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COPIA COPIA COPIA COPIA COPIA OMA OMA OMA OMA OMA GGIO GGIO GGIO GGIO GGIO Periodico quindicinale di Opinione - Politica - Cultura - Sport - Cronaca n. 22 30-11-2012 PUBBLICITÀ NON SUPERIORE AL 40% www.teleibs.it DIRETTO DA PIERA PIPITONE live 1999 A PAG. 3 di Francesco Mezzapelle di Franco Lo Re SALEMI MAZARA DEL V ALLO MARSALA di Vito Marino A PAG. 10 A PAG. 11 A PAG. 7 A PAG. 6 A PAG. 9 L’editoriale di Piera Pipitone di Piera Pipitone L’ INTERVISTA La ballerina Valentina Gennaro conclude la triennale all’Accademia Nazionale di Danza A PAG. 3 Analisi politica del neo-assessore Vito Billardello Il rilievo giuridico della famiglia di fatto di Luciana Giudice A PAG. 9 I Commissari pensano di recuperare 3milioni Come è noto la Commissione “ex ar- ticolo 5” è lo speciale organismo co- munale che ha gestito i fondi del ter- remoto dagli anni settanta in poi. Far- ne parte o presiederla è stato... Approvato il Bilancio 2012 Il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione 2012. Davanti alle telecamere di due emittenti lo- cali è andata in scena il 14 novem- bre scorso una seduta che sarà ri- cordata per “l’armistizio” sancito... CASTEL VETRANO A Marsala il 10° meeting legislativo di Assoenologi Si è svolto il 22 novembre, presso l’aula magna dell’ISISS “Abele Da- miani” di Marsala, il 10° meeting le- gislativo promosso da Assoenologi Sicilia. Grazie alla presenza dei... È finita l’estate? Direi proprio di no. In Sicilia, in in- verno bastano un paio di giorni di sole e si può fare benissimo il bagno al mare. Non si tratta di esibizioni- smo, ma l’acqua è calda e il nostro sole riesce a riscaldare l’aria in...

DIRETTO DA PIERA PIPITONE Periodico quindicinale di Opinione - … · 2013-10-03 · COPIA OMA GGIO Periodico quindicinale di Opinione - Politica - Cultura - Sport - Cronaca n. 22

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COPIACOPIACOPIACOPIACOPIA

OMAOMAOMAOMAOMAGGIOGGIOGGIOGGIOGGIO

Periodico quindicinale di Opinione - Politica - Cultura - Sport - Cronaca

n. 22 30-11-2012PUBBLICITÀ NON SUPERIORE AL 40%

www.teleibs.it

DIRETTO DA PIERA PIPITONE

live 1999

A PAG. 3

di Francesco Mezzapelledi Franco Lo Re

SALEMI MAZARA DEL VALLO MARSALA

di Vito MarinoA PAG. 10 A PAG. 11A PAG. 7

A PAG. 6

A PAG. 9

L’editoriale di Piera Pipitone

di Piera PipitoneL’INTERVISTA

La ballerina Valentina Gennaroconclude la triennale

all’Accademia Nazionale di DanzaA PAG. 3

Analisi politica delneo-assessore Vito Billardello

Il rilievo giuridicodella famiglia di fatto

di Luciana GiudiceA PAG. 9

I Commissari pensano direcuperare 3milioni

Come è noto la Commissione “ex ar-ticolo 5” è lo speciale organismo co-munale che ha gestito i fondi del ter-remoto dagli anni settanta in poi. Far-ne parte o presiederla è stato...

Approvato il Bilancio 2012Il Consiglio comunale ha approvatoil bilancio di previsione 2012. Davantialle telecamere di due emittenti lo-cali è andata in scena il 14 novem-bre scorso una seduta che sarà ri-cordata per “l’armistizio” sancito...

CASTELVETRANOA Marsala il 10° meeting

legislativo di AssoenologiSi è svolto il 22 novembre, pressol’aula magna dell’ISISS “Abele Da-miani” di Marsala, il 10° meeting le-gislativo promosso da AssoenologiSicilia. Grazie alla presenza dei...

È finita l’estate?Direi proprio di no. In Sicilia, in in-verno bastano un paio di giorni disole e si può fare benissimo il bagnoal mare. Non si tratta di esibizioni-smo, ma l’acqua è calda e il nostrosole riesce a riscaldare l’aria in...

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n. 21 15-11-2012L’ 3

Direttore Responsabile Piera Pipitone - Direttore Editoriale Antonio Pipitone - Editore IBS s.r.l. - Stampa, grafica e impaginazione IBS s.r.l. - Registrazione al Tribunale di Marsala n.191Redazione: Corso Umberto I, 108 - Mazara del Vallo Tel./Fax 0923 940690 - e-mail: [email protected] - www.teleibs.it

L’editorialewww.teleibs.it

A

di Piera Pipitone

La ballerina Valentina Gennaro conclude la triennaleall’Accademia Nazionale di Danza

tre anni dal suo ingresso nel-l’importantissima AccademiaNazionale di Danza di Roma,

Valentina Gennaro ha conseguito ildiploma di primo livello indiscipline coreutiche, indi-rizzo classico, il 19 no-vembre scorso.Nata a Mazara del Vallo il14 novembre 1984 la ta-lentuosa Valentina è sta-ta fra i 7 diplomati del suoanno. Grande entusiasmoe voglia di fare hanno fat-to sì che la mazarese po-tesse arrivare ad un tra-guardo tanto ambiziosoche è soltanto una delle tante tappeche si è prefissata, infatti è già pron-ta ad iniziare il biennio di specialisti-ca per docenti di danza classica,sempre presso l’Accademia diRoma. L’Accademia fa parte delcomparto dell’alta formazione artisti-ca e musicale come unico istituto delsettore di livello universitario per la

formazione di ballerini, insegnanti ecoreografi. Il balletto “Il lago dei ci-gni”, musicato dal compositore rus-so Tchaikovky, è stato il progetto del-

la sua tesi sul quale Va-lentina Gennaro ha ap-profondito le versioni piùmoderne del coreografoMatthew Bourne. La suarelatrice è stata l’inse-gnante Fara Grieco, gran-de ballerina che nel cor-so della sua carriera arti-stica è stata più volte in-vitata come Special Guestin complessi internazio-nali come la WienerStaa-

tsoper Ballett, la Deutsche Oper diBerlino e l’English National Ballett.Una punta di diamante partita daMazara del Vallo che prende il voloverso nuovi orizzonti e che rendeorgoglioso tutto il nostro territorio,una giovane intraprendente che a 25anni ha lasciato la sua città per de-dicarsi alla sua passione che lei ha

fatto diventare uno stile di vita; oraha 28 anni e ai piccoli ballerini chevogliono intraprendere il percorso ar-tistico della danza consiglia “è impor-tantissimo studiare, - afferma Valen-tina Gennaro - da piccoli si può be-nissimo cominciare nelle scuole pri-

vate per imparare le basi, già dopo i14 anni consiglio di pensare a spo-starsi in accademie più grandi, c’ètanto da imparare… la danza non vapresa come un hobby, la danza è unacosa seria”. I progetti per il futurosono tanti “mi auguro – aggiunge va-

lentina Gennaro – di avere la possi-bilità di tornare a Mazara in futuro,nel frattempo però continuerò a stu-diare e a seguire i miei sogni”.Già conosciutissima sul territorio pro-vinciale con partecipazioni e collabo-razioni lavorative con il prof. Giovanni

Isgrò nella compagnia di“Quelli di Santa Veneranda” econ Carla Favata della “Dan-ce Works” fin da bambina.Tenacia e spirito di iniziativasono gli ingredienti giusti perarrivare sempre in alto e si-curamente alla talentuosamazarese non mancano.Erano in 31 il primo giorno esono arrivati in 7 al diploma aconferma che solo i migliori

arrivano in cima. Sicuramente c’èancora molta strada da fare, i dueanni di specialistica sono impegnati-vi ma sono certa che fra due annitorneremo a parlare di un giovanetalento mazarese che ha sbaraglia-to la concorrenza a passi di danza.

Valentina Gennaro

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n. 21 15-11-2012L’ 5

Flavia Caradonna

L’angolo della Poesia

Francesco Margiotta

C

Il rilievo giuridico della famiglia di fatto

on il termine famiglia di fatto sifa riferimento all’unione stabilee alla comunione di vita spiritua-

le e materiale tra due persone non fon-data sul matrimonio. Si tratta di un fe-nomeno che in ambito sociale ha as-sunto notevole rilevanza, mache sul piano dell’ordinamentopositivo non ha ancora acqui-stato piena dignità giuridica,generando non poco smarri-mento tra gli operatori del dirit-to. Eppure le convivenze extra-matrimoniali manifestano lestesse esigenze di organizza-zione e regolamentazione del-la comunità familiare fondatasul matrimonio (cd. famiglialegittima):anche la famiglia difatto dà vita a una serie di relazioni sta-bili tra le persone che in essa realizza-no la propria vicenda esistenziale ed èdestinata a proiettarsi sul piano dellasocietà esterna. Del resto, il diritto difamiglia mira non tanto alla regolamen-

tazione dei profili sottesi al rapporto diconiugio, bensì a disciplinare i diritti e idoveri dei genitori nei confronti dei fi-gli, ai quali deve essere in ogni casogarantita “una famiglia” a prescinderedalle vicende personali dei genitori.

Ecco perché quando si parla di fami-glia di fatto occorre operare un distin-guo tra le relazioni orizzontali che in-tercorrono tra i partners e quelle verti-cali che intercorrono tra essi e gli even-tuali figli. Solo quest’ultime giustifica-

no la necessità di un’incisiva regola-mentazione giuridica, con cui si possaadeguatamente presidiare la posizio-ne dei figli: il frammentato panoramanormativo che disciplina le unioni nonsolennizzate evidenzia come il legisla-

tore in quest’ottica abbia ravvi-sato un’identità funzionale tra lafamiglia non fondata sul matri-monio e quella legittima. Quan-to alle relazioni orizzontali, il ri-spetto della volontà dei convi-venti di non impegnarsi giuridi-camente al mantenimento di unvincolo, nonché il favor matri-monii presente nella Costituzio-ne escludono la possibilità diun’applicazione estensiva del-la disciplina del rapporto di co-

niugio alla relazione extramatrimonia-le. Qui l’osservanza degli obblighi cheinvolgono il vincolo matrimoniale è ri-messa alla perdurante volontà dei con-viventi: i vincoli di fedeltà, di coabita-zione, di assistenza e di reciproca con-

tribuzione aglioneri patrimoniali,lungi dal risolversiin diritti e doveri, siatteggiano a merivincoli morali rimessi allo spontaneoadempimento dei partners. L’assenzadi una normativa di riferimento generaproblemi soprattutto nell’individuazionedelle conseguenze scaturenti dalla ces-sazione della convivenza: le cause discioglimento del matrimonio non sononemmeno ipotizzabili con riferimentoall’unione di fatto, sicché i partners nonavranno diritto ad alcun risarcimento.È intuitivo come il discorso cambi nelcaso in cui dall’unione di fatto sia deri-vata prole:in tal caso la valenza dellaconvivenza diventa recessiva rispettoal preminente interesse dei figli. Eccoperché può rilevarsi utile per i sosteni-tori di un progetto di vite convissutestipulare delle apposite convenzionicon le quali regolare alcune vicendedell’instaurando rapporto.

Avv. Luciana Giudicee-mail: [email protected]

Avv. Luciana Giudice

Non più tesi dilaurea e discus-

sione pubblica per i corsi triennali al-l’Università di Palermo. Per diventare“dottore” basterà una prova finale checonsisterà, a scelta dello studente, oin un test scritto a risposte aperte o inun elaborato lungo al massimo trentacartelle (o in entrambe le cose, se cosìdeciderà il Consiglio di corso di laurea)che sarà valutato da una commissio-ne. Lo ha deliberato il Senato accade-mico dell’ateneo, facendo scattare lariforma dalla sessione estiva del pros-simo anno di studi (2013-2014). La pro-va si svolgerà almeno trenta giorni pri-ma della data d’inizio della sessione dilaurea, nell’ambito della quale ci saràla sola proclamazione dei laurea-ti. Anche gli studenti che hanno giàfatto richiesta di assegnazionedella tesi potranno, nei limiti impo-sti dalla delibera del Consiglio dicorso di studio, esercitare l’opzio-ne di partecipazione alla provascritta o di assegnazione dell’ela-borato breve.La tesi con esame pubblico finaleresta invece obbligatoria al termi-ne delle lauree magistrali (bienna-li) e di quelle a ciclo unico (Architettu-ra, Chimica e tecnologie farmaceuti-che, Conservazione e restauro dei beniculturali, Giurisprudenza, Farmacia, In-gegneria edile/Architettura, Medicina eChirurgia, Odontoiatria, Scienze dellaformazione primaria). “Con questa de-libera - dice il prorettore vicario VitoFerro – il Senato ha inteso ristabilire ladifferenza, prevista dalle norme vigen-ti, esistente tra la prova finale, cui cor-risponde un’attribuzione da 3 a 6 cre-diti formativi, e la tesi di laurea magi-strale che deve avere il requisito di ori-ginalità e che ha un’attribuzione in cre-diti che può raggiungere anche i 40 cre-

diti formativi. L’ateneo si doterà anchedi un software anti-plagio per la verifi-ca dell’originalità del testo della laureamagistrale”. Novità anche per il calco-lo del voto finale, sia per le laureetriennali che magistrali. La votazioneiniziale derivante dalla carriera dellostudente sarà determinata calcolandola media ponderata dei voti conseguitinegli esami, attribuendo un diversopeso agli insegnamenti. In sostanza, ivoti alti nelle materie più “pesanti” (quel-le che “portano in dote” un maggiornumero di crediti formativi) varranno dipiù che quelli conseguiti in esami più“leggeri”. Saranno considerati anche ivoti conseguiti in discipline eventual-mente inserite in esubero, rispetto al

piano di studi, nella forma di “corsi li-beri”.Nel calcolo della votazione iniziale puòessere aggiunto un punteggio massi-mo di 3 punti in funzione del numerodelle lodi conseguite dallo studente enella misura di 0.5 punti per ciascunalode. La commissione disporrà di un ul-teriore punto da assegnare al laurean-do che abbia maturato esperienze al-l’estero nell’ambito dei programmi co-munitari (come Erasmus, Socrates) onella veste di visiting student, a condi-zione che lo studente abbia consegui-to nell’ambito dei suddetti programmialmeno 15 crediti formativi, o abbia

conseguito attestatio diplomi di frequen-za in istituzioni stra-niere riconosciutedalla facoltà. Lacommissione di-sporrà, infine, di dueulteriori punti da assegnare al laurean-do che abbia completato i suoi studinella durata legale del corso di laureaIn tutto, un massimo di 7 punti per letriennali e di 11 per le magistrali.Numerose le novità anche per i corsiin cui resta obbligatoria la tesi di lau-rea. Lo studente di un corso di laureabiennale deve avanzare domanda a undocente (professore o ricercatore) dinorma entro la fine del primo semestre

del secondo anno di corso. Per lemagistrali a ciclo unico, la doman-da deve essere avanzata all’iniziodel secondo semestre del penulti-mo anno di corso e comunque al-meno 9-12 mesi prima della pre-sumibile sessione di laurea. Entrotrenta giorni dall’inizio dell’anno ac-cademico, i docenti dovranno co-municare gli argomenti disponibilial presidente del consiglio di corsodi laurea, il quale renderà pubblico

l’elenco sul sito web della facoltà. Lamenzione potrà essere richiesta soloper i laureandi la cui votazione inizialedi carriera non sia inferiore a 105/110.

Caradonna Flavia Maria

Palermo: dal prossimo anno accademicoabolita la tesi di laurea per i corsi triennali

Paura di sentire:il tuo corpole tue parole,la tua mente;

Paura di guardare:il tuo sguardoil tuo cuore,la tua anima.

Tra i tuoi capellile mie mani,sul mio pettola tua testa,intrecciate nella schienale tue braccia,circondati sono i fianchidalle tue cosce,la mia boccaha il tuo sapore,il mio corpoha il tuo odore,le mie cervella e il mio cuorepiene di te,delle tue parole,del tuo amore.

26-3-11

26-4-11

quando finisci di leggermi nonbuttarmi per strada ma riciclami

pubblicità progresso a cura della redazione

aiutiamol’ambiente

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n. 21 15-11-2012L’ 6

ono 2.118 i voti che ha totalizza-to il dott. Vito Billardello alle scor-se elezioni regionali. Purtroppo

non sono stati abbastanza per riusciread ottenere lo scranno a Sala D’Ercole.Questo però non lo ha fermato, conti-nua il suo percorso politico nella giun-ta Cristaldi a Mazara del Vallo comeAssessore alla Trasparenza, legalità,solidarietà sociale e pubblica istruzio-ne.Ass. Billardello come mai la città nonha risposto come lei si aspettava?“Il risultato elettorale è stato, a mio av-viso, soddisfacente; sotto l’aspetto nu-merico è vero che ci aspettavamo qual-cosa in più ma è anche vero che, adeccezione del candidato del Movimen-to 5 Stelle, sono stato il candidato chepiù si è avvicinato a raggiungere l’obiet-tivo di diventare deputato regionale. Misono mancati circa 700 voti per essereil primo della lista e per far si che scat-tasse il seggio alla lista Crocetta Presi-dente, quindi con 700 consensi in piùoggi sarei deputato regionale di que-sta città. Sicuramente rimane forte ram-marico e amarezza poiché la città diMazara del Vallo ha perso un’importan-te occasione non solo per avere undeputato alla regione ma di avere VitoBillardello a rappresentarli all’Assem-blea Regionale Siciliana”.Resta il fatto che Mazara non ha nes-

sun deputato, quale sarà adesso se-condo lei il ruolo di Mazara a livelloregionale?“Questo lo potremmo chiedere a tuttigli elettori che hanno votato quelli cheio chiamo forestieri. Su 20 mila voti cir-ca 5 o sei mila sono andati a candidatidi altre città. Su questo dato dobbiamoriflettere e far capire alla gente l’impor-tanza di avere un candidato a difesadel territorio”.Nella scorsa legislatura, comereferenti mazaresi, abbiamo avuto unAssessore e un Deputato, in chemodo hanno difeso il territorio?“Per quanto riguarda l’assessore sonofermamente convinto che abbia fatto ilsuo dovere, come assessore regiona-le alla salute con la riforma sanitariasiciliana che è stata presa ad esempioda tutta Italia; ha fatto il proprio dovereanche da cittadino mazarese, ha dife-so fortemente la sanità del nostro terri-torio, non dobbiamo dimenticare che hafatto una grande battaglia non solo pernon far chiudere il nosocomio e per ot-tenere il finanziamento di 32 milioni dieuro per dare alla città un ospedale diprimo livello, ma ha anche fatto unagrande battaglia contro la politicatrapanese per far si che la radioterapianascesse presso il nosocomio diMazara e non in quello di Trapani. Ab-biamo avuto anche un deputato, nonvoglio entrare in polemica con nessu-no ma, poiché mi è stata fatta la do-manda, vorrei fare una piccola osser-

Analisi politica delneo-assessore Vito Billardello

di Piera Pipitone

INTERVISTAL’S

vazione. Aldilà degli atti o dei fatti poli-tici importanti che questo deputatomazarese uscente ha prodotto o nonprodotto in questi 4 anni e mezzo èchiaro che se questa persona non èstato rieletto all’Assemblea Regio-nale Siciliana sicuramente unmotivo ci sarà. Dal mio pun-to di vista chi è stato forte-mente bocciato dall’eletto-rato è stato sicuramente chiha svolto già questo ruolonegli scorsi anni e che sen-za ombra di dubbio se loavesse fatto bene, con la dili-genza del buon padre di fami-glia, sarebbe riuscito a essererieletto”.L’avventura da deputa-to non è andatacome doveva maadesso si sonoaperte le porte ingiunta Cristaldi, co-m’è nato questoassessorato cheha sortito moltopolemiche all’in-terno del mondopolitico cittadino?“I cittadini in effetti non hanno ben com-preso, ma non è colpa dei cittadini ben-sì di quella politica malata che è pre-senta nella città di Mazara del Vallo,come anche in altre città, la quale suogni scelta o decisione politica cercadi strumentalizzare e di far passare un

messaggio sbagliato. I cittadini al cen-tro di questo fuoco restano confusi. Hosempre fatto politica per il territorio emai per interessi personali, per me lapolitica è fondamentalmente collabora-

zione e non può essere limitata a unaguerra fra maggioranza e opposi-

zione. Nonostante alle scorse ele-zioni amministrative eravamoparti avverse con Nicola Cristaldici siamo sempre stimati quindiho sempre avuto un atteggia-mento morbido; proprio per que-

sto ho creato l’Osservatorio Poli-tico Permanente con il quale

raccogliere le istanze deicittadini da proporre alsindaco della città. Èchiaro che, a prescin-dere dal voto regiona-le, se il sindaco mi in-vita a unirmi alla suaattività amministrati-va non posso esimer-mi, proprio per quellospirito di collaborazio-ne e attaccamentoalla città, poiché inquesto modo potrò

dare un contributo fattivo alla risoluzio-ne dei problemi del territorio, mantenen-do la mia posizione politica a livello re-gionale a sostegno del Pres. Crocettanel rispetto di tutti gli elettori che mihanno votato”.

Piera Pipitone

omenica nel Borgo “L. Bassi” diUmmari, alla presenza dei vesco-vi delle diocesi di Mazara e Tra-

pani, i monsignori Mogavero e Plotti, deldirettore diocesano per la pastorale dellavoro di Mazara don Filippo Romano,dei precedenti parroci M. A. Crociata eB. Grillo e di quello attuale don MicheleDi Stefano, regista della Giornata, pre-senti anche il Prefetto, Marilisa Magno,le autorità civili e militari, i dirigenti pro-vinciali della Coldiretti e numerosi agri-coltori, venuti anche con i loro trattori, èstata celebrata la 62ma Giornata na-zionale del ringraziamento per iprodotti della terra. MonsignorPlotti, che ha presieduto la con-celebrazione, ha ricordato nel-l’omelia che la terra e i suoi pro-dotti sono dono di Dio e che il verogrande seminatore sulla terra èGesù Cristo che è passato, nellasua vita terrena, per la Palestinaseminando il seme della sua pa-rola. Il presule nel ricordare ai pre-senti il grande valore che ci ha dato Diodella terra con i suoi prodotti, ha richia-mato ciascuno alla responsabilità e aldiritto di lavorare la terra, “Perché daessa l’uomo proviene, di essa si nutre ead essa ritorna”. Ha, poi, ringraziato gliagricoltori ed esortato tutti ad esseresulla terra diffusori di pace e di giustiziaperché il Regno di Dio trionfi su questopianeta affidatoci da Lui. La preghiera aDio perché la fatica degli agricoltori, conl’aiuto dello Spirito, faccia da testimo-

nianza e collabori con la provvidenzacreatrice e perché il valore e la dignitàdel lavoro dei campi siano riconosciutida tutti, è stata elevata unanimementedai presenti. Gli agricoltori hanno porta-to all’altare numerosi cesti colmi dei pro-dotti della terra che sono stati destinatialla Comunità “Servi di Gesù povero” disuor Maria Goretti. Il presidente dellaColdiretti Vincenzo Cruciata ha ricorda-to che c’è un progetto in atto per la valo-rizzazione della terra e si è augurato chei giovani imprenditori si possano pren-dere cura del creato, rivalutando l’im-

prenditoria terriera come primo passoverso lo sviluppo di cui tanto oggi ab-biamo bisogno. Alla fine Mons. Moga-vero ha benedetto i trattori che, in pre-cedenza avevano sfilato da Ummaribassa verso la Parrocchia, e si eranoschierati nel piazzale antistante. Moltiprodotti della terra sono stati offerti aipresenti, frutto delle fatiche degli agri-coltori, con grande soddisfazione degliintervenuti.

Salvatore Agueci

Celebrata la giornata del ringraziamentoMons. Plotti: La terra dono di Dio e come tale deve essere trattata a rappresentato un interessan-

te appuntamento per gli appas-sionati di Letteratura ed Arte la

Cerimonia di Premiazione del tredice-simo Concorso Internazionale di Poe-sia e Narrativa “Nicola Mirto” 2012. Unincontro ricco di significati, che ha con-tribuito proprio oggi che si sente, piùche mai, l’esigenza di perseguire i va-lori dello spirito che elevino dalle bas-sezze quotidiane. Condotta con profes-sionalità dalla dott.ssa Edvige Galbo,la Manifestazione è stata ospitata dalprestigioso Salonedelle Conferenze“Don Rizzo”di Alca-mo. Promotore del-l’iniziativa il Centrod’Arte Coreografica“Aglaia” diretto dallaprof.ssa Finella Mirtoche ha declamato leliriche e i raccontidando vita ai sentimenti dei versi. Unacoinvolgente Rassegna Letteraria cheè stata una vera e propria Festa allaquale ha assistito un folto pubblico che,in una rarefatta atmosfera, ha applau-dito entusiasta e con slancio sincero inumerosissimi Autori presenti prove-nienti da tutte le regioni italiane e daogni parte della Sicilia. I vincitori delprimo Premio: Vito Sorrenti di SestoSan Giovanni nel “Tema Libero”, Ame-lia Valentini di Terni nella “Narrativa”,Margherita Alecci di Desenzano delGarda nella “Disponibilità” e Diego Fan-tin di Thiene nella “Danza”, a seguire,

sul podio, i secondi classificati: Roma-no Mastrogirolamo di Velletri, AnnaMaria Cardillo di Roma e Vito Di Moladi Scandicci, terzi classificati: Ida Cec-chi di Barberino di Mugello e VittorioSartarelli di Trapani. Quarta classifica-ta: Enza Mazzola di Castelbuono. Ro-dolfo Vettorello di Milano si è aggiudi-cato il Premio Cultura “Adriano AngeloGennai”, Sergio Balestra di Sant’Orso-la quello della Giuria “Gregorio Napoli”e Maria Santarelli di Rieti ha ottenuto ilPremio “Nicola Mirto” per la più bella

lirica dedicata alla fi-gura paterna. DuePremi Speciali per lepoesie interpretatepittoricamente, sezio-ne questa dedicata alcompianto maestro“Stefano Artale”,sono stati attribuiti aPaolo Fabbrizzi di

Barberino di Mugello e a MargheritaAlecci di Desenzano del Garda. LaPoesia più bella dall’Estero è stata ap-pannaggio di Giovanna Li Volti di Mel-bourne. Altri Premi Speciali sono statiassegnati dalla qualificata Giuria –composta da Critici, Poeti, Giornalisti,Artisti, Esponenti del mondo dellaScuola e Dirigenti del Centro “Aglaia”–a diversi Poeti e Scrittori in relazioneall’originalità, alla tematica o all’attua-lità dei testi. Splendide le motivazioniredatte dai Recensori del Consorso ebellissimo il Fotolito realizzato dal ma-estro Giovan Battista Di Liberti.

Armonia ed emozioni

D H

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n. 21 15-11-2012L’ 7SALEMI

C Franco Lo Re

Le ditte che non hanno ricostruito restituiranno le somme assegnateI Commissari pensano di recuperare 3milioni

Al vaglio centinaia di pratiche: 13 non avrebbero mai iniziato i lavoriome è noto la Commissione“ex articolo 5” è lo specialeorganismo comunale che ha

gestito i fondi del terremoto dagli annisettanta in poi. Farne parte o presie-derla è stato in questi quarant’anni unameta ambiziosa per tutte le forze poli-tiche che si sono alternate al Comu-ne. Ha erogato in que-sti anni centinaia dimilioni di euro.Politicamente ha avu-to lo stesso peso spe-cifico di un assessora-to, se non di più.Una Commissione do-tata di poteri speciali,presieduta quasi sem-pre da un delegato delsindaco pro-tempore,per metà politica perla presenza di quattroconsiglieri comunali(due di maggioranza edue di minoranza) eper metà tecnica perla presenza di rappresentanti del Ge-nio Civile, della Sovrintendenza, degliAssessorati regionali.Un’ invenzione per evitare gli intermi-nabili passaggi che un progetto avreb-be dovuto attraversare per essere ap-provato se si fossero seguiti i canali

tradizionali. Il fine: snellimento delleprocedure per assicurare una maggio-re celerità della ricostruzione degli im-mobili per ridare la casa ai baraccati.Il meccanismo nel corso degli anni hafunzionato quasi sempre al meglio.Fatta eccezione per gli anni più recentiin cui c’è stato una certo rallentamen-

to se non addirittura unaparalisi.Forse perché in presen-za di pratiche non pro-prio di facile attuazione.Spesso le maestranze egli addetti all’edilizia lohanno denunciato.Una inversione di ten-denza parrebbe esser-ci da qualche mese aquesta parte.Da quando cioè le redi-ni di una parte dell’Uffi-cio Tecnico vengonorette con determinazio-ne dall’ingegnere Vin-cenzo Ortega.

Un competente e solare professioni-sta approdato su queste colline dal-l’agrigentina Licata, di cui la triadecomposta dal Prefetto Leopoldo Fal-co, il vice prefetto Nicola Diomede e ilfunzionario ministeriale Vincenzo LoFermo si avvale con grande profitto.

Alcune le priorità che si è fissato finda subito. La messa in sicurezza de-gli immobili pericolanti e la riaperturadi alcune reti viarie, inspiegabilmentelasciate per lungo tempo interdette allafruizione dei cittadini.Centoventimila euro la spesa prevista.Ma intende anche recuperare alcunimilioni di euro attra-verso la richiesta direstituzione dei con-tributi da tanto tem-po erogati ad alcuneditte e che nonavrebbero adempiu-to agli obblighi dovu-ti. La casistica è ab-bastanza variegata.Si comincerà da 13ditte che, pur aven-do intascato i contri-buti richiesti, pari al50%, non risultano avere mai dato ini-zio ai lavori.Senza l’esistenza di uno straccio diuna motivazione che lo giustifichino.Incredibile, ma è così. Esistono poi altri112 cittadini, che dopo aver percepitoil 50% del contributo spettante, hannocomunicato l’inizio dei lavori ma sisono fermati senza proseguire con glistati di avanzamento. Mentre ben 59ditte, nonostante il contributo conces-

so, non hanno néiniziato i lavori néintascata la som-ma erogata. Sarebbe rimasta conge-lata in banca.Nei prossimi giorni i titolari sarannoconvocati a chiarire le loro posizioni.Ove emergessero irregolarità o non si

riscontrasse la vo-lontà di portare atermine il progetto,dovrebbero restitu-ire la somma perce-pita o assegnatama “congelata”.Era ora, qualcunodirà. Così proce-dendo, verrebbe re-cuperata la consi-stente somma di tremilioni di euro circa,che ritornerebbero

in circuito per essere riassegnati.Fatto non trascurabile se si pensa cheil governo nazionale sta stringendosempre più i cordoni della borsa.Mentre rimane incomprensibile comesia potuto accadere tutto questo in unacittà che può vantare ascendenti giu-risti di grande vaglia e amministratoridi specchiata oculatezza.

Franco Lo Re

Case abbandonate

Ing. Vincenzo Ortega

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n. 21 15-11-2012L’ 9

l Consiglio comunale ha approvatoil bilancio di previsione 2012. Da-vanti alle telecamere di due emit-

tenti locali è andata in scena il 14 no-vembre scorso una seduta che saràricordata per “l’armistizio” sancito frail primo cittadino e l’opposizioneconsiliare. All’inizio, il presidente Pie-tro Marino ha letto un comunicato dellocale Movimento 5 Stelle attraversoil quale è stato sottolineato sia il man-cato rispetto del programma elettora-le da parte del sindaco ma anche l’ope-rato dell’opposizione. Nelle comunica-zioni si è appreso che il consigliereBallatore ha abbandonato il gruppoGrande Sud. L’assessore Quinci hacosì presentato il maxi emendamentoper recuperare 360mila euro frutto del-la differenza fra l ’ammanco di1.320.000 euro, per la riduzione dellealiquote Imu approvate dal Consiglio,e l’entrata di 960.000 euro dall’aumen-to dell’Irpef (da 0,4 a 0,8%) da parte

del sindaco Cristaldi il quale ha affer-mato: “equilibrare il bilancio è una ne-cessità come quella del patto di stabi-lità; questo è un emendamento obbli-gatorio. Vi siete –si è rivolto ai consi-glieri- aumentati il gettone di presen-za chiedendo pure gli arre-trati. La sinistra in questaaula ha votato degli atti, vedile aliquote Imu, che colpisco-no i più poveri e determinan-do l’aumento della Tia edell’Irpef”. Ha replicato Are-na di Grande Sud: “le aliquo-te proposte dall’amministra-zione colpivano le attivitàproduttive. Ciò che dice ilsindaco non è vero viste ledimensioni delle prime case deimazaresi”. Duro l ’ intervento diGianluca Messina (già protagonista diun alterco con il sindaco Cristaldi invi-tato dallo stesso consigliere a far spo-stare la sua auto blu che risultava po-steggiata nelle strisce gialle riservateai portatori di handicap): “nessuna re-lazione –ha detto Messina- è stata fi-

Armistizio fra Cristaldi e l’opposizione:approvato il Bilancio 2012

di Francesco Mezzapellenora prodotta dagli esperti del sinda-co, a cosa servono? Inoltre il settoreaffari sociali non funziona, vedi i ban-di fermi”; lo stesso ha poi attaccato al-cuni colleghi d’opposizione: “quandomanca il sindaco fanno i leoni e poi

quando arriva in aula appaiononarcotizzati”. Valeria Alestra ha parla-to del ritardo per l’inizio dei lavori del-l’ospedale “Ajello”: “nell’ultima confe-renza stampa –ha detto- l’assessoreMassimo Russo aveva preannunciatol’inizio dei lavori e l’apertura dell’areadi emergenza, in quella stessa occa-sione aveva pure mortificato mio pa-

dre”. Il primo cittadino ha difeso l’exassessore regionale alla Salute: “sonodispiaciuto per quanto avvenuto mal’assessore Russo ha risposto ad unalettera firmata da suo padre ma scrit-ta, credo, da altri”. Cristaldi ha poi ag-

giunto: “non ho intenzionedi disfarmi del mio staff edei miei esperti che a contifatti determinano un gran-de risparmio per il Comu-ne”. Mauro (Pd) ha sottoli-neato: “il sindaco è già incampagna elettorale. Nonabbiamo mai detto di azze-rare staff ed esperti ma dirivedere la spesa, sarebbeper il 2013 un segnale per

la cittadinanza”. Infine il bilancio è statoapprovato con 14 favorevoli(Crocchiolo, Luppino, Vassallo,Gancitano, Calafato, Foderà, Foggia,Gabriele, Tumbiolo, Ballatore,Barracco, Titone, Iacono Fullone,Gilante), 4 contrari (De Blasi, Arena,Bommarito e Messina) e 3 astenuti(Marino, Di Liberti e Frazzetta).

I

“Le armi non risolvono nessun proble-ma: bisogna fermare l’escalation di vio-lenza in Palestina, la guerra in Siria, edaltri conflitti in atto in Afri-ca e Medio Oriente”-L’appello è stato lancia-to nel corso di Sponde2012 dagli otto vescovidel Maghreb (Libia, Ma-rocco, Tunisia e Algeria)a conclusione della Con-ferenza Episcopale Re-gionale del Nord Africa(Cerna) riunita presso laDiocesi di Mazara delVallo. “Il fatto che la no-stra Conferenza si siariunita in Sicilia, nel cuo-re del Mediterraneo -ha detto VincentLandel, arcivescovo di Rabat (Marocco)e presidente della Cerna- sottolinea l’ur-genza del dialogo delle culture, dei po-poli e delle religioni fra le tre rive di que-sto mare. La situazione del Nord Mali,l’intensificazione delle migrazioni,l’estremismo di certi gruppi religiosi rin-forzano le preoccupazioni di questi gior-ni”. Mons. Domenico Mogavero, vesco-vo della Diocesi di Mazara del Vallo hasottolineato: “la presenza qui di questiVescovi, che nelle loro diocesi vivonola doppia funzione di presenza/estranei-tà vista che la religione islamica preva-lente –ha detto- è la testimonianza che

siamo una sponda unica in un mare checi unisce”. La Cerna ha anche affronta-to il tema della pedofilia. “Abbiamo la-

vorato –ha detto Landel-per l’elaborazione, attra-verso di una commissio-ne ad hoc, di un va-demecum per aiutarenei casi di problemi dipedofilia”. Ulteriore ar-gomento della Cerna èstato quello delle migra-zioni: “I migranti sononumerosissimi -ha dettoancora Landel- e questoè un fenomeno che lanostre Chiese non pos-sono sottovalutare, anzi

devono prendere in considerazione. I

MAZARA DEL VALLO

Sponde 2012: cessate il fuoco in Medio Oriente

Il gesuita Samir Khalil Samir

migranti non sono soltanto quelli chevivono nei nostri paesi ma anche quelliche arrivano dal Sud Sahara, ai quali inostri territori per loro sono solo terre dipassaggio, per poi raggiungere la Sici-lia”. Nel corso dell’incontro Samir KhalilSamir, sacerdote gesuita, è intervenutosull’escalation di violenza nei territori oc-cupati: “finchè non ci sarà un accordobasato sul diritto internazionale non vi

sarà pace. Attualmente vi è una situa-zione di ingiustizia e quanto fatto da Isra-ele è avvenuto con la complicità attivadegli Usa e quella passiva dell’Europa.La guerra –ha affermato Samir- non hamotivazioni religiose, bisogna determi-nare due stati con frontiere definite unavolta per tutte ed Israele dovrebbe re-stituire i territori occupati”.

Francesco Mezzapelle

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n. 21 15-11-2012L’ 10MARSALA

S i è svolto il 22 novembre, pres-so l’aula magna dell’ISISS“Abele Damiani” di Marsala, il

10° meeting legislativo promosso daAssoenologi Sicilia. Grazie alla pre-senza dei numerosi relatori, l’incontrosi è rivelato una riflessione a 360° gra-di sulle problematiche legislative delsettore enologico, a partire alla tele-matizzazione nel settore delle acciseper arrivare alle nuove direttive comu-nitarie, con particolare riferimento aivini a IGP Terre Siciliane e DO Sicilia,fino ai tanti punti da chiarire in meritoalla dichiarazione di raccolta e produ-zione 2012/2013. La normativa di set-tore infatti, da quest’anno, impone atutti gli operatori di settore una seriedi adempimenti ed obblighi che modi-ficano le abituali procedure.“Con questo meeting – spiega il Pre-sidente di Assoenologi Sicilia, enolo-go Carlo Ferracane, abbiamo volutopotenziare l’attività di formazione, in-formazione ed aggiornamento neces-sari per il nostro lavoro, soprattutto inun periodo di grandi cambiamenticome quello che stiamo vivendo. L’in-contro è stato proficuo, soprattuttoperché sono emerse tante perplessi-tà. Ora – ha aggiunto Ferracane - dob-

biamo raccogliere tutte le istanze deinostri enologi, organizzarci e fare lenostre rimostranze per arrivare più pre-parati alle prossime scadenze” . L’incontro, moderato dell’enologo Lu-ciano Parrinello, si è aperto con i sa-luti del Presidente di Assoenologi Si-

cilia, Carlo Ferracane, del dirigentescolastico dell’ISISS Abele Damiani,il prof. Domenico Pocorobba, del dott.Marcello Caruso, commissario straor-dinario dell’Irvos, del dott. GiuseppeNapoleoni, direttore generale dogane

per la Sicilia, del dott. Ferdinando Gior-dano, direttore dell’area dogane delladirezione regionale per la Sicilia, edella dott.ssa Lucilla Cassarino, diret-tore dell’ufficio delle dogane di Trapa-ni. La prima relazione è stata dell’in-gegnere Lucio Crea, direttore dell’area

accise della direzione regionale doga-ne per la Sicilia, che ha parlato dellatelematizzione nel settore delle acci-se, specificando quali sono i cambia-menti che essa comporta. “Una cosaimportante – ha sottolineato Crea – è

che, al momento del ricevimento deiprodotti sottoposti ad accisa, il desti-natario deve fare la nota di ricezioneentro 5 giorni, al fine di permettere ilrilascio della garanzia al venditore”. Ildott. Giuseppe Bursi, dirigente dell’as-sessorato regionale per le RisorseAgricole, ha fatto invece una analisidella nuova viticoltura siciliana, allaluce delle nuove classificazioni dei vinia IGP Terre Siciliane e DO Sicilia. “Dal2000 ad ora – ha detto Bursi – 320milioni di euro sono stati impiegati, inSicilia, per la ristrutturazione dei vigne-ti. Ciò ha modificato la piattaformaampelografica aumentando le produ-zioni di varietà come grillo, inzolia,chardonnay, cabernet e catarratto lu-cido a discapito di quello comune”. Perquanto riguarda invece la Doc Sicilia,Bursi ha parlato di una situazione an-cora in evoluzione, con 30 mila ettaridi richieste di iscrizione e uno sche-dario viticolo che è in fase di aggiu-stamento. Il dott. Lucio Monte, respon-sabile Area Tecnica Scientifica dell’Ir-vos, e la dott. Ornella Rizzo, hannospiegato il lavoro svolto, in questi pri-mi 11 mesi dell’anno dall’Irvos (Istitu-to Regionale Vini Oli di Sicilia), qualeorganismo di controllo e certificazio-ne, elencando le non conformità ri-scontrate e l’ampio lavoro svolto consuccesso. “Fino ad oggi abbiamo rila-sciato circa 300 certificazioni di ido-neità e lo abbiamo fatto in tempi re-cord, creando un clima di fiducia e col-laborazione con le imprese” – ha det-to Monte. Il dott. Vincenzo La Sala,della CLS Informatica di Marsala, hainfine illustrato il nuovo portale di ser-vizi Irvos, evidenziando come, da gen-naio, siano stati più di 27.300 gli ac-cessi al portale. Il dott. La Sala si èpoi soffermato su come è cambiataquest’anno la dichiarazione di produ-zione 2012/2013, argomento sul qua-le si è aperto un ampio dibattito. A chiu-dere i lavori è stato il dott. Dario Car-tabellotta, dirigente generale dell’as-sessorato regionale per le risorse agri-cole – dipartimento interventi infra-strutturali che ha sottolineato lo spiri-to di servizio con cui assessorato e Ir-vos stanno lavorando per risolvere tut-te le questioni che lentamente emer-gono. “Il fine ultimo di questo grandelavoro – ha detto Cartabellotta – è raf-forzare l’identità del vino siciliano. Ildialogo tra assessorato, organismo dicontrollo, produttori e associazioni dicategoria è il presupposto necessario”.

Antonella Genna

A Marsala il 10° meeting legislativo di Assoenologi SiciliaRiflessioni e considerazioni sulla nuova normativa comunitaria

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n. 21 15-11-2012L’ 11

AFFITTASI O VENDESI: loca-le uso commerciale sito aMazara del Vallo nella ViaSalemi n° 190c. 500 mq di cuimq. 335 coperti, che danno suun ampio marciapiede, e co-municanti ad un piazzale di mq. 165 recintato e con ampia pos-sibilità di parcheggio. Per informazioni chiamare ai numeri:349 0828544 e 347 7048727.

irei proprio di no. In Sicilia, ininverno bastano un paio di gior-ni di sole e si può fare benissi-

mo il bagno al mare. Non si tratta diesibizionismo, ma l’acqua è calda e ilnostro sole riesce a riscaldare l’aria inmaniera sufficiente per un bagno fuo-ri stagione. Per quanto mi riguarda èda diversi anni che faccio il bagno almare nella ridente spiaggia di TorrettaGranitola. fino a tutto novembre.Purtroppo, la lunga costa sabbiosa chedalla torre del faro di Capo Granitolaporta al villaggio Kartibubbo e quindia Pozzitello e a Tre Fontane, dai primidi settembre resta deserta. Una ragio-ne di più per farsi una passeggiata inuna spiaggia quasi incontaminata,dalle bellezze uniche.Le larghe baie che si susseguono sonocontornate da dune sabbiose coperte

da canneti, alberi di bosco e dalla flo-ra erbacea spinosa costituita da pian-te psammofite capaci di sopportare lasalsedine, di accumulare acqua e dilimitare la traspirazione. Queste piante favoriscono la forma-zione delle dune e con le loro radiciformano un reticolo di consolidamen-to della sabbia; esse sono il ravastrel-lo marittimo, la viola ciocca selvatica,il giglio di San Pancrazio, la calcatrep-pola marittima, lo sparto pungente, ilfinocchio litorale spinoso, l’erba me-dica marina.Purtroppo, giunti a Kartibubo una mo-struosa costruzione, lasciata incom-pleta da diversi anni per motivi buro-cratici, fa l’effetto di un pugno nell’oc-chio. A “Puzziteddu” si nota qualchevilletta lungo lo stradale che costeg-gia il mare su un territorio rubato alledune. Da tutta la costa si può ammira-

re l’alto biancofaro che svettadalla punta diCapo Granitolacon effetto stu-pendo.Ormai è da diver-si anni che per-corro questa spiaggia, quasi ognimattina, dai primi di giugno fino a no-vembre inoltrato, conosco ogni pietrao roccia e la sabbia dorata che formala spiaggia.Non mi stanco mai di ammirare la bel-lezza del territorio, a volte selvaggioquando la sferza dello scirocco o delmaestrale spingono le onde maesto-se sulla spiaggia che si allarga o sirestringe quasi un respiro affannosodi quel mostro marino.Tuttavia mi si stringe il cuore pensan-

do, a quanta ricchez-za potrebbe apporta-re questo luogo sevenisse sfruttato tu-risticamente perquasi tutto l’anno. Sefacciamo un parago-ne fra questo mareper certi versi anco-ra incontaminato madeserto e la spiaggiaadriatica come quel-la di Rimini, con unmare inquinato, edun clima inclemente

rispetto a quello nostro, c’è certamen-te un abisso.Tuttavia la spiaggia adriatica pullula dituristi per diversi mesi all’anno, pro-curando benessere e lavoro alla po-polazione locale ma anche a moltinostri conterranei che lì trovano lavo-ro. Spesso, seduto su un sasso, am-mirando il paesaggio, un enigma inte-riore mi martella la mente sulla oppor-tunità di lasciare questa natura allo sta-to naturale e poco sfruttata economi-camente o vederla tutta fabbricata divillaggi turistici con numerosissimibagnanti provenienti da tutte le partidel mondo. La seconda sarebbe unascelta estrema eppure potrebbe esse-re fonte di benessere per il territorio,un modo per procurare lavoro ai no-stri figli ed evitare che essi emigrinoin lidi lontani.

Vito Marino

CASTELVETRANO

DVito Marino

È finita l’estate?a Giunta Municipale ha delibera-to di partecipare all’avviso pub-blico, indetto con decreto dell’As-

sessorato Regionale delle Infrastruttu-re e della Mobilità per la ricerca di 15alloggi da destinare ai soggetti in situa-zioni di particolare disagio sociale. Inparticolare si intendono nuclei familiaria basso reddito,giovanicoppie a basso reddito,anziani in condizioni so-ciali o economichesvantaggiate, soggettisottoposti a procedureesecutive di rilascio.Contestualmente è sta-to incaricato il Dirigentedell’Ufficio Tecnico delComune, di predisporreil bando per la ricerca degli alloggi etutti gli atti consequenziali per la pre-sentazione della richiesta di finanzia-mento. “ In un momento di grave disa-gio sociale come quello che stiamo vi-vendo quotidianamente riscontriamo ilbisogno oltre che di un lavoro anche diun alloggio a condizioni vantaggiose-afferma il primo cittadino- la partecipa-zione a questo bando, qualora avesseesito positivo, ci potrebbe consentiredi trovare una soluzione ai disagi di una

quindicina di famiglie garantendo lorocondizioni di vita migliori.” L’iniziativanasce a seguito della pubblicazionesulla Gazzetta Ufficiale Regionale di undecreto dell’ Assessorato delle Infra-strutture e della Mobilità, in cui venivaapprovato il bando per il finanziamen-to ai comuni che acquistano alloggi da

privati da destinare alsoddisfacimento dellerichieste di edilizia re-sidenziale pubblica. Glialloggi, per un massi-mo di 15, per i quali sipuò chiedere il finan-ziamento devono es-sere non occupati, do-tati di regolare certifica-to di abitabilità, imme-

diatamente utilizzabili, non di lusso dadestinare ai soggetti disagiati cui si fa-ceva riferimento prima. Consideratoche la Città di Castelvetrano rientra frai Comuni ad alta tensione abitativa eche sussiste l’effettiva necessità di al-loggi in quanto, vi è un gran numero disoggetti richiedenti alloggi di ediliziaeconomico popolare, l’Amministrazio-ne ha deciso di partecipare a tale ban-do al fine di alleviare il disagio abitati-vo dei concittadini bisognosi.

Il Comune chiederà un finanziamentoper acquistare 15 alloggi popolari

L

Il Sindaco della città di Castelvetrano,Avv. Felice Errante, ha incontrato ilcommissario straordinario del Comunedi Campobello, dr.ssa EstherMammano ed il responsabile naziona-le Anci dr. Alberto Barzotti per discute-re gli elementi cardine di un importan-te protocollo d’intesa che sarà stipula-to nei prossimi giorni. Si tratta di av-viare una storica collaborazione tracomuni al fine di ottenere notevoli ri-sparmi economici ed ottenereun’ottimizzazione dei servizi con evi-denti ricadute per i cittadini del territo-rio. Tra gli obiettivi che saranno portatiavanti sinergicamente vi saranno ini-ziative per il rilancio del territorio e delle

Sarà stipulato un protocollo d’intesa con il comune di Campobellosue peculiarità al fine anche di indivi-duare attività progettuali per incremen-tare l’occupazione specie giovanile,nonchè l’avvio di una serie di buonepratiche tendenti al risparmio,riqualificazione ed ottimizzazione del-la spesa pubblica e una stretta colla-borazione in tema di lotta al fenomenodel randagismo e di altri servizi locali..“Non posso nascondere la mia soddi-sfazione. Mai nella storia, come acca-de oggi i due comuni, viciniterritorialmente, avevano gettato le basiper collaborare in maniera sinergica,quindi un particolare grazie lo rivolgoalla dr.ssa Mammano per la disponibi-lità dimostrata”.

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