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Rapporto immagine/testo nella progettazione grafica Mettere a punto strategie di design che rivelino al contempo la complessità e il dettaglio. confusione e l’affollamento sono un fallimento del sign, non una proprietà intrinseca delle informazio

Rapporto immagine/testo nella progettazione grafica Mettere a punto strategie di design che rivelino al contempo la complessità e il dettaglio. La confusione

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Rapporto immagine/testo nella progettazione grafica

Mettere a punto strategie di design che rivelino al contempo la complessità e il dettaglio.

La confusione e l’affollamento sono un fallimento del design, non una proprietà intrinseca delle informazioni.

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Stabilire gerarchie

• Stratificazione e separazione• Enfatizzazione ed esclusione

Diverse tecniche di design stabiliscono una gerarchiatra le qualità visive:

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Stratificazione e separazioneUna stratificazione efficace è difficile. I vari elementi sul piano interagiscono attraverso la loro semplice presenza combinatoria, creando configurazioni e tessiture non-informative.

1 + 1 = 3 o >(Josef Albers)

+ = + =

1 + 1 = 2

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Stratificazione e separazione1 + 1 = 3 o più

Due elementi sono rappresentati insieme ai sottoprodotti(accidentali) della loro associazione: per ottenere un certo effetto estetico, in realtà si danneggia definitivamentela presentazione dei dati.

Es.: elettrocardiogramma

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Stratificazione e separazione1 + 1 = 3 o più

Es. schizzo di Paul Klee

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Stratificazione e separazione1 + 1 = 3 o più

Es. tabella orari del treno

http://www.amtrak.com/trains/timetables.html

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Stratificazione e separazione1 + 1 = 3 o più

Il più delle volte quest’attività visiva in surplus ènon-informazione, rumore e affollamento

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Stratificazione e separazione1 + 1 = 3 o più

La relazione tra i layer di dati dev’essere significativa, per proporzione e armonia, rispetto alla sostanza dei contenuti espressi.

La stratificazione si realizza attraverso la distinzione di:• forma• valore (chiaro - scuro)• dimensione• colore

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Stratificazione e separazione1 + 1 = 3 o più

Es. Forma

Evitare di racchiudere le parole entro rettangoli,che attivano spazi in negativo tra le parole e ilcontorno.

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Stratificazione e separazione1 + 1 = 3 o più

Es. Forma

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Stratificazione e separazione1 + 1 = 3 o più

Es. Valore (chiaro/scuro):

Le forme esasperate attivano una forte vibrazione con lo sfondo.

Assottigliando 2 lati di ciascun blocco, le strade risultano contornate da 1 bordo spesso e 1 sottile.

Il grigio (linea sottile) instaura dei bordi ‘calmi’, adatti ad accogliere ulteriori dettagli.

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Stratificazione e separazione1 + 1 = 3 o più

Anche la aree in negativo veicolano informazioniEs. • in cartografia le griglie dei blocchi di edifici disegnano

una rete di strisce chiare=strade

• negli esempi sottostanti si attiva un bordo illusorio:

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Stratificazione e separazione1 + 1 = 3 o più

aree in negativo

Es. Anche in questo caso la visione attiva delle righe in negativo.

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Stratificazione e separazione 1 + 1 = 3 o più

Es. Colore

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Enfatizzazione-esclusione

•Prediligere le qualità visive e sonore, trascurare le altre.

Es. AcquaEnfatizzare: orizzontalità, trasparenza, mutabilità, rumore…Escludere: umidità.

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Enfatizzazione-esclusione

• Anche tra le qualità visive e sonore va stabilita una

gerarchia, secondo il tipo di significato che si vuole comunicare.

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Enfatizzazione-esclusione

• Produzione di immagini: alcuni tratti, elementi o caratteristiche sono ben leggibili, altri volutamente ignorati, cancellati trascurati.

• Ricezione: i tratti evidenziati sono riconoscibili. Più difficile individuare le mancanze.

L’immagine è vissuta con un elevato grado di realtà. Il fruitore si comporta come se fosse di fronteall’oggetto reale.

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Enfatizzazione-esclusione

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• La natura degli elementi visivi è incessantemente interattiva e contestuale.• Un editing attento diminuisce l’effetto 1+1=3.

Non è cosmesi, ma potenziamento del segnalegrazie alla riduzione del rumore.

• Riduce la fatica dell’utente nel decodificare e ricevere le informazioni

lettura da schermo, pannello di controllo di un aereo, apparecchiatura elettromedicale etc…

• L’informazione è fatta di differenze che fanno la differenza.

Conclusioni