CASERTA. Presidente Iarrobino,
quali sono le motivazioni che l’-
hanno spinta a fondare il gruppo
dei Democratici popolari per Ca-
serta?
«Dopo tre anni avevo l’esigenza di
far parte di un progetto amministra-
tivo che mi consentisse di avere una
posizione autonoma rispetto alle
scelte della maggioranza. Sono stato
eletto nella lista Caserta più, consi-
derata da molti, la lista del sindaco e,
per tre anni, mi sono mosso in ma-
niera coerente rispetto a quel pro-
getto. Una volta, poi, che Caserta più
si è sfaldata, la nascita del Nuovo
centrodestra ha fatto in modo che ri-
manessimo in tre consiglieri ognuno
dei quali viaggiava per conto proprio
e, soprattutto, nel momento in cui la
maggioranza si è polverizzata, sono
venute meno quelle condizioni, affin-
ché io continuassi a muovermi sotto
quella sigla anche in considerazione
delle tante scelte fatte dal primo cit-
tadino che non ho condiviso. In que-
sta stessa mia condizione si è
trovato anche il consigliere Mimmo
Maietta e, così, insieme, abbiamo
deciso di costruire questo progetto
che ci consentisse di avere “le mani
libere” rispetto alla maggioranza».
Qual è, oggi, la posizione dei De-
mocratici popolari all’interno del
consiglio comunale?
«Noi ci consideriamo una voce critica
all’interno della maggioranza, libera
di decidere di volta in volta nell’inte-
resse della città. Questa linea che ci
siamo dati, ci ha portato a non accet-
tare, per il momento, l’adesione di
altri consiglieri che, pure, avrebbero
voluto viaggiare sotto questa sigla
per evitare di “vincolarci” rispetto a
gruppi o assessori nelle nostre scelte
amministrative. Non è il discorso di
avere spazi di agibilità politica che ci
interessa... Se avessimo voluto l’as-
sessore l’avremmo già fatto diretta-
mente o avremmo nominato persone
di nostra fiducia... Non c’era bisogno
di costituire un nuovo gruppo... Per
questa cosa mi sarebbe bastato re-
stare in Caserta più... ».
Nel consiglio sul consuntivo, vi
siete astenuti nel momento del
voto. Come vi regolerete sul pre-
visionale?
Assessori a casaIarrobino: tre tecnici scelti dal consiglio
PROVINCIA idea Schiappa Il sindaco di Mondragone lavora alla
presidenza con l’appoggio di Fratelli
d’Italia. PAg.3
E sono cinque. A dispetto dei tanti
detrattori che, con la leggerezza
dello sprovveduto, hanno
battezzato questa esperienza
come l'ennesima meteora che
non lascia il segno nel mondo
dell'informazione nostrana,
CasertaFocus comincia il suo
quinto anno di vita. Il nostro
non è un modo piagnone per
sottolineare una presenza, ma il
metodo di esorcizzare le difficoltà
di un mondo sempre più
composito. La polverizzazione del
mondo dell'informazione non
sempre è sinonimo di pluralità in
questa provincia. Tante testate,
tanti osservatori, spesso troppi
punti di vista che deviano da
quella che è la missione di chi
svolge questo mestiere:
informare. Ed è questo il ruolo
pretenzioso che ci siamo ritagliati
in questi cinque anni di attività.
Vogliamo raccontare i fatti e i
personaggi di questa terra, far
capire le loro scelte, mettere in
evidenza quelle decisioni che,
in una maniera o in un’altra
condizioneranno il futuro di Terra
di Lavoro senza arrogarci il diritto
di essere i depositari del vero,
coloro che sanno e influenzano.
Ci siamo sempre posti e
continueremo a farlo in una
condizione terza rispetto alle
vicende, presentandole
continua a pag.2
diFrancesco Marino
L’editoriale
continua a pag.2
Il pokerissimodell’informazionelibera e gratis
Il presidente Iarrobino
PUC parte la fase2: via le ‘barriere’L’assessore Terraccia illustra le stra-
tegie urbanistiche in programma a
Casagiove. PAg.5
NOZZE IN FIERAAll’A1 ExpoCon Nozze in Fiera ecco il nuovo ap-
puntamento del polo fieristico della fa-
miglia Caturano. PAg.6
PUC operazionehousing socialeA Santa Maria Capua Vetere si torna
a costruire. Per Natale il bando sul
Garibaldi. PAg.7
PUC tutti contro la Provincia«Maggioranza e opposizione contro
l’ente di corso Trieste per la boccia-
tura del piano». PAg.8
UN COMMISSARIOper il “Villaggio”La proposta avanzata da Maddaloni
nel cuore. Di Nuzzo: basta con l’im-
mobilismo PAg.10
IL DISASTRO politiche socialiAffondo di Gerardo Trombetta che
avverte il sindaco sulla giunta: pos-
siamo rimenere fuori. PAg.12
Per informazioni328.3997148
www.casertafocus.net
Anno V n. 2706/09/2014
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
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segue dalla prima
«Nell’analizzare quel consiglio comu-
nale, è d’obbligo una premessa: quel
bilancio è passato con sette astenuti.
Quindi, rispetto all’economia com-
plessiva del consiglio comunale la
nostra posizione si può considerare
quasi marginale se gli altri cinque
avessero fatto il loro dovere... Tra
quei cinque ci sono persone che oc-
cupano posizioni chiare all’interno
della maggioranza ed altre all’oppo-
sizione, eppure non si sono presen-
tate a votare sì o no a quella
manovra. La nostra “colpa” è quello
di aver annunciato per tempo quella
che è stata la nostra posizione che,
in maniera coerente, con il ruolo che
ci siamo dati, abbiamo portato
avanti... Per quello che riguarda il
prossimo bilancio, la nostra posi-
zione resta fortemente critica. Se le
cose dovessero rimanere così, non
voteremo nemmeno il previsionale.
Dopo un attento confronto con i revi-
sori dei conti, valuteremo se aste-
nerci o se votare contro, posizione
che, al momento, non escludiamo af-
fatto...».
Un suggerimento al sindaco Del
Gaudio?
«Il sindaco ha solo una possibilità
per portare avanti la sua esperienza
amministrativa: azzerare la giunta e
nominare un governo di salute pub-
blica di concerto con l’intero consiglio
comunale.
Non esistendo più una maggioranza
politica, questa è l’unica strada per
completare la consiliatura e realiz-
zare qualcosa per la città. Non c’è bi-
sogno di tanti uomini per questa
operazione, basterebbe nominare tre
tecnici nelle tre aree critiche di inter-
vento per Caserta e, cioé ambiente,
urbanistica e finanze per affrontare le
nostre emergenze anche in un’ottica
di spending review. Questa è l’unica
strada percorribile per il capoluogo,
mi auguro che il sindaco lo com-
prenda e faccia questa scelta per il
bene dei cittadini».
Qual è la collocazione politica del
suo gruppo?
«Abbiamo alcuni riferimenti politici
con i quali ci confrontiamo e ai quali
chiediamo suggerimenti, ma, il no-
stro, oggi, si deve considerare solo
ed esclusivamente un progetto am-
ministrativo, quindi, svincolato da le-
gami con sigle partitiche e
maggiorenti. E’ chiaro che noi fac-
ciamo politica e, quindi, come tutti,
guardiamo ad un inquadramento po-
litico. Oggi, però, è prioritario ragio-
nare solo sotto l’aspetto
amministrativo per il bene di Caserta
e dei casertani. In un prossimo futuro
vedremo... »
Francesco Marino
2 06/09/2014 CASERTA
continua da pag.1
e analizzandole in maniera neutra,
dando spazio ai punti di vista di
tutti. Qualcuno potrebbe pensare
che la nostra sia un’estremizza-
zione del concetto radicale di “nes-
suno tocchi Caino”: non è così.
Nella tribuna libera di CasertaFocus
trovano spazio sia i Caino che gli
Abele di turno, vittime e carnefici,
dal momento che, il nostro compito
non è quello di sentenziare qual-
cosa o di selezionare buoni e cattivi
di questa terra, quello che vogliamo
è, semplicemente fare in modo che
i nostri lettori possano farsi la loro
idea, partendo dai fatti e dai prota-
gonisti che li determinano.
Questo spirito di terzietà non deve
essere confuso con il timore di
prendere delle posizioni, di con-
durre delle battaglie, di attribuire
anche delle patenti...
CasertaFocus non ha paura di
nulla, perché non è legata da lac-
ciuoli con nessuno... Le nostre po-
sizioni e le nostre battaglie sono
chiare e visibili per i nostri lettori ai
quali viene presentata in maniera
chiara quella che è una posizione,
la nostra posizione, senza spac-
ciarla per verità assoluta, offrendo
sempre, a chi non la pensa come
noi, la possibilità e lo spazio di dire
la propria...
Questa impostazione, ci ha consen-
tito di guadagnare la stima dei no-
stri lettori e la fiducia dei nostri
inserzionisti che hanno scelto da
cinque anni di legare il loro nome al
nostro. Come sempre, a loro va il
nostro grazie, perché è merito loro
che un’idea caparbia di fare infor-
mazione, si è sostanziata in due
prodotti che hanno, ormai, una di-
mensione stabile nel panorama lo-
cale...
La qualità dei marchi che ci affian-
cano ogni settimana su CasertaFo-
cus e quotidianamente su caserta-
focus.net fa di noi un prodotto
credibile, perché è vero che nella
vita conta la sostanza, ma se la si
abbina anche ad un po’ di forma
male non fa....
E allora come sempre buona lettura
a tutti i casertani che ci seguono, a
tutti gli sponsor che ci sostengono e
a coloro che ci avversano.
A noi buona scrittura e buon lavoro
nella speranza di essere all’altezza
anche per quest’anno della nostra
misson che è quella di essere liberi,
gratis e al servizio dei lettori.
bilancio pronti anche al noIl presidente: decideremo dopo un confronto con i revisori
Il consiglio comunale di Caserta
Via al tour nelle periferieCASERTA. "A partire da mercoledì riprenderemo i sopralluoghi nelle
periferie e nelle frazioni, come abbiamo fatto anche recentemente
nel quartiere Acquaviva, per monitorare la situazione dei luoghi e
della qualità della vita dei cittadini, con particolare riguardo alle
strade, alla raccolta dei rifiuti, alle condizioni del verde pubblico". Lo
dichiara il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio. "Ho invitato il vicesin-
daco, gli assessori competenti, il presidente del Consiglio comunale
e i consiglieri delegati - aggiunge il sindaco - a partecipare ai sopral-
luoghi nei quartieri e nelle frazioni che raggiungeremo con i respon-
sabili dei Settori comunali e delle aziende che curano i servizi
esterni, per contribuire ad un monitoraggio più ampio e completo
della situazione da verificare".
Il calendario degli appuntamenti:
10 settembre: San Clemente Centurano, Parco Cerasola, Parco
Aranci
12 settembre: Tredici, Falciano, San Benedetto
17 settembre: Vaccheria, San Leucio, Briano, Sala, Ercole, Puccia-
niello
I RECAPITI UTILI:
• Sito internet comune: www.comune.caserta.it
• Per richieste e segnalazioni indirizzate al Comune di Caserta
http://eurp.comune.caserta.it/.
CASERTA. Con la nuova legge re-
gionale che impone ai sindaci di di-
mettersi prima della candidatura a
Palazzo Santa Lucia, negli ambienti
politici torna, nuovamente, in auge
l’interesse per la Provincia.
Scomparsa la modalità dei collegi,
con il decreto Delrio, saranno diret-
tamente i consiglieri comunali ad
eleggere il presidente della Provin-
cia.
Si tratterà di un’elezione vera e pro-
pria con modalità nuove. Il presi-
dente, che resterà in carica quattro
anni, è eletto dai sindaci e dai consi-
glieri dei comuni della provincia.
Sono eleggibili a presidente i sindaci
della provincia, il cui mandato scada
non prima di diciotto mesi dalla data
di svolgimento delle elezioni. Per
questa ragione, sono fuori dalla
corsa alla presidenza tre big della
politica nostrana come il sindaco di
Caserta Pio Del Gaudio, quello di
Santa Maria Capua Vetere Biagio Di
Muro, e quello di Capua Carmine
Antropoli, eletti tutti e tre nel 2011,
e, quindi, nel momento del voto per
la provincia, con soli dodici mesi da-
vanti prima della scadenza del man-
dato.
E’, invece, eleggibile il sindaco di
Mondragone Giovanni Schiappa
che ha cominciato ad accarezzare
l’idea di potersi accomodare sulla
poltrona di presidente lui che oggi è
consigliere.
Oltre all’appoggio del Nuovo centro-
destra che oggi può contare su sin-
daci di città importanti come Aversa
e San Felice a Cancello oltre che
Cancello Arnone, Schiappa pare
abbia ottenuto il sostegno anche di
Fratelli d’Italia che conta diversi am-
ministratori sparsi sul territorio.
L’elezione del presidente, in base al
nuovo regolamento, avviene sulla
base di presentazione di candida-
ture, sottoscritte da almeno il 15 per
cento degli aventi diritto al voto. Le
candidature sono presentate presso
l’ufficio elettorale appositamente co-
stituito presso la sede della provincia
dalle ore otto del ventunesimo giorno
alle ore dodici del ventesimo giorno
antecedente la votazione.
Il presidente della provincia può no-
minare un vicepresidente, scelto tra
i consiglieri provinciali, stabilendo le
eventuali funzioni a lui delegate e
dandone immediata comunicazione
al consiglio.
Il vicepresidente esercita le funzioni
del presidente in ogni caso in cui
questi ne sia impedito.
Il presidente puo’ altresì assegnare
deleghe a consiglieri provinciali, nel
rispetto del principio di collegialità,
secondo le modalità e nei limiti sta-
biliti dallo statuto.
Il consiglio provinciale sarà compo-
sto da sedici elementi e durerà in ca-
rica due anni.
L’elezione avviene sulla base di liste,
composte da un numero di candidati
non superiore al numero dei consi-
glieri da eleggere e non inferiore alla
metà degli stessi, sottoscritte da al-
meno il 5 per cento degli aventi di-
ritto al voto.
Nelle liste nessuno dei due sessi
puo’ essere rappresentato in misura
superiore al 60% del numero dei
candidati, con arrotondamento al-
l’unità superiore qualora il numero
dei candidati del sesso meno rappre-
sentato contenga una cifra decimale
inferiore a 50 centesimi. In caso con-
trario, l’ufficio elettorale riduce la
lista, cancellando i nomi dei candidati
appartenenti al sesso più rappresen-
tato, procedendo dall’ultimo della
lista, in modo da assicurare il rispetto
della disposizione di cui al primo pe-
riodo.
provincia idea SchiappaIl sindaco di Mondragone punta alla presidenza
306/09/2014CASERTA
Carmine AntropoliPio Del Gaudio
Giuseppe Sagliocco
Giovanni Schiappa
Pasqualino Emerito Pasquale De Lucia
Ricorso sull’housing socialeCASERTA. Non ci sta il consorzio di cooperative edilizie Asspi
Casa, guidato dal professor Gianfranco Tedesco, ad accettare la re-
voca da parte della Regione Campania dell’Housing sociale per la
città di Caserta. Per questa ragione, il consorzio ha presentato un
articolato ricorso contro l’ente guidato dal governatore Stefano Cal-
doro per chiedere l’annullamento o la riforma previa sospensiva del
decreto Dirigenziale n. 347 del 09.06.2014 notificato via pec in pari
data e pubblicato sul BURC il 21 Luglio 2014 con cui si decreta di
“archiviare il Progetto di nuova edificazione proposto da Consorzio
ASSPPI …..perchè non ammissibile a contributo o agevolazione”.
L’Asspi, nell’atto predisposto dall’avvocato Renato Labriola, ha sot-
tolineato come in questa maniera sarebbe violato il principio del-
l’affidamento dei servizi. «La Corte ha altresì precisato che il
rispetto del principio dell’affidamento vige non solo tra i privati, ma
anche nei rapporti con la Pubblica Amministrazione, onde sono in-
costituzionali quelle leggi che introducono modifiche inpeius con le
quali vengono introdotte innovazioni le quali compromettono in via
definitiva l’affidamento radicato su preesistenti norme di legge
(Corte Costituzionale n. 349/1985; id. 26/1985, id. 210/1971;
id.822/1988; id. 311/1995, id. 390/1195; id. 179/1996; id. 416/1999; id.
446/2002) - si legge in un passaggio dell’esposto firmato dall’avvo-
cato Labriola - La disposizione normativa impugnata è certamente
lesiva del legittimo affidamento del ricorrente». Tante le presunte
violazioni individuate da Labriola «Il danno grave e irreparabile si
sostanzia nel fatto che l’archiviazione del progetto del Consorzio ri-
corrente per una motivazione del tutto illegittima e illogica impedi-
sce l’accesso del risparmio popolare alla proprietà della casa».
CASERTA. Nonostante la pausa
estiva, il mondo della politica è in fer-
mento in vista delle prossime elezioni
regionali. Per capire come si stanno
mettendo le cose, è opportuno foto-
grafare il territorio per aree in modo
da avere la percezione nelle singole
realtà di come si stanno muovendo
gli aspiranti onorevoli regionali. Par-
tiamo dalla fascia del litorale che si
presenta ai nastri di partenza con ben
quattro consiglieri regionali uscenti.
Lanciatissima in Forza Italia è l’as-
sessore regionale all’Agricoltura Da-
niela Nugnes che punta alla
riconferma in modo da consolidare la
sua leadership anche non solo nella
fascia mondragonese. L’altro uscente
è il caldoriano Massimo Grimaldi da
Carinola che punta alla terza ele-
zione di fila in Regione con la lista del
Nuovo Psi. Condizione simile per il
leader socialista di sinistra Gennaro
Oliviero, pure lui in corsa per il terzo
mandato, che, però, questa volta,
non correrà sotto la bandiera del Ga-
rofano, ma sotto quella del Pd. L’ope-
razione, apparentemente
svantaggiosa, in realtà potrebbe age-
volare Oliviero, il quale, non avendo
l’incombenza di dover lavorare alla
lista, può dedicarsi solo a convogliare
tutti i consensi socialisti sul suo
nome. C’è poi il commissario provin-
ciale dell’Udc Angelo Consoli al
quale spetta il compito di portare
avanti la bandiera di Pierferdinando
Casini dopo la rottura di quest’ultimo
con il presidente della Provincia Do-
menico Zinzi. Disposto al tutto per
tutto, con la nuova normativa significa
dimissioni prima della candidatura,
anche il sindaco di Santa Maria la
Fossa Alfonso Papa che è pronto a
correre con il Partito democratico per
ottenere lo scranno a Palazzo Santa
Lucia. E’ già in campagna elettorale
con Fratelli d’Italia il super assessore
di Sessa Aurunca Lorenzo Di Iorio
che spera nel grande salto. Sono
scese, nelle ultime ore, invece, le
quotazioni del sindaco di Cancello Ar-
none Pasqualino Emerito che pare
stia rivedendo la sua idea di candi-
darsi alla Regione con il Nuovo cen-
trodestra anche se il fatto che, alla
finestra, ci sia il suo rivale storico Raf-
faele Ambrosca lo rende sempre in
corsa… Da Castel Volturno potrebbe
rituffassi nell'agone l'ex dirigente del
Pd Maria Alessandra Gatto che po-
trebbe tentare la carta delle regionali
con Centro democratico. Il viaggio at-
traverso le elezioni regionali ci porta,
poi, sul Matese e nell’alto casertano
dove i giochi per le candidature risen-
tono, per forza di cosa, della pre-
senza dei due big di Forza Italia e
Partito democratico Angelo Di Co-
stanzo e Vincenzo Cappello. Sia il
sindaco di Alvignano che quello di
Piedimonte Matese saranno della
partita. Non dovrebbero esserci altri
sindaci matesini in corsa anche per-
ché, gli altri due primi cittadini delle
città più grandi Alife e Caiazzo, in
questo giro, sono chiamati a fare i
gregari. Avecone dovrà, infatti, tirare
la volata a Gianpiero Zinzi, mentre
Tommaso Sgueglia spera di poter
correre per l’assessore provinciale al-
l’agricoltura Stefano Giaquinto che
punta alla candidatura nonostante Di
Costanzo. Passando alla fascia sidi-
cina, novità potrebbero venir fuori da
Roccamonfina. L’ex sindaco ed ex
segretario provinciale del Pd Ludo-
vico Feole vorrebbe giocarsi questa
opportunità puntando sul sostegno,
magari, dell’eurodeputato Nicola Ca-
puto, l’attuale primo cittadino Letizia
Tari potrebbe essere uno dei nomi a
sorpresa del centrodestra. Un pen-
sierino per la regione lo potrebbe fare
anche l’ex segretario provinciale del
Nuovo Psi Nicola De Nuccio che, in
un primo momento, il partito aveva in-
dicato come assessore provinciale.
Passando all’area calena, invece, il
nome più gettonato è quello dell’ex
sindaco di Pignataro Maggiore Gior-
gio Magliocca che, dopo aver supe-
rato i problemi giudiziari, vorrebbe
ritornare a pieno titolo in pista dalla
porta principale delle regionali con
Fratelli d’Italia. A creargli qualche in-
toppo, potrebbe essere un suo ex fe-
delissimo Baldassarre Baldo
Borrelli, che, ad inizio agosto ha di-
ramato un comunicato con il quale
annunciava la sua candidatura in una
lista di centrodestra. La partita è ac-
cesissima anche a Caserta città. Il
punto di partenza, è, per forza di
cose, l’uscente, Eduardo Giordano,
esponente del Nuovo centrodestra.
In casa alfaniana, comunque, Gior-
dano non è l’unico casertano in lizza.
C’è, infatti, il coordinatore cittadino
Pasquale Corvino che punta deciso
all’elezione dopo averla sfiorata cin-
que anni fa con il Partito socialista.
Nella scuderia del ministro degli In-
terni ci sarebbe anche il capogruppo
al Comune di Caserta Pasquale An-
tonucci che non ha mai fatto mistero
di ambire a questa candidatura. Affol-
latissimo è il novero dei pretendenti
anche in casa Forza Italia. In corsa ci
sono le due lady di ferro del partito
casertano, la vicecapogruppo al Co-
mune di Caserta Lucrezia Cicia e la
dirigente scolastica del Manzoni
Adele Vairo. In casa Forza Italia, poi,
c’è l’assessore all’Urbanistica Giu-
seppe Greco che spinge anche se,
l’architetto, secondo voci che si rin-
corrono, sta lavorando anche per una
collocazione in un altro schiera-
mento, se si dovesse rendere conto
che la candidatura con gli azzurri do-
vesse risultare difficile da strappare.
Si parla, per lui, di Fratelli d’Italia,
anche se gli uomini della Meloni
hanno coperto già la casella della
città con la candidatura del segretario
cittadino Finizio Di Tommaso, am-
messo che nel ragionamento interno
all’area Alemanno, non sia l’ex as-
sessore provinciale Marco Cerreto
ad avere la meglio. Nelle ultime ore,
poi, nella lista di Caldoro, sta pren-
dendo forma la candidatura dell’as-
sessore alla Cultura e al Bilancio
Pasquale Napoletano che sta seria-
mente valutando di giocarsi il tutto
per tutto con le regionali.
oliviero nel Pd, caos NcdTutte le manovre in vista delle prossime regionali
4 06/09/2014 CASERTA
Angelo Di Costanzo Giorgio MaglioccaGennaro Oliviero
Gianpiero Zinzi Massimo Grimaldi Pasquale Corvino
CASAGIOVE. Nei giorni scorsi l’As-
sessore all’Urbanistica ed ai Lavori
Pubblici della Città di Casagiove, An-
tonio Terraccia, riprendeva le atti-
vità politiche dopo la pausa estiva
inviando a tutti i professionisti del ter-
ritorio una e-mail in cui comunicava
che il dirigente dell’Area Urbanistica,
su suo indirizzo, aveva presentato al-
l’ufficio di Presidenza del Consiglio
Comunale la modifica al Regola-
mento Edilizio, il quale aveva otte-
nuto già parere positivo dalla ASL di
competenza.
Assessore Terraccia, per quale
motivo sono state apportate delle
modifiche al Regolamento Edilizio
e quali sono?
«Esse sono state apportate sia in ot-
temperanza alle disposizioni previste
dal D.P.R.380/01 modificato nell’ul-
timo periodo sia per accogliere la
spinta semplificativa del Decreto del
Fare convertito con la L.98/2013. E
riguardano: 1) Esempi di opere affe-
renti le tipologie di interventi edilizi
previsti dal D.P.R.380/01; 2) Inter-
vento di recupero abitativo dei sotto-
tetti, ai sensi della L.R.15/00 e s.m.i.
soggetto a D.I.A. su tutto il territorio
comunale; 3) Applicazione della
SCIA per interventi di ristrutturazione
edilizia, comprensivi di demolizione
e ricostruzione a parità di volume; 4)
D.I.A per realizzazione di edicole fu-
nerarie; 5) Realizzazione di nuovi
sottotetti - calcolo dell’altezza media
secondo quanto previsto dalla
L.R.15/00 (intero involucro e non per
singoli vani); 5) Al fine di pianificare
l’abbattimento delle barriere architet-
toniche sul territorio redazione del
P.E.B.A.; 6) Possibilità di realizzare
piccole verande art.42 punto 10; 7)
Eliminazione del vincolo di larghezza
minimo di mt 1.70 per i locali bagno.
Una cosa estremamente importante:
abbiamo agli atti il preliminare del
PUC ed in breve tempo sarà fissata
la data dello studio di fattibilità. Ho
fatto predisporre un questionario da
utilizzare per presentare le osserva-
zioni al piano regolatore e l’ho fatto
rendere disponibile direttamente sul
sito del Comune».
Qual è il suo obiettivo?
«Pur essendo consapevole delle dif-
ficoltà del territorio, sono convinto
che bisogni perseguire sempre
l'obiettivo di semplificare e sburocra-
tizzare le istituzioni. Ciò che in realtà
sta già facendo Renzi a livello nazio-
nale, così noi stiamo cercando di to-
gliere potere agli uffici sburocratiz-
zando la macchina comunale. Sono
convinto che bisogni dare più possi-
bilità ai tecnici di progettare senza
dover sottostare ai dirigenti. Ciò non
vuol dire che il tecnico possa fare
tutto ciò che voglia ma dovrà sotto-
stare alle leggi».
Cosa è in programma di fare nel-
l’ambito dei lavori pubblici?
«Stiamo redigendo il P.E.B.A., un
vero e proprio piano regolatore che
disciplina l’eliminazione delle bar-
riere architettoniche del territorio.
Posso esaminare che, per quanto ri-
guarda gli edifici pubblici, ogni scuola
ed ufficio, sono stati già muniti delle
rampe e degli ascensori. Ci resta
solo il dovere di occuparci della
messa in sicurezza delle strade che,
adesso, finalmente, sono state poste
nel piano. Tre aspetti in particolare
sono necessari quando si parla di
opere pubbliche: i finanziamenti da
fondi strutturali, quelli da fondi comu-
nali ed il bilancio cittadino. Purtroppo
avendo approvato il Bilancio solo nel
Dicembre scorso e dovendo aspet-
tare ancora questo mese per ripre-
sentarlo in Consiglio, quest’anno
abbiamo gestito le spese in dodice-
simi. Però bisogno evidenziare che
abbiamo ricevuto 1.600.000 euro di
fondi strutturali per riuscire a finan-
ziare il completamento della rete
idrica, che dopo l’approvazione del
Bilancio andrà in gara; abbiamo otte-
nuto 300.000 euro da destinare alla
ristrutturazione delle scuole grazie al
Decreto Renzi – Scuole Belle; ab-
biamo dato il via al Progetto di effi-
cientamento energetico del territorio
comunale (PAES) con 30.000 euro
presi dal fondo comunale e 10.000
da quello provinciale. Inoltre, per
quanto riguarda l’ordinaria ammini-
strazione, abbiamo finanziato gli in-
terventi per la manutenzione stradale
per 20.000 euro. Siamo entrati
anche in graduatoria per ricevere
1.600.000 euro per la ristrutturazione
del Quartiere Militare Borbonico, in
pratica abbiamo solo bisogno di at-
tendere che si scali la lista. Abbiamo
ancora presentato ricorso per un fi-
nanziamento di 1.800.000 euro per il
miglioramento dell'efficienza energe-
tica della scuola Pascoli e ci sono
buone speranze di ottenerlo».
Da questa intervista si evince una
certa e chiara sua visione politica,
può esemplificarla in una sola
frase?
«Per me la politica è programmare».
Luigi Di Costanzo
puc parte la seconda faseTerraccia: «Via tutte le barriere architettoniche»
506/09/2014APPIA
Antonio Terraccia
SAN NICOLA Centro D’Errico ancora chiusoSAN NICOLA LA STRADA. I giovani sannicolesi
che hanno sempre utilizzato il Centro Polisportivo
D’Errico, sul galoppatoio Est chiedono di cono-
scere i tempi per il suo ripristino dopo che lo
stesso impianto è rimasto seriamente danneggiato
dal crollo di alcuni grossi fusti di alberi di pino
dopo il nubifragio che colpì l’intera provincia caser-
tana lo scorso mese di dicembre 2013. Il centro po-
lisportivo D'Errico situato sul galoppatoio est era
gestito ottimamente dalla protezione civile di cui è
Coordinatore Ciro De Maio. Anche Orlando Felice
Alfonso, responsabile ACR della Parrocchia Santa
Maria Della Pietà sita alla Rotonda è tornato a chie-
dere notizie in proposito, attraverso un quotidiano
on-line, considerato che e da molti anni, ogni gio-
vedì e venerdì, usavano il campo di calcetto per i
giovani iscritti e tutti i ragazzi che volevano gio-
care, con una piccola somma per chi poteva o gio-
cava lo stesso anche senza soldi. Ciò era possibile
grazie a diversi amici che li aiutavano, alla prote-
zione civile ed al comune stesso. Dal 1° dicembre
2013 purtroppo ciò non è più possibile, l’ACR ha
avuto incontri col sindaco, l'assessore e l'inge-
gnere Vallone ma la situazione resta la stessa. Il
Sindaco Pasquale Delli Paoli, anche attraverso il
web, aveva comunicato che “…. Comunque nei
prossimi giorni sarà attivato l'altro campo, atteso
che quello su cui prima si giocava è oggetto di pra-
tica assicurativa con relativo rimborso. Mi dispiace
per i ragazzi che vanno a giocare fuori, spero di re-
cuperare il tempo perduto dovuto alla maledetta
burocrazia che investe il pubblico”.
Nunzio De Pinto
Il centro polisportivo D’Errico
Si prepara un’altra stagione impor-
tante per A1 Expo, la struttura fieri-
stica nelle immediate vicinanze del
casello autostradale di Capua inau-
gurata due anni fa, sulle ceneri di
quella che un tempo era la Vavid.
Un’area rifiorita e trasformata in un
importante centro di interesse eco-
nomico per il territorio casertano.
Il prossimo appuntamento è fissato
dal 5 all’8 e dal 12 al 14 dicembre
2014, quando nei 50mila metri quadri
di esposizione si terrà Maestri in
Fiera, la mostra a carattere nazio-
nale nata con l’obiettivo di valoriz-
zare l’artigianato di qualità. Anche
quest’anno la fiera sarà suddivisa in
quattro aree tematiche: Casa, Moda,
Enogastronomia e Hobby; al visita-
tore sarà data l’opportunità di rivivere
l’atmosfera delle antiche botteghe,
dove poter scoprire “come si fa” o
“come si faceva”, ma anche vivere
momenti unici di condivisione crea-
tiva e manualità.
Come sempre accade per le fiere
ospitate dal polo fieristico A1 Expo,
particolare importanza è data al-
l’aspetto dell’internazionalizzazione,
nell’ottica di voler affrontare con suc-
cesso un mercato che, a tutti i livelli,
è sempre più concorrenziale.
«La partita si gioca proprio qui – ha
affermato il presidente dell’A1 Expo,
Antimo Caturano – Perché il futuro
appartiene alle aziende che inve-
stono su web, e-commerce, innova-
zione e, soprattutto,
internazionalizzazione. D’altra parte
lo confermano i recenti dati del Rap-
porto 2014 dell'Osservatorio sulle
Pmi. Le nostre fiere non mirano a es-
sere “autoreferenziali”, ma lavoriamo
per offrire alle aziende una reale op-
portunità di crescita, una vera fine-
stra sul mercato globale».
Oltrepassare i confini, insomma.
«Coerentemente con questo obiet-
tivo, stiamo lavorando affinché du-
rante la manifestazione ci sia un
considerevole numero di rappresen-
tanze di Paesi esteri interessati ai
nostri prodotti di eccellenza», ha
detto invece Francesco Geremia, se-
gretario della CNA, la quale ha fin da
subito dato il proprio sostegno alla
manifestazione.
«Il nostro obiettivo è favorire collabo-
razioni a elevato valore aggiunto tra
le nostre imprese e quelle estere e
attualmente abbiamo un dialogo
aperto con alcune aziende porto-
ghesi – ha proseguito Geremia - Mai
come ora per le nostre imprese com-
petitività significa anche far cono-
scere i propri prodotti, i territori, la
cultura e le tradizioni che danno vita
alle eccellenze Made in Italy. Grazie
alla rete CNA, faremo in modo che
A1 Expo diventi un punto di riferi-
mento per tutte le imprese italiane e
non solo campane».
Ma la vera novità quest’anno ri-
guarda l’evento collaterale “Nozze in
Fiera”, che accoglierà, in un’area di
5mila metri quadri, espositori ope-
ranti nelle diverse attività relative al-
l’organizzazione del matrimonio: gli
abiti, le bomboniere, le liste nozze, il
ricevimento, il viaggio di nozze e
molto altro. Si tratta di un evento tutto
nuovo dedicato agli sposi, che
avranno così la possibilità di cono-
scere le mode, le tendenze, le colle-
zioni dell’anno 2015. Il momento più
atteso sarà, infatti, quello delle sfilate
di moda, a cui si aggiungeranno tan-
tissimi altri appuntamenti per un pro-
gramma ricco di sorprese. «La
particolarità di questa nuova fiera di
A1 Expo è la sua concomitanza con
un altro importante evento, Maestri in
Fiera – spiega il presidente del polo
fieristico – La seconda edizione della
mostra dell’artigianato, infatti, “farà
da sponda” per Nozze in Fiera, cre-
ando un contesto che intende valo-
rizzare l’artigianalità e la manualità
tipiche del Made in Italy. Abbiamo fin
da subito incassato l’interesse degli
operatori del settore e stiamo rice-
vendo tantissime adesioni, anche da
altre regioni d’Italia, segno di grande
attenzione verso un business che è
in continuo fermento, specie qui al
Centro-Sud».
La novità NOZZE IN FIERA All’A1 Expò di Caturano gli eventi che guardano a nuovi mercati
6 06/09/2014 FocusFiera
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
Una annata importante quella che si
apre a settembre 2014 e che porterà
fino all’estate 2015. La politica di città
del foro si prepara ad affrontare
nell’ordine: l’ultimo anno e mezzo di
sindacatura di Biagio Di Muro (con
il suo corredo di bilanci e scelte im-
portanti), lo scioglimento della Giunta
e del Consiglio provinciale (ampia la
rappresentanza sammaritana a
Corso Trieste) e le elezioni regionali.
Non proprio un’annata qualsiasi in-
somma, lo ammette anche il segre-
tario Pd Maurizio Capitelli che
traccia la road map dei prossimi
mesi: «Innanzitutto il bilancio con-
suntivo, poi la presentazione del
bando per i privati che intendono en-
trare nella Fondazione del Teatro
Garibaldi e infine il Puc, sul quale
stiamo lavorando a ritmi serratis-
simi».
Nessun timore, da parte del Pd, circa
la realizzabilità dei “punti program-
matici”:
«La maggioranza che sostiene Di
Muro è solida come prima del-
l’estate, abbiamo tutte le carte in re-
gola per poter affrontare nel migliore
dei modi questo ultimo scorcio di am-
ministrazione comunale».
Così, se il bilancio sembra quasi già
approvato (a poco servirà lo sbrac-
ciarsi delle opposizioni di fronte ai
numeri dei consiglieri di maggio-
ranza) e il bando per la Fondazione
Garibaldi sarà presentato certa-
mente prima di Natale, l’argomento
scottante diventa il Puc.
«Ci stiamo lavorando a cadenza set-
timanale – continua Capitelli – per
ora posso solo dire che tra le novità
non potrà mancare uno spazio dedi-
cato alle politiche di Housing So-
ciale».
Insomma, a Santa Maria Capua Ve-
tere si tornerà a costruire «Case per
i ceti sociali più in difficoltà, ma
stiamo studiando anche incentivi per
chi decide di ristrutturare le case dis-
sestate del centro cittadino».
Ovviamente critica, sulle tematiche
inerenti l’amministrazione comunale,
la posizione del coordinatore Ncd
Salvatore Mastroianni: «Ripen-
sando ai disastri commessi da que-
sta amministrazione in poco più di tre
anni, posso solo immaginare cosa
saranno in grado di fare ora… Peri-
ferie abbandonate, tassazione alle
stelle, fondi europei e regionali non
sfruttati, veramente mi risulta difficile
immaginare come si possa peggio-
rare un palmares così deludente».
L’incubo delle amministrazioni, però,
continua ad essere «il dissesto finan-
ziario verso cui stiamo andando. Il
Comune non ha più liquidità e lo si
può capire andando ad analizzare i
tempi con cui l’ente paga i fornitori.
Un allarme che noi abbiamo lanciato
già in tempi non sospetti qualche an-
netto fa».
Intricatissimo anche lo scenario rela-
tivo al grande appuntamento del
2015: le elezioni regionali.
Situazione difficile per tutti i principali
partiti sammaritani. Forza Italia è an-
cora in cerca di una quadratura del
cerchio a livello regionale e provin-
ciale, difficilissimo prevedere i posi-
zionamenti dei circoli locali. Il Nuovo
CentroDestra ha da poco smaltito il
duro colpo inflitto dalla vicenda giu-
diziaria che ha coinvolto l’ex presi-
dente del consiglio regionale Paolo
Romano, il politico di Capua era in-
fatti il punto di riferimento della se-
zione sammaritana. Problemi di
numeri per il Pd, il circolo di Capitelli
si troverà a dover sostenere una can-
didatura d’area interna alla maggio-
ranza provinciale e
contemporaneamente la candidatura
di uno dei consiglieri provinciali
uscenti (quasi certamente Antonio
Mirra).
Matteo Donisi
puc operazione “housing”Nell’agenda della giunta anche il bando del Garibaldi
706/09/2014S. MARIA C.V.
Biagio Di MuroSalvatore Mastroianni
Maurizio CapitelliAntonio Mirra
CASAPULLA - Via libera alla consultaCASAPULLA. Nasce la Consulta delle Attività Com-
merciali e Produttive a Casapulla. L’annuncio uffi-
ciale arriva dall’assessore al ramo e vicesindaco
Luigi Bosco, che, rivolgendosi agli addetti dei set-
tori, fa sapere: “Con delibera numero 22 del 30 lu-
glio 2014 il consiglio comunale di Casapulla ha
istituito la Consulta delle Attività Commerciali e
Produttive ed ha contestualmente approvato il re-
golamento disciplinante le modalità di funziona-
mento della stessa. Si tratta di un importante
esperimento di trasparenza e di condivisione di
scelte politico-territoriali che investono uno dei set-
tori, non solo a mio avviso, nevralgici per la nostra
comunità. Per tale ragione, non nascondo, che con-
fido in una sicura più che fattiva collaborazione da
parte degli addetti ai lavori. Per dare immediata
operatività alla Consulta è stato pensato e succes-
sivamente approvato, grazie anche al voto convinto
dell’opposizione consiliare alla quale indirizzo il
mio plauso per la costruttività mostrata in tale oc-
casione, un regolamento molto snello e pratico,
senza inserire clausole e strumenti troppo com-
plessi che avrebbero avuto l’unica funzione di im-
brigliare le attività della Consulta stessa. Oltre al
presidente, la cui figura sarà rivestita dall’asses-
sore al Commercio e alle Attività produttive, è stato
previsto l’organo dell’Assemblea con funzioni con-
sultive e propositive. L’Assemblea è elettiva e
dovrà essere composta, oltre che dal sindaco che
vi partecipa di diritto, da otto esercenti di attività
commerciali e produttivi sul territorio casapullese.
Quale filtro tra l’amministrazione comunale e l’As-
semblea è stata prevista la figura del ‘coordinatore
esecutivo’ che verrà individuato dalla Giunta sulla
base di comprovate competenze ed esperienza
nell’ambito del commercio e delle associazioni di
commercianti. Inoltre, tutte le delibere concernenti
il commercio e le attività produttive dovranno es-
sere istruite dalla commissione consiliare Commer-
cio ed Attività produttive, già costituita in seno al
consiglio comunale. E’ il caso di precisare che tutte
le figure costituenti la Consulta effettueranno atti-
vità e prestazioni a titolo meramente gratuito. L’am-
ministrazione comunale, per il tramite di decreto
del sindaco Sarogni, provvederà nei prossimi
giorni a rendere note le modalità e la data di svolgi-
mento delle elezioni per la composizione dell’As-
semblea. L’Appia ed il commercio in generale a
Casapulla rappresentano un punto di forza per la
nostra comunità”.
CAPUA. Puc e Gassificatore, due vi-
cende apparentemente distinte e di-
stanti tra loro, stanno nuovamente
infiammando il dibattito politico. Il
puc, cavallo di battaglia della mag-
gioranza del sindaco Antropoli si è
arenato, a quanto pare, dalle parti di
corso Trieste e la sua mancata ap-
provazione si sta intrecciando pro-
prio con la questione del
gassificatore con dure prese di posi-
zione da parte dell’opposizione che
“accusa” le amministrazioni comu-
nale e provinciale e una parte della
stessa maggioranza, il Nuovo Psi,
che punta l’indice contro la provincia.
IL PUC
Probabilmente aveva ragione l’oppo-
sizione quanto asseriva che il Puc
era sovradimensionato rispetto alle
reali esigenze di una cittadina come
Capua, tant’è che la stessa Provincia
non ha dato il via libera. Poteva ma
non lo ha fatto, come evidenzia l’op-
posizione e, forse, come sperava la
maggioranza dare una bella sforbi-
ciata al piano. Quest’operazione,
probabilmente, avrebbe condotto in
porto il piano e la compagine ammi-
nistrativa di Antropoli non si sarebbe
assunta (come del resto non ha fatto
la Provincia) di prendersi la respon-
sabilità dei tagli che, inevitabilmente,
avrebbero procurato malumori nei
cittadini-elettori interessati.
Risultato? Tutto si è fermato. Non le
polemiche con la Provincia però che
è stata, diciamo così, chiamata in
causa, dalla maggioranza e dall’op-
posizione, sul gassificatore, progetto
nel quale è direttamente coinvolta.
IL GASSIFICATORE
Dalla compagine amministrativa, a
fare la voce grossa, contro la Provin-
cia è stato Marco Ricci che ha an-
nunciato il ritiro della delibera sulla
concessione del terreno per la realiz-
zazione dell’impianto. Su questo
punto, però, va sottolineato che c’è
un contenzioso tra il Comune e l’Asl
proprio sulla titolarità dei terreni. Ma
dall’opposizione c’è chi ha chiesto di
più: un consiglio comunale non solo
per ritirare quella delibera ma per
sancire che Capua quell’impianto
non lo vuole. L’iniziativa è stata pro-
mossa dai consiglieri di centrosini-
stra Pasquale Frattasi e Antonio
Gucchierato e da quelli del Nuovo
Centro Destra, Antonio Minoja e
Carmela Del Basso. «Naturalmente
– affermano i quattro – invitiamo tutti
i consiglieri che condividono tali
obiettivi a sottoscrivere tale propo-
sta». Probabilmente, però, rimar-
ranno delusi perché, nonostante la
questione del gassificatore sia stata
al centro del dibattito politico per
lungo tempo, non ricordiamo prese di
posizione chiare e nette da parte dei
singoli consiglieri della maggioranza
che, invece, hanno preferito il silen-
zio nei confronti della città.
Riuscirà l’iniziativa dell’opposizione a
stanarli? Staremo a vedere. L’unico
ad annunciare iniziative in merito è
stato Ricci ma ora resta da vedere
cosa intenderà fare concretamente.
Con l’eventuale consiglio comunale
che Frattasi, Gucchierato, Minoja e
Del Basso hanno chiesto alla presi-
dente Carmela Ragozzino, ve-
dremo come si comporterà non solo
il gruppo del Nuovo Psi (la principale
forza della coalizione) ma tutti i con-
siglieri della maggioranza e il gruppo
dell’Udc. L’iniziativa dell’opposizione
nasce con l’obiettivo di impedire la
realizzazione dell’impianto da parte
della Provincia guidata da Dome-
nico Zinzi e trova un legame anche
con la questione del puc.
Sul naufragio dello strumento urba-
nistico le opposizioni lanciano ac-
cuse precise e chiare sia
all’amministrazione comunale che a
quella provinciale che hanno riposto
le forbici nei cassetti.
L’INIZIATIVA
DELLE OPPOSIZIONI
«Da sempre – sostengono i quattro
consiglieri abbiamo sostenuto che il
puc, così come proposto dall’Ammi-
nistrazione Comunale, fosse inap-
provabile in quanto, accogliendo, pur
di accrescere il consenso elettorale,
qualsiasi richiesta, esso risultava for-
temente sovradimensionato rispetto
a realistiche stime di crescita della
città e abbiamo da sempre avuto la
convinzione, poi confermata dai fatti,
che mai la maggioranza consiliare
avrebbe proceduto ai tagli necessari
per rendere compatibile il piano con
quanto previsto dai livelli regionali e
provinciali». Alle responsabilità del-
l’Amministrazione Comunale le op-
posizioni indicano quelle della
provincia ed in particolare del Presi-
dente Zinzi, «aderente – precisano
Frattasi, Gucchierato, Minoja e Del
Basso - allo stesso partito del Sin-
daco di Capua e di larga parte della
maggioranza consiliare, il quale, pur
potendo licenziare il piano, previa
applicazione delle modifiche neces-
sarie, non solo lascia, irresponsabil-
mente, la nostra città priva dello
strumento urbanistico, fondamen-
tale, pur con i limiti che abbiamo evi-
denziato, per il suo sviluppo, ma,
anzi, incomprensibilmente, contro
ogni logica e dati di fatto incontrover-
tibili, continua ad insistere perché sul
territorio capuano sorga un impianto
di gassificazione che aggraverebbe
ulteriormente l’immagine di una città
già in ginocchio a causa di questi
anni di amministrazione boriosa,
saccente e chiusa ad ogni forma di
ascolto». L’opposizione annuncia di
non volere fare sconti a nessuno lan-
ciando precise accuse: «Se qual-
cuno pensa di poter negare alla città
di Capua lo strumento per progettare
il proprio futuro perché ha deciso che
essa debba diventare l’immondez-
zaio della provincia se non della re-
gione o, addirittura, anche di altre
regioni, sappia che troverà una forte
opposizione, innanzitutto tra i citta-
dini che, fin da subito, anche in forma
organizzata, come Extra Moenia
Capua, si sono attivati per evitare
quest'ulteriore sciagura». Questi,
dunque, sono stato i motivi che
hanno spinto le opposizioni di chie-
dere la convocazione di un consiglio
comunale «per dare dei significativi
segnali di orgoglio e dignità sia alla
città sia allo stesso presidente Zinzi,
riteniamo necessario e urgente che il
Consiglio Comunale non solo revo-
chi la delibera n. 51 del 24/11/2011,
con la quale la maggioranza ha de-
ciso di autorizzare la vendita diretta,
all’Amministrazione Provinciale, del
suolo in Catasto al foglio 13, parti-
cella 10, sul quale la stessa intende
costruire il gassificatore, ma deliberi,
anche, di non essere più disponibile
a ospitare tale impianto sul territorio
comunale».
Mimmo Luongo
puc tutti contro la provincia«Non permetteremo che Capua resti senza piano»
8 06/09/2014 CAPUA
Carmela Ragozzino
MADDALONI. Consigliere Di
Nuzzo, l’amministrazione De Lucia
è chiamata in questo autunno ad
affrontare due questioni ormai
“storiche” per Maddaloni, la gara
dei rifiuti e il potenziamento del
mercato ortofrutticolo...
«Ad ottobre scade la quarta proroga
concessa alla ditta e, allo stato at-
tuale, alcun atto è stato predisposto
da parte dell’amministrazione per
bandire la gara che assegni il servi-
zio di riscossione dei rifiuti. Più volte,
in passato, ho sollecitato interventi in
questo senso e, la risposta che ho
avuto, è stata quella di essere accu-
sato di avere interessi nell’appalto
cosa, ovviamente, più che mai fa-
sulla... Mi auguro che chi di dovere si
faccia carico del problema provve-
dendo, finalmente a mettere la pa-
rola fine a queste proroghe
interminabili. Quanto al mercato or-
tofrutticolo, dopo la chiusura mi sarei
aspettato da parte dell’amministra-
zione un piano di rilancio serio che
mettesse al centro nuovi progetti per
lo sviluppo di uno dei motori princi-
pali dell’economia cittadina. Invece,
al di la di proclami, abbiamo assistito
solo alla riapertura grazie ad un pa-
rere dell’Asl che non ha, però, sanato
quelle difficoltà che hanno determi-
nato il sequestro della struttura».
Quando sarà realizzata la famosa
rotonda di via Cancello?
«A via Cancello viviamo una situa-
zione paradossale. Da un lato non è
possibile installare un semaforo altri-
menti si generano code chilometri-
che e si paralizza letteralmente
Maddaloni, dall’altro non è possibile
lasciare il transito libero dal momento
che ci sono seri rischi di incidenti...
La rotonda rappresenta l’unica solu-
zione che i residenti di via Cancello
chiedono con forza. L’amministra-
zione si era impegnata tra ottobre e
novembre a realizzare l’opera, ma
anche qui non si è ancora visto nulla.
Certo se si immagina di utilizzare la
rotonda per intercettare consensi per
le regionali, questa volta i residenti di
via Cancello non voteranno per nes-
suno... ».
In questa ripresa di attività, i mad-
dalonesi attendono risposte
anche sulla questione ospedale
anche alla luce dei tanti attacchi
che stanno arrivando da Marcia-
nise...
«Purtroppo, il vero problema grande
di questa amministrazione è l’immo-
bilismo. Si attende, per ogni que-
stione, che arrivi l’ente superiore sia
esso la provincia o la Regione a ri-
solverlo. Questo succede per la ro-
tonda di via Cancello, per il Villaggio
dei ragazzi e, ovviamente, per
l’ospedale. Le manifestazioni che ab-
biamo fatto, le tante dichiarazioni
non sono servite a nulla: l’ospedale
di Maddaloni perde pezzi ogni giorno
che passa senza che si faccia nulla
di concreto per arrestare questo pro-
cesso e per salvare l’assistenza sul
nostro territorio. Quanto alle dichia-
razioni che arrivano da Marcianise,
vorrei ricordare a tutti che, quel-
l’ospedale, non ha nemmeno il certi-
ficato di agibilità».
Prima parlava del Villaggio dei ra-
gazzi... Come si sblocca questa si-
tuazione di crisi che ha investito
uno dei luoghi simbolo di Madda-
loni?
«Come gruppo di Maddaloni nel
cuore, chiederemo il commissaria-
mento del Villaggio dei ragazzi visto
che Comune e legionari di Cristo non
riescono ad affrontare la grave crisi
economica che si è abbattuta sulla
fondazione»
villaggio da commissariareDi Nuzzo affonda il colpo: basta con l’attendismo
MADDALONI
Antonio Di Nuzzo
Sarro: il nodo dello svincolo per MaddaloniMADDALONI. Il decreto sblocca Italia, varato dal
Consiglio dei ministri, ha recepito nel settore dei
trasporti quanto programmato dalla Regione
Campania con ricadute positive per la provincia
di Caserta in termini di infrastrutturazione ed in-
vestimenti. In particolare la linea ferroviaria Alta
Capacità/Alta Velocità (valore 6 miliardi e 700 mi-
lioni) che, come noto, interessa la variante Can-
cello Napoli, dovrebbe aprire i cantieri nel
Novembre 2015 per effetto della qualificazione
prioritaria dell'intervento e per la decisione di ge-
stire i lavori in regime di commissariamento.
La variante Cancello Napoli, opera strategica ri-
spetto al completamento dell'intero progetto co-
stituisce il primo segmento dell'itinerario Napoli
Bari e comporterà un investimento di 813 milioni
di euro che interesseranno in modo significativo
la provincia di Caserta.
«Attediamo di leggere il testo definitivo del prov-
vedimento - dichiara il coordinatore di Forza Italia
On.Sarro - per esprimere un giudizio comples-
sivo. In base alle anticipazioni di Palazzo Chigi
nel settore dei trasporti la programmazione defi-
nita dalla Regione Campania ha trovato pieno in-
gresso; larga parte degli investimenti della
variante Napoli Cancello e del tratto Cancello
Frasso Telesino interessano la provincia di Ca-
serta con evidenti ricadute economiche ma so-
prattutto
con l'avvio
di un’opera
strategica
nei collega-
menti del
nostro terri-
torio con i
grandi cor-
ridoi ferro-
viari. Resta
da valutare
la questione
dello svin-
colo di Mad-
daloni per
la quale
come par-
tito e come delegazione parlamentare casertana
continueremo a batterci a sostegno delle ragioni
della comunità maddalonese. L'auspicio è che
quanto accaduto per i trasporti possa verificarsi
anche per altri ambiti della programmazione re-
gionale favorendo l'attuazione di misure a vantag-
gio di Terra di Lavoro: è questo l’impegno che
con serietà e costanza dovrà nei prossimi mesi
contraddistinguere l'azione politica di Forza Ita-
lia».
Carlo Sarro
10 06/09/2014
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MARCIANISE. Dottore Trombetta,
in questi giorni, si è fatto anche il
suo nome come possibile asses-
sore per Fratelli d’Italia al Comune
di Marcianise...
«Non sono mai stato interessato a
questa carica che ho già ricoperto in
passato. Sin dal momento della for-
mazione della lista, come gruppo,
abbiamo stabilito che questo compito
sarebbe toccato ad altri e, così è
stato, ed, eventualmente, sarà, nel
prossimo futuro. Mi fa, comunque,
piacere che si faccia il mio nome, dal
momento che, significa che, in pas-
sato ho operato bene in questo ruolo
nell’interesse della città».
Cosa significa questo “eventual-
mente”?
«Significa che non è detto che rien-
treremo in giunta... Dietro le dimis-
sioni dell’assessore Tartaglione
c’erano ragioni di natura politica
molto forti che, al momento, il sin-
daco non ha affrontato. Non siamo
affezionati ad un’idea di incarico a
prescindere, se non saranno supe-
rate quelle situazioni che hanno por-
tato all’uscita dell’assessore
Tartaglione, possiamo tranquilla-
mente rimanere fuori dall’esecutivo.
Restiamo, comunque, parte inte-
grante di questa maggioranza anche
nel caso in cui dovessimo decidere
di non rientrare in giunta».
Nei giorni scorsi il consigliere
Amoroso ha posto la “questione
Zinzi” e quella della posizione
degli uomini legati a lui nelle
grandi amministrazioni comunali
come Caserta e Marcianise, so-
prattutto in relazione alla lista re-
gionale di Forza Italia. Lei cosa ne
pensa?
«Siamo di fronte ad un problema che
è tutto in carico al sindaco De Ange-
lis... Lui è di Forza Italia e lui deve
chiarire alcune posizioni... Mi sembra
chiaro, ed è sotto gli occhi di tutti, co-
munque, che queste scelte sono già
state effettuate... Siamo di fronte solo
ad una questione di tempi. Il consi-
gliere Amoroso è politico esperto ed
accorto per non rendersene conto.
Appare chiaro che la sua uscita sia
stata fatta in nome e per conto di
qualcun altro che glielo ha chiesto...
».
In questo quadro, qual è la posi-
zione di Fratelli d’Italia?
«La nostra è una posizione molto di-
staccata... Il problema è di Forza Ita-
lia e del suo gruppo dirigente. Guar-
diamo dall’esterno che cosa succede
ponendoci come alternativa concreta
a chi non si rivede in questa politica.
Sia chiaro, non siamo il contenitore
degli scontenti di Forza Italia, ma
rappresentiamo lo spazio politico nel
quale si può muovere chi crede in un
progetto di centrodestra vero lontano
da queste logiche che si stanno rea-
lizzando in Fi».
Ambiente, grandi centri commer-
ciali e urbanistica: questi sono i
tre punti principali rispetto ai quali
la città attendeva interventi imme-
diati da parte dell’esecutivo De
Angelis...
«Purtroppo non è stato così. Il sin-
daco ha ingessato l’azione ammini-
strativa senza provvedere ad una
programmazione vera in questi am-
biti. Per quello che riguarda l’am-
biente, come gruppo e con
l’assessore Tartaglione, abbiamo
prodotto un grande lavoro che, però,
non ha portato gli effetti che doveva
a causa delle resistenze del sindaco
che, sicuramente, non ha agevolato
la nostra azione in un comparto
molto difficile. Sulla questione outlet
abbiamo avuto sempre una posi-
zione molto chiara rispetto alla vi-
cenda ampliamento che ritenevamo
si dovesse analizzare con grande at-
tenzione e prudenza. Alla fine, così
come temevamo, l’ampliamento si è
rivelato una bolla di sapone con la
proprietà che continua a fare il bello
e il cattivo tempo... Per quanto con-
cerne, invece, la questione dell’inter-
porto, si sta cercando un incontro
che possa portare ad una ridefini-
zione dell’accordo con la parte pri-
vata per fare in modo che l’opera
finalmente decolli».
Il nodo politiche sociali.
«Siamo stati l’unica forza politica a
non votare il piano per le politiche so-
ciali che ha sancito la definizione del
nuovo ambito. Purtroppo, anche in
questo caso, abbiamo visto giusto.
Abbiamo mandato via una persona
estremamente qualificata e prepa-
rata, per la quale parlano i risultati
raccolti, per nominare un dipendente
comunale che non ha nemmeno i ti-
toli per occupare questa casella. Il ri-
sultato è stata un’assenza di
interventi nell’ambito delle politiche
sociali che, in questa estate hanno
trovato la loro esaltazione in due epi-
sodi simbolo. Conoscono tutti la sto-
ria di quell’uomo americano di origini
marcianisane che è venuto in città. Il
settore politiche sociali non è stato in
grado di aiutarlo, sono stati neces-
sari interventi e amicizie personali
per affrontare il problema. Ci siamo
poi ritrovati a cavallo di Ferragosto
con la storia dei bambini provenienti
dalle coste africane... Per carità giu-
sto aiutare, ma, non è certo pensa-
bile che questi bambini arrivino
all’improvviso senza sapere chi
sono, la provenienza e senza le do-
vute garanzie mediche. Nell’inte-
resse della collettività è necessario
rivedere in tempi rapidi l’intero set-
tore».
disastro politiche socialiTrombetta: possiamo anche non rientrare in giunta...
MARCIANISE
Gerardo Trombetta
12 06/09/2014
Anche quest'anno il gruppo Ca-
tone: Mario Catone SpA conces-
sionaria Ford, Catone
Automotive Group concessiona-
ria Kia e SsangYong, G.Catone
concessionaria Hyundai, orga-
nizza a scopo benefico per i ra-
gazzi della casa di Nazareth di
Francolise e per la valorizza-
zione del territorio il III ritrovo
Ferrari nei giorni 20 e 21 settem-
bre.
L'evento è stato possibile grazie
al prezioso contributo dei Main
Sponsor: Axa assicurazioni
agenzia di Caserta di
viggiano&loffredo, Mezzacapo
Giuseppe autodemolizioni Santa
Maria Capua Vetere,Telaro vini
Galluccio, Catone Rent autono-
leggio e furgonoleggio Sparanise, WEYOUNG abbiglia-
mento.
Il concentramento delle vetture è previsto per le ore
11.00 del 20 settembre nella sede Hyundai del gruppo
Catone, sita presso l'uscita A1 del casello autostradale
Caserta Nord, Casagiove. Successivamente ci sarà la
partenza per la città di Caserta, le vetture sfileranno
per le strade principali e faranno sosta a Piazza Vanvi-
telli dove le aspetteranno le autorità al Bar Flora per un
aperitivo di benvenuto. I ferraristi poi si dirigeranno
nella città di Santa Maria Capua Vetere per ammirare il
patrimonio archeologico e culturale della città. Ad
aspettarli per un packed lunch ci sarà banca Mediola-
num, con il suo private banker d'eccellenza Luca
Mncini. Le vetture sfileranno per le vie sammaritane e
raggiungeranno l'Hotel The Queen in Pignataro Mag-
giore: una location esclusiva, dotata di ogni comfort ed
eleganza, che trionferà soprattutto nella cena di gala.
Domenica 21 il Corteo partirà dall'Hotel The Queen per
la città di Sparanise, dove i ferraristi saranno accolti
dalle autorità locali e, dopo una prova di abilità, la caro-
vana si dirigerà in Pignataro Maggiore per poi raggiun-
gere, nella città di Capua per il pranzo, la masseria
GioSole.
La campagna, il parco fluviale, il museo degli attrezzi
contadini, gli animali da cortile, i gustosi piatti preparati
secondo le ricette tipiche con prodotti sani e genuini
coltivati direttamente sul posto, faranno della giornata
in masseria un'esperienza indimenticabile per gli
amanti del cavallino.
Per info&prenotazioni [email protected] -
13
Due giorni ‘in rosso’Tutto pronto per il terzo ritrovo Ferrari
06/09/2014Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...A Villa Pignatelli tutto prontoper la Sagra del fico d’India
Quarantesima sagra del ficod’india a Castel Morrone dal 5al 7 settembre 2014. Villa GangiPignatelli. Quest’anno al menùdella tradizione contadina “Tac-conelli” e fagioli; “carne di pe-cora a caurarone”; panini consalsiccia; al favoloso cannoloalla crema di fico d’india che lapasticceria Sparono di Caiazzoha creato appositamente per lasagra venti anni fa, si aggiungeanche un menù per i vegeta-riani, con una insalata di riso alfico d’india e le polpettine di me-lanzane. Musica italiana, fol-klore e la presenza di PaoloCaiazzo sabato 6 settembre, fa-ranno da corollario alla manife-stazione, che avrà anche nellagiornata di sabato, un annullo fi-latelico per la manifestazione.Saranno presenti anche varieassociazioni locali con proprieinteressanti mostre.
A Raviscanina un palioin ricordo di Celestino V
A Puccianiello è partito ilFestival degli antichi casali
Sapori&delizie: 2 giorni di gusto a PresenzanoPRESENZANO. L’altocasertano mette in scena le
proprie prelibatezze enogastronomiche e invita
tutti a Presenzano alla manifestazione in pro-
gramma il 5 e il 6 settembre in piazza ai Caduti a
Palazzo del Balzo. Un programma intenso di avve-
nimenti a partire da ben sette seminari degustativi
dedicati ai top wine di Caserta con ben 14 aziende
che hanno aderito all’evento, al latte nobile con
Slow Food, approfondimenti dedicati al cioccolato
per conoscere meglio le bacche di cacao e non
poteva mancare la nocciola di Presenzano con il
delizioso torrone. Ma ai tanti visitatori anche una
occasione per conoscere e gustare la Porchetta
del Pozzo, un prodotto tradizionale locale ma an-
cora poco conosciuto alle grandi platee. Ma un
territorio che cresce anche per la mozzarella di
qualità con produttori di primo piano come il neo
caseificio Vitale e La Fenice cui si aggiunge Mas-
seria Cardilli. “Una iniziativa che vuole tenere in-
sieme un territorio importante come
l’Altocasertano per dare forza ad un piccolo si-
stema locale di promozione e valorizzazione dei
prodotti dell’agroalimentare. Questo è un primo
anno in cui ci stiamo provando guardando al fu-
turo per realizzare un evento di rilevanza nazio-
nale ed internazionale”, commenta il giovane
sindaco Andrea Maccarelli e per approfondire gli
aspetti economici e produttivi su “Le imprese
agroalimentari del territorio per difendere la biodi-
versità del cibo e del vino dell’Altocasertano”, in-
terverranno l’assessore regionale Daniela Nugnes,
il consigliere delegato Fulvio Martusciello, il presi-
dente della Camera di Commercio mdi Caserta
Tommaso De Simone, della Comunità Montana Al-
berico di Salvo e la referente regionale Slow Food
Rosamaria Esposito insieme ai padroni di Casa il
sindaco Andrea Maccarelli e il presidente della
Proloco Mennato Fucci. “Ancora una straordinaria
iniziativa delle aree interne che evidenzia la vitalità
e la potenzialità dei piccoli centri del casertano
con i loro bellissimi borghi e antichi palazzi che
vogliamo sostenere anche con i pochissimi mezzi
di cui disponiamo”, sottolinea Lucia Ranucci
Commissaria dell’Ept dove si è tenuta la confe-
renza stampa di presentazione del programma
della manifestazione.
Anche quest'anno Celestino V, ilPapa del Gran rifiuto ricordatoda Dante nella Divina Comme-dia, sarà ricordato nella sua Ra-viscanina con un Palio in suoonore. Infatti, la Pro Loco Rupe-canina, unitamente al CentroStudi per il Medioevo, il Co-mune,e la Comunità Montanadel Matese e l'EPT di Caserta, ilParco del Matese e la RegioneCampania hanno ultimato i pre-parativi dell'evento che si terrà il14 settembre nelle piazze SantaCroce ed Umberto I, imbandie-rate accuratamente in ogni or-dine e grado. Anche quest'annole solite quattro famiglie( I Dren-got, San Michele Arcangelo,Marzano e gli Orsini ) chehanno regnato in zona all'epocadi Celestino e cioè nel primoMedioevo, si daranno battagliain una apposita disfida.
Da Giovedì 4 a Lunedì 8 Set-tembre il borgo storico di Puc-cianiello, Caserta, ospiterà laseconda edizione del “Festivaldegli Antichi Casali”, cinquegiorni di eventi musicali e tea-trali realizzati nell’ambito dei fe-steggiamenti per la protettriceMaria SS. la Bruna. Il festivalideato e diretto da Emilio Di Do-nato si svolge all’ interno dipiazze, portoni e cortili, sugge-stivamente illuminati dalla lucedelle torce, e prevede concerti,eventi artistici, mostre, sfilate incostume, animazioni, teatro, ga-stronomia. Sabato 6 dalle 19.30animazioni in piazza e nei por-toni, con numeri acrobatici e sfi-late in costume degliSbandieratori e Corteo storico“Città di Sessa Aurunca”, il duodi vibrafono e percussioni di Do-menico De Marco e PierpaoloBisogno, il quintetto pop-jazz“Face to Face Project”, il gruppodi musica irlandese “Ar MeithealQuartet”, numeri itineranti di gio-colieri e mangiafuoco, mostred’arte e stand gastronomici. Lagiornata di Domenica 7 è dedi-cata agli eventi religiosi e allaprocessione serale di Maria SSla Bruna. Lunedì 8 dalle 20.30animazioni in piazza e nei por-toni con il gruppo “Aurunca FolkBand” diretto da Alberto Vir-gulto, il gruppo musicale “Aria-nova” di Pignataro, l’ensembledi percussioni “Quimbara”.
La foto del ritrovo di due anni fa alla Reggia
IANUALE METTE A SEDERE L’AGRIGENTO
La Casertana scende in campo
per la prima di campionato nella
gara di esordio al Pinto al co-
spetto della compagine siciliana
dell’Agrigento. I falchetti partono
all’arrembaggio alla ricerca della
rete che avrebbe permesso di
sbloccare la situazione di stallo
nei confronti di una squadra sulla
carta alla portata. Pastore e com-
pagni producono un’enorme mole
di gioco ma riescono a capitaliz-
zare al meglio lo sforzo profuso
soltanto in occasione della fine
del primo tempo con Ianuale,
abile a superare il direttore avver-
sario ed a depositare la sfera alle
spalle dell’estremo difensore avversario Brugnano. La prima frazione di
gara termina con il vantaggio di misura, che di fatto sta stretto ai locali te-
nendo conto del lavoro svolto. Nella ripresa gli isolani tentano di riportare la
situazione sul binario della parità ma non riescono nell’impresa. La gara si
chiude con Vittorio Gargiulo e compagni in trionfo.
DI FABIO DALLA MEDIANA ALLA GUIDA DELLA FERMANA
Guido Di Fabio, centrocampista na-
tivo di Martinscuro, esordisce con la
maglia del Giulianova a sedici anni
in Serie C1. Dopo la retrocessione,
conquista un posto da titolare realiz-
zando anche sette reti. Successiva-
mente passa alla Sambendettese,
dove rimane per quattro stagioni in
Serie B. Dopo le esperienze di
Parma e Messina, nel 1990 passa
alla corte del Piacenza, piazza in cui
ritrova il suo ex compagno di squa-
dra Cagni nelle vesti di allenatore. Nel 1992 approda all’ombra della Reg-
gia Vanvitelliana. Con la casacca della Casertana colleziona ventinove
presenze andando anche a segno in un’occasione. Dopo aver calcato i
campi di Siena, Pescara, Castel di Sangro e Chieti, conclude la parabola
da calciatore nella sua città natale Martinscuro,.
Appese la scarpette al chiodo, inizia l’iter da allenatore proprio nella città
d’origine per poi andare a ricoprire il ruolo di vice alla Virtus Lanciano. Nel
2010 gli viene affidata la Primavera del Lecce. Dopo aver preso posto sulle
panchine di Maceratese e Civitanovese, attualmente è il tecnico della Fer-
mana.
CASERTA. La Casertana riparte col
piede giusto nell’avventura della
Lega Pro Unica.
Dopo un’estate scoppiettante dal
punto di vista degli acquisti, che ha
visto il presidente Lombardi primeg-
giare al cospetto dei colleghi di cate-
goria, i falchetti sono partiti decisi
dimostrando all’esordio di poter com-
petere ad alti liveI in una stagione ca-
pace di garantire importanti
soddisfazioni. Il doppio passaggio di
turno in Coppa Italia fino ad arrivare
ad un campo di Serie A come il Ma-
nuzzi di Cesena ed il brillante pari di
Reggio Calabria alla prima in cam-
pionato rendono merito ad una for-
mazione completa in ogni reparto.
Pannone e soci hanno allestito un
organico competitivo, pronto a reg-
gere l’urto di corazzate, desiderose
di risalire prontamente la china e por-
tarsi in cadetteria. Sin dalle primis-
sime uscite, il tecnico Gregucci ha
trasmesso alla squadra la grinta giu-
sta, caratteristica che Cruciani e
compagni hanno evidenziato al-
l’esordio della stagione. La Caser-
tana certamente costituisce una
mina vagante in un torneo formato
da club di prestigio e che vantano
una storia recente più prestigiosa. Il
segreto della stagione appena co-
minciata potrebbe essere proprio la
mancanza dell’ossessiva ricerca del
risultato. La possibilità di affrontare
ogni sfida con maggiore libertà men-
tale, rispetto a collettivi maggior-
mente sotto i riflettori, dovrà essere
sfruttata al massimo da una compa-
gine, che potrebbe trovare nella
forza del gruppo l’energia per conti-
nuare a stupire l’Italia del pallone in
continuità con il trend dello scorso
anno. E domani subito sfida ad alta
tensione. Al Pinto arriva l’Aversa
Normanna. Non ci saranno sconti.
L’obiettivo unico sono i tre punti.
Nicola Maiello
casertana è subito derbyDopo il buon pari a Reggio, al Pinto arriva l’Aversa Normanna
14 06/09/2014 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1998Chi l’ha visto
Presentazione di Ricciardo e Mancosu
CLASSIFICA
Catanzaro 3
Foggia 3
Lupa Roma 3
Barletta 3
Benevento 3
CASERTANA 1
Reggina 1
Aversa 1
Cosenza 1
Matera 1
Melfi 1
Paganese 1
Salernitana 1
Savoia 1
Vigor Lamezia 1
Martina 0
Lecce 0
Ischia Isolav. 0
ACR Messina 0
Juve Stabia 0
CASERTA. La splendida cornice del
Belvedere di San Leucio è stata tea-
tro della presentazione della Juve
Caserta 2014/2015, definita "Wel-
come Day". Davanti a quasi 2.000 ti-
fosi entusiasti e festanti, la società ha
tolto il velo su quella che sarà la
squadra che, dal 12 Ottobre, dovrà
far battere il cuore dei supporters
bianconeri, che anche domenica
hanno dimostrato la loro assoluta vi-
cinanza alla squadra.
Ma facciamo un passo indietro. Sam
Young e Richard Howell hanno
completato il rooster bianconero:
Young è un'ala piccola americana
classe 1985, 198 cm per 100 kg,
nato a Washington, prodotto di Pitt-
sburgh University (143 partite tra il
2005 e il 2009, 13.2 punti, 5 rimbalzi
e 1 assist di media), è 36° scelta as-
soluta al Draft del 2009, scelto dai
Memphis Grizzlies. In NBA 4 stagioni
per lui, divise tra Grizzlies, Sixers e
Pacers, per un totale di 279 partite
tra RS e Play Off (63 delle quali in
quintetto), alla media di 5 punti e 2.1
rimbalzi giocando, circa, 15 minuti.
Nell'ultima stagione ha giocato in Au-
stralia, nei Sydney Kings, dove ha
prodotto 21.9 punti, 5.5 rimbalzi, 2.3
assist e 1 recupero di media. Young
è la classica ala piccola americana,
ottimo atleta, tendente più alla pene-
trazione che al tiro da fuori, aiuta
molto a rimbalzo, in campo aperto
siamo noi a doverci tenere al seggio-
lino, perchè la schiacciata, anche pa-
recchio perentoria, è il principale
marchio di fabbrica dell'ex Panthers.
Howell è un centro: americano, 24
anni il prossimo 26 Settembre, 205
cm per 113 kg, è uscito da North Ca-
rolina State, dove ha giocato 4 sta-
gioni per un totale di 132 partite, 9.2
punti, 8 rimbalzi e 1.1 assist di
media.
Non draftato nel 2013, ha iniziato la
stagione 2013/2014 in D-League,
negli Idaho Stampede, dove ha pro-
dotto 18 punti, 10.6 rimbalzi, 2.6 as-
sist e 1.4 recuperi di media; la
stagione l'ha poi chiusa nelle Filip-
pine, nei Talk N Text, dove ha pro-
dotto 19.6 punti e 18.5 rimbalzi di
media.
Howell è un 5 che, però, si adatta
anche da 4: estremamente tosto fisi-
camente, grande presenza a rim-
balzo, buona mano, si completa
perfettamente con gli altri lunghi già
in dote.
La Juve, però, ha guardato anche al
futuro, perchè daranno man forte alle
giovanili, e non solo, tre volti nuovi,
che sono: Francesco Tealdi, An-
drea Spera ed Enrico Vadi.
Tealdi, classe 1996, è un'ala di 203
cm, prodotto del vivaio della Mens
Sana Siena, con cui ha giocato tutte
le categorie giovanili e fatto anche
qualche panchina in prima squadra.
Spera, classe 1996, è un centro di
205 cm, arriva dalla Vivi Basket Na-
poli ed ha fatto parte della Nazionale
under 18 agli ultimi Europei in Tur-
chia. Vadi, classe 1997, 204 cm, ar-
riva dalla Virtus Siena, dove ha
raggiunto, per due anni di fila, le finali
nazionali under 17, distinguendosi
come uno dei migliori realizzatori di
entrambe le manifestazioni. Uno
sguardo al futuro quindi, importante
perchè i tre ragazzi daranno nuova
linfa al settore giovanile, oltre ad es-
sere un importante serbatoio da cui
attingere per la prima squadra. Que-
stione sponsor: a quelli già presenti,
si sono aggiunte altre tre partecipa-
zioni che potranno dare una mano,
alla Juve Caserta, in termini econo-
mici. Si tratta del caseificio "La Baro-
nia", il cui logo campeggerà sui copri
maglia che i giocatori utilizzeranno
nel riscaldamento pre partita, del-
l'azienda vitivinicola "Vestini Campa-
gnano" e della Clinica San Michele di
Maddaloni. Importante anche che il
territorio si stia iniziando a muoversi
attivamente per supportare un'eccel-
lenza, quale la Juve Caserta, della
nostra provincia, e non solo.
Ufficiale anche il pre campionato
della Juve, con i bianconeri che sa-
ranno impegnati in amichevoli e tor-
nei che inizieranno al termine
dell'ormai classico ritiro di Atina, che
si svolgerà dal 1° al 6 Settembre. Nel
dettaglio ecco gli impegni della Juve
in questo mese di Settembre/Otto-
bre. Domenica 7 Settembre scrim-
mage, a porte chiuse, contro la
Expert Napoli al Palamaggiò; sabato
13 e domenica 14 Settembre Memo-
rial "Basciano" con Trapani, Capo
d'Orlando e Varese, a Trapani; sa-
bato 20 e domenica 21 Settembre
Memorial "Pentassuglia" con Brin-
disi, Sassari e gli israeliani del Bnei
Herzliya, a Brindisi; sabato 27 e do-
menica 28 Settembre ormai classico
torneo "Città di Caserta" con Cre-
mona, Reggio Emilia ed Avellino, al
Palamaggiò; sabato 4 Ottobre ami-
chevole con Capo d'Orlando al Pala-
maggiò.
Tornando al campionato, la Juve
esordirà domenica 12 Ottobre a
Roma, dopodichè sarà l'Enel Brindisi
ad arrivare, a Pezza delle Noci, per
l'esordio casalingo. Ultima giornata
contro Pesaro, derby con Avellino il
26 Dicembre, la trasferta di Sassari
chiuderà il 2014, mentre il 2015 si
aprirà, sempre in trasferta, a Reggio
Emilia.
Per non farsi mancare niente, la Juve
ha anche un nuovo inno, che affian-
cherà quello precedentemente scritto
e musicato da Ferruccio Spinetti
degli Avion Travel. Questa nuova
canzone, dal titolo "La gente come
noi non molla mai", è stata scritta da
Maurizio Affuso (cantante e chitarri-
sta degli RFC, gruppo Ska-Core ca-
sertano nato nel 1999), in
collaborazione coi fratelli Salvatore
e Alberto Laurella, già protagonisti,
lo scorso Maggio, del video "Every-
body let's go Casertana".
In chiusura un dato sulla campagna
abbonamenti: ad oggi sono state sot-
toscritte oltre 1.000 tessere.
Francesco Padula
1506/09/2014SPORT/Juvecaserta
JUVE già oltre 1000 abbonatiPresentata la squadra: ecco il programma delle amichevoli
Un momento della presentazione al Belvedere
Volalto: via alla preparazioneCASERTA. Al lavoro. E’ cominciata la nuova avventura per la forma-
zione rosanero. Agli ordini di coach Monfreda e del suo vice Salva-
tore Albanese, la squadra si è ritrovata allo stadio Pinto per una
prima seduta atletica. Mobilità articolare, corsa, stretching così giu-
sto per cominciare a sciogliere la gamba. Tutte presenti all'appello.
Anche le due infortunate Torchia e Fiore. Se per la prima, però, ora-
mai siamo ai dettagli della riabilitazione in quanto già in grado di
correre e saltare, per la seconda occorre ancora pazientare. In
campo non la si potrà rivedere prima di ottobre.
Comunque il percorso procede spedito. «Ci accingiamo a vivere una
nuova esperienza che si prevede non meno esaltante di quelle già
felicemente vissute - questo il caloroso saluto del presidente Ago-
stino Barone fatto a squadra, tecnici e dirigenti nel corso di una pia-
cevole ed intima conviviale svoltasi domenica sera presso la
pizzeria Viraf a Caserta - Il team allestito dal ds Moschetti con l'ausi-
lio del nostro direttore tecnico D'Aniello è certamente interessante.
Abbiamo giocatrici di valore, atlete capace di far la differenza a que-
ste latitudini. Siamo contenti ed entusiasti per questo nuovo cam-
mino che ci accingiamo a compiere. Sappiamo che lunga è la strada
da fare e dove le difficoltà sono disseminate ovunque. Noi lavoriamo
quotidianamente per superarle con successo. Siamo convinti - ha
concluso il massimo dirigente rosanero - che l'entusiasmo, unito a
competenze tecniche e alla nobile umiltà che da sempre ci contrad-
distingue, siano mezzi indispensabili per rendere anche questa no-
stra prima stagione in serie A l'ennesima esaltante pagina di storia
da poter raccontare ai nostri nipoti tra qualche anno».
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