32
Il sistema informativo del mercato del lavoro Giampaolo Montaletti Direttore vicario ARIFL Regione Lombardia

Il Sistema informativo del mercato del lavoro

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

Il sistema informativo del mercato del lavoro

Giampaolo Montaletti

Direttore vicario ARIFL

Regione Lombardia

Page 2: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

indice

• il sistema informativo del mercato del lavoro è basato sull’analisi longitudinale delle carriere degli individui e serve alla progettazione e alla valutazione delle politiche

• Tre casi d’uso: – Durata dei contratti

– Transizioni fra contratti

– Dinamica delle professioni

• Un esempio di valutazione fatta usando un gruppo di controllo

Page 3: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

Il sistema informativo

• Lavori avviati nel 2008 per analizzare le Comunicazioni Obbligatorie (COB) telematiche

• 50 milioni di eventi (avviamenti, cessazioni proroghe e trasformazioni contrattuali) che riguardano più di 5 milioni di persone e circa un milione di datori di lavoro in Lombardia;

• I dati amministrativi sono sottoposti a controllo di qualità con una metodologia statistica replicabile e aperta (licenza Creative Commons - CC BY - NC-SA 3.0 - Attribuzione - Non commerciale- Condividi allo stesso modo);

• Attualmente sviluppato in collaborazione fra ARIFL, DG IFL, Eupolis e CRISP Università Bicocca.

Page 4: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

Eventi e rapporti di lavoro

__________________________________________________________________________

mail: [email protected] | web: www.arifl.it mail: [email protected] | web: www.crisp-org.it 19

A partire dai rapporti possono essere generate le prime due entità aggregando gli

elementi in base a criteri temporali: le transizioni vengono costruite associando rapporti

contigui riferiti ad un medesimo soggetto evidenziando di fatto il passaggio da uno stato al

successivo nella successione temporale; gli stock (annuali inizialmente ma non sono

escluse successive aggregazioni in periodi di interesse differenti) vengono generati

filtrando i rapporti in base al periodo temporale di interesse ed inserendo nel medesimo

stock quelli riguardanti la finestra temporale di interesse. In caso di rapporti estesi su più

periodi essi vengono segmentati in più sotto rapporti ciascuno dei quali viene associato al

corretto intervallo temporale.

Ancora una volta a partire dai rapporti, ma operando in questo caso aggregazioni di tipo

logico, vengono costruite le strutture riguardanti persone e imprese.

Aggregando i rapporti in base ai soggetti principali di interesse è possibile ricavare

l’elenco delle persone interessate. Una persona entra a far parte di questo insieme se esiste

almeno un evento che la riguarda tra quelli registrati in banca dati. Come è logico,

l’archivio che ne consegue ha carattere incrementale e non riguarda, almeno per un periodo

transitorio iniziale, l’intero universo delle persone. A partire dagli eventi è possibile

generare alcune strutture di corredo dell’entità persona: la carriera contiene ad esempio

attributi caratterizzanti l’intera filiera dei rapporti riguardanti la persona considerati nel

loro complesso; i dati storici registrano i cambiamenti nei dati anagrafici e di domicilio

avvenuti nel corso del tempo per permettere di condurre analisi retrospettive considerando

non solo la condizione attuale del soggetto ma la sua situazione al momento dell’evento

considerato; lo stock annuale riassume attraverso una serie di indicatori la situazione del

soggetto nel corso dell’intero periodo di interesse prescindendo dai singoli rapporti.

Esistono infine alcune informazioni aggiuntive che, una volta ricavato il soggetto, possono

essere associate ad esso a partire da fonti informative esterne. Nell’utilizzare tali

informazioni è necessario porre particolare attenzione alla granularità temporale

dell’informazione: non sempre infatti è possibile associare qualsiasi informazione poiché

Page 5: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

La carriera come successione di eventi

Page 6: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

Gli eventi che mancano possono essere ricostruiti

Page 7: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

QUANTO DURA UN CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO?

Caso d’uso numero 1

La durata dei contratti

Prima domanda:

Page 8: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

Contratti a TI avviati nel 2012 445.295 100,0%

di cui chiusi nel periodo successivo:

a) Da 1 giorno a 1 mese 30.080 6,8%

b) Da 1 mese a 6 mesi 82.052 18,4%

c) Da 6 mesi a 1 anno 53.824 12,1%

d) Da 1 anno a 2 anni 62.103 13,9%

e) Piu' di 2 anni 33.299 7,5%

Totale chiusi a fine marzo 2015 261.358 58,7%

Ancora aperti 183.937 41,3%

Contratti a TI avviati nel 2012 per durata

Page 9: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

Contratti a tempo indeterminato avviati nel 2012 e chiusi entro marzo 2015

V.A. %

Dimissioni 121967 46,7%

Risoluzione consensuale 5282 2,0%

Licenziamento per crisi aziendale 46268 17,7%

Licenziamento per giusta causa 5392 2,1%

Mancato Superamento del Periodo di Prova 6524 2,5%

Altro (fra cui pensionamenti) 23166 8,9%

Non dichiarato 52759 20,2%

Motivi di chiusura dei TI aperti nel 2012

Page 10: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

22%

49%

9%

20%

conflittuali

non conflittuali

altre cause

ND

Cause di chiusura dei contratti a TI

Page 11: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

0

100000

200000

300000

400000

500000

600000

700000

800000

900000

avviati a) Da 1giorno a 1

mese

b) Da 1mese a 6

mesi

c) Da 6mesi a 1

anno

d) Da 1anno a 2

anni

e) Piu' di2 anni

Lavoro a progetto

Somministrazione

Tempo Determinato

Tempo Indeterminato

Curve di sopravvivenza dei contratti 2012

Page 12: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

0

5000

10000

15000

20000

25000

30000

35000

avviati a) Da 1giorno a 1

mese

b) Da 1mese a 6

mesi

c) Da 6mesi a 1

anno

d) Da 1anno a 2

anni

e) Piu' di 2anni

Tirocinio

Apprendistato

Sopravvivenza di tirocinio e apprendistato

Page 13: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

COSA VANNO A FARE QUELLI CHE FINISCONO IL TIROCINIO?

Caso d’uso numero 2

Transizioni fra contratti

Seconda domanda:

Page 14: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

Tirocini conclusi nel 2014 40.030

contratti successivi 20.943 52,3%

di cui: Apprendistato 6.197 15,5%

di cui: Lavoro a progetto 2.320 5,8%

di cui: Somministrazione 2.230 5,6%

di cui: Tempo Determinato 8.252 20,6%

di cui: Tempo Indeterminato 1.944 4,9%

nuovo tirocinio 6.909 17,3%

altro 195 0,5%

non riavviati/non rilevati 11.983 29,9%

Avviamenti successivi al tirocinio

Page 15: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

Tipologie Precedenti transizioni

totali

Transizioni verso la stessa

tipologia

% verso la stessa

tipologia

Tirocinio 133.292 33.638 25,2%

Apprendistato 214.815 64.856 30,2%

Lavoro a progetto 919.409 656.875 71,4%

Somministrazione 1.217.997 896.527 73,6%

Tempo Determinato 3.885.306 2.939.686 75,7%

Tempo Indeterminato 1.725.021 1.035.127 60,0%

totale 8.095.840 5.626.709 69,5%

Transizioni 2010-2014

Page 16: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

Verso quali contratti si va (in %)

Page 17: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

30 gg 90 gg 180 gg 360 gg Oltre 360 gg

contratti 14.318 17.474 19.509 20.779 20.943

0

5.000

10.000

15.000

20.000

25.000

Curva di reingresso dopo il tirocinio

Page 18: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

Come mai c’è tanta richiesta di professioni semplici?

Caso d’uso numero 3

Dinamica delle professioni

Terza domanda:

Page 19: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

Professione nel 2012 (V.A. di fonte ISTAT) v.a. nr avviamenti

nr lavoratori

Avviati/V.A.

Avviamenti per persona

Impiegati addetti alla segreteria e agli affari generali 221.722 73.732 64.794 29,2% 1,1

Addetti alle vendite 177.283 121.743 78.396 44,2% 1,6

Tecnici dell’organizzazione e dell’amministrazione delle attività produttive 159.592 14.864 12.591 7,9% 1,2

Esercenti ed addetti nelle attività di ristorazione 156.167 207.654 102.028 65,3% 2,0

Tecnici della salute 117.721 15.442 13.110 11,1% 1,2

Impiegati addetti alla gestione amministrativa della logistica 108.666 25.127 20.431 18,8% 1,2

Tecnici in campo ingegneristico 105.180 12.321 11.016 10,5% 1,1

Conduttori di veicoli a motore e a trazione animale 103.684 977 840 0,8% 1,2 Artigiani ed operai specializzati addetti alle costruzioni e al mantenimento di

strutture edili 101.616 27.409 22.541 22,2% 1,2 Personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi,

ristoranti, aree pubbliche e veicoli 101.600 91.924 67.366 66,3% 1,4

Tecnici dei rapporti con i mercati 95.983 47.521 22.418 23,4% 2,1

Personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci 95.575 1.271 1.085 1,1% 1,2

Personale non qualificato addetto ai servizi domestici 95.387 2.911 1.869 2,0% 1,6

Artigiani ed operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni 94.520 18.205 15.455 16,4% 1,2

Tecnici della distribuzione commerciale e professioni assimilate 92.166 8.920 8.241 8,9% 1,1

Specialisti delle scienze gestionali, commerciali e bancarie 89.128 25.306 22.463 25,2% 1,1 Meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e

mobili (esclusi gli addetti alle linee di montaggio industriale) 85.049 12.985 11.364 13,4% 1,1

Tecnici delle attività finanziarie ed assicurative 84.304 8.978 8.329 9,9% 1,1

Esercenti delle vendite 83.396 2.458 1.450 1,7% 1,7

Professori di scuola primaria, pre–primaria e professioni assimilate 80.665 59.901 21.032 26,1% 2,8

Tecnici informatici, telematici e delle telecomunicazioni 80.006 13.573 11.442 14,3% 1,2

Impiegati addetti alla gestione economica, contabile e finanziaria 67.338 16.951 10.915 16,2% 1,6 Fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica e

professioni assimilate 65.632 21.213 15.953 24,3% 1,3

Fabbri ferrai costruttori di utensili ed assimilati 65.014 9.799 8.077 12,4% 1,2

Professioni qualificate nei servizi personali ed assimilati 64.246 40.086 34.559 53,8% 1,2

Page 20: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

Ma quelli che trovano lavoro con la dul, non è che poi tanto lo trovavano lo stesso?

Valutazione delle politiche

Esempio di valutazione con un gruppo di controllo

Quarta domanda:

Page 21: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

Analisi controfattuale • Sono stati selezionati i casi che hanno partecipato a dote

unica lavoro nelle fasce 1,2 e 3 e verificato se hanno un lavoro dopo 6 e dopo 12 mesi.

• Per ognuno dei casi sottoposti a valutazione si identificano due altri casi di controllo che:

– hanno stesse caratteristiche di genere, età, titolo di studio, nazionalità;

– hanno perso lavoro nello stesso arco di tempo;

– vivono nella stessa provincia.

• Si fa ricorso al database delle COB o ad altri (ad esempio beneficiari di cassa integrazione)

Page 22: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

Selezione del gruppo di controllo

• i gruppi di candidati vengono suddivisi in tre gruppi (disoccupati, inoccupati e occupati) il cui accoppiamento viene valutato separatamente.

• Il controllo per essere tale deve possedere il medesimo stato occupazionale del caso nello stesso mese in cui viene avviata la DUL del caso e la stessa fascia di durata dello stato (in particolare per la disoccupazione): perciò i candidati vengono individuati per ciascun mese.

Page 23: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

Composizione del gruppo

• in base alle caratteristiche dei casi vengono estratti dalla banca dati delle comunicazioni obbligatorie (eventualmente opportunamente integrata con altre sorgenti) tutti i soggetti candidati a diventare casi di controllo, eventualmente stratificandoli per tipologie se l’accoppiamento viene svolto per gruppi omogenei

• unendo casi e potenziali controlli viene valutato il propensity score di ciascun elemento, cioè la propensione di un soggetto di entrare a far parte della coorte oggetto di analisi

• una volta associata a ciascun soggetto la propria propensione, vengono selezionati per ciascun caso un numero arbitrario di controlli (di solito 2) aventi la stessa propensione.

Page 24: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

Analisi indipendente dal case mix

per disporre di una misura che astragga dal case mix (cioè dal peso relativo degli strati di diverse coorti) è possibile esprimere le misure come media dei diversi strati; tale forma di misura è particolamente indicata nel caso in cui si vogliano effettuare confronti tra coorti diverso o ad esempio tra i risultati di diversi operatori all’interno di una stessa coorte

É possibile inoltre valutare in forma comparata politiche attive diverse in maniera indipendente dalle variabili di stratificazione dei gruppi.

Page 25: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

I casi utilizzati

• 15.700 persone in fascia 1, 2 e 3 di dote unica lavoro (80% disoccupati, 15% inoccupati, 5% occupati in CIG) presi in carico fra ottobre 2013 e febbraio 2014 per le quali sono disponibili 12 mesi di esiti occupazionali

• Sono stati esaminati con il gruppo di controllo diversi parametri: numero di persone con un lavoro a fine mese, numero di giornate lavorate in un mese, peso dei diversi contratti;

• Vediamo ora le curve dei due gruppi.

Page 26: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

Dote unica lavoro: % di avviamento

Gruppo Dote Unica Lavoro Gruppo di controllo

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

t1 t2 t3 t4 t5 t6 t7 t8 t9

t10

t11

t12

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

t1 t2 t3 t4 t5 t6 t7 t8 t9

t10

t11

t12

Page 27: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

Dote unica lavoro: % di avviamento per condizione lavorativa

Gruppo Dote Unica Lavoro Gruppo di controllo

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

t1 t2 t3 t4 t5 t6 t7 t8 t9

t10

t11

t12

Disoccupato Inoccupato

Occupato

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

t1 t2 t3 t4 t5 t6 t7 t8 t9

t10

t11

t12

Disoccupato Inoccupato

Occupato

Page 28: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

Dote unica lavoro: % di avviamento per classe di età

Gruppo Dote Unica Lavoro Gruppo di controllo

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

t1 t2 t3 t4 t5 t6 t7 t8 t9

t10

t11

t12

Da 15 a 24 anni Da 25 a 34 anni

Da 35 a 44 anni Da 45 a 54 anni

Oltre55 anni

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

t1 t2 t3 t4 t5 t6 t7 t8 t9

t10

t11

t12

Da 15 a 24 anni Da 25 a 34 anni

Da 35 a 44 anni Da 45 a 54 anni

Oltre55 anni

Page 29: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

Dote unica lavoro: % di avviamento per livello di studio

Gruppo Dote Unica Lavoro Gruppo di controllo

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

t1 t2 t3 t4 t5 t6 t7 t8 t9

t10

t11

t12

ISCED 0-2 ISCED 3 ISCED 5-6

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

t1 t2 t3 t4 t5 t6 t7 t8 t9

t10

t11

t12

ISCED 0-2 ISCED 3 ISCED 5-6

Page 30: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

% di avviamento di 15 operatori

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

t1 t2 t3 t4 t5 t6 t7 t8 t9 t10 t11 t12

Page 31: Il Sistema informativo del mercato del lavoro

Dove seguire gli sviluppi

• Dinamiche del lavoro comparate con dati su offerta di lavoro, imprese ed export con commenti sintetici;

• Affondi tematici (giovani, il lavoro e le donne, il lavoro ed EXPO, crisi aziendali, il lavoro nella Macroregione Alpina…)

• Tutto in open data.

Page 32: Il Sistema informativo del mercato del lavoro