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Una festa per il diploma. È quella che si è tenuta ieri pomeriggio a parti- re dalle 17.30 al Liceo Artistico Vin- cenzo Foppa. All’istituto, infatti, la consegna dei di- plomi ai ragazzi che hanno sostenuto gli esami di Stato è diventata una vera e propria occasione di festa. All’ap- puntamento, infatti, hanno parteci- pato non solo gli alunni, ma anche le loro famiglie e i rappresentanti della presidenza e della direzione della scuola. Nelle intenzioni dei promotori c’era infatti l’idea di organizzare un mo- mento di ritrovo per festeggiare i tren- tuno studenti che hanno affrontato e superato con impegno la prima vera prova «professionale». Da qui il pas- so verso il mondo universitario è bre- ve. I giovani, infatti, si preparano ora ad affrontare un periodo di vacanza e poi l’inizio di un nuovo percorso di studio universitario sulla base di quel- le peculiarità proprie del percorso progettuale artistico che hanno fre- quentato. Gli studenti che entro fine giugno hanno superato l’esame di «Licenza media», dovendo assolvere all’obbligo scolastico-formativo fino ai 16 anni, entro la prima decade di luglio (la data non è vincolante) dovranno confermare l’iscrizione per l’anno 2011-2012 a una prima classe delle scuole superiori, statali o paritarie, o dei Centri di formazione professionale triennali. Gli alunni di terza media, all’inizio del 2011, avevano presentato, tramite la scuola frequentata, la domanda di iscrizione alle superiori. Per tale motivo in queste mattinate le segreterie delle scuole medie sono assediate da genitori e studenti che devono ritirare il certificato sostitutivo del diploma e quello delle competenze da consegnare alle segreterie degli istituti superiori che intendono frequentare. g.s. Si è portato la chitarra e non solo perché è una sua passione. Paolo suona in una band con altri ragazzi del «Co- pernico» e ha pensato bene di unire, come si suol dire, l’utile al dilettevole, preparan- do per l’orale una tesina sul jazz e sul blues. «Ho cercato di dimostrare che la musica dovrebbe esse- re insegnata di più nelle scuo- le. Ho ripercorso la storia del- la musica», afferma Paolo che con la fedele chitarra ripo- sta nella custodia esce dall’au- la dell’esame festeggiato da- gli amici. E siccome non c’è niente di meglio che dimo- strare la teoria con la pratica, ha imbracciato lo strumento davanti ai professori per far capire che cosa è una scala musicale. Pare che lo spunto per le tesine, lo abbia- mo saggiato an- che nei giorni scor- si girando per gli istituti cittadini aperti "causa" ma- turità, arrivi non solo dalle cose che piacciono ai ragazzi, ma anche da episodi di vita. Matteo, che l’ora- le l’ho ha appena archiviato - il sollievo si legge nel suo sguardo pure se, confi- da «gli scritti erano andati be- ne perciò ero abbastanza tranquillo» - ha un parente che abita a Firenze, di fronte a una rivista italiana storica «La voce». Siccome ha avuto modo di vederla e sentirne parlare gli è venuta l’idea di parlare delle riviste italiane di inizio Novecento, si è docu- mentato e si è chiesto se quel fenomeno si potrebbe ripete- re ai giorni nostri. Non inganni tuttavia la scelta letteraria perché nell’imme- diato futuro di Matteo non ci sarà una facoltà umanistica. «Sono orientato su Ingegne- ria gestionale», anticipa. Lu- ca, e non ci voleva molto per capirlo vista l’altezza notevo- le, gioca a basket e si iscriverà a Scienze motorie. «Vorrei ri- manere nel mondo dello sport», confida. Per l’elabora- to finale ha scelto di fare un percorso sul tema della mor- te. «Mi sono collegato a Fosco- lo e a Freud», spiega. Siamo in un liceo scientifico e la scienza offre argomenti da cui pescare per la tesina. Riccardo, un po’ meno solle- vato dei colleghi perché è arri- vato il suo turno di affrontare la commissione ha fatto un viaggio multidisciplinare con un unico denominatore co- mune, l’aria. «Ho parlato dei fulmini, fatto collegamenti con la Seconda guerra mon- l’impressioni- Enrico sta ripassando fisica, la materia «più te- muta». Sarà per questo che nella sua «indagine» sul rumore ha privile- giato l’aspetto arti- stico e letterario. Proverà il test per entrare a Medici- na pure se si tiene l’opzione di inge- gneria biomedica - «in realtà devo ancora pensarci bene» - ma prima ci sono le agognate vacanze al mare, a Corfù. Irene, sulle spine perché a breve toccherà a lei, probabil- mente opterà per la Facoltà di Economia. Confessa però che l’istinto la guiderebbe ver- so Scienze politiche. Futuro accademico economico ma tesina letteraria visto che Ire- ne si è concentrata sul totali- tarismo e l’ha analizzato so- prattutto dal punto di vista ar- tistico e filosofico. Lasciamo Irene al suo esame orale. E agli amici e compagni che in ogni maturità che si rispetti fanno da sostegno morale e attendono all’uscita per fe- steggiare «l’impresa» compiu- ta. E ovviamente godersi l’estate. Paola Gregorio Al Foppa il diploma diventa festa I volontari dell'associazione Rovato Soccorso organizzano per il prossimo fine settimana (8-10 lu- glio) una tre giorni di festa al Cen- tro Fiere in zona Foro Boario. Domenica la manifestazione si ar- ricchirà di un ulteriore evento: il mattino, dalle 8 alle 12, avrà luogo il primo Raduno vespistico «Rova- to s’è vespa» che si snoderà lungo un percorso di 50 km tra le colline della Franciacorta. Seguiranno, al- le 12, l’apertura degli stand gastro- nomici e il pranzo con lo spiedo al- la bresciana (su prenotazione). La Rovato Soccorso nasce nel giu- gno del 1995 come movimento di volontariato strutturato sui valori umani e cristiani della solidarietà. Con l’aiuto di alcuni cittadini ac- quista il primo mezzo e trova la se- de in cui svolge le proprie attività. Con gli anni la compagine dei vo- lontari cresce fino ad arrivare agli attuali 130, con un parco macchi- ne composto da quattro ambulan- ze e tre automezzi per il trasporto di disabili e ammalati. La formazione e qualificazione del volontario ha particolare rilevanza all’interno dell’associazione e se- gue il programma e le linee stabili- te dal Cefra, riconosciuto dalla Re- gione quale risorsa formativa ido- nea. Ogni anno viene organizzato il corso di primo soccorso al quale tutti possono partecipare. La quin- dicesima edizione che si è appena conclusa è stata seguita da 49 aspi- ranti soccorritori, numero impor- tante sia in termini di partecipanti sia di rappresentanza giovanile. Il corso, svolto secondo la nuova normativa regionale, si articola in due parti: la prima, il corso base del- la durata di 40 ore che permette di svolgere servizi quali dialisi, tra- sporti per terapie, visite, ricoveri e dimissioni; la seconda, il corso avanzato della durata di 80 ore per l’ottenimento della certificazione regionale di soccorritore esecuto- re, aperto a chi ha partecipato al corso base con esito positivo. La Rovato Soccorso ha già formato 12 volontari con la qualifica di istrutto- re 118 e Anpas-Associazione nazio- nale delle pubbliche assistenze al- la quale l’organizzazione rovatese è associata. «È certamente parte fondante dell’attività della Rovato Soccorso, nonché fiore all’occhiel- lo, - afferma il presidente Roberto Casali - la continuità nella forma- zione dei volontari sempre più qua- lificata e qualificante, a tutto van- taggio di tutte le persone che si tro- vano loro malgrado in stato di ne- cessità e bisogno, tenuto conto che ciò è parte sostanziale della cresci- ta della nostra associazione e del movimento del volontariato». Nicola Migliorati PER CHI HA SUPERATO L’ESAME DI TERZA MEDIA Entroluglio va confermatal’iscrizionealleSuperiori IRENE Maddalena era «più agi- tata» nei giorni preceden- ti l'orale. La tesina parla «delle grandi donne che spesso stanno dietro grandi uomini, come Do- rothy Wordsworth, sorel- la del poeta William». MADDALENA «Nella tesina ho appro- fondito il tema della mor- te. Ho fatto collegamenti multidisciplinari, anche con Ugo Foscolo e con Freud. Penso mi iscrive- rò a Scienze Motorie per- ché gioco a basket». LUCA CentroServiziVolontariato Festae formazionecon l’associazione«RovatoSoccorso» NELL’ARIA... Al liceo scientifico non mancano gli argomenti da approfondire come il viaggio multidisciplinare «nell’aria» Con la chitarra all’orale di Maturità Dalle passioni degli studenti gli spunti per le tesine al centro della seconda parte dell’esame di Stato Così nelle aule del Copernico si è visto anche lo studente musicista esibirsi davanti alla commissione Momentiditensionemaanchedisolidarietàtraglistudentiallepreseconl’esamediStato Per la tesina Irene, stu- dentessa del «Coperni- co», ha scelto il tema del totalitarismo. «Sono par- tita dalla società di mas- sa e poi ho approfondito gli aspetti letterari e filo- sofici». PROTAGONISTI 12 GIOVEDÌ 7 LUGLIO 2011 GIORNALEDIBRESCIA LA CITTÀ

Con la chitarra all’orale di Maturità · Con la chitarra all’orale di Maturità Dalle passioni degli studenti gli spunti per le tesine al centro della seconda parte dell’esame

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Page 1: Con la chitarra all’orale di Maturità · Con la chitarra all’orale di Maturità Dalle passioni degli studenti gli spunti per le tesine al centro della seconda parte dell’esame

■ Una festa per il diploma. È quellachesiè tenutaieripomeriggio aparti-re dalle 17.30 al Liceo Artistico Vin-cenzo Foppa.All’istituto, infatti, la consegna dei di-plomi airagazzi che hanno sostenutogliesami di Stato è diventata una verae propria occasione di festa. All’ap-puntamento, infatti, hanno parteci-

pato non solo gli alunni, ma anche leloro famiglie e i rappresentanti dellapresidenza e della direzione dellascuola.Nelle intenzioni dei promotori c’erainfatti l’idea di organizzare un mo-mentodiritrovoperfesteggiarei tren-tuno studenti che hanno affrontato esuperato con impegno la prima vera

prova «professionale». Da qui il pas-so verso il mondo universitario è bre-ve. I giovani, infatti, si preparano oraad affrontare un periodo di vacanza epoi l’inizio di un nuovo percorso distudiouniversitariosullabasediquel-le peculiarità proprie del percorsoprogettuale artistico che hanno fre-quentato.

■ Gli studenti che entro fine giugnohanno superato l’esame di «Licenzamedia», dovendo assolvere all’obbligoscolastico-formativo fino ai 16 anni, entrola prima decade di luglio (la data non èvincolante) dovranno confermarel’iscrizione per l’anno 2011-2012 a unaprima classe delle scuole superiori, statali oparitarie, o dei Centri di formazioneprofessionale triennali. Gli alunni di terza

media, all’inizio del 2011, avevanopresentato, tramite la scuola frequentata,la domanda di iscrizione alle superiori. Pertale motivo in queste mattinate lesegreterie delle scuole medie sonoassediate da genitori e studenti che devonoritirare il certificato sostitutivo del diplomae quello delle competenze da consegnarealle segreterie degli istituti superiori cheintendono frequentare. g. s.

■ Si è portato la chitarra enon solo perché è una suapassione. Paolo suona in unabandcon altri ragazzi del«Co-pernico» e ha pensato benedi unire, come si suol dire,l’utilealdilettevole, preparan-do per l’orale una tesina suljazz e sul blues.«Ho cercato di dimostrareche la musica dovrebbe esse-reinsegnata dipiù nelle scuo-le. Ho ripercorso la storia del-la musica», afferma Paolocheconla fedelechitarraripo-stanella custodiaescedall’au-la dell’esame festeggiato da-gli amici. E siccome non c’èniente di meglio che dimo-strare la teoria con la pratica,ha imbracciato lo strumentodavanti ai professori per farcapire che cosa è una scalamusicale. Pareche lo spunto perle tesine, lo abbia-mo saggiato an-cheneigiorniscor-si girando per gliistituti cittadiniaperti"causa" ma-turità, arrivi nonsolo dalle coseche piacciono airagazzi, ma ancheda episodi di vita.Matteo, che l’ora-le l’ho ha appenaarchiviato - il sollievo si leggenelsuosguardopurese,confi-da «gli scritti erano andati be-ne perciò ero abbastanzatranquillo» - ha un parenteche abita a Firenze, di frontea una rivista italiana storica«La voce». Siccome ha avutomodo di vederla e sentirneparlare gli è venuta l’idea diparlare delle riviste italiane diinizio Novecento, si è docu-mentato e si è chiesto se quelfenomeno sipotrebbe ripete-re ai giorni nostri.Non inganni tuttavia la sceltaletteraria perché nell’imme-diato futuro di Matteo non cisarà una facoltà umanistica.«Sono orientato su Ingegne-ria gestionale», anticipa. Lu-ca, e non ci voleva molto percapirlo vista l’altezza notevo-

le, gioca a basket e si iscriveràa Scienze motorie. «Vorrei ri-manere nel mondo dellosport», confida. Per l’elabora-to finale ha scelto di fare unpercorso sul tema della mor-te.«MisonocollegatoaFosco-lo e a Freud», spiega.Siamo in un liceo scientificoe la scienza offre argomentida cui pescare per la tesina.Riccardo, un po’ meno solle-vatodei colleghi perchéè arri-vato il suo turno di affrontarela commissione ha fatto unviaggio multidisciplinare conun unico denominatore co-mune, l’aria. «Ho parlato deifulmini, fatto collegamenticon la Seconda guerra mon-diale e con l’impressioni-smo», racconta.Enrico sta ripassando fisica,

la materia «più te-muta». Sarà perquesto che nellasua «indagine» sulrumore ha privile-giatol’aspettoarti-stico e letterario.Proverà il test perentrare a Medici-na pure se si tienel’opzione di inge-gneria biomedica- «in realtà devoancora pensarcibene» - ma prima

ci sono le agognate vacanzeal mare, a Corfù.Irene, sulle spine perché abreve toccheràa lei, probabil-mente opterà per la Facoltàdi Economia. Confessa peròchel’istintola guiderebbever-so Scienze politiche. Futuroaccademico economico matesina letteraria visto che Ire-ne si è concentrata sul totali-tarismo e l’ha analizzato so-prattuttodal punto di vistaar-tistico e filosofico. LasciamoIrene al suo esame orale. Eagli amici e compagni che inogni maturità che si rispettifanno da sostegno morale eattendono all’uscita per fe-steggiare«l’impresa» compiu-ta. E ovviamente godersil’estate.

Paola Gregorio

Al Foppail diplomadiventa festa

■ I volontari dell'associazioneRovato Soccorso organizzano peril prossimo fine settimana (8-10 lu-glio) una tre giorni di festa al Cen-tro Fiere in zona Foro Boario.Domenica la manifestazione si ar-ricchirà di un ulteriore evento: ilmattino, dalle 8 alle 12, avrà luogoil primo Raduno vespistico «Rova-to s’è vespa» che si snoderà lungoun percorso di 50 km tra le collinedella Franciacorta. Seguiranno, al-le 12, l’apertura degli stand gastro-nomici e il pranzo con lo spiedo al-

la bresciana (su prenotazione).La Rovato Soccorso nasce nel giu-gno del 1995 come movimento divolontariato strutturato sui valoriumani e cristiani della solidarietà.Con l’aiuto di alcuni cittadini ac-quista il primo mezzo e trova la se-de in cui svolge le proprie attività.Con gli anni la compagine dei vo-lontari cresce fino ad arrivare agliattuali 130, con un parco macchi-ne composto da quattro ambulan-ze e tre automezzi per il trasportodi disabili e ammalati.

La formazione e qualificazione delvolontario ha particolare rilevanzaall’interno dell’associazione e se-gue il programma e le linee stabili-te dal Cefra, riconosciuto dalla Re-gione quale risorsa formativa ido-nea. Ogni anno viene organizzatoil corso di primo soccorso al qualetutti possono partecipare. La quin-dicesima edizione che si è appenaconclusa è stata seguita da 49 aspi-ranti soccorritori, numero impor-tante sia in termini di partecipantisia di rappresentanza giovanile.

Il corso, svolto secondo la nuovanormativa regionale, si articola indueparti: la prima, ilcorsobasedel-la durata di 40 ore che permette disvolgere servizi quali dialisi, tra-sporti per terapie, visite, ricoveri edimissioni; la seconda, il corsoavanzato della durata di 80 ore perl’ottenimento della certificazioneregionale di soccorritore esecuto-re, aperto a chi ha partecipato alcorso base con esito positivo. LaRovato Soccorso ha già formato 12volontariconla qualificadi istrutto-

re118 e Anpas-Associazione nazio-nale delle pubbliche assistenze al-la quale l’organizzazione rovateseè associata. «È certamente partefondante dell’attività della RovatoSoccorso, nonché fiore all’occhiel-lo, - afferma il presidente RobertoCasali - la continuità nella forma-zionedei volontarisempre piùqua-lificata e qualificante, a tutto van-taggio di tutte le persone che si tro-vano loro malgrado in stato di ne-cessità e bisogno, tenuto conto checiò è parte sostanziale della cresci-ta della nostra associazione e delmovimento del volontariato».

Nicola Migliorati

PER CHI HA SUPERATO L’ESAME DI TERZA MEDIA

Entro luglio va confermata l’iscrizione alle Superiori

IRENE

Maddalena era «più agi-tata»neigiornipreceden-ti l'orale. La tesina parla«delle grandi donne chespesso stanno dietrograndiuomini, comeDo-rothyWordsworth,sorel-la del poeta William».

MADDALENA

«Nella tesina ho appro-fonditoiltemadellamor-te. Ho fatto collegamentimultidisciplinari, anchecon Ugo Foscolo e conFreud. Penso mi iscrive-ròa Scienze Motorie per-ché gioco a basket».

LUCA

CentroServiziVolontariato

Festa e formazione con l’associazione «Rovato Soccorso»

NELL’ARIA...Al liceo scientifico

non mancanogli argomenti

da approfondirecome il viaggio

multidisciplinare«nell’aria»

Con la chitarra all’orale di MaturitàDalle passioni degli studenti gli spunti per le tesine al centro della seconda parte dell’esame di StatoCosì nelle aule del Copernico si è visto anche lo studente musicista esibirsi davanti alla commissione

Momenti di tensione ma anche di solidarietà tra gli studenti alle prese con l’esame di Stato

Per la tesina Irene, stu-dentessa del «Coperni-co», ha scelto il tema deltotalitarismo.«Sonopar-tita dalla società di mas-sa e poi ho approfonditogli aspetti letterari e filo-sofici».

PROTAGONISTI

12 GIOVEDÌ 7 LUGLIO 2011 GIORNALE DI BRESCIALA CITTÀ