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Allegato 2 STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO D’AZIONE PER LA COESIONE

STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO D’AZIONE PER LA COESIONE · 2019. 1. 31. · per la Coesione Territoriale, MISE, MLPS, MIUR) e gli esponenti del partenariato, la cui partecipazione

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Allegato2

STATODIATTUAZIONEDELPIANOD’AZIONEPERLACOESIONE

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1. SINTESI

Il documento presenta lo stato di attuazione a marzo 2013 delle azioni individuateattraversoletrefasidellariprogrammazionedelPianod’AzioneperlaCoesionechesisonosuccedutetradicembre2011,maggioedicembre2012.

Le riprogrammazioni hanno riguardato principalmente le Regioni Convergenza(Programmiregionali,Programminazionalieinterregionali).LealtreRegioni(Abruzzo,Basilicata, Molise, Sardegna, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta) hanno coltol’opportunitàdiaderirealPianocondividendoneeassumendone l’impostazione (forteresponsabilizzazione, precisa individuazione dei risultati e delle azioni necessarie perconseguirli, indicatori per la misurazione dell’avanzamento e dei risultati,cronoprogrammidispesa).

La prima fase di riprogrammazione (2,8miliardi) ha interessato quattro ambitistrategiciperilMezzogiorno:istruzione,creditod’impostaperlavoratorisvantaggiatiomoltosvantaggiati,ferrovieeagendadigitale.Adettarel’individuazionediquestiambitidiinterventoèstatasial’esigenzadirafforzarel’impegnovoltoasuperarestoriciritardiinquestaareadelPaese (ferrovie, istruzione), sia lanecessitàdiaggredirealcuni tra ipiù odiosi effetti della crisi (l’espulsione dei lavoratori più deboli dal mercato dellavoro), sia, infine, l’opportunità di concentrare risorse su uno dei temi più rilevantidell’agenda Europa 2020 (Agenda digitale). Tutte le azioni previste sono in corso diattuazione.

La seconda fase di riprogrammazione (3,4miliardi), orientata dalla necessità diintervenireinmodopiùdecisoperstimolarelacrescitaesostenerel’inclusionesociale,ha interessato un numero più ampio di linee di intervento parte delle qualiespressamenterivolteaigiovani,inlineaconleindicazionidelConsiglioeuropeoeconla necessità di individuare strumenti, anche innovativi, per affrontare il crescenteaggravamento della condizione giovanile nel nostro Paese, in particolare al Sud. Leprocedureamministrativeper la seconda fase sono inuno statodiavanzamentoassaidiverso: molteplici linee di intervento hanno già visto la definizione o il lancio deiBandi/Avvisi pubblici di selezione delle operazioni e dei beneficiari destinatari dellerisorseosonoinattuazioneesecutiva;altresonoinunostatopiùarretrato.

La terzaeultima fasediriprogrammazione (5,7miliardi)1,cuihannopartecipato iProgrammi Operativi delle Regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Friuli VeneziaGiulia,SardegnaeValled’AostaoltrealPONRetieMobilità,èstatamirataatreobiettivi:

misure anticicliche, orientate e fortemente sostenute dal partenariatoeconomico‐sociale2;

                                                       1 Include anche interventi previsti nella prima riprogrammazione all'interno dei PO e successivamenteallocati sulle risorse del cofinanziamento nazionale (per 218,2 milioni di euro) e nella secondariprogrammazionerimodulatidalPONSicurezzaperlosviluppoafavoredelProgettoGiustiziaCalabria.2SurichiestadiCGIL‐CISL‐UILeConfindustria il3agosto2012èstatoavviato ilTavoloSUDImpresaeLavoro con la partecipazione del Ministro per la Coesione Territoriale, del MISE e del MLPS. Consuccessiveriunionidiconfronto(12settembre2012,3e4ottobre2012), fattetra ilGoverno(MinistroperlaCoesioneTerritoriale,MISE,MLPS,MIUR)egliesponentidelpartenariato,lacuipartecipazionesièestesaancheaUGL(1ottobre2012)eR.ETE.ImpreseItalia(2ottobre2012),sièpervenutiallastesura,l’11 ottobre 2012, della Nota Tecnica Aggiornata delle proposte del Governo. Dall’ulteriore confrontopartenariale è scaturita la proposta finale delle misure anticicliche (consultabile sul sito

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salvaguardia di progetti avviati con i programmi operativi cofinanziati2007‐2013ma che necessitano di tempi più ampi per dispiegare i loro effetti(Grandi Progetti, Progettazione integrata regionale/locale, investimenti neisettori innovativi, altri investimenti con impegni realizzativi già assunti dalleAmministrazionineiconfrontideicittadini,del territorioedelle imprese) lacuirilevanza conferma, tuttavia,non solo la scelta strategica attualema costituisceun“ponte”conl’avviodelprossimociclo;

ulteriorinuoveazioni,propostedalleAmministrazionicentralieregionali,relative a mobilità sostenibile, agenda digitale, efficientamento energetico,interventi in aree urbane a elevata criticità e disagio economico e sociale,valorizzazione dell’offerta turistica e culturale integrata, internazionalizzazionedellePMI.

Ladotazione finanziariadelPAC(11,9miliardidieuro)derivasiadallarimodulazioneinterna che dalla riduzione del cofinanziamento nazionale dei Programmi Operativi2007–2013.

Larimodulazioneinterna(1,9miliardidieuro,ca.16,7%deltotale)èstataconcentratatra la prima e terza fase di riprogrammazione PAC e ha interessato esclusivamente iProgrammiOperativiRegionali(FESR/FSE),inparticolaredellaConvergenza(93%).

La riduzionedel cofinanziamentonazionale e la conseguente allocazionedel FondodiRotazione sui medesimi obiettivi perseguiti dal Programma originario rimodulatoovvero su altre Priorità PAC sono state oggetto della seconda e terza fase diriprogrammazionePAC.

I ProgrammiOperativiNazionali e Interregionali (FESR/FSE) – seconda e terza fase ‐hanno subitouna riduzionedel tassodi cofinanziamentonazionaleper3,1miliardidieuro e di questi il 57% interessa il PON Ricerca e Competitività. Il 68,5% dellarimodulazionedei PON/POIN è stato destinato (a) al rafforzamentodegli obiettivi giàprevistineiPOoriginarie (b)allasalvaguardiadegli interventivalidiavviatimentre ilrestante31,5%èstatoallocatosuobiettivieprioritàdiversi:730milioniperiServizidiCura,143arafforzamentodellaprioritàGiovanie4,4peril finanziamentodeiprogettiperlaGiustiziaCivile.

IProgrammiOperativiRegionali(FESR/FSE)–primaeterzafase–sonostatiinteressatidaunariduzionecomplessivadeltassodicofinanziamentonazionaledi6,8miliardidieuro,di cui il39% interessa iPOdellaRegioneSicilianae il35%quellidellaRegioneCampania.

Le allocazioni del Fondo di Rotazione sono state destinate ad azioni volte (a) alrafforzamento degli obiettivi già previsti nei PO originari e (b) alla salvaguardia degliinterventivalidiavviati,per1miliardoalleNuoveAzioni,comeponteperil2014‐2020,eper1,6miliardialleMisureanticiclichedellaterzafasediriprogrammazione.

                                                                                                                                                                         http://www.coesioneterritoriale.gov.it/ e http://www.dps.tesoro.it/) successivamente discussa con leRegionielaCommissioneEuropea.

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FontifinanziariedelPianod’AzioneperlaCoesione(inmilionedieuro)

Risorse comunitarie destinate, con

riprogrammazione interna, al

rafforzamento di obiettivi

Risorse nazionali derivanti dalla

riduzione del tasso di cofinanziamento e

destinati alla salvaguardia di interventi validi

Risorse nazionali, derivanti dalla riduzione

del tasso di cofinanziamento,

destinate a nuove azioni

80,0 Ferrovie245,0 Misure anticicliche600,0 Ferrovie809,0 Misure anticicliche50,0 Istruzione18,2 Agenda Digitale

100,0 Ferrovie93,0 Misure anticicliche

107,0 Istruzione93,0 Agenda Digitale

500,0 Ferrovie

452,0 Piano Giovani (Formazione)

428,0 Misure anticiclicheBasilicata 61,7 61,7

82,7 Istruzione222,6 Ferrovie35,0 Servizi di cura

Molise 6,0 6,0 Abruzzo 4,0 4,0

Valle d'Aosta 16,5 16,5 Friuli Venezia Giulia 44,2 18,6 7,8 17,8 Misure anticicliche

Sicurezza 180,0 170,0 10,0 Progetto Giustizia Calabria

Reti e Mobilità 172,8 77,9 94,9 5,5 Giovani (Messaggeri)

50,0 Giovani (autoimpiego,

autoimprenditorialità, ecc)300,0 Servizi di cura50,0 Giovani (Apprendistato)40,0 Servizi di cura

GAT 50,0 50,0 Servizi di curaAttrattori 330,0 130,0 200,0 Servizi di cura

140,0 Servizi di cura4,4 Giustizia civile

37,6 Giovani (Terzo Settore)Totale 11.869,8 1.977,6 3.910,5 1.160,9 4.820,8

Riprogrammazione verso priorità esterne ai PO origine delle risorseRiprogrammazione interna ai PO

Programmi OperativiDimensione del

contributo al PAC

960,9

Puglia 661,4 276,1 208,4

Campania 420,0 612,7 416,3

Risorse nazionali, derivanti dalla riduzione del tasso di cofinanziamento, destinate a Priorità

PAC

Calabria 447,4 188,5

54,2 454,5

2.858,0

1.407,1

2.949,1 Sicilia 317,1 635,0 417,0

GAS

1.781,0

90,0

Ricerca 1.425,5

Sardegna 60,0

504,0 Energia 322,0

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Nelmesedimarzo2013sièconclusal’informativadelDipartimentoperlosviluppoelacoesione economica alle Amministrazioni responsabili della gestione degli interventiPAC(ammontarerisorseallocatesullesingolePriorità/InterventidelPianoeprocedureper il loro utilizzo di cui alla nota prot. n. 0013085 del 13/02/2013 del MEF‐RGS‐IGRUE); dal 7 marzo è possibile scaricare da OpenCoesione al sitohttp://www.dps.tesoro.it/opencoesione/dati_attuazione.asp anche i progettiprovenienti dal Sistema di monitoraggio unitario e ricompresi nel Piano di Azione eCoesione.

LaeffettivadisponibilitàdellerisorsefinanziariedellaterzafasedelPianod’Azioneperla Coesione per l’avvio dei relativi interventi è subordinata all’espletamento delleprocedurediriprogrammazionedeiPOcofinanziatidaifondistrutturali2007/2013;ciòcomporta che le misure individuate lo scorso Dicembre 2012, sebbene in molti casirisultino già avviate, potranno entrare in fase di attuazione finanziaria (con relativiimpegniespese)solosuccessivamenteallaDecisionecomunitariadiriprogrammazionedeiPO.

La tavola che segue dà conto dell’avanzamento procedurale delle attività diriprogrammazione da cui si evince che tutte le procedure sono state attivate coneccezione del POR FESR Friuli Venezia Giulia per il quale l’avvio delle procedure diriprogrammazioneèprevistoentrolaprimasettimanadiaprile.

Tavola1–Avanzamentoproceduraledelleriprogrammazioni

ProgrammiOperativiAvvioprocedura

scrittaalComitatodiSorveglianza

ApprovazioneComitatodiSorveglianza

NotificaallaCE

DecisioneCE

PONFESRRetieMobilità X X X X

PORFESRCalabria X X

PORFSECalabria X X X X

PORFESRCampania X X

PORFSECampania X X

PORFESRPuglia X X X X

PORFESRSicilia X X X

PORFSESardegna X X

PORFSEValled'Aosta X X

PORFESRFriuliVeneziaGiulia

   

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2. PRIMARIPROGRAMMAZIONE3

2.1 Istruzione

Risultatiattesi

Favorire nei ragazzi le conoscenze indispensabili e, insieme, la consapevolezzadelleproprieattitudini,potenzialitàecapacità,attraversoesperienzedistageedilavoro.

Migliorare nei ragazzi le competenze nella lingua straniera sviluppando nelcontempolecapacitàdiscopertaediadattamentoacontesticulturalinuovi.

Ridurreilfallimentoformativoprecoceeladispersionescolasticatenendocontodel contesto e favorendo l’attivazione di tutte le energie formative e educativepresentinelterritorio.

Migliorare la qualità delle strutture scolastiche attraverso un forte ricorso allenuove tecnologie: potenziamento delle attrezzature (macchine utensili, nuovimedia,cucine,dotazionitecnologicheeretidicomunicazione,laboratorimusicali,ecc); infrastrutture, reti, tecnologie e attrezzature didattiche innovative perfornire alle scuole gli strumenti per divenire luoghi dove i saperi possonocostruirsi inspazicollaborativi, flessibiliedinamici,efficientamentoenergetico;messainsicurezzaeaccessibilità.

Innalzareillivellodiconoscenzeecompetenzedibaseconparticolareattenzioneaglistudentidellescuolechehannoconseguitorisultatimoltobassinelleindagininazionalieinternazionali.

Fornire ai ragazzi maggiori informazioni e accompagnarli nella motivazione enellesceltedistudioedilavoro.Sostenereinciascunoilriconoscimentodeipuntidi forza,delleattitudini,dellecuriositàedelledebolezzedasuperare.Evitarelacorrelazione automatica tra valutazione scolastica e la scelta della tipologia discuolaoformazionesuccessive.

Aumentare l’occupazionegiovanile, laculturadel lavoroe lacompetitivitàdelleimprese.

LaPriorità Istruzioneè contenuta sianellaprima chenella terzaprogrammazionedelPianod’AzioneeCoesione.Vi sonoquindi lineedi interventopropriedellaprima fase(PAC1), tutte a titolarità del MIUR, e azioni impostate nell’ambito della terza fase(PAC3),atitolaritàregionale.

                                                       3Nell’esposizionedellaprimafasediriprogrammazionesiètenutocontoanchediduemisureanticiclicheinseriteconlaterzariprogrammazionedelPAC,creditoimpostaoccupazioneepotenziamentoistruzionetecnica superiore di qualità collegate rispettivamente alle Priorità Occupazione e Istruzione del PAC I.Inoltre, nello stato di attuazione della Priorità Istruzione del PAC I viene descritta l’attuazione degliinterventirispettoaiqualiilMIURsvolgel’attivitàdiAdGPONFSEeOrganismoIntermedioperleRegioniConvergenza.

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L’articolazione complessiva della Priorità, con indicazione delle relative risorseprogrammate,èriportatanellatavolachesegue:

Tavola2‐PrioritàIstruzione:azionierisorseprogrammate

PrioritàIstruzione

PAC1

(titolarità

MIUR)

Interventodisupportotrasversale

Azioni

Risorseprogrammate

(Meuro)

(5Meuro

dirisorseprogram

mate)

1.Iniziativediraccordoscuola‐lavoro 99,6

2.Periodidiresidenzaestudioinscuoleall’estero 186,8

3.Contrastoalladispersionescolastica 24,9

4.1Nuovetecnologieperladidattica 189,0

4.2Interventipergliambientiscolastici 383,9

5Innalzamentodellecompetenzechiave 100,0

6Orientamento 10,0

SubtotalePAC1 999,2

PAC3

(titolarità

regionale)

Potenziamentoistruzionetecnicae

professionalediqualità

Laboratoridegliistitutitecnicieprofessionaliealtriinterventidellariformadell’istruzionetecnicaeprofessionale

106,0

PoliTecnicoProfessionalidifiliera

IstitutiTecniciSuperiori(ITS)

Modelliinnovatividialternanzascuola,formazioneelavoro

BorsedistudioinItaliaeall’estero

TotalePACPrioritàIstruzione 1.105,2

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Tuttigli interventi (infrastrutturali, tecnologici,di formazioneedivalutazione)relativialleazioniPAC1sonostatiavviati.Rispettoallavalutazione,èdaevidenziarecome tutte le azioni del PAC Istruzione si inseriscano in un contesto di interventi afavore degli istituti scolastici (certamente i due ProgrammiOperativiNazionali 2007‐2013FESReFSEmaanchealcuneazioniordinarie)accompagnatidaformediversedidiagnosi, analisi e autovalutazione, anche attraverso la sperimentazione didiversemetodologiediindagine,dicaratteresiaqualitativochequantitativoeconilcoinvolgimentodiespertiesterni in fasidiversedell’attuazione.Neiprimimesidel 2013 si è pertanto avviata una riflessione congiunta DPS‐MIUR volta allarealizzazionediunameta‐valutazionesumetodiestrumentiadottatineidiversicontestidi programmazione per supportare un processo di apprendimento nelle scuole nellaprospettiva di capitalizzare le lezioni delle esperienze, fornire un contributo per ladefinizionedellesceltestrategicheeperl’ottimizzazionedell’utilizzodellerisorseancheinvistadellaProgrammazione2014‐2020individuandoopportunitàerischideidiversimodelligiàutilizzatieselezionandometodologieesistemireplicabili.

DaidatidelSistemadimonitoraggiounitarioal31dicembre2012,pubblicatisulportaleOpenCoesione (www.opencoesione.gov.it), risultano presenti, con riferimento allaPrioritàIstruzione,2.164progetti,tuttiriferibilialleazioniPAC1efinanziatinell’ambitodi Programmi Operativi, in particolare nei PO FSE delle quattro Regioni Convergenza(1.560progetti)enelPORFESRCalabria(604progetti).Interminifinanziari,iprogettiPAC1 IstruzionerinvenibilidaOpenCoesionecorrispondonoal26per centodel totaledelle risorseprogrammateed il loroavanzamento finanziario complessivo4 risultadel36percento.Nonèalmomentopossibilearticolaretaliprogettinellediverseazioniinquanto non sono stati valorizzati i codici previsti nel Sistema necessari per taleassociazione. IlquadrocheemergedalSistemadimonitoraggiounitariononconsentepertantodiricostruireesattamentequantoindicatodalMIURsullabasedelleevidenzeprovenientidalproprioSistemadimonitoraggiolocaleutilizzatoinqualitàdiorganismointermedioeriportatenelseguitodelpresentedocumento. Ineffettièpossibileche ilSistema di monitoraggio unitario includa già oggi altri progetti ricadenti nel PAC einseritineiPOmachequestinonsianoancoraopportunamenteclassificatisecondo leregolestabiliteadottobredel2012eattualmenteinfasedirevisioneeaggiornamento.

LeazioniriferibiliallaterzaprogrammazionedelPianod’AzioneCoesione(PAC3),voltealpotenziamentodell’istruzionetecnicaeprofessionalediqualità,sonoattualmenteincorsodidefinizioneneidiversi ambiti regionali, d’intesa conMIUReDPS, inbasealleesigenzeespressedalterritorioealcoordinamentoconaltriinterventiprogrammatioinattodicontrastoalladispersionescolasticaodipromozionedell’apprendistato.

PAC1–Azioni1e2:Iniziativediraccordoscuola‐lavoroePeriodidiresidenzaestudioinscuoleall'estero

A gennaio 2012, risulta concluso oltre il 96 per cento dei progetti di stage/tirocinipressoaziendeo strutturedi servizio5edeicorsidiapprendimento linguisticopresso

                                                       4 L’avanzamento finanziario complessivo è calcolato come rapporto tra il totale dei pagamenti e ilfinanziamentopubblicototaledeiprogetti,chepuòesseresuperiorealrelativocostorendicontabile.5 Biblioteche, navi da crociera e altre tipologie di luoghi/strutture di vario genere ospitanti stage in

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scuole all’estero avviati nel corso dell'Anno Scolastico 2011/2012. Gli studenti chehannopartecipatoataliinterventiechehannoconseguitolarelativacertificazionesonopari, complessivamente, a circa52.000unità, di cui quasi 23.000 coinvolti nell’ambitodelleiniziativediraccordoscuola‐lavoroeoltre29.000neiperiodidiresidenzaestudioall’estero.TalivalorisonoinlineaconitargetdidestinataristimatiinfasedidefinizionedelPiano.

GliIstitutibeneficiari,acuisonostatetrasferiterisorsepariacirca183milionidieuro,ametàgennaio2013,hannosostenutospeseperuntotaledioltre133milionidieuro.

Nell’attuazionedegliinterventiavviatisonostatematurateeconomiedigestioneche,afine dicembre 2012, ammontano a circa 12,5 milioni di euro (4 per cento dell’interadotazione) frutto di revoche e rinunce da parte degli Istituti scolastici. Il MIUR hapertantorichiestoalleAutoritàdiGestionedeiProgrammiOperativi regionalidipoterdestinare tali economie ad incrementare il finanziamento dell'azione 3 del Pianod’Azioneper laCoesionevoltaal contrastodelladispersionescolastica. Ilprospettodiaggiornamentodel quadro finanziarioPACarticolatoper lineedi azionedellaPrioritàistruzionesaràformalizzatononappenaleAdGregionaliavrannodatoriscontroatalerichiesta.

PAC1‐Azioni3:Contrastoalladispersionescolastica

AseguitodellapubblicazioneCircolare‐AvvisoN.11666del31luglio2012,352istitutiscolastici hanno presentato la propria candidature per la realizzazione di azioniprototipalidiretedicontrastoalladispersionescolastica,daattuareneglianniscolastici2012/2013 e 2013/2014. A fronte delle 352 candidature avanzate dalle scuole, 212sono state selezionate e autorizzate alla presentazione dei relativi progetti esecutivientroladatadel16febbraio2013(AvvisoN.199del8gennaio2013).

In considerazione del numero di scuole inserite nella graduatoria delle candidatureammissibilieipotizzandouncostoperprogettopariacirca205milaeuro,lastimadellerisorsedaimpegnareammonterebbecomplessivamenteacirca43,5milionidieuro.

Qualora le AdG dei PO regionali confermassero l’ipotesi di utilizzo dei 12,5milioni dieurodieconomiedigestionerinvenientidall’attuazionedelleazioni1e2delPianodiAzione Coesione, quasi l’intero fabbisogno di risorse espresso a livello regionalepotrebberisultaresoddisfatto(37,4milionidieuroafrontedei43,5richiesti).

PAC1–Azione4.1:Nuovetecnologieperladidattica

Con la Circolare ‐ Avviso N. 10621 del 5 luglio 2012, il MIUR ha aperto i termini dipresentazionedi proposteperdotazioni tecnologiche e reti di istituzioni scolasticheeper la realizzazione di laboratori per migliorare l’apprendimento delle competenzechiave e l’attuazione dell’agenda digitale. Con tale Circolare è stata attivata, per leregioniSiciliaeCampania,l’azionerivoltaalpotenziamentodelledotazionitecnologichee delle reti fra istituzioni scolastiche, nonché alla realizzazione di laboratori diretti a

                                                                                                                                                                         particolaredapartedistudentidiistitutitecnici.

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supportare l’apprendimento nelle competenze chiave. Nella regione Calabria infattil'azione finanzia interventi derivanti da una graduatoria già aperta (Avviso N.5685/2011del20aprile2011).PerSiciliaeCampania,al terminedellapresentazionedelledomandeperladotazionedinuovetecnologieperladidattica,sonostateinoltratepropostedapartedi3.000Istitutiscolasticiedentroilmesedimarzosaràcompletatalafasedivalutazionedeiprogettiediconseguenteautorizzazionedispesa.

Tutti gli interventi saranno completati entro maggio 2014. In termini finanziari,attualmente sulla dotazione complessiva dell’azione, 189 milioni di euro, risultanoancoraimpegnatisolo27,5milioniderivantidallagraduatoriagiàapertainCalabria.

PAC1‐Azione4.2:Interventipergliambientiscolastici

Gli impegni effettuati (422,5milioni di euro) superano la dotazionedell’Azionepari a383,9milionidieuroperlarealizzazionedioperediristrutturazioneeriqualificazionedegli ambienti scolastici volti a migliorare l’efficientamento energetico, la messa insicurezza e l’accessibilità degli edifici. L'overbooking è volto a garantire l’impiegodell’intera dotazione, in considerazione della previsione dei ribassi d’asta.Complessivamente,sono975gliIstitutiscolasticibeneficiari.

Per le regioni Sicilia e Campania, in data 28 settembre 2012 sono state emanate lecircolari autorizzative. La fase successiva prevede la verifica della documentazionerelativa al livello progettuale dichiarato in sede di domanda e all’accordo con l’entelocale proprietario dell’immobile. A seguito di positivo riscontro, il MIUR procede ademanare i provvedimenti di conferma. In riferimento alla regione Calabria, conl’emanazionedibandiadevidenzapubblicaperl’affidamentodeiserviziedeilavori,siègiànellostatodiattuazionedeiprogettidapartedellediversestazioniappaltanti.

PAC1‐Azione5e6:InnalzamentodellecompetenzechiaveeOrientamento

Le due azioni, rivolte a studenti, docenti e personale scolastico, rappresentano unrafforzamento di interventi previsti dal PON Istruzione FSE e seguono i tempi diattuazionedelProgramma.

Lafaseistruttoria,acuiseguirannoimpegnicontabilipariacirca110milionidieuroperinterventi da realizzarsi nel corso dell’anno scolastico 2013/2014, si concluderà inprimavera con la Circolare Piani Integrati 2013‐2014, di prossima pubblicazione. LaCircolare, con riferimento all'innalzamento delle competenze chiave, prevedel’attivazione degli interventi rivolti ai diversi segmenti di utenza. Da segnalare, inparticolare, l’attivazione di un’azione volta a potenziare le opportunità diapprendimento dell’inglese nella scuola primaria, attraverso moduli di insegnamentoaffidati preferibilmente a docenti madrelingua. Con riferimento all'azione diOrientamento, con la Circolare Piani Integrati 2013‐2014 viene per la prima voltaattivataun’azionediorientamento,rivoltaaglistudentidell’ultimaclassedelprimocicloe agli studenti dell’ultimo biennio delle scuole secondarie superiori, finalizzata agarantire agli allievi l’informazione più adeguata sulle opportunità di apprendimentoofferte dal sistemadi istruzione e universitario e sugli sbocchi occupazionali collegatiallediversescelteformative.

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PAC1 ‐ Azione 7: Intervento trasversale di supporto alla valutazione ed almiglioramentodiperformancedellescuole

IlPianoAzioneCoesioneprevedesiavalutazioniinitinere,inparticolareperl’azione3dicontrastoalladispersionescolastica,siasostegnoallavalutazioneeautovalutazionedeifabbisognidellescuoleconilcoinvolgimentoditeamdiespertiesterniche,ancora,valutazioni retrospettive o d’impatto che consentano di apprezzare gli effetti prodottidagliinterventifinanziatitenendocontodelquadrocomplessivoincuisiinserisconoedella correlazione e complementarietà delle azioni realizzate nell’ambito del PAC conquelledellaprogrammazionedeiFondiStrutturali2007‐2013edell’ordinariaattivitàdisostegno al sistema scolastico nazionale. I dettagli operativi delle ricerche valutativeassociate alle azioni in cui si articola l’intera Priorità Istruzione del PAC sonoattualmente in fase di definizione operativa. Non sempre nei diversi contesti didefinizioneerealizzazionedegliinterventivieneprevistaexanteun’adeguataraccoltadidati e informazioni di cui si possa successivamente disporre a supporto dellavalutazione.Sonopertantoda incentivareiniziativevolteadaccrescere ladisponibilitàdi archivi amministrativi condati di dettaglio su interventi, destinatari e, ad esempio,risultati degli studenti nelle prove INVALSI, dotazione infrastrutturale e tecnologicadellescuole.Nell’ambitodelPACèstatacomunquepredispostaexanteunaraccoltadidatieindicatoriditipoquantitativoequalitativoperpotersuccessivamentemisurareillivello di apprezzamento degli interventi, la capacità degli stessi di raggiugere lapopolazione di riferimento e monitorare l’andamento dei risultati dei fruitori dellepolicyneltempo.

Lescuoleoggettodi interventiPACsonosottoposte,comedetto,adiverseiniziativedivalutazioneinitinere,autovalutazioneesostegnoall’accrescimentodellalorocapacitàdianalisiediagnosidicuisaràrealizzata,inunprossimofuturo,unaletturacomparatapercapitalizzare le lezioni delle esperienze selezionare al meglio metodologie e sistemireplicabili.Insintesi,l’azioneprevededueiniziativediquestotipo:

‐unavalutazioneesterna,giàconclusa,rivoltaadunprimocampionedi85scuoledelIciclo già partecipanti al progetto “Valutazione e Miglioramento”, avviato del PONIstruzione FSE. Tali istituzioni scolastiche, sulla base dei dati emersi dal Rapporto diValutazione iniziale personalizzato per la loro scuola dai valutatori esterni, hannoelaboratodeiPianidiMiglioramentoedavviatol’attuazionedegliinterventimigliorativiprogettatiavvalendosidelsupportoinlocoditeamdiespertidicomprovataesperienza,selezionatiecoordinatidall’INVALSI. Ilprogetto,nell’ambitodellerilevazioninazionalidegli apprendimenti del Servizio Nazionale di Valutazione (SNV), è in corso diestensioneadaltrescuoleanchedelCentroNord,peruntotalecomplessivodicirca400istituzioniscolasticheopportunamentecampionatealivellodimacroareadelterritorionazionale;

‐larealizzazionedelprogettonazionale“VALeS”–ValutazioneeSviluppoScuola,voltoanch’esso a costruire un metodo di lavoro con il quale garantire la qualità e lafunzionalità degli interventi finanziati nelle quattro regioni della Convergenza. Sonocoinvolte in questo caso 200 istituzioni scolastiche, del I e II ciclo, che hanno avviatopercorsi di autovalutazione e che sono state selezionate con il supportometodologicodell’INVALSI in base all'ordine cronologico di presentazione delle candidature, adun'equarappresentativitàdeiduecicliinteressatieadun'equilibratadistribuzionedelle

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medesimesulterritorio.L’azionedisupportodirettoallescuoleèattualmenteinfasediattuazione,coinvolge400esperticheeffettuerannolavalutazioneesternaeprevede:1)larestituzioneallescuolecoinvoltedeirisultatidelleproveINVALSIeunsupportoallaletturadeglistessi,2)latrasmissioneallescuolediunfascicoloelettronicocondatidelsistema informativodelMIURrelativiallapropriasituazione,3) lacompilazionediun"Questionario scuola" e la restituzione personalizzata di elaborazioni sulla base dellerispostedateconcomparazionealivellonazionale,4)laredazionefinaledelRapportodiAutovalutazione,sullabasediunappositoformatpredispostodall’INVALSI. Èincorsola selezione e formazione degli esperti che entro il prossimo mese di maggioeffettueranno le visite nelle scuole e redigeranno quindi dei Rapporti esterni diValutazione i cui risultati saranno condivisi con i Dirigenti Scolastici e con gli UfficiScolastici Regionali coinvolti al fine di individuare gli interventi dimiglioramento perciascuna scuola. Entro settembre 2013, sulla base di tale confronto, sarà pertantoelaborato un Piano di Miglioramento da realizzare negli anni scolastici 2013/2014 e2014/2015 il cuimonitoraggio sarà garantito da INVALSI con successive, brevi, visiteperiodichenellescuoleeconlaraccoltasistematicadidiverseinformazionianchealfinedipredisporrelavalutazionefinaledell’interainiziativa.

PAC3‐Potenziamentoistruzionetecnicaeprofessionalediqualità

Alfinedicoordinareleattivitàdipotenziamentodell’istruzionetecnicaeprofessionalediqualità,èstatoistituitonelmesedifebbraio2013unGruppodilavoroNazionaleconrappresentantiMIUR,DPSeRegioniattuatricidegliinterventi.Leazioni,attualmenteinviadipuntualedefinizione,sarannoinseriteinPianidiinterventodelleRegionidedicatiai Poli tecnico‐professionali e saranno coerenti con quanto definito nel Documento“StrumentiDirettiperImpresaeLavoronelSud.PerlaterzaeultimariprogrammazionePianoAzioneCoesione”conriferimentoa:

Laboratoridegliistitutitecnicieprofessionaliealtriinterventidellariformadell’istruzionetecnicaeprofessionale;

PoliTecnicoProfessionalidifiliera;

IstitutiTecniciSuperiori(ITS);

Modelliinnovatividialternanzascuola,formazioneelavoro;

BorsedistudioinItaliaeall’estero.

Ad esse potranno aggiungersi ulteriori misure trasversali (competenze linguistiche,competenze digitali per il lavoro e per l’imprenditorialità) e di filiera (turismo,meccanica e meccatronica, efficienza energetica, trasporti e logistica), in corso diindividuazionenell’ambitodelGruppodilavoroNazionale.

L’attuazionesièavviataneidiversicontestiregionaliconincontriterritorialimiratiadevidenziareifabbisognidegliistitutitecnicieprofessionaliedelleimpresedelterritorioconnesse alle varie filiere individuate come prioritarie. La Regione Calabria con laDelibera n. 29 del 28 gennaio 2013 dedicata all’”Ampliamento dell’Offerta Formativadella Regione Calabria – Costituzione dei Poli Tecnico‐Professionali” individua comeprioritarialafilieraturisticanellasuacomplementarietàconquelladell’agribusiness.E’

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in fase avanzata di predisposizione una Delibera della Regione Campania relativaall’istituzionedeiPolieall’attuazionedelleazioniprevistedalPianodiAzioneCoesione.LaRegioneSiciliana,partitapiù inritardoinconseguenzadelrecenteavvicendamentopolitico,staattualmenteindividuandoilivellidiinterventodaapplicareneidiversiPolidiprossimacostituzione.LaregionePugliaprocederàconazionigiàdefiniteededicateinparticolarealPoloTecnico‐Professionalenelsettoredelturismoedeibeniculturali.

I Piani di intervento sarannoprogettati facendo riferimentoa risultati attesi e relativiindicatoridamonitorarenelcorsodell’attuazioneeavalutazioniimpostategiàinfasediavviodelleazioni.

2.1.1 Programma straordinario di riforma del sistema della formazioneprofessionaleinSicilia

AseguitodellaapprovazionedelnuovopianofinanziariodelProgrammaOperativoFSE2007‐2013 della Regione Siciliana6 si sono poste tutte le condizioni per dare seguitooperativoalPianoStraordinarioperillavoroinSicilia:OpportunitàGiovani(diseguitoPSL) approvato dalla Giunta della Regione Siciliana con deliberazione n. 246 del 13luglio2012.

Gliattigiàavviatie/odiprossimaimplementazioneriguardano:

- avviodellacostituzionedelComitatodidirezionedelPianoacuipartecipanolaRegione Siciliana, le Amministrazioni capofila (MLPS – DPS), la CommissioneEuropea e il MEF con il compito di definire gli indirizzi attuativi delle azioniprevistedalPianoediverificarnelacorrettaimplementazione;

- disegno dell’organizzazione interna degli uffici e servizi regionali prepostiall’attuazione delle diverse misure del PSL, che sono molto articolate ediversificate; al fine di garantire la necessaria regia, la Regione ha provvedutoall’istituzionedellaCabinadicoordinamentoformatadairappresentantideivariorganismi che insieme al Dipartimento Istruzione e formazione professionaleconcorronoall’attuazione,gestioneecontrollodelPSL;

- definizionedellemodalitàdi attuazionedelleproceduredi gestione e controllodegliinterventiavaleresulPSLerevisionedelvigenteVademecumdelPORFSE2007/2013.

E’statoquindidefinitoilseguentecronoprogramma:

EntroMaggio2013:pubblicazionedegliattinecessariaconsentireladefinizioneoperativadeiprogettiformativirelativiallaPriorità3FormazioneGiovanigraziealla quale si intende promuovere il successo formativo e professionale el’occupabilità dei giovani che non studiano e non lavorano attraversol’innalzamentodellelorocompetenze;

                                                       6DecisioneCEn.8683del27novembre2012.

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Entro Maggio 2013: avvio di iniziativa di sensibilizzazione dei soggettibeneficiari interessarti (ITS, Università sistema delle imprese ) finalizzata adacquisire progetti formativi già a partire da settembre 2013 relativamente allaPriorità 4) Tecnici superiori e laureati/dottorandi in azienda, attraverso cui siintendevalorizzarel’apprendimentopercompetenzeelapresenzainimpresadigiovani;

EntroMaggio2013:avviodelleattivitàinclusenelleazionidisistemadelPiano,Priorità 6) Per un sistema della formazione professionale di qualità e 7)Migliorare la governance del mercato del lavoro, con precedenza allariqualificazionedellaretedeicentripubbliciperl’impiegoinmododaadeguarnei servizi,entro il correnteanno,aquantorichiestodallanuovanormativaper ilmercatodellavoro(leggen.92/2012)edallamessaapuntoesperimentazionediunsistemaregionaledicertificazionedeisaperi,competenzeedabilità,articolatosecondogliindirizzicomunitarienazionaliinmateria;

EntroGiugno2013: pubblicazionedelleprocedureper l’attuazionePriorità1)GiovaniProfessionisti,cheriguardauninsiemedimisurevolteadaumentare leoccasioni di lavoro per i giovani laureati che intendono avviare un’attività dilavoro autonomo attraverso un rafforzamento delle competenze con periodi dilavoronelsettoredeiserviziprofessionalidelterziario;

Entro Giugno 2013: attivazione della Priorità 2) Giovani in impresa che èfinalizzata a favorire l’inserimento lavorativo di giovani privi di precedenteesperienzalavorativaufficialmentericonosciuta,inattivitàditirocinioretribuitonelsistemaproduttivosiciliano;

EntroOttobre2013: attuazionedelleprocedure relativeallaPriorità5)Primaimpresa giovani, intesa a rafforzare la nascita di nuova imprenditorialità insettoriemergenti.

2.2 Credito d’imposta occupazione per lavoratori svantaggiati o moltosvantaggiati

Risultatiattesi

Promozione di nuova occupazione e nuove opportunità per i lavoratorisvantaggiati (disoccupati di lunga durata, donne residenti in aree a bassaoccupazione femminile, giovani inoccupati)emoltosvantaggiati (disoccupatidipiùlungoperiodo)inquestafasedigravedifficoltàdelcicloeconomico.

Azione

Il PAChaprevisto il finanziamentodel creditodi impostaoccupazionedi cui all’art. 2della L.106/2011 attraverso l’adozione delDecreto delMinistro dell’economia e dellefinanzechedisciplinalemodalitàdiaccessoall’agevolazione.

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AnchelaPrioritàOccupazione,alparidell’Istruzione,èalimentatadaazioniprevistesianellaprimachenellaterzaprogrammazionedelPianod’AzioneeCoesioneesipresentain avanzata attuazione con lapubblicazionedegliAvvisi regionali; la forte adesione alprovvedimentodapartedelleimpresedestinatarie(cfrTavola3)haindottoleRegioniConvergenza a più che raddoppiare la dotazione finanziaria nell’ambito della terzariprogrammazioneconulteriori165milionidieuro7.

Tavola3‐CreditodiimpostaoccupazioneEsitoAvvisiemanatidalleRegioniMezzogiorno

RegioneScadenza

presentazionedomande

Numeroistanze

presentate

Numerolavoratoriassunti(*)

Totalecontributirichiesti(milionidieuro)

Dotazionefinanziariadell'Avviso(milionidieuro)

Calabria 14‐set‐12 1.991 1.902 45 20Campania 01‐ott‐12 3.785 8.700 100 20Puglia 19‐nov‐12 1.968 4.507 68 10Sicilia 31‐ott‐12 1.616 3.424 63 65Abruzzo 31‐lug‐12 281 348 5 4Basilicata 16‐ago‐12 991 1.784 28 2(***)Molise 28‐set‐12 286 286 nd 1Sardegna 22‐ott‐12 1.702 879(**) 41 20(***)

Totale 12.620 21.830 350 142(*) Sulla base di quanto disposto dalla normativa nazionale in materia, l’agevolazione vienericonosciutaaldatoredilavorochenelperiodocompresotrail14maggio2011eil14maggio2013haincrementato o incrementerà il numero dei lavoratori a tempo indeterminato. I dati riportati nellatavola3,pertanto,siriferisconoalnumerototalediassunzionichepotenzialmentepotrebberoessereagevolate.(**)Istruttoriadelleistanzeancoraincorso.(***) La Regione Basilicata e la Regione Sardegna hanno destinato all’intervento ulteriori risorseprovenientidallariprogrammazionedeiPORFSErispettivamente2,150e14milionidieuro.

I crediti concessi dalle Regioni e comunicati all’Agenzia delle Entrate, a valere sullerisorse stanziate nella prima fase di programmazione PAC, sono in avanzato stato diutilizzo. In particolare, la regione Basilicata ha concesso crediti per circa 2milioni dieuro(quasi il100%dell’attualedotazione finanziaria); leRegioniCalabriaeCampaniahannoutilizzatolostrumentoperoltre18milionidieuro(circail90%delladotazionefinanziaria).

SullabasediunmodellopropostodalMinisterodelLavoro,siècondivisodiprocederealla stipula di protocolli di intesa tra le Regioni e l’Agenzia delle Entrate (che con la

                                                       7LadotazionefinanziariamessaadisposizionedalleRegionièstataquantificatatenendocontononsolodelle istanzepresentateenoncoperte con iprimiavvisimaanchedellapossibilitàdi finanziarenuoveistanze.

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Circolaredel14settembre2012hadettatolemodalitàeitempidifruizionedelcredito)al fine di rendere esplicito e certo il quadro di riferimento operativo e di fluidificarel’operatodeidiversisoggettichiamatiadinteragirenelleattivitàdigestione,controlloerendicontazionedellespese,ancheperfacilitarelosvolgimentodegliauditcomunitari.Iltesto standard dell’accordo è stato inviato a tutte le Regioni e risultano in corso disottoscrizioneleinteseconAbruzzo,Puglia,SardegnaeSicilia.

Èinfasedidefinizionel’istruttoriadeidiversiquesitiinterpretativiraccoltisullabasedimodalità di acquisizione e trattazione condivise in modo da assicurare rispostecoordinatedapartedelleamministrazioni interpellate: la standardizzazionedeicriteriapplicativi e delle interpretazioni attuative rappresenta un importante risultato interminidicertezzeegaranziediomogeneitàditrattamentoperidatoridilavoro.

NellaterzafasediriprogrammazionedelPACleRegioniConvergenzahannoconfermatol’efficaciadellostrumentoconunaallocazionediulteriori165milioni.

Tavola4‐CreditodiimpostaoccupazioneRifinanziamentoterzariprogrammazionePAC

RegioniConriduzionetassodicofinanziamento

nazionale

Conriprogrammazioneneiprogrammi

operativiTotale

Calabria 25 15 40

Campania 50 50 100

Puglia 0 15 15

Sicilia 10 0 10

TOTALE 85 80 165

LaRegione Calabria ha in corso di decretazione l’aumento della dotazione finanziariadell’Avvisooriginario(da20a35milionidieuro)utilizzandoi15milioniriprogrammatisulPORFSEnellaterzafasedelPAC.LaRegioneCampaniaafrontedegli80milionidioverbooking registratosulprimoAvvisostavalutando lapossibilitàdi impiegare i100milionidieurodellaterzariprogrammazionePACperlacoperturadellagraduatoriadimeritoe/operl’adozionediunnuovoAvviso.LaRegioneSicilianail19marzo2013hadefinitolagraduatoriafinaledell’Avvisodiottobre2012conunaeconomiadi15milionidieuro;entro il30aprileverràapertaunaseconda finestraperutilizzare i25milionidisponibili.

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2.3 Ferrovie

Risultatiattesi

significativa riduzione dei tempi di collegamento tra alcuni dei principali nodiferroviaridelMezzogiorno.

miglioramentodellaqualitàeregolaritàdelservizioferroviario.

AlladatadiredazionedelpresentedocumentorisultanosottoscrittitreContrattiIstituzionalidiSviluppo(diseguitoCIS)relativialledirettriciferroviarieNapoli‐Bari‐Lecce/Taranto, Salerno‐Reggio Calabria e Messina‐Catania‐Palermo e ilContratto Istituzionale di Sviluppo per l’adeguamento dell’itinerario StradaleSassari‐Olbia8.

Nell’insieme sono stateprogrammate attraverso i CIS oltre7,3miliardi di euro, di cuioltre1,1miliardiprovenientidallariduzionedeltassodicofinanziamentonazionaleneiprogrammicomunitaridelleregionicoinvolte.

DiseguitosiriportaloschemariassuntivoditaliContratticonicostielerelativefontifinanziarie.

Tavola5‐ContrattiIstituzionalidiSviluppoCostiefontidifinanziamento

IlContratto Istituzionaledi Sviluppoper la realizzazionedellanuovadirettriceferroviariaadaltacapacitàNapoli‐Bari–Lecce/Tarantoèstatosottoscrittoindata2agosto2012. Il costocomplessivodei22 interventiprevistiammontaa7,1miliardidieuro, di cui 3,5 finanziati, relativi ai lavori lungo l’intera direttrice ad eccezione delle

                                                       8Ladocumentazioneèdisponibilesulsitohttp://www.coesioneterritoriale.gov.it/.

CISTot

finanziamentiData sottoscrizione

CIS

Direttrice ferroviaria Napoli - Bari - Lecce/Taranto

3.532,0 2.08.2012

Direttrice ferroviaria Salerno - Reggio Calabria

504,0 18.12.2012

Direttrice ferroviaria Messina-Catania-Palermo

2.426,0 28.02.2013

Itinerario stradale Sassari–Olbia S.S.597/199

930,7 06.03.2013

TOTALE 7.392,7613,1(*) Risorse del Fondo Sviluppo e Coesione riferite al periodo di programmazione 2000-2006 e 2007-2013 di competenza sia regionale, sia nazionale

Contratti Istituzionali di Sviluppo - Costi e fonti di finanziamento (in milioni di euro)

53 13.656,8 52,0 1.851,1 1.106,6

21,6

1.169,0 2.600,9

500,0 1.153,5

12 930,7 804,1

505,0

105,0

1.416,4

14 5.106,1 21,0 17,0

80,0

217,3 517,2

31,0

22 7.116,0 31,0 990,0

Risorse liberate

290,8 298,8

Altre fonti finanziarie

5 504,0 40,0

Risorse UE

353,0

Fonti di finanziamento

N.o interventi

Costo Totale Legge Obiettivo

Fondo Sviluppo Coesione (FSC) (*)

Risorse da riduzione tasso

cofinanziamento nazionale

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tratte appenniniche (Frasso Telesino‐Vitulano e Apice‐Orsara), per le quali è statafinanziatalaprogettazionedefinitivadelleopere.

Lanuovadirettriceferroviariafavoriràilcollegamentotraiprincipalipoliindustrialidelterritorio, che rappresentano il 55%dell’intero settore dellameccanica nel Sud Italia,conoltre60.000occupatidirettieconsentiràdiridurre,alavoriultimati(2022),iltempodipercorrenzadaNapoliaBaridagliattuali218minutiacirca170minuti,daBariaLeccedagliattuali80minutiacirca65minuti.Nelcontemposaràpossibileun miglioramento degli standard e della qualità del servizio evitando il ripetersi disituazioni quali quella relativa alla frana diMontaguto che, nella primavera del 2010,causòl’interruzionedeltrafficoferroviariotralaCampaniaelaPuglia.

Grazie alla chiarezza e cogenza del Contratto, che definisce tempi e procedure diattuazioneeprevedel’applicazionedisanzionipereventualiritardidiattuazione,sonostaterisolteleprimecriticità,riguardantil’attraversamentodelComunediAcerraedelComune di Maddaloni. A valle della sottoscrizione del CIS sono stati redatti studicomparativi sottoposti all’esame degli enti territoriali consentendo di addivenire allalocalizzazionedefinitivadel tracciato ferroviario. Inentrambe i casi le soluzioni scelteprevedono passaggi esterni alle città garantendo un minore impatto sulla comunitàlocale e permettono il recupero urbano delle aree ferroviarie interne alla città chesarannodismesse.

Il Contratto Istituzionale di Sviluppo per la realizzazione della direttriceferroviariaSalerno ‐ReggioCalabria è statosottoscritto indata18dicembre2012;interessa 5 interventi per un valore complessivo di 504milioni di euro, interamentefinanziati, relativi alla velocizzazione delle linea Salerno – Reggio Calabria, allatrasversale Metaponto‐Sibari‐Bivio S.Antonello (Cosenza) e alla elettrificazione dellalinea Sibari‐Crotone‐Catanzaro‐Lamezia Terme. Questi interventi consentiranno diincrementare fino a 200 km/h la velocità sulla linea Salerno‐Reggio Calabria (2018)mentre sulla tratta Metaponto‐Sibari‐Bivio S. Antonello (Cosenza) si conseguiràriduzionedeltempodipercorrenzada31’a26’garantendounoffertadiserviziofinoadunmassimodi61treni/giorno(2015).SullalineaSibari‐Crotone‐Catanzaro‐Lamezia Terme si prevede di realizzare lo studio di fattibilità dell’elettrificazione chegarantirà, una volta realizzato, unminore impatto ambientale attraverso la riduzionedelleemissionidiCO2edunincrementodellaregolaritàeaffidabilitàdelservizio.

Il Contratto Istituzionale di Sviluppo per la realizzazione della direttriceferroviariaMessina‐Catania‐Palermo è statosottoscritto indata28 febbraio2013eprevede 14 interventi per un costo complessivo pari a 5,1miliardi di euro di cui 2,4finanziati.LungolalineaMessina‐Cataniaèprevistalaprogettazionedelraddoppiodellatratta Giampilieri‐Fiumefreddo (che resta ancora da coprire finanziariamente). Per ilNododiCataniaverràcompletatoilraddoppiodeibinarinellatrattachevadaCataniaOgninaaCataniaCentrale,progettatol’interramentodellaStazioneCentraleerealizzatoil raddoppio del bivio Zurria‐CataniaAcquicella. Sulla linea Catania‐Palermo verrannoraddoppiati i binari nelle tratte Bicocca‐Motta‐Catenanuova e Catenanuova‐Raddusa‐Agira, al fine di raggiungere una velocità di 200 km all’ora e consentirel’incrementodellafrequenzadeicollegamenti.A lavoriultimati(2020)iltempodi

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percorrenza da Catania a Palermo si ridurrà da 165 minuti a 145 minutiaumentandonelcontempo l’affidabilitàdelsistemae laqualitàdelservizio.Miglioreràsignificativamente anche l’efficienza del servizio trasportistico nell’ambito dei nodi diPalermo e Catania che assorbono circa il 60 per cento delle risorse disponibili. Talirisultati si riferiscono esclusivamente agli interventi finanziati nella loro interezza inquanto potranno essere conseguite ulteriori significative riduzioni dei tempi dipercorrenza sulle tratte Giampilieri‐Fiumefreddo (inclusa nell’itinerario traMessina eCatania) e Raddusa‐Enna‐Fiumetorto (inclusa nell’itinerario Catania‐Palermo) che almomentosonofinanziateperlesoleattivitàdiprogettazioneefattibilità.Inparticolare,per quanto riguarda la tratta Raddusa‐Enna‐Fiumetorto è prevista la realizzazione diuno studio di fattibilità, d’intesa con la Regione Siciliana, per valutare tre soluzionialternative:1) riqualificazionedella linea ferroviariaesistente;2)variantedi tracciatoEnna‐Pollina‐Castelbuono; 3) variante di tracciato contigua all’asse autostradaleCatania‐Palermo.SarannoinoltrerealizzatiinterventitecnologicilungolelineeMessina‐CataniaeCatania‐PalermoelarealizzazionedelnododiPalermo.

Aicitaticontrattirelativialledirettriciferroviariesièinoltreaggiunto,indata6marzo2013, il CIS relativo all’adeguamento dell’itinerario stradale Sassari‐Olbia percomplessivi 930,7 milioni di euro interamente finanziati. La strada Sassari‐OlbiacostituisceilprincipalecollegamentotrasversaleinternotralacostaoccidentaleequellaorientaledelNorddellaSardegnaerisultastrategicaperlosviluppoeleprospettivedicrescitadell'isola considerato che collegadue importanti cittàdella regione,dueporti(Olbia e Porto Torres) e due aeroporti (Olbia e Alghero). Ad oggi, il collegamento èrappresentato da una strada a carreggiata unica a due corsie (una per ogni senso dimarcia) emargini laterali di varia ampiezza nonché velocità di percorrenza piuttostobasse(finoa80‐90km/halmassimo)esvincolispessorealizzatimedianteintersezionia raso. L’ammodernamento dell’itinerario consiste in un adeguamento al tipo B (4corsie)suddivisoin10lottiacuisiaggiungel’interventodiadeguamentodelPontesuRio Padrongianus in territorio di Olbia sulla SS125. Tale intervento è volto allariduzionedell’incidentalitàeallarisoluzionedell’emergenzadichiaratadall’OPCM3869 del 23 aprile 2010, recante “Disposizioni urgenti di Protezione Civile perfronteggiare l’emergenza determinatasi nel settore del traffico e della mobilità nelleprovincediSassarieOlbia‐Tempio,inrelazioneallastradastataleSassari‐Olbia”.

Iltempodipercorrenzasui77kmdipercorsoalavoriultimati(2017)siridurràdagliattuali75’acirca59’minuti e soprattutto la capacitàpotenzialepasseràdagliattuali7.100veicoli/giornoacirca23.000veicoli/giornoinmedia.

InAllegatoèriportatol’elencodegli interventiFerrovie finanziatiattraversoilPACcheincludeanchegliinterventinoninseritinellostrumentoCIS.

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2.4 AgendaDigitale

Risultatiattesi

Il Piano d’Azione per la Coesione contribuisce al conseguimento degli obiettivi postidall’AgendaDigitaleeuropea,condivisidall’AgendaDigitaleitaliana:

Bandalargadibasepertuttiicittadinientroil2013;

Banda larga ultraveloce entro il 2020: copertura con banda ultralarga pari adalmeno 30 bps per il 100% dei cittadini di cui almeno la metà dovrebberosottoscrivereabbonamentiaservizidiconnettivitàconcapacitàdibandaoltrei100Mbps.

L’azione è in fase di attuazione attraverso specifici accordi tra il Dipartimentocomunicazioni del MISE e le Regioni per la realizzazione di interventi coerenti con iregiminazionaliautorizzatidapartedellaCommissioneEuropea.Gliaccordiriguardanogliinterventiperl’azzeramentodeldigitaldivide(inCalabria,Puglia,Sicilia,BasilicataeSardegna),gliinterventiperlabandaultralarga(Calabria,Sicilia,Basilicata,Molise),larealizzazione del Data Center per l’offerta di servizi ai cittadini in Sardegna eMolise(potenziamentodatacenteresistente).

Il regime di aiuto nazionale per la banda ultra larga è stato autorizzato dallaCommissione europea lo scorso 18 dicembre 20129. Si è quindi procedutoall’approvazionedelledelibereregionalieallastipuladegliaccordi tra ilDipartimentodelleComunicazioni delMISE e leRegioni (finora siglati in Sicilia, Sardegna,Molise, abreveinCalabriaeBasilicata)alfinedipoteravviareibandidigara.

Oltre alle risorse allocate sul Piano d’Azione per la Coesione per effetto dellariprogrammazione,sostengonoquestaprioritàanchealtriprogettiperlaBandaLargaeUltraLargagiàpromossiefinanziatidaiprogrammiregionaliFESReFEASR(cfr.Tavola6).

                                                       9Aiutodi Staton.SA.34199 relativoalProgetto strategicoAgendaDigitale Italianaper laBandaUltraLargaautorizzatoil18dicembre2012condecisioneC(2012)9833.

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Tavola6‐AgendaDigitale:risorseprogrammatesulPianod’AzioneperlaCoesioneePOR2007‐2013FESReFEASR

3. SECONDARIPROGRAMMAZIONE

 

INCLUSIONESOCIALE

3.1 ServizidiCuraperl’infanziaeglianzianinonautosufficienti

Risultatiattesi‐ServizidiCuraperl’infanzia

Aumentostrutturaledell’offertadiservizi.

Estensione della copertura territoriale per soddisfare bisogni e domanda diservizioggidisattesi.

Sostegno alla domanda e accelerazione dell’entrata in funzione delle nuovestrutture.

Miglioramentodellaqualitàedellagestionedeiservizisocioeducativi.

Risultatiattesi‐ServizidiCuraperglianzianinonautosufficienti

Aumentodellapresaincaricodianzianiinassistenzadomiciliare,assicurandounadeguatolivellodiprestazionisocio‐assistenziali.

Piano Azione Coesione - Piano Nazionale Banda

Larga

POR FEASR POR FESR

Piano Azione Coesione - I Intervento

Attuativo NGAN "Mezzogiorno"

POR FESR Grandi Progetti per banda

ultralarga già in fase di notifica

Piano Azione Coesione - Data

center

Totale Piano Azione e Coesione

Agenda Digitale

Calabria (1) 5.000.000 13.000.000 126.894.997 - - 131.894.997

Campania - 18.000.000 35.000.000 - 122.400.000 - -

Puglia (2) 18.200.000 - - - 18.200.000

Sicilia (3) 15.000.000 25.408.303 75.000.000 - - 90.000.000

Totale Convergenza 38.200.000 56.408.303 35.000.000 201.894.997 122.400.000 - 240.094.997

Basilicata (4) 4.900.000 7.000.000 12.500.000 54.780.386 - - 59.680.386Totale Convergenza e Sostegno transitorio 43.100.000 63.408.303 47.500.000 256.675.383 122.400.000 - 299.775.383

Altre Mezzogiorno

Sardegna (5) 6.500.000 10.843.411 - - 82.975.200 33.500.000 40.000.000

Molise 17.400.000 - 4.000.000 - 1.000.000 5.000.000

Totale altre Mezzogiorno 6.500.000 28.243.411 - 4.000.000 82.975.200 34.500.000 45.000.000

Abruzzo - 3.161.000 - - -

Totale Mezzogiorno 49.600.000 94.812.714 47.500.000 260.675.383 205.375.200 34.500.000 344.775.383

(5) A seguito di nuove valutazioni, l'importo complessivo per il progetto Data Center è stato rimodulato.

(3) Le risorse per la banda larga comprendono 7 meuro destinati all'azzeramento del digital divide e 8 meuro per il completamento della rete regionale a servizio della pubblica amministrazione.

(4) A seguito di nuove valutazioni inerenti l'adesione al progetto Data Center, la Regione Basilicata riorienta le risorse inzialmente previste per i data center sulla banda ultra larga.

Piano Nazionale Banda Larga

(1) Si aggiunge 1 milione di euro assicurato al momento dal FEASR, nel caso in cui tale disponibilità venisse meno la copertura sarà assicurata a valere sul POR FESR 2007-2013.

Progetto Strategico Agenda Digitale Italiana

Le risorse destinate al Progetto Strategico Agenda Digitale fanno parte di un Grande Progetto e comprendono interventi specifici per le aree industriali.

A seguito di nuove valutazioni inerenti l'adesione al progetto Data Center, la Regione Calabria riorienta le risorse inzialmente previste per i data center sulla banda ultra larga.

(2) La quota di risorse destinate al Piano Azione Coesione era originariamente all'interno del programma Fesr , con la recente riprogrammazione la Regione ha portato questi interventi fuori dal POR ricomprendendoli nella parte destinata alla Salvaguardia degli interventi in ritardo di realizzazione . In particolare, 12 milioni saranno utilizzati per l'azzeramento del digital divide. Le restanti risorse sono destinate ad altri interventi per la banda ultralarga nelle aree industriali e per il completamento della realizzazione di servizi.

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Aumentoequalificazionedell’offertadiserviziresidenzialiesemiresidenzialiperglianziani.

Miglioramento delle competenze di manager, operatori professionali e diassistentifamiliari.

Sperimentazionediprotocolliinnovatividipresaincaricopersonalizzatadell’anzianofragile,favorendol’integrazionetralediversefiliereamministrativedell’interventosocialeesanitario.

L’attuazionediquesti interventi (di rafforzamentodeiservizidi curaesocioeducativiper la prima Infanzia e servizi di cura per gli Anziani non autosufficienti), del valorecomplessivo di 730 milioni di euro, è affidata a un Programma nazionale articolatoterritorialmente inPiani per ciascunaRegione, al cui interno trovano esplicitazione lemisure e gli interventi da realizzare, che saranno di norma attuati dai soggettiistituzionalichealivellosubregionalehannolaresponsabilitàstabilediorganizzazionedeiservizi(soggettiresponsabilidegliAmbititerritorialiperlepolitichesociali).

Ilprogrammaintendesostenereespingerealmigliorfunzionamentolafilieraordinariadelle responsabilità per questi servizi, fortemente decentrata, ricercando al contempouna traiettoria di miglioramento comune. Questa impostazione, particolarmenteinnovativa perché basata su una governancemultilivello –mai sperimentata sinora eresanecessariadallanaturadegliinterventidarealizzareedallanecessitàdicombinareconoscenzeecompetenzeterritorialiconilquadrodipolicynazionaleeconunasolidaorganizzazione amministrativa — ha reso particolarmente complesso il processo didefinizione dell’organizzazione del programma. Con deliberazione del CIPE del 26ottobre 2012 il Ministero degli Interni è stato individuato come amministrazioneresponsabiledell’attuazionedel Programma,nel quadrodi un sistemadi gestione chevede affiancate, in particolare per i profili di indirizzo di merito, le amministrazioninazionali di riferimento (Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e DipartimentodellaFamigliaeMinisterodellaSalute)assiemealleRegionidiriferimentoeconfermagli enti subregionali quali responsabili della organizzazione dei servizi. E’ previsto,inoltre, che una rappresentanza del partenariato sociale rilevante sia presente negliOrganismidelProgramma.

Il Programma Servizi di Cura contempla obiettivi di breve e medio periodo e vienepertanto articolato in due fasi che si sovrappongono in pratica, ma che rimangonodistintenell’impostazione.Laprimafase(2013)intendeforniresostegnoalladomandae all’offerta nei servizi attraverso interventi di più rapida attivazione che possanomanteneree,laddovepossibile,espanderenell’immediatoilivellidiserviziogarantendoal contempo alcune condizioni di qualità. Nella seconda fase (metà 2013‐2015), ilProgrammasiponel’obiettivodicontribuireascioglierenodisistemiciestrutturaliperaumentare i livelli di servizio, soprattutto perseguendone l’avvio dove oggi assenti,migliorarne ulteriormente qualità e sostenibilità anche attraverso una miglioreintegrazionedelserviziopubblicoconilprivatosociale.

Perdareattuazioneallaprimafaseèstataavviatadalmesedigiugno2012eproseguiràfinoafinenovembre2013,conmissioniesplorativeintutte leRegioniConvergenzadi

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unappositoteamincaricatodisostenere l’avviodelProgramma,un’attivitàricognitivasuiterritorifinalizzataacomprenderelostatodeiservizielaloroorganizzazioneechehaconfermatounfabbisognogeneralizzatosullagestioneanchedeiserviziesistenti.

L’attività di scouting territoriale – originariamente immaginata per l’individuazione diinterventistrutturaligiàdefiniti,masenzacopertura,dafinanziaresulPAC–haspintoanche le Amministrazioni regionali verso unmaggiore attivismo. L’interlocuzione piùstretta con le Regioni ha infatti consentito di individuare in alcuni casi un parco diprogetti finanziabili (soprattutto nel caso dei servizi all’Infanzia) la cui coperturaaggiuntiva verrà assicurata dai programmi dei Fondi strutturali in corso e/o dalledisponibilitàdellerisorseassegnatedalCIPEavaleresulmeccanismocd.degliObiettividiservizio,inconsiderazionechelefontifinanziariediriferimentohannounapiùstrettanaturadicontocapitale.

Pertanto, le Amministrazioni coinvolte nel Programma hanno concordato a finedicembre 2012 che fosse opportuno non pervenire al finanziamento solo di pochiinterventi d’avvio, ma di procedere – pur nelle more del pieno insediamento degliOrganismi del Programma ‐ a istruire una opportunità per tutti gli Ambiti territorialisocialidellequattroregioniinteressatesottolaformadiunprimoripartodellerisorsedelProgrammachepotrannoessereutilizzateancheincontogestione.

L’istruttoriaperladefinizionedelripartodicircaunterzo(250milionidieuro–120perl’Infanziae130pergliAnziani–sui730disponibili)dellerisorsedelProgrammaèstatacondottaneimesidigennaioefebbraio2013(sutalepropostadiripartoèstatoraccoltoil parere delle Amministrazioni centrali di riferimento, delle Regioni interessate e delPartenariato); l’atto di adozione del riparto è stato assunto dall’Autoritàresponsabile dell’attuazione in data 20 marzo 2013. Il riparto prevedel’assegnazioneagliAmbitisusemplicicriteridinaturademograficadirisorsefinanziariecui si potrà avere accesso effettivo presentando un Piano di intervento che soddisfi irequisitiprevistiinterminidinaturadelleattivitàeelementiorganizzativi.Ladecisionedi procedere con un riparto di risorse unitamente alla definizione di requisiti perl’accessoafavoredituttigliAmbitinellequattroRegioniinteressatesignificachenonsiprocedeattraversounaproceduracompetitivaequindiatuttiipotenzialibeneficiarièofferta l’opportunità di poter utilizzare le risorse una volta dimostrata la capacità diesprimereunaprogettazionerispettosadeirequisitirichiesti.

Successivamente il Programma opererà per lo più inmodo analogo attraverso ripartifinanziaricondizionatialsoddisfacimentodirequisitierichiesteprogressivamentepiùelevati in ragione della strategia di rafforzamento e riequilibrio della presenza deiservizicheilProgrammapersegue.

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3.2 PianoGiovaniSicurezzaeLegalità

Risultatiattesi10

diffusionedelrispettodelleregoleedelfairplay,dell’osservanzadelladisciplinaedell’adozionedicomportamentiimprontatiallalegalitàtraigiovani.

creazionedimaggiori opportunitàdi formazionee inclusione socialenonché lapromozionedellaculturadellalegalitàtraigiovani.

miglioramentodell’accessoall’istruzioneuniversitaria epostuniversitariaper igiovanistudentidialtomeritoebassoreddito.

potenziamento delle opportunità di formazione e orientamento al lavoro deigiovaniancheattraversolavalorizzazionedellespecificitàterritoriali.

diffusionedellaculturadellalegalitàesostegnoall’inclusionesocialeelavorativadeigiovaniattraversolamusicaeleartiingenere.

In attuazione del Protocollo di Intesa stipulato il 18 maggio 2012 tra il Ministerodell’Interno, il Ministro per la Coesione Territoriale e il Ministero dell’Istruzione staproseguendo l’istruttoria dei nuovi impianti sportivi da finanziare nelle aree ad altadispersione scolasticadelleRegioniConvergenza individuatedalMIURconCircolare ‐AvvisoN.11666del31luglio2012.

Suuntotaledi26nuoviprogettiindividuatisièconclusal’istruttoriaper23progettiperunvaloredica.11milionidieuro(tavola7).

Tavola7–Nuoviprogettinelleareeadaltadispersionescolastica(inmilionidieuroe%)

Regione Numerototaleprogetti

Valoretotale(m€)

Totale(%)

di cuiistruiti

progettiistruiti(m€)

di cui inistruttoria

valoreprogetti inistruttoria(m€)

Calabria 5 1,88 16 4 1,62 1 0,26

Campania 13 5,80 50 12 5,53 1 0,26

Puglia 4 1,99 17 4 1,99 − ‐

Sicilia 4 1,96 17 3 1,45 1 0,51

TOTALE 26 11,63 100 23 10,60 3 1,03

                                                       10IlProtocollodiIntesatrailMinisterodell’Interno,ilMinistroperlaCoesioneTerritorialeeilMinisterodell’IstruzioneprecisairisultatiattesidelPianoGiovani.

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SonoinveceinfasediattuazionegliinterventineiComunidoveinsisteanchel’azionedelMIUR(percorsieducativi);trattasidi74progettiperunvaloredica.40milionidieuro(tavola8).

Tavola8‐ProgettiinareediinterventoMIUR(inmilionidieuroe%)

RegioneNumeroprogettiapprovati

Valore(m€) Valore(%)

Calabria 17 12,40 31,01

Campania 13 6,32 15,81

Puglia 21 9,19 22,98

Sicilia 23 12,08 30,20

TOTALE 74 39,99 100,00

Nonèstataancoraavviata la lineadi intervento finalizzataallacreazionedeicentridiaggregazionerispettoacuiilMIURdevecomunicareiComunidiinteresse.

Nell’ambito della dotazione finanziaria del Piano Giovani Sicurezza e Legalità, 180milioni di euro, 10milioni sono riprogrammati per realizzare l'interventodi sostegnostraordinarioallestruttureterritorialigiudiziarieedipoliziaimpegnatenellalottaallacriminalitàorganizzatainCalabria(ProgettoGiustiziaCalabria).

Taleinterventoèricompresotrale“NuoveAzioni”dellaterzafasediriprogrammazionedelPAC.

3.3 GiovanidelnonprofitperlosviluppodelMezzogiorno

Risultatiattesi

Accrescere l’accessibilità e la qualità di infrastrutture sociali, servizi pubblicicollettivielavalorizzazionedibenipubblici.

Promuovereprogettualitàedimprenditoria/occupazionesocialegiovanileedellecategorie svantaggiatediqualità inazionivolteallo sviluppodelle risorseedeibenipubblicidelterritorio.

Diffondere la cultura della legalità, la propensione all’inclusività sociale, ilrispettodell’obbligoscolastico, l’orientamentonelmercatodel lavoroai finidel

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rafforzamentodella coesione sociale soprattuttonelle fasce giovanili (fino a35anni).

L’azione è rivolta a promuovere e sostenere progetti del privato sociale per ilrafforzamento della coesione socio‐economica attraverso il coinvolgimento di giovaniimpegnati nella realizzazione di proposte progettuali per l’offerta di servizi collettivinonchéilrecuperodispazicomuni,divalorestoricoculturaleodipubblicautilità,perrestituirlial loro territorioerenderlidisponibiliaigiovaniche intendonopromuoverel'imprenditoriael'occupazionesociale.

IlDipartimentodellaGioventùedelServizioCivileNazionaleneimesiscorsihaadottatodue Avvisi per la presentazione di progetti volti a favorire la promozionedell’imprenditoria e dell’occupazione dei giovani under 35 anni nelle RegioniConvergenzaattraversol’erogazionediservizicollettiviel’utilizzazionedibeniimmobilidemanialiperfinalitàsociali.

Entrambele iniziative,già in fasedivalutazionedapartedellerispettiveCommissioni,hannoregistratounaelevatapartecipazione:

- sull’Avviso “Giovaniper il sociale”, scaduto il 31gennaio2013, sonopervenute893istanze(dicui119nonricevibilipercarenzadirequisitiformali);

- sull’Avviso“Giovaniperlavalorizzazionedibenipubblici”,scadutoil5febbraio2013, sono pervenute 697 istanze (di cui 106 non ricevibili per carenza direquisitiformali).

SottoilprofilodellaprovenienzaterritorialeèlaSicilialaregioneconilmaggiornumerodiproposte(35%)acuiseguonoCampania,PugliaeCalabria.

Considerandolerisorsefinanziarieadisposizione(ca.37milionidieuro)eimassimalidifinanziamentoerogatiinregimedeminimis(200.000euro)sinprevededifinanziarecirca180/200progettidaavviarenelsecondosemestredell’anno.

CRESCITA

3.4 Autoimpiegoeautoimprenditorialità

Risultatiattesi

Incrementarelabaseproduttivaattraversomicroiniziativeimprenditoriali.

In attuazione di questo intervento, volto a sostenere l’occupazione dei giovani, sonostate rifinanziate lemisure agevolative previste dal Decreto legislativo n. 185/2000 asostegnodell’autoimprenditorialità(creazionenuoveimpreseoampliamentoesistenti)edell’autoimpiego(sostegnonuoveimpreseinformadilavoroautonomo,microimpresaefranchising),rivolteaigiovaninellafasciadietà18‐35anni.

Le istanze pervenute dalle Regioni Convergenza sono 5.358 (Calabria 991, Campania2.179, Puglia 1.239, Sicilia 949). Con le risorse previste dal Piano d’Azione per laCoesione sullo strumento (50 milioni di euro) si prevede di finanziare circa 1.500

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progettientroil2015.

E’incorsodipredisposizionelaConvenzionetraMiSE‐DGIAIeInvitaliaS.p.A.,soggettogestore dello strumento, per l’attivazione del finanziamento dell’intervento entro ilcorrenteanno.

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3.5 Apprendistatoeuscitadanéallostudionéallavoro(NEET)

Risultatiattesi

Aumentodelleeffettiveopportunitàdiaccedereadunaesperienzalavorativaperigiovani.

Aumento della consapevolezza delle imprese e organizzazione del valore dellarisorsagiovani.

L’azione rivolta alla promozione dell’apprendistato è stata avviata con il Programmanazionale“Apprendistatoemestieriavocazioneartigianale”(AMVA)voltoamigliorareilivelli di occupabilità e occupazione soprattutto nel settore dei mestieri a vocazioneartigianale(anchedinaturaindustriale),promuovendol’apprendistatoeilrecuperodeimestieri a vocazione artigianale. Il Programma ha una dotazione complessiva di 118milioni di euro ‐ di cui 40 a valere sul Piano Azione Coesione per le RegioniConvergenza11‐eprevededuedifferentiinterventi:

1. incentiviall’assunzioneconcontrattodiapprendistatodicirca16.000giovani;

2. realizzazionedi100“botteghedimestiere”.

1.NelleRegioniConvergenza,l’Avvisoperl’erogazionediincentiviall’assunzione12alladatadel10marzo2013haesitato5.561richiestearticolatein:

278richiestedi contributoperassunzioni concontrattidi apprendistatoper laqualificaeperildiplomaprofessionale(inclusoapprendistatoexart.16L.196/97eexart.48DLgs.276/2003);

5.283 richieste di contributo per assunzioni con contratti di apprendistatoprofessionalizzanteocontrattodimestiere(inclusoart.49DLgs.276/2003).

Il settore del commercio è quello in cui si registra il maggior numero di assunzioni,seguono il compartodel turismodelle costruzionie il settoremanifatturiero; la classedimensionaledelleaziendechestannoassumendoèconcentratasulla fasciaconmenodi10dipendenti.

2. Per la realizzazione delle 110 “botteghe di mestiere” (una per ogni provincia)finalizzate a formare 3.300 giovani mediante percorsi di tirocinio (6 mesi) è statopubblicato un primo Avviso13 sul quale sono pervenute 55 candidature dalle RegioniConvergenza, 6 ammesse e finanziabili. Per completare il processo di individuazionedelle botteghe negli ambiti provinciali in cui non è stato possibile aggiudicare alcunaprogettualità,il29ottobre2012èstatoapertounsecondoAvvisoscadutoil3dicembre                                                       11Irestanti78milionidieuro,destinatialleRegioninonConvergenza,derivanodalFondodiRotazionedicuiallaLeggen.236/1996edalPONGovernanceedAzionidiSistema2007‐2013.12Concessionedicontributialle impresevoltiapromuovere l’utilizzo(a)delcontrattodiapprendistatoper la qualifica e il diploma professionale e (b) del contratto di apprendistato professionalizzante ocontrattodimestiere;gli incentiviprevisti sonorispettivamente€5.500ed€4.700perogniassuntoatempopieno.13 Concessione di un contributo di € 2.500 mensili per ogni bottega di mestiere ‐ in cui 30 giovanidisoccupatisvolgonountirociniosemestraleperlaformazioneonthejob‐edi€500mensiliperciascungiovanechebeneficeràdeltirocinio.

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2012;lecandidaturecomplessivamentepervenutedalleRegioniConvergenzasono67dicui29sonorisultateammesseefinanziabili(9inCalabria,4inCampania,3inPugliae13 in Sicilia). Le botteghe individuate con il secondoAvviso realizzeranno solo 2 ciclisemestrali anziché 3; le risorse non utilizzate per la realizzazione del terzo ciclopermettonodi avviareunnumeromaggioredibotteghe rispetto aquello inizialmenteprevisto:35anziché25(6con3ciclisemestraliditirocinioe29con2cicli).

Lalineadiinterventodedicataasostenerel’uscitadallacondizionenéallostudionéallavoro (NEET), il cui finanziamento a valere sul Piano Azione Coesione è pari a 10milionidieuro,èincorsodidefinizioneattraversol’elaborazionedell’AvvisopubblicoatitolaritàdelMinisterodelLavoro.

A fine gennaio è stata organizzata una riunione con le Regioni interessate perl’approfondimentodell’ipotesidi lavoroelaboratadalMinisterodelLavoro; leRegionihanno apprezzato e condiviso l’iniziativa sia per il coinvolgimento dei servizi per illavoro siaper l’impostazione ‐ anche sperimentale ‐ dellamisuraehanno richiestodiapportare miglioramenti e specificazioni per garantire – in via prioritaria –un’attribuzione certadi risorse ai cittadini dei rispettivi territori, pur condividendo lanecessitàdiunaflessibilitànell’utilizzoladdovelecandidaturedellediverseregioninonesaurissero la disponibilità di risorse. Lemodifiche sono state accolte e integrate neidocumenti concertati (bozza di avviso e progetto) ed entro aprile si procederà allapubblicazionedell’avviso.

I beneficiari saranno giovani inoccupati/disoccupati (24‐35 anni) con titolo di studioterziario residentinelleRegioniConvergenza; la stimadellaplateadeibeneficiari èdi122.000 unità (68,7% donne), prevalentemente giovani non coniugati che vivono infamiglia (70,6%) e giovani donne coniugate (20,6%). Si prevedono tirocini semestralicon un contributo diretto al destinatario a titolo di rimborso spese (€ 3000 circa perbeneficiario); in misura contenuta potranno essere attivati anche tirocini in mobilità(€7.800circaperbeneficiario).

Le organizzazioni ospitanti possono essere profit/no profit, esclusi gli enti pubblici esonoallostudiosoluzionioperative,chesalvaguardinol’esigenzadiapplicareproceduresnelle e semplificate, per incentivare la candidatura di soggetti operanti in settoripredefiniti (promozione del patrimonio culturale, turismo, rafforzamento dei servizisociali e delle reti di impresa) e titolari di iniziative derivanti dai beni confiscati allacriminalitàorganizzata.

Punto qualificante dell’intervento è l’accompagnamento costante dell’esperienzaprofessionale sin dalla fase di stesura del progetto di tirocinio attraverso lavalorizzazionedelruolodeiCentriperl’Impiego,individuatidalleRegioni,chesarannosostenuti da un’azione di sistema svolta dal Ministero del Lavoro attraverso progettiaffidatiallepropriestruttureinhouse.

Il numero relativamente limitato di tirocini avviabili consentirà di impostare edeffettuare un puntualemonitoraggio dell’intervento e, anche attraverso studi di caso,farà emergere i punti di forza e di debolezza rilevanti ai fini dellareplicabilità/miglioramentodell’esperienza.

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Lagestionedell’interventosaràaffidataa Italia lavorospa,ente inhousedelMinisterodelLavoromentrelavalutazionediefficaciasaràaffidataadISFOL.

3.6 MessaggeridellaconoscenzanelleUniversitàmeridionali

Risultatiattesi

Miglioramentodeimetodidistudio,ricercaescritturaedellacapacitàcriticaedirichiestadapartedeglistudenti.

Aumento della propensione del personale dei dipartimenti universitari adadottare pratiche di ricerca e di insegnamento al passo con gli standard piùavanzatialivellointernazionale.

Aumento dell’attrattività dei dipartimenti universitari coinvolti dall’interventodalpuntodivistadeglistudenti.

Realizzazionedialmeno100progettididattici.

L’iniziativa ha una dotazione di 5,5 milioni di euro e darà la possibilità agli studentiuniversitaridelleRegionidellaConvergenzadibeneficiaredi corsi svoltipresso i loroAtenei da ricercatori attualmente all’estero e, successivamente, di svolgere stageinternazionaliperacquisireun’esperienzapraticadimetodiapplicatidistudio/ricercain uso presso centri di eccellenza esteri, e diventare loro stessi divulgatori dei nuovisaperipressoaltricolleghi.

L’attività di valutazione delle istanze pervenute sull’Avviso pubblicato lo scorso 21settembresièconclusaconl’approvazionedi113progettididatticiciascunoabbinatoaun dipartimento universitario – di una delle 4 regioni Convergenza ‐ che avevanomanifestato interesse all’iniziativa (Decreto MIUR n. 346 del 26 febbraio 2013).Idipartimenti universitari ospitanti sono risultati 81 di cui 17 in Calabria, 32 inCampania, 26 in Puglia e 38 in Sicilia mentre i ricercatori coinvolti nelle attività didocenza sono 108 con il maggior numero di proposte nelle discipline di Ingegneria,Scienze economiche e statistiche e Scienze matematiche ed informatiche. Ladistribuzione deiMessaggeri della Conoscenza fra i diversi ambiti disciplinari e fra lediverseregionièsintetizzatanellaTavola9chesegue.

   

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Tavola9–MessaggeridellaconoscenzaProgettiapprovatiperambitodisciplinare

AmbitodisciplinareNumeroProgettiapprovati

IngegneriacivileedArchitettura 19

Scienzeeconomicheestatistiche 13

Scienzematematicheeinformatiche 12

Scienzefisiche 11

Ingegneriaindustrialeedell'informazione 10

Scienzedell'antichità,filologico‐letterarieestorico‐artistiche 10

Scienzestoriche,filosofiche,pedagogicheepsicologiche 9

Scienzegiuridiche 8

Scienzechimiche 7

Scienzemediche 4

Scienzeagrarieeveterinarie 4

Scienzebiologiche 3

Scienzepoliticheesociali 3

Totale 113

Lerisorseimpegnateammontanoa€4.171.482,conunadistribuzionepercentualedel15%inCalabria,del29%inCampania,del21%inPugliaedinfinedel35%inSicilia(Cfr.Tavola10).

Tavola10–MessaggeridellaconoscenzaRisorseimpegnateperRegione(inmilionidieuroe%)

Regione NumeroProgettiapprovati

Valore Valore(%)

Calabria 17 0,61 15

Campania 32 1,22 29

Puglia 26 0,89 21

Sicilia 38 1,45 35

Totale 113 4,17 100%

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I successivi passi di attuazione del progetto prevedono la stipula di accordi fra iDipartimenti selezionati ed il MIUR che consentiranno l’avvio delle prime attivitàdidatticheapartiredalsecondosemestredel2013.L’attivitàdidatticaproseguiràfinoaLuglio 2014 e contestualmente all’avvio dei progetti sarà affidato un servizio divalutazione dell’intervento volto a stimare l’eventuale contributo che l’iniziativasperimentale offre al miglioramento della qualità della didattica presso gli Ateneiospitanti.

3.7 Promozionesviluppoinnovazione,impreseericerca

Risultatiattesi

maggiorecompetitivitàdelsistemadelleimprese.

diffusione di tecnologie e metodi che rispondano alle grandi sfidedell'innovazionesociale.

miglioramentodellecondizionidivitadeicittadini.

miglioramento dei servizi innovativi offerti dalle strutture pubbliche e privatepresentisulterritorio.

miglioramento della capacità delle strutture pubblico private di ricercanell’operareasupportodelleimprese.

Nell’ambitodellaseconda fasedi riprogrammazionedelPACunruolodi rilievohannoassuntolemisurerivoltealsistemadelleimpreseealsistemadellaricercanelleRegioniConvergenzaattuatesiaattraversol’introduzionedinuovistrumentiesiaincontinuitàcon il PONRicerca eCompetitività;nel loro insieme lemisuremiranoa contrastare ilrazionamento del credito, supportare programmi di investimento di particolarerilevanzaperilsistemaproduttivo,stimolarel’internazionalizzazioneel’innovazionedelsistemaproduttivo.

LostrumentoContrattidiSviluppo(280milionidieuro)finanziainiziativedarealizzaresia in ambito industriale, in continuità con quanto previsto dal PON Ricerca eCompetitività,sia iniziative inambitisettorialiulteriorinonammissibilialProgramma(agroindustria, turismo, commercio). Le risorse allocate dal PAC sullo strumentoconsentono di finanziare 30 iniziative attualmente in corso di istruttoria presso ilsoggettogestoreInvitaliaerispettoallequalisonoincorsodidefinizione,dapartedelMiSE–DGIAI, criteri e linee guida per l’ammissibilità dei relativi programmi diinvestimento.

Per iProgettidi Innovazione Industriale (PII) ‐progetticomplessiriconducibiliadareetematiche, produttive e tecnologiche strategiche per lo sviluppo del Paese qualiEfficienzaEnergetica,MobilitàSostenibile,MadeinItaly,BeniCulturali,TecnologieperlaVita,ICT,AerospazialeeAmbiente–sonoprevisti46milionidieuro.

Per l’avvio dell’Azione per l’internazionalizzazione (50 milioni di euro) è in faseconclusiva il confronto tra ICE‐Agenzia per l’internazionalizzazione e MiSE‐DGIAI sul

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documentoPianoExportSUDelaboratopersupportareilsistemaimprenditorialedelleRegioniConvergenzanelperseguimentodiobiettividiinternazionalizzazionedellePMI,di commercializzazione dei beni e servizi italiani nei mercati internazionali e dipromozione dell'immagine del prodotto italiano nel mondo. L’avvio delle attivitàcontemplatedalPianoèprevistonell’annoincorso.

IncontinuitàcongliinterventigiàagevolatidalFondoperl’InnovazioneTecnologica(FIT,ex L. 46/82) è previsto di finalizzare 50 milioni di euro sui progetti per i quali lacomplessità e la durata degli investimenti non assicurerebbe la realizzazione entro iterminiprevistidallanormativacomunitariaavaleresulPONRicercaeCompetitività.

Allostessomodo,ilPACprevedel’allocazionedi30milionidieuroperiprogrammidiinvestimento innovativi diretti all’industrializzazione dei risultati di programmiqualificatidiricercaesviluppoovveroall’industrializzazionediinnovazionidiprodottoe/o all’applicazione di innovazioni di processo (regime di aiuto agli investimentiproduttivi,dicuialD.M.23luglio2009edecretiattuatividelMISE6agosto2010).Lerisorsedisponibili consentirannodi adottarenuovi decreti attuativi delD.M. 23 luglio2009perl’attivazionediinterventiagevolativicoerenticonlefinalitàdellostesso.

InrelazionealleAzioni integrateper lacompetitività:svilupposostenibilee innovazionedigitale (80 milioni di euro), è prevista l’attivazione ‐ da parte del MISE‐DIGIAI e diconcerto con altre Amministrazioni centrali ‐ di due principali tipologie di azioni: (a)riqualificazione di insediamenti produttivi nei Siti di Interesse Nazionale (SIN)coniugando i temi dell’innovazione e dello sviluppo sperimentale a quelli dellariqualificazioneambientale;(b)ladiffusionedelletecnologieICTpressoleimprese.Ladotazione finanziaria sarà presumibilmente suddivisa al 50% tra le due azionirichiamate.

Con riferimento all’Azione per lo sviluppo sostenibile, in data 4 febbraio 2013 è statosottoscritto un Memorandum d’Intesa (MiSE‐DGIAI e MATTM) che prevede, anche insinergia con specifiche azioni intraprese per la risoluzione gravi situazioni di crisicomplessa(es.protocollodell’areadiTaranto),l’attivazionedeglistrumentiagevolativitradizionali(principalmenteilregimediaiutoagliinvestimentiproduttivi,dicuialD.M.23 luglio 2009, e Contratti di Sviluppo) e ulteriori norme di incentivazione agliinvestimentiproduttividicompetenzadelMinisterodelloSviluppoEconomico.

Con riferimento, invece, all’Azione per l’innovazione digitale il 6 marzo 2013 è statoadottato il decretoministeriale che introduce uno strumento agevolativo finalizzato asostenere, ai sensi del decreto‐legge n. 179/2012, la nascita e lo sviluppo di nuoveimprese operanti nei settori dell’economia digitale e delle tecnologie innovative. Ladotazioneprevistaperl’interventoèparia90milionidieuroavaleresurisorsePACePONR&C14.

LeAzionisulcapitaleumanosonoinfaseavanzatadirealizzazione(50%)incontinuità

                                                       14 Nell’ambito del medesimo provvedimento è prevista anche la concessione contributi alla spesa inrelazioneaicostidifunzionamentosostenutineiprimi4annifinanziatacon100milionidieuroavaleresullerisorseliberatedalPONSIL2000‐2006.

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con l’intervento “Lavoro e Sviluppo” programmato sul PON Ricerca e Competitività;prevedetirocini formativipresso le impresebeneficiariediagevolazioninell’ambitodistrumenti di supporto finanziario a valere sulla programmazione nazionale ecomunitaria.

Il rafforzamento della dotazione del Fondo centrale di garanzia (50 milioni di euro),operativo a seguito dell’approvazione, da parte della Commissione europea, dellemodifiche apportate nell’agosto 2012 ai meccanismi di funzionamento del Fondoinserito nel PON Ricerca e Competitività consentirà di assecondare la crescitasignificativainterminidioperazioni,finanziamentiaccoltieimportogarantitoregistratasulla dotazione comunitaria dello strumento e si stima che le risorse potranno essereassorbiteentroil2014.

GliinterventidicompetenzadelMIURsonostatioggettodirimodulazionefinanziariaafebbraio2013; lamodificahacomportato la riduzione (da115,5a30milionidieuro)delle risorse originariamente assegnate al sostegno delle start up. A seguitodell’accoglimentodellarimodulazioneèstatopredispostoilbandoperilfinanziamentodi progetti start up nei campi della “cultura e creatività digitale”, dei “Big Data”, dei“contaminationlab”edei“social innovationcluster”lacuipubblicazioneèprevistanelmeseinmarzo.

Le risorse resesidisponibili dalla riduzionedello strumento startup,perunvaloredi76,5 milioni di euro, sono state destinate al finanziamento di un bando rivolto alleUniversità e agli Enti pubblici di ricerca delle Regioni della Convergenza finalizzatoall’adeguamento e potenziamento strutturale di infrastrutture digitali avanzate perIstruzioneeRicerca,perlosviluppodicittàecomunitàintelligenti.Ilbandoèincorsodipubblicazione e le istanze possono essere presentate fino al 3 aprile; la selezione deiprogettièprevistaneisuccessivi60giorni.

Ulteriori interventi di competenzaMIUR sono in corsodi attuazione in continuità conquantoprevistodalPONRicercaeCompetitività:sulbandoCluster(500milionidieuro)sisonoconclusiilavorideiComitatitecniciprevistidagliAccordidiProgrammasiglatilo scorso agosto e a breve saranno comunicati gli esiti dell’istruttoria ai soggettiproponenti i nuoviDistretti che, entro la primametà di aprile, dovrannopresentare iprogetti; sul bando Ricerca industriale (55 milioni di euro) prosegue l’adozione deidecreti di finanziamento dei progetti valutati positivamente, sebbene si registri unincremento del numero dei ricorsi accolti in sede di contenzioso TAR avverso leesclusionidallagraduatoriadimerito.

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3.8 Promozioneinnovazioneviadomandapubblica

Risultatiattesi

maggiorecompetitivitàdelsistemadelleimprese.

diffusione di tecnologie e metodi che rispondano alle grandi sfidedell'innovazionesociale.

miglioramentodellecondizionidivitadeicittadini.

miglioramento dei servizi innovativi offerti dalle strutture pubbliche e privatepresentisulterritorio.

Con questamisura del valore di 150milioni di euro si intende promuovere l’utilizzodella“domandapubblica”,ovverodelladomandadiprodottieservizia fortecarattereinnovativodapartedellaPA,comestrumentoidoneoafavorireunrafforzamentodellacapacitàdi innovazionesiadelsistemadellaricercadelleRegioniConvergenza,siadelsistemadelle imprese.Atal fineilMiSEeilMIURhannoesaminatoglispecificiaspettitecnici connessi all’utilizzo dello strumento Pre Commercial Procurement ed hannoavviato l’individuazione delle aree tematiche tecnologiche su cui concentrare gliinterventi,attraversoladefinizionediunelencodiprodotti/servizisuiqualiavviarelafasedisperimentazione.

Afinenovembre2012,aseguitodiunconfrontoconleRegioniinmeritoall’intentodiattivareunasperimentazionediappaltipre‐commerciali inunampiospettrodisettoritecnologici e domini applicativi coerenti con le vocazioni dei territori, sono state resedisponibilileprimerisultanzedell’analisiper“areetecnologiche”edèstatapredispostauna proposta di “Avviso pubblico per la rilevazione dei fabbisogni di innovazioneall’interno del settore pubblico nelle Regioni Convergenza” (chiamato di fabbisogniinnovativi), di carattere aperto ed esplorativo, volto a far emergere dalle istituzioni,singolarmente o in forma associata e con particolare riferimento a quelle locali, ifabbisogni in terminidiprodotti/servizi innovatividasoddisfaretramite ilricorsoalladomandapubblica.LapropostadiAvvisoèstataulteriormenteperfezionatanelcorsodegliultimimesiepubblicatail13marzo2013(D.D.437);ilterminediscadenzaèfissatoperilprossimo28giugno.

Le istanze che saranno presentate sull’Avviso saranno sottoposte a valutazionecomparativaalterminedellaqualeledueAmministrazionicompetentiprocederannoinmodocongiuntoall’approvazionedellagraduatoriaeallacomunicazionedell’esitoatuttiiproponenti.Successivamentesiprocederàalladefinitivamessaapuntodell’oggettodeibandiPreCommercialProcurementlacuipubblicazioneèprevistaentrol’annoincorso.

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3.9 Valorizzazionediareediattrazioneculturale

Risultatiattesi

miglioramentodellecondizionidiconservazioneevalorizzazione.

ottimizzazione della fruibilità degli istituti nelle aree di attrazione culturale eintegrazionedell’offertadiservizi.

razionalizzazionedellecondizionidigestioneesostenibilità.

rilanciodell’attrattivitàdelleareeculturali.

sviluppo della filiera produttiva collegata direttamente e indirettamente allavalorizzazioneculturale.

promozionedell’innovazionedelle tecnologie emetodologiedi conservazione evalorizzazione.

IlGrandeProgettoPompei si sta attuando secondo il cronoprogrammaprevistoper ilbiennio 2012‐2013. Il MiBAC ‐ Soprintendenza Speciale di Napoli e Pompei hapubblicatonel2012ibandiperdareseguitoall’attuazionedeiprimiinterventidimessain sicurezza idrogeologica, di restauro e consolidamento, per un importo complessivopariaoltre8milionidieuroriguardanti:

ConsolidamentoerestaurodellaCasadelCriptoportico;

ConsolidamentoerestaurodellestrutturedellaCasadiSirico;

ConsolidamentoerestaurodellestrutturedellaCasadelMarinaio;

RestauroarchitettonicoestrutturaledellaCasadeiDioscuri;

ConsolidamentoerestaurodellestrutturedellaCasadelleParetirosse;

LamitigazionedelrischioidrogeologicodelPianoroRegionesIIIeIX.

Legarehannoriscossounevidenteinteressedelmercatoregistrandolapartecipazionedioltre600concorrenti,impreseitaliane,nonsololocali.Unbandoèstatoaggiudicatoperglialtrièincorsol’aggiudicazionedefinitiva.Trebandisonostatigiàaggiudicatiinviadefinitiva.L’aperturadeiprimicantierièavvenutaafebbraio2013.

Aquestolottodi lavorifarannoseguitoconscadenza,piùomenoquadrimestrale,altrilotti di lavori dedicati soprattutto alla messa in sicurezza delle Regiones dell’areaarcheologica ed al restaurodelle strutture; entro il 2013 sarannoappaltate opereperulteriori50milionidieuro.

L’attuazione del Grande Progetto Pompei e del complesso dell’azione è collegataunivocamentealprocessodiriprogrammazionedelPOINAttrattorilecuiresponsabilitàdi attuazione e gestione sono state affidate al Dipartimento per lo Sviluppo delleEconomie Territoriali (DISET) della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Lariprogrammazioneprevede, incoerenzaconilmetododelPianodiAzioneCoesione, laconcentrazione di interventi di rilevanza strategica e con caratteri di maturitàprogettualeadeguatiallaprontacantierabilitàinareediattrazioneculturaleenaturale.

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Sono stati selezionati 20 interventi rispondenti a tali criteri. Altri interventi sono incorso di selezione in collaborazione con le Regioni e le Amministrazioni centralicompetenti.

3.10 Riduzionedeitempidellagiustiziacivile

Risultatiattesi

Riduzionedeitempidilavoroedidefinizionedeiprocedimenti.

Recuperodiefficienzaeriduzionedeicostidiproduzionedellecomunicazioniedegliattiprocessuali,aseguitodellariduzionedellefasidilavoroamministrativoperl’ufficiogiudiziarioepergliavvocati.

Innalzamentodel livello di utilizzodei sistemi digitali e telematici da parte deilegali.

Ilprogetto,delvaloredi7,2milionidieuro(dicui4,4avaleresulPianoAzioneCoesioneper le Regioni Convergenza e 2,8 sul Fondo Sviluppo e Coesione finalizzato alle altreRegionidelMezzogiorno)haloscopodiridurreitempieicostidellagiustiziacivileinlinea con lediverse indicazioni, tra cui iRapportiDoingBusiness, chehannopiù volteevidenziato come l’arretratezza di questi servizi incida fortemente sulla competitivitàdel territorio. Con questo strumento sarà finanziata la dotazione informatica perl’attivazione del processo civile telematico e l’immediata introduzione delle notifichetelematiche in 80 uffici giudiziari delle Regioni del Mezzogiorno nonché dei decretiingiuntivitelematicinei23maggioriTribunalidellestessemedesime.

L’AmministrazioneresponsabiledelprogrammaèilMinisterodellaGiustiziacheattuailprogetto attraverso il supporto di uno steering committee composto anche darappresentantideiMinisteriFunzionePubblica,RicercaeCoesione,dellaBancad’Italia,delConsiglioSuperioredellaMagistraturaedelConsiglioNazionaleForense.

La ricognizione dei fabbisogni hardware, software e di servizi negli uffici giudiziaricoinvolti (pulituradati, assistenza sistemistica, formazione giudici eoperatori) è statadefinitaeilrelativoonerequantificato(ca.2milioniperl’areaConvergenza),edèstatarimodulata la composizionedelgruppodiufficidestinataridegli interventi, in ragionedell’avvenutamodificadellageografiadellecircoscrizionigiudiziarie.Sonostati inoltrepredisposti i bandi per le relative acquisizioni di materiali e servizi, cui si procederàtramite la centrale di acquisti CONSIP spa o singole commesse nel rispetto dellanormativaeuropeasugliacquistipubblici.

Èstataavviatal'attivitàdisensibilizzazioneedicoinvolgimentodegliattoridegliattoriinteressatiallarealizzazionedelprogetto(“visitesulcampo”)permotivarelecategorieprofessionali all’utilizzo di strumenti informatici di grande potenzialità. Nel mese dimarzoèprevistalaconvocazionediunanuovariunionedello"steeringcommittee"perrendereoperativelerestantiazioniprogrammate.

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3.11 Interventidiefficienzaenergeticainareeurbaneenaturali

Risultatiattesi

aumentodellaquotadicoperturadelfabbisognoperedificiestrutturepubblicheconfontienergeticherinnovabiliedaefficientamento.

miglioramentodelleprestazionienergeticheclimaticheeambientalinellecittà.

aumento del risparmio energetico nelle città derivante dall’adozione ditecnologieinnovative(peresempiosistemadiilluminazionepubblica).

estensione delle quote di fabbisogno coperte dalla microgenerazione da fonterinnovabileedacogenerazione(perteleriscaldamentoeteleraffreddamento).

miglioramento delle condizioni ambientali nelle città derivanti dalla maggioreutilizzazionediveicolielettrici.

Lemisurediefficientamentoenergetico,finanziateperunimportodi322milionidieuro(124 su nuovi interventi e 198 su interventi già previsti), risultano ancora prive disostanzialiavanzamenti..Perlaloroattuazionesiprevedediconcentraregliinterventisugliedificipubbliciinfunzionedelgradodivetustàedellecaratteristicheenergetichedell’immobileattraversolaproposizionedipacchettiintegraticheprevedano:

- diagnosienergetica;

- riduzione dei consumi di illuminazione pubblica nelle aree circostanti gli edificiinteressati;

- realizzazionedi infrastrutturealimentatecon impiantidiproduzionedienergiadafonti di energia rinnovabile (FER) a servizio della mobilità elettrica, soprattuttomezzipubblici;

- retididistribuzionedi tipo“intelligente”,completeanchedisistemidiaccumulo,acui possano essere collegati gli impianti di produzione di energia e/o leinfrastruttureaserviziodellamobilitàelettrica;

- sistemiinformaticiavanzatidigestioneintegratadegliinterventi.

GliinterventisarannoselezionatitramiteAvviso(dapubblicareentroilprimosemestredell’anno)rivoltoaisoggettipubblici;pergliinterventisuimmobiliprivatisidaràvitaameccanismidiincentivazionepubblico/privatochecoinvolganoimpreseedEsco.

MISUREANTICICLICHE

4.1 Agevolazione fiscale deminimis permicro e piccole aziende delle aree adisagiosocioeconomico

Risultatiattesi

Rafforzare il tessuto socio economico nelle aree di intervento favorendol’imprenditorialitàelacoesionesociale.

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Numero di imprese salvaguardate o di nuova localizzazione nelle aree diintervento.

Numerodioccupatisalvaguardatiocreati.

Leagevolazioniprevistesarannoconcesseaisensienei limitidelRegolamento(CE)n.1998/2006 con possibilità di cumulo con altre agevolazioni ottenute dalle imprese atitolo “deminimis” fino al massimo di 200 mila euro (nel caso di imprese attive neltrasportosustradafinoaunmassimodi100milaeuro);leagevolazioniinterverrannosull’esenzione dall’imposte sui redditi, dall’imposta regionale sulle attività produttive,dall’imposta municipale propria, dal versamento dei contributi sulle retribuzioni dalavorodipendente.

Con eccezione della Regione Puglia che finanzierà gli interventi attraverso propristrumenti agevolativi, lamisura a titolarità delMISE‐DGIAI sarà operativa in 33 areeurbaneindividuate15inCalabria,CampaniaeSicilia16conunadotazioneadoggistimatadi303milionidieuroripartitarispettivamentein56,100e147milionidieuro.

L’attività di istruttoria e concertazione tra ilMiSE – DGIAI e le Regioni interessate èstataavviataesonoincorsoleverificheperladefinizionestrumentodegliaspettitecnicidello strumento (disciplina delle esenzioni, modalità di concessione e fruizione deibenefici,ecc.)nonchéeventualimeccanismidiriservaper ilperseguimentodispecificiobiettividisviluppoalivelloterritoriale.

Altresì, in ragione dell'elevato numero di aree urbane ammissibili e dell'orizzontetemporalemedio‐lungodelleagevolazioni fiscali e contributive inesame17,dalle stimeeffettuatepermisurarel'impattodell'interventosulterritorioemergeunoscostamentofinanziariodicirca il42%delreale fabbisogno.Pertantocon leRegionièstataavviatal’istruttoriaperindividuarelapossibilitàdi integrareladotazioneinizialeconulterioririsorse al fine di raggiungere una soddisfacente intensità di aiuto. A tale riguardo leipotesiallostudiosonodifferentiesonostategiàproposteadueRegioni:allaCampaniaè stato proposto di integrare gli originari l00 milioni di euro con tutto o parte dellerisorse regionali allocate sulla misura anticiclica "Promozione della nuovaimprenditorialità" del PAC (75 milioni di euro); per la Regione Siciliana è stataindividuatalaquotadirisorseannualmenteassegnatealMISEperilfinanziamentodelleagevolazioni all'industria non ancora trasferite alla gestione regionale (ai sensi del

                                                       15 Le zone e le città interessate dallamisura sono state individuatedal CIPE (Delibera n. 14/2009) traquelle caratterizzate da elevato tasso di disoccupazione e disagio socioeconomico. L’Indice di DisagioSocioeconomico(IDS)definitodalMISE‐DPSperlaselezionediquestezonemisuraillivellodiesclusionesocialeedèottenutodallacombinazionediquattroindicatoridiesclusionesocioeconomicacalcolaticomemedia (ponderata per la popolazione residente) in ognuna delle sezioni censuarie di riferimento checompongono la zona beneficiaria: (1) tasso di disoccupazione; (2) tasso di occupazione; (3) tasso diconcentrazionegiovanile;(4)tassodiscolarizzazione.LaselezionedellezoneoperatadallaDeliberaCIPEn.14/2009tienecontoaltresìdellevalutazioniqualitativefornitedalleRegioni.16InSicilialostrumentooperaanchesuulterioricinqueareeurbaneecittà(PalermoPortoeBrancaccio,Bagheria,EnnaeVittoria)individuatedallaLeggeregionalen.11del12maggio2010utilizzandoglistessicriterinazionali.17Finoa14anniperl'esenzionedall'impostasuiredditieperl'esonerodaicontributi.

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decreto legislativo.n.1121/1998suldecentramentoamministrativo)echepereffettodell'art.31,comma3,deldecreto‐leggen.83/2012(DLCrescital)possonoinveceessereutilizzate per iniziative in favore delle piccole emedie imprese previo accordo con leRegioni interessate; per la Sicilia tale quota è pari a 42milioni di euro.Nel corso delmese di marzo sarà pertanto possibile definire gli eventuali nuovi apporti regionali,anche quello relativo alla Regione Calabria che ha assunto l’impegno di una verificainterna alla dotazione disponibile sul Fondo Sviluppo e Coesione, e successivamentesarà possibile procedere alla predisposizione del Decreto del Ministro dello sviluppoeconomico da adottare di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze perstabilirelecondizioni,ilimiti,lemodalitàeiterminididecorrenzadelleagevolazioni.

4.2 Misure innovative e sperimentali di tutela dell'occupazione e politicheattivedellavorocollegateadammortizzatorisocialiinderoga

Risultatiattesi

Mantenimento di posti di lavoro e/o offerta di effettive opportunità diricollocazionelavorativa.

Numerodilavoratoripresiincaricodapercorsidipoliticaattivadellavoro.

Numerodinuovioccupatiaseguitodellemisuredipoliticaattivadellavoro

LalineadiinterventoprevedeazioniinnovativeesperimentalicheintegranoilsostegnoalredditoelemisuredipoliticaattivaconlapresaincaricodellavoratoredapartedeiCentriperl’ImpiegoodiAgenziedellavoroaccreditatechedevonodisegnareederogarepercorsi personalizzati e strutturati di politica attiva, coerenti con i bilanci dicompetenze. Il PAC ha altresì stabilito che per questamisura il rapporto tra politichepassiveepoliticheattivepassida1a2a3a1.

Ladefinizioneeattuazionedellemisureattive (e le relativerisorse) resta incapoalleregioni mentre la componente di politiche passive viene attuata con erogazioni disostegno al reddito da parte dell’INPS secondo le procedure già sperimentate per ilProgrammadiattuazionedegli interventidi sostegnoal redditoealle competenzedeilavoratoricolpitidallacrisidicuiall’accordoStato–Regionidel12febbraio2009.

Conl’art.1,comma253,dellaLegge24dicembre2012,n.228,èstataemanatalanormaquadro per attuare la componente di politica passiva con il trasferimento al Fondosocialeperl’occupazioneelaformazionedellarelativaquotadirisorseriprogrammateconilPAC.

L’operatività dello strumento è condizionata alla definizione – ancora in corso coneccezione della Puglia ‐ delle procedure di riprogrammazione dei rispettivi POR(FESR/FSE)checontribuisconoconproprierisorsealladotazionefinanziaria.

Tavola11‐DotazionefinanziariaMisureinnovativeesperimentalidituteladell'occupazioneepoliticheattivedellavorocollegate

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adammortizzatorisocialiinderoga(milionidieuro)18

Regioni

Conriduzionetassodicofinanziamentonazionale

Conriprogrammazioneneiprogrammioperativi Totale

Calabria 36 0 36

Campania 200 0 200

Puglia 30 0 30

Sicilia 144 0 144

TOTALE 410 0 410

NelmesedimarzosiècostituitoaltresìpressoilMinisterodelLavoroedellePoliticheSocialiunappositodigruppodi lavoro(MLPS–MEF‐RGS‐IGRUE–DPS–Regioni)conl’obiettivodiscambiareproposteinnovativeesperimentalidiinterventoprovenientidaidiversiterritoricoinvolti.

4.3 Promozionedellanuovaimprenditorialità

Risultatiattesi

Rafforzare il potenziale innovativo del sistema imprenditoriale, sostenerel’accessoall’imprenditorialitàdeigiovanielostartupdiimpreseinnovative.

Numerodiimpreseattivate.

E’ in corso di valutazione l’opportunità di destinare tutto o parte delle risorse dellaRegioneCampania,originariamenteprevisteper l'intervento "Promozionedellanuovaimprenditorialità"(75milionidieuro),afavoredell’intervento"Agevolazionefiscaledeminimispermicroepiccoleaziendenelleareeadisagio socioeconomico" relativoallaconcessionedi agevolazioni fiscali nelleZFU che, attualmente, presentaunadotazionefinanziariainsufficiente.

Le Regioni Calabria, Puglia e Friuli Venezia Giulia hanno scelto di operare attraverso

                                                       18NellaversionedelPianodiAzioneCoesione: terzaedultimariprogrammazione–dicembre2012permeroerroremateriale ladotazionefinanziariadellaRegioneCampaniaper lamisuraanticiclica“Misureinnovative e sperimentali di tutela dell'occupazione e politiche attive del lavoro collegate adammortizzatorisocialiinderoga”eraindicatain320milionidieurocomprensividi120milionidestinati,invece, al finanziamento dei Progetti di investimento per il potenziamento, a fini multifunzionali,dell’infrastruttura forestale del territorio campano. Tali ultimi progetti– invece rientrano nellaclassificazione “NuoveAzioni” enel successivoparagrafo4.9 vengonoora correttamente inseriti con larelativadotazioneaggiuntivadi120milioni.

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interventiprevistineirispettiviProgrammiOperativi.

4.4 Promozionesviluppoturisticoecommerciale

Risultatiattesi

Aumento del numero delle imprese e degli occupati nei settori turistico ecommerciale.

Miglioramentodellaqualitàdellecondizioniedeglistandarddioffertaturisticaecommerciale.

L’attivazionedistrumentidicompetenzadellesingoleRegionisullabasedelfabbisognoespressodaiterritoriedelleiniziativegiàprogrammatee/ointrapreseneirispettiviPOèriportatanellatavolachesegue19.

                                                       19LamisuraoperaancheattraversolostrumentonazionaledeiContrattidiSviluppolacuiselezione‐avaleredellerisorseresesidisponibilisulPONSviluppoImprenditorialeLocale2000–2006(160milionidieuro)‐èdicompetenzadelMiSEDIGIAI.Entroilmesedimarzo2013èprevistol’avviodiunTavolodiconfrontocon leRegioniConvergenzapercondividere i criteriapplicabili alle iniziativedel turismodeiterritoriregionali. 

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Tavolan.12‐PromozionesviluppoturisticoecommercialeAvanzamentomisureestrumentiregionali

Calabria

1)Misureperilmiglioramentoel’ampliamentodellestrutturericettiveesistenti

È stato elaborato l’ avviso pubblico per la selezione di pacchettiintegrati di agevolazione per la qualificazione, il potenziamento el’innovazionedeisistemidiospitalità;l’avvisosaràpubblicatodopolaDecisioneCEdiriprogrammazionedelPORFESR.

La graduatoria dell’avviso pubblico per il finanziamento dei piani diinvestimenti produttivi per il sostegno delle nuove iniziativeimprenditoriali turistiche sarà adottata dopo la Decisione CE diriprogrammazionedelPORFESR.

2)Misureperlapromozionediaeroporti

Sonoincorsodiredazioneilbandoperl’istituzionedinuovetratteequello a sostegno dell’intermodalità per l'importo di 20 milioni dieuro.

3)Stabilimentibalneari

Lagraduatoriadell’avvisopubblicorelativoalfinanziamentodeglistabilimentibalnearisaràadottatadopolaDecisioneCEdiriprogrammazionedelPORFESR.

4.5 Interventidirilanciodiareecolpitedacrisiindustriali

Risultatiattesi

Diversificazionedelleattivitàimprenditorialinelleareeinteressateinparticolareindirezionediimpreseinnovative.

Aumentodellecompetenzeedellaqualitàdelcapitaleumano.

Numerodipostidilavorotutelati.

Miglioramentodellecondizioniambientali.

L’attivazionedistrumentidicompetenzadellesingoleRegionisullabasedelfabbisognoespressodaiterritoriedelle iniziativegiàprogrammatee/ointrapresenellerispettiveprogrammazionièriportatanellatavolachesegue.

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Tavolan.13‐InterventidirilanciodiareecolpitedacrisiindustrialiAvanzamentomisureestrumentiregionali

Campania20

Per gli interventi di mitigazione dei rischi nelle aree di crisiambientale (50 milioni di euro), i progetti proposti dalla RegioneCampania sono stati oggetto di istruttoria da parte degli Uffici del DPS,volta ad una più puntuale definizione dei criteri e delle modalità per lasuccessiva realizzazione degli interventi progettuali e per un loromaggioreraccordoconglistrumentidipianificazionevigenti.Alterminediquestaprima fase sono stati individuati gli specifici ambiti di riferimentoossia:

‐ ricognizione del territorio finalizzata all’aggiornamento ed eventualeulterioreindividuazionedisitioggettodiabbandonodirifiutichesarannorilevatiegeoreferenziati(rifiuti);

‐ risanamentoeriqualificazionedel territorio finalizzatial ripristinodellaqualitàambientaleconinterventidi:b)diminuzionedelcaricoinquinantelungoalvei,canaliecc.ecc.consbocchidirettiamare(difesadelsuolo);

‐ risanamentoeriqualificazionedel territorio finalizzatial ripristinodellaqualità ambientale con interventi di: (a) funzionalizzazione delle aree erecuperodegliecosistemiedellabiodiversitàdeisiti;

‐ potenziamento dei sistemi di monitoraggio ambientali e dei sistemiprevisionali(difesadelsuolo);

‐ interventi di mitigazione dei rischi naturali (idraulico, idrogeologico,sismicoevulcanico)edinterventivoltiall’attenuazionedeglieffettidovutialcambiamentoclimatico(difesadelsuolo);

‐ prevenzionedei roghi tossicinella cosiddetta “TerradeiFuochi” (difesadelsuolo).

Per gli interventi delle aree di crisi industriale è stato quantificatol’ammontaredellerisorseconappositaDeliberadiGiuntaRegionale.Sonostatiredattiunmodellodigovernanceeunoschemadiprotocollod'intesaMiSE–DGPIC–Regione,all’esamediquest’ultima,lacuifirmaèprevistaperfinemarzo. Nello schema di protocollo è stato anche previsto di attivarel’interventoattraversol'utilizzodelFondoperlacrescitasostenibile21peraumentarnel'effettoleva.

                                                       20ÈincorsodiverificapressogliUfficiRegionalilapropostadidestinareallarealizzazionedelleoperediricostruzionediCittàdellaScienzaquotapartedelle risorsePACprevisteper leareedicrisi industrialidellaCampania;talirisorse(ca15milionidieuro)sonodaconsiderarsiaggiuntiveadaltri investimentipubblici,tracuiica.3milionidieurogiàdispostidalMIUR.21Previstodall’art.23deld.l.83/2012sostituisceilFondospecialerotativoexart.14Legge17febbraio1982,n.46.

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Ilpercorsodirilanciodelleareedicrisiindustrialesiarticolainduefasi:laprima di programmazione e di governance dell’intervento nella RegioneCampania nel suo complesso, la seconda di progettazione ed attuazionedegli interventi nelle singole aree di crisi industriale. In particolare, ilmodello di governance, in linea con gli elementi di riforma contenutinell’articolo27delDecretoSviluppo,prevedelacostituzionedi:

- un“ComitatodiIndirizzo”(CdI)compostodaMiSE–DGPIC,Regione,Invitaliaconfunzionidipianificazionestrategicaeindirizzo;

- un “Gruppo di coordinamento di area” composto dal CdI e lerappresentanzedelleareedicrisiconfunzionidiapprovazionedeipiani di sviluppo industriale di area e promozione e della stipuladegliAccordidiProgramma;

- un “Comitato di coordinamento dell’Accordo di Programma”composto da MiSE–DGPIC, Regione e gli altri sottoscrittoridell’Accordo con funzioni di coordinamento e monitoraggio deisingoliprogetti.

Ladefinizionedeiprogettisaràdisponibilenellasecondafase,allastipuladell’AccordodiProgramma.

Sicilia

L’Assessore alle attività produttive ha sottoposto all’approvazione dellaGiunta regionale il piano regionale che individua, oltre l’area di TerminiImerese,isettoriindustrialiattraversocuiidentificarelealtreareedicrisi;la definizione degli interventi dimitigazione dei rischi nelle aree di crisiambientale, invece, è in fase di ricognizione presso i Dipartimenti disettore.

4.6 Strumenti di incentivazione per il rinnovamento di macchinari e

attrezzaturedelleimprese

Risultatiattesi

Rinnovamento dei macchinari e delle attrezzature da parte delle impresemeridionali.

Tavolan.14–StrumentidiincentivazionerinnovomacchinarieattrezzatureAvanzamentomisureestrumentiregionali

Calabria Sonoincorsodidefinizioneidiversistrumentiattuativi(40milionidieuro).

Campania Èall’esamedegliufficiregionalil’individuazionedelleopportunemodalitàtecnicheattuativedeglistrumenti.

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4.7 Aiutoallepersoneconelevatodisagiosociale

Risultatiattesi

Miglioramentodelleopportunitàperlafuoriuscitadacondizionidipovertàperlefamiglieeperlepersonearilevantedisagiosociale.

Numerodeipercorsipersonalizzatialreinserimento lavorativoedall’inclusionesociale.

Numerodipersoneedinucleifamiliaripresiincarico.

Aumentodellacapacitàdiinterventodeiservizicomunalidipresaincaricoedilavoroinreteconglialtriservizicoinvoltiprioritariamenteserviziperl’impiego,ASL,scuola.

Per l’avvio dell’intervento sperimentale della nuova Social Card attuato nel PAC solodallaRegioneSicilianaper20milionidieuro,èstatofirmatoildecretointerministerialefra Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Ministero dell’Economia e delleFinanze,incorsodiregistrazioneallaCortedeiConti.Conriguardoaglialtristrumentiregionali‐giàoperativineirispettiviPOR‐siregistrainRegionePuglialafinalizzazionedei bandi per i servizi socioeducativi ai bambini e quelli di cura per gli anziani e inCampania l’inserimento di questi strumenti nel Piano Sociale Regionale 2013‐15,approvatodallaGiuntaedattualmenteall'esamedellaVICommissioneConsiliare.

SALVAGUARDIA

4.8 Salvaguardiadiprogettivalidiavviati

4.8.1. Grandiprogetti

RelativamenteaiGrandiProgettidellaRegioneCampaniasonoincorsoleprocedureperlanotificaallaCEesonostatidefinitiiBeneficiarieilottifunzionaliconirelativiimportiriferitialPAC(tavola15).

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Tavolan.15–Salvaguardiadiprogettivalidiavviati/GrandiProgettiRegioneCampania(inmilionidieuro)

TitoloGrandeProgetto Beneficiario Importototale

dicuiavaleresulPAC

Statusnotifica

Completamentodellariqualificazioneerecuperodelfiume

Sarno

ARCADIS 217,47 80,00 Ricevibile

RisanamentoambientaleevalorizzazionedeilaghideiCampi

Flegrei

ComunediPozzuoli 65,00 15,00 Ricevibile

RisanamentoambientaleevalorizzazionedeiRegiLagni

RegioneCampania

230,00 105,00 Ricevibile

InterventididifesaeripascimentodellitoraledelgolfodiSalerno

ProvinciadiSalerno 70,00 20,00 Ricevibile

LabandierabludelLitoraleDomitio ARCADIS 80,00 20,00 Ricevibile

RisanamentoCorpiidricisuperficialiareeinterne

ARCADIS 100,00 25,00 Ricevibile

RisanamentoCorpiidricisuperficialidellaProvinciadiSalerno

ProvinciadiSalerno

89,86 30,00 Ricevibile

Polofieristicoregionale ComunediNapoli

83,00 8,00 Ricevibile

Tangenzialeareeinterne ANASS.p.A. 70,00 20,00 Ricevibile

SistemaintegratodelportodiNapoliAutoritàPortualediNapoli

282,50 100,00 Ricevibile

SistemaintegratoportualediSalernoAutoritàPortualediSalerno

73,00 11,70 Ricevibile

RiqualificazioneUrbanaAreaPortualeNapoliEst

ComunediNapoli

206,90 100,00 Ricevibile

CentrostoricodiNapoli.ValorizzazionedelsitoUnesco

ComunediNapoli

100,00 28,00 Ricevibile

Totale 1.667,73 562,70

Per la Regione Sicilia sono in fase di definizione gli importi puntuali dei 3 GrandiProgetti inseriti in salvaguardia (Interporto di Termini Imerese; CompletamentoAutostradaSiracusa‐GelaeCentrodiAdroterapia).

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4.8.2. Salvaguardia di altri interventi validi in relazione ai diversi contestiterritoriali

Tavolan.16–SalvaguardiadiprogettivalidiavviatiAvanzamentomisureestrumenti

MinisteroInfrastruttureeTrasporti

Gli interventi individuatinel terza fasedi riprogrammazionedelPAC(Ricostruzione del ponte Petrace, tratta ferroviaria SA‐RC, trattaferroviaria PA‐CT, SS 96 'Barese' e ACC Bari – Lamasinata) sono incorsodiattuazione.

Calabria

Il Progettoper la creazionedi una rete di accoglienza abitativa per ilavoratoriimmigrati(10,4milionidieuro)èstatoapprovatonel2012;4dei5ComuniinteressatihannogiàsottoscrittolaconvenzioneconlaRegione.AncheinquestocasoperlafaserealizzativadovràattendersilaDecisioneCEdiriprogrammazionedelPORFESR.

RelativamenteaiProgettiIntegratidiSviluppoUrbano:

1. Investimenti infrastrutturali di sedi di ricerca CNR nei Poli diInnovazione (17,2 milioni di euro). Il Progetto è stato approvato asettembre 2012. E' in corso la redazione degli elaborati tecnici perl'affidamentodeilavori.

2. Creazione di una rete di accoglienza abitativa per i lavoratoriimmigratinelComunediRosarnoenelComunediLameziaTerme(3,4milionidieuro).SiailComunediRosarnochediLameziaTermehannoapprovato il progetto preliminare. E' in corso di elaborazione laprogettazionedefinitiva.Siprevedediindireilbandodigaraperluglio2013.3.PISUdelleareeurbane(70,0milionidieuro).IPISUsonostatituttiapprovati. Il Tavolo di Partenariato, a febbraio 2013, ha approvato icriteriperl'individuazionedegliinterventidasalvaguardare.

Con riguardo al Progetti Integrati di Sviluppo Regione "Case dellaSalute" (67,5 milioni di euro), la Regione ha rilasciato il parerefavorevole sugli studi di fattibilità degli interventi di 5 comuni (34,3milioni di euro). Sono in corsodi redazionegli studi di fattibilitàdeirestantiinterventi.

Perleazionirelativeall’occupazione,sucuisonoprevisti20milionidieurodelPORFSE,laRegionehadefinitoicontenutidelleazioniedhapredisposto il crono programma delle 11 iniziative da avviarsi apartiredalterzobimestredel2013.

Puglia Le azioni relative all’efficientamento degli edifici scolasticiregistranounsostanzialeavanzamento.

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Gliinterventiinfavoredelpatrimonioculturaleriguardano:

• la “riqualificazione e valorizzazione del sistema museale” per unimporto pari a 25milioni di euro, a valere dei quali sono in fase divalutazione per la definitiva ammissione a finanziamento circa 144istanze;

• i Sistemi Ambientali e Culturali (SAC), per un importo pari a 15milioni di euro, a valere della quale sono stati ammesse afinanziamento 18 proposte; attualmente i territori sono impegnatinellafasenegozialedipredisposizionedeipianidigestione.

Nell’ambitodellarigenerazioneurbana, risultanoincorsocirca200progetti in fase avanzata di attuazione finalizzati a migliorare lecondizioni urbanistiche, abitative, socioe‐conomiche ambientali eculturali delle città pugliesi. Sono in fase di avvio le procedurenegozialiperulteriori15cittàmedio–grandie12raggruppamentidipiccolicomuni.

Campania

LaRegioneCampaniahaapprovatoconlaDeliberadiGiuntaRegionalen.532del9.10.12ilPianostrategicoperlaformazionenellafilieradel turismo individuando una serie di azioni finalizzate alrafforzamento delle competenze organizzative e professionali per lacompetitività delle imprese turistiche campane e alla creazione dinuove opportunità per i giovani della regione e per lo sviluppo delsettore. Attualmente sono stati definiti i bandi per l’attuazione dellelineeprogrammatichecontenutenellacitatadeliberazione.

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NUOVEAZIONI

4.9 Nuoveazioni

Tavolan.17–NuoveazioniAvanzamentomisureestrumentiregionali

MinisteroInfrastrutturee

Trasporti

È in corso la fase di individuazione degli interventi del Piano CittàcollegatialleareedidisagiosocioeconomicosullequaliagisceanchelamisuraanticiclicaintrodottadallaterzafasediriprogrammazionePACrelativaall’erogazionediun’agevolazionefiscalein“deminimis”.

Puglia

Sonostatiindividuatigliinterventidiefficientamentoenergeticodegliedifici scolastici, e i relativi soggettibeneficiari,perun importodi60milionidieurochesiaggiungonoaquellifinanziatinellaprimafasediprogrammazionePACavaleresullaPriorità Istruzioneper50milionidieuro.

Nell’ambito degli interventi per il potenziamento delle infrastrutturedigitali,sisegnalachesonostatiattivatinel2012,coerentementeconilPianostrategicoperlaLargaBanda,interventidiconsolidamentodellarete infrastrutturale regionaledi comunicazionedigitale che riguardasia gli Enti pubblici sia le Aree industriali. Nel primo caso trattasi diinterventidipotenziamentodelleinfrastrutturedigitalicheriguardanonello specifico il Collegamento in fibraotticadegliEntipubblici dellaregionePuglianonchédiApparatiOttici per la rete regionale a largabandainfibraottica.

Per quanto attiene il potenziamento dell’infrastrutturazione in fibraottica nelle Aree industriali, è stato avviato già dal 2009 il progetto“Potenziamento della Larga Banda nei distretti industriali dellaPuglia”il cui costo complessivo èdi 21,5 milioni di euro. Laconsultazionepubblicarivoltaaglioperatoridi telecomunicazionisièchiusaadicembre2011.

Inrelazionealprogettod’investimentoperlaBandaUltraLarganelleAreeIndustrialidellaPuglia,amaggio2012sièconclusalaproceduradi prenotifica e, successivamente, si è svolta l’audizione pressol’AGCOMdurante la quale sono stati forniti i chiarimenti richiesti suicontenutielemodalitàattuativedell’interventodiinfrastrutturazionedelleAreeIndustriali.Neiprimimesidel2013sièprocedutoall’inviodellanotificaallaCommissione,inattuazionedell’art.107TFUE.

Campania

InternazionalizzazionePMIcampane.

Sono statepredisposte le LineeGuidaper l’Internazionalizzazioneedentroilmesedimarzoneèprevistal’adozioneconDeliberadimarzoGiunta Regionale. La Regione ha attivato un raccordo con ICE e

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Campania Sviluppo (in‐house dellaRegione) per identificare le azionida realizzare nell’ambito di un Protocollo d’Intesa in via disottoscrizione.

InterventinelRioneTerraPozzuoli.

Tali interventi sono relativi a lotti funzionali del più complessoprogetto di riqualificazione del Rione Terra, approntato dalconcessionario. Gli interventi, dotati di progettazione definitiva, sonofinalizzatialrecuperodifabbricatiealprosieguodiscaviarcheologici.Il soggetto attuatore è individuato nella struttura commissariale ex‐legge80/84.

Forumdelleculture,TeatroSanCarlo,FondazioneDonnaRegina,FondazioneCampaniadeiFestival,TrianonViviani,TeatroStabileMercadante,GiffoniFilmFestival,FondazioneRavello.

Progettazioneinviadidefinizionedapartedeicompetentiuffici.

Tratta Piscinola/Secondigliano/Capodichino Aeroporto chiusuraanellolinea1MetropolitanaAversa‐Capodichino.

L’interventoeraprogrammato conDeliberaCIPEn. 62/11.Allo statopresentaunlivellodiprogettazionedefinitiva.

Ferrovia Circumvesuviana. Linea Napoli ‐ Torre Annunziata ‐Sorrento:raddoppiotrattaPioppaino‐CastellammarediStabia.

L’interventoeraprogrammato conDeliberaCIPEn. 62/11.Allo statopresentaunlivellodiprogettazionepreliminare.

Residenzeuniversitarie.

ÈinviadipredisposizioneunelencodiinterventiafavoredegliAteneitrattidalleDelibereCIPE78/2010e7/2011.

Progetti di investimento per il potenziamento, a finimultifunzionali, dell’infrastruttura forestale del territoriocampano(prosecuzioneinterventiprevistidallaDeliberaCIPEn.87del3agosto2012).

Le risorsedelPAC (120milionidi euro) sonostate finalizzateadarecontinuità all’attuazione del Piano Regionale di Forestazione ‐approvato con Delibera CIPE del 03 agosto 2012 n. 87 – la cuicopertura finanziaria è assicurataper le annualità2012‐2013 con60milionidieuroprovenientidalFSC2007/2013.

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4.10 ValdiSusa‐“SmartSusaValley”

Risultatiattesi

aumentarelaconnettività internaall’area(ristrettaedallargata)etra l’areae ilterritoriodipiù immediatoriferimento(lamacro‐regioneAlpmed,compostadaLombardia, Piemonte, Liguria per l’Italia e dalle regioni RhôneAlpes e PACA –Provence,Alpes,SavoiaeCôted’AzurinFrancia)medianteilmiglioramentodelleconnessioniedellerelazionitradiversisoggettiedoperatori.

ridurreleemissionidiCO2nell’areaedattivareazionidiresponsabilizzazioneeconoscenza (es. auditenergetico) chepossonogenerare inprospettivaulterioririduzionidiemissioni.

aumentare la fruizione di edifici pubblici per attività ad immediato impattoeconomico (ricettività di maestranze) e per attività di valorizzazione culturaledell’area.

ridurre il rischio di danni all’ambiente a seguito di eventi atmosferici diparticolaregravitàeintensità.

favorire il trasferimento di tecnologie connesse a componenti di elevatatecnologiapresentinell’ambitodellarealizzazionedell’infrastruttura.

“Smart Susa Valley” è un progetto finanziato con risorse nazionali compensative pergrandiopereimpattantisuiterritori(DeliberaCIPEn.23del23marzo201222)che, inluogo del finanziamento di interventi puntuali, prevede la realizzazione di un pianoorganico di interventi di accompagnamento delle comunità locali interessatedall’infrastruttura individuati anche per la loro capacità di generare un effettomoltiplicatoredellerisorseimpiegateconl’attivazionediulterioriinvestimentipubblicieprivati.

Nonostante l’iniziativa ad oggi attivi solo risorse nazionali compensative, “Smart SusaValley” è stato inserito nel Piano Azione Coesione aggiornamento n. 3 per la portataanticipatoriadell’approccio agli strumenti emetodi dellaprogrammazione2014‐2020(CommunityLocalLeadDevelopmente/oIntegratedTerritorialInvestment)chefannolevasullosviluppoguidatoconl’intentodianalizzareemonitorarelasuaevoluzioneecostruire ilprocessodiaccoglimentodelprogettonell’ambitodeiprossimiprogrammicomunitari.

Nel corso del vertice bilaterale Italia ‐ Francia del 3 Dicembre 2012 è stata datadiffusionedell’iniziativacheilGovernoItalianostaportandoavantinellaValdiSusaedaseguire (17Dicembre)è statoorganizzatoun incontro tecnico traDPSeCommissariostraordinariodiGovernoperl’AsseFerroviarioTorino‐Lionepercondividerel’impiantopropostoelasuaarticolazionenonchéinodidigovernancedipiùimmediatoriscontro(identificazione soggetto responsabile e modalità di gestione e sorveglianza dellastrategia;completamentoquadrofinanziariogenerale;verificadelleopportunitàofferte                                                       22Programmadelleinfrastrutturestrategiche(Leggen.443/2001).NuovalineaferroviariaTorino‐Lione:assegnazionedirisorsealle “Opereemisurecompensativedell’impatto territorialeesocialenelquadrodelpianodiaccompagnamentodell’opera”.

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dai programmi transfrontalieri). Il 15 e il 25marzo si sono svolti successivi incontritecnicidiapprofondimentodelleproposteprogettuali.

Allegato‐StatodiattuazioneinterventidellaPrioritàFerrovie