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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE LICEO CLASSICO CLASSE 3^A Anno scolastico 2016/2017

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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA”

Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE

LICEO CLASSICO

CLASSE 3^A

Anno scolastico 2016/2017

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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

P O R D E N O N EP O R D E N O N E

COMPOSIZIONEDELCONSIGLIODICLASSEA.S.2016-2017

3^ACLASSICO

MATERIADIINSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO VENTIPAOLOLATINO DOMINIPAOLAGRECO DOMINIPAOLAFILOSOFIA CASELLAMICHELESTORIA CASELLAMICHELEINGLESE DALL'ACQUATIZIANAMATEMATICA CAMILLIERILINAFISICA RANDOPAOLASCIENZE PESSINAEMANUELASTORIADELL'ARTE MANGANAROCLAUDIASCIENZEMOTORIEESPORTIVE FUCILEENZARELIGIONE BRENTEGANIELENA

COORDINATOREDICLASSE DOMINIPAOLA

VERBALIZZANTE DALL'ACQUATIZIANA

STUDENTIRAPPRESENTANTIDICLASSE MANZINIMATTEO

VILLARECCIDAVIDGENITORIRAPPRESENTANTIDICLASSE CIAFFIMARIACARLA

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VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO

PREMESSA

Classe III A A.S. 2016-2017

La classe alla fine dell’anno conserva alcune delle fragilità di stampo logico-

critico già sottolineate in relazione a singole discipline e, sotto il profilo

dell’impegno domestico, situazioni molto differenziate, con pochi studenti

veramente puntuali nel metodo e sistematici nel lavoro personale, la gran

parte degli altri piuttosto esecutivi o ancora troppo approssimativi nello studio

e nell’esercizio individuale, pochi infine scarsamente ligi alle consegne nei

tempi e nei contenuti richiesti.

Il quadro d’insieme consegna pertanto l’impressione di singole realtà in

crescita sia per quanto riguarda le motivazioni allo studio sia per quanto

concerne il grado di conoscenze e competenze effettivamente raggiunte e,

con i distinguo propri delle discipline,persistenze significative in atteggiamenti

scolastici poco proficui o comunque inadeguati rispetto all’iter curricolare.

Sotto l’aspetto relazionale, la classe conferma i tratti di vivacità più volte

rilevati ma questi ultimamente risultano meglio convogliati verso il dialogo

culturale e la collaborazione fattiva fra i discenti.

Il progetto comune di inizio anno risulta pertanto interpretato con parziale

efficacia sia in relazione ai contenuti che alla loro valenza educativa.

Nel corso dell’anno sono state promosse diverse attività aggiuntive e/o

integrative dell’iter scolastico, sfruttando spazi orari interni al curricolo ma

anche a questo esterni:

Progetto Martina (CRO) (prof. Pessina)

Partecipazione allo spettacolo “Fiori killer” (CRO) (prof. Rando)

Progetto MTVB (ASS 6) : Educazione alla salute (prof.Fucile)

Corso di scherma (prof.Fucile)

Partecipazione all’incontro con Ivano Dionigi in occasione di PNLegge

(prof.Domini)

Partecipazione al Convegno Lucreziano (prof. Domini)

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Partecipazione alla Notte del Classico con rappresentazione di

Amphitruo

Partecipazione all’incontro con Nijole Sadunaite,sopravvissuta alle

torture del KGB (prof. Casella)

Partecipazione all’incontro con Gianna Jessen su tematiche di bioetica

(prof.Brentegani)

Olimpiadi di Matematica (prof. Camillieri)

Olimpiadi di Italiano (prof. Venti)

Viaggio d’istruzione a Venezia (proff. Venti e Bressan)

A titolo individuale gli studenti hanno preso parte alle seguenti occasioni

formative:

Corsi IGCSE

Festival di Scienze di Cambridge

Lavori del Parlamento Europeo

Ludi Canoviani

Giornate F.A.I.

Come emerge dalla relazione degli studenti, tali occasioni di studio,

approfondimento e condivisione, condotte in contesti diversi da quelli

rigidamente scolastici, hanno trovato comune apprezzamento sia in ragione

dei contenuti culturali sia per la veste “sociale” che hanno assunto.

Un giudizio positivo è stato espresso dagli alunni anche in relazione ai corsi

di recupero, approfondimento e servizio sportelli attivati dalla scuola, la cui

utilità è stata sottolineata con decisione.

.

La coordinatrice di classe

Prof. Paola Domini

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PROGRAMMA DI ITALIANO DELLA CLASSE 3 A CLASSICO Anno scolastico 2016-17

Prof. Paolo Venti

SITUAZIONE DI PARTENZA

I ragazzi in generale hanno mostrato curiosità e disponibilità al colloquio anche se permane qualche difficoltà e lentezza nello studio: più volte è stato necessario precisare nel dettaglio metodi, limiti precisi degli argomenti, modalità di lettura, ecc., cioè una serie di elementi che dovrebbero essere ampiamente acquisiti. Nello scritto in taluni casi emergono ancora fragilità sul piano lessicale e sintattico, mentre l'esposizione orale appare più scorrevole per gran parte degli alunni. Il bilancio è comunque positivo perché i ragazzi hanno partecipano con apporti personali al dialogo educativo, sono vigili e collaborativi, sanno prendere appunti e schematizzare con efficacia, selezionando le informazioni di maggior interesse, ovviamente con i dovuti distinguo fra un caso e l’altro.

CAPACITA' e COMPETENZE ITALIANO 3 liceo classico

Competenze comunicative a) sa riconoscere ed utilizzare diverse tipologie testuali scritte e orali

(riassunto, testo argomentativo, analisi del testo, relazione) b) sa consolidare le capacità nell’uso della lingua adattandola a scopo,

funzione e situazione della comunicazione c) sa utilizzare in modo appropriato il lessico dei testi affrontati Competenze critiche a) sa riconoscere le peculiarità del testo letterario nel suo sviluppo diacronico b) sa comprendere gli elementi essenziali dei testi letterari e compiere

operazioni di analisi almeno a livello tematico c) sa valutare i testi letterari collocandoli nel loro contesto storico-letterario d) sa riconoscere i tratti fondamentali dei generi letterari affrontati e) sa individuare le linee storiche complessive degli argomenti affrontati della

letteratura italiana f) sa ripercorrere le linee essenziali delle tematiche affrontate

METODOLOGIA Si è posto al centro della trattazione il testo come momento fondamentale per risalire ad autori chiave della Letteratura italiana nel periodo oggetto di analisi. Non è mancata la contestualizzazione, ma in generale si sono privilegiati i documenti, per abituare lo studente a cogliere il nesso imprescindibile fra contenuto e forma e a individuare i motivi portanti del discorso. Si è cercato sempre il confronto fra i diversi autori sulla base di alcuni nuclei tematici di rilievo (per es. rapporto intellettuali/potere; letteratura e religione;

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provvidenza/caso; le figure femminili; il viaggio come metafora dell’esistenza, ecc. Si è indirizzato comunque il lavoro in una prospettiva pluri-e interdisciplinare, incoraggiando, ove possibile, o guidando riflessioni che consentissero di stabilire collegamenti con la storia dell’arte, la filosofia e la storia.

CONTENUTI L’età cortese: caratteri generali.

Chansons de geste Morte di Orlando Bertnart de Ventadorn, Canzone della lodoletta Andrea Cappellano, Natura e regole dell’amore

L’età comunale: caratteri generali. La poesia religiosa: Francesco d'Assisi e Jacopone da Todi.

Francesco d’Assisi, "Il Cantico delle creature". Jacopone da Todi, Donna de Paradiso

La poesia lirica dalla Scuola siciliana allo Stil Novo.

Guittone, Tuttor ch’eo dirò gioi’ Guido Guinizzelli, "Io voglio del ver”, Al cor gentil Guido Cavalcanti, "Voi che per li occhi" e “Chi è questa che vèn” “Per ch’io no spero di tornar” (amore e irrazionalità; drammatizzazione del conflitto interiore).

La poesia comica: Cecco Angiolieri.

Cecco Angiolieri Tre cose solamente La prosa (cronache di città e di viaggi; Marco Polo).

Marco Polo, Il proemio, Usi e costumi dei Tartari Dante: la vita, il rapporto con il Papato e l'Impero. “La vita nuova”: Dante e la donna angelo. Il "De Monarchia" e la "teoria dei due Soli". Il “Convivio” e la metafora del banchetto. Il "De vulgari eloquentia": contenuto complessivo dell'opera; il volgare illustre e l’intento divulgativo. L’”Epistola a Cangrande”: allegoria e stile comico. La cosmologia dantesca.

"Monarchia" III, 15; "Convivio", Il proemio I, 1; "Vita Nuova" I-II; "Tanto gentile e tanto onesta; “Rime” 9 (LII) “Guido, i’ vorrei”.

Di Dante a partire da novembre verrà affrontata la lettura di canti scelti dalla Commedia, Inferno

• Canto I: i significati allegorici delle "fiere". Virgilio e la profezia del "veltro". L’anticipazione del viaggio.

• Canto III: porta dell'Inferno, ignavi; Caronte e l'Acheronte; la "divina giustizia".

• Canto V: Minosse ovvero il giudice infernale; il contrappasso dei lussuriosi. Paolo e Francesca. La critica alla letteratura cortese.

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• Canto VI: Cerbero, la pena dei golosi, Ciacco e le tre domande sulla situazione dei Guelfi.

• Canto X: la pena comminata agli eretici e, in particolare, agli epicurei; Farinata e Cavalcante. La profezia dell'esilio.

• Canto XIII: suicidi e scialacquatori.

• Canto XXVI: Ulisse, prototipo della ribellione al dogma, della "curiositas" e dell'astuzia considerata ingannevole e fraudolenta.

• Canto XXXIII: il conte Ugolino.

• Canto XXXIV: Il ritratto di Satana.

L’affermazione dell’io lirico: Petrarca la vita, i rapporti con la Storia (la cattività avignonese, le signorie, la laurea da parte di Roberto d'Angiò, la peste), il dissidio e i concetti di "errore" e "velleità" (il “Secretum”). La struttura del "Canzoniere". Il tema della fugacità del tempo e la figura di Laura come angelo e come "sole", ma deviante. La metafora della navigazione, ricorrente in Petrarca come simbolo della vita. Confronto fra i modi di essere intellettuale di Dante e Petrarca.

Lettera a Dionigi di Borgo San Sepolcro, "Ascesa al monte Ventoso". "Secretum" III "L'amore per Laura sotto accusa" (pgg. 243 -246).

Dal “Canzoniere”:

• “Voi, ch’ascoltate” (I).

• "Movesi il vecchierel" (XVI).

• "Era il giorno" (III) come "exemplum" del paragone "blasfemo" Cristo/Laura.

• “Benedetto sia ‘l giorno” (LXI).

• "Solo e pensoso" (XXXV).

• "Erano i capei d'oro" (XC).

• "La vita fugge" (CCLXXII)

• "Pace non trovo" (CXXXIV)

• "Amor fra l'erbe" (CLXXXI).

• “I’ vo piangendo” (CCCLXV).

L’interpretazione laica della realtà: Boccaccio e la novella. i difetti e i pregi di nobili e borghesi. Il paradigma umano come sintesi di cortesia da un lato e di astuzia, eloquenza e oculatezza dall'altro. La lotta uomo/"fortuna".

• "Ser Ciappelletto" (I, 1).

• "Andreuccio da Perugia" (II, 5): percorso formativo da ingenuità ad astuzia e prudenza.

• "Landolfo Rufolo" (II, 4)

• “Tancredi e Ghismunda” (IV, 1)

• “Lisabetta da Messina” (IV, 5)

• "Nastagio degli Onesti" (V, 8).

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• "Federigo degli Alberighi" (V, 9).

• "Chichibio e la gru" (VI, 4);

• “Guido Cavalcanti” (VI, 9): il motto di spirito e la prestanza fisica.

• "Frate Cipolla" (VI, 10) L'arte della parola e il "vulgo".

• Calandrino e l’elitropia (VIII, 3)

• Griselda (X, 10)

L’età dell’Umanesimo e del Rinascimento: caratteri generali. Una datazione convenzionale. Imitazione ed emulazione dei classici. La filologia e il rispetto del testo contro le forzature medievali. Signorie e Principati: mecenatismo e fiorire della cultura; milizie mercenarie ovvero la disaffezione del cittadino alla politica. La stampa e le scoperte geografiche. Una cultura antropocentrica. Il ruolo della Fortuna nelle vicende umane. Giannozzo Manetti, L’esaltazione del corpo Marsilio Ficino L’uomo è simile a dio Lorenzo de Medici Trionfo di Bacco e Arianna Poliziano Il regno di venere Luigi pulci L’autoritratto di Margutte Boiardo, Proemio del Poema e apparizione di Angelica Pietro Bembo Crin d’oro crespo Gaspara Stampa Voi ch’ascoltate in queste meste rime Giovanni Dea Casa O sonno, o de la quieta umida ombrosa Berni Chiome d’argento fino irte ed attorte In luogo di Machiavelli, la cui trattazione era preventivata per quest’anno, si è preferito concludere per coerenza il programma trattando la figura di Ariosto. Ludovico Ariosto Vita Opere minori, strutture della narrazione, entrelacement, personaggi. Satira III, 1-72 Proemio Canto I (integrale) Palazzo incantato di Atlante Cloridano e Medoro La follia di Orlando Astolfo sulla luna Si è approfittato dello studio di Ariosto per impostare le linee generali della cosiddetta “Fortuna critica” di un autore, leggendo il capitolo finale e soffermandosi sulle chiavi di lettura caratteristiche delle varie epoche (storicismo, positivismo, strutturalismo, ecc.)

ATTIVITA’, VERIFICHE E VALUTAZIONI

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Le verifiche orali e scritte hanno riguardato prevalentemente l'analisi di testi e l'esposizione di argomenti letterari: gli studenti sono stati chiamati a individuare le strutture tematiche di un componimento e la loro organizzazione, mettere in rapporto fra loro le opere studiate e ricostruire attraverso i dati acquisiti i lineamenti della storia letteraria ai fini di valutare la padronanza degli strumenti linguistici di base sia in sede di lettura che di riesposizione, di un metodo di analisi e di precise coordinate storico-critiche. Si sono effettuati 3 compiti scritti a quadrimestre secondo le consuete modalità dell’Esame di stato, e test o questionari sugli argomenti trattati, con cui si sono valutate la capacità di utilizzare la lingua in modo scorrevole e chiaro e di organizzare le proprie idee in modo coerente e consequenziale. Per quanto concerne la correzione degli scritti si è valutato in ordine di importanza:

• aderenza alla traccia proposta

• consequenzialità dell'argomentazione e organicità del contenuto

• formulazione di giudizi motivati e supportati da valide argomentazioni ed esemplificazioni

• utilizzo delle fonti fornite nella traccia

• correttezza dal punto di vista sintattico, morfologico e ortografico

• proprietà e ricchezza lessicale

• sapiente dosaggio delle diverse sezioni del testo

• originalità del contenuto. Testi adottati: Baldi-Giusso, La letteratura, voll. I-II, Paravia Dante, Divina commedia, Inferno (qualsiasi edizione) Pordenone, lì 5 giugno 2017 Il docente Prof. Paolo Venti

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VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO

Classe III A LATINO-GRECO

A.S. 2016-2017

La classe, anche se un po’ vivace e “disordinata” negli interventi, si presenta

generalmente corretta nei modi e collaborativa nella costruzione delle lezioni.

I ritmi di apprendimento sono migliorati rispetto all’inizio, ma le abilità

linguistiche di base necessitano di consolidamento e di un esercizio

domestico più costante e ragionato. La fragilità nelle operazioni traduttive

interessa infatti un numero abbastanza importante di allievi anche se non è

tale da compromettere pienamente la comprensione dei passi d’autore. In

ogni caso non si è trascurato l’impegno su questo versante della disciplina e,

nel corso dell’anno, si è optato per un potenziamento dell’esercizio linguistico

con spazi integrati, teorici e pratici, diretti all’acquisizione di più nette

competenze in campo morfo-sintattico e lessicale.

La produzione orale per molti discenti risulta ancora inadeguata ma anche qui

si notano dei progressi sia in relazione al profilo argomentativo sia in

relazione alle operazioni lessicali.

La classe si è accostata alla pratica e alla riflessione sui testi con sufficiente

curiosità e discreta attenzione esprimendo, in taluni casi, creatività e buona

coscienza critica delle opere e degli autori indagati.

Il programma di letteratura, contratto nei termini orari per le ragioni suddette,

è comunque stato svolto nelle linee essenziali sia per latino che per greco,

salvaguardando per gli autori e i passi antologici più significativi spazi

adeguati di lettura e riflessione testuale.

La verifica relativa al lavoro disciplinare è stata condotta attraverso il

confronto orale, la correzione dei lavori domestici, le verifiche in itinere (orali

e scritte), formule combinate di quesiti a scelta multipla e trattazioni sintetiche

di argomenti.

CONTENUTI del programma svolto di Latino

Origini della letteratura latina e forme preletterarie. Carmina, le forme embrionali di oratoria e storiografia. La satira drammatica, la fabula atellana.

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Il teatro di importazione greco e le soluzioni romane: cothurnata, praetexta, palliata, togata.

Personaggi e situazioni tipiche della palliata. Livio Andronico: la produzione teatrale, l'Odusia, il vertere latino. Nevio: l'opera teatrale; Bellum Poenicum: il debito nei confronti della

poetica ellenistica, il tratto “antropologico” romano. Frammenti riportati in antologia.

Ennio: le tragedie. Soggetti e stile. Annales: il poeta-filologo, struttura dell'opera, chiavi di interpretazione del poema (i proemi al libro I e al libro VII), il sogno simbolico e profetico (Ilia). La guerra: frammenti(tutta la serie riportata nella sezione antologica). Lo stile: espressionismo e “sonorità rappresentativa”.

Catone: fisionomia politica e culturale. L'agricoltura come ideologia; De agricultura: praefatio. Orationi: Pro Rhodiensibus.

Plauto: la trasmissione delle commedie. Agnizione,beffa, l'equivoco dei simillimi. Linguaggio iperbolico e metateatro. Deverbia e cantica. Miles gloriosus vv.1-78;vv.272-353;vv.481-595;vv.1137-1195;vv.1411- 1422. Casina vv.217-278; vv.814-854; vv.856-1018 (fotocopia) Amphitruo vv.1-152; vv.402-462 Pseudolus vv.280-298;vv,340-369; vv.574-593; vv.667-687 Curculio vv.462-486. Aulularia vv.79-119; 178-267; 727-777

Terenzio e il teatro dell'impegno. La voce dell'autore nello spazio del prologo. Heautontimorumenos vv.53-168 Hecyra vv. 577-606, 816-840. Adelphoe vv.26-77; vv.355-434; vv.540-591; vv.610-712; vv.713-762; vv.787-835; vv.855-881; vv.984-997

Lucilio e il genere della satira: frammenti riportati nella sezione antologica.

Approfondimenti linguistico-tematici

a.Metafore e metateatro in Plauto : lettura integrale,analisi e rilettura di Amphitruo con sceneggiatura e spettacolo a cura dell’intera classe.

b. I Romani e gli altri:la sezione geo-etnografica nei Commentari di Cesare. De bello gallico I,1; VI,21,22,23,24 La clementia di Cesare: da virtù collettiva del popolo romano a prerogativa del singolo al comando. De bello civili III,94,95,96,98

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Sintassi

Sintassi dei casi: ripasso Completive dichiarative, completive volitive

CONTENUTI del programma svolto di Greco

Oralità/auralità/scrittura. Caratteri delle culture orali. La questione omerica. Iliade I vv.1-246;II vv.211-277;VI vv.119-236; 392-502;XIV vv.175-223;

292-351; XVI vv.765-863; XXII vv.92-173; 208-374; XXIV vv.468-570 Odissea: il proemio, il nostos come condizione del kleéov, l'aedo poeta

di corte, l'attitudine aedica dell'eroe. I vv.1-79; VII vv.153-206 (fotocopia); IX vv.181-467; X vv.210-347; 375-395; XI vv.150-224; XII vv.148-200; XVII vv. 290-327; 411-465; XVIII vv.1-109; XXII vv.1-88;XXIII vv.1-95; 153-240

Esiodo: ricostruzione biografica e corpus delle opere. Teogonia: impianto dell'opera. Proemio: le Muse dell'Elicona e l'investitura poetica; il mito della successione da Crono a Zeus. vv. 1-52; 116-206;453-506; 521-593; 617-770. Opere: Proemio ed inno a Zeus; il motivo della Giustizia, l'apostrofe a Perse. Pandora, il mito delle

cinque età, la favola dell'usignolo e dello sparviero. Le stagioni dell'anno:vv. 1-41, 101-224; 248-292.

La lirica arcaica: caratteri generali. L'elegia e il giambo. La lirica ionico-attica

Archiloco ( tutti i frammenti riportati in antologia) Mimnermo (frammenti antologici) Solone (passi in antologia) Ipponatte (cenni)

La lirica dorica Tirteo (passi in antologia))

Approfondimenti linguistico-tematici

a. La sanzione sociale: l’ ai\dwév tra oralità e scrittura. Iliade I,vv1-52

(parole-chiave per l’Invocazione alla Musa e il tema dell’ira); I,vv.53-246

(parole- chiave per la Contesa tra Achille e Agamenone); II,vv.211-277

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(parole-chiave per lo scontro tra il kakoév Tersite e Odisseo). Archiloco : fr.5

West, fr.114 West. Tirteo:fr.10 West.

b. La xeniéa: Iliade VI,vv.119-236 integralmente in greco (Glauco e

Diomede);

Odissea, VI vv.74-246 (parole-chiave per l’incontro di Odisseo e Nausicaa),

IX vv.181-467 (parole-chiave per il racconto del Ciclope).

Morfologia e sintassi

Teoria del raddoppiamento

Il sistema del perfetto: perfetto, piuccheperfetto

Funzioni del participio

La prolessi e l’attrazione del relativo

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RELAZIONE FINALE SULLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA DI FILOSOFIA

Classe: 3^Ac Prof. Michele CASELLA 1. Svolgimento dei programmi Ho svolto il programma di filosofia come preventivato nel piano annuale di lavoro, completando il programma secondo le indicazioni ministeriali. Nel corso dell’anno scolastico ho operato collegamenti interdisciplinari fra le materie da me insegnate e, seppur in maniera non sistematica e programmata, ho rilevato tutti i collegamenti possibili con le letterature e la storia dell’arte. Ho costantemente guidato gli studenti alla conoscenza, presentando loro gli argomenti, mediante spiegazioni e diapositive in power point all’uopo preparate, a cui ho fatto seguire delle discussioni, spesso guidate, finalizzate a chiarire i concetti e ad approfondire le questioni, al fine di favorire un apprendimento che risultasse saldo e duraturo, radicato nella padronanza dei concetti e non solo nel possesso di aride nozioni. 2. Criteri di valutazione Per l’assegnazione del voto, ho valutato l’acquisizione e la padronanza dei concetti insieme con il possesso di nozioni essenziali, perché, pur senza scadere nel nozionismo, ritengo che ogni idea debba essere sostenuta da precisi riferimenti testuali e documentali. Ho anche tenuto conto dell’impegno nello studio, della partecipazione alle attività e della progressione nell’apprendimento. 3. Profitto medio raggiunto e giudizio su ciascuna classe. Gli studenti si sono dedicate allo studio della filosofia con un apprezzabile interesse sostenuto da un impegno abbastanza vivo nel corso dell’anno scolastico. Per alcuni, la buona volontà e l’applicazione hanno consentito di affrontare le asperità concettuali in maniera rigorosa ed i risultati conseguiti sono positivi; tuttavia non tutti i ragazzi sono del tutto capaci di padroneggiare con sicurezza le conoscenze acquisite, tanto che per questi ultimi l’apprendimento, pur scolasticamente accettabile, è essenzialmente a carattere mnemonico-ripetitivo. Nella classe si evidenziano in particolare le personalità di alcuni allievi che, grazie alle loro doti intuitive e critiche, alla viva curiosità, padroneggiano concetti e nozioni, sono in grado di cogliere analogie e differenze e sanno

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esprimere delle interessanti osservazioni personali con linguaggio elegante ed appropriato. Il rapporto con l’insegnante è stato improntato al rispetto e alla collaborazione. 4. Rapporti con le famiglie I genitori sono affluiti con regolarità ai colloqui, spinti principalmente dal desiderio di conoscere gli esiti del profitto scolastico dei figli. Essi hanno voluto discutere anche del rapporto fra docente ed allievi, dei ritmi di apprendimento e dei criteri di valutazione, al fine di fornire ai docenti l’essenziale contributo delle famiglie per l’educazione dei ragazzi. Ogni incontro è stato caratterizzato da rispetto reciproco e spirito di collaborazione. 5. Osservazioni sui libri di testo Il libro di testo adottato si è rivelato adeguato. 6. Verifica del lavoro Ho verificato l’efficacia dell’intervento didattico mediante colloqui in itinere con gli allievi, durante i quali ho esplicitato le ragioni delle mie scelte e contemporaneamente ho cercato di comprendere le esigenze espresse e di soddisfarle, nei limiti ovviamente di una didattica non estemporanea ma strutturata e finalizzata all’educazione e non alla sola istruzione.

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PROGRAMMA SVOLTO DI FILOSOFIA

Che cos’è la filosofia Dal mito alla filosofia, l’orfismo. Filosofia della natura

Talete. l'Arché. Anassimene. Anassimandro, l'Apeiron, gli elementi, il nous. Pitagora, la simbologia dei numeri; La tretatkis; la cosmologia pitagorica; la metempsicosi. Difficoltà e problemi del sistema pitagorico.

Filosofia dell’Essere Parmenide.Il poema dell'Essere. L'Essere, le vie dell'Essere: Verità e

menzogna. I paradossi di Zenone; l'Infinito di Melisso.

Eraclito. Il Logos: essere, ragione e parola. l'unità degli opposti, polemos e panta rei. Il fuoco come arché.

I filosofi della molteplicità. Empedocle, la dottrina delle radici, rizomata-spermata. Lo sfero. Anassagora, le omeomerie, la conoscenza per contrasto; la relazione. il nous, principio ordinatore, creatore dell'essere. Dio o arché? La conoscenza e la tecnica. Democrito. Critica a Parmenide. L'atomo: forma, grandezza, posizione.ii corpi e le proprietà dei corpi. Qualità primarie e qualità secondarie. Il determinismo. Gnoseologia: anima, sensazione, percezione.

La sofistica. La conoscenza relativa. Socrate

Socrate e la sofistica. i limiti della sofistica. ignoranza socratica; "Conosci te stesso" e le condizioni dell'humanitas. L'ignoranza e la ricerca del vero. Accuse di sofisti e governanti all'insegnamento socratico.La maieutica. La maieutica: metodo dialogico, brachilogico, definizione, omologhia. I caratteri della Verità. Il concetto, eidos. La ricerca della Virtù. La virtù, l'intellettualismo etico, processo e morte di Socrate.

Platone. La funzione e l'utilità dei dialoghi fra brachilogia e macrologia. L'eredità socratica. argomentazione, confutazione, omologhia. Il dualismo platonico: i caratteri dell'iperuranio e del mondo delle apparenze. Oinioni e verità. La scienza. La conoscenza relativa e la conoscenza scientifica - assoluta. la reminiscenza nel Menone La linea della conoscenza. I caratteri della conoscenza sensibile - doxa. La conoscenza sensibile: eikaisia e pistis. La conoscenza intellettiva,dianoia, noesis .Conoscenza intellettiva e conoscenza sensibile. Il mito della caverna. La funzione dell'anima nel processo conoscitivo. Il dualismo: le idee come modello e come causa; gli

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"stoicheia" come mimesi, metexi parusia (imitazione, partecipazione, rappresentazione). La via della conoscenza come via dell'amore. Eros e Sofia. Le aporie rispetto a metexi e parusia. Il problema del terzo uomo e la mimesi. La dialettica in Platone. il processo sinottico. La koinonia fra le idee. Superamento di alcune aporie in merito alla conoscenza. I generi sommi. Il non-essere come essere altro. il parricidio platonico a danno di Parmenide. Il non-essere. il processo diairetico. La definizione.L'anima; proprietà e funzioni dell'anima. Prove dell'eternità dell'anima. I corpi come prigione delle anime. La funzione bi/tripasrtita dell'anima: concupiscenza, irascibilità, razionalità. Il mito della biga alata. La tripartizione delle funzioni dell'anima: concupiscente, irascibile e razionale. La politica praticata e la politica ideale. La Repubblica e lo stato ideale, eu-topia e a-topia. Lo Stato platonico: lavoratori, guerrieri filosofi. Il comunismo platonico. La repubblica . Verità teoretica e verità scientifica (verosimile). Formazione e struttura del mondo. Il demiurgo. Le attività del Demiurgo.

Aristotele. Critica alle idee di Platone. Gli enti. Le "metafore poetiche" di mimesis, methexis, parusia. Distinzione fra il "che cos'è" (ontologia) e il "si dice" (gnoseologia). I predicabili: definizione, genere, proprio e accidente. Il soggetto. Le categorie. Particolarità della categoria sostanza. Cos'è la sostanza. Sostanza prima e sostanza seconda. Dialettica ed apodittica; argomentazione e confutazione. Il sillogismo. L'apodittica. Il termine medio. Il sillogismo scientifico. . Premesse prime e vere. l'epagoghé, intuizione intellettiva e conoscenza induttiva.e la classificazione delle scienze: poietiche, pratiche e teoretiche. La classificazione delle scienze: poietiche, pratiche e teoretiche. La Fisica e la Matematica. Le scienze teoretiche, pratiche e poietiche. Il metodo delle scienze: dimostrativo, euristico, descrittivo. Il Movimento nei corpi fisici. La trasformazione del substrato iletico, la privazione e l'acquisizione di una nuova forma. Le cause. Potenza ed Atto, energheia, entelecheia. Potenza ed Atto. Atto puro e prima Potenza. Le proprietà dell'Atto Puro. Filosofia e religione. Il cosmo. l'etere e i pianeti. I movimenti dei cieli. Il motore e il mosso. il Primo motore. Il motore immobile. L'anima e le facoltà dell'anima: vegetativa, sensitiva, razionale. La conoscenza : dal dato sensibile all'intellezione. Le proprietà dell'intelletto. La teologia aristotelica. Riflessioni sul concetto di teologia. L'ente in quanto ente. Le proprietà di identità e distinzione. Il terzo escluso.Etica e politica. La felicità. La felicità e l'azione politica. La politica. I diversi tipi di governo La democrazia, caratteri e limiti di un ordinamento politico. La politia. Il quadrato aristotelico.

Le scuole ellenistiche.

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Lo stoicismo. L'epicureismo. Lo scetticismo. Plotino

L’Uno e le ipostasi. Particolarità dell’anima. Le filosofie religiose.

Mosé Maimonide, Avicenna, Averroè. Mistici e dialettici. San Pier Damiani , San Bonaventura da Bagnoregio.

RELAZIONE FINALE SULLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA DI STORIA

Classe: 3^Ac Prof. Michele CASELLA 1 Svolgimento dei programmi Ho svolto il programma come era stato pianificato. Nel corso dell’anno scolastico ho operato collegamenti interdisciplinari fra le materie da me insegnate e ho rilevato alcuni collegamenti possibili con le letterature e la storia dell’arte. Ho costantemente guidato gli studenti alla conoscenza, presentando loro, mediante frequenti e non lunghe spiegazioni, le linee di sviluppo degli argomenti trattati; a ciò ho fatto seguire delle discussioni guidate, finalizzate a chiarire i concetti e ad approfondire gli argomenti, perché l’apprendimento risultasse saldo e duraturo, radicato nella padronanza dei concetti e non solo nel possesso di aride nozioni.

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2 Criteri di valutazione Come per filosofia. 3 Profitto medio raggiunto e giudizio su ciascuna classe. Gli studenti si sono dedicate allo studio della storia con interesse e impegno accettabili. Alcuni, grazie a buona volontà e applicazione costante, hanno acquisito conoscenze solide e ben padroneggiate; altri, talvolta superficiali nell’impegno, hanno raggiunto un grado di apprendimento scolasticamente accettabile, ma essenzialmente a carattere mnemonico-ripetitivo. Numerosi allievi mostrano viva curiosità intellettuale per le problematiche storico-sociali e, nei limiti delle loro conoscenze e capacità, sono in grado di cogliere analogie e differenze e di esprimere delle interessanti osservazioni personali. Il rapporto con l’insegnante è stato improntato al rispetto e alla collaborazione. Rapporti con le famiglie Come per filosofia. 4 Osservazioni sui libri di testo Il libro di testo non si è rilevato adeguato. Durante l’anno, gli studenti hanno fatto ricorso per lo studio al materiale didattico messo a disposizione da me. Per il prossimo anno scolastico, il manuale sarà cambiato. 5 Verifica del lavoro Come per filosofia.

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PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA

Gli arabi. Maometto, i pilastri dell'islam.

La religione. L'impero e l'espansione. Ommeyyadi e Abassidi. La caduta della potenza araba.

L'espansione araba. La civiltà e l'organizzazione statale. Gli Abassidi.

La civiltà araba. La caduta degli Abassidi ad opera dei turchi. Il nuovo ruolo del Califfo.

L'Impero carolingio. Il feudalesimo. La successione di Carlo Magno.

Il feudalesimo. Il vassallaggio. La crisi della Chiesa nei secoli VIII, IX e X: Marozia, papa Benedetto IX. La Germania e Ottone di Sassonia. Il privilegium Othonis.

Lotta per le investiture: Ottone di Sassonia, Enrico IV di Franconia, il movimento cluniacense, Ildebrando-Gregorio VII.

Dictatus Papae, L'umiliazione di Canossa, L'esilio a salerno, Il concorda5to di Worms. La nascita della patria del Friuli, Sigeardo di Aquileia.

Le crociate.

Il mondo feudale. i liberi comuni, le repubbliche marinare.

I Liberi Comuni. Arengo, Podestà, Consoli, Corporazioni.

La crisi dell'Impero. Alleanza fra Svevi e Bavaresi. Nascita di Federico Barbarossa.

La lotta tra Federico Barbarossa e i Comuni, la lega Lombarda, la dieta di Roncaglia, le battaglie di legnano e di Alessandria.

Federico II di Svevia, l'ultima possanza. La minorità di Federico. Papa Innocenzo III. L'emancipazione e il matrimonio con Costanza d'Aragona.

La Chiesa di Innocenzo III. La riconquista dell'Impero da parte di Federico II, la battaglia di Bouvin. Giovanni Senzaterra, la Magna Charta libertatum.

Federico II e i Comuni, la battaglia di Cortenuova, la prigionia di Re Enzo.

Le Costituzioni melfitane.

La crociata di Federico II. Federico II e la Chiesa, la scomunica. Il regno di Manfredi. Gli angioini in Italia. Corradino di Svevia. La guerra dei vespri siciliani.

Le eresie: ariani e nestoriani.

i valdesi e i "fraticelli" spirituali.

L'eresia catara. La crociata contro gli albigesi.

La Chiesa nel secolo XIII. Celestino V. Elezione di Bonifacio VIII, la riaffermazione della teocrazia.

Bonifacio VIII, Unam sanctam, oltraggio di Anagni. La cattività avignonese: il pontificato di Clemente V, la crisi dell'Impero con Enrico VII, la decadenza del Patriarcato di Aquileia e del Comune di Pordenone.

Concilio di Costanza. Il conciliarismo. Il piccolo scisma.

Giovanni Huss.

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La guerra dei cento anni.

prima fase e pace di Bretigny; La contesa fra Filippo di Valois ed Edoardo d'Inghilterra; Armagnacchi e Borgognoni; Carlo VI e Enrico V; Carlo VII, Giovanna d'Arco; ultima fase e pace.

Dai Comuni alle Signorie. Il tumulto dei ciompi. La Signoria dei Medici. La congiura dei Pazzi.

Milano, la lotta fra i Della Torre e i Visconti; il regno di Napoli dagli Angioini agli Aragonesi, Giovanna II e Alfonso d'Aragona.

Gli Aragona di Napoli. Francesi ed Aragonesi a Napoli. Dai Visconti agli Sforza a Milano. La pace di Lodi. Ludovico il moro. La discesa di Carlo VIII. Battaglia di Fornovo. I francesi a Milano

Guerra fra francesi e spagnoli per Napoli. La repubblica di Firenze e savonarola. Roma di Alessandro VI Borgia, il duca Valentino, l'Italia all'epoca dei Borgia.

La riconquista in Spagna. La scoperta dell'America.

Le civiltà precolombiane. I conquistadores, le encomiendas.

La caduta del Patriarcato di Aquileia. Il Comune di Pordenone città austriaca.

La formazione della Spagna, la riconquista; Ducato di Borgogna e Impero d'Austria ovvero i regni degli antenati di Carlo V,

La genealogia di Carlo V. L'Impero di Germania. La guerra con la francia di Francesco I di Valois.

La lega di Cognac. Il sacco di Roma. Il ritorno dei Medici a Firenze. Il Granducato di Toscana.

Le guerre tra Carlo V e Francesco I. Pace di Cambrai, pace di Crepy. Morte di Francesco I e abdicazione di Carlo V. battaglia di San Quintino. Pace di Cateau Cambresis.

La Riforma. le condizioni della Chiesa nel secolo XVI e il papato di Leone X. Martin Lutero. La vendita delle rendite ecclesiastiche. La diocesi di Magonza.

La predicazione delle indulgenze. I 95 punti di Lutero. Exurge, Domine. Il decreto papale "Decet Romanum Pontificem" e la scomunica a Lutero.

La diffusione della Riforma. La confessione augustana. La Lega di Smalcalda, la protesta.

Le Chiese riformate: Calvino e il calvinismo, ugonotti in Francia; la chiesa anglicana, Enrico VIII, atto di supremazia, libro delle preghiere e i 39 articoli della fede anglicana.

Il concilio di Trento. Decisioni in materia teologica, la transustanzazione, i sacramenti, le opere. Decisioni in materia organizzativa, vescovi e parroci residenziali.

La controriforma nel pordenonese. il caso di Menocchio. Controriforma in Spagna: inquisizione e autodafé. La guerra agli "infedeli", Lepanto.

La Repubblica di Olanda. L'indipendenza dalla Spagna: lega di Gand e

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Lega di Arras. Ordinamento della repubblica, Gran Pensionario, Staatolder.

Maria Stuarda: contrasti politico-religiosi in Scozia. Contrasti con Elisabetta Tudor. Decapitazione.

Giacomo I Stuart. Le guerre di religione in Francia.

Il regno di Enrico IV di Borbone. Editto di Nantes. Il consigliere Richelieu.

La politica di Richelieu, le guerre coloniali, le guerre europee, l'assalto alla Rochelle. Mazzarino.

La guerra dei Trent'anni.

La minorità di Luigi XIV: la reggenza di Mazzarino. Fronda parlamentare e fronda principesca.

Colbert. Il risanamento delle finanze, il colbertismo o mercantilismo.

La Compagnia delle Indie francesi. Condizioni sociali ed economiche della Francia di Luigi XIV.

Le guerre di Luigi XIV, guerra di devoluzione e guerra per l'Alsazia.

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DISCIPLINA: lingua e civiltà inglese DOCENTE: Dall’Acqua Tiziana

La classe ha dimostrato interesse per la materia e per i nuovi aspetti di storia, letteratura e civiltà. Tuttavia, nel corso dell’anno, per diversi studenti, all’attenzione dimostrata in classe non è seguito uno studio continuo e proficuo a casa. Un gruppetto si è mantenuto sul livello buono/eccellente degli scorsi anni. PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE Dal testo di M. Spiazzi, M.Tavella, M. Layton, PERFORMER FCE TUTOR, Zanichelli 2015, sono state svolte le seguenti UDA:

TITOLO NEW EPIC HEROES

ABILITA’ Saper interagire facendo domande e rispondendo alle medesime

CONOSCENZE Simple Present/ Present Continuous Dynamic and stative verbs Present Perfect Been/gone Adjectives ending in –ing/ed Phrasal verb TAKE Suffixes

COMPETENZE FCE Speaking: part 1 FCE Listening: part 1

TITOLO JOBS

ABILITA’ Saper scrivere un testo formale Saper porre domande e rispondere in base al curriculum

CONOSCENZE Past Simple Past Continuous Past Perfect Used to/Would Be used to/ Get used to Vocabulary: WORK-PUBLIC AND PRIVATE SECTOR

COMPETENZE Curriculum vitae and covering letter (B1-B2) Essay (B1/B2) FCE Speaking: part 2 FCE Listening: part 2

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TITOLO FREE TIME

ABILITA’ Saper organizzare e dare informazioni su un luogo oggetto o evento Saper esprimere un’opinione Saper esprimere accordo/ disaccordo e concludere

CONOSCENZE Present Perfect/ Past Simple Present Perfect Continuous Duration Form Uses of Articles Compound words MAKE/DO Useful Phrases Vocabulary: HOBBIES AND LEISURE

COMPETENZE Scrivere un articolo (B1-B2) FCE Speaking: parts 3 and 4 FCE Listening : part 3

TITOLO LEARNING

ABILITA’ Saper esprimere opinioni, aggiungere esempi,esprimere accordo o disaccordo, concludere

CONOSCENZE Future tenses: Present Simple,Present Continuous,Be going to, Shall, Future Continuous, Future Perfect, time clauses, time expressions with prepositions. Vocabulary: SCHOOL AND UNIVERSITY

COMPETENZE FCE Speaking: parts 3 and 4 E-mail informale (B1-B2) FCE listening: part 4

TITOLO LIFESTYLES

ABILITA’ Formulare e rispondere a domande su argomento dato

CONOSCENZE Modals of obligation and necessity Modals of ability and possibility Countable and uncountable nouns Quantifiers Vocabulary: FOOD AND COOKING

COMPETENZE Intervista (B1-B2) A Report (B1-B2)

TITOLO TRAVELLING

ABILITA’ Saper descrivere immagini (sfondo,atmosfera,dettagli) Saper indicare luogo, tempo e personaggi Saper mettere gli eventi in ordine

CONOSCENZE Zero, first and second conditionals

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Unless, in case, as long as, provided that Comparatives Superlatives Vocabulary: TRAVELLING- HOLIDAYS

COMPETENZE Raccontare una storia (B1-B2)

Dal testo di M.Spiazzi, M.Tavella, M.Layton, COMPACT PERFORMER-CULTURE AND LITERATURE, Zanichelli 2015,sono state svolte le seguenti UDA: COMPETENZE PER OGNI UDA:

Riferire fatti e descrivere situazioni;

Approfondire e relazionare aspetti della cultura anglofona;

Leggere , analizzare ed interpretare testi letterari;

Utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche;

Argomentare e sostenere le opinioni;

Leggere e commentare articoli di giornale;

Confrontare testi letterari italiani e inglesi. THE MEDIEVAL WORLD

History and society Celts, Romans, Anglo-Saxons, Vikings and Normans Henry II and Thomas Becket The Magna Carta Old, Middle and Modern English

The literary context Ballads The Medieval Narrative Poem Courtly romances

Authors G. Chaucer

Text Bank ‘Lord Randal’ p.12 from THE CANTERBURY TALES “When the sweet showers….. “(p.18) “The Wife of Bath” (p. 19)

Cultural issues ‘The Wife of Bafa’ by P. Agbabi

Internet YouTube: THE BAYEUX TAPESTRY – BBC one YouTube: THE STORY OF MAGNA CARTA by G. Fox THE HISTORY OF ENGLISH IN 10 MINUTES (the Open University: video+PDF) Film: EXCALIBUR by John Boorman

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THE RENAISSANCE

History and society The Tudor Dynasty The Reformation

The literary context The development of drama The sonnet

Architecture The Elizabethan stage

Authors William Shakespeare

Text Bank from the “Sonnets” MY MISTRESS’ EYES p. 34 from ROMEO AND JULIET: the Prologue ‘Two Households’ p. 48 ‘The Ball’ p.49 ‘The Balcony scene’ p.50 (lines 1-22) from MACBETH ‘The Three Witches’ p.54 ‘Duncan’s Murder’ p.55 ‘Macbeth’s Last Monologue’ p.57 from HAMLET ‘To be or not to be’ (fotocopia) from THE MERCHANT OF VENICE ‘Three thousand ducats (fotocopia)

Internet ELIZABETH, THE GOLDEN AGE by S. Kapur SHAKESPEARE IN LOVE by J.Madden MACBETH by Justin Kurzel THE MERCHANT OF VENICE by Michael Redford

Competenze Presentation:The English Renaissance in three paintings

STRATEGIE DIDATTICHE

Lezione frontale e dialogica quasi esclusivamente in lingua straniera;

Esercizi strutturali di vario tipo per il consolidamento grammaticale e lessicale;

Dibattito su argomenti di carattere generale e di civiltà;

Lettura e analisi di testi: articoli di giornale, testi poetici, opere d’arte.

Esercizi mirati per poter sostenere l’esame FCE;

Cooperative learning (lavoro collettivo guidato);

Attività di recupero in itinere. STRUMENTI DIDATTICI

Libro di testo;

Fotocopie articoli di giornale;

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Altri libri ( per esercitazioni FCE);

Uso di DVD e CD;

Uso della rete. STRUMENTI DI VERIFICA

Tests strutturati e semistrutturati;

Presentazione scritta e orale di argomenti di cultura, letteratura, civiltà;

Prove di ascolto;

Varie tipologie di testo scritto: email, saggio, articolo. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione è partita da un congruo numero di verifiche per quadrimestre, adottando i criteri stabiliti dal POF d’istituto. Per le prove strutturate la sufficienza è stata calcolata sul 60% delle risposte esatte; le griglie PET/FCE sono state usate per la produzione libera. La valutazione ha tenuto conto anche del comportamento in classe e della regolarità nello svolgimento dei compiti per casa. ATTIVITA’ DI RECUPERO Sono state svolte in itinere e/o lavoro aggiuntivo a casa.

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MATERIA: MATEMATICADOCENTE: CAMILLIERI LINA

Profilo della classeNel complesso, la scolaresca si è dimostrata motivata e disponibile alle varieattività didattiche. Il lavoro svolto con gli allievi si è dimostrato proficuo estimolante, anche se i risultati ottenuti sono stati diversificati. Purtroppo, peralcuni allievi il metodo di lavoro appare ancora disorganizzato e pocoefficace non permettendogli di conseguire gli obiettivi minimi.Gli allievi, anche se in modo diversificato, hanno acquisito le seguenticompetenze:

Saper operare con il simbolismo matematico

Saper costruire procedure di risoluzione di un problema

Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcolo

Saper esaminare situazioni cogliendo analogie e differenze

Saper costruire procedure di risoluzione di un problema

Confrontare e analizzare figure geometriche nel piano euclideo indivi-duando

invarianti e relazioni

Saper applicare il metodo logico-deduttivo

Saper esaminare situazioni cogliendo analogie e differenze

Contenuti disciplinari (elencati per moduli tematici )

Algebra

Divisione tra polinomi. Regola di Ruffini. Scomposizione di polinomi in fattori.Equazioni di secondo grado, in una incognita intere e fratte. Equazioni di gra-do superiore al secondo. Sistemi di equazioni. Disequazioni di secondo gra-do. Disequazioni di grado superiore al secondo. Sistemi di disequazioni. Di-sequazioni irrazionali.

Geometria analitica

Equazione della retta:dipendenza lineare, proporzionalità diretta. Intersezionetra due rette. Coniche: equazioni dei principali luoghi geometrici: circonferen-za, parabola, ellisse, iperbole. Posizioni reciproche retta e curve.

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Metodologia e strumenti didattici

Gli argomenti trattati sono stati affrontati sia partendo da situazioni ed esempiconcreti che da conoscenze pregresse stimolando l’intuizione e le capacità dirielaborazione autonoma e consolidando le tecniche apprese con esercizi eapplicazioni. Per stimolare un approccio basato sul ragionamento el’elaborazione personale le lezioni sono state strutturate in modo da lasciareampi spazi ai contributi personali. Le conoscenze acquisite sono stateutilizzate nella risoluzione di esercizi e problemi scelti che non comportasserola semplice applicazione di formule ma la verifica di conoscenze concettuali.A tal fine sono stati utilizzati i seguenti strumenti didattici:

• libri di testo: Manuale di algebra, vol.2 e vol. 3 Trifone - Bergamini ed.Zanichelli

• appunti personali integrativi e/o da altri testi

• strumenti multimediali

Attività di sostegno e recupero

Per favorire l'integrazione di quegli allievi che durante l'anno scolasticohanno incontrato difficoltà si è posto in atto in itinere un'attività di recuperoche con approfondimenti ed esercitazioni è riuscita a riequilibrare il livello diconoscenze della classe. Le interrogazioni orali e la correzione in classe deicompiti hanno costituito un ulteriore momento di chiarimento eapprofondimento.

Strumenti di verifica

Al fine di verificare il livello di apprendimento degli argomenti sono statieffettuati test a risposta multipla e/o a domande aperte e risoluzione diesercizi; inoltre per la valutazione complessiva si è tenuto conto di interventied approfondimenti personali e di brevi interrogazioni specifiche alle quali gliallievi sono stati sottoposti in itinere.

Criteri di verifica e valutazioneLa valutazione complessiva si è basata sull'intero percorso formativo degliallievi tenendo conto: dell'interesse e dell'impegno dimostrato, della costanzanello studio, della puntualità nello svolgimento delle consegne. Inoltre al finedi procedere alla valutazione oggettiva delle prove ci si è basati sulla analisidei seguenti indicatori:

livello di raggiungimento delle competenze;

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uso corretto del formalismo e del linguaggio;

grado di conoscenza degli argomenti richiesti;

grado di approfondimento delle tematiche trattate;

coerenza nell’ordine espositivo e grafico;

chiarezza, precisione, completezza del procedimento risolutivo;

corrispondenza tra studio teorico e applicazione pratica;

atteggiamento critico nella valutazione dei procedimenti adottati e dei ri-sultati ottenuti.

Attività di approfondimentoLa scolaresca ha partecipato alle olimpiadi di Matematica

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FISICA

La classe ha,assolto ai propri impegni complessivamente con serietà e senso di responsabilità.

Qualche alunno ha manifestato difficoltà soprattutto per un metodo di lavoro non ancora adeguato, ma tutti si sono sforzati di migliorare.

Il programma è stato complessivamente svolto Buono il comportamento e corretti i rapporti con l’insegnante. Contenuti: Grandezze e misure Cinematica i moti nel piano I vettori Le forze Equilibrio dei corpi I principi della dinamica Moto di un proiettile Piano inclinato Forza elastica Forze di attrito Leggi di conservazione dell’energia

Forze conservative

Energia cinetica,energia potenziale

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MATERIA : Scienze

Verifica del piano di lavoro

DOCENTE : Prof.ssa Pessina Emanuela

Analisi della situazione della classe e obiettivi raggiunti

La classe ha confermato, anche nel corrente anno scolastico, la situazione di

sostanziale passività nell’affrontare il lavoro scolastico, pur dimostrando

attenzione durante le lezioni e nel complesso un atteggiamento di maggiore

consapevolezza rispetto agli anni scolastici precedenti; non è comunque

emersa, se non a tratti, particolare motivazione per lo studio delle Scienze ed

il ritmo di lavoro non sempre è stato congruo alle richieste. In tale contesto

l’attività di alternanza ha certamente contribuito, specie per gli allevi più

fragili, a rallentare il ritmo di studio. La classe ha confermato una notevole

eterogeneità; un limitato numero di studenti ha manifestato autonomia nello

studio oltre a buone capacità di rielaborazione dei contenuti proposti,

conseguendo ottimi risultati. Una parte consistente della classe ha raggiunto

una preparazione di base sufficiente, pur in ambiti diversificati di capacità e

potenzialità; in alcuni casi si sono rilevate difficoltà nell’affrontare la

disciplina, a causa di lacune pregresse e ad un impegno non sempre

adeguato. La preparazione complessiva si può definire sufficiente. Contenuti disciplinari Chimica La quantità chimica :la mole Massa atomica e massa molecolare. Unità di massa atomica. Massa atomica

relativa. Massa molecolare relativa. Mole. Massa molare. Costante di Avogadro. Determinazione della formula di un composto. Composizione percentuale di un composto.

I gas I gas ideali e la teoria cinetico-molecolare. Pressione dei gas.. Principio di

Avogadro. Volume molare. Equazione di stato dei gas perfetti. Le particelle dell'atomo La natura elettrica della materia. Elettroni,protoni,neutroni. Numero atomico,

numero di massa, isotopi. Modelli atomici di Thomson e Rutherford. La struttura dell'atomo La natura della luce. L'atomo di Bohr. Il modello atomico a strati. Livelli e sottolivelli energetici. La configurazione elettronica degli elementi. Il

modello a orbitali . Numeri quantici e sequenze di riempimento degli

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orbitali. Il sistema periodico La moderna tavola periodica. Le proprietà periodiche:raggio e volume

atomico,energia di ionizzazione,affinità elettronica,elettronegatività. Metalli,non metalli e semimetalli.

I legami chimici I gas nobili e la regola dell'ottetto. Il legame covalente. Il legame ionico. Il

legame metallico. La teoria del legame di valenza. La forma delle molecole e le forze intermolecolari Teoria VSEPR. Geometrie molecolari. Le forze intermolecolari. Le forze

dipolo-dipolo e di London. Il legame a idrogeno. Le attrazioni fra atomi e fra molecole.

La nomenclatura dei composti La valenza e il numero di ossidazione. La nomenclatura

chimica:tradizionale,di Stock, IUPAC. La nomenclatura dei composti binari e ternari.

I minerali. Caratteristiche generali. Le rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. Biologia L'organizzazione strutturale e gerarchica del corpo umano. I tessuti animali: epiteliale, muscolare, nervoso e connettivo. Organi e sistemi d’organi. L'omeostasi. Sistemi scheletrico e muscolare. Sistema digerente. Sistema circolatorio. Metodi e strumenti didattici Si è utilizzata la lezione frontale nella fase di presentazione di un argomento, la lezione dialogata o interattiva nelle fasi di approfondimento , la risoluzione guidata di esercizi e problemi. Sono state effettuate alcune attività di laboratorio di chimica che si sono dimostrate utile strumento didattico per un coinvolgimento attivo della classe. Gli strumenti didattici utilizzati per applicare le metodologie indicate sono stati: i testi in adozione (G.Valitutti, A.Tifi, A.Gentile “Lineamenti di Chimica ” ed.Zanichelli-Campbell-“Concetti e collegamenti”-(ed.azzurra)-ed.Linx); fotocopie tratte da testi integrativi, attrezzature e reagenti in dotazione al laboratorio di Scienze, sussidi audiovisivi. La classe ha partecipato ad una serie di incontri sulla prevenzione dei tumori nell’ambito del “Progetto Martina”. Attività di recupero o di approfondimento

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L’attività di recupero per studenti in difficoltà è stata effettuata in itinere, attraverso la correzione in classe dei compiti domestici e l’utilizzo dell’interrogazione come momento di confronto e di approfondimento. Criteri e strumenti di valutazione Periodicamente, attraverso verifiche orali anche come discussioni aperte all’intera classe, soluzione di esercizi alla lavagna , verifiche scritte (esercizi, problemi, domande aperte, a scelta multipla, completamenti ). Le verifiche sono state valutate in rapporto al risultato complessivo della classe. La valutazione esprime il grado di raggiungimento degli obiettivi fissati, il grado di autonomia raggiunto nel processo di apprendimento, la capacità di orientamento nei contenuti della disciplina, la capacità di collegare e di riferire tali contenuti. La valutazione finale tiene conto della costanza nell’impegno, del livello di attenzione e partecipazione in classe, dei progressi compiuti rispetto al livello di partenza individuale.

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STORIA DELL’ARTE – a.s. 2016-2017 - Prof.ssa C. Manganaro Verifica PIANO DI LAVORO: 3AcLICEO CLASSICO

La classe, di 22 allievi,necessita ancora, nella maggior parte dei casi, di un forte lavoro sulla responsabilità allo studio individuale, gli allievi, in generale curiosi e attenti, non sono ancora, in maggioranza, in grado di mantenere una attenzione al compito e alle consegneadeguata all’età e al livello scolastico, solo in apparenza affiatati, ma rivelano, nelle difficoltà, rivalità e tensioni segni evidenti di una difficoltà di collaborazione e condivisione, che peraltro sanno trovare in occasione di attività extrascolastiche.Formata da elementi assai diversi per interessi e motivazioni, e capacità di lavoro, in genere vede svolgere al minimo gli incarichi assegnati e con continue richieste di ‘evasione’. Nel complesso il gruppo ha costruito un bagaglio di conoscenze e competenze adeguate per lo svolgimento dei compiti e del lavoro dei prossimi anni, anche se va necessariamente strutturato il lavoro individuale.Sono state svolte 63 ore di attività in classe su 66 previste.L’attività didattica si è svoltacon una certa regolarità e con le metodologie indicate in programmazione. Le maggiori difficoltà incontrate sono legate alle ripetizioni in classe per il consolidamento delle conoscenze. L’articolazione delle lezioni, riferita al programma Ministeriale sintetizzato nel POF, ha previsto la seguente scansione e approfondimenti:

• La lettura formale del testo visivo: strumenti, esempi e simulazioni (sett.)

• Percorso sul metodo di studio e le strategie metacognitive. (ott.) • Preistoria, storia, archeologia e tecniche, (ott-nov): costruzione di mappe

• Laboratorio di ‘Storia dell’archeologia’: ricerca in rete (lab. Informatica), ricerca in Biblioteca (Bilioteca scolastica), preparazione presentazioni (sintesi, uso di strumenti informatici, esercizi di esposizione,argomentazione), esposizione a gruppi classe del biennio. (nov-dic-gen)

• Civiltà fluviali e preelleniche, la civiltà greca: tecniche (ceramica e bronzo in inglese), fasi, arti maggiori e minori con attenzione al vocabolario. Luoghi e opere chiave: ceramica , scultura, architettura, urbanistica. Giochi di memorizzazione, mappe, ripasso, attività in inglese.(dic-gen-feb- mar)

• L’elaborazione pre-romana, romana, paleocristiana, barbarica, bizantina (villa Livia, villa dei misteri, San Vitale in inglese): pittura, scultura, architettura, urbanistica, lettura e studio mappe e planimetrie, studio di casi di città, esempi sul territorio locale(aprile-maggio)

Percorsi tematici: il corpo umanodalla preistoria ad oggi; l’iconografia di Venere dall’antichità ad oggi a partire dal ‘De rerum natura’ di Lucrezio;breve storia del giardino; gli architetti contemporanei: Scarpa, Zaha Hadid, Renzo Piano, Le Corbusier; la storia dell’archeologia: le biografie dei principali archeologi e delle loro scoperte. Architettura, urbanistica e studio di città storiche: Roma, Atene, Aquileia, Ravenna.Sviluppo della attività UDA e per competenze (Il metodo della ricerca: come preparare un approfondimento, uso della biblioteca, ricerca e attendibilità delle fonti materiali e online, come redigere una biblio e sitografia; strumenti software per il lavoro in classe).Attività FAI: Palazzi della Provincia. Attività di preparazione alla

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gita.Verifiche e valutazione hanno seguito i parametri indicati nel Piano di Lavoro iniziale.

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MATERIA: SCIENZE MOTORIE

DOCENTE: ENZA FUCILE

VPL classe

Presentazione della classe

L’atteggiamento assunto dalla classe è stato partecipe , costruttivo e

propositivo. Il comportamento, a volte eccessivamente vivace, non ha mai

compromesso il regolare svolgimento della lezione, anzi, è sempre stato

rispettoso delle regole , delle persone e del corretto utilizzo del materiale

didattico. In generale la classe ha manifestato vivo interesse per la disciplina

conseguendo risultati buoni ed in alcuni casi ottimi.

Obiettivi disciplinari, conoscenze, competenze, capacità

Obiettivi raggiunti dalla classe:

Conoscenza delle norme di comportamento finalizzate alla prevenzione degli

infortuni, alla tutela della salute propria ed altrui, al rispetto delle cose comuni.

Acquisizione di una mentalità di condivisione e di collaborazione.

Capacità di riconoscere il valore dell'impegno come mezzo per il

conseguimento del risultato.

Capacità di utilizzare, nelle diverse situazioni operative, le funzioni

neuromuscolari e le qualità fisiche in modo adeguato ed efficace.

Capacità di realizzare in modo autonomo attività finalizzate e di adottare,

nelle varie situazioni di gioco, comportamenti adeguati.

Conoscenza, comprensione ed utilizzo del lessico specifico della disciplina.

Conoscenza delle metodiche di allenamento inerenti all'attività motoria e

sportiva.

Conoscenza dei contenuti tecnici e dei regolamenti delle discipline sportive

trattate.

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Contenuti disciplinari

Potenziamento delle capacità condizionali e coordinative, affinamento delle

capacità percettive spazio-temporali , oculo-manuali e ritmiche.

Esercizi propedeutici e fondamentali delle discipline sportive trattate:

pallavolo, palla tamburello, pallacanestro, calcetto, pallamano, softball,

tennis).

Progressioni di ginnastica aerobica, agli aerobic- steps (classi del triennio),

attività di espressione corporea, ballo.

Esercizi a corpo libero ed in decubito eseguiti con e senza piccoli attrezzi.

Potenziamento con metodo “Tabata” e alle macchine di body building (classi

del triennio).

Corso di difesa personale (classi seconde), corso di canoa (classi 2Ac, 2Bc,

1Bc), corso di scherma (classi del triennio).

Attività in ambiente naturale (parco di S. Valentino): camminata sostenuta,

corsa lenta, percorso vita (classi del triennio).

Atletica leggera (classi del biennio).

Elementi di anatomia, fisiologia, biomeccanica del movimento.

Educazione alla salute: prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili

(classe 3Ac), violenza di genere (classe 5Cc).

Metodologia

Approccio globale – analitico.

Principio della gradualità.

Approfondimenti per scoperta guidata e per errori.

Spiegazione verbale seguita da dimostrazione pratica dell'insegnante.

Lavoro a gruppi, lavoro con ragazzi peer educators della stessa classe.

Materiale didattico

Palestre di Villanova e Borgomeduna e loro arredi, campo sportivo di atletica

leggera (classi del biennio), palestra della sede centrale e della ex fiera

(classi del triennio).

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Criteri e strumenti di valutazione

Prove pratiche, osservazione sistematica, test di valutazione delle abilità

acquisite rispetto alla situazione di partenza, verifica degli apprendimenti dei

contenuti teorici con domande orali specifiche, valutazione dell'impegno, della

presenza e della partecipazione attiva alle lezioni, dell'interesse dimostrato,

del rispetto delle regole, della collaborazione con i compagni e con

l'insegnante.

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RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO

3Ac anno scol. 2016/17

BRENTEGANI ELENA - RELIGIONE

Il gruppo classe che si avvale dell'I.R.C. è costituito da 22 studenti, si èdimostrato da subito interessato e collaborativo. La classe è interessata ecapace di buoni livelli di approfondimenti da parte di tutti gli studenti, si ètuttavia dimostrata sempre corretta e disponibile al lavoro e all'interazionecon la docente. Il clima classe è allegro e gioioso senza mai eccedere nelladispersione o nella distrazione. Ottimi i livelli raggiunti.

Conoscenze e argomenti trattati

Le varie concezioni della vita così come emergono dalla classe attraverso ilgioco della metafora. Analisi della società moderna. Liberi o schiavi? Labioetica: introduzione alle principali tematiche. Lavori di gruppo su temi sceltidagli studenti. La pena di morte, uccisione di un nemico in guerra. Giovani esessualità. L'eutanasia. L'uso di sostanze. L'aborto. I trapianti di organi.Visione film: I ragazzi dello zoo di Berlino. La morte e il suo senso. La vitaoltre la morte, riflessione cristiana. I principali fattori che determinano uncomportamento. La libertà di scegliere e il discernimento nella visione ebraicocristiana. Varie definizioni di coscienza; origine e funzioni della coscienza;criteri per lo sviluppo di un retta coscienza.

COMPETENZE

Lo/a studente/ssa sarà in grado di: riflettere sulla propria identità attraversoconfronto con il messaggio cristiano; sviluppare un maturo senso critico e unpersonale progetto di vita; aprirsi all'esercizio della giustizia e della solidarietàin un contesto multiculturale; interpretarne correttamente i contenuti, secondola tradizione della Chiesa, utilizzare consapevolmente le fonti autentiche dellafede cristiana.

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STRATEGIE DIDATTICHE

Lezione dialogata, lezione frontale, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi edarticoli; schematizzazione concetti; visione critica di film o documentari;riflessione personale e di gruppo orale o scritta; giochi di simulazione; ricercapersonale di materiali a tema, brainstorming. La scelta delle diverse strategied’intervento è volta a favorire la partecipazione attiva ed il coinvolgimentodiretto di ogni alunno, considerando che spesso l’esiguo numero di oreannuali (circa 32) e la complessità della materia costituiscono una difficoltàoggettiva ad un esauriente svolgimento della programmazione.

STRUMENTI DI VERIFICA

La verifica dell’apprendimento degli alunni è stata effettuata con modalitàdifferenziate, tenendo conto dell’eventuale evoluzione della classe e delgrado di difficoltà delle tematiche proposte attraverso esposizioni orali,questionari, testi scritti, prodotti multimediali. La valutazione si basa sullapartecipazione attiva e collaborativa in classe, sulla disponibilità alla ricerca eall’approfondimento domestico, sui contributi originali presentati criticamente.

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LICEO “LEOPARDI-MAJORANA” – PORDENONE Piazza Maestri del Lavoro n. 2 - Tel. 0434 27206 – Fax 0434 523664

e-mail: [email protected] – www.leomajor.gov.it