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TEMPO DI NOMINE

Non c’è accordo tra e nei partiti, per ora sono stati aumentati i membri dei Cda per avere più poltrone

Nomine, in tanti sulle spineDopo Acquedotto Lucano a breve tutti i nomi indicati dai partiti per gestire gli enti sub regionali

di MIMMO PARRELLA

POTENZA- E se a livello lo-cale partiti e dirigenti so-no impegnati nelle elezio-ni comunali che, in Basi-licata, riguardano ben 26centri, a livello regionalel’interesse resta per l’atte-sa delle nomine degli en-ti sub regionali. La giun-ta regionale e i partiti (disinistra e di destra) stan-no provando a limare le ul-time incrostazioni cheporteranno ad individua-re i futuri dirigenti dellesocietà lucane riconduci-bili alla Regione. Non sitratta di quisquiglie, ma dipoltrone ad alta valenzaprogrammatica ed econo-mica. Sistemato l’Acque-dotto Lucano (probabil-mente l’azienda più solidae “liquida” della regione,avendo circa trecento di-pendenti e investimentiprogrammati per centina-ia di milioni di euro), oratocca ad Acqua Spa, Socie-tà Energetica Lucana, Svi-luppo Basilicata, Meta-pontum Agrobios e i com-missari dei Consorzi Indu-striali di Potenza e Mate-ra, dei tre Consorzi di Bo-nifica, Arbea e Alsia. In-somma, ce n’è per tutti igusti o preparazione. An-che se, è chiaro che le scel-te sono fatte secondo il“manuale Cencelli”. E seuna volta l’ottimo metodomesso a punto dai verticidella Democrazia Cristia-na consentiva di pesare lediverse correnti e animedella balena bianca, oggiè fondamentale per distri-carsi tanto tra i generalidel Pd, tanto nella miria-de di partiti che compon-gono il centrosinistra. Maanche nel centrodestra lecose non sono diverse. Piùvolte è stato rinviato il nuo-vo Cda di Acquedotto Lu-cano proprio per divergen-ze intene al partito di Ber-luscono-Alfano. Ma an-diamo per ordine. Proprioin Aql la maggioranza haprovato a bilanciare gliequilibri interni alla coa-lizione dando spazio aquei partiti che per aven-do contribuito alla vittoriaerano rimasti fuori dallegiunte: premiato il movi-mentismo dei Verdi con ilsuo leader Giovanni Mus-suto, ma anche la fedeltàdei Comunisti italiani conil segretario Giovanni Soa-ve. Anche il Pdl ha datospazio al manuale Cencel-li interno: scegliendo tan-

to Enzo Amoia (già sinda-co di Accettura e nel Cdadi Metapontum agrobios)che di Gaetano Rizzitelli di-rigente del partito ad Avi-

gliano. Non mancano lesorprese all’interno delcollegio dei revisori con Lo-renzo Pagliuca presiden-te (fratello del capogrup-

po Pdl, Nicola) e di Carmi-ne Nigro (segretario regio-nale di Alleanza per l’Ita-lia). Una sopresa per chi ve-deva l’ex presidente della

Provincia di Matera allaguida del Consorzio di Bo-nifica del Metapontino.Resta in sella Rocco Colan-gelo che lascia la Società

energetica lucana al com-pagno di partito IgnazioPetrone (anche sindaco diPignola) per provare a ri-lanciare l’Arbea. Tra i con-siglieri della Sel ci sareb-be l’attuale vice presiden-te del Consiglio provincia-le di Potenza, RomanoCupparo del Pdl. Que-st’ultimo, pur se giovane,è già alla quarta elezionenel collegio provincialedi Francavilla. All’Alsia èancora bagarre tra Idv, Pde Popolari: l’uscente Dome-nico Romaniello, dipietri-sta, non vorrebbe lasciaread Antonio Potenza. Se co-sì fosse l’esperto leader deiPopolari potrebbe essere di-rottato alla presidenza delCda di Basilicata Sviluppoalla cui guida resterebbeconfermato Raffaele Ric-ciuti (area Pd). All’AcquaSpa -in attesa del nuovo en-te gestore interregionale-sarebbe confermato Anto-nio Triani dei Popolari Uni-ti, mentre al suo fianco ilPd inserirebbe l’avvocatoDonnoli, mentre il PdlRocco Sarli e Giuseppe Ma-riani. Questi ultimi tra iprimi dei non eletti alle ul-time elezioni regionali.Stesso metro dovrebbe uti-lizzare il Partito democra-tico che punterebbe a no-minare ai Consorzi di Bo-nifica i primi dei non elet-ti alle regionali: nel Meta-pontino andrebbe AntonioDi Sanza, nel Vulture-Al-to Bradano Carmine Mi-randa Castelgrande e inVal d’Agri Prospero DeFranchi. Per ora si trattasolo di indiscrezione, maè chiaro che dopo Acque-dotto Lucano tutti i tassel-li dovrebbero andare al pro-prio posto. A testimonian-za delle difficoltà dei par-titi di trovare collocazioneai tanti pretendenti, si sa-rebbe deciso anche di au-mentare il numero deimembri dei Cda di Sel e Ac-qua Spa da tre a cinque,pur lasciando invariato ilbudget per gettoni e inden-nità. Proprio quest’ultimoaspetto, oltre alla gestionea al prestigio, rappresen-ta uno dei principali mo-tivi di “scontro” all’inter-no dei partiti. E proprio ie-ri il consigliere regionaledei Popolari Uniti, Scaglio-ne, lamentava come l’altalitigiosità e la mancanza dinumero legale potesse di-pendere proprio dall’atte-sa delle nomine. Si facciapresto, quindi, oppure sa-ranno guai.

Consorzi di BonificaMETAPONTINO:

ANTONIO DI SANZA (PD)

VULTURE-ALTO BRADANO:

CARMINE MIRANDA

CASTELGRANDE

VAL D’AGRI:

PROSPERO DE FRANCHI

Acquedotto LucanoPRESIDENTE:

ROSA GENTILE (PD)VICE PRESID.:

GIOVANNI MUSSUTO (VERDI)CONSIGLIERI:

GIOVANNI SOAVE (PDCI)GAETANO RIZZITELLI (PDL)

ENZO AMOIA (PDL)

COLLEGIO DEI REVISORI:LORENZO PAGLIUCA (PDL)

CARMINE NIGRO (API)VINCENZO MARRANZINI

Società Energetica LucanaPRESIDENTE:IGNAZIO PETRONE(PD)

CONSIGLIERIROMANO CUPPARO(PDL)

Acqua SpaPRESIDENTE:ANTONIO TRIANI

(POPOLARI UNITI)

CONSIGLIERI:GERARDO

DONNOLI (PD)

ROCCO SARLI (PDL)

GIUSEPPE

MARIANI (PDL)

Consorzi AsiDEL POTENTINODONATO SALVATORE (PSI)

DEL MATERANO:GAETANO SANTARSIA (PD)

Sviluppo Basil.: Raffaele Ricciuti

(Pd)Pres. Cda:

Antonio Potenza(Pu)

Alsia:Domenico

Romaniello (Idv)Arbea:

Rocco Colangelo(Pd)

Le nomine hannospaccato le

coalizioni e ipartiti che ora

provano aricucire

Nella primainfornata il

centrosinistra ha“sistemato” i

vertici di Verdi,Api e PdCi

Conferme ai Consorzi industriali diPotenza e Matera. Colangelo passa dallaSel all’Arbea. Ricciuti resta a Sviluppo

Basilicata e Triani ad Acqua Spa

Rosa Gentile (Aql) eAntonio Triani (Acqua Spa)

Ignazio Petrone (Sel) eRaffaele Ricciuti (SviluppoBasilicata)

5_Primo Piano Basilicata_ Sabato 7 aprile 2012_Basilicata_