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3° modulo e 4° modulo
MASTER DI 1° LIVELLO
IN MANAGEMENT INFERMIERISTICO PER LE
FUNZIONI DI COORDINAMENTO
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Obiettivi didattici 1. Descrivere le motivazioni che rendono necessari
l’utilizzo di un metodo e di un linguaggio comune tra i professionisti
2. Effettuare l’accertamento infermieristico 3. Individuare le principali diagnosi infermieristiche 4. Riconoscere le caratteristiche dei piani di assistenza
di I e II livello5. Utilizzare la cartella infermieristica ( Metodo NANDA) 6. Identificare strategie organizzative utili
nell’introduzione della cartella infermieristica NANDA alla propria organizzazione dell’assistenza infermieristica
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Contenuti 1. I sistemi di codifica NANDA, NIC, NOC 2. Accertamento ed esame obiettivo 3. Tipologia e struttura delle diagnosi
infermieristiche4. I Problemi collaborativi 5. La Pianificazione assistenziale nel sistema
NANDA6. La cartella infermieristica NANDA:
accertamento strutturato e destrutturato pianificazione continua
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Strumenti didattici
Lezione Lavoro di gruppo Sperimentazione clinica
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Organizzazione del percorso formativo
Ia giornata - 3° modulo
I sistemi di codifica NANDA, NIC, NOC
Tipologia e struttura delle diagnosi infermieristiche
La Pianificazione assistenziale nel sistema NANDA
Simulazione d’aula
mandato per lavori individuali da effettuare nella sede di lavoro
IIa giornata – 4° modulo
Presentazione di casi clinici da parte dei partecipanti
la cartella infermieristica secondo il modello NANDA
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Problemi Infermieristici e Problemi Medici
Un moderno sistema di sanitario ha come scopo di:- dare anni alla vita- dare vita agli anni Problemi di salute e disagio sociale sono spesso inestricabilmente connessi:- il disagio e la disabilità producono malattia - la malattia produce disabilità e disagioPer rispondere ad essi e quindi necessaria sia una precisa conoscenza delle patologie che dei problemi che queste causano o da esse derivano
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Problemi di salute e disagio sociale
realisoddisfatti
reali nonsoddisfatti
indotti
reali nonmanifesti
bisogno
soddisfatti
non soddisfatti
spinta al consumismo Sanitario e Sociale
Scarsa conoscenzasui problemi sanitari e sociali della popolazioneIncapacità del cittadino a produrre domanda
offerta sanitaria esociale corretta
scarsità di risorsescorretta allocazione
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Rapporto malattia/problema infermieristico
P1 P2 P3 P4
M1
M2
M3
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Le Diagnosi Infermieristiche
Vedremo assieme: Il Perché? Cosa sono? Cosa determinano?
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Un passo indietroCos’è l’infermieristica?
Una professione? Una disciplina?
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Cos’è una Disciplina
Una disciplina ha un campo materiale di studio
Analizza il campo materiale attraverso un’ottica definita
Definisce un suo quadro concettuale Presenta condizioni operative concrete per
la sua sperimentazione Ha una sua connotazione sociale e storica
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Campo Materiale/Ottica Il Campo Materiale è l’oggetto di interesse
di una disciplina
L’Ottica è la L’Ottica è la modalità con cui modalità con cui una disciplina una disciplina mette a fuoco un mette a fuoco un campo materiale campo materiale per produrre per produrre conoscenzaconoscenza
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Campo Materiale/Ottica
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Campo Materiale
Ottica Ad es. si può guardare un prato:
un prato fiorito visto da una persona comune rappresentano un luogo di ristoro;
visto da un fotografo, rappresentano un paesaggio;
un floricultore vedrà tanti fiori diversi;
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Campo Materiale/Ottica
Il campo materiale dell’infermieristica è l’uomo visto con l’ottica dei bisogni di assistenza Per la medicina è l’uomo dal punto di
vista della diagnosi e cura delle malattie Per la psicologia la psiche dell’uomo, il
disagio interiore e le relazioni interpersonali
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Linguaggio/Conoscenza
I fiori che osservo nei giardini posso chiamarli genericamente fiori
oppure rose, anemoni, margherite, gigli etc..
le rose posso distinguerle in rose rampicanti, rose ad arbusto, rose selvatiche, etc.
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un buon un buon giardiniere giardiniere sarà in grado sarà in grado di riconoscere i di riconoscere i vari tipi di rosvari tipi di rosaa
un cacciatore un cacciatore eschimese eschimese conosce 40 conosce 40 vocaboli per vocaboli per definire la definire la neve e forse neve e forse sa che esiste sa che esiste un fiore di un fiore di nome rosa,nome rosa,
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Attribuire un nome
Attribuire un nome significa rendere distinguibile sul piano concettuale un oggetto rispetto ad oggetti simili.
Significa toglierlo dalla realtà indefinita per dargli un identità
Gli uomini attribuiscono dei nomi quando ne hanno l’esigenza.
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Attribuire un nome/Differenziare
Ci sono tanti tipi di rose perché gli inglesi amavano le rose
Una differenziazione è utile se risponde a un bisogno di conoscenza, ad una domanda sociale, economica, etc.
BerriesFairy
Freedom
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Denominare i problemi infermieristici
Attribuire dei nomi a dei problemi è il primo necessario passo per renderli riconoscibili ed identificabili
Gli infermieri hanno bisogno di denominare i problemi infermieristici
Il contesto socio/economico ci chiede di farlo
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Classificazione NANDA
A partire dal 1975 negli U.S.A. è iniziato un sistematico lavoro di classificazione dei problemi infermieristici promosso dal NANDA “North American Nursing Diagnosis Association”
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Tassonomia delle Diagnosi Infermieristiche NANDA
Sfera sociale Ruolo-relazione Sessualità-riproduzione Adattamento- tolleranza
allo stress Valori-convinzioni
Sfera fisica Nutrizionale-metabolico Eliminazione Attività –esercizio fisico Riposo-sonno
Sfera psichica Percezione della salute-
gestione della salute Cognitivo-percettivo Percezione di sé
concetto di sé
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Cos’è una Diagnosi Infermieristica
La D.I. è un giudizio clinico riguardante le risposte della persona, della famiglia o della comunità a problemi di salute/processi vitali attuali o potenziali.
La D.I. costituisce la base sulla quale scegliere gli interventi infermieristici volti a raggiungere dei risultati di cui l’infermiere è responsabile
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Problemi collaborativi
Le D.I. vanno distinte dai problemi collaborativi, aree di interesse infermieristico sulle quali però la decisione primaria spetta ad altre professioni
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Caratteristiche definenti
Per riconoscere una particolare rosa rampicante abbiamo bisogno di conoscerne il nome e associare al nome le caratteristiche che la distinguono da un’altra rosa rampicante.
Bologna
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Formulazione delle Diagnosi Infermieristiche
La catalogazione delle D.I. prevede: Un titolo Una Definizione Le Caratteristiche Definenti I Fattori Correlati
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Perché le Diagnosi Infermieristiche?
Perché una professione ha la necessità di definire gli oggetti del proprio interesse
Per costruire un “corpus” di conoscenze e pratiche professionali
Per comunicare all’interno e all’esterno della professione
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Quali i vantaggi?
Linguaggio univoco Definizioni operative per ricerche Possibilità di analisi epidemiologiche Possibilità di codifica per uso informatico Possibilità di valutazione economica Struttura logica per lo studio Chiara definizione del campo materiale della
disciplina
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Univocità del LinguaggioLinguaggio correnteAnsia = Agitazione, Irritazione, Nervosismo, Paura,
Linguaggio tecnicoAnsia = Lo stato in cui la persona prova un senso di turbamento, unito all’attivazione del sistema nervoso autonomo, in risposta a una minaccia vaga, aspecificaCaratteristiche definenti (maggiori) = Fisiche: Aumento fr. Cardiaca, Cambiamenti intonazione e
tremore della voce, insonnia ……..Emozionali: Apprensione, senso di impotenza, nervosismo …..Cognitive: Incapacità di concentrarsi, incapacità di ricordare,
iperattenzione…….
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Definizioni operative per Ricerche, Indagini Epidemiologiche , Codifiche Informatiche
Ricerca/Epidemiologia (definizione operativa)Ricerca/Epidemiologia (definizione operativa)
Ansia = - Aumento fr. Cardiaca >5 battiti su basale;
- Riferita insonnia all’addormentamento; frequenti risvegli- Riferita Incapacità di concentrarsi.
Hamilton Rating Scale for Anxiety - HRSA o HAM-A
2 2 Codifica informaticaCodifica informatica
Ansia = Cod. Diagnosi Infermieristica 253 -255
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Studio, Campo Disciplinare, Valutazione Economica/Organizzativa
Studio
Ansia = Cos’è, Come si valuta, Come si tratta
Campo Disciplinare
Ansia = La valutazione e gestione dell’ansia nei pazienti e attività di pertinenza infermieristica eccetto per ….
Valutazione Economica/OrganizzazioneAnsia = Definizione interventi pre-operatori per alleviare
l’ansia. Valutazione dei costi degli interventi
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Sono sufficienti?
No!No! La sola definizione La sola definizione
delle diagnosi sarebbe delle diagnosi sarebbe un puro esercizio un puro esercizio accademico se ad esse accademico se ad esse non venissero collegate non venissero collegate indicazioni per la indicazioni per la pratica professionalepratica professionale
Per tale ragione sono Per tale ragione sono stati definiti i NIC e i stati definiti i NIC e i NOCNOC
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Come sono state definite?
Attraverso il lavoro di migliaia di infermieri ricercatori e clinici che hanno analizzato i problemi assistenziali presenti nei vari ambiti professionali e quindi proposto definizioni degli stessi poi validate in “consensus conferences”
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NIC e NOC I NIC (Nursing Intervention Classification) sono
attualmente 443 e rappresentano la classificazione di tutti gli interventi infermieristici praticati negli USA e in altri stati
I NOC (Nursing Outcames Classification) sono attualmente 190 e rappresentano gli indicatori per misurare i risultati delle cure infermieristiche
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NANDA-NIC-NOC
L’insieme di queste tre catalogazioni rappresenta il primo tentativo sistematico di dare una definizione organica e standardizzata al sapere e alla pratica infermieristica
Attraverso questi tre strumenti è possibile arrivare alla definizione di piani standard da utilizzare, verificare ed aggiornare continuamente nella pratica
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Quali conseguenze di ricerche sulle Diagnosi Infermieristiche
Si può indirizzare la formazione ai problemi più frequentemente rilevati
Si può approfondire la ricerca su questi problemi Si possono definire piani standard da utilizzare nella
prassi clinica Si può investire nella formazione/addestramento del
personale ad individuare e rispondere a questi problemi
Si possono mirare gli investimenti e nei processi di Quality Assurance
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Epidemiologia Infermieristica e Tassonomie dei Problemi
Infermieristici •Gli studi epidemiologici sono la base per effettuare scelte rispetto alla formazione, all’allocazione delle risorse, allo sviluppo della ricerca clinica
•Una definizione del quadro epidemiologico dei problemi infermieristici ha la necessità di potersi fondare su di una tassonomia degli stessi
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Prospettive europee A Marzo del 2003, a Parigi si è tenuta la
quarta conferenza europea dell’ACENDIO (Association for Common European Nursing Diagnosis, Inrterventions and Outcomes) organismo europeo che opera in collaborazione con l’I.C.N., l’O.M.S. e le associazioni americane
elaborate da Claudio De Pieri 39
Claudio De Pieri, Emanuele Coppini, Marco Brambilla, Michela Casella, Maria Apostolo, Fulvia Cavallini, Luigia Salamina
elaborate da Claudio De Pieri 40
Esempio di esperienza di studio epidemiologico su Problemi Infermieristici
Frequenza sul totale degli intervistati
0,00
5,00
10,00
15,00
20,00
25,00
30,00
35,00
40,00
217 175 105 255 225 253 143 171 223 173 343 145 NN 125 153 257
Codice diagnosi
in %
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Diagnosi con frequenza maggiore
Codice diagnosi
Descrizione diagnosi
217 Disturbi del modello di sonno
175 Riduzione della mobilità
105 Nutrizione alterata (<fabbisogno) o deficit nutrizionale
255 Ansia moderata
225 Dolore cronico
253 Ansia lieve
143 Stipsi o modello di stipsi intermittente
171 Intolleranza all’attività fisica
223 Dolore
173 Affaticamento
343 Adattamento inefficace della persona
145 Stipsi del colon
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Frequenza delle diagnosi
Frequenza intervistati con N diagnosi
0,00
20,00
40,00
60,00
80,00
100,00
0 1 2 3 4 5 6 7 8 9
Numero di diagnosi
in %
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Prospettive Italiane
La normativa attuale assegna nuova autonomia e responsabilità agli infermieri italiani, ma l’autonomia passa proprio attraverso una più precisa coscienza e competenza rispetto a:
i problemi ai quali ci è chiesto di dare risposta; le prestazioni migliori e più aggiornate per
affrontare i problemi; i risultati che ci si deve attendere dalla nostra
attività