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Deriva dei continenti & Tettonica a placche Antonio Marletta Lorenzo Reitano Cristian Sinatra III A sec. I.C. “G. Marconi” Sede Ragalna (CT)

Antonio Marletta Lorenzo Reitano Cristian Sinatra III A sec. I.C. G. Marconi Sede Ragalna (CT)

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Deriva dei continenti &

Tettonica a placcheAntonio Marletta Lorenzo ReitanoCristian Sinatra

III A sec.I.C. “G. Marconi”Sede Ragalna (CT)

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Circa 200 milioni di anni fa la Terra era un immenso e unico continente chiamata Pangea circondato da un unico mare chiamato Panthalassa. Circa 180 milioni, la Pangea, si suddivise in due continenti: la Godwana e Laurasia. 130 milioni di anni fa, la Godwana e la Laurasia, si suddivisero negli attuali continenti.

La teoria di Wegener

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Nel 1912 il fisico Alfred Wegener, presentò la sua teoria ovvero che in origine tutti i continenti eranoattaccati fra loro. Questa teoria fu chiamata deriva dei continenti

Ma lo scienziato non fu creduto. Lo scetticismo degli altri, diminuì quando egliscoprì dei fossili di antichi organismi estinti da anni,

in luoghi che secondo lui inpassato erano collegati tra diloro.

Solo a partire dagli anni ’50 del ‘900 la teroria della deriva dei continenti fu confermata dagli studi di tettonica a placche

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I moti convettivi spiegano lo spostamento dei continenti

I moti convettivi che

originano nel mantello spiegano come mai i continenti si spostano in continuazione. Il calore prodotto dal nucleo a causa del decadimento radioattivo genera uno spostamento di magma verso l’alto. Il magma giunto sotto la crosta terrestre si raffredda e scende nuovamente verso il nucleo. Questi continui moti fanno si che la crosta di spacchi dando origine a vulcani, dorsali e terremoti e le zolle di cui è composta la crosta terrestre si spostino.

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Oggi la teora della deriva dei continenti è accettata, in quanto la scienza ha potuto dare delle informazioni più complete con la teoria dell’espansione dei fondali oceanici e la teoria della tettonica a zolle

L’espansione dei fondali oceanici

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Grazie alle sofisticate apparecchiature, si è potuto dedurre che il fondale marino non è pianeggiante ma è attraversato da catene montuose sottomarine chiamate dorsali medio oceaniche nati dalla solidificazione delle fuoriuscite di magma risalito dall’interno della Terra a causa dei moti convettivi.

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La tettonica a zolleLa tettonica a zolle è una teoria che si basa sul movimento delle zolle di terra presenti nel mantello che si muovono costantemente e comportano vari fenomeni in base ai loro movimenti che sono:

L’avvicinamento L’allontanamento Lo scontro

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Le zolle che si possono scontrare sono quelle oceaniche e quelle continentali. Quelle oceaniche sono quelle che si trovano sotto gli oceani e lo spostamento avviene quando una si piega e si incunea sotto un’altra. Quando due zolle una oceanica e una continentale si scontrano si originano catene montuose lungo la costa

Quando le zolle si avvicinano

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L’allontanamento delle zolle, causa una grande frattura tra le due, chiamata Fosse tettonica. La

più importante si trova nella Great Rift Valley. In molti casi quando due zone si dividono per molto tempo e nella loro frattura si crea un fiume o un lago.

Quando le zolle si allontanano

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Quando due zolle scorrono tra di loro l’una accanto all’altra si forma una faglia.

Quando due zolle si spostano orizzontalmente l’una rispetto all’ altra