3
prof. Francesco Senatore, Storia medievale per Filosofia triennale 2012-13 dispensa n. 1 1 Corso di Laurea triennale in Filosofia Storia medievale prof. Francesco Senatore lezione del 4 marzo 2013 Presentazione del corso Testi 1. G. Tabacco, Alto Medioevo, Torino, Utet, 2010, p. 299 2. G.G. Merlo, Basso Medioevo, Torino, Utet, 2010, p. 261 3. L. Palermo, La banca e il credito nel Medioevo, Milano, Bruno Mondadori 2008, p. 207 4. F. Senatore, Medioevo. Istruzioni per l’uso, Milano, Bruno Mondadori 2008, p. 159 Dispense su www.docenti.unina.it Orario lezioni (aula Franchini) lunedì, 17,00-19,00 giovedì, 16,00-18,00 venerdì, 14,00-16,00 (lezione anticipata di un’ora per evitare sovrapposizioni con Storia greca Argomento 0 Che cos’è il medioevo (Senatore 2.1-2.4) Il Medioevo: “età di mezzo” tra l’età antica e l’età moderna dal 476 (deposizione dell’ultimo imperatore romano d’Occidente Romolo Augustolo) al 1492 (scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo) Una definizione estrinseca Media tempestas, media aetas in contrapposizione ai tempi moderni (= recenti) dal punto di vista di letterati e artisti del Quattrocento. Non un concetto storiografico ma un contenitore generico con un implicito giudizio negativo. Historia medii aevii come partizione cronologica (vs. storia antica e moderna) nel manuale del tedesco Christof Keller (Cellarius), pubblicato nel 1688. Storia medievale come partizione convenzionale nell’organizzazione scolastica e universitaria Periodizzare = definire e interpretare il cambiamento Storia di cosa? Politica, economia, istituzioni, società, cultura… tempi diversi di cambiamento, storie a diverse “velocità” Storia di quale territorio/ambito? L’Italia, l’Europa, il mondo? Quando, dove e in quale ambito dell’attività umana si verificano cambiamenti significativi? Antico (classico), medievale, moderno come concetti o come giudizi di valore Periodi diversi per storie diverse La storia degli eventi politici: histoire événementielle o histoire bataille nella definizione degli storici francesi della rivista “Annales” (1929) La storia delle istituzioni e dei sistemi politici La storia della società e delle sue strutture economiche La storia della cultura (letteratura, filosofia, arte)

Dispensa 1 Del 4.3.2013

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Dispensa 1 Del 4.3.2013

prof. Francesco Senatore, Storia medievale per Filosofia triennale 2012-13 dispensa n. 1

1

Corso di Laurea triennale in Filosofia Storia medievale

prof. Francesco Senatore lezione del 4 marzo 2013

Presentazione del corso Testi

1. G. Tabacco, Alto Medioevo, Torino, Utet, 2010, p. 299 2. G.G. Merlo, Basso Medioevo, Torino, Utet, 2010, p. 261 3. L. Palermo, La banca e il credito nel Medioevo, Milano, Bruno Mondadori 2008, p. 207 4. F. Senatore, Medioevo. Istruzioni per l’uso, Milano, Bruno Mondadori 2008, p. 159

Dispense su www.docenti.unina.it Orario lezioni (aula Franchini) lunedì, 17,00-19,00 giovedì, 16,00-18,00 venerdì, 14,00-16,00 (lezione anticipata di un’ora per evitare sovrapposizioni con Storia greca

Argomento 0 Che cos’è il medioevo (Senatore 2.1-2.4) Il Medioevo: “età di mezzo” tra l’età antica e l’età moderna

• dal 476 (deposizione dell’ultimo imperatore romano d’Occidente Romolo Augustolo) • al 1492 (scoperta dell’America da parte di Cristoforo Colombo)

Una definizione estrinseca

• Media tempestas, media aetas in contrapposizione ai tempi moderni (= recenti) dal punto di vista di letterati e artisti del Quattrocento. Non un concetto storiografico ma un contenitore generico con un implicito giudizio negativo.

• Historia medii aevii come partizione cronologica (vs. storia antica e moderna) nel manuale del tedesco Christof Keller (Cellarius), pubblicato nel 1688.

• Storia medievale come partizione convenzionale nell’organizzazione scolastica e universitaria

Periodizzare = definire e interpretare il cambiamento • Storia di cosa? Politica, economia, istituzioni, società, cultura… tempi diversi di cambiamento,

storie a diverse “velocità” • Storia di quale territorio/ambito? L’Italia, l’Europa, il mondo? • Quando, dove e in quale ambito dell’attività umana si verificano cambiamenti significativi? • Antico (classico), medievale, moderno come concetti o come giudizi di valore

Periodi diversi per storie diverse

• La storia degli eventi politici: histoire événementielle o histoire bataille nella definizione degli storici francesi della rivista “Annales” (1929)

• La storia delle istituzioni e dei sistemi politici • La storia della società e delle sue strutture economiche • La storia della cultura (letteratura, filosofia, arte)

Page 2: Dispensa 1 Del 4.3.2013

prof. Francesco Senatore, Storia medievale per Filosofia triennale 2012-13 dispensa n. 1

2

(Schema da Senatore, p. 28)

Le fonti • Fino al 1000 circa: atti legislativi delle autorità maggiori (l’imperatore, il papa, i re); opere scritte

(storie, cronache, epistolari, opere letterarie); resti materiali (edifici, sculture e pitture, cimiteri, oggetti, monete).

• Dal 1000 circa: non solo le fonti appena elencate, ma anche documenti giuridici pubblici e privati (donazioni, compravendite, testamenti, contratti commerciali, inventari di beni), registri amministrativi, giudiziari, contabili, fiscali dell’autorità, diari, lettere…

Alcune fonti esemplari, commentate in Senatore e Palermo, saranno analizzate durante il corso e saranno oggetto d’esame.

Page 3: Dispensa 1 Del 4.3.2013

prof. Francesco Senatore, Storia medievale per Filosofia triennale 2012-13 dispensa n. 1

3

Argomento 1 La fine del mondo antico e l’incontro latino-germanico (secoli IV-VIII) Che cos’è il mondo antico? L’organizzazione italico-ellenistica dell’area mediterranea (Tabacco 1.1) Profilo dei ceti dominanti (Tabacco pp. 17, 19-22, 29-31) Il cristianesimo e l’impero (Tabacco pp. 34-40)

L’organizzazione italico-ellenistica dell’area mediterranea

• Economia a base agraria • Funzione della città: inquadramento territoriale e cultura urbana (il modello urbanistico e

istituzionale della città è esportato in tutto l’impero) • Organizzazione politico-amministrativa imperiale (economia “statale”?) • Dispotismo imperiale e ruolo dell’esercito • Sincretismo culturale romano-ellenico

Profilo dei ceti dominanti

• Aristocrazie provinciali nelle città (possessi terrieri, commerci, appalti, impegno nelle curiae cittadine, munificenza)

• Classe equestre (cavalieri) legata all’imperatore: appalti, commercio, burocrazia imperiale. La classe equestre si fuse con la classe senatoriale quando l’entrata nel Senato divenne automatica per chi avesse raggiunto un determinato livello nell’amministrazione civile e militare (il livello che prevedeva il titolo di vir clarissimus)

• Livello più alto dell’aristocrazia imperiale: senatori (per ereditarietà o promozione imperiale): latifondi, cariche pubbliche

• Elementi comuni: cultura romano-ellenistica, grandi proprietà terriere, commerci e appalti, orizzonte imperiale

Appendice: Il futuro della cultura umanistica Costo del libro di Palermo = € 18 (16,20 su Amazon) Diritti d’autore (7%) = € 1,26 a copia IRPEF (20% del 75%) = € 0,189 Guadagno netto autore = € 1,071 a copia * Il resto del prezzo di copertina copre i costi di produzione e il profitto di editore, compositore, correttore di bozze, grafico, stampatore, rilegatore, trasportatore, magazziniere, libraio. Costo del testo fotocopiato € 0,025 a fotocopia x 103) = € 2,575 IVA (21%) = € 0,54 IRPEF (27% per redditi fino a 28.000)= € 0,695 Guadagno netto fotocopiatore = € 1,345 a copia