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Global Logistics12 novembre 2014
CRESCE L’EFFICIENZA,
SI RIDUCE IL LEAD TIME.
Relatore: Paolo Farinella
LOGISTICA al servizio
della Produzione:
� Quantità prodotta su base consumo reale e non su scorta
� Alta velocità di risposta (produzione + distribuzione)
� Ampia gamma offerta
� Forte attenzione ai costi
� Cambiamenti repentini di mix
� Quota di servizio dominante rispetto al prodotto
Perché serve un produzione Quick & Lean?
Il mercato ridefinisce le caratteristiche della Produzione:
� Ingegnerizzazione di prodotto per diversificare le referenze ilpiù a valle possibile nella catena produttiva
� Capacità produttiva adeguata per gestire cambi veloci
� Flessibilità per produrre in piccole quantità con altissimavelocità di attraversamento
� Capacità di personalizzazione spinta
� Produzione/distribuzione integrate a livello funzionale
Il paradigma della produzione Quick & Lean
Analisi del modello produttivo
PD = Punto di DisaccoppiamentoE’ il punto che divide le attività guidate dall’ordine da quelle guidate dallaprevisione; varia in base al modello produttivo (MTS, MTO, ETO…).
Produzione Q&L: il punto «virtuoso»
In una produzione Quick & Lean il PD «virtuoso» è l’Assemblaggio suOrdine:
� Garantisce velocità di consegna al cliente ottimizzando gli stock
� Permette di impostare una Lean Supply Chain «tirata» dai consumi
La Produzione Quick & Lean richiede:
• Informatizzazione per l’Assemblaggio• Automazione per il Rifornimento
Strumenti per unaLean Suppy Chain
production oriented
ENKA SCHEDULER : Schedulazione Lean
ENKA SCHEDULER è uno strumento «lean» per la schedulazione degli OdL,intesa come sequenza di lavorazione degli stessi per ogni macchina/linea.
Gantt Interattivo: sono visibili e impostabili gli OdL, indicati con colori differentiin funzione delle condizioni e dello stato di avanzamento.
WMS EASYSTOR : i flussi dalla MP al PF
Basilare è l’utilizzo del WMS EASYSTOR per la gestione operativa dei magazzini.
� Uso ottimale delle risorse
» Automazione procedure ripetitive (MP ai reparti)
» Razionalizzazione movimenti (raccolta KanBan)
» Riduzione errori / supporti cartacei (p.e. Voice)
» Disponibilità KPI e statistiche di controllo
� Controllo puntuale magazzini
» Codifica manuale/automatica prodotti in/out
» Gestione dinamica ubicazioni e percorsi
» Controllo inventariale rotativo e costante
» Integrazione diretta dispositivi di campo
Dynamic Kanban: adeguamento automatico delle soglie (q.tà min/max)di rifornimento, in base ai tempi medi (a storico) di consumo, confrontaticon i tempi reali di approvvigionamento.
Gestione KanBan con soglie dinamiche
Asservimento linee: Quick Pick
Prelievo guidato via luci per asservimento tavoli o linee di produzione.
Nell’asservimento di linee e/o tavoli di lavoro è essenziale ridurre i movimenti.
� ROLL PICK: la soluzione
» Carrello dotato di luci “put-to-light” pilotabili (anche) vocalmente
» Campo di applicazione: asservimenti multipli, prelievo di componenti sfusi con sovrapposizione di referenze
� Scopo
» Ottimizzare i percorsi di prelievo senza perdere i vantaggi del picking a ordine singolo
� Performance
» Efficientamento dal 15 al 30 %
Asservimento linee: Roll Pick
Monitoraggio avanzamento produzione
ENKA consente di monitorare l’avanzamento della produzione, attraverso sempliciterminali RF portatili o fissi (rilevamento segnali da macchine / PLC).
Il WMS, grazie all’avanzamento, «tira» il magazzino (logica «PULL») peralimentare le aree di lavoro, generando missioni di ritiro per SL e PF.
AUTOMAZIONE nell’evasione ordini
Magazzini automatici per gestire leminuterie e la componentistica.
� Vantaggi nell’utilizzo dell’automatico:
» Recupero spazi occupati fino all’80%
» Riduzione tempi inefficienze del 70%
» Riduzione delle risorse impiegate
» Azzeramento rischi per infortuni
» Azzeramento costi per proteggere il materiale
� Obiettivi:
» Aumento dell’efficienza
» Riduzione degli errori
PUT-TO-LIGHT & Automazione
Abbinare agli automatici i sistemi di sventagliamento guidato a luci, permette di efficentarne ulteriormente l’impiego.
� Vantaggi nell’abbinamento automatico con luci di sortering:
»Riduzione dei tempi di prelievo dal 20% al 50% (in base a sovrapposizione items)
»Drastica riduzione degli errori nello sventagliamento dei prodotti nei contenitori
»Riduzione movimentazione interna dell’automatico
� Obiettivo:
» Abbattimento dei costi
PUT-TO-LIGHT & Automazione
Realizzazionidi successo
IL CASO ROJ
ROJ ELECTROTEX produce e distribuisce apparecchiature di controllo eautomazione per industria tessile e applicazioni elettroniche /elettromeccaniche.
Progetto: Sistema di “Logistic-Manufacturing Execution” a copertura di tuttii flussi di materiali connessi con le aree di allestimento.
Elemento centrale e basilare della soluzione Roj è il MINILOAD:
� Flussi di materiali gestiti:
» Ingressi di MP da fornitori / SL da reparti
» Uscite di MP per CQ / reparti Produzione
» Uscite di SL per assemblaggi
» Uscite di PF per stock / spedizione
� Armonizzazione di flussi diversi:
» Asservimento IN/OUT aree di assemblaggio
» Asservimento IN/OUT area di CQ
» Asservimento OUT ordini di spedizione
IL CASO ROJ
IL CASO ROJ
TAVOLI DI
ASSEMBLAGGIOMINILOAD
BAIE IN / OUT
PER OGNI TAVOLO
IL CASO ROJ
Il Miniload serve tutti i tavoli di assemblaggio.
In base agli Ordini di Lavoro ricevuti da ERP e schedulati attraverso SCHEDULER,il miniload:• Trasferisce automaticamente colli / cassette di SL dal magazzino ai tavoli• Recupera colli / cassette da un tavolo e le trasferisce ad altri tavoli
(lavorazioni multi-fase sequenzializzate)• Riporta cassette / colli a magazzino (doppia / tripla profondita’)
IL CASO ROJ
IL CASO BRUGOLA
OFFICINE EGIDIO BRUGOLA (OEB) è una realtà storica di Lissone (MB), consedi in tutta Europa e USA: è sul mercato dal 1926 e produce le famose viti atesta cava (brevetto Brugola), largamente impiegate soprattutto nel compartoautomotive.
Progetto: gestione automatizzata di tutti i magazzini interoperazionaliconnessi con il processo di lavorazione delle viti (dai trattamenti termici allarullatura, fino al confezionamento).
IL CASO BRUGOLA
ISOLE DI LAVORAZIONE
• rullatura, trattam. termico
• accoppiamento con rondella
• selezione - controllo qualità
TRASLO
ELEVATORI
IL CASO BRUGOLA
Identificazione
cassone
Trasferimento
a rullatura
Trasferimento
a trattam. termico
Controllo
QualitàSpedizione
I trasloelevatori automatizzati servono tutte le isole di lavorazione
In base agli Ordini di Lavoro ricevuti da ERP il sistema WMS comanda le missioniai traslatori che:
• Trasferiscono automaticamente i cassoni alle macchine (con sversamentoautomatico delle viti da trattare nelle rispettive tramogge)
• Recuperano i cassoni con le viti trattate per lo stock a magazzino e/o iltrasferimento ad altra isola di lavorazione / controllo
• Prelevano i cassoni contenenti le viti confezionate per destinarle all’area dispedizione
IL CASO BRUGOLA
Moduli Software implementati:
IL CASO BRUGOLA
EASYSTOR
EASYLOGIC
PLC
WMS EASYSTOR: Business LayerGestisce la mappatura logica dei magazzini; lemissioni di movimento vengono generate e inviate almodulo EasyLogic per essere eseguite.
MODULO EASYLOGIC: Automation LayerGestisce tutti i movimenti; riceve dal WMSEasyStor le missioni, che esplode in comandi dimovimento cassoni da inviare ai PLC di competenza.
PLC: Automation ControlGestisce il campo (motori e sensori, stati e allarmi);esegue i comandi ricevuti da EasyLogic con unminimo grado di autonomia.
IL CASO CALEFFI
CALEFFI è una realtà globalizzata con sede a Fontaneto d’Agogna (NO), sulmercato da più di 50 anni: è leader nella produzione di componentistica perimpianti di riscaldamento, condizionamento e idrico-sanitari, per utenze civili eindustriali.
Progetto: impianto per il lavaggio di minuteria metallica inquinata da oliointero e alla sua successiva pallettizzazione, in modo completamenteautomatizzato.
IL CASO CALEFFI
Scivoli di ingresso
cassette metalliche
Stock nel
miniload
Versamento
in cassetta
verde
Palletizzazione
Macchine di
lavaggio
IL CASO CALEFFI
Schema applicativo:
� Interfacciamento funzionale con SAP R/3 per regole di gestione
� Logiche di accorpamento casse verso macchine di lavaggio
� Strategie di bufferizzazione e convogliamento ai palletizzatori
� Verifiche di peso e eventuale sostituzione cassetta di supporto
� Gestione regole multiple di palletizzazione
Complessità risolte:
IL CASO CALEFFI
IL CASO NTK
NTK EUROPE, con sede a Brandico (BS), è leader nella realizzazione dicomponenti meccanici di alta precisione realizzati esclusivamente su commessa.La produzione è rivolta principalmente al settore oleodinamico.
Progetto: magazzino automatico di asservimento alla produzione, confunzioni di buffer di raccordo per tutti i reparti.
� Magazzino automatico per bancali 80x120 di cassette di plastica
� 42 colonne x 7 livelli, doppia profondità (1.136 bancali)
� N. 4 ingressi / uscite per bancali interi
� N. 1 linea di prelievo picking di singole cassette dal bancale
� Prestazioni orarie: 80 cicli semplici oppure 40 combinati
La Soluzione NTK per punti:
IL CASO NTK
IL CASO NTK
TRASLATORE
BANCALI DI
CASSETTE
LINEE DI
INGRESSO / USCITA
DA / VERSO
L’ESTERNO
USCITA
BANCALI INTERI
VERSO REPARTO
USCITA DI
PICKING CASSETTE
VERSO REPARTO
ISOLE DI LAVORAZIONE
• tornitura
• rettifica componenti
• selezione - controllo qualità
Grazie per l’attenzionewww.incasgroup.com