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74 Aprile 2014 www.techmec.it GTF, azienda di Sesto Calende (VA), è divenuta in trent’anni di attività un punto di riferimento nella produzione di casse e bracciali destinati ai grandi marchi dell’orologeria d’alta gamma GRAZIE ALL’UTILIZZO DEI CENTRI DI LAVORO AD ALTA PRECISIONE DELL’AZIENDA ELVETICA WILLEMIN-MACODEL, GTF REALIZZA CASSE E BRACCIALI DESTINATI AL COMPARTO DELL’OROLOGERIA DI ALTA GAMMA, LAVORANDO PER I PIÙ GRANDI MARCHI SVIZZERI DEL SETTORE.

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74 Aprile 2014 www.techmec.it

GTF, azienda di Sesto Calende (VA), è divenuta in trent’anni di attività un punto di riferimento

nella produzione di casse e bracciali destinati ai grandi marchi dell’orologeria d’alta gamma

Grazie all’utilizzo dei centri di lavoro ad alta precisione dell’azienda elvetica Willemin-macodel, GtF realizza casse e bracciali destinati al comparto dell’oroloGeria di alta Gamma, lavorando per i più Grandi marchisvizzeri del settore.

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tecnica

Da una grande collaborazione nascono grandi progetti frutto di esperienza, professionalità e competenza ma-

turate in quasi trent’anni di attività. GTF e Willemin-Macodel formano, da sempre, un binomio vincente grazie a una partnership tecnologica intrapresa sin dalla nascita dell’azienda di Sesto Calende (VA), divenuta negli anni un vero punto di riferimento nel settore della produzione di casse e bracciali destinati ai grandi marchi dell’orologeria d’al-ta gamma. Una tradizione, quella di GTF, che fonda le proprie origini nel 1921 quando Pie-tro Fontana, figlio di un artigiano della lavo-razione del ferro, aprì il suo primo laboratorio a Cassano Magnago occupandosi di orologi da tasca e da polso. Trasferita la produzione, nel 1933, presso l’attuale sede produttiva di Sesto Calende, l’azienda di Fontana ha supe-rato la seconda guerra mondiale diventando, nel 1957, un’officina meccanica di precisione, specializzata nella produzione di componenti destinati al settore dell’orologeria e dell’ore-ficeria prendendo, nel 1986, l’attuale nome di GTF. Una realtà che, da sempre, coniuga alta tecnologia, manualità artigiana e creatività italiana, acquisite in quasi un secolo di attivi-tà al servizio della precisione elvetica, grazie a prodotti realizzati partendo dall’utilizzo di macchinari all’avanguardia per poi essere rifi-niti interamente a mano. «La nostra società conta, oggi, un centinaio di dipendenti impegnati nel settore dell’alta oro-logeria svizzera che producono meccanica di precisione e qualità, abbinando tecnica e abili-

tà manuale - ha spiegato l’ing. Andrea Cappel-letto, Direttore Generale di GTF - C’è, infatti, grande sinergia tra i reparti di produzione/fini-tura e l’Ufficio tecnico formato da esperti che si occupano di sviluppare progetti, partendo da disegni estetici o spunti concettuali forniti dai clienti, che poi assistono durante tutte le fasi d’industrializzazione dell’orologio, fino alla stesura dei costruttivi in 3D e alla loro messa in produzione». Grazie a un team specializza-to, votato all’innovazione e alla capacità di tro-vare soluzioni tecniche ed estetiche tempesti-ve a problemi complessi, GTF affianca da anni le migliori aziende di orologeria del mondo. «Oltre a sviluppare il manufatto dall’idea al modello 3D - ha proseguito - la nostra socie-tà si occupa della produzione di tutta la cassa, il fondo e la lunetta, che vengono assemblati con il vetro per la prova di tenuta alle pressioni

imposte dalle particolari specifiche di proget-to, nonché del bracciale in acciaio (lasciando la parte inerente il movimento dell’orologio in capo ai relativi produttori, che detengono il “sapere” di questo elemento cruciale), arri-vando a realizzare circa 24mila casse e 3mila bracciali l’anno». Numeri di tutto rispetto quelli di GTF che, grazie all’apporto di una settantina di dipen-denti impegnati nella lavorazione con macchi-ne utensili, nella fonderia (per il recupero dei metalli preziosi e per la formatura di alcune tipologie di casse) e nella finitura manuale, consentono all’azienda varesina di soddi-sfare ogni tipo di esigenza proveniente dal comparto dell’orologeria di alto livello. «Lavoriamo diversi materiali come acciai speciali, titanio, tantalio, palladio, magne-sio e metalli nobili come oro, argento e pla-

[ CENTRI DI LAVORO ]di Flavio della Muzia

Tecnologia e artigianalità

A sinistra: Andrea Cappelletto, Direttore Generale di GTFA destra: il Responsabile del reparto di lavorazioni meccaniche di GTF, Stefano Bonan

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tecnologia e artigianalità

tino: è dunque di primaria importanza, per noi, la riduzione al minimo dello scarto di lavorazione proprio in virtù dell’alto livello del costo dei materiali che trattiamo - è in-tervenuto Stefano Bonan, Responsabile del reparto di lavorazioni meccaniche - Que-sto è uno dei motivi che, tanto tempo fa, ci hanno portato a scegliere macchine uten-sili Willemin-Macodel, che hanno fatto l’in-gresso nel nostro stabilimento sin dal 1986 con due torni e due fresatrici, V200 e V400, che già allora erano all’avanguardia». Quarant’anni d’esperienza nella costruzio-ne di macchine utensili hanno contraddi-stinto l’azienda svizzera da quando, nel lon-tano 1974, anno di fondazione, realizzò la sua prima fresatrice, proprio finalizzata alla lavorazione di parti e componenti destinati all’industria orologiera. Da allora, molteplici successi nel campo della costruzione d’in-novativi centri di lavoro hanno portato Wil-lemin-Macodel ad avere assunto un ruolo primario nel mercato mondiale della mec-canica di precisione oltre che in quello del medicale, dell’aerospaziale e degli stampi. La continua ricerca dell’innovazione con-

dotta dalla società elvetica ha consentito a GTF di poter disporre sempre delle ulti-me soluzioni nel campo della lavorazione meccanica, in grado di soddisfare anche le esigenze più complesse di un settore che ri-chiede centri di lavoro capaci di affidabilità, precisione e qualità assolute.

Performance senza compromessi«L’altra motivazione che ci ha spinto a sce-gliere Willemin-Macodel è la qualità delle sue macchine, molto flessibili per tipologia delle lavorazioni che sono in grado di af-frontare, capaci di realizzare manufatti dalle tolleranze davvero strette con grande ripeti-bilità di processo che, nel nostro campo, è in-dispensabile - ha proseguito Bonan - Infatti, migliore risulta il grado di finitura e precisione ottenuto nei centri di lavoro, minore sarà il tempo di permanenza nella fase di lavorazio-ne successiva ovvero nel reparto finitura, che conta una quarantina di persone specializzate dedicate alla finitura manuale di ogni singola cassa o bracciale che assicurano l’altissimo livello qualitativo e di precisione richiesto dai nostri clienti. Per questi motivi, GTF ha scelto

alcune particolari tipologie di macchine uten-sili Willemin-Macodel come due centri di la-voro 408S con magazzino da 24 utensili, uno con caricatore a pallet a 48 utensili, una mac-china da barra 408B e 4 torni della serie 203S in grado di soddisfare tutte le esigenze dell’a-zienda varesina richiedendo, al contempo, una ridotta manutenzione e facilità d’utilizzo sia dal punto di vista del controllo numerico che per la gestione dell’interfaccia CAD-CAM. Il centro di lavoro 408S, dalle dimensioni com-patte e una notevole rigidità statica e dinami-ca, è dotato di un doppio divisore rotante di

Negli anni GTF ha stretto una forte partnership

tecnologica con Willemin-Macodel dotandosi

di centri di lavoro, macchine a barre e torni

dell’azienda svizzera

A sinistra: molto apprezzato da GTF è l’aspetto della formazione del personale, che Willemin-Macodel effettua direttamente nello stabilimento di Sesto CalendeA destra: la macchina da barra 408B di Willemin-Macodel è in grado di processare diametri fino a 40 millimetri con un’elevata qualità della superficie

LA continuA ricercA DeLL’innovAzione conDottA DA WiLLeMin-MAcoDeL hA consentito

A GTF DI pOTERE sODDIsFAREAnche Le esigenze più coMpLesse DeL settore DeLL’oroLogeriA D’ALtA gAMMA

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tecnica

elevata precisione: progettato per la creazio-ne di pezzi complessi, questo CNC permette lavorazioni con velocità di rotazione che pos-sono arrivare fino a 4mila giri al minuto. La macchina da barra 408B è invece in grado di processare diametri fino a 40 millimetri ga-rantendo un elevato livello di qualità della su-perficie, mentre i torni della serie 203S sono dotati di una rigidità costante, lungo tutta la lunghezza della tavola, al fine di garantire un’elevata precisione e ottimi livelli di finitura superficiale. «Anche dal punto di vista del customer servi-ce siamo molto soddisfatti perché la risposta di Willemin-Macodel è molto rapida, nel caso di interventi presso di noi, e offre anche un servizio di teleassistenza molto efficace, in grado di risolvere il 90 per cento delle pro-blematiche che dovessero sorgere durante il processo produttivo - ha aggiunto - I tempi di intervento, in loco, non superano mai le 24/48 ore e anche il servizio di ricambistica è molto efficace assicurandoci pezzi in sostituzione

ogniqualvolta il nostro reparto di attrezzeria ce li richiede, per effettuare quelle riparazioni che sono possibili per noi senza l’ausilio dell’a-zienda svizzera».Da non sottovalutare, infine, l’aspetto del-la formazione del personale GTF da parte di Willemin-Macodel che, grazie a tecnici alta-mente qualificati, effettua corsi di prepara-zione sui centri di lavoro direttamente nello stabilimento di Sesto Calende, al termine della fase di start-up, consentendo agli ope-ratori della casa varesina di essere pronti in breve tempo. Per qualsiasi tipo di approfondi-mento, invece, è a disposizione presso la sede centrale svizzera personale opportunamen-te preparato a fornire un accurato supporto tecnologico. «Ultimo aspetto, non certo per importanza, nella catena di processo è quel-lo del controllo qualità che per GTF ricopre un ruolo chiave com’è possibile immaginare per un settore, come quello dell’orologeria, dove la ricerca della qualità è quasi “ossessiva” - ha voluto sottolineare Cappelletto - Nove per-sone si dedicano alle verifiche meccaniche e tecnologiche del materiale grezzo che rice-viamo in entrata e del controllo dimensionale, al termine di ogni singola fase di lavorazione,

al fine di individuare ogni piccola discrepan-za del manufatto dalle specifiche dei disegni costruttivi ed evitare la propagazione di un eventuale errore lungo tutta la catena del processo». Infine, prima della spedizione del manufatto alle aziende di orologeria, avviene anche un accurato controllo di tipo estetico a opera di cinque persone che si dedicano alla ricerca visiva, secondo protocolli prestabiliti, di eventuali microdifetti che non sarebbero accettabili per un orologio di altissimo livello come quello che la società di Sesto Calende contribuisce a realizzare. «Ci tengo infine a evidenziare come, solo negli ultimi tre anni, abbiamo investito 3,5 milioni di euro nell’acquisto di macchinari e centri di lavoro all’avanguardia - ha concluso - Questo in linea proprio con la nostra filosofia azienda-le, che vuole una consistente parte dei ricavi destinata a ricerca & sviluppo e all’acquisto di nuova tecnologia».Tecnologia capace di far fare a GTF quel sal-to qualitativo che, oggi, distingue l’azienda sul mercato della meccanica di precisione e che le permette di lavorare al fianco dei più grandi marchi del settore orologiaio mondiale. ■

GTF ha scelto le macchine Willemin-Macodel per la qualità, per la flessibilità e per la capacità di realizzare manufatti dalle tolleranze ridotte con grande ripetibilità di processo

Uno dei due centri di lavoro di Willemin-Macodel, con magazzino da 24 utensili, permette lavorazioni con velocità di rotazione che possono arrivare fino a 4mila giri al minuto

Lavorando anche metalli nobili è importante per GTF la riduzione al minimo dello scarto di lavorazione