Ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it D.D. 1°...

Preview:

Citation preview

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

D.D. 1° Circolo - Domodossola

Corso di formazione ed informazione sulla

SICUREZZASICUREZZAD. Lgs. 81/2008 - art. 36 art 37

Domodossola, giugno - settembre 2013

Formatore: arch. Ferdinando Scarfa

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

Intervento

• SICUREZZA, FORMAZIONE, INFORMAZIONESICUREZZA, FORMAZIONE, INFORMAZIONE

• INQUADRAMENTO LEGISLATIVOINQUADRAMENTO LEGISLATIVOparticolare riferimento all’attività scolastica, definizioni,

obblighi dei diversi soggetti

• DEFINIZIONEDEFINIZIONE DIDI RISCHIORISCHIO

• DOCUMENTO SULLA VALUTAZIONE DEI DOCUMENTO SULLA VALUTAZIONE DEI RISCHI - DVRRISCHI - DVR

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

sicurezzasicurezza

dal latino “sine cura”

“senza preoccupazione”

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

sicurezza"conoscenza che l'evoluzione di un sistema non

produrrà stati indesiderati". In termini più semplici è: sapere che quello che faremo non provocherà dei danni. Il presupposto della conoscenza è fondamentale da un punto di vista epistemologico poiché un sistema può evolversi senza dar luogo a stati indesiderati, ma non per questo esso può essere ritenuto sicuro. Solo una conoscenza di tipo scientifico, basata quindi su osservazioni ripetibili, può garantire una valutazione sensata della sicurezza. Wikipedia

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

sicurezza

La sicurezza totale si ha in assenza di pericoli.

In senso assoluto, si tratta di un concetto difficilmente traducibile nella vita reale anche se l'applicazione delle l'applicazione delle norme di norme di sicurezzasicurezza rende più difficile il verificarsi rende più difficile il verificarsi di eventi dannosi e di incidentidi eventi dannosi e di incidenti e si traduce sempre in una migliore qualità della vita. Wikipedia

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

Decreto Legislativo n°81/2008(Testo Unico sulla Sicurezza)

Riguarda la

TUTELA DELLA SALUTETUTELA DELLA SALUTE

E DELLA SICUREZZAE DELLA SICUREZZA

NEI LUOGHI DI LAVORONEI LUOGHI DI LAVORO

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

D. Lgs. n°81/08Identificazione delle figure / strutture

• Datore di lavoro

• Lavoratori• Dirigente / Preposto

• Medico competente• Servizio di Prevenzione e Protezione

(Responsabile e Addetti)

• Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

D. Lgs. n°81/08Struttura del testo – Titoli

• Titolo I – Principi comuni• Titolo II – Luoghi di lavoro• Titolo III – Uso delle attrezzature di lavoro e dei dpi• Titolo IV – Cantieri temporanei e mobili• Titolo V – segnaletica di salute e sicurezza sul lavoro• Titolo VI – Movimentazione manuale dei carichi• Titolo VII – Attrezzature munite di videoterminali• Titolo VIII – Agenti fisici• Titolo IX – Sostanze pericolose• Titolo X – Esposizione ad agenti biologici• Titolo XI – Protezione da atmosfere esplosive• Titolo XII – Disposizioni diverse in materia penale e di proc. Penale• Titolo XIII – Disposizioni finali

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

Formazione ed Informazione dei lavoratori

FORMAZIONE E INFORMAZIONE

DEI LAVORATORI

OBBLIGO OBBLIGO

DEL DATORE DI LAVORODEL DATORE DI LAVORO

(Dirigente Scolastico)

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

D. Lgs.n° 81/2008DEFINIZIONI E COMPETENZE IN AMBITO SCOLASTICO

ENTI PROPRIETARIENTI LOCALI (COMUNI, PROVINCE)

• Messa a norma degli edifici scolastici• Esecuzione della manutenzione ordinaria e straordinaria

“Gli obblighi relativi agli interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare, […] la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati in uso a pubbliche amministrazioni o a pubblici uffici, ivi comprese le istituzioni scolastiche ed educative, restano a carico dell'amministrazione tenuta, per effetto di norme o convenzioni, alla loro fornitura e manutenzione.”

“In tale caso gli obblighi previsti dal presente decreto legislativo, relativamente ai predetti interventi, si intendono assoltisi intendono assolti, da parte dei dirigenti o funzionari preposti agli uffici interessati, con la richiesta del con la richiesta del loro adempimento all'amministrazione competente o al soggetto loro adempimento all'amministrazione competente o al soggetto che ne ha l'obbligo giuridicoche ne ha l'obbligo giuridico. “Art. 18 comma 3

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

D. Lgs.n° 81/2008DEFINIZIONI E COMPETENZE IN AMBITO SCOLASTICO

DIRIGENTE SCOLASTICODATORE DI LAVORO

• VALUTA tutti i rischi ed elabora il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR).

• INDIVIDUA le misure di prevenzione ed il programma degli interventi

• DESIGNA il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi (RSPP) ed il Medico competente

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

D. Lgs.n° 81/2008DEFINIZIONI E COMPETENZE IN AMBITO SCOLASTICO

DIRIGENTE SCOLASTICOUlteriori obblighi:

• Adotta le necessarie misure di sicurezzadi natura tecnica, organizzativa, proceduraleper eliminare o ridurre i rischi

• Designa gli addetti al Servizio Prevenzione e Protezione (SPPSPP)

• Individuare i preposti

• Designa gli addetti alle misure di : gestione delle emergenze primo soccorso prevenzione incendi

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

D. Lgs.n° 81/2008DEFINIZIONI E COMPETENZE IN AMBITO SCOLASTICO

DIRIGENTE SCOLASTICO

FORMA ed INFORMA i lavoratori e le lavoratrici:

• Sui rischi presenti nel luogo di lavoro

• Sulle misure attuate per ridurre i rischi

richiede l'osservanza da parte dei singoli lavoratori delle norme vigenti, nonché delle disposizioni aziendali in materia di sicurezza e di igiene del lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei dispositivi di protezione individuali messi a loro disposizione

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

D. Lgs.n° 81/2008DEFINIZIONI E COMPETENZE IN AMBITO SCOLASTICO

DIRIGENTE SCOLASTICO

SE NON EFFETTUATA AUTOMATICAMENTE DALL’ENTE PROPRIETARIO

E’ OBBLIGO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO:

• VERIFICARE E RICHIEDERE i lavori necessari all’Ente Proprietario

• L’esecuzione della manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti

Art. 18 comma 3

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

D. Lgs.n° 81/2008DEFINIZIONI E COMPETENZE IN AMBITO SCOLASTICO

LAVORATOREDEFINIZIONE

«lavoratore»: persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un'attività lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un'arte o una professione, esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari.

Art. 2 comma 1

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

D. Lgs.n° 81/2008DEFINIZIONI E COMPETENZE IN AMBITO SCOLASTICO

LAVORATOREDEFINIZIONE

Al lavoratore così definito è equiparatoè equiparato:[…]

l'allievo degli istituti di istruzionel'allievo degli istituti di istruzione ed universitari e il partecipante ai corsi di formazione professionale nei quali nei quali si faccia uso di laboratorisi faccia uso di laboratori, attrezzature di lavoro in genere, agenti chimici, fisici e biologici, ivi comprese le apparecchiature fornite di videoterminaliapparecchiature fornite di videoterminali limitatamente limitatamente ai periodi in cui l'allievo sia effettivamente applicato ai periodi in cui l'allievo sia effettivamente applicato alle strumentazioni o ai laboratori in questione alle strumentazioni o ai laboratori in questione

Art. 2 comma 1

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

D. Lgs.n° 81/2008DEFINIZIONI E COMPETENZE IN AMBITO SCOLASTICO

LAVORATOREOBBLIGHI

•contribuire, insieme al datore di lavoro,ai dirigenti ed ai preposti, all’adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;•osservare le disposizioni e le istruzionile disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva e individuale;•utilizzare correttamente le attrezzaturecorrettamente le attrezzature di lavoro, le sostanze e i preparati pericolosi, […], nonché i dispositivi nonché i dispositivi di sicurezza;di sicurezza;

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

D. Lgs.n° 81/2008DEFINIZIONI E COMPETENZE IN AMBITO SCOLASTICO

LAVORATOREOBBLIGHI

•Segnalare immediatamente, al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di sicurezzadispositivi di sicurezza, nonché qualsiasi condizione di condizione di pericolopericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell’ambito delle proprie competenze e possibilità […] per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente, dandone notizia al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S.)

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

D. Lgs.n° 81/2008DEFINIZIONI E COMPETENZE IN AMBITO SCOLASTICO

LAVORATOREOBBLIGHI

•non rimuovere o modificare non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo;

•non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori;

•partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro;

•sottoporsi ai controlli sanitariai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente.

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

D. Lgs.n° 81/2008DEFINIZIONI E COMPETENZE IN AMBITO SCOLASTICO

ALTRE DEFINIZIONI:«servizio di prevenzione e protezione dai

rischi (SPP)»:

insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all'azienda finalizzati

all'attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori;

Art. 2 comma 1

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

D. Lgs.n° 81/2008DEFINIZIONI E COMPETENZE IN AMBITO SCOLASTICO

ALTRE DEFINIZIONI:

«responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP)»:

persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all'articolo 32 designata dal

datore di lavoro, a cui risponde, per coordinare il servizio di prevenzione e protezione dai rischi;

Art. 2 comma 1

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

D. Lgs.n° 81/2008DEFINIZIONI E COMPETENZE IN AMBITO SCOLASTICO

ALTRE DEFINIZIONI:«addetto al servizio di prevenzione e

protezione (ASPP)»:

persona in possesso delle capacità e dei requisiti professionali di cui all'articolo 32, facente parte del servizio prevenzione e

protezione;

Art. 2 comma 1

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

D. Lgs.n° 81/2008DEFINIZIONI E COMPETENZE IN AMBITO SCOLASTICO

ALTRE DEFINIZIONI:«rappresentante dei lavoratori per la

sicurezza (RLS)»:

persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto

concerne gli aspetti della salute e della sicurezza durante il lavoro;

Art. 2 comma 1

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

D. Lgs.n° 81/2008DEFINIZIONI E COMPETENZE IN AMBITO SCOLASTICO

ALTRE DEFINIZIONI:«Riunione PeriodicaRiunione Periodica»:

Nelle aziende e nelle unità produttive che occupano più di 15 lavoratori, il datore di lavoro, direttamente o tramiteil servizio di prevenzione e protezione dai rischi, indice almeno una almeno una volta all’annovolta all’anno una riunione cui partecipano:

a)a)il datore di lavoro o un suo rappresentante;il datore di lavoro o un suo rappresentante;

b) b) il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;il responsabile del servizio di prevenzione e protezione dai rischi;

c) c) il medico competente, ove nominato;il medico competente, ove nominato;

d) d) il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.

Art. 35 comma 1

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

D. Lgs.n° 81/2008DEFINIZIONI E COMPETENZE IN AMBITO SCOLASTICO

ALTRE DEFINIZIONI:«Riunione PeriodicaRiunione Periodica»:

Nel corso della riunione il datore di lavoro sottopone all’esame dei partecipanti:a) il documento di valutazione dei rischi;b) l’andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria;c) i criteri di scelta, le caratteristiche tecniche e l’efficacia dei dispositivi di protezione individuale;d) i programmi di informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza edella protezione della loro salute.

Art. 35 comma 2

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

RISCHIO

Il rischio è la probabilitàprobabilità che si verifichino eventi che producano dannidanni a persone o cose per effetto di una fonte (pericolo).

Esso è definito dal prodottoprodotto della frequenza di accadimentofrequenza di accadimento e della

gravità delle conseguenzegravità delle conseguenze (magnitudo).Wikipedia

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

RISCHIO

Quello del rischio è un concetto connesso concetto connesso con le aspettative umane e le capacità con le aspettative umane e le capacità

umane di predizione/interventoumane di predizione/intervento in situazioni non note od incerte.

Indica un potenziale effetto negativo su un bene che può derivare da determinati processi in corso

o da determinati eventi futuri. Wikipedia

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

La Valutazione del Rischio

P

4 4 8 12 16

3 3 6 9 12

2 2 4 6 8

1 1 2 3 4

1 2 3 4 D

VALORE LIVELLO

R > 8 Alto

4 < R < 8 Medio

2 < R < 4 Basso

1 < R < 2 Non Signif. Azioni migliorative da valutare

SCALA DEL RISCHIO

DEFINIZIONE

Azione correttiva indilazionabile

Azioni correttive da programmare con urgenza

Azioni correttive da programmare nel breve/medio termine

R = Rischio P = Probabilità

D = Danno K = Fattore di correzione

P x D

KR =

Formula di calcolo del livello di rischio

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

Il fattore “PP” indica la scala delle PROBABILITA’PROBABILITA’

Si fa riferimento:

•all’esistenza di una correlazione tra la carenza riscontrata ed il danno ipotizzato

•all’esistenza di dati statistici noti a riguardo

•al giudizio soggettivo di chi è direttamente coinvolto

nella realtà lavorativa (es. misurazione indiretta del livello di

sorpresa che l’evento provocherebbe)

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

La scala delle Probabilità

Valore Livello Definizioni / Criteri

4 ALTAMENTE PROBABILE

•Correlazione diretta tra la mancanza rilevata ed il verificarsi del danno.•Si sono già verificati danni per la stessa mancanza nella stessa azienda o in aziende simili.•Il verificarsi del danno non susciterebbe alcuno stupore.

3 PROBABILE

•La mancanza rilevata può provocare un danno, anche se non in modo automatico o diretto•È noto qualche caso in cui alla mancanza ha fatto seguito il danno.•Il verificarsi del danno susciterebbe moderata sorpresa.

2POCO

PROBABILE

•La mancanza rilevata può provocare un danno solo in circostanze sfortunate di eventi.•Sono noti rarissimi episodi già verificati.•Il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe grande sorpresa.

1 IMPROBABILE

•La mancanza rilevata può provocare un danno per concomitanza di più eventi poco probabili indipendenti.•Non sono noti episodi già verificatisi.•Il verificarsi del danno provocherebbe incredulità.

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

Il fattore “DD” indica la scala del DANNO

Si fa riferimento:

•a competenze di tipo sanitario

•alla reversibilità del danno distinguendo tra INFORTUNIOINFORTUNIO,

ESPOSIZIONE ACUTAESPOSIZIONE ACUTA o CRONICACRONICA

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

La scala dell’entità del Danno

Valore Livello Definizioni / Criteri

4 GRAVISSIMO

•Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o di invalidità totale•Esposizione cronica con effetti letali e/o totalmente invalidanti.

3 GRAVE

•Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti letali o di invalidità parziale•Esposizione cronica con effetti letali e/o parzialmente invalidanti

2 MEDIO

•Infortunio o episodio di esposizione acuta con invalidità reversibile•Esposizione cronica con effetti reversibili

1 LIEVE

•Infortunio o episodio di esposizione acuta con invalidità rapidamente reversibile•Esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

Il fattore di correzione “KK”

Tiene in considerazione la possibile implementazione di

•Attenti programmi informativi, formativiprogrammi informativi, formativi e di miglioramento

il valore è definito dal professionista che effettua la valutazione con criteri oggettivi

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

Il fattore di correzione “KK”

Valore Livello Definizioni / Criteri

1.5 ECCELLENTI AZIONI

Azioni di miglioramento svolte da specialisti che contribuiscono ad abbassare il rischio in modo rilevante

1.25 AZIONI VALIDE

Azioni di miglioramento dettate da specifico programma preventivo facente parte di un progetto a carattere continuativo

1 AZIONI RICORRENTI

Azioni di miglioramento dettate da specifico programma preventivo

0.75 QUALCHE AZIONE

Azioni di miglioramento sporadiche e non dettate da specifico programma preventivo

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

Tabella indici di rischioTabella Indici di Rischio

INDICE DI R.

Dic. 2008

R1 Aree di Transito X

R2 Spazi di Lavoro X

R3 Scale X

R4 Macchine X

R5 Attrezzi Manuali X

R6 Manipolazione Manuale di Oggetti X

R7 Immagazzinamento di oggetti X

R8 Impianti elettrici X

R9 Apparecchi a pressione X

R10 Reti e apparecchi distribuzione gas X

R11 Apparecchi di sollevamento X

R12 Mezzi di transito XR13 Rischio d’incendio e di esplosione X

R14 Rischio per la presenza di esplosivi X

R15 Rischi Chimici X

ID FATTORE DI RISCHIO

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

Tabella indici di rischioTabella Indici di Rischio

INDICE DI R.

Dic. 2008

R16 Esposizione ad agenti chimici X

R17 Esposizione ad agenti cancerogeni X

R18 Esposizione ad agenti biologici X

R19 Ventilazione industriale X

R20 Climatizzazione locali di lavoro X

R21 Esposizione a rumore X

R22 Esposizione a vibrazione X

R23 Microclima termico X

R24 Esposizione a radiazioni ionizzanti X

R25 Esposizione a radiazioni non ionizzanti X

R26 Illuminazione X

R27 Carico di lavoro fisico X

R28 Carico di lavoro mentale X

R29 Lavoro al videoterminale X

ID FATTORE DI RISCHIO

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

Tabella indici di rischioTabella Indici di Rischio

INDICE DI R.

Dic. 2008

R30 Organizzazione del lavoro X

R31 Compiti, funzioni e Responsabilità X

R32 Analisi Pianificazione e controllo X

R33 Formazione X

R34 Informazione X

R35 Partecipazione X

R36 Norme e procedimenti di lavoro X

R37 Manutenzione X

R38 Dispositivi di protezione individuali X

R39 Emergenza e pronto soccorso X

R40 Sorveglianza Sanitaria X

ID FATTORE DI RISCHIO

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

0

1

2

3

4

5

6

7

8R1

R2R3

R4

R5

R6

R7

R8

R9

R10

R11

R12

R13

R14

R15

R16

R17

R18

R19R20

R21R22

R23

R24

R25

R26

R27

R28

R29

R30

R31

R32

R33

R34

R35

R36

R37

R38

R39R40

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

La valutazione del rischio

Ogni specifico rischiorischio viene valutatovalutato attraverso domandedomande miratemirate,

aventi la funzione di accertare possibili situazioni di incertezzaincertezza rispetto agli

adempimenti ed agli obblighi in materia di sicurezza

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

La valutazione del rischio

Le risposte possibili sono:

•SI’

•NO

•NA (non applicabile – non è una risposta negativa)

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

La valutazione del rischio

Ogni rischio viene indicizzato secondo le regole unicamenteunicamente se viene data a

TUTTETUTTE le domande risposta le domande risposta AFFERMATIVAAFFERMATIVA

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

La valutazione del rischio

In caso si riscontri anche UNA SOLA RISPOSTA NEGATIVAUNA SOLA RISPOSTA NEGATIVA

l’analisi si blocca e viene automaticamente assegnato al rischio il

valore 2020 = “intervento immediatointervento immediato”

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

La valutazione del rischio

I 40 rischi normati non risultano tutti valutabili in ambito scolastico

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

La valutazione del rischio

I fattori di rischio per i quali è stata espressa la necessità di

INTERVENTO IMMEDIATO CON PRIORITA’ ASSOLUTAINTERVENTO IMMEDIATO CON PRIORITA’ ASSOLUTA(RR)

sono risultati i seguenti:

•Formazione e informazione del personaleFormazione e informazione del personale

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

La valutazione del rischioAll’analisi segue un’azione di

pianificazione e controllo attraversoATTIVITA’ATTIVITA’

PROCEDUREPROCEDUREFORMAZIONE E INFORMAZIONEFORMAZIONE E INFORMAZIONE

REGOLAMENTIREGOLAMENTItesa a ridurre i fattori con alti indice di

rischio

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

ILLUMINAZIONE

Una corretta illuminazionecorretta illuminazione assume un ruolo importante sia nella prevenzione degli infortuni che

nella produttività, agendo positivamente sullo stato di benesserestato di benessere generale dell’individuo.

Un’illuminazione inadeguataUn’illuminazione inadeguata può provocare irritazioni dell’apparato visivoirritazioni dell’apparato visivo e malessere, aumentando il rischio di errori nel lavoroerrori nel lavoro e di

infortuniinfortuni

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

ILLUMINAZIONE

La luce naturaleluce naturale, meglio se diffusa, è da preferirsi a quella artificialeartificiale quando possibile, in quanto

meglio tollerata dall’occhio e più gradita psicologicamente.

Può essere aumentata tinteggiando di bianco o con tinte chiare (purché opache) le superfici del

locale

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

ILLUMINAZIONE

I valori di illuminotecnici consigliati per le attività di ufficio sono normalmente compresi tra i 200 e i

500 lux.

Nel caso di ambienti con attività al VDT (videoterminale) è opportuno mantenere

l’illuminamento medio intorno ai valori minimi del range indicato (200 – 250 lux) utilizzando sistemi

di illuminazione localizzata per la lettura di documenti cartacei

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

ILLUMINAZIONE

Alla realizzazione di una buona illuminazione concorrono altri parametri:

•Presenza o assenza di abbagliamentoPresenza o assenza di abbagliamento•Colore della luceColore della luce

•Distribuzione delle ombreDistribuzione delle ombre

ferdinando scarfa architetto Stresa (VB) - viale Siemens 15 0323.31245 - f.scarfa@alice.it

ILLUMINAZIONE

I rischi connessi sono i seguenti:

•Affaticamento visivoAffaticamento visivo•Affaticamento generaleAffaticamento generale

•Infortunio per scarsa illuminazioneInfortunio per scarsa illuminazione•Abbagliamento solare o da lampadeAbbagliamento solare o da lampade

Recommended