ESAME DI STATO A.S. 2018-19

Pagina 1

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO

Istituto Tecnico Statale “Vittorio Veneto - Salvemini”

Viale Mazzini, 4 - 04100 Latina

Cod. Mecc. LTTD02000B Cod. Fisc. 91125050590 - Tel. (0773) 484391 - 690216 - 661083

Sito Web: itcvittoriovenetosalvemini.edu.it - e-mail: [email protected] - p.e.c.: [email protected]

ESAME DI STATO

A.S. 2018-19

(art. 5 DPR 323/98)

Classe 5

a Sez. A

Indirizzo AFM – ISTRUZIONE PER ADULTI

Approvato dal Consiglio di Classe in data 13 Maggio 2019

Pagina 2

Il Consiglio di Classe pag. 3

Presentazione della classe:

Composizione e Profilo della classe Pag. 4-5

Obiettivi trasversali adottati dal Consiglio di Classe pag. 6

Verifica e valutazione dell’apprendimento pag. 7

Date svolgimento prove d’Esame simulate pag. 8

ALLEGATI

All. 1 Programmi disciplinari svolti, sussidi didattici utilizzati, titolo libro di testo ecc.

All. 2 Griglie di correzione e valutazione delle prove d’esame

Firme dei componenti il Consiglio di Classe pag. 28

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

DISCIPLINA DOCENTE COMMISSARIO

INTERNO

ITALIANO E STORIA PIERGIORGIO ENSOLI NO

DIRITTO E SCIENZA

DELLE FINANZE

ROSSELLA POLIDORO NO

ECONOMIA

AZIENDALE

DANIELA BONO SI'

MATEMATICA ALDO MIRANDA SI'

LINGUA FRANCESE GIOIA INSACCO SI'

LINGUA INGLESE NICOLETTA BIANCHI NO

Pagina 4

COMPOSIZIONE E PROFILO DELLA CLASSE

Composizione della classe

1 ALBIONE RICCARDO

2 ALVITI VERONICA

3 ANGIELLO NICCOLO'

4 BALSAMO MATTEO

5 BELLARDI FRANCESCA

6 BIGONZI AZZURRA

7 BORGESE LUDOVICA

8 BRUGNETTI VALENTINA

9 FEDERICI SIMONE

10 FOSCHI MICHELA

11 LACERENZA VALENTINA

12 LANZILLO DEBORA

13 MUENCHINGER MAXIMILIAN

14 MURINO FABIO

15 ONORI BEATRICE

16 PANASENKO POLINA

17 PETRILLI AZZURRA

18 PICCOLI ALESSANDRO

19 PILI LUCA

20 PRIMITIVO

21 QUISTELLI VALERIO

22 SACCO PAMELA

23 SPEROTTO MIRKO

24 TEMPORIN FRANCESCA

25 TINCHITELLA MIRELLA

26 TUDERTI DAFNE

Pagina 5

Profilo della classe

Il gruppo classe risulta costituito da N. 26 allievi, 15 femmine e 11 maschi,

provenienti da situazioni scolastiche ampiamente diversificate, la cui partecipazione

in ordine alla frequenza non è stata del tutto regolare limitatamente ad alcuni. Una

parte della stessa, infatti, ha frequentato e proviene dal corso di istruzione per gli

adulti del nostro Istituto, un'altra arriva da percorsi differenti, e ciò ha comportato

alcune volte una minore coesione tra gli studenti e una diversa capacità degli stessi

di procedere in modo costante e uniforme nella direzione di un apprendimento

unitario. Nonostante i “legami deboli” dovuti a tale eterogeneità, i rapporti tra

compagni di classe e con gli insegnanti sono stati sostanzialmente buoni. Molti tra i

discenti hanno mostrato interesse per le attività didattiche e hanno partecipato al

dialogo educativo. Per parte del gruppo classe è risultato piuttosto difficile

organizzare il lavoro personale e acquisire o modificare in termini di efficacia il

proprio metodo di studio, anche a causa di discontinuità nella presenza e

nell'impegno. I docenti del Consiglio di classe sono stati quindi chiamati a creare

favorevoli condizioni per gli allievi e a colmare, nei limiti del possibile, le divergenze

riscontrate nelle singole situazioni attraverso una personalizzazione didattica che ha

fatto riferimento a stili e ritmi di apprendimento, come attestato dai patti formativi

individuali presenti nei fascicoli degli alunni. Gli studenti pur risultando motivati,

attenti alle lezioni, impegnati, disponibili al dialogo educativo, non essendo

supportati da adeguata conoscenza dei prerequisiti, hanno presentato difficoltà

nell’approccio delle discipline tipicamente caratterizzanti il corso di studi e nelle

lingue straniere. In particolare, per l’Economia Aziendale sono state previste e

organizzate ore di potenziamento della disciplina, a supporto di situazioni che

presentavano criticità nel procedere lungo un percorso tendente al raggiungimento

degli obiettivi specifici ed al superamento dell’Esame di Stato.

Pagina 6

OBIETTIVI TRASVERSALI ADOTTATI DAL CONSIGLIO DI CLASSE

Formativi e comportamentali:

1. Partecipare al lavoro in modo collaborativo;

2. Essere disponibile al confronto ed al superamento del proprio punto di vista;

3. Essere autonomo ed autodisciplinato;

4. Saper prendere decisioni ed assumere responsabilità;

5. Raggiungere un sufficiente grado di autostima..

Cognitivi:

1.Comprendere e decodificare testi di vario tipo ;

2. Relazionare in modo corretto utilizzando il lessico specifico delle varie discipline;

3. Cogliere le connessioni tra argomenti della stessa disciplina o di discipline diverse;

4. Interpretare fatti e fenomeni ed esprimere giudizi personali;

5. Ricorrere a strumenti adeguati;

6. Organizzare il lavoro in modo autonomo

OBIETTIVI DI AREA

OBIETTIVI DI AREA

Area linguistico- storico- letteraria

1.Italiano; 2.Storia; 3.Lingue straniere

Conoscenza della civiltà, di alcuni aspetti della letteratura, delle istituzioni del

proprio paese e della realtà italiana e straniera studiate.

Capacità di collegare organicamente i contenuti

Capacità di rielaborazione e di sintesi.

Area tecnico-scientifica

1.economia aziendale; 2 scienza delle finanze; 3 diritto; 4 matematica.

Consolidamento uso linguaggio specifico

Conoscenza dei contenuti fondamentali

Potenziamento delle capacità di coordinamento dei saperi

Sviluppo delle capacità applicative

Potenziamento delle capacità di analisi e sintesi

Potenziamento delle capacità di lavorare autonomamente e in gruppo

Pagina 7

Il C.d.C. ha adottato i seguenti METODI DI LAVORO, utilizzato le

seguenti RISORSE DIDATTICHE, effettuato le seguenti VERIFICHE,

realizzato le seguenti ATTIVITA’ DI RECUPERO.

METODI DI LAVORO RISORSE VERIFICHE ATTIVITA’ DI

RECUPERO

Lezione frontale

Discussione guidata

Lavori di gruppo

Lavori individuali

Simulazioni

Esercitazioni

Libri / Dizionari

Fonti normative

Test / Questionari

Colloqui

Domande flash

Esercizi

Compiti in classe

In itinere

Pausa didattica

Pagina 8

DATE DI SVOLGIMENTO DELLE PROVE SCRITTE D’ESAME SIMULATE

PRIMA PROVA SCRITTA: simul. in data 15/04/2019

SECONDA PROVA SCRITTA: simul. in data 16/04/2019

Pagina 9

ALLEGATO n. 1

PROGRAMMI DISCIPLINARI SVOLTI

(sussidi didattici utilizzati, titolo dei libri di testo, etc.)

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DOCENTE Ensoli Piergiorgio

DISCIPLINA Italiano

CLASSE VA-AFM ISTRUZIONE PER ADULTI

MODULO 1: L'età postunitaria

METODO DI LAVORO

RISORSE Verifiche

1. Lezione frontale

2. Discussione

guidata

3. Lavori di gruppo

4. Lavori

individuali

5. Simulazioni

6. Cooperative

learning

7. Problem solving

1. Libri / Dizionari

2. Manuali

3. Laboratorio

4. WEB / Internet

5. Contributi

Video

1. Test/questionari

2. Colloqui

3. Domande flash

4. prove strutturate

5. compiti in classe

UNITA' DIDATTICHE

COMPETENZE

Unità 1: Il Positivismo,

il Naturalismo

francese, il Verismo

italiano. Giovanni

Verga

Cogliere, riconoscere

le differenze e saper

interpretare i contenuti,

gli stili e le correnti

letterarie nelle varie

epoche storiche

Il Determinismo

Caratteri del Naturalismo e del

Verismo

La poetica verghiana

Rosso Malpelo

I Malavoglia

Unità2:

Il

Decadentismo:Giovann

i Pascoli e Gabriele

D'Annunzio






epoche storiche

La poetica del Decadentismo; vita e

pensiero di Pascoli; la poetica del

“Fanciullino”; la lirica. D'Annunzio:

il personaggio; la lirica; Il

superuomo; il Piacere; la Pioggia

nel Pineto

Pagina 11

MODULO 2: Il primo Novecento

UNITA' DIDATTICHE

COMPETENZE CONTENUTI

Unità 1: Italo Svevo






epoche storiche

Vita, cultura, Una vita, Senilità, La

coscienza di Zeno

Unità 2: Luigi

Pirandello






epoche storiche

Vita, visione del mondo, poetica,

novelle, i romanzi, il teatro

MODULO 3: Tra le due guerre

UNITA' DIDATTICHE


Unità 1: Giuseppe

Ungaretti






epoche storiche

Vita, l'Allegria, Sentimento del

tempo, il dolore e le ultime raccolte

Unità 2: Eugenio

Montale






epoche storiche

Vita, Ossi di seppia,Le Occasioni,

La Bufera e altro, Satura

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DOCENTE Ensoli Piergiorgio

DISCIPLINA Storia

CLASSE VA-AFM ISTRUZIONE PER ADULTI

MODULO 1: La dissoluzione

dell'ordine europeo

METODO DI LAVORO

RISORSE VERIFICHE

Lezione frontale

Discussione guidata

Lavori di gruppo

Lavori individuali

Simulazioni

Esercitazioni

Cooperative learning

Problem solving

Libri / Dizionari

Fonti normative

Manuali

Laboratorio

WEB / Internet

Contributi Video

Software

Esperti esterni

Test / Questionari

Colloqui

Domande flash

Prove strutturate

Prove di laboratorio

Relazioni

Esercizi

Compiti in classe

UNITA'

DIDATTICHE


Unità 1:La società

occidentale alla vigilia

della Grande Guerra

Riconoscere la durata

in termini di continuità

e trasformazione dei

fenomeni.

I mutamenti nella vita quotidiana

I sistemi di previdenza e di

assistenza

Nuovi consumi e nuovi stili di vita

La diffusione della cultura di massa

L'evoluzione della scienza e della

cultura

I nuovi movimenti politici ed

ideologici

Unità 2:L'Italia

all'inizio del

Novecento

Riconoscere la

peculiarità delle

esperienze umane e

culturali attraverso il

tempo.

L'età giolittiana

Unità 3 : La prima

guerra mondiale

Capacità di

contestualizzazione.

Acquisire sensibilità

storica

Le cause del conflitto

La prima fase della guerra (1914-

1916)

La seconda fase della guerra (1917-

1918)

Aspetti e caratteri della Grande

Guerra

Unità 4: L'Europa dopo

la prima guerra

mondiale

Comprendere il nesso

di causa-effetto

Il bilancio della Grande Guerra

I trattati di pace e la Società delle

Nazioni

Pagina 13

I conflitti sociali e i tentativi

rivoluzionari

I grandi Paesi occidentali

La ricerca della distensione

La stabilizzazione politica e le

preoccupazioni della Francia

Unità 5: I Paesi

extraeuropei

all'indomani della

Grande Guerra

Comprendere effetti

della guerra e i

prodromi del

successivo periodo

storico

Gli USA

L'Africa e il vicino Oriente

L'india

Giappone

Cina

MODULO 2: La formazione e gli anni dei regimi dittatoriali

in Europa

UNITA' DIDATTICHE


Unità 1:La Russia e il

bolscevismo

Riconoscere la durata

in termini di continuità

e trasformazione dei

fenomeni.

La Russia prima della Grande

Guerra

La rivoluzione di febbraio e la fine

del regime zarista

La rivoluzione di ottobre

La guerra civile

L'edificazione dello Stato sovietico

I costi umani del regime staliniano

Unità 2:L'Italia e il

fascismo

Acquisire capacità di

orientamento e

conferimento di senso

alla realtà.

Crisi economica e malessere socilae

dopo la Grande Guerra

Trasformazioni del mondo politico

ed elezioni del 1919

Conflitti sociali ed occupazione

delle fabbriche

Mussolini

Psi e Pci

La crisi del sistema democratico-

parlamentare

La marcia su Roma e il primo

governo Mussolini

Le elezioni del 1924

L'abolizione delle libertà e dei diritti

costituzionali

Pagina 14

lo Stato fascista

Politica economica e sociale dello

Stato fascista

La conciliazione Stato-Chiesa

Il totalitarismo imperfetto

L'imperialismo fascista

Le leggi razziali

Regimi fascisti in Europa

Unità 3: La Germania e

il nazismo

L'ideologia nazista

Hitler

Stato e società nella Germania

nazista

L'antisemitismo

L'espansione tedesca in Europa

MODULO 3: Il secondo conflitto

mondiale e gli anni

della Guerra Fredda

METODO DI LAVORO

RISORSE VERIFICHE

Lezione frontale

Discussione guidata

Lavori di gruppo

Lavori individuali

Simulazioni

Esercitazioni

Cooperative learning

Problem solving

Libri / Dizionari

Fonti normative

Manuali

Laboratorio

WEB / Internet

Contributi Video

Software

Esperti esterni

Test / Questionari

Colloqui

Domande flash

Prove strutturate

Prove di laboratorio

Relazioni

Esercizi

Compiti in classe

UNITA'

DIDATTICHE


Unità 1: La seconda

guerra mondiale e il

dopoguerra

Capacità di

contestualizzazione.

Acquisire sensibilità

storica

Il conflitto (in sintesi)

La spartizione del mondo

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PROF.SSA ROSSELLA POLIDORO

CLASSE VA-AFM ISTRUZIONE PER ADULTI SCIENZA DELLE FINANZE A.S. 2018-2019

LE SCUOLE ECONOMICHE DI PENSIERO

1. La scuola classica

2. La scuola socialista

3. La scuola neoclassica

4. La scuola keynesiana

5. Economia del benessere

6. Ottimo paretiano

L’ATTIVITA’ FINANZIARIA PUBBLICA

1. L’attività finanziaria pubblica

2. Gli obiettivi e gli strumenti della finanza pubblica

3. Funzione allocativa

4. Funzione redistributiva

5. Funzione di stabilizzazione

6. Il fallimento del mercato

7. Le esternalità

8. Le imposte pigouviane

LA POLITICA DELLA SPESA PUBBLICA

1. La struttura della spesa pubblica

2. Le fasi della spesa

3. Il welfare state

4. La protezione sociale

5. L’assistenza

6. La previdenza

7. La sanità

8. Gli ammortizzatori sociali

9. La teoria del deficit spending

10. La spending review

Pagina 16

LA POLITICA DELL’ENTRATA

1. Le entrate pubbliche

2. Le fasi dell’entrata

3. Le imposte

IL SISTEMA TRIBUTARIO E I PRINCIPALI TIPI DI IMPOSTE

1. Il sistema tributario italiano

2. Le imposte: classificazioni

3. IRPEF

4. IVA

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PROGRAMMA DI DIRITTO PUBBLICO

ANNO SCOLASTICO 2018-2019 CLASSE VA-AFM ISTRUZIONE PER ADULTI

PROF.SSA ROSSELLA POLIDORO

LO STATO E I SUOI ELEMENTI COSTITUTIVI

1. Origine dello Stato e i suoi elementi costitutivi: popolo, territorio, sovranità.

2. Il popolo

3. Il territorio

4. La sovranità

5. I fini e la personalità giuridica dello Stato

6. L’organizzazione dello Stato

FORME DI STATO E FORME DI GOVERNO

1. Stato e forme di Governo

2. Forme di Stato: Stato unitario e Stato federale

3. Lo Stato decentrato

4. Il regime degli Stati

5. Forme di governo: monarchia e repubblica

6. Governo costituzionale puro e governo parlamentare

I RAPPORTI TRA GLI STATI

LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

1. Le relazioni internazionali

2. L’Organizzazione delle nazioni unite (ONU)

L’UNIONE EUROPA

1. L’Euro e il trattato per una Costituzione europea

2. Dalle Comunità europee all’Unione europea

3. L’Unione europea

4. Gli obiettivi dell’Unione europea

5. Gli organi comunitari

6. I poteri normativi dell’Unione europea

IL CITTADINO E LA COSTITUZIONE

I DIRITTI E I DOVERI DEI CITTADINI. GARANZIE COSTITUZIONALI:

PROFILI COSTITUZIONALI

1. La Costituzione della Repubblica italiana: i principi fondamentali

Pagina 18

2. I diritti e i doveri dei cittadini

3. Formazione ed evoluzione costituzionale dello Stato italiano

4. Il periodo del regime autoritario- totalitario

5. La nuova Costituzione repubblicana

6. Lettura e commento diretto dei primi 54 articoli della Costituzione

GLI ISTITUTI di DEMOCRAZIA DIRETTA

1. Il referendum popolare

GLI ORGANI COSTITUZIONALI

IL PARLAMENTO

1. Il parlamento e il bicameralismo perfetto

2. Differenza fra le due Camere

3. I sistemi elettorali e le elezioni delle due Camere

4. Organizzazione interna e funzionamento delle Camere

5. Il Parlamento in seduta comune

6. Le attribuzioni del Parlamento

7. La procedura di formazione delle leggi

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

1. Il capo dello Stato

2. Le funzioni

3. Le funzioni e le attribuzioni

4. L’elezione

5. Supplenza nella carica

6. La controfirma ministeriale

IL GOVERNO

1. Il concetto di governo e la sua composizione

2. Il presidente del Consiglio

3. I ministri

4. Il Consiglio dei ministri

5. Formazione e dimissioni del Governo

6. Responsabilità dei membri del Governo

7. Il potere normativo del Governo: aspetti generali

8. I decreti legislativi e i decreti legge

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DOCENTE INSACCO GIOIA

DISCIPLINA FRANCESE

CLASSE 5^A AFM – ISTR. ADULTI

Modulo 0: Basi grammaticali

1. Articles indéfinis et définis

2. Féminin des noms

3. Pluriel des noms

4. Pronoms personnels (sujet et objet)

5. Adjectifs possessifs

6. Verbe ‘être’, verbe ‘avoir’ (présent de l’indicatif)

7. Verbes du 1er

et 2e groupe (présent de l’indicatif)

8. Forme interrogative

9. Forme negative

10. Le passé composé

11. L’accord du participe passé

Modulo 1: L’entreprise

1. Les secteurs économiques

2. Le statut juridique de l’entreprise

3. Les sociétés

4. Les formes juridiques de l’entreprise

5. La startup

6. La responsabilité sociétale des entreprises

Modulo 2 : L’Europe

1. L’histoire de l’Europe

2. Les symboles de l’Union européenne

3. Le fonctionnement de l’Union européenne

4. Le Parlement européen, le Conseil de l’Union européenne, la Cour

de justice

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5. La commission européenne, la Cour de comptes, la Banque centrale

européenne

6. L’Union européenne remise en question : Brexit et Grexit

Modulo 3 : Les banques

1. Les banques

2. Les banques éthiques

3. Les paiements

4. Les paiements en ligne

5. Les nouveaux modes de paiements

6. La bourse

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Matematica V A – AFM ISTRUZIONE PER ADULTI Anno scolastico 2018/19

Prof. Miranda Aldo

RICHIAMI DI ALGEBRA, GEOMETRIA ANALITICA, FUNZIONI

1. - Numeri reali - Insiemi numerici ed intervalli;

2. - Monomi e polinomi

3. - Equazioni e sistemi di equazioni di primo grado;

4. - Primi elementi di geometria analitica: il punto, punto

5. medio e distanza tra due punti;

6. - Funzione a una variabile;

7. - Il coefficiente angolare

8. - Funzione di primo grado: la retta;

9. - Rappresentazione di una retta sul piano cartesiano

10. - Equazione della retta passante per due punti

assegnati;

11. - Forma implicita ed esplicita;

12. - Intersezioni di rette. EQUAZIONI E SISTEMI DI 2° GRADO

1. - Equazioni di secondo grado; 2. - Sistemi di equazioni di 2° grado;

3. - Funzione di secondo grado: la parabola; 4. - Rappresentazione grafica di una parabola.

PROBLEMI DI SCELTA

1. - Contenuto dei problemi di scelta;

2. - Funzioni obiettivo, variabili d'azione, vincoli;

3. - Impostazione del problema e unita di misura;

4. - Classificazione dei problemi di scelta;

5. - Problemi ad una variabile d'azione in condizioni di

6. - Certezza con effetti immediati ad una sola alternativa.

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LINGUA INGLESE A.S. 2018/2019

5A AFM – ISTRUZIONE PER ADULTI

DOCENTE: Nicoletta Bianchi

PROGRAMMA SVOLTO:

- Revisione grammaticale: present simple, present continuous, past simple,

present perfect, first conditional and second conditional.

The Economic background: - Goods and services

- Factors of production

- Sectors of activity

- Economic systems

- Government taxation and spending

- The economic cycle

- Government policies

The Marketing Mix: - Markets

- Product

- Place

- Price

Business and work: - Types of business organization

- Sole trader

- Partnership

- Cooperative

Open questions:

1. What are non-durable goods?

2. What is a recession?

3. What is a niche market?

4. What is a Product’s USP and why is it important?

5. What is predatory pricing and why do firms sometimes use it?

6. What is a Brand?

7. What are the four main forms of taxation imposed by governments?

8. What gives governments so much influence over the economy?

9. What do governments spend money on?

10. Which taxes do you pay when you earn money at work?

11. Which taxes do you pay when you buy something?

12. Why is inflation bad for business and society?

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DOCENTE Bono Daniela

DISCIPLINA Economia Aziendale

CLASSE V A – AFM ISTRUZIONE PER ADULTI

MODULO 1: SITUAZIONI

CONTABILI FINALI E

BILANCIO

D’ESERCIZIO

UNITA' DIDATTICHE COMPETENZE CONTENUTI U.D.1 Il risultato d’esercizio e le situazioni contabili finali

• Rilevare in p.d. le scritture d'assestamento e di chiusura

• Redigere situazioni contabili

• Conoscere i problemi relativi alla competenza economica, all’assestamento, all’epilogo e chiusura dei conti

U.D. 2 Il bilancio d’esercizio

• Redigere il bilancio d’esercizio collegando tra loro i valori desunti dalle situazioni contabili

• Conoscere la normativa civilistica di bilancio

• Conoscere i prospetti obbligatori di bilancio

MODULO 2:

CARATTERISTICHE

DELLE AZIENDE

INDUSTRIALI

UNITA' DIDATTICHE COMPETENZE CONTENUTI Unità 1 Il patrimonio aziendale e il suo sistema informativo

• Saper valutare strutture patrimoniali di diverso tipo

• Saper analizzare un piano dei conti

• Conoscere la struttura del patrimonio aziendale

• Conoscere i principali fatti di gestione

• Conoscere gli aspetti generali del sistema informativo aziendale

• Conoscere un piano dei conti

MODULO 3: LA GESTIONE

DELLE AZIENDE

INDUSTRIALI

UNITA' DIDATTICHE COMPETENZE CONTENUTI U.D. 1 Le immobilizzazioni

• Saper classificare le immobilizzazioni

• Rilevare in p.d. le scritture relative a: - Acquisizione

- Gestione - Dismissione

• Iscrivere le voci nel bilancio d’esercizio

• Conoscere le diverse tipologie di immobilizzazioni

• Conoscere le diverse modalità di acquisizione delle immobilizzazioni

U.D. 2 Il personale dipendente

• Classificare le tipologie di lavoro e modalità retributive

• Rilevare in p.d. le scritture relative alla retribuzione e al T.F.R.


• Conoscere gli aspetti fondamentali del contratto di lavoro

• Conoscere gli aspetti contabili dei rapporti con il personale

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U.D. 3 Gli acquisti e le vendite Il magazzino

• Rilevare in p.d. le scritture relative agli acquisti, vendite, e regolamenti

• Rilevare in p.d. le rimanenze di magazzino


• Conoscere le diverse casistiche relative agli acquisti e vendite e rispettivi regolamenti

• Conoscere la funzione del magazzino e la valutazione delle scorte

U.D. 4 I finanziamenti dell’impresa

• Individuare le diverse necessità finanziarie dell’impresa

• Iscrivere le diverse voci nel bilancio

• Conoscere il fabbisogno finanziario dell’impresa:

• fonti interne

• fonti esterne

MODULO 4: L’ANALISI DI

BILANCIO e IL BILANCIO

CON DATI A SCELTA

UNITA' DIDATTICHE COMPETENZE CONTENUTI U.D. 1 L’analisi di bilancio per indici

• Interpretare il bilancio

• Rielaborare il bilancio

• Analizzare e commentare il bilancio

• Conoscere gli scopi dell’analisi di bilancio

• Conoscere i principi di rielaborazione del bilancio

• Conoscere i principali indici di bilancio per l’analisi

• economica

• finanziaria

• patrimoniale

U.D. 2

L’analisi per flussi

• Costruire un semplice prospetto di rendiconto finanziario

• Conoscere il rendiconto finanziario delle variazioni del patrimonio circolante netto e delle disponibilità monetarie nette

• conoscere le fonti e gli impieghi

MODULO 5: Il BILANCIO

SOCIALE

UNITA' DIDATTICHE COMPETENZE CONTENUTI U.D. 1 Bilancio sociale e ambientale

Individuare i presupposti della responsabilità sociale d’impresa Individuare scopi e obiettivi Riconoscere i principi di formazione del bilancio sociale

• Responsabilità sociale dell’impresa

• Bilancio di sostenibilità: scopi e obiettivi

• Principi e struttura

MODULO 6: LA

PIANIFICAZIONE

STRATEGICA

DELL’IMPRESA E IL

SISTEMA DI

PROGRAMMAZIONE E

CONTROLLO

UNITA' DIDATTICHE COMPETENZE CONTENUTI U.D.1 La contabilità analitico- gestionale

• Saper localizzare i costi e determinare il costo industriale

• Saper determinare algebricamente e rappresentare graficamente il punto d'equilibrio

• Conoscere le diverse classificazioni e configurazioni di costo;

• Conoscere le diverse metodologie d'imputazione dei costi

• La break even analysis

U.D. 2 Pianificazione Programmazione Budget

• Saper redigere il business plan

• Saper costruire il budget annuale nelle sue articolazioni settoriali

• La gestione strategica dell’impresa;

• Collegamento tra CO.GE. e CO.AN.GE.

• Conoscere l'attività e gli scopi del controllo di gestione

• Il controllo budgettario e il sistema di reporting

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ALLEGATO n. 2

Griglie di correzione e valutazione

delle prove d’esame

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Istituto Tecnico - Settore Economico Amministrazione Finanza e Marketing A.F.M.

Griglia di Valutazione della prova di Economia Aziendale

Candidato_________________________________ Classe 5a sez. _______ Indirizzo A.F.M.

INDICATORE Max

punteggio DESCRITTORE Punti Punteggio

attribuito

Padronanza delle conoscenze disciplinari

relative ai nuclei fondanti della disciplina 4

Conoscenze disciplinari complete 4

Conoscenze disciplinari sufficienti 3

Conoscenze disciplinari a tratti carenti 2

Conoscenze disciplinari scarse 1

Padronanza delle competenze tecnico

professionali specifiche di indirizzo rispetto

agli obiettivi della prova, con particolare

riferimento alla comprensione di testi,

all’analisi di documenti di natura economico-

aziendale, all’elaborazione di business plan,

report, piani e altri documenti di natura

economico-finanziaria e patrimoniale destinati

a soggetti diversi, alla realizzazione di analisi,

modellazione e simulazione dei dati

6

Competenze tecnico-professionali di ottimo livello 6

Competenze tecnico-professionali di livello buono 5 Competenze tecnico-professionali nel complesso

sufficienti 4

Competenze tecnico-professionali insufficienti 3 Competenze tecnico-professionali gravemente

insufficienti 2

Competenze tecnico-professionali quasi del tutto

assenti 1

Completezza nello svolgimento della traccia,

coerenza/correttezza dei risultati e degli

elaborati tecnici prodotti

6

Completo, in ogni sua parte, lo svolgimento della

traccia; coerenti e corretti i risultati 6

Svolgimento completo; i risultati, non privi di

imprecisioni, sono nel complesso coerenti e corretti 5

Traccia svolta nella sua parte essenziale; i risultati sono,

nel complesso, corretti 4

Incompleto lo svolgimento della traccia; non sempre

coerenti e corretti i risultati 3

Svolgimento solo parziale della traccia; risultati poco

coerenti e non corretti 2

Svolgimento solo accennato, non in grado di

evidenziare coerenza o correttezza dei risultati 1

Capacità di argomentare, di collegare e di

sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed

esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi

linguaggi specifici

4

Ottima capacità di argomentazione, collegamento e

sintesi delle informazioni 4

Argomenta in modo chiaro, utilizzando in modo

pertinente i linguaggi specifici 3

Non sempre chiaro nei collegamenti, a tratti poco

pertinente l’uso dei linguaggi specifici 2

Scarsa capacità di argomentazione e collegamento;

non pertinente l’uso dei linguaggi specifici 1

Il voto è attribuito: a maggioranza all'unanimità _______ /20mi

Latina, ____________

I Commissari Il Presidente

____________________ ____________________ ____________________

____________________ ____________________

____________________ ____________________

Pagina 28

Il presente documento sarà acquisito

all’albo dell’Istituto e consegnato in copia

a ciascun candidato

Il consiglio di classe

N. DISCIPLINA DOCENTE FIRMA

1 ITALIANO E STORIA PIERGIORGIO ENSOLI

2 DIRITTO E SCIENZA

DELLE FINANZE

ROSSELLA POLIDORO

3 ECONOMIA AZIENDALE DANIELA BONO

4 MATEMATICA ALDO MIRANDA

5 LINGUA FRANCESE GIOIA INSACCO

6 LINGUA INGLESE NICOLETTA BIANCHI

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Giovanna Bellardini

________________

Data 13 maggio 2019

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ESAME DI STATO A.S. 2018-19