Upload
gavino-nigro
View
218
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Didattica per competenze:
quali strategie in classe
Torino 5 aprile 2014
Dott.ssa Enrica ArdissinoFormatore AIDPedagogistaInsegnate
Quale organizzazioneFacilita /ostacola
la costruzione delle competenze ?
Quali trasformazioni per la scuola?
Essa si fonda sul presupposto che gli studenti apprendono meglio quando costruiscono il loro sapere in modo attivo, attraverso situazioni di apprendimento fondate sull’esperienza.
L’insegnante non si limita a trasferire le conoscenze, ma è una guida in grado di porre domande, sviluppare strategie per risolvere problemi, giungere a comprensioni più profonde.
Didattica per competenze
La capacità di far fronte a un compito o a un insieme di compiti riuscendo a mettere in moto e ad orchestrare le proprie risorse interne cognitive, affettive e volitive e quelle esterne in modo coerente e fecondo.
Pellerey M.
Che cos’è una competenza?
La competenza non si insegna trasferendo conoscenze e abilità (approccio trasmissivo/istruzionista), ma allenandosi ad utilizzare conoscenze e abilità (approccio cooperativo/costruttivista).
Approcci diversi
APPROCCIO TRASMISSIVO/ISTRUZIONISTA
APPROCCIO SOCIO-COSTRUTTIVISTA
Comunicazione imperniata sull’emittente
Comunicazione imperniata sul destinatario
Emittente come maestro Emittente come facilitatore
Messaggio come trasferimento informazioni
Messaggio come negoziazione di significati
Sapere nozionistico Sapere esperenziale
Raccomandazione del Consiglio Europeo 2006
Le 8 competenze chiave per la cittadinanza europea riportate anche nelle Nuove Indicazioni Nazionali 2012
Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, inclusione sociale e l’occupazione
Comunicazione in madre lingua Comunicazione in lingue straniere Competenza matematica e competenze di
base in scienze e tecnologie Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa ed imprenditorialità Consapevolezza ed espressione culturale
8 competenze chiave
Importanza al “come si apprende”
Esperienza personale al centro
Diversità come ricchezza Imparare ad apprendere Cooperative learning
Parole chiave tratte dalle Indicazioni Nazionali 2012
Esperienza personale al centro Diversità come ricchezza
Imparare ad apprendere Cooperative learning
Parole chiave tratte dalle Indicazioni Nazionali 2012
Metodi di studio
Ruolo di strumenti compensativi
Automatizzazione
Autonomia
Punti di riflessione
Ruolo degli strumenti compensativi fondamentale
Per guidare alla costruzione di competenze
Abilità strumento competenza
conoscenze compensativo
Strumenti compensativi
“problemi complessi, aperti, posti agli studenti come mezzo per dimostrare la padronanza di qualcosa”.
Glatthorn
Problemi, ovvero a situazioni che richiedono allo studente di mobilitare le proprie risorse per trovare delle soluzioni;
compiti agganciati al contesto di vita del soggetto, di cui sia riconoscibile il contenuto di realtà
Che cos’è un compito autentico?
Richiamano contesti di realtà, diretti o simulati
Compito è significativo, da un senso alla prestazione
Aperto: molteplici percorsi risolutivi, stile cognitivo
Stimola motivazione, risorse cognitive, sociali, affettive
Ponte: sapere scolastico e realtà esterna
Compiti Autentici
In occasione della gita in Toscana esponi alla classe le caratteristiche della Regione utilizzando una mappa creata con il programma Cmap
Esempiouna mappa…per studiare
Esperienza personale al centro Diversità come ricchezza Imparare ad apprendere
Cooperative learning
Parole chiave tratte dalle Indicazioni Nazionali 2012
Il compagno una risorsa!Apprendimento cooperativo
Esperienza personale al centro Diversità come ricchezza Imparare ad apprendere Cooperative learning
Parole chiave tratte dalle Indicazioni Nazionali 2012
L’insegnante cambia posizione da “di fronte”“a fianco”
Principio ologrammatico
………. «possiamo arricchire la conoscenza delle parti attraverso il tutto e del tutto attraverso le parti in uno stesso movimento che produce conoscenze» (E. Morin, Introduzione al pensiero complesso, Milano 1995).
Grazie per l’attenzione!