Appunti sul TFRSono 11 milioni i lavoratori del settore privato che entro il 30 giugno
2007 (o entro sei mesi dall'assunzione per chi inizia a lavorare quest'anno) dovranno decidere come destinare il TFR (trattamento
di fine rapporto) che maturerà dal giorno della scelta.Mantenere le quote accantonate come liquidazione da ritirare al
momento della cessazione dell'attività lavorativa, oppure destinarle ai fondi pensione?
Le conseguenze della scelta.
2
la finestra1 gennaio – 30 giugno 2007
La legge ha previsto che nel periodo 01.01.2007 – 30.06.2007 ogni lavoratore decida circa la destinazione del TFR che maturerà a partire dal 1 gennio 2007.
Ogni dipendente dovrà compilare i modelli previsti dalla normativa (TFR1 – TFR2)
3
che cosa può fareil lavoratore ?
1.può manifestare la volontà
lasciare il TFR in azienda
destinarlo al Fondo Chiuso
destinarlo ad un Fondo Aperto
destinarlo ad un PIP
4
che cosa può fareil lavoratore ?
2.può tacere (silenzio assenso)
Fondo Chiuso di categoria
Fondo Pensione Aziendale
FONDINPS Fondo di Previdenza complementare c/o l’INPS
5
vuoi destinare il TFR alla Previdenza Complementare ?
SI NOSILENZIOASSENSO
Previdenza Complementare
TFRPrevidenza
Complementare
Fondo Aperto
In Azienda Fondo Tesoreria INPS
1) Fondo Chiuso
2) Fondo Aziendale
3) Fondo Territoriale
4) FONDINPS
TASSAZIONE CON RITENUTA D’IMPOSTA
TASSAZIONE SEPARATA
Fondo
Chiuso
Piano individuale previdenza
PIP
6
vuoi destinare il TFR alla Previdenza Complementare ?NO, lascio il TFR in azienda(aziende con meno di 50 dipendenti)
datore di lavoro PRO
semplificazione gestionale finanziamento a costo ridotto
(Euribor + Riv. TFR 3% + inflazione)
CONTRO deve versare il Fondo di
Garanzia (0,20%) perde una riduzione del costo
del lavoro (oneri impropri 0,19% - 0,28%)
perde la deduzione del 4% rating aziendale inferiore deve rivalutare il TFR
maturato esigenze di cassa
imprevedibili
dipendente PRO
richiede il TFR al Datore può negoziare con il datore lascia i soldi a chi si fida ritira tutto “cash”
CONTRO tassazione peggiorativa (si
applica la “separata”) rendimenti più bassi regime dell’anticipazione più
rigido
7
vuoi destinare il TFR alla Previdenza Complementare ?NO, lascio il TFR in azienda(aziende con più di 50 dipendenti)
datore di lavoro PRO
canalizzazione del TFR (i contributi vanno versati all’INPS)
CONTRO potrebbe essere chiamato
ad anticipare la liquidazione del TFR (in attesa del rimborso INPS)
dipendente PRO
ritira tutto “cash” CONTRO
tassazione peggiorativa (si applica la “separata”)
rendimenti più bassi regime dell’anticipazione
più rigido
8
vuoi destinare il TFR alla Previdenza Complementare ?SI, al fondo chiuso(aziende con più o meno di 50 dipendenti)
datore di lavoro PRO
si libera del problema fiscalità agevolata aumenta il rating
CONTRO tempistica per il versamento
della contribuzione possibile impegno per
ulteriore versamento nel caso il dipendente voglia fare versamenti ulteriori volontari
finanzia il sindacato
dipendente PRO
possibilità di fare versamenti volontari
fiscalità agevolata costi di gestione bassi finanzia il sindacato
CONTRO scarsa accessibilità assenza di un “consulente
previdenziale” di riferimento
9
vuoi destinare il TFR alla Previdenza Complementare ?SI, al fondo aperto (aziende con più o meno di 50 dipendenti)
datore di lavoro PRO
si libera del problema fiscalità agevolata aumenta il rating dispone di un suo Fondo
dove poter esprimere la sua capacità negoziale
dispone di uno strumento dove veicolare i “bonus” ad personam (10% anziché 23,81%)
CONTRO tempistica per il versamento
della contribuzione
dipendente PRO
Fiscalità agevolata Rendimenti più elevati accessibilità ad un
“consulente previdenziale” benefici di offerta
CONTRO costi di gestione più altri di un
fondo chiuso
10
vuoi destinare il TFR alla Previdenza Complementare ?SI, nel mio piano individuale di previdenza (PIP) (aziende con più o meno di 50 dipendenti)
datore di lavoro PRO
si libera del problema fiscalità agevolata aumenta il rating
CONTRO tempistica per il
versamento della contribuzione
dipendente PRO
fiscalità agevolata rendimenti più elevati accessibilità ad un
“consulente previdenziale” linea garantita stabilità coefficiente
conversione in rendita CONTRO
costi di gestione più alti di un fondo chiuso o aperto
12
contatti
Mauro Fontana [email protected]
R.U.I. B000189047 Skype ms.fontana Telefono 049 945 9098 Telefax 800 090 348 Cellulare 348 9020 324
ASTER SERVIZI Srl R.U.I. B000291659 http://www.aster-servizi.it