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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625 ANNO XIV - N. 41 1.00* 1 VENERDI’ 11 FEBBRAIO 2011 FONDATO DA GIULIO ROCCO * IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00 REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50 IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO IL QUOTIDIANO DEL MOLISE: IL PRIMO GIORNALE TUTTO MOLISANO Iorio pronto ad aprire all’Adc Politica SERVIZIO A PAGINA 2 E’ sconcerto tra i centristi per una decisione choc, non si escludono clamorosi cambi di casacca Diktat di Berlusconi, Giunta a rischio Il premier sbotta: “L’Udc fuori da tutti gli esecutivi che governiamo” Isernia Catturato l’uomo sospettato di un efferato omicidio SERVIZI A PAGINA 11 CAMPOBASSO. Segnali distensivi tra il presidente Iorio e Alleanza di Centro. Il governatore avrebbe condiviso le prio- rità dei centristi (Tamburro, Chierchia e Pietracupa), e in par- ticolare sarebbe pronto a stipulare ‘il patto di fine legislatura’. Pietracupa, infine, potrebbe entrare nell’Esecutivo regionale. Molisani massacrati dalla follia di Tito Foibe, il giorno del ricordo SERVIZIO A PAGINA 4 CAMPOBASSO. Anche la nostra regione ha comme- morato le vittime delle Foibe, cittadini che si sono mac- chiati di un’unica colpa: l’essere italiani. E’ stata l’occa- sione per riflettere su un massacro che ha coinvolto in ma- niera dolorosa il Molise. Ripalimosani Bretella Ingotte riaperta al traffico a tempi di record SERVIZI A PAGINA 6 CAMPOBAS- SO. Annuncio choc del presiden- te del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi: “L’Udc fuori da tutti gli esecutivi che governiamo”. Il premier, stanco dei continui attac- chi del partito cen- trista, ha preso ieri la decisione. Che avrà conseguenze im- portanti anche per il Molise, dove in Giunta regionale siede l’assessore Luigi Velardi, coordinatore regionale dell’Udc. Per questo, non si escludono clamorosi colpi di scena. SERVIZIO A PAGINA 2 Termoli Ingoia una caramella e rischia il soffocamento SERVIZI A PAGINA 18 Corpo di un alieno trovato sulle colline di Pesche Isernia Negozi aperti la domenica SERVIZI A PAGINA 12 ISERNIA. Un ritovamento eccezionale che è destinato a dividere l’opinione pubblica. Due ragazzi e un cane al guin- zaglio hanno trovato il corpo mutilato di un presunto alie- no. Hanno ripreso il tutto e ora il video spopola su You- tube, basta cliccare ‘corpo alieno’ e il gioco è fatto. SERVIZI A PAGINA 13 Lo sport SERVIZI ALLE PAGINE 22 e 23 Lupi: ieri riunione tecnica a Selva Piana

il quotodiano del molise

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il primo giornate tutto molisano

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DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 41 1.00*

1

VENERDI’ 11 FEBBRAIO 2011

FONDATO DA GIULIO ROCCO* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,00

REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE

ZONA VASTO - SAN SALVO SOLO IL QUOTIDIANO euro 0,50

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NO Iorio pronto

ad aprire all’Adc

Politica

SERVIZIO A PAGINA 2

E’ sconcerto tra i centristi per una decisione choc, non si escludono clamorosi cambi di casacca

Diktat di Berlusconi, Giunta a rischioIl premier sbotta: “L’Udc fuori da tutti gli esecutivi che governiamo”

IserniaCatturato l’uomo sospettato

di un efferato omicidioSERVIZI A PAGINA 11

CAMPOBASSO. Segnali distensivi tra il presidente Iorio eAlleanza di Centro. Il governatore avrebbe condiviso le prio-rità dei centristi (Tamburro, Chierchia e Pietracupa), e in par-ticolare sarebbe pronto a stipulare ‘il patto di fine legislatura’.Pietracupa, infine, potrebbe entrare nell’Esecutivo regionale.

Molisani massacratidalla follia di Tito

Foibe, il giorno del ricordo

SERVIZIO A PAGINA 4

CAMPOBASSO. Anche la nostra regione ha comme-morato le vittime delle Foibe, cittadini che si sono mac-chiati di un’unica colpa: l’essere italiani. E’ stata l’occa-sione per riflettere su un massacro che ha coinvolto in ma-niera dolorosa il Molise.

Ripalimosani

Bretella Ingotte riapertaal traffico a tempi di record

SERVIZI A PAGINA 6

CAMPOBAS-SO. Annunciochoc del presiden-te del Consigliodei ministri SilvioB e r l u s c o n i :“L’Udc fuori datutti gli esecutiviche governiamo”.Il premier, stancodei continui attac-chi del partito cen-trista, ha preso ieri la decisione. Che avrà conseguenze im-portanti anche per il Molise, dove in Giunta regionale siedel’assessore Luigi Velardi, coordinatore regionale dell’Udc.Per questo, non si escludono clamorosi colpi di scena.

SERVIZIO A PAGINA 2

TermoliIngoia una caramella

e rischia il soffocamentoSERVIZI A PAGINA 18

Corpo di un alieno trovatosulle colline di Pesche

Isernia

Negoziaperti

la domenicaSERVIZI A PAGINA 12

ISERNIA. Un ritovamentoeccezionale che è destinato adividere l’opinione pubblica.Due ragazzi e un cane al guin-zaglio hanno trovato il corpomutilato di un presunto alie-no. Hanno ripreso il tutto eora il video spopola su You-tube, basta cliccare ‘corpoalieno’ e il gioco è fatto.

SERVIZI A PAGINA 13

Lo sport

SERVIZI ALLE PAGINE 22 e 23

Lupi: ieri riunionetecnica a Selva Piana

2 Venerdì11 febbraio 2011

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Iorio-Adc, segnali distensiviIl presidente sarebbe pronto a far posto al partito di Pionati nell’esecutivo e a dare vita

al ‘patto di fine legislatura’. Il coordinatore Tamburro: “Siamo ottimisti, imboccata la strada giusta”

CAMPOBASSO. Reputagiuste le rivendicazioniavanzate da Alleanza diCentro il coordinatore regio-nale del Pdl Ulisse Di Gia-como. “Esprimo la mia pie-na condivisione per la posi-zione politica espressa dalgruppo AdC in Regione.Sono anch’io del parere chesia necessario un ‘patto difine legislatura’, che dia aquesta maggioranza l’oppor-

tunità di portare a termine il programma sul quale si è im-pegnata, anche con un aggiornamento, qualora fosse ne-cessario, per renderlo più aderente alle necessità della no-stra comunità”.

Partendo dall’analisi del momento di difficoltà attraver-sato dal Paese, il senatore afferma la necessità di “una as-sunzione di responsabilità da parte di quelle forze politi-che che avvertono la necessità di trovare soluzioni comu-ni e condivise, pur nella diversità di opinioni e all’internodella dialettica politica. Non è il tempo degli avventurieri,di coloro che, rinnegando il mandato popolare e le allean-ze elettorali, cavalcano l’onda massimalista e facili e scon-tati moralismi, con il solo scopo di raccattare qualche im-probabile consenso, ma calpestando così gli interessi piùalti della collettività”. Invece, “è l’ora dei ‘responsabili’,di coloro che ritengono di essere stati eletti per risolverei problemi della gente, non i propri”.

‘Sono disponibile al dialogo’E Di Giacomo

‘benedice’ l’intesa

A Milano debutto ufficialeper Futuro e Libertà

Quintino Pallante: abbiamo avuto il coraggio di ricominciaredi Stefania Potente

Debutto ufficiale per Futu-ro e libertà. Si alza oggi il si-pario sulla tre giorni a Milanodove, al termine dell’assem-blea costituente, il partito diGianfranco Fini eleggerà leprincipali cariche: dal presi-dente nazionale fino ai coor-dinatori nazionale e regiona-le. Dal Molise sono partiti uncentinaio di simpatizzanti,guidati da Quintino Pallante,Adelmo Berardo e Tony Incol-lingo. “Spero che sia un mo-mento importante per il Paesee per la regione che rappresen-to”, ha affermato lo stesso Pal-lante a poche ore dall’iniziodel congresso. “Saranno elet-ti i coordinatori regionali e ilpresidente dell’Assemblea emi auguro che voglia accetta-re il presidente Fini. Superatala fase formale e dopo l’appro-

vazione del documento che ri-guarderà la nostra componen-te politica, ci metteremo al la-voro e speriamo di coinvolge-re quante più persone possi-bili. Spero che nella nostra re-gione sia compreso lo sforzoche facciamo: ripartire dacapo per tutti quanti, ma so-

prattutto per coloro che han-no rappresentato la destra ita-liana e hanno saputo attende-re il momento opportuno, ave-re il coraggio di saper rico-minciare nella consapevolez-za della difficoltà del Paese”.

E in Molise?“Nella nostra regione met-

tere insieme i tasselli che com-pongono il terzo polo è altret-tanto necessario. La strada èstretta, ma spero utile per lanostra regione”.

Quali sono i temi fonda-mentali per il Paese dal pun-to di vista di Fli?

“Sono gli stessi che noi pen-savamo di poter risolvere nelraggruppamento nel quale era-vamo. Quello che noi pensa-vamo e gli strumenti che pen-savamo di utilizzare, però,sono stati vanificati dall’azio-ne di Silvio Berlusconi in pri-mis, il quale ha continuato perla propria strada mettendo inatto una prevaricazione. I temiprincipali saranno: il lavoro, igiovani, lo sbilanciamentodell’asse politico con partico-lare riguardo al Sud. Il fede-ralismo porterà, soprattuttonella nostra regione, ulteriori

Diktat di BerlusconiPanico nell’Udc

Il premier: centristifuori dalle Giunte regionali

CAMPOBASSO. Fine del‘braccio di ferro’ tra Iorio el’Adc. Sono sempre più nu-merosi i segnali distensivilanciati dall’una e dall’altraparte. Dopo la richiesta deicentristi di un “patto di fine

legislatura”, di “rispetto epari dignità per il partito”,c’è stata l’apertura del pre-sidente della Regione che,secondo i bene informati,avrebbe assegnato un postoin Giunta regionale al parti-

Il presidente Iorio

divaricazioni: se i Comunidevono trovare la loro princi-pale fonte di sostegno negliaffitti, avendo un patrimonioedilizio in gran parte disabi-tato e una popolazione per lamaggior parte anziana, c’è bi-sogno di un fondo di perequa-zione”.

E sull’omogeneità politi-ca?

“E’ sotto gli occhi di tuttiche Berlusconi è alla ricercadi apparentamenti con tutti,anche con i radicali. Anchequesto porterà nella coalizio-ne difficoltà di comportamen-to omogeneo”.

Secondo lei, si andrà a vo-tare a stretto giro?

“Non credo, anche se dalpunto di vista politico più nonsi vota e più emergono le con-traddizioni del governo. Gliitaliani aspettano la risoluzio-ne dei problemi. Come rappre-sentante del Fli, non posso checonstatare che l’azione delgoverno è ridotta a zero, macome cittadino non posso chereclamare la soluzione deiproblemi. Spero in un colpo direni nell’interesse di tutti”.

Fli sarà presente al pros-simo tavolo del Pdl?

“No, non credo che ci sianoIncollingo, Pallante e Urso

to di Pionati. Posto che do-vrebbe essere ricoperto daMario Pietracupa, ex presi-dente del Consiglio regiona-le.

I diretti interessati del-l’Adc non confermano nésmentiscono. Tuttavia, rico-noscono la convergenza conIorio su alcuni punti fonda-mentali, come la sanità, il so-

stegno alle politiche socialiper lo sviluppo e la riformadegli enti sub regionali. Sulpiatto della bilancia ha avu-to il suo peso anche la fedel-tà dimostrata sempre da Al-leanza di Centro nei confron-ti del governo Berlusconi.

“Questo interessamento cifa piacere”, dichiara il coor-dinatore regionale Riccardo

Tamburro. “Siamo otti-misti, ma aspettiamosempre di vedere coseconcrete. Comunque,siamo soddisfatti”.

Insomma, è stata im-boccata la strada giustaper arrivare a una feliceconclusione delle ‘tratta-tive’ in vista delle pros-sime elezioni alla Provin-cia di Campobasso e allaRegione.

“Speriamo che si facciapresto perché le elezioniProvinciali sono alle por-

CAMPOBASSO. E’ pa-nico nell’Udc molisanodopo l’ultimo diktat delpresidente del Consigliodei ministri Silvio Berlu-sconi. “Gli esponenti del-l’Udc devono uscire datutte le giunte che gover-niamo noi”: è stato l’espli-cito richiamo. E la clamo-rosa notizia è stata battutaieri sera da tutte le princi-pali agenzie di stampa. Airesponsabili degli enti lo-cali del Pdl, Berlusconi siè detto stanco di “ogni tipo di attacco politico”, ma ora“gli attacchi sul piano personale e privato non posso dav-vero sopportarli più”. Quindi, secondo le prime indiscre-zioni, l’ordine è quello di far uscire da tutte le giunte gliesponenti centristi. Una situazione che coinvolgerebbe al-cune regioni, fra cui il Molise, visto che nella Giunta re-gionale siede l’assessore Luigi Velardi. E ora l’esecutivoappare fortemente a rischio. Non solo: la decisione avràconseguenze su tutte le amministrazioni molisane in cui èpresente un esponente centrista.

Insomma, i coordinatori regionali dell’Udc ‘tremano’.Proprio quest’ultimo incontrerà a breve il segretario na-zionale Lorenzo Cesa per chiarire i nodi emersi nelle ulti-me ore. Tuttavia, secondo voci insistenti, nel caso di unarottura definitiva, non è escluso che qualche esponentedell’Udc molisano, fra cui lo stesso Velardi, possano direaddio a Casini per abbracciare il Pdl, alla luce del legamecon Michele Iorio. Sarà proprio questa la scelta dell’asses-sore e di Domenico Izzi? red.pol.

Infine, conclude il coordinatore, “alla luce delle afferma-zioni da parte dei responsabili regionali e nazionali dell’AdC, che ribadiscono di restare saldamente ancorati allamaggioranza di centro-destra sia nel quadro nazionale siain quello regionale, mi dichiaro fin d’ora disponibile al dia-logo, al quale, naturalmente, devono ritenersi invitati tutticoloro che hanno a cuore le sorti del Molise”.

le condizioni politiche. Allostato attuale siamo allineatialle linee di indirizzo naziona-le. E poi bisognerebbe ritro-vare quella serenità che almomento non c’è visti anchei comportamenti di alcune per-sone”.

te e, quindi, prima ci orga-nizziamo e meglio sarà pertutti”. Nelle prossime ore,quindi, potrebbero esserci

importanti novità all’internodella coalizione di centrode-stra.

S.P.

LuigiVelardi

Ulisse Di Giacomo Chierchia,Tamburro

e Pietracupa

3Venerdì11 febbraio 2011

Un marchio di qualità che identifichi il gelato artigianaleeuropeo rispetto a quello industriale ed un codice nazionale diautoregolamentazione per l’intera filiera. E’ la sfida ambizio-sa di Artglace, la Confederazione delle Associazioni dei Ge-latieri Artigianali della Comunità Europea che ha promossoal Parlamento Europeo di Strasburgo la III Giornata europeadel gelato artigianale.

“Distinguere il gelato artigianale da quello industriale si-gnifica tutelare i consumatori e promuovere un prodotto ge-nuino, senza limitare la creatività dei gelatieri”, ha spiegatoFerdinando Buonocore, Presidente Artglace. Nel corso dellaXXVI edizione di ‘Intergelat’, la Fiera internazionale del ge-lato in programma ad Alicante fino al 12 febbraio, i delegatidi Artglace hanno presentato il progetto della Confederazionemondiale dei gelatieri artigiani. Il gelato italiano rappresental’eccellenza. Il 75% degli espositori presenti ad Intergelat sono

italiani o di ori-gine italiana.Un chiaroesempio dellacapacità delleimprese italia-ne di ampliarele proprie atti-vità e cercarenuove oppor-tuntà.

Il contributo delle donne nella tutela del-l’ambiente. A Bruxelles, importante tavolodi lavoro presso la Commissione Comuni-taria Europea al quale partecipa anche laConsigliera di Parità Giuditta Lembo in rap-presentanza della RegioneMolise. “La sempre maggiorattenzione delle donne ver-so il settore agricolo è dovu-ta al fatto che il contatto conla natura e il rispetto perl’ambiente sembrano esserequalità prettamente femmi-nili, che vengono soddisfat-te in maniera rilevante la-vorando nel settore agrico-lo, sia tradizionale, sia piùmoderno, come nei casi de-gli agriturismi, dei centri dibenessere, degli agriasili,delle fattorie didattiche e deicentri di cura per agli animali domestici, del-le coltivazioni biologiche”, ha spiegato laLembo. “La crescente affermazione di im-prenditrici agricole, il loro apporto di idee edi proposte, hanno dato una svolta in gradodi aprire al settore prospettive nuove e piùincoraggianti. Le donne che decidono di im-pegnarsi in agricoltura lo fanno con la con-

Oggi incrociano le bracciai lavoratori del trasportopubblico aderenti alla siglasindacale Cgil. Per quattroore, infatti, alcune società ditrasporto – tra le quali San-toro, Cerella, La Rivera,Seac e Trasporti Molise –non assicureranno il serviziopubblico. Saranno comun-que garantite le fasce piùdelicate, per favorire il tra-sporto di lavoratori e studen-ti. Infatti, il trasporto urba-no sciopererà dalle 9 alle 12,mentre quello extraurbanodalle 16.30 alle 20.30. Laprotesta arriva dopo il falli-mento dell’ultima trattativasindacale, in cui la RegioneMolise, approvando un nuo-vo bilancio, non ha dato ac-colto le tesi dei sindacati. Ascioperare saranno anche gliuffici e gli impianti fissi, nel-le ultime quattro ore dellaprestazione lavorativa. Unaprima azione di protesta,contro i tagli ai fondi dellesocietà di trasporto pubbli-co.

V.d.T.

La sfida della Artglace a StrasburgoUn marchio per identificare

il gelato artigianale

150 anniversario dell’Unità d’Italia. Alla cerimonia di inaugurazione il presidente Michele Iorio

Al Vittoriano storia e cultura molisanePer la prima volta la nostra regione partecipa al giubileo nazionale

CAMPOBASSO. Una ce-rimonia in grande stile perpresentare la mostra ‘Regio-ni e testimonianze d’Italia’,inaugurata ieri al Comples-so del Vittoriano. A rappre-sentare il Molise il governa-tore Michele Iorio, fianco afianco con gli altri presiden-ti delle Regioni, di alcuniministri come MariastellaGelmini e del presidente delComitato dei garanti per lecelebrazioni dei 150 annidell’Unità d’Italia.

“E’ questa la prima voltache il Molise partecipa algiubileo delle regioni per ifesteggiamenti dell’Unitàd’Italia”, ha detto Iorio nelsuo intervento. “Nel 1961,come anche nel precedente1911, non avevamo ancoraraggiunto l’autonomia del-l’Abruzzo ed eravamo quin-di assenti come realtà socia-le, culturale e territoriale.Questa prestigiosa occasio-ne è dunque un momentoimportante per concorrere afesteggiare questo rilevante

avvenimento nazionalecome regione autonoma,potendo mostrare, ad unpubblico molto vasto e qua-lificato, la storia del Molise,la sua gente, la sua cultura ei suoi personaggi principaliche si sono distinti in 150anni nella letteratura, nellamedicina, nelle scienze ed intutti quei settori che hannopermesso all’Italia di esserequella realtà politica, socia-le ed economica che è oggi”.

La mostra, che verrà inau-gurata ufficialmente il pros-simo 26 marzo, si inseriscenelle iniziative per il cento-cinquantenario dell’unitànazionale e intende raccon-tare, attraverso le diverse re-altà regionali, l’Italia di ieri,di oggi e di domani. La Re-gione Molise, come ha spie-gato Iorio alla platea, “hacercato di raccontare conimmagini, documenti, filma-ti il percorso fatto in questi150 anni vissuti intensamen-te insieme al resto del Pae-se. Ma abbiamo anche volu-

to mostrare le linee di cre-scita e sviluppo che abbia-mo, come sistema regiona-le, tracciato per il prossimofuturo nell’ambito di un con-testo nazionale ed europeo.Abbiamo voluto raccontaredi coloro i quali contribuiro-no singolarmente o comegruppi organizzati alla rea-lizzazione dell’Unità D’Ita-lia. Ma ci siamo anche sof-fermati su i tanti molisaniche diedero il proprio appor-to dal punto di vista cultura-

le, politico e scientifico allacrescita, e quindi anche al-l’autonomia, non solo dellaloro terra, ma anche dell’in-tero Paese. Accanto a tuttoquesto abbiamo ritenuto ditrovare spazio per racconta-re quello che è il Molise dioggi, ma anche e soprattuttoquello che vuole essere ilMolise del domani”.

Il presidente ha ricordatoche la nostra regione è inter-faccia tra diversi territori,culture ed economie. Questoè avvenuto nel passato (ba-sti ricordare la transumanza)e continua ad essere un trat-to caratteristico del presen-te. “Oggi questa regione in-tende con l’autostrada Ter-moli-San Vittore e con ilnuovo porto e interporto diTermoli, riprendere quel-l’esperienza e porsi comeelemento di collegamentodell’Italia centrale, del Tir-reno e dell’Adriatico, delSud-Ovest e del Sud-Est del-l’Europa, dell’occidente edell’oriente del Mediterra-neo. Un collegamento a cuiabbiamo già affiancato neglianni una fitta rete di rappor-ti con il bacino Adriatico

nell’ambito delle politiche dicoesione Europea, ma anchein una logica di nuove rela-zioni all’interno del Mediter-raneo Nord-Orientale e quin-di dei Balcani. Penso all’Eu-roregione Adriatica, di cuisiamo fondatori, ma anchealle tante iniziative che stia-mo portando avanti in am-biziosi progetti realizzati inpartnership istituzionali eeconomiche rilevanti riguar-danti la tecnologia geospa-ziale, la telemedicina, e l’al-ta formazione. Raccontere-mo tutto questo e molto piùai visitatori di questa Mostraper far comprendere come ilpiccolo Molise abbia fatto ilproprio dovere nel costruirel’Italia. Ma vorremo sottoli-neare anche come questaRegione e la gente del Moli-se intende svolgere un ruoloprimario nella costruzione diun Paese sempre più forte,innovativo, prestigioso e ri-levante nel panorama euro-peo, mediterraneo e mondia-le”.

Iorio infine ha evidenzia-to come la realizzazione del-l’allestimento destinato al-l’area molisana sia stato af-

Trasportopubblico

Oggilo sciopero

vinzione di poter assumere un ruolo attivoe di poter avviare delle realtà produttive ca-paci di reggere il confronto con i colleghimaschi e, soprattutto, con il mercato”, hadetto sottolineando l’importanza della va-

lorizzazione del ruolo fem-minile nel mondo rurale.“Oltre a rivestire un impor-tante tassello a livello diproduzione agricola, svol-ge una funzione essenzialeper mantenere vivo il terri-torio rurale e ambientale.Sostenere la presenza del-le donne in tale settore di-viene fondamentale perpromuovere uno sviluppolocale dove ambiente, bio-diversità, patrimonio cultu-rale e qualità della vita sia-no parole chiave. Nono-

stante le donne non siano abbastanza coin-volte nei tavoli decisionali che riguardano itemi sui cambiamenti climatici, sia a livellodi progetti locali sia nei negoziati interna-zionali; l’auspicio è che, quanto prima, ab-biano la possibilità di essere i concreti atto-ri delle azioni per la mitigazione del cam-biamento climatico”.

La consigliera di Parità Giuditta Lembo a BruxellesIl contributo delle donnenella tutela dell’ambiente

fidato dalla Presidenza del-la Regione alla FondazioneMolise Cultura, che tramiteil suo Direttore Sandro Arco,ha coinvolto tutte le Istitu-zioni accademiche e cultura-li del territorio nella costru-zione del percorso storico eprogettuale.

Era presente anche il Sot-tosegretario di Stato alla Pre-sidenza del Consiglio deiMinistri Gianni Letta.

red

Il governatore:‘Occasioneimportanteprestigiosa

per festeggiareanche

l’autonomia’

GiudittaLembo

Archivio

Da sinistra, il ministro Gelmini, Renata Polverini e il presidente Michele Iorio; il tavolo della presentazione; il governatore con il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti

4 Venerdì11 febbraio 2011

“Giornata dedicata ai martiri delle Foibe, nostri connazio-nali barbaramente uccisi dalle milizie comuniste di Tito.Conqueste parole Stefano Maggiani, Coordinatore Regionale del-la Giovane Italia Molise, porge il suo messaggio in ricordodelle vittime delle Foibe. “Assassinii che per troppi anni sonostati cancellati dalla storia riscritta dalla peggior sinistra italia-na, come se non ci appartenessero, come se non fossero degnidel ricordo e della condanna. Oggi il nostro Paese, anche gra-zie al Presidente della Repubblica Napolitano e al nostro go-verno, ha reso giustizia a questi nostri martiri e alle loro fami-glie che restano nei nostri cuori e nella nostra memoria a ricor-darci le atrocità e la follia perpetrata da uomini contro altriuomini. Il sangue, come le ingiustizie ha lo stesso colore pertutti, la sofferenza è uguale per tutti, non ci sono delitti di serieA e di serie B, lo rammentino bene tutti coloro i quali, vigliac-camente, hanno nascosto scomode verità per ragion di partito.La storia siamo noi, canta De Gregori, appartiene a tutti noi ela verità, prima o poi, trionfa sempre. Onore ai nostri martiri egrazie a chi con impegno e sacrificio gli ha restituito il giustoricordo”.

Si è celebrato ieri il Gior-no del ricordo in memoriadelle vittime delle foibe,dell’esodo giuliano-dalma-ta, delle vicende del confi-ne orientale. Il presidenteregionale di Giovane Italia,il movimento giovanile delPdl presieduto da GiuseppeGiglio, lancia l’appello atutte le amministrazioni “dipartecipare in modo sentitoe contribuire in modo fatti-vo a diffondere tra i nostriconnazionali la conoscenzadi queste drammatiche pa-gine della nostra storia” cosìcome avverrà a Casacalen-da il prossimo 14 febbraiodove si terrà un incontro per

Dopo 70 anni l’Americascopre le foibe e se ne farà unfilm che racconta le stragicompiute dai titini. Scritto daJohn Kaylin (nome d’arte diuno sceneggiatore parmense,al secolo Mirko Zeppellini) ilfilm sarà con molta probabili-tà girato a Trieste.

Il progetto è sostenuto dallaLega nazionale, storica asso-ciazione nata per difenderel’italianità di Trieste e dellaVenezia Giulia e probabilmen-te contribuirà a far conoscereal mondo questo dramma ita-liano troppo a lungo obliato.Furono diciasettemila gli ita-liani ingoiati dalle cavità del-la terra, vittime dell’odio raz-ziale che si scatenò in seguitoalla guerra tra i partigiani titi-ni e gli italiani dell’Istria e delFriuli Venezia Giulia. “Foi-ba” è la dialettizzazione deltermine latino “fovea” ovve-ro fossa, con la quale si indi-cano le cavità carsiche presen-ti in Friuli, nella Venezia Giu-lia, in Istria e in Slovenia. Illuogo simbolo di questa trage-dia di massa è la foiba di Ba-sovizza, a pochi chilometri daTrieste, divenuta monumento

10 febbraio, giornata del ricordo delle Foibe. La Destra diTermoli si sofferma per “donare un pensiero” ai martiri. “Unatriste pagina della nostra storia, dimenticata e tenuta nascostaper troppo tempo”. Così viene definita la giornata del ricordodelle Foibe che viene celebrata ogni anno nella giornata di oggi,10 febbraio. “Solo grazie ad una legge dello Stato del 2004”sostiene Santagapita, il segretario cittadino de La Destra, “èstato possibile restituire dignità a tutti i nostri connazionali vit-time delle torture e delle atrocità dell’esercito di Tito. Miglia-ia di uomini, donne, anziani e bambini gettati ancora vivi tra leprofonde cavità carsiche, nel buio delle foibe, solo perché col-pevoli di essere Italiani”. La segreteria de La Destra ricordaanche il numero di persone vittime di questo atroce delitto.“Sono stati circa 15.000, per non dimenticare gli oltre 350.000che furono cacciati dalle loro terre di Fiume, l’Istria e la Dal-mazia e costretti ad emigrare”. L’auspicio finale della segrete-ria di Termoli de La Destra e di quella della Provincia di Cam-pobasso di Gioventù Italiana è che il prossimo 10 febbraio ci sisoffermi per donare un pensiero ai martiri delle Foibe, senza losventolio di bandiere e di simboli ma solo del nostro amatoTricolore, soprattutto quest’anno che ricorre il 150° Anniver-sario dell’Unità d’Italia.

Foibe, un ricordovivo e doloroso

Dopo quasi 15 giorni sitorna a guardare ai terribilianni del secondo conflittomondiale, anni di massacrie di barbarie che sono statiprodotti da entrambi glischieramenti coinvolti, an-dando dal genocidio nazistaalla bomba atomica “demo-cratica”. Dopo la memoriadello sterminio degli ebreiieri è stato il giorno per ri-

cordare il piccolo Olacau-sto italiano, piccolo solo peril minor numero di vittimerispetto a quelle dei campidi concentramento ma nonmeno tragico e assurdo. An-che il Giorno del Ricordo èstato istituito con una leggeparlamentare in modo dadire, riprendendo le paroledel presidente della Repub-blica Napolitano, “basta al-

l’oblio”. È stata perciò oc-casione per riflettere trami-te le istituzioni in manieracollettiva sull’odio etnico opolitico con cui i partigianijugoslavi di Tito ucciserobarbaramente numerosi ita-liani gettandoli nelle foibe,le fratture naturali carsichedove furono ritrovati mi-gliaia di corpi. Molti di que-sti appartenevano all’eser-

cito o alle cariche pubblichedello Stato fascista, ma al-tri erano semplici cittadiniche avevano la sfortuna ditrovarsi in Istria, in Dalma-zia o in Friuli-Venezia-Giu-lia e la colpa, come ha af-fermato il governatore Io-rio, “di essere italiani”. Ilfatto che gran parte di loroappartenevano o erano ap-partenuti alle file fasciste ha

alzato qualche critica sullalegittimità di commemora-re le vittime delle foibe, mava pur sempre ricordato chesi tratta di vittime di una li-

“Il sangue ha lo stesso colore per tutti”Il messaggio del coordinatoredelle leve del Pdl Maggiani“Resa giustizia ai martiri”

L’appello del presidente di Giovane ItaliaGiglio: onore ai nostri connazionali

le scuole con la presenza diimportanti relatori e testimo-ni diretti di quei drammaticigiorni. Giuseppe Giglio sot-tolinea come, la giornata dioggi, sia “una ricorrenza im-portante che, sin dalla suaistituzione, ha il merito direndere finalmente onore aquelle migliaia di nostri con-nazionali residenti in Istriae Dalmazia massacrati daipartigiani del maresciallo ju-goslavo Tito, nel periodo im-mediatamente precedente esuccessivo al termine dellaseconda guerra mondiale,nella colposa indifferenzadella madrepatria. Per de-cenni la destra italiana ha

cercato di portare all’atten-zione dell’opinione pubbli-ca questo eccidio dimentica-to ed ha mantenuto vivo ilricordo di quella assurdapulizia etnica, fino a quan-do il Parlamento Italiano, nel2004, ha deciso che era oradi ristabilire ufficialmente laverità storica su quei tragiciavvenimenti.

Il corteo “antifascista” or-ganizzato a Firenze, in rispo-sta alla manifestazione perricordare i martiri delle foi-be svoltasi il 5 febbraio scor-so con la presenza del mini-stro Giorgia Meloni, infatti,testimonia come nel nostroPaese non solo la tematica

sia poco conosciuta, ma cisiano anche delle forti resi-stenze, da parte di alcuniambienti della sinistra, a farconoscere la storia e a ricor-dare delle vittime innocenti.Occorre, invece, rendere ilsacrificio di questi nostriconnazionali davvero unamemoria condivisa dell’in-tero nostro Paese, occorredavvero arrivare a rendere ilgiusto tributo a questi mortiinnocenti, occorre finalmen-te superare i pregiudizi e gliinteressi politici che, permolti decenni, hanno, di fat-to, censurato la storia edimposto il silenzio su que-sto massacro.

Un film scritto da John Kaylin. Probabilmente sarà girato a TriesteLe stragi carsiche e l’esodo dei civiliin una toccante pellicola americana

nazionale. Si tratta in realtànon di una cavità naturale car-sica ma di un pozzo minera-rio, scavato all’inizio del 900per intercettare una vena dicarbone e poi abbandonato perla sua improduttività.

Nel maggio del 1945 diven-ne un luogo di esecuzionesommaria per prigionieri, mi-litari, poliziotti e civili, da pri-ma destinati ai campi di inter-namento allestiti da Tito inSlovenia. Il film sulle foibeverrà diviso in tre epoche di-verse, ma unite da una comu-ne trama. Nel 2011 un docen-te americano di storia contem-

poranea racconta agli studen-ti i tragici eventi delle foibe.Il secondo periodo si snoda frail 1942 ed il 1949 con alcunestorie simbolo, come l’infoi-

La Destra di Termoliinvita alla riflessione

bamento della giovane NormaCossetto, il martirio di DonLuigi Bonifacio e la mattanzadei soldati italiani nei campidi concentramento titini. Laterza finestra temporale delfilm riguarderà il sottotenen-te Mario Maffi, realmente esi-stito, che a fine anni Cinquan-ta, incaricato di una missionesegreta, cerca le tracce degliinfoibamenti, i luoghi e i nomidelle vittime. Nella scia delleiniziative volte preservare lamemoria anche il cinema dun-que ha voluto dare il propriocontributo, molte altre inizia-tive sono in cantiere per con-segnare questa pagina di sto-ria alle nuove generazioni.

CV

Filippo Del Papa di AgnoneGiovanni Iafelice di OratinoGaetano Milano di LarinoLeopoldo Salvatore di ToroEdoardo Mastracchio di LarinoAntonio Ruffini di TermoliFrancesco Marcangione di S.M. in PensilisGiovanni Dionisio di CastelmauroNicola Boccardo di S.M. in PensilisAlfredo Paduano di RipabottoniPrimiano Pergola di Larino

Elenco dei molisanicaduti nelle foibe

bertà impropria di uccideremasse di uomini indifesicome il secolo scorso ci hatroppo spesso abituato adassistere inermi. AB

Archivio

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La memoria delle vittime barbaramente uccise dagli uomini di Tito

5

VENERDI’ 11 FEBBRAIO 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV- N. 41

Fallimento n° 4/1993 di Omissis (Generalità protette ai sensi del D.L.30.6.2003, entrato in vigore il 1 gennaio 2004)Partita Iva 00697360709Il Cancelliere rende noto che il giorno 1 MARZO 2011 alle ore 9,30 pressoquesto Tribunale, avanti al Giudice Delegato, dott.ssa Barbara PREVIA-TI, avrà luogo la vendita con incanto, del lotto n. 4, degli immobili siti inagro di Campobasso, meglio descritto in calce al presente avviso. I beniverranno venduti nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano.La vendita avverrà con il sistema del meccanismo a tempo previa enun-ciazione del prezzo raggiunto dopo la firma offerta ed alle seguenti condi-zioni:1) il prezzo base dell’incanto è di: IV lotto 12.800 euro;2) la misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte non deve es-sere inferiore ad euro 1.000 per il quarto lotto;3) ogni offerente dovrà depositare nella Cancelleria di questo Tribunale,entro le ore 12 del giorno 25 FEBBRAIO 2011 la relativa domanda in bolloper ogni singolo lotto, nonché il 25% del prezzo base dell’incanto, di cui il10% a titolo di cauzione ed il 15% a titolo di fondo spese, a mezzo diassegni circolari bancari (di piazza), intestati il primo a Fallimento Agrico-la Adriatica di Migiogia Maria e C. Snc ed il secondo a TRIBUNALE DILARINO - CANCELLERIA FALLIMENTARE;4) le spese di trasferimento e quelle di cancellazione di ipoteche e/o pi-gnoramenti, nonché quelle di voltura saranno a carico dell’aggiudicatarioil quale dovrà versare il residuo prezzo, dedotto quanto già versato per

Tribunale Civile e Penale LarinoCancelleria fallimentare

Avviso di vendita immobiliare con incantocauzione, entro 30 giorni dall’aggiudicazione, salvo eventuale aumentodi quinto;5) gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza, il codice fiscaleed eleggere domicilio nel comune di questo Tribunale;6) agli offerenti non divenuti aggiudicatari, subito dopo la chiusura dell’in-canto, verrà restituita la cauzione ed il deposito per fondo spese.Maggiori informazioni possono essere acquisite in Cancelleria o presso ilCuratore Avv. Giuseppe VACCARO con studio in Guglionesi.

DESCRIZIONE DELL’IMMOBILELotto n° 4Terreno agricolo, sito in agro di Campobasso alla Contrada Tappino, inte-stato al socio Falcone Nicola, esteso ha 00.29.80, riportato in catasto:- foglio 69, particella 389, estesa are 19,40, seminativo classe 2, redditodominicale euro 5,51, reddito agrario euro 7,01;- foglio 69, particella 459, estesa are 7,40, seminativo classe 2, redditodominicale euro 2,10, reddito agrario euro 2,68;- foglio 69, particella 460, estesa are 3,00, seminativo classe 2, redditodominicale euro 0,85, reddito agrario euro 1,08.Il terreno confina con altra proprietà di Brunetti Mario e Paglia Maria.Il decreto di trasferimento di tutti i lotti sarà soggetto a tassa di registroordinaria.Larino, 18 gennaio 2011 Il Funzionario Giudiziario

Il Canciellere C1 Giovanni PRIMIANO

N. 4/1993 Fall.N. 36 Cron.

Torna in libertà dopo avertrascorso un lungo periodoriabilitativo in una comuni-tà terapeutica per alcolisti.A suo carico una condannaper maltrattamenti ripetutiai danni della moglie e deifigli. La ‘grazia’ arriva dal-la Corte d’appello che ieriha rimesso in libertà il40enne molisano originariodi un paese della provinciadi Campobasso. Il presiden-te Rossana Iesulauro però èstata chiara. Prima di potertornare a casa (era agli ar-resti domiciliari in una co-munità di recupero per al-

Tentata estorsione, la Corte d’Appello riformula le pene.Due giovani, un 30enne molisano e un 36enne campano,dovevano rispondere di tentata estorsione ai danni di unimprenditore edile campobassano. In primo grado furonocondannati mediante rito abbreviato rispettivamente a 4 annie 4 mesi e a 3 anni e 8 mesi. Ieri per loro sono state emessepene meno inflittive: 2 anni più il pagamenti di una multadi 600 euro al molisano e 1 anno e 4 mesi più una multa da400 euro per il campano. Al giovane di origini partenopeeè stata anche revocata la misura cautelare. Mentre il moli-sano, difeso dall’avvocato Stefano Brienza del foro di Cam-pobasso, dopo aver trascorso un periodo di reclusione incarcere per altri reati, è stato trasferito ai domiciliari in unacomunità di recupero molisana, la sua attuale residenza. Èqui che il ragazzo sconterà la condanna emessa dalla Corte.Considerevole il risultato raggiunto se si tiene conto che idue furono fermati in flagranza dai Carabinieri di Campo-basso. I fatti risalgono all’ottobre del 2009. I giovani, dopouna serie di appostamenti e pedinamenti, furono ammanet-tati mentre stavano cercando di riscuotere la somma (po-che centinaia di euro) dall’imprenditore del capoluogo.

Amara sorpresa per i ti-tolari di un negozio di viaSan Giovanni che ieri mat-tina hanno scoperto che laloro attività commercialeera stata ‘visitata’ dai ladri.Discreto il bottino che am-monterebbe a diverse cen-tinaia di euro in contanti.Nonostante questo episodioultimamente il numero difurti in città sembra in lie-ve calo grazie al pattuglia-mento che operano sul ter-ritorio le forze dell’ordine.I recenti controlli a largoraggio hanno dimostratol’efficacia dell’azione pre-ventiva dei comportamentiillegali. Attraverso questotipo di servizio, Polizia,carabinieri e finanzieri pos-sono acquisire una miglio-re conoscenza della realtàterritoriale.

Svaligiatonegozioin via

S. GiovanniTentata estorsione

La Corte‘fa sconti’ sulle pene

colisti) deve attendere che iCarabinieri redigano il ver-bale che liberi l’uomo daogni vincolo restrittivo. Lamoglie aveva sporto denun-cia nei confronti facendo ar-restare il coniuge dichiaran-do di aver subìto soprusi eviolenze nel corso della vitamatrimoniale. Violenze chesi sarebbero ripercosse an-che sul figlio. In primo gra-do il giudice Scarlato locondannò alla pena di unanno e otto mesi oltre a15.000 euro di provvisiona-le immediatamente esecuti-va e al risarcimento danni

da liquidare in separatasede. Il vizio di alzare ilgomito fu tra le cause leaggravanti che fecero scat-tare per l’uomo la condan-na. L’avvocato difensorePiunno si soffermò all’epo-ca sul problema legato al-l’uso di alcol e sulla volon-tà dell’imputato di procede-re verso un percorso di re-cupero. Le sue debolezze loportano ad assumere com-portamenti non razionali eviolenti, concluse chieden-do una giusta pena. Conclu-sioni alla quale è arrivatoieri anche il suo sostitutoieri, l’avvocato ValentinaPiunno. È in questo modoche il secondo capitolo diuna storia che cerca veritàe chiarezza da quasi dueanni è arrivato a conclusio-ne. Un epilogo che ha datoall’uomo la possibilità dipoter tornare a casa e rico-minciare un nuovo percor-so da intraprendere percor-rendo la strada del riscattoe della rinvicita. Un recupe-ro che dovrà essere sia so-ciale, ma soprattutto perso-nale. CT

Torna in libertà grazie alla sentenza dei giudici di secondo gradoMarito violento si riabilita

Da ieri è rientrato nella sua abitazione di Cercemaggiore. La decisione è del Tribunale per il Riesame

Rapinò negozio, può tornare a casa

Ha accusato se stessa di aver compiuto un reato ed è sta-ta imputata per autocalunnia (falsa incriminazione di sestesso, nonchè improprio accollo di responsabilità di unfatto costituente reato attribuibile ad altri). La Corte ha ri-gettato l’Appello presentato dal suo difensore e l’ha con-dannata al pagamento delle spese processuali. In primogrado era stata condannata nell’ottobre del 2006 a sei mesicon rito abbreviato per fatti risalenti al 2002. Tuttò partìper una lettera fatta recapitare al preside di una scuola mediadel capoluogo nella quale si sottolineava che una ragazzi-na subiva abusi dal proprio padre. L’imputata aveva rap-porti di cattivo vicinato con la famiglia della piccola alun-na e dopo una serie di indagini, anche grazie alle testimo-nianze della famiglia protagonista dello scritto anonimo,si pensò che potesse essere stata la donna imputata ad aversottoscritto quelle che poi furono accertate come falsità.La donna campobassana si presentò spontaneamente negliuffici della Squadra Mobile di Campobasso per ammettereciò che aveva fatto. Ma la perizia calligrafica effettuatadagli inquirenti dichiarò la sua completa estraneità ai fatti:le due calligrafie non coincidevano. Scattò, l’autocalunniaconfermata ieri in Appello.

Accusa se stessaCondannata in Appello

Dopo neanche un mese direclusione (è stato arresta-to il 17 gennaio) a SergioIodice, 35enne campanocon diversi precedenti pena-li, sono stati concessi domi-ciliari. La decisione è statapresa dai giudici del Tribu-nale per il Riesame di cam-pobasso che hanno accolto,anche se parzialmente, le ri-chieste dell’avvocato difen-sore Massimiliano De Filip-pis. Il legale nello spiegarele motivazioni che lo ave-vano portato a presentarsi difronte il Tribunale delle Li-bertà aveva concetrato l’at-

tenzione su un difetto nellaprocedura. Difetto che sefosse stato riconosciutocompletamente dai magi-strato ne avrebbe compor-tato anche la scarcerazione.Già da ieri è tornato nellasua abitazione di Cerce-maggiore dove ad aspettar-

lo ha trovato la compagna ela figlia piccola di appenadi pochi mesi di vita. Lestesse donne che aspettaro-no il 35enne campano inmacchina mentre metteva asegno il colpo. Il reato delquale si è reso responsabileè rapina aggravata. L’uomo

entrò in un grande negoziodel centro di Campobasso,Acqua & Sapone in pienogiorno e si fece consegnarei soldi dalla cassiera, circaduemilaeuro, puntandolecontro un coltello. Dopoaver messo a segno il colposalì in macchina e inizio lasua fuga. La sua cattura èavvenuta grazie agli uomi-ni della Squadra Mobile edella Volante di Campobas-so che qualche ora dopo ilcolpo riuscirono a ritrovarel’auto al bivio di Campo-chiaro.

CT

6 Venerdì11 febbraio 2011

Via Toscana si rifà il lookStrisce e una nuova rotonda

Si doveva partire prima della nevicata

Nuovo look per via To-scana, quasi al termine i la-vori per il rifacimento del-le strisce (alcune disegna-te ex novo) e della segna-letica. Opere necessariedopo il trasferimento di118, guardia medica e po-

lizia municipale, chehanno finalmentetrovato una sede de-cente. Dall’altro latoil volume di trafficoin via Toscana, dovesono presenti anchegli assessorati regio-

nali al Lavoro e alla Sanitàoltre all’ufficio postale, èaumentato considerevol-mente. Proprio per questoil Comune, nella personadell’assessore Cefaratti, èintervenuto per agevolare laviabilità: una nuova roton-

da è spuntata all’altezzadelle Poste, dove la segna-letica orizzontale era prati-camente invisibile. Defini-

ti anche i posti riversati alleambulanze del 118 e alleauto della Polizia Munici-pale.

La nuova rotondain via Toscana

I parcheggiriservatial 118

Dalle 17 di ieri ripristinata la circolazione sul tratto di Lama del Gallo. Avanti senza sosta per la ricostruzione

Bretella Ingotte, riapertura recordIl consigliere regionale Pallante: tutto nei tempi... ma non quelli biblici della politica

Il fine settimana al Kama‘parla’ elettronico

Tutto come da copione.Ieri pomeriggio, alle 17 etrenta in punto – se non ad-dirittura con qualche minu-to di anticipo – la bretella inlocalità Lama del Galloè tornata funzionale: itecnici dell’Anas di con-certo con gli addetti del-le imprese Tre Elle Pal-lante, PQ Edilizia e stra-de e Integra Grandi In-frastrutture hanno proce-duto alla riapertura deltratto, chiuso dal primofebbraio per i lavori didemolizione del viadot-to. Nessun disagio per gliautomobilisti, che dametà pomeriggio sonotornati a circolare sul-l’importante punto d’in-

gresso, nonché unico imboc-co, alla Fondovalle Biferno.Tecnici e vertici dell’AnasMolise, interessata negli ul-timi giorni da un cambio al

comando, hannocontrollato chetutto procedessecome previsto.Le operazioneper liberare lastrada e sgombe-rarla totalmentedai detriti e dal-le macerie delponte sono ter-minate ieri mat-tina: proceduraobbligata perriaprire il tratto.

Soddisfatto il consigliere re-gionale Quintino Pallante, ti-tolare dell’impresa che si èaggiudicata l’appalto perla realizzazione della

nuova opera. ‘Tutto si èsvolto nei tempi previ-sti... non come quelli bi-blici della politica’.

“Sono arrivato da poco- è il commento del nuo-vo capo compartimentodell’Anas, Walter Borto-lan - ma ho notato giàuna grande attività emolti lavori in corso”. Seora si percorre la bretel-la, impossibile non ren-dersi conto che mancaqualcosa: immediato l’im-patto visivo, del ponte nonresta nulla. Con oltre quat-tro tonnellate di esplosivo,

Il fine settimana è vicino. Il popolo della notte è di nuovopronto. Anche questo venerdi vi aspetta la grande serata alKamaloka Club, un appuntamento da non perdere per tutticoloro che hanno davvero voglia di scatenarsi. Lo CharmeElettronique, l’evento più divertente “dell’inizio fine setti-mana”, vi attende con tanta musica house e uno staff ditutto conto: i dj Pietro Mucciardone, Andrea Palazzo, Ma-rio Tallari, e l’immancabile voice di Vitt vi attendono peruna serata all’insegna del puro divertimento! V.d.T.

I vertici dell’Anas, il capo compartimentoWalter Bortolan e i tecnici al momento

della riapertura della bretella

Riprende la circolazione sul tratto Lama del GalloIl Kamaloca

Il consigliereregionale nonché titolare

dell’omonima dittaQuintino Pallante

l’equipe di artificieri arriva-ta dalla Sicilia ha completa-mente raso al suolo il viadot-to in due tranche (giovedì evenerdì scorso). Sgretolate lecampate che sorreggevano lastrada, piegata su se stessa.Terminate le operazioni perl’abbattimento, ora i lavorisi concentreranno sulla nuo-va opera: una piattaformastradale a tre corsie, due via-dotti – da 230 e 195 metri –a quattro campate in acciaioe calcestruzzo, secondo leultime tecnologie.

Quindici milioni in campo,il termine è fissato per l’esta-te del 2012. Apu

L’ultima esplosione del ponte

Il ponteè stato

abbattutoin 2 tranche

Orarinascerà:

i lavoritermineranno

nell’estatedel 2012

L’88enne di Pietracatella è ancora ricoverato in Rianimazione al Cardarelli. La prognosi resta riservata

Task force per ritrovarel’anziano, la famigliaringrazia i soccorsi

Il ritrovamento dell’anziano

Un ringraziamento dicuore a tutti coloro chehanno partecipato alle ri-cerche per ritrovarel’88enne di Pietracatellascomparso venerdì sera dacasa.

La famiglia dell’anziano

ha voluto parlare pubblica-mente e dire grazie a soc-corsi, volontari, cittadini diPietracatella e dei paesi li-mitrofi, che hanno datoman forte alle ricerche perrintracciare l’88enne, che èancora ricoverato nel repar-

to di Rianimazione del Car-darelli di Campobasso.L’uomo è stato sottopostoad un intervento dopo uninfarto intestinale e i medi-ci non hanno ancora sciol-to la prognosi: con lui, inospedale, c’è la sua fami-

glia che non lo lascia soloun secondo. Un paese inte-

ro non vede l’ora di poterriabracciare l’anziano, uno

dei cittadini di Pietracatel-la più longevi.

7Venerdì11 febbraio 2011

di Gennaro Ventresca

La lettera

Quando sognavamo la svedeseCaro Direttore,hai mai assistito a un fu-

nerale di un cinese a Cam-pobasso? Hai mai saputocome vivono e quali sonole loro abitudini? O, anco-ra, hai mai visto un cinesedal tuo medico di famigliaper curarsi un’influenza?Se sei tra quelli che rispon-deranno no a tutte le do-mande non hai che da leg-gere un romanzo di GianniParis, “Nessuno pensimale”. In cui Graziano Spi-nesi, un pesce piccolo del-la camorra, finisce nellegrinfie del dragone, persfuggire al capo del suoclan. I cinesi sono ormaiuna realtà nella nostra cit-tà. Si occupano di commer-cio e vivono per il lavoro.In un condominio del cen-tro abita una famiglia congli occhi a mandorla. Inquella casa vivono in otto,

me lo ha detto la confinante,anche se nessuno può esclu-dere che ci siano anche piùletti in quelle stanze. Apro-no negozi sempre più impor-tanti i cinesi-campobassani.Uno si è messo al posto diBourelly, in via Piave, unaltro dove Potito in via Ga-ribaldi vendeva il ferro pri-ma di trasformarsi in Brico;accanto al nostro giornale cen’è un altro che ha investitouna rilevante somma per te-nere botta ai negozi del cen-tro commerciale Monforteche stanno di fronte. Comedire: un po’ alla volta i cine-si stanno prendendo piede. E

tutto questo mi fa pensareche prima o poi possano oc-cupare una parte importantedella nostra economia.Come è accaduto in altri cen-tri, valga per tutti Prato, lacittà del tessile, in cui oggici sono più i simpatici eredidi Mao che toscani.

Una volta nessuno avreb-be immaginato che ci sarem-mo dovuti occupare di cine-si nel nostro minuscolo rica-mo abitativo. In cui stiamoassistendo a un crescendomultietnico che induce aqualche riflessione. Non sicontano ormai le personeprovenienti dal Sol levante;

sono in notevole aumento ineri, specie le donne nerecon le labbra carnose e le fi-gure sinuose. Sono alte, slan-ciate e cordiali le ragazze su-damericane che si sono mi-schiate alla nostra gente.Sono giunte senza conosce-re la lingua e infreddolite dalrigore dei nostri inverni, ac-compagnate da nostri conter-ranei che si sono recati inBrasile o Santo Domingo perragioni turistiche e si sonoinnamorati. Per questo nonci hanno messo molto a chie-dere di seguirle. E loro, permotivi di cuore o di oppor-tunità, hanno preparato le

valigie, rinnovato il passa-porto e salita la scaletta del-l’aereo. Credo che non civoglia molto per perdere latesta per una ragazza dallapelle di ebano, liscia e vel-lutata. Sta accadendo a tantiche hanno affrontato l’espe-rienza quasi per gioco e siritrovano sposati e con pro-le.

C’è un detto nostrano unpo’ demodé che recita: Don-ne e buoi dei paesi tuoi. Unoslogan che va fuori tema: ibuoi non si allevano più, so-stituiti dalle macchine agri-cole, e le donne ognuno sele sceglie come gli aggrada.

Se bruna e con le cosce lun-ghe tanto meglio.

40 anni fa, i miei coeta-nei che ne avevano 20 so-gnavano di conquistare lasvedese, visto che le ragaz-ze nordiche, secondo i re-soconti dei rari rotocalchi diallora erano più emancipa-te, quindi disposte a faresesso, senza misteri. Alcontrario delle nostre con-terranee che si castigavano,per farsi trovare comemamma le aveva fatte almatrimonio. Ma svedesi,olandesi, danesi e norvege-si non sono mai arrivate aCampobasso. Né ci sonostati predatori che dopoaverne conquistata qualcu-na in una vacanza del ses-so se l’è riportata a casa.Del resto la cosa sarebbestata impossibile per i pre-concetti dei familiari e lemaldicenze condominiali.

Calcoli e aritmetica, let-tere ed algoritmi. Questi iprotagonisti delLiceo Scientifi-co A. Romita diCampobasso ,dove ieri mattinasi è svolta la se-conda fase di se-lezione regiona-le delle Olimpi-adi di matemati-

Solo in due approderanno alle finali in programma a Cesenatico nella prima settimana di maggio

Olimpiadi, al Romita è sfida a colpi di numeriCalcoli, aritmetica e algoritmi: in duecento hanno partecipato alla seconda fase di selezione regionale

ca. Ben 200 studenti, pro-venienti da varie scuole

molisane, si sono “sfidati”a colpi di numeri per bentre ore.

Tra questi solo due avran-no la possibilità di parteci-pare alla finale che si terràa Cesenatico la prima setti-mana di maggio. La prova,aperta ai ragazzi dal primoal quinto liceo, “può esseresvolta da tutti i ragazzi, edè adeguata al livello di pre-

parazione di ognuno di essi.Ovviamente per svolgerlasono necessari un pizzico diingegnosità e genialità” af-ferma la responsabile di-strettuale provinciale diCampobasso e Isernia, An-gela Aquilino. Prima dipoter svolgere le selezionigli studenti, nel mese digennaio, hannosvolto uno stagepreparativo alla“Normale di Pisa”,dove hanno avutol’opportunità di unripasso generale ac-canto ad eccellentiprofessori.

Le olimpiadi dimatematica sonoper il Molise unevento importante.Infatti nella scorsaedizione due ragaz-zi molisani si sonoaggiudicati, nella

competizione nazionale, lamedaglia d’argento. Speria-mo quindi che i nostri stu-denti riescano a portare acasa nuovamente un ottimorisultato.

È per questo che faccia-mo loro un grande in boccaal lupo!

V.d.T.

Responsabilela profAngela

Aquilino

L’aula magna dello Scientifico dove si è svolta la competizione

Studenti alle presecon problemi

e ‘conti’

VENERDI’ 11 FEBBRAIO 2011

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: 86100 CAMPOBASSO VIA SAN GIOVANNI IN GOLFO - TEL. 0874/484623 - FAX 0874/484625

ANNO XIV - N. 41

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E’ stata aperta poco dopole 16.00 di mercoledì pome-riggio la seduta consiliaredell’assise bojanese dal pre-sidente Giancarlo Marra che, come recita la prassi, ha ef-fettuato l’appello dei presen-ti e la lettura con conseguen-te approvazione dei verbali

delle sedute precedenti. Il presidente Marra ha let-

to poi due note ai presenti:con una di esse ha comuni-cato la proroga fino a giugno2011 degli attuali commissa-riamenti delle ComunitàMontane , per cui per laMatese resterà in carica il

consigliere di maggioranzaTonino D’ Alessandro.Leprime due interrogazionisono state inoltrate verbal-mente dal consigliere di In-sieme per Bojano Doganie-ri, che dopo aver chiarito al-cuni fatti in merito alla suaposizione all’interno dellapro loco bojanese, ha spesoalcune parole in merito al-l’attuale situazione causatadalla frana in località PietreCadute: “ E’stato interdettoil traffico veicolare e pedo-nale, ma come faranno ora icittadini che non hanno au-tomobile a raggiungere ilcentro, visto che in localitàSant’ Antonio Abate non cisono né salumerie né alcunesercizio commerciale chepossa quantomeno sopperi-re alle esigenze primarie? Si-curamente il sito va messoin sicurezza, ma mi sembra

fuorviante la situazione chesi è creata in cui non si è an-cora capito di chi sia la realecompetenza per la sicurezzain quel tratto di strada.

Chiedo al sindaco di darela possibilità ai cittadini diSant’ Antonio Abate, in par-ticolare per quelli sprovvi-

sti di autovetture, di raggiun-gere il centro di Bojano.”

In effetti proprio in questigiorni si erano registrate nu-merose lamentele da partedei cittadini, visto che anchequelli che hanno un ‘auto perraggiungere il centro sonocostretti a fare un giro lun-

ghissimo lungo la strada sta-tale 17. Silvestri in merito haspiegato che l’ente comuna-le si è già attivato, indipen-dentemente dalla competen-za su quel tratto di strada edalle relativa parte di monta-gna dove si è verificata lafrana: “ Una ditta sta già la-vorando per mettere in sicu-rezza la strada- ha spiegatoil primo cittadino- verrà in-stallata una rete che proteg-gerà il transito ed isoleràcompletamente la montagna,in modo tale che se cadran-no altri massi finiranno ine-vitabilmente in acqua.

Entro 3 giorni la stradadovrebbe essere riaperta, in-tanto l’amministrazione con-tinuerà a sollecitare gli enticompetenti per giungere aduna soluzione di messa in si-curezza definitiva”.

DaDo

COLLE D’ANCHISE.Due splendide giornate al-l’insegna dello sport e del-la socializzazione sono tra-scorse ieri e martedì pressola Piana dei Mulini, doveben 800 ragazzi si sono riu-niti per i giochi sportivi stu-denteschi 2011 di cross nel-la struttura messa a dispo-sizione dai Lucarelli.

Nel suggestivo scenario aridosso dell’omonimo ri-storante, e baciati da un soleprimaverile i giovani atletidella provincia di Campo-basso, accompagnati daipropri docenti di educazio-

In consiglio comunale è stata affrontata la problematica dei cittadini bloccati a Sant’ Antonio Abate

Frana, parte la messa in sicurezzaIl sindaco ha spiegato che entro pochi giorni la strada sarà percorribile

Ben 800 studenti delle scuole della provinciacampobassana hanno corso per la selezione regionale

Grande partecipazione ai giochisportivi studenteschi 2011 di cross

ne fisica, si sono contesi lapossibilità di accedere allafase regionale per tentarepoi il salto verso la fase

nazionale. I giochi si sonoaperti martedì quando 500crossisti dellescuole di pri-mo grado hanno gareggia-

to; ieri invece a gareggiaresono stati 300 gli studentidelle scuole di secondo gra-do. La competizione si èsvolta seguendo un percor-so impegnativo e velocema particolarmente apprez-zato dai runners.Le scuole

che hanno gareggiato nellevarie categorie sono leseguenti:il liceo classico

,l’Itc Marconi e il liceo Ro-mita di Campobasso, insie-me all’Istituto Majorana diTermoli, il liceo scientificoRiccia, il Geometra e l’Isti-tuto Alfano di Termoli,l’istituto D’ Ovidio di Lari-no e l’Isiss di Bojano. Glistudenti hanno gareggiatonelle categorie juniores eallievi,maschile e femmini-le realizzando punteggi asquadre ed individuali.

Il luogodella frana

Il municipiodi Bojano

VENERDI’ 11 FEBBRAIO 2011

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ANNO XIV - N. 41

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La Pro loco propone un concorso fotografico per valorizzare il territorio

Sguardi e angoli di Riccia:luoghi, persone e situazioni

Il sindaco Micaela Fanellirisponde agli attacchi di Barrea

Interessante iniziativa lan-ciata dalla Pro loco per risco-prire e valorizzare le pecu-liarità del territorio. Ha or-ganizzato a tal fine un con-corso fotografico denomina-to: “Sguardi ed angoli diRiccia: luoghi, persone e si-tuazioni”. Si tratta di un’ini-ziativa aperta a tutti, coniscrizione a titolo gratuito. Iconcorrenti, che devono ave-re età non inferiore a 14 anni,compiuti dal 1° gennaio2011, possono presentareuna o due fotografie, in for-mato cartaceo o digitale. Leimmagini possono esserescattate sia in formato oriz-

zontale che verticale, inbianco e nero e a colori. Lerelative stampe, invece, darealizzare su carta fotografi-ca di alta qualità, devonoessere realizzate nel solo for-mato 20x30. La copia in di-gitale deve essere presen-tata, su cd rom pc compati-bile, in formati di alta riso-luzione (*.jpeg o *.tif). Perquanto concerne l’ etichetta-tura delle immagini, sul re-tro di ciascuna fotografiadovrà essere applicata un’etichetta adesiva che riporti,a stampatello, il titolo delloscatto. Non va assolutamen-te indicato il nominativo

dell’ autore. Per le fotogra-fie digitali contenute ne cdrom pc compatibile, l’auto-re invece, dovrà indicare: ilproprio nominativo, indiriz-zo, numero di telefono (ora-rio di ufficio) ed e-mail sul-la copertina/etichetta; il pro-prio nominativo ed il titolodi ciascuna immagine sui fileelettronici memorizzati sulcd rom pc compatibile. Laconsegna degli elaborati po-trà avvenire direttamente amano o a mezzo di spedizio-ne postale. In quest’ultimocaso occorre assicurarsi chele stampe e i cd rom sianoopportunamente protetti. Le

immagini ed il cd rom devo-no essere correttamente eti-chettati. L’imballaggio devecomprendere: fotografie e cdrom, modulo di liberatoria edomanda di iscrizione debi-tamente compilati. Per colo-ro che hanno meno di 18anni, è necessaria la firma diun genitore. Il materiale do-vrà pervenire, sia medianteconsegna a mano che perspedizione postale, entro enon oltre le ore 19 del 12marzo 2011, a: Associazio-ne Turistica Pro-Loco Ricciac/o Fondiaria Assicurazioni– Via Marconi n. 88 – 86016Riccia. La commissione pre-

Il sindaco di Riccia, MicaelaFanelli, risponde alle accuse del-l’ex capogruppo dell’opposizio-ne con una lettera inviata in reda-zione. “Gentile direttore, l’8 feb-braio il suo giornale ha pubblica-ta una lettera del signor MicheleBarrea, cittadino che non rivestealcuna carica pubblica o politica,qualche anno fa candidato sinda-co perdente al Comune di Ric-cia. Per un anno e mezzo ho evi-tato di rispondere alle invettivecontenute in tali comunicazionipoiché eccessivamente connota-te da elementi personalistici eastiosi, utili unicamente ad ali-mentare contrasti. Non amo, in-fatti, le polemiche troppo triste-mente simili a quelle proprie del-la scena nazionale, in un momen-to e in un contesto che viceversaha forte necessità di rasserena-mento e dibattiti di qualità. L’al-tro ieri pero’, per l’ennesima vol-ta, sulla stampa sono state reite-rate congetture su di me, prive difondamento. Mio malgrado devoquesta volta dar luogo ad una re-plica ferma e chiara, perché è evi-dente il tentativo strumentale, tesoa disorientare un’opinione pub-blica più ampia di quella riccese.Con tale opinione pubblica pre-

posta a giudicare i lavori pre-sentati per il presente con-corso sarà nominata dal pre-sidente dell’associazioneTuristica Pro Loco RicciaSalatore Moffa, dopo il 12marzo 2011 e sarà compostada persone esperte e qualifi-cate allo scopo. La premia-zione avverrà a Riccia pres-so i locali dell’ ex-convento

sito in piazza Umberto I il20 marzo 2011 alle ore 18 equesto in concomitanza del-la mostra del materiale delconcorso. Ai vincitori e aquanti riceveranno particola-ri menzioni, l’ esito del con-corso sarà comunicato amezzo e-mail o telefonica-mente entro il 18 marzo2011.

ventivamente mi scuso poichésono costretta a dare spazio a que-stioni di bottega locale; tenteròtuttavia di prendere spunto dal lo-cale per rilanciare e affrontarequalche tema di più alto profilo.Avendo chiarito il perché “devo”e il “come” provo a farlo, passoalle questioni. Nella lettera diBarrea si contesta che ci sianonella mia amministrazione con-siglieri e assessori di centro de-stra e centro sinistra. Sono con-vinta, e lo dimostrano le ricercheeffettuate al riguardo dall’ANCI,che le esperienze civiche - similiin moltissimi paesi d’Italia – sonoestremamente positive. Il discri-mine è la qualita’ delle persone,oltre che la condivisione delleproposte. Nel nostro caso, riten-go sia indiscussa la qualità dellepersone che dividono con me talesperienza e, in merito ai temi,abbiamo presentato un program-ma che stiamo attuando insiemee su cui c’è l’assoluta condivisio-ne. L’importante è che sulle ideedi fondo (eguaglianza, solidarie-tà, onestà, innovazione, cultura,ambiente, occupazione, crescita)ci sia un preventivo e chiaro im-pegno. Oltretutto va sottolineatocome anche Barrea sia stato ilcandidato di una lista con espo-nenti del centro sinistra e del cen-tro destra, compresi alcuni deiconsiglieri eletti ora. Fortementeanalogo il suo e il nostro program-ma elettorale e il posizionamen-to politico: entrambi candidaticontro gli esponenti del FI/Pdl.Ciò che piuttosto ha fatto la dif-ferenza è il candidato sindaco.Tuttavia, poiché penso che la po-litica non è autoreferenzialita’, macondivisione di progetti comuni,al di la’ del singolo – seppure noncandidata - sostenni lui con ogni

mezzo, facendo attivamente cam-pagna elettorale Si gioca insieme.Quando si è sostenitori, si sroto-lano le bandiere; quando si è gio-catori, si prova a segnare. Circa ilmio rapporto di lavoro, sono vin-citrice di un concorso della regio-ne Molise, per titoli ed esperien-za pregressa, risalente all’anno2002 (concorso indetto e com-missione nominata dall’ammini-strazione precedente a quella Io-rio). Da allora, lavoro per l’am-ministrazione regionale cercandosemplicemente di far bene, al dilà di chi sia il Presidente o l’As-sessore in carica pro-tempore. Inmerito alla campagna elettorale,i massimi vertici regionali sosten-nero e parteciparono, com’è na-turale che fosse e documentatodalle foto ancora presenti in rete,alla campagna elettorale in favo-re della lista ‘Berlusconi per Co-romano’. Esponenti ed elettori delcentrodestra che ci hanno soste-nuto e votato l’hanno fatto a tito-lo individuale, poiché hanno ri-tenuto che eravamo più credibilie non mi pare questo sia un delit-to, ma un merito. Circa l’allarga-mento ai consiglieri non eletti,non solo è legittima, ma è ancheobbligatoria per i Comuni supe-riori ai 15mila abitanti e per leProvince. E’ quindi preferita nel-la ratio del legislatore, poiché rap-presenta la distinzione fra l’orga-no esecutivo (la giunta) e l’orga-no che controlla (il consiglio).Oltre a ciò, rilevo come loro sia-no rientrati senza alcun onere peril comune, svolgendo le loro fun-zioni per dare una mano in virtùdelle loro capacità professionali.In particolare, alla consigliera lau-reata in economia ho conferitol’avvalimento per le questioni fi-nanziarie; al consigliere avvoca-

to, quello per le questioni giuri-diche. La differenza fra i consi-glieri regionali subentrati agli as-sessori e i nostri volontari è di cir-ca 10mila euro al mese! Trovarepersone professionalmente com-petenti e pronte ad un impegnoper il proprio comune significhe-rebbe – secondo Barrea - che lorodovrebbero essere grate a me?Ma sono io che devo essere grataa loro! Sono io che mi sento “le-gata” alla loro disponibilità, alleloro qualità umane e professio-nali che quotidianamente pongo-no ore lavoro vero e proprio gra-tis per il Comune. Il rapporto èquindi inverso: non sono io che litengo legati a me perché li elargi-sco posizioni di vantaggio cospi-cuamente retribuite (come succe-de per i consiglieri regionali: disimile c’è solo il nomen!), sonoio che sono legata a loro per l’al-to senso civico e di responsabili-tà che mettono al servizio del-l’amministrazione. In merito allacomunicazione, occorre sottoli-neare che non può essere consi-derata un male di per sè, comevorrebbe far apparire Barrea.L’incarico è stato dato al riguar-do ad una giovane e valente gior-nalista, poiché previsto dalla leg-ge 150 e dalla pianta organica co-munale. Ha operato fino all’an-no scorso per 500 euro mensili,consentendo di realizzare più di80 eventi in un anno e mezzo. Inquesto modo ha determinato ef-fetti pratici notevolmente positi-vi per i cittadini. Si chiama am-ministrazione partecipata, un con-cetto che chi ha a cuore l’apertu-ra e la trasparenza (in questo sen-so anche il nuovo sito web delcomune) dovrebbe apprezzare.Lasciamo poi perdere la compa-razione fra il controllo dei media

realizzato a livello nazionale equello che si fa nel piccolo co-mune di Riccia, poiché è sempli-cemente risibile. Riguardo allegite svolte a Predappio da asses-sori comunali, semplicementenon è una questione che riguardail Comune o me, nella mia vestedi Sindaco. Sono rispettosa di tuttie quindi soprattutto di quello chefanno persone perbene nella pro-pria vita privata. L’eolico, altra ac-cusa, non si favorisce con un co-ordinamento fra 3 amministra-zioni comunali, come da Riccia,Jelsi e Pietracatella realizzato. Co-ordinarsi è il modo giusto per de-cidere insieme su un territorio edifenderlo. Il nostro intento, in-fatti, è semplicemente quello diaffrontare progetti che ricadonosulle nostre 3 aree comunali. Af-frontare insieme grandi ditte si-curamente ci rafforza. In Molise,purtroppo, la rete, l’approccio co-operativo d’amministrazioni,come quella dei privati, funzionapoco. Forse per il nostro atavico

senso di divisione e isolamento.Soprattutto in materia d’energia,invece, noi riteniamo questo vadaricercato con forza. Ciò detto,perché non parlare mai dei risul-tati concreti di cui credo che laGiunta di Riccia possa andare fie-ra? La perequazione, la legalità,la tutela dell’ambiente, la qualitàdel lavoro, la riduzione delle in-dennità, l’impegno per gli anzia-ni, la promozione della culturapubblica...? Su questo, nessuncommento. Mai.Ne’ da lui, alcuna proposta.Noi proviamo - pur fra grandi dif-ficoltà - a fare migliori i servizi,creare condizioni di sviluppo eoccupazione, mantenendo buonala qualità dell’ambiente e delle ti-picità. Su questo sono semprepronta al dialogo e a far prevale-re buon senso e sentimenti d’ami-cizia.

Considero, infatti, nonostantetutta l’ira che pervade gli scrittidi Barrea, necessario la sua atten-zione come quello di tutte le per-sone interessate all’andamentodella cosa pubblica. Abbiamo unnemico comune da combattere inItalia e in Molise. E’ un nemicopiù grande di noi: l’apatia, l’as-suefazione, l’eutanasia della pas-sione per il bene comune”

Il sindacoMicaela Fanelli

La torre di Riccia

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I vandali tornano a col-pire la palestra di via Ac-quasantianni. Tornano acolpire perché già una vol-ta sono entrati dentro lastruttura, distruggendo ba-gni e suppellettili. La stes-sa cosa hanno fatto in que-sti giorni: sono stati dan-

neggiati i bagni, le porte eaddirittura hanno cercato diportare via anche un moto-re che serve per il funziona-mento dell’ascensore. Ascoprire le conseguenze delraid sono stati gli stessi tec-nici comunali, andati sulposto per l’allaccio della

corrente elettrica. Ricordia-mo che la struttura ancoranon è aperta e ultimamentesono iniziati anche lavori disistemazione all’ingressodella palestra, per un impor-to di 30mila euro. I malvi-venti si sono aperti un pas-saggio tagliando la rete di

recinzione. Una volta den-tro hanno praticamente rot-to tutto ciò che si sono tro-vati d’avanti. Purtroppo sia-mo costretti a tornare suquesto argomento, a stigma-tizzare certi comportamentiche scadono nell’inciviltànuda e cruda.

Hanno distrutto bagni e cercato di portare via un motore dell’ascensore

Vandali di nuovo in azionenella palestra comunale

La Diocesi di Trivento, l’ufficio per la pastorale sanitariae l’Unitalsi sottosezione diocesana organizzano per oggi,venerdì 11 febbraio 2011 la XIX Giornata Mondiale delmalato: “dalle sue piaghe siete stati guariti”. La celebrazio-ne diocesana si terrà presso il Santuario diocesano Madon-na di Canneto. Il programma prevede: ore 15.30: recita delSanto Rosario Meditato con i sofferenti; ore 16.00: Adora-zione Eucaristica; ore 17.00: Celebrazione Eucaristica,Messa Maria SS.ma di Lourdes, presieduta da S. E. Rev.maMons. Domenico Angelo Scotti, con amministrazione delSacramento dell’Unzione degli Infermi. La storia dell’Uni-talsi – si legge nel sito - ha un legame particolare con ilSantuario Mariano di Lourdes che, ancora dopo più di cen-to anni dalla fondazione dell’Associazione, è la meta privi-legiata dei propri pellegrinaggi. Era il 1903 quando il fon-datore, Giovanni Battista Tomassi, figlio dell’amministra-tore dei Principi Barberini, partecipò al suo primo pellegri-naggio. Era un ragazzo poco più che ventenne, affetto dauna grave forma di artrite deformante irreversibile che locostringeva in carrozzella da quasi dieci anni; molto soffe-rente nel corpo e nello spirito per la sua ribellione a Dio ealla Chiesa. Avendo saputo dell’organizzazione di un pel-legrinaggio a Lourdes, Tomassi chiese di parteciparvi conuna precisa intenzione: giungere dinanzi la grotta di Mas-sabielle e, qualora non avesse ottenuto la guarigione, to-gliersi la vita con un gesto clamoroso. Ma ciò, fortunata-mente, non accadde. Davanti alla Grotta dove l’Immacola-ta era apparsa a Santa Bernadette, venne colpito dalla pre-senza dei volontari e dal loro amorevole servizio vedendoquanto la condivisione dei volontari regalava conforto, spe-ranza e serenità ai sofferenti. Al centro della nostra storiac’è, quindi, la carità vissuta come servizio gratuito daglioltre centomila aderenti, uomini, donne, bambini, sani,ammalati, disabili, senza distinzione di età, cultura, posi-zione economica, sociale e professionale.

FOSSALTO. Sono arri-vati in Molise dall’Argen-tina per prendere parte adun corso di lingua italiana.Sono quindici giovani, figlidi emigrati molisani a Bue-nos Aires, Rosario, Mar dePlata e Còrdoba, ospiti del-la Regione Molise che haorganizzato il momento for-mativo in collaborazionecon l’ateneo molisano. Ar-rivati a Campobasso giove-dì 27 gennaio, si tratterran-no in regione fino a sabato12 febbraio. Le due setti-mane di permanenza nellaterra dei padri sarannoscandite da lezioni pressol’Università degli Studi delMolise a Campobasso e vi-sita di alcuni luoghi simbo-lo della regione come il ca-poluogo, Termoli, Agnoneed Isernia. Tra i giovani ar-rivati in Molise c’è ancheuna ragazza la cui mammaè originaria di Fossalto. Sitratta di Maria EugeniaOnega, 28 anni, figlia diTeresa Presutto e nipote diNicola e Antonietta. Lamadre emigrò piccolissimaoltreoceano con i genitoried i fratelli lasciando lacontrada Tre Monti per tra-sferirsi nel cuore della Pam-pa, a Rosario, a sud-est del-la Provincia di Santa Fe,capoluogo dello stesso di-partimento. Pur essendosicostruita un’esistenza inAmerica Latina, Teresa hasempre mantenuto ben sal-do il legame con l’Italia ela terra d’origine. Tanto chepiù volte è tornata a Fossal-to dai parenti che vivono incontrada Campofreddo. PerMaria Eugenia, ospite del-la famiglia Genova, è statala prima volta in Molise.Lasciate le spiagge assola-te e i quaranta gradi di Ro-sario, è giunta a Campobas-so in pieno inverno e con

la neve. “E’ troppo bello!”ha esclamato ammirando ilpaesaggio imbiancato. E’stata colpita dal panorama,dalle cime di colline e mon-tagne innevate, dai piccolipaesini arroccati sulle altu-re. “Campobasso con laneve mi è sembrata un so-gno, una città di quelle chesi vedono solo nei film. Ivillaggi hanno stradine pic-cole piccole, viuzze chenon esistono da noi- rac-conta Maria Eugenia, a cuiè piaciuto molto anche Fos-salto- In paese la gente siconosce come una famigliae si salutano tutti. Mi osser-vano e capiscono che sonostraniera. Le persone si fer-mano volentieri a scambia-re qualche parola con me esono molto cordiali- diceMaria Eugenia che si espri-me bene nella nostra linguaavendola studiata sin dapiccola- Fossalto è belloperché ha tanti punti pano-ramici di osservazione do-v’è possibile ammirare levarie vedute del centro abi-tato. Bellissima via Cavourcon la sua lunga scalinata

in pietra. Molto graziosoanche il teatro comunalecon i suoi affreschi. Ho fo-tografato i tanti fili con ipanni stesi ad asciugarsi.Da noi non si vedono. E poimi sono piaciuti molto i co-mignoli fumanti e i caminiaccesi in ogni casa che scal-dano l’inverno”. L’emozio-ne più grande Maria Euge-nia l’ha vissuta appena ar-rivata a casa, dalla famiglia

Genova. E’ scoppiata in la-crime quando ha conosciu-to Agnese Presutto, sorelladi suo nonno Nicola chenon c’è più. “Ho rivisto ilvolto del nonno, i suoi oc-chi, la sua bocca. Sono tal-mente simili che ho piantoperché mia zia Agnese èmolto somigliante al fratel-lo Nicola”. A Fossalto Ma-ria Eugenia ha conosciutoanche il sindaco NicolaManocchio: “E’ stato mol-to gentile e mi ha invitatain Municipio. Da noi il pri-mo cittadino non si incon-tra, lo conosciamo solo peraverlo visto sui giornali oin televisione. Vengo dauna metropoli di un milio-ne di abitanti, dove nonpuoi parlare con il sinda-co”.

Quando terminerà il cor-so di italiano all’Universi-tà di Campobasso MariaEugenia si tratterrà ancoraqualche giorno con i parentiprima di partire alla voltadelle più belle città d’arteitaliane. E si sposterà inSpagna prima di rientrare inArgentina, dove tornerà ametà di marzo.

Con Unitalsi e pastorale sanitariaLa diocesi organizza

a Canneto la Giornatamondiale del Malato

Maria Eugenia Onega, nipote di emigrati di contrada Tre MontiDal Sud America a Fossalto

per conoscere la terra di origine

Maria EugeniaOnega

Veduta di Fossalto

La palestra in via Acquasantianni

Il Santuario della Madonnadel Canneto

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REDAZIONE VICO I° ALFERIO n. 2 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

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Omicidio Marzano. La donna uccisa a Castel di Sangro. L’indagato è stato incastrato dagli esami del Ris

L’assassino si nascondeva a IserniaLuciano Calvano, 51 anni, trovato dai Carabinieri in un albergo del capoluogo

Omicidio Neldes Marzano:è stato arrestato l’uomo che siera nascosto in un albergo diIsernia. Si tratta di LucianoCalvano, 51 anni, di Castel diSangro.

Ad incastrarlo i primi risul-tati delle analisi effettuate dalRis di Roma su alcuni repertiritrovati sul luogo del delittoe sugli indumenti dell’indaga-to. L’arresto è stato effettuatodai Carabinieri della compa-gnia della cittadina dell’AltoSangro. Ufficialmente non siconoscono quali siano gli in-dizi di colpevolezza raccoltinei confronti del 51enne. Nési conosce il movente. Sindalle ore successive al ritro-vamento del corpo senza vitadell’83enne i sospetti si era-no comunque concentrati suCalvano. La sera di venerdìun testimone lo avrebbe vistoaggirarsi nel centro storico diCastel di Sangro, proprio nel-

le vicinanze dell’abitazionedella pensionata. La mortedella Marzano risalirebbe pro-prio a venerdì, come avrebbeconfermato l’esito dell’autop-sia. Quella stessa sera alcunivicini di casa avevano parla-to di strani rumori provenien-

ti dalla casa della donna. Poil’allontanamento dell’uomodalla cittadina abruzzese. Imilitari lo avevano cercatoper tutto il week end. Lunedìl’uomo era stato rintracciatoin un albergo di Isernia. Su-bito dopo gli investigatori lo

avevano interrogato, ma poilo avevano rilasciato. Nonc’erano elementi sufficientiper giustificare provvedimen-ti dell’autorità giudiziaria.Ieri, invece, la svolta. Servitasu un piatto d’argento dagliuomini del Ris.

Stando alle prime indiscre-zioni, sarebbero state trovatetracce biologiche della donnasu alcuni indumenti dell’inda-gato. Si attendono eventualiriscontri anche dalle tracce disangue trovate sul luogo deldelitto e dai frammenti di pel-le individuati sotto le unghiedella vittima. Pare, inoltre,che la signora Marzano strin-gesse tra le mani una cioccadi capelli, forse strappata pro-prio all’assassino. Che l’hauccisa in modo in modo atro-ce. L’omicida l’ha afferrataper il collo, sbattendo ripetu-tamente la testa sul pavimen-to.

La caserma dell’Arma di Castel di Sangro(foto www.ecodelsangro.it)

FIOCCO AZZURRO

“Vado per dare il mio contributo alla pace, chi fa questo lavoro deve mettere la paura da parte”

Rionerese in missione in AfghanistanMichele Di Geronimo prenderà servizio nella base militare italiana di Herat

Ci sarà anche un molisanotra i giovani italiani in divisache a breve andranno in mis-sione in Afghanistan. È Mi-chele Di Geronimo, 38 anni,originario di Rionero Sanni-tico. Il sergente maggioredell’Aeronautica, in servizioa Pratica di Mare, nei giorniscorsi ha effettuato l’adde-stramento a Villafranca diVerona. Prima di partire perla missione di pace è tornatoin paese – insieme alla mo-

glie e al figlio - per salutarefamiliari e amici. Lo abbia-mo incontrato a casa dei ge-nitori, da dove partì nel ’93per cominciare la sua carrie-ra nell’Aeronautica militare.Ora si appresta avivere l’espe-rienza lavorativapiù importantedella sua vita.“Partirò tra po-chi giorni – dice-: prenderò ser-vizio nella baseitaliana di Herat.Il mio compitosarà quello difornire supporto

logistico ai militari in primalinea. Paura? Un po’, non lonascondo. Ma paura e preoc-cupazioni vanno messe daparte: questo è il mio lavoro.L’ho scelto io. Questa è

un’occasione importante perla mia carriera. E nel mio pic-colo voglio dare il mio con-tributo affinché anche in quelPaese la democrazia diventirealtà. Resterò in Afghani-stan per circa sei mesi. Poi sivedrà. Mi spiace partire sa-pendo che i miei genitorisono preoccupati. Ma questo– conclude Michele Di Ge-ronimo – è il mio lavoro”. Ineffetti la preoccupazione deigenitori – comprensibile – lasi tasta con mano. “Apprez-zo il coraggio di mio figlio –dice il padre, Tonino Di Ge-ronimo -, ma le notizie chearrivano dall’Afghanistan

sono quelle che sono. Luidice che lo fa per la Patria,per l’Italia e per quel popoloche sta soffrendo. Ma la pa-ura resta. E anche se lui dice

che lavorerà in ufficio, io nonci credo. Mi auguro che tut-to vada per il meglio”. “Gliavevo detto di non andare –a parlare è la madre, Anto-nietta Bruno – ma lui ha de-ciso comunque di partire.Sono preoccupata, speriamotorni presto”, aggiunge trat-tenendo a stento una lacrima.La scelta di Michele Di Ge-ronimo è condivisa in pienodalla moglie, Grazia Giovan-nangeli: “Sono molto orgo-gliosa di lui. Fare una sceltadel genere significa avere co-raggio. Di conseguenza nonposso che essere orgogliosadi un marito coraggioso. Epoi per natura sono portata apensare positivo. Credo nonci sia nulla di cui avere pau-ra. Non vedo perché io deb-ba pensare al peggio. No, nonho paura. Mi sento moltotranquilla”.

Michele Di Geronimo

L’esercitazione a Villafranca

Il sergente maggiore con la sorella, i genitori e la moglie

Anche quest’anno prosegue l’impegnodella Questura di Isernia al fianco delle or-ganizzazioni benefiche. Come in passato,il Questore di Isernia Salvatore Torre ha datoampia diffusione tra gli Uffici della Que-stura, della Polizia Stradale e della PoliziaPostale, all’iniziativa pasquale promossadall’Associazione Italiana per la lotta al neu-roblastoma denominata “Cerco un uovo peramico” allo scopo di raccogliere fondi persostenere la ricerca scientifica sul neurobla-stoma ed i tumori solidi pediatrici.Il lodevole progetto si svolge sotto l’AltoPatronato del Presidente della Repubblicae con il Patrocinio della Polizia di Stato, del-l’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Fi-

nanza, della Marina Militare, dell’EsercitoItaliano, del Corpo Forestale, dei Vigili delFuoco e del Segretariato Sociale Rai. Tuttipossono esprimere la propria solidarietà ac-quistando uova di Pasqua a fronte di un’of-ferta non inferiore a • 10,00, contribuendoin tal modo a migliorare la prognosi dei bam-bini affetti da queste terribili neoplasie. Perulteriori informazioni è possibile rivolgersipresso l’U.R.P. della Questura di Isernia odirettamente all’Associazione Italiana per laLotta al Neuroblastoma c/o Istituto Gaslini– Largo Gaslini nr. 5 16147 Genova, tel.010.6018938 – fax 010.6018961 – Numeroverde 800910056 – www.neuroblastoma. orge-mail: [email protected].

Polizia in campo contro i tumori

Pubblicato il volume “Isernia La Pineta. 30 anni di ricer-che”. L’opera, curata dal professore Carlo Peretto dell’uni-versità degli Studi di Ferrara e pubblicata dal Centro Euro-peo di Ricerche Preistoriche, illustra i risultati ottenuti conl’esplorazione sistematica del paleosuolo isernino. Il volu-me è ricco di immagini fotografiche che offrono un quadroampio ed approfondito delle attività di esplorazione, ricer-ca e valorizzazione del giacimento de La Pineta. Il librodocumenta, a trent’anni dalla scoperta del giacimento, laricchezza delle testimonianze raccolte, soprattutto per quan-to riguarda le archeosuperfici. Sono stati rinvenuti in que-st’area, nel corso degli anni, un gran numero di reperti uni-ci che riguardano la preistoria mondiale. Hanno, inoltre,preso parte all’opera dando un contributo scientifico Anto-nella Mainelli e Giuseppe Lembo. Le prime pagine del-l’opera sono dedicate agli interventi del Presidente dellaRegione Michele Iorio, del Soprintendente Alfonsina Rus-so, del Presidente della Provincia Luigi Mazzuto, del Sin-daco di Isernia Gabriele Melogli e del Presidente del Cen-tro Europeo di Ricerche Preistoriche Angelo Iapaolo.

Paleolitico, eccoi risultati degli scavi

Fiocco azzurro incasa Zullo: ieri, al Ve-neziale di Isernia, ènato il piccolo ErnestoFilippo, figlio di Iva-na Fantozzi e Cosmo,nostro collega.

Felicissima per ilnuovo arrivato la so-rella Elisa (nella fotocon il fratellino in braccio). Il piccolo Ernesto Filippo pesa3,100 chili e gode di ottima salute. Alla famiglia Zullo lepiù sentite felicitazioni dagli amici e dalla redazione de IlQuotidiano del Molise.

È nato Ernesto Filippo Zullo

12 Venerdì11 febbraio 2011

Il sindaco ha emanato un’ordinanza in seguito alle proteste di centinaia di cittadini per le chiusure festive

Commercio, golpe di MelogliDisposta l’apertura domenicale dei negozi in attesa delle decisioni della Regione

di Mario GrecoIl sindaco Gabriele Melo-

gli dice basta alla chiusuradomenicale dei negozi. Così,con una propria ordinanza.ha disposto che, a decorrereda domenica prossima, tuttigli esercizi di vendita al det-taglio potranno derogare al-l’obbligo di chiusuradomenicale e festiva.

“L’ordinanza – si legge inun comunicato del Comunedi Isernia - varrà fino al suc-cessivo provvedimento, chesarà adottato dopo le deter-minazioni che la giunta re-gionale assumerà in ma-teria”. In sostanza, quindi, ilprimo cittadino, con questoatto, ha voluto porre rimedioa una situazione che ha crea-to non poche proteste tra icittadini che, nel giorno libe-ro per eccellenza, ossia ladomenica, si sono trovati nel-l’impossibilità di fare shop-

ping. Circostanza, questa,che ha provocato una vera epropria “fuga” verso le vici-ne città della Campania e delLazio per fare acquisti. Se-condo indiscrezioni trapela-te da palazzo San Francesco,inoltre, sarebbero arrivate inMunicipio centinaia di ri-

chieste per chiedere l’apertu-ra domenicale dei negozi. Difronte a questa situazioneche, come sostenuto da Me-logli anche nelle settimanescorse, rischiava di avere ri-percussioni anche sul turi-smo, il primo cittadino havoluto così dare subito una

risposta in attesa che la Giun-ta regionale si pronunci sul-la questione delle deroghe. Ilsindaco nei giorni scorsi haanche inviato una richiestaper aumentarne il numerodelle aperture domenicali ri-spetto a quanto previsto nel-la legge regionale sul com-mercio di recente approva-zione. Infatti, il numero unodi palazzo San Francesco hadetto chiaramente di esserepropenso per una liberalizza-zione del settore che permet-ta ai negozianti di poter de-cidere di aprire o meno la do-menica senza divieti calatidall’alto. Del resto ha pocosenso imporre la chiusuradomenicale dei negozi a Iser-nia quando basta fare pochichilometri per trovarli apertia Cassino o in provincia diCaserta, facendo guadagna-re gli esercenti di un’altraregione a scapito di quelli

molisani. Bisogna però dire,allo stesso tempo, che alcu-ne associazioni di categoriahanno espresso perplessitàsulla richiesta di aumentarele giornate delle deroghe allechiusure domenicali perchè,a loro avviso un tale provve-dimento, potrebbe finire conil favorire eccessivamente la

grande distribuzione a scapi-to dei piccoli esercenti. Spet-terà, in ogni caso alla Giuntaregionale che si esprimerà traqualche settimana porre laparola fine a questa diatribadecidendo se potranno esse-re o meno concesse il nume-ro di giornate di deroghe ri-chieste dal sindaco.

Pubblicazione dell’integra-zione al bando delle Fs per lavendita dell’area ferroviaria,il vicesindaco Clestino Voria,butta “acqua sul fuoco” e an-nuncia che il ritardo nella pub-blicazione dell’atto è dovutaa “ritardi nella pubblicazionesugli organi di stampa”. “L’in-gner Carlo Di Vito – ha spie-gato l’assessore all’Urbanisti-ca – ci ha assicurato che l’in-tegrazione ci sarà. A tal pro-posito ci ha inviato un fax cheverrà letto anche nel corsodella prossima seduta delConsiglio comunale. Sincera-mente – ha sottolineato il vi-cesindaco - non conosco i

Tornerà a riunirsi il prossi-mo 21 febbraio alle 9.30 ilconsiglio comunale di Isernia.L’ordine del giorno sarà lostesso di quello andato deser-to lo scorso 4 febbraio permancanza del numero legale.Oltre alla questione delle Fer-rovie, gli argomenti salientidel Consiglio saranno: la verifica delle linee programmati-che dell’amministrazione, il programma per gli incarichi dicollaborazione a soggetti estranei all’amministrazione e lev alutazioni in merito all’utilizzo degli edifici di proprietàComunale. Tra le proposte che l’assise sarà chiamata adesaminare ci sarà quella del consigliere comunale Ange-laccio per l’attivazione di un corso in web giornalismo pres-so l’università del Molise. Tra le interrogazioni spicca quelladel consigliere del Pdl, Domenico Cerrone, sulla presenzadi rifiuti tossici nel territorio comunale. M.G.

tempi tecnici per la pubblica-zione dell’atto integrativo delbando che tiene conto dellaconvenzione approvata dalconsiglio. Quello che so per

certo è che dovrà essere pub-blicato su tutti gli organi di in-formazione che hanno pubbli-cizzato quello precedente. Ciòevidentemente sta comportan-

do un allungamento dei tem-pi. È evidente, però che si trat-ta solo di problemi tecnici”.In realtà, un altro problemac’è ed è legato a due appez-zamenti di terreno situati neipressi di corso Garibaldi.Questi terreni non sono di pro-prietà di Sistemi Urbani (lasocietà che si occupa delledismissioni immobiliari perconto di Fs, ndr) ma di altresocietà delle Ferrovie. Occor-re, dunque, che prima di es-sere incluse nella convenzio-ne del Comune e nell’atto in-tegrativo del bando, devonorientrare nella disponibilità diRfi. M.G.

L’assessore rassicura: le Ferrovie terranno fede all’impegno preso col Comune

Bando Fs, problemi tecniciVoria spiega il perché del ritardo nella pubblicazione della modifica

COMUNE

Torna a riunirsi il ConsiglioMaggioranza alle prese

con la verifica del programma

Nuova denuncia per la si-tuazione in cui versa il cen-tro storico di Isernia. Questavolta a richiamare l’attenzio-ne sulla parte vecchia dellacittà è il consigliere dell’ Ita-lia dei Valori al Comune diIsernia, Maria TeresaD’Achille. Il consigliere

avrebbe voluto denunciare lasituazione che sta vivendo ilcentro storico “se la maggio-ranza di centro-destra si fos-se degnata di essere presenteal prossimo Consiglio comu-nale, vista la desertica sedu-ta della scorsa settimana nel-la quale non c’era il numerolegale (erano presenti solo 9su 30 consiglieri di maggio-ranza)”. “È passato quasi unanno – ha aggiunto D’Achil-le - da quando in Consigliocomunale furono discussi tredocumenti per il rilancio delcentro storico dai quali emer-sero alcuni interventi indi-spensabili per il rilancio del-l’area. I commerciati dellazona storica, lamentano loscarso movimento che si crea

nelle ore diurne”.Tra le proposte avanzate

per ripopolare il centro sto-rico c’è la riunificazione deimercati del giovedì e del sa-bato. “Mercati che - continuail consigliere - sono l’unicomomento per la rivitalizza-

zione diurna della parte anti-ca della città con evidentibenefici per ambulanti ecommercianti. Altri interven-ti previsti sono l’insediamen-to degli uffici tecnici comu-nali e del giudice di pace”.Per assicurarre la presenza di

giovani è stato proposto ditrasferire alcuni corsi di lau-rea in via Mazzini, di pro-grammare agevolazioni e in-centivi per attività lavorati-ve e residenziali, riportarel’ufficio postale in piazzaAndrea d’Isernia. Occorre,inoltre provvedere a miglio-rare la viabilità e i parcheggiin tutta l’area. Questi prov-vedimenti risalgono alloscorso marzo 2010, ad oggiqualcosa è cambiato. “Il cor-so di laurea in Scienze Poli-tiche da Palazzo Orlando èstato trasferito – ha sottoline-ato il consigliere - in viaMazzini, intervento decisodall’Università per evitarel’esborso di un ulteriore ca-none di locazione mentre la

Giunta ha attivato il bandosugli incentivi destinato siaad attività artigianali e arti-stiche, sia a studenti e giova-ni coppie che volessero tra-sferirsi nel centro storico”.Eppure nulla è cambiato se-condo l’esponente dell’IdV,“la parte vecchia è un fuggi-fuggi, non è appetibile, è undeserto perché non ci sonoservizi”. R.ES.

D’Achille: sul centro storico l’amministrazioneha fatto solo promesse da marinaio

Maria Teresa D’Achille

La sede dell’universitàdi via Mazzini

Una veduta del centro storico di Isernia

L’area della stazione e l’assessore Celestino Voria

Il centro commercialeIl sindaco Gabriele Melogli

13Venerdì11 febbraio 2011

Corpo di un alieno rinve-nuto sulla montagna di Pe-sche, su Youtube spopola ilvideo del macabro ritrova-mento. E macabro è propriola parola giusta viste le con-dizioni del non meglio iden-tificato corpo, mutilato, sco-perto in una radura.

La presentazione dice cheè un video girato su una mon-tagna italiana, ma tramiteapprofondite ricerche è venu-to fuori che si tratta propriodella montagna che sovrastail paese in provincia di Iser-nia, Pesche.

Il ritrovamento è stato fat-to da alcuni ragazzi chi si tro-vavano lì per tutt’altre cose.

Vogliono rimanere nel-l’anonimato perché dicono diessere già abbastanza turbatidall’accaduto, ma lontano dairiflettori hanno raccontatotutto ciò che è avvenuto suquella montagna: “Doveva

essere una semplice passeg-giata con il cane – dice unodel gruppo – avevamo con

noi la telecamera perché vo-levamo girare un video perpartecipare al concorso “Life

in a day” proprio su Youtu-be. Mai avremmo immagina-to di incappare in una disav-

ventura (è proprio così chemi sento di chiamarla) simi-le. Quando abbiamo vistoquel corpo riverso a terra,con una gamba tranciata dinetto, di colore grigio piom-bo, abbiamo pensato subitoad un cadavere in putrefazio-ne. Il nostro primo istinto èstato quello di scappare mapoi la nostra curiosità ha pre-so il sopravvento e siamo tor-nati indietro.

L’odore era nauseabondoma ci siamo avvicinati lostesso per vedere meglio,tappandoci naso e bocca: ab-biamo provato a muoverloma non abbiamo avuto il co-raggio di toccarlo. Era dav-vero brutto e per quanto pos-siamo diventare brutti dopola morte quel corpo, sonocerto, non aveva nulla diumano.

Doveva essere per forzaun’entità aliena. Poi ad un

tratto – continua il ragazzo –abbiamo sentito un rumoreassordante provenire proprioda sopra le nostre teste, a quelpunto ci siamo guardati infaccia con il terrore negli oc-chi e abbiamo preso la stessadecisione nello stesso istan-te: ce la siamo data a gambelevate. Abbiamo atteso unpaio di giorni e poi siamotornati nello stesso posto, mail corpo era scomparso. Sia-mo ancora scioccati per quel-lo che abbiamo vissuto eccoperché stiamo ancora evitan-do di raccontarlo in giro”.Che si tratti del corpo di alie-no o di uno scherzo moltoben riuscito lo scoprirannoora i ricercatori statunitensiche hanno fatto richiestaespressa del video per stu-diarlo in maniera approfon-dita. Il video è comunque adisposizione su Youtube e sichiama “corpo alieno”.

Un’immagine tratta dal video su Youtube sul corpo alieno

Che si tratti o meno di uno scherzo ben riuscito lo stabiliranno i ricercatori americani che hanno chiesto di esaminarlo

Corpo alieno ritrovato a PescheSpopola su Youtube il video di una macabra scoperta fatta sulla montagna del paese

Si scalda la polemica suifesteggiamenti per i 150 annidell’unità d’Italia. Il 17 mar-

zo l’Italia compirà 150 annima il countdown virtuale hagià avuto inizio e gli studen-

ti di Isernia, Venafro e Agno-ne, quel giorno di sicuro nonandranno a scuola. Questa ladecisione che sarebbe giàstata presa dai comitati stu-denteschi, in rotta di collisio-ne con le direttive della LegaNord, che invece vuole evi-tare ogni festeggiamento.Ma se la Lega si schieracompatta contro le celebra-zioni dell’Unità, per motiva-zioni che si sentono decla-mare da tempo, a partire del“plebiscito truffa del 1866”con tutta la manifesta con-trarietà a quella che i leghi-sti definiscono una “festic-ciola”, ora è quasi certo che

il 17 marzo è «un giorno fe-stivo da tutti i punti di vista».Fino ad ora, infatti, non era-no del tutto chiari gli effettiche il giorno di festa nazio-nale straordinaria avrebbeavuto sulle relazioni di lavo-ro. Ora però il Consiglio deiministri si è espresso scio-gliendo gli ultimi dubbi.

La decisione è stata ancheripresa e ulteriormente chia-rita da una specifica comu-nicazione delle associazioninazionali dei commerciantied esercenti pubblici, che peril Molise aderiscono in pie-no ai festeggiamenti unitari.Eppure «il ponte del 17 mar-

zo sarebbe pericolosissimo,in un momento di crisi comequesto » per il leader dellaLega Nord, Umberto Bossi,tanto che il Consiglio dei mi-nistri non è riuscito araggiungere unadeterminazione univoca sul-l’opportunità di confermareil giorno di festa per cele-brare il 150simo dell’Unitàd’Italia. Gli esponenti delCarroccio, con in testa il mi-nistro padano Calderoli,quello dei cori antiterroni,hanno ribadito le proprieperplessità non solo in ma-teria economica, ma anchenel merito stesso dei

festeggiamenti.Sulla stessa lunghezza

d’onda il ministro dell’Istru-zione Maria Stella Gelmini,molto propensa a celebrarela ricorrenza con lezioni spe-ciali e altri eventi, benintesosenza chiudere le scuole. Eper questo gli studenti han-no già deciso, qualsiasi do-vesse essere la decisione uf-ficiale, loro il 17 marzo sa-ranno per strada, in un paci-fico corteo che solennizzeràla nostra Unità nazionale.

A prescindere dai partiti edai dicktat dei seguaci diBossi.

Ag.Roc.

I ragazzi molisani hanno già deciso che il 17 marzo non andranno a scuola

Unità d’Italia, studenti in piazzaGli allievi delle scuole della provincia pronti a festeggiare l’evento

La bandiera dell’Italia unita

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Tra le proposte un sistema di sicurezza per le donne gravide e un pronto soccorso che assicuri tutti i servizi

Caracciolo, il piano che lo salveràNell’incontro al Quirinale i medici hanno spiegato come si può tutelare l’ospedale

AGNONE. Caracciolo,ecco il piano presentato alQuirinale.

Ieri pomeriggio una dele-gazione del gruppo civico “Ilcittadino c’è”, composto dal-la portavoce Nunzia Zarlen-ga, Pasqualino De Mattia,Enrica Sciullo e i medici delCaracciolo Giovanni di Nuc-ci e Pietro Pescetelli è stataricevuta negli uffici presiden-ziali di Roma da Alberto Ruf-fo, consigliere per gli affariinterni e per i rapporti conl’autonomia.L’incontro è sta-to molto importante per spie-gare al consigliere la situa-zione attuale dell’ospedaleCaracciolo. Per questo moti-vo i due medici presenti han-no esposto dettagliatamentei problemi tecnici cui si an-drebbe incontro attraverso itagli in corso all’ospedale.“Abbiamo illustrato i proble-mi quotidiani scaturiti da unariorganizzazione affrettatache non prevede rinnovo deimedici pensionati e che por-terebbe ad un malfunziona-mento dell’ospedale- com-menta Di Nucci -Dopo unlungo colloquio con il consi-gliere che era già a conoscen-za della situazione in cui ver-sa il nostro ospedale, abbia-mo spiegato quali, secondonoi, potessero essere le solu-zioni possibili. Per primacosa chiediamo che sia assi-curato un sistema di sicurez-za per le donne gravide, per ineonati e per i bambini, an-che se non ci dovesse essereil ripristino del punto nascite– continua il medico- vor-remmo almeno una tutela perle future mamme e i neonatio un sistema di trasporto si-curo per un’assistenza incaso di urgenza. Per il restodella popolazione chiediamoun punto di primo soccorsoche sia efficace, che possagarantire almeno un medico

e un’infermiere 24h su 24 ela reperibilità di medici spe-cialisti per gestire le varie si-

tuazioni: un anestesista ria-nimatore, un cardiologo, unortopedico, un medico inter-

nista, un radiologo e un pa-tologo clinico”. La zona ser-vita dall’ospedale di Agnone,ha spiegato la delegazionedel comitato civico ad Alber-to Ruffo, è principalmenteun territorio montano con al-titudini che in media supera-no i mille metri sul livello delmare e, in quanto tale, ha unaviabilità disagevole e moltedifficoltà di circolazione so-prattutto nel periodo inverna-le. Allo stesso tempo il Ca-racciolo, oltre a servire circa30 mila persone., ha una po-sizione strategica fra Abruz-zo e Molise e circa il 25% deiricoveri arriva proprio dallaregione confinate.Il docu-mento presentato al Quirina-le contiene tutte le richiesteda parte del gruppo civicoper migliorare la situazionee il consigliere ha detto chene parlerà presto con Napo-litano che provvederà a sol-

lecitare la Regione Moliseper far si che vengano garan-

titi i servizi minimi di assi-stenza essenziale.

Delegazione de Il cittadino c’è (foto altomolise.net)

“Ora i bambini di Cantalupo del Sannio potranno seguire le lezioni in paese”

Mauro non fa chiudere la scuolaIl consigliere Orrino sottolinea l’impegno dell’esponente Pdl per la tutela degli studenti

Ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone

CANTALUPO NEL SAN-NIO. Mantenimento dellascuola elementare, il consi-gliere comunale Lorenzo Or-rino plaude all’impegno mes-so in campo dal consigliereregionale Raffaele Mauro perscongiurare il rischio di chiu-sura dell’istituto scolastico,come invece in programma inbase al piano di ridimensio-namento scolastico presenta-to circa un mese fa dalla Re-gione.

“Si esprime vivo compiaci-mento – scrive il consigliereOrrino in un comunicatostampa - a seguito della noti-zia secondo la quale il Con-

siglio Regionale, nel pro-gramma di ridimensionamen-to della struttura scolasticaregionale, abbia impedito lachiusura di centri di scuolaprimaria tra i quali sarebberodovuti rientrare quello diCantalupo nel Sannio e quel-le di altri cinque comuni del-la provincia pentra. Un vivoringraziamento pertanto va alconsigliere regionale Raffae-le Mauro per il lavoro soste-nuto in seno alla III Commis-sione per la difesa della per-manenza della scuola pubbli-ca in questi piccoli comuni.In particolare, nel solo comu-ne di Cantalupo nel Sannio, i

genitori dei 71 bambini in etàcompresa tra il primo anno discuola dell’infanzia ed il

quinto anno di scuola prima-ria avranno la possibilità dipoter scegliere di iscrivere ipropri figli presso l’istitutoscolastico del paese”.

Purtroppo però, spiega Lo-renzo Orrino, “molti genito-ri, nel totale clima di incer-tezza all’incirca il manteni-mento della classi della scuo-la primaria ed in previsionedella prevista chiusura dellastessa, hanno scelto di iscri-vere i propri figli presso clas-si primarie di altri comuni,creando un serio rischio peril mantenimento dell’apertu-ra della scuola primaria nelpaese stesso. Si auspica che

il decisivo intervento del con-sigliere Mauro per la difesadel mantenimento delle clas-si primarie nei piccoli comu-ni spinga molti genitori a ri-portare i propri figli nell’isti-tuto di Cantalupo nel Sannioper il prossimo settembre.

Inoltre Cantalupo, a diffe-renza di altri comuni limitro-fi, grazie all’avvenuta realiz-zazione di importanti inter-venti strutturali è uno dei po-chi comuni dell’area matesi-na in cui è presente una strut-tura scolastica in grado dipoter offrire garanzie dalpunto di vista sismico ai pro-pri bambini”.

Alunni di una scuolaelementare (/foto archivio)

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REDAZIONE VICO I° ALFERIO n. 2 - 86170 ISERNIA TEL. 0865/415513 - FAX 0865/403973 e-mail: [email protected]

L’Amministrazione pro-vinciale di Isernia si schieraapertamente per il no allacentrale turbogas. Una verae propria azione collettivacontro il parere favorevoleespresso dai Ministeri del-l’ambiente e dei Beni cultu-rali. Il presidente Mazzutoha dato mandato al proprioufficio legale di elaborarel’impugnativa del decretoministeriale, in collaborazio-ne con l’avvocato Colalilloche ha ricevuto a sua voltamandato di rappresentare lacordata di enti e comuni del-l’area del Volturno e chevede come capofila la regio-ne Molise. “L’impegno diquesta Amministrazione – haprecisato il Presidente dellaProvincia di Isernia LuigiMazzuto – si concretizza inun’azione di salvaguardiadel territorio. Su un ambien-te sano e preservato è fon-data l’attività di promozio-ne turistica che l’Ente stamettendo in campo. Il decre-to del Ministero dell’Am-biente e il placet del Mini-stero per i Beni Culturalisono contrari alla politica diquesta Provincia. Secondo idati ufficiali del Gestore del-

di Marco FuscoIl sindaco di Venafro Nicandro Cotugno in prima linea

per la tutela della salute pubblica. Lo ha fatto capire du-rante i lavori della riunione tecnica di qualche giorno facon i tecnici e il direttore dell’Arpa Molise che hannoillustrato i dati che riguardano l’inquinamento dell’ariaper il territorio venafrano. Ben 22 volte sono stati supera-ti i limiti di legge nell’ultimo mese e questo dato preoc-cupata tutti, associazioni, movimenti ecologisti e ammi-nistratori locali.

Per questo Cotugno sta studiando una serie di misurerestrittive per il transito dei veicoli, perché secondo il di-rettore dell’Arpa Petracca i problemi maggiori sono do-vuti al traffico lungo le arterie che attraversano la città diVenafro. Posizione quest’ultima pesantemente contestatadalle associazioni durante il suddetto incontro. Intanto ilcomune di Venafro ha aderito al patto dei sindaci per laqualità dell’aria e per il rispetto del protocollo di Kjoto.

L’Amministrazio-ne provincialefarà da supportotecnico a tutti queicomuni che hannoaderito a questoprogetto del-l’Unione Europea.L’Amministrazio-ne comunale, gra-zie alla sensibilitàdimostrata dal sin-

daco Cotugno e dal suo delegato all’ambiente Sergio Pe-trecca, su queste tematiche, non abbasserà affatto la guar-dia e spingerà, ad esempio, perché venga istituito al piùpresto il registro tumori. Come è noto casi di tumore eleucemia sarebbero aumentati vertiginosamente in tuttal’area.

Oltre a Venafro, un altro centro colpito sarebbe SestoCampano. Non a caso Sesto Campano, fanno osservare icittadini residenti lungo la statale 85 Venafrana. “ Troppeindustrie in un fazzoletto di terra- ci dichiarano alcuniresidenti della piana di Venafro- e pochi controlli da partedi chi dovrebbe monitorare l’aria in maniera sistematica.Una situazione che comincia a preoccuparci molto, an-che perché tra i nostri familiari continuano a verificarsicasi di leucemia e tumori”. Un preoccupante grido di do-lore dunque viene dal basso per denunciare il superamen-to dei livelli di guardia per quanto attiene all’inquinamentodell’aria.

L’elevato numero di casi di persone affette da malattietumorali sta riguardando soprattutto l’area che va dal ve-nafrano a Sesto Campano. Su questo lembo di territorioinsistono varie aziende ed il timore dei cittadini della zonadi confine tra Venafro e Sesto Campano riguarda la possi-bilità di un abbassamento del livello di salubrità dell’arianella Piana. Non a caso si è costituita una associazioneper sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica suquesta problematica.

La soluzione, secondo molti, potrebbe essere quella diun monitoraggio continuo e non a campione sulle emis-sioni delle aziende insistenti sul territori da parte dell’Ar-pa, Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale delMolise. Cittadini e associazioni sperano che aumentino icontrolli anche per combattere eventuali azioni illecite daparte delle industrie che insistono sul versante venafrano.

la rete elettrica nazionale, laRegione Molise può definir-si sostanzialmente autosuffi-ciente per quanto riguarda laproduzione di energia elet-trica rispetto al proprio fab-bisogno, ciononostante ènecessario che la RegioneMolise stili un Piano energe-tico ed ambientale che pren-da in considerazione le ener-gie alternative che non sononecessariamente l’eolico o ilfotovoltaico. La Provincia diIsernia ha aderito al Patto deiSindaci che ha sottoscrittoimpegni precisi nel rispettodel trattato di Lisbona, chevede protagoniste tutte leIstituzioni dell’Unione euro-pea in importanti sfide futu-

Una bella e significativa“lezione” da parte degli an-ziani di Venafro all’indirizzodel loro Comune, la cui per-sistente latitanza in fatto diiniziative, servizi ed interven-ti pro terza età ha indotto gliultra 70enni della città a rim-boccarsi le maniche e prov-vedere in proprio per impie-gare nel migliore dei modi illoro tantissimo tempo libero.Gli anziani del posto infattihanno allestito all’interno delVerlasce, la storica fortezzamilitare che è in fase di con-solidamento e restauro e dicui Il Quotidiano si è appenainteressato, servizi e struttu-

re, tra cui il famoso Patto 20- 20 - 20 che, tra gli obiettivicomunitari, si propone la ri-duzione delle emissioni (al-meno -20%), di potenzia-mento dell’efficienza ener-getica (+20%) e di aumentodella produzione di energiada fonti rinnovabili (+20%).La Provincia, parte attiva diquesta strategia europea, haespresso l’assoluta contra-rietà alla realizzazione di unacentrale termoelettrica sulterritorio del Comune di Ve-nafro, con delibera di Giun-ta numero 39 del 29 dicem-bre 2010, a seguito dellaquale – ha concluso il Presi-dente Mazzuto – ha datomandato all’Ufficio Legale

dell’Ente diricor-rere innanzi alTar Molise con-tro il decreto fa-vorevole del Mi-nistero dell’Am-biente”. Sullasalvaguardia am-bientale del terri-torio provincialedi Isernia, anchele precisazionidell’Assessorea l l ’ A m b i e n t eGino Taccone:

“Tra le strategie messe inatto per la tutela del paesag-gio, è da segnalare l’ultimain ordine di tempo relativaal Piano di Monitoraggiosottoscritto da questo Ente,il Comune di Pozzilli, ilConsorzio Industriale Iser-nia-Venafro, l’Arpa Molise,l’Energonut, l’Universitàdegli Studi del Molise,l’Università di Cassino el’Università di Roma. Si trat-ta di un monitoraggio co-stante dell’area della Valledel Volturno che avverrà at-traverso delle centraline fis-se e mobili dislocate su tuttal’area, in grado di rilevaredati sulla presenza di gasnell’aria”. M.F.

Turbogas. Il presidente Luigi Mazzuto guida la calss action contro il parere favorevole del ministro dell’Ambiente

Centrale, Provincia decisa a ricorrereL’ente di via Berta ha aderito al Patto dei Sindaci che si appella al trattato di Lisbona

Inquinamento: l’allarme dell’ArpaLo spettro del cancronei sonni dei venafraniCotugno: tutelare la salute dei cittadini

Verlasce: a nuova vita

grazie ai vecchiGli anziani si organizzano attrezzando lo spazio dell’antica fortezza

Mancano strutture per scambi sociali tra i rappresentanti della terza età

re in cui intrattenersi, parla-re, divertirsi e stare piacevol-mente assieme. Dagli stessiprotagonisti preferiamo fardire della loro insolita inizia-tiva : “A Venafro non esisto-no -spiegano gl’interessati-luoghi o immobili messi a di-sposizione dall’ente localedove noi anziani possiamo ri-trovarci e trascorrere del tem-po. Stanchi di restarcene tap-pati in casa in solitudine, o apasseggiare per strada sfioratidal traffico, o seduti su unaqualche panchina, o ancora aperdere tempo in un bar, ab-biamo deciso di approntarecon le nostre energie e risor-

se un prefabbricato dove in-trattenerci e giocare a carte edun campo di bocce per faredello sport, muoverci e diver-tirci, trascorrendo piacevol-mente il tempo in compagnia.Tutto questo l’abbiamo alle-stito in maniera assai sempli-ce al centro del Verlasce,dove quant’è bel tempo ci ri-troviamo, giochiamo a carteo a bocce e ci divertiamo. Seperò fa freddo, piove o si fabuio, non possiamo fruire diquanto abbiamo realizzato alVerlasce non disponendo dienergia elettrica e di riscalda-mento”. Alla luce di quantorealizzato e di quanto vi man-

ca, avete da avanzare richie-ste al Comune di Venafro ?“Certamente ! Chiediamo -concludono gli anziani delVerlasce- che dal Palazzo diCittà si preoccupino final-mente anche della terza età,la quale ha diritto a riceverele dovute attenzioni dopoaver dato per una vita intera.Chiediamo cioè un centrodiurno dove intrattenerci,strutture dove praticare lenostre passioni ed un immo-bile dove incontrarci. Nonchiediamo la luna, ma il mi-nimo indispensabile per vive-re dignitosamente la nostraterza età”. T.A.

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Il sindaco Giovanni Tedeschi punta ora alla salvaguardia architettonica del cuore antico del paese

Fornelli tra i “Borghi più belli d’Italia”È il secondo centro molisano che riesce a guadagnare l’importante riconoscimento

di Floriana CarracilloFORNELLI. “Siamo in

lizza per un importante rico-noscimento per il nostro pa-ese, il centro storico di For-nelli sarà inserito tra i “Bor-ghi più belli d’Italia”.

Esordisce così il Sindacodel paese, Giovanni Tede-schi nel momento in cui cipresenta una serie di inizia-tive messe in atto dall’am-ministrazione per preserva-re il cuore del popoloso cen-tro alle porte di Isernia.“questo riconoscimento nonè mai stato assegnato a nes-sun paese della provincia diIsernia, l’intero Molise van-ta solo un precedente. Perfare questo – spiega il sin-daco Tedeschi – abbiamo do-vuto redigere delle linee gui-da che verranno presto ap-plicate da tutta la cittadinan-za, faccio un esempio, da oratutti i lavori che riguarderan-

no interventi sulle abitazio-ni site nel centro storico sa-ranno sottoposte al pareredell’ufficio tecnico il qualedovrà esprimere il proprioparere prima di dare inizi ailavori.

Questo però –spiega il sin-daco – non significa che nonsi potranno più fare interven-ti sulle abitazioni, ma sem-plicemente che questidovranno rispettare dei ca-noni che tutelino il centro

storico e che lo preservinonella sua bellezza, tanto percapirci, le insegne, le anten-ne, i colori con cui dovran-no essere dipinte le case, nondovranno essere motivo didanno al centro storico”.Tutto questo perché il sinda-co Tedeschi da sempre hapuntato alla rivalutazione delcuore antico del paese, pro-muovendo una serie di atti-vità volte a questo scopo, maanche portando a terminealcuni interventi per il mi-glioramento dell’aspetto ur-banistico del centro storico.“Posso anticipare – continuail sindaco – che il prossimodiciannove febbraio, ci saràun convegno su questo temain cui interverranno impor-tanti autorità, in questa oc-casione verranno presentatele linee guida a cui tutti cidovremo attenere per rende-re ancora più bello il nostro

paese. Tra i miei obiettivi in-fatti c’è sempre stato l’impe-gno a non voler abbandona-re il centro storico ma al con-trario a renderlo più vivo evitale e sono sicuro che una

volta che il centro storico diFornelli verrà inserito inquesta speciale classe dei“Borghi più belli d’Italia” cisarà un ritorno di popolaritàper tutto il paese”

Il Comune riconosce la seconda trancheRionero va verso

l’estinzione del debito

Il fuoriclasse italoamericano è originario del paese in provincia d’Isernia

Acquaviva tifa Giuseppe RossiA sostenere il campione del Villareal non ci sono solo gli spagnoli

RIONERO SANNITICO. Si è svolto l’altra sera il con-siglio comunale nel centro al confine con l’Abruzzo. L’as-sise civica, convocata dal primo cittadino Ferdinando Car-mosino aveva come unico punto all’ordine del giorno ilriconoscimento della seconda parte dei debiti fuori bilan-cio. “I debiti riconosciuti nella seduta dell’altra sera – spie-ga il primo cittadino- vanno ad aggiungersi a quelli cheavevamo già ammessi nel consiglio del 18 dicembre scor-so, a quella data, il debito ammontava a 211 mila euro. Aquesta somma però si devono aggiungere altri 895 milaeuro, e poi altri 268 mila provenienti dal disavanzo di ge-stione del bilancio del 2009. Perciò – spiega ancora il sin-daco – tirando le somme si raggiunge la cifra di 1 milione162 mila euro di debiti”. Il provvedimento si era reso ne-cessario perché nel comune di Rionero Sannitico è statodichiarato lo stato di dissesto finanziario. Il riconoscimentodei debiti era perciò un atto dovuto che il consiglio comu-nale era tenuto per legge a portare a termine, per permet-tere al commissario di poter operare per riappianre i continelle casse comunali. La dichiarazione dello stato di dis-sesto e il protrarsi del tempo necessario al reperimentodella documentazione finanziaria avevano infiammato ilclima politico tra la maggioranza e l’opposizione scate-nando negli scorsi mesi roventi polemiche.

F.C.

Ieri l’incontro tra sindacati e vertici aziendaliSata, l’azienda si impegna a cercare

nuove commesse per lo stabilimento di Pozzilli

ACQUAVIVA D’ ISER-NIA. Ottima la prestazionesportiva del calciatore italo-americano Giuseppe Rossi,che durante la partita con laGermania ha magistralmen-te sbloccato la sfida segnan-do il gol del pareggio al 36’della ripresa.

Quest’azione ha fatto sali-re le quotazioni del giocato-re nel cuore dei tifosi del Vil-lareal, ma non solo.

Oltre ai tifosi della squa-dra spagnola c’era infatti unpubblico particolare a segui-re le gesta del calciatore. Unpubblico che per lui ha mes-so da parte i colri e le ban-

FORNELLI. Continuanoinfuocate le proteste dei cit-tadini della zona per i disser-

vizi nella consegna della po-sta. A lamentarsi questa vol-ta sono i cittadini di Fornellii quali segnalano che oltre adavere problemi nel riceverele bollette, spesso si trovanonella cassetta della posta cor-rispondenza che non era de-stinata a loro. “Spesso- diceuna donna – capita che trovonelle mie lettere missive de-stinate ad altre persone chein comune con me hanno

solo il cognome. A questopunto sono costretta ad av-visare il vero destinatario eandare personalmente a con-segnare la posta. Il fatto è –continua la donna- che i po-stini hanno addosso una fret-ta del diavolo per portare atermine il giro assegnatogli.Ma noi non siamo postini ela direzione centrale delleposte dovrebbe prendere attodi questa situazione”

Poste, in paesecostretti a fare i portalettere

diere delle squadre del cuo-re per abbracciare ben altro

stendardo: quello del Comuedi Acquaviva D’Isernia.

Giuseppe Rossi, infatti èoriginario del piccolo paesedella provincia di Isernia e icommenti in favore del piùfamoso concittadino tengo-no banco sulla pagina delgruppo a lui dedicato su unodei più visitati socialnetwork. Sicuramente il fat-to che Rossi sia riuscito a fir-mare la rete del pareggio inun’amichevole “di lusso”riempie di orgoglio il picco-lo borgo in un campo, quel-lo di Dortmund, in cui sia-mo certi gli acquavivesi era-no presenti a sostenere il lorocampione.

F.C.

POZZILLI: Sata, lo stabi-limento non sarà delocalizza-to, e si cercherà di portare aPozzilli nuove commesse la-vorative.

È l’impegno che la direzio-ne aziendale e l’amministra-zione dello stabilimento han-no deciso di assumere nel-l’incontro di ieri con i sinda-cati. Presenti alla tavola ro-tonda l’amministratore dele-gato Michele Cinotto, il di-

rettore dello stabilimentoDario Paglia, gli esponentiFiom-Cgil GiovanniD’Aguanno, Giuseppe Ta-rantino e Nicandro Iannarel-li, il rappresentate Cisl Giu-seppe Giannini e i rappresen-tanti Rsu Domenico Pascale,Gianluca Antenucci e Rober-to Piantadossi.

I vertici aziendali, si leggenella nota stampa, hannoconfermato anche l’impegno

a verificare l’applicabilità deicontratti di stabilità per i di-pendenti e a chiedere un in-contro presso l’assessoratoregionale del Lavoro per va-lutare la possibilità di ottene-re fondi destinata alla forma-zione del personale dello sta-bilimento di Pozzilli.

Durante l’incontro di ieri èstata fissata un’altra tavolarotognda per il mese di luglioper verificare la situazione.

Il sindacoFerdinando Carmosino

Il castello di Fornelli

L’attaccante del Villareal Giuseppe Rossi

REDAZIONE 86039 TERMOLI

ANNO XIV - N. 41

VIA ANDREA DA CAPUA, 6 - TEL. 0875/707896 - FAX 0875/84242

18

VENERDI’ 11 FEBBRAIO 2011

Anziana rischia di rimane-re strozzata, salvata dai pas-santi. Un semplice gestocome quello di mettersi inbocca una caramella stavaper costare caro ad un’anzia-na signora termolese. Eranole 11.30 della mattina di ieriquando la signora dopo es-sersi messa in bocca la cara-mella, ha iniziato a barcol-lare ed ha perso l’equilibrioandando a sbattere violente-

Brutta avventura per un’anziana salvata dai medici del 118

Rischia di soffocare dopoaver ingoiato una caramella

mente la testa contro la ve-trina di un noto bar situatoall’angolo tra il Corso Na-zionale e via XX Settembre.Grande spavento tra le per-sone che in quel momento sitrovavano sul posto. La for-tuna ha voluto che un ragaz-zo si sia accorto della scenae abbia soccorso la signora.La situazione però era mol-to più grave del previsto inquanto pare che proprio la

caramella avesse bloccato levie respiratorie della signo-ra in questione impedendo-le di respirare normalmente.Ci è voluto l’intervento di unmedico che si trovava nellafarmacia adiacente per ripor-tare la situazione alla norma-lità. Nel frattempo qualcunodei passanti aveva chiamatoil 118. A questo punto è suc-cessa la cosa più strana: lasignora appena sentite avvi-

cinarsi le sirene è quasi scat-tata in piedi chiedendo allepersone intorno di farla an-dare via. A niente sono valsii richiami del medico e deipassanti intorno che voleva-no occuparsi di lei. La set-tantenne si è avviata come senulla fosse successo verso ilterminal degli autobus urba-ni. Ma ha fatto poca stradaperché dopo aver iniziato abarcollare e aver rischiato di

battere la testa su di un ramobasso di un albero di piazzaVittorio Veneto, il medico,insieme al ragazzo che l’ave-va soccorsa e un altro ragaz-zo della Capitaneria di por-

to che era arrivato in aiuto,ha praticamente costretto lapovera vecchina a sedersi suuna panchina, lasciarsi cura-re. E forse anche salvare.

C.A.

Due giorni fa le sue condizioni si erano aggravate ulteriormenteSono stazionarie le condizioni

della ragazza affetta da influenza AVirus H1N1, 27enne ter-

molese ricoverata a Milanoin condizioni stazionarie.Fortunatamente la ragazzadi Termoli ricoverata nelcentro Ecmo a Milano nonsono peggiorate. Questa lanotizia data ieri dall’Asrem.Una notizia che va consi-derata in modo positivoperché le condizioni dellaragazza nel momento deltrasferimento nel centrospecializzato risultavano

Lavori di bricolage in casa: 51enne si amputa il dito.E’ ormai noto che ogni anno è sempre più elevato ilnumero di persone che si procura gravi infortuni fra lemura domestiche. E’ anche vero che una buona parte ditali incidenti colpiscono bambini e purtroppo la causa èsempre più legata alla disattenzione dei grandi, ma que-sta volta il protagonista di questa brutta vicenda è un51enne di Termoli. L’uomo in questione si trovava vi-cino ad una lamiera, quando forse per colpa di un ine-satto movimento, la lastra della lamiera gli ha tagliatoun dito. Il 51enne è stato subito accompagnato al pron-to soccorso del San Timoteo di Termoli e sottoposto adun intervento delicatissimo.

Maneggiava una lamiera affilataInfortunio domestico

Uomo si amputa il ditomentre fa bricolage

critiche. La 27enne era af-fetta da una polmonite mas-siva bilaterale, una forma dipolmonite che le aveva cre-

ato una grave insufficienzarespiratoria. Proprio questoil motivo che aveva convin-to la Direzione Sanitaria a

chiedere il trasferimentotramite aereo nel centroEcmo del capoluogo lom-bardo. Qui la ragazza è ar-rivata alle 10 di mercoledì.Le condizioni quindi ri-mangono al momento sta-zionarie. I medici chel’hanno ricoverata qui aTermoli e gli amici e fami-liari tutti sperano che l’in-tervento straordinario leabbia davvero salvato lavita.

Donna al volante tampona un autobus: in due finisconoin ospedale. L’incidente è avvenuto ieri intorno alle 14, inVia Egadi: in una traversa di Via Corsica. La vicenda hacoinvolto una donna e la sua nipotina. Nel primo pome-riggio, una Twingo ha tamponato probabilmente per di-strazione, una circolare con a bordo alcuni passeggeri.

Subito è intervenuta la Misericordia che ha provvedutoa trasportare la 53enne e la bimba al pronto soccorso dell’ospedale San Timoteo di Termoli. Per l’autobus non cisono stati danni rilevanti, solo tanto spavento da parte deipasseggeri della ‘circolare’ e dell’autista.

Sul luogo del sinistro sono intervenuti anche gli agentidi polizia che hanno provveduto a rielaborare la dinamicadell’incidente. EF

Ha avuto luogo ieri la con-ferenza stampa sul bilanciodell’attività amministrativasvolta finora al Comune diTermoli.

Una conferenza capeggia-ta dal sindaco Antonio DiBrino e con la presenza didiversi assessori. Conferen-za che è servita per riepilo-gare il lavoro effettuato e peresporre i nuovi traguardi da

I traguardi raggiunti e quelli da inseguireBilancio d’attività dell’amministrazione

seguire. Urbanistica, lavoripubblici, commercio, am-biente, finanze: sono statiquesti i temi trattati nel cor-so della riunione. Tra le va-rie novità, la piu’ interessan-te è senza dubbio la diffidache la società Nidaco di Ve-nafro, ha notificato alla giun-ta termolese. La ditta in que-stione, aveva eseguito il pro-getto preliminare per unastruttura da oltre 300 postiauto in Piazza Sant’Antonio(che risale al 2004) ed ave-va vinto il bando. Appuntoper questo, pare che ora lagiunta comunale sarà ‘obbli-gata’ a realizzarla, dal mo-mento che la Tua, rischia uncontenzioso di circa 3,5 mi-lioni di euro. Il parcheggioavrà 300 posti sotterraneipiu’ altri 100 a Pozzo Dol-ce, nel quale era prevista unariqualificazione. Si tratta diun’idea che non dispiace,anche perché si andrebbe arisolvere il problema dei po-sti auto in centro e contribui-rebbe a migliorare l’imma-gine della zona. A questastruttura inoltre, sarebbe col-

legata anche la realizzazio-ne del tunnel che colleghe-rebbe Via Roma a piazzaSant’Antonio per finire sullungomare Cristoforo Co-lombo. Il progetto ha un va-lore di circa 21 milioni dieuro, a carico della Nidaco,euro che saranno recuperatinel corso di 30 anni con leentrate del parcheggio.

Nella conferenza è statoinoltre detto che, riguardo al

Patto per Termoli, è statoportato a termine l’80 per-cento degli obiettivi prefis-sati. Rimangono incompiu-te quindi le isole ecologicheper la raccolta differenziatae la demolizione della scalaa chiocciola del Paese Vec-chio. “La situazione econo-mica”, ha affermato Di Bri-no, “Resta ancora critica,vogliamo comunque realiz-zare un bilancio reale”. EF

Auto tampona busFeriti mamma e figlio

Archivio

La calca di gente attornoalla donna caduta a terra

Gli uominidella misericordia

di Termoli

Il Municipiodi Termoli

COMUNE DI TERMOLI(Prov. Campobasso)

SETTORE AMBIENTE – MOBILITA’ – G.R.I:

AVVISO DI GARA

Il Comune di Termoli ha indetto la gara d’ap-palto con procedura aperta per lavori di“Servizio di Manutenzione delle Aree a Ver-de Interne ed Esterne del Comune di Ter-moli comprensivo dei Lavori integrativi e diSistemazione necessari o richiesti”.L’importo triennale a base di gara è di Euro1.205.130,00 oltre IVA - Categoria di Ser-vizi: 27 OS24 Class. IV.L’estratto del bando di gara è stato pubbli-cato sulla GURI - V ̂ Serie Speciale n.15del 4/02/2011 e le offerte devono pervenireentro le ore 12,00 del giorno 18/03/2011. Ilbando di gara integrale, disciplinare ed al-legati, sono disponibili sul sito ufficiale delComune: http:/www.comune.termoli.cb.it/Servizi/Appalti.

IL DIRIGENTE(f.to: ing. Andrea Russi)

Venerdì11 febbraio 2011 19

Il sottoscritto avv. Tommaso David, professionista delegato per le operazioni di vendita nella proceduraesecutiva immobiliare n. 30/2002 R.G.Es. visti gli artt. 569 e segg. c.p.c.RENDE NOTO che il giorno 15 aprile 2011, ore 11,00 si svolgerà presso lo studio legale dell’avv.Michele Franchella in Larino alla via Giulio Cesare n. 9, dinanzi a se stesso, la vendita senza incantoe, per il caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo, che il giorno 29 aprile 2011, ore 11,00, nelmedesimo studio, si svolgerà la vendita con incanto delle unità immobiliari di seguito descritte:LOTTO UNICO / FABBRICATO PER CIVILE ABITAZIONE sito in San Martino in Pensilis (CB) al VicoStretto nn. 1,2 e 4, piano PT-1 composto da 6,5 vani catastali confinante con strade comunali. In Cata-sto al NCEU Foglio 29 particella 251 sub. 2, Cat. A/3, Classe 2, vani 6,5, Rendita Euro 369,27.Si fa presente che l’esperto stimatore, nella sua relazione tecnica, ha riferito di non aver potuto verifica-re la conformità dell’immobile pignorato alla normativa urbanistica.L’Ufficio Tecnico Comunale ha riferito che, in relazione al suindicato immobile, non risulta rilasciataconcessione edilizia essendo lo stesso stato edificato prima dell’anno 1967; non risulta rilasciata alcunaconcessione in sanatoria o condono edilizio.PREZZO BASE Euro 100.000,00 (centomila/00) prezzo ridotto di un ulteriore quarto e così arrotondatoper motivi di praticità ed opportunitàRILANCIO MINIMO Euro 2.000,00 (duemila/00) così arrotondato per motivi di praticità ed opportunitàCon specifico riferimento alla vendita senza incanto informa:Ciascun offerente, per poter essere ammesso alla vendita senza incanto, dovrà presentare, entro le ore12 del giorno 14 aprile 2011, una busta chiusa indirizzata al Professionista Delegato contenente leofferte di acquisto. Sulla busta dovranno essere indicati un nome o una sigla di fantasia che consentaall’offerente di identificare la propria busta in sede di apertura, la data fissata per l’esame delle offerte eil nome del professionista delegato a norma dell’art 591 c.p.c. Nessuna altra indicazione - né numero onome della procedura né il bene per cui è stata fatta l’offerta né altra dovrà essere esposta sulla busta.Le buste, dovranno essere consegnate presso lo studio dell’avv. Michele Franchella in Larino alla viaGiulio Cesare n. 9 (quarto piano) al Professionista Delegato ovvero a persona da lui designata.Si attesta l’indisponibilità della trasmissione delle offerte sia a mezzo telefax che a mezzo posta elettro-nica.L’ offerta, dovrà essere redatta in bollo da Euro 14,62 e dovrà contenere: 1) L’indicazione del prezzoofferto, che non potrà essere inferiore al prezzo base come sopra individuato, a pena di esclusione; 2)La data della vendita e la procedura cui si riferisce; 3) I dati identificativi del bene per il quale l’offerta èproposta; 4) Per le persone fisiche il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, regimepatrimoniale, domicilio e recapito telefonico dell’offerente, per le società la ragione sociale, partita IVA,domicilio e recapito telefonico; 5) L’indicazione della volontà di avvalersi, ove ne sussistano i presuppo-sti, dei benefici/regimi fiscali vigenti; 6) Il termine, non superiore a 60 giorni dall’aggiudicazione, diversamento del saldo del prezzo nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese dovuti in conseguenza deltrasferimento. In mancanza del termine di pagamento o in caso di indicazione di un termine superiore a60 giorni, si intenderà che l’integrale pagamento del prezzo e degli altri oneri, diritti e spese dovràessere eseguito entro e non oltre 60 giorni dalla data dell’aggiudicazione. In caso di inottemperanzal’aggiudicazione sarà revocata con perdita della cauzione versata, salvo il risarcimento del maggiordanno ai sensi dell’art. 587 c.p.c.; 7) La dichiarazione di aver letto la relazione di stima ed eventualiintegrazioni di essa e di averne compreso il contenuto ed, inoltre, di conoscere lo stato di fatto, giuridicoed urbanistico dell’immobile; 8) La dichiarazione di residenza o l’elezione di domicilio nel Comune nelquale ha sede il Tribunale competente per l’esecuzione (art. 174 disp. Att. c.p.c.), pena l’effettuazione

TRIBUNALE DI LARINO - AVVISO DI VENDITA IMMOBILIAREProcedura esecutiva Immobiliare n. 30/2002 R.G.Es. (artt. 569, 570, 576 e 591 bis c.p.c.)

delle comunicazioni presso la Cancelleria dello stesso Ufficio;All’offerta in busta chiusa dovranno essere allegati:A1) - a titolo di cauzione un assegno circolare non trasferibile, emesso da istituto di credito presente sullapiazza di Larino, all’ordine del Professionista Delegato, per in importo pari al 10% del prezzo offerto; A2)- a titolo di copertura approssimativa delle spese di vendita – e salvo conguaglio da versare in prosieguo- un assegno circolare non trasferibile, emesso da istituto di credito presente sulla piazza di Larino,all’ordine del Professionista Delegato, per un importo pari al 20% del prezzo offerto; B) Copia di un validodocumento di identità e del tesserino di codice fiscale (anche del coniuge, in caso di comunione legale);C) Certificato di iscrizione, rilasciato dall’Ufficio del Registro delle Imprese presso la Camera di Commer-cio competente, attestante la vigenza ed i poteri di rappresentanza, nonché fotocopia di valido documen-to di identità del o dei rappresentanti legali; D) Certificato di cittadinanza ed eventualmente permesso ocarta di soggiorno, al fine della verifica delle condizioni di reciprocità (nel caso di cittadino di altro Stato ofacente parte della Comunità Europea)In caso di mancata aggiudicazione entrambi gli assegni saranno immediatamente restituiti dal professio-nista dopo l’udienza. Le buste chiuse saranno aperte il giorno 15 aprile 2011 alle ore 11,00 presso lostudio dell’avv. Michele Franchella in Larino alla via Giulio Cesare n. 9 (quarto piano) come sopra indica-to, cui hanno diritto di partecipare gli offerenti, il creditore procedente, il debitore esecutato, i creditoriintervenuti ed i creditori iscritti e non intervenuti. Le offerte di acquisto sono irrevocabili per la durata di120 giorni dalla loro presentazione, salvo che prima di tale data sia disposta dal professionista la gara tragli offerenti di cui all’art. 573 c.p.c. ovvero sia ordinato l’incanto. Nel caso di unico offerente, l’offerta dàdiritto all’acquisto del bene se è superiore al valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 c.p.c.aumentato di 1/5. Se l’offerta è inferiore, il professionista non potrà far luogo alla vendita se vi è il dissen-so del creditore procedente ovvero se ritiene vi sia possibilità di migliore vendita con il sistema dell’incan-to. Viceversa, se il creditore procedente non manifesta il suo dissenso, il professionista non ritiene vi siaseria possibilità di miglior vendita con il sistema dell’incanto, e l’offerta pervenuta risulta tempestiva erituale, se ne darà atto a verbale disponendo senz’altro la vendita in favore dell’unico offerente. Nel casodi più offerte, il bene sarà definitivamente aggiudicato dal professionista delegato a chi avrà effettuato ilrilancio più alto, salvo che l’offerta risultante dal rilancio più alto sia di importo pari o inferiore del valoredell’immobile determinato a norma dell’art. 568 c.p.c. aumentato di 1/5, nel qual caso si procederà comedi seguito. In assenza di rilanci, il professionista delegato dispone la vendita a favore del maggioreofferente, se l’offerta è superiore al valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 c.p.c. aumen-tato di 1/5. In caso contrario si richiamano le condizioni di cui sopra per l’ipotesi dell’unico offerente. Se lamaggiore offerta risulta pervenuta tardivamente o è irrituale sarà considerata come maggiore offertaquella di importo immediatamente inferiore che sia al tempo stesso tempestiva e rituale e così di seguito.Non saranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se ilprezzo offerto sia superiore di un quinto rispetto a quello di aggiudicazione. In ogni caso subito dopo ilcompimento delle formalità di esame delle offerte e dell’eventuale gara, il professionista delegato provve-derà alla restituzione delle cauzioni e dei fondi spese versati dagli offerenti che non siano risultati aggiu-dicatari.Con specifico riferimento alla vendita con incanto informa:Per la determinazione delle modalità di presentazione delle offerte, dell’ammontare della cauzione e delfondo spese e per la determinazione della misura minima dell’aumento da apportarsi alle offerte si appli-cano le stesse disposizioni sopra stabilite per la vendita senza incanto. Le domande di partecipazioneall’incanto dovranno essere presentante, entro le ore 12 del giorno 28 aprile 2011, in busta chiusa indiriz-

zata al Professionista Delegato. Sulla busta dovranno essere indicati un nome o una sigla di fantasiache consenta al partecipante di identificare la propria busta in sede di apertura, la data della vendita eil nome del Professionista Delegato. Nessuna altra indicazione - né numero o nome della procedura néil bene per cui è stata fatta la domanda di partecipazione né altra- dovrà essere esposta sulla busta. Lebuste, dovranno essere consegnate presso lo studio dell’avv. Michele Franchella in Larino alla viaGiulio Cesare n. 9 (quarto piano) al Professionista Delegato ovvero a persona da lui designata.In ogni caso valgono le seguenti condizioni- la vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano, con tutte le pertinenze, acces-sioni, ragioni ed azioni, eventuali servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventualidifferenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. Lapresente vendita forzata non è soggetta alla norme concernenti la garanzia per i vizi o mancanza diqualità né potrà essere risolta per alcun motivo. Conseguentemente, l’esistenza di eventuali vizi, man-canza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere-ivi compresi, ad esempio,quelli urbanistici ovvero derivanti dalla necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti- per qual-siasi motivo non considerati, anche se occulti e non conoscibili, non potranno dar luogo ad alcun risar-cimento, indennità o riduzione del prezzo; - l’immobile è venduto franco e libero da iscrizioni ipotecariee da trascrizioni di pignoramenti, la cui cancellazione sarà espressamente ordinata con il decreto ditrasferimento e sarà eseguita a cura del professionista delegato e a spese della procedura; - si precisache, ai sensi dell’art. 63 disp. att. c.p.c., l’acquirente dell’immobile facente parte di un condominio èobbligato, solidalmente con il precedente proprietario, al pagamento dei contributi relativi all’anno incorso ed a quello precedente - ogni onere, diritto, tributo e spesa derivanti a qualsiasi titolo dallavendita saranno a carico dell’aggiudicatario, ivi incluso il compenso dovuto al professionista delegatonei limiti prescritti dall’art. 179 bis disp. att. c. p. c.; - il saldo del prezzo della vendita e degli oneri, tributie spese dovranno essere versati nel termine indicato nell’offerta presentata dall’aggiudicatario primadella gara; ove nell’offerta non sia indicato alcun termine, il saldo dovrà avvenire entro 60 giorni dalladata dell’aggiudicazione mediante libretto di deposito bancario fruttifero intestato alla procedura. Incaso di mancato versamento nei termini, la vendita sarà revocata e l’aggiudicatario inadempiente per-derà la cauzione versata, salvo il risarcimento del maggior danno ai sensi dell’art. 587 c. p. c.; - l’aggiu-dicatario potrà, ricorrendone i presupposti, nei termini previsti ed a proprie spese, avvalersi delle dispo-sizioni di cui all’art. 47 comma 5 del DPR 380/2001 e dell’art. 40, comma 6, della L. 47/1985, conesonero di responsabilità per la procedura esecutiva.- la proprietà, il possesso ed il godimento del bene saranno a favore ed a carico dell’aggiudicatario dalladata del decreto di trasferimento, che sarà emesso dopo il versamento dell’intero prezzo e delle spese,diritti ed oneri conseguenti al trasferimento.Il presente avviso sarà pubblicato a norma dell’art. 490 cpc e, a cura del professionista delegato, coninserzione per estratto per una volta su un quotidiano a diffusione locale e mediante affissione di mani-festi murali nei comuni di Larino e di San Martino in Pensilis.Si avverte che tutte le attività che, a norma dell’art. 571 e segg. cpc, debbono essere compiute inCancelleria o davanti al Giudice dell’Esecuzione, o dal Cancelliere o dal Giudice dell’esecuzione, sa-ranno eseguite dal Professionista Delegato presso lo studio indicato e cioè presso lo studio dell’avv.Michele Franchella in Larino alla via Giulio Cesare n. 9 (quarto piano).Maggiori informazioni potranno richiedersi presso lo studio del professionista delegato avv. TommasoDavid sito in Campobasso (CB) alla via Mazzini n. 107 (tel. 0874/699202).Campobasso 07 dicembre 2010 IL PROFESSIONISTA DELEGATO avv. Tommaso David

Storico accordo tra la Fi-sascat Cisl Molise e i centricommerciali di Termoli e diMontenero, per l’apertura diun luogo di culto all’internodei centri commerciali. E’stato sottoscritto uno storicoaccordo tra la Fisascat CislMolise e i centri commercia-li di Termoli e Monteneroper l’apertura, a costo zero,

La prospettiva è stata aperta dopo un accordo siglato fra sindacatoFisascat Cisl Molise e i dirigenti dei punti vendita

Luoghi di culto all’internodei centri commerciali

per la chiesa locale di un luo-go di culto permanente al-l’interno dei centri commer-ciali. “I centri commercialihanno sostituito i luoghi disocialità, afferma AlfredoMagnifico, segretario gene-rale Fisascat Cisl Molise.“Le aperture domenicalihanno provocato e continua-no a provocare molta discus-

sione e più di qualche mal-contento nella politica,nelleassociazioni, la decisione diistituire turni che prevedonola presenza al lavoro neigiorni di domenica ,ovvia-mente, non rende felici nes-suno, non solo i lavoratoridel commercio” ha prose-guito Magnifico, “Abbiamocontestato e continuiamo a

contestare la decisione ditenere chiusi i negozi il 2giugno e di tenerli aperti ilgiorno del Corpus Domini.Non abbiamo aderito e rite-niamo di non aderire ad azio-ni estemporanee come laraccolta delle firme o a sot-toscrivere la richiesta di az-zeramento della legge regio-nale, perché la preoccupa-

zione che ci assilla è che lacura individuata possa esse-re peggiore del male e noiche per vocazione siamo

chiamati a tutelare il lavoronon vogliamo essere i carne-fici dei lavoratori” ha con-cluso Magnifico.

150esimo anniversario del-l’unità d’Italia, presentazioneidee e progetti per il festeg-giamento. “Quest’anno ricor-re il 150esimo anniversariodell’unità d’Italia e Termolivuole festeggiare l’evento inmaniera degna. Per questo viho invitati per esprimere levostre idee in merito”. Que-sto la presentazione che è sta-ta fatta del Presidente del con-siglio di Termoli AlbertoMontano alle persone riunitein sala Consiliare ieri sera.C’erano tutti i rappresentantidelle associazioni culturalitermolesi pronti a esporre i

Il Lions Club regalerà la bandiera simbolo dell’eventoUnità d’Italia e celebrazionidel 150esimo anniversario

loro progetti per questo fe-steggiamento. Al tavolo deldibattito erano seduti tutti imembri del comitato natoproprio per questa ricorrenza,un tavolo che univa rappre-sentanti bipartisan. Presentioltre al presidente Montano,anche gli assessori Vergallo eCocomazzi, i consiglieri dimaggioranza Farina e Ciar-niello, il consigliere di mino-ranza Paradisi, la dott.ssaPompa e il creatore del sito diTermoli e i 150 anni dell’Uni-tà d’Italia Stefano Fioretti.Assenti alla presentazione mafacenti parte del comitato i

consiglieri di minoranza Giu-ditta e Perricone. La prima aprendere è stata l’assessoreVergallo che ha presentato unbellissimo progetto che coin-volgerà i bambini. L’idea èquella di creare un momentodi rievocazione di quegli annifacendo mascherare i bambi-ni, visto la coincidenza tem-porale con la festa del Carne-vale. Sarà quindi creato uncarro allegorico sull’argo-mento. Il progetto in cantiereper lo sport riguarda una staf-fetta che avverrà la notte trail 16 e il 17 marzo, data delfesteggiamento, e che tocche-rà 19 paesi del basso Molise.L’assessore Cocomazzi ha in-vece presentato una importan-te idea che spera di portare inporto entro la data del 1 giu-gno: tre aste di 12 metri l’unacon su i vessilli rispettiva-mente del Molise, dell’Italiae dell’Europa, piantate al cen-tro di piazza Sant’Antonio.Dopo gli interventi istituzio-nali è toccato alle associazio-ni presenti mostrare le proprieidee. Particolarmente interes-sante è stata quella del Lions

Club Tifernus che ha decisoche regalerà alle istituzioni diTermoli una grossa bandieradell’Italia con al centro lostemma della festa dei 150anni.

Il presidente Preziosi e ilsuo vice Dall’Ava hanno mo-strato la bandiera ai presentispecificando scherzosamenteche il tessuto è marino, inmodo che possa durare neltempo. Un’altra idea che mol-to probabilmente andrà in por-to sarà quella creata in bino-mio dalla Pro Loco e dall’as-sociazione III Millennio.L’idea in questione è di crea-re una rievocazione storicadello sbarco dei garibaldini edell’incontro di Teano. “Saràuno spettacolo meraviglioso”hanno dichiarato Carigliano eBucci, rispettivamente presi-denti di Pro Loco e III Mil-lennio, “che prevederà l’uti-lizzo di almeno 150 personag-gi”.

La conclusione dell’incon-tro è toccata a Stefano Fioret-ti che ha spiegato ai presentile modalità del sito creato pro-prio per questa occasione.

Cosib. La Lai esprime le sue valutazioni. La Lai sta se-guendo con grande attenzione le vicende relative al Cosibin particolare: le schermaglie attinenti alla nomina del nuo-vo presidente. L’aspetto che suscita maggiore sconcerto,secondo l’associazione, è rappresentato dal fatto che sidiscute di nomi, ma non di programmi. Si ragiona sui so-liti schemi politici, ma non su strategie atte a migliorarel’attuale situazione. “Nessuno ancora ci spiega che cosasarà esattamente, quali i vantaggi, come si effettueranno itagli, che fine faranno gli attuali dipendenti, in che modosi attuerà una programmazione unitaria, come e da chi saràgestita, dove sarà la sede, etc.” si legge in una nota delcomunicato. In questo clima di pazzesca confusione, laLai intende inviare a tutti gli attuali amministratori dientrambi i colori politici, un chiaro e definitivo segnale:“Il tempo delle chiacchiere è finito da tempo, si abbia ilbuon senso di mettere mano ad una necessaria riforma,spiegandola nei dettagli, agendo in trasparenza e taglian-do costi oramai insostenibili”. Inoltre l’associazione ren-de noto che resta a disposizione dei politici, per illustrarela propria idea di Consorzio e ne illustra alcuni punti: laprogrammazione del territorio, spetta alla Politica del luo-go, dunque sui destini industriali del basso Molise è giu-sto che decida la classe politica locale; il Cosib che dovràdotarsi di un presidente espressione della politica, che ab-bia una visione strategica del futuro e che risponda, unita-mente al direttivo, sempre di estrazione politica, ai citta-dini delle scelte effettuate; al di sotto del presidente e deldirettivo deve posizionarsi un manager in grado di tradur-re le istanze della politica in mosse industriali; tale mana-ger dovrà dialogare con gli imprenditori insediati; da unaparte una direzione politica dell’ente, cui spettano la pro-grammazione del territorio e le scelte strategiche, dall’al-tra la gestione manageriale dell’ente stesso, con taglio deicosti inutili, sviluppo di opportunità, trasparenza delledelibere.

La ‘Lai’ intervienesul caso Cosib

Un momentodell’incontro

20 Venerdì11 febbraio 2011

GUGLIONESI. Ambien-te basso Molise e gli alberipotati a Castellara. ‘PoveriAlberi’ è il comunicato tra-smesso da Ambiente bassoMolise, dopo aver ricevutodiverse segnalazioni dai cit-tadini di Guglionesi per la

C’è come l’Aurora del mondo sulla tuapura fronte e nello splendore degli occhi.Ed io, finalmente prigioniero di una inspe-rata vitale apoteòsi in terra d’Auròle, vedoapparire l’Alba tanto agognata, e i mieipassi inseguire i tuoi lungo la riva di unromantico lago dove Venere Ciprigna tra-scina il suo veliero carico dei nostri sogni,imbandierato d’amore e di speranza.......Auguri di cuore, mia Dolce Metà!

Vigili del Fuoco di Ter-moli: il caloroso auguriodella squadra agli agentiche lasceranno il gruppoper incarichi diversi. Sisono salutati giovedì, a Ter-moli, con un pranzo lieto tracolleghi. Ma i ‘ragazzi’ del-la squadra non sono solocolleghi, o persone qualun-que.

Sono uomini che dopoanni di esperienze profes-sionali vissute insieme han-no fatto del lavoro di squa-dra una forza trainante, ef-ficiente, costante. Che li havisti uniti in tantissimi soc-

Augurimia dolce metà

Castellara - GuglionesiIl viale spogliatodella sua bellezza

‘Ambiente Basso Molise’ ritiene inadeguato il metodo utilizzato: eccessivo e sbagliato

Alberi potatiContestatala ‘tecnica’

potatura degli alberi nellavilla di Castellara. Una po-tatura che ha fatto “arrossi-re” per la rabbia e la vergo-gna gran parte dei presentia queste operazioni nel con-statare che ancora una vol-ta si stava procedendo ad

una potatura fuori dalla nor-ma.

Non perché effettuata inun periodo sbagliato ma peril modo con cui la si stavaeseguendo. “Ancora unavolta, nel giro di pochianni” dichiara l’associazio-

ne, “vedia-mo trasfor-mati questialberi, dabelli ed or-

namentali quali dovevanoessere, in alberi mutilati,malformati e spelacchiati,bruttini a vedersi, solo tron-co e pochi rami, e intantosi continua, con queste or-rende, incomprensibili epericolose potature”. “Pra-

ticando tagli a grossa sezio-ne con asportazione digrosse branche (la capitoz-zatura), così come è statofatto, si provoca un indebo-limento generale del-l’esemplare, la perdita delnaturale portamento tipicodella specie, e la rottura del-l’equilibrio chioma-appara-to radicale con inizio di pro-cessi di decadimento, neconsegue un danno esteti-

co e un aumento del rischiodi attacchi di malattie fun-gine” si legge in una notadel comunicato.

“Ecco perché una potatu-ra errata non solo risultaletale per la pianta, ma tra-sforma lo stesso esemplarein un potenziale pericoloper la collettività” ha con-cluso Luigi Lucchese, pre-sidente di Ambiente bassoMolise.

Vigili del fuoco, colleghi e amici fraterniAlcune unità verranno assegnate ad altri incarichi, ma lo spirito di squadra non verrà a mancare

Le esperienze professionali che hanno vissuto in comune li hanno resi ‘inseparabili’corsi a persona, incidentistradali, incendi e situazio-ni davvero emergenziali. Intutti questi anni hanno lot-tato insieme, motivati da unintento comune: la sicurez-za della vita umana e delterritorio. Ora, dovrannosepararsi da alcuni compa-gni di squadra.

Antonio Di Rito cambie-rà turno. Pierluigi Gasdia,dopo 13 anni di servizio aTermoli, tornerà ad opera-re nella sua città d’origine,Campobasso. Basso Anto-netti invece, ha vinto unconcorso che gli permette-

rà di lavorare fuori regio-ne.

Sembra cosa da niente,come si suol dire, ma divi-dersi dai compagni di viag-gio non è poi così sempli-ce. “Ci si separa, per poi ri-contrarsi nuovamente.Oggi ci salutiamo, ma conl’auspicio che sia un ‘arri-vederci’.

D’altronde, siamo tuttidella stessa regione e ci ri-troveremo, ma dispiace nonpoter piu’ lavorare insiemeper il bene del prossimo”,ha spiegato il caposquadraAngelo D’Ippolito. Alla do-manda: “Avete un motto,un rito scaramantico chedite o effettuate prima di

entrare in azione?”, hannoprima risposto “no”. Pocodopo invece, uno di loro,

Francesco, ha aggiunto:“La nostra preghiera, ovve-ro quella per la patrona

Chiamata d’imbarco per un marittimocon qualifica di marinaio da imbarcare abordo del motopeschereccio ‘Marapesca’e iscritto al numero 002 delle matricole diTermoli. I marittimi interessati dovrannopresentarsi presso l’ufficio della Capitane-ria di porto di Termoli entro e non oltre leore 13.00 del giorno 11 febbraio. Gli inte-ressati dovranno essere muniti di librettodi navigazione o foglio di ricognizione, deltesserino di iscrizione del registro pesca-tori e del certificato medico di visita pre-ventiva d’imbarco. Trascorso il termineorario prestabilito, la chiamata verrà con-siderata negativa.

Santa Barbara, è in realtàciò a cui pensiamo, a cui ciispiriamo prima di agire”.L’invocazione, bellissima,in alcuni versi recita “Si-gnore che illumini i cieli ecolmi gli abissi, arda neinostri petti la fiamma delsacrificio.

Rafforza lo spirito di ser-vizio che arde in noi, fa si-curo il nostro occhio, fer-mo il nostro piede, affinchésia valido il soccorso che intuo nome portiamo ai fra-telli in pericolo”.

Infine, il saluto dellasquadra ai tre compagni èstato anche “Ragazzi, cheil Signore sia con voi!”.

T.T.Chiamata d’imbarco

VENERDI’ 11 FEBBRAIO 2011

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Parte oggi il terzo ciclo del “Venerdì in Biblioteca”, gliincontri promossi dall’Assessorato alla Cultura, in colla-borazione con lo staff del sindaco e il personale della Bi-blioteca Preziosi di Larino. Il primo appuntamento è conla poesia.

L’11 febbraio, alle ore 18,00, orario previsto per tutti gliincontri, infatti Umberto Cerio e Pietro Picucci, cultori delgenere letterario, relazioneranno sul tema : “Come si scri-ve e si ascolta la poesia “; sarà l’occasione anche per ascol-tare i versi di cui i due professionisti larinesi sono apprez-zati autori. Venerdì 18 febbraio Antonio Picariello e Mi-chele Urbano stimoleranno il pubblico sulla “Storia del-l’arte in Molise dal ‘45 ad oggi”. Il successivo venerdì,quello del 25 febbraio, porterà all’attenzione dei semprepiù numerosi partecipanti il “Premio Termoli, crocevia dellacultura internazionale”.

L’argomento sarà trattato da Rossella Mammarella. Lostudioso larinese Giuseppe Mammarella racconterà alcune“Curiosità da Larino “ nell’incontro previsto per il 4 mar-zo, riprese dai numerosi testi di note storiche da lui scritti epubblicati. L’11 marzo Giovanni Lapenna e Giancarlo Ra-imondo tracceranno lo “Sviluppo urbanistico di Larino trapassato e futuro” . Il 18 marzo il Venerdì in Bibliotecasarà dedicato al 150° anniversario dell’Unità d’ Italia. Poi

sarà la volta di “Racconti di guerra e di prigionia”, perchérimangano vive le testimonianze di chi con la propria sof-ferenza ha consentito condizioni di vita migliori alle gene-razioni successive.

L’appuntamento, del 25 marzo , è a cura di GiuseppeSilvano. Sarà tra i relatori del Venerdì in Biblioteca ancheDon Antonio Mastantuono che il primo aprile tratterà di“Teologia e Filosofia”, mentre la conclusione del ciclo, pre-vista per il 15 aprile, è affidata a Giuseppe Laquaglia che siintratterrà sulla “Medicina nello sport”. “Argomenti quindidi varia natura - ha commentato l’assessore alla CulturaMassimo Starita - che spazieranno ancora una volta nelletante discipline del sapere, che rinnovano l’impegno delVenerdì in Biblioteca, manifestazione nata, lo ricordiamo,per valorizzare l’immenso patrimonio librario della Biblio-teca Preziosi di Larino e di porla al centro di un’attivitàculturale viva e stimolante.

Ormai al terzo ciclo crediamo di poter affermare che sia-mo riusciti nel nostro intento grazie a chi lavora per predi-sporre al meglio il programma, per il migliore svolgimentopossibile degli incontri, ai tanti relatori che si propongonooltre ogni nostra previsione, ai tanti amici che del Venerdìin Biblioteca hanno fatto un vero e proprio appuntamento acui non mancare”.

Oggi Umberto Cerio e Pietro Picucci parleranno dell’arte della poesia“Venerdì in Biblioteca”, al via

il secondo ciclo di appuntamenti

In occasione della dician-novesima Giornata del Ma-lato, domani, sabato 12 feb-braio, alle 15,30 l’Hospice diMadre Teresa di Calcutta diLarino, diretta dal dottorMariano Flocco, accoglieràla statua della Madonna diLourdes, considerata“un’icona desiderata e vene-rata, per essere capace di in-

L’evento nel pomeriggio presso la struttura diretta dal dottor Flocco

Giornata del malato, l’Hospiceaccoglie la Madonna di Lourdes

fondere speranza anche nel-le situazioni più difficili”.Sempre sabato pomeriggio,alle 16,30 e domenica alle 16la messa sarà curata dal Corodella Cattedrale di Larino,che al termine della celebra-zione del sabato pomeriggioproseguirà con un saggio ca-noro. “L’equipe dell’Hospi-ce – fanno sapere dall’isti-

tuto frentano - è grata algruppo dei volontari del-l’Unitalsi della sottosezionedi Termoli, che, nel più am-pio programma della setti-mana dedicata ala vita, pro-mossa dalla diocesi di Ter-moli e Larino, ha scelto diessere presente, in una gior-nata simbolo, in un luogonon simbolico, ma reale di

incontro e sfida della soffe-renza con la speranza, delladebolezza del corpo con laforza dello spirito.

Sarà certamente questaun’opportunità per dichiara-re ancora una volta, e con de-terminazione la volontà dimedici, infermieri e quanticon passione e convinzione,operano nell’Hospice, di sal-

vaguardare, in ogni istante,la dignità della persona uma-na, quando sembra essere

L’ennesima denuncia del Comitato pro Vietri in una conferenza stampa svoltasi presso il nosocomio

“L’ospedale funziona, ma vogliono chiuderlo”“Chiediamo due cose: un medico a Medicina e un posto di Terapia Intensiva. Il resto è fumo negli occhi”

messa in crisi dal dolore chesfianca, dalle forze che ce-dono”.

di Naide Fiscarelli“L’ospedale Vietri di Lari-

no funziona, ma stanno fa-cendo di tutto per chiuderloe lo stanno facendo vigliac-camente”. E’ l’ennesima de-nuncia dei componenti delComitato pro Vietri, lanciatain occasione della conferen-za stampa convocata ieri po-meriggio presso la sala con-ferenze del nosocomio fren-tano. Un’occasione per ri-prendere le fila di una batta-glia iniziata circa due anni fa,quando i primi feroci tagli,effetto della riorganizzazio-ne sanitaria regionale, si ab-batterono sull’ospedale diLarino. Una battaglia a volteclamorosa a volte silente mamai abbandonata. L’ultima

iniziativa è quella della rac-colta delle tessere elettorali,che 500 cittadini hanno ce-duto spontaneamente al Co-mitato affinchè le riconse-gnasse al presidente della Re-pubblica, in segno di sfidu-cia nei confronti di una poli-

tica che “pensa solo a se stes-sa”.

E’ stato il prefetto di Cam-pobasso, in un incontro avu-to con il Comitato il 26 gen-naio scorso, a farsi garante,presso il Quirinale, di unprossimo confronto. “Voglia-

mo essere ricevuti dal presi-dente della Repubblica - haspiegato il coordinatore Mi-chele Palmieri - perchè nonsiamo stati ascoltati da chidoveva. Noi siamo stati pro-positivi, suggerendo una rior-ganizzazione sanitaria nonpenalizzante per la zona piùpopolosa della regione, cioèil Basso Molise. Invece i ta-gli continuano a farsi sentiree nonostante tutto il Vietri ga-rantisce prestazioni di alto li-vello, a differenza di comevuol far credere qualcuno.

Dobbiamo registrare anco-ra disservizi, come quello alreparto di Medicina, che direcente abbiamo denunciato.

Pensiamo poi all’ambula-torio di Ginecologia che non

funziona più, nonostante lepromesse di rilanciarlo attra-verso la presenza del dottorPiattelli”. I rappresentanti delComitato hanno poi smenti-to le voci in base alle quali ilreparto di Medicina ed il La-boratorio Analisi debbanochiudere. “Il Laboratorio -ha precisato il dottor Ferrillo- continua a funzionare macon una certa difficoltà vistoche da gennaio siamo rima-sti in tre mentre prima era-vamo in sette. Inoltre siamoancora il punto di riferimen-to regionale per il monitorag-gio del virus h1n1, abbiamoripreso da poco grazie al con-tratto fatto ad una collega.Anche il reparto di Medici-na per ora non possono chiu-derlo perchè i 20 posti lettodi Termoli non sono suffi-cienti. Non vogliamo l’ospe-dale a tutti i costi sotto casa,ma che si evitino gli sprechie si garantiscano le prestazio-ni per la salute umana”. I rap-presentanti del Comitatohanno poi messo in rilievoaltre criticità presenti al Vie-tri. Il reparto di Cardiologiadi Termoli, ad esempio, noneroga più le prestazioni perle prove da sforzo, di conse-guenza i pazienti vengono aLarino che però dispone solodi due medici cardiologi. Lasituazione è grave, si sonogià esaurite le prenotazioniper il 2011. Anche l’assisten-za per i malati oncologici è arischio. Fino al 28 febbraiosi potrà effettuare la terapiaal Vietri, ma poi l’Asrem hastabilito che ci si dovrà reca-re al Cardarelli e alla Catto-lica per le saedute di chemio-terapia. Per Pardo Spina “sulVietri sono state fatte tantepromesse mai mantenute. Cisono stati rapinati reparti fun-zionanti, come l’Oculistica”.Ha poi proposto l’attivazio-ne di un Comitato etico, pre-

visto da una legge ministeria-le, che dia suggerimenti in or-dine alla riorganizzazione sa-nitaria tramite figure esternevolontarie. Dubbi poi sonostati espressi da Pino Puchettisull’utilità della convenzionecon il Bambin Gesù di Roma.

“Servirebbe se garantisseprestazioni d’eccellenza, fa-cesse diminuire la mobilitàpassiva e costituisse un polodi attrazione, ma non è così.

Le prestazioni del centropediatrico saranno a bassacomplessità, (perchè non èattiva la Rianimazione) ov-vero faranno concorrenza aireparti di Pediatria della re-gione. Quelle ad alta com-plessità saranno effettuate aRoma. Quindi quale sarà ilvantaggio economico per laRegione? Che senso ha poichiudere l’area materno-in-fantile al Vietri perchè costa-va 1 milione e 250mila euroe stipulare poi una conven-zione che costa 1 milione280mila? Tra l’altro non èindicato nemmeno a carico diquale fondo graverà questaspesa. In poche parole, a noiquesta sembra un’operazio-ne elettorale”. Quanto questariorganizzazione sia pesatasulle donne è stato infine sot-tolineato da CarolinaMancini.”Per fare un’eco-grafia bisogna attendere 11mesi, è un’assurdità. Chesenso ha attivare il BambinGesù o la facoltà di Medici-na se poi ci tolgono gli altriservizi? Li stanno facendomorire per mancanza di risor-se. I medici non ne possonopiù e se ne vanno stremati.Per dimostrare che si vuolefare davvero qualcosa per ilVietri chiediamo due cose:un altro medico nel repartodi Medicina e l’attivazione diun posto di Terapia Intensi-va. Tutto il resto è solo fumonegli occhi”.

L’ingressodell’Hospice

La conferenza stampadel comitato

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SANTA CROCE DI MAGLIANO. Uno scambio di espe-rienze per confrontarsi e ribadire un principio molto impor-tante, quello della memoria e dell’impegno affinché trage-die come quella della Shoah, ma anche delle Foibe non av-vengano più. Per questo la scuola media di Colletorto, nel-l’ambito di un progetto formativo, ha messo in scena, pres-so l’auditorium del Liceo scientifico di Santa Croce di Ma-gliano, lo spettacolo di “teatro-memoria” intitolato “Gridadall’Inferno - Lectura Dantis inedita e creativa... per nondimenticare”. Gli alunni, seguiti dai docenti, hanno saputointerpretare con capacità e dedizione ruoli non semplici at-traverso un impatto artistico e scenografico molto significa-tivo. L’iniziativa è stata apprezzata dal preside, Paolo Di Pie-tro.

“Grida dall’inferno”, da Colletortoa Santa Croce la ri-lettura di Dante

Gli alunni non dimenticanoi crimini contro l’umanità

CASACALENDA. Moli-seCinema vola in Europa. Sipotrebbe dire proprio cosìperché l’associazione parte-cipa in questi giorni alla 33°edizione del Festival inter-nazionale di Clermont-Fer-rand, in Francia, il più im-portante al mondo per i cor-tometraggi. MoliseCinema èinfatti presente presso l’Ita-lian Short Film Corner, lospazio espositivo italianopromosso dal CNC (CentroNazionale del Cortometrag-gio), da Aiace e dal MuseoNazionale del Cinema diTorino.

All’iniziativa aderiscono ecollaborano insieme a Mo-liseCinema i più importantifestival nazionali nell’ambi-to del cortometraggio (nellafoto i rappresentanti di Mo-

liseCinema Pasquale D’Im-perio e Luca Giancola nellostand italiano).

Le produzioni e le attivitànazionali nell’ambito del“cinema breve” vengono

presentate con materialeespositivo e un dvd che rac-coglie i migliori cortome-traggi italiani dell’anno. Pa-rallelamente al festival sisvolge la 26a edizione delMarché du Film Court cherappresenta il luogo d’in-contro e di scambio interna-zionalmente più accreditatoper tutti i professionisti delsettore. Successivamente,dal 10 al 15 febbraio, Mo-liseCinema si sposta a Ber-lino per seguire la 61° edi-zione del festival internazio-nale alla ricerca di cortome-traggi, documentari e lungo- Pasquale D’Imperioe Luca Giancola

Presso l’Italian Short Corner i rappresentanti incontrano migliaia di visitatori e stringono contatti

MoliseCinema vola a Clermont-FerrandL’associazione socioculturale presente al festival dei cortometraggi più importante al mondo

CASACALENDA. Mi-gliora la raccolta dei rifiutia Casacalenda. Grazie al-l’impegno del consigliereregionale, Nicola Roma-gnuolo, si è concretizzato edè diventato realtà per Casa-calenda: il vecchio e caden-te mezzo per la raccolta deiRifiuti Solidi Urbani (data-to 1989, ventidue anni dionorato e logorato servizio)è stato rottamato.

Con il contributo della Re-gione Molise - Assessoratoall’Ambiente, l’Ammini-strazione Comunale di Ca-sacalenda ne ha acquistato

uno nuovo, moderno e do-tato di tutti i sistemi di si-curezza. Il 60% del costodel mezzo è stato coperto

grazie al finanziamento re-gionale, mentre la restatesomma del nuovo compat-tatore è stata messa a dispo-

sizione dal bilancio comu-nale. Si va a risolvere inquesto modo un problemache negli ultimi mesi ave-va messo più volte allecorde il lavoro dei dipen-denti comunali addetti alServizio di raccolta dei ri-fiuti. Un investimento del-l’amministrazione comu-nale di Casacalenda chevarrà per i prossimi anni.

Altri progetti sono pre-visti nel settore, in funzio-ne delle risorse e della nor-mativa ambientale inun’ottica di efficienza edefficacia dei servizi

Intervento del consigliere regionale, Nicola RomagnuoloCasacalenda, migliora la raccolta

dei rifiuti con il nuovo compattatore

A Colletorto incontro con Nicola Cavaliere e il responsabile dell’assistenza tecnica, Pierluigi Milone

Gli incentivi del Piano di sviluppo ruraleL’assessorato all’Agricoltura illustra i bandi e le misure per un settore in crisi

L’acronimo e Psr, la de-finizione è Piano di svilup-po rurale. Si tratta del prin-cipale strumento di pro-grammazione e finanzia-mento per gli interventinel settore agricolo, fore-stale e dello sviluppo ru-rale che opera sull’interoterritorio regionale. In so-stanza, un’opportunità pergli addetti del settore chepossono contare su variemisure e incentivi in un

momento difficilissimo per gli operatori e in un contestodove la concorrenza anche straniera si fa sentire. A Colle-torto è stata organizzata una riunione divulgativa e infor-mativa sull’attuazione dei bandi del piano su cui l’assesso-rato regionale all’Agricoltura ha scommesso e vuole dareun contributo al settore seguendo le esigenze e le richiestedi chi ogni giorno è impegnato con sacrificio per crearereddito.All’incontro parteciperanno il sindaco di Colletor-to, Fausto Tosto, l’assessore regionale all’Agricoltura, Ni-cola Cavaliere e il responsabile dell’assistenza tecnica peril Piano di sviluppo rurale Molise 2007-2013, PierluigiMilone. L’appuntamento è fissato per lunedì prossimo alle18 nella chiesa del Purgatorio.

metraggi da selezionare perla nona edizione del Festival

di Casacalenda che si svol-gerà dal 2 al 7 agosto 2011.Clermont-

Ferrand

Marco Gagliardi, Pasquale Pietropaolo e NicoRomagnuolo

NicolaCavaliere

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Troppi tacchinie pochi scoiattoli

di Gennaro Ventresca

Dal momento che la domenica il mister non può scen-dere in campo, il vero segreto sarà: costruire giocatoriche diventino allenatori di se stessi.

Il mister deve aver allenato i suoi giocatori a non ar-rendersi mai e veicolare la partita sui binari delle coseche sanno fare bene: senza bisogno di comandi autorita-ri, ma grazie al prestigio datogli dall’essere il propugna-tore di uno stile condiviso.

***Queste due massime se le sarà certamente imparate a

memoria Vincenzino che è affetto da paranoia dei calcid’angolo. E proprio per questo pensa e rielabora i suoipensieri. Sognando di costruire una squadra “perfetta”.La quale squadra “perfetta”, in verità, non esiste. Ma sesi riesce a far incastrare i vari tasselli al posto giusto ci sipuò avvicinare.

***E’ chiaro che l’attuale Campobasso è ben lontano da

poter diventare “perfetto”. Perché è stato costruito in fret-ta, con scarse disponibilità economiche e anche con qual-che sbaglio. Prendete la difesa. Il libero Di Fiordo chetrasuda esperienza ed è bravissimo a posizionarsi è trop-po statico. Avendo in casa i già usurati Minadeo e Ma-glione, granitici sin che vogliamo, ma non certo scattosi,sarebbe servito un giocatore agile, capace di chiudere glispazi. Il centrocampo non dispone di un regista. QuandoCarannante ha utilizzato in tal ruolo Monti la squadrasoffriva e beccava contropiede a ripetizione, ogni voltache il mancino perdeva palla. In attacco Murati giogio-neggia, per questo avrebbe bisogno di uno “schizzo” alsuo fianco. Mimmo Di Iorio giura su Ibekwe e gli vogliocredere.

***Godo di un privilegio: seguo le gare del lupo dal posto

più alto dello stadio, proprio all’altezza della mezzeriadel campo. Da lì si vede tutto e bene. E, vi garantisco, èproprio un piacere osservare come si muove la nostra squa-dra. Seguendo un copione ben definito, comprensibile an-che all’osservatore meno preparato: si nota il brand delmister. Ma è chiaro che il mister, per quanto bravo possaessere, non può fare diventare scoiattolo un tacchino. Almassimo ci può provare. Sapendo in partenza che mentregli scoiattoli si arrampicano agilmente sui rami degli al-beri, il tacchino con tutto l’impegno non ci arriverà mai.

***Non si “fruscia” Vincenzino quando afferma che “ce la

giochiamo alla pari con chiunque”. Solo che non battia-mo nessuno. Proprio perché nella nostra squadra ci sonotroppi tacchini e pochi scoiattoli. Uscendo di metafora:hai voglia a mettere sotto lo stesso Latina che guida laclassifica se poi sotto rete nessuno la spinge dentro. Edico questo non per fare un rilievo alle punte. Perché, misembra di ricordare, che nel mondo dei calci d’angolo siaconsentito di far gol ancheallo stesso portiere. La no-stra squadra non dispone dichi ha confidenza con il gol.Come si evince guardandola casella dei gol fatti: è lapeggiore del girone, dopo ilCatanzaro che fa storia a sé.

[email protected]

Nella nostra squadra dibassa classifica siamoproprio sicuri che non cisia mai posto per i cam-pobassani Fazio e Gen-narelli? (ge.ve.)

Ibe-Bali:la coppia anti-BrindisiBalistreri (un po’ affaticato) affiancherà il nigeriano

Otto reti nell’amichevoledi ieri contro la SantelianaVisconti torna arruolabilee insacca subito una doppiettaPronti Chiazzolino e Posillipo

CAMPOBASSO 1° tempo: Marcato, Gennarelli, Sivil-la, Cacciaglia, Minadeo, Agresta, De Falco, Fazio, Viscon-ti, Murati, Gallicchio.

CAMPOBASSO 2° tempo: Ascani, Scudieri, Posillipo,Chiazzolino, Maglione, Di Fiordo, Todino, Cammarota, Ba-listreri, Ibekwe, Monti. MARCATORI: 2 Visconti, 2 Gal-licchio, 2 Todino, 1 Balistreri, 1 Monti.

CAMPOBASSO 8SANTELIANA 0

CAMPOBASSO. Altromatch, altra coppia d’attac-co. Cosco ritrova FrancisIbekwe e lo rispedisce subi-to nella mischia: domenicacontro il Brindisi giocheràper la prima volta con Bali-streri (che appare un po’ af-faticato). Dunque, si prean-nuncia una panchina lunga,soprattutto in attacco dovemolto probabilmente siede-ranno sia Murati che Viscon-ti, ‘reintegrato’ proprio ieri.Un reparto che può contareanche su Gallicchio: c’è im-barazzo della scelta sulla car-ta, anche se finora di palloniin fondo al sacco ne sono statimessi davvero pochi.

In effetti, la somma dellereti realizzate dai cinque con-ta otto gol: quattro per il ko-sovaro, tre per il calciatoredel Bari, uno per l’ultimo ar-rivato. Il bottino è magro, allaluce delle occasioni sciupatecontro il Neapolis si toccacon mano una voglia mattadi rifarsi. Ieri la giornata delledoppiette nel test amichevo-le con la Santeliana: Viscon-ti, Todino e Gallicchio, oltrealle realizzazioni di Balistrerie Monti.

Nel primo tempo, dopoaver rotto il ghiaccio con laprima marcatura, Visconti siè fatto ‘ipnotizzare’ dagli un-dici metri dal portiere dellaSanteliana Granata, abile adeviare sulla traversa il cal-cio di rigore abbastanza cen-trale. In luce il solito ‘puma’Monti: serpentine, ‘cioccola-tini’ per i compagni e qual-

che conclusione velenosa.Buoni segnali da Ibekwe gal-

vanizzato dalla fidu-cia dimostratagli daltrainer di Santa Cro-ce.

Una formazione chenon dovrebbe riserva-re sorprese. I rientridal primo minuto diChiazzolino a centro-campo e Posillipo indifesa sembranoscontati. Così come lerestanti sette pedineda piazzare sulla scac-chiera: Ascani tra ipali, Di Fiordo-Ma-glione al centro delladifesa, in medianaconfermato Camma-rota, sulle fasce Todi-no e Monti.

La squadra è in sa-lute, si può dire tran-quillamente. Le tramedi gioco sono veloci e

fluide, Cosco le sottolineacon i suoi incitamenti e i

commenti sussurrati ai com-ponenti della panchina. Delresto, l’allenatore è soddi-sfatto delle risposte che staavendo dai ragazzi: il Cam-pobasso ha un’identità ed èin grado di mettere timoreaddosso agli avversari. E nonè poco per niente per unasquadra che, stando a quantodice la classifica, è terzulti-ma.

Fra due giorni l’unico as-sente sarà lo squalificatoCacciaglia, mentre Sebartoliè febbricitante. I brindisininon vivono un periodo feli-cissimo. Ma proprio questapotrebbe essere l’insidiamaggiore da abbattere. Intan-to, per esercitarsi a ‘bucare’la porta biancoazzurra, al ter-mine del test i rossoblu sisono allenati sui tiri in portaal volo. F.d.S.

A sinistra, Francis IbekweIn basso, Piero Balistreri

Una mischia furibondain area della Santeliana

24 Venerdì11 febbraio 2011

di Leandro LombardiClassifica alla mano per

l’Olympia Agnonese lagara di domenica a Miglia-nico si preannuncia come lapiù delicata dell’ultimo dif-ficile mese, se non altro perl’importanza che può gene-rare uno scontro diretto atutti gli effetti, contro unasquadra che ha faticato esembra destinata a giocarsii play-out salvezza. Gliabruzzesi inseguono i gra-nata in classifica: il solco èdi otto punti, in mezzo alledue prossime contendentifigura solamente il Venafroa quota ventinove. Tuttimotivi buoni per sottoline-are l’urgenza di punti per latruppa di Agovino, reduce,in trasferta, da ko dolorosie privi di gioie realizzative.A parlare del momento de-licato della squadra è il viceallenatore Enzo Nunziatache, pur alle prese con nu-merose assenze in organico,resta convinto di poter ri-baltare il ruolino di marciadelle ultime settimane.

Nunziata, una costantedi questa stagione dice dipartire dall’infermeria:qual è la situazione in vi-sta di Miglianico?

“Non c’è un quadro di as-soluta tranquillità. Sappia-mo di dover fare a meno diBernardi e del portiereGiorgi squalificati, e nelleultime ore abbiamo consta-tato le sicure assenze delbomber Milozzi e di Litte-rio, bloccati da un fastidio-so virus che andrà risolto

gradualmente, si spera dallaprossima settimana. Perdia-mo sicuramente delle pedinein avanti, dovremo esserepronti al sacrificio perché ilmomento nello specifico lorichiede”.

Un altro tassello impor-tante, Pesce Rojas, ha pos-sibilità di recupero?

“Bruno è stato costretto adallenamenti differenziati nel-l’ultimo periodo ed ha salta-to la gara di Jesi per il pro-trarsi di questo fastidio mu-scolare. Ora sta riprendendocercando di intensificare illavoro e mi auguro sia a di-sposizione per la partita didomenica; è importante ave-re un perno come lui al cen-tro della difesa, possono gio-varne gli equilibri dell’interasquadra. Mi auguro possa es-sere regolarmente in campo,mentre l’altro acciaccato,Salvatore, ha pienamente re-cuperato”.

Il presidente Masciotra

ha parlato di“morale a terradopo gli ultimi ri-sultati”. Qualisensazioni si han-no durante gli al-lenamenti setti-manali? E’ scatta-ta la molla dellareazione?

“Quando perdinon sei mai conten-to, motivo per cuiil morale è com-

prensibilmente basso. Noiperò ci siamo guardati negliocchi e abbiamo deciso diutilizzare tutti i mezzi a no-stra disposizione per riparti-re; c’è questa partita impor-tante contro il Miglianico, uncrocevia troppo significativoper essere fallito, una partitache ci può dire molte coseanche sul fronte classifica.Inutile sottolineare l’impor-tanza che assumerebbe unsuccesso in trasferta”.

In questo momento pre-occupa più la classifica o lostato sottotono dell’Olym-pia Agnonese?

“La classifica ci crea dellepreoccupazioni, non lo na-scondiamo, né abbiamo in-tenzione di farlo. Si è creatoun solco importante con lesquadre appartenenti alla fa-scia media, per cui siamo en-trati in una situazione da cuipossiamo uscirne solamentegiocando da vera squadra as-setata di punti. Ora come oracontano i risultati: guai a tor-nare a mani vuote da Miglia-nico o dalle seguenti sfide di-rette, sarebbe un peccatotroppo grande”.

La zona play-out così vi-cina ha creato timori nellospogliatoio?

“E’ stato un calo dovutoagli ultimi risultati negativi,ma non bisogna dimenticarequanto di buono fatto in pre-cedenza. Questa squadra non

Intanto Milozzi e Litterio sono out, recupera Pesce Rojas?

ha bisogno di scoprirsi, ma diritrovarsi. Normale che ave-re una zona play-out così vi-cino possa creare delle insi-curezze a ragazzi comunquegiovani”.

Nelle ultime settimane ilreparto offensivo è appar-so in leggera flessione. E’una problematica che deri-va dall’insieme?

“E’ un problema generale.E’ la squadra ad essersi smar-rita rispetto all’ottimo gironed’andata disputato. Se è veroche gli attaccanti stanno rea-lizzando poche reti, è altret-tanto evidente il calo della di-fesa che ha incassato moltereti rispetto agli standard nor-mali. Anche a Jesi, per citarela partita più recente, ci sia-mo lasciati andare e sono ar-rivati altri gol sul gropponeda parte degli avversari; è unatteggiamento da evitare, bi-sogna ritrovare quella vogliadi reazione anche dopo una

“La nostra squadrareagirà alla grande”

Nunziata su Miglianico: “Dobbiamo fare risultato a tutti i costi”segnatura da parte dell’av-versario. Lavoriamo anzi-tutto sull’aspetto mentale diquesti ragazzi che, sul pia-no qualitativo, hanno delledoti già intraviste nelle pri-me quindici-venti partite delcampionato”.

Quanto incide la qualitàgenerale del girone F?

“Sono difficoltà da mette-re in preventivo. Conosce-vamo bene i nomi e i gioca-tori questa categoria e diquesto raggruppamento, inun frangente delicato comequesto è l’ultima scusantepossibile, anche perché ave-vamo dimostrato di potertenere testa alla maggiorparte delle squadre presen-ti. Adesso conta la capacitàdell’Olympia Agnonese disaper reagire ad un momen-taccio, e tutti dovranno re-mare nella stessa direzioneper risollevare morale eclassifica”.

EnzoNunziata

CAMPOBASSO.Una riunione inter-locutoria ieri sera aSelva Piana. Il pre-sidente Capone ègiunto nel capoluo-go intorno alle16.00 e ha assistitoalle battute finalidell’amichevole incompagnia delprossimo responsa-bile del settore gio-vanile Casillo e conun paio di collabo-ratori. Subito dopola fine della partitasi è tenuto un minisummit al quale ol-tre ai già citati han-

no partecipato il direttoresportivo Molino, mister Co-sco e la responsabile marke-ting Anna Favi.

Una chiacchierata abba-stanza informale durante laquale Capone ha accennatoalla programmazione: la vo-lontà sarebbe quella di pun-tare sempre di più sui gio-vani per affrontare la pros-sima stagione. Un punto sulquale non c’è pieno accor-do, visto che una piazzacome quella di Campobas-so ‘pretende’ un carico diesperienza e carisma nonindifferente.

Inoltre, potrebbe giungerenelle prossime ore un altroargentino in prova, questavolta un esterno destro chesembra abbia anche colle-

Ieri si è tenuto un incontro con lo staff tecnico e con il futuro responsabiledel settore giovanile. Il patron vorrebbe seguire una linea ‘verde’

Capone a Campobasso:un summit interlocutorio

z i o n a t oqualche pre-senza con ilR o s a r i oCentral.

Ed è torna-to il serenotra il presi-dente e il dsdopo le in-comprensio-ni di qualchegiorno fa.Gigi Molino,in ogni caso,ha messo inchiaro alcu-ne questionisulle qualiha trovato larisposta po-sitiva di Ca-pone.

Gigi MolinoA destra, Cosco

Nei prossimigiorni

potrebbearrivareun altro

argentinoin prova

Il presidente Caponein compagnia

di Gaetano Casillo ierisugli spalti di Selva Piana

25Venerdì11 febbraio 2011

di Eric MoscufoUn giorno di riposo in più,

per smaltire meglio le fati-che di una serie ravvicinatadi incontri e che poi se vo-gliamo è anche un piccolo“premio” dell’allenatore aisuoi uomini, aggiunto ad unavariazione al programma diuna normale settimana di al-lenamento, la rinuncia allaconsueta amichevole delgiovedì sostituita da una par-titella in famiglia: le “misu-re straordinarie” adottate daFavo per presentare il suoTrivento nelle migliori con-dizioni possibili domenica aCittà Sant’Angelo contro laRenato Curi Angolana sonostate dunque improntate ver-so il pieno recupero musco-lare del gruppo. Lavoro fisi-co e tecnico-tattico, questi insostanza i contenuti dellaseduta di ieri nella quale l’al-lenatore campano ha ovvia-mente fatto anche le provegenerali del prossimo, impe-

gnativo turno di campiona-to collaudando l’undici chedovrebbe cominciare la gara.Un lavoro non di poco con-to, quello di Favo, che an-che per la prossima trasfertain terra abruzzese dovrà ri-spondere agli strali della giu-stizia sportiva che, dopoavergliene fatti fuori quattroper la scorsa partita col Fos-sombrone, stavolta gli to-glierà appena tre calciatori,non vorremmo che un taleaccanimento inducesse iltecnico trignino a sposare latesi berlusconiana e comin-ciare a parlare anch’egli dicomplotto dei giudici di si-nistra, toghe rosse, fumuspersecutionis, eccetera ecce-tera, ci basta già sopportare

il premier, grazie… Sisdrammatizza, naturalmen-te, rientrando nei confini del-la realtà è vero invece che ilcontemporaneo forfait deitre squalificati, sommato allapresenza incerta di Gugliel-mi cui l’ecografia alla qualesi è sottoposto ieri ha eviden-ziato un problema al rettofemorale con tempi di recu-pero da definire, pone Favodi fronte alla necessità dimettere nuovamente e so-stanzialmente mano alla for-mazione di partenza. Due ireparti da modificare, la di-fesa che mancherà di Var-chetta e Fusaro e l’attaccoprivo sicuramente ancora diAquaro e probabilmente diGuglielmi. Problemi seri,

“Per noi la Coppa Italia è un ottimo obiettivo che non è mai stato trascurato”

Di Vito, si avvicinail ritorno in campoIl fantasista dell’Atletico Trivento scalpita

insomma, fortuna che le al-ternative non scarseggino.

Si avvicina il rientro diFabio Di Vito. Il forte tre-quartista ex Campobasso eAgnone, uno degli uominipiù attesi in questa stagione,scalpita ai box. E’ fermo or-mai dai principi di ottobreper il grave infortunio al cro-ciato, ma la data del rientroinizia finalmente ad intrave-dersi all’orizzonte. E lui,ovviamente, non vede l’ora.

Fabio, innanzittuto comestai?

“Meglio, meglio! Nel girodi un mese, un mese e mez-zo, dovrei riprendere gra-dualmente ad allenarmi e poici vorrà ovviamente tempoper rimettermi in condizio-

ne di dare unamano”.

Quanto si sof-fre a stare fuo-ri e vedere dal-l’esterno i com-pagni, che tral’altro durantela tua assenzahanno ancheavuto un po’ diproblemi?

“Beh, sicura-mente non è bel-lo, non è comeseguire dal cam-po, però sonostato sempre vi-cino alla squa-dra, nei limitidel possibile,sono venuto avederla e speroche abbiamo su-perato il mo-mento difficileche comunque

c’è stato, sonocontento che lasquadra adessosi sta espri-mendo bene,speriamo chequando rientre-rò potrò dare ilmio contribu-to”

Il sesto risul-tato utile con-secutivo ina-nellato controil Fossombro-ne mette defi-nitivamente ilpeggio alle spalle?

“Sembra di sì, o quanto-meno ce lo auguriamo, ab-biamo passato un periododifficile, però con l’aiuto delgruppo ne siamo venuti fuo-ri e pare che la stagione sistia incanalando sui binarigiusti, la salvezza è ormairaggiunta e dunque possia-mo pensare più in grande,per esempio a raggiungere lesquadre che lottano per iplayoff”.

E c’è anche la Coppa Ita-lia.

“Sì, è un ottimo obiettivoche non è stato trascuratofindall’inizio, ora abbiamo que-sta doppia sfida con la Tur-ris che è un’ottima squadra,però le ambizioni sono im-portanti, tra l’altro è una ve-trina che ci consentirebbe diguadagnare un ottimo piaz-zamento in prospettivaplayoff, quindi cerchiamo diandare avanti giocandocelaa viso aperto come abbiamofatto finora”

Per avere poi magari unFabio di Vito in più nelUna delle ultime apparizioni di Fabio Di Vito con il Trivento prima del grave infortunio

rush finale…“Io mi auguro di sì, since-

ramente spero che andiamoavanti anche perché piace-rebbe anche a me partecipa-re a questa Coppa Italia,quindi spero che si continuiil cammino in maniera taleche ci possa essere pure io”

FabioDi Vito

“Sperodi tornare

ad allenarmitra un mese”

“Il peggioper noisembrapassato

“La Coppaè un obiettivoimportante”

26 Venerdì11 febbraio 2011

di Stefano MoscufoMONTENERO. La road

map che il direttore sporti-vo rossoblù Mario Sarraci-no aveva tracciato qualchesettimana fa dalle colonne diquesto gior-nale ha trova-to ampio ri-scontro tra lerecenti evolu-zioni del mas-simo campio-nato regiona-le. La tabelladi marciamontenereseche prevede-va, secondo lei n t e n z i o n idella dirigen-za, il raggiun-gimento dellavetta dellagraduatoria inconcomitanzacon lo scontroal vertice traIsernia e Tur-ris si è pun-tualmente verificato, a tut-to vantaggio di un torneo

di Luca SiravoContinua senza intoppi e

a ritmi costanti e regolaril’impegno quotidiano del-la co-capolista Real Isernianegli allenamenti che gior-nalmente si tengono sulmanto erboso dell’antista-dio “Lancellotta” di contra-da Le Piane.

Da questa settimana, ilteam biancoceleste è torna-to all’usuale tabella di al-lenamento dopo che nellesettimane precedenti la sca-

L’obiettivo è quello di presentarsi al big match contro i pentri con altri 6 punti in tasca

Il Monteneroe la continuità...I risultati utili di fila lanciano i rossoblu

mai così avvincente da or-mai tanti anni. Seppur sen-

za mai entusiasmare, perchèva ricordato che quello delgioco è e rimane la lacunamaggiore di questa forma-zione sin dai tempi di Car-damone, il Montenero diFabio Montani si è trasfor-mato in una macchina daguerra che, settimana doposettimana, è riuscita a rosic-chiare terreno alla battistra-da pentra, fino ad affiancar-la al vertice per ingaggiarecon essa un testa a testa che,probabilmente, avrà un ef-fetto dirimente il prossimo27 febbraio quando, al Vin-cenzo De Santis, si scontre-ranno i due top team di Ec-cellenza . Un duello, que-st’ultimo, che potrebbe sìspalancare all’una o all’al-tra contendente un vero eproprio viatico verso la pro-mozione in categoria supe-riore ma che, nel caso in cui

il match dovesseterminare senzavincitore, potrebbeanche generare ungigantesco scon-quasso se solo laTurris riuscisse ariportarsi a ridossodella coppia di te-sta. Uno scenarioche si prospettadunque da “tripla”,aperto ad ogni tipo di fina-le, anche a sorpresa. Ma pri-ma di prospettare canovac-ci futuri sarebbe meglioconcentrarsi su di un presen-te che per la squadra diMontani si chiama Oratoria-na Limosano, formazioneassai rognosa che nell’ulti-mo turno è andata a batteresul proprio terreno il Vasto-giradi che, guarda caso, èanche la prossima destina-zione della corazzata guida-

ta da Silvio Di Prisco. Inu-tile ripetere, quindi, che peravere la meglio sull’undicidi Civico per Covilo e com-pagni sarà indispensabilemantenere altissima la con-centrazione per evitare di-strazioni che potrebbero co-stare il prezzo più alto. Tut-tavia, per elevare ancor piùil tasso di determinazionenella truppa rossoblù Mon-tani potrà contare sul ritro-vato apporto di Michele Sil-

verio e Stefano Zurlo, assen-ti per squalifica nel corsodella trasferta bojanese.L’obiettivo primario delMontenero appare dunqueessere quello di trasformarele prossime due sfide dicampionato in altrettantetappe intermedie per arriva-re alla madre di tutte le par-tite con sei punti in più al-l’attivo e giocarsi il tutto pertutto in uno scontro che giàsi preannuncia epico.

letta era stata stravolta tenen-do conto degli impegni rav-vicinati della squadra.

Nella giornata di giovedìpomeriggio la squadra hasvolto la consueta e settima-nale sgambatura contro laformazione juniores di mi-ster Michele Di Giacomo(attualmente prima nel ri-spettivo campionato e congrandi possibilità di qualifi-carsi alla fase successiva).

All’amichevole hanno par-tecipato quasi tutti gli effet-

tivi, fatta ecce-zione per Man-co (per il qualele possibilità diun impiego nel-la trasferta diVas tog i ra rd isono pari azero) e Sireno(per cui rimaneaccesa una te-nue fiammelladi speranza perun alquanto im-probabile utiliz-zo).

I due giocato-ri intanto sonostati tenuti a ri-poso precauzio-nale a causadelle condizionifisiche piuttostoprecarie.

Della gara an-che Taua, chesta via via recu-perando dall’in-

Mercoledì, tra l’altro, c’è l’incontro di andata di Coppa Italia nazionale

Real Isernia, ostacolo VastogirardiContinua a ritmi serrati la marcia di avvicinamento alla prossima sfida di campionato

fortunio alla caviglia accu-sato nel recupero control’Oratoriana.

Il Real Iser-nia, dopo es-ser uscito in-denne dallesfide controSesto Cam-pano e Turris,è chiamatoad altre im-portanti pro-ve di forza astrettissimogiro di postal’una dall’al-tra.

Il “cicloterribile” ini-ziato verso la

fine di gennaio è ancora benlontano dal termine e la

squadra si prepara ad affron-tare 7-8 partite di fondamen-

tale importanza per la sta-gione. Il Real Isernia, im-pegnato sul doppio frontetra coppa e campionato, èconsapevole che ogni sfidada qui al termine delle osti-lità sarà decisiva e da pren-dere con le molle visto cheanche il minimo errore po-trebbe costare caro. L’in-tenso periodo continueràcon la trasferta di Vastogi-rardi in programma dome-nica, per poi passare all’an-data del primo turno dellafase nazionale di CoppaItalia mercoledì 16 febbra-io, continuando con la sfi-da casalinga di domenica20 contro il Campobasso1919 ed infine l’altro deci-sivo scontro-verità di do-menica 27 nella tana delMontenero.

Il ds MarioSarracino

SilvioDi Prisco Il Real Isernia

con la Coppa Italia

27Venerdì11 febbraio 2011

Eccellenza. Squalificati per un turno Pasquale (Ururi) e Cocchianella (Larino)

Olimpic sconfitta a tavolinoAllievi: i Boys Roccaravindola intascano tre punti ai danni dei pentri

Campionatodi ECCELLENZA

GARE DEL 6/ 2/ 2011Provvedimenti disciplinariA carico di dirigentiInibizione fino al 17/ 2/2011CEFALOGLI NICOLA (REAL

ISERNIA) Allontanato(suppl.rapp.A.A.)

A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per una gara effetti-

vaPASQUALE ANTONIO (Au-

rora Ururi)COCCHIANELLA FABIO

(Frentana Larino)DOTTAVIO PAOLO (Roccara-

vindola)UCCIFERRI EMILIANO (Va-

stogirardi)VECCHIO NICOLA (Virtus

M. Santangiolese)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effetti-

va per recidività in ammonizione(VIII infr)

ESPOSITO VITTORIO(Petacciato)Squalifica per unagara effettiva per recidività in am-monizione (IV infr)

RUSSO TOMMASO (Rocca-ravindola)

VERRECCHIA DOMENICO(Roccaravindola)

Campionatodi PROMOZIONE

GARE DEL 6/ 2/ 2011Provvedimenti disciplinariA carico di societàAmmendeEuro 260 MACCHIAGODE-

NAperché al termine dell’incontro

propri sostenitori entravano libe-ramente all’interno dell’impiantodi gioco, senza autorizzazione;inoltre perché propri tesserati, nonidentificati, rivolgevano pesantiinsulti e minacce all’indirizzo del-la terna arbitrale, che poteva la-sciare il campo solo grazie all’in-tervento della forza pubblica pre-sente. Infine per mancanza di ac-qua calda nello spogliatoio del di-rettore di gara

A carico di allenatoriSqualifica per due gare effetti-

veBENTIVOGLIO CRESCEN-

ZO (RIPALIMOSANI) - allonta-nato

A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per una gara effetti-

vaPRINCIC STANISLAO

(Macchiagodena)AMOROSA CHRISTIAN

(Polisportiva Gambatesa)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effetti-

va per recidività in ammonizione(VIII infr)

BONVINO ANTONIO (Rose-to)

MINCHELLA ANTONIO(Sampietrese)Squalifica per unagara effettiva per recidività in am-monizione (IV infr)

CANNAVINA FRANCESCO(Biferno)

CICIOLA FABIO (OlimpiaKalena)

AITELLA PASQUALINO(Polisportiva Gambatesa)

MORRONE EMANUELE(Polisportiva Gambatesa)

MOLINARO VINCENZO(Real Roccavivara)

Campionatodi PRIMA Categoria

GARE DEL 6/ 2/ 2011Provvedimenti disciplinariA carico di societàAmmendeEuro 100

ROCCAVIVARAperché a fine gara persona non

iscritta in distinta, ma assoluta-mente riconducibile alla societàlocale, si avvicinava all’arbitro elo insultava.

Euro 100 VALLE AGRICOLAperché per tutta la durata della

gara propri sostenitori rivolgeva-no minacce all’indirizzo dell’ar-bitro; in particolare uno di essi afine gara gli si avvicinava minac-ciosamente, ma veniva pronta-mente fermato dall’intervento didirigenti locali (suppl. rapp. arb.).

Euro 50 CASTELNUOVOPer mancanza di acqua calda

negli spogliatoi.

Euro 50 CLITERNINAPer mancanza di acqua calda

negli spogliatoi.

Euro 50 MIRANDA FRATER-NA

per mancata presentazione al-l’arbitro della richiesta di forzapubblica, peraltro assente.

A carico di dirigentiInibizione fino al 17/ 2/2011AUFIERO ALBERTO (CAM-

PODIPIETRA CALCIO) - Al-lontanato

A carico di massaggiatoriSqualifica fino al 17/ 2/2011FLORIO LUCIANO (SAN-

CTA JUXTA PALATA) -Allontanato(supp.rapp.arb.)

A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per tre gare effettiveSAPPRACONE MANUEL

(Sancta Juxta Palata)perché a fine gara teneva com-

portamento violento nei confron-ti di un calciatore avversario (sup-pl. rapp. arb.).

ANGIULLI DONATO(Santo Stefano)

per condotta oltremodo irri-guardosa nei confronti del diret-tore di gara .

Squalifica per due gare effetti-ve

SALLUSTIO GIANNI(Roccavivara)

SAPPRACONE ENRICO(Sancta Juxta Palata) suppl. rapp.arb.

Squalifica per una gara effetti-va

D AMBROSIO GIANDOME-NICO (Alife)

ARCHIDIACONO GIUSEP-PE (Angioina Colletorto)

BEVILACQUA BARTOLO-MEO (Campomarino M.C.)

CRISTOFANO MARIO(Capoiaccio)

ROSA ANGELO (Capoiac-cio)

MARINO ALESSANDRO(Castelnuovo)

PORRECA MARCO(Ciorlano A.S.D.)

FELICE NICOLA (Cliterni-na)

IANZITI GIOVANNI(Cliternina)

RICCIO STEFANO ( C o m -prensorio C. Vairanese)

SCALETTA CARMELO(Santo Stefano)

PETRARCA GINO ( V i r t u sPozzilli 1967)

Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effetti-

va per recidività in ammonizione(VIII infr)

MINOTTI PAOLO (S.AngeloLimosano) Squalifica per unagara effettiva per recidività in am-monizione (IV infr)

DI BLASIO MARCO (Amato-ri Calcio Petacciato)

PETRARCA GABRIELE(Colli A Volturno)

RICCI FRANCESCO (Colli A

Volturno)PARISI AUGUSTO (Com-

prensorio C. Vairanese)DEL PAPA ANDREA

(Donkeys Agnone)CIERO ANTONIO (Macchia

Valfortore)CIFELLI STEFANO (Macchia

Valfortore)D ANDREA ANTONINO

(Nuovo Montaquila)CICIOLA DANIELE (Porto-

cannone 1993)DI IORIO VINCENZO (Real

Gildone)PERLINGIERI MICHELE

(Real Prata)MARCUCCI REMILIO (Ro-

tello)PERROTTA GUSTAVO (Ro-

tello)GASBARRO ANTONIO (S.

Pietro Avellana)FORTUNATO VALENTINO

(San Martino)SAPPRACONE MANUEL

(Sancta Juxta Palata)MEROLA MATTEO (Virtus

Pozzilli 1967)

Campionatodi SECONDA CategoriaGARE DI RECUPERO DEL 2/

2/ 2011Provvedimenti disciplinariA carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per una gara effetti-

vaCAMELE VALERIO (Bagno-

lese)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effetti-

va per recidività in ammonizione(IV infr)

DI LONARDO MANUEL(Chiauci)

GARE DEL 6/ 2/ 2011Provvedimenti disciplinariA carico di societàAmmendeEuro 60 ALBA.CAR CAMPO-

CHIAROper aver consegnato all’arbitro

la lista dei calciatori piena di can-cellature e di pessima leggibilità.Recidiva.

Euro 50 PETTORANELLOCALCIO

per mancanza di acqua caldanello spogliatoio del direttore digara.

A carico di dirigentiInibizione fino al 17/ 2/2011CORRERA ALESSANDRO

(FERRAZZANO CALCIO) - Al-lontanato

A carico di allenatoriSqualifica per due gare effetti-

veCIANCI NELLO (ACLI CAL-

CIO CAMPOBASSO) allontana-to

NARDOLILLO ANTONIO(MASTRATI) allontanato

A carico di collaboratori arbi-trali

Squalifica per due gare effetti-ve

VALVONA ISIDORO (MA-STRATI) allontanato

BARBIERI LUIGI (TORREMAGLIANO) allontanato

A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per quattro gare ef-

fettiveCANISTRO PIO (Casalnuovo

Monterotaro)per comportamento particolar-

mente irriguardoso nei confrontidell’arbitro (suppl. rapp. arb.).

Squalifica per due gare effetti-ve

MARTELLA EMILIANO(Forulum)

MANOCCHIO MAURIZIO(Rock Baranello)

Squalifica per una gara effetti-

vaDI SARRO SIMONE

(Acli Calcio Campobasso)PICCOLOMO LUCA

(Acli Calcio Campobasso)LECCESE CLAUDIO

(Campolieto)FERRARA COSTANTINO

(Montecilfone)TARASCO MICHELE

(Oratino A.S.D.)SANGIOVANNI MICHELI-

NO (Ripabottoni F.C.)STABILE DOMENICO

(Rufrae Presenzano)D ANGELO NICOLA

(S.Giovanni In Galdo)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effetti-

va per recidività in ammonizione(VIII infr)

DE SISTO VALERIO (RealRaviscanina) Squalifica per unagara effettiva per recidività in am-monizione (IV infr)

PICCIANO MARCO(Alba.Car Campochiaro)

DI TOMMASO EMIDIO (At-letico Sanniti)

MARTINO ALESSANDRO(Bagnolese)

MANCINI MASSIMO (CalcioClub Olympus)

DE MARCO ENRICO (Cam-polieto)

TOMASSINI ANDREA (Caro-villi Calcio A 5)

DI SANTO GUIDO (Chiauci)CARLOZZI MAURIZIO (En-

das Calcio Campobasso)BATTISTA MAURO (Ferraz-

zano Calcio)TESTA PASQUALE (Ferraz-

zano Calcio)VENTRESCA NICOLA

(Fiamma Folgore)PACITTI DANIELE (Filigna-

no)VERRATTI SERGIO (Gioven-

tu S.Giuliano Di P.)GUASTAFERRO MAURIZIO

(Juve Calcio Venafro)DI GIOVANNI GIANLUCA

(Pettoranello Calcio)PASQUARELLI GIANDO-

MENICO (Pro Frosolone)SARAVO ANTONINO (Ru-

frae Presenzano)MANZO FRANCESCO (Tor-

re Magliano)

CampionatoRegionale JUNIORES

GARE DEL 6/ 2/ 2011DecisioniGara OLIMPIA KALENA - BI-

FERNO del 6/ 2/ 2011Il Giudice Sportivo Territoria-

le,rilevato dagli atti ufficiali che

la gara in epigrafe é stata definiti-vamente sospesa dall’arbitro al51' del secondo tempo, sul pun-teggio di 2-5, perché la societàlocale restava con soli sei calcia-tori sul terreno di gioco;

visti gli artt. 73, comma 2 NOIFe 17 CGS

DECIDEdi infliggere alla società Olim-

pia Kalena la punizione sportivadella perdita della gara in epigra-fe con il punteggio di 2 – 5, matu-rato sul terreno di gioco al mo-mento della sospensione definiti-va.

Di seguito, nel relativo paragra-fo, sono riportati i provvedimentidisciplinari assunti a carico di tes-serati, per quanto in atti.

Provvedimenti disciplinariA carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per due gare effetti-

veBRUNO PIERO (Comprenso-

rio C. Vairanese)CASCIANI GIUSEPPE

(Comprensorio C. Vairanese)

MAGNACCA GIANLUCA(Vastogirardi)

Squalifica per una gara effetti-va

MINGRONE FRANCESCO(Biferno)

PALAZZO MARIO (Biferno)MORRONE LUCA (Calcio

Montenero)BELPULSI PATRICK (Cliter-

nina)GALLETTA DARIO (Olimpia

Kalena)LIBERATORE GIUSEPPE

(Olimpia Kalena)MANCINI GIOVANNI

(Santeliana)BAGILEO ANTONIO

(Sesto Campano)MAREGLIA EMANUELE

(Termoli Calcio 1920)Non espulsi dal campoSqualifica per due gare effetti-

veD ALESSANDRO AN-

THONY (Ripalimosani)Squalifica per una gara effetti-

va per recidività in ammonizione(IV infr)

TORZILLI ANTONIO (Cliter-nina)

GUIDI FABRIZIO (TermoliCalcio 1920)

CampionatoRegionale ALLIEVI

GARE DEL 6/ 2/ 2011Provvedimenti disciplinariA carico di societàGara BOYS ROCCARAVIN-

DOLA - OLIMPIC ISERNIAIl Giudice Sportivo Territoria-

le,letti gli atti ufficiali di gara, ri-

leva che durante la gara tre cal-ciatori della società Olimpic Iser-nia venivano espulsi dal terrenodi gioco; inoltre la medesima so-cietà, al 21' del secondo tempo,operava

la terza sostituzione; infine al26' del secondo tempo due calcia-tori della società Olimpic Iserniaerano costretti ad abbandonare ilterreno di gioco causa infortunio.A questo punto, l’arbitro sospen-deva definitivamente la gara,avendo constatato l’inferiorità nu-merica della società Olimpic Iser-nia. Per tutti questi motivi, vistigli artt. 73, comma 2 NOIF e 17CGS

DECIDEdi infliggere alla società Olim-

pic Isernia la punizione sportivadella perdita della gara in epigra-fe con il punteggio di 0 - 3.

A carico di dirigentiInibizione fino al 17/ 2/2011MICUCCI GIOVANNI (REAL

GUGLIONESI)A carico di allenatoriSqualifica fino al 17/ 2/2011PERNA FELICE (ROCCARA-

VINDOLA)A carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per due gare effetti-

veMIRANDA LUCA (Olimpic

Isernia)PATRIARCA CARMELO

(Olimpic Isernia)Squalifica per una gara effetti-

vaBUCCI ALESSANDRO

(Olimpic Isernia)EVANGELISTA ALDO

(Sabatella)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effetti-

va per recidività in ammonizione(IV infr)

MINICHIELLO SIMONE(Olimpic Isernia)

STAZI LUCA (Primavera)DI FLORIO MICHELE (Saba-

tella)

CampionatoRegionale GIOVANISSIMIGARE DEL 6/ 2/ 2011Provvedimenti disciplinariA carico di societàAmmendeEuro 40 MACCHIAGODENAper mancata presentazione al-

l’arbitro della richiesta di ForzaPubblica, peraltro assente(rapp.arb.).

A carico di calciatoriNon espulsi dal campoSqualifica per una gara effetti-

va per recidività in ammonizione(IV infr)

CIARAMELLA DANILO(Primavera)

Campionato RegionaleCalcio a Cinque – Serie C1GARE DEL 5/ 2/ 2011Provvedimenti disciplinariA carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per due gare effetti-

veMANCINO ANTONIO (S.

Elena Calcio A 5)Squalifica per una gara effetti-

vaIADISERNIA ALESSIO

(Aesernia)Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effetti-

va per recidività in ammonizione(IV infr)

DI GENNARO MARCO (Ar-cadia Calcio A 5)

PALOMBO VALENTINO(Chaminade A.S.D.)

Campionato RegionaleCalcio a Cinque – Serie C2GARE DEL 5/ 2/ 2011Provvedimenti disciplinariA carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per tre gare effettiveMOFFA SANDRO ( C a s a l e

Riccia)per comportamento oltremodo

irriguardoso nei confronti dell’ar-bitro.

Squalifica per due gare effetti-ve

GIOIA PAOLO ( C a s a l eRiccia)

SPIDALIERI ANTONIO(Olimpia Kalena)

CARFAGNA MARIO(Vastogirardi)

Squalifica per una gara effetti-va

DI MONTE MAURIZIO(San Martino)

AMICONE VALERIO(Vastogirardi)

Non espulsi dal campoSqualifica per una gara effetti-

va per recidività in ammonizione(VIII infr)

SARACINO PIERO (Kema-rin) Squalifica per una gara effet-tiva per recidività in ammonizio-ne (IV infr)

DI NUCCI AMERICO (Capra-cotta)

DI CRISTINZI EMILIO (FiveRoccaravindola)

VANGA VALERIO ARTURO(Pietracupa Calcio A 5)

DI MONTE MAURIZIO (SanMartino)

Campionato RegionaleJUNIORES Calcio a CinqueGARE DEL 6/ 2/ 2011Provvedimenti disciplinariA carico di dirigentiInibizione fino al 17/ 2/2011DEL PRETE NELLO (ISER-

NIA CALCIO A 5) AllontanatoA carico di calciatoriEspulsi dal campoSqualifica per una gara effetti-

vaD AMICO VALERIO

(Arcadia Calcio A 5)

28 Venerdì11 febbraio 2011

In questa 3a giornata delcampionato di calcio a 5, incui riposa Monacilioni, sal-ta l’incontro tra Casa Circon-dariale di Larino e San Gio-

San Giuliano del Sannio,località Terra Piana. Secon-da vittoria consecutiva per iragazzi del Presidente Anto-nio Ricci e del Mister Loreg-giola che conquistano trepunti fronteggiando l’ottimasquadra “Fitness Club” diPietracatella.

La gara inizia subito conil piglio giusto e viene af-frontata da entrambe le com-pagini con un atteggiamen-to decisamente offensivo,tuttavia stentano a presentar-si occasioni da rete, meritodi entrambi le difese chemantengono alta la concen-

vanni in Galdo, rinviata indata da destinarsi per indi-sponibilità degli ospiti.

Nell’incontro tra Tauroma-chia e ASD Tufara, disputa-

tosi sabato 5-2-2011 alle ore20.00 presso l’impiantosportivo San Pietro di Cam-pobasso e diretto dal sig.Gianni Ziccardi, i padroni dicasa subiscono una pesantesconfitta di 10 a 2. La parti-ta è a senso unico, i ragazzidi Tufara sono decisamentemigliori sul piano atletico,quelli del capitano AldoLozzi sembrano davvero ip-notizzati dal pressing conti-nuo degli avversari. I padro-ni di casa riescono a conte-

nere la forza degli avversarifino al 20° del primo tempoquando, in seguito adun’azione di velocità espres-sa dalla fascia, gli ospiti van-no meritatamente in vantag-gio. La gara si sblocca sulpiano del risultato ma, inquello che rimane per lachiusura del 1° tempo, suc-cede davvero l’incredibile, sivà al riposo col vantaggio di8 a 1 per il Tufara. Nella ri-presa lo scenario non cam-bia, la superiorità è netta ed

i ragazzi del Tufara non do-vranno neppure infierire suuna squadra ormai annichi-lita.

“Abbiamo espresso unpessimo gioco, bisogna am-metterlo, adesso non c’è spa-zio per le polemiche, dobbia-mo pensare solo alle garesuccessive, lavorare moltoper migliorarci cercando so-prattutto maggiore concen-trazione in gara”, questo ilcommento finale rilasciatodalla squadra di casa Tauro-

machia che dal greco signi-fica “battaglia di tori”.

Nell’incontro tra ASDCerreto di Vastogirardi eASD p. Raffaele di Sant’Eliasono i padroni di casa a con-quistare 3 punti in classificama in quest’ultimo caso ilmatch è decisamente piùequilibrato. Il livello tecni-co e atletico, in questa gara,è davvero ammirevole siadall’una che dall’altra parte,un incontro giocato all’inse-gna del divertimento e dellacorrettezza in cui il D.G. sig.Petrolino Livio di Campo-basso ha dovuto usare pocoil fischietto e il taccuino.

Il Cerreto di Vastogirardi,con questa importante vitto-ria, si porta prima assoluta inclassifica.* Una partita da recuperare

LA CLASSIFICA

I RISULTATI

In vetta alla classifica c’è l’Asd Guardialfiera. Ma il Vinchiaturo ha due gare da recuperare

Warriors, seconda vittoria di filaI ragazzi di mister Loreggiola hanno la meglio sul Fitness Club

trazione per tutta la primafrazione di gioco.

Il primo episodio degno dinota del match arriva neiminuti finali del primo tem-po quando a causa di un po-sizionamento errato suglisviluppi di un calcio d’ango-

lo, i Guerrieri si fanno tro-vare impreparati alla veloceripartenza degli avversari ecostringono il Capitano War-riors, Gianfranco Gianfelice,a commettere fallo da ulti-mo uomo sul numero 7 ospi-te ormai lanciato a rete; epi-

Calcio a 5 Csi. Si è giocata la terza giornata del girone di andata

L’Asd Cerreto guarda tutti dall’alto

LA CLASSIFICA

* Una partita da recuperare

I RISULTATI

sodio questo, che costa l’ine-vitabile espulsione per il no-stro capitano.

Il secondo tempo si aprecon un cambio nello schie-ramento di casa che sostitu-isce una punta per l’inseri-mento di un centrocampistaal fine di dare maggioreequilibrio, visto l’uomo inmeno.

La prima rete dell’incon-tro è di casa e arriva al 10’della ripresa quando il nostronumero 18 Simone Marra èbravo a ribaltare in rete l’ot-timo assist del numero 99Nicola Spirito.

L’inferiorità numericasembra non pesare più ditanto per gli ospitanti, giac-ché pochi minuti dopo tro-vano il goal della sicurezzacon un preciso colpo di testadello stesso Mister Loreg-

giola, il quale per l’occasio-ne ha indossato anche gliabiti da calciatore.

Nei minuti finali arriva larete ospite che fissa il risul-tato finale sul 2-1.

Infine, un plauso va al Di-rettore di gara Sig. CarloFalcone che ha diretto inmaniera impeccabile l’in-

contro senza escludere laserietà di gioco mostrata incampo da parte del gruppoavversario, “Fitness Club”.Con questa vittoria i “War-riors -2010-” salgono a quo-ta 16 in classifica, così ab-bandonano la zona calda, ri-manendo in attesa di recupe-rare tre incontri.L’ASD Warrios

L’ASD Tufara

L’UCG Tauromachia

29Venerdì11 febbraio 2011

di Camillo PizziISERNIA. Neanche il tem-

po di gustarsi la vittoria conil Club Italia che la Geotecdeve tornare a “leccarsi le fe-rite”. A Segrate, i biancazzur-ri subiscono un pesante 0-3che li allontana ulteriormen-te dalla salvezza diretta per-ché, in contemporanea, Lore-to vince a Reggio Emilia por-tandosi a +8 sui molisani. Oral’obiettivo della compaginedi Cannestracci è il Gela, piùsu di sei lunghezze in classi-

fica rispetto a Valera e com-pagni. I due tecnici schiera-no i sestetti-base, con quelloisernino che tiene il nuovo ar-rivato Gato in partenza inpanchina, dove , invece, nonci sono né De Paola né DeCaria alle prese con proble-mi fisici. L’avvio del primoparziale è equilibrato e finoal primo time-out tecnico Se-grate e Isernia rimangono vi-cinissime, con i molisani aguidare anche se con solo condue punti di vantaggio (6-8).Alla ripresa del gioco, i pa-

droni di casa recuperano su-bito e per lunghi tratti mene-ghini e molisani procedonoappaiati. Il primo strappo frale due compagini arriva dopoil 12-12 quando i padroni dicasa piazzano un parziale di3-0 grazie a due errori iserni-ni portandosi sul 15-12 pri-ma del secondo stop forzatodel set arrivato sul 16-13 infavore di Segrate. La ripresadel gioco vede Isernia piùconcentrata e i molisani rie-scono a portarsi a -1 dopo po-chi minuti (17-16) ma Caz-zaniga fa da traino per i suoicon un ace che riporta i gial-loblu a +2 (19-17). I biancaz-zurri riescono ad accorciarenuovamente il distacco (21-20) prima di un black-out chesegna il parziale: sul 22-21,un errore di Valera al servi-zio, un muro su Sabbi e unfallo a rete degli ospiti con-segnano il primo set a Segra-te. L’approccio del secondoset è ancora più equilibratodel primo: le due squadre sisorpassano vicendevolmentee al primo tempo obbligato-rio i padroni di casa sonoavanti ma solo di una lun-ghezza (8-7). Al ritorno sulmondoflex, Segrate da sfogoal suo furore agonistico conun break che porta a +4 (11-7) prima, però, del rientro im-mediato della Geotec dovutoad un turno sensazionale alservizio di Fiore: lo schiac-ciatore tarantino piazza due

ISERNIA. Qualche miglioramento, ma ancora troppe inge-nuità. Così fotografa la partita in Lombardia e la prestazionedella sua squadra coach Jorge Cannestracci. “Siamo migliora-ti in attacco, ma abbiamo commesso troppi errori di ingenuitànei finali di set. Ogni volta che si arrivava sul 20 pari o sul 21-20 abbiamo commesso errori grossolani. Ripeto – aggiungel’allenatore della Geotec – abbiamo migliorato la fase di attac-co ma questo non è bastato. Con il Volley Segrate sono state leingenuità a far pendere l’ago della bilancia dall’altro lato”.L’analisi si sposta poi sulla situazione in campionato e sull’at-tuale classifica. “Penso che possiamo ancora sperare in un re-cupero; però bisogna far punti subito perché ci sono diversesquadre in difficoltà: Pineto oggi ha perso, così come Gela.Dobbiamo lavorare per migliorare nella fase finale dei set – haaggiunto Cannestracci – per cercare di non commettere gli stessierrori. Domenica in casa arriva Sora: sarà un incontro caldo eci sarà la giusta tensione per giocarsela”. Cam.Piz.

VOLLEY SEGRATE 1978 3GEOTEC ISERNIA 0

Volley Segrate 1978: Cazzaniga 20 punti, Temponi 10,Alletti 5, Ronaldo 2, Russo 3, Canzanella 11, Argila-gos, Castellani n.e., Guemart n.e., Fontana n.e., Gi-glioli n.e., Caprotti (L), Gallosti (L); all. RicciGeotec Isernia: Fiore 12, Valera 2, Sabbi 18, Westphal9, Bortolozzo, Giosa 4, Turano 5, Gato 2, Puhar, Bec-caro, Capra n.e., Spampinato (L); all. CannestracciArbitri: Bertolini e GoitreNote: parziali 25-21, 25-23, 25-19; durata set 28’, 28’,25’; battute ace/errori Segrate 4/5, Isernia 5/11; muriSegrate 7, Isernia 2; spettatori 500 circa

I TABELLINIDopo il turno infrasettimanaleCoach Cannestrecci:

“Abbiamo commesso troppierrori di ingenuità”

Serie A2. I lombardi chiudono l’incontro senza affanni sul 3 a 0 finale

La Geotec torna a mani vuoteDopo il ko di Segrate, la lotta per evitare i playout ormai è sempre più difficile

Scatta l’ora dell’Alfabetiz-zazione Motoria! Ripartirà il14 febbraio il progetto, rivol-to alla scuola primaria. E’ unainiziativa straordinaria, frut-to nel nuovo protocollo d’in-tesa siglato dal Ministero del-l’Istruzione e dal CONI, peril rilancio dell’attività moto-ria e sportiva nella scuola.

Per raggiungere gli obiet-tivi prefissati si proseguiràcon il progetto di Alfabetiz-zazione Motoria nella scuo-la primaria, avviato lo scor-so anno come Progetto Pilo-ta, che ha interessato su basenazionale 31 province, 100docenti supervisori,955 do-centi esperti, 1140 plessi di700 Istituti Scolastici, 9.837classi, 217 mila alunni,246mila ore di attività com-plessiva.

Il progetto si propone di

favorire la crescita culturale,civile e sociale dei giovani,sviluppata attraverso un’atti-vità motoria e sportiva sco-lastica che insegni soprattut-to corretti stili di vita.

Il CONI Provinciale diCampobasso non è volutomancare all’appuntamentoimportante per la divulgazio-ne dello sport nella zona dicompetenza, aggiungendo un

nuovo progetto aitanti già in cantie-re quest’anno.“Quando si trattadi promuovere losport in generale,noi che siamo pre-posti a questa re-sponsabilità nonpossiamo sottrar-ci ad un progettocosì importanteche abbraccia an-che la parte vela-ta– asserisce ilpresidente delConi Provinciale

di Campobasso Antonio Ro-sari - quella parte di ragazziche sono restii ad avere uncorretto stile di vita. Motivoin più per far emergere taleapatia nei ragazzi e dare loslancio necessario e indiriz-zarli all’attività motoria chein seguito può sfociare aduna attività agonistica”. Perla provincia di Campobasso,sono 12 i plessi scolastici in-teressati dal progetto: 5 diCampobasso, 3 di Termoli, 1di Larino, 1 di San Martinoin Pensilis, 1 di Trivento ed1 di Campomarino, in cuiopereranno 12 esperti coor-dinati da un supervisore. Tut-te le scuole coinvolte nel-l’iniziativa potranno contaresul contributo di un espertoche lavorerà con i docenti di

ace consecutivi che ri-portano Isernia in li-nea di galleggiamen-to (11-10). Le squadresi equivalgono e an-che al secondo stoptecnico Segrate èavanti di una sola lun-ghezza (16-15). I lom-bardi provano poi ascappare trascinati dalsolito Canzanella (20-17) ma Isernia nonmolla raggiungendola nuova parità a quo-ta 21. Il finale di set sifa tiratissimo ma aspuntarla è ancora ilteam casalingo che sul 22pari mette a terra due palloniconsecutivi mantenendo ilminimo vantaggio utile peraggiudicarsi anche la secon-da frazione di gioco.

Nell’avvio del terzo parzia-le, Isernia risente del finaledel secondo set, diventa fal-losa in attacco e, compliceanche un’ottima fase difensi-va dei milanesi, il primotime-out tecnico arriva conSegrate avanti di ben cinquelunghezze (8-3). I molisanipaiono scarichi, Segrate con-trolla in scioltezza e, fino alsecondo tempo imposto dalregolamento, gli ospiti nondanno segno di ripresa, anzi,i padroni di casa allunganofino al 16-10. Cannestracci,oltre a inserire in regia Bec-caro al posto di Valera, col-pito al volto da una schiac-

ciata di Cazzaniga (per il ve-nezuelano, per fortuna, nulladi grave), prova a mischiarele carte in tavola mandandoin campo l’ultimo arrivato incasa Geotec, lo schiacciatorecubano Ramon Gato, al-l’esordio in maglia biancaz-

zurra,. Lo schiacciatore carai-bico contribuisce a portare a-4 i molisani (19-15) ma or-mai per Isernia è troppo tar-di: Segrate si limita a control-lare la timida reazione moli-sana e chiude in modo age-vole l’incontro.

Coni di CbassoParte un nuovo progetto

Il presidenteAntonio Rosari:“Non potevamosottrarci adun programmacosì rilevante”

educazione motoria, 2 oreper ogni classe, per 15 setti-mane: il progetto partirà il 14febbraio e si concluderà il 31maggio. Migliorare le com-petenze motorie e gli stili divita della persona attraversoI’educazione motoria nellascuola primaria e la finalitàdel Progetto che perseguedue obiettivi importanti: unodi carattere generale, attuaree portare a regime un corret-to ed uniforme programma dieducazione motoria nellascuola primaria, ed uno di ca-rattere specifico, sviluppareun programma di alfabetrz-zazione motoria da attuarsinel triennio 2010-2013 sututto il territorio nazionale intutte le classi della scuola pri-maria. Soddisfatto il Presi-

dente Petrucci: “Le promes-se sono state mantenute an-che in un momento di crisicome questo e quindi lo sportnon può che essere grato alMinistro e al Governo che,nonostante le tante priorità,hanno dimostrato una sensi-bilità umana, sociale e poli-tica nell’investire in questainiziativa. Quello che stiamofacendo è un lavoro moltobello ed efficace. Quando siinterviene sulla scuola signi-fica che c’è un Dna rivoltoal sociale”.

“Abbiamo deciso di prose-guire questa fruttuosa colla-borazione col CONI -hacommentato il Ministro Gel-mini -confermando il proget-to pilota dell’alfabetizzazio-ne motoria nella scuola pri-maria che, nella nostra vo-lontà e anche con I’aiuto de-gli Enti Locali, potrà essereportato a regime nell’ordina-mento nell’arco di cinqueanni”.

30 Venerdì11 febbraio 2011

Domenica pomeriggio ore18:00 presso la MaccabiArena di parco Morgionearriva il Basket Atri prima-tista del campionato ed aspi-rante al salto di categoria.

Non ci soffermiamo a ri-cordare le gesta di una so-cietà, quella dell’Atri, che èuna vera e propria nobiledecaduta (si fa per dire),avendo partecipato soloquattro anni orsono ai cam-pionati nazionali di serie B.Oggi la compagine di coachBoschetti detiene il primatoassieme al Basket San Vitoed al Basket Lanciano. Dopoun inizio a singhiozzo i du-cali si sono amalgamati tan-tissimo e potendo sfruttareun potenziale giovanile ditutto rispetto sono riusciti acreare un mix vincente tra iveterani ed i più giovani.Approposito di veteraniL’Atri può contare anche

quest’anno sulle prestazionidella guardia-ala Fulgenti,del playmaker (ex Giuliano-va e compagno di squadra dicapitan Cannavina) Savini,della guardia tiratrice Man-co, del Pivot De Luiitis (ex

Pineto), del neo acquistoPeca, dell’ala Pavone e delsempreverde Misticoni.Adar energia e talento ad unteam ben allenato da coachBoschetti ci sono i due gio-vani argentini Alloatti, pi-

Continua l’interessante at-tività formativa del SettoreTecnico Federale, organizza-ta in collaborazione con iComitati Regionali.

Questa volta, nei giorni 26

vot di cui se ne sentirà par-lare, e Beltran, talentuosoplay-guardia che tanto benesta facendo nelle ultime usci-te.

A chiudere il roster altrigiovani interessanti come

Roncone e Di Blasio ancheloro ex Pineto.

Un buon connubio, quin-di, tra giovani e meno gio-vani che noi riteniamo esse-re l’arma in più per raggiun-gere importanti traguardi.

Di contro il Maccabi redu-ce della brutta sconfitta, pie-na zeppa di polemiche rime-diata in quel di Campli, po-trà contare sul rientro di San-tella fermo la settimana scor-sa, ma non di Pennacchioche ne avrà ancora un pochi-no visto il suo strappo al del-toide.

Coach Coppola sta lavo-rando alacremente per pre-parare al meglio l’importan-te match di domenica chesarà uno del tre big-matchconsecutivi che attendono ilMaccabi in questo mese difebbraio. Difatti dopo l’Atrila compagine del patronD’Alessandro dovrà veder-sela prima in trasferta con ilPenta Teramo per poi torna-re tra le mura amiche controil Lanciano.

Appuntamento quindi do-menica ore 18:00 alla Mac-cabi Arena.

Serie C regionale. Coach Coppola sta lavorando per preparare l’importante match

Visure on line, arriva la leaderDomenica pomeriggio, alle ore 18, c’è la sfida contro l’Atri

e 27 febbraio, sarà il Cros-sodromo di Riccia, in pro-vincia di Campobasso, adospitare il CTP di Motocrossriservato ai piloti molisanidelle categorie MX65,

MX85, MX2, la manifesta-zione sarà organizzata dalComitato Regionale Molisee avrà il supporto del MCRiccia e del Cross Club Ric-cia. Il CTP Regionale si ar-ticolera’ su due giorni, con-centrando l’attenzione sul-l’apprendimento dei fonda-mentali (posizione in moto,le curve e le frenate), sugliesercizi di Ride Handling esul percorso didattico delleesercitazioni fisiche, dove iragazzi parteciperanno aduna seduta di condiziona-mento della forza e riscalda-mento specifico.

In tutte le categorie saràpossibile ammettere massi-mo 15 piloti, nella categoriaMX saranno inseriti i pilotidi cross ed enduro, dando laprecedenza ai più giovani.

In questo primo CTP del2011, non sarà inviata nes-suna convocazione, gli inte-ressati dovranno far perve-

nire le pre-iscrizioni al Co-mitato Regionale Molise en-tro il giorno 24 febbraio, in-dicando i propri dati anagra-fici, un recapito telefonicocellulare e la categoria diappartenenza.

Nel caso le richieste supe-

rino il numero massimo dipiloti ammessi, farà fede ladata di ricezione della pre-iscrizione. Il programmacompleto del Corso TeoricoPratico, sarà divulgato suc-cessivamente a cura del Tec-nico Federale Attilio Pignot-

ti. Il costo per singolo pilotaè pari ad Euro 20,00 che sa-ranno versate agli organizza-tori per il noleggio della pi-sta. La quota comprende lacolazione ed il pranzo al sac-co per entrambi i giorni del-la manifestazione.

Riservato alle categorie MX65, MX85 e MX2Il 26 e 27 febbraio Riccia ospiteràla due giorni del Ctp di Motocross

La Visure Online Ripalimosani

Pietracatella

Dispersoe ritrovatoLa famigliaringrazia

SERVIZIO A PAGINA 6

Termoli

Si amputaun dito

mentre fabricolage

SERVIZIO A PAGINA 18

Campobasso

Confessaun reato

maicommesso

e vienecondannataSERVIZIO A PAGINA 5

PIETRACATELLA. E’dovuto tornare d’urgenzain ospedale dopo la bruttaavventura di 7 giorni fa.

Campobasso

Tentataestorsione

Pene ridottein Appello

SERVIZIO A PAGINA 5

Campobasso

Olimpiadidi Matematica

Al Romitail primo startSERVIZIO A PAGINA 7

scrivere a: [email protected]