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SOLD OUT IL PRIMO CICLO DI LEZIONI DELLA SCUOLA PER IMPRENDITORI 2014 LE MACCHINE DELLA FORTEZZA DI PALMANOVA RICOSTRUITE DAGLI ARTIGIANI GESTIONE DEL SINISTRO AUTOMOBILISTICO, IN 60 AL SEMINARIO DELEGAZIONE DI IMPRESE FRIULANE IN COSTA D’AVORIO PER LA ICI UDINE Anno XIV - Supplemento n. 4 - Aprile 2014 Periodico mensile - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine Bollettino degli Organi direttivi di Associazione Sindacale MatchingDay: incontri ravvicinati del nostro tipo

Informimpresa udine aprile 2014

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Informimpresa Udine aprile 2014

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SOLD OUT IL PRIMO CICLO DI LEZIONI DELLA SCUOLA PER IMPRENDITORI 2014

LE MACCHINE DELLA FORTEZZA DI PALMANOVA RICOSTRUITE DAGLI ARTIGIANI

GESTIONE DEL SINISTRO AUTOMOBILISTICO, IN 60 AL SEMINARIO

DELEGAZIONE DI IMPRESE FRIULANE IN COSTA D’AVORIO PER LA ICI

UDINE

Anno XIV - Supplemento n. 4 - Aprile 2014

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MatchingDay:incontri ravvicinati

del nostro tipo

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EDItorIAlE

03 Percepite segnali positivi?

I FAttI

04 110 aziende e professionisti alla sesta edizione del MatchingDay

07 Sold out il primo ciclo di lezioni della Scuola per Imprenditori 2014

08 Al via la terza edizione di Start Cup Young

09 La Centrale dei Rischi spiegata agli artigiani

I NoStrI IMPrENDItorI

10 Il benessere di una sauna artigianale da godere anche in casa

CAtEgorIE

12 Come redigere la dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico

13 Gestione del sinistro automobilistico, in 60 al seminario

14 Anche gli artigiani alla 23a edizione

di Castelli Aperti

INtErNAzIoNAlIzzAzIoNE

15 Delegazione di imprese friulane in Costa d’Avorio per la ICI 2014

CroNAChE

16 400 studenti a Tolmezzo al primo incontro di quest’anno dello Spazio Giovani

17 Oltre 50 gli imprenditori al minicorso anticrisi

18 Lanciata la sfida dei nuovi servizi associativi dell’era digitale

19 Le macchine della fortezza di Palmanova ricostruite dagli artigiani

PErIoDICo MENSIlEDI CoNFArtIgIANAto IMPrESE F.V.g.

Autorizzazione del Tribunale di Triesten. 1020 del 08/03/2001Anno XIV - Supplemento al n. 4 - Aprile 2014Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003(conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. Udine

Bollettino degli organi direttivi di Associazione sindacale

Direttore responsabile:Tiziana Sabadelli

Comitato di redazione:Alessio Belgrado, Enrico Eva, Marco Gobbo,Gian Luca Gortani, Gianfranco Trebbi

hanno collaborato a questo numero:Flavio Cumer, Alessandro Ferreghini,Gian Luca Gortani, Mauro Nalato, Luca Nardone,Tiziana Sabadelli, Nicola Serio

Direzione, redazione,Amministrazione:Via Coroneo 6, 34133 TriesteTel. 040 363938

Editore:Confartigianato Imprese Friuli Venezia GiuliaVia Coroneo 6, 34133 Trieste - Tel. 040 363938

Progetto grafico:Unidea

Stampa:Cartostampa Chiandetti srlReana del Rojale - Via Vittorio Veneto 106

Pubblicità:Per la pubblicità su Informimpresapotete contattare Rosanna PalmiscianoTel. 0432 516738

Contenuti

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Editoriale

C’è davvero la ripresa? Quando finirà la crisi? Percepite segnali positivi? È il genere di domande che più spesso ci sentiamo rivolgere quando incontriamo gli imprenditori, ma anche i comuni cittadini o i rappresentanti delle istituzioni. E rispondere non è facile, soprattutto per la certezza di deludere le aspettative di chi ci interroga. Il “dopo crisi” infatti è infatti già cominciato e quelli che ancora scambiamo per indicatori della fase di passaggio sono in realtà nuovi compagni di viaggio da cui non ci staccheremo per molto, molto tempo. Se per noi “sviluppo” equivale a “crescita del PIL”, rassegniamoci a non vederlo per anni, a meno di non mentire a noi stessi aggrap-pandoci a scostamenti misurati in decimi di punto percentuale. Se invece cominceremo a descrivere e valutare la realtà con parole nuo-ve e nuovi metri di giudizio potremo accor-gerci dei veri cambiamenti in atto.Ad esempio, percepiamo che in questi ulti-mi anni il nostro benessere complessivo si è ridotto e colleghiamo questo peggioramen-to alle cifre della disoccupazione, del debito pubblico, della pressione fiscale e così via. Ma c’è dell’altro, che i numeri non dicono: il peggioramento delle relazioni, lo scadimento della capacità di rispettare gli impegni, il dif-fondersi di comportamenti poco responsabili. Il ritardo nei tempi di pagamento, una piaga tutta italiana, non è dovuto solo alle difficoltà economiche e finanziarie.Dietro a una PA che paga così tardi non ci sono forse inefficienze?

E non sono queste una mancanza di rispetto nei confronti del proprio ruolo pubblico e so-ciale, oltre che nei confronti dei fornitori? Die-tro a una grande azienda che paga tardissimo un artigiano c’è sempre e solo un problema di liquidità?Oppure qualche cattiva abitudine? Se ci chiedete quando ci sarà la ripresa o quando finirà la crisi, possiamo rispondervi così: ce ne accorgeremo quando la PA co-mincerà a dimostrare più rispetto per i citta-dini-imprese, quando le aziende la vedranno di più come partner e meno come avversa-rio, quando le aziende pagheranno a 30 o 60 giorni, come in Germania, e quando una stretta di mano tornerà a valere quanto un atto notarile. In quel momento, e non prima, ci sentirete parlare di ripresa!

Percepite segnali positivi?

Perché torni la ripresa, anche una strettadi mano deve tornarea valere quantoun atto notarile.

di graziano tilattipresidente Confartigianato Udine

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Sono stati 110 gli imprenditori e i profes-sionisti provenienti da tutte le province del Fvg, ma anche dal Veneto, dalla To-

scana, oltre che da Slovenia e Austria, che han-no partecipato il 29 marzo a Udine Fiere alla sesta edizione del MatchingDay. Un appunta-mento organizzato da Confartigianato Udine con il sostegno della Cassa di Risparmio del Fvg, di ConfidImprese Fvg, di Assicura Group, il supporto della Camera di Commercio alle at-tività di incoming e la collaborazione di Asdi Sedia, Ures-Sdgz e Eures-T-Euradria.

Ogni 15 minuti un incontro one-to-one con un potenziale partner per un totale di 1.800 in-contri preorganizzati sulla base delle esigen-ze dei partecipanti. In una giornata, in prati-ca, ogni imprenditore, designer o architetto ha avuto la possibilità di dialogare in media con altri 17 interlocutori. “Imprese e operato-ri – ha commentato il direttore di Confartigia-nato Udine Gian Luca Gortani – hanno ancora

una volta compreso l’utilità e la convenienza della proposta; infatti, per ottenere lo stesso numero e la stessa qualità di contatti garantiti dal MatchingDay abbiamo calcolato che una piccola impresa sopporterebbe costi economi-ci anche 8 o 10 volte superiori, senza contare il tempo da impiegare”. Non a caso questa edizione è stata visitata anche dallo staff di direzione di Confartigianato Varese, una del-le maggiori d’Italia, per capirne il funziona-mento e valutare la possibilità di riproporlo in Lombardia. La giornata è cominciata di buon mattino con i saluti del presidente di Udine e Gorizia Fiere Luisa De Marco del presidente di Confartigianato Udine Servizi srl Daniele Noni-no, dei presidenti dell’Asdi Sedia Giusto Mau-rig, dell’ADI Fvg Marco Marangone e del se-gretario dell’Ures per l’artigianato Andrej Šik. L’edizione di quest’anno è stata focalizzata sui temi del design, dei materiali e della tecnolo-gia, che hanno spinto ad aderire operatori del

110 aziende e professionisti alla sesta edizione del MatchingDay

Incontri incentrati sul sistema casa-arredo,meccanica e ICT. Partecipanti ancheda Triveneto, Toscana, Slovenia e Austria

I Fatti

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I Fatti

“sistema casa-arredo”, ma anche del mondo della meccanica e dell’ICT. Per la prima vol-ta numerosi anche gli architetti ed i designer coinvolti nell’evento, anche grazie alla colla-borazione con Asdi Sedia e con la rivista Vi-sta Casa.Ma cosa hanno detto i partecipanti del MatchingDay di questa esperienza, le cui valutazioni sono state raccolte nei giorni suc-

cessivi? L’88% ha dichiarato l’intenzione di av-viare una collaborazione con una o più aziende incontrate e addirittura il 97% consiglierebbe ad altri colleghi di partecipare al MatchingDay.L’85% ha valutato positivamente gli incontri che ha avuto durante l’arco della giornata e tra questi il 18% ha affermato di essere rimasto molto soddisfatto.

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Ecco alcuni commenti dei partecipanti a questa edizione di MatchingDay, relative agli aspetti che hanno apprezzato di più:

• Ilclima:informalemadirealeinteresseperleat-tività dei professionisti partecipanti.

•Pensolaformuladell’incontrobrevesiaperfettaper chi propone e per chi ascolta.

•La concretezzadeimeeting; si cercanopuntidicontatto e, dove interessante si fissa un ulteriore incontro.

•Lavelocitàacuicostringe il formatdell’evento:non si perde tempo

•La possibilità di incontrare altri imprenditori eprofessionisti a chilometro zero e allargare la rete di conoscenze

•L’allestimento dell’ambiente, la cordialità degliorganizzatori, l’entusiasmo dei partecipanti.

•La quasi precisione nei tempi degli avvicenda-menti ai tavoli riguardo tutti i partecipanti pre-senti. Il tempo è volato senza accorgersene!!!!

•Ottimolivellodegliincontriebenprogrammati,pressoché nessuna assenza dell’ultimo minuto

“Non sono mancate ovviamente anche le richieste di miglioramento - ha spiegato Luca Nardone, fun-zionario di Confartigianato Udine che è l’ideatore e coordinatore dell’iniziativa - in particolare per aspetti quali il coinvolgimento di un maggior nu-mero di studi professionali e di imprese straniere nonché l’approccio meno commerciale e più colla-borativo/relazionale di alcuni partecipanti. Ci lavo-reremo con impegno anche per l’edizione 2015”.

I Fatti

I commenti

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I Fatti

Sold out il primo ciclo di lezioni della Scuola per Imprenditori 2014

Aperta la raccolta di manifestazioni d’interesseper il secondo ciclo da realizzare in autunno

È stato inaugurato lunedì 14 aprile con la le-zione “Capire e riclassificare il Conto Eco-nomico del Bilancio d’esercizio” il secondo

anno di attività della Scuola per Imprenditori, ovvero la business school permanente promossa dai movimenti Donne Impresa e Giovani Impren-ditori di Confartigianato Udine. Venticinque i partecipanti che hanno aderito a questa edizione della scuola che propone, in col-laborazione con UniCredit, un percorso formati-vo di 10 ore destinato a chi intende tenere sotto controllo e rilanciare il proprio business parten-do dall’analisi di bilancio e dal controllo di ge-stione. Le lezioni, in tutto cinque più una serata conclusiva, hanno come docente Sandro Zorino della Theorema Consulting e puntano sull’indi-viduazione dei punti di forza e debolezza della

struttura economica e patrimoniale dell’azienda; nel fornire gli strumenti operativi per la corretta analisi della redditività dei singoli prodotti e ser-vizi; sul far conoscere il Controllo di Gestione per garantire all’azienda il processo di autodiagnosi; e sullo stabilire i corretti prezzi di vendita. Oltre al corso c’è la possibilità facoltativa di richiedere un’analisi di bilancio con il docente, direttamente nella sede delle aziende interessate. Visto che il primo ciclo di incontri è andato sold out, Confarti-gianato Udine sta raccogliendo le manifestazioni di interesse per una seconda tornata da organiz-zare in autunno.Informazioni e adesioni sul sito www.confartigia-natoudine.com alla voce servizi/formazione/scuo-la-per-imprenditori o alla segreteria organizzativa [email protected] tel. 0432 516728.

Sul sito www.confartigianatoudine.com è attiva una ba-checa di annunci per facilitare gli scambi e le compraven-dite fra imprenditori. Quattro le sezioni: licenze, immobili, attrezzature/materiali e varie.

Bacheca di annunci onlineServizio gratuito per le imprese

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I Fatti

Al via la terza edizione di Start Cup Young

Ritorna la gara tra idee imprenditoriali presentatesotto forma di business plan

Investire sui giovani e sulla loro creatività per trova-re idee innovative, attraverso l’attivazione di per-corsi utili a costruire l’innovazione, sensibilizzan-

doli all’autoimprenditorialità, vista non solo come opportunità di lavoro, ma anche come approccio mentale al quotidiano. È la sfida lanciata da Start Cup Young 2014, gara tra classi quarte e quinte delle scuole secondarie di secondo grado del Friuli Venezia Giulia, promossa dall’Università di Udine e dalla Fondazione Crup, con il sostegno della Re-gione Fvg, la partnership del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Udine, il patroci-nio della Provincia di Udine e dell’Arlef - Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane. In pratica si tratta di una competizione tra idee imprenditoriali a contenu-to innovativo elaborate in forma di business plan, giunta quest’anno alla terza edizione, che è stata presentata l’8 aprile a Udine dal rettore dell’Ateneo di Udine, Alberto Felice De Toni, del presidente della Fondazione Crup, Lionello D’Agostini, e dalla project manager Manuela Croatto. Alla presentazio-ne sono intervenute anche Cesira Miltello dell’Uf-ficio scolastico regionale Fvg ed Elisabetta Parise, presidente del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Udine.«L’iniziativa - ha sottolineato Alberto Felice De Toni - è un ottimo esempio di come la nostra Università è, e sempre più intende essere, legata al sistema eco-

nomico e territoriale. Favorendo, in questo caso, l’integrazione tra formazione scolastica e universi-taria con le attività imprenditoriali e l’innovazione». «La Fondazione Crup - ha commentato Lionello D’Agostini - crede fortemente nell’importanza di investire sui giovani e sul loro futuro promuovendo iniziative che agevolino il loro percorso di crescita formativa, educativa, professionale e personale. Per questo sostiene Start Cup Young. La forza del progetto consiste nella sua triplice missione di voler mettere in moto la creatività e l’ingegno dei giova-ni, valorizzare la cultura dell’autoimprenditorialità, e contribuire al percorso di orientamento alla scelta universitaria». «Start Cup Young intende stimolare la creatività e l’ingegno dei giovan i- ha concluso Manuela Cro-atto -, diffondendo strumenti di autovalutazione, valorizzando la cultura dell’autoimprenditorialità e avvicinando i ragazzi alle discipline accademiche. Un percorso che è anche un valido contributo al complesso percorso di orientamento alla scelta universitaria». Per l’elaborazione del business plan dell’idea imprenditoriale, i project team avranno potranno contare sul supporto dei Giovani Impren-ditori di Confartigianato di Udine. Regolamento, modalità di iscrizione e informazioni sono reperibili online all’indirizzo www.uniud.it/ricerca/imprese/start-cup-young/info

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I Fatti

La Centrale dei Rischispiegata agli artigiani

Grande interesse per l’incontro con Banca d’Italia organizzato a Udine da Confartigianato

La Centrale dei Rischi, ovvero il sistema in-formativo gestito dalla Banca d’Italia, che raccoglie le informazioni fornite da banche

e società finanziarie sui crediti che concedono ai loro clienti, è stata al centro di un appun-tamento, organizzato da Giovani Imprenditori e Donne Impresa di Confartigianato Udine al quale sono intervenuti due esperti della filiale regionale della Banca d’Italia.L’incontro, che si è svolto il 24 marzo nella sede di Confartigianato in via del Pozzo ha visto, dopo i saluti di rito delle presidenti dei Movi-menti Elisabetta Parise e Michela Sclausero, le relazioni della dott.ssa Maddalena Ferri, che ha parlato delle “finalità e funzionamento della Centrale dei Rischi e della normativa di riferi-mento” e di Vincenzo Bruno che ha illustrato nel dettaglio le “modalità di accesso da par-te dei privati alla Centrale dei Rischi e modello dei dati”. Questo intervento divulgativo è stato importante perché ha fatto per la prima volta incontrare la Banca d’Italia con i micro e piccoli imprenditori. Come funziona la Centrale dei Ri-schi? Gli intermediari comunicano mensilmen-te alla Banca d’Italia il totale dei crediti verso i propri clienti: la Centrale dei Rischi (CR) racco-glie i crediti pari o superiori a 30.000 euro e i crediti in sofferenza di qualunque importo. Per

contro la Banca d’Italia fornisce mensilmente agli intermediari le informazioni sul debito to-tale verso il sistema creditizio di ciascun cliente segnalato, senza il dettaglio del debito verso ciascun intermediario, che può essere cono-sciuto solo dal singolo cliente. La Centrale dei Rischi ha l’obiettivo di migliorare il processo di valutazione del merito di credito della clientela, innalzare la qualità del credito concesso dagli intermediari, rafforzare la stabilità finanziaria del sistema creditizio, favorendo l’accesso al credito per la clientela “meritevole”. I dati della Centrale dei Rischi sono riservati e chi vuole co-noscere la propria posizione può rivolgersi alle filiali della Banca d’Italia. Il servizio, che è gratuito, permette di conosce-re i dati che banche e società finanziarie hanno segnalato sul conto dei propri debitori. Il mo-dulo di richiesta può essere scaricato da www.bancaditalia.it o ritirato nelle filiali della Banca d’Italia (a Udine in Via del Gelso 15 per i resi-denti nelle province di Udine e Pordenone; a Trieste in Corso Cavour 13 per i residenti nel-le province di Trieste e Gorizia). Come hanno spiegato gli esperti, se la banca non corregge le segnalazioni errate nel più breve tempo pos-sibile, rivolgetevi alla Banca d’Italia che inter-verrà a vostra tutela.

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I nostri imprenditori

L’inizio di un sogno si è trasformato in un’impresa che continua a vivere di passioni

IDUS DI FABIO CICUTTINI – CIVIDALE DEL FRIULI

Voglio fare le saune più belle del mondo”.È la frase che meglio descrive la

passione, l’entusiasmo e l’impegno che Fabio Cicuttini sta mettendo nella sua avventura imprenditoriale.Ci accoglie nell’azienda di Cividale del Friuli proprio mentre sta per consegnare le sue più recenti creazioni: due saune finlandesi che sorridono.Sì avete letto bene, sorridono. Non solo per la disposizione delle lampade a in-frarossi che richiama quella di occhi e bocca, ma anche per l’energia positiva che emanano. La stessa che Fabio rac-chiude in sé.Quando inizia a spiegare la sua attivi-tà, descrive con estrema competenza i diversi tipi di sauna (finlandese, bio, a infrarossi), le origini e le straordinarie ca-pacità di rilassamento e disintossicazio-ne che influiscono positivamente sulla mente e sul corpo. Ma soprattutto colpi-sce il modo in cui crede nel suo proget-to d’impresa e nel fatto di voler portare i suoi prodotti fino all’eccellenza assoluta.

“Prima di cominciare a vendere saune - ci spiega Fabio - ho imparato ad amarle. Una sauna dà sollievo ai muscoli, elimi-na la stanchezza, rilassa, libera le vie re-spiratorie, diminuisce i dolori artritici e favorisce la circolazione sanguigna”.“Per capirlo fino in fondo - prosegue - ho intrapreso un viaggio in Finlandia che mi ha permesso di conoscere i se-greti che rendono la sauna così speciale per quel popolo. Questa esperienza mi è servita moltissimo per mettere a fuoco come volevo che fossero le mie saune: belle, robuste, funzionali e accessibili a tutti”.E cinque anni fa Fabio Cicuttini ha ini-ziato a produrle davvero, cercando i mi-gliori fornitori di legno e accessori. Ha puntato su materiali di altissimo livello selezionati con grande rigore, rispettan-do al massimo le regole di sicurezza e con estrema attenzione alle finiture. Solo per le parti in legno, ad esempio, utilizza oltre 100 tipologie di essenze di pregio che acquista in Austria. Al suo fianco, in produzione, ci sono due dipendenti che

Il benesseredi una sauna artigianale da godere anche in casa

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I nostri imprenditori

con-divido-

no con lui en-tusiasmo e dedizione

al lavoro.Quando serve collabora poi con

imprese esterne. In ufficio c’è sua mo-glie Victoria che, con un sorriso radioso ed un accento inglese che svela amabil-mente le sue origini anglosassoni, segue la parte di progettazione e amministra-zione. Il mercato di riferimento dell’a-zienda di Cividale, è per il momento quello italiano, fatto soprattutto di pri-vati e piccole aziende dell’area benes-sere. “Vorrei iniziare a propormi anche all’estero - ci spiega Fabio - attraverso una rete di rivenditori. Personalmente però voglio occuparmi di sviluppo e in-novazione del prodotto, coordinando le vendite solo a livello manageriale. Perché il mio obiettivo è quello di conti-nuare ad essere un artigiano che inven-ta e crea”. E quale miglior nome poteva dare alla sua azienda un imprenditore con una visione così appassionata, se non IDUS: Inizio Di Un Sogno…

Carta d’identitàNome: IDUS di Cicuttini Fabio sasAttività: costruzione, assemblaggioe installazione di saune Sede: Via dell’Artigianato, 143/2Cividale del Friuliwww.tuttosauna.it

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Come redigere la dichiarazionedi conformità dell’impianto elettrico

In 60 al seminario organizzato daCata Artigianato Fvg a Udine

Categorie

Oltre 60 imprenditori, soprattutto giovani che volevano approfondire gli aspetti burocratici del mestiere, hanno parteci-

pato al seminario su “come redigere la dichia-razione di conformità dell’impianto elettrico” organizzato da Cata Artigianato Fvg, nell’am-bito del Progetto Volo finanziato dalla Regione

Fvg, che si è svolto il 18 marzo nella sala riunioni dell’ufficio Udine Nord di Confartigianato Udine Servizi. “Un impianto elettrico a regola d’arte – ha detto Adriano Stocco, capocategoria regionale degli Elettricisti di Confartigianato - esprime la sintesi di adeguata progettazione, buona realizzazione e corretta compilazione della Dichiarazione di conformità: coordinati fra loro contribuiscono a dare un’immagine della professionalità e della nostra competenza di installatori, oltre che ad adempiere all’art.7 del DM 37/08”. Due i relatori del corso: Oliviero Pevere di Con-fartigianato Udine, che ha esaminato nel detta-glio la corretta compilazione del modello della dichiarazione di conformità ed il perito Diego Passon di Codroipo, che ha esaminato tutti gli allegati alla dichiarazione di conformità, affron-tando anche problematiche nate dalla quotidia-nità del cantiere.

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Categorie

Gestione del sinistro automobilistico,in 60 al seminario

Organizzato da Cata Artigianato Fvg a Udinecon l’avvocato Capece

Una sessantina di carrozzieri hanno par-tecipato al seminario che Cata Arti-gianato Fvg ha organizzato a Udine

il 22 marzo nell’ambito del Progetto Volo finanziato dalla Regione Fvg. “La corretta gestione del sinistro automobilistico” è sta-to l’argomento sviluppato dall’avv. Michele Capece di Roma, per orientare le imprese di carrozzeria nei delicati rapporti che si instau-rano con le compagnie assicuratrici, per la tutela dei diritti degli assicurati. “Abbiamo organizzato questo seminario - spiega Ruggero Scagnetti, capo categoria degli autocarozzieri di Confartigianato - per approfondire i passaggi chiave per istruire una corretta procedura di risarcimento dei

danni, con particolare riferimento all’acqui-sizione dei dati, l’apertura della pratica, l’at-tività di riparazione, di accertamento e liqui-dazione del danno”.Ai partecipanti è stato fornito materiale di-dattico che è poi stato analizzato e compila-to in aula, per strutturare una scaletta opera-tiva completa che tenga conto del noleggio dell’auto sostitutiva, dei fattori antieconomi-ci, dell’atto della “cessione del credito”, del contratto d’opera e del mandato con even-tuali patrocinatori, della predisposizione della lettera di richiesta del risarcimento e dei verbali di perizia. Infine, uno spazio spe-ciale è stato dedicato all’argomento delle “Prospettive di riforma” a livello legislativo.

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Categorie

Anche gli artigiani alla 23a edizione di Castelli Aperti

Continua la collaborazione con il Consorzioper la salvaguardia dei castelli storici FVG

Il primo fine settimana di aprile anche le botteghe artigiane hanno animato la 23ma edizione di Castelli aperti, la manifestazione organizzata dal Consorzio

per la salvaguardia dei castelli storici del Friuli Vene-zia Giulia rivolta a chi desidera scoprire i segreti dei castelli, ammirarne i magnifici giardini, i saloni e le collezioni d’arte. Sono 6 le imprese di Confartigianato Udine che hanno esposto le loro creazioni: Gloria de Martin, Antracite di Sergio Figar, Alen Marini, Fucina Longobarda Mazzola, Visioni d’Autore di Giorgia La-mesta, F.lli Rossitti.

Anche in questa edizione della manifestazione, c’è stata la possibilità di apprezzare, all’interno di pre-stigiose dimore, la maestria degli artigiani locali che normalmente si possono trovare solo nelle loro bot-teghe. Le creazioni artigianali sono ormai diventate una presenza culturale importante di questa iniziativa: gli artigiani, infatti, hanno illustrato le particolarità del-le lavorazioni, la qualità dei prodotti, i materiali usati. È stato così possibile conoscere le tecniche di lavora-zione della confezione, dell’oro, dell’iconografia e del restauro, dell’intaglio e della liuteria.

l a b a n c a d e l l a t u a c i t t à

Una grande storia legata alla nostra terra.

Viale Tricesimo, 85 - Udine - www.bancadiudine.it

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Internazionalizzazione

Delegazione di imprese friulanein Costa d’Avorio per la ICI 2014

Importante supporto della Provincia di Udinenella realizzazione di questa missione economica

Ammontano a circa 675 milioni di Euro gli investimenti annunciati dagli organizzatori della manifestazione ICI 2014, tenutasi ad

Abidjan in Costa d’Avorio a seguito degli incontri tra oltre 3700 operatori provenienti da 103 Paesi.Presente all’evento anche una delegazione di imprese di Confartigianato Udine, che ha potuto constatare concretamente l’alta qualità dell’even-to e di soddisfazione dei partecipanti, i notevoli passi aventi in termini di governance e di ammo-dernamento delle istutuzioni. Infatti, la progressi-va realizzazione del Piano di Sviluippo Nazionale (2012-2015) con i suoi 22 miliardi di dollari di in-vestimenti, di cui il 60% proveniente dal settore privato, sta generando una forte crescita e posti di lavoro, soprattutto tra i giovani, e fornisce im-portanti riforme, in particolare nei settori della promozione delle PMI, infrastrutture, istruzione, sanità, agricoltura ed energia.Con un tasso attuale di crescita del 9,8% e l’obiet-tivo di conseguire una crescita a due cifre entro il 2015, la Costa d’Avorio vuole divenire non solo un paese emergente entro il 2020 ma anche il ga-teway per l’Africa occidentale, un mercato di oltre 300 milioni di abitanti.Importante l’incontro della nostra delegazione con il Governatore di Abidjan, capitale economica e governativa che conta oltre 5,6 milioni di abi-tanti, il quale ha illustrato in una riunione ad hoc ad una quindicina di operatori italiani presenti da

tutta Italia, la sua volontà di modernizzare la città con le sfide del terzo millennio inglobando anche la periferia e le zone rurali. Importanti sono quindi i molteplici progetti riguardanti lavori pubblici, in-frastrutture, ambiente ed energia, anche attraver-so il partenariato tra pubblico e privato.I dati di questa trasferta sono stati illustrati da Flavio Cumer, responsabile dell’Ufficio Internazio-nalizzazione di Confartigianato Udine e dal capo categoria regionale degli edili Gino Stefanutti in una riunione del comparto.Stefanutti, nel rimarcare la valenza dell’evento, ha sottolineato anche attraverso articoli di stampa locale e le proiezione di numerose immagini foto-grafiche, l’enorme business che contraddistingue il Paese nel settore delle costruzioni, sia pubbliche che private, e di tutti i comparti ad esso collega-ti. Numerosi i cantieri visitati e gestiti da imprese francesi e spagnole di piccole e medie dimensioni. Da qui l’auspicio affinchè gli imprenditori friulani possano sfruttare queste opportunità di lavoro vi-sto l’enorme know-how di cui dispongono, anche nell’utilizzo di materiali innovativi di costruzione, e specie ora che la crisi attanaglia anche il nostro territorio. Un ringraziamento alla Provincia di Udi-ne per l’importante supporto nella realizzazione di questa missione economica e più in generale per l’impegno costante al fianco delle imprese artigia-ne nelle missioni realizzate per individuare nuove opportunità di business oltre i confini nazionali.

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Gli attacchi di panico e l’ansia da prestazioni che colpiscono molti giovani e non più gio-vani hanno le loro origini nell’ambiente fami-

liare e nella scuola. Genitori e docenti possono pro-vocare ansia che si trasforma in attacchi di panico se pretendono troppo dai figli non dando loro una adeguata cassetta per gli attrezzi per superare i mo-menti di difficoltà”. Lo ha detto la psicologa e psico-terapeuta Maria Rita Parsi, al primo appuntamento dello Spazio Giovani, organizzato da Confartigia-nato Udine, Fondazione Crup e Provincia di Udine, lunedì 14 aprile al teatro comunale “Luigi Cando-

ni” di Tolmezzo, alla presenza di 400 studenti de-gli istituti Bachmann di Tarvisio, Jacopo Linussio e Fermo Solari di Tolmezzo. All’incontro, un’iniziativa collaterale alla “Scuola per Genitori”, hanno portato i saluti della Provincia di Udine il consigliere provin-ciale Luigi Gonano, il prof. Federico Vicario per la Fondazione Crup e per Confartigianato Udine il pre-sidente della zona dell’Alto Friuli Roberto Vicentini. Maria Rita Parsi ha ascoltato molto gli studenti, li ha fatti alzare e parlare di sé. “Gli insegnati e i genitori - ha concluso - devono rispettare i tempi dei ragazzi e bisogna avere la pazienza di ascoltarli, solo così riescono a vincere l’ansia da prestazione”. Il con-sigliere Gonano ha espresso “soddisfazione per la massiccia partecipazione all’iniziativa, la prima per i ragazzi della montagna in base al recente protocollo d’intesa siglato con i partner del progetto. Un modo - ha aggiunto - per coinvolgere la montagna e, in particolare, i giovani che di questo territorio saranno i futuri protagonisti, attraverso confronti e dibattiti, momenti importanti per il loro percorso formativo e di crescita personale”.

400 studenti a Tolmezzo al primo incontro di quest’anno dello Spazio Giovani

Cronache

La psicologa Maria Rita Parsi ha parlatodi attacchi di panico e ansia da prestazione

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Cronache

Oltre 50 gli imprenditorial minicorso anticrisi

In aula il talent coach e trainer d’impresaLelio “Lele” Canavero

Oltre 50 persone tra titolari d’impresa e liberi professionisti, un vero successo di partecipazione, hanno partecipato a “In-

traprenditori live”, un corso organizzato da Con-fartigianato Udine in collaborazione con Enaip Fvg che si è svolto venerdì 14, sabato 15 e do-menica 16 marzo negli uffici di Confartigianato di Udine Nord. L’obiettivo era quello di far scoprire

come portare una attività a fare profitti, nonostan-te le attuali difficoltà di mercato. I partecipanti si sono confrontati con le tecniche di Lelio “Lele” Canavero, talent coach e trainer d’impresa che ha introdotto il Sistema Intraprenditori™ che ha permesso a centinaia di imprenditori di ritrovare l’entusiasmo ed i profitti del fare impresa a livel-lo locale. Il percorso formativo è stato costruito per aiutare gli iscritti a capire come trasformare l’attuale periodo di crisi in un’opportunità; come gestire le risorse a disposizione dell’impresa (de-naro, le persone, il tempo); come farsi conoscere e apprezzare dalla clientela e infine come ricono-scere quali sono le leve su cui può contare un’im-presa locale per fare profitti. Visto il risultato e l’interesse suscitato, Confarti-gianato Udine proporrà il prossimo autunno spe-cifici corsi per comparti, per potenziare il “siste-ma” a livello di categorie omogenee, ad esempio quella dei servizi alla persona o quelle che opera-no nell’ICT, abituate a relazionarsi nel complesso e dinamico mondo che viaggia sul web.

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Dimenticate i vecchi confini territoriali, le bar-riere settoriali, i vincoli dimensionali delle imprese. Per uscire dalla crisi e affrontare la

competizione mondiale, il lavoro artigiano deve di-ventare digitale e globale. E ad accompagnarlo in questa ‘rivoluzione’ si candida Confartigianato con una gamma di servizi sempre più innovativi a dispo-sizione degli imprenditori. La sfida è stata lanciata alla Convention nazionale dei Servizi che la Confe-derazione ha organizzato a Roma il 3 e 4 aprile e che ha visto la partecipazione di 500 persone, in rappresentanza dei 14.000 collaboratori del Sistema Confartigianato, compresa una delegazione di Udi-ne. In questa occasione sono intervenuti numerosi

rappresentanti delle migliori realtà tecnologiche del Paese. A cominciare da David Bevilacqua, Vice Pre-sidente per il Sud Europa della Cisco Systems, che ha sottolineato l’importanza per le piccole imprese italiane di abbracciare tutta quella gamma di oppor-tunità economiche offerte da internet. “C’è un gap da recuperare, c’è un’opportunità importante da co-gliere. Oggi, internet sta entrando nella fase dell’in-dustrializzazione. Ormai si parla di “internet of things” e “di internet of everything” e questo avrà un fortissimo impatto sul settore manifatturiero, in particolar modo sulle piccole e medie imprese. Quindi, bisogna cogliere la possibilità di fare leva sulla tecnologia per ritro-vare produttività, competitività e la capacità di es-sere efficaci sui mercati internazionali - ha sottoline-ato Bevilacqua - il mondo associativo deve lavorare molto per portare la cultura digitale nelle piccole e medie imprese del nostro Paese”. Sempre durante la Convention nazionale, Confartigianato Udine è stata premiata per il terzo miglior sito internet d’Italia a livello Confederale (dopo Salerno e Arezzo, procla-mati per acclamazione dal pubblico presente in sala, rispettivamente primo e secondo). Una grande sod-disfazione per la nostra associazione che continuerà a lavorare sempre più e meglio sulle strategie digitali della comunicazione e dei servizi.

Lanciata la sfida dei nuovi servizi associativi dell’era digitale

Cronache

Udine vince il premio Confartigianatoper il terzo miglior sito internet d’Italia

GASLUCEDoPPIo rISPArMIo DoPPIA trANqUIllItà

www.confartigianatoudine.com

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Cronache

Le macchine della fortezza di Palmanova ricostruite dagli artigiani

Suggestivo video sulla ricostruzione di alcune macchine antiche da parte di 4 artigiani friulani

È stato presentato il 12 aprile a Palmanova, il suggestivo video che racconta la rico-struzione a grandezza naturale, da parte di

4 artigiani friulani, di alcune macchine che 500 anni fa hanno contribuito all’imponente lavoro di edificazione della fortezza della città stellata.Il progetto, promosso dal Comune di Palmano-va e dalla pro Palma, con il sostegno della Fon-dazione CRUP, in collaborazione con Confarti-gianato Udine, rientra nell’ambito del progetto MANI (Mestieri Artigiani per Nuovi Imprendi-tori). Le “macchine artificiose per costruire la fortezza di Palma” resteranno in piazza Grande, corredate anche da pannelli esplicativi sulla loro storia e il loro utilizzo, per i prossimi mesi. Il Co-mune poi studierà una collocazione che sia in linea anche con il luogo in cui queste attrezzatu-re furono realmente adoperate. «È un progetto importante - ha detto il sindaco di Palmanova Francesco Martines - che valorizza la città e ne

facilita la riscoperta, frutto di un’efficace siner-gia tra gli enti coinvolti”. “Iniziative di questo tipo - ha commentato il neo eletto presidente della Pro loco, Marco Piano - da un lato valorizzano importanti professionalità come quelle degli artigiani presenti sul territo-rio, dall’altro facilitano e incentivano la cono-scenza di Palmanova».«A questo progetto - ha spiegato Loredana Ponta, vicepresidente della zona Basso Friuli di Confartigianato - abbiamo lavorato in tanti, con contributi, idee e professionalità. Vanno ricorda-te le ditte che hanno realizzato le macchine sulla base di antichi disegni: Armando Ortis di Bici-nicco, Andrea Del Mestre di Trivignano Udinese, Nicola Zaina e Ivano Pio Citossi di Porpetto». Per raccontare lo straordinario lavoro fatto, è stato realizzato da un’impresa, anch’essa arti-giana, un suggestivo video che potete trovare sul canale youtube di Confartigianato Udine.

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