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rvn S t u d i o L e g a l e ORIGINALE
TRIBUNALE DI BERGAMO
nr. 6009/2017 V.G.
OCC nominato Dott. Nicola Sodo
* * *
ISTANZA DI AMMISSIONE ALLA PROCEDURA DI LIQUIDAZIONE DEI BENI ÉXART. 1 4 TER L 3 / 2 0 1 2
Nell'interesse del Sig. RENATO CAPOFERRI (C.F. CPF RNT 43S12 A057M), nato ad Adrara San
Martino (BG) il 12.11.1943 residente nel Comune di Caprino Bergamasco (BG) in Via Ripa nr.
3, rappresentato ed assistito, giusta procura in calce al presente atto, dall'Avv. Gianluca
Madonna (C.F. MDN GLC 67S25 A794H - P.IVA 01093980165 - fax 035.231268, pec:
[email protected]) del Foro di Bergamo, presso il cui studio,
corrente in Bergamo alla Via J. Palma il Vecchio nr. 45, elegge domicilio,
PREMESSO CHE
In data 02.11.2017 il Sig. Capoferri ha formulato all'intestato Tribunale di Bergamo istanza
volta all'ottenimento della nomina di un professionista che svolgesse i compiti e le
funzioni attribuiti agli organi di composizione della crisi da sovraindebitamento, ai sensi
dell'art. 15, co IX, L. 3/2012;
Per l'effetto, il Tribunale di Bergamo ha designato, mediante decreto di accoglimento
depositato in cancelleria in data 03.11.2017 nr. 1152/2017 cron.- nr. 6009/2017 R.G., il
Dott. Nicola Sodo, il quale ha accettato l'incarico conferitogli;
Era ed è intenzione del Ricorrente chiedere la liquidazione di tutti i suoi beni ex art. 14 ter
L. 3/2012 al fine di superare la crisi da sovraindebitamento in cui versa;
S t u d i o L e g a l e M a d o n n a - V i a P a l m a i l V e c c h i o n . 4 5 , - . 2 4 1 2 2
T e l 0 3 5 2 3 6 1 3 6 - F a x 0 3 5 2 3 1 3 6 8 - M a i l : i n f o p a v v o c a t o m a d o n n f . i t
P e c : g i a n l u c a m a d o n n a ( 5 ) b e r g a m o p e c a v v o c a t i i t
Ist. n. 1 dep. 15/05/2018
Parimenti, medesima istanza volta alla nomina di un OCC è stata depositata nell'interesse
della consorte, Sig.ra Anna Teresa Valsecchi. Il Tribunale di Bergamo ha designato,
mediante decreto di accoglimento depositato in cancelleria in data 03.11.2017 nr.
1151/2017 cron.- nr. 6008/2017 R.G., il Dott. Nicola Sodo, il quale ha accettato l'incarico
conferitogli;
Ai sensi degli artt. 9, co II e III, e 14 ter L. 3/2012, la presente domanda è corredata dalla
documentazione prevista dalla legge regolatrice e la sussistenza dei requisiti risulta
attestata, unitamente alla veridicità dei dati, dalla relazione particolareggiata predisposta
dal professionista designato Dott. Nicola Sodo;
La predetta relazione particolareggiata, contenente quanto previsto dalle lettere a) ed e)
dell'art. 14 ter, comma III, L. 3/2012, è allegata alla presente domanda (Allegato A);
Nella presente domanda è incluso l'inventario di tutti i beni del Ricorrente, recante
specifiche indicazioni sul possesso dei beni immobili e delle cose mobili (in ordine al
mobilio si produce apposito elenco - doc. 1; in ordine al bene mobile registrato si produce
doc. 2);
La documentazione prodotta unitamente al presente atto, visionata e consegnata al
professionista designato, ha permesso la ricostruzione della situazione economica e
patrimoniale del Ricorrente;
Sussistono i requisiti soggettivi per il deposito della domanda di liquidazione ai sensi
dell'art. 14 ter L. 3/2012, essendo il Ricorrente persona fisica non soggetta alle procedure
concorsuali vigenti e previste dall'art. 1 R.D. 267/1942;
Ist. n. 1 dep. 15/05/2018
L'istante non ha fatto ricorso, nel corso del precedente quinquennio, alla procedura di
composizione della crisi da sovraindebitamento di cui alla L. 3/2012;
L'istante si trova in una situazione di perdurante squilibrio tra le obbligazioni assunte e
il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte, che, di fatto, non rende possibile
adempire alle proprie obbligazioni (come si vedrà, di natura fideiussoria).
* * *
Quanto alla situazione di sovraindebitamento
La situazione di sovraindebitamento del Ricorrente ha la sua genesi verso la fine dell'anno
2010, allorquando la società di famiglia - la EDIL-NOVA S.R.L. (di cui il Ricorrente è tutt'ora
socio per la quota del 60%), specializzata nel settore dell'edilizia (costruzione e manutenzione
di fabbricati civili ed industriali, isolamenti termici a cappotto e rivestimento facciate, ecc.) -
ha manifestato i primi problemi finanziari. In particolare, in detto periodo la EDIL-NOVA S.R.L.
ha riscontrato rilevanti difficoltà nell'incasso di corrispettivi concordati per l'avvenuta
esecuzione di lavori per diversi clienti. Ne è conseguita l'assunzione di garanzie fideiussorie
con diversi Istituti Bancari, in favore della società EDIL-NOVA S.R.L., da parte del Ricorrente
personalmente (nonché della consorte Anna Teresa Valsecchi); impegni che, tuttavia, la
società in primis e i soci in secundis non sono riusciti a rispettare, stante i molteplici
inadempimenti posti in essere da diversi clienti, i quali hanno, contestualmente, dichiarato il
proprio fallimento.
3
Ist. n. 1 dep. 15/05/2018
Alla predetta situazione di insolvenza è conseguita, inevitabilmente, la dichiarazione di
fallimento della Società EDIL - NOVA s.r.l., iscritta al nr. 222/2012 presso la Sezione
Fallimentare del Tribunale di Bergamo in data 29.10.2012.
Gli Istituti Bancari, con i quali il Ricorrente (e la di lui consorte, Sig.ra Anna Teresa Valsecchi
n.d.r.) ha sottoscritto i contratti di fideiussione di cui sopra, hanno conseguentemente agito
per il recupero dei propri crediti, instaurando procedure monitorie e di espropriazione
immobiliare.
Analoga situazione è occorsa con riferimento alla Immobil 2001 s.r.l., della quale la figlia Sonia
Capoferri era amministratrice unica, mentre i coniugi Capoferri e Valsecchi erano soci di
minoranza (detenevano una quota pari al 25% ciascuno).
Dopo che la Immobil 2001 s.r.l. non è riuscita a soddisfare i crediti vantati nei confronti di
diversi clienti, per poter risanare le proprie finanze, si è rivolta a diversi istituti bancari,
ottenendo somme a vario titolo. In ordine a dette elargizioni, così come avvenne anche per la
EDIL-NOVA s.r.l., le Banche hanno preteso contestualmente che venissero rilasciate garanzie
personali a cura dei soci, tra i quali figuravano anche i coniugi Capoferri e Valsecchi.
L'impossibilità da parte della Immobil 2001 s.r.l. di rientrare nella posizione creditoria nei
confronti dei clienti e conseguentemente debitoria nei confronti delle Banche, ha indotto gli
istituti di credito a procedere esecutivamente per il recupero delle somme dovute. In tal
senso ha, quindi, aggredito dapprima la società, ormai fallita, e successivamente il patrimonio
dei garanti, tra cui quello del Capoferri (si producono: doc. 3 - visura EDIL-NOVA S.R.L.; doc. 4
- visura Immobil 2001 s.r.l.; doc. 5 - visura Capoferri).
* * *
Ist. n. 1 dep. 15/05/2018
Quanto alla procedura esecutiva immobiliare ad oggi pendente
Si è poc'anzi anticipata l'azione esecutiva promossa dagli enti creditizi nei confronti del
patrimonio immobiliare del Ricorrente.
Sul punto si rendono necessarie le seguenti specificazioni.
Nella fase di attività della EDIL-NOVA s.r.l. la Banca Popolare di Sondrio Soc. Coop. per azioni
ha erogato alla Società, a titolo di mutuo chirografario, la somma pari ad euro 51.000,00=, in
ordine alla quale obbligazione si sono resi garanti personalmente il Ricorrente e la di lui
consorte (Sig.ra Anna Teresa Valsecchi n.d.r.).
Successivamente alla conclamata incapacità della EDIL-NOVA s.r.l. di adempiere alla
prestazione, l'Istituto di credito ha agito per il recupero delle somme dovute (pari a circa
21.000,00= euro) nei confronti dei garanti, Capoferri e Valsecchi.
La Banca Popolare di Sondrio Soc.Coop.P.A. ha, quindi, promosso ricorso per decreto
ingiuntivo avanti il Tribunale di Bergamo.
Sulla scorta del titolo esecutivo così ottenuto (D.l. nr. 886/2013 cron.) l'Istituto di credito ha
iscritto presso il Tribunale di Bergamo la procedura esecutiva immobiliare al nr. 442/2014
R.G.Es. avente ad oggetto gli immobili ed i terreni siti nel Comune di Caprino Bergamasco
(BG), così composti:
Ubicazione Lotto Perizia
Lotto Asta
Descrizione Identificazione Catastale
Proprietà Capoferri
Proprietà Valsecchi Anna Teresa
Caprino Bergamasco - Via Ripa 1
A 1 Magazzino e locali deposito
foglio 1 mapp. 389 sub. 5-C/2
60% 40%
5
Ist. n. 1 dep. 15/05/2018
B 2 Villa con giardino e autorimessa
foglio 1 mapp. 389 sub. 701 A/3 - sub 702 C/6
100% 0%
C 3 Villa con giardino e autorimessa
foglio 3 mapp. 856 sub. 702 A/2 - mapp. 1078 C/6
50% 50%
D 4 Villa con giardino e autorimessa
foglio 3 mapp. 856 sub. 703 A/2 - sub. 704 C/6
50% 50%
Caprino Bergamasco - Torrente Salmacchio
E 5a Terreni - bosco ceduo
Foglio 1 mapp. 1279 + 1280 + 1281 + 1282 catT
100% 0% Caprino Bergamasco - Torrente Salmacchio
E 5b Vigneto + seminativo arborato
Foglio 1 mapp 1178 + 1526
50% 50%
Cisano Bergamasco Fraz San Carlo e Bisone
F/d 6 T Foglio 9 mapp. 1738
100% 0%
Cisano Bergamasco Fraz San Carlo e Bisone
F/E 6 Terreni urbano Foglio 9 mapp. 2687
Cisano Bergamasco Fraz San Carlo e Bisone
F f/G/H
6 Terreni urbano Foglio 9 mapp. 1546 + 1548 + 1549 + 4448+2708 + 1547
50% 50%
Nella citata procedura esecutiva immobiliare sono altresì intervenuti altri Istituti Bancari:
Banca Popolare di Bergamo s.p.a., la quale vanta un credito nei confronti dei coniugi
Capoferri e Valsecchi per euro 2.140.396,04=;
- Banco di Desio e della Brianza s.p.a. - GRUPPO BANCO DESIO, che vanta un credito nei
confronti dei coniugi pari ad euro 198.645,09=.
Deve peraltro specificarsi che il Lotto D e il Lotto E (nr. 4 e 5 del bando) sono stati aggiudicati
alla vendita giudiziaria tenutasi in data 15.03.2018. Ne consegue che i ricavati dovranno
essere devoluti alla presente procedura di composizione della crisi da sovraindebitamento.
6
Ist. n. 1 dep. 15/05/2018
(Si producono: doc. 6 - perizia estimativa proc. es. 442/2014 R.G.Es.; doc. 7 - bando di
vendita 15.03.18).
***
Quanto al nucleo familiare
Il nucleo familiare del Ricorrente, come risulta dall'allegato stato di famiglia, è composto, oltre
che dal medesimo, dalla moglie Sig.ra Anna Teresa Valsecchi. Quest'ultima, come anticipato,
versa in uno stato di sovraindebitamento analogo a quello dell'odierno Ricorrente. Più
precisamente, i consorti sono solidalmente ed ugualmente debitori nei confronti degli Istituti
Bancari, che agiscono esecutivamente nella procedura di espropriazione immobiliare.
In ordine alla situazione della consorte del Ricorrente, Sig.ra Anna Teresa Valsecchi, si ritiene
opportuno segnalare quanto segue:
a. Dal mese di ottobre 2009 percepisce una pensione di vecchiaia (VOART) erogata da INPS
per euro 4.815,33= annui lordi, corrispondenti ad euro 401,27= netti mensili per 13
mensilità;
b. È stata socia della società Capoferri Renato & C. S.N.C., società cancellata in data
01.01.2000;
c. È tutt'ora socia della società EDIL-NOVA S.R.L. per la quota del 40%;
d. Come il marito, anche la Sig.ra Anna Teresa Valsecchi ha prestato fideiussioni personali in
favore delle Banche creditrici della suddetta società, nonché DELLA immobil 2001 s.r.l.,
della quale deteneva il 25% delle quote di partecipazione;
e. Anche nei suoi confronti sono state instaurate dalle Banche le procedure monitorie e di
espropriazione immobiliare di cui sopra;
Ist. n. 1 dep. 15/05/2018
f. La Sig.ra Anna Teresa Valsecchi ha depositato analogo atto di ricorso per la liquidazione
del patrimonio ai sensi dell'art. 3 della L. 3/2012, nell'ambito della procedura rubricata
dinanzi questa sezione al nr. 6008/2017 R.G. - professionista in funzione di OCC Dott.
Nicola Sodo.
Si è ritenuto opportuno segnalare sin da ora tali circostanze, relative alla comunanza parziale
di attività e passività tra i coniugi - entrambi ricorrenti, seppur disgiuntamente, ex art. 14 ter
della L. 3/2012 - in quanto, in caso di ammissione alla procedura sia dell'odierno Ricorrente
che della consorte, si porrà il problema del coordinamento delle due procedure liquidatone,
che avranno in comune enti creditizi che vantano lo stesso credito di garanzia nei confronti
dei coniugi, che hanno pignorato gli stessi immobili in comproprietà dei coniugi stessi (o sono
intervenute nella procedura espropriativa).
(Si producono: doc. 8 - stato di famiglia; doc. 9 - cedolini INPS Valsecchi).
***
Quanto allo stato patrimoniale e reddituale del Ricorrente
La situazione patrimoniale e reddituale dell'istante, alla data di presentazione del presente
ricorso, redatta con l'ausilio del Dott. Sodo, sulla scorta dell'inventario dei beni, evidenzia le
seguenti poste:
PASSIVO:
Come si evince dalla relazione particolareggiata redatta dal Dott. Sodo nonché dalla
documentazione esaminata, il monte debiti facente capo al Sig. Capoferri ammonta ad oggi
ad euro 6.545.390,12= e i creditori possono essere di seguito elencati (a sostegno si
producono: doc. 10 - CR Banca d'Italia Capoferri; doc. 11 - CRIF; doc. 12 - visura protesti;
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Ist. n. 1 dep. 15/05/2018
doc. 13 - certificato dei carichi penali pendenti; doc. 14 - certificato carichi pendenti ufficio
tributi; doc. 15 - estratto cartelle Agenzia Entrate):
CREDITORE NATURA DEL CREDITO IMPORTO
SPV PROJECT 1702 SRL (già Intesa S.P.) credito chirografario per scoperto c/c e aticipo fatture € 101.938,91 BANCA POP. MILANO credito chirografario c/c 1030 € 281.166,52 BANCA POP. SONDRIO credito per residuo mutuo chirografario € 20.341,33 BCC DI TREVIGLIO (già Cassa Rurale di Treviglio) credito chirografario c/c € 160.407,55 BANCO DESIO credito per residuo mutuo Fond - IMMOBIL2001 € 845.710,53 BANCO DESIO credito per scoperto c/c 68800 € 198.645,10 BANCA POPOLARE DI BERGAMO credito fin. fondiario per conces. apertura credito € 699.822,23 BANCA POPOLARE DI BERGAMO credito residuo mutuo Fall.EDILNOVA € 994.713,70 BANCA POPOLARE DI BERGAMO credito ulteriore precisato in data 19.03.2018 €1.634.482,57 BANCA POPOLARE DI BERGAMO credito ulteriore precisato in data 19.03.2018 €1.608.161,68
€6.545.390,12
ATTIVO:
Il Sig. Capoferri percepisce dal mese di aprile 2000 percepisce la pensione di vecchiaia
artigiani (VOART) erogata da INPS pari ad euro 17.009,61= lordi annui.
Dal mese di ottobre 2009 percepisce la pensione di vecchiaia per lavoratori parasubordinati
(VO/AUT) per euro 4.943,64= lordi annui. Mensilmente, quindi, egli percepisce l'importo
totale di euro 1.450,25= netto (doc. 16 - cedolini INPS Capoferri).
Di contro, la moglie Anna Teresa Valsecchi percepisce una pensione mensile pari ad euro
401,27= netti (si veda doc. 9).
Il nucleo familiare ha, dunque, a disposizione la somma mensile pari ad euro 1.851,52= netta,
che i coniugi Capoferri-Valsecchi destinano interamente al proprio sostentamento.
Sul punto, di seguito si procede a specificare nel dettaglio l'elenco delle spese correnti.
9
Ist. n. 1 dep. 15/05/2018
Voce di costo Importo mensile in Euro Alimentazione 2 persone Euro 500,00 Gas Euro 120,00 Acqua Euro 100,00 Energia elettrica — compreso canone RAI Euro 60,00 Fisso + Cellulari Euro 100,00 Gasolio + Manutenzione veicolo Euro 200,00 Autostrada Euro 20,00 Vestiario/ Spese per la cura della persona per 2 Euro 100,00 Spese mediche Euro 100,00 TOTALE MENSILE Euro 1.300,00
(Si producono doc. 17 - fatture varie).
Si precisa che le voci di costo, secondo la tabella sopra illustrata, si riferiscono
all'alimentazione e alle spese necessarie per soddisfare le esigenze principali della famiglia.
Tutto è calcolato e impostato nell'ottica del risparmio e della miglior economia.
Il trattamento pensionistico percepito dal Sig. Capoferri è, quindi, indispensabile ai fini di un
dignitoso sostentamento, non essendo sufficiente a tal fine quanto percepito dalla Sig.ra
Valsecchi.
Si chiede, pertanto, sin da ora di escludere dalla presente procedura, ai sensi dell'art. 14 ter L.
3/2012, le somme percepite dai Sig.ri Capoferri e Valsecchi a titolo di trattamento
pensionistico.
A riprova della volontà dei coniugi di esdebitarsi, gli stessi mettono a disposizione del ceto
creditorio la somma omnicomprensiva pari ad euro 300,00=/mese per 12 mensilità per l'intera
durata della procedura quantificata in anni 4. Detto importo viene così suddiviso: euro 100,00=
mensili per 12 mensilità a carico della Sig.ra Valsecchi, euro 200,00= mensili per 12 mensilità a
carico del Sig. Capoferri (doc. 18 - dichiarazione sig. Capoferri).
Ist. n. 1 dep. 15/05/2018
Come già anticipato, l'immobile di proprietà dei coniugi (LOTTO D) è stato venduto all'asta
giudiziaria tenutasi in data 15.03.2018.
È, dunque, realistico ritenere che a breve i coniugi non potranno più risiedere nell'immobile
sino ad ora adibito a casa familiare.
Ne consegue che le spese necessarie al sostentamento del nucleo familiare della Ricorrente
subiranno un incremento, dovendo farsi carico di eventuali spese di locazione
(realisticamente conteggiate in euro 400,00= mensili).
***
ATTIVO IMMOBILIARE
1. BENI IMMOBILI OGGETTO DI PROC. ES. IMM. NR. 442/2014 R.G.ES.
Il Sig. Capoferri è titolare di diritto di proprietà sui beni immobili di seguito indicati (dei quali si
producono visure ipocatastali), oggetto di procedura esecutiva immobiliare nr. 442/2014
R.G.Es. Giudice dott. Giovanni Panzeri, interamente messi a disposizione del ceto creditorio:
• In Comune di Caprino Bergamasco (BG), in Via Ripa nr. 1 - 3 (doc. 19): Lotto perizia
Lotto asta
Descrizion e
Identificazione catastale
Consistenza Perizia intero
Prezzo intero ultima asta
Quota proprietà
Valore quota Capoferri
A 1 Magazzino Fg. 1 mapp. 389 sub. 5 CAT. C/2
352 mq + 61 mq cortile
247.800,00 euro
139.387,50 euro
60%
C 3 Villa, giardino e autorimess a
Fg. 3 part. 856 sub. 702 A/2 -mapp. 1078 C/6
353 mq + 37 mq + 60 mq
493.000,00 euro
277.312,50 euro
50% 138.656,25 euro
D 4 Villa, giardino e autorimess a
Fg. 3 part. 856 sub. 703 A/2 -sub. 704 C/6
125 mq + 37,5 mq + 54 mq
224.000,00 euro
126.000,00 euro
50% 63.000,00 euro
In Comune di Caprino Bergamasco (BG) - Torrente Salmacchio (doc. 20):
11
Ist. n. 1 dep. 15/05/2018
Lotto perizia
Lotto asta
Descrizione Identificazion e catastale
Consistenza Perizia intero
Prezzo intero ultima asta
Quota proprietà
Valore quota Capoferri
E 5B Vigneto + sem. arb.
Fg. 1 mapp. 1178 + 1526
880 mq € 7.920,00 €4.455,00 50% € 2.227,50
In Comune di Caprino Bergamasco (BG) - Fraz. San Carlo e Bisone (doc. 21): Lotto Lotto Descrizione Identificazione Perizia intero Prezzo intero Quota Valore quota perizia asta catastale ultima asta proprietà Capoferri
F/E 6 Terreni Fg. 9 mapp. € 19.000,00 € 10.687,50 50% €5.343,75 urbano 2687
I beni sono stati periziati in data 10.07.2016 dall'arch. Marco Signanini nominato dal Giudice
dell'Esecuzione dott. GiovanniPanzeri (si veda doc. 6).
In data 15.03.2018 è stato esperito il terzo tentativo per la vendita giudiziaria degli immobili di
proprietà dei coniugi Capoferri - Valsecchi, con conseguente aggiudicazione dei seguenti lotti:
Lotto perizia
Lotto asta
Descrizione Identificazione catastale Prezzo di
aggiudicazione
D 4 Villa, giardino e Autor.
Foglio 3 part 856 sub. 703 (A/2) - sub 704 (C/6)
euro 95.100,00
E 5 A Terreni + bosco ceduo
foglio 1 map. 1279 +1280 +1281+1282 euro 4.558,76
E 5 B Vigneto + seminativo arborato
fg.lmap.1178+1526 euro 3.341,25
Per quanto concerne il Sig. Capoferri, dunque, l'importo ricavato dalla vendita giudiziaria è
pari ad euro 53.779,38=.
Il nominando liquidatore rivolgerà apposita istanza al Giudice dell'Esecuzione affinché siano
devoluti alla presente procedura, al fine del corretto soddisfacimento dei creditori.
* * *
12
Ist. n. 1 dep. 15/05/2018
2. BENI IMMOBILI IN ORDINE Al QUALI IL SIG. CAPOFERRI VANTA IL DIRITTO DI USUFRUTTO
Il Ricorrente è titolare di usufrutto generale vitalizio con diritto di reciproco di accrescimento in
quota pari a 50% sugli immobili siti nel Comune di f a p r m n Rergamascr) (BG) in Via Tiraboschi
nr. 5, attualmente locati (si veda doc. 21):
IDENTIFICAZIONE CATASTALE CONSISTENZA CONDUTTORE CANONE LOCAZIONE
foglio 2 map. 2703 sub. 1
(A/4)
75 mq Mbacke Boubacar € 4.400,00
fogliio 2 map. 2703 sub. 2
(A/4) + sub. 4 (C/6)
75 mq Sylla Modou € 4.200,00
foglio 2 map. 2703 sub. 3
(A/4) + sub. 5 (C/6)
75 mq Petrescu €.4.100,00
Il valore dell'usufrutto della quota di cui il Sig. Capoferri è titolare, è indicato dallo stesso in
complessivi euro 40.000,00=. Tale valutazione è approssimativa, mancando una perizia
estimativa.
Ipotizzando di cedere l'usufrutto entro i prossimi due anni,il Dott. Nicola Sodo ha ipotizzato un
attivo pariadeuro 17.000,00=.
Considerato che il Sig. Capoferri è titolare della quota pari al 50%, l'attivo previsto, per quanto
concerne la presente domanda, sarebbe pari ad euro 8.500,00=.
3. CREDITI
3.1. CANONI DI LOCAZIONE
Gli immobili indicati in tabella sono attualmente locati. I canoni sono regolarmente corrisposti
dai conduttori BOUBACAR e PETRESCU (si producono i doc. 22 - contratto di locazione
Boubacar; doc. 23 - contratto di locazione Petrescu).
13
Ist. n. 1 dep. 15/05/2018
I canoni di locazione percepiti per tutta la durata della procedura, compatibilmente con la
procedura esecutiva immobiliare oggi pendente (nella quale dovrebbero confluire i frutti dei
beni pignorati) confluiranno nella presente procedura, sino alla data di effettiva vendita degli
stessi beni.
Quanto all'immobile sito a Cisano Bergamasco (BG) in Via Tiraboschi nr. 10, identificato al
catasto al foglio 2, particella 2703/2 cat. A/3 e particella 2703/4 cat. C/6, concesso in
locazione al Sig. Sylla Modou (contratto concluso il 04.05.2010 e regolarmente registrato
all'Agenzia delle Entrate - doc. 24), ad oggi risulta pendente presso il Tribunale di Bergamo
una procedura di sfratto per morosità (doc. 25). Dalle notizie acquisite anche per il tramite del
legale che attualmente segue la summenzionata procedura di sfratto per morosità, il
recupero delle somme che il Sig. Sylla Modou ad oggi non ha corrisposto (conteggiate in euro
17.559,32=), è estremamente improbabile.
Ne consegue che, ove dovessero essere recuperate le somme di cui sopra, le stesse verranno
messe a disposizione della presente procedura.
La presente domanda prevede la liquidazione del patrimonio disponibile nonché di quello che
dovesse sopravvenire nei quattro anni successivi all'apertura della procedura, giusto il
disposto dell'art. 14 udecies L. 3/2012 ai fini del soddisfacimento dei creditori secondo i
principi generali dell'ordinamento, l'ordine delle preferenze e i gradi di privilegio.
NOTE:
Sui beni di cui i coniugi Capoferri - Valsecchi sono titolari e sui quali grava il diritto di
usufrutto, Banca Popolare di Bergamo ha iscritto ipoteca volontaria in data 11.12.2009.
14
Ist. n. 1 dep. 15/05/2018
Successivamente, in data 23.06.2014 Banca Popolare di Sondrio ha promosso azione
esecutiva immobiliare.
3.2. BENI MOBILI E ARREDI
Il Sig. Capoferri è proprietario, unitamente alla consorte, degli arredi presenti nell'immobile di
residenza.
Il Ricorrente, mettendo a disposizione tutto quanto sopra indicato, ha altresì individuato un
soggetto terzo disponibile all'acquisto del mobilio.
Sul punto, rileva l'offerta di acquisto formulata e sottoscritta dalla Sig.ra Tatiana Mangili per
quanto riguarda l'intero mobilio (proposta di acquisto per complessivi euro 15.000,00= - doc.
26). Pertanto, per quanto concerne alla presente domanda e per quanto intestato al Sig.
Capoferri, il ricavato messo a disposizione del ceto creditorio sarebbe pari ad euro 7.500,00=.
Il Sig. Capoferri è altresì proprietario di un veicolo DAIMELERCHRYSLER tg. CK644SH,
immatricolato per la prima volta il 10.06.2004 del valore di euro 1.500,00=, che mette a
disposizione della presente procedura (documentazione veicolo si veda doc. 2; offerta
acquisto - doc. 27).
NOTE:
I Sig.ri Capoferri e Valsecchi sono proprietari di "diritti punto" presso il Club La Costa Vacation
Club Limited, avente sede in Conference Square, Edinburgh (doc. 28).
Come attestato anche da Dott. Sodo, dette "quote" non sono monetizzabili e quindi non
hanno alcun valore.
Considerato che i coniugi sono comunque disponibili a mettere a disposizione della procedura
le stesse, si demanda al nominando liquidatore la relativa valutazione e valorizzazione.
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Il Sig. Capoferri è titolare di due conti cointestati con la Sig.ra Valsecchi, rispettivamente:
1. Conto corrente nr. 1000/2714 in essere presso BANCA INTESA SANPAOLO, avente un
saldo al 07.05.2018 pari ad euro 2.135,75= (doc. 29 - saldo BANCA INTESA
SANPAOLO);
2. Conto corrente nr. 91975 in essere presso UBI BANCA, avente un saldo al 06.05.2018
pari ad euro 340,76 =(doc. 30 - saldo UBI BANCA).
Trattandosi di somme esigue e necessarie al sostentamento dei coniugi, si chiede sin da ora di
escludere, ai sensi dell'art. 14 terl. 3/12, detti importi dalla presente procedura.
RIASSUMENDO:
DESCRIZIONE IMPORTO Contributo economico mensile (200,00 euro x 4 anni) euro 9.600,00= Beni mobili e arredi (euro 15.000,00:2) euro 7.500,00= Bene mobile registrato - veicolo tg. CK644SH euro 1.500,00= Beni immobili in diritto di proprietà aggiudicati nella vendita giudiziaria del 15.03.18 (quota di proprietà Ricorrente) euro 53.776,38= Beni immobili in diritto di proprietà (quota di proprietà Ricorrente) euro 342.469,69= Beni immobili su cui grava il diritto di usufrutto (quota Ricorrente) euro 40.000,00= Canoni di locazione (parte Ricorrente) euro 8.500,00= Totale attivo liquidabile euro 493.346,07=
***
Il Ricorrente intende evidenziare che, unitamente alla consorte Anna Teresa Valsecchi, ebbe a suo
tempo a contrarre le obbligazioni fideiussorie in favore della società EDIL-NOVA S.R.L., della quale
sono entrambi tutt 'ora soci, nonché della IMMOBIL 2001 S.R.L. IN LIQUIDAZIONE, della quale
entrambi erano soci nella misura del 25%, nella prospettiva di un risanamento aziendale che, se
concretizzatosi, avrebbe permesso il corretto adempimento delle obbligazioni assunte.
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Deve infatti rilevarsi che, alla luce dell'andamento del mercato e delle prassi commerciali che
si sono conseguentemente instaurate, la sola possibilità di ottenere dagli Istituti di credito le
liquidità necessarie a proseguire l'attività dell'azienda (entrambe società a responsabilità
limitata), era notoriamente quella di assumere la qualità di garante, a prescindere dalla
propria volontà e dall'effettiva capienza del patrimonio personale.
Alla luce di tali situazioni, deve quindi escludersi che la sottoscrizione delle fideiussioni da
parte del Sig. Capoferri (nonché della consorte, n.d.r.), sia stata determinata in maniera
colposa, essendosi al contrario verificatasi proprio a causa delle richieste degli Istituti Bancari.
Va ricordato che il Sig. Capoferri, ricopriva la qualifica di socio della EDIL-NOVA S.R.L e della
IMMOBIL 2001 s.r.l., ed è pertanto in virtù di tale ruolo che, assieme alla moglie, ha dovuto
subire, più che aver determinato, le richieste del ceto bancario, oggettivamente non aderenti
e commisurate al patrimonio, neppure tenuto conto dell'assunzione di responsabilità in solido
della moglie.
Come già evidenziato, l'unica modalità possibile di ottenere finanziamenti da parte degli
Istituti Bancari, specie nel periodo di crisi economica globale nel corso del quale il Ricorrente
ha prestato le garanzie causa del sovraindebitamento, era esattamente quello di sottoscrivere
contratti fideiussori, preferibilmente da parte di molteplici soggetti che si potessero obbligare
in solido, cosicché le Banche si sentissero meglio tutelate.
Il Ricorrente è stato, quindi, costretto ad assumere gli anzidetti impegni di firma, non a fini o
interessi personali, ma nel solo ed unico obiettivo di un risanamento aziendale, nonché del
successivo ritorno ad una gestione redditizia delle società EDIL-NOVA S.R.L. e IMMOBIL 2001
S.R.L.
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L'eccessiva consistenza dei predetti impegni ha, tuttavia, determinato, una volta venuto meno
il vincolo societario, la naturale ed automatica impossibilità di onorare le obbligazioni assunte.
L'incapacità economica e finanziaria del Ricorrente deriva, in definitiva, dall'inevitabilità del
fallimento societario e dall'eccessività delle richieste del ceto bancario.
In tale situazione, il Ricorrente si è visto costretto a ricorrere alla presente procedura di
composizione della crisi da sovraindebitamento.
Quanto alla condizione del Capoferri -fideiussore e socio di società a responsabilità limitata
Si è anzidetto circa la natura e le cause della situazione debitoria odierna, derivante
sostanzialmente dall'assunzione di impegni fideiussori con Istituti di Credito, a beneficio delle
società EDIL NOVA srl e IMMOBIL 2001 srl.
Sul punto giova specificare la ratio sottesa alla normativa introdotta dalla L. 3/2012.
Le ed. procedure di composizione della crisi suppliscono a tutte quelle situazioni per le quali
l'ordinamento non appronta una specifica regolamentazione, trattandosi di soggetti
protagonisti che non hanno altro modo di risollevarsi economicamente e finanziariamente.
Innanzitutto, vi possono accedere i ed. consumatori. Sul punto, la giurisprudenza di legittimità
ha stabilito che è "consumatore solo il debitore che, persona fisica, risulti aver contratto
obbligazioni - non soddisfatte al momento della proposta di piano - per far fronte ad esigenze
personali o familiari o della più ampia sfera attinente agli impegni derivanti
dall'estrinsecazione della propria personalità sociale, dunque anche a favore di terzi, ma senza
riflessi diretti in un'attività di impresa o professionale propria." (Si veda Cass. 1869/2016). La
nozione di consumatore è quindi strettamente connessa al criterio funzionale tra il rapporto
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contrattuale e l'attività professionale o imprenditoriale (si veda anche Corte di Giustizia UE C-
110/2017, 538/2015).
Ebbene, da una simile figura è di certo escluso, ad esempio e per quanto concerne al caso di
specie, il socio di società a responsabilità limitata che ha assunto obbligazioni personali a
beneficio della società stessa.
Egli, infatti, benché persona fisica, non ha assunto le obbligazioni per scopi privati o familiari,
ma per attività imprenditoriali. Ne consegue l'impossibilità di detto soggetto di accedere al ed.
piano del consumatore di cui alla L. 3/2012.
Ragionando solo per un momento sulla posizione del soggetto così delineata, si presenta uno
vortice dal quale difficilmente lo stesso potrebbe uscire.
Infatti, dopo che l'impresa principale debitrice nei confronti degli Istituti Bancari ha dichiarato
la materiale impossibilità a sanare le proprie obbligazioni, le stesse sono traslate in capo
unicamente al fideiussore, coobligato in solido. Egli, dinanzi alla propria incapacità
patrimoniale e reddituale, si trova ai margini di un fallimento che non potrà mai dichiarare,
poiché persona fisica.
In soccorso ad una simile posizione è giunta la Legge 3/2012 che, in alternativa al piano del
consumatore, prevede ulteriori due possibilità affinché anche detto soggetto possa
esdebitarsi: si tratta della domanda di liquidazione e dell'accordo con i creditori.
Lo scenario delineato corrisponde perfettamente a quello in cui il Sig. Capoferri si trova ad
oggi-
Nell'intento di risanare le situazioni economiche e finanziarie delle due società EDIL NOVA SRL
e IMMOBIL 2001 SRL, si è rivolto, unitamente a diversi soggetti (il figlio, la moglie ecc.), a
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Istituti Bancari, i quali, per erogare liquidità alle società, hanno preteso che il Ricorrente (e gli
altri soggetti che si presentavano) sottoscrivesse fideiussioni omnibus.
È certo che detta prassi si è rivelata vantaggiosa per le Banche, che, una volta eccepita
l'incapienza patrimoniale delle società, hanno preso di mira i fideiussori e i loro beni.
/ costi della presente procedura
Si ritiene opportuno chiedere sin da ora che siano soddisfatti in prededuzione gli importi di
seguito indicati, sorti in funzione della presente procedura:
1. Compenso spettante al professionista incaricato O.C.C., quantificato nel rispetto
del D.M. 202/2014 in euro 29.477,34= al lordo dell'acconto già percepito pari ad
euro 1.500,00= oltre accessori;
2. Il compenso spettante all'Avv. Gianluca Madonna per l'assistenza alla procedura
ammonta ad euro 12.935,88=, oltre spese generali pari ad euro 1.940,38=, CPA 4%
e IVA 22 %, spese esenti per euro 125,00=, così per complessivi euro 19.000,00= al
lordo dell'acconto già percepito ammontante ad euro 854,56= (comprensivo di
oneri ed accessori);
3. Compenso spettante all'advisor - Società Etica Consulting S.r.l. per l'assistenza alla
procedura ammonta ad euro 5.425,00=, oltre IVA 22 %, così per complessivi euro
6.619,00 al lordo dell'acconto già percepito ammontante ad euro 2.875,00, oltre
IVA;
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4. Dovranno essere altresì liquidati il compenso spettante al nominando liquidatore,
ai sensi dell'art. 18 comma 1 del DM 202/2014, nonché il compenso al nominando
perito estimatore per la valutazione dell'usufrutto.
* * *
Quanto alla nomina di un liquidatore
Proprio per la peculiarità delle modalità della liquidazione, che interesserà, tra l'altro, beni
oggetto di due distinte procedure di sovraindebitamento, e analogamente a quanto
prospettato altresì nel ricorso proposto nell'interesse della Sig.ra Valsecchi, si rappresenta
all'Eccmo Tribunale l'opportunità della nomina, nelle due procedure, dello stesso liquidatore,
al fine di garantire un maggior coordinamento e la conseguente maggiore efficienza (e minor
costo) di entrambe le procedure, effettuando vendite unitarie anziché diverse separate delle
quote indivise di cui i coniugi Capoferri e Valsecchi sono titolari, e ciò anche perché le banche
creditrici agiscono per gli stessi crediti nei confronti di entrambi i coniugi.
* * *
Per tutte le ragioni premesse ed illustrate, il Sig. Renato Capoferri, ut supra difeso,
rappresentato, domiciliato e assistito,
RICORRE
All'Eccmo Tribunale di Bergamo affinché, ai sensi dell'art. 14 quìnques L. 3/2012, Voglia, con
decreto:
1. Dichiarare aperta la procedura di liquidazione, al fine del soddisfacimento dei
creditori, con le modalità di legge, mediante la liquidazione del patrimonio
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Ist. n. 1 dep. 15/05/2018
disponibile immobiliare e parte del patrimonio mobiliare e di quello che dovesse
eventualmente sopravvenire nel corso dei 4 anni successivi all'apertura della
procedura di liquidazione, limitando, ai sensi dell'art. 14 ter L. 3/2012, il contributo
destinato alla soddisfazione dei creditori a carico del Sig. Capoferri alla misura di
euro 200,00 mensili per 12 mensilità, sino alla concorrenza di euro 9.600,00=, ed
escludendo le somme presenti sui conti correnti in essere presso UBI BANCA e
INTESA SANPAOLO;
2. Nominare a tal fine un liquidatore che possa, eventualmente, svolgere il medesimo
ruolo nella collegata procedura di composizione della crisi instaurata dal consorte
Capoferri (a tal proposito il Dott. Nicola Sodo, che sottoscrive la presente per presa
visione, dichiara di essere disponibile ad assumere l'incarico di liquidatore);
3. Disporre, ai sensi dell'art. 14 quinquies, comma II, della L. 3/2012, sino al momento
in cui il provvedimento di omologazione diverrà definitivo, non possano, a pena di
nullità, essere iniziate o proseguite azioni cautelari ed esecutive né acquistati diritti
di prelazione sul patrimonio oggetto di liquidazione da parte dei creditori aventi
titolo o causa anteriore;
4. Stabilire idonea forma di pubblicità della presente domanda di liquidazione e del
decreto;
5. Ordinare la trascrizione del decreto nei registri immobiliari a cura del liquidatore;
6. Ammettere la soddisfazione in prededuzione nella misura sopra determinata dei
compensi spettanti al professionista incaricato O.C.C., alla scrivente difesa,
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Ist. n. 1 dep. 15/05/2018
all'advisor Etica Consulting nonché al nominando liquidatore e al nominando perito
estimatore.
Si allega:
Allegato A) Relazione particolareggiata redatta dal Dott. Nicola Sodo in qualità di OCC
designato.
Si producono in copia i seguenti documenti:
1. Elenco dei beni mobili;
2. Documentazione veicolo; 3. Visura EDIL NOVA; 4. Visura IMMOBIL 2001; 5. Visura Capoferri Renato; 6. Perizia estimativa proc. es. 442/14; 7. Bando di vendita 15/03/2018; 8. Stato di famiglia; 9. Cedolini INPS Valsecchi: 10. CR Banca Italia Capoferri; 11. Crif Capoferri; 12. Visura protesti; 13. Certificato penale; 14. Certificato dei carichi pendenti ufficio tributi; 15. Estratto cartelle agenzia entrate; 16. Cedolini INPS Capoferri; 17. Fatture varie; 18. Dichiarazione di impegno Sig. Capoferri; 19. Visura Ipocatastale nr. 1; 20. Visura Ipocatastale nr. 2; 21. Visura Ipocatastale nr. 3; 22. Contratto locazione BOUBACAR; 23. Contratto locazione PETRESCU; 24. Contratto locazione SYLLA; 25. Atto intimazione di sfratto per morosità SYLLA; 26. Offerta d'acquisto mobilio; 27. Offerta d'acquisto veicolo;
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28. Certificato di proprietà diritti punto Club la Sosta Vacation Club; 29. Saldo conto corrente co BANCA INTESA SANPAOLO; 30. Saldo conto corrente co UBI BANCA; 31. Dichiarazione dei redditi ultimi tre anni;
Con osservanza,
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