LE NUOVE FRONTIERE DEL LE NUOVE FRONTIERE DEL NURSING NURSING ONCOLOGICOONCOLOGICO
NUOVE LINEE GUIDA NUOVE LINEE GUIDA NELL’APPROCCIO NELL’APPROCCIO
ASSISTENZIALE: LE FASI ASSISTENZIALE: LE FASI DEL PERCORSODEL PERCORSO
IP: Stefania Buconovo IP: Stefania Buconovo U.O. OncologiaU.O. Oncologia
IDI-RomaIDI-Roma
OBIETTIVOOBIETTIVO
PERSONALIZZAZIONE PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZADELL’ASSISTENZA
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
È opinione diffusa che, fra È opinione diffusa che, fra gli obiettivi perseguiti dal gli obiettivi perseguiti dal Servizio Sanitario, siano Servizio Sanitario, siano incluse l’incluse l’umanizzazioneumanizzazione e e la la personalizzazionepersonalizzazione dell’assistenza nei dell’assistenza nei confronti del pazienteconfronti del paziente
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
I processi di miglioramento I processi di miglioramento della qualità dell’assistenza della qualità dell’assistenza non possono limitarsi ad non possono limitarsi ad affrontare la dimensioneaffrontare la dimensione “oggettiva”“oggettiva”
(ASPETTO TECNICO-PRATICO)(ASPETTO TECNICO-PRATICO)
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
I processi di miglioramento I processi di miglioramento della qualità dell’assistenza della qualità dell’assistenza non Il giudizio di qualità di una non Il giudizio di qualità di una prestazione include prestazione include necessariamente elementinecessariamente elementi “soggettivi”“soggettivi”
(ASPETTO RELAZIONALE-(ASPETTO RELAZIONALE-PROFESSIONALE)PROFESSIONALE)
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
LaLa “qualità percepita” “qualità percepita” dell’assistenza dipende dell’assistenza dipende dalle concrete relazioni dalle concrete relazioni che si instaurano tra il che si instaurano tra il malato e l’infermieremalato e l’infermiere
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
I concetti diI concetti di “umanizzazione” “umanizzazione” ee “personalizzazione” “personalizzazione” sono sono venuti ad assumere venuti ad assumere principalmente una valenza principalmente una valenza socio-organizzativasocio-organizzativa
(DIMENSIONE TECNICISTICA)(DIMENSIONE TECNICISTICA)
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
PERSONALIZZAZIONE:PERSONALIZZAZIONE:
adattamento dell’azione adattamento dell’azione professionale ai professionale ai costituenti soggettivi che costituenti soggettivi che la persona esprime come la persona esprime come portatrice di bisogniportatrice di bisogni
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
PERSONALIZZAZIONE:PERSONALIZZAZIONE:
Non è dunque il paziente Non è dunque il paziente che può o deve adattarsi che può o deve adattarsi all’offerta sanitaria all’offerta sanitaria dell’infermiere preposto dell’infermiere preposto alla sua cura, ma il alla sua cura, ma il contrariocontrario
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
PERSONALIZZAZIONE:PERSONALIZZAZIONE:
l’infermiere è chiamato a l’infermiere è chiamato a ““modularemodulare” l’intervento ” l’intervento professionale in funzione professionale in funzione della persona umana della persona umana presa in caricopresa in carico
L’INFERMIERE IN ONCOLOGIA:L’INFERMIERE IN ONCOLOGIA:
riveste un ruolo fondamentale, riveste un ruolo fondamentale, deve saper essere vicino e deve saper essere vicino e
comunicativo al paziente senza comunicativo al paziente senza pretendere di sfuggire alla realtàpretendere di sfuggire alla realtà
- INSTAURARE UN RAPPORTO DI LEALTÀ - INSTAURARE UN RAPPORTO DI LEALTÀ --
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
L’INFERMIERE IN ONCOLOGIA:L’INFERMIERE IN ONCOLOGIA:
l’atteggiamento dovrà essere l’atteggiamento dovrà essere empatico, cioè di comprensione e di empatico, cioè di comprensione e di
partecipazione aipartecipazione ai problemi del del malato, mantenendo un distacco malato, mantenendo un distacco
emotivoemotivo
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
L’ASSISTENZA INFERMIERISTICA L’ASSISTENZA INFERMIERISTICA
IN ONCOLOGIA:IN ONCOLOGIA:
-- pratica che interessa tutte le fasce di pratica che interessa tutte le fasce di etàetà
-- assistenza al paziente e ai suoi assistenza al paziente e ai suoi familiarifamiliari
-- valutazione dei bisogni primari del valutazione dei bisogni primari del pazientepaziente
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
ASSISTENZA INFERMIERISTICA ASSISTENZA INFERMIERISTICA
IN ONCOLOGIAIN ONCOLOGIA
Fasi dell’assistenza al Fasi dell’assistenza al paziente:paziente:
ACCOGLIENZAACCOGLIENZA
REPARTO DAY HOSPITALREPARTO DAY HOSPITAL
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
ACCOGLIENZA IN REPARTO:ACCOGLIENZA IN REPARTO:
- - Illustrazione dell’U.O. e Illustrazione dell’U.O. e spiegazione delle regole della spiegazione delle regole della corsiacorsia
- - Presentazione dell’équipe Presentazione dell’équipe infermieristicainfermieristica
- - Esame ObiettivoEsame Obiettivo
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
TRATTAMENTOTRATTAMENTO
I° Ciclo CHTI° Ciclo CHT
-- Chiarimenti del protocollo della CHT Chiarimenti del protocollo della CHT
-- Supporto al paziente in caso di Supporto al paziente in caso di insorgenza di effetti collateraliinsorgenza di effetti collaterali
-- Supporto psicologico al paziente Supporto psicologico al paziente
-- Chiarimenti sulle attività quotidiane Chiarimenti sulle attività quotidiane
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
TRATTAMENTOTRATTAMENTO
Cicli successivi di CHTCicli successivi di CHT
- - Controllo e gestione specifica degli Controllo e gestione specifica degli effetti effetti collateralicollaterali
- - Sostegno morale Sostegno morale
- - Aiutare il paziente nell’accettare il Aiutare il paziente nell’accettare il posizionamento di un sistema posizionamento di un sistema impiantabile impiantabile (Port a Cath)(Port a Cath)
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
CONTROLLI DIAGNOSTICICONTROLLI DIAGNOSTICI
- - Durante il trattamento con CHTDurante il trattamento con CHT
- - A fine trattamento della CHTA fine trattamento della CHT
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
FINE TRATTAMENTOFINE TRATTAMENTO
FOLLOW-UPFOLLOW-UP
(Controlli periodici)(Controlli periodici)
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
ASSISTENZA INFERMIERISTICAASSISTENZA INFERMIERISTICA
Bisogni PrioritariBisogni Prioritari Stima e autostima Stima e autostima Alimentazione Alimentazione DoloreDolore EliminazioneEliminazione Sicurezza e protezioneSicurezza e protezione Paura e stressPaura e stress Informazione sugli aspetti inerenti Informazione sugli aspetti inerenti
alla vita quotidianaalla vita quotidiana
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
BISOGNI PRIORITARIBISOGNI PRIORITARI
Stima e autostimaStima e autostima
D.I. D.I. Alterazioni dell’immagine del proprio Alterazioni dell’immagine del proprio corpo e dell’autostima legate a corpo e dell’autostima legate a modificazioni dell’aspetto modificazioni dell’aspetto
fisico, fisico, delle proprie delle proprie funzioni e dei funzioni e dei ruoliruoli
OB. OB. Miglioramento dell’immagine del corpo Miglioramento dell’immagine del corpo e dell’autostima identificando le e dell’autostima identificando le
potenziali minacce e discutere potenziali minacce e discutere delle delle preoccupazioni con il preoccupazioni con il paziente.paziente.
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
BISOGNI PRIORITARIBISOGNI PRIORITARI
AlimentazioneAlimentazione
D.I. D.I. Alterazioni nutrizionali, Alterazioni nutrizionali, alimentazione inferiore ai alimentazione inferiore ai
bisogni bisogni dell’organismo, causata da dell’organismo, causata da
nausea e vomitonausea e vomito
OB. OB. Riduzione degli episodi di nausea e Riduzione degli episodi di nausea e vomito prima, durante e vomito prima, durante e
dopo la dopo la somministrazione di somministrazione di chemioterapia chemioterapia palliativa.palliativa.
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
BISOGNI PRIORITARIBISOGNI PRIORITARI
DoloreDolore
D.I. D.I. Dolore e malessere generaleDolore e malessere generale
OB. OB. Diminuire il dolore e il Diminuire il dolore e il malessere, malessere, esaminando le esaminando le caratteristiche del caratteristiche del dolore, dolore, localizzazione,tipologia, localizzazione,tipologia, frequenza e duratafrequenza e durata
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
BISOGNI PRIORITARIBISOGNI PRIORITARI
EliminazioneEliminazione
D.I. D.I. Difficoltà nella gestione della Difficoltà nella gestione della stomiastomia
OB. OB. Rassicurazione e spiegazione Rassicurazione e spiegazione della della gestione autonoma gestione autonoma della stomia della stomia (Educazione (Educazione Sanitaria)Sanitaria)
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
BISOGNI PRIORITARIBISOGNI PRIORITARI
Sicurezza e ProtezioneSicurezza e Protezione
D.I. D.I. Paura, negazione della diagnosi di Paura, negazione della diagnosi di tumore, del piano di cura e tumore, del piano di cura e
della della prognosiprognosi
OB. OB. Consentire alla persona la Consentire alla persona la riacquisizione riacquisizione della sicurezza e della sicurezza e dell’autostima dell’autostima necessaria a necessaria a consentire una buona qualità di vitaconsentire una buona qualità di vita
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
BISOGNI PRIORITARIBISOGNI PRIORITARI
Paura e stressPaura e stress
D.I. D.I. Paure e adattamento inefficace al Paure e adattamento inefficace al processo clinico, al suo processo clinico, al suo
trattamento e trattamento e alla sua prognosi alla sua prognosi terminale terminale
OB. OB. Riduzione dello stress emotivo, del Riduzione dello stress emotivo, del timore e dell’ansia, iniziando un timore e dell’ansia, iniziando un
percorso psicologico per il percorso psicologico per il paziente paziente (vale anche per il (vale anche per il partner e ipartner e i familiari).familiari).
LA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZALA PERSONALIZZAZIONE DELL’ASSISTENZA
BISOGNI PRIORITARIBISOGNI PRIORITARI
Informazione sugli aspetti inerenti la vita Informazione sugli aspetti inerenti la vita quotidianaquotidiana
D.I. D.I. Paura d’alterazione del modello di Paura d’alterazione del modello di sessualità, correlato alla sessualità, correlato alla
presenza presenza della stomia, della stomia, sull’attrazione e sull’attrazione e sull’attività sessualesull’attività sessuale
OB. OB. Fornire risposte alle domande Fornire risposte alle domande espresse, espresse, esorcizzare i esorcizzare i
fantasmi fantasmi legati a legati a precedenti precedenti esperienzeesperienze
CONCLUSIONICONCLUSIONI
Raggiungere gli obiettivi che una Raggiungere gli obiettivi che una assistenza infermieristica a 360 ° assistenza infermieristica a 360 °
richiede,richiede, significa aver dedicato al paziente il significa aver dedicato al paziente il
massimomassimo delle risorse personali e di tutta delle risorse personali e di tutta
l’equipé, l’equipé, nonché la consapevolezza di aver nonché la consapevolezza di aver assistito la persona in tutta la sua assistito la persona in tutta la sua
integrità integrità psico-fisicapsico-fisica