Rin 1 2015

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SommarioNegozio solidale, risparmia e dona con Reach ItaliaE-commerce e solidarietà, Reach Italia coglie la sfida......................................(pag. 3)

Intervista a Fabrizio Fratus per “La Voce” .....................................................(pag. 4)

Festa da ballo solidale a Firenze: divertimento e solidarietàReach Cesena e i biglietti d’auguri per le aziende: raccolti 4500 euro per la solidarietà...(pag. 5)

Solidarietà, musica e divertimento a Bologna: “Gesti di solidarietà”....................(pag.6)

Pizza e musica, Reach Italia si impegna a Perugia per la solidarietà...................(pag. 7)

Partito il container per Burkina FasoQuartiere Fiorenzuola, terzo anno all’insegna della solidarietà: raccolti 600 euro......(pag. 8)

Sos Scuole, Reach Italia si muove con successo a Rieti“Regalo, riuso, riciclo in allegria”, il valore della solidarietà ai tempi della crisi......(pag.9)

J.Tondè: “Sono diventato un maestro grazie a Reach Italia, ecco la mia storia”..........(pag. 10-11)

Anno XXV n.1 gennaio-marzo 2015 - Una copia 1,00 Euro compreso IVA assolta dall’editore - art.74/c D.P.R. 633 del 26-10-1972 Editrice Reach Italia ONLUS Sede legale: Milano, Via Ceriani 4 - Sede operativa: Milano, Piazza Bertarelli 2 - tel: 02.660.400.62/02.61.75.579 fax: 02.66.010.030 www.reachitalia.it [email protected] - C.F. 97061580151 P.IVA 04237030962 - R.O.C. 12429 del 14/02/2004 - Aut. n. 88 del 23.02.90 Tribunale di Milano - Organo trimestrale di Reach Italia ONLUS - Sped. in a. p. art. 2 comma 20/c Legge 662/96 - Filiale di Milano - Direttore responsabile: Carlo Schino - Comitato di redazione: Carlo Schino, Fabrizio Fratus, Ciro Troise - Per donazioni: C/C POSTALE: 59692202 - BANCA POPOLARE DI SONDRIO ag. 29 Cinisello Balsamo IBAN: IT54I0569632930000004444X70 - BANCA PROSSIMA filiale 05000 di Milano IBAN: IT48E0335901600100000008708

Si ringraziano gli amici di Reach Italia Notizie: GE.GRAF e 8 x mille della Chiesa Avventista

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Negozio solidale,risparmia e dona con REACH ITALIA La nostra associazione come ormai è noto non spende risorse preziose per promuovere attività e progetti con pubblicità sui media a pagamento ma cerca di esse-re sempre al passo coi tempi in modo innovativo e è per questo motivo che sono felice di promuovere una nuova iniziativa semplice e utile per tutti. Da qualche settimana, infatti, è possibile fare acquisti al miglior prezzo proposto sul web: viaggi, coupon, libri, elettrodomestici, cellulari e tanti altri beni. Il tutto attraverso il sito della nostra as-sociazione. Perchè fare shopping tramite il sito di Reach? Semplice, perché grazie a questa opzione potrete fare una donazione senza costi aggiuntivi a quanto acquisterete. Vieni subito a vedere sul sito il nuovo metodo per racco-gliere fondi per i progetti di solidarietà di nostra realizza-zione. Caro Sostenitore, dopo avere constatato l’ottima iniziativa da noi proposta invita i tuoi amici a conoscere questa opportunità pensata proprio per raccogliere fondi senza “gravare” all’economia del donatore. Non posso fare altro che ringraziare tutti i sosteni-tori e amici di Reach Italia da sempre sensibili alle diverse iniziative per aiutare i più deboli. Grazie di vero cuore.

Carlo SCHINO,presidente di Reach Italia

E-commerce e solidarietà, Reach Italia coglie la sfidaFratus (Reach Italia): “Si possono trovare prodotti interessanti a prezzi bassi e fare una donazione a Reach Italia”

Le esigenze sociali e il mercato devono assoluta-mente convivere per garantire la coesione delle comunità. Ormai questi concetti sono stati assorbiti da tutti e consi-derati dei requisiti fondamentali per provare a riequilibrare un mondo ricco di diseguaglianze. Sono tante le aziende che stanno sviluppando buone pratiche in tal senso ma un grande messaggio può arrivare anche dalle ong, realtà molto attente alle condizioni dei paesi più poveri del mon-do. Reach Italia Onlus, associazione attiva dal 1988 su sostegno a distanza e cooperazione internazionale, ha lanciato un’iniziativa molto interessante sul proprio sito. Dall’homepage di reachitalia.it è possibile accedere, grazie al servizio offerto da autofinanziamento.it, ad un negozio solidale online che ospita tanti marchi prestigiosi, da Ma-serati al Disney Store, e per ogni acquisto compiuto su uno dei siti proposti l’associazione riceverà una donazione. Si può, quindi, comprare a prezzi scontati e allo stesso tempo fare in modo che il proprio acquisto sia anche un atto di solidarietà, di sostegno ai progetti di cooperazione inter-nazionale seguiti da Reach Italia. E’ un’occasione importante per unire l’e-com-merce al mondo della solidarietà, creando così anche un esempio positivo, virtuoso, da seguire. “Abbiamo creato un negozio solidale e messo a disposizione degli utenti una vasta gamma di offerte, di scelte commerciali. Si può così trovare prodotti interessanti a prezzi bassi e soprattutto il proprio acquisto diventa solidale, rappresentando una donazione per i progetti di Reach Italia”, ci ha racconta-to Fabrizio Fratus, responsabile comunicazione di Reach Italia. Ora non vi resta che collegarvi con reachitalia.it e tuffarvi nel mare di prodotti proposti, cogliendo la sfida di unire solidarietà ed e-commerce.

Ciro TROISE*

REACH ITALIA ONLUS

missione bambini

www.reachitalia.it

Con il progetto SOS Scuola, REACH ITALIA sostiene i lavori di manutenzione e messa in sicurezza degli edifici scolastici per il buon svolgimento del processo educativo.

Tutti i bambini hanno il diritto di studiare e formarsi in tutta sicurezza.

Con Reach Italia LA SCUOLA E’ UN REGALO PER LA VITA!


Dalla cooperazione internazionale alla trasparenza, intervista a Fabrizio FratusFratus (Reach Italia): “Il sostegno a distanza può salvare i bambini, strappandoli a malnu-trizione e violenza”

Associazione attiva dal 1988 sul sostegno a distanza e sui progetti di cooperazione internazionale, Reach Italia è una delle poche ong verificate dall’Istituto Italiano della Do-nazione. Tante le attività sviluppate avendo sempre la traspa-renza come cavallo di battaglia, per saperne di più abbiamo intervistato il responsabile della comunicazione Fabrizio Fra-tus. Di cosa si occupa Reach Italia?

“Il nome di stampo internazionale significa rendere un effettivo aiuto ai bambini. La nostra associazione opera a livello sociale in Italia e all’estero, siamo attivi dal 1988, quindi da ventisette anni. Lavoriamo sul vero sostegno a di-stanza, che può salvare la vita dei bambini senza strapparli dai loro contesti. Dove non si riesce ad aiutare i più piccoli, ci sono persone che li educano alla violenza, quindi, il sostegno a distanza è anche un deterrente per il fondamentalismo e il terrorismo” Fate della trasparenza un vostro cavallo di battaglia. Perché un sostenitore dovrebbe avere fi-ducia in Reach Italia?

“E’ una domanda giustissima, sul nostro materiale informativo c’è il logo dell’Istituto Italiano della Donazione. Siamo una delle 70 associazioni su 220 che si fa verificare dall’IId, la maggior parte delle onlus non hanno quest’ele-mento di garanzia per i sostenitori. Noi, inoltre, poi spingiamo per la reciprocità, cerchiamo di fare in modo che si costruisca un rapporto tra il sostenitore e il bambino che viene letteral-mente salvato perché va a scuola, mangia almeno una volta al giorno e ha le cure mediche di base. Inoltre noi lavoriamo solo con le comunità locali, non importiamo la nostra cultu-ra”

Lavorate in paesi in condizioni veramente difficili, ci racconti brevemente come evolve la si-tuazione delle realtà che aiutate ogni giorno?

“Le condizioni sociali sono sicuramente difficili, per-ciò il nostro impegno e il sostegno a distanza sono veramente fondamentali. Racconto sempre con orgoglio che siamo una delle poche realtà ad essere presenti in Congo, dove siamo un punto di riferimento anche per il Programma dell’Alimentazio-ne mondiale che, non avendo rapporti stabili in quel Paese, chiede a Reach Italia di distribuire il cibo. Il nostro apporto è fondamentale, molti bambini non aiutati sono avvicinati dai violenti che li fanno diventare dei soldati” Oltre al sostegno a distanza, quali sono gli altri progetti a cui tutti possono contribuire?

“Non operiamo solo nei paesi più poveri del mondo ma anche in Italia con le nostre sedi. Sviluppiamo dei pro-getti concreti, per esempio qualche anno fa abbiamo lanciato il progetto “L’Aquila chiama Haiti” ed abbiamo chiesto all’in-dustria dolciaria di produrre le uova che abbiamo venduto e i fondi raccolti sono stati devoluti alla popolazione di Haiti afflitta dal terremoto. Un altro servizio molto importante è il “Giocoscuola”, che con il supporto di figure professionali im-portanti, aiuta i bambini nei processi educativi. Un’esperienza che consiglio poi a tutti sono i viaggi solidali, si può unire la vacanza e l’emozionante rapporto con i bambini delle zone più povere del mondo che trasmettono tanto perché nonostante le condizioni difficili gioiscono e giocano. Ci sono tanti modi per fare solidarietà, per esempio noi in ufficio, quando pren-diamo il caffè, diamo un contributo per mantenere il sostegno di due bambini” Oltre all’assistenza scolastica, una delle prin-cipali priorità del vostro intervento è rappresentata dalle cure mediche. Che lavoro fate in tal senso?

“La principale problematica da affrontare è la malnutrizione, se non interveniamo per que-sti bambini avremo delle conseguenze. Garantire un’alimentazione corretta è il primo passo per tu-telare la salute dei più piccoli nei paesi più poveri del mondo”

Ciro TROISE

* Si ringrazia la Voce d’Italia per averci consentito la pubblicazione di quest’articolo e per lo spazio conces-so alle nostre iniziative

Reach Italia ONLUSmissione bambiniwww.reachitalia.it

Con il progetto Mangio Anch’IO, REACH ITALIA garantisce 1 milione di pasti ogni anno scola-stico ai bambini che frequentano le scuole in Africa. Il cibo è un diritto di TUTTI!

Da 25 anni Reach Italia si impegna a garantire ai bambini dell’Africa i propri diritti attraverso il sostegno a distanza e ai progetti di coopera-zione internazionale allo sviluppo

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BombonieresolidaliComunioni, battesimi, matri-moni sono eventi speciali della nostra vita, momenti che non dimentichiamo facilmente. Sarebbe ancora più emo-zionante se questi momenti avessero una missione solida-le. Potete fare voi la differen-za, scegliendo di realizzare le pergamene dell’evento con Reach Italia.Contattateci telefonicamente allo 02.66040062, 02.6175579 oppure tramite email ([email protected])

Festa da ballo solidale a Firenze: divertimento e solidarietàRaccolti 460 euro per i progetti di Reach Italia

Le indicazioni che mi hanno dato per raggiungere la Festa da Ballo Solidale sono precise, in questo tardo pomerig-gio di una domenica di fine autunno 2014. Partito da Cesena, esco con la mia automobile a Firenze Impruneta e mi dirigo verso il centro città; in località Galluzzo, svolto a destra per-correndo un lungo viale alberato; poi a sinistra, costeggiando il torrente Ema, mi ritrovo in una stretta via tipica del pae-saggio ai margini del territorio collinare fiorentino. In locali-tà Cascine del Riccio, passato il ponte, si presenta l’edificio massiccio, anni trenta, del Circolo Ricreativo Culturale, con l’annesso teatro. Là è stata organizzata la serata. Grazie al maestro di ballo Andrea, che si è offerto gratuitamente di curare la musica e l’animazione, si è potuto proporre un evento solidale diverso dal solito: ore 17,30 ini-zio dei balli, ore 19,30 promozione dei progetti Reach Italia e vendita dei biglietti della Lotteria Solidale, ore 20,15 spa-ghettata con panettone, ore 21,15 ripresa dei balli fino a tar-da sera! Al netto delle spese (affitto sala, costo spaghettata, diritti SIAE) sono stati raccolti 460 euro. Franco e Paola hanno anche organizzato un’estra-zione interna alla serata con una decina di premi. Tra bal-li di coppia, di gruppo e improvvisazione, le oltre sessanta persone che hanno partecipato alla festa si sono dimostrate entusiaste e felici di divertirsi ballando (come spesso fanno il sabato sera) e di contribuire anche al sostegno del progetto SOS Scuola promosso da Reach Italia. Oltre all’aspetto economico della raccolta fondi, la serata è stata l’occasione per far conoscere Reach Italia e la Bottega del Dono di Firenze, tant’è vero che due persone si sono mostrate interessate a collaborare come volontari! L’uni-co aspetto negativo della serata è che, nonostante l’insistenza di Franco e Paola, nessuno è riuscito a farmi ballare!

Giovanni BENINIresaponsabile delle sezioni di Reach Italia

Reach Cesena e i biglietti d’auguri per le aziende: raccolti 4.500 euro per la solidarietàNei pacchi natalizi distribuiti nei centri commer-ciali un bigliettino d’auguri e il depliant di Reach Italia

Dal confezionamento dei pacchi nei centri commer-ciali alla quinta edizione della lotteria “Gesti di solidarietà”, Reach Italia si è mossa moltissimo a Cesena. Oltre alle con-suete iniziative, ha avuto grande successo l’idea di presentare per il sesto anno consecutivo ad alcune aziende del cesena-te confezioni regalo con oggettistica africana. All’interno del pacco, erano inseriti sia i depliant dell’associazione che un bigliettino d’auguri del datore di lavoro che presenta il dono solidale di Reach Italia. Un’idea brillante che unisce il dono na-talizio e la solidarietà e rappresenta un ottimo strumento per la raccolta fondi dell’associazione. Reach Italia ha così raccolto 4500 euro, un successo che ci spinge a perseguire anche nei prossimi anni quest’iniziativa.

Loris FUSCONIvolontario, responsabile Reach Cesena


Solidarietà, musica e divertimento: splendida serata a Bologna per la lotteria “Gesti di solidarietà”La quinta edizione della lotteria della soli-darietà si è conclusa martedì 6 gennaio a Bologna, con l’estrazione dei biglietti vin-centi.

Nella sede di Adra si è svolta l’estrazione dei 3210 biglietti venduti, che hanno portato nelle casse dei progetti di cooperazione allo sviluppo 8.025,00 euro, devoluti al progetto “Sos Scuole”. Un pomeriggio ricco di animazione, convivialità e amicizia. Erano presenti il vice presidente di Reach Italia Giancarlo Stragapede, il segretario del comitato direttivo Reach Sebastiano Vincenzo, tutti i volontari della sezione di Bologna. La giornata si è arricchita con la presenza dei vo-lontari di Cesena che hanno allestito uno stand proponen-do la piadina romagnola, e per la gioia di tanti bambini presenti è apparsa la Befana.

Il gruppo musicale di Casa Gialla, centro sociale che ospita la sede di Reach Italia a Bologna, ed i ragazzi dell’AI-SA, hanno intrattenuto le 100 persone presenti con canti tradizionali e musiche varie. Prima dell’attesa estrazione, se pur con qualche difficoltà tecnica, ci siamo collegati con la nostra scuola di meccanica in Burkina. Abbiamo visto i ragazzi della scuola di formazione meccanica al lavoro, smontando macchine e motorini, ma in particolare ci siamo resi conto, osservando

la situazione con i nostri occhi, che i soldi raccolti sono sta-ti investiti nell’ampliamento della scuola stessa e nell’ac-quisto di attrezzatura per l’attività dell’officina meccanica. I fondi raccolti con la lotteria saranno destinati al ripristino degli edifici dove i bambini sostenuti dai donatori italiani frequentano la scuola primaria.

Di seguito pubblichiamo l’elenco dei biglietti vin-centi e i relativi premi vinti:

Biglietto 2892: viaggio per 2 persone con Costa Crociere sul MediterraneoBiglietto 2236: soggiorno per 2 persone a pensione com-pleta e percorso benessere a Fratta Terme (FC)Biglietto 6010: soggiorno per 2 persone a mezza pensio-ne presso Villa Medicea a Villa Aurora (FI)Biglietto 4670: soggiorno per 2 persone a mezza pensio-ne presso Casuccia Visani nel CasentinoBiglietto 3370: soggiorno e colazione per 2 persone a mezza pensione presso l’agriturismo fattoria “La Quercia” (FC)Biglietto 6966: quadro in stile materico di Adriana Ro-meoBiglietto 6568: cesto baule della BefanaBiglietto 1576: cesto del Mulino BiancoBiglietto 175: cesto natalizioBiglietto 6617: cesto Sapori e DintorniBiglietto 2232: 60 kg di frutta frescaBiglietto 404: serigrafia Biglietto 3006: macchina fotografica digitaleBiglietto 2250: servizio piatti in ceramicaBiglietto 6992: trapano Black&DeckerBiglietto 265: buono spesa da 50 Euro Linea PrintBiglietto 8860: avvitatoreBiglietto 753: poltrona da giardinoBiglietto 4690: cassetta porta attrezziBiglietto 6600: 12 bicchieri fluteBiglietto 6852: 24 ore in pelle (artigianato africano)Biglietto 1351: set 6 tazzeBiglietto 1571: cordless phone digital PhilipsBiglietto 596: scultura in legno artigianato africanoBiglietto 3156: orologio da parete in ceramicaBiglietto 4664: borsoneBiglietto 8755: serie di peluchesBiglietto 524: abbonamento annuale alla rivista Vita & SaluteBiglietto 1042: telo bagno Compagnia delle IndieBiglietto 2096: vassoio in vetro


L’ospite più gradito dai piccoli, la Befana

Tanti ospiti, amici e volontari hanno rallegrato la serata


Pizza e musica, Reach Italia si impegna a Perugia per la solidarietàTante le iniziative messe in piedi da Reach Italia a Perugia nei mesi di novembre e di-cembre

Gli ultimi mesi del 2014 hanno visto particolar-mente attiva la sezione Umbria di Reach Italia. A novem-bre con lo slogan “Mangi una pizza e aiuti un bambino del Burkina Faso” è stata lanciata un’iniziativa di raccolta fondi che ha visto la partecipazione di ottanta persone fra volontari, amici, sostenitori ed interessati. La serata si è svolta presso la pizzeria “Napul’è“ di Perugia, dove Donato e il suo staff hanno sfornato ottime pizze per tutti, che hanno avuto la particolarità di essere “solidali” in quanto ben metà del costo di ognuna di esse si è trasformato in offerta a favore dei sostegni Reach.

Fra un boccone e l’altro sono stati illustrati ai pre-senti i progetti Reach in corso, le modalità di attivazione del sostegno a distanza e sono state fornite inoltre notizie in merito alla situazione in Burkina Faso. Nell’ultimo mese dell’anno si è svolta la consueta rassegna “Cori di solida-rietà”, giunta alla quinta edizione, con due serate all’inse-gna della buona musica. La prima si è svolta il 7 dicembre presso la Chie-sa di San Giovanni Battista di Ferro di Cavallo sempre a Perugia (con la preziosa collaborazione del Centro Sociale “Ferro di Cavallo”, struttura del quartiere perugino) e ha avuto come protagonista la musica sacra rinascimentale e barocca eseguita da I Madrigalisti di Perugia diretti dal

Maestro Mauro Chiocci e accompagnati all’organo da Francesco Ragni e dal Coro Santo Spirito Volumnia guidato dal Mae-stro In-Sang Hwang. Ha spaziato invece dalle musiche natalizie al jazz il concerto tenuto il 13 dicembre presso il Teatro del Collegio Unico O.N.A.O.S.I. di Perugia che ha ospitato il Coro del Liceo Classico “A. Mariotti” diretto dal Maestro Franco Ra-dicchia, il Claudia Aliotta Jazz Sextet e il rapper tarantino Kendan. L’incasso di entrambi gli eventi è stato devoluto interamente in favore del progetto “S.O.S. Scuole – Strutture Ora Sicure” per finanziare interventi di manu-tenzione delle scuole Reach in Malì, Niger, Burkina Faso, Congo, Katanga e Guinea Bissau; la manifestazione è stata trasmes-sa in diretta dall’emittente Radiophonica, la web radio universitaria dell’Umbria, e, oltre al patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Perugia e dell’ADISU, l’Ente Re-gionale per il diritto allo studio, ha rice-vuto il patrocinio morale della Fondazione O.N.A.O.S.I.. Nelle ultime settimane la sezione Umbria ha aderito anche alla raccolta di materiale scolastico e didattico in favo-re delle scuole aiutate da Reach Italia in Africa.

Claudia ALIOTTAvolontaria

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Quartiere Fiorenzuola, terzo anno all’insegna della solidarietà: raccolti 600 euro Per il terzo anno consecutivo nel quartiere Fio-renzuola a Cesena, la cui sede istituzionale è a pochi passi dalla Bottega del Dono, ci sono state varie iniziati-ve nel periodo natalizio dedicate alla solidarietà a favore di Reach Italia Onlus. La risposta delle persone è sempre stata interessante, sono stati raccolti 600 euro conse-gnati mercoledì 18 febbraio alla volontaria di Reach Italia Elvira Franzoni.

La donazione dello scorso anno ha permesso a due ragazzini del Rwanda di frequentare la scuola. A par-tire da quest’anno l’offerta andrà in Niger a sostegno di Soumana e Binta, due bambini che hanno bisogno di aiuto per poter frequentare la scuola. Bell’esempio di un solidarietà attiva vissuta fra istituzioni, associazioni del territorio e residenti di un quartiere che esprime nei momenti aggregativi gesti di affetto ai più bisognosi.


Consegna della donazione per i 2 bambini nigerini

Partito il container per il Burkina FasoTanto materiale utile in arrivo per i progetti di Reach Italia

Lo scorso 19 febbraio è partito un container di-retto in Burkina Faso, la burocrazia e il maltempo hanno ritardato questo importante momento di solidarietà e co-operazione internazionale.

E’, infatti, in arrivo tanto materiale prezioso per uno dei paesi più poveri del mondo: oltre mille zainetti, nuovi e usati, circa 4000 fra matite, colori, penne e al-tre tipi di colori, migliaia di album da colorare, quaderni, astucci, e tanto materiale di cancelleria, un bellissimo e potente trattore nuovo Same 170 cv, accessoriato per lavori pesanti con vari confort in dotazione, dodici gom-me con massima aderenza su terreni duri e argillosi, un motore revisionato, in sostituzione ad un altro trattore già operativo in Burkina. Materiale prezioso per la scuola di meccanica, ricambi per gli aratri e tanto altro per i progetti in corso.

Non è finita qui: migliaia di indumenti, in parti-colare magliette nuove, cappellini e altri vestiti, centinaia di giochi e decine di computer e stampanti.

Tanto materiale è stato caricato sul container per il Burkina

Un nuovo trattore aiuterà il buon andamento del progetto per il recupero delle terre

Pronti, partenza, via ... per Burkina Faso


“Regalo, riuso, riciclo in allegria”, il valore della solidarietà ai tempi della crisiCresce su Facebook un’iniziativa che combatte l’individualismo e allo stesso tempo favorisce il ri-ciclo degli oggetti con scopi nobili All’avvicinarsi del Natale, la crisi ridimensiona il consumi-smo dilagante ma il rischio che i valori di questa festività vadano dispersi è molto alto. Il Natale va vissuto all’insegna della solida-rietà, della disponibilità verso il prossimo. Non sono né la retorica né la beneficenza fine a se stessa le strade da inseguire, ma ini-ziative concrete che propongono uno stile di vita all’insegna della solidarietà. “Non fidarsi di nessuno”, “diffidare del prossimo”, la società in cui viviamo propone comportamenti all’insegna dell’in-dividualismo, della paura, della chiusura in se stessi, nelle proprie convinzioni senza interfacciarsi con nessuno. Sulla scia del gruppo su Facebook “Te lo regalo se vieni a prenderlo”, che ha avuto grande successo nei mesi scorsi, si stanno diffondendo altre iniziative con la stessa logica ispiratrice. L’epicentro dell’attività è sempre il noto social network, il nuovo gruppo creatosi a Roma é pronto ad estendersi su più territori si chiama “Regalo, riuso, riciclo in allegria”. La visione del progetto amplia sempre di più i suoi orizzonti, si sposano campagne di so-lidarietà di grande spessore. Condividono tale attività anche molti volontari di Reach Italia Onlus, associazione attiva dal 1988 sul sostegno a distanza e sui progetti di cooperazione internazionale e che sta estendendo sempre di più il suo agire in Italia con varie idee di stampo sociale. Il gruppo “Regalo, riuso, riciclo in allegria”, oltre a pro-porre nuove strade di sviluppo lontane dal consumismo e dalla cul-tura dell’”usa e getta”, si è incrociato anche con tante campagne di grande spessore, come “Zaini per l’Africa”, con cui è stato raccolto materiale scolastico per il Burkina Faso. Non solo l’Africa nei fini nobili del gruppo ma anche tante iniziative in Italia, come il grande impegno compiuto a favore di centri per gli anziani e biblioteche di quartiere. La capacità di Facebook di creare interazione, il Natale in arrivo e l’impegno per la solidarietà, un mix vincente per scon-figgere la tristezza dell’individualismo.

Ciro TROISE

Si ringrazia la Voce d’Italia per averci concesso la pubblicazione di quest’articolo e per lo spazio dato alle iniziative della nostra associazione

Sos Scuole, Reach Italia si muove con successo a RietiCena solidale dedicata al progetto “Sos Scuole – Strutture Ora Sicure” per il recupero e la valorizzazione degli spazi scolastici degradati nei paesi più poveri del mondo

È tornato anche quest’anno, giunto ormai alla sua terza edizione, un imperdibile evento di solidarietà che ha già riscosso negli anni passati una notevole par-tecipazione da parte della cittadinanza di Rieti: la cena solidale promossa dalla sezione reatina di Reach Italia il cui ricavato sarà devoluto al progetto “SOS Scuole – Strutture ora sicure”, nato per il recupero e la valoriz-zazione di quegli spazi scolastici degradati che non ga-rantiscono ai bambini un’educazione sicura e dignitosa in Burkina Faso, Niger, Mali, Guinea Bissau e Repubblica democratica del Congo.

La cena si è tenuta sabato 13 dicembre alle ore 20:30 nei locali del Centro sociale ADRA, ed è stata pre-ceduta da un aperitivo di benvenuto e da una presenta-zione della mission e dei progetti Reach a cura di Giovan-ni Benini, nel cineforum della struttura. Grande è stato l’impegno dei volontari nella fase organizzativa, ma anche durante l’evento i ragazzi si sono, infatti, adoperati come camerieri, addetti al servi-zio guardaroba, alla vendita del materiale di Reach e alla supervisione dei bambini nel cineforum dove, durante la cena, è stato proiettato per loro un cartone animato.I partecipanti (circa ottanta tra adulti e bambini) si sono dichiarati molto soddisfatti e disposti a partecipare ad eventi futuri.

Sara Franceschiniresponsabile Reach Rieti

Cena solidale con gli amici di Rieti


Joseph Tondè: “Sono diventato un maestro grazie a Reach Italia, ecco la mia storia” Le condizioni socio-economiche dei suoi genitori rendevano complicato l’accesso all’istruzione, ma fortu-natamente Joseph Tondè sulla sua strada ha trovato Re-ach Italia, che oggi può annunciare di aver favorito gli studi di un “maestro”. Mentre un buon numero di colleghi sono tornati nei campi, nel commercio, lui è riuscito ad ottenere un Diploma in Diritto. Joseph Tondè esprime grande gratitudine a Reach Italia e prova ad aiutare altri dieci ragazzi sostenuti dall’associazione in Burkina Faso. Per saperne di più, intervistiamo Joseph Tondè per sco-prire meglio la sua avventura: Puoi presentarti ai nostri lettori? “Buongiorno! Mi chiamo Tondè Joseph, anziano alunno sostenuto da Reach Italia” Hai ottenuto il Diploma in Diritto, vuol divi-dere con noi quali sentimenti ti animano? “Malgrado le difficoltà e le condizioni sfavorevoli di lavoro dell’Università di Ouagadougou, uno studente che riesce ad ottenere un Diploma è naturalmente ani-mato da sentimenti molto forti; gioia, soddisfazione per un obiettivo raggiunto. Sin dal primo anno, ho dimostra-to di voler assolutamente questo diploma universitario, grazie a Dio ci sono riuscito”

Sei praticamente uno dei pochi studenti di Reach Italia ad avere raggiunto un tale livello di studi, ci racconti un po’ la tua piccola storia con quest’ong? “Grazie per questo complimento! La mia sto-ria con Reach Italia è molto particolare, straordinaria. Tutto è cominciato nel 1997 quando mio padre aveva deciso d’iscrivermi alla scuola. Qualche settimana prima dell’inizio, una notizia arriva al villaggio annunciando che alcuni alunni sarebbero stati reclutati gratuitamente al CAFORMA (Centro Avventista di Formazione in Coltura di ortaggi). E’ dunque in questo centro che ho effettuato i miei primi passi in una classe. L’anno dopo, nel 1998, questo centro ha chiuso le sue porte per motivi che non conosco. Grazie a Dio ho fatto parte di alcuni alunni che dovevano essere trasferiti alla scuola primaria di Libouré per esservi sostenuti. Era previsto che dopo avere otte-nuto il “Certificat d’Etudes Primaires”, il CM2 appunto, il sostegno sarebbe terminato e toccava ai nostri genitori prenderci in carico per il prosieguo degli studi, invece,

sono stato oggetto di un’eccezione poiché il mio soste-nitore ha rinnovato la sua volontà di accompagnarmi, senza interruzione, fino al BAC (Maturità)”

Cosa ha fatto Reach Italia per tutto quel tempo? “Quello che Reach Italia ha fatto per me durante tutto quel tempo è inestimabile e incommensurabile. Fa-cendo una sintesi, si è occupato di dotarmi del materiale scolastico, ha affrontato le spese mediche, mi ha garan-tito l’accesso alla mensa scolastica e l’abbonamento alla biblioteca”

Sappiamo che l’ONG sostiene generalmente i ragazzi fino alla classe del CM2; cosa ha partico-larmente motivato il tuo sostenitore ad accompa-gnarti fino a questo livello di studi? “Benché sia difficile per me poter determinare con esattezza le motivazioni per cui mi hanno accompa-gnato fino a questo punto, penso essenzialmente a due motivi: le difficili condizioni socio-economiche dei miei genitori e i miei risultati scolastici, avevo sempre i mi-gliori voti della mia classe”

Sei entrato in una “relazione diretta” con il tuo sostenitore? “E’ con profondo dispiacere e una costernazio-ne assoluta che dico no a questa domanda. Non ho più avuto sue notizie, ribadisco il mio grazie. Come ha detto Amadou Hampaté Ba nello strano destino di Wangrin, “un uomo che non sa dire grazie, così semplice che sia, fa prova d’ingratitudine”. Ha fatto tanto per me, approfit-to di questo canale per comunicare la mia riconoscenza, avrei voluto stabilire un rapporto più profondo con lui”

Joseph Tondè


Gli articoli contrassegnati sono stati tradotti cercando di mantenere la forma e l’autenticità dell’originale ricevuto dai nostri collaboratori in Africa

Quali sono i tuoi rapporti con gli attuali re-sponsabili di Reach Italia? “Ho degli ottimi rapporti con i responsabili di Re-ach Italia nel Burkina Faso, in particolare con la Sig.ra Ouali e il Sig. Badolo, è un onore per me, mi sento adot-tato dall’ong”.

Un buon numero di ragazzi sostenuti ha avuto meno fortuna, non è riuscito a raggiungere il tuo livello di studi. Hai sempre dei buoni rapporti con loro?

“Sì, siamo praticamente tutti dello stesso villag-gio” In quali settori d’attività generalmente li incontri? “Molti sono tornati nei campi per aiutare i loro ge-nitori, altri sono nel settore commerciale, uno è ancora sui banchi dell’Università, Joanny e un altro è stato am-messo a un concorso della funzione pubblica, Adama” Tu sei pronto per il mercato del lavoro, dicci quali sono le tue ambizioni future?“Nutro una grande ambizione, quella di diventare un magistrato perché è un percorso abbastanza diretto per uno studente che ha fatto studi di Diritto, ma sono con-sapevole che occorreranno enormi sacrifici. Accanto a quest’ambizione, conto d’iscrivermi a una scuola di for-mazione per prepararmi per i concorsi pubblici”

Tu sai senz’altro che Reach Italia continua a battersi per assicurare un’educazione di base a migliaia di bambini bisognosi del Burkina Faso. Hai mai pensato d’aiutare i tuoi “giovani fratelli”? “Ho vissuto le loro stesse condizioni, conosco queste realtà, naturalmente vorrei aiutarli. Ho in mente di creare un ufficio nazionale degli allievi sostenuti da REACH che includa gli studenti sostenuti in passato”

Cosa ti senti di proporre a Reach Italia per migliorare il suo operato?

“Visto tutto quello che ha fatto Reach Italia per me, non credo di essere nelle condizioni di segnalare del-le mancanze. Ad ogni modo posso permettermi di fare qualche suggerimento nel senso di migliorare le loro prestazioni: dare maggiori occasioni agli studenti di tes-sere e di rinforzare i legami d’amicizia con i compagni, istituire il premio di eccellenza Reach Italia per gli sco-lari, che probabilmente sarà organizzato già quest’anno. Quest’idea motiverebbe ulteriormente gli studenti e co-stituirebbe una sfida importante per raggiungere il suc-cesso scolastico, favorirebbe l’accompagnamento degli studenti almeno fino al BAC. Per ridurre il tasso d’abban-dono delle scuole, si potrebbe istituire la borsa di Reach Italia (nazionale o internazionale) aiutando ancora di più tutti gli studenti a proseguire gli studi superiori”

Siamo praticamente alla fine dell’intervista, qual è il tuo messaggio a Reach Italia. “A Reach Italia devo dire grazie per il sostegno. Che Dio possa dare loro lunga vita”

E ai tuoi giovani fratelli sostenuti da Reach Italia che sognano d’intraprendere il tuo stesso percorso? “Ai miei giovani fratelli dico che le difficoltà de-vono trasmettere ancora più voglia di studiare, di mi-gliorarsi, di lavorare. Bisogna avere molto coraggio, de-terminazione, abnegazione, e poi l’impegno a scuola è fondamentale per meritare la fiducia dei loro sostenito-ri ed incoraggiare l’ONG nella sua opera”

Il tuo augurio finale? “Auguro un felice anno a tutti, in particolare al mio sostenitore e all’associazione. Approfitto di quest’oc-casione per lanciare un appello a Reach Italia per soste-nermi in questo terzo ciclo di studi. Termino con un gra-zie a Reach Italia per tutto quello che ha fatto per me!”

Intervista realizzata da Adama BADOLOCoordinatore di REACH Italia/Burkina

Joseph al lavoro

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Rin 1 2015