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DALLA NOSTRA REDAZIONE ...E anche questa volta ci siamo!! Sempre la solita fatica e i soliti dubbi. “ No questa volta non ce la si fa! Siamo in ritardo AIUTO! che si fa???” “ Gli articoli non arrivano, Panico” Invece quando tutto sembra perso ecco giungere in redazione non uno ma 5,6,7 articoli e allora via di corsa al lavoro ed ecco il nostro PENSIERI SFUSI” fresco di stampa. La nostra soddisfazione è quella di avercela fatta nuovamente, di aver fortemente voluto raccontarvi alcuni momenti, esperienze e curiosità accadute durante l‟anno, ormai al termine. Spesso la nostra voglia di comunicare si scontra con tempi e risorse inadeguate , ma noi siamo TOSTI e non MOLLIAMO! Ci piacerebbe avere qualche ora in più da dedicare alla redazione, uno spazio per noi, per scrivere e incontrarci, per poter discutere e approfondire gli argomenti che ci interessano e che vogliamo far conoscere a chi ci legge, e a tutti quelli a cui interessa conoscere meglio i nostri sogni e le nostre emozioni. Ringraziamo ancora una volta tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo numero. Il gruppo dei ragazzi della redazione vi augura BUONE VACANZE e AL PROSSIMO ANNO! ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII MISANO ADRIATICO SCUOLA MEDIA - CINEMA -CULTURA -SPORT -ATTUALITÁ MISANO MONTE -ESPERIENZE -PROGETTI -RACCONTI -RIME COLOMBO POESIE RACCONTI ESPERIMENTI ECOLOGIA GABELLI - STORIE DI PAROLE - AMICIZIA - POESIE - PENSIERI NUMERO UNICO - MAGGIO 2011 SCUOLA INFANZIA ARCOBALENO - NUMERI - MISURA - TEMPO

SCUOLA MEDIA DALLA REDAZIONE CINEMA ARCOBALENO · 2019-01-26 · Il Progetto “Giochiamo con le ... I partner coinvolti sono diversi : Progetto lettura, Sportello d‟ascolto,

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DALLA NOSTRA

REDAZIONE

...E anche questa volta ci siamo!! Sempre la solita

fatica e i soliti dubbi. “ No questa volta non ce la

si fa! Siamo in ritardo AIUTO! che si fa???” “ Gli

articoli non arrivano, Panico”

Invece quando tutto sembra perso ecco giungere in redazione non uno ma 5,6,7 articoli e allora via di corsa al lavoro ed ecco

il nostro PENSIERI SFUSI” fresco di stampa.

La nostra soddisfazione è quella di

avercela fatta nuovamente, di aver fortemente voluto raccontarvi alcuni momenti, esperienze e curiosità accadute

durante l‟anno, ormai al termine. Spesso la nostra voglia di comunicare si

scontra con tempi e risorse inadeguate , ma

noi siamo TOSTI e non MOLLIAMO! Ci piacerebbe avere qualche ora in più da

dedicare alla redazione, uno spazio per noi, per scrivere e incontrarci, per poter discutere e approfondire gli argomenti che ci interessano

e che vogliamo far conoscere a chi ci legge, e a tutti quelli a cui interessa conoscere meglio i nostri sogni e le nostre emozioni.

Ringraziamo ancora una volta tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo numero.

Il gruppo dei ragazzi della redazione vi

augura BUONE VACANZE e AL

PROSSIMO ANNO!

ISTITUTO COMPRENSIVO GIOVANNI XXIII

MISANO ADRIATICO

SCUOLA MEDIA

- CINEMA

-CULTURA

-SPORT

-ATTUALITÁ

MISANO MONTE

- E S P E R I E N Z E -PROGETTI

-RACCONTI

-RIME

COLOMBO

POESIE

RACCONTI

ESPERIMENTI

ECOLOGIA

GABELLI

- STORIE DI PAROLE

- AMICIZIA

- POESIE

- PENSIERI

NUMERO UNICO - MAGGIO 2011

SCUOLA INFANZIA

ARCOBALENO

- NUMERI

- MISURA

- TEMPO

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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

Il Progetto

“Giochiamo con le emozioni” è un progetto nato dalla

collaborazione e sensibilità della commissione Pari

Opportunità del comune di Misano Adriatico .

I partner coinvolti sono diversi : Progetto lettura,

Sportello d‟ascolto, Progetto teatro e musica

Lo scopo del progetto di educazione emotiva– affetti-

va è di favorire nel bambino e nell‟adolescente un

percorso di riflessione sull‟affettività e sulla costru-

zione dell‟identità dei ragazzi e ragazze. Si impara a

diventare un certo tipo di uomini e un certo tipo di

donne anche a scuola. Così come, anche a scuola, si

impara l‟alfabeto dei sentimenti e delle emozioni. O-

gnuno di noi può comprendere qualcosa di sé seguendo

il protagonista di una storia narrata da un libro, da un

film, da un‟immagine, da una musica, e questi strumen-

ti così immediati possono permettere una educazione

emotiva e sentimentale.

Accogliere,

ascoltare,

capire...

Anche quest‟anno presso la nostra scuola è sta-to attivato lo sportello di ascolto, per noi ragaz-

zi e per i nostri genitori.

Per noi è importante avere uno spazio che, in tutta riservatezza, possiamo usare grazie all‟intervento di psicologi a nostra disposizione e

sempre pronti a ascoltarci e capire i nostri bi-sogni. A volte ci pare di avere dei grandi proble-

mi e solo attraverso la parola e l‟ascolto riuscia-mo a superare o almeno a far si che le nostre preoccupazioni diventino un po‟ più piccole. Le

paure e le difficoltà che noi viviamo a volte non riusciamo a raccontarle a nessuno e pensiamo di essere gli unici a vivere quelle problematiche,

perciò lo sportello per noi è veramente

importante!

Queste ci piacciono!!!!

Capire tu non puoi, tu chiamale

se vuoi… emozioni…

Lucio Battisti

E ho guardato dentro un’emozione e ci ho visto dentro tanto amore

che ho capito perché non si comanda al cuore.

Vasco Rossi

I grandi amano le cifre. Quando voi gli parlate di

un nuovo amico, mai si interessano alle cose

essenziali. Non si domandano mai: "Qual è il

tono della sua voce? Quali sono i suoi giochi

preferiti? Fa collezione di farfalle?" Ma vi do-

mandano: "Che età ha? Quanti fratelli? Quanto

pesa? Quanto guadagna suo padre?" Allora sol-

tanto credono di conoscerlo.

-- Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry

Non si vede bene che con il cuore.

L’essenziale è invisibile agli occhi

Antoine-Marie-Roger de Saint-Exupéry

Ho fatto un patto sai con le

mie emozioni…

le lascio vivere e loro non mi

fanno fuori!

Vasco Rossi,

Non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a quello che vedi. Gli occhi vedono solo ciò che è limitato.

Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola.

Richard Bach da “Il gabbiano Jonathan Livingston

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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

Spettacolo Olocausti

Il giorno venerdì 21/01/11 le classi 2^A e 3^E dell‟istituto

comprensivo di Misano Adriatico si sono recate al cinema/

teatro Astra per assistere alla rappresentazione dello spetta-

colo „Olocausti‟ . Il tema era la Seconda guerra mondiale, nella

quale furono perseguitati ed uccisi milioni di ebrei, deportati

in campi di concentramento, situati principalmente in Germa-

nia, e alcuni anche nel Nord-Italia.

Lo spettacolo si è aperto con la lettura di vari documenti ri-

guardanti questo argomento, che venivano anche accompagnati

da immagini dei campi di concentramento, in particolar modo

di quello di Auschwitz, una città tedesca, principale campo di

deportazione. Dopo ogni lettura, veniva fatta una riflessione

sul materiale letto. A tratti venivano mostrate anche scene

di film. Inoltre, sono stati letti anche famosi libri riguardanti

questi feroci avvenimenti, tutti scritti da persone sopravvis-

sute alle deportazioni. Ci sono state raccontate anche le atro-

ci pene alle quali erano sottoposti i deportati; poco cibo, man-

canza di igiene, costretti ai lavori forzati, altrimenti venivano

uccisi. Nella parte finale dello spettacolo, sono stati elencati

tutti i paesi in cui si era sviluppata questa forma di razzismo,

e sono state detti anche gli sviluppi avvenuti prima e dopo le

persecuzioni.

Noi della classe 2^A, dopo lo spettacolo, abbiamo fatto una

piccola riflessione su quanto abbiamo visto, e tutti siamo sta-

ti d‟accordo nel proclamarlo un fatto ingiusto, soprattutto co-

noscendo lo strabiliante numero di morti, sia giovani che an-

ziani, sia donne che uomini, che questa persecuzione aveva

riportato.

OLOCAUSTI

Uomini,donne e bambini spaventati.

Vagano nei campi nazisti affollati.

Nulla sanno di quello che gli attende.

Una morte fissata e ardente.

Per lui contava solo sterminare.

Per poter purificare.

Il mondo discriminava e quello che

faceva giustificava.

Questo era una cosa insensata da lui

inventata.

Tomassino 5 A Plesso Colombo

Son morto ch‟ero bambino son morto con altri cento passato per il camino e

adesso sono nel vento. Ad Auschwitz c‟era la neve

il fumo saliva lento

nel freddo giorno d‟inverno e adesso sono nel vento.

Ad Auschwitz tante persone ma un solo grande silenzio

che strano non ho imparato

a sorridere qui nel vento. Io chiedo come può l‟uomo uccidere un suo fratello

eppure siamo a milioni in polvere qui nel vento. Ancora tuona il cannone

ancora non è contenta di sangue la bestia umana e ancora ci porta il vento.

Io chiedo quando sarà che l‟uomo potrà imparare

a vivere senza ammazzare e il vento si poserà.

Auschwitz di Francesco Guccini

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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

Nel nostro Istituto sono arrivate

le Lavagne Interattive

La Lavagna Interattiva Multimedia-

le, detta anche L.I.M., è un disposi-

tivo elettronico avente le dimensioni di una tradizionale lavagna didattica, sul quale è possibile disegnare usando

dei pennarelli virtuali o con il sistema "Touch Screen" che è quasi magico, si tocca e….. Magia gli oggetti, le parole

si spostano. La LIM è collegata ad un personal computer, del quale ripro-

duce lo schermo. Permette perciò di lavorare sul pc, ma anche di accede-re a internet e di usufruire di tutte

le possibilità che la rete ci offre.

Nel nostro Istituto per ora ci sono 3 LIM, 2 alla scuola secondaria e 1 alla primaria ma ne sono in

arrivo altre 3 alla scuola media e 3 alla primaria. Ci piacerebbe molto che ogni classe ne potesse avere una, chi non ce l‟ha guarda con un po‟ di invidia chi la possiede e la

usa. Lavorare con la lavagna è come uscire dall‟aula e ci sembra di apprendere con più facilità.

“Non conGelateci” il sorriso è un progetto di prevenzione del bullismo tra i bambini e gli adolescenti, che

crea un’alleanza tra le gelateria artigianali e la scuola e la famiglia.

Il progetto è realizzato con continuità dal 2007 e ha vinto il primo premio del concorso nazionale Sodali-

tas per la responsabilità sociale d’impresa.

Alla base delle attività realizzate vi è l’idea che la responsabilità di crescere nuove generazioni capaci di

vivere insieme sempre meglio, sia di un intero tessuto sociale e non solo della famiglia e della scuola.

Da qui l’idea di farsi carico come imprese, e nello specifico come gelaterie artigianali ( oltre 100 in provin-

cia) di una preoccupazione sociale diffusa e che riguarda la possibilità, per le giovani generazioni, di cre-

scere respirando i valori del rispetto, della collaborazione, dell’amicizia, della reciprocità, della solidarietà.

La struttura del progetto: le attività

1. Crescere a scuola: laboratorio teatrale che mette in scena un copione scritto dai ragazzi. Sotto la

guida dell’animatore teatrale e del docente di riferimento, il gruppo classe inventa, scrive e mette in scena un episodio che stigmatizza gli atteggiamenti dei ragazzi. A conclusione dei lavori, lo spettacolo è rappre-

sentato davanti ai genitori. Sono presenti alla “ recita” anche compagni di altre classi, nella logica dell’educazione tra pari. Nell’occasione la scuola promuove la vendita del carnet “assaggi di amicizia”: le

singole gelatieri artigianali offrono alle scuole l’equivalente di 100 degustazioni ( ogni gelateria) e favori-scono, attraverso lo strumento del carnet- un sostegno economico alle scuole del circuito che le stesse

utilizzano per azioni di contrasto al bullismo e di educazione civica.

Abbasso i bulli, W gli amici: disegni, cartelloni, slogan

Gli apprendimenti sollecitati dalle attività teatrali trovano espressione in una pluralità di elaborati:

mappe concettuali, disegni, cartelloni, slogan, piccoli libri. Una selezione dei materiali grafici è e-sposta all’interno delle gelaterie che aderiscono al progetto, con la funzione di proseguire

l’educazione tra pari. La mostra è collocata su appositi spazi ed è valorizzata attraverso la stampa locale

3. I caffè pedagogici, momenti informali di confronto e d’approfondimento tra esperti e genitori. L’attività

è collocata all’interno delle gelaterie coinvolte nel progetto.

Sigep 2011:scambio e socializzazione delle esperienze tra gli alunni.

Stop ai Bulli

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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

Lunedì 14 febbraio 2011 il Consiglio Comunale di Misano A. in collaborazione con il Consiglio Comunale dei ragazzi ha organizzato un incontro-dibattito con il prof. Universi-tario di teoria politica Maurizio Viroli autore di:”Dalla Costituzione alla nostra libertà”.

Dopo la presentazione dell’opera i ragazzi hanno rivolto all’autore una lunga serie di domande, alcune sono di segui-to riportate:” 1. che differenza c’è fra Statuto e Costituzione? ; 2. perché la Costituzione ha questo nome? ; 3. perché in epoca fascista è stato facile cambiare la Costituzione? ; 4. Può essere negato il diritto di Cittadinanza?; 5. perché i parlamentari godono di privilegi in ambito giudiziario? E tantissime altre domande.

L’autore ha risposto dettagliatamente alle domande dei ragazzi.

Certamente l’incontro è stato un valido contributo di Democrazia partecipata, i ragazzi hanno vissuto in prima perso-na l’esperienza di un Consiglio Comunale aperto, ed hanno partecipato al dibattito ponendo domande risolvendo molti dei loro dubbi riguardo alla Costituzione.

Anche questo anno

i ragazzi della scuola media hanno incontrato gli imprenditori in classe.

I quattro moduli di “Impresa e Didattica bienna-le” concessi alla nostra scuola dalla “Camera di Commercio” in collaborazione con Buon lavoro e

CNA, ha fatto sì che i ragazzi di seconda media sperimentassero un progetto di educazione alla cultura del lavoro.

Il modulo è articolato in quattro tappe:

1a tappa: I ragazzi, attraverso la realizzazione di cartelloni conoscono i mestieri, le professioni, il

mondo del lavoro. Ma soprattutto la suddivisione tra lavoro primario, secondario e terziario nel territorio della provincia di Rimini. Sbocchi pro-

fessionali e competenze occorrenti a svolgere una data professione;

2a tappa: i ragazzi, incontrano gli imprenditori, le imprenditrici a scuola, si confrontano con un a-dulto che lavora, conoscono i valori e le caratte-

ristiche del lavoro, ricevono messaggi culturali;

3a tappa: i ragazzi, visitano l‟azienda, si rendono conto delle caratteristiche dell‟impresa e delle

professionalità presenti. Toccano con mano le caratteristiche del lavoro.

4a tappa: i ragazzi, rielaborano in classe

l‟esperienza vissuta, i messaggi culturali emersi e valutano la valenza del percorso al fine di una scelta scolastica/lavorativa.

In terza, infatti, i ragazzi sono chiamati alla scelta della scuola superiore, e la conoscenza ap-

profondita delle opportunità di lavoro sul terri-torio potrà essere utile ad una proficua e oculata scelta scolastica.

IL C.C.R INCONTRA LE ISTITUZIONI

Il giorno 29 Marzo 2011 il Consiglio Comunale dei

ragazzi ha incontrato l‟assessore Claudio Baschetti

e l‟agente scelto Lepri Francesco che sostituiva il

comandante dei vigili urbani di Misano A. per trat-

tare di sicurezza e di comportamenti, sia come pe-

doni che come conduttori di cicli e motocicli.

All‟assessore Baschetti è stato chiesto quale

era il suo assessorato e di che cosa si occupa?.

L‟assessore risponde che si interessa di Polizia Mu-

nicipale elencando molte delle cose che riguardano

questo settore.

Quindi l‟agente scelto Lepri Francesco ha illustrato

alcuni articoli del codice di Polizia Municipale e del

codice della strada, molte sono state le domande

da parte dei ragazzi.

È emerso anche dalla discussione che molti sono i

comportamenti scorretti, anche da parte di adulti,

spesso alcuni di loro portando i cani a spasso non

raccolgono gli escrementi, per cui le strade sono

sporche. I ragazzi hanno espresso l‟opinione che

questo fatto va sanzionato, che qualsiasi compor-

tamento scorretto visto va segnalato al comando

dei vigili perché possano intervenire.

Sul fatto delle regole si è posta poi l‟attenzione

anche sui comportamento a scuola evidenziando

che anche qui ci sono comportamenti scorretti da

parte di alcuni ragazzi, ed anche a scuola si può

arginare il tutto denunciando agli adulti tali com-

portamenti in modo che possano intervenire.

“CONCITTADINI”

IMPRESA

DIDATTICA NELLA

SCUOLA MEDIA

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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

G r o t t a m m a r e

Forum degli assessori e dei sindaci

ragazzi

Il 9/10/e 11 maggio 2011 a Grottamare(A.P.) i

Consigli Comunali dei ragazzi dell‟Adriatico

hanno discusso sul tema legalità e regole. In

rappresentanza di Misano

A. sono andati il Sindaco

Luca Leoni, il vicesindaco

Alessia Maltoni , e gli as-

sessori Luca Ricchiu-

ti,Filippo Carroli eDavide

Scacchi

Il 14 maggio 2011

presso L‟I.T.I “L. da

Vinci” si è svolto il

XIV saggio scacchi-

stico tra le scuole

che hanno effettuato

i vari laboratori aderendo al progetto provinciali

di scacchi per Misano A. hanno partecipato: Gior-

gio Casali, Michele Hasrama, Alessandro Mar-

chionni,Davide Merli,Michele Rastelli, Alessandro

Torsani, Tommaso Vannini e Giulio Mattioli.

Sei connesso????

Probabilmente sai già tutto sul tuo cellulare e su Internet, e le

nuove tecnologie sono il tuo pane quotidiano. Ma sei anche sicuro

di saperle usare al meglio?

Bhè noi il 6 maggio 2011 alle ore 9,30 abbiamo in-contrato la Polizia Postale che ci ha dato un po' di

consigli e qualche trucco per farci evitare i rischi che, a volte, non si riescono a vedere nemmeno con la web cam….

La Polizia Postale nel nostro

Istituto

L'evoluzione tecnologica degli ultimi anni ha reso indi-spensabile l'uso di Internet quale mezzo di scambio di informazioni, di accesso alle grandi banche dati, di e-

secuzione di transazioni e disposizioni finanziarie, di ideazione e creazione di nuove attività professionali.

La rapida diffusione dell'uso di Internet ha ben presto messo in evidenza i punti di debolezza della Rete stes-sa, in particolar modo con riferimento alla sicurezza

informatica. E' in questo scenario che nasce, la Polizia Postale e delle Comunicazioni, quale "specialità" della Polizia di Stato all'avanguardia nell'azione di preven-

zione e contrasto della criminalità informatica e a ga-ranzia dei valori costituzionali della segretezza della

corrispondenza e della libertà di ogni forma di comuni-cazione. Il principale sforzo operativo della Polizia Postale e

delle Comunicazioni è nella direzione del continuo ade-guamento della propria risposta alle nuove frontiere tecnologiche della delinquenza.

La 1 A questo anno ha

partecipato al laboratorio

di fotografia assieme

all'esperto Tommaso Morosetti.

Abbiamo lavorato in classe sull'aspetto teorico, luce,

inquadratura, settori della fotografia e abbiamo

sperimentato sul campo l'uso della macchina fotogra-

fica. Siamo andati al mare e abbiamo scattato foto al

paesaggio marino, ai dettagli che più ci hanno colpito e

alle persone; dopo di che a gruppi è stato fatto un

fototesto. Come ultima uscita siamo andati allo studio

di fotografia dove ci siamo divertiti a scattare foto e

abbiamo visto come è fatto un vero e proprio studio.

Foto = Luce Grafia= scrivere

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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

A more; in A T teso = amore i-

natteso

Le parole intrecciate, conosciute anche come crucipuzzle, sono un gioco enigmistico che consiste nel cercare del-le parole, presenti in una lista, in un in-sieme di lettere. Le parole da cerca-re,possono essere in verticale, in oriz-zontale e in diagonale, sia da sinistra

verso destra che da destra verso sinistra,

nonché dall'alto o dal basso

Canzoni più belle del 2011

Le Tasche Piene Di Sassi - Jovanotti

Eh...già - Vasco Rossi

Ti Voglio Tanto Bene - Gianna Nannini

Istrice - Subsonica

Tranne Te - Fabri Fibra

Vuoto A Perdere - Noemi

Ubbidirò - Biagio Antonacci

Ma Che Discorsi - Daniele Silvestri

Un'emozione Inaspettata - Raf

Basta Così - Negramaro

Il Meglio Deve Ancora Venire - Ligabue

Un Soffio Caldo - Zucchero

Il Mare Immenso - Giusy Ferreri

Goodbye Malinconia - Caparezza

Che Bella Giornata

Hereafter

La banda dei Babbi Natale

Tron-Legacy in 3D

The Tourist

Le Cronache di Narnia 3D

Il Viaggio del Veliero

Natale in Sudafrica

Le Avventure di Sammy in 3D

Megamind 3D

Rapunzel-L’ Intreccio della Torre 3D

Ammaniti - Io non ho paura Ammaniti - Io e te Jeff Kinney - Diario di una schiappa Vampiri Geronimo Stilton Annika Thor -Mare profondo Lia Levi - Una valle piena di stelle Judith Kerr -Quando Hitler rubò il co-niglio rosa

Lewis Carroll - Alice nel paese delle meraviglie Arthur Conan Doyle - Le avventure di Sherlock Holmes Licia Troisi - la ragazza del drago Mark Haddon - Boom Mark Haddon - lo strano caso di un cane ucciso a mezzanotte

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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

IL PROGETTO DELLA

RACCOLTA DEI TAP-

PI DI PLASTICA:

Quest‟anno la maestra Gi-

sella ci ha proposto di par-

tecipare ad un progetto

molto interessante e socialmente utile.

Il progetto in questione si occupa della raccol-

ta di tutti i tipi di tappi di plastica e voi vi

domanderete:”Cosa c‟è di tanto utile?”… Bene,

ve lo spiego.

I tappi raccolti vengono portati in una fabbrica

che si occupa di riciclaggio e li trasforma in

nuovi oggetti quali: sacchi per l‟immondizia, fo-

dere interne per giacconi, impermeabili…Il ri-

cavato verrà donato all‟Ospedale Niguarda di

Milano che si occupa di ricerca nel campo delle

malattie ematiche (leucemie, linfomi…).

La maestra ci ha detto che il nostro primo tra-

guardo sarebbe stato quello di raccogliere cir-

ca quindici quintali di tappi e noi tutti ci siamo

prodigati per raggiungere questo obiettivo il

più presto possibile.

Appena l‟ho detto ai miei genitori, ne sono stati

subito molto entusiasti, a casa mia infatti sono

mesi che non si butta via nemmeno un tappo.

Secondo me questo è un progetto molto bello,

che non costa nulla, che ci insegna a tenere pu-

lito l‟ambiente in cui viviamo, e soprattutto ci

permette di aiutare persone meno fortunate .

Un‟altra cosa molto simpatica legata a questo

progetto è stata quella di fare tutti insieme un

“albero di Natale” molto speciale: ognuno di noi

ha trasformato un tappo di plastica in pallina

natalizia da attaccare all‟albero di Natale della

scuola:pensate che è venuto così bello che è

finito anche su “Il Resto del Carlino”.

Speriamo che la nostra scuola possa continuare

a dare il suo importante contributo a questa

iniziativa con la speranza che un giorno,grazie

anche al nostro contributo,molte persone pos-

sano sconfiggere la loro malattia e tornare a

sorridere.

Federico Fantini e Giada Carotenuto

classe quinta C

Venerdì 29 aprile 2011 il progetto "Raccolta

tappi di plastica", ha raggiunto una sua prima

tappa: sono stati consegnati alla ditta che si

occuperà del riciclo, circa 2000 kg di tappi:

un quantitativo veramente consistente!!!

GRAZIE DI CUORE A TUTTI!!!

P.S. : La raccolta continua, anche se tra poco

saremo in vacanza! Se potete, conservate i

tappi durante l'estate... da settembre ricol-

meremo i nostri scatoloni!!!

Allora BUONE VACANZE E ..

BUONA RACCOLTA!!!

Quanti!!!!

Per fortuna

ci sono loro….

Che fatica..

ma ne vale

la pena

Non ne

potevamo più...

Al prossimo

carico…….

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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

Ambarabà cicì cocò, 3 civette sul comò

2 conigli in mezzo al prato,

1 galletto spennacchiato,

su quel ramo un passerotto,

nella siepe un bel leprotto.

Quanti sono gli animali ?

Quanti quelli con le ali ?

Lo sai dire si o no,

ambarabà cicì cocò.

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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

IMPARO A CONTARE

con

IL BALLO DEL QUA QUA

Per imparare a contar

un giochino devi far,

fino al 10 è molto facile arrivar,

poi continua a contar e il 19 muterai

con il 20 che dovrai

mettere qua. Se la conta va più in là

Con + 1 tu vedrai A contar sempre più

facile sarà

Questa regola che sai Applicarla tu dovrai

Anche ai conti che farai

Da qui a là. Rit. Se ti piace il gioco

Vai con velocità, basta molto poco

rifare il gioco

che è questo qua.

COMPLETA CON I NUMERI

Nella città di Bell 1 C’è solo qualc 1 Che visita mos 3 E poi passa ol 3 Non vede con 20 Non prende spa 20 Perché col can 8

Al ponte passa s 8 Ma c’è il rad 1 Dei pittori di Bell 1 Che arrivano al tr 8 Su 1 cavallo mal rid 8 Entrano nelle ca 7 E mangiano melone a fette.

Unisci i Puntini

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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

A cura delle classi I e II di Misano Monte

Le castagne sono i frutti del castagno.

Maturano in autunno…

Le troviamo dentro i ricci che sono involucri appuntiti. La polpa della castagna è bianca e soda ed è ricoperta da due bucce. La buccia esterna è

marrone, lucida e dura. La buccia interna è più chiara, sottile e pelosa e si chiama sansa. All’interno della polpa

c‟è il germe che è a forma di goccia.

Le foglie del castagno sono

lanceolate , hanno forma di

una lancia.

SABATO 26 FEBBRAIO SIAMO ANDATI ALL‟OSPEDALE DELLE

TARTARUGHE. CI HANNO SPIEGATO COME SONO FATTE, COME VIVONO...PERCHE‟

SONO LI‟ E ABBIAMO VISTO GLI ANINALI DEL NOSTRO MARE !!!

C‟era una biologa con noi...interessante...ma poverine!!! Stavano male! Così le curavano.

U N ’ E S P E R I E N Z A :

L e n o s t r e p i a n t i n e

Ieri a ricreazione con un‟insegnante abbiamo fatto un esperimento. Ogni bambino ha preso un vasetto e lo ha

riempito di terra. In ogni vasetto abbiamo piantato una castagna a testa in su ,con il ciuffo verso l‟alto. Tutte le castagne sono state ricoperte di terra. I vasetti sono stati messi sul davanzale della finestra al

sole. Fra pochi giorni dovrebbero nascere delle piantine di castagno! Le pianteremo in fondo al giardino della scuola e fra molti anni avremo il castagneto

della scuola. Che bello!

vi vogliamo

raccontare le nostre

piccole grandi

esperienze:

FILASTROCCHINA

C‟è un frutto rotondetto

Di farina ne ha un sacchetto

Se la mangi non si lagna,

questo frutto è la castagna

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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

Manitù e gli alberi.

In tempi molto lontani

non esistevano né alberi nè rami

ma solo erbe e fiori,

di mille colori.

Il grande Manitù stava su una nuvola in cielo,

e dei fiori volle toccare lo stelo.

Allora agli steli di crescere ordinò

e si mise ad aspettare per un po‟.

Manitù fu subito obbedito,

ed ora stende la mano e li

accarezza con un dito.

Classe III Misano Monte

Manitù

In un tempo molto lontano

Manitù voleva toccare i fiori

con la sua mano.

Sulla terra c‟erano solo erba e fiori

Neanche un albero,solo tanti colori.

E così ai fiori di crescere ordinò

Arrivarono fino al cielo e con le mani lui li toccò.

Ora le mani Manitù allungava

e quelle chiome verdi toccava.

Classe III Misano Monte

Il pensiero crea il mondo.

In principio terra non c’era

il mondo d’acqua era.

Improvvisamente da una nuvola Coyote

apparve

e dalla nebbia Volpe comparve.

Subito entrambi cominciarono a pensare

come vivere in mezzo al mare

e costruirono una barca dove

abitare.

Un giorno volpe decise di

pettinarsi i capelli

e raccolse quelli caduti e più belli.

Poi l’acqua ricoprì

e un albero fiorì.

Allora la stessa cosa con cespugli e

rocce si verificò

e tutto il mondo si creò.

Quando Coyote si fu svegliato

Tutto il mondo era completato.

Coyote e Volpe vissero felici

nel nuovo mondo da bravi amici.

Classe 3° Misano Monte

Manitù e gli alberi

Mille anni fa, o forze anche di più

viveva in cielo il grande Manitù.

Lui l’erba voleva toccare

ma era troppo bassa e non poteva

arrivare.

Così ordinò a ogni stelo

di cresce fino al cielo.

Così per davvero

sono nati gli alberi del mondo intero.

Classe III Misano Monte

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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

Un vaso pieno di buio

Molto tempo fa il sole splendeva

ma la notte non esisteva.

Era la vecchia che la Notte chiusa nei vasi teneva.

Mokawi la Notte cercò di farsi regalare

perché con la gentilezza ci sapeva fa-re.

Dei tre vasi aprì il più grosso

e fece uscire il buio a più non posso.

La Notte da allora calò

e il buio per tutte le notti del mondo bastò

classe III Misano Monte

in cielo c'era una bella luna mentre

al suolo c'era una gigantesca

duna,c'era anche un bambino

che mangiava una mela,

mentre il suo babbo

Costruiva una vela

Manuel Ermeti

La renna e la balena.

In un tempo assai lontano

renna e balena si tenevano per mano.

Per stabilire chi fosse più forte

litigarono quasi a morte.

Alla renna venne un‟idea

fili d‟erba intrecciò come una dea.

Una lunga corda preparò

e un‟importante gara cominciò.

Tira di qua tira di là

la corda si spezzò a metà.

La renna finì nella foresta

la balena in alto mare

e nessuna delle due si potè più incontrare.

.Perché l’orso perse la coda? L’orso è sempre stato molto ghiotto

a costo di apparire fessacchiotto.

Tanto tempo fa

la volpe furba si sa

se ne stava con in bocca un gu-

stosissimo salmone

e per averlo l’orso si giocò il suo bel codone.

La volpe gli suggerì di andare a pescare

e gli insegnò come doveva fare.

Un buco nel ghiaccio doveva scavare

E lì la sua coda doveva affossare.

L’orso fece tutto per filo e per segno

ma con grande sdegno si accorse di essere stato

fregato

e che la sua coda nessuno gli avrebbe più dato.

Classe III Misano Monte

Un vaso pieno di buio.

Tanto tempo fa

il sole splendeva continuamente

e la notte non esisteva per niente.

Quando gli indiani dormivano

il cielo non diventava scuro

perché una vecchia teneva il buio rinchiuso al sicuro.

Un giorno un giovane pellerossa

dalla vecchia andò

e uno stratagemma per avere il buio pensò.

-Nonnina- la chiamò

E subito lei si emozionò.

Un vaso gli diede in regalo

e Mokawì lo afferrò veloce come uno squalo.

La notte portò al suo villaggio

e lui fu premiato per il suo coraggio.

Il buio bastò per i sogni di tutti

per quelli belli e quelli brutti.

16

Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

Testo collettivo:IL BRIDGE

Quest’anno a scuola ci è stata regalata

un’insolita e magnifica esperienza perché ogni

martedì viene a scuola un signore di nome

Lambertucci che ci insegna un gioco di carte :”il

bridge”che deriva dalla parola “ponte”.Secondo

alcuni esperti bridge deriverebbe da “BIRITCH”

termine russo,”BIR-Uç dal turco e “BRIC” dallo

slavo. L’antenato di questo gioco è il “WHIST”

praticato in Inghilterra. Il C.O.N.I. ha riconosciu-

to il bridge un’attività sportiva nel 1993.A bridge

si gioca in 4 a coppie;i giocatori vengono chia-

mati come i punti cardinali:Nord & Sud contro

Est & Ovest. Si gioca con un mazzo di 52 carte

francesi che vengono distribuite a gruppi di 13

per ogni giocatore. L’ordine di importanza dei 4

semi è: PICCHE, CUORI, QUADRI e FIO-

R I ; q u e l l o d e l l e c a r t e , i n v e c e ,

è:Asso(A),Re(K),Regina(Q) e Fante(J). Noi

speriamo che, alle scuole medie, se il maestro

di bridge ci sarà, approfondir emo

quest’argomento; a noi piace perché è un gioco

di carte divertente.

CLASSE 5° SCUOLA MISANO MONTE

Il gioco del bridge

Quest' anno la nostra maestra di matematica,

ha aderito ad un progetto molto interessante;

dovevamo imparare un gioco con le carte che

sviluppa la mente: il Bridge. Il 15 febbraio per

la prima volta è venuto a scuola un esperto

che ci ha insegnato le basi del gioco. All‟inizio

la nostra prima impressione è stata quella di

una grande difficoltà, non avevamo capito

niente:sembrava difficilissimo. Nelle lezioni

successive, piano piano , la situazione ha ini-

ziato a migliorare. Avevamo formato delle

squadre composte da quattro alunni ciascuna;

ognuno teneva in mano tredici carte per un

totale di cinquantadue. L‟ordine d‟ importanza

dei quattro segni è picche, cuori, quadri e fio-

ri e delle carte : asso, re(k),donna(q), fan-

te(j),10,9,8,7,6,5,4,3,2. In questo gioco ti de-

vi fidare dei tuoi compagni perché si gioca a

coppie. La nostra classe il 16 aprile parteci-

perà ad un torneo di BRIDGE contro alunni di

altre scuole. Noi speriamo con tutto il cuore

di vincere!

Classe V Misano Monte

IL BRIDGE classe V

Quando abbiamo sentito che avremmo imparato un gioco di carte, abbiamo pensa-

to:-Strano,a scuola si gioca con le carte? Quando è arrivato l‟esperto che ci ha

spiegato il gioco siamo andati a fare una ricerca e abbiamo capito che il Bridge è nato in Inghilter-

ra precisamente a Londra.Il Bridge si gioca con un mazzo di 52 carte. In questo gioco si gioca in 4

persone che formano 2 squadre:Nord e Sud contro Est e Ovest. Lo scopo del gioco è ottenere più

punti dell‟ altra coppia facendo più prese possibili. L‟ultima cosa che vorremmo dire è che questo

gioco è molto bello ma anche difficile. Noi ci stiamo divertendo in queste lezioni e speriamo di

divertirci altrettanto al campionato di BRIDGE che si terra sabato 16 aprile. Per giocare bene a

BRIDGE bisogna sapere contare velocemente. Insomma, la matematica è molto importante e direi

assolutamente determinante!!!!

17

Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

Caro diario,

ieri la mamma è andata a scuola

per parlare con le maestre della

scheda quadrimestrale……

Denis ” La mamma è stata contenta

della mia scheda e per festeggiare, mi ha

cucinato le uova con i piselli.”

Alessandro “La mamma è entrata dal portone di

casa con la faccia molto felice, io ho tirato un

sospiro di sollievo; quella faccia sorridente mi

diceva che era andato tutto bene.”

Manuel T. “ La mamma mi ha detto che devo

continuare così e dopo aver mangiato il

polpettone, ci ha portato a vedere Checco

Zalone.”

Gianluca “Ero sempre più preoccupato, ho preso

il flauto e ho suonato un sol, è arrivata la

mamma e mi ha dato un grande bacio.”

Sergio:” Non ero preoccupato, mi ha detto che la maestra era soddisfatta e che a volte sembra

che io non capisca le domande. in verità sto solo pensando a cosa rispondere.”

Nicolas “La mamma mi ha chiamato e mi ha det-to che posso fare di più e meglio. Ero triste

perché mi aspettavo dei bei voti.”

Nevyl “ E‟ andata benissimo e mio fratello era felice di avere un fratello come me.”

Manuel E. “ Quando la mamma è tornata a casa, era sorridente e ho capito che era andato tutto bene.”

Martina “La mamma , contenta dei miei voti, mi

ha cucinato il pollo con le patatine fritte,le mie preferite.”

Rossella “La mamma mi ha abbracciato e mi ha

detto che la scheda era meravigliosa, poi per far festa ha preparato il pesce, anche se a me non piace tanto.”

Aldo “La mamma ha detto che posso migliorare e che era un po‟ delusa. Nell‟attesa per calmarmi, ho ripetuto le tabelline.”

Michela “Mi piacerebbe tanto non avere paura di

sbagliare soprattutto quando una cosa la so. La mamma ha detto che devo essere più sicura per migliorare.”

Lara “Mia mamma e mio babbo sono stati con-tenti e per festeggiare abbiamo cenato con piz-za e muffin.”

18

Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

1)Cosa succede se… metti un piatto con un po' d'acqua e in mezzo una can-

dela accesa, e poi copri tutto con un bicchiere?

Si spegne la candela e l'ac-

qua viene "risucchiata" nel bicchiere

Scoppia tutto!

L'acqua si mette a bollire

3) Cosa succede se… metti dei fagioli nel cotone ba-

gnato?

Il cotone diventa rosa

Si trasformano in len-ticchie

Spunta il germoglio di fagiolo

4) Cosa succede se… copro una candela accesa con un bicchiere?

Si spegne la fiamma

Si scioglie la candela

Si rompe il bicchiere ?

6) Cosa succede se... metti un po' di borotalco in una

bacinella piena d'acqua e poi ci infili un dito con del sapone?

Ti lavi le mani Si forma un vortice

nell'acqua

Si asciuga tutta l'acqua!

7) Cosa succede se… mischi la ver-nice rossa a quella blu?

Scoppia! Ottieni il colore marrone

Ottieni il colore viola

8) Cosa succede se… metti un po' di olio in un bicchiere d'acqua?

Si mescolano L'acqua diventa gialla L'olio rimane "separato" come una

piccola goccia

1) Si spegne la candela e l'ac-

qua viene "risucchiata" nel bic-chiere; 2) Diventa una "pallina rimbalzino"; 3) Spunta il germo-

glio di fagiolo; 4) Si spegne la fiamma; 5) La penna "attira" la

carta come una calamita; 6) Si forma un vortice nell'acqua; 7) Ottieni il colore viola; 8) L'olio

rimane "separato" come una piccola goccia)

Occorrente bottiglia di

plastica palloncino aceto

bicarbonato di sodio In una bottiglia di plastica piccola, metti qualche cucchiaio di aceto e aggiungi del

bicarbonato di sodio, infila un palloncino e...vedrai che il palloncino comincia a gonfiarsi per lo sprigionarsi dell'ani-

dride carbonica. Magia,!!! No! Solo una "reazione chimica"

2)Cosa succede se… metti un uovo crudo in un bicchie-

re di aceto per due giorni? Diventa una frittata Diventa una "pallina

rimbalzina" L'aceto si trasforma

in acqua

5) Cosa succede se… strofi-niamo una penna sulla lana e

poi la avviciniamo a un pezzet-tino di carta? La penna "respinge" la

carta La penna "attira" la

carta come una calamita

Niente, se non scrivia-mo qualcosa con la pen-

Gonfiare un palloncino con

l'anidride carbonica:

Prendi un barattolo e rivestilo con della carta

Versa nel barattolo l‟aceto e poi della tempera rossa

Aggiungi con un cucchiaino il bicarbonato e….che lava!

Mi raccomando non usare

materiali infiammabili e fat-

ti aiutare dai genitori!!!!

A cura della redazione

19

Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

micizia - armonia - allegria

uona volontà

alma - comprensione

overe - divertimento

ssere - gentili

elicità

enerosità

urrà

nsieme

ealtà

odestia magia

oi

nestà

ace

uiete

isate

ensibilità -star bene

enerezza

miltà

olersi bene

uccherini a tutti

Alfabeto dello star bene insieme

COME NASCE UN‟AMICIZIA?

Un saluto, una parola gentile…

…e se non ho il coraggio di tirare

fuori la voce?

Un sorriso, uno sguardo, un

gesto gentile…

Basta poco!

Noi bimbi vogliamo ricordare a tutti che, in modo semplice, pos-siamo toccare il cuore delle per-

sone e far nascere l‟amicizia.

Insieme si sta meglio!

Queste le riflessioni scaturite dalla lettura di due libri che vi consigliamo: “Vicini” e “Il ponte

dei bambini”.

CLASSE 1^ “GABELLI

Classe 2 ̂Gabelli

ACROSTICO.

M eravigliose giornate

A ffascinanti momenti

R ari silenzi

E mozioni indimenticabili

(Classe 3°A)

20

Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

Uno scrigno di

cristallo. Il mare

una distesa di soffici cuscini azzurri

arricchiti di cristalli lucenti,

accesi dai raggi del sole.

Un venticello leggero solleva onde delicate

che bagnano la spiaggia,ora deserta.

Fanno un dolce fruscio,

sembra una ninna nanna.

Il vento,a poco a poco,si alza,

le onde vanno e vengono

increspando la distesa verde azzurra delle acque,

si sollevano come delfini danzanti

o come cavalli di zaffiro,

al galoppo.

Si inseguono,spumeggiano,

sembrano dei leoni in gabbia che ruggiscono

con ferocia,

s’infrangono sulla costa…

Il vento si placa e le onde si intrecciano

con un volo di gabbiani,in cerca di cibo.

E’ tornata la calma:

sulla spiaggia rimangono

i preziosi tesori regalati a noi,dal mare.

Una leggera brezza mi circonda,

avvolgendomi in fasce.

Regna la pace.

(Classe 3°A)

ANCHE NOI POETI. Le parole richiamano alla mente delle

belle immagini, delle sensazioni, dei

Scegliamone alcune per

“far parlare le parole”

Leggi le parole del Libro

sanno di felicità, di ricordi,

di insegnamento,

sono belle, ricercate, tristi,

divertenti,

si leggono, si sussurrano, si

rileggono,

Leggi le parole del

Luna-park

sanno di risate, di felicità, di

spensieratezza,

sono divertenti,felici, gioiose,

allegre,

corrono, saltano, gridano,

Leggi le parole dello Sport

sanno di vittoria, di sconfit-

te, di allenamento,

sono impegnative, faticose,

divertenti, spensierate,

corrono nuotano, si tuffano,

gareggiano …

Leggi le parole dell‟Amicizia

sanno di felicità, di dolore, di alle-

gria,

sono giocherellone, affettuose,

litigiose, scherzose,

giocano, divertono, ridono,

si confidano … Alunni classe IV “A. Gabelli”

Leggi le parole del Cielo

sanno di luce, di azzurro, di

immenso,

sono libere, leggere,

grandiose, splendenti,

soffiano, fischiano, illuminano,

risplendono

21

Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

Il mio amico ideale

L‟argomento di cui abbiamo discusso oggi in classe è stato l‟AMICIZIA.

Abbiamo capito che un vero amico è tale se condivide le nostre stesse

esperienze, ci aiuta a crescere e a capire noi stessi e gli altri.

Ci siamo chiesti:

Cosa dovrebbe fare un vero amico ?

Un amico dovrebbe:

-essere sincero

-aiutare nel momento del bisogno

-consolare quando si è tristi

-far sorridere quando si è giù di morale

-ammettere i propri errori

-trasmettere fiducia

-essere affettuoso

-essere spontaneo

-essere generoso

-saper perdonare

-mantenere i segreti

Cosa non dovrebbe fare un amico?

Un amico non dovrebbe:

-lasciare soli nel momento del bisogno

-spifferare i segreti confidati

-essere egoista

-tradire la fiducia

-parlare male alle spalle

-essere geloso dei successi degli altri

-dire bugie

-prendere in giro solo per mettere in -difficoltà qualcuno

-fare scherzi pesanti

-avere sempre ragione

CLASSE V Gabelli

AMICI?

Tu sei mio amico?

Se lo sei ne sono fiera

Di avere un amico che mi protegge,

che mi vuol bene,

che mi sta vicino nei momenti difficili,

che va contro tutti e tutto per

stare con me.

Grazie Amico PAOLA 5C

AMICIZIA LAVORO DI GRUPPO

Sentimento profondo

Che abita dentro il nostro cuore,

ti può liberare da un peso,

forti condividere momenti di felicità,

vivere emozioni mai provate,

riempire il vuoto di un cuore,

illuminare momenti bui.

Colora con tinte accese

Un mondo grigio e triste

Cosi‟ da viverlo

Con un animo non di ghiaccio

AMICIZIA

E‟ molto importante l‟amicizia,

è un regalo prezioso

e ti fa condividere momenti

di felicità.

E‟ fatta anche di sofferenze

E quando c‟è

l‟amicizia ti aiuta a iniziare un nuovo percorso.

Agli amici noi

Diciamo

i nostri problemi

e loro ci aiutano a dimenticarli.

l‟amicizia è molto bella

perché crea un legame

tra due persone.

Angela Di Talia 5c

SONO TUO

AMICO

Sono tuo amico

vienimi vicino;

sono tuo amico

sono un bambino;

sono tuo amico

non avere paura;

sono tuo amico

non costruire mura;

sono tuo amico

mi puoi parlare;

sono tuo amico

di me ti puoi fidare Andrea Arcangeli

22

Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

AI UT are; A mici = aiutare amici

Classe 1C

La terza A e‟ una classe bella

E non vede l‟ora di sentire la campanella

Dentro ci sono 22 bambini

Alcuni studiosi,altri birichini

Stefano e Sofia

Studiano sempre geografia,

Martina e Caterina

Arrivano presto la mattina

Per ripassare la tabellina .

Alberto,Tancredi e Daniele

A merenda mangiano il pane con il miele

Fabio,Giuseppe e Eleonora

Leggono sempre ad ogni ora

Nikita,Gabriele e Matteo corrono veloci

E dove passano lanciano noci.

Chiara,Azzurra,Nadia e Alice

Giocano con i gessetti della direttrice

Le maestre intelligenti

Hanno delle grosse menti,

La terza A e‟ proprio gioiosa

Lavora con diligenza

E a volte qualcuno perde la pazienza

E allora diventa chiassosa.

Prendiamo un barattolo di ve-

tro

Nel barattolo di vetro ci mettiamo

terra e acqua

Abbiamo sbattuto il barattolo e lo abbiamo lascia-

to depositare.

Abbiamo osservato che si sono formati 3 strati:

1. In alto pallini bianchi di polistirolo

e terriccio leggero

2. Più in basso c‟è un rametto e tanta

acqua

3. Terra depositata

L’aria non si vede ma esiste.

Prima che entri l‟acqua nel bicchiere deve

uscire l‟aria.

Colombina va in cucina e prepara con certa fretta per gli amici una cenetta coccodrillo pasticciato,e cimici in stufato,contorno di nocciole e per finire Colombina va a servire una ciambella

celestiale con cacca di cinghiale. CHE PASTICCIO QUESTA CENA Di CARNEVALE!!! C’e la mamma meno male!

Colombina e la cena di carnevale

A cura della 1A e 1B

23

Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

*Alla televisione ho sentito

parlare della brutta scomparsa delle due gemelline

Alessia e Livia. La madre spera che siano vive,ma

alcuni dicono che sono morte. Quelli della Protezio-

ne civile stanno cercando tra i binari di Cerignola,in

Puglia,qualche indizio o la memoria del navigatore

per vedere dove era Mattia prima della scomparsa

delle bambine.

*Ad AlJazeera ,la televisione araba,parlavano di

Mubarak,il presidente dell‟Egitto,dove sono scop-

piate delle rivolte,come in Libia,in Algeria e in Tun-

sia,è stato cacciato perché i cittadini hanno fatto

la rivolta al governo.io ho paura ,vedendo quelle im-

magini,che possa scoppiare la terza guerra mondia-

le,che possa aumentare il prezzo del pane,della

benzina e delle bollette.

*Io a volte guardo un documentario chiamato Mi-

tbaster. Un giorno un gruppo di esperti ha messo

alla prova il mito della birra nella bottiglia che si

congela con un colpo sul fondo. I documentari fanno

diventare intelligenti:io li guarderei sempre.

*Qualche mese fa alcuni minatori mentre lavorava-

no in miniera sono rimasti intrappolati a causa di

una esplosione che ha bloccato la via d‟uscita. Gra-

zie ad una gabbia di ferro sono stati salvati uno alla

volta e hanno potuto rivedere le loro famiglie.

Dal balcone

Nonna mi affaccio al tuo balcone vedo:

la chioma verde dei pini dove svolazzano i neri uccellini,

vicino al fiume vedo un verde canneto che fa da sfondo al bruno vigneto

con un tappeto di fiori colorati.

Nel cielo azzurro vedo il sole giallo

che con i suoi raggi splendenti fa cantare il gallo,

le piccole nuvole bianche coprono le cime dei monti sempre bianche

mentre tra le verdi erbette son spuntate le violette

e anche le farfalle svolazzano e impazzano tra fiori di mille colori

C’ è un fresco venticello che fa sembrare tutto bello

I bambini della

3^c parlano

delle trasmis-

sioni televisive

Estate L’estate è gioiosa e divertente mette di buon

umore la gente.

I bambini giocano sorridenti e i genitori

li guardano contenti.

I bagnini stan sulle torrette mentre i bambini scavano con le palette.

I paguri van sotto la sabbia mentre cala

un bellissimo tramonto.

Accompagnata da una calda brezza arriva la notte scura.

La luna e le stelle si specchiano

nel mare aperto.

W LA POESIA CL. III B

Estate L’estate è gioiosa e divertente mette di buon umore

la gente.

I bambini giocano sorridenti e i genitori li guardano contenti.

I bagnini stan sulle torrette mentre i bambini scavano con le palette.

I paguri van sotto la sabbia mentre cala un bellissimo tramonto.

Accompagnata da una calda brezza arriva la

notte scura.

La luna e le stelle si specchiano nel mare aperto.

La primavera dei sembra La primavera appena iniziata sembra una piantina

appena nata.

Questa piantina è così tanto profumata che sem-bra una spianata appena sfornata.

Questa piantina è così tanto piccina che sembra una bambina nella sua cullina.

Questa piantina è così tanto colorata che sembra una maschera appena passata

Questa primavera l’aspettavo con ansia e si è

avverata la mia speranza..

L’ESTATE Mi tuffo nel cielo azzurro dell’estate

mentre nel porto le barche sono ormeggiate:

Nei campi pieni di sole,di chicchi di grano

maturo

ci sono i papaveri rosso scuro.

Poi quando il tramonto pieno di sfumature sui campi si adagia

finisce la bella giornata.

Quando cala la notte il cielo stellato

brilla illuminato

24

Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

I colori italiani

il verde delle pianure,

il bianco della neve delle alpi,

il rosso di un tramonto sul mare.

Un immenso prato verde:

rossi tulipani che danzano col vento,

bianche nuvole come ali di gabbiano.

questi gli ingredienti per un

vero capolavoro

basilico,

mozzarella,

pomodoro.

Ecco una festa

che vale piu‟ dell‟oro:

spaghetti, pizza …

e cantare tutti in coro.

UNA BANDIERA SPECIALE La nostra bandiera è di tre

colori: Il verde deriva dalla fortuna, Il bianco della colomba della

pace

E il rosso dall‟amore. Tutti insieme

L‟Italia

E‟ finita questa orribile guerra

non siamo piu‟ un popolo per

terra.

Tutti i paesi, le regioni

sono liberi senza padroni.

Il rosso del fuoco,

Il bianco di un gioco,

manca un colore:

il verde speranza

che ci ricorda l‟uguaglianza.

Ecco la bandiera tricolore

piu‟ bella di questa bandiera

un‟altra non c‟era.

Uniti

L‟Italia era, e sara‟

uno stato bello e unito;

tante persone con molto

spirito

ma una sola comunita‟!

Questa poesia serve ad in-

segnare:

e‟ proprio un sogno vero

Italia unita, questo spero .

L‟Italia e‟ libera!

per battere ci siamo uniti,

per combattere ci siamo uniti.

se ci uniremo saremo come

una classe che studia.

saremo una classe solo se ci uniremo.

l‟Italia finalmente e‟ unita;

ha tante regioni

ognuna ha uno spirito

e un angelo protettore

che spazza via ogni passato dolore.

verde: le divise militari,

bianco: il paradiso,

rosso: il sangue di coloro che si sono

battuti per la bandiera.

questi sono i colori italiani.

Poesie a cura della 4C

L'emblema della

Repubblica Ita-

liana è caratte-

rizzato da tre

elementi: la stel-

la, la ruota den-

tata, i rami di ulivo e di quercia.

Il ramo di ulivo simboleggia la vo-

lontà di pace della nazione, sia nel

senso della concordia interna

che della fratellanza internazio-

nale. Il ramo di quercia che chiu-

de a destra l'emblema, incarna la

forza e la dignità del popolo ita-

liano.

Entrambi, poi, sono espressione

delle specie più tipiche del nostro

patrimonio arboreo.

La ruota dentata d'acciaio, sim-

bolo dell'attività lavorativa, tra-

duce il primo articolo della Carta-

Costituzionale: "L'Italia è una

Repubblica democratica fondata

sul lavoro".

La stella è uno degli oggetti più antichi del

nostro patrimonio iconografico ed è sempre

stata associata alla personificazione dell'I-

talia, sul cui capo essa splende raggiante.

Così fu rappresentata nell'iconografia del

Risorgimento e così comparve, fino al 1890,

nel grande stemma del Regno unitario (il

famoso stellone); la Stella della Solidarietà

Italiana e ancora oggi indica l'appartenenza

alle ForzeArmate del nostro Paese.

25

Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

LA CASA ANTI SPRECO

Ho visto un folletto

Che abitava in un funghetto.

Lì‟ non bisognava sprecare

Se si voleva risparmiare.

L‟acqua si beveva dal cappelletto

Un rubinetto tutto retto.

Lì non si faceva la doccia neanche una goccia,

ma bensì si andava nel lago

dove c‟era un mago

che ripuliva l‟acqua

dove ci si sciacqua.

Aveva anche un orto

Ma non era morto

Anche se risparmiava

Di acqua non ne abusava.

I rifiuti,nei cesti adatti li buttava

Perché lui sempre riciclava

Qualcuno invece li riutilizzava

E poi ci giocava.

I rifiuti, nella strada non buttava

Altrimenti l‟ambiente inquinava.

Aiutateci tutti a riciclare

Così potremo risparmiare.

DENNIS CECCAROLI IVB

1)Prima ho sbucciato lo stelo e poi l'ho tagliato in tante fettine sottili. 2)Ho spalmato le striscioline con acqua e vinavil,le ho schiacciate con il matterello e infine ho versa-to ancora un po' di colla sopra. 3)Si è formato una specie di quadratino che ho messo ad asciugare fuori al sole con un un vaso sopra per 2 giorni 4)così alla fine ho ottenuto un picco-lo papiro abbastanza liscio e schiac-ciato.

Ruben IVB

L'IMPORTANZA DELL'ACQUA

L'acqua è molto importante per l'uomo gli ani-

mali e le piante; è un bene primario quindi non

va sprecata.

Se mettiamo talco nell'acqua questo compatta

e galleggia,ma aggiungendo una goccia di sapo-

ne,il talco si spacca e affonda.

Questo accade perchè l'acqua ha una specie di

pelle:”la tensione superficiale” che viene spac-

cata dai tensioattivi presenti nel detersivo.

La tensione superficiale forma una protezio-

ne,ma se viene disturbata da elementi pesanti

si rompe e l'acqua fuoriesce.

Per salvaguardare la tensione superficiale non

dobbiamo inquinarla con i rifiuti.

4 B COLOMBO.

L‟ACQUA

L‟ ACQUA SCENDE DAL RUSCELLO MENTRE

SI PORTA VIA IL CAPPELLO.

QUEST‟ACQUA FRESCA E BIRICHINA

PORTA DA BERE ALLA VECCHINA.

Andrea Conti IVA

La lavorazione del Papiro

Studiando gli Egiziani abbiamo colto

l‟occasione, insieme ai maestri Patrizia

e Stefano, di realizzare dei veri fogli

di Papiro. Innanzitutto il maestro Ste-

fano ha procurato le piante del papiro

che abbiamo privato della corteccia. La

parte ottenuta l‟abbiamo tagliata a

strisce verticali, per poi bagnarle e

pressarle. Dopo aver pressato le stri-

sce, le abbiamo ordinate su una carta

da forno sistemandole in senso vertica-

le e poi orizzontale, aggiungendo man

mano un po‟ di colla.

Il tutto è stato fatto asciugare otte-

nendo cosi‟ un meraviglioso ricordo del

passato. Giancarlo IVA

DESCRIVO IL PROCEDIMENTO CHE HO

USATO PER COSTRUIRE IL FOGLIO DI PAPIRO

26

Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

cose ormai da

dimenticare,

cose da eliminare,

che però non si

possono scordare.

Questo giorno ti

fa ricordare

quanto

la cattiveria

in un uomo può far

male,

io non riesco a

dimenticare;

son certo

di ricordare.

Jonas Segantini 5^A

Scuola Colombo

BASTEREBBE POCO

Basterebbe poco

a far fiorire la pace.

Dovremo far sparire il male

e la rabbia che c‟è dentro di noi.

Niente egoismo,

niente cattiveria,

niente gelosia,

niente armi.

E forse allora

Ci sarebbe la pace

Giorgia Padula 5c

CHE BELLO STARE

INSIEME A TE

E‟ bello stare insieme a Te

tra fiori e bignè

e in mezzo al mare

che luccica per Te.

Che bello stare insieme a Te!

Non si finisce mai

di sognare e sperare

Giorgia Fabbri 5B PRIGIONIERO

Mi sento lontano da tutti

Come su un altro pianeta

Circondato, inseguito,perseguitato

Dal mondo esterno.

Imprigionato in una botola

Arida e umida, tutti gli uomini

E le loro grida della fine del mondo

Che mi trafiggono il cuore.

Con questa vita che urla

Per combattere ogni problema

Che si affaccia sulla terra

La nostra morte.

Ricardo Panfilo 5c

SONO FELICE

Felice io sono

voglia ho

di fare un dono.

Gioire voglio scrivendo e

disegnando

su un foglio rotondo Giacomo Galvani 5B

La gioia di regalare

Vorrei tanto regalare

qualcosa alla mia mamma

ma i soldi non ce li ho

e non so cosa fare.

Vado un po‟ a lavorare

vado un po‟ ad aiutare

Ho rimediato venti euro

e spero che le piaccia il mio regalo.

Le regalerò un mazzo di rose

perché lei a me

regala sempre tante cose.

Luca Fermi 5B

Q U A N T O L A G U E R R A …

Quanto la guerra può odiare,

quanto la guerra può disprezzare,

quanto la guerra può far male,

quanto la guerra può razziare.

Ma quanto questo ti fa pensare che

non è da fare?

Jonas Segantini 5^A scuola Colombo

La mia tristezza

Non vi accorgevate di me,

continuavate a urlare.

Io piangevo,

ero triste,

non capivo che cosa

stava succedendo.

Tutto ad un tratto,

ho sentito la

porta sbattere.

E poi…

il silenzio. Giorgia Padula 5^C

Oggi è il giorno della memoria che ti fa ricordare

quanto la guerra può far male,

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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

Piango,

piango,

sono triste

ho un buco nero

nel cuore

che mi assale,

si fa sempre

più profondo,

insiste,

mi vuol fare

sua schiava…

ma io

lo combatto,

lo respingo e lui lentamente

se ne va

Giada Carotenuto 5^C

La ricetta dell’amicizia

Per stare bene insieme

dell‟amicizia devi interrare il seme.

Si deve gioiosamente giocare

ma anche saper perdonare ;

insieme si può ridere e scherzare

ma anche saper ascoltare.

Sicuramente non si deve litigare

perché l‟amicizia potrebbe crollare:

se rosso di rabbia sei, come la brace,

calmati e corri a fare pace ;

so che adesso non molto si usa,

ma è bello saper chiedere scusa.

Nei giochi non si deve

barare

se il torto non ti vuoi

assicurare.

Dovrai essere leale e sincero

Per definirti un amico vero.

Allontana da te la gelosia

se vuoi che l‟amicizia pura sia.

Se questo sentimento nel tempo

vuoi far durare

il seme dell‟amicizia ricordati

sempre di annaffiare

con rispetto, lealtà e amore

aprendo al prossimo il tuo cuore.

Edoardo Casadei 5^C

Tristezza

Tristezza, malinconia,

vattene via!

Nel mio cuore

non c‟è posto per te

lasciami stare,

non mi tormentare,

nei miei pensieri solo felici

emozioni voglio ospitare. Ma se tenti di entrare

avrò la forza

per farti passare.

Federico Bianchini 5^C

LA PIOGGIA E‟ COME UNA LACRIMA DI

UN BAMBINO CHE LENTAMENTE SI APPOGGIA

SUL CUSCINO…TERRORIZZATO DA QUELLA PICCOLA GOCCIA CHIAMATA

PIOGGIA!!! Alessia Rivi 5C

Amicizia

Amicizia è giocare insieme,

Amicizia è scambiarsi le cose,

Amicizia è mangiare un panino con te.

Amicizia è ridere per niente

E ogni cosa è amicizia

Se è fatta con te.

Pirra, Yrzen, Zena classe VB

Mamma che

paura… la paura

La paura è

Una tortura

Non finisce quasi

mai

E se ti trova sei

nei guai

Non agitarti!

E non impaurirti!

Se qualcosa ti

insospettisce

Scopri cos’è

E vedrai che

finisce!

Non avere paura

Di niente

E prima delle

conclusioni pensa

con la mente!

Lorenzo Staffa VC

La Felicità

Vado alla ricerca

Della felicità

E spesso la trovo

nelle piccole

cose…

Mi piacerebbe

tanto che tutti i

bambini del mondo

possano essere

felici come me,

trovando la gioia

nelle piccole cose

Andreani Francesco VC

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Pensieri Sfusi –numero unico dell’I.C. di Misano

ARIETE dal 21/3 - 20/4: Quest‟estate attenti ai colpi di fulmine vi potreste bruciare...

Consiglio: non arrabbiatevi subito, come di solito fate e soprattutto non siate vendicativi. Chiaro!!!

TORO dal 21/4 al 20/5: Fate una vita tranquilla e date il megli o di v oi stessi con la

disponibilità e l'altruismo facendo molta attenzi one a i dettagli ed ai com port amenti delle persone che vi

circondano perché basta poco per sbagliare!

ACQUARIO dal 21-01 al 19-02: I nati sotto il segno verranno messi

davanti a scelte molto importanti, soprattutto in ambito scolastico e qui

starà a voi decidere l'esito del vostro

destino. Consiglio: Ponderate bene ogni minima scelta!

BILANCIA dal 24-09 al 23-10: Saprete proporvi al mondo con una luce del tutto nuova,l'importante è

evitare di trasformare questa ritrovata intraprendenza in voglia di strafare cioè nella voglia di raggiungere tutto e subito.

SAGITTARIO dal 23-11 al 22-12: Non mancher anno del tutto le occasioni, però saranno talmente

poche che bisognerà prenderle al volo, ops attenti a non cascare! Consiglio: Da evitare discussioni inutili.

GEMELLI dal 21-05 AL 21-06: Cercate di frenare i continui sbalzi

d'umore, siate più sicuri di voi stessi e cercate di fidarvi delle persone che vi circondano perché potranno aiutarvi a

risolvere in fretta le diverse problematiche che si sono sommate nel tempo.

LEONE dal 24-07 al 23-08 L'estate,in particolare,vi renderà

facile il... non far nulla, così ozierete in riva al mare incuranti di chi si dà da fare! Misurate però le vostre

possibilità e non oltrepassate il limite, il troppo far niente potrebbe darvi alla testa e

il troppo sole non aiuta!

CANCRO dal 22-06 al 23-07; Avrete un intuito particolare che vi consentirà di captare al volo le

soluzioni di problemi. Consiglio: Cercate di riconoscere di più i vostri errori per non rischiare di rovinare la vostra media

scolastica CAPRICORNO dal 23-12 al 20-01:

Da Agosto in poi tutto andrà a gonfie

vele. I mesi favoriti sono quelli a partire dalla seconda metà dell'anno. Ma state molto attenti, perché dovrete

scontrarvi con pianeti come Saturno che vorranno mettervi i bastoni fra le ruote

PESCI dal 20-02 al 21-03: Questa estate 2011 per voi nati sotto

il segno dei Pesci, sarà come un film a lieto fine . Consiglio: State attenti a non farvi prendere dall'entusiasmo, meglio

ponderare bene ogni decisione e magari aspettare la fine dell'anno prima di fare scelte azzardate.

SCORPIONE dal 23-10 AL 21-11: Siate cauti nel prendere le decisioni

importanti, non affidatevi troppo all'istinto e all'impulsività ma prendetevi tutto il tempo necessario e agite con

razionalità ed equilibrio.

VERGINE dal 24-08 al 23-09: Cercate di sistemare le eventuali questioni ancora da chiarire con

tranquillità e con il dialogo, cercando di evitare di farvi vincere dall'impulsività e dall'irritazione .