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UNIVERSITA’ DELLA CALABRIA A.A. 2012/2013 CORSO AGGIUNTIVO PER LE ATTIVITÀ FORMATIVE PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA (MATERNA) E NELLA SCUOLA PRIMARIA (ELEMENTARE) Educazione motoria e abilità di letto-scrittura Prof. Salvatore Pignato

UNIVERSITA’ DELLA CALABRIA A.A. 2012/2013 CORSO ...sfp.unical.it/modulistica/Educazione motoria_ok.pdf · I prerequisiti della letto-scrittura •Le abilità necessarie per affrontare

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UNIVERSITA’ DELLA CALABRIA A.A. 2012/2013

CORSO AGGIUNTIVO PER LE ATTIVITÀ FORMATIVE PER GLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP NELLA SCUOLA

DELL’INFANZIA (MATERNA) E NELLA SCUOLA PRIMARIA (ELEMENTARE)

Educazione motoria e abilità di letto-scrittura

Prof. Salvatore Pignato

I prerequisiti della letto-scrittura

• Le abilità necessarie per affrontare il processo di apprendimento della letto-scrittura e di tutte le operazioni logico – mentali afferiscono all’educazione motoria generale perché riguardano le abilità motorie, percettive, percettive – motorie, linguistiche e logiche.

ABILITA’ MOTORIE

SCHEMA CORPOREO

• (Riconoscere e determinare i segmenti corporei; imitare e verbalizzare posizioni; riconoscere dx e sx; rappresentare la figura umana; Usare il proprio corpo in relazione agli oggetti)

COORDINAZIONE GENERALE

• (Possedere equilibrio statico e dinamico; eseguire sequenze motorie)

• COORDINZAZIONE VISUOMOTORIA

(Eseguire percorsi a ostacoli; Eseguire lanci vs il bersaglio; eseguire percorsi grafici; eseguire ripassi; Riprodurre segni secondo diverse direzioni)

• ORIENTAMENTO SPAZIALE

(Comprendere relazioni spaziali; Riprodurre immagini rispettando le relazioni spaziali; eseguire graficamente consegne con relazioni topologiche; riprodurre segni rispettando relazioni spaziali

ABILITA’ PERCETTIVO-MOTORIE

• INTEGRAZIONE SPAZIO-TEMPORALE

(riordinare in sequenze; riprodurre un ritmo; rappresentare un ritmo; leggere un ritmo)

• INTEGRAZIONE VISIVO-UDITIVA E MOTORIA

(associare stimoli uditivi e visivi a produzioni grafiche; decodificare produzioni grafiche associate a stimoli visivi e uditivi)

ABILITA’ PERCETTIVO-MOTORIE

• INTEGRAZIONE SPAZIO-TEMPORALE

(riordinare in sequenze; riprodurre un ritmo; rappresentare un ritmo; leggere un ritmo)

• INTEGRAZIONE VISIVO-UDITIVA E MOTORIA (associare stimoli uditivi e visivi a produzioni grafiche; decodificare produzioni grafiche associate a stimoli visivi e uditivi)

ABILITA’ PERCETTIVE

• PERCEZIONE VISIVA (Discriminare forme e colori; seriare ricercare somiglianze e differenze; memorizzare e abbinare stimoli visivi)

• PERCEZIONE TATTILE (Riconoscere oggetti a occhi bendati; riconoscere forme a occhi bendati; riconoscere le caratteristiche di superficie di oggetti)

• PERCEZIONE UDITIVA (Riconoscere suoni e rumori; discriminare suoni e rumori simili; classificare suoni e rumori; collegare suoni e rumori alle immagini corrispondenti)

ABILITA’ LINGUISTICHE

• FUNZIONALI

(pronunciare i diversi fonemi; ripetere correttamente parole e frasi; eseguire correttamente i movimenti bucco-fonatori; raggiungere il ritmo respiratorio adeguato; formulare frasi corrette)

• COMPRENSIONE – PRODUZIONE

(Usare un linguaggio ricco; usare una terminologia specifica; comprendere il significato di una terminologia specifica; comprendere messaggi verbali semplici e complessi)

ABILITA’ COGNITIVE

• ATTENZIONE (Mantenere l’attenzione durante momenti collettivi di esperienza; mantenere l’attenzione durante le spiegazioni di giochi; mantenere l’attenzione per tutto il tempo dell’attività; selezionare gli stimoli necessari a portare avanti un’attività)

• MEMORIA (Memorizzare e rievocare stimoli uditivi e verbali; memorizzare sequenze, rievocare contenuti appresi per adattarli a nuove situazioni)

• LOGICA E SIMBOLIZZAZIONE (Cogliere somiglianze e differenze; individuare relazioni; definire insiemi; individuare e definire insiemi e sottoinsiemi; seriare; completare; tradurre in simboli; rappresentare in simboli un gioco o un’esperienza; riconoscere simboli prodotti da altri; riconoscere simboli convenzionali)

Schema del percorso delle diverse fasi dell’apprendimento della letto-scrittura (Cornoldi)

Motricità fine (grafismo)

Analisi visivo- grafemica

Abilità visuo-motoria (di singole lettere)

Abilità visuo-motoria di riproduzione

Scrittura della parola (copia e dettato)

Scrittura di un testo (copia e dettato)

ABILITA’ DI SCRITTURA

COMPETENZE

VISUO-

PERCETTIVE

COMPETENZE

ESECUTIVO-

MOTORIE

COMPETENZE LINGUISTICHE

• Analisi fonologica

• Codifica fonologica

• Codifica ortografica

• Codifica meta-linguistica

• Programmazione motoria

• Tracciatura

Monitoraggio cinestetico

• Analisi visiva

• Organizzazione percettiva

• Rappresentazione

Verb

ale e

Visiva /

Cinest

etica

• Monitoraggio visuo-percettivo

MEM

ORIA

ATTENZIONE

• Rappresentazione

Abilità visuo-motoria di copia (di singole lettere)

• Memoria visiva • Analisi e memoria uditivo-

fonemica e ritmo • Integrazione visivo- uditiva

Abilità visuo-motoria (di riproduzione)

• Elaborazione sequenziale uditivo-fonemica

• Lavoro seriale da sx a dx • Possesso e controllo della

sequenza d’azione • Competenza lessicale

• Conoscenza delle regole

ortografiche

Scrittura di un testo (copia e dettato)

• Per padroneggiare questa fase il bambino deve avere raggiunto:

– Competenza grammaticale e sintassi

– Competenza semantica

– Ricordi transitori di sequenze linguistiche e di significati

– Competenza testuale.

Sviluppo delle abilità percettivo motorie funzionali alla letto-scrittura

• Il bambino deve essere impegnato a scrivere grafemi corrispondenti a fonemi pronunciati da lui stesso , a combinare due o più grafemi per formare testi che esprimono messaggi.

• La costruzione di parole coinvolge il bambino ai livelli percettivo-motorio, cognitivo, espressivo.

• L’iter di apprendimento può fare registrare tempi diversi, a seconda della situazione del bambino.

Difficoltà della letto-scrittura

• I meccanismi di conversione fonema-grafema non sempre aiutano a scrivere correttamente.

• Il meccanismo percettivo-uditivo nelle parole “SCENA” e “SCIENZA” si dimostra non corretto per consentire l’uso della “I”.

• Ciò deve portare a combinare l’attività percettivo-uditiva con quella linguistico-visiva.

• Nelle parole non “trasparenti” occorre procedere con la costruzione di un codice visivo-lessicale, capace di specificare l’esatta corrispondenza fonema-grafema attraverso la distinzione di due meccanismi:

– 1. sistema visivo-lessicale: è in grado di specificare la scrittura di parole non totalmente trasparenti

– 2. sistema fonologico: conversione fonema grafema per le parole che si incontrano per la prima volta.

Strategie per l’apprendimento della letto-scrittura

• Collocare cartelloni con le parole che i bambini dimostrano di conoscere e sapere leggere globalmente, per aiutarli alla scomposizione/ricomposizione orale e scritta

• Costruire cartelloni sui quali incolliamo oggetti di uso comune; il bambino disegna l’oggetto e colloca la figura accanto all’oggetto incollato; il bambino scrive in stampatello sul cartoncino la parola; legge la parola prima globalmente e poi grafema dopo grafema e si renderà conto di eventuali omissioni o inversioni di grafemi.

• il bambino con disabilità va osservato per rilevare i suoi stili di apprendimento ed i punti di maggiore difficoltà che incontra nelle attività.

• In particolare, va sostenuto il seguente percorso apprenditivo:

– Momento logografico/ideografico

– Momento alfabetico

– Momento morfologico preortografico e ortografico

– Momento lessicale

ABILITA’ DI SCRITTURA

COMPETENZE

VISUO-

PERCETTIVE

COMPETENZE

ESECUTIVO-

MOTORIE

COMPETENZE LINGUISTICHE

• Analisi fonologica

• Codifica fonologica

• Codifica ortografica

• Codifica meta-linguistica

• Programmazione motoria

• Tracciatura

Monitoraggio cinestetico

• Analisi visiva

• Organizzazione percettiva

• Rappresentazione

Verb

ale e

Visiva /

Cinest

etica

• Monitoraggio visuo-percettivo

MEM

ORIA

ATTENZIONE

• Rappresentazione

Momento logografico/ideografico

• Il bambino riconosce subito e meglio parole a lui familiari, utilizzando grafemi fondamentali.

• Egli ignora l’ordine di scrittura del grafema che compone la parola, arriverà in seguito a scoprirlo.

• Il bambino non è in grado di comprendere parole a lui non familiari se presentate isolatamente, userà indizi contestuali per indovinare parole non familiari.

Momento alfabetico

• Centralità della fonologia e dell’ordine delle lettere.

• E’ fondamentale la mediazione dell’insegnante per insegnare al bambino a riconoscere e applicare le regole di conversione fonema-grafema.

Momento morfologico

preortografico e ortografico

• IL bambino impara a riconoscere le regole di conversione fonema-grafema a parti della parola: impara a distinguere le diverse unità ortografiche della parola con riferimenti morfologici.

Momento lessicale

• Il bambino riconosce e scrive le parole senza usare le regole di conversione fonema-grafema.

• E’ la fase in cui il bambino perveniene alla scrittura diretta della parola, senza passare dalla ricodificazione fonologica delle sue parti.

Scrittura del testo

• Dopo il momento lessicale il bambino può iniziare a scrivere un testo o a eseguire un dettato.