COMUNE di STRESA Stresa Parere OTC... · Dicembre 2016 . 2. REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DEL VERBANO – CUSIO - OSSOLA COMUNE di STRESA Oggetto: Comune di Stresa – Procedimento n

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Regione Piemonte Provincia del V.C.O.

COMUNE di STRESA

Variante Semplificata SIAV S.r.l. al P.R.G.C. vigente ai sensi dell’art. 17bis, comma 4,

della l.r. 56/77 e s.m.i. Verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (Dir. 2001/42/CE –

D. Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii. parte II – Titolo I – D.G.R. 12-8931 del 09/06/2008 – D.G.R. 25-2977 del 29/02/2016)

Rapporto istruttorio Organo Tecnico Comunale

Finalizzato alla formulazione del provvedimento di verifica di assoggettabilità a V.A.S.

Art. 17bis commi 8 e 10 della L.R. 56/77 e s.m.i.

ADOTTATO CON DETERMINA______N. ______ DEL ________________________________

Tecnico incaricato: Arch. Francesca Boxler

Dicembre 2016

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REGIONE PIEMONTE

PROVINCIA DEL VERBANO – CUSIO - OSSOLA

COMUNE di STRESA

Oggetto: Comune di Stresa – Procedimento n. 3460260155-01082016-1537 – SIAV S.r.l. con

sede in Milano, Piazza Castello n . 9. Ristrutturazione di piscina a servizio dell’Hotel La palma sito in Stresa, Corso Umberto I° e realizzazione di nuovi locali tecnici, impianti e servizi; istanza di realizzazione intervento con collegate istanze di variante semplificata al P.R.G.C. ex art. 17/bis L.R. 56/77 e s.m.i. e L.R. 40/1998 e D.LGS N. 152/2006 e s.m.i.. Verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (Dir. 2001/42/CE – D. Lgsl. 152/2006 e ss.mm.ii. parte II – Titolo I – D.G.R. 12-8931 del 09/06/2008 – D.G.R. 25-2977 del 29/02/2016) Rapporto istruttorio Organo Tecnico Comunale finalizzato alla formulazione del provvedimento di verifica di assoggettabilità a V.A.S. Proposta di non assoggettamento dalla procedura di Valutazione Ambientale Strategica

Premesso:

- che, con il d.lgs 03.04.2006, n. 152, modificato ed integrato dal d.lgs 16.01.2008, n. 4, di

recepimento ed attuazione delle Direttive 2001/42/CE del 27.06.2001, 85/337/CEE del 27.06.1985 come modificata ed integrata dalla Direttiva 97/11/CE dello 03.03.1997 e dalla Direttiva 2003/35/CE del 26.05.2003, è stata introdotta nella legislazione dello Stato Italiano la procedura di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) di piani e programmi, finalizzata ad assicurare che l’attività antropica sia compatibile con la condizioni di uno sviluppo sostenibile, della salvaguardia della biodiversità e di un’equa distribuzione dei vantaggi connessi all’attività economica;

- che l’art. 11, comma 3, del d.lgs 152/2006, prevede che: “la fase di valutazione è effettuata durante la fase preparatoria del piano o del programma ed anteriormente alla sua approvazione o all’avvio della relativa procedura legislativa. Essa è preordinata a garantire che gli impatti significativi sull’ambiente derivanti dall’attuazione dei detti piani e programmi siano presi in considerazione durante la loro elaborazione e prima della loro approvazione.”;

- che l’art. 5, lettere a), m), n), p), q), r), s) del d.lgs 152/2006 definisce: “verifica di assoggettabilità” la verifica attivata allo scopo di valutare se piani o programmi possano avere un impatto significativo sull’ambiente e debbano essere sottoposti alla fase di valutazione ambientale strategica;

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VISTI:

- Direttiva Europea 2001/42/CE e relativi allegati concernente “La valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente”

- D. Lgs. N. 152/069 “Norme in materia ambientale” e s.m.i. - D. Lgs n. 4/08 “Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del D. Lgs. 152/2006” e s.m.i. - D.Lgs n. 128/2010 “Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152,

recante norme in materia ambientale, a norma dell’art. 12 della legge 18 giugno 2009, n. 69” e s.m.i.

- L.R. 40/98 “Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione” e s.m.i.

- L.R. 5 dicembre 1977, n. 56 “Tutela e uso del suolo” e s.m.i. - D.G.R. n. 12-8931 del 9 giugno 2008 - D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. “Norme in materia

ambientale”. Primi indirizzi operativi per l’applicazione delle procedure in materia ambientale di Valutazione ambientale strategica di piani e programmi.

- D.G.R. n. 25-2977 del 29 febbraio 2016 – Disposizioni per l’integrazione della procedura di valutazione ambientale strategica nei procedimenti di pianificazione territoriale e urbanistica, ai sensi della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela e uso del suolo)

ATTESO che:

- il giorno 5 luglio 2016, presso la sede dello Sportello Unico Attività Produttive del Cusio e Basso Verbano, in Camera di Commercio del VCO a Baveno (VB), Strada Statale per il Sempione 4, a seguito di istanza presentata il 17.05.2016 dal Sig. Giancarlo Zanetta, in qualità di amministratore della società SIAV S.r.l., con sede a Milano, Piazza Castello 9, P.IVA 12889160151, si è tenuta la conferenza di servizi preliminare inerente l’intervento di “Ristrutturazione di piscina a servizio dell’Hotel La palma sito in Stresa, Corso Umberto I° e realizzazione di nuovi locali tecnici, impianti e servizi”, convocata dal Responsabile del Procedimento con nota prot. 184 del 25.05.2016. In tale sede:

o è stato individuato l’iter di approvazione dell’intervento, suddiviso in tre diversi filoni procedimentali, tra i quali anche la verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica;

o è stato stabilito che la società SIAV avrebbe presentato istanza al SUAP con documentazione completa in modalità telematica;

o è stata determinata la necessità di verificare l’eventuale necessità di assoggettabilità dell’intervento alla normativa S.I.N.;

o si è disposto l’invio del verbale a seguito dell’acquisizione del contributo dell’Ufficio Tecnico di Stresa;

o sono stati letti i contributi pervenuti: Contributo Regione Piemonte – Direzione Ambiente, Governo e Tutela del

Territorio – Settore Copianificazione Urbanistica Area Nord – Est, prot. 17876/A1607A del 04.07.2016;

Parere preliminare Regione Piemonte – Direzione OO.PP. – Difesa del suolo – Settore Tecnico Regionale No e VB;

Nota ASL V.C.O. – Dipartimento di Prevenzione – SISP, prot. n. 40424/16/SISP/GB del 04.07.2016 relativa all’aspetto di verifica preliminare di VAS;

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Nulla Osta di realizzazione delle opere dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Piemonte e Vale d’Aosta prot. 2016/9257/DR-TO del 04.07.2016;

Nota di Acqua Novara VCO Spa Prot. Out/4400 del 05.07.2016 contenente la richiesta di integrazioni relativa ad alcune specifiche progettuali;

Parere del Commissariato Italiano per la convenzione italo-svizzera sulla pesca prot. n. 65/2016 del 04.07.2016;

Comunicazione di Provincia VCO Settore IV prot. 14512 del 17.06.2016 di impossibilità a partecipare alla conferenza di servizi;

Nota di Soprintendenza prot. 14087 del 03.07.2015 contenente prescrizioni specifiche di natura progettuale.

- Come esplicitato anche in sede di conferenza di servizi preliminare quanto sopra esposto è perseguibile attraverso il ricorso ad una Variante al PRGC vigente secondo i disposti dell'art. 17bis, 4° comma della l.r. 56/77 e s.m.i., che risulta assoggettata a verifica preventiva di assoggettabilità a VAS, ai sensi del comma 8 del suddetto articolo;

- Come previsto dall'art. 17bis, comma 10, della l.r. 56/77 il SUAP utilizza le Conferenze di Servizi anche per la consultazione degli enti competenti in materia ambientale, ai fini dell’acquisizione dei contributi espressi dai soggetti con competenza ambientale, finalizzati a definire la decisione in merito all’assoggettamento e/o all’esclusione alla fase successiva di Valutazione Ambientale Strategica;

- La decisione finale in merito all’assoggettamento e/o all’esclusione della Variante urbanistica alla Valutazione Ambientale Strategica è in capo al soggetto titolato all’approvazione della Variante stessa e, quindi, in questo caso specifico, al Comune di Stresa nel soggetto del suo Segretario Comunale, il tutto in base quanto stabilito all’allegato 1 della D.G.R. n.22-2957 del 09/06/2008 e dall’allegato 1 della D.G.R. n.25-2977 del 29/02/2016;

- La funzione di autorità preposta alla VAS deve essere assicurata dall’Amministrazione Comunale mediante il proprio organo tecnico istituito ai sensi dell’art. 7 della L.R. n.40/1998 e, nel caso di amministrazioni non dotate di proprio organo tecnico ambientale, la stessa Amministrazione comunale può avvalersi di altra struttura individuata dall’Ente come soggetto competente l’istruttoria tecnica dei documenti presentati, la predisposizione dei contenuti del provvedimento di verifica e del parere motivato;

- Il comune di Stresa non disponendo di proprio organo tecnico ha dovuto fare ricorso alla collaborazione di figure professionali esterne all’amministrazione;

DATO ATTO che:

- A seguito della Conferenza di Servizi Preliminare svoltasi il 05.07.2016 il Comune di Stresa, con prot. 10142 del 15.07.2016, ha inviato proprio contributo contenente alcune note finalizzate a completare gli elaborati proposti;

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- Il Verbale della Conferenza di Servizi Preliminare è stato trasmesso a tutti gli enti coinvolti dal S.U.A.P. con prot. n. 1794 del 18.07.2016;

- Il Sig. Giancarlo Zanetta, in qualità di amministratore della società SIAV S.r.l., con sede a Milano, Piazza Castello 9, P.IVA 12889160151, ha presentato, in data 08.08.2016, con la consulenza del Geom. Franco Duò, istanza di autorizzazione unica relativa alla pratica SIAV S.r.l. con sede in Milano, Piazza Castello n. 9. Ristrutturazione di piscina a servizio dell’Hotel La palma sito in Stresa, Corso Umberto I° e realizzazione di nuovi locali tecnici, impianti e servizi; istanza di realizzazione intervento con collegate istanze di variante semplificata al P.R.G.C. ex art. 17/bis L.R. 56/77 e s.m.i. e L.R. 40/1998 e D.Lgs N. 152/2006 e s.m.i..

- Che lo Sportello Unico Associato per le Attività Produttive del Cusio e Basso Verbano con nota prot. n. 1999 del 17 agosto 2016, avente all’oggetto: “Procedimento n. 3460260155-01082016-1537 – SIAV S.r.l. con sede in Milano, Piazza Castello n . 9. Ristrutturazione di piscina a servizio dell’Hotel La palma sito in Stresa, Corso Umberto I° e realizzazione di nuovi locali tecnici, impianti e servizi; istanza di realizzazione intervento con collegate istanze di variante semplificata al P.R.G.C. ex art. 17/bis L.R. 56/77 e smi e L.R. 40/1998 e D.LGS N. 152/2006 E SMI. Comunicazione di avvio procedimento; trasmissione documentazione all’Organo Tecnico Comunale per verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica” ha richiesto al Comune Stresa di far pervenire il verbale della riunione dell’Organo Tecnico Comunale nel quale vengano individuati gli Enti con competenze Ambientale da consultare e da convocare in successiva seduta di conferenza di Servizi per il procedimento sopra indicato;

- Con Delibera della Giunta comunale n. 110 del 24 agosto 2016 per il procedimento di Variante al P.R.G.C. ai sensi dell’art. 17-bis della L.R. 56/77 e s.m.i. proposto dalla Soc. SIAV SRL DI Milano, ai fini della verifica di assoggettabilità alla VAS, sono stati individuati l’Autorità competente, l’Autorità procedente e l’organo tecnico comunale;

- Con determina n. 111 del 26 agosto 2016 del Responsabile del Settore gestione del territorio è stato affidato l’incarico per lo svolgimento delle funzioni di Organo Tecnico Comunale all’arch. Francesca Boxler di Macugnaga;

- Il comune di Stresa, con nota prot. 0012126 del 30.08.2016 ha convocato per il giorno 31.08.2016 l’Organo Tecnico Comunale per la stesura del verbale di individuazione di individuazione degli Enti con competenza ambientale;

- Il Comune di Stresa, con nota prot. 12192 del 31.08.2016, ha inviato il verbale ad oggetto: “Verbale della riunione tenutasi al fine di individuare i soggetti competenti in materia ambientale e gli enti territorialmente interessati da consultare in conferenza di servizi finalizzata alla verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica della Variante Semplificata al PRGC vigente”, al fine di convocare la PRIMA CONFERENZA DI SERVIZI ai sensi dell’art. 17 bis delal L.R. 56/77 e s.m.i.. In tale verbale è stato precisato che: “L’Autorità Procedente d’intesa l’Organo Tecnico Comunale, dispone che vengano convocati ad esprimersi nell’ambito dei lavori della Conferenza di servizi per la verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica i seguenti soggetti/enti:

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o Soggetti competenti in materia ambientale e enti territorialmente interessati

REGIONE PIEMONTE - Direzione Ambiente Governo, Tutela del territorio,

PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA – Settore IV Difesa del Suolo e Assetto Idrogeologico

PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA – Settore V Servizio Georisorse

ARPA PIEMONTE – Dipartimento Nord – Est di Omegna;

o Altri Enti, autorità e soggetti funzionalmente interessati:

ASL VCO – Dipartimento di prevenzione;

Soc. ACQUE NOVARA VCO;

SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LE PROVINCIE DI BIELLA, NOVARA, VERBANO CUSIO OSSOLA E VERCELLI;

MINISTERO DELL’AMBIENTE DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DIREZIONE GENERALE PER LA TUTELA DEL TERRITORIO E DELLE RISORSE IDRICHE;

COMMISSARIATO ITALIANO PER LA CONVENZIONE ITALO SVIZZERA SULLA PESCA;

- Con nota prot. n. 2134 del 15.09.2016 il Responsabile dello Sportello Unico ha trasmesso l’istanza e la relativa documentazione grafico – tecnica agli enti competenti per la verifica di VAS, per la variante “semplificata” al PRGC e per il rilascio dei contributi relativi al progetto esecutivo, convocando Conferenza dei Servizi per il 19.10.2016;

VISTA:

La documentazione grafico tecnica corredata all’istanza della Ditta SIAV S.r.l., costituita da: o 03460260155-01082016-1537.001.MDA.XML - Autorizzazione paesaggistica per interventi ricadenti in

aree soggette a vincolo paesaggistico

o 03460260155-01082016-1537.027.PDF.P7M - elaborati grafici comprensivi di stato attuale progetto ed interventi, con indicazione dei materiali adottati

o 03460260155-01082016-1537.029.PDF.P7M - relazione dettagliata relativa all'inserimento dell'intervento edilizio nel contesto paesaggistico-ambientale redatta con i contenuti indicati dal DPCM 12/12/2005 (o nei casi in cui il decreto lo prevede)

o 03460260155-01082016-1537.017.PDF.P7M - copia attestazione versamento oneri, diritti e spese




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o 03460260155-01082016-1537.031.PDF.P7M - documentazione fotografica a colori del contesto edilizio e paesaggistico, anche a lunga e media distanza, con evidenziati, su apposita planimetria, i coni visuali




o 03460260155-01082016-1537.002.MDA.XML - Titolo unico per nuova costruzione

o 03460260155-01082016-1537.038.PDF.P7M - elaborati grafici comprensivi di stato attuale, progetto e tavola interventi


o 03460260155-01082016-1537.001.PDF.P7M - documentazione fotografica dello stato di fatto

o 03460260155-01082016-1537.018.PDF.P7M - relazione tecnica illustrativa a firma del tecnico progettista abilitato

o 03460260155-01082016-1537.002.PDF.P7M - soggetti coinvolti


o 03460260155-01082016-1537.006.PDF.P7M - planimetrie generali

o 03460260155-01082016-1537.007.PDF.P7M - allegati alla Relazione Tecnica di Asseverazione - Linee guida

o 03460260155-01082016-1537.030.PDF.P7M - calcolo del contributo di costruzione dovuto per l'intervento, dettagliato in modo analitico con riferimento al costo di costruzione e agli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria





o 03460260155-01082016-1537.004.PDF.P7M - copia dei documenti d’identità del/i titolare/i,

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comproprietario/i

o 03460260155-01082016-1537.003.PDF.P7M - relazione Tecnica di Asseverazione




o 03460260155-01082016-1537.004.MDA.XML - Richiesta di avvio della procedura di Verifica di Assoggettabilità ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs. 152/2006

o 03460260155-01082016-1537.008.PDF.P7M - Documento tecnico di verifica preventiva di assoggettabilità alla vas predisposto secondo l'articolazione indicata all'Allegato I alla Parte II del D.lgs 152/2006 finalizzato all'analisi e alla valutazione

o 03460260155-01082016-1537.005.MDA.XML - Domanda di Variante Semplificata

o 03460260155-01082016-1537.011.PDF.P7M - Relazione urbanistica



o 03460260155-01082016-1537.015.PDF.P7M - Relazione geologica

o 03460260155-01082016-1537.016.PDF.P7M - Relazione geologica

o 03460260155-01082016-1537.009.PDF.P7M - Estratto P.R.G.C. vigente relativo alle aree oggetto della richiesta



o 03460260155-01082016-1537.042.PDF.P7M - Doc.Identità





o 03460260155-01082016-1537.047.PDF.P7M - Procura

o 03460260155-01082016-1537.048.PDF.P7M - Procura

o 03460260155-01082016-1537.049.PDF.P7M - Procura

o 03460260155-01082016-1537.050.PDF.P7M - Procura

o 03460260155-01082016-1537.051.PDF.P7M - Parere giunta

o 03460260155-01082016-1537.052.PDF.P7M - Conc.ne demaniale

o 03460260155-01082016-1537.053.PDF.P7M - Conc.ne migliorativa

o 03460260155-01082016-1537.063.PDF.P7M - Plan.Catastale

o 03460260155-01082016-1537.064.PDF.P7M - Procura

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o 03460260155-01082016-1537.066.PDF.P7M - Doc. Identità

o 03460260155-01082016-1537.067.PDF.P7M - Fotocopia di un documento di identità del soggetto che conferisce la procura speciale

o 03460260155-01082016-1537.068.PDF.P7M - Procura speciale

o 03460260155-01082016-1537.SUAP.PDF.P7M - Riepilogo Pratica SUAP

o 03460260155-01082016-1537.SUAP.XML - Descrittore pratica XML

o SUAP-ricevuta.PDF - Ricevuta Automatica

o 2016-08-31-verbale-OTC-e-AP.pdf - Verbale Riunione OTC per verifica di assoggettabilità alla VAS

o SIAV-CONVOC.-CONFERENZA-SERVIZI.pdf.p7m - Convocazione Conferenza dei Servizi - Nota SUAP Prot. n. 2134 del 15.9.2016

Così integrata, a seguito della prima conferenza di servizi, per gli aspetti legati alla procedura di Verifica di assoggettabilità a V.A.S., ed inviata via PEC il 29.11.2016, unitamente alla convocazione della 2° Seduta di conferenza:

o 03460260155-01082016-1537.SUAP.PDF.P7M - Riepilogo Pratica SUAP

o 03460260155-01082016-1537.SUAP.XML - Descrittore pratica XML

o TAV-14-SIN.pdf.p7m - TAV 14 SIN.pdf

o RELAZIONE-GEO-PIANO-CON-ALLEGATI.pdf.p7m - RELAZIONE GEO PIANO CON ALLEGATI.pdf

o Convocazione-2sedutaConferenza-dei-Servizi-SIAV-Srl.pdf.p7m - Convocazione 2^ seduta di Conferenza dei Servizi - Nota SUAP Prot. n.2675 del 28.11.2016

PRESO ATTO, inoltre, che:

Nella seduta della 1° Conferenza di Servizi, tenutasi presso la sede dello Sportello Unico Attività Produttive del Cusio e Basso Verbano, in Camera di Commercio del VCO a Baveno (VB), Strada Statale per il Sempione 4, il giorno 19.10.2016 alle ore 10.30, e convocata con nota SUAP protocollo n. 2134 del 15/09/2016, sono stati sono stati letti ed illustrati i primi contributi presentati da parte dei soggetti coinvolti:

- Nota 2016/B.B2.04.00165 del 17.10.2016 di Arpa Piemonte – Dipartimento Nord Est di Omegna relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità a VAS, con la quale si ritiene che la stessa possa essere esclusa dalla fase di valutazione ambientale;

- Nota ASL VCO – Dipartimento di Prevenzione SISP pervenuta in data 17/10/2016 relativa all’aspetto di verifica preliminare di VAS e di variante semplificata, che conferma il giudizio tecnico espresso con recedente nota ASL VCO prot. 40424/16/SISP/GB del 04.07.2016, allegata al verbale della conferenza di Servizi Preliminare relativamente alla procedura di variante semplificata ed alla verifica preventiva di assoggettabilità.

- Nota ASL VCO n. 57487/16/SISP del 05/10/2016 di richiesta di chiarimenti e integrazioni relativamente al rispetto dei requisiti igienico-sanitari;

- Nota Acqua Novara VCO Spa prot. Out/7063 del 10/10/2016 con la quale si comunica il recepimento delle integrazioni richieste con precedente nota OUT/6133;

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- Nota prot. 44437/A1817A del 18/10/2016 della Regione Piemonte - Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Montagna, Foreste, Protezione civile, Trasporti e Logistica, Settore Tecnico Regionale – Novara e Verbania, contenente osservazioni e la richiesta di integrazioni relative alla compatibilità dell’intervento con le norme di piano a carattere geologico.

- Nota del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco prot. 6092 del 23/09/2016 di presa d’atto delle asseverazioni del professionista in ordine agli aspetti di prevenzione incendi;

Esaminati i tre profili coinvolti dall’iter e pervisti dall’art. 17 bis della L.R: 56/77 e s.m.i.. per quanto riguarda la verifica di assoggettabilità a V.A.S. la Geom. Rizzato ha precisato che l’autorità competente alla verifica di assoggettabilità è il Segretario Comunale. E’ stata sottolineata, inoltre, la necessità di approfondire l’analisi di congruità della proposta di Variante con il Piano di zonizzazione Acustica, di attestare il rispetto dei requisiti di cui all’art. 8, comma 1, del DPR n. 160 del 07.09.2010, di integrare la documentazione con gli stralci di P.R.G.C. Vigente e Variante. I lavori della conferenza sono stati quindi sospesi al fine di acquisire le integrazioni richieste alla Società istante, acquisite le quali si sarebbe provveduto a convocare la 2° conferenza di Servizi entro 30 giorni. Sono inoltre pervenuti altri due contributi, non in tempo utile per essere esaminati in Conferenza di Servizi, ma che sono diventati parte integrante della richiesta di integrazioni da produrre al fine di convocare la 2° Seduta di Conferenza di Servizi:

- Nota di Acqua Novara VCO prot. OUT/7327 del 19/10/2016 contenente richieste di valutazioni sul tipo di scarico relativo all’impianto natatorio;

- Nota del Mistero dell’Ambiente – Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque prot. 19166/STA del 19/10/2016 nella quale di segnala, fra l’altro, la necessità di presentare idonea cartografia e documentazione di dettaglio per rilevare se l’area di intervento sia o meno ricompresa nella perimetrazione del Sito di Interesse Nazionale di Pieve Vergonte ai sensi del D.M. 10.01.2000.

Le integrazioni sono state quindi trasmesse unitamente alla convocazione della 2° Seduta di Conferenza di Servizi, con Posta Elettronica Certificata del 29.11.2016, protocollo comunicazione REP_PROV_VB/VB-SUPRO 0007673/29-11-2016.

Nella seduta della 2° Conferenza di Servizi, tenutasi presso la sede dello Sportello Unico Attività Produttive del Cusio e Basso Verbano, in Camera di Commercio del VCO a Baveno (VB), Strada Statale per il Sempione 4, il giorno 21.12.2016 alle ore 11.00, e convocata con nota SUAP prot. n. 2675 del 28/11/2016, sono stati sono stati letti ed illustrati i contributi presentati da parte dei soggetti coinvolti:

- Nota Acqua Novara VCO Spa prot. Out/8597 del 13/12/2016 e prot. Out/8597 del 13.12.2016 contenente richieste di integrazioni;

- Nota ARPA Piemonte Dipartimento Territoriale Nord Est 2016/B.B.2.04.00165, nel quale si richiama il parere reso con nota prot. n. 87213 del 17/10/2016;

- Nota di Provincia VCO – Settore IV prot. 27570 del 05.12.2016 con la quale si comunicava l’impossibilità di partecipare ai lavori di conferenza;

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- Nota prot. 48444/A1817A del 15/11/2016 della Regione Piemonte - Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Montagna, Foreste, Protezione civile, Trasporti e Logistica, Settore Tecnico Regionale – Novara e Verbania, con allegata Determina Dirigenziale n. 3131/A1817A del 10/11/2016 contenente Nulla Osta idraulico e Autorizzazione ai fini della disciplina della Navigazione;

- Nota ASL VCO n. 72403/16/SISP del 16/12/2016 di conferma del parere favorevole sulla variante semplificata e sulla verifica di VAS, oltre che per le opere con prescrizioni;

- Nota del Mistero dell’Ambiente – Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque prot. 24103/STA del 14/12/2016, DIV. III;

- Parere Unico Regionale (Relazione di esame) sull’intervento della Direzione Ambiente, governo e Tutela del Territorio – Settore Copianificazione Urbanistica Area Nord Est con i relativi allegati:

o Nota del Settore Regionale Valutazioni Ambientali e Procedure Integrate Prot. n. 27654 del 10.11.2016;

o Nota del Settore Tecnico Regionale No e VB n. 54794/A1817A del 16.12.2016 Visti contributi pervenuti e gli esiti delle Conferenze di Servizi si ritiene che l’intervento possa essere escluso dalla procedura di VAS, con riferimento alla nota del Ministero dell’Ambiente si concorda che le questioni sollevate non precludano la conclusione della variante, ma dovranno essere recepite in fase esecutiva. Andranno definitivi prima dell’avvio dei lavori con l’apporto di ARPA, come da indicazioni del Ministero. Per quanto riguarda l’aspetto di Variante urbanistica le integrazioni si ritengono esaustive e con riferimento al progetto esecutivo, esso risulta conforme e coerente agli strumenti edilizi ed urbanistici. E’ stata quindi disposta la pubblicazione della variante e del progetto per gli adempimenti seguenti di cui agli art. 17bis, comma 4, lettera d) della L.R. 56/77 e s.m.i.. La sottoscritta Arch. Francesca Boxler, in qualità di Organo Tecnico istituito ai sensi del comma 1, art. 7, della L.R. n. 40/98 in forza della determina n. 111 del 26/08/2016 del Responsabile del Settore gestione del territorio, redige il presente documento quale contributo all’autorità competente del Comune di Stresa, al fine di emettere il provvedimento conclusivo della fase di verifica.

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Documentazione consultata Al fine dell’espressione del parere, oltre alla partecipazione alle sedute di Conferenza di Copianificazione e Valutazione, è stata consultata la documentazione, prodotta dalla Società SIAV S.r.l. e pervenuta durante la varie fasi di iter, relativa all’oggetto ed indicata di seguito:

1. 03460260155-01082016-1537.004.MDA.XML - Richiesta di avvio della procedura di Verifica di Assoggettabilità ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs. 152/2006

2. 03460260155-01082016-1537.008.PDF.P7M - Documento tecnico di verifica preventiva di assoggettabilità alla vas predisposto secondo l'articolazione indicata all'Allegato I alla Parte II del D.lgs 152/2006 finalizzato all'analisi e alla valutazione

3. 2016-08-31-verbale-OTC-e-AP.pdf - Verbale Riunione OTC per verifica di assoggettabilità alla VAS

4. TAV-14-SIN.pdf.p7m - TAV 14 SIN.pdf

5. RELAZIONE-GEO-PIANO-CON-ALLEGATI.pdf.p7m - RELAZIONE GEO PIANO CON ALLEGATI.pdf

6. Contributo Regione Piemonte – Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio – Settore Copianificazione Urbanistica Area Nord – Est, prot. 17876/A1607A del 04.07.2016;

7. Parere preliminare Regione Piemonte – Direzione OO.PP. – Difesa del suolo – Settore Tecnico Regionale No e VB;

8. Nota ASL V.C.O. – Dipartimento di Prevenzione – SISP, prot. n. 40424/16/SISP/GB del 04.07.2016 relativa all’aspetto di verifica preliminare di VAS;

9. Nulla Osta di realizzazione delle opere dell’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Piemonte e Vale d’Aosta prot. 2016/9257/DR-TO del 04.07.2016;

10. Nota di Acqua Novara VCO Spa Prot. Out/4400 del 05.07.2016 contenente la richiesta di integrazioni relativa ad alcune specifiche progettuali;

11. Parere del Commissariato Italiano per la convenzione italo-svizzera sulla pesca prot. n. 65/2016 del 04.07.2016;

12. Comunicazione di Provincia VCO Settore IV prot. 14512 del 17.06.2016 di impossibilità a partecipare alla conferenza di servizi;

13. Nota di Soprintendenza prot. 14087 del 03.07.2015 contenente prescrizioni specifiche di natura progettuale.

14. Nota 2016/B.B2.04.00165 del 17.10.2016 di Arpa Piemonte – Dipartimento Nord Est di Omegna relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità a VAS, con la quale si ritiene che la stessa possa essere esclusa dalla fase di valutazione ambientale;

15. Nota ASL VCO – Dipartimento di Prevenzione SISP pervenuta in data 17/10/2016 relativa all’aspetto di verifica preliminare di VAS e di variante semplificata, che conferma il giudizio tecnico espresso con recedente nota ASL VCO prot. 40424/16/SISP/GB del 04.07.2016, allegata al verbale della conferenza di Servizi Preliminare relativamente alla procedura di variante semplificata ed alla verifica preventiva di assoggettabilità.

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16. Nota ASL VCO n. 57487/16/SISP del 05/10/2016 di richiesta di chiarimenti e integrazioni relativamente al rispetto dei requisiti igienico-sanitari;

17. Nota Acqua Novara VCO Spa prot. Out/7063 del 10/102016 con la quale si comunica il recepimento delle integrazioni richieste con precedente nota OUT/6133;

18. Nota prot. 44437/A1817A del 18/10/2016 della Regione Piemonte - Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Montagna, Foreste, Protezione civile, Trasporti e Logistica, Settore Tecnico Regionale – Novara e Verbania, contenente osservazioni e la richiesta di integrazioni relative alla compatibilità dell’intervento con le norme di piano a carattere geologico.

19. Nota del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco prot. 6092 del 23/09/2016 di presa d’atto delle asseverazioni del professionista in ordine agli aspetti di prevenzione incendi;

20. Nota di Acqua Novara VCO prot. OUT/7327 del 19/10/2016 contenente richieste di valutazioni sul tipo di scarico relativo all’impianto natatorio;

21. Nota del Mistero dell’Ambiente – Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque prot. 19166/STA del 19/10/2016 nella quale di segnala, fra l’altro, la necessità di presentare idonea cartografia e documentazione di dettaglio per rilevare se l’area di intervento sia o meno ricompresa nella perimetrazione del Sito di Interesse Nazionale di Pieve Vergonte ai sensi del D.M. 10.01.2000.

22. Nota Acqua Novara VCO Spa prot. Out/8597 del 13/12/2016 e prot. Out/8597 del 13.12.2016 contenente richieste di integrazioni;

23. Nota ARPA Piemonte Dipartimento Territoriale Nord Est 2016/B.B.2.04.00165, nel quale si richiama il parere reso con nota prot. n. 87213 del 17/10/2016;

24. Nota di Provincia VCO – Settore IV prot. 27570 del 05.12.2016 con la quale si comunica l’impossibilità di partecipare ai lavori di conferenza;

25. Nota prot. 48444/A1817A del 15/11/2016 della Regione Piemonte - Direzione Opere Pubbliche, Difesa del Suolo, Montagna, Foreste, Protezione civile, Trasporti e Logistica, Settore Tecnico Regionale – Novara e Verbania, con allegata Determina Dirigenziale n. 3131/A1817A del 10/11/2016 contenente Nulla Osta idraulico e Autorizzazione ai fini della disciplina della Navigazione;

26. Nota ASL VCO n. 72403/16/SISP del 16/12/2016 di conferma del parere favorevole sulla variante semplificata e sulla verifica di VAS, oltre che per le opere con prescrizioni;

27. Nota del Mistero dell’Ambiente – Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque prot. 24103/STA del 14/12/2016 , DIV. III;

28. Parere Unico Regionale (Relazione di esame) sull’intervento della Direzione Ambiente, governo e Tutela del Territorio – Settore Copianificazione Urbanistica Area Nord Est con i relativi allegati:


o Nota del Settore Tecnico Regionale No e VB n. 54794/A1817A del 16.12.2016

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Normativa di riferimento: criteri e indicatori da valutare

• Direttiva Europea 2001/42/CE e relativi allegati concernente “La valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente”

• D. Lgs. N. 152/069 “Norme in materia ambientale” e s.m.i.

• D. Lgs n. 4/08 “Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del D. Lgs. 152/2006” e s.m.i.

• D.Lgs n. 128/2010 “Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia ambientale, a norma dell’art. 12 della legge 18 giugno 2009, n. 69” e s.m.i.

• L.R. 40/98 “Disposizioni concernenti la compatibilità ambientale e le procedure di valutazione” e s.m.i.

• L.R. 5 dicembre 1977, n. 56 “Tutela e uso del suolo” e s.m.i.

• D.G.R. n. 12-8931 del 9 giugno 2008 - D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. “Norme in materia ambientale”. Primi indirizzi operativi per l’applicazione delle procedure in materia ambientale di Valutazione ambientale strategica di piani e programmi.

• D.G.R. n. 25-2977 del 29 febbraio 2016 – Disposizioni per l’integrazione della procedura di valutazione ambientale strategica nei procedimenti di pianificazione territoriale e urbanistica, ai sensi della legge regionale 5 dicembre 1977, n. 56 (Tutela e uso del suolo)

In particolare, la verifica di assoggettabilità deve avvenire sulla base dello schema informativo indicato all’Allegato I del D.Lgs. 4/2008 “Criteri per la verifica di assoggettabilità di piani e programmi di cui all’articolo 12” dove si prevede di tener conto in particolare degli aspetti fondamentali del regolamento e delle caratteristiche degli impatti e delle aree interessate. Riprendendo quanto definito dalla vigente normativa, è necessario individuare: • in quale misura il piano stabilisce un quadro di riferimento per le previsioni urbanistiche proposte per quanto riguarda l’ubicazione, la natura, le dimensioni e le condizioni operative o attraverso la ripartizione delle risorse; • in quale misura il piano influenza altri piani o programmi, inclusi quelli gerarchicamente ordinati; • i problemi ambientali pertinenti al piano o al programma. • la probabilità, durata, frequenza e reversibilità degli impatti; • il carattere cumulativo degli impatti; • la natura transfrontaliera degli impatti; • rischi per la salute umana e per l’ambiente; • entità ed estensione nelle spazio degli impatti; • valore e vulnerabilità dell’area potenzialmente interessata; • impatti su aree o paesaggi riconosciuti come protetti a livello nazionale, comunitario o internazionale. Si richiamano inoltre i contenuti dell’articolo 3bis della L.R. 56/77 e s.m.i.

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Valutazioni conclusive. Con Apposito Verbale prot. 12192 del 31/08/2016, per la verifica di assoggettabilità a VAS della variante art. 17bis del progetto SIAV S.r.l. sono stati individuati i seguenti Enti competenti in materia ambientale: − REGIONE PIEMONTE - Direzione Ambiente Governo, Tutela del territorio,

− PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA – Settore IV Difesa del Suolo e Assetto Idrogeologico

− PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA – Settore V Servizio Georisorse

− ARPA PIEMONTE – Dipartimento Nord – Est di Omegna;

− ASL VCO – Dipartimento di prevenzione;

− Soc. ACQUE NOVARA VCO;

− SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LE PROVINCIE DI BIELLA, NOVARA, VERBANO CUSIO OSSOLA E VERCELLI;

− MINISTERO DELL’AMBIENTE DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE DIREZIONE GENERALE PER LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO E DELLE ACQUE;

− COMMISSARIATO ITALIANO PER LA CONVENZIONE ITALO SVIZZERA SULLA PESCA;

Dalla loro consultazione, quale supporto tecnico - scientifico alla conferenza di pianificazione e al processo di VAS, che costituiscono contributi all’interno di un processo/percorso fondato sui principi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, oltre che di partecipazione a scopo collaborativo, oltre che di partecipazione a scopo collaborativo, sono emerse una serie di osservazioni che vengono di seguito dettagliate.

Il Settore Regionale Valutazioni Ambientali e Procedure Integrate non nota Prot. n. 27654 del 10.11.2016, comunicata attraverso il parere unico della Direzione Ambiente, Governo e Tutela del Territorio – Settore Copianificazione Urbanistica Area Nord – Est, ha espresso il parere vincolante ai sensi delle L.R. 56/77 e s.m.i., si è pronunciato come segue: “Analizzati i contenuti della variante proposta ed il Documento Tecnico trasmesso, ferma restando la competenza comunale di materia di VAS in relazione ai disposti della d.g.r. n. 12-8931 del 06.06.2008, non paiono sussistere criticità ambientali tali da rendere necessaria l’attivazione della fase di valutazione della procedura di VAS a condizione che vengano recepite le osservazioni formulate nei paragrafi precedenti”. Per quanto riguarda i rifiuti si chiede che “nella fase di cantiere occorrerà prevedere la raccolta differenziata dei rifiuti, predisponendo contenitori separati e chiaramente identificabili per legno, carta/cartone, metallo, vetro, plastica, inerti e oli, nonché il divieto di abbandono, smaltimento attraverso combustione e interramento dei rifiuti prodotti in cantiere”. Per quanto riguarda i possibili effetti sul paesaggio, considerate le prescrizioni del PPR, richiamando il parere della Soprintendenza, ritiene “che:

- la finitura lapidea dei muretti di contenimento previsti dal progetto risulti del tutto simile a quella esistente;

- il disegno delle ringhiere privilegi soluzioni semplici e lineari, analoghe a quelle esistenti; - la tensostruttura prevista a copertura del banco bar, le tende e pe pergole del solarium,

siano completamente rimovibili e prevedano il ricorso a colori neutri ed opachi, tali da non contrastare con l’ambiente circostante.”

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Il Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare - Direzione generale per la salvaguardia del territorio e delle acque, a seguito della integrazione prodotta a seguito della 1° Conferenza di Servizi, ha fatto pervenire un contributo con il quale, preso atto che gli interventi non comporteranno opere di dragaggio e i pontili mobili verranno vincolati al fondale lacustre mediante corpi morti a catene, chiede che il soggetto proponente concordi con ARPA le cautele necessarie finalizzate ad evitare la dispersione dei sedimenti potenzialmente contaminati nell’ambiente acquatico e terrestre durante le attività previste. Per quanto riguarda l’ampliamento della piscina si chiede ad ARPA di verificare l’ubicazione precisa degli scavi rispetto al perimetro del SIN, relazionando alla Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e della Acque – Divisione III – Bonifiche e Risanamento. Nel caso di area ricompresa si ribadisce la necessità di procedere, prima dell’avvio dell’attività di scavo, alla caratterizzazione delle matrici ambientali dell’area d’intervento, al fine di verificare la loro conformità ai limiti fissati dalla vigente normativa in materia di bonifica. Ricorda infine ce le opere da realizzare non devono comunque pregiudicare la realizzazione/mantenimento delle misure di prevenzione, messa in sicurezza e bonifica necessarie. La Provincia del Verbano Cusio Ossola, Settore IV e Settore V, non ha fatto pervenire pareri e/o contributi relativi alla fase di Verifica di assoggettabilità. Il Commissariato Italiano per la convenzione italo-svizzera sulla pesca con prot. n. 65/2016 del 04.07.2016 ha espresso un parere preventivo favorevole al progetto. ASL V.C.O. – Dipartimento di Prevenzione – SISP, con parere Prot. n. 40424/16/SISP/GB del 04.07.2016 si è espressa come segue: “si ritiene in sostanza che il progetto non debba essere avviato alla successiva fase di Valutazione di cui agli artt. Da 13 a 18 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. ”;

Arpa Piemonte – Dipartimento Nord Est di Omegna, con nota 2016/B.B2.04.00165 del 17.10.2016 relativa alla procedura di verifica di assoggettabilità a VAS, si è espressa come segue: “stante la conformità della trasformazione agli elaborati di progetto allegati al prot. S.U.A.P. n. 1384 del 25.05.2013 (prot. ARPA n. 44599 del 25.05.2016) non sembra che la variante possa sollevare problemi ambientali. (…) Si ritiene che la variante possa essere esclusa dalla fase di valutazione ambientale di cui agli articoli da 13 a 18 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i.”; Acqua Novara VCO Spa ha espresso una serie di richieste di integrazioni o di precisazioni relative alla parte edilizia, finalizzate all’autorizzazione per lo scarico delle acque reflue, non esprimendosi, invece, in merito alla verifica di assoggettabilità a VAS. Anche la Soprintendenza Archeologica Belle Arti E Paesaggio per le Provincie Di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli ha fatto pervenire esclusivamente il parere relativo alla pratica di autorizzazione Paesaggistica, ma non rispetto alla verifica di assoggettabilità a VAS.

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Visto quanto emerso in fase di consultazione degli Enti e/o Uffici competenti in materia ambientale nella fase di verifica della VAS e richiamati in precedenza, nonché valutata l’entità dei contenuti della variante e la documentazione prodotta. Preso atto delle considerazioni conclusive di tutti i contributi pervenuti dalle quali si evince che la Variante art. 17bis relativa alla “Ristrutturazione di piscina a servizio dell’Hotel La palma sito in Stresa, Corso Umberto I° e realizzazione di nuovi locali tecnici, impianti e servizi – richiedente SIAV S.r.l.”, non abbia influenze ambientali tali da richiedere l’assoggettabilità alla valutazione ambientale strategica; Ritenuto necessario, al fine di garantire la compatibilità ambientale del piano, proporre una serie di prescrizioni ed indicazioni vincolanti che riguardano i seguenti accorgimenti:

- Nella fase di cantiere occorrerà prevedere la raccolta differenziata dei rifiuti, predisponendo contenitori separati e chiaramente identificabili per legno, carta/cartone, metallo, vetro, plastica, inerti e oli, nonché il divieto di abbandono, smaltimento attraverso combustione e interramento dei rifiuti prodotti in cantiere;

- La finitura lapidea dei muretti di contenimento previsti dal progetto risulti del tutto simile a quella esistente;

- Il disegno delle ringhiere privilegi soluzioni semplici e lineari, analoghe a quelle esistenti;

- La tensostruttura prevista a copertura del banco bar, le tende e pe pergole del solarium, siano completamente rimovibili e prevedano il ricorso a colori neutri ed opachi, tali da non contrastare con l’ambiente circostante;

- Preso atto che gli interventi non comporteranno opere di dragaggio e i pontili mobili verranno vincolati al fondale lacustre mediante corpi morti a catene, si chiede che il soggetto proponente concordi con ARPA le cautele necessarie finalizzate ad evitare la dispersione dei sedimenti potenzialmente contaminati nell’ambiente acquatico e terrestre durante le attività previste;

- Per quanto riguarda l’ampliamento della piscina si chiede ad ARPA di verificare l’ubicazione precisa degli scavi rispetto al perimetro del SIN, relazionando alla Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e della Acque – Divisione III – Bonifiche e Risanamento.

- Nel caso di area ricompresa all’interno del perimetro del SIN si ribadisce la necessità di procedere, prima dell’avvio dell’attività di scavo, alla caratterizzazione delle matrici ambientali dell’area d’intervento, al fine di verificare la loro conformità ai limiti fissati dalla vigente normativa in materia di bonifica. Le eventuali opere e/o interventi da realizzare non devono comunque pregiudicare la realizzazione/mantenimento delle misure di prevenzione, messa in sicurezza e bonifica necessarie.

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Il presente OTC (Organo Tecnico Comunale) ritiene di poter proporre:

L’ESCLUSIONE DALLA FASE DI VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Della Variante art. 17bis relativa alla “Ristrutturazione di piscina a servizio dell’Hotel La Palma sito in Stresa, Corso Umberto I° e realizzazione di nuovi locali tecnici, impianti e servizi – richiedente SIAV S.r.l.” a condizione che, in fase di rilascio delle autorizzazioni edilizie, siano recepite integralmente le prescrizioni e indicazioni sopra esposte e sintetizzate nell’allegato 1 alla presente relazione. Atteso che la conclusione del procedimento di verifica preventiva, comprese le motivazioni dell’eventuale mancato esperimento della fase di valutazione e le prescrizioni ritenute necessarie, dovranno essere messe a disposizione del pubblico, utilizzando a tal fine le forme di pubblicità ordinariamente previste e la pubblicazione del provvedimento sul sito web dell’ente qualora presente, si ritiene opportuno farne oggetto di specifica comunicazione ai soggetti consultati. Inoltre si evidenzia l’opportunità che il provvedimento di adozione e/o approvazione definitiva del Piano Esecutivo dia atto della determinazione di esclusione della valutazione nonché del recepimento delle condizioni e delle prescrizioni fissate. Ai sensi dell’art. 15, comma 6, lettera b) il provvedimento conclusivo della verifica di assoggettabilità deve essere pubblicato sul sito informatico del soggetto proponente.

L’ORGANO TECNICO COMUNALE

Arch. Francesca Boxler

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ALLEGATO 1 SINTESI DELLE PRESCRIZIONI ED INDICAZIONI

- Nella fase di cantiere occorrerà prevedere la raccolta differenziata dei rifiuti, predisponendo contenitori separati e chiaramente identificabili per legno, carta/cartone, metallo, vetro, plastica, inerti e oli, nonché il divieto di abbandono, smaltimento attraverso combustione e interramento dei rifiuti prodotti in cantiere;

- La finitura lapidea dei muretti di contenimento previsti dal progetto risulti del tutto simile a quella

esistente; - Il disegno delle ringhiere privilegi soluzioni semplici e lineari, analoghe a quelle esistenti; - La tensostruttura prevista a copertura del banco bar, le tende e pe pergole del solarium, siano

completamente rimovibili e prevedano il ricorso a colori neutri ed opachi, tali da non contrastare con l’ambiente circostante;

- Preso atto che gli interventi non comporteranno opere di dragaggio e i pontili mobili verranno

vincolati al fondale lacustre mediante corpi morti a catene, si chiede che il soggetto proponente concordi con ARPA le cautele necessarie finalizzate ad evitare la dispersione dei sedimenti potenzialmente contaminati nell’ambiente acquatico e terrestre durante le attività previste;

- Per quanto riguarda l’ampliamento della piscina si chiede ad ARPA di verificare l’ubicazione

precisa degli scavi rispetto al perimetro del SIN, relazionando alla Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e della Acque – Divisione III – Bonifiche e Risanamento.

- Nel caso di area ricompresa all’interno del perimetro del SIN si ribadisce la necessità di

procedere, prima dell’avvio dell’attività di scavo, alla caratterizzazione delle matrici ambientali dell’area d’intervento, al fine di verificare la loro conformità ai limiti fissati dalla vigente normativa in materia di bonifica. Le eventuali opere e/o interventi da realizzare non devono comunque pregiudicare la realizzazione/mantenimento delle misure di prevenzione, messa in sicurezza e bonifica necessarie.

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ALLEGATO 2 CONTRIBUTI DEI SOGGETTI CON COMPETENZE IN MATERIA AMBIENTALI CONSULTATI E RISULTANZE

DELLE CONFERENZE DI SERVIZI

1. Nota ASL V.C.O. – Dipartimento di Prevenzione – SISP, prot. n. 40424/16/SISP/GB del 04.07.2016;

2. Parere del Commissariato Italiano per la convenzione italo-svizzera sulla pesca prot. n. 65/2016 del 04.07.2016;

3. Comunicazione di Provincia VCO Settore IV prot. 14512 del 17.06.2016;

4. Nota di Soprintendenza prot. 14087 del 03.07.2015 contenente prescrizioni specifiche di natura progettuale.

5. Nota 2016/B.B2.04.00165 del 17.10.2016 di Arpa Piemonte – Dipartimento Nord Est di Omegna;

6. Nota ASL VCO – Dipartimento di Prevenzione SISP pervenuta in data 17/10/2016 relativa all’aspetto di verifica preliminare di VAS e di variante semplificata, che conferma il giudizio tecnico espresso con recedente nota ASL VCO prot. 40424/16/SISP/GB del 04.07.2016, allegata al verbale della conferenza di Servizi Preliminare relativamente alla procedura di variante semplificata ed alla verifica preventiva di assoggettabilità.

7. Nota del Mistero dell’Ambiente – Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque prot. 19166/STA del 19/10/2016 nella quale di segnala, fra l’altro, la necessità di presentare idonea cartografia e documentazione di dettaglio per rilevare se l’area di intervento sia o meno ricompresa nella perimetrazione del Sito di Interesse Nazionale di Pieve Vergonte ai sensi del D.M. 10.01.2000.

8. Nota ARPA Piemonte Dipartimento Territoriale Nord Est 2016/B.B.2.04.00165, nel quale si richiama il parere reso con nota prot. n. 87213 del 17/10/2016;

9. Nota di Provincia VCO – Settore IV prot. 27570 del 05.12.2016 con la quale si comunica l’impossibilità di partecipare ai lavori di conferenza;

10. Nota ASL VCO n. 72403/16/SISP del 16/12/2016;

11. Nota del Mistero dell’Ambiente – Direzione Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque prot. 24103/STA del 14/12/2016 , DIV. III;

12. Parere Unico Regionale (Relazione di esame) sull’intervento della Direzione Ambiente, governo e Tutela del Territorio – Settore Copianificazione Urbanistica Area Nord Est con i relativi allegati:


o Nota del Settore Tecnico Regionale No e VB n. 54794/A1817A del 16.12.2016

13. Verbale seduta della Conferenza di Servizi Preliminare tenutasi presso la sede dello

Sportello Unico Attività Produttive del Cusio e Basso Verbano, in Camera di Commercio del VCO a Baveno (VB), Strada Statale per il Sempione 4, il giorno 05.07.2016.

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14. Verbale della seduta della 1° Conferenza di Servizi tenutasi presso la sede dello Sportello Unico Attività Produttive del Cusio e Basso Verbano, in Camera di Commercio del VCO a Baveno (VB), Strada Statale per il Sempione 4, il giorno 19.10.2016.

15. Verbale prima seduta della 2° Conferenza di Servizi tenutasi presso la sede dello Sportello Unico Attività Produttive del Cusio e Basso Verbano, in Camera di Commercio del VCO a Baveno (VB), Strada Statale per il Sempione 4, il giorno 21.12.2016.

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COMUNE di STRESA Stresa Parere OTC... · Dicembre 2016 . 2. REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DEL VERBANO – CUSIO - OSSOLA COMUNE di STRESA Oggetto: Comune di Stresa – Procedimento n