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    Industrie Alimentari, Chiriotti Editori srl, gennaio 2011 (p38-41)

    Tiratura: 6000

    Genn

    aio

    2011

    RENDICONTICONVEGNI

    UNOSGUARDOALSETTOREDEGLIOLIVEGETALI

    Zurehi

    Veg"talde F

    &21

    In occasionedellecelebrazioni peri 200annidi attività ,lo scorso26novembreaCremonoOleificioZucchihoorganizzatounconvegnointernazionaleperoffrireai suoiclienti

    (

    aziendedellagrandedistribuzionee dell ' industriaagroalimentare )unmomento

    di approfondimento e aggior

    namentosuisettoredegliolidi semie di olive.

    Iterniproposti , trattatidaespertidi organizzazionidelcomparto e università , hannospaziatodall

    '

    analisidelmercatoaileprospettivedelleprivete label

    ,

    dalleprevisionisuiprezziai controllianalitici.Di seguitoriportiamoquan

    Il tavolodeirelatorial forumsugliolivegetaliorganizzatodaOleificioZucchipressola Camera di Commerciodi Cremona il 26novembrescorso.

    to è emersonelcorsodellagiornata.

    IL MERCATODEGLI011D ' OLIVA

    Dopoi saluti di benvenutodaportedelPresidente diOleificioZucchiVitoZucchi

    ,

    cheharipercorso la storiadafinoall ' assettoattuale

    (

    vedi

    riquadro ) , la paroleè enclot?GiuseppinaRomano ,

    Presidentedell ' OrganizzazioneInterprofessionaleOliodi Olive ,chehadelineato le prospettivedelmercatoperil 2011.L

    '

    Italieè il secondoPaesenelmondodopola Spagna ,siaperla produzionecheperl

    '

    export di oliod'

    olive,

    conunfatturato di quasi 3 miliardiemezzodi euro

    (

    il 3 ,3%%delrinteraindustrieagroalimentare ) ,775mileaziendeolivicolee 1

    ,1

    milionidi ettaricoltivati a olivi.Su1

    ,5

    milioni di tonnellateche

    vengonoesporraTeannualmente a livelloglobale ,340mileprovengonodalnostroPaese.Tuttavia

    ,

    siccome il nostroconsumo interneè piùelevatodelleproduzionenazionale ,sia

    moal primoposteperimportazioni

    ,

    con514miletonnellateacquistatel

    '

    annosoprattuttodaSpagna ( 60%% ) ,Grecia ( 19%% ) eTunisie

    (

    19%%).

    Dandounesguardoal restodelmonde

    ,

    unedeiprincipaliimportatoriè il NordAmerica ,manelmedioe lungoperiodogliStatiUniti ,cheattualmente sonoil nostroprimocliente ,potrebberoacquisireimportanzaanchecomeproduttori.Anchel ' AmericadelSudstaespandendo la proprioproduzione

    ,

    e in particolare l'

    Argentine,

    chein pochiannièarrivote a 20milatonnellate

    ,

    e il

    Cile,

    cheattualmenteè

    in unefasedi grandesviluppoe stapuntandoa unequalitàeccellente.

    L

    '

    Asierappresentaunottimomercatoperl ' olio :oltrealGiapponesi stannoaprendospaziinteressanti in Cinaedia.

    Il MedioOrientedell ' areamediterranea assumesempre !Deimportanzacorneproduzionesoprattutto graziea SiriaeTurchia.

    Nelcontinenteafricano,

    si staaffermandocornebacinopro

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  • Genn

    aio

    2011

    Industrie Alimentari, Chiriotti Editori srl, gennaio 2011 (p39)

    duttivol'

    areadelMaghrebein particolarela Tunisia ,cheèil principalefornitoredell

    '

    UE

    poiché ,grazieailegrandiestensioni

    ,

    riescea contenereicosti.Infine in Australia

    ,

    unodeimercati

    "

    nuovi" insiemea Estremo

    Oriente e Russia,

    la

    produzione di oliod ' olivastacrescendovelocemente

    ,

    tantochenegliultimi5 anniè passatoda

    3 a13milatonnellate.

    SCENARIDIPREZZO

    Mentreil prezzodell'

    oliod'

    oliva,

    tantodecantatoperle sueproprietà , continua adiminuirepereffettodellacrescentedisponibilitàsulmercato ,quellodegliolidi semièaumentato a unavelocitàallarmantee probabilmenteavràunulterioreincrementoneiprossimimesi . I motivichehannoportato a questasituazionepuradossalesonostatianalizzatidaThomasMielke

    ,

    DirettoreGenerale di OilWorld

    (

    società indipendente di consulenzanelsettoredeglioli ) ,chehaattribuito la principalecausadi

    questaimpennatadeiprezzialdeficit di produzione

    globaledeterminatodallafortedomanda.

    Allacrescitadelladomandaconcorronopiùfattori : l

    '

    incrementodemografico ( entrail2050la popolazionemondialesaliràa 9

    ,3

    miliardidipersane , 2 ,6 miliardiin piùrispetto o oggi ) ,glieventiclimaticidisastrosidegliultimianni

    e

    ,

    nonultimo,

    la

    crescente competizionedeibiocarburanti

    ,

    cheattualmenteassor

    bonoil 10%%dellaproduzionediolie grossi , contrail 75%%

    di quellidestinatiall'

    alimentazione umana.Laproduzionealimentareècresciuta a ritmiancorapiùvelocidellacrescitademografica

    ,

    meritoanchedelleinnovazioni tecnologiche chehannopermessoagliagricoltoridiaumentare le reseperettaro :negliultimi35anni , a fronte

    di unincrementodel60%%delleareecoltivate

    ,

    la

    produzione è aumentatadel1 38%% .Tuttavia

    ,

    sistimadeper

    assicurareun'adeguatafornituradialimentinelpianetaneiprossimi30annisarànecessarioraddoppiare la produzionedicibo .Anchele scortemondialidiolie grossistannodiminuen

    DUESECOLIDISTORIA

    OleificioZucchiFondale sueradicinell ' attivitàartigianaleavviatanellodigianonel1810e inizialmente basatasiasullamacinazionedelmaisperla produzione di polenta , siasulla

    spremituradi germe di granoturco e semi di linoperlaproduzione di olio .Grazieailesignificativequantità di volumidi olio

    prodotte , agliinizidelNovecento l' attivitàassumeuna

    dimensioneindustrialee vienetrasferitanellostabilimento diCremona

    ,

    dotatodi impiantodi raffinazione.Nel1955prendeil vial

    ' attivitàdi copackaginge verso la fine

    deglianni' 50 , parallelamenteallafornituradi olioall'

    industriadi trasformazione,

    inizia la commercializzazione al

    dettagliograziea uninnovativosistemadi raffinazionein gradodi produrregrandiquantitàdi olioconqualitàcostante .Neiprimianni' 90l

    ' aziendasi trasferiscenell ' attualecomplessoindustrialesitosull ' astadelcanalenavigabile di Cremona , inun'areadi 80.000m2.Oggilo stabilimento è in gradodi produrregiornalmente500tonnellatedi oliodestinatoall ' industriadellatrasformazione e

    1 milione di litridi olioconfezionato , Il confezionamento(

    in

    contenitori di PET,

    vetroo latta di diversiformati

    )

    avvienesuun'areacomplessiva di 6 milam2dovesonooperative8 lineeautomatizzate .Oltrea forniremarcheprivate ,OleificioZucchiproducediverselineedi prodottia marchioproprioperl

    '

    interagammadegliolidi semi , ai

    qualidaqualcheannosi sonoaggiuntiancheglioli di oliva.

    doperchéi consumisuperanola produzione ;Cinae Indiainsieme

    ,

    adesempio ,necessitano di 2-3milioniditonnellate di olivegetaliin piùall

    '

    annoperusialimentari .Unasfidache

    ,

    nell ' immediatofuturo

    , spingeràdaunlotoadaumentareulteriormente le reseperettaro , e dall

    '

    altroa

    cercareareedacoltivare .Bisogneràperàforei conticonalcunifattoriimitantiqualiladisponibilità di terreniagricoli , acqua

    e infrastrutturelogistiche.Saintedallafortedomanda ,la produzionemondiale di

    oleaginoseè cresciutaenormementenegliultimianni ,registrandounincremento di 255milioni

    di tonnellate(

    +138%%

    )

    dallastagione' 84 /' 86

    oggi . Si stimachelaproduzione delle10principalioleaginasenelloroinsiemeraggiungerà

    i 440milioniditonnellate nel2010

    /

    11.

    L

    '

    oleaginosapiùimportanteèla soia

    ,

    cherappresentaquasiil 60%%dellaproduzionemondiale

    , seguita a distanzadacolza

    (1

    3%%) ,

    cotone(

    10%%)

    ,

    girasole( 7%% ) ,arachidi( 5%% ).Mentrela produzionedi soiaè raddoppiatanegliultimi15anni e continueràa crescere

    ,

    quelladi girasolee colzaècresciutamenae le ultimestimeprevedonounadiscesa.Perquantariguardaglioli ,quellodi palmafa la partedelleone : il suaconsuma è piùchequadruplicato nell

    '

    ultimo

    decennio,

    arrivandoagliat

  • Industrie Alimentari, Chiriotti Editori srl, gennaio 2011 (p.40)

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    RENDICONTICONVEGNI

    tuali48,6

    milionidi tonnellatee ricoprendoil 27,5%%diquota di mercato

    ,

    contremenadel24%%dell ' oliodi sofa . Il primoproduttore al mondeè l

    '

    Indonesia,

    chedal2006hastrappato

    il primat( ) allaMalesia.

    PROSPETTIVE

    DELLAMARCACOMMERCIALE

    GuidoCristini,

    Pro-Rettoredell

    '

    UniversitàdegliStudidiParma

    ,

    hapresentatounostudio realizzato in esclusivaperOleificioZucchi

    e finalizzatoadapprofondire il ruolodellamarcacommercialenelmercatodeglioli e le sueimplicazioni perl

    '

    industria.

    Riempimentodellebottiglie di PETpressoOleificioZucchi.

    Il relatorehaindividuatoquattro aspettifondamentalidotenerein considerazionenelmercatodell ' olio : leprospettive di sviluppodeimercatiedellaprivatelabel ; leaspettative delconsumatore

    ;politichedellaGDOa sostegnodellamarcacommerciale

    ;

    le

    condizionidi naturaproduttiva ,gestionaleedeconomicache

    i

    copackersdevonogarantireechecondizionanounarelazioneduraturaconla GDO.Perquantoriguardaprimoaspetto , il mercatodell ' oliod

    '

    olivaapparearticolato in tregrandicluster : le marchenazionali

    (

    sostenutedainvestimenti in comunicazioneconsistenti

    ,

    maattualmentein calo

    ) ,

    chedetengono le primeposizionidelranking ; la marcacommerciale

    (

    nellesuediversearticolazioni

    ) ,

    cherappresenta in malteinsegnela primamarca

    ;

    le marcheminori(

    locali

    ,

    "

    followers ",

    di nicchia)

    ,

    checontrollanoancoragranpartedelmercatomache

    ,

    datalapiccolodimensione e lascarsapossibilità di investire indifferenziazione

    ,

    sonoparticolarmente soggetteailepolitichedellaGDO.Il mercatodell ' oliodi semi

    ,

    invece,apparepoco

    concentrato e caratterizzatodadueprincipalitipologiedi marcheindustriali

    :

    le marchechesi sononeltempocostruiteun'immaginedistintivagrazieagliinvestimentirealizzati incomunicazZnelratinvestrrnenti

    ,oggrfortementeridotti

    ,

    rendonodifficilecheil " brandpower

    "

    di

    talimarchemigliori ) ; lemarchechenonhannoparticolari elementi di differenziazione

    e chehannounabuonareputazione unicamenteperlastoria

    ,

    la qualitàdelprodotto , lacertificazione

    ,

    i serviziofferti.Nelmercatodeisemilamarcacommerciale è leaderconil 35%%di quota ,chein treannipotràsalirea 50%% (a volumedetienegiàil 40%%).Il professore si è poisoffermatosulloscenarioattualedeiconsumi

    ,

    caratterizzato dotremacrofenomenicheevidenzianounmutamentoprofondonelvissutodeiconsumatari : crescenteattenzioneall '

    ambiente e al"

    consume

    sostenibile

    "

    ;

    fortesensibilitàallaqualitàrealedeiprodottiallasicurezza e allasalute

    ( genuinitàintesaanchecomeassenzadiconservanti

    ,

    coloranti,

    ecc.;

    consapevolezza delrapportatranutrizionee salute

    ;allergiealimentari

    ) ;

    ritornodell '

    interesseversoi prodottidelterritorio e la tradizionealimentare

    ,

    in contrapposizioneallaglobalizzazionee omologazionedeiconsumi.Passandoa ailepolitichedistributive

    ,

    Cristinihaosservatochenelsettoredegliolilamarcacommercialeè cresciutain modoconsistentenelcorsodegliultimiannipertremotivifondamentali

    :la crescente

    affermazionedelbrand diinsegna ;

    la facilitànell '

    individuare impresefornitricicopackersdopartedelleinsegne ;un'oggettivadifficoltàdelleimpreseindustriali di marcaasostenere i val-onsottes ]attran-d7inquantodifficilidaevidenziarecomedistintivi

    ,

    unicie selettiviin mercatidoveladifferenziazione in baseai beneficinonè semplice.

    Laprivatelabelgiocaunruolodistintonelmercatodell ' olio

    d

    '

    olivarispettoo quellodisemi .Nelcasedell ' olio

    d

    '

    oliva le insegnesonoattente arealizzarepolitichedi

    "

    cotegorymanagement"

    in

    funzionedelruoloassunto e dellarilevanzaeconomica . Sievidenzia lo sviluppodellamarcacommercialenell ' areadelpremium ,mentreperil primoprezzosi utilizzaprevalentemente lo strumentodellapromozione .Nelsegmentedeglioli di semi

    ,

    invece,

    la GDOè

    interessataa presidiareconlamarcacommercialeduesegmenti : il cuore di mercato

    (

    cdtraversal

    '

    insegna ) e il primoprezzo ( attraversounbrandvalueneltentative diconservareunadomandachealtrimenti

    si indirizzaal discount).

    Il quartoe ultimoaspettoconsideratonelcorsodell 'interventahariguardato leimplicazioniperle impresediproduzione . L

    '

    industriadi

    marcastaandandoe continueraadandareversounacrescentedebolezzasotteil profilenegoziale a causadidiversifattoriquali :polverizzazione dell ' offerta

    ;

    difficoltàdiattivareprocessidi innovazione

    " valorizzabili " agliocchidelconsumatore

    ;

    ridottadifferenziazione di prodotto (dérivanteanchedaiminoriinvestimenti in pubblicità ) ;crescente ricorsoallapromozione diprezzo . É probabile ,dunque ,thenetmediatermine

    (

    57anni

    )

    unnumerocrescentediproduttori di marca ,nonriuscendopiùadassicurare lapresenzadeipropribrandnelmercato

    ,

    deciderà di proporsi

  • Genn

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    2011

    Industrie Alimentari, Chiriotti Editori srl, gennaio 2011 (p.41)

    cornefornitoredi marcacommerciale.

    Il relatorehainfineindividuatoqualicondizionidevonoesseregarantitedai "copackers

    "

    perchéla lororelazione conla GDOsiaduratura :efficaciadelprocessologistico

    (

    sianelmigliorareillivellodi serviziochenelridurreicosti

    ) ;

    mantenimento di uncostantegradodi efficienzainterna

    ;

    reolizzazionediattività di ricerca e sviluppovolteoinnovare il prodottocon

    elementiapprezzabilidalconsumatore

    ; sviluppocostantedeisistemi di certificazioneeutilizzo di strumentiperlarintracciabilità nellafiliera

    ;

    adozione di modalitàdicomunicazione innovativevolte aintercettaresegmentididomanda sensibiliadacquisireinformazioni neiconfrontidelprodotto

    (

    adesempioguidedicucina

    ,pubblicisticasullaristorazione

    ,portaliweb ).

    ICONTROLLIDIQUALITÀDEGUOUEXTRAVERGINI

    Lagenuinità ( assenzadisofisticazionie alterazioni

    )

    e la

    qualità( rispondenzaa

    determinati parametri ) deglioliextravergini

    d

    '

    olivasi controllanoconanalisi di laboratorio .LanfrancoConte

    ,

    Professoreordinario presso l

    '

    Université

    degliStudi di Udinee

    Presidente dellaSocietà ItalianaperloStudiodelleSostanzeGrasse

    ,

    haspiegatoqualisonoiparametriprevistidall

    '

    attuale

    normativeperil controllodellecaratteristiche di qualità (acidité

    ,

    numero di perossidi ,panel

    test,

    solventialogenati ) e peril controllodellecaratteristiche

    di genuinità ( composizioneinacidigrossi , composizione insteroli

    ,

    caratteristiche diqualité

    ,

    A ECN42,

    stereni,

    eritrodiolo e uvaolo,

    acidigrossi trans

    ,

    cere, spettrofotometria

    UV, tipidi acidigrossiin

    posizione 2 deltrigliceride ).Sonoattualmenteindiscussionedueulterioriparametriperi controllianalitici :glialchilesteri e i contaminanti.

    Iprimisonoesteridegliacidigrossiconalcoolmetilicooetilicoe possonoessereutili

    asmascherareoliottenutidaolivedi pessimaqualité ,dalmomentochesi formanosolosesonopresentiacidigrossiliberi

    (

    chepossonoderivaredalipolisienzimatica ) ,alcoolmetilico

    (

    chederivadodemetilazioneenzimaticadellepectinedelfrutto ) ealcooletilico

    ( provenientedallafermentazionedeglizuccheridelfrutto

    )

    .Negliolivergini sonoinvecepresenti inbassissimaconcentrazione

    ,

    inferiore a 40mg / kg .GlialchilesterisonoinclusifralemetodicheufficialidelCOI

    (

    ConsiglioOleicoloInternazionale )e

    ,

    frabreve,

    diventerannounparametro di qualitàobbligatorio a livellocomunitario.Perquantoriguardaicontaminanti

    , propostianch' essicorneulterioreparametrodi legge ,il professorehafattounaaremesse :

    "

    L

    ' olioè vergine ,owerononpuéesseremodificato ;gliinquinantiderivantidall

    '

    ambiente a varilivellidellafilieraproduttivanonpossonoessererimossi

    "

    .Bisognadunquepuntaresullaprevenzione , tenen

    r7

    i

    4

    :44irai

    Latorredi raffinazionedellostabilimento di OleificioZucchia Cremona.

    docontochepesticidi ,idrocarburi policicliciaromatici ,oliminerali

    ,

    ftalati,

    ecc .possonoderivaredall ' ambiente

    ,

    dalle tecnichedi lavorazione

    (

    essiccamento di materialevegetaleconfumiprimadell

    '

    estrazionedelgrosso ,contaminazioneattraversoi solventidiestrazione

    ) ,

    dallapromiscuità

    deicontainerimpiegatiperiltrasporto ,dallamigrazione disostanzedaimateriali adirettocontatto

    ,

    dalcontattoconprodotticontenentioliminerali

    (

    usatinell ' industriaalimentareadesempiocornelubrificanti ,agenti di distacco , fungicidi ,carrierdi altricomposti ,ecc. ).

    RossellaContato

    "

    111

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    IM;111

    IBM

    3


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