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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Erice Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – Valderice Istituto Tecnico Commerciale “L. Sciascia” – Erice (Sede Carceraria) SEDE CENTRALE: Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa) Cod. M.P.I. TPIS02200A - C.F. 93066580817 É 0923 569559; É 0923 568484; @ [email protected] É www.sciascia-erice.it ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA CLASSE II B Turismo DOCENTE COORDINATORE: prof.ssa STRAZZERA SABRINA

Ripartizione FIS 2007/2008 - sciascia-erice.gov.it  · Web viewCapacità di distinguere il reddito nazionale ed il prodotto nazionale ... docente Funzioni avanzate di Word per i

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – EriceIstituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani

Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – ValdericeIstituto Tecnico Commerciale “L. Sciascia” – Erice (Sede Carceraria)

SEDE CENTRALE: Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa)Cod. M.P.I. TPIS02200A - C.F. 93066580817

É 0923 569559; É 0923 568484; @ [email protected] É www.sciascia-erice.it

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

PROGRAMMAZIONE DIDATTICO-EDUCATIVA

CLASSE II B Turismo

DOCENTE COORDINATORE: prof.ssa STRAZZERA SABRINA

Composizione del Consiglio di Classe

Docenti:

RELIGIONE prof.ssa Ciolino GiovannaLINGUA E LETTERATURA ITALIANA prof.ssa Modica VitaSTORIA prof.ssa Modica VitaLINGUA INGLESE prof.ssa Aversa AlessandraLINGUA FRANCESE prof.ssa Strazzera SabrinaMATEMATICA prof. Pace SebastianoDIRITTO ED ECONOMIA prof.ssa Triolo TerinaECONOMIA AZIENDALE prof.ssa Pipitone MargheritaSCIENZE INTEGRATE (Chimica) prof.ssa Vultaggio VitaSCIENZE INTEGRATE (Scienze dellaTerra) prof.ssa Vultaggio VitaGEOGRAFIA prof.ssa Sinatra Patrizia INFORMATICA prof.ssa Bettini ElenaSCIENZE MOTORIE E SPORTIVE prof.ssa Monaco Giuseppa

Rappresentanti dei genitori: De Marzo Maria Stella Urso Salvatore

Rappresentanti degli alunni: Agueci Ivan Fazio Caterina

Premessa

La Programmazione Didattica Annuale del Consiglio di Classe è il documento mediante cui il Consiglio di classe formalizza alcune decisioni e modalità concordate di intervento sulla classe. Per le sue caratteristiche si colloca a metà strada tra la programmazione del Collegio dei Docenti dell’Istituto (che elabora le linee-guida dell’azione didattica dell’intera scuola ) e la programmazione di materia del singolo docente. Per questa sua collocazione intermedia, la Programmazione didattica non è esauriente rispetto al complesso delle attività didattiche svolte in classe, per le quali si rinvia alla programmazione materia per materia dei singoli docenti, che per trasparenza è a costante disposizione anche della componente genitori e, pertanto, in allegato alla presente.

Tra le diverse funzioni svolte dalla Programmazione Didattica annuale del Consiglio di Classe, le principali sono:1) rendere note all’interno (alunni) e all’esterno (componente genitori) le linee generali lungo le quali si intende operare;2) coordinare gli obiettivi, le metodologie, i contenuti e alcune modalità di verifica delle diverse materie, nella consapevolezza che tutte le discipline devono collaborare alla formazione della stessa persona;3) uniformare alcune modalità di approccio organizzativo e di intervento sulla classe, per evitare situazioni incompatibili e contraddittorie.Il presente piano di lavoro privilegia la “centralità dell’alunno e la priorità dell’apprendimento, al fine di assolvere alla nuova funzione educativa della Scuola, intesa come centro di promozione di competenze.Esso, pertanto, aderisce ai bisogni reali della classe, messi in luce dalla verifica dei prerequisiti in possesso degli allievi, dall’osservazione sistematica della loro metodologia di studio e dai loro comportamenti e dalla valutazione del grado di partecipazione alla vita scolastica.In risposta a questi bisogni, gli interventi educativo - didattici mireranno a stimolare curiosità, attenzione e impegno, ad attivare ruoli propositivi e comportamenti più responsabili e consapevoli, a superare lacune di base, ad acquisire conoscenze, a sviluppare capacità e competenze.Inoltre questo approccio metodologico permette una triplice finalità formativa:la formazione culturale (conoscenza) : conoscere il mondo attraverso il sapere;la formazione umana (capacità) : imparare a ragionare e ad apprendere esercitando il saper fare;la formazione sociale (competenza): sviluppare la propria persona coltivando il saper essere.

Dati generali sulla classe

La classe II B Turistico è composta da 24 allievi, di cui 14 ragazze e 10 ragazzi. Tutti gli alunni provengono dalla I B Turistico dello scorso anno tranne Tedesco Davide che è ripetente.Gli alunni, appartenenti ad ambienti socio-culturali eterogenei, risiedono principalmente nei comuni di Erice e Trapani; soltanto 2 alunne, provenienti dal comune di San Vito Lo Capo, sono soggette al disagio del pendolarismo.

Situazione di partenza

Sotto il profilo comportamentale la classe non presenta particolari problemi o situazioni difficili. Gli alunni, nel complesso, rispettano le principali norme di comportamento, sono educati e corretti nei confronti dei docenti e sensibili ai richiami. Qualche alunno deve essere sollecitato a mantenere l’attenzione. Riguardo l’area cognitiva, attraverso le osservazioni sistematiche e sulla base dei risultati emersi dalla somministrazione delle prove d’ingresso, nella classe si possono evidenziare tre fasce di livello: alla prima appartengono pochi alunni che si distinguono per l’attenzione e la partecipazione al dialogo educativo, per l’impegno costante a scuola e a casa e per la buona preparazione di base; la seconda è formata dalla maggior parte degli alunni che hanno una preparazione di base accettabile, mostrano capacità e abilità sufficienti ed un impegno discontinuo; alla terza fascia

appartengono invece alcuni alunni che presentano ancora delle lacune nella preparazione di base. Quotidiano è il monitoraggio delle assenze, dei ritardi e delle uscite anticipate degli alunni.Nel complesso si è registrata al momento una frequenza abbastanza regolare; solo alcuni alunni hanno già effettuato parecchie assenze in questo primo periodo dell’anno scolastico per cui sono state informate le famiglie.In classe è presente un alunno con D.S.A. (disturbi specifici di apprendimento) per il quale il Consiglio di Classe ha redatto un Piano Didattico Personalizzato.

Competenze formative e cognitive trasversaliLe competenze trasversali stabilite dal Consiglio di Classe, data la natura formativa e propedeutica dei primi due anni del secondo ciclo, sono sostanzialmente determinate per l’intero arco del biennio. Tale programmazione si deve perciò considerare in continuità con quella stilata lo scorso anno scolastico per la classe.La programmazione delle attività didattiche ed educative per le classi del primo biennio, dovrà tener presente del quadro delle competenze chiave per la cittadinanza attiva in relazione agli Assi Culturali ed alle competenze di base del biennio. I saperi nei quali sono declinate le competenze sono articolati in abilità e conoscenze, con riferimento al sistema di descrizione previsto per l’adozione del Quadro Europeo dei Titoli e delle Qualifiche (European Qualifications Framework).

ASSE deiLINGUAGGI

ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO

Competenze DiCittadinanza

ASSE MATEMATICO

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA da acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi culturali

Imparare ad impararea. Organizzare il proprio apprendimentob. Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studioc. Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione(formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategieProgettare

a. Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavorob. Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relativeprioritàc. Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiuntiComunicarea. Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversacomplessitàb. Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,emozioni, ecc.c. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenzedisciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)Collaborare e parteciparea. Interagire in gruppob. Comprendere i diversi punti di vistac. Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualitàd. Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri

Agire in modo autonomo e consapevolea. Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita socialeb. Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisognic. Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comunid. Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità

ASSE STORICO- SOCIALE

Risolvere problemia. Affrontare situazioni problematicheb. Costruire e verificare ipotesic. Individuare fonti e risorse adeguated. Raccogliere e valutare i datie. Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problemaIndividuare collegamenti e relazionia. Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti adiversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempob. Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effettie la natura probabilisticac. Rappresentarli con argomentazioni coerenti

Acquisire e interpretare l’informazionea. Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi b. Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni

COMPETENZE DI BASE TRASVERSALI COMUNI AI QUATTRO ASSI CULTURALI DEL BIENNIO :

ASSI CULTURALI DEL BIENNIO COMPETENZE DI BASE DEL BIENNIO

ASSE dei LINGUAGGI

L1 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

L2 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo

L3 Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

L4 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

L5 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

L6 Utilizzare e produrre testi multimediali

ASSE MATEMATICO

M1 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica applicazioni specifiche di tipo informaticoM2 Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

M3 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da

S1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

ASSE S2 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

SCIENTIFICO-TECNOLOGICOS3 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

ASSE STORICO-SOCIALE

G1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

G2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente G3 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

Per quanto riguarda le abilità e le conoscenze di ogni disciplina si rimanda alle singole programmazioni dei docenti allegate alla presente programmazione.

Metodologia

I docenti in modo unitario stabiliscono di attivare tutte le strategie necessarie per il raggiungimento delle competenze. Pertanto si utilizzerà la lezione frontale nei momenti introduttivi e di raccordo tra le varie unità didattiche; lo studio dei casi, per sviluppare la capacità di costruzione di modelli ed evitare un apprendimento meccanicistico e frammentario; la scoperta guidata per sviluppare la creatività; il metodo induttivo-espositivo e quello deduttivo per favorire lo sviluppo delle capacità di astrazione e di sintesi; il metodo del problem-posing e del problem-solving per sviluppare le capacità logiche.

Si concederà, inoltre, adeguato spazio alle attività di gruppo e di laboratorio per favorire lo scambio di esperienze, la crescita personale, culturale e la collaborazione. Sarà altresì cura dei docenti stabilire opportuni collegamenti tra le varie discipline che concorrono al raggiungimento degli obiettivi comuni. Per sviluppare il senso della continuità del sapere e favorire l’esercizio di abilità trasversali si incoraggerà la partecipazione degli allievi ad attività integrative ed extracurriculari, oltre che ad alcuni progetti inseriti nel POF.

Strumenti di lavoro

Saranno utilizzati: libri adottati, altri testi per approfondimenti, LIM, laboratori, calcolatrice, quotidiani economici, riviste specializzate, Codice Civile, dizionari, cd rom, materiali estratti da Internet, film, carte geografiche.

Modalità di recupero, consolidamento e approfondimento

Per sostenere gli allievi che dovessero manifestare difficoltà nell’apprendimento saranno previste le seguenti modalità di recupero:

Attività in itinere, nelle proprie ore curricolari anche con eventuale pausa didattica,

rivolte alla classe nel suo insieme per il riequilibrio dell’attività didattica ordinaria o rivolte a gruppi di studenti per il recupero di carenze nella formazione di base e delle singole discipline;

Recupero individuale domestico guidato; Recupero pomeridiano tramite corsi IDI, secondo criteri organizzativi stabiliti

dagli organi collegiali d’Istituto

Gli interventi come citato dall’O.M. 92 del 05/11/2007 art.2, saranno commisurati anche ai fabbisogni formativi degli studenti che non hanno necessità di interventi finalizzati al recupero e che attraverso approfondimenti specifici possono raggiungere traguardi di eccellenza.

Verifiche e valutazione

Durante il corso dell’anno scolastico saranno compiute verifiche formative finalizzate ad accertare il raggiungimento degli obiettivi previsti per ogni unità didattica.Alle verifiche formative si aggiungeranno quelle sommative per accertare il livello globale di competenza raggiunto nel medio e lungo termine.Per quanto attiene al numero delle prove, ci si richiama alle delibere del Collegio Docenti:

- non meno di tre prove sommative scritte e due orali per quadrimestre e per disciplina;

- anche per le materie solo orali sono previste due prove di cui una propriamente orale, con la facoltà da parte dei docenti di aumentare il numero delle prove in caso di bisogno di ulteriori riscontri.

La tipologia delle prove di verifica è diversificata a seconda del momento e del genere di obiettivo didattico da esaminare: test a scelta multipla, verifiche orali, prove di verifica strutturata e semistrutturata, trattazione sintetica di argomenti,risoluzione di problemi, varie tipologie di prove scritte d’italiano ( riassunto, saggio breve, articolo di giornale, tema, relazione ecc..).Per quanto riguarda la misurazione disciplinare, si rimanda alle programmazioni per materia e alle griglie di valutazione.La valutazione finale terrà conto dei risultati conseguiti nelle prove sommative e di altri elementi quali l’impegno, la partecipazione e la progressione individuale rispetto ai livelli di partenza.

Attività extracurriculari

Il Consiglio, in funzione del raggiungimento delle competenze prefissate, prevede la partecipazione della classe alle seguenti attività:

Uscite didattiche Rappresentazioni teatrali, spettacoli musicali e cinematografici, anche in lingua

straniera Viaggio d’istruzione Tornei sportivi d’istituto Giochi sportivi studenteschi Convegni, conferenze, seminari di studi, stages organizzati da altri istituti o enti

riconosciuti Gemellaggi Partecipazione a progetti P.O.N e P.O.F. Partecipazione alla giornata di primavera proposta dal FAI Incontri con psicologi ed esperti di tematiche adolescenziali

Erice, 07/12/2013 IL COORDINATORE Sabrina Strazzera

Programmazioni disciplinari allegate alla presente

N.Allegato

MATERIA DOCENTE

1 RELIGIONE Ciolino Giovanna 2 ITALIANO Modica Vita 3 STORIA Modica Vita 4 INGLESE Aversa Alessandra 5 FRANCESE Strazzera Sabrina 6 MATEMATICA Pace Sebastiano 7 DIRITTO ED ECONOMIA Triolo Terina 8 ECONOMIA AZIENDALE Pipitone Margherita 9 Scienze Integrate (CHIMICA) Vultaggio Vita 10 Scienze Integrate ( TERRA) Vultaggio Vita 11 GEOGRAFIA Sinatra Patrizia 12 INFORMATICA Bettini Elena 13 SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE Monaco Giuseppa

Erice, 07/12/2013 IL COORDINATORE

Sabrina Strazzera

PROGRAMMAZIONE PER L’IRC SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO - CLASSE: 2 B

I.I.S.S. “LEONARDO SCIASCIA”

La scelta dei contenuti, gli obiettivi che si intendono conseguire, la metodologia, tengono conto della crescita evolutiva del ragazzo. E’ questo il tempo in cui si mettono in forse le verità acquisite, si cerca di dare un senso autentico della vita. Alla luce di quanto detto, gli obiettivi che, in questo anno scolastico si intendono conseguire sono:a livello di conoscenze:lo studente- sapersi confrontare con gli interrogativi perenni dell’uomo e con le risorse e inquietudini del nostro tempo, a cui il cristianesimo e le altre religioni cercano di dare una spiegazione: origini e futuro del mondo e dell’uomo, il bene ed il male, il senso della vita e della morte, le speranze e le paure dell’umanità;- approfondire, alla luce della rivelazione ebraico-cristiana, il valore delle relazioni interpersonali, dell’affettività, della famiglia;- conoscere la Bibbia come un documento-fonte dell’esperienza religiosa del popolo di Israele e riconoscere la tipologia, la collocazione storica ed il pensiero di alcuni tra i testi biblici più significativi.a livello di abilità: lo studente- riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione;- pone domande di senso e le confronta con le risposte offerte dalla fede cattolica;- riconosce ed usa in modo appropriato il linguaggio religioso per spiegare la realtà ed i contenuti della fede cattolica;a livello di competenze: lo studente:- sarà in grado di gestire l’interazione tra linguaggio verbale e non verbale;- saprà considerare i valori cristiani in riferimento alle problematiche adolescenziali;- prenderà sempre più consapevolezza del ruolo del cristianesimo all’interno della cultura occidentale.Il metodo che si intende seguire è l’approccio antropologico-esistenziale alle tematiche presentate, con successivo riscontro con la proposta religiosa.Gli strumenti didattici che verranno usati sono, oltre al libro di testo, testi tratti dalla letteratura, dalla mitologia, dalla Sacra Scrittura, dal mondo della musica….Ai fini della valutazione si terrà conto della partecipazione al dialogo educativo e delle conoscenze acquisite, si inviteranno i ragazzi a fare delle rielaborazioni personali, anche scritte, in ordine agli argomenti proposti.

1. IL GESù DELLA STORIA

• Fonti cristiane e fonti pagane: indagine storica

• L’immagine di Gesu storicamente

documentabile• Attendibilita storica dei Vangeli e criteri di storicita

2.IL CRISTO DELLA FEDE• Il messaggio di Gesu

a. Discorso della montagna e annuncio del Regnob. Gesu rivela il Padre buono e lo Spirito

c. I miracoli di Gesud. Passione, morte e risurrezione

e.Gesu e Dio

3. LA CHIESA DELLA ORIGINI: LO STILE DELLA PRIMA COMUNITà

• La nascita della Chiesa

• lo stile di vita della chiesa delle origini

• I sacramenti dell'iniziazione cristiana

• La domenica come giorno del Signore

• I primato di Pietro

• Atti degli Apostoli (note e riferimenti)

• La fede della Chiesa delle origini

• Prime eresie e primi concili

• La persecuzione ebraica e romana

• Maria modello e immagine della Chiesa

4. I DIECI COMANDAMENTI E IL COMANDAMENTO NUOVO• Rapporto norma morale e liberta

• La vita, primo valore

• Attualita dei Dieci Comandamenti

• Uno spazio per Dio

• Il rispetto della vita

• Educare i desideri

• Il rispetto dell’altro

• Il Discorso della Montagna e il superamento

della legge di Mose • Attualita dei Dieci Comandamenti e del

Discorso della Montagna

Trapani

L'insegnante

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “LEONARDO SCIASCIA”

I.T.T. ERICE

PROGRAMMAZIONE DI ITALIANO E

STORIA

ANNO SCOLASTICO 2013-2014

Docente: Prof. ssa Modica Vita

Classe II B ITER

ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..)

La classe è composta da 24 alunni,di cui 10 maschi e 14 femmine ( un’allievo è affetto da discalculia e necessita di essere seguito in particolare, secondo la normativa ministeriale sui casi B.E.S. ). Il gruppo classe risulta, sul piano della socializzazione, ben amalgamato, e vivace ma corretto è il comportamento degli alunni. Per quanto riguarda l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo i discenti si mostrano motivati, l’impegno nel complesso è costante, tranne qualche caso.Per quel che concerne la preparazione di base necessaria allo sviluppo delle capacità e delle competenze professionali , il livello di conoscenze mostra qualche carenza , soprattutto per quanto riguarda la riflessione della lingua e le abilità linguistiche.Considerata la situazione di partenza appena esposta, viene elaborata la seguente programmazione, precisando che essa, qualora fosse necessario nel corso dell’anno scolastico, potrà essere suscettibile di variazioni qualitative e quantitative.

ITALIANO

PERCORSO FORMATIVO del BIENNIOFINALITA'

a) abilità linguistiche.

acquisizione della capacità di usare la lingua nella ricezione e nella produzione, orale e scritta, in maniera sufficientemente articolata, in relazione agli scopi e alle situazioni comunicative, e secondo una dimensione propriamente 'testuale';

acquisizione dell'abitudine alla lettura, come mezzo insostituibile per accedere a più vasti campi del sapere, per soddisfare personali esigenze di cultura, capacità di riflessione e la consapevole partecipazione alla realtà sociale;

b) riflessione sulla lingua:

acquisizione di una conoscenza riflessa più sicura e complessiva dei processi comunicativi e del funzionamento del sistema della lingua, allo scopo sia di rendere più consapevole il proprio uso linguistico sia di cogliere i rapporti tra la lingua, il pensiero e il comportamento umano sia di riconoscere nella lingua le testimonianze delle vicende storiche e culturali;

acquisizione di un metodo più rigoroso anche nell'analisi della lingua;

c) educazione letteraria:

acquisizione, attraverso l’analisi di testi di vario genere e tematica, di un interesse più vivo per le opere letterarie, che porti alla 'scoperta' della letteratura come rappresentazione di sentimenti e situazioni universali in cui ciascuno possa riconoscersi e costruire l’identità sociale condividendo con altri concezioni ed aspirazioni.

COMPETENZE di base relative all’insegnamento di ITALIANO - Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

- Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.

- Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI

Ascolto : comprendere globalmente i messaggi e individuare il punto di vista e le finalità dell’emittente.

Parlato

rispondere e intervenire autonomamente con enunciati correttamente strutturati dal punto di vista grammaticale, tenendo conto delle caratteristiche del destinatario e delle finalità del messaggio;

esporre testi in modo autonomo ricorrendo ad una terminologia appropriata all’argomento.

Lettura

individuare la scansione logica dei contenuti di un testo

individuare in modo autonomo il significato globale di testi narrativi, espositivi e argomentativi

rendere a livello espressivo i significati di un testo usando pause e aspetti fonetici individuare in modo autonomo informazioni e relazioni tra nuclei di significato

Scrittura

acquisire la consapevolezza della scrittura come atto comunicativo;

saper ricostruire la trama delle informazioni di un testo dato (riassunto)

saper prendere appunti in forma verbale e grafica.

saper progettare e realizzare testi espositivi semplici e complessi

saper progettare e realizzare un testo argomentativo semplice

saper rivedere e correggere il proprio testo in forma autonoma

saper produrre brevi commenti, parafrasi, riassunti, relazioni .

Riflessione sulla lingua:

analizzare con metodo la lingua, collegando i fenomeni dei vari livelli del sistema

condurre in forma guidata la descrizione delle strutture linguistiche, collegandola anche alla pratica e all’osservazione degli usi reali.

conoscere la struttura del periodo

Educazione letteraria:

riconoscere gli aspetti formali del testo letterario

realizzare modalità di lettura appropriata ai diversi tipi di testo letterario

riconoscere gli aspetti formali del testo poetico

affrontare in modo autonomo l’analisi testuale del testo narrativo

condurre, in modo guidato, la contestualizzazione dei testi analizzati

CONTENUTI E OBIETTIVI

MODULI Contenuti e attività didattiche Obiettivi

Modulo 1 Narrativa

20 ore

Ripresa e potenziamento dell’analisi del testo narrativo, approfondimento delle caratteristiche narratologiche del romanzo dell’800 e del 900

Saper contestualizzare un’opera

Saper formulare commenti e giudizi personali

Modulo 2 Riflessione sulla lingua.

30 ore

La sintassi: analisi del periodo ed uso dei connettivi

L’origine ed il significato delle parole e l’uso appropriato del linguaggio

Prefissi e suffissi, evoluzione della lingua nel tempo e nello spazio

Progettazione e scrittura di testi vari

Saper strutturare frasi corrette e coerenti

Saper usare il dizionario per ampliare il lessico appropriato

Saper usare e riconoscere le figure retoriche

Saper riconoscere nei propri elaborati il principio di coesione e di causa ed effetto.

Modulo 3 Il testo poetico

40 ore

Gli aspetti metrico-ritmici (il verso, la rima e la strofa

Gli aspetti fonico-musicali dei versi (figure del significante)

Scelte linguistiche e analisi del significato (figure retoriche del significato)

Parafrasi, commento e contestualizzazione.

Saper ascoltare e leggere a voce alta un testo poetico , individuare e conoscere gli elementi che caratterizzano un testo poetico

Saper cogliere gli effetti fonico-musicali delle parole

Saper individuare le figure retoriche di ordine, di suono e di significato

Saper riconoscere la specificità della lingua poetica - Saper riconoscere la specificità della sintassi del testo poetico

Saper contestualizzare, parafrasare e commentare.

Modulo 4 Il testo argomentativo

12 ore

Caratteristiche linguistiche e strutturali del testo argomentativo

Le tecniche dell’argomentare

Ricezione e produzione

Saper riconoscere le caratteristiche strutturali del testo argomentativo

Saper individuare e distinguere: la tesi, le argomentazioni, l’antitesi e la conclusione.

Saper produrre testi argomentativi orali e scritti pertinenti

Modulo 5 Il testo teatrale

10 ore

Brevi cenni alla storia del teatro

Letture e analisi di testi tratti da opere teatrali

Saper riconoscere i generi teatrali

Conoscere ed individuare gli elementi che costituiscono un testo teatrale

L’Educazione alla Cittadinanza, così come previsto dalle indicazioni ministeriali, si fonderà sulla promozione dei concetti di dignità umana, identità e appartenenza, alterità e relazione e partecipazione, evidenziati in modo chiaro nei vari moduli di letteratura e soprattutto di storia.

METODI E STRUMENTI

Considerata l’eterogeneità dell’utenza e l’ampiezza dei contenuti e degli obiettivi del piano di studi, si farà ricorso a lezioni frontali che prevederanno lettura e analisi guidata di testi, rielaborazione e partire dalle immagini, giochi con le parole, scrittura creativa, ricerche di gruppo o individuali, …Gli strumenti privilegiati saranno sempre testi ma di varia tipologia, libri, giornali, fonti multimediali …

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche degli apprendimenti saranno sistematiche e varie e prevederanno prove di esercitazione scritta ed orale variegate e mirate di volta in volta all’accertamento del raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e abilità. Come strumenti per le verifiche si utilizzeranno: interrogazioni, prove scritte, test o questionari, produzioni di testi.La valutazione terrà conto di tutti gli aspetti dell’apprendimento, l’evoluzione delle abilità, la partecipazione, l’impegno e la consapevolezza dei percorsi realizzati, l’acquisizione delle conoscenze e competenze in relazione alla disciplina, interesse e partecipazione, impegno nello studio, sviluppo di capacità d'analisi, di sintesi e rielaborazione secondo le proprie capacità, assiduità nella frequenza e acquisizione degli obiettivi educativi e formativi previsti. All’attività scolastica in classe si affiancheranno, quando ci sarà l’opportunità, altre attività extrascolastiche in collaborazione con enti culturali, associazioni, allo scopo di arricchire le esperienze formative e l’apertura mentale nei confronti della società. Sarà quindi auspicabile la partecipazione a visite guidate con finalità didattiche,progetti, a conferenze o spettacoli teatrali ritenuti significativi per la formazione dello studente cittadino.

LA DOCENTE

MODICA VITA

STORIA

Nel corso del primo biennio il percorso di studio della storia è finalizzato a porre le basi per il raggiungimento dei più ampi risultati di apprendimento previsti al termine del percorso quinquennale. Pertanto le scelte didattiche sono orientate anche a realizzare un rapporto con il

presente attraverso riferimenti alle componenti storiche della contemporaneità, in una prospettiva di educazione permanente che compensi l’impianto diacronico dei programmi . L’insegnamento della storia rafforzerà la formazione di un’identità storico-culturale attraverso le tappe della civiltà e la consapevolezza delle interconnessioni tra politica, economia, dinamiche sociali ed ideologiche per costruire una più consapevole cittadinanza attiva. COMPETENZE ASSE CULTURALE STORICO SOCIALE

Comprendere il cambiamento e la diversita’ dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti della Costituzione, della persona, della collettività, dell’ambiente

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

Conoscenze - contenuti

L’evoluzione della specie umana sul pianeta, le conquiste della civiltà. Le civiltà antiche e alto-medievali, con riferimenti significativi a coeve civiltà .Approfondimenti di nuclei tematici caratterizzanti il quadro complessivo della storia antica ed alto- medievale ( Principali civiltà dell’Antico vicino Oriente; la civiltà giudaica; la civiltà greca; la civiltà romana; l’avvento del Cristianesimo; l’Europa romano barbarica; società ed economia nell’Europa alto-medievale; la nascita e la diffusione dell’Islam; Imperi e regni nell’alto medioevo; il sistema feudale)Lessico di base della StoriaStrutture ambientali ed ecologiche, fattori ambientali e paesaggio umanoLe tipologie di fonti per lo studio della storia antica ed alto- medievaleElementi di storia economica, delle tecniche, del lavoro e sociale in dimensione generale, locale e settoriale con riferimento al periodo studiato nel primo biennioLa componente storica dei principi e dei valori recepiti dalla Costituzione Italiana

Obiettivi Abilità

Collocare gli eventi della storia antica ed alto- medievale nella giusta successione cronologica

Discutere e confrontare criticamente diverse prospettive di analisi e interpretazioni di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici

Riconoscere e/ o utilizzare semplici strumenti della ricerca storica

Sintetizzare e schematizzare un testo espositivo di natura storica

Analizzare storicamente problemi ambientali e geografici

Analizzare il ruolo dei diversi soggetti pubblici e privati nel promuovere e orientare lo sviluppo economico e sociale

L’Educazione alla Cittadinanza, così come previsto dalle indicazioni ministeriali, si fonderà sulla promozione dei concetti di dignità umana, identità e appartenenza, alterità e relazione e partecipazione, evidenziati in modo chiaro nei vari moduli di letteratura e soprattutto di storia.

METODI E STRUMENTIConsiderata l’eterogeneità dell’utenza e l’ampiezza dei contenuti e degli obiettivi del piano di studi, si farà ricorso a lezioni frontali che prevederanno lettura e analisi guidata di testi, rielaborazione e partire dalle immagini, ricerche di gruppo o individuali, …Gli strumenti privilegiati saranno sempre testi ma di varia tipologia, libri, giornali, fonti multimediali …

VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le verifiche degli apprendimenti saranno sistematiche e varie e prevederanno prove di esercitazione scritta ed orale variegate e mirate di volta in volta all’accertamento del raggiungimento degli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e abilità. Come strumenti per le verifiche si utilizzeranno: interrogazioni, prove scritte, test o questionari.La valutazione terrà conto di tutti gli aspetti dell’apprendimento, l’evoluzione delle abilità, la partecipazione, l’impegno e la consapevolezza dei percorsi realizzati, l’acquisizione delle conoscenze e competenze in relazione alla disciplina, interesse e partecipazione, impegno nello studio, sviluppo di capacità d'analisi, di sintesi e rielaborazione secondo le proprie capacità, assiduità nella frequenza e acquisizione degli obiettivi educativi e formativi previsti. All’attività scolastica in classe si affiancheranno, quando ci sarà l’opportunità, altre attività extrascolastiche in collaborazione con enti culturali, associazioni, allo scopo di arricchire le esperienze formative e l’apertura mentale nei confronti della società. Sarà quindi auspicabile la partecipazione a visite guidate con finalità didattiche,progetti, a conferenze o spettacoli teatrali ritenuti significativi per la formazione dello studente cittadino.

LA DOCENTE MODICA VITA

I.I.S.S “LEONARDO SCIASCIA” PROGRAMMAZIONE DI LINGUA INGLESE

CLASSE 2b Indirizzo Turisticoa.s. 2013/2014

Prof. ssa Aversa AlessandraPremessaL’insegnamento dell’inglese nel primo biennio concorre, insieme a tutte le altre discipline del curricolo, all’acquisizione delle competenze-chiave di cittadinanza indicate nel D.M n°139 del 2007. Considerato che i quattro assi culturali individuati dal documento ministeriale rappresentano il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all’acquisizione di competenze-chiave e atteso che tali competenze costituiscono la base per consolidare e accrescere i saperi (articolati in abilità e conoscenze), l’insegnamento della lingua straniera pur riferendosi principalmente ad uno dei quattro assi e cioè l’asse dei linguaggi trova significative intersezioni negli altri assi come di seguito definito:

COMPETENZE DI CITTADINANZA

ASSI CULTURALI COMPETENZE DI BASE

IMPARARE AD IMPARARE

PROGETTARE

COMUNICARE

COLLABORARE E PARTECIPARE

AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

RISOLVERE PROBLEMI

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

ASSE DEI LINGUAGGI

L1- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa, verbale in vari contesti

L2- Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

Competenze Disciplinari

L3- Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativiL4 -Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi ed operativiL6 -Utilizzare e produrre testi multimediali

ASSE MATEMATICO M3 – Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi

ASSE STORICO SOCIALE

S1- Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

SITUAZIONE DI PARTENZAPer l’analisi dei livelli di partenza non sono stati effettuati dei veri e propri test d’ingresso, ma sono state svolte attività grammaticali ed esercitazioni riepilogative relative al programma dell’anno precedente.I prerequisiti sono mediamente acquisiti sebbene qualcuno mostri scarsa attitudine e/o motivazione all’apprendimento della lingua inglese. La classe ha un comportamento abbastanza vivace; la maggior parte degli allievi svolge i compiti assegnati e, tranne qualche caso, rispetta i tempi prestabiliti per le verifiche.

UNITA’ DI APPRENDIMENTOL’insegnamento della lingua straniera nel primo biennio si propone di sviluppare negli allievi le capacità di interagire in lingua straniera in situazioni concrete, soprattutto della vita quotidiana e mira a sviluppare in modo integrato, le abilità comunicative suggerite dal consiglio d’Europa: comprensione, produzione ed interazione. Considerato che il “Quadro comune europeo di riferimento” del Consiglio d’Europa propone descrittori di competenze e capacità comunicative articolati in tre livelli generali (A, B, C), e viste le Linee guida (D.M. n. 65 del 28 luglio 2010) relative alla Riforma del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione (Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010 n. 87), si prevede per il biennio il raggiungimento del livello di competenza B1.Per quanto riguarda la classe prima, il percorso di insegnamento-apprendimento si articolerà in quattro unità di apprendimento che, oltre a sviluppare le competenze strettamente disciplinari afferenti alla lingua straniera (L3-L4), concorreranno a creare apprendimenti trasversali come di seguito descritto.

Libro di testo: SUCCESS 1 – Longman ( student’s book- vocabulary builder- CD live book - audio CD)

U.D.A n°1 – PAST EXPERIENCES

U.D.A n 2 – COMPARING THINGS AND EVENTS

U.D.A n°3 – SPEAKING ABOUT FUTURE EVENTS U.D.A n°4 – HEALTHY BODY

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 1 PAST EXPERIENCES: (Units 7-8)

COMPETENZE DISCIPLINARI

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse personale e quotidiano. Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali. Interagire in brevi conversazioni. Usare in modo adeguato le strutture grammaticali Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria cultura

ABILITÀ - Ascoltare dialoghi e interviste per ricavare informazioni. Leggere un sito web- Dare e chiedere informazioni al passato- Descrivere eventi nel passato - Leggere e comprendere testi contenenti informazioni su eventi passati - Scrivere un paragrafo su eventi passati

CONOSCENZE Past simple of to be and can – past simple regular and irregular verbs (all forms) – school objects

STRATEGIE METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem solving, tutoring.Tempi: circa 25 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, esercizi V/F e a scelta multipla, attività di abbinamento, semplici traduzioni.Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, Lim.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

RECUPERO In itinere con attività di rinforzo.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 2: COMPARING THINGS AND EVENTS ( Unit 9)

COMPETENZE DISCIPLINARI

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi. Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse personale e quotidiano. Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali. Interagire in brevi conversazioni. Usare in modo adeguato le strutture grammaticali

ABILITÀ - Reading about inventions- Listening to advertisements- Describing a gadget- Writing a text about an object you like

CONOSCENZE Comparative adjectives – Possessive pronouns – Superlative adjectives - Technology – Phraseal verbs

STRATEGIE METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, tutoring, problem solving.Tempi: circa 10 hAttività: esercitazioni alla lavagna – lavoro di gruppo – interazione orale (lezione frontale – dialoghi)Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, Lim.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

RECUPERO In itinere con attività di rinforzo.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N. 3 : SPEAKING ABOUT FUTURE EVENTS (Units 10-11)

COMPETENZE DISCIPLINARI

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi. Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse personale e quotidiano. Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali. Interagire in brevi conversazioni. Usare in modo adeguato le strutture grammaticali Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria cultura.

ABILITÀ - Reading about an ecology project- Reading holiday advertisements- Listening to a description of a destination- Speaking about holiday plans- Discussing the environment- Writing a postcard and letters

CONOSCENZE Present continuous with future meaning – going to – will – adverbs of mannerHolidays and travelThe environment – animals and endangered species

STRATEGIE METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem solving, tutoring.Tempi: circa 25 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, esercizi V/F e a scelta multipla, attività di abbinamento, jeux de rôle, semplici traduzioni.Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, Lim.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali

RECUPERO In itinere con attività di rinforzo

UNITÀ DI APPRENDIMENTO N.4 : HEALTHY BODY ( Unit 12)

COMPETENZE DISCIPLINARI

Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi interagendo in contesti diversi Comprendere i punti principali di messaggi e annunci orali e scritti su argomenti di interesse personale e quotidiano. Produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e/o personali. Interagire in brevi conversazioni. Usare in modo adeguato le strutture grammaticali Saper confrontare usi e costumi dei paesi anglofoni con quelli della propria cultura

ABILITÀ - Reading a science article- Listening to health article- Describing a photo- Writing a questionnaire

CONOSCENZE Present perfect – ever/never; just/alredy; yet/still – Present perfect/past simpleHealth and fitness Sports

STRATEGIE METODOLOGICHE

Metodi: lezione frontale e interattiva, didattica laboratoriale, problem solving, tutoring.Tempi: circa 20 hAttività: ascolto mirato, lettura guidata, esercizi V/F e a scelta multipla, attività di abbinamento, semplici traduzioni.Strumenti: libro di testo, laboratorio linguistico, Lim.

VERIFICA E VALUTAZIONE

Prove strutturate e/o semi-strutturate e colloqui orali.

RECUPERO In itinere con attività di rinforzo.

VERIFICHE E VALUTAZIONELe verifiche orali e scritte saranno svolte con regolarità in modo da registrare i progressi conseguiti oppure evidenziare le lacune che dovranno essere colmate. Per la verifica orale si terrà conto soprattutto della capacità del discente di comunicare quanto più correttamente possibile in lingua straniera facendo riferimento ad indicatori quali: correttezza grammaticale, correttezza lessicale e morfo-sintattica, fluency. Per le prove scritte si somministreranno prove strutturate e/o semi-strutturate basate sui medesimi indicatori delle prove orali. Gli alunni saranno inoltre valutati, non soltanto sulla base di quello che“sanno” ma soprattutto su quello che “sanno fare”. Il voto scaturirà dai descrittori indicati nella griglia di valutazione allegata al POF e dovrà considerare anche tutti quegli elementi di carattere emozionale oltre che il retroterra socioculturale degli allievi. Nella valutazione finale si terrà conto del numero complessivo di assenze effettuate durante lo svolgimento delle attività didattiche.Trapani, 30 novembre 2013 Il DOCENTE Prof.ssa Aversa Alessandra

ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “LEONARDO SCIASCIA”Istituto Tecnico Economico “Leonardo Sciascia” di Erice (Casa Santa)PROGRAMMAZIONE DI LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE

Classe II B TurismoANNO SCOLASTICO 2013/2014DOCENTE: Strazzera Sabrina

Situazione di partenza della classeLa classe II B e costituita da 24 alunni (14 femmine e 10 maschi) tutti regolarmente frequentanti. Sotto il profilo comportamentale e una classe vivace ma rispettosa delle regole scolastiche. Dal punto di vista didattico la classe si presenta eterogenea, infatti e possibile distinguere tre gruppi: un primo gruppo comprendente alunni con buoni prerequisiti e buone capacita, che si distinguono per la costante partecipazione e per la serieta nello studio; un secondo gruppo comprendente un numero maggiore di allievi con sufficienti conoscenze e modesto impegno; un terzo gruppo costituito da pochi studenti che non sono sufficientemente interessati e che hanno delle lacune nella preparazione di base. Si e prevista un’unita di apprendimento n.0 con lo scopo di consolidare le competenze acquisite dagli alunni a conclusione del primo anno scolastico tramite la revisione dei contenuti studiati e il consolidamento delle abilita ottenute.Nella classe e presente un alunno affetto da DSA, per il quale il Consiglio di Classe predisporra un piano di lavoro personalizzato.

La seguente programmazione fa riferimento alla programmazione didattica concordata dal Dipartimento di Lingue e Civiltà Straniere dell’ I.T.E. “L. Sciascia”, secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento e le Linee guida relative alla Riforma del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione (Regolamento emanato con D.P.R. 15 marzo 2010 n.88).

Il livello di competenza linguistica previsto alla fine del primo biennio e il Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue straniere :

“Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad esempio informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Riesce a comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.”

Al termine del primo biennio gli alunni dovranno essere in possesso delle seguenti Competenze in uscita riferite al documento ministeriale:

Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Tali competenze vengono declinate in Conoscenze e Abilità come indicato nel piano di lavoro.

PIANO DI LAVORO

Unità di apprendimento n.0 « Révision »

Tempi: settembre - ottobre Conoscenze AbilitàLexique Les nombres Les nationalitésLa familleLe logementLes pieces de la maisonLe caractereL’aspect physiqueL’heureLa villeStructures de la langue Les pronoms sujetsLes verbes être et avoir Le plurielLes verbes en –erLes verbes en –ir comme sentirLe fémininLa forme négativeLes adjectifs possessifsLa phrase interrogativeLes pronoms interrogatifsLes articles partitifsVerbes réfléchisImpératifLe futur procheLes verbes aller, venir, écrire, faire, prendre, vivre,boire, manger

Comprensione della lingua oraleComprendre des personnes qui-se présentent (identité, nationalité, âge, état civil)-donnent leurs coordonnées (adresse, numéro de téléphone, adresse électronique)-décrivent leur maison-présentent leur famille -donnent des indications dans la rueComprensione della lingua scrittaComprendre-de petites annonces -une lettre amicale Produzione nella lingua orale-saluer une personne-se présenter et présenter quelqu’un-décrire sa maison-présenter sa famille- présenter ses goûts et ses loisirs-décrire une personne-donner des indications dans la rueInterazione in lingua oralePrendre part a une conversation pour-se présenter et faire connaissance-échanger des coordonnées personnelles-s’informer sur la famille d’un ami et présenter la sienne-s’informer sur la maison d’un ami et décrire la sienneProduzione nella lingua scrittaCompléter un mailEcrire une lettre amicale de présentation

Unità di apprendimento n.1 « Raconte! »

Tempi: novembreConoscenze Abilità

Lexique Au restaurant Structures de la langue Le passé composéLe passé composé : la forme négativeL’accord du participe passé avec être et avoirLes adjectifs démonstratifsLe comparatifNouveau-beau-vieux-fou

Comprensione della lingua oraleComprendre-des conversations ayant trait aux commandes dans un resto Comprensione della lingua scrittaComprendre-la carte de visite d’un resto-un menu françaisProduzione nella lingua oraleDécrire la structure d’un repasInterazione in lingua oralePrendre part a une conversation pour-réserver une table dans un resto-commander au restoProduzione nella lingua scritta Ecrire un menu français

Unità di apprendimento n.2 « Voyages voyages »

Tempi: dicembre-gennaioConoscenze AbilitàLexique Les voyagesL’hébergementLes vacancesLes lieux de vacancesLes activités de vacancesLes moyens de transportLes bagagesStructures de la langue Le futur simpleLe futur antérieurL’hypothese avec « si »Les verbes devoir, pouvoir, vouloirLes verbes en -ir comme finirDepuis/ il y a

Comprensione della lingua oraleComprendre-des conversations concernant les projets de vacances-des conversations au guichet d’une gareComprensione della lingua scrittaComprendre-une pub-un dépliantProduzione nella lingua orale-présenter des projets de voyageInterazione in lingua oralePrendre part a une conversation pour-réserver une chambre dans un hôtel-s’informer sur les projets de voyage d’une personne-donner des informations sur des projets de vacancesProduzione nella lingua scrittaEcrire une lettre pour réserver des chambres a l’hôtel

Unità di apprendimento n.3 « Planète Lycée »

Tempi: febbraio-marzoConoscenze Abilità

Lexique Les matieres et l’emploi du tempsLe personnel du lycéeLes documentsLes actions au lycéeLa presseLa téléLe NetStructures de la langue Le présent duratifLe passé récentLes pronoms possessifsLes pronoms personnels compléments de prépositionLes pronoms compléments d’objet indirectLes pronoms C.O.D.L’imparfait de l’indicatifLe plus-que-parfaitLes adverbes en –mentLa négation de l’infinitifCivilisationLe systeme scolaire françaisLa presse en France

Comprensione della lingua oraleComprendre des personnes qui-offrent des services-proposent de faire quelque choseComprendre -des infos a la radio ou a la téléComprensione della lingua scrittaComprendre-un emploi de temps-un mél amical-des faits divers /articles de presseProduzione nella lingua orale-présenter mon emploi du temps-rapporter des événements au passé-donner mon opinionInterazione in lingua oralePrendre part a une conversation pour-offrir mes services-proposer a quelqu’un de faire quelque chose-m’informer sur son emploi du tempsProduzione nella lingua scrittaEcrire un mél pour parler de mon école

Unità di apprendimento n.4 « Des courses et des achats »

Tempi:aprile- maggioConoscenze AbilitàLexique Des magasins, des commerçants et des produitsDes tissus et des matieresDes emballages /des quantitésLexique du magasinStructures de la langueLes pronoms démonstratifsLes pronoms relatifsLa forme passiveLes pronoms interrogatifsC’est / Il estLe participe présentLe gérondifCivilisationLa France gourmande

Comprensione della lingua oraleComprendre-des conversations au magasinComprensione della lingua scrittaComprendre-des pubs-des dépliants-des articles de presseProduzione nella lingua orale-présenter une séquence a suivre pour la fabrication d’un produit-décrire un produitInterazione in lingua oralePrendre part a une conversation pour-faire des courses et des achats-m’informer sur un produitProduzione nella lingua scrittaFaire la liste de coursesDécrire un fruit,un objetDécrire un produit

Metodologia Approccio comunicativo Apprendimento attivo Lezione interattiva Lavori a coppia e di gruppo Lezione frontale come momento informativo e riepilogativo

Strumenti

Libro di testo: “C’est nickel!”2 di Canulli M.P., Luvié M.C. e Pelon M. , ed.Minerva Scuola fotocopie LIM Laboratorio linguistico

Attività Ascolto mirato Lettura guidata Esercizi di comprensione orale e scritta Jeux de rôle Completamento di dialoghi Esercizi grammaticali Dialoghi su traccia Traduzione

Verifiche prove oggettive ( vero-falso, scelta multipla, esercizi di completamento, questionari a

risposta breve ecc…) prove soggettive (conversazioni con insegnante e tra pari, stesura autonoma di brevi testi,

lettere ecc…) La docente Sabrina Strazzera

----------------------------------------------IISS ‘LEONARDO SCIASCIA’

PIANO DI LAVORO ANNUALE

Materia: Diritto ed Economia

Classe II Sez. B TURISTICO

Prof.ssa Triolo Terina

Anno Scolastico 2013/2014

Livello di partenza

Livelli di partenza rilevati: Il percorso didattico-educativo è stato intrapreso in un clima di sufficiente

serenità, caratterizzato da un modesto interesse da parte dei discenti.

Si è proceduto alla verifica delle potenzialità della classe sia quale somma di alunni dotati di peculiarità

individuali (bocciature, iter scolastico, capacità sia di apprendimento che linguistiche), sia quale organismo

unico da movimentare (presenza di leader, disponibilità al lavoro o alla riflessione collettiva).

La classe, composta da 24 alunni, ha palesato, durante i primi incontri, una fisionomia abbastanza omogenea

per estrazione sociale,competenze linguistiche, abilità mentali, motivazione allo studio, partecipazione al

dialogo didattico-educativo.

In parte gli alunni manifestano una certa familiarità con elementari concetti giuridico-economici,

un’esposizione concettuale sintetica ed incerta, non sempre corretta e con uso di termini non appropriati.

Scarsamente assimilati possono definirsi gli insegnamenti impartiti lo scorso anno, come è palesemente

emerso ad esito delle verifiche di partenza.

Si è reputato, pertanto, imprescindibile coinvolgere l’intera classe in un’attività di recupero e di ripetizione

generale, ad esito della quale ci si propone di fare conseguire ai discenti un discreto livello di assimilazione ed

interiorizzazione dei principali istituti giuridico-economici studiati.

Sono state allo stato riscontrate delle lacune sotto il profilo contenutistico ed espressivo, con riferimento

precipuo al lessico settoriale; trattasi di carenze che durante l’anno in corso ci si propone di colmare,

seguendo il programma didattico educativo che segue.

Attività di recupero che si intendono attivare per colmare le lacune emerse dalle prove d’ingresso: Nel caso

in cui alcuni allievi, durante il processo di insegnamento-apprendimento, dimostrino particolari difficoltà o

scarsa padronanza della materia, sarà cura del docente rafforzare la loro preparazione nei punti in cui si sono

rilevate delle carenze. I suddetti allievi saranno oggetto di attenzione particolare ed individualizzata durante

le lezioni ordinarie.

Obiettivi didattici (in termini di conoscenze, competenze e capacità)

Al termine dell’anno lo studente deve sapere:

- Individuare ed utilizzare le principali categorie concettuali e terminologiche dell’economia e del diritto;

- Conoscere le origini dello Stato Italiano e della Carta Costituzionale;

- Riconoscere i diritti ed i doveri dei cittadini e le principali formazioni sociali, nonché il valore

dell’uguaglianza fra gli uomini e dei diritti umani.

- Conoscere l’ordinamento della Repubblica Italiana

- Comprendere il rapporto tra società umana, ambiente e risorse.

- Descrivere il sistema economico ed i suoi protagonisti, anche a livello macroeconomico.

- Analizzare i testi e le fonti giuridico-economiche, confrontando (almeno per quanto consente l’età) i

modelli astratti studiati con le situazioni reali.

- Esporre adeguatamente le conoscenze acquisite con un linguaggio il più possibile corretto sotto l’aspetto

lessicale e tecnico.

- Stabilire relazioni tra fenomeni economici e giuridici.

OBIETTIVI TRASVERSALI

- Saper lavorare in gruppo: acquisire o migliorare le capacità relazionali, espressive,

decisionali, comunicative.

- Migliorare il metodo di studio.

- Arricchire il proprio vocabolario e le capacità espositive, acquisendo una sempre più

compiuta padronanza dei linguaggi tecno-specialistici del diritto e dell’economia.

- Saper comprendere ed interpretare i testi.

- Migliorare le capacità di ascolto operativo.

- Imparare ad esprimere giudizi e valutazioni personali, facendo tesoro delle conoscenze

acquisite.

SCHEMA ORGANIZZATIVO DEI CONTENUTI E TEMPI D’ATTUAZIONE

SEQUENZE DI APPRENDIMENTO: DIRITTO Tempi: SETTEMBRE-

OTTOBRE

MODULO Titolo:

Classe:

I La Costituzione Italiana, I diritti ed i doveri dei cittadini II B

OBIETTIVI SPECIFICI

Saper reperire, confrontare ed interpretare gli articoli della Costituzione

Conoscere le norme principali dello Statuto dei lavoratori, per essere ogni studente in grado di far

valere i propri diritti quando entrerà nel mondo del lavoro

Rafforzamento della conoscenza del linguaggio specifico del diritto, per poterlo meglio

padroneggiare

Capacità di cogliere il nesso fra diritti e doveri di ciascuno

Consapevolezza dei doveri di solidarietà che legano tutti i cittadini

Individuazione entro il testo costituzionale dei diritti e dei doveri fondamentali del cittadino.

PREREQUISITI

• Conoscenza delle fonti del diritto e dei rapporti di gerarchia tra e stesse

• Avere cognizione dei diritti e dei doveri riconosciuti nella prima parte della

Costituzione.

SEQUENZE DI APPRENDIMENTO Tempi: NOVEMBRE–DICEMBRE–GENNAIO

MODULO Titolo:

Classe:

II L’ordinamento dello Stato italiano e gli enti II B

OBIETTIVI SPECIFICI

Conoscere le regole per partecipare alle consultazioni elettorali

Conoscere le regole che si devono osservare per partecipare ai concorsi pubblici

Educazione all’impegno sociale, sviluppando il senso di solidarietà

Partecipazione consapevole alle scelte democratiche del Paese, soprattutto in occasione delle elezioni

politiche ed amministrative

PREREQUISITI

Saper reperire, confrontare ed interpretare gli articoli della Costituzione

Conoscere le norme principali dello Statuto dei lavoratori, per essere ogni studente in grado di far valere

i propri diritti quando entrerà nel mondo del lavoro

Rafforzamento della conoscenza dei linguaggio specifico del diritto, per poterlo meglio padroneggiare

Capacità di cogliere il nesso fra diritti e doveri di ciascuno

Consapevolezza dei doveri di solidarietà che legano tutti i cittadini

CONTENUTI DISCIPLINARI PER UNITA’ DIDATTICHE

U.D. 1 GLI ORGANI COSTITUZIONALI E LE LORO FUNZIONI

U.D. 2 L’ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA DELLO STATO

U.D. 3 LE AUTONOMIE LOCALI ED IL DECENTRAMENTO AMMINISTRATIVO

SEQUENZE DI APPRENDIMENTO Tempi:

FEBBRAIO

MODULO Titolo:

Classe:

III Lo Stato italiano e le organizzazioni internazionali II B

OBIETTIVI SPECIFICI

Educazione alla mondialità

Comprensione della dimensione internazionale dell’ordinamento giuridico

Conoscenza delle strutture e del funzionamento delle più importanti organizzazioni internazionali.

PREREQUISITI

Saper individuare il ruolo e le funzioni dei diversi organi comunitari

Saper assumere un atteggiamento cooperativo nei confronti degli altri popoli, per contribuire a

realizzare una convivenza pacifica

Acquisire i valori della tolleranza e dell’accettazione della diversità, superando i preconcetti

nazionalistici.

CONTENUTI DISCIPLINARI PER UNITA’ DIDATTICHE

U.D. 1 L’ONU

U.D. 2 L’UNIONE EUROPEA

U.D. 3 LA COSTITUZIONE EUROPEA

U.D. 4 GLI ORGANI DELL’U.E. E LE NORME GIURIDICHE

SEQUENZE DI APPRENDIMENTO: ECONOMIA Tempi: MARZO

MODULO Titolo:

Classe:

I Il sistema in movimento II B

OBIETTIVI SPECIFICI

Rafforzamento del corredo linguistico specifico della economia, in modo che lo studente sappia

decodificare semplici messaggi di carattere economico

Capacità di distinguere il reddito nazionale ed il prodotto nazionale e le correlative interdipendenze

Discernere le diverse tipologie di reddito

Capacità di individuare i principali fenomeni che caratterizzano il processo di sviluppo

Presa di coscienza dell’esistenza di squilibri nella dinamica della crescita economica, quali il ciclo e

l’inflazione

Conoscenza dei moderni orientamenti sul problema dell’occupazione e delle misure per favorirla.

PREREQUISITI

Conoscere il ruolo dell’economia nella società

CONTENUTI DISCIPLINARI PER UNITA’ DIDATTICHE

U.D. 1 PRODOTTO E REDDITO

U.D. 2 LA DISTRIBUZIONE DEL REDDITO

U.D. 3 OCCUPAZIONE E DISOCCUPAZIONE

U.D. 4 L’INTERVENTO DELLO STATO NELL’ECONOMIA

SEQUENZE DI APPRENDIMENTO: ECONOMIA Tempi: MAGGIO-

GIUGNO

MODULO Titolo:

Classe:

II L’economia nel mondo II B

OBIETTIVI SPECIFICI

Comprendere la teoria economica del liberalismo e del protezionismo

Acquisizione della padronanza delle teorie sul commercio mondiale.

PREREQUISITI

Conoscenza della storia economica internazionale.

CONTENUTI DISCIPLINARI PER UNITA’ DIDATTICHE

U.D. 5 LIBERALISMO E PROTEZIONISMO

METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO

E’ opportuno che l’impostazione metodologica e didattica tenga conto dei problemi legati alle diverse fasce di

età, alle competenze linguistiche e logico-analitiche dei discenti destinatari, nonché dei problemi legati alla

complessità ed astrattezza delle tematiche, rese ancor più gravose dall’esiguo spazio orario disponibile. A tal

proposito occorrerà:

- impostare l’insegnamento procedendo non da categorie e concetti astratti, ma da “momenti” concreti di

esperienza di vita individuale, familiare, sociale dell’allievo;

- esporre la materia con linguaggio semplice e piano, ma sul filo di un ragionamento logico e rigoroso che

induca il discente ad allontanarsi da uno studio mnemonico o nozionistico, favorendo la comprensione e

la riflessione;

- rendere l’allievo protagonista della sua formazione, sfruttando la naturale propensione degli adolescenti

ai problemi del contemporaneo e della vita associata;

- evitare (nei limiti del possibile) la lezione “magistrale”, che spinge l’allievo alla passività ed invogliare il

medesimo ad esaminare documenti, fenomeni e problemi (pur nei loro tratti più elementari) che

abbiano una rilevanza giuridica o economica (tecnica metodologica del “Problem solving”);

- evitare il tecnicismo fine a se stesso, senza rinunciare ad una certa precisione terminologica;

- utilizzare documenti e testi originali, schemi illustrativi o semplificativi, da affiancare al manuale, per

contribuire allo sviluppo della capacità di lettura e di comprensione testuale;

- stimolare il confronto, l’osservazione e la discussione, attraverso domande-stimolo e lezioni “

partecipate”.

STRUMENTI DI LAVORO

- Libro di testo

- Glossario

- Schemi illustrativi e semplificativi

- Carta costituzionale

- Dichiarazione universale dei diritti umani

- Letture integrative di pubblicazioni periodiche e quotidiani

- Strumenti multimediali

Strumenti di verifica e metodi di valutazione

VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE: La valutazione degli allievi avverrà sulla scorta di indispensabili

verifiche orali individuali, opportunamente combinate a delle verifiche scritte (test strutturati dal docente o

tratti dal libro di testo), nonché a frequenti discussioni collettive sollecitate dal docente o dagli stessi discenti.

Tali verifiche potranno essere: “formative”, se rivolte ad accertare in itinere (durante la trattazione di una

U.D. o modulare) i livelli di apprendimento o di conoscenze raggiunti dagli allievi; “sommative”, se effettuate

al termine di ogni U.D. o modulare, allo scopo di accertare le conoscenze e le abilità acquisite dagli allievi in

relazione agli obiettivi prefissati per ogni U.D. o modulo.

Nel primo caso si ricorrerà, per lo più, a domande flash, discussioni o semplici test (da risolvere in classe

oralmente oppure a casa) suggeriti dal manuale in adozione e si potrà tempestivamente intervenire nel caso

in cui si rilevino difficoltà tali da impedire la normale prosecuzione dell’attività didattica programmata.

Nel secondo caso ci si servirà non solo della tradizionale interrogazione orale, ma anche di appositi

questionari a risposta multipla o Vero/Falso, allegati al testo in adozione.

In ogni caso si avrà modo di valutare opportunamente:

- Le conoscenze acquisite

- Le capacità logico-analitiche ed espositive

- La correttezza terminologica

- L’interesse, l’impegno, la partecipazione all’attività didattica

- Eventuali elementi relativi al contesto in cui l’allievo opera e vive: difficoltà socio- ambientali, problemi

relazionali e di rapporto all’interno della classe o in famiglia, difficoltà di salute.

VERIFICHE IN ITINERE

Si ricorrerà a domande flash, discussioni o semplici test (da risolvere in classe oralmente oppure a casa)

suggeriti dal manuale in adozione e si potrà tempestivamente intervenire nel caso in cui si rilevino difficoltà

tali da impedire la normale prosecuzione dell’attività didattica programmata.

VERIFICA SOMMATIVA FINE MODULO

Ci si servirà non solo della tradizionale interrogazione orale, ma anche di appositi questionari a risposta

multipla o Vero/Falso, allegati al testo in adozione.

TRAPANI

Firma

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – EriceIstituto Professionale per i Servizi Commerciali e Socio-sanitari “G. Bufalino” – Trapani

Istituto Tecnico Economico “L. Sciascia” – ValdericeIstituto Tecnico Commerciale “L. Sciascia” – Erice (Sede Carceraria)

SEDE CENTRALE: Via Cesarò, 36 Erice (Casa Santa)Cod. M.P.I. TPIS02200A – C.F. 93066580817

É 0923 569559; É 0923 568484; @ [email protected] É www.sciascia-erice.it

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZE

DOCENTE: PIPITONE MARGHERITA

MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE

CLASSE: 2 D AFM

ANNO SCOLASTICO 2013 / 2014

SUCCURSALE: Via Cosenza, 90 – Erice Casa Santa É 0923 580077SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Professionale“Bufalino”: Piazza Caruso, 8 – Trapani É 0923 29002SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Professionale“Bufalino”: Piazza XXI Aprile, snc – Trapani É 0923 872131SEZIONE ASSOCIATA: Istituto Tecnico Turistico: Via XV Maggio, 4 – Valderice É 0923 891601

1. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA

PROFILO GENERALE DELLA CLASSE (caratteristiche cognitive, comportamentali, atteggiamento verso la materia, interessi, partecipazione..)

La classe e composta da alunni con caratteristiche diverse, sia dal punto di vista cognitivo che comportamentale.Considerando che la classe ha gia familiarizzato con la disciplina, in generale, tutta la classe ha dimostrato sufficiente interesse e partecipazione al dialogo educativo fin dall’ inizio dell’anno scolastico.Valutando, quindi, la situazione di partenza ho strutturato il piano di lavoro programmatico di seguito descritto.

Competenze di base

1 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economicoper orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

Riconoscere i principali settori in cui sono organizzate le attivita economiche del proprio territorio.Individuare i vari fattori produttivi differenziandoli per natura e tipo di remunerazione.Riconoscere le tipologie di azienda, la struttura elementare e la funzione economica che le connotano.Riconoscere le varie funzioni aziendali e descriverne le caratteristiche e le correlazioni.Rappresentare la struttura organizzativa di semplici e diverse tipologie di imprese.Riconoscere modelli organizzativi aziendali.

2 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.Individuare e applicare i procedimenti di calcolo più idonei alla risoluzione di problemi economico-aziendali.

3 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

Competenze chiave trasversali di cittadinanza. Contributo della disciplina

1 Imparare a individuare le proprie difficolta e cercare di superarle.Ricercare e applicare un metodo di studio idoneo2 Progettare comprendere le consegne dei lavori assegnatiIndividuare gli strumenti da usare per risolvere i problemi e i casi proposti3 Collaborare e partecipare.Rispettare scadenze e impegni concordati con insegnanti e compagni. Imparare a lavorare in gruppo4 ComunicareSaper interagire con gli altriSaper ascoltare gli interlocutoriM, FINANZA E MARKETING

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Al termine del biennio lo studente deve possedere:

1. Conoscenze su:

i fondamenti dell'attività economica collocata in un sistema particolarmente dinamico;

gli elementi costitutivi dell'azienda e le loro interrelazioni;

le caratteristiche della documentazione relativa alle operazioni in programma, anche per quanto concerne i vincoli imposti dalla normativa vigente;

le modalità con cui effettuare calcoli relativi alle operazioni economiche e finanziarie analizzate.

2. Capacità di:

riconoscere i vari aspetti dell'attività economica e coglierne i collegamenti essenziali;

individuare i vari tipi di azienda identificandone gli aspetti caratterizzanti e le generali modalità di funzionamento;

esaminare, interpretare e utilizzare con proprietà la documentazione studiata sapendola rapportare a precise situazioni anche con riferimento agli adempimenti giuridici e fiscali;

elaborare, in modo preciso e logico, le procedure di calcolo originate dalle attività studiate, utilizzando anche concetti e strumenti operativi acquisiti in ambito matematico;

comunicare efficacemente i risultati di ogni attività svolta;

valutare gli apporti significativi del lavoro altrui.

ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI:  A. Il credito e i relativi calcoli finanziari

Finanziamento dell'attività economica;

Remunerazione del credito: l'interesse;

Compenso per l'anticipata riscossione di un credito: lo sconto;

Unificazione di più crediti.

B. I mezzi di pagamento cambiari e non cambiari

Concetto e fondamenti giuridici dei mezzi di pagamento;

Funzione ed utilizzo delle cambiali nell'attività aziendale: caratteristiche tecniche e requisiti giuridici, pagamento, rinnovo, mancato pagamento, incasso a mezzo banca, sconto;

Ricevute bancarie;

Funzione e utilizzo dei mezzi di pagamento bancari nell'attività aziendale: caratteristiche tecniche e requisiti giuridici;

Compilazione dei documenti ed esecuzione dei calcoli relativi ai vari mezzi di pagamento, specie rispetto ai rapporti con le banche (distinte, ricevute, conteggi delle competenze bancarie, valuta adeguata, tasso effettivo, ecc.).

C. La rilevazione e gli schemi di bilancio: un quadro generale

Il sistema informativo aziendale e la rilevazione

La contabilità aziendale

Gli schemi di bilancio: lo stato patrimoniale

Gli schemi di bilancio: il conto economico

L’economicità della gestione aziendale

INDICAZIONI METODOLOGICHEIl docente deve favorire un approccio graduale e sistematico che tenga conto anche di quanto appreso in altri ambiti disciplinari (diritto, economia, matematica, ecc).

Egli deve, quindi, tendere a:

presentare situazioni semplici, ma reali, dalle quali trarre i caratteri dell'attività economico aziendale;

rappresentare, prendendo spunto dall'osservazione del contesto vicino agli studenti, il flusso generale dell'attività aziendale da cui dedurre le funzioni tipiche;

esaminare documenti autentici per coglierne le caratteristiche e le procedure di calcolo, pervenendo poi alla loro formalizzazione;

integrare le conoscenze derivate da diverse aree disciplinari mediante una puntuale intesa con gli altri docenti per evitare la ripetizione di argomenti e per sviluppare, invece, un'efficace sinergia interdisciplinare.

MODALITA DI VERIFICA E DI VALUTAZIONELe modalità di verifica e valutazione sono quelle indicate nella premessa.

In particolare occorre aver cura di:

articolare le prove secondo modalità diverse (prove non strutturate, semistrutturate e strutturate) scelte in base agli obiettivi che si intende misurare e finalizzate ad avere una pluralità di elementi per la valutazione. Speciale attenzione deve essere rivolta alla predisposizione delle griglie di correzione per tutti i tipi di prove al fine di contenere il più possibile la soggettività dei giudizi;

effettuare prove scritte e orali, anche se in occasione della valutazione periodica infra-annuale si assegnerà un voto unico. 

ERICE 30 NOVEMBRE 2013 FIRMA DELL’INSEGNANTE 

I.T.E.S. “L.SCIASCIA”PROGRAMMAZIONE DI SCIENZE INTEGRATE E CHIMICA.

CLASSE IIB - Turistico ANNO SCOLASTICO 2013/2014Insegnante: Vita Vultaggio.

Situazione iniziale.

La classe IIB è composta da 24 alunni frequentanti.Come risulta dalle indagini conoscitive effettuate durante i primi giorni di scuola, la classe presenta modeste conoscenze sui contenuti di base delle discipline scientifiche.Un gruppo esiguo di alunni, ha già mostrato di applicarsi nello studio con costanza, raggiungendo risultati anche discreti.Un gruppo più numeroso mostra interesse ma l’impegno non sempre è adeguato, per cui necessita di continui stimoli e sollecitazioni.Alcuni alunni manifestano delle difficoltà, derivanti da carenze di base e dal non aver acquisito un adeguato metodo di studio.Gli alunni in generale sono disponibili al dialogo ed alla collaborazione.La classe si presenta vivace ma sensibile ai richiami, il clima di lavoro è abbastanza sereno.

COMPETENZE (SCIENZE INTEGRATE e CHIMICA):- Sviluppo capacità logico- linguistiche.- Acquisizione ed interiorizzazione del metodo scientifico.- Sviluppo capacità di osservazione e descrizione dei fenomeni

appartenenti alla realtà naturale e artificiale, saper riconoscere nelle sue varie forme, i concetti de sistema e complessità.

Contenuti di Scienze integrate.

I QUADRIMESTRE

Modulo 1- IN VIAGGIO NELLO SPAZIO.U.D. 1- Le unità di misura in Astronomia.U.D. 2- L’Universo e le Galassie.U.D. 3- Il Sistema Solare.U.D. 4- Le leggi che regolano il movimento dei Pianeti.U.D. 5- La Stella Sole.

ABILITA’ E CONOSCENZE:- Rendersi conto dell’enormità delle distanze nell’Universo e nel

Sistema Solare.- Saper localizzare il Sistema Solare all’interno della sua

Galassia e nell’Universo.- Descrivere i meccanismi che regolano il movimento dei Pianeti

nelle loro orbite.- Conoscere il concetto di ellisse e i suoi punti notevoli.

- Descrivere le caratteristiche della Stella Sole.

TEMPI: Settembre-Ottobre.

Modulo 2- LA TERRA NEL SISTEMA SOLARE.U.D. 1- Teoria eliocentrica e geocentrica.U.D. 2- I movimenti della Terra.U.D. 3- Le conseguenze dei movimenti terrestri.U.D. 4- Il satellite Luna.

ABILITA’ E CONOSCENZE:- Comprendere il percorso compiuto dal pensiero scientifico da

Copernico a Galileo. - Comprendere l’importanza della scoperta degli strumenti

d’indagine come il cannocchiale ed il telescopio.- Saper spiegare le caratteristiche dei movimenti principali della

Terra.- Saper inquadrare alcuni fenomeni della vita di tutti i giorni

come conseguenza di tali movimenti.- Riconoscere la Luna come satellite.- Comprendere il significato delle fasi lunari.- Comprendere il meccanismo delle eclissi.

TEMPI: Novembre.

Modulo 3- LA DINAMICA ENDOGENA.U.D. 1- La struttura interna della Terra.U.D. 2- Wegener e la deriva dei continenti.U.D. 3-L’espansione dei fondali oceanici e la tettonica a placche.U.D. 4- Vulcani e terremoti.

ABILITA’ E CONOSCENZE:- Saper ricostruire la storia geologica della Terra.- Saper interpretare fenomeni geologici apparentemente diversi,

attraverso la teoria della tettonica delle placche.- Saper descrivere i fenomeni sismici, interpretare correttamente

i concetti di rischio e prevenzione.- Saper descrivere i fenomeni vulcanici ed interpretarli come

manifestazioni della dinamica terrestre.

TEMPI: Dicembre- Gennaio.

II Quadrimestre.

Modulo 4- L’EREDITARIETA’ DEI CARATTERI:U.D. 1- Struttura e duplicazione del DNA.U.D. 2- Mitosi e meiosi.U.D. 3- Alleli, geni, determinazione e del sesso.U.D. 4- Mendel e la genetica.

ABILITA’ E CONOSCENZE:- Comprendere la corrispondenza tra DNA e geni.- Comprendere la differenza tra riproduzione asessuata e sessuata.- Comprendere i meccanismi della trasmissione ereditaria dei

caratteri.

TEMPI: Febbraio-Marzo.

Modulo 5- LA RIPRODUZIONE NEI VIVENTI.U.D. 1- Anatomia e fisiologia di apparati e sistemi riproduttivi nelle piante e nell’uomo.U.D. 2- Ovulazione e ciclo mestruale.U.D. 3- Fecondazione e sviluppo embrionale.

ABILITA’ E CONOSCENZE:- Descrivere il ciclo mestruale .- Acquisire consapevolezza del funzionamento del proprio corpo.- Capire come si forma e si sviluppa un nuovo essere umano.

TEMPI: Aprile- Maggio

Contenuti di Chimica.

I Quadrimestre.

Modulo 1- LE PROPRIETA’ DELLA MATERIA .U.D.1- Osservazione di proprietà fisiche e chimiche della materia. U.D.2- Gli stati di aggregazione della materia ed i passaggi di stato.U.D.3- Miscugli omogenei ed eterogenei.U.D.4- Metodi di separazione dei miscugli.U.D.5- Le sostanze pure ed i criteri di purezza.U.D.6- Composti ed elementi.

ABILITA’ E CONOSCENZE.- Saper distinguere proprietà fisiche e chimiche della materia,

comprendere la differenza tra un fenomeno fisico ed una reazione chimica.

- Comprendere la differenza tra miscuglio omogeneo ed eterogeneo.- Comprendere la differenza tra miscuglio e sostanza pura.- Comprendere la differenza tra elementi e composti.

TEMPIOttobre-Novembre.

Modulo 2- I MODELLI ATOMICI.U.D.1- Le reazioni chimiche e le leggi che le governano.U.D.2- Il modello atomico di Dalton e la teoria atomica di Dalton.U.D.3- La Tavola Periodica degli elementi.U.D.4- L’atomo di Rutherford.U.D.5- L’atomo di Bohr e le configurazioni elettroniche.

ABILITA’ E CONOSCENZE.- Cogliere il significato delle leggi che governano una reazione

chimica.- Riconoscere il livello di validità scientifica del modello

atomico di Dalton.- Riconoscere le proprietà degli elementi chimici attraverso la

loro posizione nella Tavola periodica.- Riconoscere le proprietà dell’atomo attraverso l’analisi della

sua struttura esterna.TEMPI.Dicembre-Gennaio.

II Quadrimestre.

Modulo 3-LE MOLECOLE.U.D.1- Classificazione generale dei composti.U.D.2- I composti inorganici binari e ternari.U.D.3- La valenza, l’affinità elettronica, l’elettronegatività.U.D.4- Il legame chimico.

ABILITA’ E CONOSCENZE.- Riconoscere i vari gruppi di composti inorganici.- Saper utilizzare i simboli chimici .- Riconoscere le formule di alcuni composti chimici.

- Riconoscere la nomenclatura e scrivere la formula di alcuni composti chimici.

- Comprendere le proprietà delle molecole, attraverso il tipo di legame chimico.

TEMPI:Febbraio-Marzo.

Modulo 4-LE REAZIONI CHIMICHE.U.D.1- Classificare le reazioni chimiche.U.D.2- La mole ed il numero di Avogadro.U.D.3- Dissociazione ed ionizzazione.U.D.4- Gli acidi e le basi.U.D.5- Il pH.

ABILITA’ E CONOSCENZE.- Scrivere correttamente un’equazione chimica.- Distinguere una soluzione acida da una basica .- Comprendere come sia possibile variare i valori di pH di

soluzioni acquose.- Comprendere il funzionamento degli indicatori.

TEMPI.Aprile-Maggio.

LABORATORIO.- Esempi di miscugli.- Separazione dei miscugli: la filtrazione e la decantazione.- Differenza tra miscugli e composti: preparazione del solfuro di

ferro.- I passaggi di stato: la sublimazione dello iodio.- Gli elementi: il saggio alla fiamma.- Semplici esempi di reazioni chimiche.- Soluzioni acide e basiche: uso della cartina al tornasole.

Ci si riserva di aggiungere ulteriori esercitazioni, secondo le situazioni e le disponibilità del laboratorio.

Standard minimi di conoscenze e abilità1)- Conoscere alcuni termini specifici del linguaggio specifico della disciplina.2)- Conoscere i concetti principali degli argomenti affrontati.3)- Sviluppare una certa capacità di osservazione.4)- Saper collegare i fenomeni studiati a semplici esempi reali.

Metodi e strategie operativeIl metodo di lavoro che intendo applicare sarà quello della lezione espositiva ed interattiva: cercherò di interessare e coinvolgere quanto piu’ possibile gli studenti alle problematiche della disciplina invitandoli continuamente a porre problemi e proporre soluzioni.Per il conseguimento del miglior risultato possibile ritengo opportuno instaurare con gli alunni un rapporto di stima reciproca,

in modo che possano sentirsi a loro agio nel manifestare le difficoltà incontrate.Verranno promosse attività da svolgere in gruppo.Riguardo le attività pratiche si proporranno esperienze di laboratorio, soprattutto riguardanti gli argomenti di Chimica. Tale attività verrà considerata parte fondamentale ed integrante della disciplina. Gli allievi non dovranno semplicemente assistere agli esperimenti ma dovranno essere, quando possibile, partecipi nell’esecuzione e nel trarne le conseguenze. Dopo le esperienze di laboratorio gli allievi dovranno produrre una relazione scritta che illustri l’esperimento effettuato. Lo scopo di tale esercitazione è quello di imparare a scrivere in modo corretto una relazione, decidere cosa è importante scrivere e cosa è superfluo, imparare a raccogliere dati in maniera ordinata, costruire tabelle, elaborare grafici, esprimersi con un corretto linguaggio scientifico. Per quanto riguarda l’alunno BES per discalculia, si seguiranno le indicazioni della programmazione individualizzata e si adotteranno alcune particolari strategie soprattutto per la Chimica, quali l’utilizzo di mappe e schemi, anche durante le interrogazioni orali, l’uso di tavole e tabelle durante le verifiche scritte con quesiti a risposta multipla o con semplici domande esplicite; le interrogazioni verranno concordate e fissate con l’alunno.

Strumenti e sussidiSi farà uso della lavagna interattiva, del laboratorio scientifico, del libro di testo e di mappe concettuali.

ValutazioneLa valutazione orale avverrà attraverso verifiche formative (alla fine di ogni U.D.) e sommative (alla fine di ogni modulo).Saranno strumenti di valutazione prove strutturate e semi-strutturate, colloqui orali ed interventi dal posto.L’attività pratica sarà verificata sia attraverso l’osservazione sistematica in itinere (osservanza delle norme comportamentali in laboratorio, uso corretto degli strumenti, esecuzione ed interpretazione degli esperimenti), sia attraverso la valutazione delle relazioni (completezza, precisione, rispetto della successione cronologica dei fatti), sia la capacità di svolgere semplici esercizi. Si terrà conto dei progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale,del livello di raggiungimento degli obiettivi, dell’interesse e della partecipazione attiva.La valutazione delle prove scritte e verifiche orali, seguirà la tabella contenuta nel POF.

Erice, 29/11/2013 L’insegnante Vita Vultaggio

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE

LEONARDO SCIASCIAVia Cesarò, 36 Erice (Casa Santa)

Cod. M.P.I. TPTD090006 - C.F. 93004460817

Disciplina: Geografia Prof. Patrizia SinatraClasse II B Indirizzo turisticoAnno scolastico 2013/2014

PIANO DI LAVOROAttraverso l’insegnamento della Geografia si cerca di stimolare negli alunni la capacità di osservazione e di analisi della distribuzione spaziale dei fenomeni e delle interdipendenze tra realtà fisica, economica ed antropica, mettendo in luce i segni leggibili sul territorio della storia e della cultura locale.Nel primo biennio l’obiettivo prioritario del docente è quello di far acquisire allo studente le seguenti competenze di base:

comprendere, attraverso l’osservazione degli spazi geografici, il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica con il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

osservare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale Descrizione della classe: La seconda B turistica è composta da 24 alunni (14 ragazze e 10 ragazzi), quasi tutti provenienti dalla I B dello scorso anno scolastico. Un alunno è ripetente. Nella classe vi è un allievo con BES.Si tratta di una classe generalmente rispettosa delle regole. La maggioranza degli alunni ha dimostrato un interesse sufficiente durante le lezioni. L’impegno nel lavoro a casa, per circa la metà degli allievi è costante, mentre gli altri hanno bisogno di continui stimoli. Il livello di partenza, rilevato da domande dal posto e dalle prime verifiche, in termini di conoscenze, abilità e possesso di linguaggio specifico, risulta complessivamente accettabile, per un piccolo gruppo, e mediocre o scarsamente adeguato per gli altri; ciò renderà necessario lo svolgimento di un modulo introduttivo, per consolidare i necessari prerequisiti. Le conoscenze e abilità da raggiungere sono le seguenti:Conoscenze:

Formazione, evoluzione e percezione dei paesaggi naturali e antropici. Sviluppo sostenibile e sviluppo umano Processi e fattori di cambiamento del mondo contemporaneo (globalizzazione economica,

insediamenti umani, attività economiche). Caratteristiche fisico-ambientali, socio-culturali, economiche e geopolitiche relative a i principali

Paesi Extraeuropei Abilità:

Leggere ed interpretare carte tematiche, grafici, tabelle. Descrivere e analizzare un territorio utilizzando metodi, strumenti e concetti della geografia. Individuare la distribuzione spaziale degli insediamenti e delle attività economiche e identificare

le risorse di un territorio. Analizzare il rapporto uomo-ambiente attraverso le categorie spaziali e temporali. Riconoscere l’importanza della sostenibilità territoriale Riconoscere gli aspetti fisico-ambientali, socio-culturali, economici e geopolitici dei principali

Paesi ExtraeuropeiMetodi e tecniche didattiche che si intendono adottare Lezione frontale tradizionale. Discussione libera o guidata. Tecnica dell’osservazione diretta o indiretta attraverso carte geografiche, foto, CD rom.

Gli Strumenti utilizzati saranno i seguenti: Libro di testo. Atlante. Grafici e tabelle. Riviste, quotidiani. Computer, internet. filmati. LIMSpazi Aula scolasticaTempiScansione quadrimestraleSelezione dei contenutiPrimo quadrimestreRipetizione dei principali strumenti della Geografia.Ripetizione del territorio e dei climi europei.Modulo A: l’Asia Sguardo d’insiemeAsia Occidentale

1. Israele Profilo storico L’ambiente La popolazione L’economia2. Iran Profilo storico L’ambiente La popolazione L’economia

Asia Meridionale1. India Profilo storico L’ambiente La popolazione L’economia

Asia Orientale1. Cina Profilo storico L’ambiente La popolazione L’economia 2. Giappone Profilo storico L’ambiente La popolazione L’economia

Modulo B: l’AmericaSguardo d’insiemeL’America Settentrionale

1. USA Profilo storico L’ambiente La popolazione

L’economiaL’America Centrale

1. Cuba L’ambiente La popolazione L’economia

L’America Meridionale1. Brasile Profilo storico L’ambiente La popolazione L’economia

Secondo quadrimestreModulo C: l’AfricaSguardo d’insiemeAfrica Mediterranea

1. Egitto L’ambiente La popolazione L’economia

Africa Meridionale1. Il Sudafrica L’ambiente La popolazione L’economia

Modulo D: l’OceaniaSguardo d’insieme

1. L’Australia: L’ambiente La popolazione L’economia

Modulo E: lo sviluppo umano e lo sviluppo sostenibile1. L’indice sviluppo umano2. La povertà3. La fame nel mondo4. La sanità5. La condizione di donne e minori6. Risorse naturali a rischio7. L’inquinamento8. Le aree protette

Verifica La verifica formativa, necessaria per ottenere informazioni sul processo di insegnamento/apprendimento per orientarlo e modificarlo secondo le esigenze, controllare l'adeguatezza delle tecniche dei metodi usati, avrà luogo durante le varie unità didattiche, tramite colloqui orali, singoli o collettivi, discussioni aperte, lavori di gruppo, testi su carta o multimediali. Si farà ricorso alla verifica formativa, in modo da realizzare, quando necessario, attività di recupero in itinere.La verifica sommativa sarà effettuata per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e può essere attuata tramite test strutturati o semistrutturati o colloqui orali.

Valutazione

Durante i lavori di gruppo, le esercitazioni, i colloqui e le discussioni si possono utilizzare griglie di osservazione sulle quali registrare di volta in volta conoscenze, abilità, comportamenti dei singoli studenti.Per i colloqui si terrà conto dei seguenti elementi di osservazione: conoscenze, proprietà di linguaggio, argomentazione, organizzazione, collegamenti, approfondimento.Per i lavori di gruppo e le esercitazioni: iniziative, abilità nell’uso di strumenti inerenti la geografia, l’osservazione e registrazione dei dati, l’organizzazione, l’abilità di presentazione, l’originalità.Per le discussioni aperte: conoscenze, interventi, proposte, organizzazione.Per la verifica sommativa, i test strutturati, avranno un punteggio per ciascuna risposta esatta; il voto finale si otterrà tramite proporzione. La valutazione delle suddette verifiche seguirà la scala di misurazione contenuta nel POF.

Erice, 25/11/2013 Patrizia Sinatra

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER COMPETENZEPROF.SSA ELENA BETTINIMATERIA: INFORMATICACLASSE: SECONDA B TUR

A. S. 2013/14N. ore settimanali nella classe: 2

Istituto: I. I. S. S. “LEONARDO SCIASCIA”

Materia: INFORMATICA

Docente: Prof.ssa ELENA BETTINI

Classe: II B TUR

Numero di allievi:

Libro di testo: COMPUWARE – Basi dell’Informatica – SCUOLA & AZIENDA

Altri materiali didattici: Libropiùweb (digitale)

I. I risultati di apprendimento sulla base della normativa vigente, con riferimento alla programmazione del Consiglio di classe(per gli Istituti Tecnici: D.P.R. n. 88/2010 e Linee Guida trasmesse con Direttive M.I.U.R. n. 57 del 15/7/2010 e n. 4 del 16/1/2012)

Gli esiti di apprendimento del processo formativo sono elaborati secondo la struttura proposta dal Quadro Europeo dei Titoli e delle certificazioni (EQF), ovvero competenze articolate in abilità e conoscenze essenziali.II. Situazione in ingresso (osservazioni ed esiti di verifiche, test e prove, di asse)

PROFILO GENERALE DELLA CLASSE

La classe, composta da un buon numero di alunni frequentanti, mostra atteggiamenti corretti, spesso dinamici, inclusivi e partecipativi. Nell’insieme si riscontra una attenzione produttiva alle attività proposte e, grazie alle capacità di molti e alla vivacità mentale di qualcuno, le attività assumono le caratteristiche di condivisione e scambio tra pari. È qui presente uno studente con BES che non ha fatto evidenziare particolari difficoltà nella materia e per cui si predispongono prove di verifica compensative e/o dispensative, come concordato in CdC. Dalle prime settimane di scuola nessuno è sembrato poco motivato o passivamente coinvolto; sebbene non si sia evidenziata la presenza di eccellenze, nonostante le potenzialità di qualcuno. Dopo un iniziale approccio volto alla rivisitazione degli argomenti proposti lo scorso anno scolastico, lo studio delle forme di comunicazione professionali supportate da modelli e regole condivisi a livello europeo ha permesso di osservare atteggiamenti tesi alla produzione e all’approfondimento. Le dinamiche di gruppo e il grado di socializzazione hanno fatto rilevare però un distacco o una diminuzione di capacità attentiva da parte di qualcuno. La qualità delle attività didattiche, supportate dall’utilizzo della LIM e del software di rete Netsupport, risulta efficace per le attività di apprendimento/insegnamento; l’interesse per gli argomenti trattati, ampliati anche grazie a ricerche e testi prelevati da Internet, ricchi di informazioni e testimonianze sulle procedure di corrispondenza di aziende produttive, è sostenuto sempre da un riscontro positivo, con interventi

pertinenti da parte dei ragazzi. Per favorire l’acquisizione e il potenziamento delle competenze lessicali, utilizzando lo specifico registro linguistico formale, con la prima UDA proposta si è rilevata una buona predisposizione all’approccio lavorativo, immedesimazione e confronto con casi proposti dalla realtà quotidiana. Gli studenti hanno mostrato una base di competenze adeguata e non si è riscontrata insicurezza nelle modalità di scambio, secondo i diversi canali proposti. Alcuni ragazzi hanno iniziato a certificare le competenze digitali con i primi esami ECDL. In questa prima fase dell’A.S. la valutazione si svolge in itinere attraverso l’osservazione del lavoro che gli studenti dovranno produrre, predisponendo informazioni e contenuti organizzati in modo diverso rispetto a quanto studiato lo scorso A.S.; non è una valutazione “oggettiva” ma “attendibile”, in modo che sia predominante l’accertamento non solo di ciò che gli studenti “sanno” ma ciò che “sanno fare con ciò che sanno”; ciò non implica l’osservazione e la valutazione soltanto di ciò che i ragazzi hanno appreso durante le attività di classe ma anche di tutte le abilità e conoscenze e competenze mobilitate per raggiungere il compito richiesto. Dai vari descrittori di competenze riportati nella tabella che segue, cui si aggiungono la pertinenza degli interventi, il dialogo e le modalità di elaborazione dei file e delle esercitazioni proposte, il lavoro di consolidamento svolto a casa, si evince un profilo della classe strutturato in fasce di livello omogenee:

0 non raggiunto (0%) lo/la studente/ssa, su attento controllo del docente, effettua le operazioni elementari quali apertura e chiusura di finestre, ricerca su Internet, ma non partecipa alle attività se non per individuali esigenze; non controlla sempre la modalità con cui interviene e, senza farne richiesta, è spesso intento a giocare piuttosto che lavorare. Tali atteggiamenti sono determinati da particolari condizioni e stati emotivi non adeguati del/lla ragazzo/a

1 base (26%)Svolgere compiti semplici, sotto la diretta supervisione, in un contesto strutturato

lo/la studente/ssa, dietro stretta supervisione, compila documenti contenenti elementi testuali relativi alla realtà professionale; utilizza i principali strumenti tecnologici e il Sistema Operativo per problematiche relative anche a contesti di vita quotidiana; realizza documenti precedentemente impostati; utilizza, se guidato, semplici strumenti tecnologici e il Sistema Operativo per problematiche relative a contesti di vita quotidiana; utilizza un file multimediale precedentemente realizzato, individua il sw da utilizzare per aprirlo, utilizza i comandi base per visualizzare il file; non sa individuare autonomamente le possibilità/modalità di archiviazione

2 intermedio (62%)Svolgere compiti e risolvere problemi ricorrenti usando strumenti e regole semplici, sotto la supervisione con un certo grado di autonomia

lo/la studente/ssa, sulla base di precise indicazioni, compila autonomamente documenti contenenti elementi grafici e testuali relativi alla realtà professionale; utilizza i principali strumenti tecnologici e il Sistema Operativo per problematiche relative anche a contesti di vita quotidiana; realizza documenti e utilizza i vari devices (hw e virtuali) per salvare e modificare

3 avanzato (13%)Svolgere compiti e risolvere problemi scegliendo e applicando metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni Assumere la responsabilità di portare

lo/la studente/ssa realizza autonomamente documenti contenenti varie tipologie di elementi grafici e testuali relativi alla realtà professionale, senza supporto da parte degli adulti e su propria iniziativa; utilizza autonomamente i principali strumenti tecnologici, le risorse software e il Sistema Operativo per problematiche relative a contesti di vita quotidiana; realizza documenti partendo dallo studio,

a termine compiti nell'ambito del lavoro o dello studio. Adeguare il proprio comportamento alle circostanze nella soluzione dei prolemi

l'osservazione e la riflessione sui fenomeni reali o tratti da esperienze personali seguendo le procedure specifiche e realizzando prodotti ben organizzati

III. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di cittadinanza

Competenze disciplinari del BiennioCompetenze della disciplina definite e socializzate nelle attività del Dipartimento di

InformaticaLe competenze si riferiscono a DUE dei quattro assi in quanto trasversali, cui si aggiunge l’asse tecnico/professionale (di indirizzo).In termini di competenze europee l’Informatica contribuisce al raggiungimento della COMPETENZA DIGITALE (una delle 8 competenze chiave) in qualità di disciplina Responsabile, secondo i seguenti descrittori di competenza:

1. utilizzare e produrre testi multimediali (asse dei linguaggi)

2. essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate (asse scientifico-tecnologico)

3. Utilizzare gli strumenti informatici a supporto della progettazione (asse tecnico/professionale)

IV. Contributo della materia al conseguimento delle competenze di asse

ASSE COMPETENZE ABILITA'

Ling

uagg

i

L6 Utilizzare e produrre testi multimediali

A Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva

B Elaborare prodotti multimediali testi, immagini, suoni, ecc., anche con tecnologie digitali

Scie

ntifi

co/t

ecno

logi

co

M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

A Raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati

B Rappresentare classi di dati mediante istogrammi e diagrammi a torta

G Elaborare e gestire semplici calcoli attraverso un foglio elettronico

H Elaborare e gestire un foglio elettronico per rappresentare in forma grafica i risultati dei calcoli eseguiti

S3 Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

A Riconoscere il ruolo della tecnologia nella vita quotidiana e nell’economia della società.

B Saper cogliere le interazioni tra esigenze di vita e processi tecnologici.

C Adottare semplici progetti per la risoluzione di problemi pratici.

D Saper spiegare il principio di funzionamento e la struttura dei principali dispositivi HW-SW

EUtilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre testi e comunicazioni multimediali, calcolare e rappresentare dati, disegnare, catalogare informazioni, cercare informazioni e comunicare in rete

Com

pete

nze

tec

nico

pr

ofes

sion P2 Utilizzare gli strumenti

informatici a supporto della progettazione.

A Operare con i programmi di base e progettare algoritmiB Operare con software applicativiC Navigare consapevolmente su internetD Consultare i motori di ricerca

V. Articolazione di conoscenze, abilità e competenze in unità di apprendimento

UDA

DescrizioneConoscenze

Assi Abilità Prodotti e/o prova esperta Azioni del

docenteMS WORD Disposizione estetica di lettere

secondo i 4 format * Lettera circolare * Lettera con indirizzi multipli

Lettera su più fogli

Lettera con tabella *

Lettera breve

Disposizione estetica di avvisi di convocazione, relazioni e verbali

Creazione di lettere tipo personalizzate: STAMPA IN UNIONE

Lettera PERSONALE: il Curriculum Vitae e la lettera di presentazione

La PEC e la firma digitale

Lingu

aggi

Saper utilizzare il registro linguistico specifico, adeguato alla comunicazione tra aziende; riuscire ad utilizzare le risorse sw per organizzare i contenuti disponendo il testo secondo canoni estetici che sottendono a corretta formattazione e impaginazione; predisporre documenti con tabelle elenchi e condizioni che mostrino competenze trasversali di ambito economico e sociale; padroneggiare le funzioni del software applicativo per le scelte di organizzazione e formattazione del file; riuscire a distribuire documenti attraverso le procedure stapa/unione; comprendere le analisi dei progressi dell’evoluzione tecnologica attraverso i grafici e le timeline; individuare le cause di malfunzionamento di un software e ricercare soluzioni; saper utilizzare le memorie fisiche e virtuali; saper individuare processi che rallentano le operazioni

Realizzare una lettera di ordinazione merci finalizzata alla realizzazione di un laboratorio di informatica; nel documento devono essere indicate le condizioni di vendita e le modalità di spedizione, lo sconto e i termini di consegna. Le caratteristiche della merce richiesta devono essere rispondenti a quanto proposto dal mercato; i destinatari dell’ordine dovranno essere individuati attraverso precedente indagine di mercato

Favorire la

comprensione degli

argomenti cogliendo

le incertezze e

valutando quanto la

partecipazione sia

attiva e tesa ad un

apprendimento

efficace; guidare le

modalità di studio e

approfondimento

utilizzando sia

strategie che

favoriscono

l’apprendimento

(cooperazione tra

pari, condivisione o

suddivisione dei ruoli

e dei compiti);

incoraggiare gli

studenti che non

ottengono risultati

apprezzabili;

mobilitare le risorse

umane e

La relazione: le varie fasi (preparatoria, di ricerca, bozza, stesura definitiva)

Creare e assegnare stili

Creare un sommario

Inserire intestazione/pié di pagina

Il frontespizio

Inserimento di contenuti graficie fotografici

Elaborare documenti professionali a supporto dell’attività di studio/lavoro; saper organizzare gli spazi e la forma ove disporre i contenuti; saper ricercare informazioni aderenti l’oggetto della relazione; riuscire ad utilizzare gli stili per ottimizzare l’estetica di un documento; saper utilizzare un registro linguistico comuncativo adeguato ai destinatari della relazione; riuscire ad impostare il sommario per collegare i vari capitoli/paragrafi

La relazione riguarda l’analisi dell’indagine statistica dlla prova con il foglio elettronico

tecnologiche a

vantaggio

dell’apprendimento;

rendere dinamica

l’attività di

laboratorio

favorendo

l’interazione e il

confronto; sfidare i

ragazzi chiedendo la

realizzazione di una

‘prova esperta’;

utilizzare un registro

linguistico adatto agli

argomenti trattati;

Elab

orar

e in

form

azio

ni c

on il

fogl

io e

lett

roni

coFunzioni e potenzialità di MS EXCEL e di altri SW open source (Libre Office): Struttura del file .xls (fogli e celle) Formattazione del foglio di lavoro Riferimenti assoluti relativi e misti di

cella Inserimento di formule e funzioni quali

SOMMA, MIN, MAX, MEDIA, SE, ARROTONDA SE, CONTA SE, CERCA VERT…

Inserimento, modifica ed eliminazione di nuove righe/colonne

Formattazione condizionale Visualizzazione area di stampa Protezione/sblocco celle ove sono

inserite le formule Protezione foglio di lavoro Inserimento di formule e testi in 3D Realizzare grafici di diversa tipologia Ordinare i dati secondo criteri vari I subtotali Le ricerche tramite i filtri Elaborazione di esercizi su sconto,

valuta adeguata, riparto semplice diretto ed inverso, interesse su ritardato pagamento, ecc..

Scie

ntifi

co-te

cnol

ogico

Riuscire a predisporre in un unico file di excel tutte le esercitazioni assegnate; scegliere le funzioni adeguate a trovare le soluzioni ai problemi in consegna; saper realizzare un grafico per la rappresentazione dei dati; comprendere il vantaggio dell’utilizzo di un foglio di calcolo anche per la creazione di un database all’interno del quale ricercare velocemente i dati; comprendere e saper applicare la funzione logica SE per evidenziare i valori vero/falso di possibili condizioni; saper utilizzare la formattazione condizionale per mostrare le diverse condizioni all’avverarsi di ipotesi

Redazione di un documento di analisi dati relativo ad una indagine statistica svolta nei confronti della popolazione scolastica. L’oggetto dell’indagine sarà scelto dagli studenti; il documento dovrà presentare un foglio dati e i grafici a supporto di quanto trascritto nella relazione finale

favorire il circolo delle

idee innovative

proposte dai ragazzi

e trasferirle anche in

altri contesti/classi;

utilizzare gli

strumenti tecnologici

(LIM, Rete didattica,

Internet, risorse HW

fisiche e virtuali) non

come semplici accessori

di laboratorio ma per

sostenere le abilità

dei ragazzi

La g

esti

one

dei d

ati c

on il

dat

abas

e Le basi di dati relazionali e i DBMS Le operazioni sul database Creazione di database: tipi di campi e

proprietà Le relazioni tra tabelle L’utilizzo di maschere per l’inserimento

dei dati La stampa tramite report Ricerca e interrogazione dei dati tramite

comandi di ricerca, filtri e query

Saper utilizzare Access per la gestione e l’archiviazione dei dati; riconoscere le caratteristiche di un database;saper progettare le struttura di un database; riuscire ad analizzare e individuare i diversi tipi di campi da inserire in una tabella; saper produrre le maschere per l’inserimento dei dati e i report per la stampa; saper eseguire interrogazioni e ricerche tramite query; saper impostare criteri specifici per la strutturazione delle query

Produrre un database in cui siano archiviati titoli, autori e descrizione di raccolte di diversa tipologia (film, musica, videogiochi, ecc..)

Inte

rnet

e le

re

ti

Il protocollo http e https I servizi di Internet: web, email, posta

elettronica, forum, chat I browser e i provider Gli e-book, le piattaforme e-learning Il linguaggio marcatore: HTML I programmi FTP

Saper usare Internet per veicolare, scambiare e condividere informazioni; saper cercare informazioni attraverso vari browser creare il proprio account di posta elettronica; saper scrivere semplici pagine HTML; riuscire a trasferire un file usando il protocollo FTP

Creazione di una pagina HTML in cui si presentino i propri hobbies

I. TOTALE ORE ANNUE DELLA DISCIPLINA: 66, COSÌ DISTRIBUITE

Tematiche generali Ore lezioneOre x

verifica scritta

Ore x verifica pratica

prova esperta

FUNZIONI AVANZATE DI UN WORD PROCESSOR 18 1 1

da p

rodu

rre

nei t

empi

di

cons

olid

amen

to c

asal

ingo

IL FOGLIO DI CALCOLO 20 1 1

LA GESTIONE DEI DATI CON IL DATABASE 10 1 1

INTERNET E RETI 10 1 1TOT. 66

II. Criteri e strumenti di valutazione Tutte le prove concorrono alla valutazione dello studente, sia per le competenze disciplinari che per quelle di cittadinanza

TIPOLOGIA DI PROVE DI VERIFICA SCANSIONE TEMPORALETest;Relazioni; Risoluzione di problemi ed esercizi; Sviluppo di progetti; Interrogazioni; Prove grafiche; Prove pratiche; Osservazioni sul comportamento di lavoro (partecipazione, impegno, metodo di studio e di lavoro, etc.);

Numero Verifiche previste per il1° quadrimestre

Scritte N. 2 Orali N.______formative_______ Pratiche N. 2

Numero Verifiche previste per il 2° quadrimestre

Scritte N. 2 Orali N.______formative_______ Pratiche N. 2

III. CRITERI DI VALUTAZIONE

Valutazione trasparente e condivisa, sia nei fini che nelle procedure; Valutazione come sistematica verifica dell'efficacia della programmazione per eventuali aggiustamenti di impostazione; Valutazione come impulso al massimo sviluppo della personalità (valutazione formativa); Valutazione come confronto tra risultati ottenuti e risultati attesi, tenendo conto della situazione di partenza (valutazione sommativa); [ ] Valutazione/misurazione dell'eventuale distanza degli apprendimenti degli alunni dallo standard di riferimento (valutazione comparativa); Valutazione come incentivo alla costruzione di un realistico concetto di sé in funzione delle future scelte (valutazione orientativa).

IV. Modalità di recupero e potenziamentoSaranno svolte attraverso peer tutoring e cooperative learning

MODALITÀ DI RECUPERO MODALITÀ DI APPROFONDIMENTOPer le ore di recupero, in coerenza con il POF, si adopereranno le seguenti strategie e metodologie didattiche: Riproposizione dei contenuti in forma diversificata; Attività guidate a crescente livello di difficoltà; Esercitazioni per migliorare il metodo di studio e di lavoro;

Per le ore di approfondimento invece, le seguenti: Rielaborazione e problematizzazione dei contenuti Impulso allo spirito critico e alla creativitàAttività previste per la valorizzazione delle eccellenze

Partecipazione a concorsi ed attività in cui la multimedialità sia lo strumento per condividere contenuti e conoscenze.

V. Modalità di coinvolgimento dei genitori e degli studenti nella programmazione

Nelle attività del CdC si tiene conto del contributo dei genitori in termini di conoscenza delle esigenze formative e/o delle specificità dei ragazzi; inoltre, per favorire l’efficacia dell’apprendimento, i genitori possono individuare un migliore metodo di lavoro casalingo che consenta il consolidamento delle tematiche affrontate a scuola. A partire dalle attività lavorative o dalle competenze dei genitori, è auspicabile il loro contributo anche in termini di approfondimenti della materia o di singole UDA.

Erice, 30 novembre 2013 Prof.ssa Elena Bettini

________________________________

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “L. SCIASCIA” - ERICE

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA BIENNIO CLASSE 2° B Tur

Materia : SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S. 2013/2014Docente: Prof.ssa GIUSEPPA MONACO

UNITA’ diAPPRENDIM.

COMPETENZE OBIETTIVI DIDATTICI.

CONTENUTI-ATTIVITA’

STRUMENTI DIDATTICI

METODOLOGIA VERIFICA VALUTAZ.

*I movimenti fondamentali*Schemi motori di base

1

*Espressioni motorie fondamentali *Consolidamento delle capacita motorie di base

*Conoscenza e riflessione sulle modalita abituali di movimento *Comprensione delle possibili applicazioni di un gesto motorio*Conoscenza della tecnica della corsa,dei salti,dei lanci*Apprendimento delle nozioni relative ai regolamenti di atletica l.

*Esercitazioni relative ad attivita all’aperto e al coperto finalizzate al miglioramento della tecnica di corsa,di salto e di lancio*Percorsi misti con piccoli e grandi attrezzi*Esercizi di preatletismo generale e specifico.

*Spazi chiusi e aperti*Circuiti misti con piccoli e grandi attrezzi*Cronometro*Schede*Libro di testo

*Metodo globale e/o analitico*Modulazione di tre stadi di apprendimento:forma rudimentale,perfezionata,automatizzata*Scelta di variabili operative e contributo personale di elaborazione

*Test motori*Circuiti di destrezza e a tempo*Prove pratiche*Colloqui*Questionari*Osservazione diretta delle capacita operative e relazionali.

*Attivita sportive di squadra e/o individuali: regole e fondamentali di base

2

*Attivita motorie sportive fondamentali*Partecipazione al gioco e gioco-sport *Riconoscere la cultura sportiva

*Conoscenza della diffusione delle attiv. Sportive*Apprendimento delle abilita motorie fondam.dei giochi di squadra*Miglioramento della padronanza motoria nei fondamentali del calcio a 5, della pallavolo e del tennis tavolo*Conoscenza e applicazione delle regole dei giochi sportivi.

*Esercitazioni relative alle abilita fondamentali del calcio,pallavolo, tennistavolo*Fasi di gioco in modalita esecutive variabili*Lavoro di gruppo e a coppie*Studio del regolamento,della tecnica e della tattica di gioco.

*Spazi chiusi e aperti*Attrezzi specifici della disciplina praticata*Schede*Libro di testo

*Approccio globale a regole e schemi*Ricerca analitica del gesto tecnico anche attraverso l’autonoma ricerca di soluzioni*Variabilita dei criteri di formazione dei gruppi(gruppi di prestazione,gruppi misti,gruppi per attitudine)

*Questionari,prove strutturate e semi-strutturate*Valutazione con criteri quantitativi (tempi,misure e punti)e qualitativi riferiti allo stile di esecuzione*Autovalutazione*Schede

*Apparati e sistemi *Grandi apparati: cardio-circolatorio e respiratorio

*Sicurezza e prevenzione*Funzioni del corpo umano*Effetti del movimento sul corpo umano *Norme di primo soccorso e

*Individuazione e descrizione degli organi e delle strutture che compongono gli apparati e sistemi del corpo umano*Denominazione e descrizione degli organi, strutture e funzioni degli apparati

*Suddivisione dei vari apparati *Apparato cardiocircolatorio:il sangue e gruppi sanguigni-La circolazione,il cuore*App. respiratorio: organi e loro funzionamento*Effetti del

*Libro di testo* shede di approfondim.* Esperienze e conoscenze personali dirette*Video*Mappe*Illustrazioni*Riviste specializzate

*Lezioni informative mirate*Ricerca di motivazioni mediante proposte adeguate alle esigenze degli alunni,cogliendo e valorizzando informazioni culturali legate alla realta vissuta

*Questionari, prove strutturate e semi-strutt.*Colloqui*Valutazione della partecipazione al dialogo educativo e della capacita di

3 tecniche di rianimazione.

cardiocircolatorio e respiratorio*Acquisizione della conoscenza delle tecniche della respirazione artificiale e del massaggio cardiaco

movimento sugli app.cardiocircolat.e respiratorio*Arresto cardiorespiratorio e manovre di rianimazione con sequenza ABC

*Sussidi informatici

*Approfondimento ed elaborazione personale.

effettuare collegamenti e riferimenti a situazioni reali.

UNITA’ diAPPRENDIM.

COMPETENZE OBIETTIVI DID. CONTENUTI-ATTIVITA’

STRUMENTI DID.

METODOLOGIA VERIFICA VALUTAZ.

*Apparati e sistemi*Apparato scheletrico e sue alterazioni*Apparato articolare

4

*Riconoscere strutture e funzioni del corpo umano*Eeffetti del movimento sul corpo umano*Norme di primo soccorso

*Individuazione e descrizione degli organi e delle strutture che compongono gli apparati e sistemi del corpo umano*Denominazione e descrizione delle strutture e funzioni dell’app.scheletrico e articolare*Conoscenza dei principali paramorfismi e dei traumi ossei e articolari piu frequenti.

Suddivisione dei vari apparati e sistemi*App.scheletrico: classificazione delle ossa*La colonna vertebrale:le curve fisiologiche, funzione statica e dinamica*Paramorfismi e dimorfismi*App.articolare:classificazione delle articolazioni*Effetti del movimento sulle ossa e sulle articolazioni*Principali traumi dell’app.schel.e articolare*Primo intervento.

*Libro di testo*Schede di approfondim. *Esperienze e conoscenze personali dirette*Video*Mappe*Illustrazioni*Riviste specializzate*Sussidi informatici

*Lezioni informative mirate*Ricerca di motivazioni mediante proposte adeguate alle esigenze degli alunni,cogliendo e valorizzando informazioni culturali legate alla realta vissuta*Approfondimento ed elaborazione personale.

*Questionari, prove strutturate e semi-strutturate*Colloqui*Valutazione della partecipazione al dialogo educativo e della capacita di effettuare collegamenti e riferimenti a situazioni reali.

*La motricita e lo sviluppo psicomotorio

5

*Riconoscere ledinamiche evolutive dello sviluppo *Utilizzo consapevole delle capacita condizionali e coordinative e della espressivita corporea

*Conoscenza delle tappe dello sviluppo psicomotorio *Comprensione delle: relazioni tra dominanza cerebrale e strutturazione della lateralita, interrelazioni tra input sensoriali e coord.motoria *Comprensione del ruolo della corporeita nella comunicaz.interper*Comunicazione non verbale

*Fasi dello sviluppo psicomotorio*I tre principi del cambiamento fisiologico*Le capacita senso-percettive*Lo schema corporeo*La strutturazione della lateralita*L’organizzazione spazio-temporale*La coordinazione oculo-manuale

*Libro di testo*Schede di approfondim.* Esperienze e conoscenze personali dirette*Video*Mappe*Illustrazioni*Riviste specializzate*Sussidi informatici

*Lezioni informative mirate*Ricerca di motivazioni mediante proposte adeguate alle esigenze degli alunni,cogliendo e valorizzando informazioni culturali legate alla realta vissuta*Approfondimento ed elaborazione personale.

*Questionari, prove strutturate e semi-strutturate*Colloqui*Valutazione della partecipazione al dialogo educativo e della capacita di effettuare collegamenti e riferimenti a situazioni reali.

*Corpo in movimento*La conquista del benessere psico-fisico

*Riconoscere il valore della corporeita, attraverso esperienze di attiv.motorie,di

*Miglioramento delle capacita di: tollerare un carico di lavoro,vincere resistenze sia a carico naturale che con carichi addizionali adeguati,compiere

*Attivita ed esercizi in situazione aerobica secondo carichi crescenti a corpo libero e/o alle macchine da cardiofitness(tapis roulant,bike, step)*Esercizi di

*Spazi chiusi e aperti*Circuiti misti con piccoli e grandi attrezzi*Cronometro*Macchine da cardiofitness e isotoniche

*Metodo globale e/o analitico-continuativo,alternato*Modulazione di tre stadi di apprendimento:forma rudimentale,perfezionata,

*Osservazione diretta delle capacita operative e relazionali*Prove pratiche, lavori di

6

espressione e relazione* Utilizzo delle capacita operative attraverso la valorizzazione delle attitudini personali *Utilizzo di regole trasferibili nel mondo del lavoro,del tempo libero e della salute.

azioni semplici e/o complesse anche in tempi brevi,eseguire movimenti con l’escursione piu ampia possibile,avere capacita di controllo segmentarlo, realizzare movimenti complessi adeguati alle varie situazioni spazio-temporali,svolgere compiti motori in situazioni inusuali,esprimersi con il corpo ed il movimento in funzione di una comunicazione interpersonale,anche seguendo un ritmo musicale

tonificazione muscolare a carico naturale o con bassi carichi addizionali,in esecuzioni dinamiche e per tutti i settori corporei*Prove ripetute su brevi distanze ed esercizi di reazione a stimoli esterni*Esecuzione di movimenti ampi ed esercizi di stretching muscolare*Esercizi di coordinazione e di equilibrio individuali e di gruppo,anche con attrezzi piccoli o grandi,codificati e non.*Attiv. espress. su base music. (coreografie)

*Sussidi audiovisivi e informatici,cd

automatizzata*Scelta di variabili operative e contributo personale di elaborazione*Impostazione progressiva delle difficolta da figure semplici a sequenze piu complesse*Strutturazione di un codice di comando dei movimenti

gruppo *Test di coordinaz.*Test per i vari gruppi muscolari*Circuiti di destrezza a tempo*Coreografie a ritmo e in sequenza precisa

La programmazione e stata formulata tenendo conto delle situazioni di partenza personali,didattiche e ambientali, utilizzando di volta in volta le metodologie, le tecniche e gli strumenti piu adeguati. Nelle prove effettuate, tendenti a verificare le capacita di base e lo sviluppo motorio globale, e emerso che gli alunni, nel complesso presentano una situazione di partenza entro normali valori, con casi di alunni particolarmente brillanti e altri con attitudini meno spiccate per la disciplina. Non sono presenti particolari problemi di socializzazione, pur distinguendo nell’ambito specifico soggetti piu estroversi e altri piu riservati. Una buona percentuale di alunni afferma di praticare attivita sportiva extrascolastica, alcuni in forma sistematica e organizzata, altri in modo sporadico e talvolta casuale. Alla luce di questa indagine iniziale, competenze, attivita e obiettivi saranno quelli descritti nello schema della programmazione.Tutte le proposte didattiche terranno sempre conto di fattori quali l’eta, il grado di preparazione fisica, le motivazioni e le attitudini, i ritmi di apprendimento e di adattamento e non manchera un valido incoraggiamento al lavoro autonomo e creativo, alla collaborazione con i compagni attraverso suggerimenti, assistenza, dimostrazioni dirette. La disciplina consta di due parti, una pratico-esercitativa-espressiva e una teorico-scientifica. Gli argomenti teorici verranno proposti secondo una scansione temporale e metodica, ma anche attraverso spunti colti dall’attivita pratica, non tralasciando mai di informare circa le norme di base di sicurezza e prevenzione. Scopo principale sara quello di far acquisire una cultura del movimento che possa divenire sana abitudine di vita.

L’Insegnante Prof.ssa Giuseppa Monaco