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24 Settembre 2010 Piano di sviluppo edilizio - impiantistico del Policlinico Sant’Orsola Malpighi Stato attuale, opere in corso e piano Direttore al 2015 POLO CHIRURGICO EMERGENZA 24 Settembre 2010 Piano di sviluppo edilizio - impiantistico del Policlinico Sant’Orsola Malpighi Stato attuale, opere in corso e piano Direttore al 2015 POLO CHIRURGICO EMERGENZA

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24Settembre2010

Piano di sviluppo edilizio - impiantisticodel Policlinico Sant’Orsola Malpighi

Stato attuale, opere in corso e piano Direttore al 2015

POLO CHIRURGICO EMERGENZA

24Settembre2010

Piano di sviluppo edilizio - impiantisticodel Policlinico Sant’Orsola Malpighi

Stato attuale, opere in corso e piano Direttore al 2015

POLO CHIRURGICO EMERGENZA

Il complesso ospedaliero del Policlinico S. Orsola - Malpighi ha preso forma nel suo impianto attuale a partire dai primi del ‘900 ed è stato realizzato per successivi ampliamenti dell’insediamento originale che si fa risalire al 1572 ed era collocato lungo l’attuale via Albertoni.Questo Ospedale, con oltre 400 anni di storia alle spalle, sede della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Bologna e centro di riferimento nazionale ed internazionale per diverse patologie, è articolato in 90 Unità Operative tra complesse e semplici dipartimentali distribuite su 31 Padiglioni edilizi.La conformazione planimetrica a padiglioni rende estremamente dispersivi, in termini di tempi e costi, gli spostamenti di personale sanitario, pazienti e materiali, ed in particolare è estremamente disagevole la situazione dei pazienti acuti che accedono ora al Pronto Soccorso Generale quando le necessità terapeutiche richiedono un trasferimento urgente alla rianimazione e alle sale operatorie.Oggi il Policlinico S. Orsola - Malpighi è un’Azienda Ospedaliero - Universitaria con 1.724 posti letto, che si estende per circa 1 Km di lunghezza ed occupa un lotto di terreno di 230.000 mq. L’attuale superficie coperta è di 305.000 mq, alla quale si devono aggiungere 65.000 mq del Polo Chirurgico e dell’Emergenza e del Polo Cardio – Toraco - Vascolare in corso di realizzazione.Il Sant’Orsola - Malpighi è attualmente sottodimensionato rispetto le necessità di un moderno Policlinico Universitario europeo ove è previsto un range di 220 – 250 mq per posto letto a fronte degli attuali 175 mq per posto letto.L’atteso riadeguamento del numero di posti letto per acuti associato all’entrata in funzione di en-trambi i Poli condurrà al raggiungimento di un parametro ottimale di circa 240 mq per posto letto.A fronte di un lungo dibattito fra le due possibili opzioni di un trasferimento del Policlinico o in alternativa di una ristrutturazione dello stesso, è stato deciso, già da oltre un decennio, proprio alla luce della possibilità di adeguarsi agli standard di riferimento europei di recenti realizzazioni di strutture ospedaliere, di intervenire gradualmente nel tempo con la seconda opzione di una ristrutturazione condotta con criteri innovativi.

Il primo piano di sviluppo dell’assetto edilizio, tecnologico ed urbanistico del Policlinico, risale al 1999 ed è stato confermato e aggiornato con il nuovo Piano Direttore al 2015 approvato nel 2007. Il Piano Direttore prevede la concentrazione delle attività assistenziali in 6 poli edilizi coerenti con l’organizzazione dipartimentale.Questi sono il Polo Chirurgico e dell’Emergenza e il Polo Cardio-Toraco-Vascolare già citati, il Polo Medico, Geriatrico e Riabilitativo, il Polo Materno Infantile, il Polo Oncologico ed Ematologico ed il Polo per Attività Sanitarie Diurne e Funzioni di Accoglienza.Un settimo Polo è costituito da un’area messa a disposizione per le esigenze di Didattica e di Ricerca (vedi Figura 1).Nei nuovi Poli sono concentrate, oltre alle funzioni di ricerca e didattica diffusa, le funzioni assistenziali comprendenti le aree ad alta valenza tecnologica quali i blocchi operatori e le

POLO CHIRURGICO E DELL’ EMERGENZA

tecnologie sanitarie pesanti, in quanto, gli edifici esistenti possono essere adeguatamente ristrutturati prevalentemente per le funzioni di degenza.

Fra le principali realizzazioni completate nel periodo 2006-2010 (vedi Figura 2), oltre al Polo Chirurgico del quale si tratterà successivamente, si possono citare:

1) la Nuova Degenza di Oncoematologia Pediatrica inaugurata nel Giugno 2006, realizzata dall’Università degli Studi di Bologna e finanziata con una donazione di Daniela e Giorgio Seragnoli e AGEOP;

2) la Palazzina Ambulatoriale Albertoni inaugurata nell’Aprile 2007, dotata di 26 ambulatori e di una organizzazione in grado di favorire la continuità assistenziale ed un agevole percorso dei Pazienti per tutte le funzioni amministrative;

3) la Terapia Intensiva Neonatale, inaugurata nell’Aprile 2007, ubicata nel Padiglione di Ostetricia e Ginecologia, dotata di 11 posti letto, che permette un processo assistenziale immediato e integrato per i casi di neonati con patologia ad elevato rischio;

4) la Nuova Ala di Degenza Chirurgica, inaugurata nel maggio del 2007, che ospita 205 posti letto distribuiti su 6 piani da 32 posti letto ciascuno, più un reparto per attività libero professionale da 13 posti letto;

5) il nuovo Reparto di Nefrologia, Dialisi e Ipertensione inaugurato nel 2008;

6) i nuovi Reparti di Degenza di Ginecologia inaugurati nel 2008;

7) il Polo Imaging, inaugurato nel Febbraio 2009, ha permesso la concentrazione di tecnologie per immagini pesanti costituite da 2 Angiografi, una Risonanza Magnetica, un Tomografo Computerizzato e tecnologie Ecografiche;

8) il nuovo reparto di degenza Oculistica con annessa area operatoria, poliambulatorio e Pronto Soccorso oculistico;

9) ristrutturazione dei laboratori di microbiologia.

Gli interventi di ristrutturazione hanno riguardato anche aree per importanti funzioni generali quali ad esempio il Nuovo Centro Logistico dei Beni Sanitari ed Economali inaugurato nell’Ottobre 2009 e la Nuova Cucina Centralizzata, inaugurata nel Settembre 2010, che ha permesso di effettuare l’attività di ristorazione dei degenti mediante un servizio di prenotazione al letto del pazienti e il servizio con vassoi personalizzati.

Gli investimenti complessivi per le ristrutturazioni, gli ampliamenti edilizi ed impiantistici e gli adeguamenti tecnologici e per la sicurezza nel periodo 2006 - 2010 risultano pari a € 225.000.000 (comprensivi di spese tecniche ed oneri fiscali).

Gli interventi hanno coinvolto aree di degenza, aree ambulatoriali, laboratori, aree di diagnostica per immagini, sale operatorie, servizi di supporto, etc, per una superficie di circa 65.000 mq.

Gli interventi di ammodernamento della struttura edilizia ed impiantistica del Policlinico, già realizzati, compreso il Polo Chirurgico e dell’Emergenza, hanno permesso di dotare il 55% delle aree di degenza dei requisiti per l’accreditamento istituzionale e un elevato livello di comfort e funzionalità. Nel 2005, solo il 25% delle aree di degenza era dotata dei requisiti strutturali per l’accreditamento.

I principali interventi in corso o da avviare ma già finanziati e con previsione di ultimazione prevedibile entro il 2013 sono:

• il Polo Cardio Toraco Vascolare, attualmente in costruzione, un nuovo padiglione di 41.000 mq in cui troveranno sede le attività del dipartimento cardio toraco vascolare. La struttura è stata progettata per garantire un altissimo livello di comfort e funzionalità delle aree di degenza. La struttura permetterà una elevata potenzialità per le attività diagnostiche e interventive, cardiologiche e cardiochirurgiche unitamente ad un’ampia area per interventi chirurgici e terapia intensiva. Il layout funzionale degli spazi permetterà l’organizzazione delle attività assistenziali in maniera interdisciplinare e secondo il modello dell’assistenza per intensità di cura;

• l'Ampliamento del Padiglione Pediatria mediante inglobamento dell'area ex Pronto Soccorso e Medicina d'Urgenza adulti. L'acquisizione di circa 5.000 mq permetterà una più razionale organizzazione e funzionalità delle attività pediatriche;

• il progetto Polo Oncologico si realizzerà mediante una importante partnership con la Fondazione Isabella Seragnoli in una sperimentazione gestionale per lo sviluppo delle attività oncologiche ed ematologiche. Il Progetto prevede la ristrutturazione dei Padiglioni della Clinica Medica e dell’Ematologia e permetterà la concentrazione di tutte le attività di degenza oncologica medica ed ematologica in un’area di circa 17.000 mq dotata di adeguati supporti per la diagnostica per immagine;

• la Nuova Centrale Termica e l'impianto di rigenerazione, di cui è stata avviata la gara di appalto per realizzazione e gestione (project financing), garantiranno le forniture energetiche al Policlinico per i prossimi 30 anni, con notevoli risparmi energetici e minori costi di gestione rispetto agli attuali impianti che risalgono a circa 40 anni fa;

• ristrutturazione del Padiglione Malattie Infettive.

Al completamento di queste nuove realizzazioni, la percentuale delle superfici con funzioni sanitarie dotate dei requisiti per l'accreditamento salirà all’80%. L’investimento complessivo spalmato in un arco di tempo di 15 anni sino al 2015 arriverà a € 350.000.000 di cui € 33.000.000 di project financing.

Il finanziamento del Piano è stato assicurato da fondi nazionali e regionali, dall’Università degli Studi di Bologna, dai privati e anche grazie ad un importante impegno del bilancio aziendale

mediante l’ acquisizione di mutui per circa € 130.000.000.Una delle più importanti opere previste dal Piano Direttore al 2015 è il Polo Chirurgico e dell’Emergenza (vedi da Figura 3 a Figura 7) , che con una superficie coperta di circa 25.000 mq, strutturalmente integrato con il Padiglione 5 - Nuove Patologie ove è collocata la Medicina d’Urgenza di circa 1.050 mq, consente di realizzare un’ampia area in cui saranno concentrate attività sanitarie fondamentali che permetteranno un approccio integrato all’emergenza urgenza e la concentrazione di un’ampia attività di chirurgia generale e specialistica, compresa l’attività di trapianto di organi. Il nuovo Polo permetterà quindi di superare i limiti attuali di carenza di spazi e una dislocazione su vari padiglioni, delle attività sanitarie connesse all’emergenza - urgenza.Al piano terra del Polo si trova il Pronto Soccorso, articolato in Generale e Ortopedico, al quale le Ambulanze ed i mezzi privati in urgenza accedono da via Albertoni (vedi da Figura 8 a Figura 10), mentre l’entrata pedonale per gli utenti è ubicata sul lato sud attigua al parcheggio. Come ulteriore aspetto innovativo si segnala che i pazienti interni al Policlinico, in emergenza, hanno un ulteriore accesso diretto al Polo con la seconda camera calda che si rivolge direttamente all’interno del Policlinico senza incrocio di percorsi con i pazienti esterni (vedi Figura 11).

Nel nuovo Pronto Soccorso ci saranno sostanzialmente 2 aree di trattamento: l’area per i codici a maggiore priorità - gravità (i codici rossi e gialli) per i quali sono destinati 8 box più 3 postazioni per i codici ancora di maggiore complessità ed un’area, definita Shock-Room, per coloro che si trovano in condizioni di particolare criticità e instabilità clinica. Accanto, ulteriori 10 postazioni configurano l’area per codici bianchi e verdi quelli che hanno una minore necessità di trattamento intensivo (vedi Figura 12 e Figura 13). Contigua è un’area di osservazione temporanea con 10 postazioni dove i pazienti, sotto la sorveglianza del personale, continuano il percorso clinico diagnostico iniziato. Al primo piano dell’ala accanto, nello stesso padiglione, è collocata la Medicina d’Urgenza.

La Radiologia d’Urgenza è razionalmente collocata in contiguità con il Pronto Soccorso e dispone di 3 sale radiologiche, una TAC ed una sala Ecografica. Inoltre al primo piano sarà realizzata la Diagnostica per Immagini per utenti esterni e per degenti (vedi Figura 14) dotata di 5 sale radiologiche, una TAC, 2 sale Ecografiche e, in un tempo successivo, 2 risonanze magnetiche.L’altra area a disposizione del primo piano è occupata dalla nuova Centrale di Sterilizzazione unica per tutto il Policlinico che consentirà di omologare, certificare e tracciare la movimentazione dei ferri chirurgici e dei dispositivi medici.

Al secondo e al terzo piano è presente l’area delle sale operatorie costituita da 12 sale, su 2 blocchi operatori di 6 sale ciascuno, di cui quello al secondo dedicato all’attività chirurgica specialistica di otorinolaringoiatria, maxillo-facciale, plastica ed ortopedia e quello al terzo piano l’attività chirurgica di tutte le chirurgie generali, compresa l’urgenza e l’attività di trapianto di fegato, rene ed intestino e uno al terzo piano (vedi Figura 15 e Figura 16).

Ogni blocco operatorio ha annesso un’area di recovery room per il risveglio e l’osservazione del paziente, che permetterà un migliore utilizzo dei letti di Terapia Intensiva.Ogni sala operatoria è dotata degli impianti tecnologici più innovativi per il trattamento e condizionamento dell’aria al fine di garantire un adeguato comfort per gli operatori e sicurezza per il paziente. Sempre al secondo piano è ospitata un’area di circa 1.000 mq assegnata alle funzioni di studi medici e aree direzionali dotati di locali di servizio, di supporto e sale riunioni. Al terzo piano è collocata un ampia area di Rianimazione Generale e Terapia Intensiva Chirurgica dotata di 22 posti letto facilmente e direttamente accessibile dal Pronto Soccorso e dai Blocchi Operatori (vedi da Figura 17 a Figura 19).

Il quarto piano è interamente occupato dagli impianti tecnologici necessari al funzionamento del polo la cui progettazione ha esaltato i criteri di contenimento energetico introducendo pareti ventilate ed il recupero di energia da destinare ad ulteriori utilizzazioni.

Il personale che nelle varie fasi, si trasferirà presso il Polo è quantificabile in 160 medici oltre ai medici in formazione, 450 fra infermieri, tecnici e personale di supporto e 30 amministrativi.

I lavori del Nuovo Polo Chirurgico del Policlinico S. Orsola-Malpighi, iniziati il 5 Luglio 2007 e terminati il 31 Agosto 2010 hanno comportato una spesa complessiva di € 54.000.000 per lavori edilizi e impiantistici e € 6.000.000 per le attrezzature sanitarie, informatiche e arredi.

SCHEDA TECNICA DEL POLO CHIRURGICO E DELL’EMERGENZA

AZIENDA OSPEDALIERO - UNIVERSITARIA DI BOLOGNA

Direttore GeneraleDott. Augusto Cavina

Direttore SanitarioDott. Vito Bongiovanni

Direttore AmministrativoDott. Paolo Cordioli

Referenti SanitariDott.ssa Teresa Malaguti, Dott.ssa Laura Lama

Direttore Servizio InfermieristicoDott.ssa Patrizia Taddia

Responsabile Coordinamento Attività Tecniche IntegrateResponsabile Unico Procedimento

Ing. Daniela Pedrini

Coordinatore e referente tecnicoPer. Ind. Denis Scagliarini

Assistenti al R.U.P.Per. Ind. Giancarlo Amorati,Per. Ind. Michele Di Rauso,Per. Ind. Paolo Doratelli,

Anita Garbin, Federica Ugolini, Gianni Negroni

PROGETTO E DIREZIONE LAVORI

Capogruppo R.T.P. e Progetto GeneraleProf. Ing. Gianni Plicchi

Architettura, Direttore Lavori e SicurezzaArch. Marco Rizzoli

StruttureIng. Aldo Barbieri

Impianti MeccaniciPer. Ind. Giacomo Parenti

Impianti ElettriciIng. Luciano Zanni

Direzione ArtisticaArch. Claudia Raimondo

IMPRESA AGGIUDICATARIA

C.C.C Consorzio Cooperative Costruzioni

Direttore Tecnico A.T.I.Geom. Paolo Chinca

Direttore di CantiereGeom. Mario Marino

OPERA

SuperficiePolo Chirurgico e dell’Emergenza 25.407 mqMedicina d’Urgenza 1.047 mq

Inizio Lavori

5 Luglio 2007

Fine Lavori

31 Agosto 2010

Importo a Base Gara

€ 47.851.760,77 (€ 47.101.760,77 + sicurezza € 750.000,00)

Importo Contrattuale Finale Compreso Interventi in Aree Accessorie € 40.854.656,53 (€ 39.899.104,12 + sicurezza € 955.552,41)

Quadro Economico e Finanziario - Spese Tecniche (IVA Compresa)€ 54.000.000,00

Attrezzature Sanitarie, Tecnologie Informatiche e Arredi (IVA Compresa)€ 6.001.836,68

RASSEGNA FOTOGRAFICA

Figura 1 - Distribuzione dei nuovi Poli all’interno del Policlinico Sant’Orsola Malpighi: una parte importante del programma è già stata realizzata o è in corso d’opera. I benefici attesi per i pazienti sono sensibili e le funzioni concentrate eviteranno lunghi percorsi all’interno dell’area ospedaliera. Per la prima volta, inoltre, viene identificata un’importante area destinata prevalentemente alla ricerca, alla didattica e accoglienza, con riflessi positivi sugli studenti e gli specializzandi.

Figura 2 - Principali realizzazioni realizzate nel periodo 2006 – 2009 di cui è importante citare:

1. la Nuova Degenza di Oncoematologia Pediatrica;2. la Palazzina Ambulatoriale Albertoni;3. la Terapia Intensiva Neonatale;4. la Nuova Ala di Degenza Chirurgica;5. i reparti di Degenza di Ginecologia;6. il reparto di Nefrologia,Dialisi e Ipertensione;7. il Polo Imaging.8. il nuovo Reparto di Oculistica9. ristrutturazione Laboratori Microbiologia

Figure 3-4 Facciata Sud del Polo Chirurgico e dell’Emergenza; i frangisole per la protezione solare impegnano una parte importante della facciata in corrispondenza delle aree di recovery room dei due blocchi operatori e della diagnostica per immagini per utenti esterni e per degenti. Sull’estremità est si osserva la copertura dell’ampia Camera Calda cui si accede tramite percorso riservato da via Albertoni; in caso di blocco forzato di questa viabilità il P.S. è accessibile anche passando attraverso l’accesso alla Clinica Ostetrica in Via Massarenti.Dal lato opposto, ad ovest, è previsto l’accesso all’Emergenza per i pazienti ricoverati nel Policlinico.

Figure 3-4 Facciata Sud del Polo Chirurgico e dell’Emergenza; i frangisole per la protezione solare impegnano una parte importante della facciata in corrispondenza delle aree di recovery room dei due blocchi operatori e della diagnostica per immagini per utenti esterni e per degenti. Sull’estremità est si osserva la copertura dell’ampia Camera Calda cui si accede tramite percorso riservato da via Albertoni; in caso di blocco forzato di questa viabilità il P.S. è accessibile anche passando attraverso l’accesso alla Clinica Ostetrica in Via Massarenti.Dal lato opposto, ad ovest, è previsto l’accesso all’Emergenza per i pazienti ricoverati nel Policlinico.

Figura 5 - Particolari della facciata Sud: pareti ventilate e frangisole orientabili per il risparmio energetico ed il benessere dei pazienti e degli operatori.

Figura 6 - Sull’estremità destra dell’edificio si apre l’accesso pedonale per il Pronto Soccorso e il parcheggio a raso per disabili e per utenti che raggiungo il P.S. con mezzo proprio.

Figura 7 - Dettagli lato Nord con vista delle due torri.

Figura 8 - L’ampia Camera Calda per l’accesso delle ambulanze al Pronto Soccorso, climatizzata per un confortevole trasbordo di pazienti.

Figura 9 - Accessi alla Camera Calda del Pronto Soccorso, con linea continua si evidenzia la corsia riservata in Via Albertoni e in caso di incidente o di non agibilità con linea tratteggiata il percorso alternativo da Via Massarenti attraverso l’accesso alla Clinica Ostetrica.

Figura 10 - Facciata Nord del Polo Chirurgico e dell’Emergenza: si evidenzia il percorso di accesso dell’ambulanza alla Camera Calda del Pronto Soccorso da Via Albertoni attraverso corsia riservata. Sempre da Via Albertoni si accede al parcheggio sotterraneo o al parcheggio a raso del Pronto Soccorso riservato a disabili e pazienti autotrasportati. L’uscita dalla Camera Calda, dal parcheggio a raso del P.S., dal parcheggio sotterraneo e la normale viabilità su apposita corsia convergono dopo il Polo nella stessa Via Albertoni a da quest’ultima in Via Mazzini. Un percorso alternativo di emergenza, che evita Via Albertoni, consente di accedere alla Camera Calda tramite l’ingresso alla Clinica Ostetrica in Via Massarenti.

Figura 11 - Facciata Nord del Polo Chirurgico e dell’Emergenza: in basso a destra si evidenzia l’ingresso al Pronto Soccorso dei pazienti ricoverati all’interno del Sant’Orsola che si trova in posizione diametralmente opposta rispetto alla Camera Calda per esterni pur prevedendo un idoneo e riservato collegamento con le aree di trattamento e di diagnostica per immagini.

Figura 12 - Piano Terra, dettagli architettonici e tecnologici del Pronto Soccorso. Dettaglio dell’area per il trattamento dei codici verdi, costituito da 10 box di trattamento.

Figura 13 - Dettaglio percorsi interni all’area del Pronto Soccorso.

Figura 14 - Piano 1°, Sala di Attesa alla Diagnostica per Immagini. Effetti cromatici.

Figura 15 - Piano 2°, Sala Operatoria tipo di circa 42 mq completa di attrezzature sanitarie di ultima generazione: Lampade Scialitiche a Led, Pensile Chirurgo e Pensile Anestesia con adduzioni elettriche, dati e gas medicali, Monitor pensili per la visualizzazioni di immagini direttamente sul campo operatorio, tavolo operatorio a piani trasferibili. Sono stati realizzati due blocchi operatori da 6 sale ciascuno dotati di recovery room per il risveglio del paziente dopo l’intervento chirurgico.

Figura 16 - Dettaglio porta automatica scorrevole di uscita dalla sala operatoria in corrispondenza dell’ingresso alla Recovery Room.

Figura 17 - Piano 3°, Terapia Intensiva attrezzata con pensili per adduzioni elettriche, dati e gas medicali completa di carrelli porta accessori scorrevoli. La dotazione complessiva è di 22 posti letto.

Figure 18-19 - Arredi ad alta tecnologia per l’area della Rianimazione.

A cura di: Studio Ing. Gianni Plicchi, Ing. Daniela Pedrini, Dr.ssa Laura Lama

Impaginazione e stampa Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna :

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