20 Aprile 2009
NUOVO INCENERITORE DI
DESIO
Rischi per la salute da incenerimento dei rifiuti
Buone pratiche e tecnologie sostenibili per andare oltre
Giuliano Soldà
Perché questa iniziativa
Perché questa iniziativa
• E’ la conclusione naturale di una serie di iniziative sull’inquinamento atmosferico, sorte nei tavoli di A21
• E’ un tema attorno al quale nell’ultimo anno è sorto un movimento : il ‘ Comitato per il no all’inceneritore’
• E’ un tema che preoccupa la popolazione in quanto non vi sono informazioni precise e le poche in circolazione spesso sono contrastanti
Perché questa iniziativa
• E’ anche un tema che le amministrazioni comunali non trattano volentieri
• Manca una conoscenza specifica dell’impatto ambientale di un inceneritore
•
• Manca una conoscenza specifica sulle tecnologie alternative
Perché questa iniziativa
• Mancano conoscenze tecniche medico scientifiche sullo stato di salute della popolazione
• Si riscontra la necessità di mettere ordine alle conoscenze sugli inceneritori
•Dalle esperienze più virtuose si apprende che la tecnica dell’incenerimento è ormai una tecnologia superata e che vi sono ormai numerose tecnologie sostenibili nel settore del trattamento dei rifiuti
Perché questa iniziativa
• Molti sono preoccupati sul futuro dell’inceneritore di Desio.
•Si sente dire :
“ da utilizzarsi solo per il trattamento dei rifiuti dei comuni del Consorzio oppure per i comuni della nuova provincia di Monza-Brianza ? “
• Per questo motivo sono stati invitati esperti in grado di farci comprendere lo stato dell’arte, di un settore complesso,
e questa sera lo vogliamo conoscere, affinché sia possibile costruire un pensiero locale più preciso, più argomentato, con dati più scientifici.
ALCUNI DATI SULL’INCENERITORE DI DESIO
(dal Piano Provinciale dei Rifiuti)
I Comuni del ‘Consorzio’ BEA spa
Raccolta differenziata nelle future Province di Milano e Monza e Brianza
Risultati attesi al 2009
Provincia di Milano
38.9 %
Provincia Monza Brianza
53.9 %
Ringraziamo i relatori che si sono gentilmente resi disponibili a rispondere a questi ed altri quesiti.
• Carlo Maria Teruzzi dell’Ordine dei Medici di Monza Brianza
• Marco Caldiroli di Medicina Democratica
• Federico Ballestreri dell’ISDE
• Lidia Crivellaro di Legambiente
• Massimo Cerani di Ambiente Brescia
• Luigi Salvador di WWF
Cosa faremo questa sera
A ognuno di loro porremo alcune domande.
Alle ore 23. 00 lasceremo spazio per gli interventi del pubblico
Alle ore 23.30 circa è previsto la chiusura dei lavori
Cosa faremo questa sera
GRAZIE PER L’ASCOLTO