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  • 5Venerd13 Marzo 2015 P R I M O P I A N OPIANETAEDUCAZIONE

    La riformaApprovato dal Consiglio deiministri, il provvedimentocomprende anchelintroduzione del 5per mille per gli istituti,lo school bonuse la detraibilit delle spesesostenute per la frequenzascolastica. Giannini: una giornata storica

    LE ASSUNZIONI100.701 precari in cattedraGli esclusi danno battagliaSono previste 100.701assunzioni di insegnantiprecari, provenienti dallegraduatorie ad esaurimento epescati tra i vincitori delconcorso del 2012. Esclusiinvece i circa 10mila idoneiche hanno gi annunciatobattaglia in tribunale. Nienteda fare nemmeno per gliinsegnanti inseriti nellegraduatorie di istituto

    I PRESIDIAvranno una squadrascelta tramite gli albiIl preside sceglier la sua"squadra" di professori e, perfarlo, si affider ad albi territoriali,costituiti dagli Uffici ScolasticiRegionali. Il dirigente scolasticopotr individuare la persona piadatta, ha spiegato Renzi, senzaautomatismi. Negli albiconfluiranno i docenti assunti nelprimo anno attraverso il pianostraordinario di assunzioni e poitramite concorsi.

    Lo stipendio degli insegnantiaumenter in baseallanzianit. Ma dal 2016 sipotr guadagnare di pi semeritevoli. Viene istituito ilbonus annuale delleeccellenze destinato aidocenti. Ogni anno il dirigentescolastico, sentito il Consigliodi Istituto, assegner il bonusal 5% dei suoi insegnanti perpremiare chi si impegna di pi.

    IL MERITODal 2016 ci saranno premiper gli insegnanti "bravi"

    Scuola, 100mila assunti. Ai prof 500 euroIl preside potr scegliere i docenti. Renzi: precari, il Parlamento faccia presto

    PAOLO FERRARIOMILANO

    aranno 100.701 gli inse-gnanti precari che verrannoassunti con la Buona scuo-

    la. La cifra ufficiale stata fornitaieri sera dal ministro dellIstruzio-ne, Stefania Giannini, dopo il Con-siglio dei ministri che ha dato vialibera al disegno di legge sullariforma principale per il Paese,come lha definita il presidente delConsiglio, Matteo Renzi. I nuovi as-sunti saranno pescati dalle gra-duatorie ad esaurimento e dai vin-citori del concorso del 2012. Nien-te da fare, quindi, per i circa 10mi-la idonei che sono gi scesi sul pie-de di guerra minacciando di ricor-rere ai tribunali. Le nuove assunzioni saranno ope-rative a partire dal primo settem-bre di questanno e, ha assicura-to il ministro Giannini, corri-spondono a ci di cui la scuola habisogno. Questa una giornatastorica ha aggiunto. Per que-

    Sstanno, sar per ancora neces-sario ricorrere a circa 10mila sup-plenti, per le classi di concorso(materie) per cui non c un nu-mero sufficiente di insegnanti. Sitratta, in particolare, di matema-

    tica, lingue e lettere alle medie.Dal 2016-2017, invece, i docentientreranno nella scuola soltantoattraverso concorsi e saranno chia-mati direttamente dai presidi. questa una delle novit principalidella riforma che, ha spiegato Ren-zi, introduce lautonomia veradelle scuole. I presidi ha spiega-

    to il premier avranno la possibi-lit di scegliere, dentro un Albo, gliinsegnanti che reputano pi adat-ti per il progetto didattico dellapropria scuola. Il dirigente ha ag-giunto diventa cos il vero leadereducativo del territorio, ma dovrrispondere del proprio operato e,se non dovesse funzionare, dovrcambiare mestiere.Il principio quello dellorganicofunzionale, con un preside-alle-natore che gestisce una squadradi insegnanti e sceglie chi mette-re in cattedra e chi impiegare peraltre attivit, compresa la copertu-ra delle eventuali supplenze.Da settembre sar varata anche laCarta dei prof, con un tesorettoannuale di 500 euro, che ciascuninsegnante potr utilizzare per lespese culturali (come lacquisto dilibri o la visita ai musei) e per la for-mazione. Si tratta di una piccolacifra ha ammesso Renzi ma checontiene un grande messaggio a-gli insegnanti: mettetevi in gioco.Siete la nostra pi grande risorsa.

    Sul capitolo Valutazione il pre-mier ha confermato lintenzione dipremiare il merito degli inse-gnanti. Nessuna marcia indie-tro ha chiosato con una puntadi polemica . Gli scatti di anzia-nit rimangono ma abbiamo an-che previsto 200 milioni di europer gli scatti di merito. Le moda-lit saranno scelte direttamentedai presidi e dai Collegi docenti,nel rispetto dellautonomia del-le scuole. Su questo aspetto pre-tendiamo, per, massima tra-sparenza da parte degli istituti,che dovranno pubblicare sul pro-prio sito i curricola dei docenti eil bilancio della scuola.Confermate le agevolazioni fiscaliper chi investe nella scuola, sia sta-tale che paritaria. Le misure con-tenute nel Capo V del ddl appro-vato ieri sera dal governo, valgonoinfatti per le istituzioni scolasti-che del sistema nazionale distru-zione, che per la legge 62 del 2000 appunto composto dalle scuolestatali e dalle paritarie. Tre le mi-

    sure previste. Il cinque per milleche, a decorrere dal 2016, potr es-sere devoluto alle scuole; lo schoolbonus, che prevede la possibilit didetrarre il 65% (il 50% dal 2017) de-gli investimenti per la realizza-

    zione di nuove strutture scolasti-che, la manutenzione e il poten-ziamento di quelle esistenti e peril sostegno a interventi che mi-gliorino loccupabilit degli stu-denti. Confermata anche la de-traibilit delle spese sostenute perla frequenza scolastica, misurache, nel dibattito di queste setti-

    mane, passata come la detrazio-ne delle rette delle paritarie. Inrealt, la novit riguarda tutte lescuole (anche le statali) e consistenella possibilit, per le famiglie, didetrarre dalle tasse le spese soste-nute per un importo annuo nonsuperiore a 400 euro ad alunno,almeno stando alla versione piaggiornata del testo. Questa possi-bilit riservata agli alunni dellescuole dellinfanzia e del primo ci-clo di istruzione (elementari e me-die). Restano quindi escluse lescuole superiori. Infine, saranno potenziate le ore dilezione di musica, arte, lingua stra-niera ed educazione motoria, que-ste ultime soprattutto alle ele-mentari. Presteremo la massimaattenzione alla professionalit dichi insegna queste materie, ha ri-badito Renzi. Che ha lanciato unasfida al Parlamento, chiamato a vo-tare il ddl: Faccia il pi veloce-mente possibile. Ma sono sicuroche ci riuscir.

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    La strategia

    Il premier annuncia:mai pi supplentin classi pollaio

    Tornano arte e musica

    I fondi

    Pronti anche 200 milioniper la valutazione

    degli insegnanti. Restanogli scatti danzianit

    Le reazioni/1

    Paritarie, s agli sgraviMa sembra una beffa

    Le reazioni/2

    I sindacati plaudono:retromarcia sugli scatti

    Protestano gli studenti, tensione a MilanoSono scesi in piazza in quaranta citt per protestare contro il progetto di riformadella scuola, che per in pochi conoscono veramente. Studenti protagonisti, ierimattina, con momenti di tensione a Milano e il solito, abusato copione: lancio diuova, vernice, fumogeni e sassi contro diversi obiettivi lungo il percorso, inparticolare contro lExpo Gate di largo Cairoli: uno studente stato fermato edenunciato per lancio di oggetti. Altre manifestazioni non hanno registrato incidenti.A Roma, di prima mattina gli studenti hanno organizzato un flash mob vestiti daclown, davanti al Miur a Viale Trastevere. Secondo un sondaggio del portaleSkuola.net, il 57% degli studenti intervistati non conosce i contenuti del piano delgoverno, un altro 23% si fermato al sentito dire e solo il 20% ha seguito coninteresse il dibattito di questi mesi. Tutti, informati o meno, non nutrono comunqueeccessiva fiducia nella Buona scuola. Per il 47% i problemi rimarranno tali e quali,mentre il 43% ritiene che saranno risolti ma soltanto in parte. Infine, il 10% sidichiara ottimista circa la buona riuscita delle riforme.

    MOBILITAZIONE DI "QUELLI DEL NO"

    ENRICO LENZIMILANO

    onfermate le detrazioni fi-scali per le spese sostenuteper la frequenza scolastica,

    ma solo fino alle medie inferiori. Mase venisse confermata la cifra di400 euro annui per alunno cometetto massimo commenta Rober-to Gontero, presidente nazionaledellAssociazionenazionale genito-ri scuole cattoli-che dovremmodire che la monta-gna non ha parto-rito neppure ilclassico topolino,ma addirittura u-na formica. Nellaconferenza stam-pa n Renzi n laGiannini hannoparlato di cifre, mala cifra sembra es-sere quella decisa. Per vederla nerosu bianco dovremo attendere lu-ned, quando il presidente del Con-siglio ha annunciato che verr pre-sentato in Parlamento.Unincertezza, quella sul tetto dellacifra detraibile, che rende difficilealle organizzazioni della scuola pa-ritaria cattolica esprimere un giu-dizio netto. Parlare di un tetto di400 euro a un genitore che affron-ta una spesa decisamente supe-riore prosegue Gontero ha unpo il sapore della beffa. Ma ancheper le rette pi contenute rimaneun limite basso. E poi c lesclu-sione - questa confermata in con-ferenza stampa - delle scuole su-periori. Incredibile commentail presidente dellAgesc che nonsi riconosca alcun aiuto alle fami-glie che sono chiamate a sostene-re la spesa pi gravosa. Una di-scriminazione per queste famigliee per queste scuole.Sulla stessa lunghezza donda il pre-sidente nazionale della Federazio-ne degli istituti cattolici del primo e

    secondo ciclo, la Fidae, don Fran-cesco Macr. una esclusione i-naccettabile afferma con forza .La parit un diritto per tutti e nonsi capisce perch per gli studentidelle scuole superiori questo dirit-to sia in qualche modo cancellato.Una delusione che aumenta pen-sando al possibile tetto dei 400 eu-ro. Una delusione massima rispet-to ad attese e bisogni della gente

    aggiunge, sottoli-neando comequesta scelta di e-scludere le supe-riori in realtsembri guardarealla scuola parita-ria non come tito-lare di un possibi-le sostegno delloStato, ma benefi-ciare di finanzia-menti solo perchin alcuni gradi, co-me le materne,

    supplisce alle carenze dello Stato.Non meno delusa il presidente na-zionale della Fism, la federazionedelle scuole materne di ispirazionecristiana, Bianca Maria Girardi.Con quella cifra come si pensa diattuare una vera libert di scelta perle famiglie? si domanda la presi-dente della Fism, parlando di per-plessit su questa scelta. Non mipare un grande aiuto concreto allefamiglie. Almeno nellimmediato. La speranza del mondo della scuo-la paritaria, espressa allunisonodalle associazioni, infatti che ilpassaggio delle detrazioni fiscali perle spese sostenute per la frequenzadella scuola, sia solo il primo pas-so per la definizione di un princi-pio. In questo caso quanto usci-to dal Consiglio dei ministri affer-mano i responsabili delle associa-zioni pu essere giudicato positi-vamente. Ma soltanto se segui-ranno altri passi. Magari elevandoil tetto delle detrazioni a cifre pisignificative.

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    C

    Dubbi sullipotesidi fissare a 400 euro

    il tetto per le detrazioniAgesc: incredibilelesclusione degli

    aiuti per chi frequentale superiori

    MILANO

    ono il piano di assunzioni deidocenti precari e le misurefiscali a favore delle spese so-

    stenute per la frequenza delle scuo-le i temi che a botta calda vedonoconcentrarsi i commenti al terminedella conferenza stampa del presi-dente del Consiglio Matteo Renzi edel ministro dellIstruzione Stefa-nia Giannini. Le assunzioni e lavalorizzazione deidocenti. Siamosoddisfatti che ilgoverno abbia te-nuto conto del no-stro studio e ci ab-bia dato ragionesulla questionedegli scatti com-menta il segretariogenerale della UilCarmelo Barba-gallo, che comun-que ritiene che lassunzione dei pre-cari debba avvenire con decreto:non si possono lasciare ancora tan-te persone in balia dellincertezza enon si pu fare ricorso a un disegnodi legge, perch lallungamento del-la tempistica renderebbe imprati-cabile lobiettivo. E sulla velocitnellesaminare il testo si esprime an-che il senatore del Pd Andrea Mar-cucci, che presiede la commissioneIstruzione di Palazzo Madama, do-ve il disegno di legge approder. Ilddl afferma cambia radicalmen-te verso alla scuola e contempla fi-nalmente lautonomia valorizzan-do il ruolo guida dei docenti, mettefine al precariato a vita. La retro-marcia di Renzi sugli scatti di anzia-nit dimostra che le battaglie giuste,combattute con tenacia e seriet,possono essere vinte. Si tratta di u-na importante vittoria ottenuta da-gli insegnanti italiani commenta acaldo Rino Di Meglio, coordinatorenazionale della Gilda degli Inse-gnanti. Attendiamo di leggere il te-sto commenta il leader della Cisl

    scuola Francesco Scrima , ma ci pa-re comunque notevole la distanzada quanto contenuto nel rapportoBuona Scuola: e meno male, anchese restano molti punti critici. PerMassimo Di Menna della Uil scuo-la: la via per il merito passa dal con-tratto. Durissimo anche il capo-gruppo di Sel alla Camera, ArturoScotto: Vogliamo vedere le cartecon i numeri, non le slide. Una

    scuola simile aunazienza com-mentano i Cin-questelle.Gli gravi fiscali. Si compiuto final-mente un primopasso in avanti persuperare lo storicoritardo della scuo-la italiana in Euro-pa in tema di plu-ralismo e libert dieducazione, fa-cendo cadere un

    tab con lintroduzione della detra-zione fiscale, commentano in unanota congiunta i deputati Gian Lui-gi Gigli (Per lItalia-Cd) e SimonettaRubinato (Pd) promotori della let-tera-appello al presidente Renzi afavore delle scuole paritarie sotto-scritta da 44 deputati della maggio-ranza, seguita poi da analoghe ini-ziative dei parlamentari di Forza I-talia e di un gruppo di senatori delPd. Attendiamo di verificare i limi-ti della detraibilit avvertono i dueparlamentari della maggioranza ,ma possiamo senzaltro dire che in-sieme alla misura del 5xmille e alloSchool bonus per gli investimentinella scuola, i provvedimenti assuntidal governo costituiscono una og-gettiva novit positiva. Lavoreremoin Parlamento per rafforzare il siste-ma integrato della scuola pubblica.Anche il portavoce nazionale delNuovo Centrodestra Valentina Ca-staldini parla di un governo sullabuona strada con le detrazioni.

    Enrico Lenzi RIPRODUZIONE RISERVATA

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    Scrima (Cisl):ma restano

    ancora punti criticiGigli (Pi) e Rubinato

    (Pd): attendiamodi verificare i limiti

    della detraibilit

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