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federica-russo
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dancelikegiasai_1
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{what}?Eccoci qui con la seconda tappa del nostro esperimento.
Le regole sono sempre le stesse: abbiamo formato quattro gruppi composti da tre persone.
Uno comincia (con un testo, una canzone o unimmagine) e gli altri come in una staffetta, partono da dove arrivato
laltro per andare avanti nel processo creativo.
illustrationEsmEralda Villa lobos(marghErita tramutoli)
issue#1
Bisogna essere abbastanza coraggiosi per partire dalle emozioni di qualcun altro ed arrivare a parlare di sensazioni solo tue.
Quello che vedrete il risultato. Magari vi ritrovate nelle visioni dei partecipanti.
In fondo sono cose che gi conosci.Serve solamente lo stimolo giusto.
Sarebbe bello potersi mimetizzare cos da vederti mentre vivi. Prendere le sembianze della casa dove hai vissuto per i tuoi ventanni e che quindi ti familiare. Una casa dove abbassi le tue difese perch ti senti protetta.
Ecco, questo vorrei essere per te. Vor-rei aver questeffetto.
E poi contarti i nei con i baci e sco-prire unendoli a quale costellazione apparteniamo.
Domani lontano se mi ami ora.
illustration PiEtro Nicolaucich
wordsGIANLUGI PECCERILLO
MALAISEparsec anatomy
Domani lontano
se mi ami ora.
#1
GIAMPIERO RIGGIOme as you
photoValENtiNa mamba cEci
Hold me closer Tiny Dancer.Elton canta
dagli altoparlanti, fuo
ri scorre un paesag-
gio brullo.
Come una
canzone possa riavvic
inare una manciata
di persone che hanno
condiviso chilometri, c
ibo, ra-
gazze e vita per la str
ada, io non lo so. Ma
lo sento.
seconda natura di c
hi ha condiviso un fu
rgoncino
scassato per inseguire
un sogno: miriadi di
mmagini
viste in una fantastich
eria da finestrino men
tre lau-
tostrada continua a co
rrere, ma lei che va
, o sono
io che cammino? Estr
aneazioni allaroma di
benzina.
Il sedile del furgone c
i risucchia, la testa si
appoggia
mollemente al vetro. Si
guarda fuori, si osserv
a il pro-
prio riflesso sul vetro u
nto.
wordslorElla
frolliNa la lEg
gia
#2
Tutte le simpatie comin
ciate da una citazione
. Le af-
finit nate a pelle. Le
antipatie foraggiate da
lle abitu-
dini e dai contrasti di
visione, quelle stesse i
mmagini
guardate da un altro
punto di vista. Tutte l
e persone
passate vicino, sopra,
sotto e accanto a noi pa
ssano di
nuovo su quel finestri
no. Ormai sono andat
e, passate
oltre, fuori dalla nost
ra portata... E rimpian
giamo di
non averle fatte nostre
, quelle persone, quell
e situa-
zioni.
Ispirando spesse bocca
te da una sigaretta, od
iamo ne-
gli altri ci che detest
iamo in noi stessi. Ci
che non
siamo stati in grado d
i fare, o ci che non ci
sentiamo
tuttora in grado di fare
.
Ma fatto st
a che quando canta El
ton tutti torniamo a
sentirci fratelli, vicini
, compagni di un viag
gio comu-
ne. E cominciamo a c
antare, prima sottovoce
espi-
rando tra le labbra p
oi sempre pi forte, fin
o a sen-
tire questo sgargiante
signore dagli occhiali
di strass
cantare con noi, assiem
e a noi, tutti insieme
, fino a
che non si torna tuttun
o, elementi di un unic
o sogno.
Ma questo s
olo un sogno.
Come se tutto quello c
he succede intor-
no a me perdesse imp
ortanza nel mo-
mento esattamente su
ccessivo. E chi ci
pensa allora a ricorda
re? Quale sar la
scintilla del nostro fuo
co?
Forse mi piac
erebbe fare cos:
fuggire e girare il MI
O film. Regista,
sceneggiatrice e prot
agonista. E poi
emozionare, indovina
re i sentimenti
della gente e riuscire
a dargli voce ed
immagine.
Trovare il mio
fuoco, per poi
avere il coraggio di a
ndare via senza
voltarmi indietro. Cam
minare a testa
alta, mantenendo vivo
il ricordo di un
bacio.
words
NICOLETTA SBORDO
NE
ANGELA ORLANDOwhen im gone
E, infine, aver
e la mia scena di
musica in crescendo, la
crime agli occhi,
emozioni evidenti, ric
ordi che riaffiora-
no ed un disegno che,
finalmente, coin-
cide nonostante le p
aure, nonostante
le indecisioni.
La paura parali
zzante solo do-
vuta a presunta manc
anza di coraggio:
non mi sento piena, no
n sono forte la
mia mente annebbia
ta, ma il mio sto-
maco pieno di farfalle
.
Incredibilmente tutto tor-na alla mem
oria. Con un bacio riaf
fiorano
tanti ricordi custoditi
cos tanto da averli
dimenticati.
La vita non co
me una pellicola, e
tutto quello che riesco
a pensare trovare
un senso, dare un sens
o a questa vita.
Perch spesso lascio d
a parte quelle pic-
cole tappe che mi rendo
no davvero quello
che sono e lobiettivo s
fugge?
Servirebbe un
a macchina da pre-
sa. Perch la memoria
breve, ma la pel-
licola eternacome
lemozione di certi
baci. - Un bacio. Nien
te di pi, niente di
meno. Abbastanza pe
r per provocare
quella scintilla che acc
ender poi il nostro
fuoco. - Ricostruire l
intera esistenza di
un uomo, le ragioni del
le sue scelte ma so-
prattutto il motivo pe
r cui davvero vive,
con una pellicola custo
dita in una scatola.
#3
photocritical mEra
(ENrica PicarElli)
wordsrossElla giasai
NEvERENDING MOjITOSgot something for you
Apro gli occhi, non giorno, non ancora. Guar-do fuori dalla finestra, le prime luci di questo mattino. La citt silenziosa respira, respira lenta, siete in sincronia. I negozi ancora chiusi, alla fermata dell autobus pendolari infreddoliti guardano lorologio.
- Dio non voglia che ci cada addosso questo cielo Grigio Torino. -
Ti guardo mentre dormi, seguo la linea del tuo profilo addormentato, le spalle nude nelloblio del sonno. Respiro i tuoi capelli. Ti spio. Cammino a piedi nudi fra le tue cose che restano immobili a galleggiare nel silenzio dellalba di citt.
photomattia buffoli
#4
Cerco di capire lordine secondo il quale hai disposto i libri sugli scaffali. Leggo i tuoi post-it, ci sono pile di vecchi giornali, ti riconosco tra i tuoi amici nelle foto di gruppo attaccate al frigorifero fra le bollette da pagare. I bicchieri da lavare. I posacenere pieni di lucky strike.
Sei un Piccolo Socrate, che tiene aperta la porta della cucina con una pila di libri di filosofia. Che chiama sua madre una volta alla settimana, che arriva tardi agli appuntamenti, che ti apre la portiera della mac-china quando sei donna, che dice di leggere per legit-tima difesa.
Ho unidea di te, della tua vita prima che arrivassi io in questa casa, traduco gli indizi che mi sussurrano le tue stanze vuote e mentre tu resti ancora chiuso dietro gli occhi serrati nel riposo io sono qui ad im-maginare il tuo risveglio.
giaNluigi PEccErillo met dancelikeshaquilleoneal. Ultimamente passa il suo tempo ascoltando canzoni twee con una coperta addosso e al fianco tuttapeperlizia. La parola che dice pi spesso makay.
http://dancelikeshaquilleoneal.tumblr.com/
rossElla giasai ha i capelli rossi, dei sogni nel cassetto e si da come in pasto ai leoni nellarena dei pensieri suoi. una delle fondatrici della Cheap Industry, le piacciono i vecchi film e le coperte scaldasonno.
http://cheapindustry.blogspot.com/http://www.cheapindustry.it/
fEdErica russo vive a Roma, ma non si sa tanto di lei. Pare che sia un art director che fa colazione con la musica, cena ingerendo pacchetti adobe e dorme fra lenzuola su cui si ripetono freneticamente i simboli command-Z.In unaltra vita era Rossella Ohara, nella prossima vorrebbe essere Mara Maionchi.
http://federicarouge.tumblr.com/
PiEtro Nicolaucich vive e lavora a milano, ma la montagna friulana che muove le sue vene.Disegna molto e di tutto, scrive versi e libri per linfanzia, recita solo per i suoi amici, fa il cantautore solo per se stesso, va a correre ogni giorno, un implacabile seduttore, un inguaribile bevitore, un obsolescente vittoriano e un situazionista della domenica.
http://www.pietronicolaucich.com/
lorElla frolliNa la lEggia semina il terrore in quel di milano mediante biciclette e brioche, esperta in incidenti diplomatici. Le piacciono i rullini, il black metal e barcellona, lamore della sua vita Mark Owen e discute animatamente con i pupazzi. Fotografa e scrive come capita.
http://www.flickr.com/photos/blackdalilahttp://likethisdirtypop.tumblr.com
aNgEla orlaNdo occhi spalancati e luccicanti quando si parla di cibo; le mille parole al secondo che escono dalla sua bocca quando largomento di cui si discute le prende allo stomaco. i viaggi che, per ora, pu fare solo con la mente; unesplosione di radiosit, gioia e meraviglia quando sta col suo riccio. Una commedia con facce buffe, sottofondo musicale e sipario sempre semi-aperto.
NicolEtta sbordoNE vive e studia a caserta sognando laustralia. Un po sbinfi, ogni giorno inizia attivit che poi non porter mai a termine e cucina cupcakes che lei sola mangia facendo abuso di film. Suona il sax e il pianoforte ma canta solo con una chitarra. Non sa scrivere una autobiografia ma le piace leggere quelle degli altri.
critical mEra non si autodefinir una fotografa, alla domanda cosa fai nella vita preferisce replicare con una significativa alzata di spalle. Le piace copiare e incollare creando stop motions con le sue immagini e tanto basta a renderla felice.
http://criticalmera.tumblr.com/http://www.behance.net/enricapicarelli
mattia buffoli vive e lavora a Milano. Fotografa, gira video con vecchie super8, spende soldi in vinili e dvd e perde tempo seguendo troppe serie TV e cercando su internet video senza senso da postare sul suo blog.
http://www.mattiabuffoli.com/http://mesmiling.tumblr.com/http://acasovideo.wordpress.com/
ValENtiNa mamba cEci ha mani sottili e scritte sul corpo, la sua caviglia dice che tutto passa ma le fotografie no, queste fermano il tempo. Ama i divani e la polvere di caff.
www.flickr.com/mamba_www.myspace.com/[email protected]
NEVErENdiNg mojitos Estate, bianche spiagge del sud. Avremmo voluto che i dolcissimi mojitos che sorseggiavamo sotto la luna non finissero mai. Cos, arrivato linverno, tornati nelle rispettive citt, abbiamo tirato fuori strumenti e melodie rimaste in testa tra le onde, nella speranza di risentire sulla lingua quello stesso sapore di canna da zucchero, e la sabbia fina tra i piedi: ecco come
sono nati i Neverending Mojitos.
http://neverendingmojitos.bandcamp.com
La canzone nel primo gruppo deimalaisE
http://malaise.bandcamp.com/http://www.myspace.com/xmalaisex
acquistabile quiwww.myspace.com/[email protected]
La canzone nel secondo gruppo digiamPiEro riggiohttp://www.schnitzel.it/giampieroriggiohttp://www.myspace.com/giampieroriggio
biosdesign
fEdErica russo
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