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Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie

Risultati, sfide e principali risultati del 2014

Punti salienti della relazione annuale del direttore

Citazione suggerita: Risultati, sfide e principali risultati del 2014 — Punti salienti della relazione annuale del direttore. Stoccolma: ECDC; 2015.Stoccolma, agosto 2015ISBN 978-92-9193-755-4doi 10.2900/860660Numero di catalogo TQ-01-15-379-IT-N

© Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, 2015Tutte le fotografie © ECDC, eccetto: Cesar Harada (CC BY-NC-SA 2.0), pag. 15Riproduzione autorizzata con citazione della fonte. Le fotografie utilizzate in questa pubblicazione coperte da diritti d'autore non possono essere utilizzate per finalità diverse senza il consenso esplicito del titolare dei diritti d'autore.

Il presente compendio offre una selezione delle principali attività svolte nel 2014 ma non è in alcun modo rappresentativo della varietà del lavoro e dei traguardi raggiunti dall'ECDC nell'anno in questione. Per un'analisi dettagliata delle diverse attività dell'ECDC, delle sue strutture organizzative e amministrative e del suo programma di lavoro si rimanda alla versione integrale della relazione annuale del direttore.

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SommarioPremessa del presidente del consiglio di amministrazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2

Introduzione del direttore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2

Il ruolo dell'ECDC nella salute pubblica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

Operiamo per la salute pubblica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

2014 – Una panoramica. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5

Sostegno alla preparazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6

Ebola e le conseguenze sulla salute nell'UE . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9

EPIET ed EUPHEM: il tanto atteso impulso all'epidemiologia europea d'intervento . . . . . . . . 10

I cambiamenti in atto nella microbiologia della sanità pubblica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

Giornata europea di informazione sugli antibiotici, ottavo anno . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15

Morbillo: verso il debellamento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 17

Questioni di comunicazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18

L'ECDC in breve . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20

Risultati, sfide e principali risultati del 2014

Punti salienti della relazione annuale del direttore

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Premessa del presidente del consiglio di amministrazione

Introduzione del direttore

L'anno passato sarà ricordato come un anno carico di sfide per l'ECDC. L'epidemia di Ebola scoppiata nel 2014 in Africa occidentale è diventata in breve tempo una problematica di ordine globale e una sfida impegnativa per l'ECDC. In qualità di presidente dell'ECDC, sono orgogliosa del ruolo di rilievo svolto dal Centro nel sostenere la risposta al virus Ebola sia a livello UE che sul piano internazionale.

Considerando tutti gli scogli da superare, è ammirevole che l'ECDC sia riuscito comunque a raggiungere quasi l'85% degli obiettivi prestabiliti. Anche sopportando pressioni inattese, il Centro ha mantenuto un livello molto elevato di qualità nel proprio lavoro.

La relazione finale della seconda valutazione esterna indipendente dell'ECDC è la conferma più importante e autorevole ricevuta dal consiglio di amministrazione del valore aggiunto e dell'utilità dell'ECDC. Secondo la relazione di valutazione, l'ECDC dimostra una buona capacità di rispondere rapidamente alle minacce sanitarie e di operare in condizioni di crisi. La relazione conferma inoltre che il Centro realizza prodotti di elevata qualità professionale in tutti i settori, che gode di credibilità scientifica e che in generale produce un valore aggiunto a livello di UE. Queste conclusioni rafforzano la mia convinzione personale secondo cui l'ECDC si è stabilito come il punto centrale di una solida rete che mette in contatto i principali esperti di malattie infettive e laboratori sanitari pubblici in tutta Europa. Il Centro ha dato prova del proprio valore in più occasioni, recentemente, ottenendo grande visibilità, come la risorsa principale che ha consentito all'Europa di rispondere al virus Ebola.

Françoise Weber Presidente del consiglio di amministrazione 22 febbraio 2015

Sostenere la Commissione e gli Stati membri nell'attuazione della decisione 1082/20131 è una delle priorità stabilite dal programma strategico pluriennale dell'ECDC 2014–2020. Abbiamo di conseguenza adeguato il sistema di allarme rapido e di reazione alle minacce per la salute pubblica (EWRS) al fine di ampliare le tipologie di minacce sanitarie che possono essere segnalate tramite il sistema. Analogamente, anche il rafforzamento della funzione di sostegno alla predisposizione operativa in seno all'ECDC nel 2014 figurava tra gli impegni assunti nel programma strategico pluriennale, al pari di un ulteriore sostegno agli sforzi dei nostri partner nell'attuazione della decisione 1082/2013. Grazie al programma strategico pluriennale e al piano di emergenza per la salute pubblica dell'ECDC abbiamo potuto sostenere la risposta a Ebola a livello dell'UE. Abbiamo mobilitato gli esperti della materia, mentre i nostri esperti interni sul controllo delle infezioni hanno messo a disposizione le conoscenze necessarie sulle misure igieniche per contrastare il virus. La nostra squadra di preparazione ha svolto indagini sul livello di preparazione degli Stati membri nel gestire casi di Ebola e la nostra squadra di formazione sulla salute pubblica ha elaborato materiale informativo sull'utilizzo sicuro dei dispositivi di protezione personale. Per combattere Ebola è stato realizzato un lavoro di squadra che ha mostrato l'ECDC nella sua forma migliore: una squadra flessibile e un servizio orientato e votato all'eccellenza scientifica.Ora, benché il piano di emergenza per la salute pubblica dell'ECDC su Ebola si sia concluso, l'epidemia nell'Africa occidentale non è ancora del tutto sotto controllo. Vi sono 5 squadre dell'ECDC impegnate in Guinea e si conferma l'impegno a rimanere almeno fino alla metà del 2015. Marc Sprenger Direttore dell'ECDC 2 marzo 2015

1 Decisione n. 1082/2013/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 22 ottobre 2013, relativa alle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero e che abroga la decisione n. 2119/98/CE.

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Il ruolo dell'ECDC nella salute pubblicaIstituito nel 2005, con sede a Stoccolma, in Svezia, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) è l’agenzia dell’Unione europea (UΕ) deputata al rafforzamento delle difese dell’Europa contro le malattie infettive. L'ECDC individua, valuta e comunica le minacce in corso ed emergenti per la salute umana poste dalle malattie infettive e sostiene gli sforzi compiuti dagli Stati membri dell'Unione europea nella preparazione e nella risposta a tali minacce. Il Centro fornisce consulenza scientifica agli Stati membri dell'UE e dello Spazio economico europeo (SEE) e costituisce una fonte attendibile di informazioni e risorse in tutti gli ambiti correlati alla salute pubblica.

Nel 2014 l'ECDC disponeva di un bilancio di base di 60,4 milioni.

Al 31 dicembre 2014 l'ECDC disponeva di un organico permanente di 277 persone impegnate in attività di sorveglianza epidemiologica, individuazione dei focolai epidemici, consulenza scientifica, nelle

tecnologie dell'informazione, nella comunicazione e nell'amministrazione.

Operiamo per la salute pubblicaUno dei principali punti di forza dell'ECDC è la sua capacità di rispondere prontamente all'epidemiologia mutevole delle malattie infettive. L'ECDC gestisce e mantiene tre sistemi, ciascuno dei quali è essenziale per un settore specifico del controllo delle malattie: EWRS (sistema di allarme in caso di individuazione di una minaccia), EPIS (intelligence epidemiologica) e TESSy (sorveglianza epidemiologica).

Il sistema di allarme rapido e di reazione (EWRS) è un sistema riservato che consente agli Stati membri e alla Commissione europea di condividere informazioni e di inviare avvisi di allarme su eventi sanitari con un potenziale impatto sull'UE e di coordinare le misure di risposta necessarie per tutelare la salute pubblica. Il

La sede dell'ECDC a Tomteboda.

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sistema è stato utilizzato con esito positivo in occasione di precedenti epidemie di SARS, influenza pandemica A(H1N1) e, più recentemente, Ebola.

Il sistema di informazione per l'intelligence epidemiologica (EPIS) è una piattaforma web di comunicazione sicura che permette lo scambio internazionale di informazioni sulle malattie che potrebbero indicare epidemie di malattie infettive.

Il sistema europeo di sorveglianza (TESSy) è un sistema di banche dati altamente flessibile per la raccolta di dati sulle malattie. Trentuno paesi dell'UE/SEE immettono nel sistema dati sulle malattie infettive.

L'ECDC sostiene inoltre il lavoro della Commissione europea e degli Stati membri nel comitato per la sicurezza sanitaria dell'UE per garantire un flusso costante di informazioni sugli sviluppi più recenti e la sincronizzazione delle misure di salute pubblica.

Vytenis Andriukaitis (commissario responsabile per la salute e la sicurezza alimentare) e Marc Sprenger (direttore dell'ECDC) all'incontro con Denis Coulombier (capo dell'unità per il sostegno in materia di sorveglianza e reazione dell'ECDC) al centro operativo di emergenza dell'ECDC.

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2014 Una panoramica

Il presente compendio offre una selezione delle principali attività svolte nel 2014 ma non è in alcun modo rappresentativo della varietà del lavoro e dei traguardi raggiunti dall'ECDC nell'anno in questione. Per un'analisi dettagliata delle diverse attività dell'ECDC, delle sue strutture organizzative e amministrative e del suo programma di lavoro si rimanda alla versione integrale della relazione annuale del direttore1.

1 Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Relazione annuale del direttore – 2014. Stoccolma: ECDC; 2015.

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La pianificazione della preparazione è fondamentale per rispondere efficacemente ai focolai e alle epidemie, benché esistano approcci diversi da un paese all'altro.

Proprio per questo la Commissione europea e gli Stati membri, attraverso il comitato per la sicurezza sanitaria dell'UE, si sono impegnati a migliorare ulteriormente il proprio livello di preparazione. Migliorare tale livello facendo in modo, al contempo, che i piani di preparazione siano interoperabili tra paesi e settori (come richiede l'articolo 4 della decisione n.  1082/2013/UE sulle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero) costituisce una sfida ambiziosa per tutte le parti in gioco. L'ECDC si impegna a fornire assistenza tecnica e sostegno lungo tutto il percorso.

La pianificazione della preparazione è sempre stata una massima priorità per l'ECDC, fin dalla sua istituzione, 10  anni fa. Due dei suoi pilastri fondamentali sono il Centro operativo di emergenza (EOC) e il sistema UE di allarme rapido e di reazione alle minacce per la salute pubblica (EWRS).

Il 2014 è stato il primo anno di attuazione della decisione 1082/2013/UE sulle gravi minacce per la salute a carattere transfrontaliero. L'ECDC ha fornito assistenza tecnica alla Commissione per alcuni compiti connessi all'attuazione dell'articolo  4 della decisione, in particolare per l'elaborazione di un questionario destinato agli Stati membri sulle disposizioni necessarie ai fini della preparazione e per attività propedeutiche su metodologie, indicatori e strumenti per la valutazione della preparazione.

Sostegno alla preparazione

Centro operativo di emergenza presso l'ECDC; Il piano di emergenza per la salute pubblica dell'ECDC permette al Centro di mobilitare rapidamente risorse a sostegno della risposta a livello UE a gravi minacce sanitarie transfrontaliere.

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In agosto, l'attenzione si è spostata su Ebola e sulla valutazione del livello di preparazione degli Stati membri dell'UE nel gestire possibili casi di contagio. L'ECDC è stato chiamato in gioco per aiutare la Commissione a elaborare un questionario sull'argomento. Questo lavoro si è incentrato inizialmente sulla valutazione del rischio globale per l'UE attraverso una serie di rapide valutazioni complessive del rischio, affrontando contemporaneamente problemi specifici come le procedure sanitarie di evacuazione dei cittadini dell'UE esposti al virus. In seguito ci si è concentrati sulla disponibilità di posti di degenza in isolamento per i casi di Ebola e sul materiale informativo sull'uso sicuro dei dispositivi di protezione individuale da parte dei lavoratori del settore sanitario che trattano casi di Ebola.

A marzo l'ECDC ha svolto un esercizio di simulazione delle crisi (basato su un piano di emergenza per la salute pubblica rivisto e aggiornato) per mettere alla prova la propria capacità di reagire a una crisi che si verifichi durante un fine settimana. A settembre gli esperti del Centro hanno partecipato a un esercizio condotto dalla

Commissione per verificare la cooperazione a livello UE in caso di minaccia chimica. A ottobre si è tenuta la prima riunione della rete dell'ECDC dei punti focali nazionali per la preparazione per fare luce sulle lacune e sulle esigenze a livello nazionale e UE, ed è stato eletto un gruppo di coordinamento per offrire assistenza al Centro nella sua attività. L'ECDC, inoltre, ha commissionato alcuni studi di casi e analisi della letteratura sulla preparazione alle minacce sanitarie1 e ha pubblicato un manuale su come organizzare esercizi di simulazione delle crisi in contesti di sanità pubblica nell'UE2.

1 Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Pianificazione della preparazione per virus respiratori negli Stati membri dell'UE. Tre studi di caso sulla preparazione alla MERS nell'UE. Stoccolma: ECDC; 2015.

2 Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie. Manuale di esercizi di simulazione in contesti di sanità pubblica nell'UE. Come elaborare esercizi di simulazione nel quadro della risposta della sanità pubblica alle malattie trasmissibili. Stoccolma: ECDC; 2014.

Dalla guida dell'ECDC sull'uso sicuro dei dispositivi di protezione individuale nel trattamento di malattie altamente infettive: rimozione sicura di un respiratore.

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I primi casi dell'epidemia di Ebola dell'Africa occidentale sono stati riportati il 22 marzo 2014, con la prima segnalazione di 49 casi in Guinea. Prima della fine dell'anno, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha riferito che la malattia aveva causato 7  890 decessi con oltre 20  000 casi probabili, confermati e sospetti nella regione1.

Nonostante le epidemie precedenti, molto più contenute, i dati scientifici su Ebola erano scarsi. In breve tempo l'ECDC ha costruito una base di conoscenze che avrebbe risposto ad alcune delle domande più urgenti sul controllo dell'infezione, sui voli di evacuazione verso l'Europa, sull'uso adeguato dei dispositivi di protezione e sui controlli alle frontiere. Questi argomenti erano di importanza vitale non solo per l'Africa occidentale ma anche per l'Europa, dove stavano arrivando i voli di evacuazione dei primi operatori sanitari infettati dal virus.

Il monitoraggio del numero effettivo di casi di Ebola nell'Africa occidentale non era affatto semplice, e i

1 Organizzazione mondiale della sanità. Dati e statistiche su Ebola. [Internet]. 2014 [citato il 26 febbraio 2015]. Disponibile all'indirizzo: http://apps.who.int/gho/data/view.ebola-sitrep.ebola-summary-20141231?lang=en

paesi colpiti erano in difficoltà nella raccolta dei dati. Adottando una prospettiva diversa, l'ECDC ha puntato tutto sulla consulenza scientifica, che aveva conseguenze dirette per la salute pubblica in Europa. Durante la crisi di Ebola, l'ECDC ha pubblicato una serie di documenti che collocavano il virus in un contesto europeo. Per esempio, il Centro ha svolto indagini periodiche sulla preparazione degli Stati membri nella gestione dei casi di Ebola, ha elaborato una definizione dei casi di virus Ebola da utilizzare negli Stati membri dell'UE e ha valutato il rischio di trasmissione del virus attraverso le donazioni di sangue. Inoltre, l'ECDC ha pubblicato relazioni sui controlli in entrata e in uscita, sui voli di evacuazione sanitaria, sulla gestione da parte della sanità pubblica delle persone entrate in contatto con casi di Ebola nell'UE e sulla gestione da parte della sanità pubblica dei lavoratori sanitari rientrati da zone colpite dal virus.

L'ECDC, assieme all'OMS e alla rete globale di allarme e risposta alle epidemie (Global Outbreak Alert and Response Network, GOARN), ha inoltre inviato squadre di esperti di salute pubblica in Guinea e si è impegnato a inviare esperti nei paesi colpiti fino a giugno 2015.

Ebola e le conseguenze sulla salute nell'UE

L'epidemiologa dell'ECDC Alice Friaux tiene una lezione sulla prevenzione del virus Ebola in Guinea.

I diplomati del corso sulla prevenzione riuniti all'esterno del centro di formazione.

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EPIET ed EUPHEM: il tanto atteso impulso all'epidemiologia europea sul campoAvviato dieci anni prima dell'istituzione dell'ECDC, EPIET, programma europeo di formazione all’epidemiologia d’intervento, è ora pienamente integrato nell'ambito di attività del Centro. EPIET e il suo programma gemello EUPHEM, incentrato sulla formazione in microbiologia nella sanità pubblica, sono entrambi finanziati dall'ECDC. Le retribuzioni sono tuttavia corrisposte o mediante una borsa dell'ECDC (per i partecipanti del percorso UE) o dalle istituzioni formative partecipanti (partecipanti del percorso Stati membri).

La formazione biennale in EPIET/EUPHEM pone al centro dell'attenzione incarichi presso le istituzioni sanitarie pubbliche in tutta Europa, dove i partecipanti sono totalmente immersi nell'attività quotidiana della sanità pubblica.

La partecipazione al corso introduttivo e ai moduli di formazione successivi forniscono l'addestramento di base necessario per acquisire competenze attraverso la pratica.

Nel 2014 è stata assunta una nuova coorte di 38 borsisti, mentre sono 31 i partecipanti diplomati. Alla fine del 2014, sono stati immatricolati nei programmi EPIET/EUPHEM 77 partecipanti.

EPIET è sempre stato molto di più di un semplice programma di formazione per aspiranti epidemiologi d'intervento. I partecipanti al programma forniscono assistenza sul campo a sostegno degli Stati membri nella loro risposta alle epidemie e partecipano a missioni internazionali di soccorso. Nel 2014, undici partecipanti al programma EPIET erano dispiegati in Africa occidentale a contribuire all'impegno di soccorso internazionale contro Ebola.

Zoltán Kis, farmacista con specializzazione in salute pubblica internazionale, riferisce sulla sua missione a Guéckédou, Guinea. Zoltán Kis partecipa al programma EUPHEM nel percorso dello Stato membro ed è anche un membro formato del laboratorio mobile dell'Unione europea (EMLab) di intervento rapido in situazioni di emergenza complesse.

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I cambiamenti in atto nella microbiologia della sanità pubblicaIn questo momento l'analisi genomica completa sta trasformando la diagnostica microbiologica e gli approcci alla tipizzazione, contribuendo a scoprire nuovi marcatori di virulenza e resistenza ai farmaci. Parallelamente, veloci strumenti di analisi microbica e resistenza ai farmaci stanno raggiungendo il mercato della diagnostica nei punti di assistenza. In entrambi i settori, la tecnologia avanza più velocemente del processo di rafforzamento delle politiche della maggior parte degli Stati membri. Il programma dell'ECDC di microbiologia per la sanità pubblica, prefiggendosi l'obiettivo di superare questa discrepanza, ha elaborato una valutazione critica della precisione e dell'utilità di queste nuove tecnologie ai fini della sanità pubblica. Quale primo risultato scaturito da tale valutazione, l'ECDC e le sue reti hanno concordato un piano generale di introduzione graduale ed economica delle tecnologie di tipizzazione molecolare

Preparazione di una riunione con i punti focali nazionali dell'ECDC di microbiologia: Karl Ekdahl (capo dell'unità Capacità e comunicazione in materia di salute pubblica), Kathryn Edwards (esperto in ambito politico), Amanda Ozin-Hofsäss (esperto di alto livello in microbiologia) e Marc Struelens (microbiologo capo).

I sequenziatori di un intero genoma possono analizzare i genomi di un batterio o di organismi grandi e complessi. Le macchine per il sequenziamento del DNA ad alte prestazioni come quelle del BGI Hong Kong possono sostituire 50 macchine della generazione precedente e stanze piene di strumentazione per l'amplificazione del batterio E. coli (clonale e con dispositivo di raccolta delle colonne).

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e la condivisione dei dati molecolari nell'ambito della vigilanza epidemiologica di livello UE.

La fase pilota della sorveglianza molecolare di livello UE, che ha riguardato tre agenti patogeni a trasmissione alimentare (Salmonella, Listeria e VTEC) ha ricevuto una valutazione positiva nel 2014. La condivisione dei dati molecolari è divenuta parte della vigilanza di routine a livello UE per questi patogeni ed è iniziata la fase preparatoria per estendere la sorveglianza molecolare ad altri patogeni, per esempio Neisseria meningitidis, Neisseria gonorrhoeae farmacoresistente, MRSA ed enterobatteri produttori di carbapenemasi.

La microbiologia ha svolto un ruolo di primo piano nella risposta di livello UE all'epidemia di Ebola nell'Africa occidentale. Uno degli obiettivi chiave della risposta di livello UE era che le autorità sanitarie di tutti gli Stati membri avessero accesso a laboratori in grado di eseguire test precisi e sicuri su Ebola. I microbiologi dell'ECDC hanno collaborato con la rete QUANDHIP, finanziata dalla

Commissione europea, per raggiungere questo obiettivo e condividere le buone pratiche nelle metodologie di prova.

Come negli anni precedenti, le reti di laboratori collegate all'ECDC e i programmi epidemiologici del Centro hanno organizzato programmi di valutazione esterna della qualità (EQA) per valutare la capacità dei laboratori di testare i principali agenti patogeni e i tratti farmacoresistenti. Le valutazioni esterne della qualità figurano di conseguenza tra le attività che, secondo i partner del Centro, conferiscono un notevole valore di livello UE.

Ancora indispensabile: la diagnostica tradizionale di laboratorio in un laboratorio dello Smittskyddsinstitutet (Istituto svedese per il controllo delle malattie trasmissibili)

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La giornata europea di informazione sugli antibioticiDopo otto anni, il 18 novembre si conferma ancora come Giornata europea di informazione sugli antibiotici: un'iniziativa europea per la salute coordinata dall'ECDC per sensibilizzare all'uso prudente degli antibiotici. L'ECDC offre supporto ai paesi europei nello svolgimento di attività di sensibilizzazione sul tema fornendo kit di strumenti che contengono messaggi chiave e modelli di comunicazione da adattare e utilizzare in campagne nazionali, in occasione di eventi di portata UE e quali materiali strategici e mediatici.

Più di 40 paesi hanno partecipato alla giornata europea di informazione sugli antibiotici del 2014. Una conversazione globale su Twitter, in associazione con la sua chat europea il 18 novembre, ha messo in comunicazione l'Europa, gli Stati Uniti, il Canada, l'Australia e la Nuova Zelanda. Le conoscenze scientifiche sulla resistenza agli antibiotici sono in aumento e alcuni dei cambiamenti più drammatici sono stati raccolti nell'aggiornamento dell'ECDC del 2014 sui dati UE sulla resistenza antimicrobica e il consumo di antimicrobici.

Poster della campagna, Giornata europea di informazione sugli antibiotici 2014

Una conversazione globale su Twitter, collegata alla chat europea di Twitter, il 18 novembre, ha messo in comunicazione Europa, Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda con l'hashtag #AntibioticDay

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Morbillo: verso il debellamento

Due dosi del vaccino contro morbillo/parotite/rosolia offrono una protezione pressoché totale contro il morbillo, e l'immunizzazione completa del 95% della popolazione impedisce al virus di diffondersi.

La maggior parte dei paesi dell'UE non ha raggiunto questo livello di immunizzazione, quindi l'UE continua ad avere focolai sporadici della malattia.

L'ECDC continua a sostenere gli Stati membri nei loro sforzi tesi a debellare il morbillo in Europa. Nell'aprile 2014, l'ECDC ha pubblicato una relazione speciale sull'attuazione del suo piano d'azione per il morbillo e la rosolia che sintetizza i risultati di alcune iniziative del Centro del 2012 e 2013 e presenta una nuova analisi delle ragioni per cui l'UE non sia finora riuscita a eliminare il morbillo. La relazione conclude che gli Stati membri dell'UE dispongono di tutti gli strumenti necessari per eliminare il morbillo e la rosolia, ma devono agire di concerto e con continuità.

La sorveglianza dell'ECDC sulle malattie a prevenzione vaccinale ha ricevuto un forte impulso nel 2014 quando tre reti di sorveglianza (EUVac.Net; la rete di sorveglianza europea sulle malattie batteriche invasive; e la rete europea di sorveglianza sulla difterite) sono state riunite in un'unica rete di sorveglianza epidemiologica.

Sul portale web dell'ECDC, lo strumento EU Vaccination Gateway e il Vaccine Scheduler hanno continuato a essere tra le pagine più visitate.

Il modo migliore per proteggersi dal morbillo è vaccinarsi. Utilizzando il Vaccine scheduler è possibile individuare il momento giusto in cui farlo.

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Questioni di comunicazioneNel 2014 l'ECDC ha prodotto in totale 209 pubblicazioni scientifiche. Tutte le pubblicazioni sono sottoposte a un processo editoriale strutturato che garantisce che le informazioni pubblicate dall'ECDC siano attendibili da un punto di vista accademico e comprensibili per gli utenti chiave.

Nel corso degli anni l'ECDC ha stabilito una forte presenza online ed è attivo anche su Twitter, Facebook e YouTube. Nel 2014 al portale web dell'ECDC è stata aggiunta la nuova sezione Data and Tools, che comprende il Surveillance Atlas of Infectious Diseases (atlante della sorveglianza delle malattie infettive). L'atlante è stato messo online a metà del 2014 e offre un accesso interattivo ai dati di sorveglianza UE basati su casi concreti relativamente alla malattia da haemophilus influenzae invasiva, alla malattia meningococcica invasiva e alla tubercolosi.

Per tutto l'anno, ma in particolare in risposta alla prima trasmissione locale di Ebola in Europa, nell'ottobre 2014, l'ECDC ha fornito un servizio di elevata qualità

ai giornalisti. Il Centro ha inoltre lavorato in stretta collaborazione con la Commissione e con il comitato per la sicurezza sanitaria, nonché con la rete di comunicatori dell'ECDC, per sostenere una risposta comunicativa di portata UE.

Nel 2012, la rivista scientifica Eurosurveillance ha ricevuto il suo primo fattore di impatto. Il punteggio ricevuto nel 2014 era di 4,65, che ha fatto sì che Eurosurveillance si collocasse tra le migliori 10 riviste sulle malattie infettive. Nel posizionamento elaborato da SCImago journal rank, la rivista è stata inserita nel primo quarto della classifica in quattro categorie (medicina generale, virologia, salute pubblica, salute ambientale e del lavoro). Anche il posizionamento dato da Google Scholar Metrics è positivo, con la rivista che ottiene un quarto posto su dieci tra i periodici di epidemiologia e malattie trasmissibili.

Il sostegno alla preparazione di un paese è un altro elemento importante dell'approccio dell'ECDC alla comunicazione. Con l'espressione si intende

Fatti contro invenzioni, il giornalismo dei tabloid da una parte e le conoscenze scientifiche dall'altra: Gabriel Wikström, ministro svedese della Salute pubblica, ha fatto visita all'ECDC all'apice della crisi di Ebola.Contemporaneamente, dietro le quinte, la squadra dell'ECDC che si occupa di stampa e media forniva notizie e risorse a giornalisti e professionisti dei media, offrendo una panoramica globale della risposta dell'UE all'epidemia di Ebola nell'Africa occidentale.

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il coordinamento delle attività connesse a una pianificazione efficiente e alla valutazione delle misure di salute pubblica adottate negli Stati membri. Il sostegno alla preparazione di un paese può variare dall'azione preventiva (ad esempio, la promozione delle vaccinazioni) alla preparazione di emergenza per far fronte a epidemie gravi. Strumenti di valutazione, consulenza scientifica e lo scambio di esperienze e buone pratiche consentono di ottenere i risultati sperati. Un buon esempio delle attività dell'ECDC in questo ambito è l'adattamento culturale della guida del Centro Let’s talk about protection (Parliamo di protezione), che aiuta i medici ad affrontare il tema della vaccinazione con i genitori.

Figura tratta da un articolo di Eurosurveillance sulla sorveglianza delle infezioni a trasmissione sessuale.Savage EJ, Mohammed H, Leong G, Duffell S, Hughes G. Improving surveillance of sexually transmitted infections using mandatory electronic clinical reporting: the genitourinary medicine clinic activity dataset, England, 2009 - 2013. Euro Surveill. 2014;19(48)

Figura 3Indicazione degli ambulatoria che trattano infezioni a trasmissione sessuale e (i) percentuale delle diagnosi di gonorreab per lower super output area (LSOA) nel 2013, e (ii) indice di privazione multipla (index of multiple deprivation) nel 2010c per LSOA e autorità locale di livello inferiore, Londra

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L'ECDC in breve Alla fine del 2014, i membri del personale dell'ECDC a tempo pieno erano 277. 182 agenti temporanei, 92 agenti a contratto e tre esperti nazionali distaccati. Nel personale del Centro sono rappresentati tutti gli Stati membri dell'UE, fatta eccezione per il Lussemburgo e la Croazia.

Svezia

Spagna

Slovenia

Slovacchia

RomaniaPortogallo

PoloniaPaesi Bassi

Malta

Lituania

Lettonia

Italia

Irlanda

Ungheria

Grecia

Germania

Francia

Finlandia

Estonia

Danimarca

Repubblica ceca

Cipro

Bulgaria

Belgio

Αustria

Regno Unito

2010

52,5

Percentuale (%)

Nel personale del Centro sono rappresentati tutti gli Stati membri dell'UE, fatta eccezione per il Lussemburgo e la Croazia.

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Totale€60 484 000

Collaborazione e cooperazione€1 560 840

Varie€5 499 273

Leadership€1 498 737

Funzioni principali edi sostegno€18 655 185

Programmi sulle malattie€14 306 905

Gestione delle risorse e sviluppo organizzativo€9 385 991

Tecnologie dell'informazione e della comunicazione

€9 577 069

Consulenti (51)

Personale interinale (22)

Tirocinanti (5)

END (4)

Agenti contrattuali (92) Agenti temporanei (182)

Statutari – Agenti contrattuali e agenti temporanei (274)Non statutari (82)

Proporzione e ripartizione geografica del personale statutario dell'ECDC (agenti a contratto e agenti temporanei) per Stato membro, 31 dicembre 2014

Nota: sono incluse solo le principali categorie di bilancio

Bilancio dell'ECDC

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Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC)

Indirizzo postale: ECDC, SE-171 83 Stoccolma, SVEZIA

Indirizzo per i visitatori: Tomtebodavägen 11a, Solna, SVEZIA

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