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CaSERTa. E’ ormai tutto pronto per il Natale. La crisi internazionale si sente forte anche in provincia di Ca- serta, ma, seppur in tono minore tutti cercheranno di festeggiare nel mi- gliore dei modi il Natale. Gli sconti consentiti dalla Regione Campania prima dei saldi che pren- deranno il via il 2 gennaio, hanno permesso a molti di partecipare alla corsa al regalo che non ha risentito più di tanto, secondo le stime di Con- fesercenti di cali rispetto agli anni scorsi. Ma, il Natale, è soprattutto la festa della solidarietà e, così, tutti si mobi- litano per fare in modo che, anche i meno fortunati possano trascorrere delle giornate più serene. Emiliano Casale, assessore alle politiche so- ciali del Comune di Caserta, nono- stante il dissesto, è riuscito ad inserire in bilancio cinquantamila euro come contributo per gli indi- genti. «E’ meno rispetto al passato, ma, in questa fase era importante reintro- durre questa somma - ha spiegato l’assessore - in questi giorni i nostri addetti stanno raggiungendo le fami- glie meno abbienti per avviare le pra- tiche per la consegna degli assegni. Diciamo che questo è il nostro modo come amministrazione per cercare di far vivere un Natale migliore a tutti. Abbiamo preferito un atto concreto ad iniziative simboliche con l’obiet- tivo di poter sempre di più potenziare il nostro impegno per le fasce de- boli». Una delle immagini per meglio rappresentare queste giornate di festa è, sicuramente, quella delle ta- vole imbandite. Manicaretti, leccor- nie, dolci sono protagonisti un po’ di tutte le case. La Parrocchia di San- t’Anna, guidata da don Battista gionti, e la Comunità di Sant’Egidio ha deciso di regalare un pranzo son- tuoso il giorno della Vigilia a duecen- tocinquanta meno fortunati, rinno- vando e arricchendo un appunta- mento che si rinnova negli anni. La grande tavolata sarà allestita nella chiesa che, per un giorno, sarà tra- sformata, come avviene in tanti edi- fici religiosi in tutta Italia, in ristorante “natalizio”. L’iniziativa vede in prima linea, grazie all’impulso della chef Rosanna Marziale, il comparto della ristorazione con i titolari e gli chef di aziende gastronomiche, tra cui Le Colonne, Locanda Battisti, Massa di Caserta, La Scuola Dolce e Salato di Maddaloni, il Consorzio Mozzarella di Bufala Campana Dop, Il Casolare Divino, la Pasticceria Ferraro, il Cir- colo del Tennis, l’acqua Lete, l’Eno- teca Il Torchio, Villa Matilde. Hanno, inoltre, dato il loro contributo i quattro ristoranti di Caserta e cioè Thaddeus, Soho, Tequila, Mama che hanno adottato il menù solidale. E ancora Agrisviluppo per il vino, pi- scina Dennerlein per panettoncini e succhi di frutta, I piatti del sapere per i datteri, Iervolino per le coperte, Su- permercati Decò per la raccolta ali- mentare, il Lions Club Caserta Real Sito di S.Leucio per la significativa racolta tra i soci. Natale di solidarietà Sussidio agli indigenti e pranzo per i poveri REGGIA aperta a Natale: gli eventi Palazzo Reale aperto a Natale. Flora illuminata. Ecco tutte le manifesta- zioni nelle feste. Pag.3 Auguri. Buon Natale a tutti i lettori di CasertaFocus e casertafocus.net. A dispetto di quanto pensassero che il nostro freepress fosse una delle tante meteore nel panorama editoriale della provincia di Caserta, ci accingiamo a festeggiare con i nostri lettori il terzo Natale conse- cutivo. Per mutuare un’espres- sione calcistica, noi il panettone l’abbiamo mangiato... Anzi, nel- l’ultimo anno, abbiamo registrato il successo del nostro quotidiano on line casertafocus.net, fratellino irriverente di CasertaFocus. Il nostro non è uno spirito di auto- celebrazione, ma è solo la lettura impettita di dati incontrovertibili. In meno di dieci mesi oltre un milione di visitatori non possono che farci parlare di un successo. Ovviamente, il merito non è solo nostro. Un grazie e un augurio va, innanzitutto ai nostri lettori, veri propulsori della famiglia CasertaFocus. E’ merito loro se il nostro freepress cresce setti- mana dopo settimana, è grazie a loro se i nostri contatori di inter- net impazziscono nel cercare di calcolare un trend di crescita incontrollato. Buon Natale e grazie ai nostri inserzionisti. Temerari, lungimiranti... Beh? In questo caso, ognuno la legge a modo suo.... continua a pag.2 di Francesco Marino L ’editor iale continua a pag.2 auguri a tutti e una dedica speciale a noi L’albero di Natale di piazza Margherita DISSESTO solo 64 milioni di debiti Tresca: non c’era bisogno di dichia- rare dissesto. Bastava tagliare Publi- servizi. Pag.4 MORELLI ripresa solo nel 2014 Il presidente di Confindustria traccia la linea di sviluppo dell’associazione imprenditoriale. Pag.5 Ecco L’ALBERO della solidarietà Iniziativa del sacerdote di Coccagna don Stefano Giaquinto per aiutare gli indigenti. Pag.7 GLI ONOREVOLI di Fieramosca In corsa per il Parlamento Carmine Antropoli del Pdl e Loredana Affinito del Pd. Pag.10 S. VENERANDA via alla bonifica Conferenza dei servizi in Regione per bonifica della discarica di Marcia- nise. Pag.11 CERRETO pronte 3 liste per il Comune L’ex sindaco: mai più con i traditori. Il centrosinistra è unito perché non ha il candidato. Pag.12 Per informazioni 328.3997148 [email protected] www.casertafocus.net Anno III n. 47 22/12/2012 distribuzione gratuita Periodico d’informazione della Provincia di Caserta Direttore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me- ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

casertafocus47

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settimanale di caserta e provincia in distribuzione gratuita

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Page 1: casertafocus47

CaSERTa. E’ ormai tutto pronto per

il Natale. La crisi internazionale si

sente forte anche in provincia di Ca-

serta, ma, seppur in tono minore tutti

cercheranno di festeggiare nel mi-

gliore dei modi il Natale.

Gli sconti consentiti dalla Regione

Campania prima dei saldi che pren-

deranno il via il 2 gennaio, hanno

permesso a molti di partecipare alla

corsa al regalo che non ha risentito

più di tanto, secondo le stime di Con-

fesercenti di cali rispetto agli anni

scorsi.

Ma, il Natale, è soprattutto la festa

della solidarietà e, così, tutti si mobi-

litano per fare in modo che, anche i

meno fortunati possano trascorrere

delle giornate più serene. Emiliano

Casale, assessore alle politiche so-

ciali del Comune di Caserta, nono-

stante il dissesto, è riuscito ad

inserire in bilancio cinquantamila

euro come contributo per gli indi-

genti.

«E’ meno rispetto al passato, ma, in

questa fase era importante reintro-

durre questa somma - ha spiegato

l’assessore - in questi giorni i nostri

addetti stanno raggiungendo le fami-

glie meno abbienti per avviare le pra-

tiche per la consegna degli assegni.

Diciamo che questo è il nostro modo

come amministrazione per cercare di

far vivere un Natale migliore a tutti.

Abbiamo preferito un atto concreto

ad iniziative simboliche con l’obiet-

tivo di poter sempre di più potenziare

il nostro impegno per le fasce de-

boli». Una delle immagini per meglio

rappresentare queste giornate di

festa è, sicuramente, quella delle ta-

vole imbandite. Manicaretti, leccor-

nie, dolci sono protagonisti un po’ di

tutte le case. La Parrocchia di San-

t’Anna, guidata da don Battista

gionti, e la Comunità di Sant’Egidio

ha deciso di regalare un pranzo son-

tuoso il giorno della Vigilia a duecen-

tocinquanta meno fortunati, rinno-

vando e arricchendo un appunta-

mento che si rinnova negli anni. La

grande tavolata sarà allestita nella

chiesa che, per un giorno, sarà tra-

sformata, come avviene in tanti edi-

fici religiosi in tutta Italia, in ristorante

“natalizio”. L’iniziativa vede in prima

linea, grazie all’impulso della chef

Rosanna Marziale, il comparto della

ristorazione con i titolari e gli chef di

aziende gastronomiche, tra cui Le

Colonne, Locanda Battisti, Massa di

Caserta, La Scuola Dolce e Salato di

Maddaloni, il Consorzio Mozzarella

di Bufala Campana Dop, Il Casolare

Divino, la Pasticceria Ferraro, il Cir-

colo del Tennis, l’acqua Lete, l’Eno-

teca Il Torchio, Villa Matilde.

Hanno, inoltre, dato il loro contributo

i quattro ristoranti di Caserta e cioè

Thaddeus, Soho, Tequila, Mama che

hanno adottato il menù solidale. E

ancora Agrisviluppo per il vino, pi-

scina Dennerlein per panettoncini e

succhi di frutta, I piatti del sapere per

i datteri, Iervolino per le coperte, Su-

permercati Decò per la raccolta ali-

mentare, il Lions Club Caserta Real

Sito di S.Leucio per la significativa

racolta tra i soci.

Natale di solidarietàSussidio agli indigenti e pranzo per i poveri

REGGIA aperta aNatale: gli eventiPalazzo Reale aperto a Natale. Flora

illuminata. Ecco tutte le manifesta-

zioni nelle feste. Pag.3

Auguri. Buon Natale a tutti i lettori

di CasertaFocus e

casertafocus.net. A dispetto di

quanto pensassero che il nostro

freepress fosse una delle tante

meteore nel panorama editoriale

della provincia di Caserta, ci

accingiamo a festeggiare con i

nostri lettori il terzo Natale conse-

cutivo. Per mutuare un’espres-

sione calcistica, noi il panettone

l’abbiamo mangiato... Anzi, nel-

l’ultimo anno, abbiamo registrato

il successo del nostro quotidiano

on line casertafocus.net, fratellino

irriverente di CasertaFocus.

Il nostro non è uno spirito di auto-

celebrazione, ma è solo la lettura

impettita di dati incontrovertibili.

In meno di dieci mesi oltre un

milione di visitatori non possono

che farci parlare di un successo.

Ovviamente, il merito non è solo

nostro. Un grazie e un augurio

va, innanzitutto ai nostri lettori,

veri propulsori della famiglia

CasertaFocus. E’ merito loro se il

nostro freepress cresce setti-

mana dopo settimana, è grazie a

loro se i nostri contatori di inter-

net impazziscono nel cercare di

calcolare un trend di crescita

incontrollato. Buon Natale e

grazie ai nostri inserzionisti.

Temerari, lungimiranti... Beh? In

questo caso, ognuno la legge a

modo suo.... continua a pag.2

diFrancesco Marino

L’editoriale

continua a pag.2

auguri a tutti e una dedicaspeciale a noi

L’albero di Natale di piazza Margherita

DISSESTO solo 64 milioni di debitiTresca: non c’era bisogno di dichia-

rare dissesto. Bastava tagliare Publi-

servizi. Pag.4

MORELLI ripresasolo nel 2014Il presidente di Confindustria traccia

la linea di sviluppo dell’associazione

imprenditoriale. Pag.5

Ecco L’ALBEROdella solidarietàIniziativa del sacerdote di Coccagna

don Stefano Giaquinto per aiutare gli

indigenti. Pag.7

GLI ONOREVOLIdi FieramoscaIn corsa per il Parlamento Carmine

Antropoli del Pdl e Loredana Affinito

del Pd. Pag.10

S. VENERANDAvia alla bonificaConferenza dei servizi in Regione

per bonifica della discarica di Marcia-

nise. Pag.11

CERRETO pronte 3liste per il ComuneL’ex sindaco: mai più con i traditori.

Il centrosinistra è unito perché non

ha il candidato. Pag.12

Per informazioni328.3997148

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www.casertafocus.net

Anno III n. 4722/12/2012

distribuzione gratuita

Periodico d’informazione della Provincia di CasertaDirettore responsabile, Francesco Marino - Editore, PF edizioni srl, via Daniele, 45 - Caserta - Tipografia, Centro Offset Me-ridionale srl - Località Lo Uttaro - Caserta - Tel 08231873101. Testata registrata presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere(CE) n. 771 del 30/09/2010 - Per informazioni: 328.3997148 - E-mail: [email protected] - www.casertafocus.net

Page 2: casertafocus47

2 22/12/2012 CASERTA

continua da pag.1

Anche qui un dato incontrovertibile.

I principali marchi che operano sul

territorio provinciale, hanno legato il

loro nome al nostro, hanno sotto-

scritto un patto di sangue con la no-

stra testata permettendoci di

portare avanti la favola di Caserta-

Focus. Già, trovandoci sotto Natale,

possiamo parlare di una vera e pro-

pria favola nel descrivere il nostro

prodotto...

Il fatto di esser nati d’estate, non to-

glie nulla alla suggestione di opera-

tori del settore che hanno deciso di

fondere il loro bagaglio di esprienze

in un progetto che non prevede

mentori, non contempla mecenati,

non immagina imprenditori o potenti

ai quali dover rispondere.

CasertaFocus nasce dalla voglia di

chi è nato nei giornali e ha la brama

di fare giornalismo libero, senza vin-

coli, senza prescrizioni o proscri-

zioni... Ed è per questo che, anche

quest’anno, rinnoviamo gli auguri a

noi, a quei temerari che hanno de-

ciso di non scappare da Caserta,

ma di raccontarne le criticità, cer-

cando anche di evidenziare gli

aspetti positivi che il nostro territorio

ha. Auguri al sindaco di Caserta Pio

Del Gaudio affinché riesca a scrol-

lare di dosso alla città il marchio del

dissesto, che non è diventato più

solo un fattore economico, ma

anche uno status di identificazione

culturale. Doppi auguri al presidente

della Provincia Domenico Zinzi per

aver conservato l’incarico che gli ha

conferito l’elettorato dopo la man-

cata attuazione della legge sul rior-

dino delle amministrazioni provin-

ciali. Ora spetta a lui dimostrare che

quello di corso Trieste non è un

ente inutile...

Auguri al Partito democratico che si

accinge a celebrerare le primarie. In

casa Pd, quelli di Natale saranno

giorni di campagna elettorale... Au-

guri alla Casertana e alla Juveca-

serta. Non ci interessa con quale

società, con quale sponsor o con

quali atleti: le squadre della città de-

vono tornare in alto.

Buon Natale a tutti...

segue dalla prima

Nessuno si è rispamiato in questa

gara di solidarietà per il pranzo della

vigilia.

Questo il menù da favola per il

pranzo del 24: antipasto con pane

cotto con broccoli (chef Peppe Dad-

dio e Aniello Di Caprio di Dolce e

Salato), insalata di mare (Maurizio

Cosmo della locanda Battisti), Moz-

zarella di bufala (Consorzio Cam-

pano Dop); primo piatto: pasta al

forno (Maria Mone del Il Casolare

Divino di Alvignano); secondo piatto:

hamburger di carne con patate al

forno (Gaetano Ciontoli del Thad-

deus e Circolo del Tennis); dolce:

torta caprese del ristorante Massa;

mostacciuoli della pasticceria Fer-

rara; torta speciale della signora

Leggiero.

In tavola anche quattrocento fette di

pane e focacce del ristorante Loreto

di Caserta. Il tutto innaffiato da

Acqua Lete, vini dell’enoteca Il Tor-

chio, Villa Matilde e Agrisviluppo. Le

feste non sono tali se non c’è il pre-

sepe. Anche quest’anno, infatti si rin-

nova l’appuntamento con il Presepe

Vivente del ‘700 Napoletano che si

svolgerà a Vaccheria in data 26, 29

e 30 dicembre e 4, 5 e 6 gennaio

2013. Si tratta di un evento da non

perdere, dal momento che i figuranti

riescono a regalare la vera sugge-

stione della natività, oltre che per la

loro espressività, per la cura spa-

smodica dei particolari. Dagli abiti

antichi alle casette, per chi partecipa

alla rappresentazione sembra di fare

un viaggio indietro nel tempo. Non

mancano gli appuntamenti dedicati

ai bambini in questi giorni di festa. Al

comunale, domenica 23 dicembre,

nell’ambito della rassegna dedicata

ai più piccoli “A teatro con mamma e

papà”, la Compagnia La Mansarda è

in scena con lo spettacolo “Note Ma-

giche nella Note di Natale”, di Ro-

berta Sandias. L’idea dello spetta-

colo nasce dalle mille domande che

tutti i bambini del mondo si sono fatti,

si fanno e si faranno intorno alla fi-

gura più amata e popolare legata alle

festività natalizie: Babbo Natale.

Manca poco alla Vigilia di Natale. Ep-

pure nella lontana Lapponia, lì dov’è

la casa di Babbo Natale, non fervono

i soliti festosi preparativi: i folletti la-

vorano in silenzio e le renne atten-

dono preoccupate nella loro stalla.

Babbo Natale è misteriosamente di-

magrito, sembra aver perso inte-

resse per ogni cosa, e soprattutto,

non si preoccupa affatto dei prepara-

tivi per la grande consegna dei

doni… cos’è accaduto? E’ forse vit-

tima di qualche sortilegio? No, la

magia non c’entra… ha scoperto che

ormai sempre meno bambini al

mondo credono in lui, e se i bambini

non credono in lui, il Natale è desti-

nato a scomparire: ecco perché di-

magrisce. Tutti sembrano rassegnati,

meno che un piccolo folletto corag-

gioso: sarà lui a prendere in mano la

situazione, ed a far rivivere lo Spirito

del Natale, risvegliando la fantasia

ed i buoni sentimenti in tutti i bambini

del mondo, e restituendo a Babbo

Natale la sua forma smagliante!

Attraverso un viaggio incantato, sulle

note delle più belle canzoni del Na-

tale, il piccolo folletto girerà il

mondo, riscoprendo le tradizioni ed i

modi di festeggiare la Santa Notte in

tutti i Paesi del Mondo, restituendo a

tutti la Magia del Natale.

Lo spettacolo vuole essere un prete-

sto per rivisitare le antiche e mo-

derne tradizioni legate al Natale in

tutti i Paesi del mondo, anche attra-

verso le tradizionali melodie natalizie

che nei giorni di festa riscaldano il

cuore di tutti noi. Una giornata ma-

gica con le più belle atmosfere del

Santo Natale… in compagnia di

Babbo Natale e i suoi amici! Per la

prima volta dopo tanti anni, protago-

nista assoluta del Natale sarà la

Reggia di Caserta. Grazie alla Ca-

mera di commercio e all’azienda

speciale Sintesi, la Facciata del Pa-

lazzo Reale risplenderà di illumina-

zioni artistiche e all’interno della

Flora si potrà assistere ai Videomap-

ping ed alle animazioni con schermi

ad acqua in compagnia di voci nar-

ranti che racconteranno le storie del

Natale.

All’esterno della Flora, invece, è at-

tivo il Villaggio Experience, in cui

ognuno potrà cimentarsi in laboratori

a tema natalizio, come il teatro, mu-

sica, cake designer ed improvvisarsi

pizzaiolo o creatore di pastori per il

presepe. L’iniziativa si protrarrà fino

al 6 gennaio, con le sole interruzioni

delle serate del 24 e del 31 dicem-

bre. L’ingresso ai Percorsi di Luce di

Natale nella Flora, così come le atti-

vità nel Villaggio Experience sono

gratuite, con prenotazione obbligato-

ria al tel. 0823/1766400 (Tutti i giorni

dalle ore 10.00 alle 13.00-dalle 16.00

alle 19.00).

Gli ingressi, a gruppi, si effettuano

dalle 18.00 alle 21.00.

segue a pagina 3

le feste a misura di bimbiPresepe vivente, spettacoli teatrali e Reggia illuminata

Il presepe vivente di Vaccheria

Page 3: casertafocus47

segue da pagina 2

Ma le iniziative intorno alla Reggia di

Caserta non finiscono qui.

Durante le festività natalizie Il Com-

plesso vanvitelliano osserverà i se-

guenti orari di apertura al pubblico:

Appartamenti storici 8,30 – 19,30;

Parco e Giardino inglese 8,30 –

14,30.

Il Monumento sarà aperto anche il 25

dicembre e il 1 gennaio 2013.

L’apertura del monumento coincide

anche con tutta una serie di iniziative

interessanti. Mostre d’arte, visite gui-

date, concerti e appuntamenti cultu-

rali. Questi gli ingredienti del "Natale

alla Reggia 2012", la tradizionale

manifestazione di fine anno organiz-

zata dalla Soprintendenza in pro-

gramma a Palazzo Reale sino al 6

gennaio 2013. Fino al 14 gennaio

negli Appartamenti Storici della Reg-

gia dì Caserta sarà possibile visitare

la mostra “HENRI CARTIER-BRES-

SON IMMAGINI E PAROLE”, 44 fo-

tografie tra le più suggestive del

grande maestro della fotografia in

bianco e nero, accompagnate dal

commento – tra gli altri – di Aulenti,

Balthus, Baricco, Cioran, Gombrich,

Jarmusch, Kundera, Miller, Scianna,

Sciascia, Steinberg e Varda.

Sino al 6 gennaio nella sala adia-

cente il presepe borbonico è allestita

la 2° mostra-concorso di arte prese-

piale “Tradizioni contemporanee”

nella quale saranno esposti manu-

fatti realizzati dagli allievi degli istituti

d’arte e licei artistici delle province di

Caserta e Benevento. Per l’occa-

sione sono previste visite guidate al

presepe reale negli Appartamenti

storici.

Il 26 dicembre alle ore 11 nella Cap-

pella Palatina in programma il primo

evento musicale: l’Orchesta da Ca-

mera di Caserta diretta dal maestro

Antonino Cascio presenterà il suo

“Concerto per un giorno di festa”.

Il 29 dicembre ore 10,30 altro appun-

tamento di musica con i piccoli violi-

nisti dell’Orchestra Suzuki di

Casagiove, diretti dal maestro Rosa-

rio Trivellone che si esibiranno in

“Sorprese Musicali” con flash mob

negli appartamenti storici e concerto

finale nella sala del trono.

Le manifestazioni del "Natale alla

Reggia" si chiuderanno come da tra-

dizione il 6 gennaio alle ore 11 con il

"Concerto dell'Epifania", a cura del

Lions Club Caserta Host, in pro-

gramma alla Cappella Palatina.

Anche sul territorio di competenza

della Soprintendenza sono state or-

ganizzate delle iniziative per le festi-

vità natalizie.

Il 26 dicembre alle ore 18 sarà inau-

gurato a Sant’Agata de Goti il nuovo

allestimento del Museo Diocesano

del Carmine che propone oggetti

sacri di enorme valore artistico.

Il 30 dicembre alle ore 18 ad Airola

nella chiesa dell’Annunziata apertura

della Sagrestia restaurata che resti-

tuisce alla città un luogo di pregevole

bellezza artistica e architettonica. Si

potrà inoltre ammirare sotto la volta

dell’edificio il bellissimo affresco del

De Mura rimosso negli anni novanta

per proteggerlo dal terremoto.

festività regali a PalazzoMostre e concerti nel monumento vanvitelliano

322/12/2012CASERTA

La Reggia di Caserta

Page 4: casertafocus47

CASERTA. La massa passiva del Comune di Ca-

serta ammonta a sessantaquattro milioni di euro. A

certificarlo con la deliberazione numero 31 i com-

ponenti della commissione liquidatrice Roberto

Aragno, Maddalena De Lucia e Sebastiano

Giangrande. Il dato è di gran lunga inferiore ri-

spetto a quello prospettato dall’amministrazione in

sede di dichiarazione di dissesto, dal momento che

la giunta ha dichiarato che la somma si aggirava in-

torno ai duecento milioni di euro. Sulla questione è

durissimo il presidente della commissione Bilancio

Enrico Tresca che sottolinea come, di fronte a cifre

del genere, non era necessario ricorrere al disse-

sto. «Come partito lo avevamo dichiarato e soste-

nuto a gran voce che non c’erano le condizioni per

il dissesto - ha sottolineato il consigliere di mino-

ranza - sessantaquattro milioni di euro di massa

passiva, significa che il Comune dovrà versare più

o meno trenta milioni di euro, fissando al 40% la

somma da versare ai creditori. E, per una cifra del

genere non si mette in ginocchio una città». Tresca

sottolinea come sarebbero bastati pochissimi ac-

corgimenti per evitare la dichiarazione di dissesto.

«Sarebbe bastato vendere degli immobili - ha detto

- tralasciando il fatto che non c’è un censimento

preciso dei nostri beni, volendo fare riferimento al

valore che ci danno i revisori, sarebbe bastato ven-

dere il palazzo della prefettura per coprire il

buco...». Per l’esponente del Partito democratico,

all’amministrazione sarebbe bastato avviare una

politica accorta della spesa. «Se si fosse proceduto

ad internalizzare il servizio di riscossione dei tributi

- ha detto Tresca - così come ci ha chiesto la com-

missione centrale, tra le altre cose, avremmo ri-

sparmiato solo di agi che diamo alla Pubbliservizi

diciassette milioni e mezzo di euro in cinque

anni...». Il presidente della commissione bilancio

spiega come è vero che con la dichiarazione di dis-

sesto il Comune ha risparmiato il 60% del debito ri-

conosciuto dai commissari, ma sottolinea come

procedure analoghe si sarebbero potute avviare

anche senza “dichiarare fallimento”. «Nessuno ci

vietava di contattare i nostri creditori e di avviare

delle transazioni - ha spiegato - quello che è acca-

duto dimostra l’incapacità di un’amministrazione

che non riesce nemmeno a leggere gli atti». Ma

cosa dice il documento dei prefetti che certifica la

massa passiva. Ecco il testo integrale:

PREMESSO Che Il Consiglio comunale di Caserta

ha dichiarato dissesto finanziario in data 24 ottobre

2011, con delibera di C.C. n.26; successivamente,

con d.P.R. del 13 dicembre 2011, è stata nominata

la Commissione Straordinaria di liquidazione, inse-

diatasi presso l'ente in data 21 dicembre 2011 con

Delibera n.1; immediatamente la Commissione,

con l'ausilio del personale assegnatole ha avviato

la procedura di rilevazione delle passività dell'ente,

ai sensi dell'art. 254 C. 2 TUEL 267/2000, invitando

i creditori a presentare istanza entro il termine di 60

gg., a partire dal 02/01/2012, ai fini della formazione

dell'apposito piano, dandone informazione con

ampia e capillare pubblicità mediante avviso, reso

noto come segue: il Sole 24 Ore edizione Nazio-

nale del 02/01/2012; il

Messaggero edizione Na-

zionale del 02/01/2012; il

Mattino edizione Regionale

del 02/01/2012; alll’Albo

Pretorio on-line, sul sito in-

ternet del Comune di Ca-

serta, nonché sulla stampa

locale, anche on-line e in

varie altre forme; al fine di

assicurare la massima

possibile partecipazione, la

Commissione ha quindi di-

sposto che il termine di

presentazione delle

istanze fosse prorogato di

ulteriori 30 giorni e quindi fino al 02/04/2012 senza

soluzione di continuità, mediante nuovo avviso,

pubblicato come segue: Il Mattino edizione Nazio-

nale del 02/03/2012; stampa locale, Albo Pretorio

on-line e sito internet del Comune di Caserta; con-

testualmente, al fine di ottenere le necessarie cer-

tezze e garanzie, circa il complesso della massa

passiva, avvalendosi delle facoltà previste dall'art.

253 del TUEL 267/2000, la Commissione ha chie-

sto al Sindaco, con nota prot. CSL no 487 del 18

febbraio 2012, di assicurare la partecipazione dei

dirigenti del Comune all'attività di formazione del

piano di rilevazione delle passività, fornendo le at-

testazioni, per ciascuna istanza, che la prestazione

fosse stata effettivamente resa e che essa rien-

trasse nell'ambito dell'espletamento di pubbliche

funzioni e servizi di competenza dell'ente locale;

che non vi fosse prescrizione alla data di dichiara-

zione del dissesto, nonché sull'effettivo importo do-

vuto e sulla sussistenza di eventuali crediti del

Comune verso l'istante creditore, per tributi o altro;

acquisita la disponibilità di tale collaborazione con

nota sindacale Prot. no 13567 del 22 febbraio 2012,

si sono svolte varie riunioni operative con i dirigenti

e responsabili dei servizi, al fine di coordinare le at-

tività istruttorie tese all'accertamento e alla quanti-

ficazione dei crediti, anche con reiterate

sollecitazioni all'acquisizione delle attestazioni da

parte dei dirigenti; nell'attività di coordinamento è

risultata particolarmente preziosa l'attività di sup-

porto prestata dal personale in diretta collabora-

zione con la Commissione Straordinaria di

Liquidazione; si è dovuto altresì prendere atto che

successivamente alla scadenza dei termini e sino

alla data odierna, sono continuate a pervenire nu-

merose istanze creditorie che si è ritenuto di dover

inserire nella massa passiva (sezione domande

fuori termine), gravando comunque le stesse sulla

situazione debitoria complessiva dell’Ente; ciò al

fine di procedere all'effettivo e sostanziale risana-

mento, in considerazione delle concrete disponibi-

lità finanziarie che saranno acquisite; al termine

delle verifiche e dei riscontri effettuati è stato for-

mato il piano di rilevazione delle passività che si in-

tende qui approvare; per quanto sopra,

VISTI :

-l'art. 254, coma 3, del TUEL 267/2000, che indica

i debiti che vanno inclusi nel piano di rilevazione

della massa passiva; -l'art. 256 del citato TUEL, con

particolare riferimento al coma 6, a mente del quale

non oltre il termine di 24 mesi dall'insediamento,

l'Organo Straordinario di Liquidazione predispone

il piano di estinzione delle passività, includendovi

quelle accertate successivamente all'esecutività del

piano di rilevazione dei debiti; che, in tale fattispecie

vi rientrano: i debiti conseguenti a sentenza esecu-

tiva e/o definitiva emessa durante il suddetto pe-

riodo, eventuali transazioni relative a giudizi in

corso, ritenuti dall'Organo Straordinario di Liquida-

zione, convenienti per l'Ente, sulla scorta dei pareri

degli uffici e/o dei legali, nonché le istanze perve-

nute fuori termine e anche successive alla defini-

zione del piano di rilevazione delle passività;

I VISTI :

- l'art. 254, coma 1 del TUEL 267/2000; - gli artt.

256 e segg. del medesimo TUEL; VISTE le risul-

tanze istruttorie e le attestazioni dei dirigenti com-

petenti per materia; All'unanimità

DELIBERA

1. Di Approvare il piano di rilevazione delle passività

accertate da questa Commissione in seguito alla

dichiarazione di dissesto finanziario del Comune di

Caserta, come di seguito predisposto :

TOTALE GENERALE ISTANZE PERVENUTE

DI CUI FUORI TERMINE

(N. 1550) (N. 345)

PARTE I

CREDITI AMMESSI ALLA MASSA PASSIVA SE-

ZIONE I: PERVENUTI NEL TERMINE ( N. 854)

di cui privilegiati ( N. 105) SEZIONE II : PERVE-

NUTI FUORI TERMINE ( N. 129) di cui privilegiati

(N. 9) SEZIONE I11 : AMMISSIONI DI UFFICIO (N.

4) PROCEDIMENTI ESTINTI ( N. 13)

PARTE III - CREDITI ESCLUSI DALLA MASSA

PASSIVA ( N. 414) SEZIONE I: RIFERITI A FONDI

VINCOLATI ( N. 270) SEZIONE II: RIFERITI A GIU-

DIZI IN CORSO ( N. 34) PER UN IMPORTO COM-

PLESSIVO DI € 92.395.703,82

SEZIONE III: ESCLUSI PER ALTRI MOTIVI (N.

114) PRATICHE FUORI TERMINE ANCORA IN

CORSO DI ISTRUTTORIA PERVENUTE DI RE-

CENTE (N 132).

2. Di quantificare, allo stato attuale, con l'esclusione

dei giudizi in corso, la massa passiva in €

64.135.581,21 di cui € 26.568.705,56 costituiscono

debiti fuori bilancio.

dissesto bufera sui debitiLa massa passiva è di € 64 milioni. Tresca: scelta immotivata

4 22/12/2012 CASERTA

Pio Del Gaudio e i commissari prefettizi

Page 5: casertafocus47

CASERTA. Presidente Morelli, ar-

riva qualche anno più tardi alla

presidenza di Confindustria...

«Arrivo nel momento sbagliato... I

miei impegni professionali avrebbero

sconsigliato una scelta del genere,

ma mi è stato chiesto di svolgere

questa funzione importante e ho rite-

nuto di non tirarmi indietro. Metterò a

disposizione la mia esperienza per

cercare di lavorare al meglio per

Confindustria».

Il fatto che non ci sia un costrut-

tore a capo di Confindustria signi-

fica che il tessuto produttivo di

questa provincia sta cambiando

radicalmente?

«Il fatto che non ci sia un costruttore

significa che bisogna fare ancora

meglio nell’edilizia che resta uno dei

settori trainanti della nostra econo-

mia. Sul 20% del nostro Pil rappre-

sentato dall’industria, ben il 7%

arriva dall’edilizia. Questo significa

che bisogna lavorare con attenzione

in questo comparto senza favorire in-

teressi di parte».

Il processo di riconversione del-

l’industria successivo all’11 set-

tembre è terminato?

«E’ necessario fare una riflessione di

ordine storico. Quando sul nostro ter-

ritorio sono arrivati da fuori i grandi

colossi industriali, hanno sempre

fatto su Caserta un ragionamento di

stabilimento. Da noi non c’è mai

stata la centrale operativa della pro-

duzione e questo ha portato il nostro

territorio ad avere sempre una pro-

duzione non al passo con i tempi.

L’Italtel realizzava sempre il modello

precedente a quello che era sul mer-

cato. Una volta mi è capitato di fare

un giro alla 3M, ritenuta uno dei fiori

all’occhiello della nostra industria. Di-

ciamo che ho assistito ad una sorta

di museo industriale. A San Marco

Evangelista c’erano dei macchinari

bellissimi tenuto benissimo che,

però, non erano al passo con i tempi.

Lì si producevano le lastre per le ra-

diografie che, erano ormai fuori dal

mercato. Questo fenomeno ha deter-

minato la rapida scomparsa di molti

colossi».

Il rilancio del comparto industriale

passa attraverso il potenziamento

delle attività che attualmente sono

presenti sul nostro territorio o con

l’arrivo di nuovi investitori?

«Diciamo che dobbiamo curare en-

trambi gli aspetti. Per l’impresa, io ri-

tengo che la ripresa economica sia

prevista nel 2014. Per quel periodo

dobbiamo mettere nelle condizioni i

nostri operatori di poter crescere e,

nel contempo dobbiamo rendere

competitivo il nostro territorio per at-

trarre nuovi investimenti. Oggi il set-

tore su cui bisogna puntare su

Caserta è sicuramente quello del tu-

rismo che può portare risultati ina-

spettati».

Per rendere competitivo il nostro

territorio, è necessario potenziare

le infrastrutture.

«Dal miraggio dell’aeroporto alle

altre cosiddette grandi opere, c’è bi-

sogno dell’impegno anche delle isti-

tuzioni per dare risposte al comparto

produttivo».

La sensazione è che tra Confindu-

stria e gli altri enti non ci sia una

grande collaborazione.

«E’ solo un discorso di cattiva infor-

mazione. Abbiamo prodotto tantis-

simi risultati grazie al lavoro costante

che abbiamo avviato con gli enti che

molto spesso non abbiamo pubbliciz-

zato».

Nell’ambito del processo di rilan-

cio dell’economia, un ruolo cen-

trale spetta alla Camera di

commercio, con la quale Confin-

dustria non ha un buonissimo rap-

porto...

«La Camera di commercio deve

svolgere il suo ruolo. Quando c’è

stata la necessità di sottolinearlo non

ci siamo tirati indietro.

Ci aspettiamo risposte sul versante

dell’internazionalizzazione, sulla fa-

cilitazione dell’accesso al credito che

sono due voci determinanti per la

crescita del nostro comparto indu-

striale».

morelli obiettivo ripresaIl presidente fissa le coordinate per il rilancio dell’industria

522/12/2012CASERTA

Luciano Morelli

Confindustria, i magnifici 7 del direttivoCASERTA. Presieduta dal neo presidente Luciano

Morelli la Giunta di Confindustria Caserta, riunita

presso la Sala Convegni della sede sociale, ha

eletto i sette componenti che faranno parte del Con-

siglio direttivo dell’associazione datoriale per il

biennio 2012-2014. Si tratta, nell’ordine e con le ri-

spettive aziende di appartenenza, di: Adriano Ca-

ponnetto (Jabil Circuit srl), Cristiano Paduano

(Boston Tapes Spa), Donato Massaro (So.Me.Co.

Spa), Antonio Diana (Erreplast Srl), Giovanni Bo (Fi-

nedile Srl), Rosa Boccardi (Co.Vi.M. Srl), Attilio Pal-

lante (Pastificio Pallante Srl). Con questo atto,

dunque, si completano le complesse procedure

elettorali di rinnovo del vertice confindustriale. A

norma dello Statuto, infatti, ricordiamo che del Con-

siglio direttivo dell’associazione datoriale fanno

parte il presidente, i vice presidenti e i consiglieri in-

caricati (vale a dire la squadra del presidente recen-

temente ratificata dall’Assemblea), i sopracitati

sette componenti eletti dalla Giunta e, quali compo-

nenti di diritto, il presidente del Gruppo Giovani Im-

prenditori, il presidente del Comitato Piccola

Industria e l’ultimo past president (quindi Antonio

Della Gatta). In apertura dei lavori Luciano Morelli

ha comunicato alla Giunta di essere appena rien-

trato dalla Regione Campania dove ha incontrato il

consigliere con delega alle Attività produttive, Ful-

vio Martusciello. Un incontro di cortesia, definito

“cordiale e soddisfacente per tutti” – ha riferito Mo-

relli – che è stato però anche occasione utile per

fare un primo report dello stato di crisi della provin-

cia di Caserta. “Con Martusciello abbiamo condi-

viso, tra l’altro, la necessità di rilanciare l’area ex 3M

e più in generale il Consorzio Socratis come primo

passo per fermare il processo di de-industrializza-

zione del nostro territorio”. “A conclusione dell’in-

contro – ha aggiunto infine Morelli - con il

consigliere Martusciello abbiamo concordato la

convocazione a breve di un tavolo ad hoc nel quale

si entrerà nel dettaglio della problematica econo-

mica che attanaglia Terra di Lavoro, al fine di pas-

sare dalle parole ai fatti e, dunque, di proporre

azioni mirate di intervento”. Sul tema, peraltro, si è

sviluppato subito un interessante dibattito alimen-

tato dagli interventi dei presidenti della Piccola In-

dustria Andrea Funari, del Gruppo Giovani Enzo

Bove, del Gruppo giovani regionale Carlo Barba-

gallo, della Sezione Ance Gianluigi Traettino e, an-

cora, del vice presidente Giuseppe Cerbone (il

quale ha ricordato che l’anno prossimo Ferrarelle

compirà 120 anni di attività), del past president Gu-

stavo Ascione. Per tutti, la parola d’ordine, declinata

dai diversi punti di vista, è stata: interpretare il cam-

biamento. E per tutto questo ci potenzialità, c’è una

squadra giovane ed entusiasta, c’è volontà, ottimi-

smo e tanto orgoglio per riuscire.

Page 6: casertafocus47
Page 7: casertafocus47

CASAGIOVE. La città di Casagiove

in questi giorni si sta caratterizzando

non soltanto per le eccellenze che

esprime, infatti Carmine Pasqua-

riello, figlio di Lorenzo Assessore

alla Cultura, ha vinto il Premio Nazio-

nale di sceneggiatura “MitreoFilmFe-

stival 2012” con la sua dal titolo

“2040”, in cui si immaginano i risvolti

della crisi europea in un futuro pros-

simo, non molto distante, ma anche

per le notevoli iniziative solidaristiche

messe in campo.

Il Circolo Pd di Casagiove ha dato un

segnale forte contro la criminalità e

in favore di una cultura della legalità,

organizzando, in stretta collabora-

zione con Libera e l’Associazione

Nomi e Numeri contro le mafie, l’ini-

ziativa “Facciamo un pacco alla ca-

morra”.

Durante l’incontro-dibattito del 18 di-

cembre nella sede di via Santa

Croce sono stati venduti dei cesti na-

talizi con i sapori "buoni" in ogni

senso: prodotti tipici e prelibatezze

della Campania, con la particolarità

di nascere dal lavoro delle coopera-

tive anti-camorra, impegnate da anni

su quei campi e su quei possedi-

menti confiscati, con l’intenzione di

promuovere una filiera produttiva

etica partendo dalle attività sociali

sorte proprio nei luoghi che una volta

erano simboli di violenza e di sopraf-

fazione e oggi, invece, sono rinati a

nuova vita grazie alla collaborazione

tra le istituzioni e tutte le realtà sociali

del territorio. Quest’anno i prodotti

sono stati presentati, dopo essere

stati sottoposti a severi controlli di

qualità, con un marchio unico ad om-

brello “Nco – Nuovo Commercio Or-

ganizzato” attraverso il riuso

produttivo e sociale dei beni confi-

scati alla camorra e dei beni comuni

su "Le Terre di Don Peppe Diana".

Con questo marchio tutti i produttori

si propongono sul mercato con un

denominatore comune, senza tutta-

via rinunciare alla propria identità.

Ma la risposta alla sfida più grande è

stata data con l'inserimento lavora-

tivo di persone svantaggiate nelle at-

tività di recupero e gestione degli

stessi beni confiscati. In questi ter-

mini si è espresso il coordinatore del

Pd locale Carlo Comes: «Dare forza

alla serie di iniziative che da tempo

Libera mette in piedi, fa si che si

possa uscire dalla logica del consu-

mismo e dare, con un gesto di soli-

darietà concreta, un sostegno a

coloro che la camorra realmente la

combattono, battendosi giorno dopo

giorno nelle proprietà confiscate, nei

luoghi dove i giovani edificano le loro

prospettive. Ho avuto modo, durante

il mio periodo di city manager della

città di Castelvolturno, di lavorare

alla “frontiera” a stretto contatto con

loro. Abbiamo ristrutturato una tenuta

di Michele Zaza trasformandola in

un caseificio, lì ho capito quanto

fosse difficile lavorare in zona di ca-

morra, quanto fosse realmente arduo

fare iniziative che pur tutti apparen-

temente condividono. Ho, perciò,

chiesto agli amici del circolo di fare

qualcosa di tangibile, soprattutto

dopo aver appreso che il nostro co-

mune, nonostante l’appello dell’Anci,

non avesse avviato alcuna iniziativa

di questo tipo. Facendo noi, quindi,

un’azione di supplenza. Un partito

come il nostro non può che essere

un partito di governo, non può fare

solo chiacchiere o solamente criti-

care. Il nostro è il partito che quando

gli altri non fanno, lui lo fa. In questa

iniziativa si interseca il lavoro vero

anti-camorra con la solidarietà,

anche internazionale, perché nel

pacco ci sono prodotti fatti da alcuni

extracomunitari, tolti alla strada, le

donne della domitiana. Abbiamo de-

ciso di dare una mano per-

ché, come i nostri cromo-

somi ci indicano, noi siamo

contro ogni forma di vio-

lenza». Anche don Stefano

Giaquinto, con il Natale alle

porte, ha pensato di coinvol-

gere tutta la comunità in una

iniziativa di solidarietà per

aiutare le tante famiglie in

difficoltà che vivono un disa-

gio economico, affinché an-

ch’essi possano trascorrere

un sereno natale. I giovanis-

simi della parrocchia hanno

allestito un albero di Natale

sotto al quale si potranno la-

sciare liberamente dei doni

con roba di prima necessità,

quale la pasta, l’olio, il latte e

viveri di vario genere. Chiun-

que volesse sostenere que-

sta iniziativa fino al 24

dicembre può lasciare, dalle

17 alle 20, i propri doni al centro Par-

rocchiale, venendo così omaggiati

con un piccolo segno-ricordo dei gio-

vanissimi. Il parroco di Coccagna, da

sempre impegnato nel sociale, ha

voluto lanciare il proprio messaggio

con queste parole: “Ragazzi, sveglia-

tevi! Non potete dire: il mondo va a

rotoli… E poi non fare nulla per cam-

biarlo. Bisogna credere nella Spe-

ranza. Osare”. Inoltre ha voluto

ribadire che la lotta alla camorra è

da accentuare anche in quelle zone

in cui il suo operato sembra più ce-

lato.

Luigi Di Costanzo

l’albero della solidarietàL’iniziativa di don Stefano per le famiglie indigenti

722/12/2012APPIA

Don Stefano Giaquinto

Giunta, tutto a gennaio con l’incognita UdcSAN NICOLA LA STRADA. Il Sindaco Pasquale

Delli Paoli aveva già pronta la nuova squadra di

governo che risulta dimissionaria dallo scorso 4

luglio. Dopo un nuovo incontro all’interno della

maggioranza di centrodestra, l’Udc ha chiesto una

maggiore visibilità nell’esecutivo cittadino, per cui

la presentazione del nuovo esecutivo è slittato

probabilmente a dopo le festività natalizie. Al mo-

mento l’Udc ha un solo assessore nella persona

dell’architetto Nicola D’Andrea. Ora i rapporti di

forza all’interno della maggioranza sono profonda-

mente mutati. Il consigliere comunale del Pdl Al-

fonso Letizia, dopo aver fatto venire meno il

proprio voto sia nel corso del Consiglio comunale

sul bilancio di previsione 2012 che sul riequilibrio,

di fatto non può essere annoverato come espres-

sione del Pdl, ragione per cui al momento c’è uno

sbilanciamento a favore del Pdl che va assoluta-

mente riequilibrato. Attualmente l’Udc può vantare

lo stesso numero di consiglieri comunali del Pdl.

Infatti, a Schiavo Fabio e Mona Gennaro, si è ag-

giunto anche il consigliere Vincenzo Santamaria.

Con l’arrivo di Santamaria nell’Udc, la compagine

di Gabriella D’Ambrosio, ha incrementato il nu-

mero dei consiglieri passando da due (Schiavo

Fabio e Mona Gennaro) a tre e, a ragione, per mi-

gliorare la squadra di governo e l’operatività del-

l’azione amministrativa, dovrebbe ottenere un

assessorato,

oltre a quello

assegnata a

Nicola D’An-

drea. Ed a

nulla serve

che Giovanni

Santangelo,

segretario

cittadino del

Pdl nonché

consigliere

comunale, si metta di traverso, visto che all’in-

terno del Pdl non tutti i consiglieri sono all’altezza.

D’altra parte, a favore dell’Udc gioca anche il fatto

che nella coalizione di centrodestra che ha portato

all’elezione di Delli Paoli è il secondo partito con il

13,05 % (voti 1.652), una percentuale superiore a

quella del resto della provincia. A questo punto, e

visto che la matematica non è affatto un’opinione,

Delli Paoli deve risolvere il problema e concedere

all’Udc l’assessorato che si è conquistato sul

“campo”, con il lavoro quotidiano di Nicola D’An-

drea, Fabio Schiavo e Gennaro Mona e non si

tratta certo di un contentino all’Udc, ma si un sem-

plice riconoscimento del lavoro, dell’affidabilità e

della serietà dei suoi consiglieri.

Nunzio De Pinto

Gabriella D’Ambrosio

Page 8: casertafocus47

SANTA MARIA CAPUA VETERE.

Recupero dei minorenni detenuti

negli istituti penali. Mentre la cronaca

nazionale, dopo il polverone alzato

dai radicali di Pannella, si interroga

circa i problemi del nostro sistema

carcerario, a Santa Maria Capua Ve-

tere si stanno studiando dei sistemi

per favorire il reinserimento nella so-

cietà dei detenuti minorenni…

A cominciare dal lavoro.

Sta infatti nascendo un progetto di

recupero di giovani che coinvolge la

comunità residenziale penale del-

l'Angiulli e l’amministrazione comu-

nale sammaritana.

La notizia è stata diffusa in setti-

mana. L’obiettivo del programma è

favorire l'inserimento lavorativo dei

ragazzi in settori tradizionali come

quello dell'artigianato.

L'iniziativa, però, dovrebbe interes-

sare una platea ben più estesa… Il

progetto, infatti, non riguarderà solo

i minori dell'area penale, ma anche i

giovani che hanno bisogno di essere

reinseriti nel mondo del lavoro. Un

modo per offrire ai ragazzi più disa-

giati un’alternativa di vita alla mala-

vita e alla microcriminalità.

E’ bene ricordare, inoltre, che esiste

già un forte legame che collega il Co-

mune all’istituto dell’Angiulli.

L’amministrazione sammaritana, in-

fatti, si occupa già da tempo della

manutenzione ordinaria e straordina-

ria della comunità residenziale.

In una nota diffusa alla stampa, il sin-

daco di Santa Maria e il consigliere

Carmine Munno hanno spiegato

l’iniziativa. «In un momento di esa-

sperata modernizzazione – ha di-

chiarato il sindaco Biagio Di Muro –

tutte le più recenti statistiche dimo-

strano che esistono concreti sbocchi

occupazionali nei mestieri legati al-

l'artigianato e al territorio, con rica-

dute lavorative serie e reali.

Nell'epoca in cui la globalizzazione

sta mostrando tutti i segni della crisi,

gli studiosi ci indicano la strada del

'glocal' e cioè della valorizzazione

della dimensione locale in una proie-

zione di ampio mercato». Questa in-

vece la dichiarazione del consigliere

Munno: «Non occorre andare troppo

lontano per rendersi conto che in

altre realtà del Paese, come per

esempio nel Nord Italia, la crisi occu-

pazionale si è fatta sentire di meno

proprio per la tendenza di tanti gio-

vani a specializzarsi in mestieri con

grandi potenzialità di mercato. Non

credo di scoprire nulla di straordina-

rio se affermo, con convinzione, che

l'artigianato artistico o la manualità di

idraulici, impiantisti, panificatori e

quant'altro rappresentano ottime op-

portunità di inserimento lavorativo e,

nel caso dei minori con problemi di

natura penale, anche sociale».

Aselmo Bovenzi, responsabile

dell'istituto, cosa sa dirci del pro-

getto?

«Con il comune stiamo elaborando

un programma che prevede attività

formative per i ragazzi detenuti nella

nostra struttura... E' un progetto che

nasce dalla necessità di garantire un

futuro lavorativo a questi giovanis-

simi».

Quanti ragazzi sono oggi all'An-

giulli?

«Ospitiamo una decina di minorenni,

tutti detenuti in stato di semilibertà.

L'età media è di circa 16 anni».

Nel concreto, cosa prevede que-

sto progetto?

«Stiamo ancora studiando i dettagli

della faccenda, ma è ormai chiaro

che saranno previsti dei corsi per i

ragazzi. L'intento è quello di inse-

gnare loro un mestiere che possa

reinserirli nella società. I nostri sono

ragazzi con un livello educativo

basso e che tendenzialmente snob-

bano l'insegnamento scolastico... da

qui l'idea di organizzare degli ap-

prendistati e dei tirocini in alcuni la-

boratori artigianali del territorio».

Che ruolo avrà il Comune in que-

sta iniziativa?

«Fondamentalmente ci aspettiamo

che l'amministrazione faccia da me-

diatore tra noi e le attività artigianali

del territorio. Inoltre potrebbe metter

giù dei progetti e magari sbloccare

dei finanziamenti...».

Com'è nata l'idea?

«C'è stato un incontro, non molto

tempo fa, con alcuni esponenti del-

l'amministrazione comunale samma-

ritana durante il quale è nato questo

progetto. Oggi speriamo solo che si

possa realizzare».

Matteo Donisi

Detenuti, il modello angiulliSi lavora con il Comune per il reinserimento dei giovani

8 22/12/2012 S. MARIA C.V.

Biagio Di Muro

AZIENDA OSPEDALIERASANT’ANNA E SAN SEBASTIANOCASERTAdi Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione

Direttore Generale Dr. Francesco BottinoDirettore Amministrativo Dr. Luigi PatroneDirettore Sanitario Dr. Diego Paternosto

Via Palasciano-81100 Caserta Centralino:0823-231111www.ospedale.caserta.itdirezionegenerale@ospedalecaserta.it

URPUFFICIO RELAZIONI CON IL

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& MARKETINGDirettore: dr. Michele Izzo

TEL. 0823.232704 FAX 0823.232507/08

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La Sanità eccellente al Servizio del Cittadinoinformazioni in pillolesull’Azienda ospedaliera di Caserta

a cura dell’Uf�cio Relazioni con il Pubblico

telli sono attivi:, ore 8:00 - 17:00

o, ore 8:00 - 12:00L’utente è invitato a rispettare l’appuntamento �ssato per la prestazione ambulatoriale. Diver-samente, è pregato di disdire la prenotazione in tempo utile, per consentire l’accesso a un altro utente.

MODALITÀ DI ACCESSO

Per accedere alla prestazione ambulatoriale prenotata, l’utente deve recarsi prima al Cup, dove:

L’Azienda ospedaliera di Caserta dispone anche di ambulatori in libera professione intramura-ria, che sono a pagamento, con onere a totale carico del cittadino, e si attivano su richiesta speci�ca dell’utente, il quale ha, in questo caso, il diritto di scegliere lo specialista cui af�darsi. L’attività ambulatoriale libero-professionale intramuraria è esercitata dai medici al di fuori

dell’orario di lavoro.Nell’Azienda ospedaliera di Caserta l’attività libero-professionale intramuraria è svolta da al-cuni specialisti presso gli ambulatori che hanno sede in Ospedale, da altri presso i propri studi.

-

-

Il servizio di prenotazione telefonica con il nu-mero verde e gli sportelli del Cup sono attivi:

n a , ore 8:00 - 17:00abato, ore 8:00 - 12:00

MODALITÀ DI ACCESSOPrima di accedere alla prestazione ambulato-riale prenotata, l’utente deve pagare la tari�a �ssata dallo specialista prescelto.

COME E DOVE PAGARE

Per pagare la tari�a �ssata dallo specialista pre-scelto, l’utente può: recarsi agli sportelli del Centro unico di preno-tazione;o, se impossibilitato a raggiungere il Cup, può:e�ettuare il versamento con bollettino di conto corrente postale, intestato a: Azienda ospedalie-ra Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta - Via F. Palasciano - 81100 Caserta - C/C: 10022812, causale: prestazione ALPI;-e�ettuare il versamento con boni�co banca-rio intestato a: Azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta presso UniCre-dit Spa Agenzia Caserta Vanvitelli - Piazza Vanvitelli, 24 - 81100 Caserta, codice IBAN: IT17B0200814903000400006504, causale: prestazione ALPI;-versare l’onorario allo specialista, che emette fattura sul bollettario aziendale.

Direttore Sani Direttore Amm Direttore Gen

di Rilievo N ATRTSEAC

NT’ANNNASA OAA OSPEDAZIENDDA

aternostoPiego DDiego rD itario o DatronePuigi L. rDDr ministrativo o D

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Nazionale e di Alta Specializzazione

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Direttore Sani

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Centralino:0823-231111Via Palasciano-81100 Casert

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TEL.0823/232448COBBLIUPILN CO NNIONZIARELO ICIUFF

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TEL. 0823/232688APAMSTTAMO ICIUFF

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[email protected]

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informazioni in pillolesull’Azienda ospedaliera di Caserta

a cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico

AMBULATORI ISTITUZIONALI

MODALITÀ DI PRENOTAZIONE

Per prenotare le prestazioni ambulatoriali, l’utente può:telefonare gratuitamente, da telefono fisso, al numero verde 800.911818 (tasto 1);recarsi agli sportelli del Centro unico di preno-tazione (Cup)H Via del Trifoglio, edificio B.

Per effettuare la prenotazione, l’utente deve essere obbligatoriamente munito dell’impegna-tiva del medico di base.

Il servizio di prenotazione telefonica e gli spor-telli sono attivi:

L’utente è invitato a rispettare l’appuntamento fissato per la prestazione ambulatoriale. Diver-samente, è pregato di disdire la prenotazione in tempo utile, per consentire l’accesso a un altro utente.

MODALITÀ DI ACCESSO

Per accedere alla prestazione ambulatoriale prenotata, l’utente deve recarsi prima al Cup, dove:

-presenta la tessera sanitaria e un documento di riconoscimento;

-consegna l’impegnativa del medico di base;(L’impegnativa non occorre in occasione della prima visita di controllo successiva al ricovero, che si effettua entro 30 giorni dalla dimissione.)

-paga il ticket, quale quota di partecipazione alla spesa sanitaria.(L’utente non paga il ticket, se appartiene a una delle categorie esenti.)

AMBULATORI IN LIBERA PROFESSIONEINTRAMURARIA

L’Azienda ospedaliera di Caserta dispone anche di ambulatori in libera professione intramura-ria, che sono a pagamento, con onere a totale carico del cittadino, e si attivano su richiesta specifica dell’utente, il quale ha, in questo caso, il diritto di scegliere lo specialista cui affidarsi. L’attività ambulatoriale libero-professionale intramuraria è esercitata dai medici al di fuori

dell’orario di lavoro.Nell’Azienda ospedaliera di Caserta l’attività libero-professionale intramuraria è svolta da al-cuni specialisti presso gli ambulatori che hanno sede in Ospedale, da altri presso i propri studi. MODALITÀ DI PRENOTAZIONE

Per prenotare le prestazioni ambulatoriali in li-bera professione intramuraria, l’utente può:

-telefonare gratuitamente, da telefono fisso, al

--recarsi agli sportelli del Centro unico di preno-tazione (Cup)

H Via del Trifoglio, edificio B;

-rivolgersi allo specialista prescelto, il quale, entro il giorno di erogazione della prestazione, provvede a trasmettere al Cup l’elenco delle prenotazioni acquisite.

Il servizio di prenotazione telefonica con il nu-mero verde e gli sportelli del Cup sono attivi:

MODALITÀ DI ACCESSOPrima di accedere alla prestazione ambulato-riale prenotata, l’utente deve pagare la tariffa fissata dallo specialista prescelto.

COME E DOVE PAGARE

Per pagare la tariffa fissata dallo specialista pre-scelto, l’utente può: recarsi agli sportelli del Centro unico di preno-tazione;o, se impossibilitato a raggiungere il Cup, può:effettuare il versamento con bollettino di conto corrente postale, intestato a: Azienda ospedalie-ra Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta - Via

causale: prestazione ALPI;-effettuare il versamento con bonifico banca-rio intestato a: Azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta presso UniCre-dit Spa Agenzia Caserta Vanvitelli - Piazza

prestazione ALPI;-versare l’onorario allo specialista, che emette fattura sul bollettario aziendale.

er prenotare le prestazioni ambulatoriali,PPer prenotare le prestazioni ambulatoriali,

ALITÀ DI MODDALITÀ DI PRENO

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a cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico

sull’Azienda ospedaliera di Casertainformazioni in

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che io allo specialista, ;

Page 9: casertafocus47
Page 10: casertafocus47

CAPUA. Due capuani candidati al

parlamento?

Al momento è soltanto un’ipotesi ma,

tra qualche settimana, tutto sarà più

chiaro sul futuro che attende Car-

mine Antropoli e Loredana Affi-

nito.

AFFINITO, LA SIGNOrA

DELL’ArEA rENzI

La giovane esponente del Partito De-

mocratico, renziana di ferro, si ap-

presta a tuffarsi nell’agone delle

primarie che il partito ha organizzato

per il prossimo 29 e 30 dicembre.

«Per me – afferma – si tratta di una

grande soddisfazione perché va nel

solco del rinnovamento della poli-

tica».

Affinito, però, il primo scoglio lo dovrà

superare proprio nella sua città dove,

com’è ormai noto, i democratici sono

tuttora spaccati in due gruppi che ap-

paiono distinti e distanti. «E’ chiaro –

dice – che occorre superare le divi-

sioni e, questo, indipendentemente

dalle candidature.

Il partito, a livello locale, deve poter

portare avanti un’azione forte di con-

trasto all’attuale amministrazione co-

munale, assumendo un ruolo

importante nell’ambito della coali-

zione di centrosinistra.

Questo, naturalmente, sarà possibile

solo se si supereranno le attuali divi-

sioni».

Affinito dovrà conquistare gli elettori

delle primarie, ad iniziare da quelli

che si riconoscono sulle posizioni del

“gruppo dominante” a Capua e a

Sant’Angelo in Formis dell’ex consi-

gliere comunale Luigi Di Monaco. I

primi contatti per cercare di ritrovare

l’unità sarebbero già in corso. «Il par-

tito – prosegue – deve superare que-

sta fase, anche perché, con tutti i

problemi finanziari del Comune, irri-

solti dall’attuale amministrazione che

stanno spianando la strada verso

dissesto, la candidatura e la possi-

bile elezione del sindaco al Senato ci

potrebbero essere le elezioni antici-

pate e il Pd non si deve far trovare

impreparato».

ANTrOPOLI, DALLA

DELUSIONE ALFANO ALLA

CArTA MArIO LANDOLFI

Il sindaco, al suo secondo mandato,

aspira da tempo ad una candidatura

e continua a far leva sul risultato ple-

biscitario ottenuto alle elezioni ammi-

nistrative dello scorso anno quando

raggiunse l’80% delle preferenze. Ri-

sultato portato sul tavolo dei massimi

vertici nazioni del Pdl per assicurarsi

un posto in lista.

Questo, però, fa parte ormai del pas-

sato visto quello che sta accadendo

nel partito azzurro negli ultimi giorni.

Solo poche settimane fa, quando nel

Pdl si paventava la possibilità di fare

le primarie, per il sindaco capuano la

strada della candidatura appariva

tutta in discesa.

Antropoli, infatti, aveva in tasca la

quella al Senato della Repubblica e

stava già lavorando per organizzare

i comitati in favore di Angelino Al-

fano.

Con il possibile ritorno in campo di

Berlusconi gli scenari sono decisa-

mente cambiati e ora dipenderà tutto

da posizionamento e dal peso che

avrà su tali scelte il gruppo di riferi-

mento del sindaco, quello che fa

capo all’ex ministro alle Telecomuni-

cazioni Mario Landolfi.

Mimmo Luongo

Ecco gli onorEvoli capuaniAffinito in campo alle primarie, Antropoli spera in Landolfi

10 22/12/2012 CAPUA

Loredana AffinitoCarmine Antropoli

Passa il riequilibrio delle polemicheCAPUA. Via libera della maggioranza consiliare

alla ratifica della delibera di giunta relativa al rie-

quilibrio di bilancio per il 2012.

Si chiude, così il lungo capitolo “finanziario” che

in questi mesi ha caratterizzato la vita politica e

amministrativa cittadina non senza polemiche.

Sull’adempimento, infatti, pendeva una diffida da

parte del Prefetto di Caserta Carmela Pagano e la

forte contrarietà dell’opposizione (centrosinistra e

Udc) e del Pdl nonché del consigliere indipen-

dente Pasquale Frattasi (Udc per la Libertà). Sod-

disfatto il sindaco Carmine Antropoli. “E’ stato

raggiunto – ha detto il primo cittadino – un obiet-

tivo importante, segno del grande lavoro di squa-

dra fatto in questi mesi dall’amministrazione.

Questo documento rappresenta, inoltre, un tas-

sello importante per l’azione messa in atto per il ri-

sanamento finanziario dell’Ente. In consiglio,

voglio sottolinearlo, sono stati riconosciuti debiti

fuori bilancio relativi agli ultimi trent’anni. A que-

sto punto posso tranquillamente sottoscrivere che

i futuri amministratori troveranno una situazione

finanziaria dell’ente sicuramente migliore. Con la

ratifica del riequilibrio – afferma – prosegue la no-

stra azione che, dopo aver ridotto drasticamente

la spesa, si concentrerà ancor di più sulla lotta

all’evasione delle tasse locali”.

Di diverso avviso i consiglieri comunali Frattasi e

Gucchierato. “Il disavanzo si è chiuso con oltre 5

milioni di euro che sono stati ripartiti nei tre anni

successivi. Con il riequilibrio ratificato dalla mag-

gioranza, buona parte del disavanzo che si doveva

coprire nel 2012, che ammonta a circa 1 milione e

600 mila euro, è stata caricata sull’esercizio finan-

ziario del 2013 già gravato da un altro milione e

600 mila euro.

E’ pur vero che sono state riportate anche le en-

trate a coperture ma queste, come sempre, an-

dranno tutte verificate”. Per Frattasi, quindi, si è

solo preso del tempo e spostato in avanti il pro-

blema della grave situazione finanziaria dell’ente.

“Per quanto mi riguarda – conclude – permangono

tutte le criticità”. Gucchierato, concorde nell’ana-

lisi fatta da Frattasi, suggerisce, ancora una volta,

agli amministratori di usufruire del fondo “salva

dissesto” previsto dal Governo Monti.

M.L.

Tonino Gucchierato

Page 11: casertafocus47

MARCIANISE. L’assessore regio-

nale Romano ha convocato per il

prossimo 8 gennaio la conferenza

dei servizi per avviare le procedure

per la bonifica della discarica di

Santa Veneranda. La riunione arriva

a distanza di un anno dalle iniziative

messe in campo dall’ex amministra-

zione comunale di Marcianise. Era il

10 febbraio di quest’anno quando

l’allora prima cittadino Antonio Tar-

taglione ha avvia le procedure per la

rimozione della discarica di Santa

Veneranda e per la bonifica del sito,

da effettuare attraverso i fondi otte-

nuti dal Comune nell’ambito dell’ac-

cordo di programma denominato

“Programma Strategico per le Com-

pensazioni Ambientali nella Regione

Campania”.

Si tratta di circa un milione e mezzo

di euro, somma definita nel 2009

dall’allora Commissario Straordinario

di Governo per l’emergenza rifiuti,

quale quota di compensazione dal

momento che il Comune di Marcia-

nise risultava sede di area di stoc-

caggio da sottoporre a bonifica e

messa in sicurezza. Il finanziamento

è ora disponibile.

Proprio in un vertice, tenutosi nella

giornata del 9 febbraio presso la

casa comunale, tra il sindaco Tarta-

glione, coadiuvato dai

tecnici dell’ufficio pre-

posto, ed i responsabili

della Sogesid, società

in house del Ministero

dell’Ambiente e della

Tutela del Territorio e

del Mare, si è fatto il

punto della situazione

sulle strategia da met-

tere in campo. Da al-

lora nulla o quasi per

provvedere alla boni-

fica.

La discarica venne in-

dividuata come sito

provvisorio nel 1994

dall’amministrazione

guidata da Tommaso Zarrillo, ed

ampliata nel 2004 da Filippo Fe-

condo, per fronteggiare le numerose

emergenze rifiuti.

Anche tra il 2007 e il 2008 da novem-

bre a febbraio, l’ex sindaco con di-

verse ordinanze ha permesso il

deposito dei rifiuti nel sito per tenere

pulita la città. L’ordinanza della com-

missione per le bonifiche sottolinea,

che nel sito di Santa Veneranda è

sopravvenuta «l’alterazione del pree-

sistente stato di fatto che rappre-

senta un pregiudizio imminente per

la pubblica e privata incolumità» e

che la discarica rappresenta «una si-

tuazione di pericolo effettivo, immi-

nente, eccezionale e imprevedibile

che non può essere adeguatamente

fronteggiato con il ricorso agli stru-

menti ordinari.

Per tali motivi si chiede l’immediata

rimozione dei rifiuti presenti, la

messa in sicurezza del sito, tutti gli

accertamenti propedeutici alla boni-

fica e le conseguenti attività di ripri-

stino ambientale».

L’ordinanza è stata anche trasmessa

alla Procura di Santa Maria Capua

Vetere.

Tra gli ultimi provvedimenti adottati

dalla commissione prefettizia c’è,

inoltre, l’approvazione del capitolato

d’appalto per il piano di raccolta inte-

grata dei rifiuti, l’assegnazione di

fondi per la fornitura di 8 cassoni

scarrabili per la raccolta dei rifiuti dif-

ferenziati e, dopo le convenzioni sti-

pulate con i vari consorzi di

imballaggi, una delle ultime delibere

ha riguardato l’affidamento del servi-

zio di ricezione, trattamento e trasfor-

mazione della frazione organica,

derivante dalla raccolta differenziata

dei rifiuti urbani.

Bonifica SANTA VENERANDAL’8 gennaio conferenza dei servizi in Regione con Romano

1122/12/2012MARCIANISE

CONCESSIONARIA UNICA PER CASERTA E PROVINCIAS. MARIA CAPUA VETERE - VIA DE MICHELE, 38

TEL. 0823.847555

La discarica di Santa Veneranda

Page 12: casertafocus47

MADDALONI. Avvocato Cerreto, icommissari hanno dichiarato dis-sesto. Secondo lei è stata unascelta giusta per il Comune diMaddaloni?«Secondo me non c’è nessun disse-

sto. E’ chiaro le finanze a Maddaloni

non sono floride, ma c’erano strade

differenti che avrebbero impedito di

colpire in maniera così pesante i cit-

tadini. Noi avevamo avviato le proce-

dure per la dichiarazione di

pre-dissesto, sfruttando la stessa op-

portunità che sta utilizzando il Co-

mune di Napoli. Non c’era bisogno di

dichiarare dissesto, dal momento

che abbiamo avviato come ammini-

strazione tutte le attività per l’azzera-

mento della spesa. Nell’ultimo anno

non abbiamo speso un centesimo.

Tutte le attività che abbiamo svolto

sono state realizzate grazie al contri-

buto dei privati. Sul piano del recu-

pero del credito abbiamo messo in

campo una serie di attività sull’acqua

e sugli altri tributi che ci hanno per-

messo di recuperare risorse. Pur-

troppo, i nostri compagni di viaggio

non hanno condiviso il percorso e,

per questa ragione, abbiamo deciso

di interrompere la nostra esperienza

amministrativa».

Quali saranno le conseguenze deldissesto per la città?«Le imposte saranno portate al mas-

simo. I dipendenti comunali rischiano

lo stipendio, così come è successo

per Caserta. Anche se ci sono molti

dipendenti che fanno politica, così

come ho già avuto modo di dichia-

rare, basti pensare a quello che

hanno fatto negli ultimi giorni quando

hanno raccolto le firme per evitare

che si esternalizzassero i servizi, mi

dispiacerebbe se si trovassero in dif-

ficoltà».

In queste settimane la sua vecchia

maggioranza ha più volte criticato i

dipendenti comunali.

«Si assumono la responsabilità di

scelte politiche che non gli compe-

tono. Se siamo in dissesto, probabil-

mente, una fetta di colpa è anche

loro. Per evitare l’esternalizzazione

dei servizi, nella loro raccolta firme,

hanno detto che ci sono le figure in-

terne qualificate al Comune per effet-

tuare questi lavori. Se ci sono tutte

queste figure qualificate, perché

siamo in dissesto...».

Nella prossima tornata ammini-strativa sarà di nuovo in campo?«Il partito mi ha chiesto di riprendere

il percorso amministrativo che si è in-

terrotto come tutti sanno. Abbiamo

avviato le consultazioni con la squa-

dra di amici che è sempre stata al

mio fianco per costruire una coali-

zione che sia in grado di porsi al go-

verno della città. Con la

dichiarazione di dissesto, il compito

della prossima amministrazione sarà

molto complesso. Bisogna redigere

un bilancio stabilmente riequilibrato.

Non c’è spazio per iniziative perso-

nali. Per quello che mi riguarda, co-

munque, ho già pronte tre liste che

sono pronte a sostenermi. Se do-

vessi rendermi conto, comunque,

che la coalizione è in grado di espri-

mere un nome, anche che non è di-

rettamente riconducibile ai partiti,

capace di aggregare più del mio,

sono pronto a fare tre passi indietro

nell’interesse della città. Il problema

della mia candidatura non si por-

rebbe, nel momento in cui mi do-

vesse essere offerta la possibilità di

una candidatura al Parlamento, ipo-

tesi che è tutt’oggi in campo. Ritengo

che il territorio che va da Maddaloni

sino ai confini del beneventano

debba essere rappresentato».

Quando parla di consultazioni, achi pensa?«Beh, c’è, ad esempio, Maddaloni

più che è anch’essa una lista del Pdl

e che potrebbe far parte della nostra

coalizione. Si può avviare un di-

scorso con tutti, tranne con i traditori,

purché si fissino degli obiettivi di go-

verni chiari. Con la dichiarazione di

dissesto, il governo della città di-

venta molto difficile. Bisogna presen-

tarsi all’attenzione dell’elettorato al

massimo con quattro cinque liste per

aver poi la possibilità di governare.

Due anni fa, forse, se avessi lasciato

fuori qualche lista, non avrei vinto al

primo turno, ma mi sarei evitato molti

problemi...».

Chi sono i traditori a cui lei si rife-risce?«Ci sono state persone che hanno

cambiato tantissimi partiti. Prima

erano del Pdl, poi sono fuoriusciti,

poi sono, nuovamente, rientrati.

Hanno formato movimenti. Il nuovo

parlamento dovrebbe approvare una

legge che fa decadere chi cambia

partito. Nella mia amministrazione

c’era la figura del sedicesimo... Evi-

tiamo che nella prossima si crei

quella del tredicesimo... Per questo

ho parlato di quattro cinque liste...

Proprio per garantire la governabilità.

Nella mia amministrazione, già dopo

la presentazione della giunta si è

consumata la spaccatura nell’Udc».

Si è consumata una diaspora nelcentrodestra, mentre il centrosini-stra si è ricompattato. Questa

cosa la preoccupa?«Non si è creata una diaspora. C’è

stato un riposizionamento di alcune

forze del centrodestra. Non si può

parlare di spaccatura. Non c’è nes-

suno che è andato con il centrosini-

stra. Ho già detto che si possono

aprire ragionamenti con tutti. Il cen-

trosinistra è compatto perché non è

stato ancora presentato il candidato.

Una volta che uscirà fuori il nome del

candidato, non saranno più così

compatti...».

Quando si vota a Maddaloni?«Sicuramente non con le politiche.

Presumibilmente ad aprile maggio, in

concomitanza con le amministrative

di Roma. Non è ancora arrivato il de-

creto di scioglimento del consiglio

comunale. Per ora siamo sospesi.

Solo dopo ques

to atto sarà possibile convocare i co-

mizi e avviare l’iter per la presenta-

zione delle liste».

CERRETO pronte tre listeDall’ex sindaco stoccate ai dipendenti e dubbi sul dissesto

12 22/12/2012 MADDALONI

Antonio Cerreto

Ianniello terzo incomodo, vacilla CaturanoMADDALONI. È in crisi il progetto politico che do-vrebbe portare Antimo Caturano alla candidatura asindaco di Maddaloni.Rispetto al consigliere provinciale, ha assunto unaposizione attendista l'Upm che non è più così con-vinto di puntare sull'imprenditore come lo eraqualche settimana fa.La vera grana, però arriva dall'Udc. Caturano eraconvinto di aver incassato il sì degli uomini diZinzi solo con la sua presenza al Crowne Plazaalla convention con Pierferdinando Casini che haincoronato Gianpiero Zinzi come candidato allaCamera.Non è così. C'è da fare i conti con Giovanni Ian-niello, ultimo arrivato in casa centrista al quale ilpresidente della Provincia avrebbe promesso la

candidatura. Allo stato attuale irriducibili di Caturano appaionogli uomini di Città democratica o quello che restadopo l'altalena fatta tra maggioranza e opposi-zione durante la giunta Cerreto, e Maddaloni piùcon Giancarlo Vigliotta grande sponsor del consi-gliere provinciale.Sugli equilibri maddalonesi e impegni dei maggio-renti provinciali molto dipenderà da quando si vo-terà. Se, così come sembra, ci saranno prima le politi-che per scegliere il sindaco maddalonese ci saràtempo. Zinzi e Polverino lo sanno e, per ora, non si sbilan-ciano...

I.F.

Page 13: casertafocus47

CASAGIOVE. Orecchiette al baccalà, involtini di me-

lenzane, polpettine di baccalà, pennette provola di bu-

fala e melenzane, lardiata, salumi di maialino nero,

carne di bufala, costoletta di maialino nero, pettole e fa-

gioli, salsiccia di maialino nero, la zuppa dei due mari:

questi sono alcuni dei piatti che hanno reso il menù de

Le Quattro fontane, lo storico ristorante di via Quartier

vecchio a Casagiove una sorta di bibbia dei buongu-

stai.

La qualità degli ingredienti, tutti rigorosamente garantiti

dal marchio slow food, l’assenza di cibi precotti, di pre-

parati chimici, la creatività e la mano magica dello chef

Michele hanno fatto in modo che tutte le portate hanno

un loro fascino e la loro storia.

Un mix di gusti e di sapori che verrebbe voglia di as-

saggiare tutti assieme... E lo chef Michele ha pensato

anche a questo... Tutte le domeniche, a pranzo, e su

prenotazione gli altri giorni della settimana, è possibile

trovare il menù degustazione grazie al quale è possi-

bile assaggiare una larga parte delle specialità de Le

Quattro fontane.

Un ricco antipasto, due primi e un secondo a scelta tra

la carne di bufala e quella di maialino nero: è questa la

formula magica per poter deliziare il proprio palato con

alcune delle prelibatezze de Le Quattro fontane. La

cosa più appetitosa di questa soluzione, però, è il

prezzo. Quanto costa un menù del genere? Per gli

amici de Le Quattro fontane appena venti euro. Si

tratta di una cifra irrisoria per poter aver accesso ad

una festa del gusto che non trova eguali sulle tavole

della provincia di Caserta. Lo chef Michele ha voluto

dare in questa maniera uno schiaffo alla crisi invitando

alla sua tavola ad una cifra modica tutti i buongustai

che non conoscono Le Quattro fontane e, anche quelli

che invece le conoscono benissimo e sanno di quali

gusti stiamo parlando...

Se non si vuol rischiare di rimanere all’impiedi, è ne-

cessario prenotare il proprio tavolo in modo da poter

partecipare alla festa del gusto de Le Quattro fontane.

Basta spedire un’email all’indirizzo

[email protected] oppure telefonare allo

0823468970.

G.L.

13

Il menù degustazioneLe novità low cost de Le Quattro fontane

22/12/2012Caserta&dintorni

Gli appuntamenti...All’Ariston lezioni di teatrocreativo per i bambini

Domenica 23 dicembre, dalleore 11.00 in poi, presso il CineTeatro Ariston di Marcianise, siterranno lezioni gratuite di tea-tro educativo. Bambini ed ado-lescenti dai 6 ai 13 anni sialterneranno sul palcoscenicoper dar vita insieme con gli ope-ratori a giochi espressivi e for-mativi. Percorsi d’arte ecreatività, educazione allo spi-rito critico ed al gusto esteticogli obiettivi del laboratorio cheavrà durata biennale e consen-tirà agli iscritti di acquisire i con-cetti base dell’alfabetizzazioneteatrale. Le lezioni saranno coordinate edirette da Carmela Barbato, for-matrice teatrale, ideatrice ed or-ganizzatrice insieme con ElpidioIorio ed Antonio Iavazzo dellaprestigiosa rassegna di teatroeducativo PULCI NELLAMENTE.

A OfficinaTeatro va in scena Hansel e Gretel

Moira Orfei porta in scena il Leone ArtùLICOLA. L’icona del circo italiano, l’incontrastata

regina della pista, Moira Orfei, ritorna in Campania

con un nuovo fantastico show: “Il Leone Artù”, pro-

dotto da Walter Nones.

L’appuntamento, da non perdere, è al Magic World

(uscita di Licola della tangenziale di Napoli) a par-

tire dal 22 dicembre. Quello di Moira Orfei è consi-

derato il più grande circo italiano che offre al

pubblico spettacoli sempre ricchi di sorprese e au-

tentiche novità.

“Il Leone Artù” vanta un cast di prim’ordine con ar-

titisti della pista che hanno ottenuto importanti ri-

conoscimenti nelle più prestigiose rassegne

circensi internazionali. Protagonista Stefano Orfei

Nones, figlio di Moira Orfei e Walter Nones e marito

di Brigitta Boccoli. Stefano presenta, nella grande

pista multicolore, uno straordinario numero di tigri

(alcune le porta a spasso in sidecar) e il superbo e

maestoso leone bianco Artù. Stefano, grande

amico degli animali, si cimenta inoltre con i masto-

dontici elefanti, in un suggestivo quadro ispirato al-

l’Oriente. Con queste attrazioni, Stefano Orfei

Nones, è stato premiato al Festival del Circo di

Montecarlo. In pista si esibiscono, inoltre, i famosi

trapezisti e saltatori al tappeto elastico Wulber, i

clowns musicali Saly, i grandi addestratori interna-

zionali Gerd e Marietta Koch con il numero di ca-

valli in libertà e Alexandre Josman con l'alta scuola

di equitazione e i cavallini pony. Grande esclusiva

per l’Italia, sotto il grande tendone di Moira, Crazy

Wilson, lo spericolatissimo acrobata alla “ruota

della morte”. “Il leone Artù” non è un grande show

circense che strizza l’occhio al musical con l’orche-

stra dal vivo, il corpo di ballo, magnifici costumi,

luci ed effetti speciali, tutto sotto la magistrale dire-

zione in pista di Giorgio Vidali. A partire dal 22 di-

cembre prossimo il Grande Circo di Moira Orfei

sarà a Napoli, uscita tangenziale di Licola. Per in-

formazioni sugli orari degli spettacoli telefonare ai

seguenti numeri: 333 5498227 - 340 3666524

Cosa sarebbe successo seHansel e Gretel non fossero an-dati via dalla casetta di marza-pane della strega? Dove puòarrivare, portata alle estremeconseguenze, l’ingordigia? Sipuò diventare cannibali a pro-pria insaputa? Eccola la tradi-zionale favola nataliziacompletamente riletta e rivisitatadall’estro del direttore artistico diOfficinaTeatro, Michele Pagano,in un’atmosfera noir talvoltamolto cruda, talvolta in pienoclima grottesco da talk show.Dopo i successi dello scorsoanno, da Pinocchio ad Alice alMago di Oz, anche quest’annoOfficina non delude il suo pub-blico ripensando e rileggendouno dei classici della narrativadella nostra infanzia. Si parte ilprossimo venerdì 21, con l’in-tero calendario on line sul sitowww.officinateatro.com e sullapagina facebook 21 - 22 - 23 -25 - 26 - 27 - 28 - 29 - 30 Di-cembre e 3 - 4 - 5 - 6 Gennaio.

ore 21,1522-23-25-2622-23-25-26 ore 19,15

Moira Orfei

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TARANTINO DECIDE IL DERBY CONTRO IL MARCIANISE

La sedicesima giornata del campionato 2002/03 prevede un’occasione di

grande interesse per gli

appassionati di calcio e

non solo della Provincia

di Terra di Lavoro. La

Casertana va a fare vi-

sita al Marcianise in un

storico derby, sentitis-

simo da entrambe le ti-

foserie. La gara

comincia con le due for-

mazioni particolarmente

contratte, concentrate

sostanzialmente a non prenderle. Con il trascorrere dei minuti la manovra

della compagine rossoblu si fa sempre più pressante. Gli ospiti riescono a

pervenire al vantaggio grazie ad un brillante sortita offensiva del centrocam-

pista Tarantino, abile a districarsi nell’area di rigore rossoblu prima di depo-

sitare la sfera alle spalle dell’estremo difensore Siano. La prima frazione di

gara si conclude con la rappresentativa ospite in avanti di una marcatura.

Nella ripresa Galizia e compagni cercano di assaltare il muro eretto davanti,

senza riuscire però nell’impresa di superarlo. I falchetti portano a casa tre

punti pesanti per una classifica non particolarmente brillante e certamente

sotto le aspettative della vigilia.

DI FABIO DAL CENTROCAMPO ALLA PANCHINA

DELLA MACERATESE

Guido Di Fabio debutta fra i professionisti appena sedicenne, nel 1981, con

la maglia del Giulianova in Serie C1. La

formazione abruzzese retrocede in Serie

C2 e Di Fabio si guadagna il posto da tito-

lare mettendo a segno 7 reti in 32 partite.

Nel 1983, ancora diciottenne, si trasferisce

alla Sambenedettese dove resta per quat-

tro stagioni di Serie B ottenendo altrettante

salvezze. Nel 1987 viene acquistato dal

Parma, ma già a settembre passa al Mes-

sina, dove gioca altri tre anni in Serie B.

Nel 1990 passa al Piacenza. Nel 1992 ridiscende in Serie C1 con la maglia

della Casertana, e dopo un biennio al Siena si trasferisce alla Fermana in

Serie C2, con l'intento di riavvicinarsi a casa. Nel 1996 torna in Serie B gio-

cando per una stagione nel Castel di Sangro, all'esordio nella serie cadetta.

Con gli abruzzesi conquista la salvezza, poi fa ritorno alla Fermana dove mi-

lita per due stagioni di Serie C1, conquistando la prima promozione in Serie

B della formazione marchigiana, di cui diventa anche capitano. Conclude la

carriera nei dilettanti, con il Martinsicuro in Promozione abruzzese, dove co-

mincia la carriera da allenatore. Ha successivamente ricoperto l’incarico di

vice alla Virtus Lanciano. Dopo la condizione della Primavera del Lecce, ha

avuto modo di sedersi sulla panchina della Maceratese.

CASERTA. Si preannuncia un Na-

tale sportivamente sereno per i tifosi

della Casertana.

Dopo settimane travagliate, la squa-

dra del presidente Lombardi sembra

aver trovato la retta via. Il gol di do-

menica scorsa contro la Turris ha

spalancato uno scenario decisa-

mente diverso rispetto alle ultime

settimane.

Il gradino più alto del podio dista sol-

tanto tre lunghezze ed ormai non

rappresenta certamente una chimera

per un gruppo ulteriormente poten-

ziatosi.

Gli ultimi innesti di Sestile e To-

scano, sommati a quelli di Martone,

di Corsale e, a quello di Gargiulo a

cui va ad aggiungersi la difficoltà

economica di qualche club di vertice,

non lasciano alibi ad una formazione

‘ri-costruita’ per vincere il campio-

nato.

E’ infatti inutile nascondersi. La Ca-

sertana punta alla conquista della

promozione in Lega Pro.

La società non poteva fare di meglio

in occasione della campagna di po-

tenziamento invernale.

In questo momento Maiuri ha a di-

sposizione almeno sedici elementi

da squadra di primissimo piano. Il

tecnico ha dimostrato di avere polso

e di essere padrone dello spogliatoio

con scelte difficili, ma che, al mo-

mento gli stanno dando ragione. I fal-

chetti hanno riserve che in altri

contesti giocherebbero titolari inamo-

vibili.

L’allenatore ex Brindisi dovrà sfrut-

tare proprio questo valore aggiunto

che ha oggettivamente a disposi-

zione.

La gestione di un gruppo formato da

atleti così navigati non sarà semplice

ma in primavera potrebbe portare al

raggiungimento del massimo tra-

guardo.

Oggi pomeriggio arriva al Pinto il San

Basilio Palestrina.

Si tratta di un avversario decisa-

mente alla portata dei rossoblu ma la

storia recente raccomanda alla pru-

denza.

Proprio una vittoria roboante po-

trebbe definitivamente scacciare i

fantasmi del passato, consentendo

di riaprire un nuovo capitolo della

stagione.

Gli appassionati delle gradinate at-

tendono un’affermazione senza

mezze misure, un arrivederci al 2013

ben augurante.

Forza Casertana, bisogna crederci.

Nicola Maiello

casertana obiettivo vettaFalchetti a -3 dalla capolista. Oggi arriva il San Basilio

14 22/12/2012 SPORT/Casertana

Accadde oggi... 2002Chi l’ha visto

Mister Maiuri

CLASSIFICA

S.E.F. Torres 34

Sarnese 32

Casertana 29

Torre Neapolis 29

San Basilio Palestrina 28

Ginnastica e Calcio Sora 26

Lupa Frascati 25

Ostia Mare Lidocalcio 21

Arzachena 20

Isola Liri 20

Anziolavinio 19

Budoni 19

Porto Torres 19

Cynthia 17

Selargius 15

Real S.M. Hyria Nola 14

Progetto Sant'Elia 13

Civitavecchia 11

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1522/12/2012SPORT/Juvecaserta

CASERTA. Fine settimana di relax, quello scorso,

per la Juve Caserta, complice l'All Star Game di-

sputatosi al Lauretana Forum di Biella, e che ha

visto prevalere la nazionale italiana "sperimen-

tale", allenata da Luca Dalmonte, sulla selezione

di stranieri, guidata da Luca Banchi, con il pun-

teggio finale di 102-97. Protagonista assoluto della

sfida, nonchè MVP, Stefano Gentile che, in 24 mi-

nuti giocati, ha segnato 17 punti (4/5 da 2, 3/4 da

3), laureandosi miglior giocatore della sfida.

Una cornice simpatica e rilassante che ha per-

messo, alla Juve, di riposarsi un po’ in vista dei

prossimi appuntamenti, che vedranno i bianconeri

impegnati, da qui al prossimo 13 Gennaio, in 4

partite difficili, che nel dettaglio sono: Venezia e

Sassari in casa, Avellino e Reggio Emilia in tra-

sferta. Quattro partite che completeranno il girone

d'andata e che ci indicheranno quali saranno le 8

partecipanti alle Final Eight di Coppa Italia, che si

disputeranno, al Mediolanum Forum di Assago,

dal 7 al 10 Febbraio 2013. Final Eight a cui strizza

l'occhio anche la Juve, che come obiettivo ha

sempre quello della salvezza, ma che, inevitabil-

mente, un pensierino alla kermesse lo fa, visto e

considerato che la matematica permette alla Juve

di tenere vicino almeno l'8° posto in classifica, di-

stante appena 2 punti.

Ovvio che servirà fare più che bene nelle prossime

quattro partite, che non sono assolutamente facili,

ma sognare non è mai costato niente, in un'Italia

dove costa, ormai, quasi tutto. I giocatori hanno ri-

caricato le pile, sono stati un po’ assieme alle loro

famiglie, ed ora sono pronti a rituffarsi in quest'av-

ventura più motivati che mai: la settimana di riposo

ha anche permesso a Sacripanti di inserire al me-

glio l'ultimo arrivato, Dan Mavraides, che ora avrà

avuto molto più tempo per lavorare coi nuovi com-

pagni ed assimilare, al meglio, schemi e varianti

tattiche. Senza dimenticare il problema fisico oc-

corso a Jonusas a Brindisi: l'ala lituana, al Pala

Pentassuglia, ha giocato solo 15 minuti, causa un

colpo alla schiena che l'ha messo k.o. per il resto

del match, ma a quanto pare nulla di grave, con

l'ex Hagen pronto al rientro già domenica. Capitolo

main sponsor/nuovo socio: nulla di fatto anche per

questa settimana, è evidente che il contatto si è

palesemente raffreddato, dopo che la città aveva

quasi sperato ad una fumata bianca e ad una

nuova entrata economica, vero ossigeno per le

casse bianconere. Invece ancora nulla di fatto, e

la fine del 2012, che doveva portare proprio que-

sto fantomatico "Paperon dei Paperoni", si avvi-

cina sempre di più.

Intanto, in occasione del match interno contro Ve-

nezia di questa domenica, lodevole iniziativa della

Juve Caserta: Porta un amico al Palamaggiò. La

promozione è riservata a tutti coloro che hanno

sottoscritto un abbonamento per la stagione in

corso. Presentando la tessera esclusivamente al-

l'apposito ufficio del Palamaggiò, ogni abbonato

potrà acquistare un altro biglietto al seguente

prezzo: per terre € 20.00, tribuna centrale €

15.00, tribuna € 10.00, curva "Ancilotto" e "Quat-

tro stelle" € 5.00. Un'iniziativa positiva, per ren-

dere il Palamaggiò ancora di più un fattore, e per

dare un ulteriore supporto ad una squadra che sta

facendo davvero bene rispetto a quella che è la

situazione societaria e rispetto a quelle che sono

le possibilità di un rooster non certo costruito per

vincere il campionato, ma che almeno lotta e si

suda la maglia.

Al palazzetto dei 100 giorni arriva un'Umana Ve-

nezia rinfrancata dalla vittoria interna con la Virtus

Bologna, ma che non sta certo entusiasmando

visto il rooster a disposizione di caoch Andrea

Mazzon. In regia Keydren Clark: 28 anni, nativo

dell'Alabama occidentale ma bulgaro di passa-

porto sportivo, è un talento purissimo, un giocatore

che può fare canestro in svariati modi, sia al tiro

che in penetrazione, che va messo fuori dalla par-

tita assolutamente, perchè se si accende può far

male quando e come vuole. Al suo fianco tutta

l'esperienza e il carisma di Alvin Young: 37 anni,

newyorkese d.o.c., continua ad essere un punto

di riferimento nonostante non sia più un ragazzino,

perchè le castagne dal fuoco continua a toglierle.

Ormai adottato dall'Italia (trascorsi a Reggio Emi-

lia, dove ha giocato ben 5 stagioni, Capo d'Or-

lando e Pavia), è alla terza stagione consecutiva

in laguna, dove è uno dei pochi (12 punti di media)

che sta avendo un rendimento decente. Pretta-

mente un tiratore, sa fare canestro anche in avvi-

cinamento e in penetrazione. Il back court lo

completa Yakhouba Diawara: 30 anni, parigino,

è stato uno dei primi volti nuovi della Reyer. Atleta

di proporzioni importanti, è un attaccante completo

e versatile, che sa tirare dalla medio/lunga di-

stanza e sa attaccare molto bene il canestro, in

più è molto presente a rimbalzo, ed è anche un

buon stoppatore in difesa. Dalla panchina altro

elemento di indiscussa esperienza, Massimo Bul-

leri: stagione iniziata a Scafati, in Legadue, l'ex

regista della nazionale conserva le caratteristiche

che l'hanno fatto conoscere al grande pubblico,

ovvero l'essere abilissimo in penetrazione e

quando i ritmi si alzano, senza sdegnare una di-

screta visione di gioco ed abilità nel passare il pal-

lone. Con lui entra, a gara in corso, uno dei due

ex di giornata, Tim Bowers: due stagioni di fila a

Caserta (2009/2010 e 2010/2011), 87 partite tra

campionato, Coppa Italia ed Eurocup, una semifi-

nale scudetto e i quarti di finale di Eurocup rag-

giunti, è un giocatore molto intelligente,

prerogativa che gli permette di giocare in più ruoli

sul perimetro. Offensivamente è un tiratore, ma sa

anche attaccare il ferro e tirare da 2 punti, oltre ad

essere un buonissimo difensore quando decide di

difendere. Il reparto esterni lo completa Guido

Rosselli: classico gregario tutto cuore e grinta,

non una punta di diamante in attacco, sopperisce

con grande voglia e intensità ogni qual volta viene

chiamato in causa.

Sotto canestro il polacco Szymon Szewczyk: ala

di 210 cm per 110 kg, 30 anni, è un giocatore po-

liedrico e duttile che, pur con quella mole, sa gio-

care bene in allontanamento, essendo dotato di

un'ottima tecnica che lo rende pericoloso al tiro

dalla media e dalla lunga distanza. Atleta di buone

proporzioni, è molto presente a rimbalzo ed è

buon intimoritore in difesa. In posizione di centro

l'altro ex di turno, Eric Williams: 42 partite, in

bianconero, nella stagione 2010/2011, divise tra

campionato ed Eurocup, "Big E" è anch'egli in

possesso di passaporto bulgaro, pur essendo

nato in Germania da genitori americani, quindi

americano di nazionalità primaria. L'ex anche di

Cantù, Avellino e Pesaro non sta convincendo,

complici i soliti problemi di tenuta fisica che non gli

permettono di esprimersi come vorrebbe, anche

perchè parliamo di un giocatore importante, al-

meno nella metà campo offensiva, dove presenta

un importante ventaglio di soluzioni, che variano

dal pick & roll al post basso. Se avesse anche pre-

senza difensiva, e si sapesse gestire meglio fuori

dal campo, quando la stagione è ferma, staremmo

parlando di uno dei migliori pivot in circolazione,

ma sappiamo bene che con i se e con i ma non si

è mai andati lontano. Assente Tommaso Fantoni,

la cui stagione è terminata in anticipo (rottura del

legamento crociato anteriore del ginocchio sini-

stro), dalla panchina le uniche soluzioni sono Da-

niele Magro e Denis Marconato. Il primo è un

ragazzo di 25 anni, anche in orbita nazionale, che

sta migliorando molto sotto l'aspetto tecnico, il se-

condo gioca la sua 17° stagione in serie A e, a 37

anni suonati, non sembra minimamente intenzio-

nato a mollare la presa. Pivot di 211 cm per 115

kg, è un giocatore di grande esperienza e so-

stanza in vernice, è dotato di ottimi movimenti

spalle a canestro e, quando occorre, tende a se-

gnare il piazzato dai 4/5 metri, in arresto e tiro.

Il separato in casa Ivan Zoroski (saltato il suo tra-

sferimento a Pesaro, ora è in attesa di sistema-

zione) e il giovane Francesco Candussi

completano una squadra che, in quintetto, inizia

con Clark, Young, Diawara, Szewczyk e Williams.

Francesco Padula

JUVE obiettivo final eightLa società lancia “porta un amico al palazzetto”

Stefano Gentile

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