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1 La legislazione in Italia sulle La legislazione in Italia sulle professioni sanitarie: una professioni sanitarie: una straordinaria avventura…e straordinaria avventura…e siamo appena all’inizio... siamo appena all’inizio... Francesco Saverio Proia Francesco Saverio Proia Dirigente Ministero Salute Dirigente Ministero Salute

1 La legislazione in Italia sulle professioni sanitarie: una straordinaria avventura…e siamo appena allinizio... Francesco Saverio Proia Dirigente Ministero

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La legislazione in Italia sulle La legislazione in Italia sulle professioni sanitarie: una professioni sanitarie: una straordinaria avventura…e straordinaria avventura…e siamo appena all’inizio...siamo appena all’inizio...

Francesco Saverio ProiaFrancesco Saverio Proia

Dirigente Ministero SaluteDirigente Ministero Salute

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Come eravamo: Come eravamo: Il Testo unico delle Il Testo unico delle leggileggi

sanitarie (R.D. n. 1265/1934)sanitarie (R.D. n. 1265/1934)

Distingueva coloro che operavano nel campo della sanitàDistingueva coloro che operavano nel campo della sanitàin tre categorie:in tre categorie:-professioni sanitarie principali (medico chirurgo,-professioni sanitarie principali (medico chirurgo,veterinario, farmacista e, dal 1985, l’odontoiatra);veterinario, farmacista e, dal 1985, l’odontoiatra);-professioni sanitarie ausiliarie (levatrice, assistente-professioni sanitarie ausiliarie (levatrice, assistentesanitaria visitatrice e infermiera diplomata);sanitaria visitatrice e infermiera diplomata);-arti ausiliarie delle professioni sanitarie (odontotecnico,-arti ausiliarie delle professioni sanitarie (odontotecnico,ottico, meccanico ortopedico ed ernista, tecnico sanitario diottico, meccanico ortopedico ed ernista, tecnico sanitario diradiologia medica e infermiere abilitato o autorizzato).radiologia medica e infermiere abilitato o autorizzato).

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie Come è noto negli ultimi venti anni è stata avviata Come è noto negli ultimi venti anni è stata avviata

e realizzata una profonda riforma delle professioni e realizzata una profonda riforma delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione,e della prevenzione nonché della riabilitazione,e della prevenzione nonché della professione di ostetrica, sia nell’aspetto professione di ostetrica, sia nell’aspetto ordinamentale che in quello formativo, quale ordinamentale che in quello formativo, quale esigenza di adeguamento all’evoluzione scientifica esigenza di adeguamento all’evoluzione scientifica e tecnologica della sanità, ai nuovi bisogni per una e tecnologica della sanità, ai nuovi bisogni per una diversa organizzazione del lavoro e diversa organizzazione del lavoro e all’integrazione del nostro SSN nell’U.E.all’integrazione del nostro SSN nell’U.E.

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie Si tratta, infatti, di una scelta che ha anche radici Si tratta, infatti, di una scelta che ha anche radici

extranazionali:extranazionali:- dalle raccomandazioni in materia del Consiglio d’Europa; dalle raccomandazioni in materia del Consiglio d’Europa; - alla constatazione che già altri Stati Europei ed Extraeuropei alla constatazione che già altri Stati Europei ed Extraeuropei

avevano da anni fatto propria quest’evoluzione con indubbie avevano da anni fatto propria quest’evoluzione con indubbie ricadute positive per i cittadini; ricadute positive per i cittadini;

- fra l’altro proprio sulla necessità di adeguare le competenze fra l’altro proprio sulla necessità di adeguare le competenze della professione infermieristica e delle altre professioni della professione infermieristica e delle altre professioni sanitarie è in corso un confronto in sede OCSE, partendo da sanitarie è in corso un confronto in sede OCSE, partendo da esperienze già consolidate di sistemi sanitari di altri Stati, in esperienze già consolidate di sistemi sanitari di altri Stati, in particolare quelli di cultura anglosassone, ma anche latina particolare quelli di cultura anglosassone, ma anche latina come la Spagna, prevedendo che, previa adeguata come la Spagna, prevedendo che, previa adeguata formazione propedeutica, l’infermiere possa svolgere formazione propedeutica, l’infermiere possa svolgere funzioni sinora svolte da personale medico.funzioni sinora svolte da personale medico.

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LaLa legislazione in Italia sulle legislazione in Italia sulle Professioni SanitarieProfessioni Sanitarie

Ad iniziare dagli anni 80 si prende coscienza nel Paese della Ad iniziare dagli anni 80 si prende coscienza nel Paese della necessità di riformare nel percorso formativo e nelle funzioni necessità di riformare nel percorso formativo e nelle funzioni quell’insieme di profili sanitari definiti sia professioni sanitarie quell’insieme di profili sanitari definiti sia professioni sanitarie ausiliarie e alcune arti sanitarie; quell’insieme che ausiliarie e alcune arti sanitarie; quell’insieme che comunemente venivano definiti per negazione (non medici) o comunemente venivano definiti per negazione (non medici) o per approssimazione (paramedici) quasi mai con il proprio per approssimazione (paramedici) quasi mai con il proprio nome.nome.

I promotori di questa riforma erano la parte più consapevole I promotori di questa riforma erano la parte più consapevole di queste professioni e della stessa professione medica che di queste professioni e della stessa professione medica che avevano constatato l’arretratezza e la inadeguatezza della avevano constatato l’arretratezza e la inadeguatezza della nostra legislazione in materia rispetto ai modelli più avanzati nostra legislazione in materia rispetto ai modelli più avanzati e funzionali degli altri Stati e all’evoluzione legislativa, e funzionali degli altri Stati e all’evoluzione legislativa, scientifica e tecnologica della stessa la sanità italianascientifica e tecnologica della stessa la sanità italiana

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LaLa legislazione in Italia sulle legislazione in Italia sulle Professioni SanitarieProfessioni Sanitarie

La bandiera della riforma delle professioni sanitarie, fu fatta propria anche dal La bandiera della riforma delle professioni sanitarie, fu fatta propria anche dal sindacato confederale che la mise al centro della sua iniziativa e delle stesse sindacato confederale che la mise al centro della sua iniziativa e delle stesse piattaforme contrattuale, prevedendo:piattaforme contrattuale, prevedendo:

Il requisito della maturità per accedere ai corsi ed il loro passaggio Il requisito della maturità per accedere ai corsi ed il loro passaggio all’universitàall’università

Il venir meno dell’aggettivo “ausiliaria” nel termine professione sanitariaIl venir meno dell’aggettivo “ausiliaria” nel termine professione sanitaria

l’istituzione dei servizi infermieristici e delle altre professionil’istituzione dei servizi infermieristici e delle altre professioni

l’adozione di nuove modalità organizzative non più medico-centrichel’adozione di nuove modalità organizzative non più medico-centriche

l’istituzione di albi ed ordini per tutte le professioni sanitariel’istituzione di albi ed ordini per tutte le professioni sanitarie

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie

Quasi tutte le forze politiche ed il Governo raccolsero Quasi tutte le forze politiche ed il Governo raccolsero questa richiesta presentando varie proposte di legge, che, questa richiesta presentando varie proposte di legge, che, purtroppo, in varie legislature non si riuscì ad approvarle purtroppo, in varie legislature non si riuscì ad approvarle definitivamente.definitivamente.

Per questo si colse l’occasione del varo del dlgs 502/92 per Per questo si colse l’occasione del varo del dlgs 502/92 per prevedere almeno la struttura portante della Riforma delle prevedere almeno la struttura portante della Riforma delle professioni sanitarie inserendo il terzo comma dell’articolo professioni sanitarie inserendo il terzo comma dell’articolo 6 che nel trasferire la formazione all’università, la faceva 6 che nel trasferire la formazione all’università, la faceva svolgere all’interno del SSN con docenti di norma da svolgere all’interno del SSN con docenti di norma da questo dipendente ed affidava al Ministero della Salute il questo dipendente ed affidava al Ministero della Salute il compito di individuarne i profili professionalicompito di individuarne i profili professionali

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie L’attuale regime normativo che ordina le L’attuale regime normativo che ordina le

professioni sanitarie ha quindi come fonte iniziale professioni sanitarie ha quindi come fonte iniziale il D.lgs n. 502/92, che, nell’ adeguare l’impianto il D.lgs n. 502/92, che, nell’ adeguare l’impianto del SSN nato dalla legge n. 833/78, stabilì anche del SSN nato dalla legge n. 833/78, stabilì anche che era compito del Ministero della Sanità, che era compito del Ministero della Sanità, l’individuazione e regolamentazione dei profili l’individuazione e regolamentazione dei profili professionali dell’area sanitaria e trasferì la professionali dell’area sanitaria e trasferì la formazione dalla sede regionale a quella formazione dalla sede regionale a quella universitaria, inserendola nella stessa Facoltà di universitaria, inserendola nella stessa Facoltà di Medicina e Chirurgia.Medicina e Chirurgia.

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie Con un’interpretazione estensiva della Con un’interpretazione estensiva della

norma, nonostante il parere contrario della norma, nonostante il parere contrario della maggioranza del CSN, d’accordo con le maggioranza del CSN, d’accordo con le Regioni il Ministro della Sanità Garavaglia Regioni il Ministro della Sanità Garavaglia emanò i decreti istitutivi dei primi 13 profili emanò i decreti istitutivi dei primi 13 profili introducendo ambiti professionali propri di introducendo ambiti professionali propri di una professione e non di un operatore una professione e non di un operatore ancillareancillare

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie Con l’ atto di minore valore giuridico, qual è un Con l’ atto di minore valore giuridico, qual è un

decreto ministeriale, furono attribuiti autonomia, decreto ministeriale, furono attribuiti autonomia, competenza e responsabilità a 22 professioni competenza e responsabilità a 22 professioni sanitarie: era evidente la debolezza sanitarie: era evidente la debolezza dell’operazione che non avrebbe garantito il dell’operazione che non avrebbe garantito il pericolo di un ritorno indietro per questo il Ministro pericolo di un ritorno indietro per questo il Ministro Bindi presentò un ddl, approvato all’unanimità dal Bindi presentò un ddl, approvato all’unanimità dal Parlamento: la legge 42/99 “Disposizioni in Parlamento: la legge 42/99 “Disposizioni in materia di professioni sanitarie”materia di professioni sanitarie”

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie L’impianto normativo sopra descritto fu perfezionato, quindi, L’impianto normativo sopra descritto fu perfezionato, quindi,

successivamente dalla legge 26/02/1999 n. 42 “Disposizioni in materia successivamente dalla legge 26/02/1999 n. 42 “Disposizioni in materia di professioni sanitarie” la quale sancisce che la denominazione di professioni sanitarie” la quale sancisce che la denominazione “professione sanitaria ausiliaria” è abolita e sostituita dalla “professione sanitaria ausiliaria” è abolita e sostituita dalla denominazione “professione sanitaria”; inoltre l’art. 1 di questa legge , denominazione “professione sanitaria”; inoltre l’art. 1 di questa legge , al comma 2, così recita: al comma 2, così recita:

““Il campo proprio di attività e di responsabilità delle professioni sanitarie di Il campo proprio di attività e di responsabilità delle professioni sanitarie di cui all'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. cui all'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e integrazioni, è determinato dai 502, e successive modificazioni e integrazioni, è determinato dai contenuti dei decreti ministeriali istitutivi dei relativi profili professionali contenuti dei decreti ministeriali istitutivi dei relativi profili professionali e degli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi di diploma universitario e e degli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi di diploma universitario e di formazione post-base nonché degli specifici codici deontologici, fatte di formazione post-base nonché degli specifici codici deontologici, fatte salve le competenze previste per le professioni mediche e per le altre salve le competenze previste per le professioni mediche e per le altre professioni del ruolo sanitario per l'accesso alle quali è richiesto il professioni del ruolo sanitario per l'accesso alle quali è richiesto il possesso del diploma di laurea, nel rispetto reciproco delle specifiche possesso del diploma di laurea, nel rispetto reciproco delle specifiche competenze professionali”.competenze professionali”.

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie Con questa legge si chiude un processo di Con questa legge si chiude un processo di

valorizzazione ed emancipazione di oltre 500.000 valorizzazione ed emancipazione di oltre 500.000 lavoratori, perlopiù lavoratrici, dal rapporto lavoratori, perlopiù lavoratrici, dal rapporto ancillare con altre professioni. ancillare con altre professioni.

Infatti, a cinque anni di distanza dall’emanazione Infatti, a cinque anni di distanza dall’emanazione dei profili professionali si abolisce il termine dei profili professionali si abolisce il termine “ausiliaria”riferito a queste professioni, restituendo “ausiliaria”riferito a queste professioni, restituendo loro il diritto al nome : non più paramedici o non loro il diritto al nome : non più paramedici o non medici, ma professioni infermieristiche, tecnico-medici, ma professioni infermieristiche, tecnico-sanitarie, della riabilitazione, della prevenzione e sanitarie, della riabilitazione, della prevenzione e della professione di ostetrica.della professione di ostetrica.

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie La legge 42 costituì la seconda fase della La legge 42 costituì la seconda fase della

Riforma, si rendeva necessario dar corso a una Riforma, si rendeva necessario dar corso a una successiva fase che la perfezionassesuccessiva fase che la perfezionasse

e per questo fu varata all’unanimità la legge e per questo fu varata all’unanimità la legge d’iniziativa parlamentare n.251/00 che divenne la d’iniziativa parlamentare n.251/00 che divenne la vera legge quadro del settore:vera legge quadro del settore:

““Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche, Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione tecniche, della riabilitazione, della prevenzione nonché della professione di ostetrica”nonché della professione di ostetrica”

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie L’art. 1 della successiva legge di riforma quadro delle L’art. 1 della successiva legge di riforma quadro delle

professioni sanitarie, n. 251/2000 che così recita per le professioni sanitarie, n. 251/2000 che così recita per le professioni di infermiere e di ostetrica (concetti simili professioni di infermiere e di ostetrica (concetti simili vengono espresse nei successivi articoli tre per le altre vengono espresse nei successivi articoli tre per le altre aree professionali): aree professionali):

““1. Gli operatori delle professioni sanitarie dell'area 1. Gli operatori delle professioni sanitarie dell'area delle scienze infermieristiche e della professione delle scienze infermieristiche e della professione sanitaria ostetrica svolgono con autonomia sanitaria ostetrica svolgono con autonomia professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura professionale attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva, e salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive espletando le funzioni individuate dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici ed utilizzando metodologie di codici deontologici ed utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dell'assistenza.pianificazione per obiettivi dell'assistenza.

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie 2. Lo Stato e le regioni promuovono, nell'esercizio delle proprie 2. Lo Stato e le regioni promuovono, nell'esercizio delle proprie

funzioni legislative, di indirizzo, di programmazione ed funzioni legislative, di indirizzo, di programmazione ed amministrative, la valorizzazione e la responsabilizzazione delle amministrative, la valorizzazione e la responsabilizzazione delle funzioni e del ruolo delle professioni infermieristico - ostetriche al funzioni e del ruolo delle professioni infermieristico - ostetriche al fine di contribuire alla realizzazione del diritto alla salute, al fine di contribuire alla realizzazione del diritto alla salute, al processo di aziendalizzazione nel Servizio sanitario nazionale, processo di aziendalizzazione nel Servizio sanitario nazionale, all'integrazione dell'organizzazione del lavoro della sanità in Italia all'integrazione dell'organizzazione del lavoro della sanità in Italia con quelle degli altri Stati dell'Unione europea.con quelle degli altri Stati dell'Unione europea.

3. Il Ministero della sanità, previo parere della Conferenza 3. Il Ministero della sanità, previo parere della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, emana linee guida per:autonome di Trento e di Bolzano, emana linee guida per:

a) l'attribuzione in tutte le aziende sanitarie della diretta a) l'attribuzione in tutte le aziende sanitarie della diretta responsabilità e gestione delle attività di assistenza responsabilità e gestione delle attività di assistenza infermieristica e delle connesse funzioni;infermieristica e delle connesse funzioni;

b) la revisione dell'organizzazione del lavoro, incentivando b) la revisione dell'organizzazione del lavoro, incentivando modelli di assistenza personalizzata”modelli di assistenza personalizzata”

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie Per effetto di questo quadro normativo appena rassegnato è dato osservare che Per effetto di questo quadro normativo appena rassegnato è dato osservare che

ciascuna delle 22 professioni sanitarie: ciascuna delle 22 professioni sanitarie:

è una professione autonoma (art. 1 l. n. 42/1999 e art. 1, comma 1, l. 251/2000), è una professione autonoma (art. 1 l. n. 42/1999 e art. 1, comma 1, l. 251/2000), essendo stata abrogata la definizione di “professione sanitaria ausiliaria” ex art. 1, essendo stata abrogata la definizione di “professione sanitaria ausiliaria” ex art. 1, comma 1; comma 1;

l’oggetto della professione è costituito dalle “attività dirette alla prevenzione, alla l’oggetto della professione è costituito dalle “attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva” (art. 1, comma 1, l. n. cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva” (art. 1, comma 1, l. n. 251/2000); 251/2000);

le funzioni proprie della professione sono definite “dalle norme istitutive dei relativi le funzioni proprie della professione sono definite “dalle norme istitutive dei relativi profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici ed utilizzando profili professionali nonché dagli specifici codici deontologici ed utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dell'assistenza” (art. 1, comma 1, l. metodologie di pianificazione per obiettivi dell'assistenza” (art. 1, comma 1, l. 251/2000);251/2000);

ulteriori funzioni possono essere stabilite dallo Stato e dalle Regioni “nell'esercizio ulteriori funzioni possono essere stabilite dallo Stato e dalle Regioni “nell'esercizio delle proprie funzioni legislative, di indirizzo, di programmazione ed delle proprie funzioni legislative, di indirizzo, di programmazione ed amministrative”. amministrative”.

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie Appare, a tutta evidenza, come i criteri per la determinazione delle Appare, a tutta evidenza, come i criteri per la determinazione delle

competenze proprie della professione infermieristica, ed in analogia delle competenze proprie della professione infermieristica, ed in analogia delle altre professioni sanitarie, vengano sostanzialmente individuati: altre professioni sanitarie, vengano sostanzialmente individuati:

nel criterio guida - introdotto dall’art. 1, comma 1, l. n. 251/2000 - che nel criterio guida - introdotto dall’art. 1, comma 1, l. n. 251/2000 - che preordina la professione allo svolgimento delle preordina la professione allo svolgimento delle ““attività dirette alla attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva”;prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva”;

nei criteri limiti - previsti dall’art. 1 l. n. 42/1999 e dall’art. 1, comma 1, l. nei criteri limiti - previsti dall’art. 1 l. n. 42/1999 e dall’art. 1, comma 1, l. 251/2000 - costituiti dai profili professionali, dall’ordinamento universitario e 251/2000 - costituiti dai profili professionali, dall’ordinamento universitario e formativo post-base e dai codici deontologici. formativo post-base e dai codici deontologici.

E’ evidente che i criteri limiti di cui alla lett. b) configurino sostanzialmente E’ evidente che i criteri limiti di cui alla lett. b) configurino sostanzialmente una dinamicità una dinamicità inin progress progress di attribuzione di competenze e funzioni di attribuzione di competenze e funzioni secondo quanto già previsto o in futuro sarà stabilito dalle disposizioni, secondo quanto già previsto o in futuro sarà stabilito dalle disposizioni, normative ed amministrative, preordinate a definire i profili professionali, gli normative ed amministrative, preordinate a definire i profili professionali, gli ordinamento universitari e formativi, le regole deontologiche. ordinamento universitari e formativi, le regole deontologiche.

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie Questo concetto è esaltato e rafforzato dalla portata della Questo concetto è esaltato e rafforzato dalla portata della

previsione dell’art. 1, comma 2, l. n. 251/2000 là dove previsione dell’art. 1, comma 2, l. n. 251/2000 là dove attribuisce espressamente allo Stato e alle Regioni il attribuisce espressamente allo Stato e alle Regioni il compito di promuovere, nell'esercizio delle proprie funzioni compito di promuovere, nell'esercizio delle proprie funzioni legislative, di indirizzo, di programmazione ed legislative, di indirizzo, di programmazione ed amministrative, “la valorizzazione e la responsabilizzazione amministrative, “la valorizzazione e la responsabilizzazione delle funzioni e del ruolo delle professioni infermieristico - delle funzioni e del ruolo delle professioni infermieristico - ostetriche al fine di contribuire alla realizzazione del diritto ostetriche al fine di contribuire alla realizzazione del diritto alla salute, al processo di aziendalizzazione nel Servizio alla salute, al processo di aziendalizzazione nel Servizio sanitario nazionale, all'integrazione dell'organizzazione del sanitario nazionale, all'integrazione dell'organizzazione del lavoro della sanità in Italia con quelle degli altri Stati lavoro della sanità in Italia con quelle degli altri Stati dell'Unione europea”.dell'Unione europea”.

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie Quanto sopra evidenzia che la valorizzazione e Quanto sopra evidenzia che la valorizzazione e

responsabilizzazione delle funzioni e del ruolo della responsabilizzazione delle funzioni e del ruolo della professione infermieristica e delle altre professioni sanitarie professione infermieristica e delle altre professioni sanitarie ad opera dell’attività, legislativa ed amministrativa, dello ad opera dell’attività, legislativa ed amministrativa, dello Stato e delle Regioni deve essere realizzata alla luce e nel Stato e delle Regioni deve essere realizzata alla luce e nel rispetto: rispetto:

della competenza propria della professione, che si della competenza propria della professione, che si identifica con le “attività dirette alla prevenzione, alla cura e identifica con le “attività dirette alla prevenzione, alla cura e salvaguardia della salute individuale e collettiva” (art. 1, salvaguardia della salute individuale e collettiva” (art. 1, comma 1, l. n. 251/2000);comma 1, l. n. 251/2000);

dell’evoluzione dei percorsi formativi definiti dalle istituzioni dell’evoluzione dei percorsi formativi definiti dalle istituzioni universitarie e formative per la professione dell’infermiere, universitarie e formative per la professione dell’infermiere, come di ognuna delle altre professioni sanitarie. come di ognuna delle altre professioni sanitarie.

2020

LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie

Le professioni sanitarie pertanto non sono più configurate Le professioni sanitarie pertanto non sono più configurate quali “ancillari” alla professione medica ed hanno visto quali “ancillari” alla professione medica ed hanno visto riconosciuta la propria autonomia professionale, come una riconosciuta la propria autonomia professionale, come una “normale” professione intellettuale.“normale” professione intellettuale.

Inoltre, la citata legge 42, all’art.1, stabilisce che quanto Inoltre, la citata legge 42, all’art.1, stabilisce che quanto sopra si attui facendo salve, “le competenze previste per le sopra si attui facendo salve, “le competenze previste per le professioni mediche ... nel rispetto delle specifiche professioni mediche ... nel rispetto delle specifiche competenze professionali”, che nell'ordinamento italiano competenze professionali”, che nell'ordinamento italiano sono individuate nel particolare sin dal Testo Unico delle sono individuate nel particolare sin dal Testo Unico delle Leggi Sanitarie, approvato con Regio Decreto 27/07/1934 Leggi Sanitarie, approvato con Regio Decreto 27/07/1934 n. 1265, il quale all'art. 100 prevede che l'esercizio della n. 1265, il quale all'art. 100 prevede che l'esercizio della professione medica è consentito a chi è in possesso del professione medica è consentito a chi è in possesso del titolo di abilitazione, senza ulteriori specificazioni.titolo di abilitazione, senza ulteriori specificazioni.

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie Del resto lo stesso concetto di “atto medico” non è Del resto lo stesso concetto di “atto medico” non è

definito né previsto in nessuna norma giuridica, bensì è definito né previsto in nessuna norma giuridica, bensì è più un’espressione della comunità scientifica più un’espressione della comunità scientifica internazionale, secondo le quali ogni attività di diagnosi internazionale, secondo le quali ogni attività di diagnosi e cura della persona sia di competenza della e cura della persona sia di competenza della professione medica.professione medica.

Nel comune pensiero sembrerebbe ovvio e scontato Nel comune pensiero sembrerebbe ovvio e scontato che la attività di diagnosi e cura dell’individuo siano che la attività di diagnosi e cura dell’individuo siano propri se non esclusivi della professione medica, propri se non esclusivi della professione medica, mentre siano di competenza della professione mentre siano di competenza della professione infermieristica le funzioni assistenziali. infermieristica le funzioni assistenziali.

2222

LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie Tuttavia, la complessità quotidiana del funzionamento degli Tuttavia, la complessità quotidiana del funzionamento degli

ospedali e dei distretti sanitari - in particolare all’interno del ospedali e dei distretti sanitari - in particolare all’interno del sistema dell’emergenza e dell’urgenza sanitarie – porta a sistema dell’emergenza e dell’urgenza sanitarie – porta a che sia l’agire professionale in integrazione, collaborazione e che sia l’agire professionale in integrazione, collaborazione e cooperazione tra medico, infermiere e altri professionisti della cooperazione tra medico, infermiere e altri professionisti della salute alla base dell’organizzazione del lavoro. salute alla base dell’organizzazione del lavoro.

E’, quindi, compito dello Stato e delle Regioni con atti E’, quindi, compito dello Stato e delle Regioni con atti legislativi o regolamentari normare il campo di attività legislativi o regolamentari normare il campo di attività esclusivo e quello concorrente di ciascun professionista. esclusivo e quello concorrente di ciascun professionista.

Quanto sopra è stato rafforzato dalla riforma del Titolo V della Quanto sopra è stato rafforzato dalla riforma del Titolo V della Costituzione, laddove oltre a ribadire che l’ organizzazione del Costituzione, laddove oltre a ribadire che l’ organizzazione del lavoro in sanità è competenza esclusiva delle Regioni, si è lavoro in sanità è competenza esclusiva delle Regioni, si è affermato che sull’insieme della materia delle professioni, affermato che sull’insieme della materia delle professioni, Stato e Regioni hanno competenza concorrente. Stato e Regioni hanno competenza concorrente.

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie Sulla base di questa normativa è quindi possibile Sulla base di questa normativa è quindi possibile

prevedere che alcune funzioni attualmente svolte da prevedere che alcune funzioni attualmente svolte da laureati in medicina e chirurgia possano essere svolte laureati in medicina e chirurgia possano essere svolte dagli altri laureati sanitari, senza svolgere esercizio dagli altri laureati sanitari, senza svolgere esercizio abusivo della professione medica, a parte la restituzione abusivo della professione medica, a parte la restituzione avvenuta all’ostetrica del suo ruolo nel parto naturale, avvenuta all’ostetrica del suo ruolo nel parto naturale, alcune Regioni hanno normato che nel sistema alcune Regioni hanno normato che nel sistema dell’emergenza-urgenza sanitaria si possa conferire dell’emergenza-urgenza sanitaria si possa conferire all’infermiere una specifica competenza che, in all’infermiere una specifica competenza che, in particolari situazioni, può comportare sia l’effettuazione particolari situazioni, può comportare sia l’effettuazione di atti assistenziali e curativi salvavita che esser in grado di atti assistenziali e curativi salvavita che esser in grado di dar corso ad un primo inquadramento diagnostico di dar corso ad un primo inquadramento diagnostico dell’individuo, a seguito di una specifica formazione e nel dell’individuo, a seguito di una specifica formazione e nel rispetto di protocolli operativi stabiliti dal personale rispetto di protocolli operativi stabiliti dal personale medico.medico.

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie Se si sceglie questa strada in forma più Se si sceglie questa strada in forma più

generale ed organica si sarebbe in presenza di generale ed organica si sarebbe in presenza di un’innovazione così profonda un’innovazione così profonda nell’organizzazione del lavoro e dei rapporti tra nell’organizzazione del lavoro e dei rapporti tra le professioni in sanità che presupporrebbe la le professioni in sanità che presupporrebbe la comprensione, la partecipazione e l’augurabile comprensione, la partecipazione e l’augurabile condivisione dei soggetti professionali condivisione dei soggetti professionali interessati ad iniziare dai medici, prevedendo interessati ad iniziare dai medici, prevedendo specifici tavoli interprofessionali nazionali, specifici tavoli interprofessionali nazionali, regionali e, se del caso, anche aziendali per regionali e, se del caso, anche aziendali per individuare e concertare le modalità attuative.individuare e concertare le modalità attuative.

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie La legge 251 è ora apprezzata per la sua La legge 251 è ora apprezzata per la sua

enorme potenzialità per innovare l’o.d.l. in enorme potenzialità per innovare l’o.d.l. in sanità…. sinora è stata attuata, non in forma sanità…. sinora è stata attuata, non in forma omogenea nelle Regioni, nella parte che omogenea nelle Regioni, nella parte che attiene alla realizzazione di specifici servizi attiene alla realizzazione di specifici servizi per ciascuna delle 4 aree professionali e per per ciascuna delle 4 aree professionali e per il servizio sociale professionale diretti da un il servizio sociale professionale diretti da un dirigente espressione di tali professionidirigente espressione di tali professioni

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie La normativa concorsuale e contrattuale per La normativa concorsuale e contrattuale per

istituire ed assumere a t.d. o a t.ind. Il nuovo istituire ed assumere a t.d. o a t.ind. Il nuovo dirigente di queste professioni è definita, manca dirigente di queste professioni è definita, manca ancora quella a t.ind. per il dirigente A.S.ancora quella a t.ind. per il dirigente A.S.

Il quadro regionale di attuazione della L.251 a Il quadro regionale di attuazione della L.251 a livello regionale è per l’aspetto normativo quasi livello regionale è per l’aspetto normativo quasi completato; diversa, invece, la sua concreta completato; diversa, invece, la sua concreta attuazioneattuazione

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie Le leggi 42 e 251 segnano il definitivo abbandono Le leggi 42 e 251 segnano il definitivo abbandono

del ruolo “residuale” proprio di tali professionisti del ruolo “residuale” proprio di tali professionisti riconoscendogli pari dignità rispetto alle già riconoscendogli pari dignità rispetto alle già esistenti professioni della salute... Ma mancava e esistenti professioni della salute... Ma mancava e manca l’ultimo tassello di questa riforma: la manca l’ultimo tassello di questa riforma: la trasformazione da collegi ad ordini e l’istituzione di trasformazione da collegi ad ordini e l’istituzione di albi e ordini per le professioni sprovviste, che pure albi e ordini per le professioni sprovviste, che pure era presente nel primo ddl governativo che era presente nel primo ddl governativo che divenne la l.42 e poi ritirato.divenne la l.42 e poi ritirato.

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie

E’ bene precisare prima alcuni fatti:E’ bene precisare prima alcuni fatti: l’Autorità garante per la concorrenza stabilì che laddove esiste un l’Autorità garante per la concorrenza stabilì che laddove esiste un

diritto costituzionalmente garantito possa essere previsto l’ordine per diritto costituzionalmente garantito possa essere previsto l’ordine per le professioni che lo tutelino;le professioni che lo tutelino;

l’ordine dei medici nacque 100 anni sulla spinta delle componenti più l’ordine dei medici nacque 100 anni sulla spinta delle componenti più progressiste della categoria;progressiste della categoria;

gli ordini furono sciolti dal regime fascista e ricostituiti dopo la gli ordini furono sciolti dal regime fascista e ricostituiti dopo la Liberazione;Liberazione;

gli ordini ed i collegi delle professioni sanitarie si sono sempre gli ordini ed i collegi delle professioni sanitarie si sono sempre schierate per la difesa e il potenziamento del SSN universale e schierate per la difesa e il potenziamento del SSN universale e solidaristico sino al mantenimento della tutela sanitaria anche per solidaristico sino al mantenimento della tutela sanitaria anche per chi è senza permesso di soggiorno e dell’obbligo di non denunciarlo;chi è senza permesso di soggiorno e dell’obbligo di non denunciarlo;

promuovono una politica di allargamento occupazionale alle nuove promuovono una politica di allargamento occupazionale alle nuove generazioni.generazioni.

E’ vero che è necessaria una riforma del loro funzionamento interno e del E’ vero che è necessaria una riforma del loro funzionamento interno e del loro ruolo.loro ruolo.

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie Per questo fu varata la legge 43/06Per questo fu varata la legge 43/06

““Disposizioni in materia di professioni Disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetrica, sanitarie infermieristiche, ostetrica, riabilitative, tecnico-sanitarie e della riabilitative, tecnico-sanitarie e della prevenzione e delega al Governo per prevenzione e delega al Governo per l’istituzione dei relativi ordini l’istituzione dei relativi ordini professionali”professionali”

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie Come è noto la delega non fu esercitata in tempo e in Come è noto la delega non fu esercitata in tempo e in

questa Legislatura la Commissione Sanità del Senato ha questa Legislatura la Commissione Sanità del Senato ha predisposto un ddl bipartisan in materia;predisposto un ddl bipartisan in materia;

La 43 sancisce, anche, una nuova articolazione delle La 43 sancisce, anche, una nuova articolazione delle professioni, al loro interno, in riferimento alla acquisizione professioni, al loro interno, in riferimento alla acquisizione di titoli universitari: professionista, professionista di titoli universitari: professionista, professionista specialista, professionista coordinatore, professionista specialista, professionista coordinatore, professionista dirigente.....il professionista specialista è l’unico non ancora dirigente.....il professionista specialista è l’unico non ancora concretizzato e costituisce la sfida per il futuro prossimo...concretizzato e costituisce la sfida per il futuro prossimo...

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie

Alcune delle iniziative attuali del Ministero della Salute:Alcune delle iniziative attuali del Ministero della Salute:

Bozza di proposta di legge sulle docenze nei corsi di studio delle Bozza di proposta di legge sulle docenze nei corsi di studio delle professioni sanitarie;professioni sanitarie;

Tavolo sul servizio sociale professionale in sanità;Tavolo sul servizio sociale professionale in sanità; Tavolo su ruolo, formazione e fabbisogno degli operatori Tavolo su ruolo, formazione e fabbisogno degli operatori

sociosanitari;sociosanitari; Tavolo su competenze fisioterapisti e laureati in scienze motorie;Tavolo su competenze fisioterapisti e laureati in scienze motorie; Proposta di nuovi profili professionali (autista soccorritore, ASO) Proposta di nuovi profili professionali (autista soccorritore, ASO)

e proposta di riordino dell’area della riabilitazionee proposta di riordino dell’area della riabilitazione Decreti sulle Farmacie dei serviziDecreti sulle Farmacie dei servizi Promozione della conoscenza delle migliori pratiche Promozione della conoscenza delle migliori pratiche

nell’integrazione professionale in sanità tramite il Forum di nell’integrazione professionale in sanità tramite il Forum di Arezzo….Arezzo….

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LaLa legislazione in Italia legislazione in Italia sulle Professioni Sanitariesulle Professioni Sanitarie Sarà una casualità, ma dopo l’iniziativa in Sarà una casualità, ma dopo l’iniziativa in

materia del Ministero della Salute di materia del Ministero della Salute di pubblicizzazione al Forum di Arezzo degli pubblicizzazione al Forum di Arezzo degli ospedali ad intensità di cure, il modello si ospedali ad intensità di cure, il modello si sta estendendo sempre più......e l’avventura sta estendendo sempre più......e l’avventura continua......continua......

Grazie dell’attenzioneGrazie dell’attenzione