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LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI” PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI ITALIANO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 - CLASSE 1C INSEGNANTE BIANCHI PAOLA CONTENUTI DI EPICA ILIADE: Proemio (libro I, vv. 1-7); Crise e Agamennone (libro I, vv. 8-56); Lo scontro tra Achille e Agamennone (libro I, vv. 101-187); Odisseo e Tersite (libro II, vv. 211-277); Il duello tra Paride e Menelao (libro III, vv. 324-382); Glauco e Diomede (libro II, vv. 119-151 e 206-236); Ettore e Andromaca (libro VI, vv. 369-502); Il duello tra Ettore e Aiace (libro VII, vv. 206-312); La morte di Patroclo (libro XVI, vv. 805-857); Il fiume Xanto contro Achille (libro XXI, vv. 209-271); Il duello tra Ettore e Achille (libro XXII, vv. 247-363); Priamo alla tenda di Achille (libro XXIV, vv. 477- 551) Lettura integrale di: Alessandro Baricco, Omero – Iliade ODISSEA: Proemio (libro I, vv. 1-21); Penelope (libro I, vv. 325-364); L’inganno della tela (libro II, vv. 82-128); Calipso (libro V, vv. 55-84 e 192-233); Odisseo e Nausicaa (libro VI, vv. 85-210 e 224-250); Nella terra dei Ciclopi (libro IX, vv. 105-298, 336-414 e 437-479 ); Circe (libro X, vv. 210-243, 302-399 e 467-495); Nel regno dei morti: Tiresia (libro XI, vv.11-50 e 90-137); L’incontro di Odisseo con l’ombra di Agamennone (libro XI, vv. 180-208); Il cane Argo (libro XVII, vv. 290-327); Euriclea (libro XIX, vv. 349-398 e 467-490); Il segreto del talamo (libro XXIII, vv.163-246); L’epilogo del poema (libro XXIV, vv. 463-488 e 516-548) ENEIDE: Proemio (libro I, vv. 1-33); La tempesta (libro I, vv. 81-123); Didone accoglie i profughi (libro I, vv. 695-756); Il cavallo di legno (libro II, vv. 1-56); La morte di Laocoonte (libro II, vv. 199-227); La morte di Priamo (libro II, vv. ); Enea e Creusa (libro II, vv. 705-804); Polidoro (libro III, vv. 13-68); La passione di Didone (libro IV, vv. 1-55 e 68-89); L’ultimo colloquio con Didone (libro IV, vv. 296-361); Il suicidio di Didone (libro IV, vv. 584-705); Eurialo e Niso (libro IX, vv.176- 501); Il duello tra Enea e Turno (libro XII, vv. 614-745 e 843-952) CONTENUTI DI NARRATIVA Gli elementi della narrazione: sequenze, fabula e intreccio, schema narrativo, sistema e parole dei personaggi, strategie dell’autore, punto di vista, ambientazione, velocità narrativa Le caratteristiche e il contesto storico-culturale della narrazione realistica, fantastica e psicologica, della letteratura del terrore, della memoria e poliziesca LABORATORIO DI LETTURA: ITALO CALVINO, Il bosco sull’autostrada – L’avventura di due sposi Ultimo viene il corvo Il principe che sposò una rana La pecora nera; MURAKAMI HARUKI, La città dei gatti; DINO BUZZATI, La giacca stregata; GIOVANNI VERGA, La lupa – La roba; CARLO FRUTTERO e FRANCO LUCENTINI, Lo sfavillante spettacolo del palio; FRANZ KAFKA, L’uomo scarafaggio; GEORGE ORWELL, Il Grande Fratello; EDGAR ALLAN POE, La maschera della morte rossa; MARY SHELLEY, La creatura mostruosa; AGATHA CHRISTIE, Doppio indizio; ARTHUR CONAN DOYLE, L’ospite e il suo bastone; CHARLES DICKENS, Ingiustizie a scuola; LUIGI PIRANDELLO, Ti pende il naso – Il treno ha fischiato – Ciaula scopre la luna; JULIUS STREICHER, Il fungo velenoso; ANTONIO FRESCAROLI, L’inferno di Auschwitz. Lettura integrale di: VALERIO MASSIMO MANFREDI, Le paludi di Hesperia

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LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI”

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DI ITALIANO

ANNO SCOLASTICO 2015/2016 - CLASSE 1C

INSEGNANTE BIANCHI PAOLA

CONTENUTI DI EPICA

ILIADE: Proemio (libro I, vv. 1-7); Crise e Agamennone (libro I, vv. 8-56); Lo scontro tra Achille e Agamennone (libro I,

vv. 101-187); Odisseo e Tersite (libro II, vv. 211-277); Il duello tra Paride e Menelao (libro III, vv. 324-382); Glauco e

Diomede (libro II, vv. 119-151 e 206-236); Ettore e Andromaca (libro VI, vv. 369-502); Il duello tra Ettore e Aiace (libro

VII, vv. 206-312); La morte di Patroclo (libro XVI, vv. 805-857); Il fiume Xanto contro Achille (libro XXI, vv. 209-271); Il

duello tra Ettore e Achille (libro XXII, vv. 247-363); Priamo alla tenda di Achille (libro XXIV, vv. 477- 551)

Lettura integrale di: Alessandro Baricco, Omero – Iliade

ODISSEA: Proemio (libro I, vv. 1-21); Penelope (libro I, vv. 325-364); L’inganno della tela (libro II, vv. 82-128); Calipso

(libro V, vv. 55-84 e 192-233); Odisseo e Nausicaa (libro VI, vv. 85-210 e 224-250); Nella terra dei Ciclopi (libro IX, vv.

105-298, 336-414 e 437-479 ); Circe (libro X, vv. 210-243, 302-399 e 467-495); Nel regno dei morti: Tiresia (libro XI,

vv.11-50 e 90-137); L’incontro di Odisseo con l’ombra di Agamennone (libro XI, vv. 180-208); Il cane Argo (libro XVII, vv.

290-327); Euriclea (libro XIX, vv. 349-398 e 467-490); Il segreto del talamo (libro XXIII, vv.163-246); L’epilogo del poema

(libro XXIV, vv. 463-488 e 516-548)

ENEIDE: Proemio (libro I, vv. 1-33); La tempesta (libro I, vv. 81-123); Didone accoglie i profughi (libro I, vv. 695-756); Il

cavallo di legno (libro II, vv. 1-56); La morte di Laocoonte (libro II, vv. 199-227); La morte di Priamo (libro II, vv. ); Enea e

Creusa (libro II, vv. 705-804); Polidoro (libro III, vv. 13-68); La passione di Didone (libro IV, vv. 1-55 e 68-89); L’ultimo

colloquio con Didone (libro IV, vv. 296-361); Il suicidio di Didone (libro IV, vv. 584-705); Eurialo e Niso (libro IX, vv.176-

501); Il duello tra Enea e Turno (libro XII, vv. 614-745 e 843-952)

CONTENUTI DI NARRATIVA

Gli elementi della narrazione: sequenze, fabula e intreccio, schema narrativo, sistema e parole dei personaggi, strategie

dell’autore, punto di vista, ambientazione, velocità narrativa

Le caratteristiche e il contesto storico-culturale della narrazione realistica, fantastica e psicologica, della letteratura del

terrore, della memoria e poliziesca

LABORATORIO DI LETTURA: ITALO CALVINO, Il bosco sull’autostrada – L’avventura di due sposi – Ultimo viene il

corvo – Il principe che sposò una rana – La pecora nera; MURAKAMI HARUKI, La città dei gatti; DINO BUZZATI, La

giacca stregata; GIOVANNI VERGA, La lupa – La roba; CARLO FRUTTERO e FRANCO LUCENTINI, Lo sfavillante

spettacolo del palio; FRANZ KAFKA, L’uomo scarafaggio; GEORGE ORWELL, Il Grande Fratello; EDGAR ALLAN

POE, La maschera della morte rossa; MARY SHELLEY, La creatura mostruosa; AGATHA CHRISTIE, Doppio indizio;

ARTHUR CONAN DOYLE, L’ospite e il suo bastone; CHARLES DICKENS, Ingiustizie a scuola; LUIGI PIRANDELLO,

Ti pende il naso – Il treno ha fischiato – Ciaula scopre la luna; JULIUS STREICHER, Il fungo velenoso; ANTONIO

FRESCAROLI, L’inferno di Auschwitz. Lettura integrale di: VALERIO MASSIMO MANFREDI, Le paludi di Hesperia

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LABORATORIO DI SCRITTURA: Gli scopi della comunicazione; La punteggiatura (uso di virgola, punto e virgola, due

punti); I connettivi e i segnali di coesione testuale; Capoverso e paragrafo; Le relazioni testuali; Sinonimia, ripetizione e

diatesi passiva nei testi tecnico-scientifici; Il testo descrittivo, quello regolativo-programmatico e quello espositivo-

informativo; La parafrasi del testo epico; La lettura dell’immagine

ELIANA DE FERRARI, Chi hanno messo nel mio specchio?; ALBERTO ANGELA, Segreti per farsi bella 2000 anni fa;

LOREDANA CIRILLO, Telefoni cellulari, Internet e altri rivali; RITA LEVI MONTALCINI, L’evoluzione telematica;

ELISABETH DUMONT-LE CORNEC, La Manica

CONTENUTI DI GRAMMATICA

La formazione delle parole – Derivazione, alterazione e composizione – Solidarietà lessicale e nominalizzazione –

Rapporti di significato tra le parole – Campi semantici e coesione

La frase come struttura comunicativa – Soggetto e predicato – Predicato verbale e predicato nominale – Concordanza

del predicato nominale – Significati e funzioni del verbo essere

La frase come struttura sintattica – La verbo-dipendenza – Classificazione dei verbi in base agli argomenti –

Circostanziali e argomenti – Sintagma nominale e sintagma verbale

Pronomi personali, possessivi, riflessivi, determinativi – I pronomi come strumenti di coesione testuale – Funzione

sintattica del pronome relativo – Concordanza e reggenza con i pronomi – Anafora e catafora – Deissi

Polisemia delle preposizioni – Preposizioni e complementi indiretti – Significati delle preposizioni – Costrutti con

preposizioni

L’uso del congiuntivo – Valori del participio e del gerundio

Discorso diretto e indiretto

Valore oppositivo e restrittivo del ma – Uso della congiunzione infatti – Che congiunzione e che pronome

Testi in uso

DANIELE CERRITO, RITA MESSINEO, Libriamoci – Narrativa, Le Monnier.

DANIELA NOTARBARTOLO, DANIELA GRAFFIGNA, Grammatica nuova, La Nuova Italia.

MARIA BELPONER, Il mondo degli eroi, Principato.

Erba, 8 Giugno 2016

L’insegnante I rappresentanti degli studenti

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Via Volontari della Libertà 18/c – Erba

Tel: 031/3338055 fax: 031/645713

e-mail: [email protected]

C.F. 82002260139 – COD. MPI COPS 02000A

Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei”

ANNO SCOLASTICO 2015 – 2016

Programma di Storia, geografia, cittadinanza e costituzione.

Classe I C

Prof. Locci Luciano

1. L’ALBA DELLA CIVILTA’. DAL NOMADISMO ALLA RIVOLUZIONE URBANA

La scoperta dell’agricoltura. Dall’addomesticamento degli animali e delle piante alla rivoluzione

agricola.

Un mutato rapporto tra uomo e natura. I villaggi neolitici.

La specializzazione delle professioni: la nascita della città.

Le città dell’antichità. Organizzazione del potere e sua legittimazione.

Il modello centralistico - ridistributivo.

La nascita della scrittura.

2. LA CIVILTA’ DELL’ANTICO EGITTO.

L’organizzazione politico – sociale delle civiltà dei grandi fiumi.

Caratteri generali.

La concezione del potere: faraone e sudditi. La nascita dell’autoritarismo.

3. LA CIVILTA’ MICENEA

Caratteri economico – sociali della civiltà micenea. Organizzazione statale.

Una società guerriera.

Diffusione e crisi della civiltà micenea.

4. LA GRECIA DEI SECOLI BUI

L’età dei “secoli bui” (XII – VIII sec. Ac). La prima colonizzazione.

La testimonianza di Omero.

Preminenza politica e culturale dell’aristocrazia.

L’ideale dell’autosufficienza: l’”oikos”.

I valori della cultura aristocratica.

5. LA POLIS GRECA

Dai secoli bui all’età arcaica.

Nascita e struttura della polis.

La polis come forma di organizzazione politica.

Cittadinanza e diritti politici nella polis.

Nascita della politica.

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Tel: 031/3338055 fax: 031/645713

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Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei”

6. L ‘ESPANSIONE DELLA GRECIA

Crescita demografica e crisi agraria: la seconda colonizzazione.

Lo sviluppo del commercio e dell’artigianato.

Verso l’economia di mercato.

Caratteri della seconda colonizzazione. Le aree della colonizzazione. Le colonie: caratteristiche e

ordinamenti.

7. IL MONDO GRECO. CARATTERI RELIGIOSI E SOCIALI.

La funzione unificante della lingua e della cultura.

La religione olimpica. La funzione collettiva dei culti.

L’importanza della dimensione pubblica dell’esistenza.

8. L’EVOLUZIONE DELLA POLIS. CONSEGUENZE SOCIALI DELL’INTRODUZIONE

DELLA FANTERIA OPLITICA

La falange oplitica. La struttura.

Le conseguenze politiche sociali: l’affermazione politica della classi medie.

La formazione di un’etica collettiva.

I principi classici dell’equilibrio e dell’armonia. La crisi dell’individualismo guerresco.

9. SPARTA E ATENE

Il modello oligarchico spartano. L’elemento di debolezza strutturale: la schiavitù degli iloti.

Il modello democratico ateniese: le principali istituzioni ateniesi.

10. LA GRECIA NELL’ETA’ CLASSICA: LE GUERRE PERSIANE.

La prima guerra persiana. Alle origini del conflitto con la Persia.

La rivolta delle città ioniche.

La vittoria greca a Maratona.

La seconda guerra persiana.

Le opposte strategie di Temistocle e Aristide.

I preparativi della guerra.

Lo scontro delle Termopili.

La vittoriosa controffensiva dei greci: la battaglia di Salamina.

11. SPARTA E ATENE DOPO LE GUERRE PERSIANE. UN NUOVO ASSETTO

GEOPOLITICO.

Il declino egemonico di Sparta e l’ascesa di Atene: la lega di Delo.

La prosecuzione della lotta con la Persia.

L’età di Pericle. E gli sviluppi della democrazia ateniese. I vantaggi economici della politica

ateniese.

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Tel: 031/3338055 fax: 031/645713

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Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei”

12. CRISI DELLA POLIS E GUERRA DEL PELOPONNESO.

Le ragioni del conflitto. Gli opposti schieramenti. La prima fase del conflitto.

LA pace di Nicia. Alcibiade e la spedizione in Sicilia.

La fine della guerra e le ripercussioni interne in Atene.

La sconfitta di Atene.

La breve stagione dell’egemonia tebana.

Il declino dell’egemonia greca sul Mediterraneo.

13. LA POTENZA MACEDONE E L’IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO

Filippo II e l’egemonia sulla Grecia. La politica espansionistica di Filippo. Filomacedoni e

antimacedoni in Grecia.

Lo scontro fra Grecia e Macedonia. La disfatta di Cheronea.

Alessandro Magno e la nascita dell’impero.

La conquista della Persia. L’assoggettamento delle regioni orientali. Il sogno di un impero

universale.

Organizzazione politico amministrativa e divinizzazione del sovrano.

La diffusione della cultura greca.

La dissoluzione dell’impero.

14. STORIA ROMANA. DALLA MONARCHIA ALLA REPUBBLICA.

La nascita della città di Roma. La posizione strategica e le risorse dell’ambiente.

La monarchia romana: il re e le gentes.

Gli immensi poteri del pater familias. Il nexum e la condizione della piccola proprietà terriera.

Il Senato romano.

La crisi dell’egemonia etrusca. La cacciata di Tarquinio il Superbo e la fine della monarchia.

Il colpo di stato del 510 ac. : la nascita di una repubblica oligarchica.

15. ROMA ARCAICA. PATRIZI E PLEBEI.

Gli ordinamenti repubblicani: il consolato, i comizi curiati.

Caratteri dell’aristocrazia gentilizia. Il patriziato. Patroni e clientes.

“Plebei qui gentes non habent”. Il mondo eterogeneo della plebs.

L’ascesa politico economica dei plebei e le loro principali rivendicazioni.

Le secessioni della plebe e la nascita di magistrature plebee: i tribuni della plebe.

Le leggi delle Dodici Tavole.

Crisi del patriziato a cooptazione della nobiltà plebea.

16. ROMA E L’UNIFICAZIONE DELLA PENISOLA ITALICA.

I Celti , una minaccia all’espansione romana.

Il sacco di Roma.

Le guerre contro i Sanniti. La riforma manipolare della legione.

L’espansione verso la Magna Grecia e la guerra contro Taranto.

Le ragioni interne dell’espansionismo romano.

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Via Volontari della Libertà 18/c – Erba

Tel: 031/3338055 fax: 031/645713

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Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei”

La politica romana nei confronti dei popoli sottomessi.

17. ROMA E LE GUERRE PUNICHE.

Cartagine: la più forte potenza del Mediterraneo occidentale.

Struttura politica, economica e sociale di Cartagine.

Lo scoppio del conflitto: la cacciata dei Mamertini da Siracusa.

La lotta per il controllo di Messina.

La guerra navale e la miracolosa vittoria romana. Le battaglie di Milazzo e delle Isole Egadi.

Roma e Cartagine dopo il conflitto. Il fronte spagnolo.

Annibale invade l’Italia. Il piano cartaginese.

Le battaglie del Ticino, del Trebbia e del Trasimeno.

Quinto Fabio Massimo il “cunctator”.

La disfatta di Canne.

La mancata insurrezione dei popoli sottomessi.

Scipione e la controffensiva romana.

18. LA GLOBALIZZAZIONE TRA MITO E REALTA’

Gli allievi Il docente

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PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE CLASSE I C - ANNO SCOLASTICO 2015/16 – Insegnante: Antonella Meroni Testi in uso: H. Puchta, J. Stranks, P. Lewis Jones, GET THINKING (Student’s Book & Workbook 1), Cambridge Loescher

L. Bonci, S. Howell, GRAMMAR IN PROGRESS, Zanichelli E' stato svolto lo studio delle prime dieci unità, attraverso dialoghi, letture, attività di ascolto, strutture grammaticali, funzioni linguistiche e vocaboli. Il testo Grammar in Progress è stato utilizzato per lo svolgimento di esercizi di approfondimento e revisione. Strutture grammaticali Subject and object pronouns, plural nouns, simple present to be, demonstrative adjectives and pronouns, whose, possessive adjectives and pronouns, saxon genitive, double genitive, has/have got, there is/there are, prepositions of time and place, imperatives, can/can't, wh-words, a/an, some, any,no, none, present simple, adverbs of frequency, verb+ing, have (breakfast/lunch/dinner etc.), present continuous, infinitive of purpose, past simple to be and regular verbs, past simple irregular verbs, -ed and –ing adjectives, questions and short answers, countable and uncountable nouns, how much/how many, some/any/no, every and compounds, a lot of/much/many, lots of, adverbs of manner, comparative and superlative adjectives and adverbs, to be going to (intentions), present continuous for future arrangements, will/won't for future predictions, future with as soon as, if, until, when+ present. Lessico Oggetti di uso quotidiano, hobbies e attività per il tempo libero, soldi, prezzi, negozi e abbigliamentoo, cibi e bevande, famiglia, sensazioni, parti della casa e arredamento, aggettivi per descrivere il carattere, amici e amicizia, animali, caratteristiche geografiche e luoghi, il tempo meteorologico, luoghi e cose nelle città, parti del corpo, problemi di salute. Erba, 8 giugno 2016 L'insegnante Gli studenti

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LICEO SCIENTIFICO “GALILEO GALILEI”

Programma di Matematica svolto nell'anno scolastico 2015/2016

Classe: 1^C Scienze Applicate Insegnante: Manni Maria Antonia

ALGEBRA

Gli insiemi Il concetto di insieme; il simbolo di appartenenza; rappresentazioni di un insieme; insiemi uguali, insieme vuoto, insieme universo. Sottoinsiemi. Le operazioni fondamentali con gli insiemi: unione, intersezione; insieme differenza; insieme complementare. Partizione di un insieme. Prodotto cartesiano. Diagrammi di Venn come modello per la risoluzione di problemi.

Operazioni e insiemi numerici

Gli insiemi numerici N, Z, Q. Operazioni in essi definite e relative proprietà. Numeri decimali: frazioni decimali; frazioni generatrici di numeri decimali. Percentuali. Potenze e loro proprietà; potenze ad esponente negativo; casi particolari di applicazione delle proprietà delle potenze. Espressioni algebriche. Logica delle proposizioni Connettivi logici: negazione, congiunzione, disgiunzione inclusiva. Implicazione logica. Equivalenza logica. Quantificatori. Teorema diretto, inverso, contrario e controinverso. Metodi per dimostrare un teorema (diretto, indiretto o per assurdo). Relazione in un insieme Proprietà delle relazioni. Relazione di equivalenza e classi di equivalenza. Relazione d’ordine. Ordinamento totale. Calcolo letterale Espressioni algebriche letterali; determinazione del valore numerico di un’espressione letterale. Monomi: definizione e grado. Addizione, sottrazione, moltiplicazione, divisione e potenza di monomi; MCD e mcm di monomi. Espressioni con i monomi. Polinomi: definizioni e grado; polinomi ordinati, completi, omogenei. Operazioni con polinomi. Prodotti notevoli: quadrato di un binomio; quadrato di un trinomio; prodotto della somma di due monomi per la loro differenza; cubo di un binomio; potenza n-esima di un binomio, prodotti che generano la somma o la differenza di due cubi. Divisione tra due polinomi: teorema della divisione di due polinomi in una sola variabile. Divisione di polinomi a coefficienti letterali. Teorema del resto, Teorema di Ruffini. Regola di Ruffini. Scomposizione di un polinomio in fattori. Raccoglimento a fattor totale e parziale. Scomposizione mediante i prodotti notevoli. Somma e differenza di cubi. Scomposizione del trinomio “x2 + bx + c” ed estensione del metodo al generico trinomio di secondo grado “ax2 + bx + c”. Scomposizione con il metodo di Ruffini; metodi vari di scomposizione. Massimo comune divisore e minimo comune multiplo di polinomi. Frazioni algebriche: insieme di definizione. Semplificazione, somma, prodotto, divisione, potenza di frazioni algebriche. Espressioni. Equazioni di primo grado Equazioni di primo grado in un'incognita; equazioni determinate, indeterminate, impossibili. Identità. Equazioni equivalenti; principi di equivalenza e relative conseguenze. Risoluzioni di equazioni di primo grado numeriche intere e frazionarie. Equazioni letterali intere e frazionarie: discussione. Problemi risolubili con equazioni di primo grado.

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GEOMETRIA Fondamenti della geometria. Postulati e teoremi; definizioni, termini primitivi. Rette e piani. Postulati dell’appartenenza e dell’ordine. Definizioni relative a: rette, semirette, segmenti e poligonali, semipiani, angoli e poligoni, figure concave e convesse. Le congruenze. Postulati delle congruenze. Confronto fra segmenti, confronto fra angoli. Multipli e sottomultipli di segmento ed angolo. Triangoli congruenti: i tre criteri di congruenza. Triangolo isoscele ed equilatero e teoremi relativi. Le disuguaglianze nei triangoli: primo teorema dell’angolo esterno; relazione tra lato maggiore ed angolo maggiore; relazione tra i lati di un triangolo. Classificazione dei triangoli. Rette perpendicolari e rette parallele. Angolo retto, acuto, ottuso; angoli complementari e supplementari. Rette perpendicolari e teoremi relativi. Distanza di un punto da una retta: definizione. Rette parallele: definizione; postulato di Euclide. Teoremi diretto ed inverso delle rette parallele tagliate da una trasversale. Criteri di parallelismo. Distanza tra rette parallele. Relazioni tra angoli con lati paralleli. Applicazione ai triangoli: secondo teorema dell’angolo esterno, secondo criterio di congruenza dei triangoli generalizzato, somma degli angoli interni di un triangolo. Somma degli angoli interni di un poligono. Congruenza dei triangoli rettangoli; criterio particolare di congruenza dei triangoli rettangoli. Proprietà caratteristica dei triangoli rettangoli. Quadrilateri e Parallelogrammi

Parallelogrammi e loro proprietà; criteri per stabilire quando un quadrilatero è un parallelogrammo. Parallelogrammi particolari: rettangoli, rombi, quadrati. Trapezi: definizioni, proprietà e criteri. Fascio di rette parallele: teorema di Talete e relative applicazioni ai triangoli. Erba, 4 giugno 2016 Gli studenti L’insegnante ……………………………………. ………………………………………… ………………………………………

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Liceo Scientifico Statale “G. Galilei” – Erba

Anno Scolastico 2015/2016

PIANO DI LAVORO

DELLA CLASSE PRIMA sez. C

INFORMATICA

Insegnante: prof. Vincenzo morici

OBIETTIVI E FINALITA’ GENERALI

Il Dipartimento di matematica e fisica ed informatica ha individuato i seguenti obiettivi generali per il primo anno di corso:

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Conoscenze Competenze

• Conoscere la struttura e

L’architettura di un computer.

Conoscere l’evoluzione storica dei

computer.

• Conoscere un programma per la

realizzazione di presentazioni

multimediali e saperlo utilizzare per

produrre presentazioni relative a

temi affrontati nelle diverse discipline

curriculari.

• Conoscere l’uso di word processor

• Conoscere la struttura e l’utilizzo del

foglio di calcolo

• Conoscere un programma per la

realizzazione di presentazioni

multimediali e saperlo utilizzare per

produrre presentazioni relative a

temi affrontati nelle diverse discipline

curriculari.

Lo studente dovrà essere in grado di:

• Illustrare le principali funzioni svolte da un

computer

• Saper utilizzare le risorse del WEB per

effettuare un’efficace ricerca di informazioni

da effettuarsi insieme alle altre discipline.

• Conoscere un word processor per la

realizzazione di documenti.

• Utilizzo del foglio di calcolo per operazioni di

vario tipo (medie, grafici …).

• Conoscere un programma per la

realizzazione di presentazioni multimediali e

saperlo utilizzare per produrre presentazioni

relative a temi affrontati nelle diverse

discipline curriculari.

PROGRAMMA

I Quadrimestre

UDA 1 ARCHITETTURA DEL COMPUTER E CODIFICHE L’informatica, cosa si intende per informatica, le professioni legate all’informatica. L’evoluzione del computer, l’impatto dell’evoluzione sulla vita socioculturale degli ultimi decenni, l’uso del computer nella vita quotidiana, i tipi di computer disponibili oggi. Architettura e componenti di un computer, relazioni tra le varie componenti dell’elaboratore o L’unità di elaborazione centrale: Il processore o La memoria centrale, Ram, Rom, Cache o La memoria di massa fissa: la tecnologia magnetica o La memoria di massa removibile: tecnologie ottiche, flash o I bus o Il ciclo di istruzione o Le schede audio/video/rete

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o Le interfacce I/O o I dispositivi di input e di output La rappresentazione interna delle informazioni e loro codifica. Sistemi addizionali e posizionali di numerazione Sistema binario, ottale, esadecimale Conversioni tra i vari sistemi numerici. Operazioni tra numeri binari Codifica in complemento a due Funzioni logiche, elementi base del funzionamento di un computer

UDA 2 INTERNET La multimedialità nella scienza dell’informazione. Internet, reti, siti web, services providers, e servizi disponibili nella società dell’informazione. Recupero di informazioni da Internet per ricerche, costruzioni di documenti, elaborazioni Web2.0: La cocreazione di documenti, strumenti per creare documenti condivisi (Google Drive) attraverso l’uso della rete Uso della piattaforma Moodle per accedere a materiale reso disponibile dai docenti

UDA 3 USO DI WORD PROCESSOR L’evoluzione dalla macchina da scrivere al word processor 2 Creazione di documenti per vari scopi: relazioni per altre materie, simulazioni di volantini, pagine di libro, lettere Uso di Microsoft Word o Barra Home: impostazione formato di caratteri, tabulazioni, paragrafi, stili, elenchi puntati, operazioni base (copia/incolla, cancellazioni, modelli di documenti) o Barra Inserisci: Inserimento di tabelle, immagini, intestazioni, piè di pagina, clip art, word art, capolettere, colonne, interruzioni, simboli, equazioni, collegamenti ipertestuali o Barra Layout: Impostazione pagina, orientamento, colonne, sfondi, bordi o Barra Riferimenti: inserimento di sommario, didascalie o Barra Lettere: creazione di documenti in Stampa Unione o Barra Revisione: controllo ortografia, Thesaurus, revisione di documenti, inserimento/cancellazione/accettazione di commenti, protezione del documento o Barra Visualizza: layout di stampa, righello, anteprime. o Stampa di documenti

UDA 4 USO DEL FOGLIO ELETTRONICO L’evoluzione del foglio elettronico e il suo ingresso nel mondo del lavoro Utilizzo di Excel per la risoluzione dei problemi matematici, logici, di uso quotidiano (simulazione di fatture, conversioni binarie, tabelloni voti, gioco Alto e Basso, Lotteria, Grafici, ecc.) Impostazione del foglio elettronico, inserimento, rinomina, cancellazione di un nuovo foglio di lavoro La cella: indirizzo, formattazione, cosa vi si può inserire : tipi di formati,

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formule, funzioni Uso di mouse e tasti rapidi per copiare, incollare, spostare celle, generare automaticamente serie note (giorni, anni, mesi, ecc.) La barra delle funzioni: suo utilizzo per comporre funzioni complesse a partire da funzioni base fornite da Excel Operatore “$” per fissare il riferimento a una cella Uso delle funzioni più note: logiche, matematiche (esempi: Se, Somma.se, Conta.se, Cerca.Vert, Val.Vuoto,ecc.) Raggruppamenti e filtri Creazione e modifiche di grafici, tipologie di grafici

UDA 5 Uso di uno strumento per le presentazioni multimediali (Power Point)

• La multimedialità nella scienza dell’informazione. • Aspetti tecnici per la creazione di presentazioni multimediali e ipermediali. • Stili di presentazione. • Uso di Power Point per la produzione di presentazioni su argomenti rilevanti trattati nel

programma curriculare delle discipline scientifiche della classe II.

I contenuti previsti potrebbero subire alcune lievi variazioni in considerazione del livello raggiunto dalla classe e dei tempi di apprendimento degli alunni. METODOLOGIA L’attività di insegnamento verrà condotta in modi diversi.

A volte, la lezione sarà frontale e consisterà nell’esposizione degli argomenti teorici previsti, a cui seguiranno gli esercizi applicativi e di consolidamento, la cui risoluzione sarà, almeno all’inizio, guidata dall’insegnante. Altre volte, verrà fatta una presentazione induttiva dei concetti con una successiva formalizzazione delle conoscenze. Si lascerà spazio alle discussioni guidate, inerenti ai problemi informatici facendo di esse occasione per l’approfondimento e il chiarimento di alcuni nodi fondamentali. In tal modo si vogliono abituare gli allievi ad esporre in modo formalmente corretto quanto appreso e intuito o eventuali dubbi e difficoltà. Si cercherà di trovare problemi della fisica, della matematica a cui poter applicare i le competenze acquisite, per far rilevare agli studenti la loro portata nella risoluzioni di situazioni problematiche reali. Numerosi esercizi applicativi serviranno per consolidare le nozioni apprese dagli studenti e per far acquisire padronanza nell’utilizzo degli strumenti informatici. Al fine di consolidare le conoscenze apprese in classe, verranno assegnati lavori individuali, da svolgere a casa, che saranno inviati dagli alunni in formato digitale al sito di e-learning della scuola e poi, corretti in classe. Per raccogliere informazioni sul grado di assimilazione degli argomenti sviluppati si attueranno interrogazioni nel senso tradizionale del termine, le quali potrebbero, in alcuni casi, essere sostituite da test o prove oggettive.

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L’importanza delle interrogazioni sta nel fatto che esse, oltre a permettere di dimostrare e verificare il possesso di capacità espressive, costituiscono momenti importanti di chiarimento di eventuali dubbi. Verranno effettuate prove di diverso tipo: interrogazioni scritte (per la valutazione scritta o in sostituzione di prove orali), compiti tradizionali e compiti di recupero per gli assenti alle verifiche. METODOLOGIA di lavoro in laboratorio e/o a casa. In laboratorio si utilizzerà di volta in volta:

1. la lezione frontale e dialogata;

2. la discussione guidata con il gruppo classe, con il docente come animatore;

3. il lavoro individuale;

4. il lavoro a coppie;

5. il lavoro di gruppo;

6. la risoluzione di esercizi e problemi con l'ausilio del computer in modo autonomo o in modo

guidato;

7. il commento degli algoritmi prodotti;

8. la produzione di ipertesti o testi per la documentazione dei lavori svolti;

9. la ricerca di materiale in internet; 10. l'uso del sito di e-learning dell'istituto.

Nei lavori a casa si utilizzeranno di volta in volta:

1. la risoluzione di esercizi e problemi; 2. i questionari; 3. gli appunti e i riassunti; 4. la ricerca di materiale in internet; 5. l'uso del sito di e-learning dell'istituto.

In laboratorio verrà utilizzata anche l'attività di gruppo, mentre le verifiche saranno comunque individuali. STRUMENTI L’attività didattica si avvarrà del seguente materiale: • libri di testo: Il nuovo dal bit al web. Barbero, Vaschetto, casa editrice Pearson • presentazioni multimediali, video e testi proposti dal docente • sito di e-learning della scuola • laboratorio di informatica

MEZZI, MATERIALI E DOCUMENTI da utilizzare. Il materiale e i documenti utilizzati saranno:

1. quaderno degli appunti e degli esercizi; 2. personal computer, rete locale e Internet; 3. libri di testo; 4. articoli tratti da riviste specialistiche; 5. ipertesti e presentazioni; 6. videoproiettore; 7. l'ambiente di e-learning dell'istituto.

VALUTAZIONE FORMATIVA: verifiche soggettive ed oggettive in itinere ai fini

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della valutazione delle conoscenze, capacità e competenze in progresso degli allievi. La valutazione è un momento fondamentale e fondante dell’attività didattica e del rapporto dinamico docente - discente. Gli esiti delle verifiche saranno indispensabili per stabilire la rispondenza fra gli obiettivi prefissati e i risultati ottenuti e per programmare eventuali interventi di recupero curricolari ed extra-curricolari. Le verifiche oltre ad evidenziare la preparazione specifica dell’alunno mireranno a far emergere attitudini personali ed il grado di maturazione. La valutazione terrà conto del livello di acquisizione dei contenuti, delle capacità logiche e critiche, delle capacità espositive e della partecipazione al lavoro di classe. Nell’applicazione delle conoscenze acquisite si terrà conto anche della qualità del metodo risolutivo, della linearità del procedimento adottato, della chiarezza formale e dell’accuratezza. La valutazione di fine quadrimestre, basata sugli elementi sopra indicati, dovrà concludersi con almeno il numero minimo di voti deliberato in sede di consiglio di classe. I voti saranno comunicati tempestivamente allo studente, con una breve ma precisa spiegazione. La valutazione verificherà il raggiungimento, da parte dello studente, degli obiettivi perseguiti dall’attività didattica. Essa tiene conto delle difficoltà del processo di apprendimento da parte dello studente, ma sarà improntata a criteri di serietà.

Verifiche soggettive Tipo

• interrogazione orale tradizionale; • intervento spontaneo dello studente; • domanda orali o scritte con risposta breve dello studente su un contenuto limitato; • correzione alla lavagna di un compito fatto a casa; • controllo dei compiti fatti a casa, sul quaderno o sul sito di e-learning dell'istituto.

Modalità

A seconda degli obiettivi da valutare, verrà richiesto, in forma orale o scritta, di:

• ripetere le nozioni, i concetti base, le definizioni, le metodologie studiate; • ripetere le operazioni elementari acquisite; • spiegare gli argomenti studiati; • esporre collegamenti, similitudini, differenze tra gli elementi studiati anche sotto forma di

schemi; • estrapolare regole generali dalle conoscenze acquisite; • esporre metodologie e metodi per la risoluzione di problemi; • correggere elaborati ed esercizi errati; • esporre critiche e valutazioni rispetto ad una possibile soluzione ad un problema; • risolvere parti elementari di problemi vecchi e nuovi; • identificare vantaggi e svantaggi delle soluzioni, aspetti positivi e negativi dei vari metodi; • motivare la scelta di una determinata soluzione; • produrre l'analisi di un problema, la specifica di un programma, la stesura di un algoritmo o

di un programma.

La tipologia 1 (interrogazione tradizionale) verrà riservata per verificare le capacità di espressione e di recupero degli argomenti in cui lo studente ha dimostrato difficoltà. Le altre tipologie di prove verranno utilizzate durante l'anno per valutare, di volta in volta, il livello di conoscenza e competenza raggiunto.

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Tempi

I tempi delle prove, dipendono dal modo in cui lo studente risponderà alle richieste dell'insegnante e comunque ogni singola prova non supererà di norma la mezz'ora.

Verifiche oggettive Tipo

• prove scritte con esercizi o risoluzione di problemi; • questionari a risposta aperta e/o chiusa; • esercitazioni da svolgersi al computer.

Modalità

Le verifiche si compongono di esercizi con difficoltà graduata e mirati all’accertamento delle conoscenze e delle competenze acquisite, del grado di comprensione e delle abilità teorico/pratiche sviluppate dagli studenti. In particolare i questionari avranno lo scopo di verificare la conoscenza e la comprensione degli argomenti. Per esigenze di spazio (nelle aule e nei laboratori, lo spazio tra i banchi è insufficiente ad evitare facili copiature) è possibile che alcune verifiche vengano effettuate suddividendo il gruppo classe in due gruppi: uno sotto la responsabilità del docente teorico e uno sotto la responsabilità dell’assistente di laboratorio. A seconda degli obiettivi da valutare, verrà richiesto di:

• ripetere le nozioni, i concetti base, le definizioni, le metodologie studiate; • ripetere le operazioni elementari acquisite; • correggere elaborati ed esercizi errati; • identificare vantaggi e svantaggi delle soluzioni, aspetti positivi e negativi dei vari metodi; • produrre l'analisi di un problema, la specifica di un programma, la stesura di un algoritmo

risolutivo; • tradurre l'algoritmo risolutivo in un linguaggio di programmazione; • utilizzare gli strumenti SW ed i programmi per la modellistica per realizzare modelli di

semplici sistemi dinamici.

Tempi

Ogni verifica avrà una durata di 60 minuti. Dovendo tener conto dello stato di avanzamento del percorso didattico, le verifiche dovranno inserirsi in corrispondenza del completamento dei moduli fondamentali.

CRITERI DI VALUTAZIONE deliberati dal dipartimento di Matematica, Fisica ed Informatica

Ai fini della valutazione delle prove scritte ad ogni esercizio sarà attribuito un punteggio e la somma dei punteggi, opportunamente convertita, darà il voto dell’elaborato; sarà assegnato il punteggio pieno attribuito ad ogni esercizio nel caso in cui l’alunno dimostri: (cfr. griglia riportata di seguito)

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• conoscenze complete, corrette ed approfondite; • un’ottima padronanza dei mezzi tecnici acquisiti • di saper impostare e svolgere in modo ordinato, completo, corretto l’esercizio

scegliendo il metodo risolutivo più breve e commentando in modo opportuno i passaggi svolti.

Sarà assegnata una valutazione sufficiente alla prova scritta nel caso in cui l’alunno dimostri: (cfr. griglia riportata di seguito) • conoscenze generalmente complete e corrette; • consapevolezza dei mezzi tecnici da utilizzare applicandoli, però, con qualche lieve

errore; • di saper risolvere gli esercizi proposti in modo abbastanza appropriato sapendo

spiegare i passaggi eseguiti. Nell’assegnare i punteggi agli esercizi delle prove scritte e per la valutazione delle prove orali si utilizzerà la seguente griglia, in cui è evidenziato il livello della sufficienza:

CONOSCENZE PUNTI ABILITA’ PUNTI COMPETENZE PUNTI

Complete, corrette

ed approfondite 4

Applica

spontaneamente,

con grande

sicurezza e senza

commettere errori

3

È’ propositivo, analizza,

sintetizza logicamente ed

espone/risolve il problema in

modo appropriato

3

Generalmente

complete e corrette 3

Applica con

sicurezza e con

qualche lieve errore 2

Analizza il problema e lo

espone/risolve in modo

abbastanza appropriato 2

Lacunose 2

Applicazione

eventualmente

guidata (nella prova

orale) e con

qualche lieve errore

1 Analizza parzialmente il

problema ed espone/risolve in

maniera incerta 1

Qualche

frammentaria

conoscenza 1

Applicazione

interamente guidata

(nella prova orale) o

con gravi errori

0 Non analizza il problema 0

STRUMENTI PER LE VERIFICHE FORMATIVE SOGGETTIVE, OGGETTIVE E ATIPICHE IN ITINERE Controllo sistematico del processo di apprendimento attraverso:

• Domande dal posto • Test • Esercizi alla lavagna o al posto, ma senza voto • Discussione sugli argomenti trattati • Correzione individualizzata delle verifiche in classe e dei lavori domestici • Lavori di gruppo • Ricerche • Interrogazioni • Compiti in classe • Questionari • Compiti a casa • Esposizione di lavori di approfondimento

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CRITERI DI VALUTAZIONE FINALE E RIASSUNTIVA per

- riassumere il rendimento della classe rispetto agli obiettivi, data la situazione di partenza - certificare le prestazioni di ciascun allievo - riassumere quanto ha appreso lo studente nell’ambito della disciplina. La valutazione finale ha la funzione di:

• riassumere il rendimento della classe rispetto agli obiettivi, data la situazione di partenza; • certificare le prestazioni di ciascun allievo; • riassumere quanto ha appreso lo studente nell’ambito della disciplina.

Nell'ottica di rendere il più possibile omogenee le valutazioni finali delle varie discipline, si farà uso dei criteri deliberati dal dipartimento e delle indicazioni relative alla vigente normativa ministeriale. La valutazione finale, ha come elemento fondamentale di valutazione, il livello con cui lo studente ha raggiunto gli obiettivi minimi. Oltre a ciò verranno presi in considerazione altri fattori tra cui, il livello di partenza, la progressione dei risultati e il comportamento tenuto durante l'anno.

Erba, 30 ottobre 2015 L’insegnante (Vincenzo Morici)

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PROGRAMMA DI FISICA SVOLTO NELLA CLASSE I C NELL’ANNO SCOLASTICO 2015-2016 - LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI”

Introduzione e strumenti essenziali

Potenze di dieci, notazione scientifica ed ordine di grandezza. Ricerca della formula inversa nel caso di situazioni riconducibili a equazioni di primo grado. Il metodo scientifico

Grandezze fisiche e loro rappresentazione Grandezza fisica e misura di una grandezza fisica. Strumenti di misura. Il Sistema Internazionale. Multipli e sottomultipli delle unità di misura. Incertezza della misura. Errori sistematici e casuali. Cifre significative. Incertezza relativa e percentuale. Incertezza della somma, della differenza, del prodotto e del quoziente. Massa e peso. Densità. Relazioni lineari e proporzionalità diretta. Rappresentazione di una legge fisica tramite grafico cartesiano.

Vettori e forze Vettori e operazioni con essi. Scomposizione di un vettore. Definizione di seno e coseno. Concetto di forza. Forza peso. Allungamento di una molla Legge di Hooke - Coefficiente di elasticità. Misura delle forze. Intensità, direzione e verso di una forza. Punto materiale. Equilibrio di un punto materiale. Forze vincolari. Statica del piano inclinato. Forza d’attrito statico e dinamico.

La statica del corpo rigido Corpo rigido. Equilibrio alla traslazione e alla rotazione. Momento di una forza rispetto a un punto. Equilibrio di un corpo rigido soggetto a forze parallele e non. Le leve IL DOCENTE GLI ALUNNI

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PROGRAMMA DI SCIENZE NATURALI

SVOLTO NELL'ANNO SCOLASTICO 2015/16 NELLA CLASSE I C

Biologia

Metodo scientifico e senso comune. Il metodo scientifico, scienze biologiche e metodo sperimentale.

Organizzazione dei sistemi viventi. Chimica del carbonio. Gruppi funzionali. Carboidrati, lipidi,

proteine, acidi nucleici.

Cellula procariote ed eucariote. Morfologia cellulare: sistemi di membrane e organuli cellulari (struttura

e funzione). Membrane semipermeabili e permeabili. Diffusione passiva e osmosi. Concetti di

termodinamica in biologia. Metabolismo ossidativo e Respirazione cellulare. Fotosintesi clorofilliana.

Divisione cellulare: mitosi e meiosi.

Biologia pre-evoluzionistica: Aristotele e la Scala della Natura. Linneo. Buffon, Cuvier, Lamarck.

Darwin e il darwinismo.

Concetti di omologia, analogia, omoplasia. Elementi di entomologia: principali ordini degli Insetti.

Coleotteri: principali famiglie. Mimetismo batesiano, selezione sessuale e dimorfismo sessuale.

Scienze della Terra

Moto di rotazione e di rivoluzione. Conseguenze dei moti terrestri. Luna e i suoi movimenti.

Conseguenze di moti lunari. Sole e sistema solare. Stelle: origine, luminosità, magnitudine, distanze.

Analisi spettrale e diagramma H-R. Evoluzione delle stelle (cenni).

Idrosfera, caratteristiche degli oceani e delle acque continentali. Ghiacciai e glacialismo.

Laboratorio:

Nozioni elementari di microscopia. Osservazioni al microscopio biologico e allo stereo microscopio di

campioni biologici in relazione agli argomenti di biologia. Preparazione insetti. Identificazione

esemplari sulla base di caratteri diagnostici.

L'insegnante I rappresentanti di Classe

Erba, 7.6.2016

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Liceo Scientifico “Galilei” Erba

Anno scolastico 2015/2016

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Prof. Davide Coffani – Classe 1C

La preistoria: architettura megalitica

Arte e magia. Le “Veneri” preistoriche

Egitto: arte come inno agli dei. Le mastabe e le piramidi.

Egitto: pittura e scultura “Micerino e Nebti”

Introduzione all’arte greca: la polis

L’età arcaica: il tempio e le sue tipologie. Gli ordini architettonici.

I templi di Paestum ed i “Kouroi”

Il cammino verso l’equilibrio formale: “Kleobi e Bitone”

La statuaria prima del Doriforo: Efebo di Kritos e lo Zeus

L’equilibrio raggiunto: Il Doriforo di Policleto

Fidia “Apollo” e il Partenone di Atene

Il ripiegamento intimista: Prassitele e Skopas

Skopas: Pàthos e Menade. Lisippo: Apoxymenos

Gli etruschi. Arte e religione.

Gli etruschi. La scultura funeraria e religiosa. Il sarcofago degli sposi.

Introduzione all'arte romana

Tecniche costruttive dei Romani: l’arco, la volta, la cupola

Architettura romana: strade, ponti, acquedotti, terme.

Il tempio romano. Il Pantheon e l’arco di Augusto a Rimini

Il teatro Marcello ed il Colosseo

La scultura romana: tra arte aulica ed arte plebea. Il ritratto.

Arte celebrativa: “colonna traiana” e “Ara Pacis”

Disegno: preparazione cartelletta. Impostazione tavola. Costruzione di segmenti

TAV. 1 - Disegno: costruzione di rette e perpendicolari

TAV. 2- Le costruzioni geometriche di poligoni. Il triangolo.

Struttura portante e modulare.

TAV. 3- Le costruzioni geometriche di poligoni. Il quadrato.

Struttura portante e modulare

TAV. 4 - Le costruzioni geometriche di poligoni. Il pentagono.

Struttura portante e modulare

TAV. 5 - Le costruzioni geometriche di poligoni. L’esagono.

Struttura portante e modulare

TAV. 6 - Le costruzioni geometriche di poligoni. L’ottagono.

Struttura portante e modulare

TAV. 7 - Disegno: esercitazioni a mano libera

TAV.8 – Definizione grafica del modulo.

Le proiezioni ortogonali.

TAV. 9, 10, 11(…) - proiezioni ortogonali di figure piane ortogonali/inclinate ai piani

GLI STUDENTI IL DOCENTE

........................................... ...........................................

...........................................

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CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ SVOLTE A.S. 2015/16

Materia: scienze motorie Docente: Prof. Zanetti Stefano Classe 1 sez. C OBBIETTIVI EDUCATIVI Rispetto di se e degli altri Rispetto e cura delle attrezzature disponibili Rispetto delle regole Abitudine al lavoro individuale e di gruppo OBBIETTIVI DIDATTICI Miglioramento generale delle qualità condizionali quali: forza, velocità, mobilità articolare. Miglioramento della coordinazione generale. Acquisizione teorica delle tecniche e tattiche di gioco delle discipline trattate. Conoscenza teorica e capacità tecnico pratica relativa alle specialità trattate nell’atletica leggera. CONTENUTI Test motori d’ingresso Esercitazioni sulla mobilità articolare, stretching, coordinazione generale, forza. Esercitazioni sui fondamentali individuali, di squadra della pallacanestro Esercitazioni sui fondamentali individuali della preacrobatica: capovolgimenti e verticalizzazioni. Atletica leggera: tecnica delle gare di velocità, ad ostacoli. METODOLOGIA E VALUTAZIONI Tutte le esercitazioni si sono svolte utilizzando lezioni frontali.lavori di gruppo; con metodo sia globale che analitico. Le verifiche pratiche sono state effettuate alla fine di ogni argomento trattato, basate sul risultato tecnico e sul miglioramento di ogni singolo allievo. Si sono sviluppate valutazioni teoriche relative alla conoscenza degli argomenti svolti. La valutazione finale terrà conto del livello motorio di base di ogni alunno, oltre che dell’ impegno e della partecipazione dimostrati nel corso di tutto l’anno scolastico. Gli studenti L’ insegnante

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “G.GALILEI” - ERBA

Anno scolastico 2015-2016

Programma di religione cattolica svolto nella classe 1^C

UD n.1 - L’Ebraismo

Analisi del significato dei principali oggetti religiosi del mondo ebraico :

tallit- teffilin-mezuzah

Il significato e il valore della Torah.

Gli elementi costitutivi della sinagoga e le differenze con la chiesa cristiana.

Il significato del comandamento aniconico.Il peccato di idolatria.

Il significato e la celebrazione del sabato.

Il significato e la celebrazione della Pasqua.

Il significato della circoncisione.

La questione del Nome di Dio.

Il Tempio di Gerusalemme. L’Arca dell’Alleanza.Il significato del Muro Occidentale.

Il significato dell’altare nel mondo ebraico e in quello cristiano.

UD n.2 - La Bibbia

La struttura generale della Bibbia.

Come si legge la Bibbia.

La figura di Abramo e di Mosè.

Il racconto biblico della creazione.