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1 Bollettino n. 9 del Rotary Club Sesto Milium Centenario – Distretto 2040 Giovedì 8 Maggio 2008 Anno Rotariano 2007/2008 Maggio: mese della Cultura Spero che nessuno tra chi legge si aspetti da me un richiamo fermo alla necessità continua di aumentare la propria dotazione di cultura. Sarebbe un approccio troppo scontato e rischierei di fare una figuraccia visti i limiti che in questo campo quotidianamente mi scopro di avere. Preferisco affrontare due temi che a mio parere sono parte integrante della cultura pur sembrandone distaccati. Parto da casa nostra, il Rotary, che è una delle più alte dimostrazioni di cultura. Cultura della solidarietà e della fratellanza innanzi tutto. In un mondo in cui ognuno pensa spesso solo a se stesso noi rotariani siamo indirizzati, per cultura interiore, a pensare a coloro che sono bisognosi di aiuto e che quasi sempre sono soli. Non ci tocca, o non ci dovrebbe toccare, la consapevolezza che nulla otterremo in cambio dal nostro impegno poiché quello che abbiamo imparato ad aspettarci è solo una contropartita morale all’offerta della nostra professionalità. Spesso mi è capitato di sentirmi quasi deriso da conoscenti ed amici per l’impegno non retribuito che dedico al nostro Club: mi consolo pensando che chi si comporta così ha, lui, grosse lacune culturali che farebbe bene a colmare assai rapidamente. E poi cultura dell’amicizia o quanto meno della tolleranza reciproca. Si sta nel Rotary e lo si frequenta per sviluppare rapporti sinceri di amicizia ed è anche nei Club Rotariani che si impara che quando l’amicizia ti attraversa il cuore lascia un’emozione che non se ne va più via. Scriveva Helmut Qualtinger” Tirare alla stessa fune non significa nulla: lo fanno anche il boia e l’impiccato”: nel Rotary si ha la dimostrazione pratica della validità di questa affermazione. I services rotariani hanno bisogno per essere utili dell’impegno all’unisono di tutti i soci. L’altro tema che penso possa essere collegato alla cultura è l’educazione civica. Ho visitato molte capitali europee ed ho notato un problema che tutte hanno in comune: l’importanza della educazione civica per rendere viva ed accettabile la città in cui si abita. Basta prendere una linea del metro e vedere come si abbassi il livello di educazione civica man mano che le linee raggiungono zone degradate e note per essere considerate sottoacculturate. Basta pensare al problema dello sperpero di una risorsa vitale per il globo, come l’acqua. La cultura del risparmio di questo elemento indispensabile per la vita dell’uomo è spesso legato ad una mancanza di educazione civica provocata certamente da carenza culturale. Lo stesso problema dei rifiuti, che è certamente legato a fattori molto complessi, trae spesso origine da una carente educazione civica degli abitanti. E’ noto a tutti infatti che è molto più difficile lordare un ambiente pulito piuttosto che sentirsi giustificati e in pace con se stessi avendo gettato un proprio rifiuto in un ambiente già sporco. La carenza di educazione civica è certamente un deficit culturale. Il possessore di “cultura” non è quindi a mio parere solo chi, ricco di sapienza e conoscenza le esterna , a volte compiacendosene. Lo è anche chi attraverso le difficoltà giornaliere di una vita “normale” sa rispettare chi gli sta vicino, che siano esseri viventi o cose, e sa rendersi utile mettendosi continuamente in gioco. La Bacheca del Sesto Milium PRESIDENTE Sergio Airaghi Mail: [email protected] PRESIDENTE INCOMING Sergio Airaghi VICE PRESIDENTE Giuseppe Cassina Mail: [email protected] SEGRETARIO Mario Santi Mail:[email protected] PREFETTO AD INTERIM Sergio Airaghi Mail: [email protected] TESORIERE Fausto Dell’Orto Mail: [email protected] RESPONSABILE R.F. Gildo Borghi Mail: [email protected] REDAZIONE de ”LA BACHECA” Sergio Airaghi Mail:[email protected] SITO INTERNET www.rotarysestomilium.it SEDE: Hotel Abacus Sesto S.G. RIUNIONI Conviviali: 4° Martedì Caminetti: 1° e 3° Martedì ore 20,00 “L’amicizia è stata la roccia sulla quale è stato costruito il Rotary. La tolleranza è ciò che lo tiene unito” Paul P. Harris

La Bacheca del Sesto Milium (2007/08, n.09)

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Bollettino del Rotary Club "Sesto Milium - Centenario" (Maggio 2008)

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Bollettino n. 9 del Rotary Club Sesto Milium Centenario – Distretto 2040 Giovedì 8 Maggio 2008 Anno Rotariano 2007/2008

Maggio: mese della Cultura Spero che nessuno tra chi legge si aspetti da me un richiamo fermo alla necessità continua di aumentare la propria dotazione di cultura. Sarebbe un approccio troppo scontato e rischierei di fare una figuraccia visti i limiti che in questo campo quotidianamente mi scopro di avere. Preferisco affrontare due temi che a mio parere sono parte integrante della cultura pur sembrandone distaccati. Parto da casa nostra, il Rotary, che è una delle più alte dimostrazioni di cultura. Cultura della solidarietà e della fratellanza innanzi tutto. In un mondo in cui ognuno pensa spesso solo a se stesso noi rotariani siamo indirizzati, per cultura interiore, a pensare a coloro che sono bisognosi di aiuto e che quasi sempre sono soli. Non ci tocca, o non ci dovrebbe toccare, la consapevolezza che nulla otterremo in cambio dal nostro impegno poiché quello che abbiamo imparato ad aspettarci è solo una contropartita morale all’offerta della nostra professionalità. Spesso mi è capitato di sentirmi quasi deriso da conoscenti ed amici per l’impegno non retribuito che dedico al nostro Club: mi consolo pensando che chi si comporta così ha, lui, grosse lacune culturali che farebbe bene a colmare assai rapidamente. E poi cultura dell’amicizia o quanto meno della tolleranza reciproca. Si sta nel Rotary e lo si frequenta per sviluppare rapporti sinceri di amicizia ed è anche nei Club Rotariani che si impara che quando l’amicizia ti attraversa il cuore lascia un’emozione che non se ne va più via. Scriveva Helmut Qualtinger” Tirare alla stessa fune non significa nulla: lo fanno anche il boia e l’impiccato”: nel Rotary si ha la dimostrazione pratica della validità di questa affermazione. I services rotariani hanno bisogno per essere utili dell’impegno all’unisono di tutti i soci. L’altro tema che penso possa essere collegato alla cultura è l’educazione civica. Ho visitato molte capitali europee ed ho notato un problema che tutte hanno in comune: l’importanza della educazione civica per rendere viva ed accettabile la città in cui si abita. Basta prendere una linea del metro e vedere come si abbassi il livello di educazione civica man mano che le linee raggiungono zone degradate e note per essere considerate sottoacculturate. Basta pensare al problema dello sperpero di una risorsa vitale per il globo, come l’acqua. La cultura del risparmio di questo elemento indispensabile per la vita dell’uomo è spesso legato ad una mancanza di educazione civica provocata certamente da carenza culturale. Lo stesso problema dei rifiuti, che è certamente legato a fattori molto complessi, trae spesso origine da una carente educazione civica degli abitanti. E’ noto a tutti infatti che è molto più difficile lordare un ambiente pulito piuttosto che sentirsi giustificati e in pace con se stessi avendo gettato un proprio rifiuto in un ambiente già sporco. La carenza di educazione civica è certamente un deficit culturale. Il possessore di “cultura” non è quindi a mio parere solo chi, ricco di sapienza e conoscenza le esterna , a volte compiacendosene. Lo è anche chi attraverso le difficoltà giornaliere di una vita “normale” sa rispettare chi gli sta vicino, che siano esseri viventi o cose, e sa rendersi utile mettendosi continuamente in gioco.

La Bacheca del

Sesto Milium

PRESIDENTE Sergio Airaghi Mail: [email protected] PRESIDENTE INCOMING Sergio Airaghi VICE PRESIDENTE Giuseppe Cassina Mail: [email protected] SEGRETARIO Mario Santi Mail:[email protected] PREFETTO AD INTERIM Sergio Airaghi Mail: [email protected] TESORIERE Fausto Dell’Orto Mail: [email protected] RESPONSABILE R.F. Gildo Borghi Mail: [email protected] REDAZIONE de ”LA BACHECA” Sergio Airaghi Mail:[email protected] SITO INTERNET www.rotarysestomilium.it SEDE: Hotel Abacus Sesto S.G. RIUNIONI Conviviali: 4° Martedì Caminetti: 1° e 3° Martedì ore 20,00

“L’amicizia è stata la roccia sulla quale è stato costruito il Rotary. La tolleranza è ciò che lo tiene unito”

Paul P. Harris

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L’amico Alessio continua ad essere per noi una fonte di notizie particolarmente preziose. Questo mese ci parla del: Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio. La Leggenda fa risalire l'istituzione dell'Ordine all'imperatore Costantino che avendo visto, nel corso della furiosa battaglia contro Massenzio, una croce luminosa nel cielo con la scritta circolare In hoc signo vinces, la fece smaltare sugli scudi dei suoi soldati, creando nel contempo l'istituzione cavalleresco sotto il nome di Milizia Costantiniana. Gli storici invece pongono la data di fondazione dell'Ordine al 1190, per volontà dell'imperatore di Costantinopoli Isacco Angelo Flavio Comneno che volle, sull'esempio delle altre istituzioni cavalleresche che si andavano formando in Terra Santa, istituire un Ordine equestre, con lo scopo di difendere l'Impero, ponendolo sotto la regola di San Basilio. L'Ordine si chiamò Angelico per ricordare il nome del fondatore; Costantiniano per la pretensione dei Comneno di discendere dall'imperatore Costantino e di San Giorgio, essendo l'Istituzione posta sotto la protezione di questo illustre Santo.

I primi insigniti della croce costantiniana furono l'imperatore Federico Barbarossa, il re Enrico IV, Filippo II, re di Francia, Riccardo Cuor di leone, re d'Inghilterra, Guglielmo II, re di Sicilia, Casimiro, re di Polonia, Obizzo, marchese d'Este, Ottone, duca di Borgogna e Filippo, conte di Fiandra. Il primo Gran Maestro fu l'imperatore Alessio Comneno, figlio di Isacco Angelo Flavio. Caduto l'impero romano d'oriente, la famiglia dei Comneni Paleologhi riparò in Europa, dove continuò a conferire l'Ordine Costantiniano.

Alessio Cassinelli Lavezzo: Una passione per gli Ordini Cavallereschi

Ha origine nel 1190

Il primo Gran Maestro fu l'imperatore Alessio Comneno

Appuntamenti di Maggio per i soci del Sesto Milium.

Giovedì 8 maggio: 2° Concerto di Maggio organizzato dal nostro Club con la

sponsorizzazione della Banca Popolare di Milano e della Accademia Musicale G. Marziali di Seveso. Il Concerto si terrà nella rinnovata Chiesa di S. Maria Assunta e il programma prevede musiche di Wolfgang Amadeus Mozart Introdotte dal M° Umberto Bombardelli ed eseguite dall’Ensemble di fiati “ASSAMI” diretti dal M° Sergio Delmastro

Sabato 17 Maggio: Assemblea Distrettuale

Auditorium Residenza Il Parco di Carate Brianza – ore 9,00. Il Governatore Incoming Alessandro Clerici riunirà le squadre dirigenti dei Club per l’anno Rotariano 2008/2009 ed anticiperà le linee programmatiche del prossimo anno

Martedì 27 Maggio: Hotel Abacus – ore 20,00 Conviviale con la partecipazione come relatore dell’olimpionico

Igor Cassina che ci intratterrà sul tema: “lo sport come la vita: una continua sfida alla ricerca della perfezione” L’oratore sarà presentato dall’amico Corrado Bergagna

Questo mese sono previsti incontri importanti. Ci si attende la partecipazione numerosa dei soci

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Con la Bolla Quod Alias del 17 luglio 1551, il Sommo Pontefice Giulio III, riconobbe l'esercizio del Gran Magistero dell'Ordine Costantiniano ai Comneni Paleologhi, principi di Tessaglia. Il successivo 10 ottobre 1576, la Santa Sede dichiarò vera Religione l'Istituzione Costantiniana, permettendo così che i Cavalieri professi ottenessero benefici ecclesiastici e secolari. L'ultimo discendente della dinastia imperiale, Giovanni Andrea Angelo Flavio dei Lascaris Paleologhi, duca di Tessaglia e principe di Macedonia, sul finire del XVII secolo, trovandosi in tarda età e senza eredi, non volendo far

estinguere tale insigne Ordine Cavalleresco, trasferì il Gran Magistero dell'Istituzione Costantiniana a Francesco I Farnese, duca di Parma e Piacenza ed ai suoi legittimi successori, con atto registrato in Venezia il 27 luglio 1697. L'imperatore di Germania Leopoldo I , con diploma imperiale in data 5 agosto 1699 ed il Sommo Pontefice Innocenzo XII, con la Bolla Sincerae fidei del 24 ottobre 1699, approvarono e confermarono l'atto. Nell'anno 1700 il duca di Parma e Piacenza, nel corso di una solenne cerimonia svoltasi nella chiesa di Nostra Signora della Steccata in Parma, assunse il Gran Magistero dell'Ordine Costantiniano, eleggendo la stessa chiesa a sede conventuale dell'Ordine e dotando l'istituzione cavalleresca di molti beni. Sempre il medesimo sovrano, nel 1705 modificò gli Statuti dell'Ordine, approvati l'anno successivo dalla Sede Apostolica, creando, nel tempo, anche

un Reggimento Costantiniano , formato da nobili, per combattere contro in Levante, al fianco delle milizie della Veneta repubblica. Con la Bolla Militantis Ecclesiae del 26 giugno 1731, il Sommo Pontefice Clemente XI, che era stato Cardinali Patronus dell'Ordine, pose le norme per la successione nel Gran Magistero. Estinta la famiglia dei Farnese, l'infante don Carlo di Borbone, figlio di Filippo V, re di Spagna e di Elisabetta Farnese, divenne erede del

ducato di Parma ed assunse il Gran Magistero dell'Ordine. Nel 1734, divenuto re di Napoli, trasferì in quest'ultima città la sede e gli archivi dell'Ordine. Don Carlo di Borbone, nel 1759 riformò gli Statuti dell'Ordine Costantiniano, ed il 6 ottobre, quando si portò in Spagna per cingere quella corona reale, nominò il figlio Ferdinando, re di Napoli e Gran Maestro dell'Ordine. Con l'unificazione dell'Italia, la Real Casa di Borbone due Sicilie ha continuato a conferire le insegne della Milizia Costantiniana per la sua natura dinastico familiare e la Santa Sede riconobbe tale legittimità ed assegnò un Cardinalis Patronus all'Ordine. L'Ordine esplica la propria azione umanitaria a favore dei meno abbienti e dei portatori di handicap, oltre ad essersi distinto, nel corso delle guerre mondiali, nelle opere di assistenza ai feriti. La decorazione consiste in una croce greca, gigliata, d'oro, smaltata di porpora, caricata in cuore del monogramma di Cristo X P, tra le lettere greche Alfa ed Omega, mentre alle estremità dei bracci della croce figurano le quattro lettere I H S V (In Hoc Signo Vinces). Il nastro dell'Ordine è di seta ondata di celeste. . La Categoria di Giustizia è riservata esclusivamente a coloro che sono in possesso di nobiltà generosa per duecento anni dei quattro avi paterni e materni; la Categoria di Grazia può , invece, essere conferita a coloro che pur non essendo in grado di fornire tutte le prove richieste per la Categoria di Giustizia, appartengono comunque a famiglie di antica e provata nobiltà. Le Categorie di Merito e

d'Ufficio, infine, possono essere concesse a coloro che si siano resi benemeriti per pregi personali e per servizi all'Ordine. L'Ordine dispone di uniforme costituita da una tunica e calzoni di panno "bleu du roi", spalline,cintura, collo e paramani con i ricami in oro, mantello in panno "bleu du roi",con la croce dell'Ordine caricata in cuore; il collo del mantello è di velluto di rosso; feluca con coccarda celeste, spadino, speroni ed altri accessori.

Alessio Cassinelli Lavezzo

L'Ordine esplica la propria azione umanitaria a favore dei meno abbienti e dei portatori di handicap La Croce Costantiniana può essere conferita a persone che professino la religione Cattolica e siano fornite delle virtù che si addicono a un perfetto Cavaliere Cristiano

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Musica invisibile Il grande interprete: un medium in contatto con un mondo precluso ai comuni mortali, o un abile artigiano? Quando il suo occhio cade sulla fitta rete di segni che costituisce la scrittura musicale - a partire da quella consegnataci dai secoli precedenti - cosa vede? Sul fenomeno dell'interpretazione (musicale) sono stati versati fiumi di inchiostro. Ma una considerazione mi preme sottolineare: la decifrazione di quello strato invisibile che la notazione musicale non può – e, in genere, non vuole – rendere è un fatto innanzitutto umano, sociale. Ciò che permette di proporre una personale e rinnovata versione di un'opera nota, come pure una convincente prima esecuzione di un nuovo lavoro, è l'appartenenza comune – di autore ed esecutore – ad una tradizione non solamente di stampo tecnico, ma anche di natura formativa e, oserei dire, spirituale. Tutti apparteniamo ad un determinato Zeitgeist, uno "spirito del nostro tempo" che può magari andarci stretto, ma al quale non possiamo sottrarci. Da qui una serie di convenzioni non dette, delle "buone maniere" musicali che sono spesso l'anima di una esecuzione memorabile. Non importa si tratti delle irregolarità metriche non scritte della musica medioevale e barocca, o dello swing che contraddistingue un autentico stile jazzistico, o ancora del rubato che tanto conta nello stile chopiniano, oppure dello spirito geometrico di molte composizioni contemporanee: importa, invece, che tra autore e interprete scatti un magico filo di solidarietà, che renda udibile quella musica invisibile che abita nello spazio angusto tra le righe e gli spazi di un pentagramma.

Umberto Bombardelli

Il Consiglio Direttivo è stato quasi interamente dedicato all’aggiornamento sull’avanzamento lavori del service “recupero affreschi Bernardino Luini”. Era presente come responsabile della Commissione Alberto Ceppi che ha relazionato sull’entità dell’investimento necessario che, essendo più gravoso di quanto originariamente previsto, sarà ripartito su due anni rotariani. I lavori di preparazione e le riprese fotografiche, saranno completati lunedì 14 aprile d’accordo con la sovrintendenza di Brera mentre le stampe e la loro collocazione nel salone di Villa Pelucca saranno in parte realizzate ed esposte a Settembre ed in parte rimandate all’anno 2008/2009 e 2009/2010. L’operazione cosi scaglionata ha trovato il pieno accordo con le autorità cittadine con le quali abbiamo concordato un programma di informazione dei cittadini sestesi ed in particolare delle scuole della città. Si prevede infatti un notevole afflusso di scolaresche oltre che di cittadini. Nel corso del Caminetto amicale seguito al Consiglio si sono sviluppati i temi previsti nell’ordine del giorno:

• 2° libro del Club Gildo Borghi, responsabile della commissione a cui è stata affidata la realizzazione del 2° libro del Club, ha evidenziato le difficoltà incontrate nel portare avanti il progetto. Materiale di base ne è stato raccolto parecchio ma il coordinamento tra i promotori della iniziativa procede a rilento. Al termine della riunione che Gildo ha promosso sull’argomento nei giorni precedenti tutto il materiale è stato affidato ad Elio Pogliani affinchè riassuma e metta ordine nella materia. Se ne riparlerà nei prossimi incontri.

Spazio alla musica del Sesto Milium: “Musica e Musiche" Tra autore e interprete deve scattare un magico filo di solidarietà

Martedi 8 Aprile: Consiglio Direttivo seguito da un Caminetto amicale

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Recupero affreschi bermardino Luini I soci sono stati informati di quanto discusso in Consiglio

• Eargames Le difficoltà sono duplici. Continua ad essere indisponibile l’attrezzatura necessaria per l’attuazione del service: il fornitore indicato nel progetto distrettuale latita e non da al momento garanzie di essere in grado di soddisfare le richieste. Questo comporta un continuo spostamento delle date concordate con i Direttori Didattici

delle scuole sestesi con conseguenti ed imbarazzanti scuse. Lo spostamento delle date di attuazione rende difficile la programmazione della attività dei volontari. Stiamo valutando se alla luce di queste difficoltà, indipendenti da noi, non sia più opportuno rimandare il service all’anno 2008/2009 quando si avranno più elementi di valutazione e più sicure certezze.

• Progetto scambio giovani E’ confermata la presenza di Stojan Murnik alla conviviale del 29 aprile a cui sono stati invitati anche Davide Bagno ed i suoi genitori. A tutti i soci non è sfuggita la grande opportunità che ha il Sesto Milium di fare un vero e proprio salto di qualità aderendo a questo progetto rotariano: l’impegno ci sarà, in particolare da parte di Federico Santini tutore del giovane americano che sarà ospite della famiglia Bagno, ma la risonanza del nostro sforzo lo compenserà ampiamente.

Su proposta di Stefania Vangeli e di Federico Santini si è deciso di valutare la possibilità di realizzare una rappresentazione, con la compagnia teatrale di cui Stefania fa parte, in un teatro di Sesto San Giovanni. L’obiettivo è quello di raccogliere fondi da dedicare a services rotariani dell’anno 2008/2009. Il Presidente Sergio Airaghi si incaricherà di contattare l’Assessore alla cultura Monica Chittò per illustrare progetto e finalità ed avere in cambio la possibilità di utilizzare gratuitamente l’impianto.

La serata del 22 aprile è stata una vera gioia per gli occhi delle

eleganti signore intervenute, tema: "Mikimoto, il re delle perle". L'interclub è stato promosso da Rotary Club Colli Briantei presso la sede del ristorante S. Eustorgio di Arcore. Erano presenti soci dei club del gruppo Brianza Nord, del Gruppo dei Parchi e del Gruppo Monza Brianza con i rispettivi ADG. Alla presenza di quasi 100 ospiti, il relatore Dott. Andrea Broggian

Amministratore Delegato della Broggian SpA responsabile per il Sud Europa della Mikimoto, Consigliere dell'istituto Gemmologico Italiano e rappresentante per l'Italia nel Pearl executive Committee della CIBJO the world jewellery Confederation, ha tenuto una interessante e piacevole relazione sulla storia delle perle. Si è così con sorpresa appreso che ne esistono ancora di antichissime, per esempio una stupenda lunga collana che risale al 700 A.C. Il procedimento di coltivazione delle perle fu inventato da Kokichi Mikimoto, fondatore dell'omonimo colosso mondiale, che sognava di mettere una collana di perle al collo di ogni donna. Grazie alla sua tenacia e alla sua genialità, Mikimoto, ossessionato dall'idea di riprodurre il processo naturale dello sviluppo delle perle, si buttò a capofitto in questa impresa e finalmente l'11 Luglio 1893 ottenne la prima perla coltivata nella storia.

Martedì 22 aprile: Interclub con i Colli Briantei con relatore il Dott Andrea Broggian

Sarà forse opportuno rimandare il service al 2009/2010 Una grande opportunità per il nostro Club Una idea di raccolta fondi per la Rotary Foundation Kokichi Mikimoto sognava di mettere una collana di perle al collo di ogni donna

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Niente di artificiale, solo metodi assolutamente naturali, affinché la perla coltivata rimanga una perla vera: con l'inserimento nell'ostrica di un nucleo millimetrico, tutto il processo, dalla fecondazione alla formazione, avviene secondo schemi rigorosamente naturali. Broggian ha illustrato come si forma una perla, come si conserva, come si stima il valore di una collana, le caratteristiche, i molti

colori oggi a disposizione, l'"oriente" cioè la particolare luminosità, la forma, la dimensione... La relazione ha toccato argomenti anche legati alle vicende del mercato dopo la possibilità di produrre perle coltivate... del mercato durante la guerra fino ad oggi. Mentre il relatore rispondeva alle numerosissime domande, una collaboratrice passava fra i tavoli per mostrare soprattutto alle signore interessatissime, cofanetti con straordinarie collane di perle di grande valore.

B.B.C.

La serata prometteva un menu succulento: la presenza come relatore di Stojan Murnik “Misko” che ci ha parlato del programma Scambio Giovani del Rotary, la presenza della famiglia Bagno il cui figlio Davide sarà sponsorizzato dal nostro Club e il ritorno tra noi di Giangaleazzo Riario Sforza uno dei soci fondatori del Club che ci aveva lasciato per altri lidi un paio d’anni fa.

“Misko” ci ha elencato i punti caratteristici del programma che sono:

• L’apprendimento o, meglio, il perfezionamento della lingua, non è l’elemento essenziale del Programma, anche se è molto importante perché aiuta a comunicare nel paese di destinazione

• Lo scambio comporta reciprocità, quindi ospitalità verso i giovani stranieri ed accoglienza nei confronti dei nostri ragazzi: è un affidare reciproco dei propri figli in mani sicure

• Infine, il Rotary International è impegnato a creare e mantenere un ambiente il più sicuro possibile per tutti i partecipanti alle attività rotariane e ad adottare provvedimenti adeguati ed immediati nella eventualità che si verifichino spiacevoli episodi.

Il Rotary non solo permette ai giovani l’accesso a questa opportunità unica ed irripetibile, ma ne cura il benessere, affiancando loro Rotariani che li seguono nel loro sviluppo in terra straniera. Davide Bagno parteciperà ad uno scambio a lungo termine, e trascorrerà un intero anno scolastico negli Stati Uniti, frequentando una scuola locale e vivendo presso una famiglia ospite. In tal modo potrà esplorare una cultura diversa dalla nostra, praticarne la lingua ed … imparare a conoscere meglio se stesso. Avrà inoltre la possibilità di fungere da Ambasciatore del nostro Paese, di cui potrà illustrare la

cultura, le tradizioni, gli usi e i costumi contribuendo in tal modo a favorire l'intesa Internazionale ed espandendo al contempo l'orizzonte delle sue amicizie.

Davide porterà negli USA il Sesto Milium Centenario divenendo il nostro Ambasciatore: a lui il nostro Presidente ha consegnato un congruo numero di gagliardetti che dovranno essere utilizzati allo scopo.

Martedì 29 Aprile: conviviale con relatore Stojan Murnik sul tema: Scambio Giovani grande opportunità di crescita

La perla coltivata deve restare una perla vera Il perfezionamento della lingua, non è l’elemento essenziale del Programma Il Rotary cura il benessere dei giovani Davide diverrà l’Ambasciatore del nostro Club

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Ed infine c’era da festeggiare il ritorno di Giangaleazzo. I soci presenti - ma anche quelli assenti tramite sms o e-mail - hanno saputo accoglierlo come meritava. Occorre dire subito che Giangaleazzo è stato davvero molto chiaro nel dichiarare le ragioni che l’hanno indotto a ritornare. Il clima che ha trovato nel Club, frequentandolo come ospite in alcune precedenti conviviali, è diverso rispetto al passato ed ora ci si ritrova volentieri tra amici desiderosi di costruire qualcosa di utile per la comunità. Lui ha progetti ambiziosi da sviluppare sul territorio della nostra città. La sua professionalità e le sue competenze nel campo della pneumologia potranno essere molto

utili al nostro Club e, più in generale, ai cittadini sestesi. Bentornato Giangaleazzo. La serata ha avuto una unica pecca: i presenti erano meno di quelli preventivati. In particolare la mancanza di Adriana Albini ci ha addolorato e preoccupato. I postumi di un incidente motociclistico la costringeranno a letto ancora per qualche giorno. In bocca al lupo Adriana, torna tra noi presto ed in perfetta forma.

Il 18 e il 19 aprile la compagnia “Teatro dell’Infinito”, di cui il nostro Gildo Borghi di professione Avvocato ma con l’hobby del teatro è parte importante, ha portato in scena al Teatro Caboto di Milano Le Baruffe Chiozzotte di Carlo Goldoni. Si tratta di una delle commedie più riuscite di Carlo Goldoni e conclude l’esperienza Italiana dell’autore prima del trasferimento a Parigi. Il successo dell’interpretazione è stato davvero meritato e la notizia è stato ripresa dal quotidiano Il Giornale con un importante articolo.

Dal Presidente del Rotary Club Gualdo Tadino riceviamo la seguente segnalazione di un importante service da loro organizzato:

“Al fine di acquistare “Mucche per Vilcabamba” - ossia mucche da latte per far funzionare una stalla modello costruita dall’Operazione Mato Grosso nel Sud del Perù – il Rotary Club Gualdo Tadino organizza il RadunoNazionale dei Cavalieri Rotariani del “Decennale” esteso a Rotaract e Inner Wheel. Con la partecipazionwe dei capitoli italiani dei Motociclisti e Ciclisti del rotary sarà una splendida occasione per passare alcuni giorni insieme assaporando l’ospitalità Umbra in un ambito storico-culturale indimenticabile” Per maggiori informazioni: [email protected]

www.cavalierirotariani.it

Le segnalazioni di enti o Assciazioni meritevoli di essere aiutate con il contributo del 5 per mille sono in questo periodo numerose e quasi sempre motivate. Tra queste riteniamo opportuno segnalare il CAM Centro Ausiliario per i problemi Minorili, l’Associazione di Volontariato che il nostro Club aiuta con un contributo annuale. Per aiutarla sarà sufficiente nel redigere la denuncia dei redditi inserire la propria firma ed il codice fiscale del CAM: 05814310156

10° raduno Nazionale dei Cavalieri Rotariani – Gualdo Tadino

C’è baruffa nell’aria. E la commedia diventa popolare

5 per mille: aiutiamo il CAM

Ci si ritrova volentieri tra amici per costruire qualcosa di utile per la comunità. Gildo Borghi di professione Avvocato ma con l’hobby del teatro Una splendida occasione per passare alcuni giorni insieme assaporando l’ospitalità Umbra Il nostro Club sostiene il CAM

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Organizzata dal Rotary Club dell’Adda con il Patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Milano e dal Parco Adda Nord si terrà la 2° edizione della “4 passi rotariani lungo il Naviglio Martesana” una manifestazione ciclo-podistica e di service a favore del Programma “Polio Plus” per l’eradicazione totale della poliomelite. La manifestazione è aperta ai soci Rotariani, Inner Wheel, Rotaractiani e ai loro familiari, amici e simpatizzanti. Il percorso si snoda tutto lungo l’alzaia del naviglio Martesana, è pianeggiante e senza particolare difficoltà. Lungo il percorso sono previsti punti ristoro Per informazioni e prenotazioni rivolgersi a : Crippa Franco tel.:338 6393536

Tra le più importanti attività della Rotary Foundation vi sono i programmi educativi e, fra essi, un ruolo primario è svolto dall'accoglienza ai borsisti stranieri. Eccovi una sintetica informazione sulle caratteristiche di questo programma rotariano.

SCOPO: Studio intensivo di una lingua estera e approfondimento sulla cultura di un altro Paese.

DURATA: 3 oppure 6 mesi.

LINGUE: 15 lingue, offerte in 29 Paesi: arabo, cinese, coreano, francese, giapponese, inglese, ebraico, italiano, polacco, portoghese, russo, spagnolo, suaeli, svedese e tedesco.

CONDIZIONI GENERALI: I candidati devono aver studiato, per almeno 1 anno e a livello superiore, la lingua di loro scelta. Non vi sono limiti d'età. Per altri eventuali requisiti, si consulti il volantino delle Borse degli Ambasciatori della F.R. (pubblicazione 132-IT).

ISTITUTI LINGUISTICI: I borsisti verranno assegnati a scuole specializzate in corsi intensivi di lingua, scelte dalla Fondazione Rotary (F.R.): a proposito, si consulti la Lista degli Istituti linguistici approvati. I borsisti verranno assegnati unicamente a istituzioni universitarie che offrano particolari corsi intensivi di perfezionamento linguistico, con 3-6 ore di lezione al giorno per 5 giorni la settimana in classi da 3 a 15 studenti. Non saranno approvati programmi basati esclusivamente su lezioni private.

DATE D'INIZIO DEI CORSI: I borsisti potranno cominciare i propri studi in qualsiasi mese compreso fra il 1° luglio 2008 e il 30 giugno 2009, per quanto sia consigliabile iniziare nel settembre o nel gennaio. Tenendo presente questa facoltà di scelta fra differenti date d'inizio, i borsisti culturali potrebbero arrivare nello stesso distretto-ospite prima o dopo gli altri borsisti annuali o pluriannuali.

SISTEMAZIONE: Per tutti i borsisti culturali, la sistemazione presso famiglie private - organizzata in genere dagli istituti linguistici - è una componente essenziale del loro soggiorno all'estero. I borsisti non dovrebbero cercar alloggio presso dipendenze di università o nello stesso villaggio universitario a meno che la scuola di lingue non sia riuscita a provvedere a una sistemazione presso privati.

PAGAMENTI DELLA BORSA: Nella maggior parte dei casi, la F.R. pagherà direttamente agli istituti di lingue sia le spese di istruzione che quelle di alloggiamento (qualora la sistemazione fosse stata organizzata dalla scuola). Le spese per libri e sussidi didattici sono in genere comprese nelle spese di istruzione.

Dal 1° Aprile è in pagamento la quarta rata della quota annuale. A ciascun socio sarà inviata e-mail con il riepilogo della propria situazione contabile. I soci possono effettuare il bonifico presso: BPM Agenzia 76 Sesto san Giovanni – C/C 33560 – intestato a Rotary Club Sesto Milium Centenario – Codice IBAN: IT97D0558420700000000033560

Comunicazione del Tesoriere.

Domenica 11 Maggio: 4 Passi rotariani lungo il Naviglio Martesana

Earth & Environmental Ingegneria e Consulenza Ambientale Sesto San Giovanni (MI) -

Informazione sulle Borse degli Ambasciatori culturali

Una manifestazione per contribuire alla eradicazione della poliomelite L’accoglienza ai borsisti stranieri ha un ruolo primario tra i programmi educativi della Rotary Foundation