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Continuità e discontinuità territoriali nel voto degli italiani
Cristiano Vezzoni
Incontro a Cortona, 26 marzo 2011
Una mappa nota
Le tradizionali zone
geo-politiche italiane
Quanto sono
cambiate?
Continuità nel tempo (1976-2006)% voti al Centro-Destra e al Centro-Sinistra
Nord-Est Sud
25
50
75
1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010
25
50
75
1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010
Prevalenza Centro-Destra
Dati Ministero dell’Interno
Continuità nel tempo (1976-2006)% voti al Centro-Destra e al Centro-Sinistra
Zona rossa
Prevalenza Centro-Sinistra
25
50
75
1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010
Dati Ministero dell’Interno
Continuità nel tempo (1976-2006)% voti al Centro-Destra e al Centro-Sinistra
Centro
Sostanziale equilibrio
25
50
75
1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010
Dati Ministero dell’Interno
Discontinuità (eccezione) nel tempo % voti al Centro-Destra e al Centro-Sinistra
Nord-Ovest
Sorpasso centro-destra
25
50
75
1975 1980 1985 1990 1995 2000 2005 2010
Dati Ministero dell’Interno
Tradizione politica: caratteristiche dinamiche
• Ha tenuta diversificata
• Varia sul territorio: la regione è troppo grossolana come unità territorialeprovince (Diamanti, Shin)comuni (Vezzoni, Segatti)
Aumento della variabilità interna alla zona: distribuzione % nei comuni per regione
Dati Ministero dell’Interno a livello comune
Quali fattori determinano continuità territoriale?
• Esclusa struttura socio-economica(struttura simili non possono spiegare esiti estremamente diversi)
• Spiegazione in termini di “tradizione politica”
• Ma cosa significa “tradizione politica”?
Trasmissione della tradizione politica: Quali meccanismi in campo?
• Socializzazione di nuove generazioni
• Replacement delle generazioni più anziane
• L’efficacia della trasmissione delle tradizioni politiche è venuto meno nelle coorti socializzate in contesti politici “nuovi” che hanno sostituite le coorti più anziane?(generazioni nate dopo il 1965)
• Per controllare, servono dati individuali (survey)divisi per zone con diversa tradizione politica
Differenza di proporzione giovanitra elettorato di centro-sinistrae popolazione in generale(per tradizione politica) nelle elezioni 2008
-25
-15
-5
5
15
25
Netta prevalenza DC Prevalenza DC Equilibrio Prevalenza PCI
TRADIZIONE POLITICA PREVALENTE PER COMUNE (1976)
Pd Pd+Idv
Dati Indagine ITANES 2008
Valori negativi indicano
Meno giovani tra elettori
che nella popolazione
Differenza di proporzione giovanitra elettorato di centro-destrae popolazione in generale(per tradizione politica) nelle elezioni 2008
-25
-15
-5
5
15
25
Netta prevalenza DC Prevalenza DC Equilibrio Prevalenza PCI
TRADIZIONE POLITICA PREVALENTE PER COMUNE (1976)
Pdl Pdl+Lega
Dati Indagine ITANES 2008
Valori positivi indicano
Più giovani tra elettori
che nella popolazione
Differenza di proporzione giovanitra elettorato e popolazione in generale(per tradizione politica) nelle elezioni 2008
Dati Indagine ITANES 2008
Pd+Idv
Pd+Idv
Pd+Idv
Pd+Idv
Pdl+Lega
Pdl+Lega
Pdl+Lega
Pdl+Lega
Non voto
Non voto
Non voto
Non voto
-25
-15
-5
5
15
25
Netta prevalenza DC Prevalenza DC Equilibrio Prevalenza PCI
TRADIZIONE POLITICA PREVALENTE PER COMUNE (1976)
Pd+Idv Pdl+Lega Non voto
Quanto rilevante può essere questo effetto?
Replacement è consistente
Replacement e possibili effetti sul votoComposizione elettorato per coorte
fino al
1895
1896-
1905
1906-
1915
1916-
1925
1926-
1935
1936-
1945
1946-
1955
1956-
1965
1966-
1975
1976-
1985
1986-
1995
Elezione
1972
Dati Indagine ITANES
Replacement e possibili effetti sul votoComposizione elettorato per coorte
Elezione
1983
Dati Indagine ITANES
fino al
1895
1896-
1905
1906-
1915
1916-
1925
1926-
1935
1936-
1945
1946-
1955
1956-
1965
1966-
1975
1976-
1985
1986-
1995
Replacement e possibili effetti sul votoComposizione elettorato per coorte
Elezione
1994
Dati Indagine ITANES
fino al
1895
1896-
1905
1906-
1915
1916-
1925
1926-
1935
1936-
1945
1946-
1955
1956-
1965
1966-
1975
1976-
1985
1986-
1995
Replacement e possibili effetti sul votoComposizione elettorato per coorte
Elezione
2001
Dati Indagine ITANES
fino al
1895
1896-
1905
1906-
1915
1916-
1925
1926-
1935
1936-
1945
1946-
1955
1956-
1965
1966-
1975
1976-
1985
1986-
1995
Replacement e possibili effetti sul votoComposizione elettorato per coorte
Elezione
2008
Dati Indagine ITANES
fino al
1895
1896-
1905
1906-
1915
1916-
1925
1926-
1935
1936-
1945
1946-
1955
1956-
1965
1966-
1975
1976-
1985
1986-
1995
Conseguenze
• Quali le conseguenze?Lenta progressione o effetti discreti?
• I voti contano! Cambio governo localeCambio contesto politico (effetto a breve termine)
Accelerazione dei processiEffetti discreti anche su continuità di tradizione politica
Domande aperte
• In questo contesto,
• Il consolidamento dell’elettorato è una strategia sufficiente?
• Esistono elementi che possano configurare l’emergere di una nuova tradizione politica legata al territorio?
Una nuova tradizione politica “verde”?Voti alla Lega 1996 – 2001 – 2008
1996
2001
2008
La Lega sul territorio: natura ambiguaConsenso territoriale e protesta
Conclusione
Da Votare in Italia: 1968 – 2008. Dall’appartenenza alla scelta
Pag. 184:
Come queste tendenze possano svilupparsi è difficile da prevedere.
In prima istanza il panorama elettorale italiano continua a essere leggibile in termini territoriali e dalle nostre analisi non emergono forti indicazioni di cambiamento. Se si eccettua il Nordovest, infatti, i segnali di indebolimento delle tradizioni politiche non sono pronunciati.
D’altra parte, il fatto che la presa delle tradizioni politiche si indebolisca soprattutto tra i più giovani rende verosimile uno scenario di trasformazione della geografia politica italiana, potenzialmente caratterizzato da una minore continuità territoriale rispetto a quella cui siamo stati abituati.
Grazie!