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RISULTATI DI APPRENDIMENTO
� relativi al profilo educativo, culturale e professionale1. Riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle
conclusioni che vi afferiscono;
2. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel tempo;
3. Riconoscere il vavalorizzazione;
4. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare; 5. Orientarsi nella normativa che
sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio.
� espressi in termini di competenza:
1. selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione; 2. applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manuf
modeste entità, in zone non sismiche, intervenendo
energetico nell’edilizia;
3. utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi;4. identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti;
5. redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali .
relativi al profilo educativo, culturale e professionale:
Riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle
he vi afferiscono;
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le
strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel tempo;
Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici ed ambientali per una loro corretta fruizione e
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare;
Orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione
sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio.
selezionare i materiali da costruzione in rapporto al loro impiego e alle modalità di lavorazione;
applicare le metodologie della progettazione, valutazione e realizzazione di costruzioni e manufatti di
non sismiche, intervenendo anche nelle problematiche connesse al risparmio
utilizzare gli strumenti idonei per la restituzione grafica di progetti e di rilievi;
identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti;
azioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
Riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali, dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le
strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel tempo;
lore e le potenzialità dei beni artistici ed ambientali per una loro corretta fruizione e
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare;
disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione
SECONDO BIENNIO ORE COMPLESSIVE:
ECONDO BIENNIO – III ANNO ORE COMPLESSIVE: 7
I MATERIALI DA
COSTRUZIONE
Abilità
• Riconoscere e comparare le caratteristiche chimiche, fisiche, meccaniche e tecnologiche dei materiali da
costruzione tradizionali ed innovativi.
• Correlare le proprietà dei materiali da costruzione, coibentazione e finitura, applicando i processi di
lavorazione e le modalità di utilizzo.
• Scegliere i materiali in rapporto alle proprietà tecnologiche, all’impatto e alla sostenibilità ambientale,
prevedendo il loro comportamento nelle diverse
condizioni d’impiego.
Conoscenze
• Proprietà chimico-fisiche, meccaniche e tecnologiche dei materiali da costruzione,
naturali e artificiali e loro classificazione.
• Criteri di utilizzo e processi di lavorazione dei materiali anche in rapporto all’impatto e alla
sostenibilità ambientale.
PROPRIETA’
• Proprietà fisiche, meccaniche, termiche e tecnologiche
• Trasmissione del calore: definizione e casi pratici
MATERIALI TRADIZIONALI
• I materiali lapidei • Leganti e malte• Il calcestruzzo • I materiali metallici • Il vetro e il legno• Le materie plastiche • I prodotti vernicianti e isolanti• I materiali per impermeabilizzazione • I materiali da rivestimento • Coibenti di origine vegetale, animale e
minerale.
chimiche,
fisiche, meccaniche e tecnologiche dei materiali da
Correlare le proprietà dei materiali da costruzione,
coibentazione e finitura, applicando i processi di
in rapporto alle proprietà
alla sostenibilità ambientale,
prevedendo il loro comportamento nelle diverse
Programma
PROPRIETA’ DEI MATERIALI
Proprietà fisiche, meccaniche, termiche e
tecnologiche
Trasmissione del calore: definizione e casi
MATERIALI TRADIZIONALI E PER BIOEDILIZIA
I materiali lapidei e prodotti ceramici
Leganti e malte
Il calcestruzzo
I materiali metallici
Il vetro e il legno
Le materie plastiche
I prodotti vernicianti e isolanti
I materiali per impermeabilizzazione
I materiali da rivestimento
Coibenti di origine vegetale, animale e
VETTORI E GEOMETRIA
DELLE MASSE
Abilità
• Comprendere il concetto di vettore e di momento e le conseguenze dei loro effetti su un elemento strutturale;
• Acquisire dimestichezza nella composizione e scomposizione di vettori;
• Saper calcolare le principali caratteristiche geometriche una sezione di forma generica riconducibile alla
composizione di sezioni semplici;
• Capire il significato fisico di momento d’inerzia.
VETTORI E GEOMETRIA Conoscenze
• Relazioni tra le forze che agiscono su elementi
strutturali, calcolo vettoriale;
• Geometria delle masse, teorema di Varignon;
• Teorema di trasposizione;
ANALISI VETTORIALE
• Vettori e operazioni con i vettori
• Momento di un vettore
punto
• La coppia
• Teorema di Varignon
GEOMETRIA DELLE MASSE
• Baricentro di figure piane
• Momento statico di figure piane
• Momento d’inerzia assiale di figure
piane
• Teorema di trasposizione
• L’elisse e il nocciolo centrale d’inerzia di
figure piane.
Comprendere il concetto di vettore e di momento e le
etti su un elemento strutturale;
Acquisire dimestichezza nella composizione e scomposizione
Saper calcolare le principali caratteristiche geometriche di
una sezione di forma generica riconducibile alla
Programma
ANALISI VETTORIALE
Vettori e operazioni con i vettori;
Momento di un vettore rispetto ad un
punto;
La coppia;
Teorema di Varignon.
GEOMETRIA DELLE MASSE
Baricentro di figure piane;
Momento statico di figure piane;
Momento d’inerzia assiale di figure
piane;
Teorema di trasposizione;
L’elisse e il nocciolo centrale d’inerzia di
figure piane.
STATICA
Abilità
• Essere in grado di passare dalla struttura reale al suo schema statico;
• Analizzare reazioni vincolari e le azioni interne in strutture piane con l’uso del calcolo vettoriale;
• Saper risolvere una struttura isostatica; • Comprendere la natura dei carichi che agiscono sulle strutture e la
loro differente caratterizzazione statica e cinematica;
• Acquisire il concetto di azione interna; • Saper calcolare e diagrammare le caratteristiche di sollecitazione
di sistemi strutturali isostatici;
• Conoscere il comportamento degli elementi strutturali in relazione
alle caratteristiche di sollecitazione presenti.
STATICA Conoscenze
• Condizioni di equilibrio di un corpo materiale;
• Strutture isostatiche, iperstatiche e labili;
• Calcolo delle reazioni vincolari di una
struttura isostatica.
• Caratteristiche e classificazione delle
sollecitazioni;
• Calcolo e diagrammi delle
caratteristiche della sollecitazione.
• Tipologia dei carichi;• I vincoli e la loro molt• L’equilibrio dei corpi rigidi e le equazioni
cardinali;
• Strutture isostatiche, labili e iperstatiche;• Calcolo delle reazioni vincolari per strutture
isostatiche;
• Sforzo Normale, Taglio e Momento flettente;• Diagrammi N
semplici e articolate caricate con carichi
concentrati, uniformemente ripartiti,
triangolari e trapezoidali;
• Calcolo di semplici stati deformativi delle strutture mediante l’ausilio del prontuario;
• Uso di fogli elettronici e/o programmi di calcolo.
Essere in grado di passare dalla struttura reale al suo schema
Analizzare reazioni vincolari e le azioni interne in strutture piane
carichi che agiscono sulle strutture e la
Saper calcolare e diagrammare le caratteristiche di sollecitazione
comportamento degli elementi strutturali in relazione
Programma
Tipologia dei carichi;
I vincoli e la loro molteplicità;
L’equilibrio dei corpi rigidi e le equazioni
Strutture isostatiche, labili e iperstatiche;
Calcolo delle reazioni vincolari per strutture
isostatiche;
Sforzo Normale, Taglio e Momento flettente;
Diagrammi N, T, M di strutture isostatiche
semplici e articolate caricate con carichi
concentrati, uniformemente ripartiti,
triangolari e trapezoidali;
Calcolo di semplici stati deformativi delle
strutture mediante l’ausilio del prontuario;
Uso di fogli elettronici e/o programmi di
LO SPAZIO ABITATIVO
Abilità
• Individuare le caratteristiche funzionali, distributive e compositive degli edifici;
• Dimensionare gli spazi funzionali di un edificio in relazione alla destinazione d’uso.
TRAVI CONTINUE
Abilità
• Saper risolvere travi continue su più appoggi.
LO SPAZIO ABITATIVO Conoscenze
• Elementi di composizione architettonica;
• Norme, metodi e procedimenti della progettazione di edifici e manufatti.
• Analisi preliminari alla progettazione• Gli edifici residenziali• Le stanze e i vani accessori• Soggiorno, studio, pranzo, cucina, camere da
letto ;
• Ambienti di disimpegno• Bagni, spogliatoi e ripostigli, sot
cantine, garage
• Sistemazioni esterne• La normativa edilizia
Individuare le caratteristiche funzionali, distributive e
Dimensionare gli spazi funzionali di un edificio in relazione
TRAVI CONTINUE Conoscenze
• Calcolo delle incognite iperstatiche, delle reazioni vincolari e delle caratteristiche
della sollecitazione di una trave continua;
• Metodo delle forze per l’analisi di strutture iperstatiche.
• Definizione e uso delle travi continue• Calcolo delle incognite iperstatiche mediante
l’equazione dei tre momenti di Clapeyron;
• Tracciamento
Programma
Analisi preliminari alla progettazione;
Gli edifici residenziali;
Le stanze e i vani accessori;
Soggiorno, studio, pranzo, cucina, camere da
Ambienti di disimpegno;
Bagni, spogliatoi e ripostigli, sottotetti,
cantine, garage;
Sistemazioni esterne;
La normativa edilizia.
Programma
Definizione e uso delle travi continue;
Calcolo delle incognite iperstatiche mediante
ne dei tre momenti di Clapeyron;
Tracciamento dei diagrammi di sollecitazione.
TRAVI RETICOLARI
Abilità
• Comprendere il funzionamento di una struttura reticolare e le potenzialità di impiego;
• Saper risolvere semplici strutture reticolari piane.
ANALISI TENSIONALE
Abilità
• Comprendere le condizioni di equilibrio delle sezioni costituite da materiale omogeneo;
• Calcolare le sollecitazioni riconoscendo le tensioni interne dovute a compressione, trazione, taglio e flessione.
TRAVI RETICOLARI Conoscenze
• Calcolo degli sforzi nelle aste di una struttura reticolare isostatica esternamente.
• Definizione di travatura reticolare e principali tipologie;
• Stabilità • Metodo analitico• Risoluzione mediante software didattico
funzionamento di una struttura reticolare e le
ANALISI TENSIONALE Conoscenze
• Stato tensionale indotto dalle sollecitazioni esterne sugli elementi strutturali.
• Sforzo normale centrato• Modulo di resistenza flessionale• Equazione di Navier • Equazione • Tensioni tangenziali e formula di Jourawski
per sezioni rettangolari, circolari e per
sezioni in parete sottile
• Torsione (cenni)• Presso-
Comprendere le condizioni di equilibrio delle sezioni
riconoscendo le tensioni interne
Programma
Definizione di travatura reticolare e
principali tipologie;
Stabilità interna della struttura;
Metodo analitico di risoluzione
Risoluzione mediante software didattico
Programma
Sforzo normale centrato;
Modulo di resistenza flessionale;
Equazione di Navier per flessione retta;
Equazione di Navier per flessione deviata;
Tensioni tangenziali e formula di Jourawski
per sezioni rettangolari, circolari e per
sezioni in parete sottile;
Torsione (cenni);
-tenso flessione retta e deviata.
IMPIANTI ELETTRICI E DI
ILLUMINAZIONE
Abilità
• Capire il funzionamento di un impianto elettrico - fotovoltaicouso civile con particolare riferimento alle problematiche di
risparmio energetico e alle fonti di energia rinnovabili;
• Essere in grado di leggere ed interpretare gli elaborati grafici relativi ad un semplice impianto elettrico di un appartamento;
• Individuare ed applicare le norme relative ai singoli impianti di un edificio;
• Valutare le caratteristiche funzionali e i principi di sostenibildegli impianti;
• Adottare criteri costruttivi per il risparmio energetico negli edifici.
STORIA DELL’ARCHITETTURA
Abilità
• Riconoscere e datare gli stili architettonici caratterizzanti un periodo storico;
• Descrivere l’evoluzione dei sistemi costruttivi e dei materiali impiegati nella realizzazione degli edifici nei vari periodi.
ELETTRICI E DI
Conoscenze
• Principali fonti di energia rinnovabile; • Impianto elettrico ad uso civile; • Impianto fotovoltaico; • Impianto di illuminazione • Tipologie di impianti a servizio delle
costruzioni; norme, materiali e
tecnologie.
• Impianto elettrico e fotovoltaico
• Cenni di illuminotecnica;
• La qualità dell’illuminazione degli ambienti: criteri di dimensionamento;
• Convenzioni ed elaborati grafici.
fotovoltaico ad
uso civile con particolare riferimento alle problematiche di
le fonti di energia rinnovabili;
di leggere ed interpretare gli elaborati grafici
to elettrico di un appartamento;
Individuare ed applicare le norme relative ai singoli impianti di un
Valutare le caratteristiche funzionali e i principi di sostenibilità
Adottare criteri costruttivi per il risparmio energetico negli edifici.
STORIA DELL’ARCHITETTURA Conoscenze
• Storia dell’architettura in relazione ai materiali da costruzione, alle tecniche
costruttive e ai profili socio-economici;
• Urbanistica e architemedievale.
atterizzanti un
Descrivere l’evoluzione dei sistemi costruttivi e dei materiali
realizzazione degli edifici nei vari periodi.
Programma
Impianto elettrico e fotovoltaico;
Cenni di illuminotecnica;
La qualità dell’illuminazione degli ambienti:
dimensionamento;
Convenzioni ed elaborati grafici.
Programma
Urbanistica e architettura greca, romana e