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I BUCHI NERI Tra gli oggetti pi affascinanti e mister iosi del cosmo ci sono sicuramente i buchi neri. Sono anche gli oggetti pi compatti dell Uni verso, tanto densi da esercitare una forza di gravit enorme e risucchiare tutto ci che si tr ova nelle immediate vicinanze. Ad una certa distanza dal centro di un buco nero esiste una superficie di confine che delimita una regione dello spazio dalla quale nulla pu uscire: a nche la luce al di l di essa viene risucchiata come qualsiasi altra cosa. Questa superf icie di confine l orizzonte degli eventi: il limite oltre il quale la materia del buco nero diviene assolutamente invisibile. Tuttavia, alcuni buchi neri sono probabilmente gli ogge tti pi luminosi dell Universo. Proprio a caus a della forte attrazione gravitazionale, infa tti, sui buchi neri cade materiale sotto form a di gas interstellare a velocit elevatis sime. Nell impatto questo materiale si sc alda e raggiunge temperature molto alte, em ettendo l energia accumulata sotto forma di luc e. Solo quando la materia raggiunge l ori zzonte diviene invisibile. probabile che molte galassie, forse tutte, abbiano al centro un buco nero gigantesco con una massa di milioni, o addirittura miliardi di volte quella del Sole. L esistenza dei buchi neri prevista dalla teoria della relativit generale di Einstein, ma rappresenta ancora un grande mistero per i fisici. In base alla teoria della relativit , infatti, la forza di gravit incurva lo spazio-tempo in misura tanto maggiore quanto pi grande la massa che l ha originata; data l enorme densit della sua massa, un buco nero dovrebbe dunque creare una curvatura infinita, e in prossimit della superficie degli eventi il tempo dovrebbe addirittura arrestarsi. Bolle generate nell impatto di gas interstellare con un buco nero supermassiccio situato al centro della galassia NGC 4438 dell ammasso Virgo, a 50 milioni di anni luce dalla Terra (Telescopio Spaziale Hubble) © NASA and Jeffrey Kenney and Elizabeth Yale (Yale university) La teoria della relativit generale comporta dei casi limite. Nella figura rappresentata la deformazione dello spazio-tempo provocata da un corpo molto denso come una stella di neutroni. Come conseguenza, Einstein ipotizz il caso-limite del buco nero: sotto l effetto della gravit , le pareti dell affossatura tendono a diventare parallele e neanche la luce pu pi sfuggire ad una simile deformazione dello spazio-tempo.

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I BUCHI NERI

Tra gli oggetti pi• affascinanti e misteriosi del cosmo ci sono sicuramente i buchi neri. Sono anche gli oggetti pi• compatti dellÕUniverso, tanto densi da esercitare una forza di gravitˆ enorme e risucchiare tutto ci˜ che si trova nelle immediate vicinanze. Ad una certa distanza dal centro di un buco nero esiste una superficie di confine che delimita una regione dello spazio dalla quale nulla pu˜ uscire: anche la luce al di lˆ di essa viene risucchiata come qualsiasi altra cosa. Questa superficie di confine • lÕorizzonte degli eventi: il limite oltre il quale la materia del buco nero diviene assolutamente invisibile. Tuttavia, alcuni buchi ner i sono probabi lmente g l i oggett i p i• luminosi dellÕUniverso. Proprio a causa della forte attrazione gravitazionale, infatti, sui buchi neri cade materiale sotto forma di gas i n t e r s t e l l a r e a v e l o c i t ˆ e l e v a t i s s i m e . NellÕimpatto questo materiale si scalda e raggiunge temperature molto alte, emettendo lÕenergia accumulata sotto forma di luce. Solo quando la materia raggiunge lÕorizzonte diviene invisibile. é probabile che molte galassie, forse tutte, abbiano al centro un buco nero gigantesco con una massa di milioni, o addirittura miliardi di volte quella del Sole. LÕesistenza dei buchi neri • prevista dalla teoria della relativitˆ generale di Einstein, ma rappresenta ancora un grande mistero per i fisici. In base alla teoria della relativitˆ, infatti, la forza di gravitˆ incurva lo spazio-tempo in misura tanto maggiore quanto pi• • grande la massa che lÕha originata; data lÕenorme densitˆ della sua massa, un buco nero dovrebbe dunque creare una curvatura

infinita, e in prossimitˆ della superficie degli eventi il tempo dovrebbe addirittura arrestarsi.

Bolle generate nellÕimpatto di gas interstellare con un buco nero supermassiccio situato al centro della galassia NGC 4438 dellÕammasso Virgo, a 50 milioni di anni luce dalla Terra (Telescopio Spaziale Hubble)

© NASA and Jeffrey Kenney and Elizabeth Yale (Yale university)

La teoria della relativitˆ generale comporta dei casi limite. Nella figura • rappresentata la deformazione dello spazio-tempo provocata da un corpo molto denso come una stella di neutroni. Come conseguenza, Einstein ipotizz˜ il caso-limite del buco nero: sotto lÕeffetto della gravitˆ, le pareti dellÕaffossatura tendono a diventare parallele e neanche la luce pu˜ pi• sfuggire ad una simile deformazione dello spazio-tempo.