26
Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014

Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto SviluppoRoma, 13 maggio 2014

Page 2: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

Lo scenario attualeLE STAZIONI APPALTANTI•verificano in fase di gara e durante l’esecuzione delle opere:

– La validità dell’attestato SOA– Il mantenimento dei requisiti di carattere generale (art. 38

D.lgs 163/2006) •In fase di gara

– Verificano la coerenza della documentazione di tutti i partecipanti rispetto al bando di gara

– Analizzano le offerte– Selezionano l’aggiudicatario– Verificano il possesso effettivo dei requisiti autodichiarati per il

10% dei partecipanti

Evoluzione del sistema di qualificazione:Integrazione tra attestazione Soa e Qualificazione in gara

Page 3: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

Lo scenario attualeLE IMPRESE•Forniscono i documenti alle SOA per la qualificazione •Forniscono in fase di gara le autodichiarazioni relative al possesso dei requisiti di ordine generale•Forniscono, se necessario, alla Stazione Appaltante o alla Soa documentazione integrativa•Predispongono in fase di gara l’offerta tecnico/economica

LE SOA•Rilasciano l’attestazione ogni 5 anni•Al terzo anno effettuano una verifica intermedia per il mantenimento dei requisiti generali ed economici•Su richiesta dell’impresa o a seguito di specifiche segnalazioni provvedono ad aggiornare l’attestazione

Evoluzione del sistema di qualificazione:Integrazione tra attestazione Soa e Qualificazione in gara

Page 4: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

DOCUMENTAZIONE RICHIESTA DALLA SOA AGLI ENTI PREPOSTI SULLA BASE DELLE AUTODICHIARAZIONI PRODOTTE DALL’IMPRESA • Visura camerale storica• Certificato rilasciato dalla Cancelleria Fallimentare presso il Tribunale di

competenza, ove possibile• Regolarità Fiscale presso l’Agenzia delle Entrate• Ottemperanza alle norme per l’assunzione dei disabili (Art. 17 L. 68/99)

presso gli Uffici Provinciali del lavoro• Certificato Anagrafe Sanzioni Amministrative ex D.Lgs. 231/2001 presso la

Procura • Certificato Casellario Giudiziale Integrale per Legali Rappresentanti,

Direttori Tecnici, Soci di maggioranza, etc.• Certificato “Antimafia” per Legali Rappresentanti, Direttori Tecnici, Soci di

maggioranza, etc.• Intestazioni Fiduciarie contratte con Società Fiduciarie autorizzate ai sensi

della Legge n. 1966 del 1939• DURC

Evoluzione del sistema di qualificazione:Integrazione tra attestazione Soa e Qualificazione in gara

Page 5: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

Proposta• Le STAZIONI APPALTANTI, in fase di gara, saranno sollevate dal

controllo dei requisiti di idoneità in quanto verificati e monitorati a monte dalle Soa e dovranno selezionare le imprese unicamente sulla base della proposta tecnico/economica delle stesse.

• Le IMPRESE concentreranno i loro sforzi sulla qualità del proprio operato, evitando inutili e onerosi eccessi burocratici.

• Le SOA, oltre al rilascio dell’attestazione con validità quinquennale e con revisione al terzo anno, dovranno anche verificare con cadenza quadrimestrale il mantenimento dei requisiti di carattere generale in capo alle imprese già qualificate.Tali verifiche effettuate esclusivamente mediante l’accesso agli archivi informatici dell’amministrazione pubblica consentiranno di rendere dinamica l’attestazione di qualificazione

Evoluzione del sistema di qualificazione:Integrazione tra attestazione Soa e Qualificazione in gara

Page 6: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

Lo scenario futuro

Evoluzione del sistema di qualificazione:Integrazione tra attestazione Soa e Qualificazione in gara

Page 7: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

Lo scenario futuro

Evoluzione del sistema di qualificazione:Integrazione tra attestazione Soa e Qualificazione in gara

Page 8: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

Attività di monitoraggio

• Prevedere per le Soa l’accesso alle Banche Dati pubbliche• Verifica periodica dei requisiti generali • In caso di carenza dei requisiti, attivazione di un

procedimento istruttorio di valutazione con conseguente:– Riconferma dell’attestazione– Sospensione dell’attestazione– Decadenza dell’attestazione

Evoluzione del sistema di qualificazione:Integrazione tra attestazione Soa e Qualificazione in gara

Page 9: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

Vantaggi

• Procedure di gara più snelle ed efficienti e quindi semplificate• Riduzione dei costi per le stazioni appaltanti che in gara non effettueranno

più le verifiche dei requisiti di carattere generale sui concorrenti• Controllo sistematico sul 100% delle imprese (oggi solo sul 10% dei

partecipanti alle gare)• Riduzione dei costi per le imprese che – oltre all’offerta economico /

tecnica – parteciperanno alla gara con la sola attestazione di qualificazione• Riduzione degli errori delle imprese in fase di autodichiarazione dei

requisiti di carattere generale con conseguente riduzione dei casi di presunte false dichiarazioni

• Riduzione dei contenziosi in fase di gara generati dalla verifica dei requisiti di carattere generale

• Chiarezza dei ruoli, delle competenze e delle responsabilità

Evoluzione del sistema di qualificazione:Integrazione tra attestazione Soa e Qualificazione in gara

Page 10: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

Effetti del monitoraggio: Riduzione dei costi annui

PER LE IMPRESE

N. Gare stimate (di importo superiore a 150.000 euro) 20.000N. Medio stimato di Imprese per gara 75N. Medio di soggetti tenuti all’autodichiarazione 4/5N. Medio di autodichiarazioni per soggetto 2Costo medio per autodichiarazione euro 15 20000 x (75x4 (5) x2 x15)Minor costo annuo stimato per le imprese tra euro 180 milioni e 225 milioni Il risparmio non tiene conto dei minori costi derivanti da circa 20.000 gare di importo inferiore a 150.000 euro

Evoluzione del sistema di qualificazione:Integrazione tra attestazione Soa e Qualificazione in gara

Page 11: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

Effetti del monitoraggio: Riduzione dei costi annuiPER LE STAZIONI APPALTANTIN. Gare stimate (di importo superiore a 150.000 euro) 20.000N. Medio stimato di Imprese per gara 75Costo verifica coerenza documentazione Ex art. 38 per partecipante euro 30

Costo verifica veridicità autodichiarazioni e riscontriper il 10% dei partecipanti euro 50020.000 x (75x30 + 500 x 7,5) Minor costo annuo sostenuto dalla Pubblica Amministrazione in fase di gara euro 120 milioniIl risparmio non tiene conto dei minori costi derivanti da circa 20.000 gare di importo inferiore a 150.000 euro

Evoluzione del sistema di qualificazione:Integrazione tra attestazione Soa e Qualificazione in gara

Page 12: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

Effetti del monitoraggio: Riduzione del contenzioso

• Riduzione delle potenziali occasioni di contenzioso

– oggi sono circa 1,5 milioni di occasioni /anno

(=20.000 gare x 75 n. Medio stimato Imprese per gara )

– Con il nuovo sistema le potenziali occasioni si ridurrebbero a circa 90.000

(=30.000 imprese sottoposte a monitoraggio x 3 verifiche annue)

Esclusione della Pubblica Amministrazione dai contenziosi, in fase di gara, connessi ai requisiti di carattere generale

da impresa/ente appaltante a impresa/SOA.

Evoluzione del sistema di qualificazione:Integrazione tra attestazione Soa e Qualificazione in gara

Page 13: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

Ambito di applicazione• Ai sensi dell’art. 70, comma 1. lett. f) del D.P.R. 207/2010 le

SOA hanno l’obbligo di «verificare il permanere del possesso dei requisiti di cui all’art. 78»

• L’attività di monitoraggio sarà obbligatoria per le imprese in possesso di attestato SOA

• Potrebbe essere facoltativo per le imprese che operano nel mercato dei lavori pubblici sotto soglia e per quelle che operano nel settore di forniture e servizi

Evoluzione del sistema di qualificazione:Integrazione tra attestazione Soa e Qualificazione in gara

Page 14: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

Condizioni di accessoIn caso di cessione/affitto di ramo d’azienda il cessionario può utilizzare i requisiti del cedente ai fini dell’ottenimento dell’attestazione di qualificazione se la SOA verifica che nell’atto di cessione siano stati trasferiti almeno 2 dei 3 elementi appresso specificati:

A. AttrezzaturaB. Personale o Direzione tecnica del cedenteC. Cantiere pubblico attivoSolo una volta accertato l’effettivo trasferimento di almeno 2 elementi, la SOA procederà alla valutazione dei requisiti parametrati a quanto ceduto.

Revisione dei meccanismi di qualificazione dei soggetti cessionari di ramo d’azienda

Page 15: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

Vincoli e limitazioni

Revisione dei meccanismi di qualificazione dei soggetti cessionari di ramo d’azienda

A. Viene limitato l’utilizzo dei requisiti di natura economico-finanziaria:

l’attestazione ottenuta dal cessionario sarà più aderente alla realtà aziendale, oggetto della cessione/affitto

il cessionario può utilizzare i requisiti economico-finanziari maturati dal cedente, con il limite massimo rappresentato dai requisiti riportati nell’ultimo bilancio depositato, moltiplicati per 5 annualità

Page 16: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

Vincoli e limitazioni

Revisione dei meccanismi di qualificazione dei soggetti cessionari di ramo d’azienda

B. Viene introdotto un parametro che rende l’attestazione ottenuta in linea con la reale solidità patrimoniale della cessionaria :

Il capitale sociale della cessionaria dovrà essere > del 5% della sommatoria delle classifiche ottenute

Page 17: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

Bonus

Revisione dei meccanismi di qualificazione dei soggetti cessionari di ramo d’azienda

1. Valorizzazione della figura del Direttore Tecnico dell’impresa cedente che - se prosegue il rapporto di lavoro con la cessionaria :

assicura maggiori garanzie dell’effettivo passaggio delle capacità realizzative dal cedente al cessionario

Se il D.T. dell’impresa cedente – in carica da almeno 5 anni – mantiene la carica anche nell’impresa cessionaria, il cessionario utilizzerà i requisiti senza i vincoli A e B

Page 18: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

Vincoli e limitazioni

Revisione dei meccanismi di qualificazione dei soggetti cessionari di ramo d’azienda

2. Valorizzazione della capacità esecutiva del cessionario nel caso in cui quest’ultimo fosse già qualificato :

Il cessionario già qualificato utilizzerà i requisiti del cedente senza i vincoli A e B

Page 19: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

• In merito all’istituto dell’Avvalimento in fase di qualificazione,

UNIONSOA e USI hanno ripetutamente segnalato alle Istituzioni preposte i rischi connessi non solo all’atipico rapporto tra impresa ausiliaria e impresa ausiliata, ma soprattutto al blando controllo dei requisiti soggettivi in capo alla società ausiliaria che potrebbe rendere permeabile la qualificazione a guasti ben maggiori di quelli già causati dalle cessioni di ramo d’azienda.

• Pertanto, UNIONSOA e USI ribadiscono con forza che si rende necessaria la revisione delle regole della qualificazione mediante avvalimento al fine di evitare il verificarsi delle stesse distorsioni che hanno connotato l’istituto della cessione di ramo d’azienda.

Revisione dei meccanismi di qualificazione mediante avvalimento

Page 20: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

Ipotizzare l’introduzione di una soglia massima agli affidamenti contemporaneamente eseguibili in capo ad una singola impresa, consentirebbe di:

1.porre un limite alle potenzialità esecutive delle imprese nei confronti della pubblica amministrazione in base all’effettiva capacità esecutiva delle stesse

2.accrescere, in capo alle imprese, la selettività degli affidamenti cui concorrere in quanto l’introduzione di una soglia massima in termini esecutivi costituirebbe un incentivo, direttamente proporzionale al grado di saturazione del plafond e garantirebbe conseguentemente maggior affidabilità all’offerta eventualmente formulata.

Introduzione di una soglia massima della capacità esecutiva dell’impresa

Page 21: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

Viene fissato un tetto di lavori eseguibili contestualmente;

Altri Paesi Europei (ad es. Belgio, Spagna, Portogallo e Grecia) si basano già sulla definizione di un plafond massimo in termini esecutivi rapportato alla potenzialità predeterminata dell’impresa

E’ opportuno considerare che il momento storico attuale appare come il più propizio per introdurre un meccanismo in grado di rivelare appieno la propria utilità ed i benefici per la collettività in una prossima, auspicata ed invocata fase di ripresa economica.

Introduzione di una soglia massima della capacità esecutiva dell’impresa

Page 22: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

L’attuale Regolamento, prevede un meccanismo premiale di accrescimento (fino al 39%) basato su dati storici dell’impresa

Occorre attivare in sede di qualificazione ulteriori meccanismi virtuosi che incentivino l’operatore economico a fornire prestazioni di qualità, agendo:• sull’estensione dei parametri di calcolo dell’ICP • incrementando la soglia del 20% di partecipazione alle gare (art. 61 co.2 dpr. 207/10)• innalzando la soglia della capacità esecutiva complessiva (se introdotta)

Introduzione di nuovi elementi premianti

Page 23: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

Possibili indicatori misurabili ed oggettivi adeguati a valutare l’affidabilità dell’impresa e contemporaneamente a valorizzarla, possono essere: •Storicità dell’impresa•Esperienza professionale della direzione tecnica e dello staff tecnico•Competenze specifiche in determinate lavorazioni •Specializzazione del personale in forza•Caratteristiche specifiche dell’attrezzatura di proprietà dell’impresa•Rispetto delle tempistiche di realizzazione dei lavori appaltati

Nella relazione sono state predisposte indicazioni specifiche volte a consentire con semplicità ed in tempi ragionevoli l’introduzione di benefici premiali utilizzando i requisiti attualmente documentati dalle imprese e già verificati dalle SOA.

Introduzione di nuovi elementi premianti

Page 24: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

Ogni impresa mediamente produce alla SOA oltre 3 certificati lavori privati, tutti corredati dalla documentazione prevista dalla normativa vigente (atto autorizzativo, progetto, contratto e fatture ecc.)

Considerando che ogni anno in media va a rinnovo un quarto delle imprese in possesso di attestazione vigente, è facile valutare che con cadenza annuale le SOA mandano a riscontro oltre 30.000 certificati lavori, 30.000 atti autorizzativi, ecc., generando così un’enorme mole di lavoro per soggetti le imprese che devono produrre la documentazione e per le stazioni appaltanti chiamati a riscontrare le richieste di conferma delle SOA

Casellario informatico dei lavori privati

Page 25: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

le SOA auspicano fortemente che venga istituito un casellario informatico dei lavori privati da cui, come già avviene per i lavori pubblici, si possa attingere e verificare la veridicità dei certificati lavori prodotti dalle imprese.

Tale casellario dei lavori privati, che una volta entrato a regime fornirà un archivio complessivo dei lavori privati eseguiti nel nostro paese, costituirà un ulteriore elemento di chiarezza e di efficienza per l’intero sistema di qualificazione

Le SOA aderenti a UNIONSOA ed USI, coscienti dell’importanza e dell’urgenza che venga realizzato tale casellario, manifestano fin d’ora la loro disponibilità a farsi carico di alimentare e aggiornare tale casellario. In particolare, le SOA sono disposte a trasferire per via informatica tutti i certificati lavori privati muniti di conferma del committente e del relativo atto autorizzativo

Casellario informatico dei lavori privati

Page 26: Progetto Sviluppo Roma, 13 maggio 2014. Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014 Lo scenario attuale LE STAZIONI APPALTANTI verificano in fase di gara

Progetto Sviluppo - Roma, 13 maggio 2014

Il dlgs 163 /2006 ed il dpr 207/ 2010 sono già intervenuti nella direzione di una maggiore selettività delle SOASi propone di inserire ulteriori elementi di selezione prevedendo che il numero minimo dei componenti dell’organico sia coerente con il volume della attività svolte dalla SOA stessa

Adeguamento dei requisiti minimi posseduti dalle SOA

Revisione dei sistemi di pagamento dell’attestazioneL’art. 70, quarto comma, del Regolamento mentre dispone l’obbligo di pagamento del corrispettivo alle SOA non prevede alcun meccanismo efficace che possa garantire l’obbligo del pagamento del corrispettivo minimo.si ritiene necessario:•che venga introdotta la possibilità per le SOA - in caso di mancato pagamento - di sospendere l’efficacia dell’attestazione•Sostituzione del rid (ora sdd) con possibilità di pagamenti da istituti di credito.