Upload
claudio-desiato
View
253
Download
2
Embed Size (px)
DESCRIPTION
settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita
Citation preview
CaSERTa. Non c’è più tempo per i
tatticismi. Nonostante la fase di ri-
composizione che stanno vivendo
sia il centrodestra che il centrosini-
stra, i pretendenti per il Parlamento
europeo stanno uscendo allo sco-
perto.
In prima linea con il Nuovo centrode-
stra, c’è il presidente del consiglio re-
gionale Paolo Romano che non ha
mai fatto mistero di essere intenzio-
nato a giocarsi la partita per Bruxel-
les sin da quando era uomo di punta
del Popolo delle libertà. Per centrare
questo risultato, il politico capuano
ha stretto accordi importanti con il
sindaco di Aversa giuseppe Sa-
gliocco, entrato in consiglio regio-
nale a causa della sospensione di
angelo Polverino per l’inchiesta
sugli appalti nella sanità.
Romano si è impegnato a dimettersi
e a lasciare libera la casella a Pa-
lazzo Santa Lucia in caso di ele-
zione, consentendo a Sagliocco, a
sua volta, di fare lo stesso ad Aversa.
Per completare questa operazione, è
necessario, però, che Romano
venga eletto e, Sagliocco, che è fuori
dalla Regione per una manciata di
voti proprio a vantaggio del capuano
ha i numeri (17500 voti circa alle ul-
time regionali) per contribuire a que-
sto progetto.
Romano, comunque, ha chiuso altri
accordi importanti con angelo Di
Costanzo, Pasquale De Lucia e
l’altro consigliere regionale Eduardo
giordano che, pure, godono di un
significativo consenso personale. A
poter creare qualche problema a Ro-
mano, ci potrebbe essere la deputata
europea uscente Erminia Mazzoni,
pure lei passata dal Pdl al Nuovo
centrodestra, che fuori dal Sannio ha
sempre dimostrato di poter racco-
gliere consensi. Cinque anni fa, una
grossa mano le arrivò dall’ex presi-
dente della Provincia Riccardo Ven-
tre che oggi, però, anche se non ha
ancora sciolto la riserva sul partito,
sarà in campo in prima persona. La
corsa più complessa, sembra essere
quella di Forza Italia, dove, uscito di
scena Polverino, non sembra esserci
tra i big del partito un candidato di-
sposto all’avventura. Outsider di
lusso, però, potrebbe essere la con-
sigliera di Maddaloni giusy Pasca-
rella.
Euro-alleanzeTutti gli accordi in campo per Bruxelles
MARINO la nostrarivalsa nazionale «Caserta torna finalmente protagoni-
sta con Picierno, Graziano e Nico-
demo». Pag.3
Quando affermo che il PD è
l'unica grande vera casa
democratica, nella quale valga
la pena impegnarsi per dare
risposte ai territori, lo penso
davvero, così come sono
convinta che le opinioni diverse
siano una ricchezza e non si
devono tradurre in una lotta
fratricida che "infiniti addusse
lutti" alla nostra comunità.
I momenti congressuali sono i più
pregnanti di significato, ma
anche i più duri tra visioni ed
impostazioni diverse. Mi sono
impegnata convintamente per
Gianni Cuperlo e sono orgogliosa
del risultato conseguito a
Caserta, risultato di gran lunga
superiore al dato nazionale.
Detto questo, oggi con la stessa
determinazione continuo a
credere e a militare nel Partito
democratico di Matteo Renzi, che
con larghissima maggioranza è
diventato anche il mio segretario.
Mi complimento per la scelta di
due campani nella segreteria
nazionale, il cui impegno
riporterà la questione meridionale
al centro dell'agenda politica del
nostro partito e del governo.
Ancor di più sono fiduciosa per
il lavoro che saprà svolgere
egregiamente Pina Picierno, sia
per il partito, ma soprattutto per
la nostra amata terra. continua a pag.2
diCamilla Sgambato*
L’editoriale
continua a pag.2
Sud-camorra,un assiomada cancellare
aldo Patriciello
FIREMA TRASPORTI è rischio fallimentoIl 16 marzo l’azienda potrebbe por-
tare i libri contabili in tribunale. Sos
di Zinzi e Sel. Pag.4
CORNO Tresca: occasione persa«Senza una programmazione è
un’azione di marketing la struttura è
inutile». Pag.5
RUSSO congela tutte le aliquoteIl sindaco di Casagiove rassicura:
nessun aumento in vista per il pros-
simo anno. Pag.7
CAMPO profughigratis al ComuneAntropoli ottiene l’area dal demanio
senza spendere soldi e va subito in
Consiglio. Pag.10
OUTLET i dettaglidell’ampliamentoSubito 500mila euro nelle casse del
Comune. Postilla per cercare di oc-
cupare i marcianisani. Pag.11
PISANI “smonta”il bilancioIl consigliere: ecco perché non c’era
dissesto al Comune di Maddaloni.
Accuse a De Lucia. Pag.12
Per informazioni328.3997148
www.casertafocus.net
Agenzia Generale della Unipol Assicurazioni
LO.DE. S.r.l.Via Roma 74 - Maddaloni - Tel. 0823/432715 - fax 0823/203600
Anno IV n. 4214/12/2013
distribuzione gratuita
Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net
2 14/12/2013 CASERTA
continua da pag.1
A lei, con la quale, spesso, ma non
sempre, in contrapposizione, ab-
biamo combattuto tante battaglie,
faccio i miei auguri sinceri, con un
accorato appello.
La nostra terra ha bisogno di nor-
malizzazione, di fiducia, di abbatti-
mento di pregiudizi e di messaggi
chiari.
Non può più sopportare accosta-
menti che, indirettamente o esplici-
tamente, cristallizzino il binomio sud
- criminalità, togliendole speranza e
futuro. Carissima Pina, il nostro è
anche un partito di simboli, dietro i
quali deve, però, esistere un'essen-
ziale ricerca di verità: capovolgi il
messaggio, dà pregnanza al tuo si-
curamente forte impegno nella dire-
zione della rinascita di una dignità:
se è vero che le parole sono il pen-
siero, legalità non va declinata con
sud, ma con Paese nel suo in-
sieme, e sud va insieme con lavoro,
risorse, creatività, cultura.
Lasciamo alle destre, nuove e vec-
chie, il modello Caserta tolleranza
zero, lottiamo per il superamento
degli slogan terra di Gomorra, terra
dei fuochi e riprendiamoci, con or-
goglio e a testa alta, tutto ciò che
abbiamo perso anche per respon-
sabilità non nostre.
*componente assemblea
nazionale Partito democratico
segue dalla prima
La sua esperienza nel napoletano,
l’amicizia con la fidanzata di Silvio
Berlusconi Francesca Pascale, di
cui è stata coordinatrice della cam-
pagna elettorale alle provinciali del
2009, fanno della Pascarella una
candidata da non sottovalutare. In
Forza Italia, comunque, si stanno or-
ganizzando molti parlamentari euro-
pei uscenti di fuori provincia a fare di
Terra di Lavoro, terra di conquista. Il
più organizzato di tutti è il molisano
Aldo Patriciello, una sorta di caser-
tano aggiunto, che frequenta stabil-
mente il nostro territorio e le nostre
riunioni politiche già da qualche
mese. Patriciello ha sempre fatto il
pieno di voti in provincia di Caserta,
grazie al sostegno di importanti am-
ministratori come Massimo Gri-
maldi e Marco Ricci. Oggi
legatissima a Patriciello è anche la
consigliera di Caserta Lucrezia
Cicia, l’assessore provinciale Pietro
Riello e l’ex sindaco di Maddaloni
Antonio Cerreto, che faranno, sicu-
ramente, campagna elettorale per
l’imprenditore. Sta lavorando di fino
a Caserta anche l’altro eurodeputato
uscente Enzo Rivellini. Cinque anni
fa, in provincia di Caserta, il suo va-
lore aggiunto si chiamava Angelo
Polverino, oggi, indipendentemente
da come sono andate le cose per il
consigliere regionale, sapeva di non
poter più contare su di lui. Rivellini
non si è perso di coraggio e, comun-
que, ha organizzato una squadra
all’altezza della situazione per cer-
care di drenare consensi. In primo
luogo, si è assicurato il sostegno del
consigliere comunale di Casapulla
Andrea Martusciello e quello del vi-
cesindaco di Capodrise Sossio Co-
lella. Tra i sostenitori di Rivellini, c’è
anche il titolare della clinica San Mi-
chele Giuseppe Barletta. L’ex se-
gretario nazionale dell’Udeur Cle-
mente Mastella, invece, sta radu-
nando i suoi in provincia di Caserta
con l’obiettivo di confermarsi al Par-
lamento europeo sotto le insegne di
Forza Italia, partito al quale ha ade-
rito ufficialmente. Ancora da definire
la posizione di Mario Landolfi, ex
ministro ed ex coordinatore vicario
regionale del Popolo delle libertà.
Landolfi ha aderito al progetto di Of-
ficina per l’Italia e sta partecipando
alla fondazione di Alleanza nazio-
nale. In molti dicono che le europee
possono essere la finestra giusta per
rivederlo in campo in prima persona
da prim’attore. Fratelli d’Italia è
pronto a fare carte false per schie-
rarlo. Passando al centrosinistra, in
casa Partito democratico a scalpitare
è il consigliere regionale Nicola Ca-
puto che dalla sua può contare un
Matteo Renzi e una Pina Picierno in
più per ottenere la candidatura. Le
tossine del congresso provinciale,
però, non sono ancora state smaltite
e, quindi, Caputo dovrà comunque
sudare sette camice per poter otte-
nere la possibilità di correre per Bru-
xelles.
Da non sottovalutare, poi, la posi-
zione dell’unico eurodeputato
uscente della provincia di Caserta,
Vincenzo Iovine che, attualmente
milita in Centro democratico. Biso-
gna vedere se il movimento di Ta-
bacci presenterà una propria lista o
se confluirà nel Pd. Tra i “forestieri” a
Caserta punta a fare il bello e il cat-
tivo tempo anche il vicepresidente
del Parlamento europeo uscente
Gianni Pittella che, ha raccolto, in
occasione dell’ultimo congresso un
13%, grazie al lavoro del gruppetto
capitanato da Carlo Scatozza, che
potrebbe significare un bel bagaglio
di consensi la prossima primavera.
Francesco Marino
gli onorevoli “forestieri”Da fuori provincia l’esercito dei “conquistatori di voti”
Nicola Caputo
Gianni Pitella
Paolo Romano Mario Landolfi Giusy Pascarella
Vincenzo IovineClemente MastellaEnzo Rivellini
CASERTA. Avvocato Marino, il
successo di Renzi è anche quello
di chi ha creduto nel progetto del
sindado di Firenze in tempi non
sospetti...
«Il successo di Renzi è quello di un
progetto che mette al centro la vo-
lontà di cambiamento di un sistema.
In molti abbiamo creduto sin da su-
bito nella qualità di questo nuovo
corso e abbiamo avuto ragione... La
grande partecipazione alle primarie
di domenica scorsa testimonia come
gli italiani abbiano voglia di cambiare
verso».
Da perdente a trionfatore, il corso
della storia di Renzi è cambiato in
maniera radicale in pochissimi
mesi. Cosa è successo?
«E’ sintomo di grande intelligenza
cambiare idea. Di fronte alla portata
innovativa del progetto di Matteo
Renzi, sono stati tantissimi a cam-
biare idea, riconoscendo in lui
l’espressione di un nuovo modo di
fare politica e una possibilità per il
Partito democratico di ritornare pro-
tagonista in maniera assoluta della
scena del Paese».
Pina Picierno nella segreteria di
Renzi.
«Pina Picierno è una di quelle che ha
cambiato idea... Siamo felicissimi
dell’incarico che le è stato conferito
in segreteria, dal momento che va a
premiare l’intero gruppo renziano
della provincia di Caserta. Tra l’altro,
la delega al Mezzogiorno che le è
stata conferita, fa in modo che la pro-
vincia di Caserta vada ad occupare
un ruolo di primo piano nel dibattito
sul rilancio del Sud. La cosa che mi
fa più piacere, comunque, è che il Pd
casertano abbia recuperato un pro-
tagonismo sulla scena nazionale che
passa anche attraverso altri incarichi
prestigiosi che, in queste ore, sono
stati assegnati a nostri dirigenti. Pur
avendo sempre fatto politica a Na-
poli, il portavoce del partito France-
sco Nicodemo è un aversano. Con la
sua famiglia, infatti, vive da sempre
ad Aversa. C’è poi Stefano Graziano
a cui è stato affidato il delicatissimo
compito di lavorare all’attuazione del
programma di governo».
Con l’elezione di Matteo Renzi, si
chiude una lunghissima fase con-
gressuale in cui a Caserta, il Pd,
soprattutto quando si è trattato di
eleggere il segretario provinciale,
è stato protagonista di scontri e
veleni che rendono difficile pen-
sare che oggi si sia tutti sotto una
stessa bandiera....
«Gli scontri, le polemiche e i veleni
sono propri di tutti i congressi... Non
c’è da meravigliarsi di questo. Tra
l’altro con le primarie di domenica
scorsa, con la grande festa democra-
tica che si è venuta a creare, moldi
di questi problemi sono stati superati.
Ora, però, spetta al segretario gui-
dare un partito unito che viaggi tutto
dalla stessa parte, maggioranza e
minoranza, anche in considerazione
del fatto che la differenza tra le due
anime è minima».
Come si fa ad ottenere questo ri-
sultato?
«Beh, ovviamente non con le pol-
trone. Bisogna mettere in campo una
piattaforma programmatica che sia in
grado di affasciare l’intero Partito de-
mocratico della provincia di Caserta.
E’ necessaria una partecipazione e
condivisione delle scelte».
Come sono i suoi rapporti con Ni-
cola Caputo?
«Ottimi. Ritengo che Caputo sia un
importante riferimento regionale per
l’area Renzi e il Pd in generale così
come lo è la Picierno sul piano nazio-
nale».
Nicola Caputo parlamentare euro-
peo?
«Decideranno lui e Matteo Renzi
cosa fare».
marino rivalsa nazionale«Con Picierno e gli altri il Pd casertano torna protagonista»
314/12/2013CASERTA
Carlo Marino
I magnifici 12 dell’assembleaCASERTA. Sette componenti alla mozione Renzi, cinque a quella
Cuperlo: dopo l’analisi dei resti regionali, dovrebbe essere divisa
così la quota casertana nell’assemblea nazionale del Pd che è stata
votata contestualmente al segretario nazionale con le primarie di
domenica. I renziani fanno il pieno nel collegio di Aversa dove eleg-
gono Nicola Caputo, Rosida Baia e Victor Gatto. Due rappresentanti
sono stati eletti, invece, nei collegi di Caserta (Carlo Marino e Pisci-
telli) e Santa Maria Capua Vetere (Pina Picierno e Antonio Mirra).
Per la mozione Cuperlo sono stati eletti due rappresentanti nel col-
legio di Caserta (Dario Abbate e Rossella Calabritto) e di Santa
Maria Capua Vetere (Camilla Sgambato ed Enzo Cappello). Nel-
l’agro, invece, è stato eletto solo il capolista Stefano Graziano. «Ap-
prendo con soddisfazione la notizia ufficiale della mia elezione
all’Assemblea Nazionale del Partito Democratico - spiega Calabritto
- Considero questo - unitamente all’elezione degli altri candidati
con me nelle liste a sostegno di Gianni Cuperlo - il successo di una
squadra che ha lavorato voto su voto, persona su persona per con-
vogliare nelle urne delle primarie dell’8 dicembre il nostro perso-
nale entusiasmo e sostegno al progetto politico del nostro
candidato. Da militante entusiasta di un partito che è democratico
non solo nel nome ma nei fatti voglio trasmettere, però, anche la
mia gioia e il mio personale ringraziamento sia a chi ha appoggiato
la mia candidatura sia a chi - i nostri elettori - ha fatto sì che il la-
voro di tutti si trasformasse in risultato, tra i più lusinghieri - va ri-
badito - in favore di Gianni Cuperlo su tutto il territorio nazionale.
Sono, siamo da domenica di nuovo sotto una stessa bandiera, che
vede in Renzi il segretario di tutti, ma la mia attività sarà rispettosa
necessariamente anche delle peculiarità e della diversità che ab-
biamo raccolto e testimoniato nel percorso dei comitati a sostegno
di Cuperlo fino al giorno delle primarie».
CASERTA. «È impensabile che ilprossimo 16 marzo la Firema,azienda di eccellenza del nostro ter-ritorio e che ha notevoli commesse,possa fallire. Faremo pressioni sulMinistro per lo Sviluppo Economicoaffinchè il Governo si faccia carico diquesta vertenza». A dichiararlo èstato il presidente della Provincia diCaserta, Domenico Zinzi, interve-nuto a Roma, presso la sede del Mi-nistero dello Sviluppo Economico, aduna riunione sulla vicenda Firema,alla presenza del commissario stra-ordinario dell'azienda, Ernesto Sta-
jano, del responsabile dell'unità digestione delle situazioni di aziende incrisi del Ministero dello Sviluppo eco-nomico, Giampiero Castano e deirappresentanti sindacali dei lavora-tori dell'azienda. «Sappiamo che abreve sarà indetta una nuova garaper la cessione dell'azienda: vaposta una clausola imprescindibile -ha aggiunto Zinzi - che obblighi l'ac-quirente a continuare la produzionea Caserta. È impensabile che qual-siasi gruppo industriale acquisisca ilknow-how da noi per poi andare aprodurre all'estero. Firema èun'azienda di punta del nostro terri-torio e va salvaguardata con deci-sione. Il Governo deve dare risposteurgenti e noi saremo vigili affinchèciò avvenga». Anche la Federazioneprovinciale di Sinistra Ecologia e Li-bertà esprime tutta la sua preoccu-pazione per il futuro e la prospettivadei lavoratori della Firema e conessa il rischio di sperperare un com-parto, quello ferroviario, che contienenella nostra provincia elevati livelli dicompetenza ed eccellenza sul pianodell’assetto produttivo ed industriale.«La situazione aziendale di FiremaTrasporti è difficile e non l’unica nelsettore – dichiara Gianni Cerchia,Coordinatore provinciale di Sel - lacrisi segna, inesorabilmente, moltealtre realtà produttive del comparto apartire da Ansaldo Breda. Per Firema– continua Cerchia - i tempi che ciseparano dalla scadenza del man-dato Commissariale – ex legge Mar-zano – sono brevi e preoccupanti,marzo 2014 è alle porte.Vi sono problemi urgenti e non rinvia-bili di messa in sicurezza del sito diCaserta attraverso la continuità dellecommesse e della gestione delle at-tività. Il Ministro per lo Sviluppo Eco-nomico ha dato – dichiara Giuseppe
Caputo lavoratore Firema e compo-nente l’Assemblea provinciale di Sel
- il via libera al Commissario straor-dinario di procedere all’emanazionedel “quarto bando” per intercettareserie ed affidabili manifestazioni d’in-teresse sullo Stabilimento di Casertache, abbiano alla base un PianoStrategico Industriale volto alla sal-vaguardia dei posti di lavoro e dellamissione industriale - che mantenga
la barra ferma - dentro il comparto le-gato alle eccellenza dei trasporti. LaFederazione provinciale di SinistraEcologia e Libertà – incalza Cerchia- utilizzerà ogni forma di vigilanza econtrollo al fine di scongiurare, unavolta per tutte, stravaganti e appetibiliproposte per eventuali programmi difuturi cambi di destinazione d’uso
dell’area di Firema Trasporti Spa inAS.Si spera – conclude Cerchia - chedella stessa idea siano, al di la dellechiacchiere, le istituzioni locali a par-tire dal Comune di Caserta e dallaProvincia di Caserta.La Federazione provinciale di Sini-stra Ecologia e Libertà ritiene, in con-clusione, che una funzioneimportante e fondamentale la debbasvolgere il governo nazionale assu-mendo nella sua ”agenda politico/isti-tuzionale“ un piano di salvaguardia erilancio della politica industriale nelcomparto dei trasporti.Il governo nazionale – secondo Sel -deve assumere tra l’altro anche l’im-pegno sul prossimo “bando”, incenti-vando e supportando l’iniziativa sulpiano interno, europeo ed internazio-nale per favorire l’interesse di im-prese sane ad investire in un settorestrategico del Paese e del nostro ter-ritorio. Sel - Caserta ha coinvolto ilproprio gruppo parlamentare alla Ca-mera dei Deputati per seguire co-stantemente l’iter della delicatissimavicenda dell’industria manifatturieracasertana.
firema rischio fallimentoIl 16 marzo l’azienda potrebbe portare i libri in tribunale
4 14/12/2013 CASERTA
La protesta dei lavoratori della Firema
Bordate di Garofalo e Della Cioppa a D’AnnaCASERTA. Monta la protesta contro il senatore
Enzo D'Anna che ha rilasciato dichiarazioni al ve-
triolo contro i consiglieri provinciali che chiede-
vano un ricambio generazionale al partito negli
uomini e nei metodi. A rispondere per le rime a
D'Anna è Nicola Garofalo, consigliere ed ex capo-
gruppo del Pdl in Provincia: «Le scriteriate parole
del Senatore D’Anna rappresentano una gravis-
sima entrata a gamba tesa che non trova nessuna
giustificazione e che offende immeritatamente l’in-
tera base elettorale del partito che, con alto senso
di appartenenza, ha condotto responsabilmente
anche l’ultima campagna elettorale consentendo-
gli di occupare uno scranno in parlamento - dice -
L’attacco del Senatore D’Anna è pertanto non solo
rivolto a me o al Presidente Della Cioppa, colpe-
voli peraltro di esserci fatti carico di offrire un
contributo teorico alla riorganizzazione del partito,
ma finisce per raggiungere tutti i livelli elettivi, ov-
vero i numerosi Sindaci, I Consiglieri regionali
provinciali e comunali, ed è pertanto un fatto
grave che non può passare sotto silenzio. Non
posso dunque esimermi dal convocare nelle pros-
sime ore una riunione del gruppo provinciale allar-
gata alla delegazione assessoriale, per valutare se
non sia il caso, ove D’Anna non dovesse avvertire
l’esigenza di avanzare scuse formali e sentite, di
autosospenderci dal partito. E’ infatti davvero in-
tollerabile che chi si trova nel cerchio magico del
“livello romano” per grazia ricevuta, o se si prefe-
risce per i vituperati voti della “Monaca di Monza”,
si permetta di umiliare quanti come me e tanti altri,
profondono quotidianamente energie notevoli per
dare voce ad un territorio difficile ma abitato da
gente che ha a chiare lettere rivendicato un rap-
porto diretto col ceto politico: un’ esigenza a cui
D‘Anna non potrà mai dare nessuna risposta es-
sendo distante anni luce dai territori della provin-
cia». Non è da meno Della Cioppa. «Al Senatore
D’Anna, mi sentirei di richiedere buonsenso e di
mostrarsi al passo con i tempi e in virtù di ciò di
non guardare con scetticismo, ma anzi compren-
dere e sostenere, l’imprescindibilità di un mag-
giore raccordo tra vertice e base. Un partito che
funzioni e che voglia per davvero mostrarsi vicino
ai cittadini, cosi come negli intendimenti del Presi-
dente Berlusconi, non può dare la sensazione di
essere incardinato su un assetto di vertice preco-
stituito, irraggiungibile a chi decida di accostarsi
alla politica partendo dalla militanza dal basso,
dalla ricerca del consenso dal girone più ostico.
Anche nella nostra provincia, si avverte la neces-
sità di un nuovo inizio capace di dare spazio e
voce ad un ricambio generazionale e di metodi: il
Senatore D’ Anna, alla stregua di tutti i dirigenti
più alti in grado, deve incentivare questo processo
che è tarato sulle più profonde pulsioni della no-
stra comunità militante, assumendo il ruolo di
“padre nobile” che sappia guardare avanti senza
avere paura di affrontare il futuro».
CASERTA. Si arricchisce sempre di
nuove voci il dibattito in città sulla pre-
senza del gigantesco corno rosso po-
sizionato davanti a Palazzo Reale.
Ad intervenire è anche il consigliere
del Partito democratico Enrico Tre-
sca che offre una lettura della vi-
cenda differente rispetto a quella data
sino a questo momento. «Non trovo
affatto scandaloso che siano stati
spesi 72mila € per un’opera del ge-
nere (polemica portata avanti invece
dall’Udc) - ha esordito Tresca - ri-
tengo, invece, sbagliato il non aver
puntato in maniera decisa intorno al
corno, creando un vero e proprio
evento che potesse attrarre turisti da
tutta la Regione oltre che da tutta Ita-
lia». Tresca sottolinea infatti, come il
dibattito sul corno sia una vicenda
tutta interna alla città e non coinvolge
altri perché nessuno e a conoscenza
dell’opera. «Quando a Napoli veni-
vano messe dell’installazioni a piazza
del Plebiscito, si provvedeva a delle
campagna di comunicazione mesi
prima - ha spiegato - si informava la
gente su chi fossero gli artisti che
avessero realizzato le installazioni, si
creava attesa che determinava, poi,
presenze. A Caserta non è stato fatto
nulla di tutto questo». Il consigliere
comunale del Partito democratico ci
tiene a sottolineare come la scusa
delle risorse, questa volta, non regge.
«C’erano trecentomila euro di finan-
ziamenti pubblici da poter spendere
per far decollare il progetto - ha di-
chiarato - fare concertini e spettaco-
lini che interessano a pochi, dimostra
l’incapacità di programmazione e
segna l’ennesima occasione man-
cata per la città». Tresca continua ad
andare giù duro spiegando tutto
quello che non va nella vicenda del
corno, evidenziando una serie di
grossolani errori che sono stati com-
messi a danno della città. «Il fatto che
si scelga di posizionare davanti alla
Reggia un’opera del genere, non è
una scelta sbagliata - ha detto - non
è, però, immaginabile, che una scelta
del genere venga operata senza
coinvolgere tutti i soggetti istituzionali
che operano sul territorio, dalla Ca-
mera di commercio alla soprinten-
denza per mettere in rete intelligenze
e risorse». L’esponente di minoranza
fa anche un esempio pratico di un’ini-
ziativa che si sarebbe potuta porre in
essere senza grossi problemi, se
solo ci si fosse seduti tutti intorno allo
stesso tavolo. «Si poteva far partire
le luci di Natale dal corno - ha spie-
gato - creando una sorta di percorso
luminoso per la città che potesse in-
dirizzare i turisti verso il grande al-
bero di piazza Dante e, poi, verso
l’area della movida in via Ferrante o
quella dello shopping in corso Trieste
e via Mazzini». Il consigliere dei de-
mocratici parla anche dell’artista che
ha realizzato il famoso corno, Espo-
sito. «La città non sa se siamo di
fronte ad un artista di fama ricono-
sciuta o ad un novizio - ha detto - chi
non è esperto del genere, infatti, non
conosce l’autore. Esposito andava
presentato alla città, andava fatta ca-
pire la sua opera, soprattutto andava
creato un percorso che nei prossimi
anni sarebbe dovuto diventare un ap-
puntamento fisso nel programma
delle feste un po’ come è successo
con le famose luci di Salerno.
Se, però, non ci diamo una dimen-
sione più ampia, non coinvolgiamo
l’opinione pubblica regionale e nazio-
nale, il capolavoro di Esposito pas-
serà solo per un gigantesco corno
piazzato senza un criterio davanti alla
Reggia»
corno occasione mancataTresca: non abbiamo saputo creare un evento intorno all’opera
514/12/2013CASERTA
Il corno rosso davanti alla Reggia, in basso, Enrico Tresca
Del Gaudio: siamo su tutti i media nazionaliCASERTA. "Il Tg1, il Tg2, Sky, i media nazionali e
internazionali con prime pagine che Caserta non
ha mai ottenuto, con i pareri di illustri esperti di
arte che premiano il nostro coraggio e la nostra
esclusiva volontà di richiamare attenzione su Ca-
serta. Un progetto di qualità, di arte e cultura, che
ha portato il nostro Natale in una vetrina nazionale
e internazionale, con un costo irrilevante se com-
misurato alle esigenze di una campagna pubblici-
taria capace di produrre questi effetti.
L'ho fatto e lo rifarei e dico pure che ci stiamo
adoperando per trovare la sua futura collocazione
che non potrà che essere di piena valorizzazione
per Caserta. La mia volontà di installare il Corno di
un artista internazionale in piazza Carlo III si è sca-
tenata quando ho verificato che il Parco reale era
ancora chiuso, che rimanevano inascoltate e
senza risposte le stesse note di disponibilità in-
viate in soprintendenza per collaborare a riaprirlo.
Questa è una battaglia che deve investire tutta la
Campania. Non siamo la Lombardia, abbiamo in-
dustrie in difficoltà. La nostra unica ricchezza
sono i beni monumentali, che devono essere valo-
rizzati affiancando concretamente l'impegno del-
l'ottimo ministro Bray. Se ne vadano, però, nelle
soprintendenze i protagonisti di un funzionariato
finora immobile, che non si fa promotore di una
gestione aderente alla realtà e alle esigenze. In-
vito il sindaco De Magistris e tutti i sindaci della
Campania a fare una battaglia comune per la piena
promozione di luoghi e monumenti che devono
essere vivi e ampiamente fruibili, non ingessati da
un funzionariato e dalla burocrazia. Il Corno a Ca-
serta è servito. Ben vengano Corni o altre provo-
cazioni ovunque i nostri territori meritino
attenzione». Lo dichiara il sindaco Pio Del Gaudio
in risposta alle tante polemiche che hanno accom-
pagnato la sistemazione del corno.
Pio Del Gaudio
CASAGIOVE. Sindaco Russo ci
puó indicare le linee guida del bi-
lancio che avete appena appro-
vato?
«Prima di parlare di bilancio, mi
sento in dovere di fare una precisa-
zione. Lo strumento contabile appro-
vato, è nello specifico il bilancio di
previsione. L'anomalia sta nel fatto
che questo bilancio che come il ter-
mine suggerisce dovrebbe preve-
dere l'impegno di spesa per l'anno,
riceve l'approvazione all'incirca 15
giorni prima della fine dello stesso,
anche perchè siamo stati fino ad ora
ad aspettare direttive dal governo
centrale».
In materia di tasse i cittadini di Ca-
sagiove devono aspettarsi brutte
sorprese?
«Purtoppo pervengano quotidiana-
mente lamentele da parte dei citta-
dini, a causa degli importi delle
imposte che, secondo i piú, risultano
essere troppo onerose. Non ci sarà
nessuna brutta sorpresa sotto l'al-
bero, anzi c'è da precisare che le ali-
quote Imu sono rimaste invariate
rispetto allo scorso anno».
Ha avuto risposte dal ministero
sull'inserimento di Casagiove nel-
l'elenco dei comuni interessati dal
problema ambientale?
«Proprio nella mattinata di oggi mi è
pervenuto una nota del ministero
della salute. Si tratta della risposta
ad un documento, che io ho inviato
all'incirca un mese fa, e in cui chie-
devo le motivazioni dell'inserimento
di Casagiove nell'elenco dei comuni
piú inquinati della Campania. Sono
stato veramente felice di costatare
che il ministero della salute non era
a conoscenza di suddetto docu-
mento che dunque non ha nessun
valore ufficiale».
A che punto sono i lavori alla
scuola elementare?
«I lavori alla scuola Caruso di Cuc-
cagna, stanno procedendo e sareb-
bero di sicuro già terminati se
l'edificio non fosse stato preso di
mira, nello scorso luglio, da una
banda di vandali che ha pratica-
mente distrutto infissi e servizi igie-
nici. Mi sento comunque di
rassicurare la popolazione riguardo
al completamento dei lavori previsto
per fine anno scolastico».
Qual è il bilancio dei danni al
Quartiere Borbonico dopo la tem-
pesta di vento di qualche setti-
mana fa?
«La struttura vanvitelliana, orgoglio
di tutta la cittadinanza, ha subito lievi
danni provocati dalla tempesta di
vento che hanno causato la caduta
di tegole e calcinacci.
All'indomani della calamità ho co-
munque provveduto alla chiusura
straordinaria di via Quartier Nuovo
per garantire la messa in sicurezza
della zona».
Il comune di Casagiove ha previ-
sto qualche iniziativa per il Na-
tale?
«Insieme alla pro loco abbiamo pro-
grammato una serie di eventi per il
prossimo Natale, sabato ci sarà un
convegno all'interno del quartiere mi-
litare da titolo "il presepe del 700 na-
poletano",ed in quella occasione ci
sarà anche una mostra di presepi
antichi risalenti all'epoca vanvitel-
liana. Da venerdí per le strade ci
sono attività di animazione, e sono in
bia di definizione una serie di con-
certi, mentre il 19 ci sarà, come ogni
anno, la manifestazione in onore dei
fratelli De Redge».
Rosa Orlando
russo “congela” le aliquoteIl sindaco: nessun aumento rispetto allo scorso anno
714/12/2013APPIA
Elpidio Russo
SAN NICOLA - Raffica di aumenti in vistaSAN NICOLA LA STRADA. Lunedì prossimo, 16 di-
cembre 2013, il Presidente Luca Paradiso ha convo-
cato il Consiglio comunale con il quale provvedere
all’approvazione del Bilancio di Previsione 2013 (o,
forse, sarebbe meglio chiamarlo Consuntivo visto
che esso viene approvato a pochi giorni dalla fine
dell’anno finanziario di riferimento). Sono numerosi
gli aumenti dall’Esecutivo cittadino, guidato dal Sin-
daco Pasquale Delli Paoli, a cominciare dall’au-
mento dell’IRPEF (con decorrenza 1° gennaio 2013)
che passa da 0.60 a 0.80, dall’aumento dell’IMU per
la seconda casa che vede un aumento di due punti
percentuali rispetto a quanto previsto l’anno scorso
e per finire alla TARES (Tassa sui rifiuti e sui ser-
vizi). A proposito di quest’ultima, con deliberazione
di Consiglio Comunale nr. 27 in data 25.07.2013,
sono state determinate le scadenze ed il numero
delle rate di pagamento della TARES per l’anno
2013, e stabilito altresì che ai fini del pagamento
delle prime due rate i contribuenti avrebbero corri-
sposto quanto pagato ai fini TARSU per l’anno 2012,
salvo conguaglio sull’ultima rata, alle scadenze del
30 settembre 2013, 30 novembre 2013 e 31 gennaio
2014. L’introduzione della TARES comporta un au-
mento generalizzato della pressione fiscale che col-
pisce in modo particolare alcune categorie di
contribuenti per effetto dell’obbligo di garantire l’in-
tegrale copertura dei costi del servizio di gestione o
dei rifiuti; di una diversa ripartizione dell’onere fi-
scale conseguente alla commisurazione della tariffa
sulla base dei criteri contenuti nel regolamento ap-
provato con DPR n. 158/1999, tale per cui si regi-
strano picchi particolarmente elevati di aumenti
rispetto alle tariffe TIA soprattutto nei confronti dei
nuclei familiari numerosi e delle utenze non dome-
stiche quali bar, ristoranti, ortofrutta, pescherie,
ecc.; della maggiorazione di euro 0,30/mq per i ser-
vizi indivisibili erogati dai comuni che vanno diretta-
mente allo Stato. Il quadro dei costi del servizio di
gestione dei rifiuti urbani previsti per l’esercizio
2013, ammonta, secondo quanto affermato nella de-
liberazione del Consiglio comunale nr. 50 del 3 di-
cembre 2013, per un totale complessivo di 4.297.000
euro e che bisogna garantire l’equilibrio di bilancio
e di raggiungere l’obiettivo di integrale copertura
dei costi del servizio, con la copertura dei costi di
esercizio pari al 100%, rideterminando le tariffe per
l’anno 2013. Ai fini della determinazione delle tariffe
le utenze sono state suddivise in domestiche e non
domestiche, secondo - la classificazione approvata
con regolamento comunale; la tariffa è composta da
una quota determinata in relazione alle componenti
essenziali del costo del servizio di gestione dei ri-
fiuti, riferite in particolare agli investimenti per le
opere ed ai relativi ammortamenti, e da una quota
rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio
fornito e all'entità dei costi di gestione, in modo che
sia assicurata la copertura integrale dei costi di in-
vestimento e di esercizio; la tariffa è commisurata
alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti pro-
dotti per unità di superficie, in relazione agli usi e
alla tipologia di attivi.
Secondo quanto previsto nella predetta delibera:
una famiglia composta da un solo componente pa-
gherà una quota fissa di 1,62 euro e mq per anno e
una quota variabile di 75 euro a mq. Per anno; una
famiglia di due persone, invece, 2,15 euro di quota
fissa e 165 euro di quota variabile; con tre familiari a
carico la quota fissa sarà di 3, 23 euro mentre la
quota variabile sarà di 195 euro; con quattro fami-
liari, la quota fissa è pari a 3,32 euro e quella varia-
bile a 240 euro, e via dicendo per nuclei più
numerosi. Per quanto riguarda, invece, le utenze
non domestiche, le biblioteche, le scuole, le asso-
ciazioni ed i luoghi di culto pagheranno 3.30 euro di
quota fissa e 2 euro di quota variabile; i teatri non
pagheranno nulla per la quota fissa mentre paghe-
ranno 3,3 euro a mq/anno; i distributori di carbu-
ranti e gli impianti sportivi pagheranno 5,40 euro di
quota fissa e 3,9 euro di quota variabile a mq./anno;
i carrozzieri, le autofficine e gli elettrauto paghe-
ranno 10,13 euro di quota fissa e 7,4 euro di quota
variabile; i ristoranti, le trattorie, osterie, pizzerie e
pub dovranno sborsare 14,60 euro per la quota
fissa e 16,2 per la quota variabile; i bar, caffè e pa-
sticcerie, invece, 14,52 euro di parte fissa e 12,60 di
quota variabile; i supermercati, panifici e pasta, ma-
cellerie, salumi e formaggi 14,60 per la quota fissa e
10,00 euro di quota variabile.
Nunzio De Pinto
SANTA MARIA CAPUA VETERE.
Riforma della geografia giudiziaria.
Sette comuni casertani nella circo-
scrizione di Cassino. Antonio Mirra:
«Necessario avviare un'immediata
azione sinergica tra tutte le parti in-
teressate al fine di tutelare il Tribu-
nale di Santa Maria Capua Vetere.
Ennesimo attacco al Tribunale di
Santa Maria Capua Vetere». Così il
consigliere provinciale del Partito De-
mocratico Antonio Mirra commenta il
parere della Commissione Giustizia
del Senato circa la riforma della geo-
grafia giudiziaria, parere che reca la
firma, quale estensore, del senatore
Francesco Nitto Palma.
«Si tratta - ha dichiarato Mirra - di un
ulteriore indebolimento che segue di
pochi mesi la perdita del territorio
aversano in favore del Tribunale di
Napoli Nord e di una ulteriore lesione
del principio di unicità della giurisdi-
zione in Provincia di Caserta». In
virtù dello schema di decreto legisla-
tivo, contenuto appunto nell'ultimo
parere della Commissione Giustizia
del Senato, recante disposizioni inte-
grative, correttive e di coordinamento
relative ai decreti legislativi 155 e
156 del 7 settembre 2012, è previsto
che «nel circondario del Tribunale di
Cassino siano inseriti i Comuni di
Vairano, Pietravairano, Tora e Pic-
cilli, Caianello, Marzano Appio,
Roccamonfina e Conca Campa-
nia».
«Mi pare evidente che ci troviamo di
fronte ad un vero e proprio disegno
finalizzato a ridimensionare uno dei
più importanti Tribunali d'Italia con
un ulteriore colpo di mano grazie al
quale ben sette Comuni - ha dichia-
rato il consigliere provinciale del PD
Antonio Mirra – dovrebbero passare
sotto la competenza del Tribunale di
Cassino e quindi, addirittura, di altra
regione.
E' necessario, quindi, avviare nell'im-
mediato un'azione sinergica fra il
Consiglio dell'Ordine degli Avvocati,
i Sindaci dei Comuni interessati, i
parlamentari casertani e le istituzioni
locali a tutela del Tribunale di Santa
Maria Capua Vetere». Di senso op-
posto l’intervento del consigliere di
Forza Italia Federico Simoncelli e
del segretario azzurro Giuseppe Si-
mone.
«Interveniamo in merito alla già nota
questione del Tribunale di S. Maria
C.V ed in particolare all’ipotesi di sot-
trazione di alcuni territori dell’alto Ca-
sertano alla giurisdizione del Foro
sammaritano - spiegano all’unisono
- In particolare, in virtù dello schema
di decreto legislativo recante dispo-
sizioni integrative, correttive e di co-
ordinamento delle disposizioni di cui
ai decreti legislativi 7 settembre
2012, n. 155, e 7 settembre 2012, n.
156, tese ad assicurare la funziona-
lità degli uffici giudiziari (seguito
esame Atto n. 36 – Rel. Ferranti) è
previsto che nel circondariato del Co-
mune di Cassino siano inseriti i Co-
muni di Vairano, Pietravairano, Tora
e Piccilli, Caianiello, Marzano Appio,
Roccamonfina e Conca Campania.
Ringraziamo, affermano il Consi-
gliere Comunale Avv. Federico Si-
moncelli e il responsabile del Club
Forza Italia di S. Maria Capua Ve-
tere, Giuseppe Simeone, l’onorevole
Carlo Sarro, Vicepresidente della
Commissione Giustizia della Camera
dei Deputati, per la ferma opposi-
zione nella seduta di martedì 10 di-
cembre, sull’ipotesi appunto di uno
smembramento del Tribunale.
Siamo sorpresi, continuano gli espo-
nenti di Forza Italia, che il Sindaco di
S. Maria C.V., Arch. Biagio Maria Di
Muro e i vari Consiglieri Comunali e
Provinciali del PD, abbiano ringra-
ziato i nostri rappresentati di Forza
Italia, in particolare l’On. Sarro, e
chiediamo di sapere quale orienta-
mento abbiano espresso i rappre-
sentanti del territorio in seno al PD.
Infatti, è bene chiarire, che il partito
democratico è presente, non solo
con la Presidenza della Commis-
sione Giustizia della Camera, ma
anche con 21 rappresentanti e ben 8
alla Commissione Giustizia del Se-
nato, compresa la vicepresidenza.
Questa vicenda sottolinea, ancora
una volta, come la mancanza di peso
politico dell’attuale ibrida amministra-
zione Di Muro - Stellato – Mattucci,
egemonizzata pesantemente dalla
Sinistra incida negativamente sul no-
stro territorio di S. Maria Capua Ve-
tere».
Nuovo attacco al tribuNaleNitto Palma firma l’atto per “svuotare” Santa Maria
8 14/12/2013 S. MARIA C.V.
Federico SimoncelliCarlo SarroFrancesco Nitto Palma
Pacco alla camorra... dei Cittadini attiviCASAPULLA. Domenica 15 dicembre, in piazza
Giovanni XXIII saranno messi in vendita i pacchi-
simbolo del riscatto della Campania Felix.
In vista delle festività natalizie, il Comitato civico
“Cittadini Attivi” ha deciso di aderire alla campa-
gna promossa dal Comitato Don Peppe Diana e
dal Consorzio NCO- Nuovo Commercio Organiz-
zato.
Il progetto vede la partecipazione di imprese, coo-
perative sociali e associazioni tutte esclusiva-
mente anti racket.
Chi acquisterà il pacco, ottima idea regalo per Na-
tale (ma non solo), troverà pasta di Gragnano, fa-
gioli, lenticchie, pomodorini coltivati sui terreni
sottratti alla malavita organizzata e destinati oggi
al riutilizzo produttivo e solidale.
E troverà soprattutto la testimonianza tangibile di
una filiera produttiva etica, di un’agricoltura so-
ciale nata nel rispetto della legalità, delle persone
e di una parte di territorio rinato grazie alla sana e
onesta collaborazione di realtà sociali e istituzioni.
C’è questo, e tanto altro nel Pacco alla camorra. Ci
sono i rigidi controlli quantitativi garantiti dal mar-
chio NCO, c’è la manodopera di persone svantag-
giate impiegate nei campi e nei laboratori, ci sono
le attività di recupero e la confisca dei beni. C’è la
Terra di Lavoro.
C’è la critica, il riscatto e l’economia alternativa
della Campania Felix.
Due le tipologie di pacco in vendita quest'anno: IL
PACCO IMPEGNO che, al costo di 19.90 euro, con-
tiene: pasta artigianale di Gragnano, fagioli, lentic-
chie, pomodorini, marmellata, la rivista
Vita&Salute e un DVD "Dalla morte di Don Peppe
Diana ad oggi"; e IL PACCO RESPONSABILE che,
al costo di 45 euro, contiene: pasta, marmellata,
sottolio, lenticchie, caffè, passata di pomodoro, fa-
gioli, vino, gadget da cucina realizzato a mano da
una sartoria sociale, il DVD e la rivista.
Il Comitato “Cittadini Attivi” scenderà in P.zza
Giovanni XXIII, nello spazio antistante la chiesa di
Sant’Elpidio, domenica 15 dicembre dalle ore
10.00, per la vendita dei pacchi. “E’ un’idea regalo
intelligente, utile e solidale.
Un pensiero natalizio dal duplice valore: far felice
una persona cara e al tempo stesso contribuire a
lanciare un segnale forte per il riscatto di un terri-
torio che merita tutto il sostegno della sua gente”-
esorta Michele Sorbo del Comitato “Cittadini At-
tivi”.
CRÉATIVE TECHNOLOGIE
www.citroen.it
I TUOIDESIDERILI REALIZZACITROËN.
TI ASPETTIAMO.
NUOVA CITROËN C3 5 PORTE:- TUA DA 9.490 EURO- TUA A 99 EURO AL MESE CON MANUTENZIONE PROGRAMMATA INCLUSA- DOPO 2 ANNI SEI LIBERO DI SOSTITUIRLA CON UNA NUOVA, TENERLA O RESTITUIRLATAN 3,99%, TAEG 8,39%.
Consumo su percorso misto: Nuova Citroën C3 1.4 VTi 95 GPL/Benzina (uso a GPL, con Cerchi in lega) 8,2 l/100 Km - (uso Benzina, con Cerchi in lega) 5,9 l/100 Km. Emissioni di CO2 su percorso misto: Nuova Citroën C3 1.4 VTi 95 GPL Airdream (uso Benzina, con Cerchi in lega) 136 g/Km - (uso a GPL, con Cerchi in lega) 129 g/Km. Offerta promozionale esclusi IPT, Kit sicurezza + contributo PFU e bollo su dichiarazione di conformità, al netto dell’ “Incentivo Concessionarie Citroën”. Offerta delle Concessionarie Citroën che aderiscono all’iniziativa, riservata ai clienti privati, valida in caso di immatricolazione entro il 30/11/2013 e su tutte le vetture disponibili i
. Prezzo di vendita promozionato per vetture in pronta consegna (con immatricolazione entro il 30/11/2013) € 9.490 chiavi in mano, IVA e messa su strada incluse (IPT esclusa). Anticipo € 3.525. Imposta sostitutiva sul contratto in misura di legge. Spese di incasso mensili € 3,50. Importo totale del re Futuro Garantito da €
mata 24 mesi/20.000 Km, importo mensile del servizio € 22,64) e Azzurro Classic (Antifurto con polizza furto e incendio – Prov VA, importo mensile del servizio 14). Offerte promozionali riservate a Clienti non Business. Informazioni europee di base sul credito ai consumator oto è inserita a titolo informativo.
CONCESSIONARIA UNICA PER CASERTA E PROVINCIAS. MARIA CAPUA VETERE - VIA DE MICHELE, 38CASAGIOVE - VIA NAZIONALE APPIA, 202/210
TEL. 0823.847555
31/12/2013
CAPUA. Un tempo ospitava i profu-
ghi oggi invece è un ricettacolo di ri-
fiuti e di delinquenti. E’ l’ex campo
profughi di Capua dove, a parte uno
sparuto gruppo di famigliole polac-
che, vivono rom e gente senza fissa
dimora in condizioni igienico-sanita-
rie peggio di una discarica abusiva.
Qualche anno fa, nel tentativo di evi-
tare che i senza fissa dimora pren-
dessero possesso di alcune case
fatiscenti, le stesse palazzine furono
buttate giù.
Un tentativo di “bonifica” rimasto a
metà sul quale sono in corso indagini
della magistratura. L’area è di pro-
prietà del Demanio della regione
Campania ora potrebbe cambiare
volto e destinazione.
La prossima settimana, infatti, il con-
siglio comunale sarà chiamato a ra-
tificare una delibera che riguarda
proprio l’ex Caps. «Finalmente – af-
ferma il sindaco Carmina Antropoli
– siamo riusciti a conseguire un risul-
tato importantissimo per tutta la città,
l’area diventerà di proprietà comu-
nale.
Questo grazie alla tenacia e al lavoro
di questa amministrazione e di quella
precedente che hanno messo in atto
tutte le azioni per acquisire l’area».
Una doppia soddisfazione quella del
primo cittadino perché l’operazione
non avrà alcun costo per le casse
dell’ente che, com’è noto, non go-
dono di buona salute. «L’ex campo
profughi sarà acquisito a costo zero,
il Demanio lo cederà gratuitamente
al nostro comune. Questo a con-
ferma che la linea che ho adottato
già alcuni anni fa è stata quella vin-
cente. In passato alcuni politici,
quando ancora era in piedi l’ipotesi
che nell’ex campo profughi si sa-
rebbe costruito il nuovo ospedale, un
Dea di II° livello che avrebbe dovuto
accorpare l’Ospedale “Palasciano” e
il “Melorio” di Santa Maria, mi hanno
criticato per non aver acquistato
l’area. Alla fine, invece, ho dimo-
strato che l’area si può ottenere
senza sborsare un euro, alla faccia
della Cassandre!».
Tramontata l’ipotesi del nuovo ospe-
dale (il “Palasciano” è stato accor-
pato “funzionalmente” al “Melorio”
per poi essere definitivamente can-
cellato) quale sarà il destino del-
l’area? Per ora è presto dirlo ma è lo
stesso primo cittadino ad avanzare
alcune ipotesi che, se attuate, po-
trebbero cambiare il volto di un
pezzo della città. «Il primo passo –
precisa Antropoli – è quello di entrare
in possesso dell’area, cosa che fa-
remo attraverso una delibera di con-
siglio comunale e al termine di un
lavoro che questa amministrazione
ha portato avanti in sinergia con il di-
rettore regionale del Demanio, Dario
Di Girolamo. Conclusa questa fase
ne inizierà un'altra, finalizzata alla
vendita all’asta dei terreni». In que-
sto modo l’amministrazione rimpin-
guerà le casse comunale, fortemente
“provate” dal dissesto finanziario ma
punta – come sostiene il sindaco – a
riqualificare la zona attraverso l’inter-
vento di privati e imprenditori che ac-
quisteranno il bene. «L’area –
afferma Antropoli – è fortemente de-
gradata sotto ogni punto di vista e,
grazie alla vendita, sarà assicurata la
bonifica e la trasformazione attra-
verso un piano casa». Un piano che,
nelle intenzioni del primo cittadino,
prevede la costruzione di nuove pa-
lazzine. «L’area – afferma – è edifi-
cabile, quindi gli acquirenti potranno
edificare immobili e servizi e, anche
in questo modo, si riqualificherà a
zona». Via dunque le vecchie palaz-
zine fatiscenti, le macerie delle re-
centi demolizioni e le baracche come
da tempo chiedevano i residenti della
zona a suon di petizioni, esasperati
per il degrado imperante e per la pe-
ricolosità dell’intera zona. «Ma non ci
sarà – precisa il primo cittadino – una
cementificazione selvaggia. L’obiet-
tivo è quello di riqualificare, anche
con nuovi insediamenti, nel rispetto
delle leggi. Ritengo che l’acquisi-
zione dell’ex campo profughi rappre-
senti un vero e proprio fiore
all’occhiello per quest’amministra-
zione perché oltre ad essere un ope-
razione economicamente vantag-
giosa per il comune rappresenta un
occasione di sviluppo dell’intera area
a sud della città. Una vera e propria
trasformazione con conseguenti be-
nefici sul territorio perché si rimette-
ranno in moto importanti settori
dell’economia, fino ad oggi penaliz-
zati dalla forte crisi che sta attraver-
sano l’intero Paese».
Mimmo Luongo
campo profughi al comuneAntropoli rileva gratis l’area dal Demanio e va in Consiglio
CAPUA
Carmine Antropoli
Differenziata, costi raddoppiati: Minoja tuonaCAPUA. Raddoppiano i costi per la raccolta differen-
ziata con conseguente salasso per i cittadini. E’
quanto sostiene il consigliere Antonio Minoja, espo-
nente del Nuovo Centro Destra che sottolinea come
il costo complessivo, nel giro di pochi anni, è pas-
sato da 2 milioni di euro agli oltre 4 milioni previsti
da una relazione redatta dal dirigente del settore am-
biente. “Appare evidente – sostiene – che gli aumenti
ricadranno sulle già tartassate famiglie capuane. Il
costo del servizio, infatti, è totalmente a carico dei
cittadini, conseguentemente se aumenta il costo au-
menta anche la tassa”. Per Minoja questo aumento,
previsto per il prossimo anno, è la conseguenza
della cattiva gestione del settore ambiente. “Una ge-
stione – afferma – non solo quella cittadina ma anche
quella in ambito provinciale, dove sono emerse nu-
merose criticità. Quello dei rifiuti è stato per troppo
tempo un settore dove la politica sempre più spesso,
invece di dare indirizzi politici, ne ha assunto la ge-
stione. Per restare nella nostra città è sotto gli occhi
di tutti che il cantiere è sovradimensionato con oltre
cinquanta dipendenti e questo, naturalmente, ha dei
costi elevati che pagano, purtroppo i cittadini”. Mi-
noja critica le scelte fatte dall’amministrazione anche
se non direttamente dalla “politica”. “I nuovi costi –
afferma – sono riportati in una determina firmata dal
dirigente del settore ma è chiaro che la responsabi-
lità è tutta politica, dell’amministrazione natural-
mente”. Entrando in qualche dettaglio della relazione
il consigliere del Nuovo Centro Destra, evidenzia
come gli aumenti sono dovuti anche in parte ai mag-
giori costi del conferimento dei rifiuti in discarica.
“Questo – afferma – a riprova che la raccolta diffe-
renziata è un fallimento perché se realmente funzio-
nasse i rifiuti da inviare in discarica dovrebbero
essere una percentuale minima. Una verità incontro-
vertibile sancita dal commissariamento del settore”.
Minoja evidenzia come nella “stesura” dei nuovi
costi ne figurano alcuni, come quelli per il completa-
mento dell’isola ecologia, che non dovrebbero finire
a carico dei cittadini. “Non sono un tecnico e non so
se la legge lo prevede – afferma – in ogni caso, in un
momento come questo, con una crisi strisciante che
sta mettendo in crisi famiglie, commercianti e attività
imprenditoriali, non è il caso di mettere ancora una
volta le mani nelle tasche dei cittadini”. L’esponente
del Nuovo Centro Destra sostiene come, ancora una
volta, su scelte così importanti che riguardano la col-
lettività, l’amministrazione ha operato in assoluto si-
lenzio. “Sulla relazione – conclude – pur essendo un
atto dirigenziale, c’è comunque una “responsabilità”
politica che, probabilmente, si è cercato di mettere
da parte”.
M.L.
10 14/12/2013
MARCIANISE. Su indicazione del
sindaco Antonio De Angelis, la
giunta, riunitasi nella giornata del 12
dicembre, ha approvato la variante in
ampliamento al piano di lottizzazione
presentato dalla società Capri2. In
proposito il primo cittadino: «In un
momento di generale crisi, gli investi-
menti imprenditoriali sul territorio si
configurano come un’imperdibile op-
portunità di sviluppo per la città. In-
sieme agli assessori espressisi
favorevolmente, alla luce del dialogo
instauratosi con i quadri dirigenziali
dell’insediamento produttivo, sono
certo che l’allargamento dell’Outlet
offrirà nuovi sbocchi occupazionali
alla comunità marcianisana. Ho pro-
fuso molto impegno, e continuerò a
farlo, unicamente per garantire che
l’atto odierno si configuri come una
reale ed effettiva occasione per i miei
compaesani. Credo inoltre che, pro-
muovendo una politica d’ interazione
tra il centro urbano ed il polo com-
merciale, grazie alla rinomanza di
quest’ultimo, si potranno ottenere be-
nefici tesi al rilancio anche dell’eco-
nomia locale.
Infine non va dimenticato che attra-
verso tale ampliamento, la società
Capri 2 dovrà corrispondere alle
casse municipali imponenti oneri di
urbanizzazione, nonché le succes-
sive imposte comunali, che saranno
impiegate per sostenere il commer-
cio locale e per finanziare opere e
servizi pubblici».
Soddisfazione sull’ampliamento
viene espressa anche dal consigliere
di Forza Italia Paride Amoroso che
sottolinea come l’amministrazione
De Angelis abbia vincolato la società
Capri due ad assumere precisi impe-
gni rispetto ai giovani di Marcianise.
«Abbiamo fatto inserire un passag-
gio chiaro ed inequivocabile all’in-
terno della delibera - ha specificato il
consigliere di maggioranza - “di pre-
cisare nel contempo che resta fermo
e rigoroso il rispetto dello schema di
convenzione presentato a suo tempo
dalla CAPRI DUE OUTLET S.R.L.,
per l’ottenimento della approvazione
della Variante in oggetto, in partico-
lare del relativo art. 9 che recita “Il
Lottizzante con il presente si impe-
gna, nei limiti consentiti dalle norme
vigenti in materia, ad utilizzare forze
di lavoro locali….””. In questa ma-
niera i nostri ragazzi, sempre nel ri-
spetto della legge, avranno una
corsia preferenziale nel momento in
cui si andranno ad effettuare delle
assunzioni all’interno della nuova
struttura.
Abbiamo messo dei paletti importanti
rispetto ad un investimento che, co-
munque, porterà denaro fresco nelle
casse del Comune di Marcianise».
Solo per la stipula del contratto,
Capri due dovrà versare all’ente gui-
dato da Antonio De Angelis
519.375,00 €.
outlet ok all’ampliamentoEcco i dettagli dell’accordo tra Comune e Capri 2
MARCIANISE
Il sindaco De Angelis
1114/12/2013
ROBERTO CAPITELLI s.r.l. Via Galatina Est., 240 - S. Maria C.V. (CE) - Tel. 0823.844888 NOME DEALER Via Xxxxxxxxxxxxxxxxxx, xxx – 00000 Xxxxx – 06 00 00 00 00
Dick Fosbury - Ha rivoluzionato per sempre il modo di saltare, inventando il salto dorsale.
“Se qualcuno dice che è impossibile, dimostragli il contrario.”
Saltando di schiena, anziché frontalmente come si era fatto per anni, Dick Fosbury ha cambiato per sempre la disciplina del salto in alto, ribaltandone le regole. Noi di Mazda
E da questa convinzione nasce MazdaCX-5, che grazie all’innovativa SKYACTIV TECHNOLOGY, monta il primo motore per la produzione di massa con un rapporto di compressione 14:1.
MAZDACX-5. DEFY CONVENTION.
Consumi da 4,6 I/100 km a 6,6 I/100 km, emissioni da 119 gr/km a 155 gr/km.Mazda Italia
www.mazda.it
ROBERTO CAPITELLI s.r.l. Via Galatina Est., 240 - S. Maria C.V. (CE) - Tel. 0823.810048
MADDALONI. Consigliere Pisani,
lei è sempre stato contro la dichia-
razione di dissesto. A sei mesi
dalle elezioni, è ancora di questo
avviso?
«Sono i fatti che dicono questo. Noi
abbiamo dichiarato dissesto per un
debito di quattordici milioni di euro.
Per rientrare da questo debito, ab-
biamo deciso di mettere all’asta i no-
stri beni che sono stati stimati dieci
milioni di euro. In primo grado, l’Inter-
porto, è stato condannato a pagarci
un milione e settecentomila euro
circa di oneri per l’anno 2007. Se ri-
baltiamo il dato anche per gli anni
successivi sino al 2013, vediamo che
arriviamo a dieci milioni di euro. A
conti fatti, saremo quasi un Comune
virtuoso... ».
Cosa consiglia al sindaco De
Lucia per risolvere i problemi di
bilancio?
«Sicuramente di nominare un asses-
sore tecnico competente. Non è im-
maginabile che possa gestire lei in
prima persona la delega.
Ha bisogno di un assessore che
abbia una provata esperienza in bi-
lanci amministrativi, che abbia dime-
stichezza con questi tipi di numeri.
Non è sufficiente un semplice com-
mercialista... Punti su qualcuno che
abbia fatto il dirigente, il revisore dei
conti in città importanti: sono le uni-
che figure che oggi la possono aiu-
tare».
Nell’ultimo consiglio, lei ha votato
contro il bilancio: perché?
«A dicembre dell’anno successivo
andiamo ad approvare un previsio-
nale che, nei fatti, è un consuntivo, in
cui, quindi, entrate ed uscite dovreb-
bero essere certe.
Se pensiamo poi che, l’anno scorso,
la precedente amministrazione, pro-
prio per evitare la dichiarazione di
dissesto, ha ridotto la spesa del 30%
in tutti i settori, vediamo che ci sareb-
bero addirittura i margini, con un bi-
lancio redatto da figure competenti
per avere anche un leggero attivo...
Ovviamente, nulla di quanto ho detto
c’è nel nostro bilancio, e quindi, il
voto contrario era inevitabile. Il fatto
che questo bilancio dovesse essere
trattato come un consuntivo viene
espresso chiaramente nella norma-
tiva, quindi, l’approccio della mano-
vra che è stata presentata
all’attenzione dei consiglieri è total-
mente sbagliato... ».
E dal ministero è arrivata una
sfilza di documenti da dover con-
segnare...
«Oltre ai ventotto rilievi che ci hanno
mosso e sui quali dobbiamo provve-
dere a rispondere ci ha è pervenuta
la richiesta di altri ventidue docu-
menti che dobbiamo consegnare al
ministero che sta esaminando la no-
stra pratica di dissesto».
Non si può disconoscere, però,
che il sindaco stia mettendo in
campo un’azione di risanamento
delle finanze comunali...
«Il sindaco non sta facendo altro che
attuare la normativa... Facciamo
qualche esempio. Il sindaco ha di-
chiarato che è stata ridotta del 20%
la spesa per la pulizia degli uffici co-
munali. Se prendiamo in considera-
zione l’appalto, vediamo che dà la
possibilità alle parti di aumentare o
diminuire del 20% il capitolato. Te-
nuto conto che il Comune è stato ab-
battuto, e da tempo, la riduzione del
20% del servizio sarebbe dovuta av-
venire già da tempo indipendente-
mente dal dissesto... Nel nostro
caso, non solo abbiamo ridotto del
20% un servizio che nei fatti, non si
poteva svolgere, ma, siamo andati a
colpire i lavoratori, a cui è stato de-
curtato il monte ore... La stessa cosa
è avvenuta con gli appalti nelle
scuole sia per le pulizie che per la
mensa. Le famose scodellatrici,
hanno un contratto di un’ora e mezza
al giorno... lavorando, ovviamente,
molto di più. Per molti di questi lavo-
ratori, poi, oltre al danno, c’è la beffa,
dal momento che, non ricevono
nemmeno quella miseria di com-
penso che dovrebbero avere... Il sin-
daco dovrebbe ringraziare queste
persone per i sacrifici che stanno fa-
cendo, altro che parlare di risana-
mento... Perché il sindaco non va a
rivedere l’appalto dei rifiuti decur-
tando i corrispettivi per tutti i servizi
che non vengono erogati come il
porta a porta?».
Il bando per la raccolta rifiuti? Si
procederà ad una nuova proroga?
«Il sindaco ha affidato un incarico
esterno ad un esperto per redigere le
linee guida che poi serviranno per la
pubblicazione del bando che, co-
munque, dovranno pubblicare i diri-
genti del Comune... ».
pisani ‘smonta’ il bilancio«Ecco perché non c’era il dissesto. Bufera appalti»
MADDALONI
Enrico Pisani
Ferrovia, via libera all’interramentoMADDALONI. L’amministrazione de Lucia ottiene un
nuovo e importante risultato: addio allo shunt, ap-
provato il progetto di interramento. Nella seduta di
giunta comunale, su proposta dell’Assessore allo
Sviluppo Urbano Integrato e Piccole Opere Giu-
seppe d’Alessandro, è stata approvata la delibera
che prevede l’abbandono del progetto dello shunt a
favore dell’interramento della linea ferroviaria nella
tratta Cancello- Frasso Telesino. “Dall’incontro dello
scorso 17 settembre a Roma – dichiara l’assessore
– con Marcello Di Caterina, segretario particolare del
Ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi era scatu-
rita la necessità di procurare motivazioni valide af-
finché si abbandonasse l’idea iniziale dello shunt,
facendo confluire tutte le iniziative in favore dell’in-
terramento della linea ferroviaria”. Oltre agli incontri
a Roma, l’assessore e il sindaco avevano avuto di-
versi incontri con gli assessori, regionale Vetrella e
provinciale Martusciello, oltre che con l’ex coordi-
natore del Pdl, il senatore Francesco Nitto Palma.
Sono state presentate tutte motivazioni utili e detta-
gliate che nello specifico dimostrano che la realiz-
zazione dello shunt è, dal punto di vista dell’impatto
ambientale, sociale ed economico, assolutamente
negativa poiché comporterebbe l’impegno della su-
perficie di oltre 500mila metri quadrati rispetto a
quella attuale pari a circa 50 mila, con alcune strade
attualmente in uso che sarebbero rese cieche, alla
quale dovrà aggiungersi il vincolo di inedificabilità
per fascia di rispetto ferroviario della larghezza pre-
sumibile di 30 metri su ambo i lati della nuova tratta.
Inoltre non sono ipotizzati, né previsti validi collega-
menti con la nuova stazione, che verrà a trovarsi for-
temente delocalizzata rispetto alla posizione
centrale attualmente occupata, con accesso in pros-
simità del limite del confine con il Comune di San
Marco Evangelista attraverso una strada del tutto
inadeguata e priva di aree per parcheggio. Alcuni
fabbricati di recente costruzione, verrebbero demo-
liti. La linea attraverserebbe l’area del Foro Boario e
del mattatoio, oltre che aree destinate ad insedia-
menti produttivi con la demolizione di un capannone
industriale, aree nelle quali è in corso di realizza-
zione un intervento Peep di edilizia economica e po-
polare ed un’area di rispetto cimiteriale. Un altro
motivo di non fattibilità del progetto risiede anche
nel pronunciamento della Corte dei Conti che ha ri-
cusato la proposta per “aspetti poco chiari circa le
forme e le fonti di finanziamento necessarie a co-
prire l’intero costo dell’opera”.
12 14/12/2013
Natale a prova di crsi. Il ristorante Leone
sfida i tempi e propone un pranzo di Natale
con i fiocchi. Lucio Leone per festeggiare la
nuova location che si trova all’uscita di Ca-
serta Nord, accanto alla concessionaria
della Hunday, ha deciso di fare di più e, ove
possibile, meglio di quanto faceva al vecchio
Casale Leonetti, organizzando nel migliore
dei modi il giorno di festa per antonomasia; il
Natale. La garanzia dei prodotti, insieme alla
maestria che Lucio usa negli abbinamenti,
regaleranno attimi di vero godimento per i
palati di coloro che sceglieranno di trascor-
rere al ristorante il pranzo del 25 dicembre. Il
menú è veramente ricco e vario ed è compo-
sto da un entreè di salumi di maialino nero
casertano, nello specifico pancetta, capo-
collo, prosciutto e salsiccia, accompagnati dal re dei
formaggi stagionati, il famoso caprino. Se l'inizio pro-
mette davvero bene viene l'acqualina in bocca a pen-
sare al resto; gnocchi alla sorrentina e cannelloni al
forno sono i due primi della tradizione napoletana che
Lucio propone per iniziare come si suol dire a "ragio-
nare", ma bisogna lasciare ancora spazio nello sto-
maco perchè si continua con la carne del ragú con
contorno di parmigiana di melenzane alla parmigiana,
seguita dalla tagliata di carne adagiata su un letto di ru-
cola e grana con contorno di patate al forno. Ma non è
ancora finita, in ogni pranzo di Natale che si rispetti non
possono di certo mancare i dolci tipici di Natale,
avranno davvero pane per i loro denti i golosi deliziati
da panettone, struffoli, mustaccioli e roccocó. Prima di
addolcirsi la bocca, oltre alla frutta di stagione, così
come impone la tradizione, ci sarà la frutta secca. E
per finire l'immancabile caffè e per chi non ne avesse
ancora abbastanza, ovviamente l'ammazzacaffè. Il
bello è che non siamo ancora arrivati a parlare della
parte piú interessante della proposta, come annunciato
in precedenza il Natale a "casa Leone" è veramente
alla portata di tutti, e soprattutto delle famiglie: il
prezzo, infatti, è di solo 25 euro a persona bevande
(vino aglianico e acqua) incluse.
Cosa chiedere di più a Lucio Leone per questo Natale?
Beh, risulta davvero difficile pensarlo... E per capo-
danno si bissa, ma, al momento è ancora tutto una sor-
presa. Per chi volesse partecipare a questa festa di
gusti e sapori senza rischiare di rimanere senza il ta-
volo, è consigliato prenotare, dal momento che la noti-
zia del pranzo di Natale ha già fatto il giro... Basta
chiamare al 3492918197.
Rosa Orlando
13
Il Natale anti-crisiAl ristorante Leone pranzo luculliano a 25€
14/12/2013Caserta&dintorni
Gli appuntamenti...Arterrima, tutto pronto per la mostra Otto+1
Si inaugurerà domenica 15 di-cembre alle ore 11 la mostracollettiva Otto+1 (otto pittori + 1fotografo), presso Arterrima, la-contemporary house gallery dicorso Trieste 167a Caserta. Inesposizione le opere dei pittoriGennaro Caiazza, GiovanniEnito Esposito, Luca Lubello,Claudio Marotta, Andrea Santa-croce, Maddalena SardellinoEmilio Schiavoni, Giovanni Ta-riello, un’istallazione di RoccoSciaudone e il fotografo GiulioFesta. La mostra sarà apertafino al 6 gennaio 2014. “Dopoun anno di attività, la collettiva –sottolinea il gallerista AntonioRicciardi – definisce la linea cul-turale della struttura tra speri-mentazione, tradizione eattenzione al paesaggio”. La Ar-terrima contemporary housegallery nasce come spazioespositivo.
Sul palco del Comunale la prima di Carlo Buccirosso
Nuovo appuntamento con i “Rossi di Natale”
All’Unusual Art Gallery la creatrice BandeiraCASERTA. Quando il riuso diventa una forma
d’arte ed è in grado di produrre manufatti di finis-
simo artigianato: sabato 14 dicembre, a partire
dalle 18, presso la Galleria Unusual Art Gallery in
via Maielli 45, angolo via Mazzini, il laboratorio
delle idee di Jacqueline Bandeira.
La creatrice di Rio de Janeiro è in grado di trasfor-
mare carta, cartone, plastica, lattine in piccole
grandi opere a metà tra l’artigianato e l’arte. «Sul
nostro territorio manca totalmente la cultura del
riuso che io ritengo rappresenti un qualcosa da in-
segnare già nelle scuole – spiega Jacqueline Ban-
deira – troppo spesso ci liberiamo di oggetti che,
invece, se opportunamente lavorati, possono es-
sere utilizzati in maniera differente dallo scopo per
cui sono stati concepiti, aumentando la produ-
zione di rifiuti.
L’obiettivo del mio laboratorio è proprio quello di
promuovere questo tipo di cultura facendo vedere
come si realizzano ed esponendo oggetti che ven-
gono prodotti da materiali che, in maniera troppo
frettolosa noi liquidiamo come di scarto». In mo-
stra ci saranno monili, oggetti per la casa, borse e
tanto altro realizzati con i materiali più disparati.
Giusto per fare un esempio, la grande creatività di
Jacqueline Bandeira è in grado di trasformare
semplici lattine di CocaCola in bracciali sportivi o
in elegantissime borse o le bottiglie d’acqua di
plastica in un fantastico albero di Natale. Per ulte-
riori informazioni sull’avvenimento è possibile
chiamare al 366/3865889.
Il quarto appuntamento dellastagione teatrale 2013-2014 delTeatro Comunale di Caserta ècon la nuova commedia scritta,diretta ed interpretata da CarloBuccirosso in programma ve-nerdì, sabato e domenica. Unaltro debutto nazionale sul pal-coscenico del Massimo caser-tano, questa volta con uno deivolti più amati dal pubblico ita-liano, sia al cinema che a teatro,Carlo Buccirosso, che ancorauna volta si cimenta nel tripliceruolo, sempre di grande suc-cesso, di protagonista, dramma-turgo e regista. “La vita è unacosa meravigliosa…” questo iltitolo dell’ultima commedia delcomico partenopeo, che veste ipanni di uno dei tanti uomini.
Sabato 14 e Domenica 15 Di-cembre, dalle 17 alle 20, se-condo weekend con “I Rossi diNatale”, l’evento organizzato daAgrisviluppo, azienda Specialedella Camera di Commercio diCaserta, presieduta da Tom-maso De Simone. In 26 diversiesercizi commerciali di 4 cittàdella provincia, Aversa, Caserta,Piedimonte Matese, SantaMaria Capua Vetere, sarà possi-bile coniugare, gratuitamente,lo Shopping prenatalizio con lari-scoperta di alcune delle mi-gliori produzioni vitivinicole diTerra di Lavoro. Sono infatti 16le aziende del comparto enolo-gico casertano che offrono i loromigliori “Rossi” negli esercizicommerciali che le ospitano:Azienda Gennaro Papa,Ale.p.a., Cantine Rao, La Mas-serie, Telaro, Viticoltori Mi-gliozzi, Regina Viarum,Masseria Felicia, Vinea LipaldiTerre del Principe, Cantina di Li-sandro, Vini Magliulo, Viticoltoridel Casavecchia Della ValleJappellj, Il Verro, Vigne Chigi.Dal Pallagrello al Casavecchiadi Pontelatone Doc, dal Galluc-cio Doc al Falerno del MassicoDoc, i grandi vini rossi casertanisaranno a disposizione di coloroche vorranno accedere all’of-ferta gratuita e meglio informarsisulle aziende produttrici, realtàeconomiche, ormai, ottima-mente considerate in tutto il pa-norama enologico nazionale edinternazionale.
FALCHETTI IN AVANTI CON FEOLA,
TAPPI REGALA IL PARI ALLA SALERNITANA
La Casertana scende in campo in occa-
sione della tredicesima giornata di cam-
pionato nella sfida contro i temuti
corregionali della Salernitana. Gli spalti
del Pinto sono gremiti in ogni ordine di
posti per la partita più sentita dell’anno
da parte della tifoseria locale. I falchetti
partono forte mettendo in seria difficoltà
la retroguardia granata.
La mole di gioco prodotta viene premiata
soltanto al 38’ quando l’esterno Enzo
Feola si rende protagonista di un perso-
nale guizzo vincente, capace di sbloc-
care la situazione di stallo di partenza.
La prima frazione di gara si chiude con la
compagine rossoblu avanti di una marcatura. La ripresa si apre con gli ospiti
lanciati alla riscossa.
Il gol del pareggio arriva al ’49 quando Tappi riesce a scardinare la difesa
della compagine di Terra di Lavoro ed a mettere la sfera alle spalle del-
l’estremo difensore Battara. Nella restante parte della contesa, i ventidue
protagonisti in campo continuano a battagliare ad armi pari. Il match si
chiude in equilibrio anche nel punteggio.
CAVAZZONI DA BOMBER A SAGGIO ALLENATORE
Maurizio Cavazzoni, originario di Guastalla, comincia la propria carriera da
attaccante nelle fila della Reggiana, forma-
zione con la quale esordisce nel torneo di
Serie B in occasione della stagione 1959/60.
Successivamente ha la possibilità di indos-
sare le casacche di Arezzo ed Ascoli. Nel-
l’estate del 1964, il bomber emiliano approda
alla corte della società di Viale Medaglie
d’Oro.
Cavazzoni si stabilisce a Caserta con conti-
nuità diventando il punto di riferimento del
pacchetto avanzato rossoblu per quasi l’in-
tera metà degli anni ’60.
In quattro stagioni al Pinto collezione 129 presenze, andando a segno in
trenta occasioni. Passa al Catania, formazione con la quale riesce ad otte-
nere la promozione nella massima serie.
Scende in campo in sette occasioni nel torneo che costituisce la massima
espressione del calcio italiano. Chiude la parabola da calciatore a Latina
dopo una breve esperienza alla Spal.
Alla fine degli anni ’70 comincia l’iter da allenatore sulla panchina del Velle-
tri. Per gran parte degli anni ’80 dirige alcune formazione del panorama di-
lettantistico laziale.
Oggi si gode un meritato riposo
CASERTA. Due vittorie consecutive
rilanciano la Casertana nella corsa
alla primissima posizione.
L’affermazione al Pinto nel derby
contro l’Aversa ed il successo cor-
saro sul campo del Melfi hanno con-
sentito a Correa e soci di inanellare
il decimo risultato utile consecutivo.
La capolista Cosenza è ora soltanto
a tre lunghezze di distanza.
Ancora una volta mister Ugolotti ha
dato dimostrazione di grande capa-
cità di gestione del gruppo a disposi-
zione.
Ha infatti deciso di utilizzare Cru-
ciani in una posizione più avanzata.
Il centrocampista, cresciuto nel set-
tore giovanile della Lazio, ha messo
in evidenza grosse doti di dribbling
mettendo praticamente sotto assedio
soprattutto la retroguardia nor-
manna.
L’adattamento del mediano sulla tre-
quarti ha dato nuova linfa all’attacco
rossoblu.
Anche Baclet ha migliorato le pro-
prie prestazioni inserendosi nella
manovra con maggiore continuità. La
scelta di non avere la classica prima
punta sta dando risultati positivi. E’
chiaro che la piazza si attende il clas-
sico regalo post natalizio alla riaper-
tura del mercato.
Il presidente Lombardi ha già fatto
intendere di non voler lasciare nulla
al caso, dichiarandosi disposto a po-
tenziare ulteriormente la squadra.
Paradossalmente a questo punto,
occorre chiedersi se è necessario in-
serire in rosa un giocatore di grossa
esperienza e con pretese in termini
di presenza in campo.
Ugolotti sembra aver trovato il giusto
equilibrio con un gruppo, che lo
segue senza nessun tentennamento.
Bisogna non dimenticare che l’obiet-
tivo pratico, che consente l’accesso
alla categoria superiore, resta l’ot-
tavo posto. I falchetti hanno un van-
taggio di sei punti rispetto alla nona
in graduatoria.In un campionato così
atipico, l’arma fondamentale è la se-
renità. Senza colpi di testa, questa
squadra ha enormi possibilità di stac-
care il pass per la Lega Pro 1. Do-
mani a Chieti si gioca per
l’undicesimo risultato a favore di fila.
Nicola Maiello
casertana vetta nel mirinoA Chieti per l’undicesimo risultato utile consecutivo
14 14/12/2013 SPORT/Casertana
Accadde oggi... 1986Chi l’ha visto
Cucciniello a Melfi
CLASSIFICA
Teramo 29
Cosenza 29
Foggia 27
Casertana 26
Vigor Lamezia 25
Melfi 22
Chieti 20
Ischia Isolav. 20
Tuttocuoio 20
Aversa 20
Castel Rigone 20
Poggibonsi 18
Aprilia 18
ACR Messina 17
Martina 15
Sorrento 15
Gavorrano 12
Arzanese 8
1514/12/2013SPORT/Juvecaserta
Era la partita degli ex. Sacripanti e Gentile da una parte, Michelori, Brooks
e Molin dall’altra, con gli ultimi due accolti dai numerosi applausi del Pianella.
Alla fine, a spuntarla, è la formazione canturina, con Cusin che, a fil di sirena,
ha trovato i due punti del successo costringendo alla resa una Caserta mai
doma, capace di risalire da oltre dieci punti di scarto e a trovare il pareggio pro-
prio nell’ultimo giro di lancette, grazie alla freddezza di Mordente. Parte subito
forte la squadra canturina, che risponde al primo acuto di Brooks con i canestri
di Cusin e Aradori per il 5-2. S’iscrive a referto anche Jenkins, ma gli ospiti
restano a contatto grazie a quattro punti consecutivi di Roberts (9-8). Cantù
però preme e sono tre triple in rapida successione di Jenkins, Ragland e an-
cora Jenkins a regalare alla squadra di coach Sacripanti il massimo vantaggio
sul più otto (18-10), obbligando al timeout Molin. Per la doppia cifra è solo que-
stione di istanti, con Leunen bravo a convertire un rimbalzo offensivo nel più
dieci. Vitali prima e Mordente poi provano a limitare i danni, ma è la bomba di
Aradori a valere gli undici punti di scarto (28-17). Gli ultimi due punti portano la
firma di Brooks, che permette così alla propria squadra di rimanere a meno
nove sul 28-19. Nel secondo quarto la scena cambia protagonista. Dopo il più
undici di Jones, gli ospiti iniziano a cambiare registro: sono Michelori e Tom-
masini a suonare la carica in un break in cui vanno a referto anche Scott e Vi-
tali riportando a soli cinque punti il passivo tra le due squadre (37-32). Cantù
va in affanno sul piano offensivo, Caserta replica trovando con estrema facilità
la retina avversaria e sull’asse Mordente-Tommasini-Scott arriva il parziale di
7-0 che porta avanti la formazione di Molin (37-39). Jones in lunetta interrompe
il momento negativo, ma il copione non cambia e nonostanta la gran schiacciata
di Jenkins è Jeff Brooks il mattatore degli ultimi minuti, con sette punti che re-
galano il più quattro ospite all’intervallo (45-49).
Caserta ricomincia subito forte con la tripla di Roberts a bersaglio, ma l’Acqua
Vitasnella spinta dal proprio pubblico rientra subito in partita: canestro di Cusin,
due punti di Aradori e con l’entrata vincente di Jenkins in un amen è di nuovo
meno uno (53-54). Molin rimette in campo Michelori e Tommasini, ma è ancora
la squadra di casa a sfruttare l’inerzia a proprio favore e con le solite bocche
da fuoco, Jenkins e Ragland, i brianzoli tornano a mettere il naso avanti sul 61-
54. Caserta sbanda, la palla persa di Hannah si trasforma in altri tre punti, que-
sta volta firmati Gentile. Anche Leunen partecipa al festival del canestro e solo
i due punti finali di Hannah permettono agli ospiti di non affondare (68-58).
Anche l’inizio degli ultimi dieci minuti è tutto di marca canturina. Ai tentativi di
riavvicinamento di Vitali e Hannah, arriva la risposta tutta made in Leunen, con
il capitano canturino che prima trova il 2+1, poi la bomba che tiene il distacco
in doppia cifra e infine il 2/2 che vale il 76-64. Il canestro successivo di Gentile
sembra essere l’inizio dei titoli di coda, ma improvvisamente la partita si riapre
con Caserta che trova un parziale clamoroso di 12-3 grazie alle triple di Vitali e
Mordente e ai canestri vincenti di Michelori e Brooks che riportano la squadra
di Molin a un singolo possesso di scarto (79-76) a meno di due minuti dal ter-
mine. Mordente in lunetta non trema e firma il meno uno, Ragland gli risponde
dalla lunga distanza, ma è ancora il numero nove in maglia bianconera il pro-
tagonista con i due giri in lunetta successivi che portano un 4/4 che vale la
parità a quota 82 a quattro secondi dal termine. Sacripanti chiama minuto di
sospensione, Caserta spende subito i due falli non essendo ancora in bonus e
il coach canturino decide nuovamente per il timeout. Questa volta il pallone fi-
nisce nelle mani di Cusin, bravo sotto canestro a firmare il sorpasso a fil di si-
rena facendo esplodere il pubblico del Pianella. Invano l’ultimo tentativo
casertano, Cantù tiene inviolato il proprio fortino e torna al successo in cam-
pionato. La Juve torna, domenica, al Palamaggiò, dove sarà ospite la Virtus
Bologna. In casa Pasta Reggia continua a tenere banco il mercato: Peppe
Poeta, che ha ricevuto un'offerta biennale da Iavazzi, prende tempo sperando
in un'offerta da squadre che gli possano permettere di vincere subito. I bianco-
neri, che vogliono aggiungere un tassello a questo rooster, iniziano a guardarsi
intorno, visto che la telenovela Poeta va avanti già da quasi un mese. Le alter-
native al play maker di Battipaglia sono due: la prima risponde al nome di Ma-
ximiliano Stanic, 35 anni, argentino di Buenos Aires ma con passaporto
italiano, trascorsi a Jesi, Scafati, Pavia e Pesaro. Attualmente gioca in patria,
nell'Obras Sanitaria de la Nacion, non convince sia per l'età, sia perchè sono
ormai 2 anni e mezzo che sta svernando in una lega dalla difficoltà "relativa"
come quella argentina. L'altro nome ve-
nuto fuori è assolutamente extra lusso per
il contesto: Sani Becirovic. Sloveno di
Maribor, anch'egli in possesso di passa-
porto italiano, 32 anni, in Italia l'abbiamo
visto a Bologna (sia Virtus che Fortitudo),
Varese, Roma, Milano, Treviso e Sassari.
In carriera vanta due scudetti, due coppe
greche e un'Eurolega col Panathinaikos,
sarebbe l'innesto ideale sia a livello di
esperienza che a livello tecnico. Attual-
mente in forza al Krka Novo Mesto, ha fir-
mato un contratto che prevede una
clausola che lo può liberare quando vuole.
Tornando al campo, parliamo dell'avver-
sario di domenica, la Virtus Bologna di
coach Luca Bechi, una squadra che,
dopo anni transitori, è tornata ai vertici del nostro basket. In regia troviamo Ca-
sper Ware: 23 anni, prodotto di Long Beach State, la scorsa stagione è stato
grande protagonista, con la casacca di Casale Monferrato, in Legadue (20
punti, 3.4 assist e 3.9 rimbalzi di media). In serie A sta incontrando qualche dif-
ficoltà di adattamento, anche perchè è passato dall'essere il fulcro dell'attacco
dei piemontesi a dover tenere molto meno la palla e tirare ancor meno, lui che
è la classica "combo guard" americana, principalmente un attaccante, soprat-
tutto un penetratore, poco atto al gioco di squadra. In posizione di guardia
Dwight Hardy: 27 anni, nativo di New York ma in possesso di passaporto con-
golese (che lo rende Cotonou), è reduce da una stagione non facile ad Avellino.
E' il giocatore di maggior talento del rooster felsineo, tiratore pericoloso da fuori,
bravo anche in penetrazione, ma è dalla lunga distanza che sa colpire e far
male, in uscita dai blocchi e sugli scarichi. Il back court lo completa la sorpresa
assoluta delle "V Nere", Viktor Gaddefors: ala di 201 cm per 91 kg, classe
1992, è definitivamente esploso in questa stagione. Ottimo difensore, aiuta
molto a rimbalzo, in attacco gioca negli schemi, non sdegna il tiro pesante e, in
situazione di quintetto veloce, può giocare anche da ala grande. Dalla panchina
il secondo play maker è Matteo Imbrò: classe 1994, grande talento, fresco
campione d'Europa con l'under 20 di Sacripanti, sta proseguendo nel suo pro-
cesso di crescita, lui che è un play maker rapido, che attacca molto, ma che
sta migliorando nella visione di gioco e nel cercare di servire i compagni nel
miglior modo possibile. Il reparto lo completa Matt Walsh: 31 anni, grande
esperienza europea maturata giocando, in Eurolega, a Lubiana, Salonicco e
Vitoria, si sta dimostrando un giocatore di assoluto spessore. Attaccante com-
pleto e duttile, gioca sia da guardia che da ala piccola, sa sia tirare che attaccare
il canestro, difende e prende i rimbalzi, davvero un giocatore di un altro conte-
sto. Sotto le plance l'ala grande è Brock Motum: australiano di Sunnybank,
23 anni, 207 cm per 111 kg, arriva a Bologna direttamente da Washington State
University (tre stagioni, 14.7 punti e 5.2 rimbalzi di media in tutto) dopo che,
pur essendosi reso eleggibile al Draft 2013, non è stato selezionato. E' un'ala
atipica, che sa giocare bene lontano dal canestro, dotato di una discreta mano,
non un rimbalzista eccelso. Il centro è Shawn King: nato a Gasparillo, trinida-
diano di nazionalità, 31 anni, 208 cm per 102 kg, è reduce da una seconda
parte di scorsa stagione passata ai box dopo un serio infortunio ad un ginoc-
chio. Ripresosi più che bene, è un centro d'area, di ottima presenza a rimbalzo
e in difesa (quasi 2 stoppate a partita), buonissimi movimenti in post basso.
L'alternativa a King risponde al nome di Jerome Jordan: giamaicano di Kin-
gston, 27 anni, è un pivot di 215 cm per 113 kg. Trascorsi in NBA a New York,
ultima stagione passata a peregrinare nelle minors americane, è un ottimo in-
terprete del pick & roll, grande atleta ed ottima presenza, a rimbalzo, sui due
lati del campo. A Caserta non ci sarà Simone Fontecchio, che ha subìto un
trauma al piede destro che lo terrà ai box per almeno tre settimane, Aristide
Landi (altro campione d'Europa under 20), Federico Guazzaloca e Corrado
Bianconi completano un rooster che, in quintetto, inizia con Ware, Hardy, Gad-
defors, Motum e King.
Francesco Padula
JUVE c’è il rebus PoetaLa società sta vagliando anche soluzioni per il ruolo di play
Vitali