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GIORGIO MERLETTI NUOVO PRESIDENTE NAZIONALE DI CONFARTIGIANATO IMPRESE PICCOLI ARTIGIANI CRESCONO CON IL PROGETTO MAESTRI DI MESTIERI MOBILITÀ SOSTENIBILE IN FRIULI: CONVEGNO SULLE OPPORTUNITÀ E I RISCHI IMPIANTI ELETTRICI DI CANTIERE: ESECUZIONE A REGOLA D’ARTE ED EVOLUZIONE DURANTE LA COSTRUZIONE UDINE Anno XII - Supplemento n. 15 - Dicembre 2012 Periodico mensile - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine Bollettino degli Organi direttivi di Associazione Sindacale Sarà la parola chiave del 2013!

Informimpresa Udine dicembre 2012

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Informimpresa Udine dicembre 2012

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Page 1: Informimpresa Udine dicembre 2012

GIORGIO MERLETTI NUOVO PRESIDENTE NAZIONALE DI CONFARTIGIANATO IMPRESE

PICCOLI ARTIGIANI CRESCONO CON IL PROGETTO MAESTRI DI MESTIERI

MOBILITÀ SOSTENIBILE IN FRIULI: CONVEGNO SULLE OPPORTUNITÀ E I RISCHI

IMPIANTI ELETTRICI DI CANTIERE: ESECUZIONE A REGOLA D’ARTE ED EVOLUZIONE DURANTE LA COSTRUZIONE

UDINE

Anno XII - Supplemento n. 15 - Dicembre 2012

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Sarà la parolachiave del 2013!

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EDITORIALE

03 Fare del 2013 “L’anno della responsabilità”

I FATTI

04 Giorgio Merletti nuovo presidente nazionale di Confartigianato Imprese

06 Mobilità sostenibile: il Friuli non diventi colonia per imprese extraregionali

08 Mercatino di Natale a Udine: un appuntamento atteso, che cresce e si rinnova

10 Giovani imprenditori per vecchi mestieri artigiani attraverso il progetto MANI

11 Nuovi uf�ci a Udine Nord per dare un segnale di vicinanza alle imprese

12 Fondazione Crup, nel 2013 risorse anche con il criterio dei bandi

14 Aziende artigiane insignite del premio della C.C.I.A.A. di Udine

15 Le imprenditrici artigiane compiono 15 anni e pensano al futuro

I NOSTRI IMPRENDITORI

16 La soddisfazione di un lavoro creativo e che tramanda antichi saperi

CATEGORIE

18 Impianti elettrici di cantiere: esecuzione a regola d’arte

19 Un po’ di chiarezza sulle nuove norme per le imprese alimentari

20 Sistemi geotermici e pompe di calore all’esame dei termoidraulici

21 Piccoli artigiani crescono alla scuola primaria di Tarcento

22 Più credito per le piccole e medie imprese nuovo strumento �essibile e conveniente

CRONACHE

23 Tarcento, Notte Bianca anche con l’artigianato

ANAP

23 Grande partecipazione per la tradizionale gara di briscola

PERIODICO MENSILEDI CONFARTIGIANATO IMPRESE F.V.G.

Autorizzazione del Tribunale di Triesten. 1020 del 08/03/2001Anno XII - Supplemento al n. 15 - Dicembre 2012Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine

Bollettino degli organi direttivi di Associazione sindacale

Direttore responsabile:Bruno Gazulli

Comitato di redazione:Enrico Eva, Bruno Gazulli, Gian Luca GortaniGianfranco Trebbi

Hanno collaborato a questo numero:Rachele Francescutti, Gian Luca Gortani, Mauro Nalato, Luca Nardone, Oliviero Pevere, Tiziana Sabadelli, Francesca Tonini

Direzione, Redazione,Amministrazione:Via Coroneo 6, 34133 TriesteTel. 040 363938

Editore:Confartigianato Imprese Friuli Venezia GiuliaVia Coroneo 6, 34133 Trieste - Tel. 040 363938

Progetto gra�co:Unidea

Stampa:Cartostampa Chiandetti srlReana del Rojale - Via Vittorio Veneto 106

Pubblicità:Per la pubblicità su Informimpresapotete contattare Rosanna PalmiscianoTel. 0432 516738

Contenuti

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È questo l’appello che vorremmo lanciare, per l’Italia, se ne avessimo la possibilità.Più che mai, più che altrove e più di chiunque altro noi imprenditori, artigiani e lavoratori au-tonomi sentiamo la necessità di ridare senso e spessore a questa parola.

Responsabilità della politica: perché dopo un governo tecnico concentrato sul rigore, sui tagli e sui sacri�ci c’è bisogno di una buona politica, in grado di presentare con coraggio una visione di futuro possibile e di ottenere dai cittadini la �ducia per realizzarlo, ma con la consapevolezza di dover dare conto sia dei risultati che dei metodi.

Responsabilità delle istituzioni, che devono anteporre i propri compiti e funzioni alle visio-ni miopi e prive di prospettiva.

Responsabilità della PA e delle persone che la compongono, intesa come capacità di con-cepire il proprio lavoro come servizio alla col-lettività, ai cittadini ed ai produttori di reddito.

Responsabilità della società, nel suo com-plesso e dei singoli individui, perché non pos-siamo più delegare ad altri le scelte strategi-che limitandoci a dire dei ‘no’ a questo o quel progetto, a questa o quella opera pubblica.

E responsabilità anche di noi imprendito-ri, perché non basta fare sacri�ci - e in questi ultimi tempi ne abbiamo fatti così tanti - se poi non pretendiamo di sapere a cosa saran-

no serviti, come vengono investite le imposte che paghiamo e con quale ef�cienza viene condotta la macchina pubblica.

È con il metro della responsabilità che dovre-mo misurare e valutare - come individui, come organizzazione e come comparto - le propo-ste di chi si candida, in campagna elettorale, a guidare il Paese e le Amministrazioni locali. E con lo stesso metro valuteremo l’impegno a condividere le nostre proposte per una socie-tà ed un sistema produttivo più ef�ciente, più solidale, più giusto e più meritocratico.

Contenuti

Fare del 2013 “l’anno della responsabilità”

Editoriale

di Graziano Tilattipresidente Confartigianato Udine

Ora più che mai sentiamo la necessitàdi ridare senso e spessore a questa parola.

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Giorgio Merletti è stato eletto l’11 dicembre presidente nazionale di Confartigianato Imprese per il qua-

driennio 2012-2016 dall’Assemblea della Confederazione che rappresenta 700.000 artigiani e piccole imprese. Sarà af�ancato dai vice presidenti Claudio Miotto (vice presidente vicario), Rosa Gen-tile e Marco Granelli. Giorgio Merletti è nato ad Arsago Seprio (Varese) nel 1951. Laureato in architettura, è imprenditore nel settore della falegname-ria. In ambito associativo è presidente di Confartigianato Varese e di Confartigianato Lombardia. Durante la presidenza di Gior-gio Guerrini, ha ricoperto l’incarico di vice presidente vicario con delega alle relazioni sindacali. Dal 2006 al 2009 è stato vice pre-sidente di Artigiancassa. Dal 1990 Merletti ha maturato anche una lunga esperienza di amministratore pubblico a livello locale, cul-minata con l’incarico di Sindaco del Comune

di Arsago Seprio (Varese) dal 2004 al 2009. Merletti succede a Giorgio Guerrini, che ha guidato la Confederazione dal 2004 e al quale il neo presidente ha rivolto un ringra-ziamento per l’impegno dedicato, in questi 8 anni, alla valorizzazione e allo sviluppo dell’artigianato e delle piccole imprese. Un impegno che Merletti ha dichiarato di voler onorare, indicando le linee dell’azio-ne confederale. “In questa dif�cile fase del-la nostra economia - ha sottolineato - serve uno sforzo eccezionale per costruire un con-testo favorevole alle potenzialità impren-ditoriali del nostro Paese, per irrobustire il tessuto produttivo dell’artigianato e delle piccole aziende, per migliorarne la capacità competitiva e consentire loro di uscire dalla crisi”. Il neo presidente ha poi citato le imminenti scadenze elettorali “che - ha detto - richie-dono il nostro impegno di elaborazione di proposte da rivolgere alla politica per difen-

Giorgio Merletti nuovo presidente nazionale di Confartigianato Imprese

Merletti: “Anche in vista delle imminenti elezioni, dobbiamo fare uno sforzo eccezionaleper difendere e valorizzare il nostro comparto”

I Fatti

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dere e valorizzare 4.292.538 micro e piccole imprese italiane che danno occupazione a 9.836.832 addetti. In particolare, le impre-se artigiane sono 1.447.070 e danno lavoro a 3.210.793 addetti. Le micro e piccole im-prese rappresentano il 98,2% del totale del-le aziende italiane e il 58,9% degli addetti, contribuiscono al 38% del fatturato totale

delle imprese, al 41,2% del valore aggiunto e al 40,4% degli investimenti”. L’Assemblea di Confartigianato ha provve-duto anche ad eleggere i componenti del-la Giunta Esecutiva. Il nuovo presidente ha confermato la �ducia a Cesare Fumagalli nell’incarico di segretario generale di Con-fartigianato.

Giorgio Merletti nuovo presidente nazionale di Confartigianato Imprese

Merletti: “Anche in vista delle imminenti elezioni, dobbiamo fare uno sforzo eccezionaleper difendere e valorizzare il nostro comparto”

A sinistra il presidente Merletti.

In basso:Miotto, Merletti,

Fumagalli, Granelli e Gentile.

I Fatti

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Ci sono le leggi nazionali e regiona-li, le tecnologie e le sensibilità. Dia-moci tutti da fare mettendo i ferri in

acqua da subito per scongiurare il rischio che il Friuli, anche sulla mobilità sostenibile, diventi una colonia per realtà imprenditoria-li extraregionali. Occorre che privati e enti locali facciano fronte comune per cogliere questa opportunità con le nostre imprese sviluppando un percorso friulano”. Lo ha detto, aprendo i lavori del seminario di Con-fartigianato Udine “Per un Friuli a mobilità sostenibile” che si è svolto il 4 dicembre nella sala Valduga della Camera di Commer-cio di Udine, Edagarda Fiorini, vice presi-dente di Confartigianato Udine. Un appello subito accolto dall’assessore al comune di Udine Enrico Pizza che ha posto in evidenza come Udine abbia già presentato un anno fa richiesta di �nanziamento alla Regione (c’è una legge ad hoc) per l’elettri�cazione di tutti i parcheggi e per altre iniziative sia per favorire la mobilità su mezzi elettrici sia per mezzi alimentati a metano di città. “Al di là dei ritardi della Regione - ha detto Pizza, presente al seminario con l’assessore Loren-

zo Croattini - questo è un pezzo del nostro futuro e occorre fare ogni sforzo per antici-parlo il più possibile”.

“Occorre - ha aggiunto Fiorini, che ha ci-tato anche il consigliere regionale Roberto Asquini impegnato a migliorare gli interven-ti normativi della Regione per la mobilità so-stenibile - dare vita a un tavolo di confronto fra imprese, associazioni di categoria, enti locali e Regione per diventare subito ope-rativi”.

Norme di legge, e tecnologie sono state il-lustrate da Marco Perissini di EcoMove Srl, dall’ing. Matteo Assirelli, responsabile per l’Italia della Ingeteam, società leader nel-la costruzione e distribuzione di dispostivi per la ricarica delle auto elettriche e Rober-to Bressanutti di Area 20, società friulana specializzata fra l’altro della realizzazione e distribuzione di impianti per la ricarica di metano per le automobili aziendali e per le famiglie, che consentono un risparmio in-gente nel pieno oltre a assicurare un impat-to ambientale ridotto.

Mobilità sostenibile: il Friuli non diventi colonia per imprese extraregionali

Appello di Confartigianato Udine: “Imprese ed enti locali facciano fronte comune”

I Fatti

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Le nuove soluzioni per la mobilità sosteni-bile, insomma, non rappresentano soltanto una priorità in termini di tutela e salvaguar-dia dell’ambiente e quindi per le amministra-zioni pubbliche, ma aprono orizzonti ricchi di opportunità per le imprese: occasioni di risparmio che si ri�ettono sul conto econo-mico, possibili prestazioni ecologicamente responsabili e soprattutto nuove prospettive di mercato. Un percorso sostenuto anche dal Decreto sviluppo che prevede incentivi per

l’acquisto di auto elettriche e dai crescenti �-nanziamenti europei in questo settore. Temi che sono state approfonditi anche durante #UDINESmart, la due giorni organizzata il 6 e 7 dicembre dal Comune di Udine sulle nuove tecnologie a servizio dei cittadini. In questa occasione Confartigianato Udine ha proposto e portato l’esperienza di Con-fartigianato Vicenza relativa al progetto sulla mobilità elettrica www.futuroelettrizzante.it.

Mobilità sostenibile: il Friuli non diventi colonia per imprese extraregionali

Appello di Confartigianato Udine: “Imprese ed enti locali facciano fronte comune”

I Fatti

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Gli artigiani continuano a credere nel Natale. Anche in tempi di crisi. Sono stati riempiti infatti tutti gli spazi di-

sponibili per l’edizione 2012 del Mercatino di Natale che ogni anno Confartigianato Udine organizza in piazza Duomo con la collabora-zione del Comune di Udine e di Confcom-mercio Udine oltre al sostegno della Banca di Udine, della Camera di Commercio e della Regione Friuli Venezia Giulia. Nelle casette 22 aziende hanno proposto una variegata offerta di idee regalo, dagli addobbi e dai complementi d’arredo tipicamente na-talizi all’oggettistica in legno e in metallo, dai bijoux in argento alle goloserie di cioccolato, dai prodotti alimentari tipici friulani a quel-li emiliani, passando per la biancheria per la casa, i the e gli infusi. Il Mercatino di Natale è stato inaugurato venerdì 7 dicembre nel ricor-do dell’avv. Claudio Mussato, già sindaco di Udine ed il cui funerale si celebrava proprio in quel giorno, e della rinnovata cooperazio-ne fra comune di Udine e categorie. Infatti sia il presidente di Confartigianato Udine Gra-

ziano Tilatti sia il vice sindaco di Udine Enzo Martines, hanno ricordato la �gura e l’opera di Mussato mentre il presidente mandamen-tale di Udine di Confcommercio, Giuseppe Pavan, af�ancato da Gianni Croatto e da Gui-do Fantini, ha rivolto parole di ringraziamen-to al comune di Udine per la collaborazione con i commercianti. I saluti della Camera di commercio sono stati portati da Claudio Ferri mentre quelli della Banca di Udine da Rober-to Spizzo. Durante l’inaugurazione sono state accese le luci del tradizionale albero di Natale, dono della Regione Friuli Venezia Giulia tra-mite la Coop. Legno, e quest’anno davvero DOC tenuto conto che proviene dalla Foresta di Fusine, certi�cata per la gestione sostenibi-le secondo il sistema Pefc. Il taglio del nastro è stato allietato dal coro gospel del liceo Ma-rinelli di Udine che si è esibito in alcuni brani di grande successo. Sempre ricco il program-ma di animazione che, oltre ai cori gospel, ha proposto giochi per bambini, musica natalizia, degustazioni di dolci realizzati dagli studenti dell’ ISIS Stringher di Udine e ben due trenini.

Mercatino di Natale a Udine: un appuntamento atteso, che cresce e si rinnova

Ventuno le imprese presenti, esauriti gli spazi a disposizione e tanteattività di animazione collegate

I Fatti

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Mercatino di Natale a Udine: un appuntamento atteso, che cresce e si rinnova

Ventuno le imprese presenti, esauriti gli spazi a disposizione e tanteattività di animazione collegate

I Fatti

Le autorità presenti all’inaugurazione.

• ADELIA DI FANT Grappe / distillati pasticceria artigianale confezio-

nata • ZOCCOLAN CRISTINA Oggettistica natalizia e d’arredamento in

ceramica • “LA CASA DI ESTER” Arte e tradizione del ricamo • EURO-

NATURA di COTIC BRUNO Produzione te e infusi • DADA LABORA-

TORIO ORAFO Gioielli in argento e pietre dure • MICOLI ROBERTO

Oggettistica decorata a mano • IL RE TORTELLINO Prodotti gastrono-

mici tipici bolognesi • HOME SWEET HOME Articoli per l’arredamento

interno della casa • PAOLO STEVANATO Artigianato etnico / alluminio

e cartapesta bigiotteria ed addobbi natalizi • GELATERIA GELATOSI’

Cioccolateria e gelateria• DOLCIARIA di COLOGNA VENETA Distri-

buzione e vendita di mandorlato e dolci natalizi • LAVANDA DI VEN-

ZONE Piantine di lavanda / profumeria per la casa e persona a base di

lavanda • CRESJ di PIENIG FRANCO & C. Packaging in legno • CLAUDIO GHIDINI Maglie /

cardigan e mantelle in alpaca calzettoni della nonna • C.I. CERAMICHE ARTISTICHE di IAR-

DINO CHIARA Bigiotteria e decorazioni in ceramica • G.P.ZETA T-shirt, cappelli, bandiere,

gagdets • GARDEN ANNA srl Decori e accessori natalizi • CASULA ALESSANDRO Caffet-

teria / cioccolateria dolciumi in genere • POZZI VLADIMIRO Frittelle / dolciumi / zucchero

�lato • ARTIGIANATO CLAUTANO Oggettistica tipica in legno • SERRAMETAL srl Prodotti

taglio plasma laser arredamenti in metallo natalizi • A MODO MIO Piccoli gioielli naturali in

sabbia pressata

ELENCO PARTECIPANTI MERCATINO DI NATALE 2012

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Ridurre la fornice fra richieste e offerta di lavoro attraverso il recupero di vecchie professioni, attraverso percorsi formativi personalizzati

per i giovani �no ad accompagarli a fare una nuova impresa o a trovare buona occupazione. È questo l’obiettivo di Mani, (Mestieri Artigianali per Nuovi Imprenditori), un progetto di Confartigianato Udine che durerà 18 mesi, �nanziato all’89% dalla Regio-ne e con contributo anche dal Governo nazionale per un totale di 100 mila euro che vuole mettere in relazione il mondo dell’artigianato tradizionale con quello dei giovani (tra i 14 e i 35 anni) attraverso momenti di formazione e aggiornamento utilizzan-do le nuove tecnologie. “Questo progetto - ha detto l’assessore regionale Roberto Molinaro durante la conferenza stampa or-ganizzata nella sede di Confartigianato Udine - se-gna un salto di qualità dell’azione che la Regione intende fare per l’occupazione giovanile, proprio perché lo fa con i giovani, le imprese, gli istituti di formazione e le scuole. È un progertto che investe sul capitale umano”. “Vogliamo promuovere - ha aggiunto il presidente di Confartigianato Udine Graziano Tilatti - un processo �essibile e sostenibile di informazione e formazione continua. Vogliamo dimostrare ai più distratti, che artigianato è inno-vazione, imprenditorialità e vivacità anche nel re-cupero di vecchi mestieri che, interpretati in chiave

moderna, possono dare risposte importanti in ter-mini di nuova occupazione e di servizi alle famiglie e alle imprese”. È stato Sergio Simeoni dell’Irtef ad illustrate il progretto che sarà attuato nelle aree ter-ritoriali pilota delle province di Udine e Pordenone che possiedono eccellenze o buone pratiche nel campo dei mestieri e delle arti tradizionali. I bene-�ciari del progetto saranno giovani, appositamente selezionati, impegnati in programmi di istruzione e formazione del secondo ciclo durante il calendario scolastico e soprattutto durante la pausa estiva; programmi di istruzione terziaria, occupati, disoc-cupati in cerca nuova occupazione, in cerca di 1° occupazione, persone diversamente abili. I mestieri e le arti della tradizione da trasferire saranno indi-viduati con metodi sia convenzionali che innovati-vi (cluster sui manufatti di eccellenza). Capo�la del progetto sono Confartigianato Udine e il Movimen-to Giovani Imprenditori, partner i comuni di Udine, di Pinzano, di Caneva e di Venzone e le federazioni di Confartigianato di Bolzano, Pistoia, di Vicenza, di Trento, la Fondazione Accademia dell’artigianato di Este, Euroleader Srl di di Tolmezzo, Artef, l’Istituto per la ricerca sulle tecniche educative e formative di Udine, e ancora i comuni di Esslingen am Neckar (Germania), di Vienne (Francia) e coinvolge anche il Comune di Ferrara. A breve tutti i dettagli sul sito www.manifuture.it.

I Fatti

Giovani imprenditori per vecchi mestieri artigiani attraverso il progetto MANI

Tilatti e Molinaro: “Iniziativa unica nel suo generein Italia, che investe sul capitale umano”

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I Fatti

Nuovi uf�ci a Udine Nord per dareun segnale di vicinanza alle imprese

Un’iniezione di �ducia verso gli associati, a dimostrazione che, nonostante il periodo di dif�coltà, è ancora possibile investire e

fare cose importanti. Con questo messaggio, è stata inaugurata il 15 dicembre la nuova sede di Confartigianato Udine Servizi, ospitata nel com-plesso Meridiana in via Puintat 2, nell’area del Terminal Nord. Tante le autorità presenti al taglio del nastro: il presidente di Confartigianato Udine Graziano Tilatti, il presidente onorario Carlo Fa-leschini, l’assessore alla Piani�cazione territoriale del Comune di Udine Mariagrazia Santoro, il con-sigliere regionale Alessandro Colautti, i vicepresi-denti di Confartigianato Udine, Franco Buttazzoni e Edgarda Fiorini, il direttore dell’Associazione Gian Luca Gortani e il direttore della Società di servizi Sandro Caporale, oltre a molti amministra-tori locali e dipendenti di Confartigianato. «Con questa inaugurazione - ha detto Tilatti - vo-gliamo lanciare un segnale di �ducia, ma anche far comprendere alla politica e alle categoria che c’è bisogno di fare rete per trovare la soluzione ai problemi e portare a casa i risultati. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per il completamento di questi uf�ci». A dare qualche informazione sul-la nuova struttura, sviluppata su una super�cie di 600 metri quadrati, è stato il direttore Caporale: «In questa sede saranno accorpati gli uf�ci di via-

le Tricesimo e di viale Venezia. Crediamo molto in questo investimento, che ci consentirà di for-nire un servizio ancora migliore a tutte le nostre aziende, dall’assistenza �scale e bancaria, alla te-nuta contabile». L’assessore Santoro ha de�nito “un atto di coraggio” la scelta di Confartigianato, «che - ha aggiunto - ha dimostrato di voler alzare la testa di fronte alle dif�coltà. Grazie a questa apertura, la zona a nord di Udine sta diventando un centro funzionale a tutti gli effetti». Positivo il commento del consigliere Colautti: «Confartigia-nato Udine, con questa inaugurazione, ha messo in atto un processo di fusione e di sempli�cazio-ne, che non sempre è riuscito alla politica. Ci ab-biamo provato con la sanità e l’Ater». Colautti ha quindi informato che in Finanziaria, la Regione ha predisposto una voce per sviluppare un progetto di innovazione indirizzato alle imprese. In�ne, il presidente onorario Faleschini, che ha de�nito i nuovi uf�ci di Confartigianato Udine Servizi come un’occasione per offrire maggiori professionalità alle imprese, infondendo coraggio, giusti consigli e speranza. «In questo modo - ha concluso - le nostre aziende devono poter tornare a scrivere pagine importanti per la nostra economia, la no-stra società, le nostre famiglie». I locali sono stati benedetti da mons. Pierluigi Mazzocato, parroco alla chiesa di S. Andrea Apostolo di Paderno.

Un punto di riferimento che prende il posto degli uf�ci prima presenti in Viale Tricesimo e Viale Venezia

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I Fatti

La crisi non modi�ca la �loso�a delle politiche a sostegno del territorio della Fondazione della Cassa di Risparmio di

Udine e Pordenone. I vertici hanno solo de-ciso di concentrare le minori risorse a dispo-sizione su alcuni settori che considerano da sempre strategici, anche in controtendenza con le politiche regionali: la ricerca, l’innova-zione, la formazione e non ultimo l’assisten-za. Cambiano però i criteri di assegnazione: non più solamente sulla base di domande dirette, come è stato fatto �no ad ora, ma anche tramite bandi che saranno dedicati alle esigenze assistenziali degli anziani e a quelle formative e di ricerca soprattutto dei giovani. Ma quanto la crisi ha ridotto le risorse e qua-li, nello speci�co, le azioni che nel prossimo anno la Fondazione riterrà di porre in essere? Lo spiega in questa intervista il presidente, Lionello D’Agostini.Presidente, cominciamo dal sodo, dalle ri-sorse, che senza di quelle non si fanno po-litiche di nessun tipo…“Vuole dei dati? Eccoli, ma non prenda pau-ra. Nel 2008 il dividendo che la banca ci met-teva a disposizione era di 30 milioni di euro. Nel 2009 molti di meno”.Quanti di meno?“Nel 2009 i trasferimenti sono stati pari a zero euro”.

Ah, non pensavo un taglio così devastante. Come avete fatto a distribuire comunque risorse al territorio?“Attingendo alle riserve, che ci consentono anche oggi di fare azioni che altrimenti non potremmo permetterci”.Ma ora ricevete più fondi o siete sempre fermi allo zero del 2009?“No, abbiamo recuperato. L’anno scorso ab-biamo portato a casa 6 milioni di euro”.Lontanini dai 30 del 2008, eh? “Lontanissimi, direi”.Come avete reagito?“Come detto utilizzando in parte le riserve e razionalizzando i criteri di assegnazione dei fondi. L’anno scorso abbiamo sperimento, per gli ambiti socio assistenziali e per le case di riposo, la formula del bando che quest’an-no applicheremo anche alla ricerca scienti�ca e tecnologica, all’università e alle scuole su-periori”.Come funziona il bando? “Noi prevediamo che ogni intervento non possa superare il 50% della somma totale di una serie di progetti che selezioniamo noi, dopo aver ascoltato gli interessati. Prevedia-mo una quota massima di 40 mila euro cir-ca per ogni bando. È evidente che per ogni bando c’è un tetto delle risorse disponibili, che non abbiamo ancora �ssato. È un modo

Fondazione Crup, nel 2013 risorse anche con il criterio dei bandi

Il presidente D’Agostini: “La forte riduzione delle entrate modi�ca la �loso�a degli interventi”

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innovativo per garantire trasparenza e per selezionare la spesa. Vede, ogni anno delibe-riamo 800 interventi, occorreva, con la ridu-zione delle risorse, cominciare a dire dei no, però motivandoli”.Restano comunque centrali la formazione, i giovani, l’università“Assolutamente si. Il FVG uscirà dalla crisi se saprà essere creativo, innovativo. Non c’è altra strada che quella della formazione dei giovani per raggiungere questi obiettivi, vi-tali per il nostro tessuto economico e produt-tivo. Noi diamo al sistema universitario (non solo a Udine, quindi, ma anche al Consorzio per l’Università di Pordenone) 1,5 milioni di euro. Badi bene che non sono risorse desti-nate a far fronte alle spese correnti, ma per lo sviluppo dell’università in settori quali l’inter-nazionalizzazione, la ricerca e la didattica”.Oltre alle scuole e al sistema universitario avete organizzato insieme a Confartigiana-to Udine anche la Scuola per Genitori.“È una iniziativa importante, un investimento per il futuro. La famiglia è da sempre al cen-tro delle nostre politiche e, soprattutto in una situazione di grave crisi, di dif�coltà e anche di smarrimento, in cui si trovano le famiglie, riteniamo che informare genitori e insegnanti sulle migliori forme di educazione dei nostri �gli sia un vero investimenti per il futuro”.

Presidente, ma come vede il Friuli nella cri-si?“Inutile negarlo, la situazione è di grande dif�coltà. Ma sono anche convinto che, se abbiamo �ducia nel futuro e nelle capacità dei nostri giovani, e se siamo convinti della strategicità che hanno ricerca, innovazione, internazionalizzazione, trasferimento tecno-logico, questa regione può costruirsi una sua strada per uscire dalla crisi. I territori, questo territorio in particolare, ha risorse e capacità per venirne fuori come ha dimostrato anche negli anni della ricostruzione”.Ultima domanda. Come vede il 2013 dal suo osservatorio?“Non sarà l’anno delle ripresa. Sarà forse, per il FVG, l’anno peggiore di questa lunga, pe-sante e dolorosa crisi. La ripresa per noi sarà forse nel 2014 e sarà lenta e comunque non ci consentirà di tornare ai modelli consumistici ante 2008. Dovremmo tutti ridimensionarci, rivedere stili di vita nel segno della sobrietà. Abbiamo scaricato già troppi problemi sulle giovani generazioni e quindi non possiamo più permetterci di vivere al di sopra delle no-stre disponibilità. E, detto fra noi, l’abbando-no degli eccessi consumistici, è anche giusto, etico, corretto”.

Mauro Nalato

I Fatti

Fondazione Crup, nel 2013 risorse anche con il criterio dei bandi

Il presidente D’Agostini: “La forte riduzione delle entrate modi�ca la �loso�a degli interventi”

Il presidenteLionello D’Agostini

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È stato il “cambiamento” il tema delle 59esime “Premiazioni del Lavoro e Progresso econo-mico”, appuntamento clou della Camera di

Commercio di Udine, che si sono svolte al Teatro Giovani da Udine il 26 novembre scorso. A parlar-ne assieme ai premiati, alle autorità e al presiden-te camerale Giovanni Da Pozzo, è stato quest’anno l’economista internazionale Michele Boldrin, che ha affrontato il tema in tutta la sua accezione positiva, come spinta al miglioramento in una situazione glo-bale che però l’Italia sembra dif�cilmente accettare. «Cambiamento - ha detto il presidente Da Pozzo -

signi�ca che dobbiamo pensare oggi quale modello economico, quali strategie la nostra regione deve mettere in campo per far ripartire l’economia. Non possiamo pensare che il modello attuale, di produ-zione generalista, sia sostenibile così com’è anche in futuro, perciò dobbiamo ripensare alla nostra spe-ci�cità, inserendoci nell’evoluzione istituzionale che sta vivendo il nostro Paese, rifondando una specialità che non sia solo in termini di �scalità e trasferimen-ti, ma sia quella di un territorio strategico, che deve ridisegnare i suoi obiettivi in un’ottica che supera i con�ni nazionali e guarda ai nostri vicini in termini di collaborazione, af�nità e crescita». Ecco le aziende artigiane premiate, associate a Con-fartigianato Udine:CATEGORIA IMPRENDITORI Federico Fior, Elet-trodiesel di F.lli Fior Gino e Federico s.n.c., Tolmezzo CATEGORIA AZIENDE F.lli Gosparini di Mario ed Enzo Gosparini & C. s.n.c., Majano - S.A.V.E.S. Ver-niciatura di Fornasari Emanuele & C. s.a.s. , San Gio-vanni al Natisone RICONOSCIMENTI Imprenditore friulano all’estero: Andrea Cecutti AC&A, California (segnalato anche da Confartigianato Udine)

I Fatti

Aziende artigiane insignite del premio della C.C.I.A.A. di Udine

59° edizione della cerimonia: per trasformare il cambiamento da necessità a virtù

Assicura.Pensieri zero.

Anche per la

previdenza complementare

e TFR dipendenti

Assicura, nata nel 1981 su iniziativa delle Banche di Credito Cooperativo, dell’Unione ArtigianiPiccole Medie Imprese e dell’Associazione Cooperative del Friuli Venezia Giulia, ti offre, attraversopiù società assicurative, la soluzione più appropriata alle tue esigenze, una consulenza costante,comodità e trasparenza nei pagamenti, assistenza immediata ed efficiente in caso di sinistro.Chi ti assicura di più?Sede centrale: Via Verzegnis, 15 - Parco Nord - Torre Est - 33100 UDINE (UD) - Tel 0432.473555 - Fax 0432.473532

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I Fatti

Le imprenditrici artigiane compiono 15 anni e pensano al futuro

Elette le 18 consigliere del Movimento Donne Impresa. A gennaio le votazioni per la presidente e le due vice

Nell’ottobre del 1997 ha mosso i primi pas-si. Ora, dopo 15 anni, il Movimento Donne Impresa di Confartigianato Udine di strada

ne ha fatta molta ed è una realtà consolidata e ri-conosciuta nella rappresentanza dell’imprendito-ria femminile nel settore artigiano e della piccola impresa. Un settore che conta, solo in provincia di Udine, ben 4.158 donne titolari d’azienda, il 21% dell’imprenditoria artigiana. I settori a maggior vo-cazione femminile sono quelli dei servizi alla per-sona. Crescono però i numeri anche nei comparti tradizionalmente maschili come il manifatturiero e le costruzioni. Particolarmente alta la percen-tuale di imprese femminili artigiane nell’high tech (64,8%). Il 13 dicembre l’assemblea del Movimento si è riunita nella sede del circolo ANAP/ANCOS di Confartigianato a Udine per eleggere il nuovo con-siglio direttivo, composto da 18 imprenditrici, che a gennaio si insedierà uf�cialmente per scegliere la presidente e le sue due vice. Presenti all’assem-blea anche il presidente di Confartigianato Udine Graziano Tilatti, il vicepresidente vicario Franco Buttazzoni, il presidente provinciale dei Giovani Imprenditori Albero Dreossi e il direttore Gian Luca Gortani. “In questi primi quindici anni - ha detto la presidente Michela Sclausero - sono stati dav-

vero molti i progetti che abbiamo realizzato come Movimento: il rinnovo dell’accordo Donne Impresa per favorire l’accesso al credito delle imprenditrici, il progetto “Maestri di mestieri” per orientare alla manualità gli allievi delle elementari del territorio attraverso le testimonianze di veri artigiani, che è cresciuto nel tempo �no a raggiungere 2 mila sco-lari, la promozione di nuove forme di imprenditoria femminile come gli asili nido familiari in forma di impresa, solo per citarne alcuni”. “Ora ci attendo-no nuove importanti s�de - ha aggiunto Sclausero - e la formazione che in tutti questi anni abbiamo fatto si sta rivelando fondamentale anche per pro-gettare il futuro”. Nel suo intervento la presidente Sclausero ha ringraziato anche le due colleghe che l’anno preceduta alla guida del Movimento, Danie-la Bernardi (dalla fondazione nel 1997 al 2000) e Edgarda Fiorini (per due mandati dal 2000 al 2008) presidente nazionale e regionale di Donne Impre-sa. Le 18 consigliere elette sono: Flavia Aprile, Filo-mena Avolio, Mirella Canciani, Francesca Comello, Gloria De Martin, Annalisa Fasan, Edgarda Fiorini, Aelita Khaymakhan, Paola Mattiuzzo, Elisabetta Parise, Loredana Ponta, Laomi Scanavini, Michela Sclausero, Eva Seminara, Alessandra Tirel, Fabiola Todone, Cristina Zanello e Barbara Zanon.

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I nostri imprenditori

“Delicatezza e pazienza sono le caratteristiche che rendono bravo l’iconografo”

VISIONI D’AUTORE – GEMONA DEL FRIULI

Giorgia Lamesta sorride, quando iniziamo la nostra intervista chia-mandola imprenditrice. “Non

riesco ancora ad abituarmi all’idea - af-ferma - sono partita a giugno con que-sto nuovo viaggio”. Giovane, diplomata all’Accademia di Belle Arti di Venezia e per anni dipendente per una azienda di marketing. Con l’arrivo della crisi, inizia a ricevere contratti sempre più precari fino a quando decide di mettere a frutto la sua formazione artistica. Frequenta diver-si corsi nella Scuola dei Carmelitani Scalzi e parte con l’impresa di icone sacre: Vi-sioni d’Autore.“Sono una grande amante della tecnica antica che sta alla base della realizzazio-ne delle icone - ci spiega - tutto acquista significato e non viene lasciato al caso, l’artigiano diventa un mezzo che attraver-so la propria manualità, riesce a traman-dare vecchi saperi”.L’icona è di per sé un oggetto affascinan-te e particolare, che va rispettato e re-alizzato attraverso l’utilizzo di materiali naturali, che vanno dal colore derivato dalla pestatura di pietre ai fissanti natu-rali come albumi d’uovo, miele o aceto.Una passione nata piano piano, che con-tinua a crescere grazie ad una formazione

continua, che porterà Giorgia a proporre, il prossimo anno, un programma di corsi per tutti gli appassionati dell’iconografia. Ogni icona diventa personale e unica, an-che se il soggetto è identico da centinaia di anni, ma per ogni immagine viene fat-to uno studio completo sulle figure, sui colori e sulla luce. “Quando hai davanti la tavola in legno massello vuota, che ti aspetta, certe volte vorresti accelerare il risultato, ma la cura e i dettagli donano bellezza al tuo lavoro e impari con l’e-sperienza ad usare il tempo giusto”. Ciò che da soddisfazione a Giorgia, nel suo lavoro, è anche il miscuglio di antichità e tecnologia. La tecnologia, attraverso il web, è la vetrina sul mondo per il piccolo laboratorio Visioni D’Autore. Una vetrina che è stata studiata molto bene e che rie-sce a raggiungere visite anche fuori dall’I-talia, grazie alla presenza della versione in inglese, in spagnolo e prossimamente anche in russo. “Stare al passo con i tem-pi, e aprire la mente alle novità, fa perce-pire il tuo prodotto adatto e a misura del tuo cliente”. Il mercato di riferimento per questa giovane azienda è tutto il territorio italiano ed estero, soprattutto privati in cerca di un regalo significativo per le pro-prie ricorrenze, oppure chiese e comunità

La soddisfazione di un lavoro creativo e che tramanda antichi saperi

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I nostri imprenditori

r e -l i g i o -

se. “Il mio sogno è di realiz-

zare una Desiss, in gre-co , da situarla dietro

l’altare, ovvero sette Icone, dove la prima e fondamentale quella del Cristo, che ha rispettivamente alla sua destra la Maria, l’Arcangelo Michele e San Pietro ed alla sua sinistra San Giovanni Battista, l’Arcangelo Gabriele e San Paolo.Ma oltre a questo desiderio, dopo la partecipazione alla mostra “In Essenza” a Friuli Doc, il futuro di Visioni D’Autore comprenderà molte attività di promozio-ne, come nel mese di aprile la presenza alla Fiera Koinè, rassegna internazionale di arredi, oggetti liturgici e componenti per l’edilizia di culto, una tra le più im-portanti nel settore dell’arredamento sa-cro. “Il lavoro non si cerca, si crea” ama dire l’economista Stefano Micelli e con questo motto Giorgia Lamesta sta crean-do convinta e piena di soddisfazioni que-sto suo lavoro che parte da radici antiche e guarda senza esitazioni alla modernità.

R.F.

La soddisfazione di un lavoro creativo e che tramanda antichi saperi

Carta d’identitàNome: Visioni d’AutoreAttività: laboratorio artisticodi realizzazione icone sacre Sede: via Sacra, Gemona del Friuliwww.visionidautore.com

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Categorie

Impianti elettrici di cantiere:esecuzione a regola d’arte

In 200 al seminario tecnico organizzato con il CISCe la collaborazione di SCAME

In oltre 200 hanno partecipato al seminario tec-nico dal titolo “Impianti elettrici di cantiere - La realizzazione a regola d’arte - Modalità condi-

vise con gli organi di controllo”, organizzato lo scorso 29 novembre da Confartigianato Udine e dal CISC (Comitato Interprofessionale Sicurezza Cantieri della provincia di Udine), in collaborazio-ne con SCAME PARRE SPA. “Una presenza così massiccia di imprenditori, professionisti e tecnici degli enti locali - hanno evidenziato soddisfatti i capi categoria degli elettricisti Adriano Stocco e degli edili Gino Stefanutti - è la miglior prova della qualità dei nostri seminari e dell’attenzione all’aggiornamento e alla formazione continua dei nostri imprenditori”. Argomento del seminario è stato il documento elaborato dal CISC e con-diviso dagli organi di vigilanza, in cui sono state esaminate le più frequenti problematiche legate

a questi impianti. Un buon impianto elettrico di cantiere è infatti la sintesi della sua esecuzione a regola dell’arte e della sua evoluzione durante le diverse fasi della costruzione: adattarlo e mante-nerlo in ef�cienza contribuisce anche alla tutela della sicurezza. Ai saluti dell’arch. Emanuela Dal Santo del CISC, sono seguite le relazioni del per. ind. Diego Pas-son, del Collegio dei periti industriali di Udine, di Giacomo Gozzini, product manager del settore Quadri della Scame spa, dell’ing. Pierluigi Mar-zullo, libero professionista, dell’appuntato scelto Giovanni Pittalis del Comando carabinieri per la tutela del lavoro e dell’ing. Claudio Perco, ispet-tore tecnico della Direzione territoriale del lavoro. Per ulteriori informazioni contattare Oliviero Pe-vere dell’uf�cio categorie di Confartigianato Udi-ne (0432/516796 - [email protected]).

Una grande storia legata alla nostra terra.Presidenza, Direzione Generale e Sede in Viale Tricesimo 85 a Udine e filiali a Udine, Bressa,

Campoformido, Pagnacco, Pasian di Prato e Martignacco www.bancadiudine.it

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Vivaci, curiosi, partecipi, ma soprattutto inca-volati. Si sono presentati così gli imprenditori che hanno partecipato al seminario sulle nuo-

ve norme italiane per la cessione di prodotti agricoli ed alimentari. Una norma che, complice un estremo ritardo nell’approvazione del decreto attuativo, ha colto tutti di sorpresa e ha creato molta confusio-ne tra gli operatori. Lo scorso 23 novembre, con il supporto dell’avvocato Diego D’Agostini dello Studio Legale Avvocati d’Agostini, Confartigiana-to Udine ha voluto offrire agli operatori del settore un’occasione per conoscere meglio i diversi aspetti di questa normativa, ma soprattutto far compren-dere come gestire concretamente i rapporti con fornitori e clienti così da adempiere agli obblighi di legge. Nato per garantire una maggiore corret-tezza dei rapporti tra piccole imprese alimentari e grande distribuzione per quanto riguarda i ritarda-ti pagamenti e le pratiche commerciali scorrette, il cosiddetto “art. 62” ha �nito per essere percepito dagli imprenditori come una ulteriore complicazio-ne amministrativa, inef�cace nel raggiungere gli obiettivi dichiarati. L’aspetto che preoccupava mag-giormente i partecipanti era l’obbligo di gestire con un contratto scritto ogni forma di cessione di pro-dotti agricoli e alimentari che avvenga tra operatori professionali. Dopo aver spiegato che nel concetto

di contratto in “forma scritta” rientrano anche gli ordini via fax o altre forme semplici di scambio di documenti, l’avvocato D’Agostini ha aiutato i par-tecipanti a identi�care le modalità operative più adatte alle varie esigenze. Molte le perplessità emerse nel corso della serata, in particolare per la dif�coltà di gestire, da parte delle piccole imprese, la richiesta sottoscrizione dei documenti da parte dei contraenti (a fronte di un consolidato e diffuso sistema di ordini telefoni o verbali) o l’aggravio am-ministrativo dovuto all’obbligo di separare su fattu-re diverse i prodotti deperibili da quelli con una du-rata maggiore oppure la dif�coltà ad utilizzare degli strumenti che permettano la certezza della data di ricezione della fattura �scale.L’avvocato D’Agostini non ha nascosto che esisto-no delle reali dif�coltà interpretative e degli aggra-vi amministrativi per le imprese nell’applicazione della normativa, ma ha potuto ridimensionare le preoccupazioni iniziali dei partecipanti indicando delle modalità semplici ed ef�caci per adempiere agli obblighi di legge e garantirsi le condizioni più corrette per richiedere il rispetto dei tempi di pa-gamento indicati. Chi volesse ulteriori informazioni sulla materia può rivolgersi al funzionario dell’uf�cio Categorie di Confartigianato Udine, Luca Nardone e-mail [email protected].

Categorie

Un po’ di chiarezza sulle nuove norme per le imprese alimentari

L’avv. D’Agostini ha spiegato come gestire concretamente i rapporti con fornitori e clienti

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Sistemi geotermici e pompe di calore all’esame dei termoidraulici

Turcati: “Sono i settori del futuro nei quali occorreinvestire già oggi in termini di conoscenza”

Oltre 30 imprenditori hanno partecipa-to al seminario sui sistemi geotermici e sulle pompe di calore organizzato il

26 novembre da Confartigianato Udine con la collaborazione di Erde. Durante il corso sono

state esaminate potenzialità e caratteristiche tecniche degli impianti a servizio degli edifi-ci. Il capo categoria dei termoidraulici Giorgio Turcati ha parlato anche delle recenti azioni di Confartigianato in materia di formazione sulle energie rinnovabili. “Questi - ha detto Turcati - sono alcuni settori del futuro nei quali occorre investire in termini di conoscenza già oggi per essere pronti non appena decolleranno”. Le relazioni sono state affidate all’ing. Fabio Minchio, esperto di geotermia e alla dott.ssa Giorgia Dore, responsabile del settore age-volazioni e contributi di Erde srl. Geotermia a bassa entalpia, fonti geotermiche; pompe di calore geotermiche; sistemi geotermici in-tegrati; valutazioni economiche i temi trattati durante l’incontro.

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Con il progetto Maestri di Mestieri crescono le occasioni di avvicinare i bambini al mondo dell’artigianato

Un folto gruppo di alunni della Scuola Prima-ria O.Marinelli di Tarcento ha partecipato alla manifestazione conclusiva del progetto

“Maestri di Mestieri - Da grande farò l’Artigiano” organizzata nell’ambito della quindicesima edizio-ne della Settimana del libro.Con la preziosa collaborazione degli insegnanti e grazie alla disponibilità del Dirigente e dei suoi collaboratori, la mattinata di sabato 1 dicembre (giorno di vacanza, ma nonostante ciò piacevol-mente affollato) è stata infatti dedicata alla realiz-zazione di un “libro teatro”, sul modello dei te-atrini in legno dell’Ottocento, in cui il sipario, le sagome delle scenogra�e e i personaggi sono in cartoncino piegato, ritagliato e colorato dagli alunni stessi che vi hanno poi ambientato una loro storia. Il Progetto “Maestri di Mestieri”, ormai un �ore all’occhiello di Confartigianato Udine, ha rice-vuto per l’attività a Tarcento il partenariato dell’A-zienda Speciale Imprese e Territorio della Camera di Commercio Industria e Artigianato di Udine, che ha condiviso appieno la mission di far conoscere ai bambini il lavoro artigianale, inteso nei suoi valori di creatività, progettualità, manualità, tradizione, innovazione e cultura. Ai vari laboratori dedicati in

questa edizione alla lavorazione del cartoccio, del-la ceramica, del legno e del mosaico, hanno preso parte 330 alunni tarcentini suddivisi in sedici classi. L’attività pratica è stata preceduta come sempre da un’introduzione pluridisciplinare, proposta con metodi multimediali e animazioni dedicate, in cui il mestiere è illustrato nella sua accezione storica e culturale, con particolare riferimento al territorio, e in sinergia con il programma curricolare. Gli arti-giani che hanno condiviso con i bambini le proprie competenze, in un reciproco fruttuoso scambio di idee e progettualità sono Chiara Iardino per la ce-ramica, Giovanni Battista Di Giusto per il mosaico e la coordinatrice del progetto dott.ssa Francesca Tonini per il cartoccio e il legno.Il laboratorio del legno, in particolare, ha visto l’i-deazione, la progettazione e la realizzazione dei “Tomats”, le maschere lignee carnevalesche tra-dizionali della Riviera Tarcentina. Ovviamente gli alunni non si sono cimentati con sgorbie e scalpel-li, strumenti tipici degli intagliatori del legno, ma hanno recuperato con sorprendente abilità il trafo-ro di buona memoria. Ammirevoli la loro fantasia e creatività, e soprattutto l’impegno e la passione da veri artigiani!

Piccoli artigiani cresconoalla scuola primaria di Tarcento

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Più credito per le piccole e medie imprese: nuovo strumento �essibile e conveniente

Finanziamenti �no a 100 mila euro a tassi interessanti, anche per i professionisti

Ha le caratteristiche della �essibilità e della convenienza il Protocollo sottoscritto tra le BCC della Provincia di Udine e Con�dim-

prese FVG, grazie alla disponibilità �nanziaria del-la Provincia di Udine. L’ente territoriale, infatti, ha messo a disposizione 10 milioni di euro per far af-�uire �nanziamenti e liquidità nei bilanci delle pmi e dei professionisti che hanno progetti di sviluppo e consolidamento in corso, trovando subito il con-vinto sostegno anche delle BCC della Provincia di Udine: BCC di Basiliano, Bassa Friulana, Carnia e Gemonese, Credifriuli, Fiumicello ed Aiello, Friuli Centrale, Manzano e Udine. Il Protocollo prevede, per ogni singola impresa ri-chiedente, un importo massimo concedibile pari a 100 mila euro per una durata �no a 41 mesi so-lamente con un mutuo chirografario con garanzia Con�dimprese FVG (per le sole aziende conven-zionate, naturalmente) e rientri da concordare

con l’istituto di credito, con tassi d’interesse par-ticolarmente interessanti. Ne potranno bene�ciare le imprese associate a Con�dimprese FVG aventi sede legale e/o operativa in provincia di Udine, di qualunque settore, ivi compresi i liberi professio-nisti. Contro la stretta creditizia che mette ogget-tivamente in dif�coltà molte pmi, è stato messo in campo un nuovo strumento, �essibile, conveniente e agile, per garantire delle linee di �nanziamento agevolato alle pmi e ai professionisti del territorio impegnati nel superamento dell’attuale contin-genza. Per le necessarie informazioni, le aziende interessate possono rivolgersi alle 8 BCC della Pro-vincia di Udine (BCC di Basiliano, Bassa Friulana, Carnia e Gemonese, Credifriuli, Fiumicello ed Aiel-lo, Friuli Centrale, Manzano e Udine) a Con�dim-prese FVG di Udine o all’Uf�cio Credito e Incentivi di Confartigianato Udine (Claudio Castagnotto e-mail [email protected] tel 0432.516774).

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Cronache

ANAP

Tarcento, Notte Bianca anche con l’artigianato

Grande partecipazioneper la tradizionale gara di briscola

Nove botteghe artigiane hanno espostoi loro prodotti all’interno di itinerari creati ad hoc

Un’occasione di ritrovo per i soci ANAPe di scambio degli auguri

Notte Bianca di Tarcento più ricca grazie alla partecipazione, a questa seconda edizione dell’evento, delle imprese artigiane associa-

te a Confartigianato Udine. Il primo week-end di dicembre hanno esposto, in esercizi commerciali e bar, anche nove botteghe artigiane, grazie ad una innovativa alleanza commercio-artigianato. La Le-gatoria Moderna di Eva Seminara era presente nella

libreria Il Pensiero; Maiero Ivano Snc nel laboratorio orafo Creagioielli; Gloria de Martin ha esposto alla Sanitaria; Laura Mosolo nel Salone Daniela; Giorgia la Mesta nella gioielleria Clessidra; Cancian Cristina nella �oreria Benedetto; Alida Liberale nella mer-ceria Mary Lui’s; Fabio Comelli al Bar Commercio; Creagioielli al ristorante Mulin Vieri. Rilegatura, creazioni in legno, abiti da notte, pelletteria, icono-gra�a, mosaici, decorazioni su tessuto, creazioni in metallo, gioielleria i settori artigiani che sono sta-ti apprezzati dagli oltre cinquemila visitatori giunti a Tarcento. Tre gli itinerari da scoprire: il percorso rosso per le attività che offrivano promozioni, no-vità, degustazioni economiche: il percorso blu per gli esercizi che condividevano esposizioni d’arte ed esibizioni musicali dal vivo con percorsi e concerti a tema; in�ne il percorso arancione per l’arte e la maestria degli artigiani di Confartigianato Udine.

L’ANAP, in collaborazione con il Circolo AN-COS “Diego di Natale”, ha organizzato il 23 novembre per i propri soci, familiari e simpa-

tizzanti la 12^ gara sociale di briscola che come da tradizione si è svolta presso il Ristorante “Bel-vedere” di Tricesimo. Altissima la partecipazione. La serata è stata rallegrata da un ottimo buffet e musica dal vivo. Alla gara hanno partecipato numerose coppie ed alla �ne si sono aggiudicati il primo premio Gino e Alessio Buttolo, padre e �glio di Resia, al secon-do posto Pierino Tassile e Enrico Bertoni, al terzo Renato Volpi e Daniela Concina ed in�ne al quarto posto Luciano D’Odorico e Vittorio Sicuro. La lot-teria, con premi natalizi, ha chiuso la serata dando appuntamento al prossimo anno.

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Provincia di UdineProvincie di Udin

La Garanzia di noi Artigiani

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