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Terra di tutti, Terra di nessuno
Caro sindaco noi della associazione ‘terre di tutti e di nessuno’ la scriviamo perché
possa inoltrare questo messaggio al presidente del consiglio e a quello della
repubblica che possono aiutarci con opportune bonifiche per il territorio campano.
Come tutti noi sappiamo ,i rifiuti costituiscono un pericolo per la salute dell’uomo e
dell’ambiente; Gli inquinanti di origine antropica (prodotti dalle attività umane)
giocano un ruolo di primo piano in molte patologie gravi: tumori, disturbi del sistema
immunitario, allergie e asma. Gli inquinanti che invece danneggiano l’ambiente sono
il percolato che si forma nei rifiuti che fermentano, metano (incendiabile a contatto
con l’aria) e anidride carbonica. Qui viene riportata la tabella con i nostri sondaggi
alle diverse tipologie di rifiuti:
Terreno copertura Ghiaia Sabbia
V t V t V t
(ml) (s) (ml) (s) (ml) (s)
Acqua 48 97 85 14 62 54
Pomodoro 5 660 30 316 40 254
Olio 12 360 85 162 40 540
01020304050 Numero di discariche per provincia
Anche se seppelliamo i rifiuti,
infatti, non sparisce il problema. Il
buon funzionamento di una
discarica è determinata dalla
composizione del suo terreno; le
rocce che assorbono facilmente le
sostanze liquide e gassose
vengono definite permeabile;
dunque queste rocce non sono
adatte per rappresentare il
substrato di una discarica mentre i
materiali più adatti sono sabbia e
argilla. Quest’altro sondaggio
riporta il numero di discariche per
province
Amianto e Pannelli Rifiuti speciali Rifiuti qualsiasi
Comune rifiuti tossici Eternit al rogo in strada
Villa Literno 100% 0 0 0
Marano 0 50% 30% 20%
Aversa 0 6% 94% 0
Acerra 0 37,5% 62,5% 0
Somma V. 0 0 40% 60%
Nola 0 75% 0 25%
Napoli 0 29% 71% 0
Afragola 0 37,5% 62,5% 0
Ercolano 0 0 20% 80%
Caserta 0 0 100% 0
Caivano 0 50% 50% 0
Scafati 0 0 75% 25%
Quindici 0 25% 50% 25%
Per verificare la permeabilità del terreno delle
discariche, abbiamo effettuato degli
esperimenti, usando tre differenti tipi di terreni,
tre differenti tipi di liquidi per simulare il
percolato, delle bottiglie di plastica, una
spugnetta e un appoggio di legno. Abbiamo
visto che il terreno ha una grossa percentuale
di permeabilità, perché i liquidi si infiltravano
tra le crepe; anche nella ghiaia i liquidi
scendevano a una velocità molto veloce
mentre nella sabbia i liquidi impiegavano molto
tempo a scendere. Cordiali saluti
• Santagata Raffaele• Di puorto Nicola • Massaro Francesco• Petrillo Antonio• Palma Alberto