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RELAZIONE CORSO di
TECNICHE di SCRITTURA
«DESCRIZIONI,
PENSIERI, DIALOGHI
con Roald Dahl tra le
righe»
Le insegnanti Valeria Bellavia e
Concetta Palmieri hanno partecipato al
Corso di Tecniche di Scrittura
“DESCRIZIONI, PENSIERI,
DIALOGHI con Roald Dahl tra le
righe» che si è svolto presso il Polo
Museale di Trani (Bt) dal 29/30
settembre e 1 ottobre 2017, per un
totale di 25 ore, di cui 20 di lezione in
presenza e 5 di attività laboratoriali
con gli alunni della classe 5^B della
Scuola Primaria «Mons. Petronelli»
Docente del corso: Luigi Dal Cin, nato a Ferrara nel 1966, dopo aver
abbandonato la sua carriera di ingegnere, ha
pubblicato oltre 100 libri di narrativa per ragazzi. Tradotti
in 10 lingue, ha ricevuto diversi premi nazionali di
letteratura per ragazzi, tra cui il prestigioso Premio
Andersen 2013 come autore del miglior libro 6/9 anni. È docente di corsi di scrittura sullo scrivere per ragazzi
anche per Cafoscariletteratura, per la Mostra
Internazionale di Illustrazione per l’Infanzia ‘Le Immagini
della Fantasia’ di Sarmede (TV), per il Master
‘Illustrazione per l’Editoria’ dell’Accademia di Belle Arti
di Macerata, per i Movie Days del Giffoni Film Festival,
per Fondazione Musei Civici di Venezia, per Fondazione
Radio Magica Onlus, per Camù Centri d’Arte e Musei di
Cagliari. Scrive per il teatro e fa parte della giuria di premi letterari. Instancabile e appassionata la sua attività di spettacoli, incontri e laboratori di scrittura con
i ragazzi nei teatri, nelle scuole e nelle biblioteche di
tutta Italia.
Obiettivi del corso: -Fornire competenze sugli elementi fondamentali che guidano la scrittura di testi narrativi rivolti a tutti e, in particolare, a giovani lettori. Tra questi: l’invenzione come metodo, la costruzione della trama, la scelta del narratore, l’uso della descrizione, la caratterizzazione dei personaggi, la costruzione dei loro pensieri, la costruzione dei dialoghi, etc.
-Fornire le competenze critiche necessarie ad un’analisi
consapevole del testo narrativo, per poterne così
identificare le carenze e proporre le migliorie necessarie.
-Fornire strumenti tecnici e spunti operativi per applicare
quanto appreso nella propria attività didattica
-Fornire strumenti per invogliare e motivare gli alunni
alla scrittura e alla lettura
-Sperimentare l’analisi critica di un testo narrativo in fase
di editing.
I Contenuti
• LA LETTERATURA PER RAGAZZI
• LO SCRITTORE E I SUOI PUNTI DI VISTA
• IL LETTORE E IL LETTORE BAMBINO
• LA SCRITTURA: ESPRESSIONE E COMUNICAZIONE
• L’INVENZIONE NARRATIVA: L’ISPIRAZIONE E IL METODO
• Le fasi dell’invenzione narrativa: ispirazione, proliferazione, selezione,
conservazione, reincrocio.
• La trama e il suo movimento.
• La trama: l’informazione e l’incertezza
la ripetizione e la variazione
la prevedibilità e l’imprevedibilità
• La ‘misdirection’.
• Le regole del ‘colpo di scena’.
• Tecniche dell’invenzione fantastica.
• La ‘sospensione temporanea dell’incredulità’.
• La comunicazione narrativa.
• La scelta del narratore.
• La descrizione è da saltare? Efficacia nella
descrizione.
• Modelli descrittivi nella letteratura dal 1800 ai
giorni nostri.
• I personaggi.
• Le caratterizzazioni dei personaggi.
• Le tipologie discorsive.
• I dialoghi.
• I PENSIERI E Le voci dei personaggi.
• I movimenti nel dialogo.
• Fiaba e favola.
• L’editing.
• Il testo nel libro illustrato.
• L’editoria in Italia.
I Contenuti
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Scrivere un efficace testo per ragazzi o insegnare a scrivere
in modo efficace ai propri alunni richiede conoscenze
tecniche precise.
LE DOMANDE DEI CORSISTI AL DOCENTE
Da dove iniziare?
Come si inventa una storia?
Come produrre un testo narrativo che sia affascinante?
Cos’è l’ispirazione?
Come si vince la paura del foglio bianco?
Come costruire una trama avvincente?
Come va scelto il narratore?
Come si caratterizzano i personaggi?
Come dev’essere una descrizione per non annoiare?
In questo percorso sono stati analizzati i processi e gli elementi fondamentali che sorreggono la scrittura di tutti i testi narrativi, in particolare, di quelli rivolti a giovani lettori. Il corso ha condotto i partecipanti ad una maggiore consapevolezza delle modalità e delle scelte che si possono adottare e proporre. La metodologia adottata è stata varia, e ha visto l’alternanza di momenti di lezioni frontali del docente a momenti operativi-laboratoriali durante i quali i corsisti, svolgendo compiti assegnati, hanno potuto applicare quanto appreso anche in un’ottica di ricaduta sulla didattica.
ELEMENTI PIU’ SIGNIFICATIVI EMERSI DURANTE IL CORSO
ASPETTO EDUCATIVO DELLO SCRIVERE:
Ogni personaggio è AUTORE delle proprie battute, deve essere perciò caratterizzato
a seconda di vari aspetti, come ad es dell’età. Per riuscire a scrivere bene le parole di un
personaggio bisogna uscire da sé stessi per entrare nel personaggio e prendere il suo punto
di vista. Al personaggio sono concessi pure errori di grammatica, al narratore no.
CREAZIONE DI UNA SCHEDA PER CIASCUN PERSONAGGIO:
E’ importante mantenere la coerenza sul personaggio, per cui è utile creare una scheda per ciascun
personaggio possibilmente con foto-disegno, storia familiare (anche se non comparirà mai nel testo),
eventi, caratteristiche somatiche, psichiche o sociali, nome, mappa della casa e della città, etc.
TEORIA DI RAYMOND CARVER: ‘’ Show,don’t tell’’ ‘’Mostra, non enunciare’’
Nella stesura di un testo descrittivo è auspicabile l’uso fotografico-emozionale della descrizione
di un evento, che dia l’idea di movimento, piuttosto che la mera ricerca della parola migliore
da utilizzare. Creare, quindi, una descrizione che induca il lettore a proiettarsi nell’ambiente
come protagonista, che lo viva e non lo subisca. Nei dialoghi sono importanti avvicinamenti,
allontanamenti, contatto tra personaggi.
DIALOGO TEATRALE - USO DEGLI «A PARTE»: L’ «a parte» è una battuta che un
personaggio pronuncia presupponendo che gli altri personaggi presenti sulla scena
non lo odano. In essa egli corregge o addirittura capovolge il senso delle parole
destinate allo scambio dialogico. I monologhi e gli a parte possono anche essere
denominati fuga di notizie: infatti l'informazione diviene improvvisamente più
accessibile e più ampia quando un personaggio rivela le proprie intenzioni.
CONOSCENZA QUANTO PIU’ APPROFONDITA DEGLI EVENTI, LUOGHI,CONTESTI:
necessaria per non cadere in contraddizione e non perdere la fiducia del lettore
5 GESTI MENTALI PER L’INVENZIONE: intuizione/ ispirazione, proliferazione, selezione,
conservazione, reincrocio
ATTIVITA’ LABORATORIALI
CON ALUNNI DELLA 5° B
FEEDBACK DEL CORSO
NELLA NOSTRA DIDATTICA
LA PARTECIPAZIONE AL CONCORSO «SCRITTORI DI
CLASSE- CRONISTI DI SPORT» E’ STATA LA PRIMA
OCCASIONE PER SPERIMENTARE QUANTO APPRESO
DURANTE IL CORSO DI FORMAZIONE.
LA SEZIONE SCELTA DAI BAMBINI E’ STATA QUELLA
RELATIVA AL RUGBY.
TRACCIA DEL CONCORSO: ‘’7 GIORNI PER RISOLVERE IL
PROBLEMA’’
IN RELAZIONE AL PUNTO CONOSCENZA
QUANTO PIU’ APPROFONDITA DEGLI
EVENTI, LUOGHI,CONTESTI ABBIAMO
INVITATO IN CLASSE :
GIOCATORI, ARBITRI, GIORNALISTI
SPORTIVI,ESPONENTI AMMINISTRATIVI
DELL’FEDERAZIONE RUGBY REGIONE
PUGLIA- DRAGHIBAT.
OGNUNO DI LORO HA SPIEGATO LE
REGOLE DELLO SPORT RUGBY, LE
CARATTERISTICHE DEL CAMPO E DEI
PUNTEGGI, I COMPITI DEI VARI
GIOCATORI ,ETC. E LI HA GUIDATI NELLA
PALESTRA DELLA NOSTRA SCUOLA IN
DUE GIORNATE DI ATTIVITA’ PRATICHE.
GRAZIE ALLE CONOSCENZE APPRESE I BAMBINI HANNO REDATTO IL TESTO ‘LA VITTORIA PIÚ BELLA’ CHE E’ STATO
PRESENTATO AL CONCORSO. PER LA STESURA DEL TESTO
HANNO SEGUITO I 5 GESTI MENTALI PER L’INVENZIONE. LA
PROLIFERAZIONE E’ STATO QUELLO CHE HA DIVERTITO
MAGGIORMENTE GLI ALUNNI.
SEGUENDO LE INDICAZIONI DATE DURANTE LA
SEZIONE DIALOGO TEATRALE , É STATO SCRITTO
L’ ADATTAMENTO TEATRALE TRATTO DA ‘’Il violino
di Auschwitz’’ DI ANNA LAVATELLI NEL QUALE I
DIALOGHI DEI PERSONAGGI CARATTERIZZAVANO
PIENAMENTE LE STORIE PERSONALI DI OGNUNO E
IL CONTESTO STORICO-POLITICO DEL TEMPO.
NELL’ADATTAMENTO TEATRALE DE ‘’Il Piccolo
Principe’’ DI ANTOINE DE SAINT EXUPÉRY È
STATA MESSA IN EVIDENZA LA VALENZA DEGLI
‘‘A-PARTE’’, LA CUI PRESENZA SIGNIFICATIVA
HA PERMESSO DI SOTTOLINEARE I MESSAGGI
PIÚ IMPORTANTI CHE IL PROTAGONISTA
VOLEVA TRASMETTERE AGLI SPETTATORI.
Vista la passione che gli alunni hanno mostrato nei confronti della lettura e in particolare per l’alta forma espressiva quale il teatro, possiamo concludere che la ricaduta del corso sulla nostra didattica è stata decisamente positiva.