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Tele Valle Olona | www.televalleolona.it | e-mail: [email protected] Tele Valle Olona Periodico di Informazione | N.05 | Maggio 2015 la voce del territorio Segnalaci curiosità, eventi, iniziative, problemi, disser- vizi e necessità, compleanni, nuove idee o proposte TELE VALLE OLONA È LA TV DEL TUO TERRITORIO FAGNANO OLONA Successo della ProLoco con “Un Mondo in miniatura”, riproduzioni di edifici creati a mano CAIRATE I volontari ProCiv hanno messo in atto un piano di difesa contro le piene del Tenore EXPO Milano, un’esperienza da vivere

Tvo magazine 05 2015

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Tele Valle Olona | www.televalleolona.it | e-mail: [email protected]

Tele Valle OlonaPeriodico di Informazione | N.05 | Maggio 2015

la voce del territorio

Segnalaci curiosità, eventi, iniziative, problemi, disser-vizi e necessità, compleanni, nuove idee o proposte

Tele Valle OlOna

è la TV del TuO TerriTOriO

Fagnano olonaSuccesso della ProLoco con “Un Mondo in miniatura”, riproduzioni di edifici creati a mano

CairateI volontari ProCiv hanno messo in atto un piano di difesa contro le piene del Tenore

EXPO Milano,un’esperienzada vivere

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2 | Tele Valle Olona Magazine Anno 3 | N. 05 | Maggio 2015

Per informazioni:

KOKOrO DaiVia Cadorna, 1

Cairate, frazione Peveranza

Tel. 348.4715697340.9323650

[email protected]. kokorodai.it

Facebook: Kokoro Dai

Cinzia LaVanDeriaVia Dante Alighieri, 39

FAgnAno olonA (VA)

Tel. 0331.611654

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Tele Valle Olona Magazine | 3Anno 3 | N. 05 | Maggio 2015

04 Sempre al lavoro i volontari della Protezione Civile di Cairate

Pubdotto

10 Un Mondo in MiniaturaSplendide riproduzioni di edifici realizzati a mano

12 Contrasto al bracconaggioLe azioni intraprese in provincia di Varese

14 Marching band col Comitato GenitoriLa musica genera un grande entusiasmo nei giovani

16 Posato il nuovo ponte sull’OlonaSostituita la passerella tra Fagnano e Gorla Maggiore

20 Marmotta tra Barbera e ChampagneSiparietto canoro tra attori e simpatici sketch alla Vigna

24 Insegnanti all’avanguardiaUn corso di formazione e aggiornamento molto seguito

28 “Bustocco lo nacqui”, si presentaGianluigi Marcora incanta con il suo nuovo libro

32 VolandiaIl Parco e Museo del Volo a due passi da Malpensa

33 Il centenario Siai MarchettiAnnunciato l’ingresso del Comune di Sesto Calendenella Fondazione del Museo

34 In cucina con una Food BloggerCalamari ripieni di riso rosso e fave

36 Collezionisti di Carte in mostraEnnesimo appuntamento dello Spazio Arte Carlo Farioli

38 Oroscopo - Ricorrenze - CompleanniMandaci via e-mail una foto e i tuoi auguri

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28Sommario

Tele Valle Olona Magazine

Anno 3 | N.05 | Maggio 2015

Tele Valle Olona Magazinewww.televalleolona.it

[email protected]

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4 | Tele Valle Olona Magazine Anno 3 | N. 05 | Maggio 2015

Grande lavoro per i volontari della Protezione Civile di Cairate che per tutto il mese hanno messo in atto un piano di difesa contro le

piene del fiume Tenore.Un’opera che ha portato ad alternarsi nei vari sabato e domeniche squadre organizzate e predisposte per portare a termine un intervento necessario ed urgente.I lavori sono avanzati in vari step, dapprima con la mappatura di tutti i punti critici del territorio lungo il corso del fiume stesso, attraversando il comune, oltre l’azienda Osfa, giungendo fino a dove il Tenore lascia l’abitato e rimuoverne successivamente sterpaglie, alberi caduti, rami e sporcizia di ogni genere che diventava molto pericolosa in punti strani dove faceva da tappo ostruendo il normale decorso delle acque.Lavoro notevole, impegnativo sia dal punto di vista delle risorse umane e sia dei mezzi messi a disposizione del gruppo in divisa fosforescente, cresciuto arrivando a 17 unità e guidato dal coordinatore Marco Giacometti affiancato dai due Vice Antonio Teoldi e Mauro Vallese.Come spiega l’Assessore all’Ambiente Luigi Innocenti, era da molto tempo che si monitorava la situazione del fiume e soprattutto negli ultimi sopralluoghi svolti dai nostri “angeli gialli”, si è rimarcata una situazione che continuava a peggiorare nella zona di Peveranza.

SeMPReal laVOROI VOlOntaRI della PROCIV CaIRate

I volontarI hanno messo In atto

un pIano dI dIfesa

contro le pIene del fIume tenore

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Tele Valle Olona Magazine | 5Anno 3 | N. 05 | Maggio 2015

Molti arbusti creavano una diga incollandosi uno all’altro ed altri addirittura cresciuti nel letto del fiume nei periodi di secca ne deviavano il corso compromettendo il regolare deflusso delle acque.Una situazione precaria ereditata perché era dal 1991 che non si interveniva pulendo e liberando l’alveo del fiume e a ripristinarne gli argini.Un lavoro complesso, articolato, ben ponderato e che ha assorbito tutte le energie del gruppo di Protezione Civile ripetutamente per una serie di weekend.Ennesima dimostrazione di un ottimo rapporto instaurato tra l’amministrazione comunale e le associazioni del paese, situazione di cui beneficiano i cittadini autoproducendo questi risultati molto significativi e di miglior qualità di vita e sicurezza.Dal canto suo infatti l’amministrazione leghista guidata dal Sindaco Paolo

Mazzucchelli ha voluto espri-mere la massima riconoscen-za consegnando una targa al gruppo di volontari che hanno messo a disposizione tempo, energia e attaccamento al ter-ritorio mettendosi ancora una v o l t a ser vi-zio del p r o -p r i o paese.

Luigi innocentiAssessore a Sicurezza, Polizia

Locale e Protezione Civile

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FAgnAno olonA – La Sala del Camino al Castello Visconteo ha ospitato per oltre una settimana l’evento “Un Mondo in Miniatura”, promosso dalla Pro Loco Fagnano Olona, con un’esposizione di riproduzioni

di edifici storici realizzati a mano dall’artista Gianni Pavanello. L’esposizione è riscosso un grande apprezzamento, sia per la particolarità delle riproduzioni sia per la scel-

ta dei castelli e delle ville per-fettamente riprodotte in ogni singolo particolare dalla mano esperta di Pavanello.Un successo suffragato dall’al-tissima affluenza di visitatori riscontrata in tutto il periodo di apertura dell’esposizione.Senza dubbio - afferma la Pre-sidente della Pro Loco, armida Macchi Porta - questa è una delle esposizioni meglio riuscite di sempre, tra quelle da noi pro-mosse. Siamo davvero contenti che l’esposizione ha riscosso il giusto successo di critica e visita-tori, perché questi sono davvero capolavori d’arte manuale. “Un Mondo in Miniatura” non ha catalizzato solo l’attenzione

degli appassionati di modellismo, ma gli sguardi più belli sono stati quelli dei tanti bambini passati al Castello, rimasti affascinati dalla bellezza delle riproduzioni esposte e dal racconto di come Gianni Pavanello riesce a realizzare questi capolavori. Impiego dai tre ai sei mesi - spiega l’artista Gianni Pavanello - per ogni singolo edi-ficio. Avendo acquistato una certa manualità i tempi si sono ridotti sensibilmente da quando ho iniziato. La fase più laboriosa è la preparazione: dalla ricerca delle carte dell’edificio, lo studio delle dimensioni e la rielaborazione

in scala delle aree e dei locali. Senza dimenticare l’attenzione alle decorazioni e presenti sulle facciate oppure all’esterno del complesso, dal parco alle balconate finemente riprodotte.

un MOndO in MiniaTuraSplendide riproduzioni di edifici realizzati a mano

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VArese - Il fenomeno del bracconaggio sulla scorta dei dati storici ricavati dagli accertamenti della Se-zione Faunistica di Polizia provinciale risulta presente in diverse aree del territorio agro-silvo-pastorale

della provincia. In particolare parte Nord della provincia risulta attivo su diverse specie di ungulati, tra cui cinghiale, cervo e capriolo, mentre a Sud, area di recente insediamento ed espansione degli ungulati, si sta di conseguenza dif-fondendo. Sono inoltre presenti attività di bracconaggio sulla spe-cie Lepre e sui volatili. L’attività ha prevalenza notturna ed utilizza sia armi da sparo, sia trappole e mezzi di cattura quali lacci e reti. Il presidio del territorio e gli interventi della Sezione Faunistica della Polizia provinciale hanno mantenuto il fenomeno sempre sotto controllo e con questa attività di contrasto si mette in atto un’azione ancor più incisiva e coordinata, in particolare nelle aree a maggior rischio.Dall’analisi storica degli accertamenti di natura penale riferibili al bracconaggio negli anni dal 2008 al 2014, emerge che sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria 60 bracconieri, che hanno violato per 97 volte le di-sposizioni di legge. Tali atti sono stati spesso attuati con strumenti illeciti che sono stati sequestrati, per un totale di 90 tra trappole, fucili, lacci, reti, mentre gli uccelli o mammiferi sottratti ai bracconieri sono stati 343 in totale e che sono stati rimessi in libertà.Il bracconaggio si esplica in particolare nelle seguenti forme:

• Caccia durante il periodo dell’anno in cui è vietato il prelievo della fauna selvatica, durante il quale essa è tutelata dallo Stato per non interferire con la delicata fase di riproduzione e allevamento della prole• Prelievo della fauna selvatica con mezzi non consentiti come reti, lacci, trappole che consentono note-voli catture (specie di uccelli) e infliggono inutili sofferenze agli animali.• Caccia nei Parchi e nelle Oasi in cui essa è vietata per consentire alla fauna selvatica di trovare zone di rifugio e tranquillità.• Abbattimento o detenzione di animali selvatici protetti.

L’attività di contrasto del bracconaggio condotta dalla Sezione Faunistica della Polizia provinciale si svolge innanzitutto con un costante e attento presidio del territorio agro-silvo-pastora-le, volto a cogliere gli indizi di presenza della fauna selvatica, le sue abitudini e la conseguente verifica in tali aree di tracce di attività illecite in corso. Altra importante attività svolta dalla vigilanza è quella di intelli-gence, che presuppone un’ottima conoscenza del territorio. Un ruolo importante lo ricoprono anche i cittadini, i quali spes-so si accorgono di sospette attività di bracconaggio. In una seconda fase iniziano gli appostamenti di controllo che comportano ingenti sforzi in termini di ore di tempo dedicate dal personale di vigilanza.

Occorre poi considerare il fatto che il territorio provinciale boschivo risulta vasto e in molti casi anche acci-dentato e che il bracconaggio è praticato in qualsiasi giorno dell’anno, a qualsiasi ora del giorno e della notte.

COnTrasTO al braCCOnaggiOLe azioni intraprese in provincia di Varese

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Le violazioni in materia di bracconaggio costituisco-no illeciti penali, alcuni dei quali sanzionati con l’ar-resto fino a un anno e l’ammenda fino ad oltre 6.000 euro. In caso di maltrattamento di animali, il Codice penale punisce il trasgressore con la reclusione fino ad un anno o la multa sino a 15.000 euro. L’accertamento di episodi di bracconaggio può com-portare anche violazioni in materia di armi (porto abusivo, arresto fino a 18 mesi). Nell’attività di antibracconaggio sono impegnati 20 poliziotti, che operano in cinque nuclei operativi, ognuno su una porzione di territorio provinciale, du-rante tutto il periodo primaverile-estivo, che è quello

di maggiore vulnerabilità per la fauna selvatica. In particolare sono state individuate le aree maggiormente sensibili in ciascuna zona di competenza, le modalità operative e i mezzi più idonei al contrasto del fenomeno, il controllo delle aree individuate attraverso azioni coordinate e pianificate sull’arco delle 24 ore, con eventuali accertamenti di violazioni in materia di protezione della fauna selvatica ed in materia di armi.Primi concreti risultati dell’intensificarsi dell’attività anti-bracconaggio voluta dall’amministrazione di Villa Recalcati dove alcuni bracconieri sono stati sorpresi, fermati e denunciati all’autorità competente dal personale della sezione Faunistica di Polizia Provinciale. Due pattuglie della polizia provinciale, appostate per un monitoraggio preventivo nei comuni di Varese e Brin-zio, rilevavano il transito lungo la S.P. 62 di un’autovettura so-spetta, che dopo aver rallentato, utilizzando una torcia parti-colarmente potente illuminava i prati in località Motta Rossa, zona nota per la presenza di cervi e caprioli. Gli agenti si sono immediatamente attivati, hanno fermato il mezzo proceden-do alla perquisizione dell’abitacolo, dove venivano rinvenuti un fucile da caccia calibro 12 con munizioni abitualmente utilizzate per abbattere animali di grossa taglia. Sul fucile era innestata anche una torcia per illuminare il ber-saglio. I due bracconieri, recidivi, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Varese e ora rischiano gravi san-zioni penali anche in considerazione della recidività. Si è infi-ne provveduto al sequestro dell’arma, delle munizioni e della torcia che restano a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il lavoro degli agenti e ufficiali della Sezione Faunistica di polizia provinciale contribuisce in maniere fonda-mentale al presidio e alla tutela degli animali selvatici e della sicurezza.Altre due pattuglie della Faunistica sono intervenute in due diverse località, in zona boschiva, nel comune di Cuasso al Monte, dove sono presenti, soprattutto in orario notturno, esemplari di fauna selvatica, in particolare cervi e caprioli. Gli agenti hanno notato la presenza di un’autovettura con due persone a bordo che entrava in una strada sterrata con divieto di accesso e transito per veicoli motorizzati, e che si fermava ai bordi di un prato. Le due persone osservavano con un binocolo dei cinghiali presenti nel prato e a quel punto gli agenti sono intervenuti qualificandosi e procedendo all’identificazione dei due. Hanno così accertato che il conducente dell’autovettura era sprovvisto di permesso di transito per quell’area e hanno chiesto i motivi della loro presenza in quel luogo e se avessero armi o munizioni in auto. Il conducente dell’auto a quel punto mostrava l’interno della vettura dichiarando che non aveva armi e mostra-va un sacchetto in plastica contenente numerosi bossoli in metallo, vuoti e già esplosi. Gli agenti hanno quindi effettuato il controllo in una abitazione di uno dei due soggetti trovando armi in un armadio blindato, risultate regolarmente denunciate. Si è però accertato l’uomo deteneva ottantotto munizioni (cartucce da caccia caricate a palla unica calibro 12) in numero eccedente a quelle dichiarate nella denuncia delle armi e munizioni.L’azione anti-bracconaggio della polizia provinciale proseguirà anche nelle prossime settimane, oltre che con l’attività repressiva, anche con un’importante azione preventiva e deterrente del fenomeno.

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FAgnAno olonA - L’Istituto Comprensivo cittadino, con la collaborazione del Comitato Genitori e l’associazione Musicale “anima” di Sumirago, ha organizzato per le classi 4^ e 5^ dei due plessi di scuo-

la primaria un’incontro atto ad avvicinare i ragazzi alla musica. I ragazzi hanno avuto la possibilità di pro-vare i vari strumenti, dopo che è stata spie-gata loro l’origine di ognuno di essi. Sull’onda dell’entusiasmo generato da que-sta proposta preliminare, il Comitato Geni-tori intende organizzare dei corsi per poter formare una “Marching Band”. Coloro che sono interessati possono richiedere infor-mazioni presso la segreteria del Comitato, il martedì ed il giovedì dalle ore 16 alle 18.30. Un ringraziamento particolare - ha com-mentato il Presidente del Comitato Genito-ri, Pietro armato - lo rivolgo alle insegnanti delle classi, ai ragazzi ed a tutti co-loro che hanno collaborato.Nello specifico erano presenti la Presidente dell’Associazione Mu-sicale “ANIMA” Serena Di Geno-va, gli insegnanti Fabio Buonaro-ta per gli strumenti a fiato ottoni, Francesco Ferrante per le percus-sioni, Serena di Genova per il flau-to traverso ed elena Maghella per il Color Guard.Il Comitato Genitori era rappre-sentato dal Presidente Armato e dalla segretaria roberta Saibene.

MarChing band COl COMiTaTO geniTOriLa musica genera un grande entusiasmo nei giovani

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L’esperienza e stata molto positiva, i ragazzi hanno appreso con curiosità la storia dell’origine degli stru-menti. Speriamo che questa esperienza possa spingere i ragazzi ad avvicinarsi agli strumenti provati e por-tare avanti il progetto della “Marching Band”.Essendo al termine del ciclo di lezioni – ricorda il Presidente Armato – i saggi di Ginnastica Artistica, Danza, Hip Hop, Latin/Zumba si terranno al “Piccolo Teatro Cinema Nuovo” di Abbiate Guazzone sabato 6 giugno; il Minibasket sarà ospitato sabato 30 maggio dal Basket di Lonate Ceppino nel loro palazzetto, vi-sto che il Palamarino è ancora inagibile ad ospitare tutte le persone che normalmente presenziano.

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VAlle olonA - Nel fondovalle tra Gorla Maggiore e Fagnano Olona è stato posato il nuovo ponte pe-donale che consentirà l’attraversamento in sicurezza del fiume Olona ai tanti appassionati della natura e

fruitori della pista ciclopedonale provinciale che costeggia il corso del fiume.Quanti erano a “Calipolis”, l’area curata nel fondovalle dall’associazione Calimali, hanno salutato il vecchio “ponte degli operai” costruito negli anni Trenta del Novecento per le maestranze del cotonificio Candiani, che scendevano in valle per raggiungere l’azienda e lavorare.Il nuovo ponte pedonale - in legno lamella-re largo due metri - sostituisce la preceden-te passerella larga un solo metro, ma resta invariata la funzione principale di colle-gamento tra i paesi di Fagnano con Gorla Maggiore e l’area in cui sorgevano i mulini Gadda, demoliti negli anni cinquanta del secolo scorso. Terminate le operazioni di collaudo, con la rimozione del cantiere il ponte sarà aperto al pubblico e l’approdo di “Calipolis” torne-rà ad essere fruibile alle centinaia di escursionisti che ogni giorno scendono in valle. A nome di tutti i volontari dei Calimali che rappresento - commenta il Presidente, Claudio Caccin - ringrazio per l’ottimo lavoro ad oggi svolto dall’impresa Puricelli Ambiente e dalla Direzione lavori rappresentata dall’ing. Giacomo Galimberti dello studio Maione. Committenti delle opere i comuni di Gorla Maggiore e Fagnano Olona che, anche a seguito delle esondazioni del fiume nei mesi scorsi che hanno interessato la zona, hanno voluto porre attenzione e mettere in sicurezza un sito naturalistico molto importante per l’intera Valle Olona.

POsaTO il nuOVO POnTe sull’OlOnaSostituita la passerella tra Fagnano e Gorla Maggiore

La sostituzione della vecchia passerella con il nuovo ponte pedonale

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www.proloco-fagnanoolona.org [email protected]

con il patrocinionon oneroso del Comune di Fagnano Olona

Domenica 17 maggioCastello Visconteo di Fagnano Olona dalle ore 10

alle ore 18

dalle ore 19 la festa prosegue in musica al parco Don Mario Mascheroni di Bergoro con i “Turno di Notte”

Evento realizzato in collaborazione con:

Liceo musicale V. Bellini

Degustazione di prodotticon basi floreali

Esibizione alle 15Angel’s Gospel Choir

Esposizionidi fiori e Bonsai

Festa di Primavera

Truccabimbi

Vetrine Fiorite

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Tele Valle Olona Magazine | 19Anno 3 | N. 05 | Maggio 2015

Impianti di riscaldamento, condizionamento e idrauliciPreVenTiVi GraTuiTi

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FAgnAno olonA - Una serata decisamente attualizzata quella che la Compagnia Teatrale “la Marmotta” ha organizzato presso i locali della Cooperativa della Vigna, un punto di ritrovo in cerca di miglioramento

e di un aggiornamento che la porta al passo coi tempi.Un momento di festa dove si sono alternati spazi e sorrisi ad attimi più concitati nel susseguirsi dei vari scketch che in due ore di spettacolo hanno calamitato i presenti.Stavolta non commedie o monologhi, ma un siparietto ben preparato narrando le canzoni di Iannacci e De André interpretando parti di testo, esaltandone passaggi o divertendosi con aneddoti regalando massima ilarità.Formula vincente e massima simpatia, un cocktail esplosivo che porta ad animare il paese ancora una volta tra socializzazione e spensieratezza.A cornice della serata erano appesi alle pareti i dipinti dell’artista emanuele Venezia, con i suggestivi scorci lucani della terra natìa e una gustosa degustazione grazie alla gastronomia Fratelli alessandrini.Con l’arrivo della bella stagione, invece, i prossimi appuntamenti saranno realizzati all’aperto nel cortile della Vigna, godendo degli ampi spazi e di maggiori possibilità all’ombra di piante ormai centenarie, le cui radici si intersecano con quelle del paese stesso. In queste serate si affiancheranno alla Marmotta anche altre compagnie teatrali amatoriali, andando a comporre un ricco cartellone di proposte per tutta la famiglia.

MarMOTTa Tra barbera e ChaMPagneSiparietto canoro tra attori e simpatici sketch alla Vigna

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FAgnAno olonA – Gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Fagnano Olona hanno accolto la pro-posta offerta dall’“associazione Salvatore Orrù per la Scuola” e per quattro incontri pomeridiani, dal 17

marzo, parteciperanno al corso di formazione “Insegnanti in regola”.Dalla Scuola dell’Infanzia alla Secondaria di primo grado, un folto gruppo di docenti si avvicina così alla teoria del professor roberto Gilardi che, attraverso la rete di professionisti dell’Educazione e della Formazione del gruppo KALOI, opera in Italia in ambito socio-educativo per parlare e approfondire la tematica di “re-gole e disciplina”.Già lo scorso anno, l’Associazio-ne Salvatore Orrù aveva organiz-zato due seguitissime conferenze analoghe ma rivolte ai genitori; sull’onda dell’interesse suscitato dall’argomento il Direttivo dell’As-sociazione ha pensato di estendere quest’anno l’invito ai docenti dell’I-stituto Comprensivo fagnanese. Il Dirigente, dott. Mauro riboni, con attenzione e interesse, ha in-coraggiato l’iniziativa dell’Associa-zione che, in modi diversi, ormai da 15 anni accompagna e sostiene il difficile lavoro degli educatori (genitori e insegnanti) di Fagnano Olona, ed i suoi insegnanti hanno risposto numerosi iscrivendosi al ciclo di incontri.Il Direttivo dell’Associazione ha contattato la stessa formatrice che nel 2014 ha curato le serate dedicate ai ge-nitori, la dottoressa Serena redaelli, psicologa e psicoterapeuta dell’approccio centrato sulla persona che sarà affiancata dalla collega pedagogista elisa Mariani.

insegnanTi all’aVanguardiaUn corso di formazione e aggiornamento molto seguito

Le relatrici del corso di formazione “Insegnanti in regola”

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Tele Valle Olona Magazine | 25Anno 3 | N. 05 | Maggio 2015

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26 | Tele Valle Olona Magazine Anno 3 | N. 05 | Maggio 2015

18 MAGGIO : CASTELSEPRIO Località “ Crotto Valle Olona ” - Casello 5

GIORNATA DELL’ECOMUSEO “ Caccia ai tesori della Valle Olona” --------------------------------------

8 GIUGNO : CASTIGLIONE OLONA Modellismo ferroviario, borsa scambio

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27 GIUGNO / 6 LUGLIO : CAIRATE Mostra storica 110° anniversario

Apertura tratta ferroviaria Castellanza - Cairate / Lonate Ceppino Annullo postale con cartolina

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21 SETTEMBRE : CASTIGLIONE OLONA “ FESTA DELLA BASCULA”

Modellismo ferroviario, borsa scambio, plastici Mercatino hobbisti

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12 OTTOBRE : GORLA MINORE FISCHIAVA IL TRENO “ Ul trenen daa Vall d’Uona”

Esposizione a tema

SU PRENOTAZIONE, VISITE GUIDATE PER L’AREA “ BASCULA PESA CARRI ” & CARROZZA STORICA.

In località “ Crotto Valle Olona “di Castelseprio, Il casello 5 è aperto tutte le 1° domeniche da Aprile a Ottobre. Orari:14.30 / 18.00

News 2014: Presso “ La bottega delle Idee “

“ VALMOREA IN VETRINA ”

www.amicidellaferroviavalmorea.it

AssociAzione Amici dellA FerroviA vAlmoreASede: Via Diaz n° 2 - 21043 - Castiglione Olona (VA)

Sede operativa: Stazione di Valmorea - Distaccamento presso il casello 5 località “Crotto Valle Olona”

recApiti e contAttiTel. 347 11 53 089 dalle ore 14.00 alle 17.30

E-mail: [email protected]

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Tele Valle Olona Magazine | 27Anno 3 | N. 05 | Maggio 2015

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FAgnAno olonA – Gianluigi Marcora, direttore ed editorialista del giornale bustocco l’Inform@zione, è stato ospite dell’incontro organizzato dal Circolo Culturale “l’alba” nella sala polifunzionale della

biblioteca civica.L’autorevole presenza in paese è avvenuta per presentare il suo libro “Bustocco lo nacqui”, un volume dedicato alla sua città e agli abitanti di Busto Arsizio con tutto ciò che ne consegue prendendo a prestito l’espressione di Totò e i ricordi familiari, soprattutto legati alla figura paterna.Marcora ha raccontato la storia di Busto, le sue origini, con importanti nozioni storiche partendo dai Celti ai liguri, fino ai giorni nostri con alcune notizie curiose sulla città. Il Direttore, ancora una volta con dialettica e mimica, incanta la platea e conferma il suo amore viscerale per il territorio e per Busto Arsizio, sempre al centro della ricerca di Marcora, già autore di altri volumi dedicati alla sua “Busti Grandi”.Sul palco oltre all’autore sono seduti il Presidente dell’Alba antonio Vaccaro e Fausto Bossi che ha coordinato l’intervista e gli interventi della serata.“Bustocco non per caso” e “Bustocco lo nacqui”: due libri ed un’unica storia. Quella di un uomo, Gianluigi Marcora, che è orgogliosamente attaccato e legato alle proprie radici. Attraverso gli editoriali dell’Informazione, raccolti in volumi, si presenta, come uomo del nostro tempo, ma con la lettera U maiuscola.Il coraggio di esprimere sé stesso - spiega il Presidente del Circolo l’Alba, Antonio Vaccaro - difendendo senza titubanza le proprie opinioni e l’orgoglio di appartenenza; la dignità di sentire, per prima cosa, rispetto per sé stesso e quindi per gli altri. Gianluigi Marcora ha il coraggio di esprimere il suo punto di vista, di spiattellarlo in faccia a quanti, ovviamente, hanno voglia di sapere e quindi si prendono la briga di informarsi. Egli non fa parte di quelli che reputano sia più prudente tenere per sé ciò che pensano. Il che è certamente opportuno e, spesso salutare.I suoi Editoriali, come tessere di un grande mosaico lungo due interi anni (ndr. il biennio 2013-2014), formano un quadro completo o quasi della situazione del nostro territorio inteso come Busto e Valle Olona, con qualche capatina in Provincia e a livello statale.

Pensieri ed analisi di fatti quotidiani, come li definisce l’autore, - racconta Vaccaro - che ci fanno capire quant’è difficile la vita sociale, zeppa di egoismi e quanto sarebbe facile trovare le soluzioni. L’altro pregio di Marcora - oltre all’aspetto degli affetti e della famiglia, luogo santo e sano della sua crescita - è l’orgoglio di appartenenza, l’attaccamento alle radici: Bustocco non Bustese. Il distinguo non è uno spregio, ma sano orgoglio di chi crede, nel bene e nel male, di appartenere totalmente ad un luogo e a una città, Busto Arsizio, senza contaminazione alcuna.

“busTOCCO lO naCqui”, si PresenTaGianluigi Marcora incanta con il suo nuovo libro

Da sinistra: il Consigliere delegato alla Cultura Giuseppe Palomba, il coordinatore Fausto Bossi, Gianluigi Marcora e il Presidente del Circolo Alba Antonio Vaccaro

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Non è difesa della purezza della razza, di triste memoria, ma consapevolezza di sé.Il distinguo sul termine ha chiarito il senso delle parole Bustese e Bustocco, che fino ad oggi ho usato indifferentemente, considerandoli l’uno sinonimo dell’altro. Mi sono sbagliato! Bustocco - spiega sorridendo Gianluigi Marcora ai presenti in biblioteca - è colui che è nato a Busto, da padre e madre nati a Busto e figli di genitori nativi tutti di

Busto; Bustese invece è colui a cui manca anche uno solo di questi dati.Definisco un pregio - commenta Vaccaro - questa orgogliosa affermazione, perché denota, e l’autore lo fa con convinzione, uno stretto legame con la storia gli usi, i costumi, le più profonde radici dei suoi avi, protagonisti a loro volta, allo sviluppo della città stessa nella storia lombarda e patria.Oro puro in tempi come i nostri, dove la moda va, purtroppo, verso direzioni opposte e il qualunquismo con perdita identitaria.Ne sono triste esempio l’involgarimento della lingua, l’imitazione di usi, costumi e modi di essere ben lontani dalle tradizioni nostrane.

Leggere questi due volumi fornisce non solo informazioni di prima mano su eventi, fatti e misfatti del nostro tempo e dei nostri luoghi, ma regala la sensazione di rivivere tempi trascorsi: emozioni, gioie e dolori per gli eventi che ci hanno fatto gioire e disperare.Rivivere leggendo libro è come ringiovanire e assolutamente questo non è poca cosa.

circolo culturAle l’AlbA

Nato nel 2008 per promuovere la letteratura in Valle Olona, organizza eventi e partecipa a manifestazioni.L’antologia “I Quaderni dell’Alba” riassume alcuni componimenti di tutti i soci scrittori dell’associazione.I soci si ritrovano ogni primo sabato del mese (luglio e agosto esclusi) presso la Biblioteca civica di Fagnano Olona, in Piazza Matteotti, dalle ore 15.30.Informazioni sul sito: www.circoloalba.altervista.org

Gianluigi Marcora, Direttore de l’Inform@zione

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www.proloco-fagnanoolona.org [email protected]

con il patrocinionon oneroso del Comune di Fagnano Olona

PomPieroPoliPercorso Didattico per Bambini

Domenica 24 maggioScuola S. orrù in Via Pasubio

Fagnano olona

dalle ore 10alle ore 18

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volAndiA,il parco e museo del volotra i più grandi al mondoArea ex Officine CaproniVia per Tornavento, 1521019 Case Nuove - Somma Lombardo (VA)

Come arrivareSS336 superstrada per Malpensa - uscita Somma L.Do.Ampio parcheggio gratuito.Passerella pedonale di collegamento con il Terminal 1 per chi volesse raggiungere il Parco e Museo del Volo in treno da Milano, Saronno, Busto Arsizio, Luino, Bellinzona.

orari di aperturadal martedì al venerdì (10.00 – 18.00)sabato, domenica e festivi (10.00 – 19.00).

infoline 0331.230007 www.volandia.it [email protected]

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Tele Valle Olona Magazine | 33Anno 3 | N. 05 | Maggio 2015

Volandia ha ospitato la conferenza di presentazio-ne delle manifestazioni in programma a Sesto Ca-lende per il centenario di Siai Marchetti.

Ad aprire la conferenza il Presidente della Fonda-zione Museo dell’Aeronautica, Marco Reguzzoni, che ha spiegato come Siai Marchetti è nel cuore di tutti noi e di questo territorio e la sala così piena ne è la dimostrazione più tangibile. Un’azienda che ha saputo creare valore, quel valore che oggi ricordiamo con piacere a Volandia, ma con lo sguardo rivolto non soltanto al passato, ma soprattutto al futuro. Ed è con grande piacere che accogliamo la città di Sesto Calen-de fra i soci della Fondazione.

La mia famiglia - racconta il sindaco di Sesto Ca-lende, Marco Colombo - è nata in Siai e il suono della sua sirena era parte della nostra vita. Tutta la città non smetterà mai di ringraziare questa azienda.

Si è formato un comitato di persone entusiaste e competenti per organizzare gli eventi, in program-ma dal 13 giugno, legati al Centenario di Siai Mar-chetti: mostre, dibattiti, conferenze, film storici riper-

correranno gli anni del-la Siai con lo sguardo s e m p r e proiettato al futuro.

C o l g o l ’o c c a s i o -ne - spiega C o l o m b o - anche per r i n g r a z i a -

re Volandia per averci ospitato in questa occasione e ammetto che, a suo tempo, siamo stati un po’ miopi, non entrando da subito a far parte di questa splen-dida realtà. Voglio ringraziare anche l’ingegnere Orsi qui presente che ha permesso che Sesto continuasse a volare. Senza la sua intuizione, non avremmo piloti, addestratori, dipendenti di una gloriosa azienda. La città gliene sarà sempre grata e riconoscente.

Claudio Tovaglieri, Presidente del Comitato Scientifico, introducendo il tema ricorda “l’immagi-ne vincente di un’azienda capace in 5-10 anni dalla sua nascita di produrre aerei in grado di aprire le rotte transatlantiche e non a caso la principale via di Chica-go è intitolata al Generale Balbo che lì vi atterrò insie-me a una dozzina di S 55 in una memorabile crociera”.

E’ bello vedervi così numerosi e fa ben sperare per le manifestazioni del Centenario. A Sesto – spiega l’In-gegner Orsi - c’è lo stabilimento cardine della Siai Marchetti che ha inciso profondamente sulla realtà cittadina. La nostra è una zona a vocazione industria-le e questa vocazione va assolutamente mantenuta. Ricordiamo sempre che è quella fabbrica che ha lan-ciato Sesto Calende nel mondo.

La conferenza per la presentazione degli even-ti ideati per il centenario di Siai Marchetti è stata anche l’oc-casione per presentare, in antepri-ma, l’orolo-gio del Cen-tenario nato da un’idea di Limbiati Tempo & Pre-ziosi di Sesto Calende e resa possibi-le grazie al contributo di Memphis Belle, il cui impe-gno creativo è legato al mondo del volo.

I due orologi hanno visto per la prima volta la luce, nel suggestivo allestimento di Volandia che ripro-duce fedelmente il ritrovamento del S.M.79 avvenu-to più di 50 anni fa nel deserto Libico.

Il programma completo del centenario è consulta-bile sul sito www.siaimarchetticentenario.it

Annunciato l’ingresso del Comune di Sesto Calende nella Fondazione del Museo

IL CENTENARIO SIAI MARCHETTI

Il saluto introduttivo di Marco Reguzzoni, Presidente della Fondazione Museo dell’Aeronautica di Volandia

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Preparazione:Sugo: Togliete la pellicina alle fave sbollentate. Fate dorare lo scalogno in un cucchiaio di olio in padella, salate e unite le fave. Fate insaporire 5 minuti, quindi aggiungete i pomodori pelati tagliati grossolanamente e cuocete per 20 minuti. Frullate e regolate di sale e pepe.ripieno: Tritate a coltello finemente le alette e i ciuffi dei 2 calamari, tritate non troppo fini i 100 grammi di fave rimaste e unitele al precedente trito. Aggiungete il riso rosso, regolate di sale e pepe e insaporite con un pizzico di peperoncino e di noce moscata. Farcite i calamari con il ripieno e chiudeteli bene con due stuzzicadenti.Base di cottura dei calamari: passate i pelati al passaverdura o schiacciateli con una forchetta, unite salvia, timo e rosmarino, 1 cucchiaino scarso di sale e versate in una grande padella. Fate cuocere 5 minuti, poi adagiatevi i calamari e fateli cuocere per 40 minuti, girandoli dopo 20 minuti. Controllate che il sugo non asciughi troppo, e nel caso aggiungete un po’ di brodo o acqua calda salata.Servite i calamari con il fondo di cottura e il sugo saporito con le fave e, volendo, con un mestolo di altro riso rosso lessato e condito con solo un goccio di olio, sale e pepe.

dIetRO I FORnellIElena è una food blogger, autrice del blog ConUnPocoDiZucchero.it delle ricette e delle fotografie che le accompagnano.Abita a Legnano, in provincia di Milano, tiene corsi di cucina per grandi e piccini.e-mail: [email protected]

La primavera è sbocciata in tutta la sua forza e il suo vigore, regalandoci freschi baccelli da poter usare in cucina con estro e fantasia! Tra questi, il mio cuore è da sempre devoto alle fave: questi legumi meravigliosi, ricchissimi di proteine e fibre, ma poveri di grassi, sono una fonte importante di vitamine, ferro, potassio e magnesio! Si possono mangiare sia crude sia cotte e in entrambi i casi sono deliziose, dolci e gradevolissime! Io ve le presento così: in un piatto di mare, come ingrediente fondamentale, insieme al riso rosso, di un gustoso ripieno per dei freschissimi calamari! A voi decidere se servirli come antipasto in piccole dosi, o come piatto unico: io ne sono così ghiotta che non ho avuto dubbi in proposito!!

ingredienti per 2 persone:Per il ripieno: 2 grossi calamari, 80 gr riso rosso selvaggio lessato, 100 gr fave fresche sbollentate per 10 minuti, sale, pepe, peperoncino, noce moscata.Per il sugo: 1 scalogno, 240 gr fave fresche sbollentate per 10 minuti, 260 gr pomodori pelati, olio evo, sale, pepe.Per la base di cottura: 5 pomodori pelati, salvia, timo, rosmarino, sale.Livello: facile Tempo: 30 minuti + 1 ora di cottura

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BUsTo ArsIZIo – Lo Spazio arte Carlo Farioli ha ospitato una mostra collettiva dedicata alla grafica d’autore, dal titolo “Collezionisti di Carte”, con opere di: Carla accardi, antonio Calderara, Carmelo

Cappello, Giuliano Collina, azelio Corni, Markus Daum, enrico Della Torre, agenore Fabbri, Lucio Fontana, Franco Fossa, alberto Ghinzani, Salvatore Lovaglio, Francesco Marelli, umberto Mastroianni, Franco Mazzucchelli, Luciano Minguzzi, hermann-Josef Mispelbaum, antonio Maria Pecchini, Cesare

riva, Jano Sicura, Valentino Vago, Luigi Veronesi.La mostra presentava una trentina tra disegni, acqueforti e incisioni, firmati da grandi artisti che hanno fatto la storia dell’arte, segnando un’epoca e fondando movimenti significativi, affiancati dai loro “eredi” naturali, artisti delle successive generazioni, che in questi maestri hanno trovato ispirazione, diventandone oltre che estimatori, anche collezionisti.

La mostra si traduce, dunque, in un dialogo tra generazioni di artisti, intorno alla potenza e al valore del segno. Tutto parte da questo impulso che diventa profilo per l’identificazione di ogni singolo artista. Una sorta di “DNA”, soggettivo e unico, dal quale si rilevano tutte le “informazioni” più intime e personali.Nello specifico: il segno genera il disegno, il disegno la composizione, la composizione diventa creazione, quindi opera. E’ da quel segno che ogni singolo artista diventa riconoscibile e identificabile in un’attenta indagine visiva. Una sorta di calligrafia pittorica inconfondibile se si pensa ad artisti come Carla Accardi, signora dell’astrattismo, appartenente a quel gruppo di donne che negli anni ’40 dello scorso secolo hanno decretato la fine dell’emarginazione della creatività femminile dando contenuto e forma ad una ricerca non figurativa. Ed ancora: segno inteso come primo appunto, come parola annunciata che non libera il romanzo ma traccia i punti di un percorso nella realizzazione. E’ evidente che ogni artista usa una sua libertà espressiva e di ricerca per cui il segno assume diverse forme.In Ghinzani, scultore, recentemente scomparso, la tensione delle linee verso un equilibrio fisico è ammorbidita da un gusto poetico, quasi narrativo. Diventa invece calligrafia nelle opere di Fossa e Sicura; ombra nella ricerca di Lovaglio; giochi di geometrie e colori in Calderara e Veronesi fino a spingersi al gesto vero e proprio di Daum e di Fontana, dove la superficie del foglio, strappata e bucata, diventa il terreno di una battaglia, il

simbolo della spazialità. Oppure negli equilibri formali di Mastroianni, Pecchini, Della Torre e Vago. Nella tensione di tipo concettuale di Mazzucchelli e Riva; nelle tracce grafiche di Collina e Cappello; nella simbologia figurativa di Fabbri e per finire nel segno netto di Minguzzi, Mispelbaum, Marelli e Corni.In questa mostra segni, disegni e colori sono coinvolti in un dialogo in cui le barriere del tempo e dei luoghi vengono abbattute permettendo così di “guardare” dritto negli occhi ogni singolo artista.

COlleziOnisTi di CarTe in MOsTraEnnesimo appuntamento dello Spazio Arte Carlo Farioli

spAzio ArtecArlo FArioli

Via Silvio Pellico 15Busto Arsizio (VA)www.farioliarte.it

e-mail: [email protected]

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toro 21/04 - 21/05

ZodiacoMaggio, il mese delle rose, è tradizionalmente dedicato alla Madonna, per questo viene anche definito “Mese Mariano”, molto caro al popolo.La devozione a Maria è stato uno dei fili condutto-ri e caratteristici del pontificato di Giovanni Paolo ii, che ha scelto come “motto” del suo ministero l’e-spressione Totus tuus.Il Papa ha desiderato profondamente che ogni cre-dente possa servirsi di Maria per arrivare più spedi-tamente a Cristo. Maria è la stella del mare, colei che nella navigazione della fede ci aiuta a non perdere mai la bussola, e a virare sempre verso Cristo.Nel mese mariano è vivamente consigliata la quoti-diana recita del Santo Rosario. Si tratta di una pre-ghiera semplice, apparentemente ripetitiva, ma quanto mai utile per pene-trare nei misteri di Cristo e della comune Madre.I nostri avi, dopo una giornata d’intenso lavoro, raccolti nella quiete serena delle pareti domestiche, genitori e figli si riunivano intorno a un’immagine della Vergine Santa per pregare. Il Rosario era il mezzo per elevare la men-te, rasserenare i cuori, trovare conforto nelle sofferenze, educare i fanciulli e, soprattutto, unire i cuori dei familiari e volgerli tutti a Dio. Il Rosario era davvero la preghiera familiare per eccellenza.Papa Giovanni Paolo II, che molte foto ritraggono con la corona del Rosa-rio in mano, ricordava che “il Rosario è anche, da sempre, preghiera della famiglia….La famiglia che prega unita, resta unita”.

Mese dedicato a Maria

6/5 – George Clooney7/5 – Raimondo Vianello10/5 – Ettore Scola11/5 – Laetitia Casta14/5 – Cate Blanchett14/5 – Sofia Coppola15/5 – Mario Monicelli19/5 – Laura Freddi20/5 – Cher20/5 – Diego Abatantuono20/5 – Gabriele Muccino27/5 – Giuseppe Tornatore29/5 – Rupert Everett30/5 – Enrico Silvestrin31/5 – Clint Eastwood

Compleanni Vip

segno di terraIl Toro è un è un segno zodiaca-

le fisso e di terra, che rappresenta le risorse materiali e i possedimenti dell’individuo.

Governato da Venere, in questo segno la Luna si trova in esaltazione e Saturno in esilio. È opposto al segno dello Scorpione.

L’astrologia occidentale ritrae le persone con dominanti in questo segno zodiacale come molto testarde e deter-minate a raggiungere i propri obiettivi. Ci tengono ad avere una famiglia sere-na e solida; pronti a tutto per difendere i loro sogni e sono disposti anche a qualsiasi sacrificio pur di realizzare le loro ambizioni.

Sono così e chi li ama deve accet-tare questa condizione, se desiderano averlo nella loro vita. E proprio perché sono così sono tante le stelle che bril-lano nel firmamento di Hollywood.

Portafortuna del mesediamante.Il nome della pietra deriva dal Greco adamas che significa invincibile.I Diamanti sono tradizionalmente legati all’amore ed entrambi durano nel tempo grazie all’eterna forza ben riconosciuta al diamante.

Pietra zodiacaleZaffiro.Il nome zaffiro deriva probabilmente dal termine greco σάπφειρος (sapphei-ros), ossia “azzurro”, oppure dall’e-

braico ריפס (sappir), “la cosa più bella”.Curiosità: In passato si pensava che possedere degli zaffiri fosse segno di bontà, magnanimità, fedeltà e comando.

Acqua di maggio è come la parola di un saggio.Se piove i primi di maggio, noci e fichi faranno buon viaggio.Se piove per l’Ascensione, ogni cosa va in perdizione.Fango di maggio, spighe d’agosto.Maggio fresco e bagnato giova alla vigna e al prato.Maggio asciutto e soleggiato, molto grano a buon mercato.Nel mese di maggio compra legna e formaggio.Per l’Ascensione una spiga per cantone.Se piove nel periodo di S. Bernardino (20 maggio) la pioggia rovinerà il raccolto del grano, delle olive e dell’uva.A san Bernardino (20 maggio) la fioritura del lino.Per Santa Rita (22 maggio) ogni rosa è fiorita.

PROVERBI

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Tele Valle Olona Magazine | 39Anno 3 | N. 05 | Maggio 2015

La qualitàper la tua Pesca

Rinaldo Pescasportdi Menin Ivana

Via Cadorna, 2621054 Fagnano Olona - VA-

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Tele Valle Olona

la TV del tuo territorio

tele valle olonawebsite: www.televalleolona.it

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