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Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017 1 ESAME di STATO Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore “UGO MURSIA” via Trattati di Roma, 6 90044 Carini Tel. 0918688072 Fax 0918660099 Codice Fiscale: 97039720822 Classe V F I.P.S.E.O.A. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Coordinatrice: Orifici Aurora Anno Scolastico 2016 - 2017

Classe V F I.P.S.E.O.A. - iismursia.gov.it del 15 Maggio... · 7.5.3 Contenuti di Scienze e Cultura dell’Alimentazione 7.6 Consuntivo di Tecnica dei Servizi Enogastronomici settore

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ESAME di STATO

Istituto d’Istruzione Secondaria Superiore

“UGO MURSIA”

via Trattati di Roma, 6 90044 Carini

Tel. 0918688072 Fax 0918660099 Codice Fiscale: 97039720822

Classe V F I.P.S.E.O.A.

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO

DI CLASSE

Coordinatrice: Orifici Aurora

Anno Scolastico 2016 - 2017

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ESAME di STATO

CONTENUTO DEL DOCUMENTO

1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 4

2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELL'ISTITUTO pag. 5

2.1 Dati identificativi

2.2 Staff di Presidenza

2.3 Analisi socio-economica -culturale del territorio

2.4 Finalità’ e Orientamenti Didattico-Formativi Generali

2.5 Profilo Professionale Tecnico Della Ristorazione

3 PROFILO DELLA CLASSE pag. 9

3.1 Elenco alunni iscritti

3.2 Profilo della classe

4 OBIETTIVI e ATTIVITA’ pag. 14

4.1 Obiettivi trasversali del C. di C.

4.2 Stage alternanza scuola lavoro

5 PERCORSO FORMATIVO pag. 16

5.1 Percorso pluridisciplinare

5.2 Tipologia delle prove di verifica

5.3 Griglia di valutazione del C. di C.

6 SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA pag. 20

6.1 Simulata della Terza Prova

7 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DISCIPLINARI pag. 30

7.1 Consuntivo di Lingua Italiana pag. 31

7.1.1 Profilo della classe

7.1.2 Obiettivi didattico-educativi

7.1.3 Contenuti di Lingua Italiana

7.2 Consuntivo di Storia pag. 38

7.2.1 Profilo della classe

7.2.2 Obiettivi didattico-educativi

7.2.3 Contenuti di Storia

7.3 Consuntivo di Lingua Francese pag. 45

7.3.1 Profilo della classe

7.3.2 Obiettivi didattico-educativi

7.3.3 Contenuti di Lingua Francese

7.4 Consuntivo di Matematica pag. 48

7.4.1 Profilo della classe

7.4.2 Obiettivi didattico-educativi

7.4.3 Contenuti di Matematica

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ESAME di STATO

7.5 Consuntivo di Scienze e Cultura dell’Alimentazione pag. 51

7.5.1 Profilo della classe

7.5.2 Obiettivi didattico-educativi

7.5.3 Contenuti di Scienze e Cultura dell’Alimentazione

7.6 Consuntivo di Tecnica dei Servizi Enogastronomici settore Sala e Vendita pag. 57

7.6.1 Profilo della classe

7.6.2 Obiettivi didattico-educativi

7.6.3 Contenuti di Tecnica dei Servizi Enogastronomici settore Sala e Vendita

7.7 Consuntivo di Diritto e Tecnica Amministrative delle Imprese Ristorative pag. 62

7.7.1 Profilo della classe

7.7.2 Contenuti di Diritto e Tecnica Amministrativa delle Imprese Ristorative

7.8 Consuntivo di Religione Cattolica pag. 64

7.8.1 Profilo della classe

7.8.2 Obiettivi didattico-educativi

7.8.3 Contenuti di Religione Cattolica

7.8.4.Griglia di Valutazione di IRC

7.9 Consuntivo di Lingua Inglese pag. 69

7.9.1 Profilo della classe

7.9.2 Obiettivi didattico-educativi

7.9.3 Contenuti di Lingua Inglese

7.9.4.Griglie di Valutazione per le lingue straniere

7.10 Consuntivo di Tecnica dei Servizi Enogastronomici settore Cucina pag. 78

7.10.1 Profilo della classe

7.10.2 Obiettivi didattico-educativi

7.10.3 Contenuti di Tecnica dei Servizi Ristorativi settore Cucina

7.11 Consuntivo di Scienze Motorie e Sportive pag. 84

7.11.1 Profilo della classe

7.11.2 Obiettivi didattico-educativi

7.11.3 Contenuti di Scienze Motorie e Sportive

7.12 Consuntivo dell’Attività di Alternanza Scuola Lavoro pag. 87

8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE pag. 91

8.1 Griglia di valutazione della prima prova scritta

8.2 Griglia di valutazione della prima prova scritta

8.3 Griglia di valutazione della prima prova scritta

8.4 Griglia di valutazione della prima prova scritta

8.5 Griglia di valutazione della seconda prova scritta

8.6 Griglia di valutazione della prova orale

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ESAME di STATO

1. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE DISCIPLINA STATO

GIURIDICO

SERVIZIO

NELLA

CLASSE

Prof.ssa Orifici Aurora Italiano Tempo

indeterminato 5°

Prof. Scurria Gaetano Francese Tempo

indeterminato 3°, 4°, 5°

Prof.ssa Monteleone Marisa Matematica Tempo

indeterminato 5°

Prof. Causarano Giuseppe Diritto e Tecnica

amministrativa delle

imprese ristorative

Tempo

determinato 5°

Prof.ssa Miliziano Giovanna Maria Inglese Tempo

indeterminato 5°

Prof. Gaglio Giovanni Scienze Motorie e

Sportive

Tempo

indeterminato 5°

Prof. Inzerillo Angelo Religione Cattolica Tempo

indeterminato 4°, 5°

Prof. Barbera Giuseppe

(membro interno)

Tecnica dei servizi

enogastronomici settore

sala e vendita

Tempo

indeterminato 5°

Prof.ssa Bucca Giselda

(membro interno)

Scienze e Cultura

dell’Alimentazione

Tempo

indeterminato 5°

Prof. Viola Pietro

(membro interno)

Tecnica dei servizi

enogastronomici settore

cucina

Tempo

indeterminato 4°, 5°

Prof.ssa Marrocco Marcella Storia Tempo

indeterminato 5°

Prof.ssa Lo Grasso Antonina Sostegno Tempo

determinato 5°

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ESAME di STATO

2. PRESENTAZIONE SINTETICA DELL'ISTITUTO

2.1 Dati identificativi

Denominazione: ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “UGO MURSIA”

Sede centrale: via Trattati di Roma s.n.c. 90044 Carini

Tel. 0918688072 Fax 0918660099

Codice Fiscale: 97039720822

Codice Istituto: PAISOO4009

Codice I.P.S.E.O.A : PARH00402E

E-mail: [email protected]

Pec: [email protected] - [email protected]

Sito web: www.iiismursia.gov.it

Ente accreditato per la Formazione Professionale con D. A. n. 1037/2006

2.2. STAFF di PRESIDENZA

Dirigente Scolastico Prof.ssa

Giuseppa Di Blasi Direttore Dei Servizi Amministrativi: Dott.

ssa Tiziana Bacile

Primo collaboratore : Prof.ssa Francesca Annaloro

Secondo Collaboratore: Prof.ssa Tiziana Sanpaolo

Indirizzo dell’Ufficio di Presidenza: via Trattati di Roma 6, Carini 90044

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ESAME di STATO

2.3 ANALISI SOCIO-ECONOMICA-CULTURALE DEL TERRITORIO

L’Istituto “U. Mursia”, situato nel territorio di Carini, un comune con più di 35.000 abitanti, si

articola in tre indirizzi: Liceo Scientifico, IPSEOA (diurno e serale) e Liceo delle Scienze

Umane, la cui sede si trova nel comune di Capaci.

L’Istituto Professionale per i Servizi Enogastronomici e dell’Ospitalità Alberghiera è sito a

Carini negli edifici di Via Pascoli e nei locali di Via Trattati di Roma. La città di Carini dista

circa 26 KM da Palermo e circa 10 dall’aeroporto di Punta Raisi, il suo vasto territorio si estende

fino al mare.

Negli ultimi decenni il paese ha subito considerevoli cambiamenti, in quanto l’insediamento

industriale e l’espansione edilizia interna hanno profondamente mutato la morfologia territoriale

di Carini, che da paese tradizionalmente agricolo è divenuto sempre più periferia urbana, con un

numero in crescita di abitanti provenienti da Palermo, per lo più appartenenti a classi sociali di

estrazione medio-bassa. Il tessuto socio-culturale, alquanto eterogeneo, presenta un tasso di

disoccupazione elevato ed un alto livello di abbandono scolastico. In questo contesto,

caratterizzato da un limitato spessore culturale, si colloca l’Istituto, unico polo d’Istruzione

Secondaria Superiore Statale, oggi punto di riferimento per la rinascita culturale e la promozione

umana, civile e professionale della comunità carinese.

In particolare, l’offerta dell’Istituto è rivolta ad un bacino d’utenza abbastanza vasto che

comprende i comuni limitrofi. Esso è, infatti, frequentato da alunni provenienti da Capaci, Isola

delle Femmine, Torretta, Cinisi, Villagrazia e Terrasini, ai quali la scuola è collegata attraverso

un servizio di pullman di linea e privati.

2.4 FINALITA’ E ORIENTAMENTI DIDATTICO-FORMATIVI GENERALI

L’Istituto d’Istruzione Superiore “U. Mursia” svolge un ruolo attivo nel contesto locale,

proponendosi come centro di formazione culturale, civile e professionale aperto ai giovani e agli

adulti. L’obiettivo è quello di formare al principio di “cittadinanza attiva” garantendo il rispetto

dei principi di uguaglianza e legalità, nell’ottica dell’integrazione scuola-territorio e scuola-

famiglia. A tal fine l’istituto ha intrapreso negli ultimi anni un percorso formativo-educativo,

finalizzato ad accogliere le istanze del territorio, attraverso azioni che mirano ad incoraggiare

l’integrazione scolastica e l’inclusione, nel rispetto della centralità degli allievi e del loro

contesto di vita.

Le scelte educative e formative generali, emerse dall’analisi dei bisogni del territorio, mirano a

realizzare un progetto culturale che risponda concretamente alle esigenze formative locali,

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ESAME di STATO

attraverso tutte le attività che vengono svolte coerentemente con quella che è la “mission”

dell’Istituto.

L’educazione alla salute si inserisce in pieno nel progetto di Istituto ed ha come obiettivo

fondamentale quello di favorire la crescita sana ed equilibrata della personalità dei giovani.

L’educazione alla legalità rappresenta uno degli aspetti fondamentali della formazione integrale

della persona. Tutta la progettualità ad essa legata ha un’importanza rilevante nella realtà nella

quale la nostra scuola si trova ad operare, come emerge dall’analisi del contesto socio-

ambientale. Per la realizzazione di tale progettualità l’istituto ha stabilito intese e reti non solo

con gli Enti Locali territoriali, ma anche con tutte le altre Associazioni ed Agenzie formative

presenti sul territorio. Nell’ambito delle iniziative promosse dall’Unione Europea è innovativa

l’apertura all’Europa, con la partecipazione dei discenti e dei docenti alle iniziative promosse in

ambito europeo. Tali attività consentono, soprattutto, agli allievi di vivere esperienze culturali e

didattiche estremamente formative, in vari ambiti come quello della cooperazione,

dell’apprendimento, dell’istruzione e dalla formazione, e per valorizzare le competenze dei nostri

alunni, sostenendoli nell’ingresso nel mondo produttivo in una dimensione più ampia ed

europea.

L’Istituto sta attivando azioni di contrasto alla dispersione scolastica e al disagio

promuovendo pratiche didattiche innovative e dinamiche che impegnino tutti i docenti, insieme

agli esperti esterni, alle famiglie e ad altri enti presenti nel territorio, a favorire l’inclusione degli

alunni in difficoltà, secondo le indicazioni del PTOF di istituto. Le varie attività sono finalizzate

al recupero delle situazioni di svantaggio, alla motivazione all’apprendimento, alla promozione

di un atteggiamento positivo nei confronti dello studio e del sapere. Attraverso la promozione di

attività collegate alle problematiche ambientali e socio-culturali si persegue la promozione del

successo formativo.

Sono state potenziate le attività di laboratorio e le metodologie laboratoriali. È già in atto

l’utilizzo della didattica digitale nelle ore curricolari. Molte le azioni di sviluppo e

miglioramento delle competenze digitali degli studenti.

La scuola è dotata di un portale interattivo che consente l’utilizzazione delle nuove tecnologie

per la comunicazione scuola-territorio e come banca dati.

Il POF promuove, assicura e individua l’attuazione di: principi di pari opportunità, educazione

alla parità dei sessi, prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, percorsi

formativi diretti all’orientamento in entrata e in uscita, rapporti di continuità con la scuola media

inferiore per attivare percorsi guida in entrata e in uscita, rapporti col COT e con i Dipartimenti

Universitari.

Sono attuati percorsi di alternanza scuola-lavoro che tengono conto della programmazione

territoriale dell’offerta formativa coerentemente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi

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ESAME di STATO

tipi e indirizzi di studi, e che riflettono le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico

della realtà locale.

La frequenza assidua, la presenza alle attività curriculari ed extracurriculari proposte, la proficua

e consapevole partecipazione al dialogo culturale concorrono alla valutazione scolastica, e in

particolare per gli studenti del triennio all’attribuzione del “credito scolastico”. Le scelte

educative dell’Istituto sono finalizzate a potenziare e consolidare competenze, capacità e

conoscenze, anche professionalizzanti, che offrano agli allievi una chiave di lettura della realtà

circostante, proiettandoli in un’ottica europea.

2.5 PROFILO PROFESSIONALE del TECNICO DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI

Il Tecnico dei Servizi di Ristorazione è il responsabile delle attività di ristorazione nelle varie

componenti in cui essa si articola, in rapporto anche alla specifica tipologia di struttura

ristorativa in cui opera. Pertanto egli dovrà avere specifiche competenze nel campo

dell’approvvigionamento delle derrate, del controllo della qualità, della quantità, dei costi della

produzione, della distribuzione dei pasti, dell’allestimento di buffet e di banchetti (organizzati in

occasioni conviviali sia all'interno che all’esterno dell'azienda), dell’organizzazione del lavoro e

della guida di un gruppo e delle sue relazioni con gruppi di altri servizi.

Poiché egli potrà assumere livelli di responsabilità che possono essere anche elevati, dovrà

possedere conoscenze culturali tecniche e organizzative rispetto all'intero settore. Il tecnico

conosce il mercato ristorativo e i suoi principali segmenti, l'evoluzione degli stili alimentari e dei

consumi a livello locale, nazionale, internazionale. Conosce l'igiene professionale, nonché le

condizioni igienico-sanitarie dei locali di lavoro. Conosce la merceologia e le più avanzate

tecniche di conservazione degli alimenti, anche alla luce della moderna dietetica. Conosce le

norme antinfortunistiche e sulla sicurezza dei lavoratori, conosce inoltre le norme giuridiche

inerenti alle aziende ristorative.

Sa utilizzare gli strumenti necessari per conoscere o valutare l'andamento del mercato della

ristorazione al fine di programmare e valutare la propria attività e quella dei singoli reparti.

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ESAME di STATO

3. PROFILO DELLA CLASSE

3.1 ELENCO ALUNNI ISCRITTI

1 Anelli Rachele Maria

Antonietta

2 Catarinicchia Giuseppe

3 Flauto Lucio

4 Follari Francesca Paola

Mercede

5 Gallina Alessio

6 Giallombardo Salvatore

7 Guttadauro Manfredi

8 Illiano Giovanni

9 La Rizza Walter

10 Lo Verde Lorenzo

11 Montalto Simona

12 Ragusa Alessandro

In ottemperanza alla nota n. 10719 emanata dal MIUR il 21/03/17, con la quale il Ministero

invita le Istituzioni scolastiche al rispetto delle indicazioni fornite dal Garante per la protezione

dei dati personali, nella redazione del presente Documento non sono stati inseriti il curriculum

scolastico degli alunni, i crediti formativi né alcun altro dato sensibile.

3.2 PROFILO DELLA CLASSE

La classe V F I.P.S.E.O.A. era inizialmente composta da 13 alunni di cui uno nei primi giorni di

scuola ha richiesto il passaggio ad altro corso; la classe è costituita quindi da 12 alunni, 3

ragazze e 9 ragazzi, quasi tutti provenienti dalla ex IV F. Tre degli alunni, ripetenti, provengono

uno dalla V D, uno dalla V E ed una, diversamente abile che segue da anni una didattica

differenziata, dalla V F. Il consiglio di classe ritiene opportuno che l’insegnante di sostegno

della suddetta alunna sia presente alle prove sia scritte che orali degli esami di Stato. Per ciò che

concerne l’alunna si rimanda alla specifica documentazione predisposta dalla docente.

Relativamente al resto della classe non tutti hanno avuto un percorso di studi fluido e lineare

poiché alcuni hanno frequentato il biennio in altri Istituti o negli anni passati sono stati ripetenti.

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ESAME di STATO

Gli alunni hanno frequentato in maniera regolare anche se alcuni di loro hanno conseguito un

elevato numero di assenze per motivi di salute o familiari, che chiaramente hanno influito sul

loro rendimento scolastico.

Durante l’anno scolastico si è verificato un rallentamento generalizzato nello svolgimento delle

attività curriculari dovuto alle attività extra-disciplinari come conferenze, progetti, incontri svolti

in orario curriculare che, pur avendo rilevante valenza educativa, hanno limitato le ore

effettivamente dedicate allo studio delle discipline.

Certamente non ha giovato allo svolgimento del programma la partecipazione a varie forme di

protesta e l’adesione, insieme a tutte le altre classi dell’Istituto, della protesta al rientro dalla

vacanze di Natale a causa del malfunzionamento della caldaia dell’Istituto o la “Settimana dello

studente” che si è svolta nel mese di marzo, così come le assenze individuali che hanno inciso

nel rallentamento dello svolgimento delle attività didattiche.

La programmazione didattica, pertanto, è risultata per tutte le discipline ridotta rispetto a quanto

preventivato all’inizio dell’anno scolastico.

Il comportamento nei riguardi dei docenti e dei componenti della classe non è stato sempre critico

e costruttivo. Gli allievi, in ogni caso, ognuno secondo le proprie capacità, hanno manifestato

una certa volontà e un certo desiderio di migliorarsi nella coscienza di sé e della propria

appartenenza al gruppo classe.

All’interno del gruppo alcuni alunni in possesso di buone capacità di analisi e di

problematizzazione hanno manifestato particolare interesse per le tematiche curriculari.

E’ da sottolineare il percorso positivo realizzato da alcuni componenti della classe che, mettendo

in luce una partecipazione motivata e responsabile, sono riusciti gradualmente a sviluppare il

metodo della critica e della rielaborazione personale.

In particolare un gruppo di alunni che ha partecipato attivamente al dialogo didattico-educativo

ed ha studiato con costanza ha raggiunto risultati soddisfacenti.

Un esiguo gruppo di allievi, pur avendo mostrato interesse e partecipazione, soprattutto durante il

secondo quadrimestre, è riuscito ad ottenere risultati appena sufficienti a causa di lacune

pregresse in alcune tematiche relative a qualche disciplina. E’ da mettere in evidenza che un

esiguo gruppo, nonostante le continue sollecitazioni e incoraggiamenti da parte degli insegnanti,

non è riuscito, a tutt’oggi, a raggiungere la sufficienza in alcune discipline.

Si ritiene tuttavia, che nella globalità, la preparazione degli allievi si attesterà su livelli sufficienti,

e pertanto potranno affrontare con relativa serenità l’Esame di Stato.

L’impostazione didattica e lo svolgimento dei programmi sono stati discussi e concordati

fissando gli obiettivi formativi culturali e didattici comuni a tutte le discipline.

Gli insegnanti hanno cercato di stimolare nei discenti uno spirito ed una prospettiva critico-

problematica, diversificando le tecniche didattiche al fine di rispondere ai diversi ritmi di

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ESAME di STATO

apprendimento degli alunni. Le strategie per raggiungere gli obiettivi disciplinari sono state

fondate sul principio dell'attivo coinvolgimento degli alunni tenendo conto delle loro esigenze e

delle loro capacità.

Oltre alla classica lezione frontale si è ricorso alla scoperta guidata e, quando possibile, alla

lezione interattiva, privilegiando le discussioni e i dibattiti, i lavori di gruppo, le letture di testi

con esercizi di comprensione e di analisi miranti all'applicazione delle abilità acquisite.

Attraverso le sollecitazioni culturali provenienti da tutte le discipline gli alunni sono stati

indirizzati verso l'acquisizione di quelle capacità applicabili non solo nell'ambito scolastico, ma

anche in ogni altro tipo di approccio con la realtà.

Pertanto le varie discipline non sono state relegate in ambiti astratti, ma collegate

operativamente, anche in una prospettiva interdisciplinare, alla contemporaneità e ai reali

interessi dei giovani. È stato infatti realizzato un modulo pluridisciplinare dal titolo: “ Il vino”

che ha interessato varie discipline proprio per far comprendere agli allievi la propedeuticità di

ogni disciplina.

Tutte le attività extra-curriculari promosse dal consiglio di classe (visita guidata ASL,

partecipazione a conferenze nell’ambito della Settimana della Cultura, partecipazione allo

sportello Lavoro) sono state finalizzate all'arricchimento e alla formazione culturale degli alunni.

Il comportamento sostanzialmente può considerarsi corretto, anche se talvolta alcuni di loro

hanno dimostrato di essere demotivati, dispersivi, vivaci ed inopportunamente polemici. Tale

demotivazione e scarso impegno hanno molteplici cause, tra queste la scarsa consapevolezza del

valore del titolo di studio, legata alla scarsa fiducia in un ingresso lavorativo in un futuro

prossimo e nel proprio territorio. Lo svolgimento dell’attività didattica e il raggiungimento degli

obiettivi prefissati in fase di programmazione hanno subito diverse battute di arresto per le cause

sopra descritte, a cui va aggiunta la difficoltà e le lacune di alcuni alunni soprattutto per alcune

materie curriculari.

La maggior parte degli insegnanti ha seguito gli alunni solamente da quest’anno ed evidenzia che

la classe nel suo insieme ha lavorato in modo discontinuo (in aula e a casa), mostrando interesse

e impegno saltuari, pertanto è stata più volte sollecitata nello svolgimento dei compiti assegnati.

Nel corso dell'anno scolastico però alcuni alunni hanno acquisito un atteggiamento più maturo e

rispettoso ed un sufficiente grado di attenzione durante le lezioni.

Dalle prime analisi il C.di C. si è reso subito conto che i livelli di partenza erano in linea generale

eterogenei, discreti per un esiguo numero, mediamente sufficienti per buona parte della classe e

mediocri per alcuni. Il metodo di studio era spesso disorganizzato e mnemonico, le conoscenze,

le competenze e le capacità risultavano ancora lacunose.

E’ stato necessario quindi avviare tutta una serie di strategie idonee a superare queste differenze

tra gli studenti.

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ESAME di STATO

Da un lato, quindi, sono state messe in atto continue attività di recupero e consolidamento e una

serie di strategie didattiche alternative (uso del pc, video, slides, mappe concettuali, schemi,

modulo interdisciplinare). Sono state avviate attività di recupero pomeridiane in alcune

discipline all’inizio del secondo quadrimestre, ma i ragazzi che erano stati segnalati per svolgere

tali corsi non hanno partecipato.

I singoli docenti hanno continuamente stimolato gli alunni attraverso un dialogo educativo

costruttivo e mirato alla presa di coscienza da parte degli alunni dei loro livelli, delle loro

carenze e della loro a volte scarsa motivazione allo studio (autovalutazione).

Pertanto la situazione della classe è ad oggi la seguente:

un ristretto gruppo di alunni, più motivato, ha partecipato in maniera abbastanza costante

al dialogo educativo, acquisendo conoscenze e competenze discrete;

un secondo gruppo di alunni, dotati di sufficienti capacità ma il cui studio e la cui

partecipazione non sono stati sempre costanti, è in possesso di conoscenze sufficienti;

un ristretto numero di alunni, il cui impegno e partecipazione sono stati discontinui, si è

attestato su livelli mediamente mediocri, tuttavia il maggior impegno profuso nella

seconda parte dell’anno scolastico e le sufficienti capacità di cui essi sono dotati non

escludono la possibilità di un recupero e del raggiungimento di un livello

complessivamente sufficiente entro la fine dell’anno scolastico.

Va sottolineato infine che alcuni allievi hanno mostrato nei confronti delle materie professionali

un interesse lievemente maggiore. Hanno partecipato con interesse alle esercitazioni di cucina e

alle attività organizzate dalla scuola (alternanza scuola/lavoro). Nel complesso, l’impegno

profuso da alcuni ha messo in evidenza una certa padronanza nell’organizzazione dei servizi di

Cucina e Sala e vendita, nell’utilizzazione delle attrezzature e nella capacità di destreggiarsi nelle

diverse situazioni.

In ottemperanza a quanto stabilito nel PTOF, nel corso del secondo quadrimestre in alcune

discipline sono state somministrate prove di verifica omogenee. Per la valutazione si è fatto

ricorso a griglie di valutazione delle prove scritte approvate dai Dipartimenti.

Tutti i docenti dichiarano di aver effettuato, così come stabilito dal Collegio dei docenti, il

recupero durante le ore curriculari e di averlo finalizzato all’acquisizione e/o al potenziamento di

quelle competenze necessarie ad affrontare l’Esame di Stato.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione da adottare nel corso dello scrutinio finale il C.d.C.

seguirà le indicazioni ministeriali e i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti.

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ESAME di STATO

Inoltre si sottolinea di aver effettuato durante il secondo quadrimestre due simulazioni della

Prima prova agli esami di Stato (16/03/17 e 11/05/17), due della seconda (23/03/17 e 12/05/17) e

due della terza prova (29/03/17 e 10/05/17).

Una copia della Simulazione della III prova è allegata al Documento e costituisce un’indicazione

per la Commissione che dovrà tenere conto, nella preparazione della prova suddetta, delle scelte

adottate dal Consiglio di Classe.

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ESAME di STATO

4. OBIETTIVI e ATTIVITA’

4.1 OBIETTIVI TRASVERSALI STABILITI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

Il Consiglio di Classe, in coerenza con il P.T.O.F. d’Istituto e con le finalità generali

dell’indirizzo degli studi, ha fissato le seguenti:

Finalità formative proposte comuni a tutte le discipline

Rafforzamento della consapevolezza dei diritti fondamentali dell’uomo e del cittadino

Educazione alla legalità: consolidamento del senso del rispetto delle regole vigenti

all’interno di istituzioni pubbliche e private

Finalità formative proposte per area disciplinare

Area disciplinare etico-sociale:

sviluppo del proprio senso di responsabilità e delle proprie capacità decisionali

sviluppo della propria coscienza critica

Area disciplinare linguistico-espressiva:

potenziamento delle abilità linguistiche di base rispetto alla situazione di partenza

produrre testi scritti finalizzati alla futura prova d’esami ma anche alla futura attività

professionale

decodificare correttamente i testi in adozione e gli altri sussidi di approfondimento

conoscere le potenzialità dei mezzi informatici e multimediali

Area disciplinare storico-giuridica:

consolidamento del senso della casualità degli eventi

rispetto delle norme che regolano i comportamenti nei luoghi di lavoro

Area disciplinare scientifico-matematica:

conoscenza dei principi scientifici basilari delle scienze matematiche

sapere confrontare dati e informazioni

ricercare relazioni e rapporti

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ESAME di STATO

Area disciplinare professionalizzante:

possedere conoscenze approfondite nel campo alimentare

avere i concetti di alimentazione e di nutrizione

conoscere la piramide e i sette gruppi alimentari

saper pianificare, programmare e organizzare i menù e tutto il lavoro del F and B

Saper organizzare il lavoro con metodo razionale ed autonomo

Gli obiettivi elencati sono state mediamente raggiunte dagli alunni, sia pure a livelli diversi,

come si evince dalle valutazioni riportate nelle diverse discipline.

Gli alunni presenteranno mappe concettuali inerenti ad argomenti svolti durante l’anno scolastico

o di interesse personale, relativi alle discipline coinvolte negli esami di Stato.

4.2 STAGE ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Tutor interno Prof. Pietro Viola

Gli alunni hanno fatto esperienze di stage come “Esperto della ristorazione settore cucina”

Articolazione del progetto:

ore svolte durante il 4° anno: 66 ore

ore svolte durante il 5° anno: 66 ore

Lo stage dell’anno scolastico 2015/2016 e 2016/2017 si è svolto presso aziende che operano nel

territorio. Il percorso professionale si è concluso in data 30/04/2017. La relazione sull’attività

formativa ASL è parte integrante del presente Documento.

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

16

ESAME di STATO

5. PERCORSO FORMATIVO

5.1 All’inizio del secondo quadrimestre è stato svolto il seguente modulo interdisciplinare

MODULO INTERDISCIPLINARE (a.s.2016/17)

TITOLO Il vino

ASSI

- Asse dei Linguaggi

- Asse storico-sociale

- Asse tecnico-pratico

DISCIPLINE COINVOLTE Storia, Lingua e civiltà francese, Lingua e civiltà inglese, Enogastronomia settore cucina e settore sala e vendita, Lettere italiane, Scienze degli alimenti, Matematica

DOCENTI Marrocco, Scurria, Miliziano, Barbera, Viola, Orifici, Dilluvio (supplente prof.ssa Bucca) , Monteleone

COMPETENZE: Si rimanda alle competenze individuate nell’ambito delle programmazioni dei Dipartimenti

COMPETENZE DI CITTADINANZA

C1 – Imparare ad imparare C2 – Progettare C3 – Comunicare C4 – Collaborare e partecipare C5 – Agire in modo autonomo e responsabile C6 – Risolvere problemi C7 – Individuare collegamenti e relazioni C8 - Acquisire ed interpretare l’informazione

CONOSCENZE

Lettere Il vino e il cibo nella letteratura della seconda metà dell’Ottocento

Storia La Sicilia dei Florio

Lingua e civiltà francese Le vin

Les cépages francais

Les phases de la degustation

Lingua e civiltà inglese

Città del vino Wine from vines Uk wines Wine appellations Wine and food: what a team Wine tasting

Enogastronomia settore cucina Un piatto per ogni vino Il suo corretto abbinamento Degustazione enogastronomica

Enogastronomia settore sala e vendita

Il vino dal mosto al vino Techiche di vinificazione per i vini fermi e i vini spumanti Metodo charmat e champenois

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17

ESAME di STATO

Scienze degli alimenti I vini DOC, DOGC IGT della Sicilia o del territorio I vini VDT

Matematica Segno e grafico probabile di una funzione.

ABILITÀ: Si rimanda alle competenze individuate nell’ambito delle programmazioni dei Dipartimenti

CONSEGNA AGLI STUDENTI

PRODOTTI: power point o altro prodotto multimediale

METODOLOGIA, STRUMENTI E VALUTAZIONE

METODOLOGIA

Problem solving

Discussione guidata

Gruppi di lavoro : cooperative and

collaborative learning

Esercitazioni pratiche in classe e nei

laboratori, individuali e in piccoli gruppi

Produzione di rappresentazioni grafiche

e modelli

Lezione frontale

Produzione di materiale riepilogativo

STRUMENTI

Apparecchiature di laboratorio

Libri di testo e dispense

Internet

Sussidi audiovisivi

Giornali

_____________________________________

_____________________________________

_____________________________________

_____________________________________

VALUTAZIONE

Test formativi a risposta multipla

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

18

ESAME di STATO

5.2. TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA

I docenti hanno previsto di utilizzare nel corso dell’anno scolastico le seguenti tipologie di

verifica:

discipline Verifiche

orali

Prove non

strutturate

Prove

strutturate

Prove semi

strutturate

Prove

pratiche

Lingua Italiana x x

Storia x

Lingua Francese x x x

Matematica x x

Scienze e Cultura

dell’Alimentazione x x

Tecnica dei Servizi

Enogastronomici -

settore Sala e Vendita

x

Diritto e Tecnica

Amministrativa delle

imprese ristorative

x x

Religione Cattolica x

Lingua Inglese x x x

Tecnica dei Servizi

Enogastronomici -

settore Cucina

x x

Scienze Motorie e

Sportive x

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

19

ESAME di STATO

5.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE (comune al consiglio di classe)

LIVELLI GIUDIZI

VOTO INDICATORI

Conoscenza molto limitata, vaste

lacune, uso scorretto e inadeguato

dei linguaggi

Scarso

(1,2,3)

Verifiche che rivelano uno studio o

inesistente o frammentario, gravi errori

concettuali, esposizione scorretta e

lacunosa

Conoscenze modeste, lacune, uso

improprio dei linguaggi

Insufficiente

(4)

Verifiche che rivelano uno studio parziale

e saltuario; linguaggio improprio e poco

scorrevole

Conoscenze frammentarie, slegate,

uso poco fluido dei linguaggi

Mediocre

(5)

Verifiche che rivelano uno studio

superficiale e mnemonico; linguaggio

poco fluido

Conoscenze disciplinari scolastiche;

uso dei linguaggi; comprensione dei

fenomeni

Sufficiente

(6)

Verifiche che rivelano un apprendimento

curato ma legato a schemi manualistici;

lievi errori

Individuazione di essenzialità nelle

conoscenze; uso corretto dei

linguaggi, capacità di collegamento

Discreto

(7)

Verifiche che rivelano un apprezzabile

livello di conoscenza,esposte sempre in

modo corretto, capacità di cogliere le

essenzialità; capacità di svolgere

collegamenti,se opportunamente guidati

Conoscenze complete ed esaurienti;

padronanza di linguaggi; capacità dei

collegamenti dei saperi e dei

fenomeni

Buono

(8)

Verifiche che rivelano un’esposizione

sempre chiara e fluida; collegamenti

approfonditi tra le discipline, i fenomeni e

i saperi

Conoscenze complete, approfondite

e rielaborate; spiegazione,

interpretazione di eventi, fenomeni;

formulazione di problemi;

espressione di giudizi critici motivati

Ottimo

(9)

Verifiche in cui si notino capacità di

rielaborazione personale e critica, la cui

esposizione appaia sicura,appropriata e il

livello di conoscenze risponda a logiche di

completezza e rigore

Conoscenze complete, approfondite

e rielaborate in modo critico e

personale; linguaggi appropriati;

esposizione chiara,scorrevole, fluida;

soluzione di problemi; capacità di

formulare ipotesi coerenti; capacità

di sintesi; capacità di cogliere

differenze e analogie

Eccellente

(10)

Verifiche complete, approfondite, rigorose

e critiche in cui si evidenziano capacità di

collegamento e utilizzo di conoscenze

attinte da ambiti pluridisciplinari;

esposizione lineare, chiara, appropriata

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

20

ESAME di STATO

6. SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

materie oggetto della prova

Tecnica dei servizi enogastronomici settore cucina

4 quesiti a risposta multipla e 2 a risposta aperta

Storia 4 quesiti a risposta multipla e 2 a risposta aperta

Diritto e tecnica amministrativa delle

imprese ristorative

4 quesiti a risposta multipla e 2 a risposta aperta

Inglese 2 quesiti a risposta aperta

Tecnica dei servizi enogastronomici settore sala e vendita

4 quesiti a risposta multipla e 2 quesiti a risposta aperta

1° prova simulata:

Tempo per lo sviluppo della prova 90 minuti

Si allega copia della prova somministrata alla classe in data 29/03/2017

2° prova simulata:

Tempo per lo sviluppo della prova 90 minuti

Si allega copia della prova somministrata alla classe in data 10/05/2017

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

21

ESAME di STATO

6. 1 SIMULATA TERZA PROVA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “U. MURSIA” CARINI

I.P.S.E.O.A Classe V F

a.s. 2016/2017

SIMULAZIONE TERZA PROVA

DISCIPLINE OGGETTO DELLA PROVA:

Diritto e Tecnica Amministrativa; Laboratorio dei servizi enogastronomici - Settore cucina; Laboratorio dei servizi

enogastronomici - Settore sala e vendita; Storia; Lingua inglese

TIPOLOGIA MISTA: B (8 quesiti a risposta aperta); C (16 quesiti a risposta multipla)

Inglese: Testo in lingua straniera seguito da due domande aperte

PROCEDURA:

Quesiti a risposta multipla: l’allievo deve selezionare con una “x” la risposta esatta tra le quattro che gli vengono

proposte per ogni quesito

Quesiti a risposta aperta: ciascun quesito a risposta aperta non dovrà superare il numero di 5 righe

Quesiti in lingua straniera (Lingua Inglese): l’allievo deve leggere il testo e rispondere alle due domande in lingua

straniera (inglese)

TEMPO A DISPOSIZIONE: 90 minuti

PUNTEGGIO: Per la tipologia C, ad ogni risposta esatta verrà attribuito un punteggio di 0,25; per ciascun quesito a

risposta aperta (tipologia B) verrà attribuito un punteggio variabile da un minimo di 0 a un massimo di 1, attribuito

in base alla tabella allegata; il punteggio di ciascuna domanda in lingua inglese varierà da 0 a 1,5 e sarà attribuito in

base alla tabella di valutazione allegata.

Valutazione complessiva della prova. La votazione complessiva della prova in quindicesimi è determinata dalla

somma dei punteggi riportati nei singoli quesiti, arrotondata all’intero più vicino. Per frazioni uguali o superiori a

0,50 si approssimerà al voto successivo.

NORME PER LO SVOLGIMENTO DELLA PROVA

1. FIRMARE IMMEDIATAMENTE TUTTI I FOGLI CONSEGNATI

2. NON E’ POSSIBILE CHIEDERE CHIARIMENTI NEANCHE SUL TESTO DEI QUESITI

3. LA CONSEGNA, AL TERMINE, DEVE ESSERE CONTEMPORANEA

4. NON È POSSIBILE USCIRE PRIMA DELLA CONSEGNA

5. BARRARE A PENNA LA CASELLA DELLA RISPOSTA CHE SI RITIENE CORRETTA (Tipologia C)

6. NON E’ CONSENTITA NESSUNA CORREZIONE NE’ A PENNA NE’ CON IL BIANCHETTO

COGNOME: _____________________NOME: ___________________________

FIRMA: ___________________________________________

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

22

ESAME di STATO

GRIGLIA PER L’ASSEGNAZIONE

DEL VOTO DELLA PROVA

DISCIPLINA

TOTALE QUESITI A

RISPOSTA APERTA

TOTALE QUESITI A

RISPOSTA CHIUSA

TOTALI

Diritto e Tecnica

Amministrativa

____/ 2

____/1

____/ 3

Laboratorio dei

servizi

enogastronomici -

Settore Cucina

____/ 2

____/ 1

____/ 3

Laboratorio dei

servizi - Settore Sala e

vendita

____/ 2 ____/ 1 ____/ 3

Storia ____/ 2 ____/ 1 ____/ 3

Lingua Inglese ____/ 3 ____/ 3

VALUTAZIONE PROVA ----/15__

FIRMA DEI DOCENTI

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

23

ESAME di STATO

La pianificazione strategica:

comprende i piani operativi di breve periodo

si realizza attraverso la redazione di piani da attuare nel medio-lungo periodo

comprende l’analisi degli scostamenti

è rappresentata dal bilancio d’esercizio

Il budgetary control è una procedura per:

analizzare il bilancio d’esercizio

analizzare la formazione dei costi aziendali

verificare la qualità delle materie acquistate

controllare il raggiungimento degli obiettivi programmati

L’analisi degli scostamenti confronta:

i ricavi d’esercizio con i costi d’esercizio

i dati di budget con i risultati ottenuti

i ricavi previsti con i costi previsti

gli obiettivi strategici di lungo periodo con quelli di breve periodo

Gli scostamenti sfavorevoli per l’impresa dipendono da:

cali delle vendite

maggiore efficienza produttiva

riduzione dei prezzi dei beni acquistati

riduzione degli sprechi

Spiega la differenza tra il budget degli investimenti e il budget finanziario

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

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Quali sono i vantaggi dell’utilizzo del budget?

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Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

24

ESAME di STATO

Quale figura si occupa del costo pasto (segna la risposta errata):

chef di cucina

maitre di sala;

food and beverage manager

sous chef

L’haccp viene svolto da (segna la risposta errata):

un barman

un laboratorio analisi

un biologo

un ristoratore

L’abbattitore si usa per (segna la risposta errata):

abbattere velocemente i cibi

per cuocere le carni

in pasticceria

per rallentare l’aumento dei batteri

Il banqueting si occupa di (segna la risposta errata):

dirigere la brigata di cucina

della banchettistica

di eventi

di soddisfare le aspettative dei clienti

Quali sono le caratteristiche dello chef di cucina?

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

Qual è la differenza tra congelamento e scongelamento?

...........................................................................................................................................................

...........................................................................................................................................................

...........................................................................................................................................................

...........................................................................................................................................................

...........................................................................................................................................................

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

25

ESAME di STATO

Le aree di lavoro di un ristorante sono:

area di stoccaggio, area di produzione e area di distribuzione

cucina, sala e economato

banco bar, retrobanco e sottobanco

area di preparazione e area di distribuzione

Per menu à la carte s’intende:

un menu che offre la possibilità di degustare piatti della cucina tradizionale

un menu che dà la possibilità di scegliere fra due preparazioni per ogni portata ad un prezzo

fisso

un menu che prevede portate già stabilite e prezzi fissi, sono inclusi nel prezzo tutte le vivande

un menu che prevede una vasta scelta di piatti suddivisi per tipologia

Nella vinificazione per vini passiti, l’appassimento può essere fatto nei seguenti modi :

naturale, indotto e industriale

artificiale, industriale e per esposizione

naturale e artificiale

artificiale e indotto

L’analisi sensoriale del vino, si divide nelle seguenti fasi:

visiva, olfattiva e gustativa

visiva e complessiva

gustativa, tattile e complessiva

olfattiva, tattile e complessiva

Quante sono le aree di lavoro del bar?

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……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

I metodi per fare un vino spumante sono:

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……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

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Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

26

ESAME di STATO

Quale dei seguenti obiettivi fu raggiunto dalla Destra storica?

Liberazione delle terre irredente

Pareggio del bilancio

Istituzione dell’obbligatorietà dell’istruzione elementare

Riconoscimento del diritto di sciopero

Nel 1912 Giolitti concesse: il suffragio universale ai cittadini che avessero compiuto 18 anni

il suffragio universale maschile

il suffragio universale

il suffragio solo a coloro che avessero maturato un certo reddito

A quale delle seguenti attività imprenditoriali non si dedicarono i Florio?

Tonnare e industria della conservazione del tonno

Produzione e commercializzazione del vino Marsala

Raccolta e lavorazione del sale

Trasporto passeggeri sia sulle rotte italiane che su rotte atlantiche attraverso la compagnia

marittima “Navigazione Generale Italiana”

L’Italia, prima dello scoppio della I guerra mondiale, di quale di queste alleanze faceva

parte?

Patto di Londra

Triplice Intesa

Triplice Alleanza

Santa Alleanza

Quale fu il contributo offerto dai Florio alla crescita economica e culturale della Sicilia,

specie per il settore enogastronomico, tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento?

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

Quale fu la politica adottata da Giolitti nel confronto tra lavoratori e datori di lavoro e

quali riforme sociali vennero attuate durante il suo governo?

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

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Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

27

ESAME di STATO

Bed & Breakfast

B&B stands for bed and breakfast and indicates the kind of accommodation offered. In a B&B

you can find a nice atmosphere which is very rare in big hotels with lots of services and

conveniences. A B&B is a small family business, usually run by a husband and wife.

Staying in one of these small family establishments allows people to have closer contact with the

customs and traditions of the area they are visiting. Large hotels, on the contrary, generally

isolate the traveler from the local people and culture.

As the name suggests, in a B&B you get a room and they give you breakfast in the morning. The

rooms vary in price depending on the location, whether they are single or double rooms and

whether the rooms have a private or a shared bath. It is good to know that from Friday to

Sunday, hotels, B&B included, have special low rates to allow families to enjoy a weekend away

from home.

Read the passage and answer the following questions

In what ways are Bed and Breakfast different from large hotels?

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

What is the difference between a private bath and a shared bath?

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

……………………………………………………………………………………………………

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

28

ESAME di STATO

TERZA PROVA

TIPOLOGIA MISTA (B + C)

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

DISCLIPLINA: ___________________________

Tipologia C:

Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4

______/ 0,25 ______/ 0,25 ______/ 0,25 ______/ 0,25

Tipologia B:

Quesito 5 Risposta

nulla o

totalmente

errata

Informazioni

parziali, lessico

povero;

numerosi errori

grammaticali

Informazioni

sufficienti,

lessico

semplice;

pochi errori

grammaticali

Informazioni

corrette ma

non

approfondite.

Lessico

adeguato;

alcuni errori

grammaticali

Informazioni

esaurienti.

Lessico

pertinente;

nessun errore

grammaticale

____/0 ______/0.25 _____/0,50 ____/0,75 ______/1

Quesito 6 Risposta

nulla o

totalmente

errata

Informazioni

parziali, lessico

povero;

numerosi errori

grammaticali

Informazioni

sufficienti,

lessico

semplice;

pochi errori

grammaticali

Informazioni

corrette ma

non

approfondite.

Lessico

adeguato;

alcuni errori

grammaticali

Informazioni

esaurienti.

Lessico

pertinente;

nessun errore

grammaticale

____/0 _______/0.25 _____/0.50 ____/0.75 ______/1

TOTALE TIPOLOGIA C _____/ 1

TOTALE TIPOLOGIA B _____/ 2

TOTALE COMPLESSIVO _____/ 3

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

29

ESAME di STATO

TERZA PROVA

GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA INGLESE

A ogni risposta corretta sarà attribuito un massimo di 1,5 secondo la seguente griglia

Indicatore di livello

Obiettivi da

raggiungere per ogni

quesito

Non raggiunti Parzialmente

raggiunti

Pienamente raggiunti

Comprensione del

brano

0-0,20 0,30 0,40

Correttezza delle

informazioni

0-0,10 0,30 0,40

Competenza

linguistica e morfo-

sintattica

0-0,10 0,20 0,40

Capacità di

rielaborazione

0-0,10 0,20 0,30

Totale 0-0,50 1 1,50

LINGUA INGLESE Ques. 1 Ques. 2

Comprensione del brano

Correttezza delle informazioni

Competenza linguistica e morfo-sintattica

Capacità di rielaborazione

TOTALE

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

30

ESAME di STATO

7. CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI

Prima di illustrare i consuntivi delle attività disciplinari è opportuno precisare che l’attività

didattica si è svolta in modo non sempre agevole : alcuni alunni si sono mostrati interessati al

dialogo educativo, mentre altri un po’ meno e quindi hanno mostrato un interesse più

superficiale e una partecipazione passiva.

Nell’ordine vengono elencati i consuntivi delle seguenti discipline:

Lingua Italiana

Storia

Lingua Francese

Matematica

Scienze e Cultura dell’Alimentazione

Tecnica dei Servizi Enogastronomici settore Sala e Vendita

Diritto e Tecnica delle Imprese Ristorative

Religione Cattolica

Lingua Inglese

Tecnica dei Servizi Enogastronomici settore Cucina

Scienze Motorie e Sportive

Al presente documento sono state allegate le griglie di valutazione della 1° prova, della 2° prova,

della 3° prova scritta e del colloquio.

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

31

ESAME di STATO

7. 1 CONSUNTIVO DI LINGUA ITALIANA

Prof.ssa

Orifici Aurora

Libro di testo di Lingua Italiana: Monica Magri-Valerio Vittorini, Dal testo al mondo, vol. II

e III, Paravia

Totale monte ore: 119

Ore di lezione effettuate fino al 12/05/2017: 105 Ore di lezione da effettuare sino alla fine

dell’anno scolastico: 14

7.1.1 PROFILO DELLA CLASSE

La classe V F è costituita da 12 alunni di cui tre ripetenti, provenienti uno dalla V D, uno dalla V

E ed una, diversamente abile grave che segue da anni una didattica differenziata, dalla V F.

Quest’ultima è seguita da un’insegnante di sostegno. Relativamente al resto della classe non tutti

hanno avuto un percorso di studi fluido e lineare poiché alcuni hanno frequentato il biennio in

altri Istituti o negli anni passati sono stati ripetenti.

Non tutti gli alunni hanno mostrato interesse nei confronti delle mia disciplina infatti alcuni

hanno partecipato al dialogo educativo in maniera poco costruttiva e, alcune volte, hanno

disturbato il regolare svolgimento delle attività didattiche. Gli alunni hanno frequentato in

maniera regolare anche se alcuni di loro hanno conseguito un elevato numero di assenze che

chiaramente ha influito sul loro rendimento scolastico.

E’ da sottolineare il percorso positivo realizzato da pochi componenti della classe che, mettendo

in luce una partecipazione motivata e responsabile, sono riusciti gradualmente a sviluppare il

metodo della critica e della rielaborazione personale. In particolare un esiguo gruppo di alunni ha

partecipato attivamente al dialogo educativo-didattico, studiando con costanza e raggiungendo

quindi risultati soddisfacenti; un gruppo più consistente di allievi, pur avendo mostrato interesse

e partecipazione, soprattutto durante il secondo quadrimestre, è riuscito ad ottenere risultati

appena sufficienti a causa di lacune pregresse.

Gli alunni e le alunne, ognuno secondo le proprie capacità, hanno manifestato una certa volontà e

un certo desiderio di migliorarsi nella coscienza di sé e nella propria appartenenza al gruppo

classe.

In virtù dell’interesse e della partecipazione dimostrata nel corso dell’anno scolastico

congiuntamente all’impegno profuso, si può affermare che nella globalità la preparazione degli

allievi possa attestarsi su un livello sufficiente.

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

32

ESAME di STATO

7.1.2 OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI

Conoscenze

Conoscenza delle dinamiche della comunicazione orale e scritta

Conoscenza delle caratteristiche delle varie tipologie di testo

Conoscenza dei generi letterari

Conoscenza dell’evoluzione storica della produzione letteraria dell’Ottocento e del

Novecento

Abilità

Sapere organizzare il proprio lavoro in modo autonomo e consapevole

Sapere organizzare i contenuti appresi in modo coerente e autonomo

Sviluppare le capacità di analisi e di sintesi

Saper effettuare collegamenti interdisciplinari

Competenze

Saper strutturare discorsi anche di tipo argomentativo in modo logicamente sequenziale e

grammaticalmente corretto

Leggere testi di vario genere e individuarne le caratteristiche fondamentali

Eseguire l’analisi dei testi, riconoscendone la struttura e gli elementi caratterizzanti

Elaborare testi scritti diversificati, funzionali agli scopi ed alle situazioni (stesura di

un’analisi del testo, di un saggio breve, di un articolo di giornale, di un tema di ordine

generale)

Essere in grado di storicizzare un testo letterario, inquadrando l’opera nel suo contesto

storico-culturale

Formulare commenti motivati e coerenti ai testi letti

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

33

ESAME di STATO

OBIETTIVI MINIMI

Leggere e decodificare testi di vario genere

Comprendere un testo letterario e saperne individuare i nuclei tematici fondamentali

Saper cogliere le differenze principali tra prosa e poesia

Saper produrre testi scritti in una forma espressiva complessivamente corretta

Sapersi esprimere oralmente e saper organizzare brevi argomentazioni in maniera

personale

METODOLOGIE ADOTTATE

Lezione frontale

Lezione dialogata

Cooperative learning

Lezione interattiva

Brainstorming

Didattica modulare

Strategie adottate per facilitare e motivare l’apprendimento

Diversificazione e adattamento individualizzato delle unità di apprendimento

Utilizzo di mappe concettuali e schemi

Valorizzazione ed apprezzamento dei progressi

Strumenti utilizzati

Libro di testo e materiale bibliografico

Sussidi audiovisivi

Materiale didattico fornito dal docente

Verifica e Valutazione

Verifica

Le verifiche scritte, come stabilito dal Dipartimento di Materie Linguistico-Letterarie, sono state

due per il primo, due per il secondo quadrimestre, quelle orali almeno due a quadrimestre.

Gli strumenti utilizzati per la verifica sono stati:

Elaborati scritti (analisi del testo, saggi brevi, temi storici, temi di ordine generale)

Interrogazioni orali

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

34

ESAME di STATO

Valutazione

La valutazione è stata espressa in decimi attenendosi ai seguenti criteri:

Conoscenza dei contenuti disciplinari

Competenze linguistiche

Uso consapevole del lessico specifico della disciplina

Capacità di rielaborare le conoscenze acquisite in modo autonomo e critico

In sede di valutazione intermedia e finale, fermi restando i criteri sopra esposti, sì è tenuto conto

e si terranno in considerazione inoltre:

i livelli di miglioramento espressi rispetto alla situazione di partenza

l’impegno profuso nello studio

la diligenza e la puntualità nel rispetto delle consegne

la partecipazione all’attività didattica come capacità di ascolto e di dialogo

Simulazioni

Una simulazione della Prima Prova scritta dell’esame di Stato si è svolta il 16/03/17, una

seconda è stata eseguita in data 11/05/2017.

Si allegano al presente Documento le Griglie per la valutazione della Prima Prova scritta.

I contenuti previsti nella programmazione individuale sono stati svolti solo in parte a causa delle

numerose, seppur interessanti, attività extradisciplinari come conferenze, progetti, incontri svolti

in orario curriculare e per via della partecipazione della classe a forme di protesta come assenze

di massa in occasione del mancato funzionamento della caldaia dell’Istituto al rientro dalla

vacanze di Natale.

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

35

ESAME di STATO

7.1.3 CONTENUTI DI LINGUA ITALIANA

Mod. 1 L’età del Romanticismo

U.D. 1 La poetica del Romanticismo

“Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni” di Madame de Stael

Il romanzo storico

U.D. 2 Alessandro Manzoni

La biografia

La poetica

Le opere

“I promessi Sposi”

“Don Abbondio” da “I promessi sposi”

“Lucia nel castello dell’Innominato” da “I Promessi sposi”

U.D. 3 Giacomo Leopardi

La biografia

La poetica

Le opere

“La rimembranza” dallo “Zibaldone”

“L’Infinito” dai “Canti”

“A Silvia” dai ”Canti”

“Il sabato del villaggio” dai “Canti”

“La quiete dopo la tempesta” dai “Canti”

“Il passero solitario” dai “Canti”

Visione del film “Il giovane favoloso” di Mario Martone

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

36

ESAME di STATO

Mod. 2 L’età del Positivismo e del Realismo

U.D. 1 La cultura del Positivismo e il Verismo

U.D. 2 Giovanni Verga

La biografia

La poetica

Le opere

“I Malavoglia”

“La famiglia Toscano” da “I Malavoglia”

“Mastro don Gesualdo”

“La morte di Gesualdo” dal “Mastro don Gesualdo”

Mod. 3 L’età del Decadentismo

U.D. 1 Giovanni Pascoli

La biografia

La poetica

Le opere

“La poetica del fanciullino” da “Il fanciullino”

“X agosto” da Myricae

“Il gelsomino notturno” da “I canti di Castelvecchio”

U.D. 2 Gabriele D’Annunzio

La biografia

La poetica

Le opere

“La pioggia nel pineto” da Alcyone

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

37

ESAME di STATO

Da svolgere dopo il 15 maggio

Mod. 4 La narrativa del primo Novecento

U.D. 1 Luigi Pirandello

La biografia

La poetica

Le opere

“Il sentimento del contrario” da “L’umorismo”

“I primi due capitoli: le premesse” da “Il fu Mattia Pascal”

“Una nuova identità per Mattia” da “Il fu Mattia Pascal”

“La conclusione” da “Il fu Mattia Pascal

Mod. 5 L’età dei totalitarismi e della guerra

U.D. 1 Umberto Saba

La biografia

La poetica

Le opere

“Trieste” da “Il Canzoniere”

“Amai” da “Il Canzoniere”

“Mio padre è stato per me l’assassino” da “Il Canzoniere”

“Ulisse” da “Il Canzoniere”

U.D. 2 Giuseppe Ungaretti

La biogafia

La poetica

Le opere

“I fiumi” da “L’allegria. Il porto sepolto”

“Veglia” da”L’allegria. Il porto sepolto”

“Fratelli” da “L’allegria”

“Soldati” da “L’allegria”

“San Martino del Carso” da”L’allegria”

“Mattina” da “L’allegria”

L’ insegnante

Aurora Orifici

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

38

ESAME di STATO

7. 2 CONSUNTIVO DI STORIA

Prof.ssa

Marrocco Marcella

Libro di testo di Storia: A. Brancati-T. Pagliarani, Voci della storia e dell’attualità, vol. II

Dalla metà del Seicento alla fine dell’Ottocento; Vol. III, L’età contemporanea, La Nuova Italia

Ore di lezione previste: 66

Ore di lezione effettuate fino al 12/05/2017: 46 Ore di lezione da effettuare sino alla fine

dell’anno scolastico: 7

7.2.1 PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da 13 alunni; ne fa parte un’alunna diversamente abile che segue una

programmazione differenziata sotto la guida di un’insegnante specializzata. Tre alunni della

classe risultano ripetenti e provengono uno dall’ex Quinta E, uno dall’Ex Quinta D, una dall’ex

Quinta F.

La maggior parte degli alunni mostra un temperamento vivace ed esuberante, mentre un piccolo

numero possiede un carattere più riservato. L’alunna diversamente abile risulta nel complesso

sufficientemente integrata.

Il rapporto con la classe durante il corso dell’anno si è basato sul rispetto reciproco. La classe ha

mostrato un atteggiamento rispettoso e corretto verso l’insegnante e le regole della vita

scolastica.

Eterogenea è la situazione sul piano strettamente didattico. All’inizio dell’anno la classe, tranne

poche eccezioni, aveva mostrato un livello generale di preparazione nel complesso non

adeguato, a causa di insuccessi formativi pregressi (tre ripetenti), di difficoltà espressive dovute

in massima parte al tessuto sociale di provenienza (nella maggior parte dei casi culturalmente

svantaggiato), di uno studio mnemonico; ciò aveva reso necessario un periodo iniziale di

recupero, relativo ai contenuti e alle competenze del quarto anno.

Gli alunni sono stati stimolati attraverso un dialogo educativo costruttivo, mirato alla crescita

personale, alla presa di coscienza delle loro carenze, della loro a volte scarsa motivazione allo

studio (autovalutazione), dei loro punti di forza.

Un atteggiamento passivo e spesso apatico sia verso la Disciplina sia verso tematiche di tipo

culturale ha caratterizzato però nel complesso la vita della classe.

L’adesione, nel mese di dicembre e durante la prima settimana di scuola di gennaio, a forme di

protesta organizzata (assemblee straordinarie, occupazione, autogestione), unitamente ad un

elevato numero di assenze, sia individuali che di massa, hanno poi ulteriormente rallentato

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

39

ESAME di STATO

l’attività didattica. Tutto questo ha reso necessario un forte ridimensionamento della

programmazione iniziale, che è stata rivista e riadattata sia ai tempi di apprendimento della

classe sia alle necessità imposte dal ridotto numero di ore di lezione.

La partecipazione della classe alle molteplici e interessanti attività formative organizzate dalla

scuola come conferenze, settimana dello studente, settimana della cultura, se da un lato ha

contribuito efficacemente al raggiungimento degli obiettivi trasversali, dall’altro ha

ulteriormente ridotto le ore di attività didattica dedicate alla Disciplina.

Il lavoro in classe è stato condotto mirando a consolidare l'attitudine a problematizzare e

spiegare i fatti storici tenendo conto delle dimensioni e delle relazioni temporali e spaziali degli

eventi. Un punto costante è stato sempre quello di analizzare i rapporti tra conoscenza del

presente e conoscenza del passato e viceversa, stimolando le capacità di applicazione delle

conocenze del passato per la comprensione del presente.

Inoltre l’analisi dei fatti storici è stata condotta mirando all'individuazione dei rapporti tra fatti e

contesti, dei rapporti tra particolare e generale, tra teorie e organizzazione dei fatti. Sono stati

effettuati continui collegamenti tra le tematiche storiche affrontate e lo studio di poeti e scrittori

dell’Ottocento e del Novecento.

Per ciò che riguarda il metodo di studio esso appariva all’inizio dell’anno, come già detto,

ancora disorganizzato e mnemonico. Sono state messe in atto strategie che potessero stimolare

negli allievi processi di apprendimento più consapevoli, oltre che metodicamente meglio

organizzati, attraverso un uso costante di mappe concettuali. Per il raggiungimento di tali

obiettivi si è dato spazio anche allo sviluppo di percorsi pluridisciplinari, al fine di stimolare un

apprendimento autonomo e il più vicino possibile ai loro interessi. Come stabilito dal Collegio

dei Docenti inoltre, è stato effettuato all’inizio del secondo quadrimestre un recupero in itinere.

Rispetto alla situazione di partenza, è stato possibile notare un generale miglioramento e un

generale progresso per ciò che riguarda le conoscenze e le competenze acquisite.

Dalle verifiche effettuate sono state individuate tre fasce di livello:

un ristretto gruppo di alunni, più motivato, ha partecipato in maniera abbastanza

costante al dialogo educativo, acquisendo conoscenze e competenze nel complesso

discrete;

un secondo gruppo di alunni, dotati di sufficienti capacità ma il cui studio e la cui

partecipazione non sono stati sempre costanti, è in possesso di conoscenze appena

sufficienti;

un ristretto numero di alunni, il cui impegno e partecipazione sono stati discontinui, si è

attestato su livelli mediamente mediocri; tuttavia il maggior impegno profuso nella

seconda parte dell’anno scolastico e le sufficienti capacità di cui essi sono dotati non

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

40

ESAME di STATO

escludono la possibilità di un recupero e del raggiungimento di un livello

complessivamente sufficiente entro la fine dell’anno scolastico.

Pertanto il raggiungimento delle Competenze e degli obiettivi previsti in sede di

Programmazione iniziale dell’Asse storico–sociale risulta proporzionato all’impegno

profuso dai singoli alunni.

7.2.2 OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI

Obiettivi raggiunti:

Individuare gli elementi di discontinuità e di persistenza tra la storia dell’Ottocento e del

Novecento e la realtà attuale

Saper analizzare le tematiche più significative del periodo preso in esame

Saper analizzare l’evoluzione delle principali istituzioni politiche dagli inizi dell’Ottocento

ad oggi

Saper individuare le relazioni esistenti tra progresso tecnologico, evoluzione socio-

economica e trasformazioni politiche

Istituire relazioni tra l’evoluzione dei sistemi produttivi e dei servizi, il contesto socio-

politico- economico e le condizioni di vita e di lavoro

OBIETTIVI MINIMI

Conoscere i principali eventi storici dell’Ottocento e del Novecento

Comprendere la dimensione mondiale dello scenario storico novecentesco

Contestualizzare i fatti storici nella dimensione spazio-temporale

Comprendere i legami tra fatti del passato e situazioni attuali

Esprimere in maniera autonoma i concetti studiati

METODOLOGIE

Didattica per competenze

Didattica inclusiva

Lezione interattiva

Didattica laboratoriale

Lezione aperta

Brainstorming

Didattica modulare pluridisciplinare: (partecipazione al Modulo pluridisciplinare : “Il

vino”)

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

41

ESAME di STATO

Strategie per motivare e favorire l’apprendimento

Diversificazione e adattamento individualizzato delle unità di apprendimento

Utilizzo di mappe concettuali

Utilizzo di schemi

Valorizzazione ed apprezzamento dei progressi

MEZZI DIDATTICI

Testo adottato

Uso di schede, mappe concettuali, altri materiali predisposti dal docente

Altro materiale bibliografico fornito dal docente

Strumenti informatici

Attrezzature e spazi didattici: Lavagna, Notebook del Docente

MODALITÀ DI VALUTAZIONE

Verifica

Oggetto di verifica sono state :

Singole unità didattiche

Un insieme di unità didattiche

Tempi della verifica potranno essere:

In itinere

Conclusive

Gli strumenti utilizzati per la verifica sono stati:

Test semistrutturati (quesiti a risposta aperta; quesiti a risposta multipla)

Interrogazioni individuali orali di tipo formale ed interventi dal posto

Verifiche aperte all’intera classe tramite colloqui

Ricerche individuali e/o di gruppo

Valutazione

La valutazione è stata e sarà espressa in decimi, secondo la griglia approvata dal Collegio dei

Docenti e inserita nel PTOF, attenendosi ai seguenti criteri:

Conoscenza dei contenuti disciplinari

Competenze linguistiche

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42

ESAME di STATO

Competenze applicative

Impiego consapevole del lessico specifico della disciplina

Capacità di rielaborare le conoscenze acquisite in modo autonomo e critico

In sede di valutazione, fermi restando i criteri sopra esposti, verranno considerati inoltre:

i livelli di miglioramento espressi rispetto alla situazione di partenza

l’impegno nello studio

la diligenza e la puntualità nel rispetto delle consegne

la partecipazione all’attività didattica come capacità di ascolto e di dialogo

partecipazione a Stages, alternanza scuola-lavoro

partecipazione ad attività integrative proposte dall’Istituzione scolastica

7.2.3 CONTENUTI DI STORIA

Modulo 1: L’età della restaurazione

Il Congresso di Vienna

La restaurazione e l’assetto politico dell’Europa dopo il Congresso di Vienna

La Restaurazione in Italia

Modulo 2- Il Risorgimento e l’unificazione dell’Italia

Le società segrete

Il progetto repubblicano di Giuseppe Mazzini

I moti del ’20 e del ‘30 (sintesi)

L’Europa nel 1848

Il Piemonte costituzionale

Camillo Benso conte di Cavour e la politica liberale

Le guerre d’indipendenza (sintesi)

La spedizione dei Mille

L’unificazione dell’Italia

I problemi dell’Italia unita

Modulo 3: L’Italia post-unitaria

La politica italiana dopo il 1870

L’annessione di Roma e del Veneto

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

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ESAME di STATO

La Destra storica

La Sinistra storica

I rapporti tra Stato e Chiesa

La questione meridionale

Modulo 4: Industrializzazione, società di massa e imperialismo

La società di massa

La società dei consumi

Industrializzazione tra borghesia e proletariato

Le vita nelle metropoli nella seconda metà dell’Ottocento

La pubblicazione nel 1848 del Manifesto del Partito Comunista e la nascita del

socialismo scientifico

Il concetto di lotta di classe

Il decollo industriale italiano

Il Nazionalismo

Il Colonialismo

L’Imperialismo

Modulo 5: La Belle Époque e il liberalismo di Giovanni Giolitti

La Belle Époque: un’epoca di contraddizioni

Il decollo industriale italiano

La Sicilia dei Florio

I Florio: la produzione e la commercializzazione del Marsala, le tonnare e l’industria

conserviera del tonno, La compagnia Italiana di Navigazione

I Florio e la cultura dell’isola: lo svilluppo del Liberty e l’implulso dato alla cultura; la

lettera di D’Annunzio a donna Franca Florio; il ritratto di donna Franca Florio di

Giovanni Boldini tra storia e attualità

L’età Giolittiana

La politica interna di Giolitti e la mediazione tra Cattolici e Socialisti

Le riforme sociali

La riforma elettorale

La politica estera e l’impresa libica. Confronto con il testo di G.Pascoli, La grande

proletaria si è mossa

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

44

ESAME di STATO

Modulo 6 : La Grande guerra

La I guerra mondiale: le cause del conflitto

Neutralisti ed interventisti in Italia

L’Italia in guerra

La guerra di trincea

La resa della Russia e l’entrata in guerra degli Usa*

Da Caporetto a Vittorio Veneto*

Il crollo degli Imperi Centrali: la fine della guerra*

Le eredità della guerra*

La Conferenza di Parigi e i 14 punti di Wilson *

I trattati di pace*

Cenni sulla Rivoluzione russa *

Modulo 7: Tra le due guerre: L’Europa dei totalitarismi *

La formazione degli stati dittatoriali

La formazione dell’Unione Sovietica e del regime stalinista

Il Fascismo in Italia

I ritmi dell’economia mondiale: la crisi del ’29 ed il New Deal

Il Nazismo

Le leggi razziali

L’antifascismo

L’espansione nazista e le cause del secondo conflitto mondiale

*Gli argomenti contrassegnati con asterisco verranno completati nel periodo che va dal

16/05/2017 alla fine dell’anno scolastico.

L’insegnante

Marcella Marrocco

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

45

ESAME di STATO

7. 3 CONSUNTIVO DI LINGUA FRANCESE

Prof. Scurria Gaetano

Libro di testo di Lingua francese: Silvia Ferrari-Henri Dubosc, Bon app, Minerva Scuola

Totale monte ore: 65

Ore di lezione effettuate fino al 12/05/2017: 55 Ore di lezione da effettuare sino alla fine

dell’anno scolastico: 10

7.3.1 PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da 12 alunni, 3 femmine e 9 maschi, risulta formata da alunni provenienti

dalla IV F e da tre alunni ripetenti. Nella classe è presente una discente che segue una

programmazione differenziata, seguito da una docente specializzata. In fase iniziale, in sede

diagnostica, la classe ha mostrato globalmente il possesso di un livello di base delle competenze

di comprensione e produzione orale e scritta della lingua insufficiente e l'interesse e l'impegno

nei confronti dello studio sono stati, durante l'intero anno scolastico, discontinui e a volte

superficiali per quasi tutti gli alunni. In modo omogeneo sono state rilevate lacune di carattere

linguistico-espressivo e metodologico. Ad oggi alcuni presentano ancora qualche lacuna in

relazione a competenze, conoscenze e capacità. Nonostante tutto si è cercato comunque di

adottare strategie di insegnamento diversificate: uso di video, immagini, mappe concettuali,

lavori in power point. Nel complesso si è cercato di dare priorità solo ad alcune tematiche ed

alcune competenze e a privilegiare attività di produzione orali. In generale i livelli raggiunti in

lingua straniera sono per alcuni buoni, per altri sufficienti e per altri ancora quasi sufficienti. Il

lavoro svolto quest’anno è stato segnato dalla riduzione del numero di ore di lezione dovuto

all’occupazione, alle proteste e alle assenze del docente durante l’esperienza di Job Shadowing

in Francia.

7.3.2 OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZE Arricchimento del lessico, conoscenza dei contenuti specifici disciplinari (vedi

programmazione), conoscenza della cultura dei paesi di cui si studia la lingua.

COMPETENZE Essere in grado di comprendere testi in maniera analitica, essere in grado di

acquisire nozioni riguardanti l’indirizzo scelto, saper collegare le nozioni acquisite in un contesto

interdisciplinare, saper riprodurre oralmente la nozioni acquisite utilizzando mappe concettuali o

supporti video, essere in grado di elaborare semplici informazioni.

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

46

ESAME di STATO

CAPACITA’ Saper comprendere le informazioni contenute in opuscoli e materiale pubblicitario

di tipo ristorativo, saper comprendere e redigere ricette, saper completare brani, saper rispondere

a questionari.

METODOLOGIA E STRATEGIE DIDATTICHE

Metodo induttivo-deduttivo, orale e per imitazione. Approccio comunicativo.

Didattica diversificata: utilizzo di momenti di studio guidato, di recupero e di approfondimento.

7.3.3 CONTENUTI

Bref aperçu historique de la cuisine française

La cuisine des romains (vidéo)

Le café Procope

Les cuisiniers de France les plus connus

L’histoire du vin

Les principaux cépages français

La dégustation du vin

Le rosé (Vidéo)

Les cuisines modernes: fusion, moléculaire, nouvelle cuisine, le végétalisme, fruitarisme et

végétarisme

Les ingrédients de la cuisine moléculaire

Quelques recettes de la cuisine moléculaire: le Pink smoothie, Coques de chocolat aux billes de

menthe, Spaghetti à la sauce framboise, Oeuf au plat (Vidéo)

La France : les institutions

Le Président de la République

L'Assemblée Nationale

Le pouvoir judiciaire

Différences et analogies avec les institutions italiennes

Les menus religieux

La Bretagne

Cuisine francophone: la Belgique

Boulets à la liégeoise (vidéo) (dopo il 15 maggio)

L'Europe: symboles et institutions (dopo il 15 maggio)

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

47

ESAME di STATO

STRUMENTI E SUSSIDI

Libro di testo, registrazioni, fotocopie, audiovisivi, dizionari monolingue e bilingue.

VERIFICHE E VALUTAZIONE Nella valutazione periodica si è tenuto conto dei seguenti

elementi: il comportamento (inteso come interesse e partecipazione al dialogo educativo),

l’impegno, le attitudini, le capacità e i livelli di partenza. La valutazione ha avuto anche valenza

formativa rendendo l’allievo partecipe e consapevole del suo percorso formativo, mettendolo in

grado di conoscere i propri punti di forza e di debolezza e fornendo al docente gli strumenti per

controllare l’efficacia delle proprie strategie d’insegnamento. Per le griglie di valutazione della

lingua straniera si rimanda a quanto stabilito in sede dipartimentale.

L’insegnante

Gaetano Scurria

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

48

ESAME di STATO

7.4 CONSUNTIVO DI MATEMATICA

Prof.ssa

Monteleone Marisa

Libro di testo di Matematica: L.Sasso, Nuova matematica a colori, Petrini

Totale monte ore: 86

Ore di lezione effettuate fino al 12/05/2017: 75 Ore di lezione da effettuare sino alla fine

dell’anno scolastico: 11

7.4.1 PROFILO DELLA CLASSE La classe V F è formata da 12 alunni, alcuni dei quali hanno avuto una frequenza non sempre

regolare. Dal punto di vista disciplinare il comportamento degli allievi è stato sempre corretto, la

classe risulta tranquilla, rispettosa delle regole della civile convivenza e delle norme che

regolano la vita scolastica. Dal punto di vista didattico la partecipazione al dialogo è stata

talvolta ricettiva, l’impegno non è stato sempre adeguato, inoltre poco costante è stato l’interesse

specifico nei confronti della disciplina. Alcuni alunni mostrano un metodo di studio poco

organico, cercano di imparare a memoria piuttosto che a ragionare in modo logico, un altro

gruppo invece ha acquisito un metodo di studio mediamente organizzato. In generale

l’assimilazione dei concetti studiati è stata lenta poiché non hanno cercato di riordinare a casa gli

argomenti affrontati durante le lezioni, l’insegnante ha dovuto riprendere più e più volte gli stessi

argomenti e utilizzare molte lezioni per le esercitazioni in classe. In generale si è cercato di

sviluppare negli alunni l’attitudine all’intuizione e al ragionamento, per far loro acquisire

un’adeguata capacità di deduzione logica.

7.4.2 OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI

Gli alunni della classe a differenti livelli:

Conoscono le procedure di calcolo studiate;

Conoscono i concetti e le regole di base necessari per la soluzione di semplici quesiti

proposti;

Conoscono il linguaggio formale

Competenze

Sanno applicare i metodi e i contenuti della disciplina;

Si sanno esprimere con un linguaggio semplice ma appropriato;

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

49

ESAME di STATO

Sanno elaborare semplici informazioni e utilizzare le tecniche di calcolo e gli strumenti

studiati

Capacità

Organizzano il proprio lavoro;

Comprendono ed utilizzano correttamente il linguaggio specifico della disciplina

7.4.3 Contenuti del percorso formativo

Disequazioni di secondo grado

Funzioni reali di variabile reale:

Insiemi di numeri reali; intervalli, intorni, insiemi limitati e illimitati; estremo

superiore e inferiore; massimo e minimo di un insieme

Classificazioni delle funzioni

Funzioni pari e dispari

Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione:

funzioni razionali intere e fratte; funzioni irrazionali

Segno della funzione

Intersezioni con gli assi

Grafici notevoli di funzioni elementari:

funzione costante;

funzione lineare;

funzione quadratica

Andamento di una funzione attraverso la lettura di un grafico

Limiti: approccio intuitivo e calcolo

Asintoti orizzontali e verticali di una funzione

Metodologia

Lezione frontale, lavori di gruppo, esercitazioni guidate e libere, prove di apprendimento scritte e

orali, interventi di recupero individuale e di gruppo.

Le attività previste sono state svolte in classe durante le ore curriculari e di recupero.

L’insegnamento della matematica è stato orientato a sviluppare negli alunni l’attitudine

all’intuizione e al ragionamento, per far loro acquisire un’adeguata capacità di deduzione logica.

Il lavoro è stato organizzato secondo le esigenze della classe; si è cercato di comunicare in modo

semplice e chiaro, e di condurre l’allievo ad un progressivo utilizzo delle sue capacità logiche.

La teoria trattata è stata arricchita da numerosi esercizi, che hanno avuto lo scopo di chiarire

ulteriormente il percorso didattico effettuato, inoltre sono stati di riscontro per gli studenti del

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

50

ESAME di STATO

grado di approfondimento delle conoscenze acquisite e gli hanno permesso di acquisire una

migliore padronanza del calcolo.

Criteri di valutazione adottati

Tutte le verifiche hanno avuto lo scopo di monitorare l'apprendimento degli allievi per

intervenire tempestivamente con azioni di recupero e di valutare il raggiungimento dei livelli

minimi di accettabilità in corrispondenza dei quali è stata stabilita la soglia di sufficienza.

Nelle valutazioni parziali e finali si è tenuto conto di tutti gli elementi possibili che intervengono

nel processo valutativo e pertanto saranno tenuti in considerazione:

il raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici fissati

le difficoltà riscontrate in media dalla classe nell'affrontare la verifica proposta

le capacità intellettive e operative mostrate nel corso dell’anno

l’impegno e l’interesse nei confronti dello studio e della disciplina

i progressi fatti registrare rispetto alla situazione di partenza

il rispetto di se stessi e degli altri, per le cose proprie e le cose degli altri.

Nella valutazione delle prove scritte si è tenuto conto del grado di raggiungimento degli esiti di

formazione del relativo modulo.

Per le prove scritte e orali i livelli minimi e le fasce di livello sono stati esplicitati nella griglia di

valutazione:

CRITERI DI VALUTAZIONE

INDICAZIONE PER I QUESITI

V/F =vero/falso perché;

RM = risposta multipla ;

RA = risposta aperta: problemi, esercizi tradizionali, riconoscimento di concetti; lettura di

grafici, completamento di tabelle

Tabella per la correzione dei quesiti:

quesito 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

tipologia RM RM RM RM RA RA RM RM V/F V/F V/F V/F

Punteggio

massimo 100

Punteggio

totalizzato

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

51

ESAME di STATO

Nei quesiti sarà attribuito :

Il max punteggio se la risposta è corretta e completa (o corredata di motivazione)

Un punteggio che varia tra zero e il punteggio max se la risposta è incompleta o

parzialmente errata

Zero se la risposta è errata o manca

Il punteggio assegnato terrà conto:

- della correttezza dei contenuti trattati

- della chiarezza espositiva

- della scelta di tecniche risolutive e loro corretto uso.

Il voto finale da attribuire alla prova verrà formulato in decimi, varierà da uno a dieci in

base al punteggio totalizzato dall’alunno e potrà assumere anche un valore intermedio

compreso fra due interi

CORRISPONDENZA PUNTEGGIO – VOTO-LIVELLO

Punteggi

o

0 ≤ P

35

35< P

45

45 < P

55

55 < P

65

65 < P

75

75 < P

85

85 < P

95

95<P

100

Voto 1-2-3 4 5 6 7 8 9 10

Livello

Graveme

nte

insufficie

nte

Insufficie

nte

Lieveme

nte

insufficie

nte

Sufficie

nte Discreto Buono Ottimo

Punteggio totalizzato …………… /100 Voto ……/ 10

Livello ………………………………

Tipologie di prove

Sono state effettuate i seguenti tipi di verifiche :

prove orali, esercizi in classe e a casa, controllo dei lavori eseguiti, correzione individuale e

collettiva degli elaborati per valutare le fasi dell’apprendimento

prove scritte tradizionali di fine modulo o fine gruppo di moduli o di fine anno per certificare

il raggiungimento o meno degli obiettivi

verifiche delle capacità di sintesi e di esposizione degli argomenti trattati, attraverso colloqui

individuali e di gruppo.

L’insegnante

Marisa Monteleone

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

52

ESAME di STATO

7. 5 CONSUNTIVO DI SCIENZE E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

Prof.ssa

Bucca Giselda

Libro di testo di Scienze e cultura dell’alimentazione: Silvano Rodato, Alimentazione oggi,

CLITT

Totale monte ore:

Ore di lezione effettuate fino al 12/05/2017: 74 Ore di lezione da effettuare sino alla fine

dell’anno scolastico: 9

7.5.1 PROFILO DELLA CLASSE La classe, seguita da parte del docente a partire da Gennaio 2017, non ha sempre mostrato il

giusto interesse, l’atteggiamento maturo e responsabile, la corretta partecipazione al dialogo

educativo. Pur avendo le adeguate capacità, una buona parte degli alunni ha avuto all’inizio

dell’anno un atteggiamento di chiusura nei confronti dell’insegnante rifiutando di prestare

attenzione in classe e mostrando poco interesse allo studio della materia sia in classe che a casa.

Di conseguenza l’apprendimento degli alunni e’ stato all’inizio frammentario e superficiale. Ad

ogni modo si è cercato di attuare ogni strategia atta ad interessare e a motivare i discenti, al fine

di raggiungere gli obiettivi prefissati in programmazione e cercare di spronarli a dare il meglio di

sé. Recentemente un netto miglioramento nell’interesse mostrato dalla classe ha portato a buoni

risultati in termini di accelerazione nello svolgimento del programma e svolgimento di prove

scritte. Va anche detto che gli allievi hanno spesso lamentato, a ragione, il cambio di tre

insegnanti dall’inizio dell’anno scolastico con conseguente cambio di metodo didattico. Inoltre,

durante il mese di Novembre e di Dicembre, il programma ha subito un notevole rallentamento a

causa dell’agitazione studentesca.

Gli allievi sono stati sottoposti a poche verifiche orali da Gennaio a Maggio in quanto il tempo a

disposizione e’ stato dedicato a recuperare il tempo perduto nei mesi di Novembre e Dicembre

come sopra detto. Per le verifiche scritte i discenti si sono esercitati sulla nuova tipologia

affrontando, di volta in volta, le tematiche studiate. Durante il secondo Quadrimestre il docente

ha previsto due simulazione e un compito scritto. Il compito scritto è stata effettuato sulla

Sicurezza alimentare, mentre le due simulazioni sono state sull’Alimentazione Equilibrata e una

seconda simulazione e’ prevista nel mese di Maggio sulla Dietetica.

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

53

ESAME di STATO

7.5.2 OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI RAGGIUNTI

Favorire mediante l’acquisizione di conoscenze e di prestazioni specifiche lo sviluppo

delle funzioni intellettive (attenzione, memoria, analisi, sintesi, valutazione, creatività)

Favorire la progressiva maturazione della coscienza di sé e del proprio rapporto con il

mondo esterno per effettuare scelte consapevoli, responsabili, autonome e libere

Favorire lo sviluppo di una cultura scientifica intesa come capacità di orientamento ed

interpretazione in un ambito del sapere in sempre più rapida e continua evoluzione

Favorire la maturazione di un comportamento cosciente e responsabile nei confronti della

tutela della salute, dell’igiene e degli equilibri ambientali

Favorire l’uso di un linguaggio specialistico per comprendere e comunicare dati

Acquisire competenze sia come privati cittadini che come professionisti della ristorazione

Conoscenze

Conoscere i consumi alimentari in Italia, la sicurezza alimentare nel sistema produttivo,

filiera corta e sostenibilità, le innovazioni tecnologiche di conservazione e cottura

Conoscere le cause principali della contaminazione chimica e radioattiva, le infezioni, le

tossinfezioni, le infestazioni più comuni e le loro modalità di trasmissione

Conoscere i nuovi prodotti alimentari

Conoscere ed acquisire i concetti base riguardanti il controllo igienico e la qualità degli

alimenti

Conoscere come viene prodotta, conservata e utilizzata l’energia biochimica nel nostro

organismo

Comprendere i concetti di fabbisogno calorico giornaliero, metabolismo basale e

metabolismo energetico, i LARN e la dieta equilibrata

Conoscere i tipi di dieta da adottare in base alle varie fasce d’età, a condizioni

fisiologiche particolari, alle più moderne teorie alimentari

Conoscere i diversi trattamenti dietetici e/o dietoterapici in particolari situazioni

patologiche (ipercolesterolemia, ipertensione, diabete)

Conoscere le consuetudini alimentari nelle grandi religioni

Competenze

Saper individuare le tendenze di consumo alimentari nella società moderna

Saper definire la sicurezza alimentare nel processo di filiera

Saper riconoscere le fonti di contaminazione degli alimenti e saper agire in modo da

ridurne l’incidenza

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

54

ESAME di STATO

Saper applicare il sistema di controllo HACCP

Saper comprendere il fabbisogno energetico di un individuo

Saper comprendere come viene prodotta, conservata e utilizzata l’energia biochimica nel

nostro organismo

Saper esemplificare una dieta normocalorica, ipocalorica e ipercalorica

Individuare le prescrizioni di alimenti in relazione alle consuetudini alimentari nelle

grandi religioni

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

I contenuti sono stati sviluppati perseguendo le seguenti modalità di lavoro:

1. Lezione frontale

2. Dialogo di gruppo

STRUMENTI E SUSSIDI

1. Libro di testo

2. Sussidi audiovisivi e multimediali

VERIFICHE

Sono state effettuate diverse tipologie di prove:

1. Test d’ingresso

2. Colloqui

3. Elaborati su tematiche ben precise (4).

VALUTAZIONE

La valutazione ha accertato il conseguimento degli obiettivi tramite:

1. Interesse, costanza e partecipazione al dialogo educativo

2. Capacità di assimilazione dei contenuti proposti

3. Capacità di esporre con linguaggio tecnico-scientifico appropriato

4. Capacità di analizzare, sintetizzare ed elaborare personalmente quanto suddetto

5. Raggiungimento degli obiettivi

Recupero e Potenziamento

Sono stati organizzati interventi di recupero in itinere volti al superamento delle difficoltà che

sono emerse durante l’anno.

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

55

ESAME di STATO

7.5.3 CONTENUTI DI SCIENZE E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

Modulo 1 Nuove tendenze di filiera dei prodotti alimentari

U.D. 1.1 – Evoluzione dei consumi alimentari in Italia

U.D. 1.2 – Sicurezza alimentare e filiera produttiva

U.D. 1.3 – Contaminazione fisica, chimica e biologica

U.D. 1.4 – Innovazioni nei processi di conservazione e cottura

U.D. 1.5 – Filiera corta e sviluppo sostenibile

Modulo 2 Nuovi prodotti alimentari

U.D. 2.1 – Classificazione degli alimenti e nuovi prodotti alimentari (“light”, fortificati,

innovativi…)

U.D. 2.2 – Nutrigenomica, nutraceutica e nanotecnologie

U.D. 2.3 – Additivi alimentari

Modulo 3 Malattie alimentari trasmesse da contaminazioni biologiche

U.D. 3.1 - Contaminazione biologiche e modalità di contaminazione

U.D. 3.2 – Microrganismi, protozoi e metazoi più comuni

Modulo 4 Sistema HACCP e qualità degli alimenti

U.D. n. 4.1 – Requisiti generali d’igiene

U.D. n. 4.2 – Il sistema HACCP

U.D. n. 4.3 – Sicurezza e antinfortunistica

Modulo 5 Alimentazione equilibrata e LARN

U.D. 5.1 - Bioenergetica

U.D. 5.2 – Fabbisogno energetico e valutazione dello stato nutrizionale

U.D. 5.3 - LARN e dieta equilibrata

Modulo 6 Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche e tipologie dietetiche

U.D. 6.1 – Alimentazione nelle diverse fasi della vita

U.D. 6.2 – Alimentazione nello sport

U.D. 6.3 – Tipologie dietetiche

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

56

ESAME di STATO

Da svolgere dopo il 15 maggio

U.D. n. 4.1,4.2,4.3 (sopraindicate in rosso) e tutto il capitolo sulla dieta in condizioni

patologiche.

L’insegnante

Giselda Bucca

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

57

ESAME di STATO

7. 6 CONSUNTIVO DI TECNICA DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI - SETTORE

SALA E VENDITA

Prof. Barbera Giuseppe

Libro di testo di Tecnica dei servizi enogastronomici-Settore Sala e vendita: A. Faracca–E.

Galiè–A. Capriotto–T. Ficcadenti, Master Lab, (Laboratori di servizi enogastronomici), ed. Le

Monnier scuola

Totale monte ore: 64

Ore di lezione effettuate fino al 12/05/2017: 52 Ore di lezione da effettuare sino alla fine

dell’anno scolastico: 12

7.6.1 PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da 12 alunni di cui 9 maschi e 3 femmine.

Durante il corso dell'anno scolastico gli alunni hanno manifestato un comportamento vivace e

non particolarmente collaborativo tra loro, con poca propensione, specie all’inizio dell’anno, al

lavoro di gruppo; ma hanno sempre mantenuto un atteggiamento corretto e rispettoso nei

confronti del docente.

Anche se la frequenza non è stata sempre costante, la maggior parte di loro ha partecipato con

interesse all’attività didattica, desiderosi di ampliare le loro conoscenze sulla materia; ciò ha

permesso di colmare, in molti di loro, le lacune pregresse e di affrontare argomenti non svolti

nell’anno scolastico precedente.

Buona la partecipazione durante le lezioni frontali meno l’applicazione nello studio domestico.

La classe nell’insieme ha raggiunto un livello di preparazione nel complesso sufficiente.

Gli obiettivi prefissati nelle linee guida della programmazione di dipartimento e nei moduli

pluridisciplinari sono stati complessivamente raggiunti, ma con livelli di valutazione differenti in

relazione al diverso impegno profuso dai singoli studenti.

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

58

ESAME di STATO

7.6.2 OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Gli obiettivi raggiunti in seguito al percorso formativo ed educativo del quinto anno sono:

- riconoscere nell'evoluzione dei processi dei servizi, le componenti culturali, sociali,

economiche e tecnologiche che li caratterizzano, in riferimento ai diversi contesti, locali e

globali;

- cogliere criticamente i mutamenti culturali, sociali, economici e tecnologici che

influiscono sull'evoluzione dei bisogni e sull'innovazione dei processi di servizio; essere

sensibili alle differenze di cultura e di atteggiamento dei destinatari, al fine di fornire un

servizio il più possibile personalizzato;

- sviluppare ed esprimere le proprie qualità di relazione, comunicazione, ascolto,

cooperazione e senso di responsabilità nell'esercizio del proprio ruolo; svolgere la propria

attività operando in équipe e integrando le proprie competenze con le altre figure

professionali, al fine di erogare un servizio di qualità;

- contribuire a soddisfare le esigenze del destinatario, nell’osservanza degli aspetti

deontologici del servizio; applicare le normative che disciplinano i processi dei servizi,

con riferimento alla riservatezza, alla sicurezza e salute sui luoghi di vita e di lavoro, alla

tutela e alla valorizzazione dell'ambiente e del territorio.

In termini di competenze gli alunni, anche con il supporto del docente, sono in grado di :

A) Controllare e utilizzare le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico e

gastronomico. Adeguare e organizzare la vendita in relazione alla domanda dei mercati

individuando le nuove tendenze di filiera.

B) Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico e gastronomico.

C) Utilizzare tecniche di lavorazione nella produzione e vendita delle bevande alcoliche.

In termini di abilità gli alunni, anche con il supporto del docente, sono in grado di:

saper distinguere le differenti tecniche di vinificazione; saper comporre carte dei vini delle

bevande e delle vivande in relazione al contesto. Saper individuare la produzione enologica

nazionale e locale; saper descrivere, mediante la degustazione, le caratteristiche del vino usando

la terminologia corretta; saper individuare i principi di abbinamento cibo-vino e cibo-bevande;

saper proporre corretti abbinamenti cibo-vino. Classificare le birre in base all'utilizzo e alla

modalità di produzione.

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

59

ESAME di STATO

In termini di conoscenze gli alunni, anche con il supporto del docente, conoscono:

la classificazione dei vini; i principi di enologia e le modalità di produzione dei vini; tecniche di

cantina; tipologie dei vini; la carta dei vini; la terminologia della degustazione; l’esame visivo,

olfattivo e gustativo del vino; la scheda di valutazione; i criteri di abbinamento cibo-vino e cibo-

bevande; l'analisi del piatto e l'abbinamento. Il metodo Mercadini; la succesione dei vini nel

menù; la classificazione delle birre; la produzione e l'utilizzo delle birre; la classificazione delle

bevande alcoliche; la tecnica di formulazione dei drinks miscelati.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Il metodo di insegnamento privilegiato è stato quello esperienziale induttivo per mezzo del quale

si sono stimolati gli alunni ad un apprendimento attivo e significativo per il raggiungimento degli

obiettivi specifici.

Le metodologie che sono state adottate sono: lezioni frontali; lavori di gruppo con l’utilizzo

dell’aula video o laboratorio informatico, l’uso di materiale multimediale e la distribuzione di

dispense.

La distribuzione di dispense è stata necessaria per facilitare l’apprendimento, visto la mancanza

del libro di testo (non acquistato l’anno precedente).

I recuperi e gli approfondimenti sono stati svolti in itinere.

TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA

Le verifiche sono state di tipo orali, brevi e non, che sono serviti non solo a stabilire se l’alunno

possiede i singoli elementi di conoscenza entro una certa area concettuale, ma ha permesso di

cogliere sia gli aspetti positivi che le carenze e di conseguenza si è potuto valutare l’efficacia del

processo di insegnamento - apprendimento.

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

60

ESAME di STATO

7.6.3 CONTENUTI DI TECNICA DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI

Settore SALA E VENDITA

PROGRAMMA SVOLTO E TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO

Modulo 1. “Gestione di beni, servizi e risorse umane ”

(settembre/ottobre)

- Le tre grandi aree della ristorazione, il ristorante e i suoi reparti

- Cenni di gestione aziendale, costi e ricavi

- Food Cost e gestione informatizzata della cucina

(novembre)

- Il bar, classificazione, diverse tipologie e le aree di lavoro

- La brigata del bar gerarchia e relativa divisa del personale del bar

Modulo 2. “Il menu”

(dicembre)

- Definizione del termine menu e lista o carta delle vivande

- Diverse tipologie

- Ordine di servizio delle vivande

- Le altre carte della ristorazione moderna

Modulo 3. “Le bevande”

(dicembre/gennaio)

- Le bevande: classificazione delle bevande in base alla gradazione alcolica

- Tecnica di formulazione dei drinks miscelati

- Il vino: produzione, diverse tipologie di vinificazione

- Gli spumanti: metodo champenois e charmat

(febbraio/marzo)

- La degustazione dei vini: analisi sensoriale (visiva, olfattiva e gustativa)

- La tecnica di degustazione, i principi di base

- Scheda A.I.S. con la terminologia per la degustazione del vino

(aprile)

- Abbinamento cibo-vino, definizione e principi generali su cui basarsi

- L’abbinamento per tradizione

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

61

ESAME di STATO

- L’abbinamento legato alle stagioni

- L’abbinamento psicologico o poetico

- L’abbinamento di valorizzazione

- L’abbinamento per contrapposizione

- La scheda di abbinamento del Metodo Mercadini: formulazione grafica e compilazione

(maggio)

- I distillati: la distillazione e gli alambicchi usati

- I principali distillati

Modulo 4. “La cucina di sala”

- La tecnica del flambè

- Le regole fondamentali

DAL 12 MAGGIO E FINO ALLA FINE DELLE LEZIONI:

Ho previsto di affrontare e approfondire i seguenti argomenti:

- La birra: classificazione e produzione

- Eventi speciali: Il banqueting (le occasioni e le tipologie di eventi), il catering

(definizione, tecniche di produzione e trasporto, la produzione e la distribuzione

itinerante)

- Esercitazione pratica: degustazione di alcuni vini

- Cenni sull’enologia nazionale e internazionale

L’insegnante

Giuseppe Barbera

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

62

ESAME di STATO

7. 7 CONSUNTIVO DI DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA

DELLE IMPRESE RISTORATIVE

Prof. Causarano Giuseppe

Libro di testo di Diritto e tecnica amministrativa delle imprese ristorative: De Luca –

Fantozzi, Economia e Gestione dell’impresa ristorativa, ed. Liviana

Totale monte ore: 130

Ore di lezione effettuate fino al 12/05/2017: 110 Ore di lezione da effettuare sino alla fine

dell’anno scolastico: 20

7.7.1 PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da 12 alunni di cui una diversamente abile con programmazione

differenziata.

Dalla somministrazione del test d’ingresso (sviluppato oralmente) è risultato che il livello di

preparazione iniziale della classe è mediocre, qualche alunno ha mostrato di possedere un livello

di preparazione sufficiente e di essere in grado di seguire senza eccessive difficoltà l’attività

scolastica.

Dal punto di vista educativo-disciplinare la classe non ha mostrato particolari problemi.

A causa di non indifferenti lacune di base, all’inizio dell’anno si è proceduto al recupero delle

suddette, inserendo un modulo di ripetizione. La programmazione ha subito un rallentamento

dovuto sia all’attività di recupero sia alle forme di protesta verificatesi nel corso dell’anno a cui

la classe ha partecipato.

7.7.2 CONTENUTI DI DIRITTO E TECNICA AMMINISTRATIVA DELLE IMPRESE

RISTORATIVE

IL TURISMO UNA PROSPETTIVA EUROPEA:

Siamo cittadini europei

La politica europea per il turismo

LA LEGISLAZIONE TURISTICA:

Le norme obbligatorie nazionali e comunitarie – Lo statuto dell’imprenditore - Il testo unico

sulla sicurezza - Il DVR - La normativa antincendio - Igiene e sicurezza alimentare -

Tracciabilità e rintracciabilità.

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63

ESAME di STATO

La disciplina dei contratti di settore

Le norme volontarie

LA PROGRAMMAZIONE E IL BUDGET:

La programmazione aziendale

Il budget nelle imprese ristorative

LE POLITICHE DI VENDITA NELLA RISTORAZIONE:

Il marketing

Il marketing strategico e operativo

Durante l’anno è stato svolto un riepilogo dei seguenti argomenti:

LE RISORSE TECNICHE: IL PATRIMONIO

LE RISORSE FINANZIARIE

LA GESTIONE ECONOMICA

LA GESTIONE AMMINISTRATIVA

L’insegnante

Giuseppe Causarano

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

64

ESAME di STATO

7. 8 CONSUNTIVO DI RELIGIONE CATTOLICA

Prof. Inzerillo Angelo

Libro di testo di Religione cattolica: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, Ed. SEI

Totale monte ore:

Ore di lezione effettuate fino al 12/05/2017: 29 Ore di lezione da effettuare sino alla fine

dell’anno scolastico: 4

7.8.1 PROFILO DELLA CLASSE

Per quanto riguarda il profilo generale della classe si rimanda, nello specifico, a quanto è stato

detto collegialmente in sede di consiglio di classe. La classe, comunque, durante l’anno

scolastico non ha presentato, nell’ora di Religione Cattolica, problemi dal punto di vista

disciplinare, gli alunni hanno mostrato un grado di socializzazione accettabile ed un

comportamento corretto sia tra di loro, sia nei confronti del docente. Si è potuto costatare che

l'ambiente socio culturale di appartenenza è piuttosto omogeneo. Gli alunni hanno evidenziato

livelli cognitivi molto eterogenei, la maggior parte risultano autonomi nell'organizzare e gestire

il proprio lavoro in maniera distinta, emerge nel complesso che un gruppo di alunni è in possesso

di buone conoscenze e abilità, mentre un altro piccolo gruppo necessita di stimoli adeguati

pertanto è in possesso di sufficienti conoscenze e abilità di base.

7.8.2 OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI

Per quanto riguarda gli obiettivi educativo-didattici raggiunti si fa riferimento alla relazione del

Consiglio di Classe.

Articolazione delle Competenze Disciplinari in Abilità e Conoscenze:

Competenze

Lo studente al termine del corso di studi ha maturato le seguenti competenze specifiche:

• Ha sviluppato un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla

propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della

solidarietà in un contesto multiculturale;

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

65

ESAME di STATO

• Sa cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche

prodotte dalla cultura del lavoro e della professionalità;

• Sa utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone

correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della

professionalità.

Obiettivi Specifici Di Apprendimento del Quinto Anno

(Gli obiettivi specifici di apprendimento sono declinati in Abilità/Capacità e Conoscenze

riconducibili in vari modo alle tre aree di significato: antropologico-esistenziale, storico-

fenomenologica, bibblico-teologico).

Abilità/Capacità

Lo studente al termine del corso di studi sa:

7. Motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la

visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo

8. Individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto

aperto con quello di altre religioni e sistemi di pensiero

9. Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni

interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico

10. Riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell’affettività e la lettura che ne dà

il cristianesimo

11. Usare e interpretare correttamente e criticamente le fonti autentiche della tradizione

cristiano-cattolica

Conoscenze

Lo studente al termine del corso di studi ha maturato le seguenti conoscenze:

• Conosce l’importanza del ruolo della religione nella società contemporanea:

secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti religiosi e globalizzazione

• Conosce l’identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e

all’evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

66

ESAME di STATO

• Conosce il Concilio Ecumenico Vaticano II come evento fondamentale per la vita della

Chiesa nel mondo contemporaneo

• Conosce la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia; scelte di vita,

vocazione, professione

• Conosce l’insegnamento del Magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà

sociale, economica, tecnologica

Metodi e Strumenti:

• Il metodo di insegnamento privilegiato è stato quello esperienziale induttivo per mezzo

del quale si sono stimolati gli alunni ad un apprendimento attivo e significativo in cui ricerca,

dibattito e sperimentazione sono serviti per il raggiungimento degli obiettivi specifici.

• Si è fatto uso del Libro di Testo, del Libro Sacro della Bibbia, dei Documenti Conciliari,

dei Documenti del Magistero, di Ricerche su Internet, di Videocassette e CD Rom.

Verifica e Valutazione:

• Mezzi di verifica sono stati test d’ingresso, interrogazione-dialogo, questionari, test di

verifica, mappe concettuali.

• La valutazione finale è stata adeguata ai criteri di valutazione di tutte le altre discipline.

• Nel valutare si è tenuto conto del raggiungimento degli obiettivi, dell’interesse, della

partecipazione e delle abilità acquisite.

7.8.3 CONTENUTI DI RELIGIONE CATTOLICA

Modulo I: Una Società Fondata sui Valori Cristiani

U.D. n. 1 La Solidarietà

U.D. n. 2 Una Politica per l’Uomo

U.D. n. 3 Un Ambiente per l’Uomo

U.D. n. 4 Un’Economia per l’Uomo

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

67

ESAME di STATO

U.D. n. 5 Il Razzismo

U.D. n. 6 La Pace

U.D. n. 7 Una Scienza per l’Uomo

U.D. n. 8 Principi di Bioetica Cristiana

U.D. n. 9 Biotecnologie e OGM

U.D. n.10 La Fecondazione Assistita

U.D. n.11 L’Aborto

U.D. n.12 La Morte e la Buona Morte

Modulo II: Il Dialogo per un Mondo Migliore

U.D. n. 1 Il Dialogo tra le Religioni

U.D. n. 2 La Chiesa Cattolica aperta al Dialogo

U.D. n. 3 Stranieri in mezzo a noi

U.D. n. 4 Le Religioni e la Salvezza

U.D. n. 5 Il Problema della Salvezza

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

68

ESAME di STATO

7.8.4 GRIGLIA DI VALUTAZIONE IRC

GIUDIZIO SINTETICO

VOTO IN DECIMI

CORRISPONDENTE

GIUDIZIO ANALITICO

INSUFFICIENTE

1 - 5

Contenuti non acquisiti. Difficoltà nello

svolgimento autonomo di un lavoro

SUFFICIENTE

6

Acquisizione dei contenuti indispensabili

al

raggiungimento degli obiettivi minimi

BUONO

7-8

Contenuti in buona parte acquisiti.

Partecipazione corretta

DISTINTO

9

Contenuti acquisiti in forma corretta.

Partecipazione attiva

OTTIMO

10

Contenuti pienamente acquisiti.

Partecipazione attiva e costruttiva

L’insegnante

Don Angelo Inzerillo

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69

ESAME di STATO

7. 9 CONSUNTIVO DI LINGUA INGLESE

Prof.ssa

Miliziano Giovanna Maria

Libro di testo di Lingua inglese: A. De Chiara – M.C. Torchia, About a Catering,

Totale monte ore: 83

Ore di lezione effettuate fino al 12/05/2017: 71 Ore di lezione da effettuare sino alla fine

dell’anno scolastico: 12

7.9.1 PROFILO DELLA CLASSE

La classe V F è composta da 12 alunni, di cui una diversamente abile che segue la

programmazione differenziata. Nella prima parte dell’anno scolastico, buona parte degli allievi

ha evidenziato delle carenze di base con difficoltà sia nella produzione scritta che orale. Pertanto,

insieme allo svolgimento del programma inerente al settore professionale, si è rivelato necessario

effettuare un riepilogo delle strutture morfosintattiche, evidenziate durante la lettura dei brani di

indirizzo professionale, allo scopo di fare acquisire ai discenti la capacità di servirsi della L2 in

modo corretto e adeguato al contesto. Le continue sollecitazioni ad esprimersi in lingua straniera

sono servite a stimolare nei discenti l’acquisizione di una maggiore fiducia nelle proprie capacità

di intervento in lingua durante il dialogo didattico. Pertanto, il riepilogo, con esercitazioni, un

impegno ed interesse crescenti hanno consentito ad alcuni allievi di migliorare la lacunosa

preparazione iniziale e la loro capacità espositiva. Altri alunni, per i quali sono state necessarie

particolari sollecitazioni per assolvere gli impegni scolastici, manifestano ancora delle difficoltà

espositive. Un gruppo ristretto ha mostrato di possedere competenze di base ed una certa

autonomia operativa, capacità di sintesi e una competenza dialogica più disinvolta. L’attività

didattica si è svolta in un clima sereno e positivo anche se talvolta ha subito dei rallentamenti per

rispettare i ritmi di apprendimento degli alunni. Il programma preventivato ha subito dei tagli, sia

per le ore di lezione che sono venute a mancare a causa delle agitazioni studentesche e di eventi

difficilmente prevedibili, sia per consentire agli alunni con una modesta competenza linguistica e

comunicativa, di potere seguire e assimilare i concetti fondamentali e le conoscenze necessarie

per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, incoraggiando ed aiutando gli allievi a superare le

difficoltà riscontrate e gratificandoli per i progressi e gli obiettivi raggiunti.

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

70

ESAME di STATO

7.9.2 OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI RAGGIUNTI

Il processo di insegnamento- apprendimento è stato finalizzato a favorire l’acquisizione dei

seguenti obiettivi:

Comprendere testi scritti di tipo generale e professionale al fine di individuare

informazioni globali e specifiche

Comprendere testi autentici attraverso le tecniche di skimming e di intensive reading

Rielaborare oralmente gli argomenti trattati utilizzando strutture e funzioni linguistiche in

modo da rendere la comunicazione adeguatamente comprensibile

Esprimersi per iscritto su argomenti familiari.

I contenuti disciplinari sono stati esposti per moduli e tematiche.

Conoscenze

Principali tipologie testuali, compresa quella tecnico-professionale, in base alle costanti

che le caratterizzano

Modalità di organizzazione di testi comunicativi di carattere tecnico-professionale

Conoscenza del lessico di settore e/o indirizzo

Strategie di comprensione di testi comunicativi scritti, orali e digitali relativi all’indirizzo

Competenze

Padroneggiare una lingua straniera per scopi comunicativi, utilizzando anche i linguaggi

settoriali previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio

e di lavoro

Essere in grado di comprendere le idee fondamentali di testi su argomenti sia concreti sia

astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione

Essere in grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità, senza eccessiva fatica e

tensione, pur con interferenze linguistiche che non pregiudichino la comprensione

Produrre testi semplici e chiari su un’ampia gamma di argomenti

Capacità

Scegliere appropriate strategie di comprensione di testi scritti, orali e multimediali

Riconoscere le principali tipologie testuali, compresa quella tecnico-professionale, in

base alle costanti che le caratterizzano

Comprendere globalmente i messaggi di vario genere in lingua standard

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

71

ESAME di STATO

Comprendere con un certo grado di autonomia testi scritti di interesse generale

Comprendere discorsi di una certa estensione su argomenti noti di studio e di lavoro

cogliendone le idee principali

Comprendere in modo globale e analitico testi relativi al proprio settore di indirizzo e alla

dimensione culturale

METODOLOGIA E STRATEGIE DIDATTICHE

L’approccio metodologico adottato è stato di tipo comunicativo e basato sul potenziamento delle

quattro abilità linguistiche integrate. Lo svolgimento delle lezioni è stato di tipo interattivo e,

attraverso la lettura di testi riguardanti le tematiche scelte, si è mirato a favorire lo sviluppo delle

capacità di decodificazione nonché quella di rielaborazione dei contenuti trattati. La

strutturazione del percorso ha tenuto sempre in considerazione gli interessi, le attitudini e i livelli

cognitivi degli studenti.

STRUMENTI E SUSSIDI

Libro di testo con integrazioni e/o approfondimenti , Internet, fotocopie, materiale autentico,

audiovisivo e/o multimediale

VERIFICHE E VALUTAZIONE

La valutazione ha riguardato le varie abilità, la competenza linguistica e ha tenuto conto delle

capacità acquisite e dei progressi ottenuti rispetto alla preparazione di partenza, all’impegno e

alla partecipazione dimostrati nel corso dell’anno.

Le verifiche scritte, due per quadrimestre, sono state effettuate periodicamente tramite la

somministrazione di prove oggettive strutturate e semi-strutturate con il compito di valutare il

raggiungimento degli obiettivi prefissati e della padronanza delle abilità fondamentali.

Per i criteri e le tabelle di valutazione si è fatto riferimento a quanto stabilito in sede di

dipartimento.

Le verifiche orali hanno valutato il livello di espressione con particolare attenzione alla capacità

espositiva e proprietà lessicale.

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72

ESAME di STATO

7.9.3 CONTENUTI DI LINGUA INGLESE

THE HISTORY OF FOOD AND BEVERAGES

Classical Antquity: Ancient Greece; Ancient Rome

The Middle Ages

The Renaissance

The Nineteenth Century

FOOD TODAY

Fast Food and Fast Food Restaurants

The Negative Aspects of Fast Food

Slow Food

Nouvelle Cuisine

Fusion Food and Cuisine

WINE

Wine from Vines

UK Wines

Wine Appellations

Food & Wine Matching

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73

ESAME di STATO

Si tiene a precisare che si prevede di trattare i contenuti Healthy Eating; The Food Pyramid; The

Mediterranean Diet, relative alle diete, entro la fine delle attività didattiche.

7.9.4 GRIGLIE DI VALUTAZIONE DI ENTRAMBE LE LINGUE STRANIERE

PROVE SCRITTE APERTE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA COMPRENSIONE DI UN TESTO

FRASI VERE O FALSE:

- O RISPOSTA NULLA

-1 PUNTO RISPOSTA VERA

-0,50 RISPOSTA FALSA NON CORRETTA

-1 PUNTO RISPOSTA FALSA CORRETTA

DOMANDE:

INDICATORI DESCRITTORI Punti

Comprensione

del testo

Risposta non data

Comprensione parziale

Comprensione piena e correttezza delle informazioni

0

0.5

1

Correttezza

morfo-sintattica

Risposta non data

Numero limitato di errori grammaticali

Risposta grammaticalmente corretta

0

0.5

1

Rielaborazione

e contenuto

Risposta non data

Lessico appropriato con qualche errore di grafia

Buona padronanza del lessico e contenuto espresso in modo

completo

0

0.5

1

TOTALE 0-3

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74

ESAME di STATO

Totale : max 3 pts per ciascuna domanda

GRIGLIA CORREZIONE TRADUZIONE

COMPRENSIONE E

INTERPRETAZION

E DEL TESTO

0,5-2,5

• Completa e corretta

• Nel complesso corretta

• Globale con qualche fraintendimento

• Frammentaria

• Non corretta

2,5

2

1,5

1

0,5

RICONOSCIMENT

O STRUTTURE

MORFOLOGICHE

E SINTATTICHE

0,5-2

• Assenza di errori

• Pochi errori lievi

• Errori diffusi a volte gravi

• Numerosi errori gravi e diffusi

2

1,5

1

0,5

COMPLETEZZA

DELLA

TRADUZIONE

0,5-1,5

• Completa

• Quasi completa con qualche omissione

• Più della metà del testo omesso

1,5

1

0,5

COMPETENZE

LESSICALI

0,5-2,5

• Buone

• Discrete

• Sufficienti

• Mediocri

• Scarse

2,5

2

1,5

1

0,5

RESA IN ITALIANO 0,5-1,5

• Corretta e scorrevole

• Corretta, ma con qualche approssimazione

• Scorretta e incongruente

1,5

1

0,5

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75

ESAME di STATO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRODUZIONE SCRITTA:

Conoscenza

dei

Contenuti

Rispetto

delle

consegne

0 0,5 1 1,5 1,5 2 2 2,5

Competenza

linguistica 0 0,5 1 1 1,5 1,5 2 2,5

Correttezza

morfosintatti

ca 0 0,5 1 1 1,5 1,5 2 2,5

Lessico 0 0,5 1 1,5 1,5 2 2 2

Punteggio:

...…/10 NULLO

SCARSO INSUFF MEDIOCRE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO

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76

ESAME di STATO

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRODUZIONE ORALE

PUNTI PRONUNCIA GRAMMATICA LESSICO SCORREVOLE

ZZA

INTERAZIONE

9 – 10 Buona pronuncia

e intonazione

Rari errori di

grammatica

Usa i vocaboli

forniti e conosciuti

in modo

appropriato

Linguaggio

scorrevole

Buona interazione.

Sostiene lo scambio

chiedendo o fornendo

chiarimenti quando

necessario, senza

aspettare

sollecitazioni.

Comunicazione

efficace e corretta

7 – 8 Discreta

pronuncia e

intonazione

Qualche errore di

grammatica

Usa i vocaboli

forniti e conosciuti

in modo quasi

sempre

appropriato

Linguaggio quasi

sempre

scorrevole

Collabora allo

scambio

comunicativo, ma non

è sempre in grado di

prendere l'iniziativa.

Comunicazione

efficace anche se a

volte non corretta

5 – 6 Qualche

problema di

pronuncia e

intonazione

Alcuni errori di

grammatica

Non usa sempre i

vocaboli forniti e

conosciuti in

modo appropriato

Linguaggio poco

scorrevole

Risponde alle

domande ma non ne

pone di nuove.

Scambio

unidirezionale,

comunicazione a volte

difficile

3 – 4 Seri problemi di

pronuncia e

intonazione

Molti errori di

grammatica

Spesso usa

vocaboli forniti e

conosciuti in

modo non

appropriato

Linguaggio non

scorrevole

Comprende le

domande con

difficoltà e risponde in

modo eccessivamente

sintetico (yes/no),

comunicazione

difficile

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77

ESAME di STATO

1 – 2 Pronuncia ed

intonazione

scadenti

Troppi errori di

grammatica

Usa i vocaboli in

modo non

appropriato

Linguaggio per

niente scorrevole

Comprende solo

domande sui propri

dati personali. Non è

in grado di sostenere

uno scambio

comunicativo che

risponda alle richieste

L’insegnante

Giovanna Maria Miliziano

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78

ESAME di STATO

7. 10 CONSUNTIVO DI TECNICA DEI SERVIZI ENOGASTRONOMICI

settore CUCINA

Prof. Viola Pietro

Libro di testo di Tecnica dei servizi enogastronomici – Settore cucina: Alma, Cucina e

pasticceria, vol. 3, Plan

Totale monte ore: 103

Ore di lezione effettuate fino al 12/05/2017: 87 Ore di lezione da effettuare sino alla fine

dell’anno scolastico: 16

7.10.1 PROFILO DELLA CLASSE

La classe V F è composta da 12 alunni, tra cui una diversamente abile. La modalità di

partecipazione alla vita scolastica di gran parte del gruppo classe è stata assidua, produttiva e

disponibile verso le proposte didattiche; l'altra restante parte, invece, ha frequentato

saltuariamente e con tempi di attenzione piuttosto brevi e frammentari. Il metodo di studio, non

sempre funzionale e responsabile, è stato affinato da molti alunni che hanno ottenuto risultati

discreti con l'aiuto delle costanti attività di consolidamento durante le ore curricolari.

L'insegnamento della disciplina è stato impartito mirando al potenziamento delle capacità

linguistico-espressive, logico-analitiche e comunicative degli allievi. Pertanto le spiegazioni dei

principali argomenti tecnico pratici, trattati continuamente in modo da evidenziarne la

correlazione esistente, sono state indirizzate proprio a potenziare l'acquisizione critica degli

stessi. E' importante sottolineare che tutte le attività in classe si sono realizzate sempre in un

clima sereno, grazie all'instaurazione di un rapporto personale e interrelazionale con la figura del

docente basato sul rispetto reciproco, sul dialogo costruttivo, sull'apertura fiduciosa al confronto

e alla condivisione di problemi e di difficoltà avvenuta per la disciplina mediante prove ed

interrogazioni effettuate sia in itinere che a conclusione dei moduli. Anche le discussioni in

gruppo hanno costituito le procedure per accertare la comprensione degli argomenti e facilitare la

dimestichezza con i mezzi espressivi più idonei. Si è sollecitata altresì un'autovalutazione

obiettiva del proprio apprendimento rispetto all'impegno profuso. La valutazione finale terrà

conto delle capacità espositive, dell'interesse, della partecipazione, dell'impegno, delle

potenzialità di ciascun alunno e della progressione rispetto ai livelli iniziali.

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79

ESAME di STATO

7.10.2 OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI

Conoscenze

Conoscenza del mercato della ristorazione e dei suoi principali segmenti

Comprensione delle differenze esistenti tra le varie forme di ristorazione

Studio delle principali caratteristiche dei locali di ristorazione

Apprendimento degli orientamenti principali per la realizzazione delle attività ristorative

Conoscenza dei principali prodotti offerti dall’industria agroalimentare, dei nuovi

prodotti alimentari, delle tecniche di conservazione

Capacità di scegliere i prodotti sul mercato e di gestire e valorizzare le scorte

Conoscenza dei differenti tipi di menu

Capacità di costruire un menu in funzione delle diverse tipologie di pasto e delle

esigenze della clientela

Competenze

Saper riconoscere i vari metodi di conservazione degli alimenti

Saper applicare il sistema di autocontrollo (HACCP)

Saper attuare le tecniche di approvvigionamento

Saper riconoscere le caratteristiche delle differenti bevande utilizzate nella ristorazione

Capacità

Di lavorare in gruppo e per processi

Di relazionarsi con i compagni

Di autocritica e di autovalutazione

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80

ESAME di STATO

7.10.3 CONTENUTI DI TECNICA DEI SERVIZI RISTORATIVI Settore CUCINA

Ripasso degli argomenti trattati nel corso dell'anno scolastico precedente

Mod. 1 Il catering e il banqueting

Soggetti coinvolti

Caterer

Committente

Consumatore finale

Servizi offerti

Rifornimento di pasti pronti

Preparazione di vivande calde nei locali del committente

Somministrazione di cibi e bevande

Forme di catering

Catering privato

Ristorazione viaggiante

Aerei

Navi

Treni

Autostrade

Banqueting o catering a domicilio

Inside banqueting

Outside banqueting

Tipologie di banqueting

Banqueting congressuale

Banqueting aziendale

Banqueting cerimoniale

Private banqueting

Catering industriale

Scuole

Ospedali

Catering aziendale

Carceri

Strutture militari

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81

ESAME di STATO

Organizzare l'evento

Banqueting manager

L’incontro con il cliente

L’organizzazione dell’evento

La conservazione e il trasporto dei cibi

Il sistema convenzionale

Il legame differito

Legame fresco-caldo

Legame refrigerato

Legame surgelato

Mod. 2 Il buffet

Vantaggi e svantaggi

Tipi di buffet

Caldo e freddo

Buffet in piedi

Buffet a tema

Buffet a doppio servizio

Organizzazione del buffet

Predisposizione del menù

Organizzazione della sala

Buffet in piedi

Buffet con posti a sedere

Buffet in linea

Buffet a isole

Mansioni del personale

Tavoli di servizio

Organizzazione del servizio

Tipi di servizio

Piccola colazione

Coffee break

Brunch

Lunch e dinner

Cocktail party

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82

ESAME di STATO

Cerimonie di gala

Mod. 3 Il sistema HACCP

La normativa HACCP

Le fasi del piano HACCP

Mod. 4 Il marketing

Il mercato

Definizione dei marketing

Finalità del marketing

Mod. 5 Il marketing strategico

Chi siamo

Dove vogliamo arrivare

A chi vendiamo

Quanto potremo vendere

Come ci differenziamo

Mod. 6 Il marketing operativo: le leve del marketing

Prodotto

Prezzo

Distribuzione

Promozione

Risorse umane

Analisi dei processi

Mod. 7 Il packaging nella ristorazione

Mod. 8 La soddisfazione del cliente

La soddisfazione dei bisogni latenti

La percezione della qualità del servizio

Le dimensioni della qualità

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83

ESAME di STATO

Mod. 9 Le intolleranze alimentari

Celiachia

Intolleranza e allergia

Mod. 10 Le diete alternative

Vegan, vegetariano

Mod. 11 Il costo pasto

Il food cost e il wine cost

Unità formativa pratica: le attività pratiche di cucina sono state svolte nel laboratorio,

elaborando alcuni piatti contenenti i prodotti tipici regionali.

L’insegnante

Pietro Viola

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84

ESAME di STATO

7. 11 CONSUNTIVO DI SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE

Prof.re Gaglio Giovanni

Libro di Testo: Del Nista - P.L.Parker- June Tasselli, Nuovo praticamente sport, Ed. D’Anna

Ore di lezione fino al 09/06/2017: 59

7.11.1 PROFILO DELLA CLASSE L’attività didattica svolta nella classe ha dato largo spazio al consolidamento di una corretta

padronanza degli schemi motori di base, ha favorito l’armonico sviluppo dei segmenti ossei e

delle fibre muscolari e ha potenziato le capacità tecniche fino al raggiungimento di una corretta

coscienza sportiva.

Dopo un’analisi delle condizioni degli alunni, fatta attraverso test specifici, le attività svolte

hanno mirato a sviluppare i requisiti funzionali e strutturali e le abilità specifiche al fine di

colmare e potenziare in ciascun alunno le capacità fisiche richieste.

Nel corso dell’anno scolastico ho curato in modo particolare gli obiettivi riguardanti il

potenziamento fisiologico e la conoscenza di regole e tecniche di alcuni giochi di squadra.

L’attività presportiva ha utilizzato i gesti dell’atletica, per migliorare le capacità degli alunni

senza avere l’obiettivo specifico di preparare ad un’attività vera e propria, mirando tuttavia al

raggiungimento di risultati più elevati, in rapporto alle possibilità di ognuno. La partecipazione

durante lo svolgimento delle attività didattiche è stata nel complesso attiva; tuttavia per alcuni

alunni è stato necessario intervenire con sollecitazioni che incrementassero la componente

motivazionale. Dal punto di vista comportamentale la classe ha mostrato interesse verso le

attività proposte, mantenendo un comportamento corretto.

Nella spiegazione degli esercizi e delle tecniche sportive mi sono avvalso (a seconda dei casi) sia

del metodo analitico sia globale. La metodologia di tipo partecipativo, ha dato spazio e modo di

esprimersi secondo le proprie capacità, a tutti gli alunni.

Le attività teoriche si sono svolte in forma di lezioni frontali e di discussione aperta, sui vari

argomenti trattati, con interventi degli studenti.

Gli alunni sono stati valutati attraverso un’osservazione globale dell’interesse, dell’impegno

profuso e dei progressi motori evidenziatisi nel corso dell’anno.

Le verifiche sono state effettuate attraverso test e periodiche osservazioni sistematiche su prove

individuali o collettive; per il programma teorico attraverso prove semistrutturate e dibattiti.

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

85

ESAME di STATO

7.11.2 OBIETTIVI DIDATTICO-EDUCATIVI

Miglioramento delle qualità fisiche e neuro-muscolari per un armonico sviluppo corporeo

e motorio dell’adolescente

Acquisizione di una cultura delle attività di moto e sportive come costume di vita

Scoperta e consolidamento delle attitudini personali nei confronti di attività sportive

specifiche e di attività motorie

Evoluzione e consolidamento di un’equilibrata coscienza sociale, basata sulla consapevolezza di sé e

sulle capacità di integrarsi e differenziarsi nel e dal gruppo

Metodologie

Comunicazione verbale–gradualità della proposta-dimostrazione diretta da parte dell’insegnante-

azione di controllo, guida e correzione

Valutazione

Nella valutazione mediante verifiche e osservazioni si è tenuto conto:

Delle attitudini degli alunni e della disponibilità ai diversi tipi di lavoro

Dell’impegno dimostrato nel superamento delle difficoltà;

Della partecipazione attiva alle lezioni:

Del rendimento tecnico nell’arco dell’anno scolastico

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86

ESAME di STATO

7.11.3 CONTENUTI DI SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE

Settembre, Ottobre, Novembre:

Miglioramento della scioltezza e mobilità articolare. Diversi tipi di corsa: corsa da fermo,

balzata, skip, calciata avanti e indietro, resistenza e velocità.

Dicembre, Gennaio, Febbraio:

Esercizi di coordinazione dinamica generale. Esercizi a corpo libero e a coppie.

Esercizi con piccoli e grandi attrezzi. Fondamentali individuali e principali regole della pallavolo

e calcetto.

Marzo, Aprile, Maggio:

Avviamento alla pratica sportiva di squadra pallavolo.

Conoscenze

Nozioni sui sistemi osseo–muscolo-legamentoso e sull’apparato cardio-respiratorio

Elementi di pronto soccorso, nozioni di igiene alimentare e personale dello sportivo

Doping e nozioni sulla tutela della salute e prevenzione degli infortuni

La pallavolo, il tennis da tavolo, la pallacanestro e badminton

L’insegnante

Giovanni Gaglio

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

87

ESAME di STATO

7.12 ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Tutor interno Prof. Viola Pietro

Figura Professionale "Esperto della ristorazione settore cucina"

ANNO SCOLASTICO 2015/2016 – 2016/2017

Il curriculum scolastico dell'lstruzione Professionale prevede un'area di professionalizzazione

("Alternanza Scuola Lavoro": area di specializzazione volta a fornire una formazione spendibile

sul territorio). L'alternanza Scuola Lavoro viene sviluppata in due anni, nelle classi quarte e

quinte del corso post-qualifica di Tecnico Servizi della Ristorazione, con un monte ore

complessivo di 132 ore. Lo scopo del progetto è migliorare l'efficacia didattica del percorso

scolastico, fornendo agli alunni l'opportunità di inserire un'esperienza in impresa durante il

proprio percorso di formazione. La finalità è quella di assicurare agli alunni, oltre alle

conoscenze di base, l'acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro.

I risultati attesi sono relativi a tre segmenti:

il primo è didattico per favorire la motivazione allo studio e l'accelerazione dei processi

di apprendimento;

il secondo è orientativo per aiutare gli alunni ad acquisire una conoscenza del mondo del

lavoro e delle capacità in esso richieste e nello stesso tempo per valorizzare le vocazioni e

gli interessi di apprendimento personali;

il terzo è finalizzato a fornire una maggiore opportunità di professionalizzazione con

l'acquisizione di competenze di base.

ll percorso formativo è stato strutturato in moduli didattici, con lezioni teorico/pratiche svolte

nei pomeriggi infrasettimanali e/o durante la giornata nella quale la classe non era impegnata in

attività didattiche curriculari. Durante i due anni scolastici, gli allievi, inoltre, hanno svolto un

periodo di stage (40 ore per ogni anno scolastico. Al termine di ogni attività (moduli

didattici/stage) sono state effettuate valutazioni dei lívelli di preparazione conseguiti dagli

allievi, attraverso verifiche e test pratici.

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

88

ESAME di STATO

Descrizione della figura professionale

L'esperto in cucina è una figura professionale oggi molto richiesta dal mercato del lavoro, in

quanto questo specialista ha una precisa specificità funzionale che lo diversifica sia dal

pasticcere sia dal fornaio tradizionale per le conoscenze tecniche, per i modi di preparazione e di

conservazione dei prodotti ed anche per quanto concerne la gestione e l'organizzazione di

un'azienda. Questa figura professionale possiederà conoscenze tecnico-pratiche relative a:

caratteristiche delle materie prime; tecniche di composizione delle ricette tecniche di impasto

collegate all'utilizzo delle moderne tecnologie; tecniche di lavorazione del prodotto destinato alla

cucina, ai forni e alla produzione di gelati; tecniche di presentazione e decorazione dei prodotti

finiti; utilizzo di attrezzature tradizionali e di quelle a tecnologia avanzata nel settore sia di

pasticceria sia della gelateria; norme igienico- sanitarie e legislazione in materia di lavoro. Egli

dovrà essere sempre molto attento all'evoluzione del mercato relativamente ai gusti del

consumatore per poter predisporre nuove tipologie di paste e nuovi abbinamenti in cucina.

La microspecializzazione, da conseguire nel biennio post-qualifica è stata individuata:

1. A partire dal profilo professionale tracciato nel programma ministeriale del tecnico dei

servizi della ristorazione che deve svolgere un ruolo di organizzazione e coordinamento

operativo nel settore turistico-ristorativo

2. Tenendo conto della realtà turistico-ristorativa presente nel territorio e quindi delle relative

offerte occupazionali

3. ln base alle risorse disponibili e alle esigenze ed aspettative dell’utenza coinvolta

nell'attività programmata.

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI

OBIETTIVI DEL SAPERE:

Conoscere la normativa di riferimento

Conoscere le esigenze del territorio

Conoscere il sistema ristorativo nazionale e internazionale

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

89

ESAME di STATO

OBIETTIVI DEL SAPER FARE:

Coordinare i reparti attinenti le attività di pasticceria e gelateria

Gestire le risorse umane in relazione agli spazi, tecnologie, prodotti, tendenze

OBIETTIVI DEL SAPER ESSERE:

Applicare strategie gestionali per valorizzare la propria azienda

Contestualizzarsi con le realtà economiche convergenti, fornitori e promoters

COMPETENZE TRASVERSALI :

Competenze comunicative, relazionali, di problem solving che entrano in gioco nelle

diverse situazioni lavorative e consentono al soggetto di trasformare i saperi in un

comportamento lavorativo efficace in un contesto specifico

SBOCCHI OCCUPAZIONALI: strutture turistico ricettive, alberghi e ristoranti

STRUTTURA MODULARE DELLA FIGURA PROFESSIONALE

Lo stage dell'anno scolastico 2015/2016 per un totale di 66 ore, si è svolto dal 24/03/2016 al

24/04/17 presso l'Hotel “Magaggiari" di Cinisi, il ristorante Roaro, il caffè Spina, la sala

Kennedy, il Primo bar.

Lo stage dell'anno scolastico 2016/2017 per un totale di 66 ore, si è svolto dal 15/02/2017 al

30/04/2017 presso l'Hotel "Magaggiari” di Cinisi, il ristorante Roaro, il caffè Spina, la sala

Kennedy, il Primo bar.

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

90

ESAME di STATO

L’attività di alternanza scuola lavoro si è confermata anche quest’anno come un importante

momento, utile alla crescita dei nostri studenti da un punto di vista:

− formativo, perché permette di conoscere diverse realtà lavorative, favorendo l’applicazione

delle conoscenze apprese a scuola e rappresenta un momento fondamentale per il collegamento

tra teoria e pratica;

− educativo, perché aumenta la capacità di adattamento, insegna il senso del dovere e il rispetto

dei tempi e delle regole in una realtà così diversa da quella scolastica.

Sono stati attivati stage invernali (curriculari) per un totale di 66 ore nel secondo quadrimestre a

partire dal 1 febbraio fino al 30 aprile.

Il monitoraggio finale è avvenuto con gli strumenti già sperimentati negli scorsi anni: relazione

compilata dagli studenti al termine dello stage, questionario di gradimento compilato al termine

del percorso, dichiarazione delle competenze fornite dai tutor aziendali e, in alcuni casi, e-mail

inviate dagli studenti al tutor scolastico durante le settimane di lavoro. Tutto ciò conferma che

anche per quest’anno l’esperienza di stage è stata più fruttuosa per le classi che hanno effettuato

un tirocinio di almeno due settimane, in quanto le giornate nelle aziende hanno fortemente

arricchito i nostri studenti di esperienze “sul campo”.

Considerazioni finali:

L’attività di alternanza scuola lavoro è molto importante per il nostro Istituto anche perché

permette ai nostri studenti di attivare primi contatti con il mondo del lavoro, che spesso si sono

rivelati utili dopo il conseguimento del diploma.

In questo anno scolastico sono stati fatti notevoli passi avanti nell’organizzazione:

1) è stata attivata sul sito della scuola una sezione dedicata all’attività e potrebbe in futuro essere

potenziata creando una sorta di albo degli enti/aziende/uffici che hanno collaborato con noi;

2) sono stati predisposti e pubblicati sul sito i seguenti documenti in formato scaricabile:

convenzione, progetto formativo e scheda di adesione.

Per migliorare ulteriormente l’attività sarebbe necessario compilare un unico database con i

nominativi dei partners che hanno già collaborato con l’Istituto, inserendo numero di telefono, il

nome del tutor aziendale e l’indirizzo e-mail, così da semplificare il passaggio di consegne da un

anno all’altro per un avvicendamento tra docenti nello svolgimento dell’attività di figura

strumentale.

Pietro Viola

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

91

ESAME di STATO

8. GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE

ESAMI DI STATO 2016/2017

8. 1. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

CLASSE 5° F CANDIDATO ……………………………………………………………

Punteggio massimo: 15 Livello sufficiente : 10

INDICATORI DESCRITTORI MISURATORI PUNTI

Esposizione

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi

proprietà lessicali

Si esprime in modo: pienamente corretto; lessico vario e specialistico appropriato; lessico originale ed efficace sostanzialmente corretto; lessico accettabile impreciso; lessico generico e ripetitivo scorretto; lessico povero e usato in maniera impropria del tutto errato con gravi errori di ortografia, sintassi morfologia, punteggiatura.

Ottimo/Eccellente (15)

Discreto (11-12)/Buono (13-14)

Sufficiente (10)

Mediocre (9)

Insufficiente (6 – 7 – 8)

Gravemente insufficiente (3-5)

4

3,25 - 3,5-3,75

3

2,75

2 – 2,25 - 2,5

1- 1,5 - 1,75

Contenuto e Capacità di argomentazione

articolazione del testo -equilibrio tra le parti -

coerenza - continuità tra frasi -paragrafi e sezioni

Argomenta in modo: ricco e articolato: il testo risulta pienamente organizzato, coeso, coerente ampio e chiaro: il testo risulta discretamente strutturato, coeso e coerente essenziale e ordinato: il testo risulta sufficientemente organizzato, coeso e coerente schematico: testo non sempre coeso e coerente approssimativo: il testo risulta discontinuo e/o disorganico frammentario: il testo risulta del tutto discontinuo, disorganico, incoerente

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

4

3,25 - 3,5-3,75

3

2,75

2- 2,25 - 2,5

1-1,5-1,75

Capacità di Analisi di

un testo letterario comprensione del testo -

analisi dei nuclei tematici e delle strutture narrative o poetiche, individuazione

delle principali caratteristiche stilistiche

Comprende, descrive e analizza in modo: completo e approfondito esauriente corretto ma essenziale approssimativo parziale e/o frammentario del tutto errato

Ottimo/Eccellente Discreto/ Buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente

4 3,25 - 3,5-3,75 3 2,75 2- 2,25 -2,5 1-1,5-1,75

Conoscenza dell’argomento e

capacità di interpretazione critica e contestualizzazione

Padroneggia l’argomento; rielabora in modo critico (apporti profondi e personali) Conosce ampiamente l’argomento; rielabora in modo originale (apporti efficaci e corretti) Conosce sufficientemente l’argomento; rielabora in modo accettabile Conosce parzialmente l’argomento; rielabora in modo modesto Scarsa conoscenza dell’argomento; rielaborazione frammentaria Conoscenza errata; rielaborazione assente

Ottimo/Eccellente

Discreto/Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

3

2 – 2,5 - 2,75

1,25-1,5- 1,75

0,75

0,25 - 0,5

0

PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO ……………./15

COMMISSIONE D’ESAME: Lingua Italiana Scienze e Cultura dell’alimentazione Diritto e Tecnica Amministrativa delle imprese ristorative Tecnica dei Servizi Enogastronomici settore Sala e Vendita

Lingua Inglese Tecnica dei Servizi Enogastronomici settore Cucina

IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE Carini, ……………..…….. ………………………………………..

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92

ESAME di STATO

ESAMI DI STATO 2016/2017

8. 2. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA B – SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE

CLASSE 5° F CANDIDATO ………………………………………………………….

Punteggio massimo: 15 Livello sufficiente : 10

INDICATORI DESCRITTORI MISURATORI PUNTI

Esposizione

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi

proprietà lessicali

Si esprime in modo: pienamente corretto; lessico vario e specialistico appropriato; lessico originale ed efficace sostanzialmente corretto; lessico accettabile impreciso; lessico generico e ripetitivo scorretto; lessico povero e usato in maniera impropria del tutto errato con gravi errori di ortografia, sintassi morfologia, punteggiatura.

Ottimo/Eccellente (15)

Discreto (11-12)/Buono (13-14)

Sufficiente (10)

Mediocre (9)

Insufficiente (6 – 7 – 8)

Gravemente insufficiente (3-5)

4

3,25 - 3,5-3,75

3

2,75

2 – 2,25 - 2,5

1- 1,5 - 1,75

Contenuto e Capacità di argomentazione

articolazione del testo -equilibrio tra le parti -

coerenza - continuità tra frasi -paragrafi e sezioni

Argomenta in modo: ricco e articolato: il testo risulta pienamente organizzato, coeso, coerente ampio e chiaro: il testo risulta discretamente strutturato, coeso e coerente essenziale e ordinato: il testo risulta sufficientemente organizzato, coeso e coerente schematico: testo non sempre coeso e coerente approssimativo: il testo risulta discontinuo e/o disorganico frammentario: il testo risulta del tutto discontinuo, disorganico, incoerente

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

4

3,25 - 3,5-3,75

3

2,75

2- 2,25 - 2,5

1-1,5-1,75

Capacità di Analisi di

un testo letterario comprensione del testo -

analisi dei nuclei tematici e delle strutture narrative o poetiche, individuazione

delle principali caratteristiche stilistiche

Comprende, descrive e analizza in modo: completo e approfondito esauriente corretto ma essenziale approssimativo parziale e/o frammentario del tutto errato

Ottimo/Eccellente Discreto/ Buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente

4 3,25 - 3,5-3,75 3 2,75 2- 2,25 -2,5 1-1,5-1,75

Conoscenza dell’argomento e

capacità di interpretazione critica e contestualizzazione

Padroneggia l’argomento; rielabora in modo critico (apporti profondi e personali) Conosce ampiamente l’argomento; rielabora in modo originale (apporti efficaci e corretti) Conosce sufficientemente l’argomento; rielabora in modo accettabile Conosce parzialmente l’argomento; rielabora in modo modesto Scarsa conoscenza dell’argomento; rielaborazione frammentaria Conoscenza errata; rielaborazione assente

Ottimo/Eccellente

Discreto/Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

3

2 – 2,5 - 2,75

1,25-1,5- 1,75

0,75

0,25 - 0,5

0

PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO ……………./15

COMMISSIONE D’ESAME: Lingua Italiana

Scienze e Cultura dell’alimentazione

Diritto e Tecnica Amministrativa delle imprese ristorative

Tecnica dei Servizi Enogastronomici settore Sala e vendita

Lingua Inglese

Tecnica dei Servizi Enogastronomici settore Cucina

IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE Carini, ……………..…….. ………………………………………..

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

93

ESAME di STATO

ESAMI DI STATO 2016/2017

8.3. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA C- TEMA DI ORDINE STORICO

CLASSE 5° F CANDIDATO …………………………………………………………..

Punteggio massimo: 15 Livello sufficiente : 10

INDICATORI DESCRITTORI MISURATORI PUNTI

Esposizione

Punteggiatura, ortografia,

morfosintassi proprietà lessicali

Si esprime in modo

Pienamente corretto; lessico vario e specialistico

Appropriato: lessico originale ed efficace

Sostanzialmente corretto: lessico accettabile

Impreciso con un lessico generico e ripetitivo

Scorretto; lessico povero e usato in modo improprio

del tutto errato con gravi errori di ortografia, sintassi

morfologia, punteggiatura

Ottimo/Eccellente (15)

Discreto(11-12)/ Buono(13-14)

Sufficiente (10)

Mediocre (9)

Insufficiente (6-7-8)

Gravemente insufficiente(3-5)

4

3,25 - 3,5-3,75

3

2,75

2 – 2,25 - 2,5

1- 1,5 - 1,75

Contenuto e Capacità di

argomentazione

articolazione del testo- equilibrio tra le parti – coerenza continuità tra frasi – paragrafi e sezioni

Argomenta in modo:

Ricco e articolato; il testo risulta organizzato, coeso,

coerente

Ampio e chiaro; il testo risulta discretamente

strutturato, coeso e coerente

Essenzialmente ordinato; il testo risulta

sufficientemente organizzato, coeso e coerente

Schematico; il testo non sempre risulta coeso e

coerente

Approssimativo; il testo risulta discontinuo e/o

disorganico

Frammentario; il testo risulta del tutto discontinuo,

disorganico, incoerente

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

4

3,25 - 3,5-3,75

3

2,75

2 – 2,25 - 2,5

1- 1,5 - 1,75

Conoscenza degli eventi storici e pertinenza alla

traccia

Padroneggia l’argomento; sviluppa la traccia in modo

pertinente con ricchezza di notizie

Conosce ampiamente l’argomento e sviluppa la

traccia in modo esauriente

Conosce sufficientemente l’argomento e sviluppa la

traccia in modo essenziale

Conosce sommariamente l’argomento; sviluppa la

traccia in modo schematico

Conosce l’argomento in maniera frammentaria; scarsa

pertinenza alla traccia

Non conosce l’argomento, la traccia è sviluppata in

modo non pertinente

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

4

3,25 - 3,5-3,75

3

2,75

2 – 2,25 - 2,5

1- 1,5 - 1,75

Capacità di rielaborazione

critica e personale delle proprie conoscenze

Rielabora in modo: critico: presenta i dati storici fornendo sintesi e giudizi

personali

significativo: analizza la situazione storica e fornisce

sintesi pertinenti

corretto: ripropone esattamente gli eventi, secondo

l’interpretazione del libro di testo

superficiale: presenta sintesi modeste e/o incomplete

frammentario: sintesi lacunose e/o non corrette

non rielabora

Ottimo/Eccellente

Discreto Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente Gravemente insufficiente

3

1,25 – 1,5 - 1,75

2-2,5-2,75

1

0,75

0,25-0,5

0

PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO …………../15

COMMISSIONE D’ESAME:

Lingua Italiana

Scienze e Cultura dell’alimentazione

Diritto e Tecnica Amministrativa delle imprese ristorative

Tecnica dei Servizi Enogastronomici settore Sala e vend

Lingua Inglese

Tecnica dei Servizi Enogastronomici settore Cucina

IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE

Carini, ……………..…….. ………………………………………..

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

94

ESAME di STATO

ESAMI DI STATO 2016/2017

8.4. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA D- TEMA DI ORDINE GENERALE

CLASSE 5° F CANDIDATO ……………………………………………………………..

Punteggio massimo: 15 Livello sufficiente : 10

INDICATORI DESCRITTORI MISURATORI PUNTI

Esposizione

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi

proprietà lessicali

Si esprime in modo: pienamente corretto; lessico vario e specialistico appropriato; lessico originale ed efficace sostanzialmente corretto; lessico accettabile impreciso; lessico generico e ripetitivo scorretto; lessico povero e usato in maniera impropria del tutto errato con gravi errori di ortografia, sintassi morfologia, punteggiatura.

Ottimo/Eccellente (15)

Discreto (11-12)/Buono (13-14)

Sufficiente (10)

Mediocre (9)

Insufficiente (6 – 7 – 8)

Gravemente insufficiente (3-5)

4

3,25 - 3,5-3,75

3

2,75

2 – 2,25 - 2,5

1- 1,5 - 1,75

Contenuto e Capacità di argomentazione

articolazione del testo -equilibrio tra le parti -

coerenza - continuità tra frasi -paragrafi e sezioni

Argomenta in modo: ricco e articolato: il testo risulta pienamente organizzato, coeso, coerente ampio e chiaro: il testo risulta discretamente strutturato, coeso e coerente essenziale e ordinato: testo sufficientemente organizzato, coeso e coerente schematico: il testo non sempre risulta coeso e coerente approssimativo: il testo risulta discontinuo e/o disorganico frammentario: il testo risulta del tutto discontinuo, disorganico, incoerente

Ottimo/Eccellente

Discreto/ Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

4

3,25 - 3,5-3,75

3

2,75

2- 2,25 - 2,5

1-1,5-1,75

Conoscenza dell’argomento

e pertinenza alla traccia

Padroneggia l’argomento e sviluppa la traccia in modo del tutto pertinente Conosce ampiamente l’argomento e sviluppa la traccia in modo adeguato Conosce sufficientemente l’argomento e sviluppa la traccia in maniera accettabile Conosce sommariamente l’argomento e sviluppa la traccia in modo schematico Scarsa conoscenza dell’argomento; testo pertinente solo in qualche piccolo punto Conoscenza frammentaria e/o errata; testo non pertinente alla traccia

Ottimo/Eccellente Discreto/ Buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravemente insufficiente

4 3,25 - 3,5-3,75 3 2,75 2- 2,25 -2,5 1-1,5-1,75

Capacità di rielaborazione critica

e personale delle proprie conoscenze

Rielabora in modo :

critico

originale

essenziale

superficiale

frammentario

non rielabora

Ottimo/Eccellente

Discreto/Buono

Sufficiente

Mediocre

Insufficiente

Gravemente insufficiente

3

2 – 2,5 - 2,75

1,25-1,5- 1,75

0,75

0,25 - 0,5

0

PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO …………../15

COMMISSIONE D’ESAME:

Lingua Italiana

Scienze e Cultura dell’alimentazione

Diritto e Tecnica Amministrativa delle imprese ristorative

Tecnica dei Servizi Enogastronomici settore Sala e vendita

Lingua Inglese

Tecnica dei Servizi Enogastronomici settore Cucina

IL PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

95

ESAME di STATO

ESAMI DI STATO 2016/2017

8.5. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE

CLASSE 5° F CANDIDATO ……………………………………………………………..

Punteggio massimo: 15 Livello sufficiente : 10

Griglia di valutazione della seconda parte della prova

PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO ………………………….. /15

COMMISSIONE D’ESAME: Lingua Italiana

Scienze e Cultura dell’alimentazione

Diritto e Tecnica Amministrativa delle imprese ristorative

Tecnica dei Servizi Enogastronomici settore Sala e vendita

Lingua Inglese

Tecnica dei Servizi Enogastronomici settore Cucina

Carini, ……………..…….. ………………………………………..

INDICATORI DESCRITTORI

Punteggio Parte I (tot. punti 9)

CONOSCENZA DELL’ARGOMENTO

aderenza alle richieste della traccia

Punti 3

Fuori traccia

Parziale

Sufficiente

Completa

1

1,5

2

3

CAPACITA’ DI ARGOMENTARE

organicità e coerenza del discorso

Punti 3

Scorretto e

incompleto

Parziale

Sufficiente

Efficace

1

1,5

2

3

COMPETENZA COMUNICATIVA

pertinenza espressiva, terminologica, tecnica

Punti 3

Scorretta e

impropria

Scarsa

Sufficiente

Buona ed

efficace

1

1,5

2

3

Scorretta e Incompleta

1

Corretta e Non del tutto

completa

2

Completa e Corretta

3

1

2

punti ……………. / 6

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

96

ESAME di STATO

ESAMI DI STATO 2016/2017

8.6 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE

CLASSE 5° F

CANDIDATO …………………………………………………………….. Punteggio massimo: 15 Livello sufficiente : 10

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI

Conoscenze e informazioni

disciplinari

Conoscenze lacunose, frammentarie, disorganiche (insufficiente)

Conoscenze parziali con alcune lacune (mediocre)

Conoscenze soddisfacenti (sufficiente)

Conoscenze sicure e più che soddisfacenti (discreto)

Conoscenze sicure, diffuse e con alcuni approfondimenti (buono)

Conoscenze complete e approfondite (ottimo)

0-1-2-3-4

5-6-7-8

9

10

11

12

Capacita’ di argomentare e

di operare collegamenti

Argomentazione poco organica e priva di raccordi (insufficiente)

Argomentazione talvolta disorganica, con raccordi semplici e guidati

(mediocre)

Argomentazione nel complesso organica con raccordi semplici ma

pertinenti (sufficiente)

Argomentazione diffusamente organica con raccordi pertinenti

(discreto/buono)

Argomentazione ampiamente organica e autonoma, con raccordi

pertinenti e critici (ottimo)

0-1-2

3-4

5

6-7

8

Competenze linguistiche ed

espositive

Espressione incerta e/o approssimativa, con carenze lessicali (insufficiente)

Espressione talvolta incerta e/o poco sicura, con lessico spesso generico (mediocre)

Espressione, nel complesso, chiara e corretta, con lessico semplice (sufficiente)

Espressione sicura e chiara, con lessico, in genere, appropriato (discreto/buono)

Espressione organica e coerente, con lessico appropriato e specifico (ottimo)

0-1

2-3-4

5

6-7

8

Capacita’ di analisi e di

autocorrezione delle prove

scritte

Mediocre/sufficiente

Discreto/buono/ottimo

1

2

PUNTEGGIO TOTALE ATTRIBUITO …………/30

COMMISSIONE D’ESAME: Lingua Italiana

Scienze e Cultura dell’alimentazione

Diritto e Tecnica Amministrativa delle imprese ristorative

Tecnica dei Servizi Enogastronomici settore Sala e vendita

Lingua Inglese

Tecnica dei Servizi Enogastronomici settore Cucina

Documento del C. di C. classe 5 F IPSEOA a.s. 2016/2017

97

ESAME di STATO

IL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTE DISCIPLINA STATO

GIURIDICO FIRMA

Prof. Orifici Aurora Lingua Italiana Tempo indeterminato

Prof. Marrocco Marcella Storia Tempo indeterminato

Prof. Scurria Gaetano Lingua Francese Tempo indeterminato

Prof. Causarano Giuseppe

Diritto e Tecnica Amministrativa delle imprese ristorative

Tempo determinato

Prof. Miliziano Giovanna Maria

Lingua Inglese Tempo indeterminato

Prof. Gaglio Giovanni Scienze Motorie e Sportive

Tempo indeterminato

Prof. Inzerillo Angelo Religione Cattolica Tempo indeterminato

Prof. Barbera Giuseppe Tecnica dei Servizi Enogastronomici settore Sala e Vendita

Tempo indeterminato

Prof. Bucca Giselda Scienze e Cultura dell’Alimentazione

Tempo indeterminato

Prof. Viola Pietro Tecnica dei Servizi Enogastronomici settore Cucina

Tempo indeterminato

Prof. Monteleone Marisa Matematica Tempo indeterminato

Prof. Lo Grasso Antonina Sostegno Tempo determinato

Il Coordinatore :prof.ssa Orifici Aurora Il Segretario: prof. Barbera Giuseppe

Carini, 12/05/2017 Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Giuseppa Di Blasi

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98

ESAME di STATO

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ESAME di STATO