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1 ISTITUTO D’ISTRUZIONESUPERIORE"G.VERONESE – G. MARCONI" SEDE CENTRALE “G. VERONESE”: Via P. Togliatti, 833 - 30015 CHIOGGIA (VE) Indirizzi: liceoScientifico ScienzeApplicate Classico Linguistico ScienzeUmane Tel. 041/5542997-5543371 Fax 041/2436753 SEZIONE ASSOCIATA “G. MARCONI”: Via T. Serafin, 15 – 30014 CAVARZERE (VE) Indirizzi: ProfessionaleManutenzione e AssistenzaTecnica IeFP (Meccanico) Tecnico BiotecnologieSanitarie - TecnicoElettrotecnicaedElettronica (Elettrotecnica) Tecnico BiotecnologieAmbientali (serale) Tel. 0426/51151 Fax 0426/310911 e-mail: [email protected] C.F. 81002030278 - Cod. Min. VEIS00200G PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE a.s.2018/2019 MATERIE: INGLESE, SPAGNOLO TEDESCO SEDE DI CHIOGGIA COORDINATORE Prof. BRUNELLO FILIPPO La creazione di “situazioni di apprendimento fondate sull'esperienza” su cui si fonda la “didattica delle competenze” è alla base del lavoro didattico nell'insegnamento delle lingue straniere, per permettere agli studenti di acquisire le competenze linguistiche che consentano loro di interagire in diversi contesti comunicativi e di leggere e comprendere vari tipi di testo. La moderna didattica delle lingue, che vede l’insegnante come un facilitatore e ne decentra la posizione in favore del protagonismo degli studenti, da tempo è finalizzata al raggiungimento di competenze verificabili al di là del sistema chiuso classe o scuola. Per far questo il docente di lingua si pone come “guida in grado di porre domande, sviluppare strategie per risolvere problemi, giungere a comprensioni più profonde”. (cf. D. Nicoli, Una scuola delle persone competenti). Inoltre, lo studio della lingua straniera contribuisce ad arricchire le competenze linguistiche generali e le capacità di analizzare e comprendere testi scritti e interagire in situazioni comunicative non soltanto nella lingua 2, ma anche nella lingua italiana, con risvolti positivi nei vari usi linguistici e microlinguistici costitutivi dell’asse dei linguaggi. A partire dal primo biennio, l'approccio metodologico è prioritariamente di tipo comunicativo, e punta più ad una competenza d'uso che a una semplice conoscenza morfosintattica della lingua. In altre parole, lo studente dovrà non solo “conoscere”, ma anche “saper fare”; acquisirà conoscenze e competenze tramite attività da cui cogliere regole e modelli che verranno poi strutturati in un quadro generale di riferimento. Il livello del Common European Framework da raggiungere è il B1.1 (A2 per la seconda e terza lingua nel corso linguistico). In particolare, nel secondo biennio e nell’ultimo anno di corso lo studio della lingua e della cultura straniera procede lungo due assi fondamentali tra loro correlati: lo sviluppo di competenze linguistiche comunicative e di conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua di riferimento. Si tenderà a far sì che lo studente acquisisca capacità di comprensione di testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale che scolastico (in ambito letterario, artistico, musicale, scientifico, sociale, economico). L'approccio alla letteratura avverrà a partire dalla lettura e dall'analisi dei testi, con un atteggiamento problematico che stimoli il senso critico degli studenti, la loro curiosità e la loro capacità di risolvere autonomamente i problemi interpretativi posti dalle opere dei diversi autori. A seguito di quanto suggerito dalle Indicazioni Nazionali per i Licei, oltre a quelli letterari si affront eranno altre tipologie di testi e “prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, cinema, musica, arte”. Si stimolerà l’uso delle“nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non linguistica, esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori stranieri”. Il livello di riferimento del Common European Framework da

ISTITUTO D’ISTRUZIONESUPERIOREG.VERONESE – G. … · Tecnico BiotecnologieAmbientali (serale) ... PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE a.s.2018/2019 MATERIE: INGLESE,

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ISTITUTO D’ISTRUZIONESUPERIORE"G.VERONESE – G. MARCONI" SEDE CENTRALE “G. VERONESE”: Via P. Togliatti, 833 - 30015 CHIOGGIA (VE)

Indirizzi: liceoScientifico – ScienzeApplicate – Classico – Linguistico – ScienzeUmane Tel. 041/5542997-5543371 – Fax 041/2436753

SEZIONE ASSOCIATA “G. MARCONI”: Via T. Serafin, 15 – 30014 CAVARZERE (VE)

Indirizzi: ProfessionaleManutenzione e AssistenzaTecnica – IeFP (Meccanico) Tecnico BiotecnologieSanitarie - TecnicoElettrotecnicaedElettronica (Elettrotecnica)

Tecnico BiotecnologieAmbientali (serale)

Tel. 0426/51151 – Fax 0426/310911

e-mail: [email protected] – C.F. 81002030278 - Cod. Min. VEIS00200G

PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI

LINGUE STRANIERE

a.s.2018/2019

MATERIE: INGLESE, SPAGNOLO

TEDESCO SEDE DI CHIOGGIA

COORDINATORE Prof. BRUNELLO FILIPPO

La creazione di “situazioni di apprendimento fondate sull'esperienza” su cui si fonda la “didattica delle competenze” è alla base del lavoro didattico nell'insegnamento delle lingue straniere, per permettere agli studenti di acquisire le competenze linguistiche che consentano loro di interagire in diversi contesti comunicativi e di leggere e comprendere vari tipi di testo. La moderna didattica delle lingue, che vede l’insegnante come un facilitatore e ne decentra la posizione in favore del protagonismo degli studenti, da tempo è finalizzata al raggiungimento di competenze verificabili al di là del sistema chiuso classe o scuola.

Per far questo il docente di lingua si pone come “guida in grado di porre domande, sviluppare strategie per risolvere problemi, giungere a comprensioni più profonde”. (cf. D. Nicoli, Una scuola delle persone competenti).

Inoltre, lo studio della lingua straniera contribuisce ad arricchire le competenze linguistiche generali e le capacità di analizzare e comprendere testi scritti e interagire in situazioni comunicative non soltanto nella lingua 2, ma anche nella lingua italiana, con risvolti positivi nei vari usi linguistici e microlinguistici costitutivi dell’asse dei linguaggi.

A partire dal primo biennio, l'approccio metodologico è prioritariamente di tipo comunicativo, e punta più ad una competenza d'uso che a una semplice conoscenza morfosintattica della lingua. In altre parole, lo studente dovrà non solo “conoscere”, ma anche “saper fare”; acquisirà conoscenze e competenze tramite attività da cui cogliere regole e modelli che verranno poi strutturati in un quadro generale di riferimento. Il livello del Common European Framework da raggiungere è il B1.1 (A2 per la seconda e terza lingua nel corso linguistico).

In particolare, nel secondo biennio e nell’ultimo anno di corso lo studio della lingua e della cultura straniera procede lungo due assi fondamentali tra loro correlati: lo sviluppo di competenze linguistiche comunicative e di conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua di riferimento. Si tenderà a far sì che lo studente acquisisca capacità di comprensione di testi orali e scritti inerenti a tematiche di interesse sia personale che scolastico (in ambito letterario, artistico, musicale, scientifico, sociale, economico). L'approccio alla letteratura avverrà a partire dalla lettura e dall'analisi dei testi, con un atteggiamento problematico che stimoli il senso critico degli studenti, la loro curiosità e la loro capacità di risolvere autonomamente i problemi interpretativi posti dalle opere dei diversi autori. A seguito di quanto suggerito dalle Indicazioni Nazionali per i Licei, oltre a quelli letterari si affronteranno altre tipologie di testi e “prodotti culturali di diverse tipologie e generi, su temi di attualità, cinema, musica, arte”. Si stimolerà l’uso delle“nuove tecnologie per fare ricerche, approfondire argomenti di natura non linguistica, esprimersi creativamente e comunicare con interlocutori stranieri”. Il livello di riferimento del Common European Framework da

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raggiungere alla fine del secondo biennio è il B1.2, e alla fine del corso di studi il B2 (Independent User); C1 per la prima lingua nel Corso Linguistico (Proficient User).

Ambito Competenze di cittadinanza Competenze trasversali

Costruzione del sé

1. Imparare ad imparare Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e diverse modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

a) Saper distinguere e organizzare, nei vari ambiti disciplinari, dati (fatti oggettivi relativi ad un evento), informazioni (dati cui si attribuisce un significato, un valore), conoscenze (elaborazione delle informazioni attraverso un processo).

b) Saper utilizzare pluralità di fonti. c) Saper definire tempi, strategie, modalità

di lavoro, strumenti.

Relazione con gli altri

2. Comunicare a) Comprendere messaggi di genere diverso

(quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi appropriati (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

b) Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d'animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi appropriati (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante supporti cartacei, informatici e multimediali.

a) Saper comunicare (comprendere e rappresentare) in modo efficace, coerente e corretto, usando vari tipi di linguaggi, in relazione al contesto e allo scopo.

b) Saper gestire momenti di comunicazione complessi, in situazione, tenendo conto di emotività, modo di porsi e della interiorizzazione delle conoscenze.

Relazione con gli altri

3. Collaborare e partecipare a) Interagire in gruppo, comprendendo

i diversi punti di vista. b) Valorizzare le proprie e le altrui capacità,

gestendo la conflittualità. c) Contribuire all’apprendimento comune ed

alla realizzazione delle attività collettive nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

a) Saper ascoltare, negoziare, condividere, nel rispetto dei ruoli e compiti e regole di convivenza, valorizzando e supportando le potenzialità individuali.

b) Saper tracciare un percorso di lavoro (conoscenze e competenze necessarie), individuando obiettivi condivisi e prodotti comuni.

Relazione con gli altri

4. Agire in modo autonomo e responsabile

Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

a) Riconoscere la propria identità relativa al tempo, al luogo, al contenuto sociale in cui si vive.

b) Perseguire la realizzazione delle proprie aspirazioni rispettando quelle altrui.

c) Saper valutare e cogliere le opportunità individuali e collettive.

d) Riconoscere e rispettare i limiti, le regole, le responsabilità personali e altrui.

Rapporto con la realtà naturale e sociale

5. Risolvere problemi a) Affrontare situazioni problematiche

costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati.

b) Proporre soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

a) Affrontare situazioni problematiche, formulando ipotesi di soluzione.

b) Stabilire le risorse necessarie da utilizzare, i dati da organizzare e le soluzioni da proporre.

c) Proporre soluzioni creative ed alternative.

Rapporto con 6. Individuare collegamenti e relazioni a) Individuare collegamenti e relazioni tra

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la realtà naturale e sociale

Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e diversi contesti spazio-temporali, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incongruenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

fenomeni – eventi – concetti. b) Esprimere in modo coerente le relazioni

individuate. c) Cogliere la natura sistemica dei vari

saperi.

Rapporto con la realtà naturale e sociale

7. Acquisire ed interpretare l’informazione

Acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l'attendibilità e l'utilità, distinguendo fatti e opinioni.

a) Essere consapevole circa la diversità di ambiti e strumenti comunicativi attraverso cui l’informazione viene acquisita.

b) Distinguere nell’informazione i fatti e le opinioni (livello oggettivo/soggettivo dell’informazione).

c) Interpretare in modo autonomo l’informazione, valutandone attendibilità ed utilità.

Costruzione del sé

8. Progettare Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

a) Utilizzare le proprie conoscenze per fissare obiettivi realmente raggiungibili e di complessità crescente.

b) Formulare strategie di azione distinguendo tra le più e le meno efficaci e verificare i risultati raggiunti.

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LINGUA E CULTURA STRANIERA

Finalità educative specifiche

Acquisizione di competenza comunicativa in contesti diversi

Consapevolezza dei legami lingua-cultura

Educazione linguistica e riflessione sulla lingua

Comprensione interculturale

Comprensione del valore del pluralismo culturale

Utilizzo della lingua straniera come mezzo trasversale per la ricerca e la comprensione di contenuti e argomenti propri di altre discipline

ARTICOLAZIONE DEL CURRICOLO VERTICALE

Il Dipartimento stabilisce gli standard obbligatori e i contenuti disciplinari in cui sono articolate le seguenti competenze:

CLASSE Competenze Abilità Conoscenze

I BIENNIO

Comprendere messaggi di argomento familiare in lingua standard inerenti la sfera personale e sociale

Leggere e comprendere testi riguardanti argomenti familiari con lessico e strutture limitati al livello A2/B1 del Framework; testi narrativi, descrittivi e fantastici semplificati al livello linguistico

Produrre testi orali e scritti su argomenti noti e di interesse personale di varia tipologia

Saper riflettere sulle analogie e le differenze L1/L2

Saper operare scelte linguistiche adeguate al contesto di comunicazione;

Saper riflettere sul proprio apprendimento

Padroneggiare a livello orale e scritto il lessico e le strutture morfosintattiche adeguate al livello

Iniziare ad utilizzare “schemi” cognitivi e strategie di comprensione e di lettura adeguate al compito da svolgere (es. skimming/scanning)

Utilizzare strumenti adeguati per superare le difficoltà comunicative (dizionario mono/bilingue, testo di grammatica, appunti)

Stabilire confronti e operare generalizzazioni tra le due lingue

Utilizzare, seppure a livello elementare/preintermedio, i registri linguistici a fini comunicativi

Vedi i nuclei fondanti di ciascuna lingua, articolati in grammatica e funzioni elencati più avanti (pp. 6-9)

II BIENNIO

E QUINTO ANNO

Comprendere messaggi orali in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali

Produrre testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo con chiarezza logica e precisione lessicale e morfo-sintattica

Utilizzare strategie di ascolto differenti e adeguate al compito da svolgere (global/detailed listening skills)

Attivare e utilizzare in modo consapevole ‘schemi’ cognitivi relativi alla forma e ai contenuti testuali

Conoscere il lessico necessario per comunicare le proprie idee, le proprie ipotesi interpretative e critiche; conoscere la micro lingua letteraria in L2 relativa all’analisi del testo in L2

Conoscere le strutture complesse della lingua

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Comprendere testi scritti, in particolare relativi all'ambito letterario e/o scientifico e di attualità

Produrre testi scritti di varia tipologia

Comprendere e interpretare testi letterari e collocarli nel loro contesto storico-culturale di riferimento

Individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario delle lingue straniere studiate a partire dalle origini fino all’epoca contemporanea

Analizzare, comprendere e utilizzare testi di attualità e di carattere scientifico;

Esprimersi oralmente e interagire sui temi affrontati, con contributi derivanti dalla ricerca personale e con eventuali collegamenti con altre discipline affini.

Utilizzare in maniera consapevole strategie di comprensione e di lettura adeguate al compito da svolgere (es. skimming and scanning); utilizzare tecniche di inferenza

Padroneggiare a livello orale e scritto il lessico adeguato a comunicare in contesti vari e le strutture morfo-sintattiche complesse della lingua

Utilizzare strumenti adeguati a superare le difficoltà comunicative (dizionario mono/bilingue, testo di grammatica, appunti)

Utilizzare la metalingua per stabilire confronti e operare generalizzazioni significative tra le due lingue

Riconoscere e utilizzare diversi registri linguistici a fini comunicativi; applicare strategie comunicative adeguate al contesto e all’ ambito di interazione

Utilizzare la lingua per correggersi o riformulare il messaggio quando non si dispone di termini precisi; utilizzare risorse di varia tipologia per svolgere compiti complessi e fare ricerche autonome

(sequenze tempi verbali, uso dei modali, connettori logici, ecc.)

Conoscere le caratteristiche testuali dei vari generi letterari

Conoscere le linee di sviluppo della storia e della storia letteraria del paese di cui si studia la lingua, dalle origini all’ età contemporanea.

Per la scansione dei

contenuti del programma

delle varie letterature, vedi

p. 9 e 10

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Nuclei fondanti: INGLESE

GRAMMATICA FUNZIONI

Verb be and have got Personal pronouns Interrogative pronouns Demonstrative pronouns and adjectives Prepositions of place Possessive case The plural Qualifiers: a bit, (not) very, quite, really Like + ….ing Play, do, go + ….ing Which, What? Connectors: and, but, or Object pronouns So do I, Neither do I, I do, I don’t

Present simple Expressions with have The time Both Prepositions of time: at, on, in Adverbs and expressions of frequency Present continuous v Present simple Time expressions Countable / Uncountable nouns How much / many ? There is / are Some, any, a few, a little, few, little Too much / many, a lot / lots of, not enough Would like to, want to Let’s.. / Shall we..? What about / How about + ….ing Would prefer to, would rather Can: ability Well, (not) very well Past of be Past time expressions Prepositions of place at, in Was / were born Can, could, may: permission and requests Past simple of regular and irregular verbs How long? Present simple for future (timetables) It takes Subject / object questions: Who, What? Sequencers (first, then, next, finally) Every / some / any / no compounds Whose and possessive pronouns Imperatives Prepositions of place and movement

Talking about names, age and addresses, nationality, jobs, the classroom Saying where things are and how you feel Talking about the house, possessions and dates Talking about the family Describing people’s physical appearance Talking about likes and dislikes Agreeing and disagreeing Talking about daily activities and lifestyle Telling the time Talking about present activities, temporary actions, the present Talking on the phone Talking about food, quantity, diet Making requests and offers Making, accepting, refusing suggestions Talking about ability Talking about the past, place and date of birth Asking for permission and making requests Talking about holidays Using public transport Asking about possession Asking for and giving directions

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Nuclei fondanti: SPAGNOLO

GRAMMATICA FUNZIONI

L’alfabeto Presente del verbo ser e tener Presente dei verbi riflessivi Uso di tu / usted Genere e numero di aggettivi e sostantivi Uso dell’articolo determinativo e indeterminativo. Presenza e assenza Locuzioni prepositive Differenza tra ay/está-n Possessivo Accordo aggettivo / sostantivo Verbo ir Uso dei comparativi di uguaglianza , maggioranza e minoranza con aggettivi Comparative irregolari Verbi necesitar, querer, preferir + infinitivo/sostantivo Preposizioni en e a con verbi di movimento Presente dell’indicativo dei verbi irregolari Verbi riflessivi Avverbi e espressioni di frequenza Verbi gustar, encantar… Verbo doler Pronomi oggetto indiretti Avverbi tambien / tampoco Estar + gerundio Seguir + gerundio Verbi del tempo atmosferico llover, nevar, etc. Hace + muy/mucho + aggettivo/sostantivo Uso della preposizione en Muy e mucho Pronomi di oggetto indiretto Pronomi e aggettivi indefiniti Pronomi e aggettivi dimostrativi Pronomi interrogativi Numeri cardinali fino al milione Preposizione para Ir a + infinito Pensar + infinito Hay que + infinito Tener que+ infinito Deber+infinito: Preterito perfecto regolare e irregolare: morfologia e uso Marcatori temporali Esprimere opinione Organizzazione del discorso: en primer lugar, ademas, por otra parte, pero, por ultimo Pronomi e aggettivi indefiniti Pronome neutro lo Costruzione con pronomi diretti e indiretti Ser/estar/pasarlo Passato remoto verbi regolari ed irregolari, morfologia forma e uso

Salutare e congedarsi Presentarsi in maniera formale e informale Fare lo spelling Identificarsi, dire nome, nazionalità, professione, età Esprimere pertinenza, sensazioni e sentimenti Chiedere e dare informazioni speciali: ubicare cose e persone Descrivere luoghi, persone e capi di abbigliamento Esprimere il possesso Esprimere necessità, desiderio e preferenze Chiedere e dare informazioni relative allo spazio Chiedere e dire l’ora Descrivere azioni e attivita’ abituali. Orari, date localizzazioni temporali Esprimere la frequenza con la quale si svolgono le cose Esprimere gusti e preferenze, accordo e disaccordo Chiedere qualcosa al ristorante o al bar Descrivere azioni che si stanno svolgendo, parlare della durata delle cose Esprimere azioni simultanee Esprimere e chiedere le quantità Parlare dell’esistenza o no di qualcosa o qualcuno Esprimere dubbio, indecisione o ignoranza Chiedere informazioni su un prodotto e sul prezzo Fare piani e progetti Dare suggerimenti Accettare o rifiutare un suggerimento Esprimere obbligo Parlare di azioni concluse in riferimento al presente Scusarsi Dare e chiedere opinioni Descrivere e narrare fatti passati Descrivere esperienze o situazioni personali e il numero di volte che si è fatto qualcosa Valorizzare un’attività o un periodo di tempo Narrare azioni al passato Parlare di fatti storici e del tempo che ci separa da fatti lontani nel passato Parlare e dare informazioni sul curriculum vitae Raccontare aneddoti Descrivere abitudini e costumi nel passato Descrivere cose, persone e animali nel passato Parlare delle circostanze nelle quali si è svolto un fatto Parlare del passato: situare un’azione anteriormente ad un altra Controllare la comunicazione: repetir, preguntar, dudar, resumir, etc. Fare congetture, parlare di qualcosa senza precisare, fare promesse, giustificarsi, parlare di azioni future che dipendono da una condizione Fare previsioni

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Marcatori temporali: al cabo de / a los / despues de Differenza tra passato prossimo e passato remoto Imperfetto dei verbi regolari ed irregolari, morfologia forma e uso Differenza tra presente e imperfetto Marcatori temporali antes/ahora Soler + infinito Avverbi ed espressioni di frequenza Trapassato remoto verbi regolari e irregolari, morfologia, forma e uso Futuro imperfetto verbi regolari e irregolari, morfologia, forma e uso Espressioni di tempo futuro Es que Si + presente indicativo + futuro imperfetto

Nuclei fondanti: TEDESCO

GRAMMATICA FUNZIONI

Il presente dei verbi sein e heißen e i pronomi personali al singolare – I sostantivi e gli articoli determinativi - Avverbi interrogativi wer, woher, wo, wie, was Forma di cortesia – Il presente dei verbi sein, heißen, wohnen, kommen, sprechen, mögen – Preposizioni in e aus – La costruzione della frase enunciativa e interrogativa –Pronomi personali La formazione del plurale L’articolo indeterminativo e negativo I possessivi (mein, dein, ihr, sein, Ihr) il genitivo sassone L’interrogativo Wie viele? Gli altri possessivi Verbi haben e finden Nominativo e accusativo I numeri da 21 a 100 – gli altri possessivi – Ja, Nein, Doch – Negazione kein/nicht – la costruzione della frase – Il presente del verbo finden – Gli interrogativi wann, welche, wie groß, wie viele, wer, wenn Es gibt Preposizioni am, um, in, von…bis complemento di tempo Avverbi interrogativi di tempo I verbi essen, treffen, geben e möchten Stunde / Uhr I pronomi personali all’accusativo I verbi irregolari – i verbi separabili e i verbi abbinati a un sostantivo – i verbi riflessivi (1) – il dativo e la preposizione mit – la negazione nie –le indicazioni di frequenza I verbi modali

Salutare – presentarsi e presentare qualcuno (nome, età) – contare fino a 20 – chiedere e dire come va – fare lo spelling – chiedere e dire dove si trova una città Chiedere e dare informazioni personali (provenienza, nazionalità, lingua, residenza) – dire che cosa piace – parlare dei propri hobby Chiedere e dire che cosa si cerca – chiedere e dire il nome di qualcosa in tedesco - chiedere e dire di chi è un oggetto – chiedere e offrire un oggetto Descrivere gli animali Chiedere e dare informazioni sui propri animali domestici Chiedere di qualcuno al telefono e rispondere – chiedere e dare numero di telefono e indirizzo – descrivere persone – esprimere simpatia o antipatia Chiedere, dare e capire indicazioni di ora – parlare dell’orario scolastico – parlare della propria scuola – esprimere preferenze e avversioni – esprimere bisogni – fare, accettare e rifiutare offerte Parlare della routine quotidiana e degli impegni settimanali – indicare la successione cronologica e la frequenza delle azioni Parlare delle attività del tempo libero – dire che cosa si può, si deve e si sa fare – fare, accettare e

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La costruzione della frase L’imperativo Gli avverbi gern e lieber e il pronome man I pronomi personali al dativo Le preposizioni bei, nach, von, zu Gli interrogativi Wohin? e Zu wem? Le indicazioni di tempo L’infinito sostantivato Frase principale con funzione di secondaria oggettiva I verbi essen, helfen, nehmen, wissen, schmecken Il modale dürfen I pronomi indefiniti etwas e nichts Le preposizioni vor, nach zu nelle indicazioni di tempo La frase secondaria con weil, wenn

Avverbi Il verbo werden Indicazioni di tempo Complemento di moto a luogo Le preposizioni con l’accusativo I verbi di posizione Le preposizioni a doppia reggenza I verbi sollen, gefallen, gehören e helfen La costruzione della frase Il Präteritum di haben e sein I numeri ordinali La data Indicazioni di tempo Frase secondaria con dass Il Präteritum dei verbi modali Il Perfekt Le preposizioni an, auf, in e nach nelle indicazioni di luogo

rifiutare proposte e inviti – chiedere e formulare intenzioni – chiedere e dire dove si va – formulare richieste Parlare di gusti e abitudini alimentari – dire ciò che piace e non piace – ordinare in un locale – chiedere e dare permessi e formulare divieti Parlare di tempo atmosferico – Fare, accettare e rifiutare proposte, formulare ipotesi, dare spiegazioni, esprimere accordo e disaccordo Descrivere una casa, chiedere e dire dove si trova un oggetto, chiedere e dire dove va messo un oggetto Fare e accettare un invito, chiedere e dire la data del giorno e di un avvenimento, chiedere il prezzo Descrivere una gita, un viaggio, le proprie vacanze al passato, esprimere obbligo, volontà e possibilità al passato

Secondo biennio e quinto anno Il Dipartimento individua le seguenti linee-guida:

approccio "misto" allo studio della letteratura, tematico, generico-testuale e storico-cronologico, con attenzione alla motivazione degli studenti e alla necessità di interessarli alla lettura, evitando la preoccupazione della quantità di autori studiati e della "completezza" del quadro storico-letterario

attenzione ove possibile a raccordare la programmazione per competenze, la scelta dei contenuti e l'eventuale loro scansione temporale con quelli delle altre discipline, in particolare con quelle appartenenti all’asse dei linguaggi

lettura e analisi di diversi materiali linguistici (ad esempio articoli di giornale, testi di carattere scientifico, documenti audiovisivi, ecc.) che permettano agli studenti di confrontarsi con problematiche culturali e temi di attualità in ambito letterario, artistico, musicale, scientifico, sociale ed economico, al fine di ampliare le competenze di comprensione e produzione linguistica

ripresa ciclica delle funzioni comunicative con crescente complessità nella struttura della frase a livello morfo-sintattico

ripresa, consolidamento, completamento ed eventuale ampliamento delle strutture grammaticali e del patrimonio lessicale

attenzione agli aspetti della coesione e coerenza testuale

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Si definisce la seguente scansione dei contenuti del programma di letteratura inglese, tedesca e spagnola:

3° anno

Introduzione allo studio della letteratura The Middle Ages, the Renaissance Mittelalter, Renaissance Los orìgenes y la Edad Media. El Siglo de Oro: el Renacimiento y el Barroco

4° anno

The Enlightenment. The Romantic Age Barock. Aufklärung. Sturm und Drang, Klassik El siglo XVIII: la Ilustración. El siglo XIX: el Romanticismo; el Realismo y el Naturalismo

5° anno

The Victorian Age. The Modern Age Romantik. Die Modernen Gegenwart Modernismo y Generación del ’98. Las Vanguardias e y la Generación del 27. De la inmediata posguerra a la actualidad

MODULI INTERDISCIPLINARI DI CLASSE

Il Dipartimento stabilisce i seguenti argomenti e/o progetti da sviluppare e/o approfondire in moduli interdisciplinari di classe:

Classi Prime

Classi Seconde

Classi Terze

Classi Quarte Progetto “Talking about science” (Scienze, Inglese; 4DSA)

Classi Quinte

METODOLOGIE

Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)

Problem solving (definizione collettiva)

Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)

Attività laboratoriali (esperienza individuale o di gruppo)

Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)

Esercitazioni pratiche

Lettura e analisi diretta dei testi

Cooperative learning (lavoro collettivo guidato o autonomo)

Altro __________________________

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TIPOLOGIA DI VERIFICHE

Analisi del testo

Saggio breve

Articolo di giornale

Tema - relazione

Test a riposta aperta

Test strutturato e semistrutturato

Risoluzione di problemi

Prova grafica / pratica

Interrogazione

Altro:

fill-in the blanks

cloze tests

test lessicali

esercizi di trasformazione, completamento e word order

esercizi di traduzione

multiple choice tests

summary

letter/e-mail writing

paragraph writing e composizione (testi di diversa tipologia)

test sulle abilità di ricerca

dettato

reading comprehension

questionari

conversazione su argomenti

presentazione di argomenti

dibattito su argomenti

listening comprehension

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal PTOF d’Istituto e la griglia elaborata dal Dipartimento ed allegata alla presente programmazione. La valutazione terrà conto di:

Livello individuale di acquisizione di conoscenze Impegno

Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze Partecipazione

Progressi compiuti rispetto al livello di partenza Frequenza

Interesse Comportamento

“Nel nostro tempo la ‘mission’ fondamentale dell’istruzione è aiutare ogni individuo a sviluppare tutto il suo potenziale e a diventare un essere umano completo, e non uno strumento per l’economia; l’acquisizione delle conoscenze e competenze dev’essere accompagnata da un’educazione del carattere, da un’apertura culturale e da interessamento alla responsabilità sociale”. (Libro Bianco di Istruzione e Formazione – Insegnare e Apprendere, Comunità Europea, 1995). E’ dunque da abbandonare la pretesa di “valutare tutto”, e di ridurre il rapporto docente – discente e il lavoro didattico-educativo alla mera acquisizione di abilità e competenze spendibili soltanto in ambito socio-economico.

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D’altra parte, in un'ottica di acquisizione di competenze il tema della valutazione acquista un carattere particolarmente delicato e problematico, in quanto tale impostazione richiede di rivedere la metodologia tradizionale, che spesso si limita alla richiesta di ripetizione di contenuti appresi, e di creare situazioni che riescano realmente a valutare le competenze acquisite dagli studenti attraverso il lavoro didattico. L'esperienza e la pratica dell'insegnamento della lingua straniera sono da tempo orientate in questo senso, influenzate anche dalla struttura e dalla metodologia di gran parte dei libri di testo. La “filosofia” e la preparazione degli esami per l'acquisizione delle certificazioni europee hanno fornito ai docenti ulteriori spunti per l'uso di prove di valutazione che testino l'acquisizione delle competenze comunicative degli studenti, i quali nel corso degli studi sono inoltre costantemente incoraggiati all'utilizzo delle competenze acquisite, nell'approfondimento autonomo di argomenti e nella presentazione in classe, sotto varie forme, di quanto appreso. Non va tuttavia sottovalutato il pericolo di trasformare l’attività di insegnamento in una continua somministrazione di test – ovvero, di “teaching to the test” - un approccio che, se estremizzato, potrebbe interferire con il processo educativo e formativo globale degli studenti. Si svolgeranno almeno tre prove (tra scritto e orale) nel I periodo (settembre - dicembre 2018) e quattro prove (tra scritto orale) nel II periodo (gennaio – giugno 2019). Le prove scritte saranno corrette e consegnate agli studenti di norma entro 15 giorni e comunque prima dello svolgimento della prova successiva. I docenti saranno disponibili a esplicitare agli studenti i criteri di valutazione adottati. La valutazione delle prove dipenderà dal livello di raggiungimento degli obiettivi cognitivi e didattici prefissati. Nelle verifiche orali si valuteranno la comprensione della lingua orale, la competenza comunicativa e la capacità di interazione degli allievi. Verranno considerate la conoscenza degli argomenti trattati, l’intelligibilità e la correttezza del discorso, la capacità di esprimersi in modo articolato e scorrevole. In relazione al tipo di prova si valuteranno inoltre l’ordine logico dell’esposizione, la coerenza, la capacità di operare collegamenti e confronti e di individuare idee essenziali e secondarie, la capacità di analisi critica, di ricerca e approfondimento autonomo, la correttezza grammaticale e sintattica, ortografica o fonetica, la ricchezza lessicale, la pertinenza tematica e l’originalità, la capacità di effettuare una sintesi efficace dei contenuti studiati. Per le prove scritte come questionari, composizioni, riassunti, quesiti a risposta aperta, ecc. si considereranno i seguenti indicatori:

conoscenza, comprensione e organizzazione logica dei contenuti

correttezza e padronanza del mezzo espressivo

capacità di sintesi e di rielaborazione personale dei contenuti

creatività e originalità

capacità di analisi critica

Per la valutazione si userà tutta la scala dei voti a disposizione, anche in vista della corretta attribuzione del credito scolastico negli scrutini finali. Per quanto riguarda la corrispondenza tra livello della prova e valutazione, si individuano i seguenti criteri, adattabili al tipo di prova e di indirizzo:

INDICATORI VALUTAZIONE

Lo studente rifiuta di sottoporsi a verifica, non fornisce alcuna risposta o soltanto elementi frammentari e sconnessi

A causa della scarsa conoscenza della lingua ai vari livelli e dei contenuti la prova risulta incomprensibile o difficilmente interpretabile

negativo/assolutamente insufficiente; voto 1, 2, 3

Lo studente comprende male il quesito

Commette frequenti e gravi errori formali

Utilizza una pronuncia scorretta e un lessico carente

Fornisce una risposta inadeguata e/o non pertinente

Esprime un messaggio stentato e scarsamente comprensibile

gravemente insufficiente voto 4

Lo studente si esprime con efficacia comunicativa compromessa da Insufficiente

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errori formali

Utilizza una pronuncia imperfetta e un lessico troppo essenziale

Conosce i contenuti in modo incompleto

Fornisce una risposta a volte non pertinente, stentata, troppo mnemonica

voto 5

Lo studente comprende sostanzialmente il quesito

La sua comunicazione è efficace nonostante errori formali e/o fonetici

Utilizza un lessico essenziale ma complessivamente adeguato

Conosce gli elementi informativi basilari

Usa strutture morfo-sintattiche semplici ma generalmente corrette

Rivela qualche difficoltà nell’applicare le conoscenze in situazioni affini a quelle proposte

sufficiente voto 6

Lo studente comprende la richiesta

La sua comunicazione è efficace e abbastanza disinvolta con pronuncia quasi sempre corretta, sostanziale precisione ortografica e sintattica. Utilizza un lessico non molto ricco ma generalmente preciso

Conosce i contenuti nelle loro linee essenziali

Sa applicare le conoscenze in situazioni analoghe a quelle proposte

discreto voto 7

Lo studente comprende pienamente il quesito

La sua esposizione è complessivamente spigliata e sicura

Utilizza un lessico generalmente appropriato, pronuncia e ortografia corrette

Usa le strutture morfo-sintattiche con precisione

Fornisce informazioni complete esposte in modo logicamente strutturato ed efficace

Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove

buono voto 8

Lo studente comprende immediatamente i quesiti proposti in tutti i loro aspetti

La sua esposizione è scorrevole e vivace

Utilizza un lessico ricco ed accurato

Dimostra una buona pronuncia e un utilizzo disinvolto di strutture morfo-sintattiche anche elaborate

Conosce i contenuti in modo approfondito, con spunti originali, frutto anche di ricerca personale

Fa riferimenti interdisciplinari ed esprime autonomi giudizi critici

Sa applicare le conoscenze in situazioni nuove

ottimo/eccellente voto 9/10

Attività di sostegno e recupero

Nell’anno scolastico 2018/18 sarà attivato uno sportello di recupero per la lingua inglese. I docenti del Dipartimento di Lingue Straniere utilizzeranno inoltre le forme di recupero ritenute più opportune ed efficaci – eventuali corsi di recupero in orario curricolare o extracurricolare, pause didattiche, assegnazione di lavoro individuale aggiuntivo – tenendo conto delle situazioni delle varie classi e delle caratteristiche dei singoli allievi.

Attività integrative

Il Dipartimento promuove ed incoraggia:

la partecipazione a workshops e rappresentazioni di opere teatrali in lingua straniera (ed eventualmente, quando ritenuto utile, anche in lingua italiana)

l'opportunità di sostenere gli esami per l'acquisizione delle certificazioni europee (Trinity, Cambridge, Dele, Certificazione della lingua tedesca presso il Goethe Institut)

la partecipazione al Campionato Nazionale delle Lingue Straniere, promosso dall'Università di Urbino, previsto come attività per tutte le attuali quinte, sia per la lingua inglese, sia per tedesco e spagnolo

la partecipazione a un modulo intensivo di lingua inglese in orario extracurricolare rivolto a tutte le classi prime, seconde e terze (Smarter English)

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il progetto Talking about Science, un modulo di apprendimento di scienze in inglese, per gli studenti delle classi quarte del corso Scientifico e di Scienze Applicate

il progetto regionale di alternanza scuola lavoro per le classi 4AL e 4BL, MOVE 2, che prevede uno stage di quattro settimane in Irlanda nel periodo maggio-giugno 2019

l’organizzazione di stage linguistici all’estero per le classi del corso linguistico e anche per classi di altri indirizzi (ove si sussistano i necessari requisiti e si ottenga la deroga per attuarli)

Sussidi didattici

Si farà uso di tutti i sussidi didattici a disposizione, a partire dal libro di testo, video e riviste, DVD e LIM. Si utilizzeranno all’occorrenza i computer del laboratorio linguistico per attività di consolidamento delle quattro abilità e di ricerca e approfondimento sui temi studiati. Chioggia, 15 novembre 2018

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I docenti del Dipartimento

Cognome e nome Firma

Bazzarello Alessandra

Cescut Patrizia

Filippo Brunello

Gallimberti Nicoletta

Gallimberti Petra

Garbin Lara

Mistretta Susanna

Nardo Jessica

Renier Francesca

Riccardi Giovanna

Scarpa Nella

Tesserin Francesca

ALLEGATI

Risultati del test di ingresso somministrato a settembre in tutte le classi prime e quinte

Risultati della prima selezione del Campionato Nazionale delle Lingue, edizione n. 9

(riguardanti tutte le classi quinte per la lingua inglese, mentre la quinta linguistico ha

partecipato alla selezione anche per spagnolo e tedesco)

Chioggia, 15 novembre 2018

Il coordinatore

Brunello Filippo