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www.libertasicilia.it mail: [email protected] Giuseppe Bianca nel 1987
AI LETTORI«Libertà» nuova veste gra!ca
servizi locali, regionali nazionali, spettacoli e sport
ALL' INTERNO
All’Isisc chiuso il convegno
Targia, domani la consegnadei lavori per la bretellaDomani è prevista la consegna dei lavori all’impresa che si è aggiudicata l’appal-to per l’ampliamento «bretella» di contrada Targia.
A pagina sette
CRONACA CRONACA
TACCUINOEDITORIALE
AI LETTORI«Libertà» nuova veste gra!ca
servizi locali, regionali nazionali, spettacoli e sport
ALL' INTERNO
Ad Avola illustrata la legge che istituisce il registro nazionale negli enti camerali
I militari della Stazione Carabinieri di Palazzolo Acreide hanno tratto in ar-
A pagina quattro
Aggrediscela sorellaArrestato
Un summit su tutte le inchieste aperte nel nostro ter-
ritorio sulla problematica dell’ambiente si è tenuto alla
Procura della Repubblica di Siracusa. L’ha convocato
il procuratore capo Francesco Paolo Giordano.
Il sottosegretario Faraone: “Mettiamo strumenti e risorse”
Un’opportunità di sviluppocon alternanza scuola-lavoro
di Giuseppe Bianca
La Germania e altri paesi europei la applicano già da diversi anni coprendo, così, il gap che avevano in termini di disoccupazione. In Italia si cerca da pochis-simo tempo di dare vita alla cosiddetta alternanza scuola-lavoro. Offre degli spunti interessanti il conve-gno tenuto ieri mattina all'i-stituto Maiorana di Avola, nel corso del quale si sono posti gli accenti sul cosid-detto registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro. In Germania, applicando questo sistema, la percen-tuale è calata.
Le virtùdi scuolae lavoro
Una grande opportunità di crescita della produttività del Paese, così come già av-venuto in molti Paese euro-pei, una riforma che coniuga le esigenze di innovazione del sistema produttivo con quelle formative della scuola e quindi la domanda di “spe-cializzazione” che arrivata dai giovani. Questo il senso
la “Buona Scuola” varata dal governo Renzi, nella parte che mette in relazione questi due sistemi, la scuola e l’im-presa, quindi il lavoro.
A pagina cinque
A pagina tre
Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicità: Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 € 1,00
Sono in fase di accerta-mento le cause che hanno provocato il rogo nel quale è stato danneggiato.
A pagina sette
Danneggiatoun chioscoa Siracusa
di Titta Rizza
La strage di Parigi obbliga i governanti d’Europa, Putin ed Obama inclusi, ad una scelta: o combattere gli attentatori sul suolo.
A pagina sette
Strage ParigiE’ l’oradi decidere
Un verticesull’ambientein Procura
A pagina quattro
Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia
Con nuovi farmaci e metodiche avanti nella lotta al Parkinson
Nuove speranze per combattere il morbo di Parkinson emergono dai lavori dell'undicesimo corso della Euro Mediter-ranean Rehabilitation Summer School, che ha visto presenti a Siracusa giovani me-dici specializzandi in Medicina Fisica e Riabilitativa prove-nienti da tutti i Paesi dell'area del Medi-terraneo e altri Paesi vicini nonché primari ospedalieri, docenti universitari e ricer-catori del settore. I giovani medici parte-
-venivano dai seguenti paesi: Grecia, Belgio, Romania, Lituania, Lettonia,Croazia, Ser-bia, Slovenia, Por-togallo, Turchia, Repubblica Ceca, Spagna. Per l'Italia sono stati presenti medici provenienti dalle Università di Milano, Genova, To-rino, Pavia, Roma, Napoli, Messina , Ca-tania. Il corso ha ospita-to docenti anch'essi provenienti dalle più prestigiose universi-tà italiane e stranie-re nonché affermati primari ospedalieri e, con essi, anche giova-ni medici promettenti ricercatori, ingegneri e bioingegneri. La Scuola Eurome-diterranea è stata fon-data ed è diretta dal dottor Franco Cirillo. Fino ad oggi ha ospi-
che negli undici anni di attività si sono for-mati in questa Scuola.Sono state discusse tutte le nuove acquisi-zioni per il trattamen-to della malattia di Parkinson e dei par-kinsonismi, sopratut-to per ciò che riguar-da la riabilitazione. In particolare, durante le quattro giornate di lavoro nella sala con-vegni della Camera di commercio, si è affrontato l'argomen-to della Fisiologia dei centri nervosi e della Patologia del Parkinson, trattati rispettivamente dal professor Vincenzo Perciavalle , diretto-re della cattedra di
sitaria San Martino di Genova. La professoressa Maria Gabriella Ce-ravolo, direttore della cattedra di Medicina Fisica e Riabilitati-va dell'Università di Ancona, ha affron-tato il tema della va-lutazione e della ge-stione farmacologica nonché la strategia dell'allenamento e della riabilitazione e il management della disabilità dovuta alla malattia di Parkinson. Il tema dei disturbi della deambulazio-ne e della postura sono stati affrontati da Alice Nieuwboer
La dottoressa Elisa Pelosin (Genova ) ha affrontato la temati-ca delle strategie per migliorare la perfor-mance del paziente. Sempre interessante e soprattutto attenta alle più recenti sco-perte farmacologiche da utilizzare nella fase iniziale, inter-
malattia di Parkinson è stata la relazione del professor Pietro Marano (Catania ). Il dottor Caruso (Cata-nia ) ha affrontato il tema delle metodiche diagnostiche quali RMN, TCScan, PET. La dottoressa Elisa
il professor Calogero Foti direttore della cattedra di Medicina Fisica e Riabilitazio-ne della Università Tor Vergata di Roma, il professor Alessan-dro Giustini direttore
-to “San Pancrazio” di Trento . Ha destato particola-re interesse la tavola rotonda che ha visto a confronto le espe-rienze delle diverse scuole europee sul trattamento del Par-kinson. Ne è emer-so che la malattia di Parkinson va curata sicuramente con i far-maci appropriati e tra questi sicuramente il levodopa ha un ruolo essenziale, che la cura medica deve anche avere una particolare attenzione alla via di somministrazione e oggi la terapia infu-sionale a permanen-za sembra essere un supporto valido, che
progredisce e studia nuovi farmaci (anche biologici ), ma quel-lo che è necessario tenere sempre di più in considerazione è la terapia riabilitativa.
-co mirato, supportato anche da tecnologie avanzate come la re-altà virtuale, la robo-tica , oltre che la mu-sicoterapia, la danza, la idrochinesiterapia, e la stimolazione ma-gnetica corticale rie-scono a migliorare la performance motoria del soggetto affetto dal Parkinson renden-do migliore la qualità della vita. A conclusione del-le quattro giornate il dottor Cirillo, orga-nizzatore del Corso nonché fondatore e direttore della Scuo-la, ha espresso la sua soddisfazione per il gradimento che il cor-so ha avuto da parte dei giovani medici, ha rivolto un caloroso ringraziamento a tutti coloro che hanno con-tribuito al successo del corso e ha conclu-so con la consegna de-gli attestati a ciascuno dei partecipanti .
S. M.
delle cadute ha rife-rito la professoressa Francesca Gimiglia-no dell'Università di Napoli. Sulla terapia con utilizzo di robot il professor Nicola Smania, direttore del-la cattedra di Medici-na Fisica e Riabilita-tiva dell'Università di Verona. Particolarmente in-teressante è stato il contributo degli inge-gneri e bioingegneri Francesco Infarina-to e Federica Izzi su quelle che sono le nuove tecnologie ap-plicate alla medicina. Lo psicologo France-sco Scirpo ha parlato
della Società Italiana di Medicina Fisica e Riabilitazione, il pro-fessor Jorge Lains ( Portogallo ), presi-dente eletto della So-cietà Internazionale di Riabilitazione, la professoressa Xanthy Michail (Grecia ) past president della Società Europea di Riabilitazione, il dot-tor Stephen Zammit (Malta ) consulente del ministero maltese della Salute, il pro-fessor Raffaele Gimi-gliano direttore della cattedra di Medicina Fisica e Riabilita-zione dell' Seconda Università di Napoli,
Fisiologia dell'Uni-versità di Catania, e dal professor Ab-bruzzese, direttore della seconda Unità operativa di Neuro-logia dell'IRCCS Az. Ospedaliera Univer-
del dipartimento di Scienze Riabilitative di Leuven ( Belgio ). Il professor Fran-chignoni, della Fon-dazione Maugeri di Pavia, ha trattato le scale di valutazione.
Andrenelli ha par-lato di stimolazione magnetica corticale mentre la dottoressa Marianna Capecci delle potenzialità del-le musicoterapia. Sulla prevenzione
delle implicanze della malattia di Parkinson sulla psiche. Tutte le sessioni sono state coordinate da cattedratici e prima-ri: il professor Paolo Bordrini, presidente
Una quattrogiorni per l’undicesimo corso di medicina !sica e riabilitativa . Il consuntivo di Franco Cirillo fondatore e direttore della Euro Mediterranean Rehabilitation Summer School
A confronto oltre 70 medici di Medicina !sica e riabilitativa provenienti da tutti i Paesi dell'area del Me-diterraneo e altri Paesi vicini. Oltre 600 medici formati in questa Scuola negli undici anni di attività
In alto il gruppo dei partecipanti al corso. Sopra
l'ospedale "Umberto I". A lato il dottor Franco
Cirillo, fondatore e direttore della EMRSS,
mentre illustra la sua relazione
Focus 2 Sicilia 15 NOVEMBRE 2015, DOMENICA
AMODDIO
15 NOVEMBRE 2015, DOMENICA Sicilia 3 SiracusaCity
«Codiceantima!aUn passoin avanti»
“L’approvazione alla Camera -
presenta un grande passo avanti per la legalità e la giustizia nel no-stro Paese e con importanti riper-cussioni anche nella provincia di
deputato nazionale PD. “La riforma nasce da una propo-
sta di legge di iniziativa popolare -
alle norme sulla gestione dei beni -
zata. Due anni di lavoro in Com-
hanno reso organica la normativa. Il provvedimento punta al pieno
recupero della legalità superando i limiti dell’attuale sistema, con l’obiettivo di evitare che aziende
-nizzata siano destinate a fallire, producendo disoccupazione e co-sti economici, o che altri beni e immobili rimangano di fatto inu-tilizzati”.
La vettura della consigliera Princiotta incendiata.
Indagini al ComuneCarabinieri in campoAnche i carabinieri stanno indagando su un troncone d’inda-gine scaturito dopo l’attentato incendia-rio alla vettura della consigliera comunale Simona Princiotta e nell’ambito del fa-scicolo dell’inchiesta giudiziaria nella quale è coinvolto l’ex pre-sidente del consiglio comunale, Leone Sul-lo. Indagini, scattate a seguito dell’evento,
-to adesso anche sul ta-volo degli investigatori della sezione di polizia giudiziaria presso la Procura della Repub-blica di Siracusa, per approfondire alcuni aspetti della complessa quanto intricata vicen-da. Nelle ultime ore, gli investigatori hanno sentito a sommarie in-
formazioni diversi te-stimoni, fra consiglieri comunali, ex consi-glieri comunali e loro familiari, nella qualità di persone informate dei fatti. Sul contenu-to degli interrogatori resi al palazzo di giu-stizia di viale Santa Panagia, vige il più stretto riserbo, dettato dal segreto istruttorio per un’indagine i cui sviluppi potrebbero essere svelati a breve termine.In una condizione pa-rallela, le indagini dei carabinieri si aggiun-gono a quelle già av-viate dagli agenti della Digos della questura di Siracusa, già all’in-domani dell’attentato incendiario, che dan-neggiò la Chevrolet Spark di proprietà della consigliera co-munale, attorno agli
atti d’indirizzo della quale sta ruotando una serie d’inchie-ste che riguardano presunte irregolarità nella gestione ammi-nistrativa del comune di Siracusa.Proprio agli investi-gatori della Digos, Si-mona Princiotta ebbe a riferire nell’ago-sto dello scorso anno
una serie di motivi che avrebbero potuto spingere ignoti piro-mani a danneggiare la sua automobile: “la settimana prima dell’incendio, l’ono-revole Zappulla, che come risaputo è il mio referente politico, ha comunicato agli organi di stampa che nel prossimo mese di
Stanno trattando anche un troncone d’indagine sull’attentato all’auto di Simona Princiotta
settembre la commis-sione antimafia, su richiesta dello stesso parlamentare, ha pro-grammato una visita al comune di Siracusa”. La Princiotta parlò del-la sua attività in com-missione a proposito della gestione degli impianti sportivi e del-
Sullo sui presunti at-
Muove i primi passi il pianourbanistico commerciale
Giovedì prossimo un incontro per porre le nuove basi dello strumentoIl nuovo piano urbanistico com-merciale (Puc) del Comune, per il
muove i primi pas-si. L’assessore alle Attività produttive, Teresa Gasbarro, ha convocato per giovedì prossimo
-pa “Archimede” di
tutti i soggetti inte-ressati per discutere la procedura attiva-
primi passaggi ope-rativi. “L’Ammini-
strazione – afferma l’assessore Gasbarro - intende coinvolgere a pieno titolo le orga-nizzazioni dei com-mercianti, degli arti-giani, dei produttori agricoli e dei consu-matori nella stesura
proposta di Puc, valu-tando le osservazioni e i suggerimenti che
un rilancio complessi-vo del settore. Il com-mercio ambulante e quello su aree private (sia gli esercizi di vi-cinato che le struttu-re di vendita medie e grandi), devono pote-re convivere. E poi c’è da tenere conto della vigente normativa re-gionale, di quella na-
zionale e di quella europea, che di fatto hanno liberalizzato il settore, ma tutto deve avvenire nel rispetto della piani-
-ca commerciale e del piano regolatore generale”. All’in-contro seguiranno quelli di natura tec-nico–urbanistica e quelli con le com-missioni consilia-ri competenti. Si prevede che entro
possa giungere alla stesura della nuova proposta di Puc.Palazzo Vermexio.
tacchi mediatici orditi da alcuni consiglieri comunali, l’affida-mento degli asili nido. Ma riferì agli investi-gatori anche di alcune confidenze ricevute dopo l’attentato. “Ho ricevuto una telefona-ta dal consigliere Toni Bonafede – è scritto agli atti della Digos – il
di avere intuito che promotore dell’atten-tato potesse essere il consigliere Gaetano Malignaggi, presi-dente della seconda commissione e vice presidente della quin-ta commissione, che in aula avrebbe detto allo stesso Bonafede, riferendosi a me “ora
In relazione al Mali-gnaggi, rappresento che i rapporti si sono inaspriti allorché, in sede di commissio-ne, ho richiesto la verbalizzazione della dichiarazione con cui riferivo di non avere notato la presenza del consigliere Palestro alla commissione del sabato antecedente. Mi ero, infatti, accorta
--
lestro che, come detto, non avevo visto”.
R.L.
15 NOVEMBRE 2015, DOMENICA Sicilia 5 SiracusaCity
«Occorre nuovao"erta formativa»“Dobbiamo in questo Paese far corrispondere alla domanda dell’impresa l’offerta formativa – ha ri-marcato l’on. Faraone -. Molto spesso accede che c’è molta dispersione scolastica perché non c’è un orien-tamento adatto nè all’Università, o nella scelta degli studi, ma neanche nel percorso professionale lavora-tivo. La scuola purtroppo ha rappresentato in questi anni elementi critici nella relazione con le imprese e con il mondo del lavoro, noi dobbiamo invece riusci-re a costruire un’azione sinergia positiva perché indi-spensabile. In particolare per la Sicilia che deve col-mare un gap pur avendo tante ricchezze che abbiamo tenuto in maniera improduttiva: si pensi ai musei al mare, che potrebbero essere elementi di grandissima ricchezza, e invece sono luoghi improduttivi. Quindi – aggiunge Faraone - vuol dire che abbiamo grande marginalità di miglioramento se naturalmente inve-stiamo sulle nostre capacità. Per cui, basta lagnarsi,
Una grande opportunità di crescita della produttività del Paese, così come già avve-nuto in molti Paese europei, una riforma che coniuga le esigenze di innovazione del sistema produttivo con quel-le formative della scuola e quindi la domanda di “specia-lizzazione” che arrivata dai giovani.
-
Scuola” varata dal governo Renzi, nella parte che mette in relazione questi due si-stemi, la scuola e l’impresa, quindi il lavoro, attraverso l’Alternanza Scuola Lavoro, già al via dall’anno scolasti-
l’obbligatorietà per gli stu-denti delle superiori di tiroci-ni formativi all’interno delle imprese, ma anche dei musei, e di enti pubblici e privati che valorizzano e curano il patri-monio storico e culturale del territorio.Così come previsto, la legge istituisce la costituzione pres-so le Camere di Commercio del Registro nazionale per l’Alternanza Scuola Lavoro, in cui sono visibili le Impre-se e gli Enti pubblici e privati disponibili ad accogliere stu-denti, con una differente du-rata complessiva rispetto agli ordinamenti, prevedendola
In foto, un momento dell’incontro di ieri ad Avola.
Alternanza scuola-lavoroStrumento di sviluppoSi è discusso della legge che istituisce il registro nazionale per l’alternanza in cui sono visibili imprese e enti disponibili ad accogliere gli studenti
nel Piano triennale dell’of-
ore per gli Istituti Tecnici e
ore nei Licei. Saranno i Diri-genti scolastici ad individua-re, dal registro, Imprese ed Enti disponibili ad accogliere gli studenti (dal terzo anno in poi), con quali stipulare pro-tocolli e convenzioni per at-tivare percorsi formativi che verranno inseriti nei curricula
degli studenti e dei quali si terrà conto nella valutazione
-di in occasione degli esami.
metterà a disposizione del-
euro annui per l’assistenza tecnica e quanto necessario ad avviare il percorso, compresa la formazione relativa alla tu-tela della salute e della sicu-rezza nei luoghi di lavoro, e
garantire la carta dei Diritti e dei Doveri degli Studenti per l’alternanza scuola lavoro. Di tutto questo si è discusso sta-mane nell’aula magna dell’i-stituto d’Istruzione Superiore “Ettore Maioranza” di Avola, in una iniziativa promossa con la Camera di Commercio di Siracusa, per sensibilizzare i Dirigenti scolastici, i Do-centi, le Imprese, gli Ordini professionali, i Musei, e gli
Il sottosegretario Davide Faraone
Enti pubblici e privati che si occupano del patrimonio cul-tuale.Un confronto alla quale han-no preso parte il Dirigente del “Maiorana”, Fabio Navante-ri, che ha aperto e coordinato i lavori, il Presidente nazionale di Unioncamere, Ivanhoe Lo Bello, il neo Assessore regio-nale alla Pubblica Istruzione, on. Bruno Marziano, il Sotto-segretario all’istruzione, on. Davide Faraone, la Dirigente
-vinciale, Giovanna Criscio-ne, il Sindaco di Avola, Luca Cannata, il Vice Presidente della Camera di Commercio di Siracusa, Pippo Giannino-to.Presenti molti Dirigenti sco-lastici della provincia, Rap-presentanti dei vari com-parti produttivi, del mondo dell’Impresa, degli Ordini professionali, Docenti, Sin-daci e Amministratori pub-blici. Dopo i saluti del Sindaco di Avola, Luca Cannata, e del Vice Presidente della Camera di Commercio, Pippo Gian-ninoto, ad illustrare le Linee Guida dell’alternanza scuola lavoro sono state le docenti Giuseppina Valenti e Stefania
vita a gruppi di lavoro per l’avvio di questo strumento che riaccende il dialogo tra la formazione scolastica e il lavoro.Subito dopo ha preso la pa-rola il Presidente nazionale di Unioncamere, Ivanhoe Lo Bello. «L’alternanza scuo-la lavoro è una delle grandi questioni del nostro Paese – ha affermato Lo Bello – una delle grandi questioni della “Buona Scuola”, cioè della riforma che è stata fatta per il sistema scolastico. Questo determina un paradigma nuo-vo. Innanzitutto dobbiamo prendere atto che il mondo è cambiato e noi siamo nel mondo, e spesso si fa fatica a capire che c’è in corso un processo di innovazione tal-mente forte e consolidato del quale il sistema scolastico deve prendere atto, altrimen-ti rischiamo tantissimo sotto
c’è grande attenzione su que-sto tema, si discute di scuo-la. Si pensi che l’alternanza scuola lavoro sino a qualche anno fa era un tabù per il si-stema scolastico.
Ieri mattina ad Avola il programmato convegno tenuto all’istituto Maiorana
basta assistenzialismo, ce la possiamo fare da soli. In una provincia come Siracusa che ha basato gran parte della sua economia sul petrolchimico, bisogna incominciare a ragionare su alternative. Ci sono pro-dotti agroalimentari d’eccellenza, luoghi bellissimi; perché non si investe su quello che abbiamo con le nostre caratteristiche positive, invece di cercare di trapiantare un’economia che non c’entra nulla con il nostro territorio. Parlo dell’industria ma anche dell’assistenzialismo su cui abbiamo investito tanto costruendo migliaia di precari nella pubblica ammi-nistrazione mentre quei soldi potevamo investirli in settori produttivi». La nuova legge, come è stato rilevato anche dagli interventi, in un territorio come quello siciliano, che vanta il più vasto patrimonio archeologico d’Euro-pa, rappresenta un’opportunità per costruire e valo-rizzare beni culturali e paesaggistici.«Lo strumento alternanza scuola lavora – riprende il Sottosegretario Faraone – funziona se è radicato nell’economia e nella ricchezza del territorio, per cui bisogna partire dal fabbisogno territoriale». Per fare questo però bisogna evitare, ha sottolineato il sottosegretario, lo scontro tra sistemi, il sistema delle imprese e quindi del lavoro, e il sistema della scuola e della formazione.
SiracusaCity 4 Sicilia 15 NOVEMBRE 2015, DOMENICA
Un momento del convegno di ieri ad Avola.
Quando gli studentiincontrano le aziendedi Giuseppe Bianca
La Germania e altri paesi europei la ap-plicano già da diversi anni coprendo, così, il gap che avevano in termini di disoccu-pazione. In Italia si cerca da pochissimo tempo di dare vita alla cosiddetta alternanza scuola-lavoro.Offre degli spunti in-teressanti il convegno tenuto ieri mattina all'istituto Maiorana di Avola, nel corso del quale si sono posti gli accenti sul cosiddetto registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro.In Germania, appli-cando questo sistema, la percentuale della disoccupazione è stata ridotta ad appena sete punti. In Italia, per non parlare in Sicilia e nella nostra provincia, la disoccupazione rag-giunge e supera a volte
Il governo sta corren-do ai ripari adottando un sistema che ha già fatto bene in altri paesi
europei. Si tratta di applicarlo e renderlo
latitudini per potere rinvigorire la nostra economia.Dice bene il sottose-gretario all‘Istruzione, Davide Faraone, ieri mattina presente al convegno organizzato dalla Camera di com-mercio di Siracusa,
piangersi addosso, ci sono soldi e strumenti per poter mettere in campo cose positive. Il governo ha operato riforme, come il jobs act e la buona scuola, che bisogna adesso far funzionare, per cui tutti coloro che sono operatori atti-vi dell’economia, in particolare nel mez-zogiorno, devono darsi una svegliata. Il sottosegretario Fara-one dice che la politica mette a disposizione strumenti, risorse e sostegno, dopodiché ognuno deve fare la sua parte. Questa legge sull’alternanza scuola lavoro è un
buon inizio ed una grande opportunità in questo percorso, che, ammettiamolo, sarà comunque lungo e duro soprattutto da fare comprendere alla classe insegnante, agli studenti e alle loro famiglie.E’ chiaro che ognuno dei genitori vorreb-be fare indottrinare i
-ca. Ma da sole non ser-vono a creare posti di lavoro. E’ bene infatti, che i nostri giovani, i futuri cittadini di
Siracusa, della Sicilia, facciano esperienza nelle aziende, com-prendano che cosa significhi rispettare le regole sul posto di lavoro, tracciare un quadro su quello che li attende di lì a poco.Non solo, in questo modo si creano i primi approcci fra aziende e i loro futuri impiegati. Soltanto dal confronto fra domanda e offerta si possono creare le basi per un mecca-nismo virtuoso che
parti.
Si cominciano ad adottare sistemi che in Germania e in altri paesi europei sono già rodati e danno frutti
Il consigliere co-munale Salvo Sor-bello ha scritto la seguente lettera al presidente del consiglio Santino Armaro:Caro Presidente,mi rivolgo a te in questi momenti di sgomento e di smarrimento, cau-sati dalla follia del terrorismo islami-co.Ti chiedo di inau-gurare la tua attivi-tà di presidente del consiglio comuna-le provvedendo a collocare nell’aula consiliare un cro-
presente in pres-soché tutte le altre aule comunali nel-la nostra nazione.E lo chiedo a te, che so non catto-lico, perché penso che ci sia bisogno, da parte di ciascu-no di noi, di gesti coerenti e forti. Senza affermazio-ni bellicose intrise di odio, ma con la ferma consape-volezza che non possiamo essere inerti o indifferenti quando si tratta di difendere i fonda-mentali valori di riferimento della nostra storia, del nostro modo di pensare, della no-stra laica vita di ogni giorno messi in discussione da terroristi che vo-gliono sconvolge-re la nostra società. Come ha affer-mato la Cei: “La presenza dei sim-boli religiosi e in particolare della Croce, non ha va-lore di esclusione, ma esprime una tradizione che tutti conoscono e rico-noscono nel suo alto valore spiri-tuale e come se-gno di un’identità aperta al dialogo.
in aula
contro
terrorismo
islamico
Certo, dalle nostre parti occorre lavorare di più per fare com-prendere che non può esistere solo la cultura
tanto si sta facendo per fare crollare que-sto mito e instradare i ragazzi verso nuove prospettive e capacità occupazionali. Dalle nostre parti, occorre-rebbe dare un senso alla presenza dei gia-cimenti culturali che muovono l’economia in altri paesi ma che da noi sembrano solo dei collaborando.
Strage a Parigi: Siracusadomani giornata di lutto
Il sindaco, Giancarlo Garozzo, ha pro-clamato per lunedì prossimo una gior-nata di lutto cittadino le stragi commesse ieri a Parigi.Da oggi le bandie-re del palazzo mu-nicipale saranno a mezz’asta e lo stesso dovrà avvenire lu-
-ci pubblici. Inoltre il secondo piano di palazzo Vermexio sarà illuminato con i colori della bandiera francese.“Siracusa – affer-ma il sindaco Ga-rozzo – stringe in un abbraccio tutti i francesi, un popolo fratello al quale sia-mo fortemente legati e che oggi sentiamo
ancora più vicino. E un abbraccio ancora più forte va a france-si, e non sono pochi, che hanno scelto di
vivere a Siracusa o che qui trascorro-no lunghi periodi dell’anno. Siamo davanti ad una attac-
La strage di Parigi.
co sanguinario che con la religione non ha nulla a che vede-re, portato in realtà contro tutta l’Europa
e a tutto l’Occidente. Per questo la con-danna è unanime e la risposta deve essere condivisa e all’al-tezza della minaccia. Invito tutte le scuo-le a dedicare lunedì un’ora di lezione a
quanto sta avvenen-do, per una presa di coscienza collettiva e perché in ciascuno non prevalga la pau-ra”.Già da ieri mattina, invece, a palazzo Vermexio le ban-diere sono listate a lutto e a mezz’asta proprio in segno di
vittime innocenti dell’attacco avve-nuto venerdì sera a Parigi.
L’ora delle scelteindilazionabili
di Titta Rizza
La strage di Parigi obbliga i governanti d’Europa, Putin ed Obama inclusi, ad una scelta: o combattere gli attentatori sul suolo del proprio stato, o andarli a combattere sul ter-reno da cui prendono, linfa o si ispirano, cioè a dire in medio oriente.La battaglia di prevenzione interna, mi sembra già perduta in partenza: abbiamo in Europa milioni di medio-orientali di se-conda generazione e che hanno acquisito la nazionalità dello Stato in cui vivono a cui si aggiungono i milioni dei nuovi venuti che si rifugiano in Europa perché in fuga dai loro Paesi ove si combatte una guerra crudele o perché in cerca di un migliore avvenire.Vai a controllare questi milioni di persone; cre-do che sia impossibile.Sono convinto che questa notte non hanno dormito né il nostro Questore né il nostro capo della Digos.Si saranno messi a pen-sare agli obiettivi sen-sibili di Siracusa e si saranno messi le mano
ai capelli: i caffè ed i pub di piazza Duomo, o di via Cavour, o della zona umbertina, o ad-dirittura i giganteschi depositi di benzina della zona industriale? Saranno impazziti a pensare su come pro-teggere noi inermi cittadini che un vener-dì o un sabato sera ci andiamo a mangiare la pizza, o gli abitanti di tutti i paesini che gravitano sulla nostra zona industriale.Per non dire poi del Questore di Roma che deve pensare al Giubileo. E’ una batta-glia persa in partenza; Parigi docet: dopo meno di un anno dalla strage della redazione di Charlie, quindi con servizi segreti e con
polizia allertati al mas-simo, un gruppuscolo di fanatici al grido di Allah akbar ha potuto colpire in sette punti diversi facendo cento-cinquanta morti.E tutti sommato è an-data bene ai parigini: se fossero riusciti ad entrare nello stadio mentre si giuocava l’amichevole Fran-cia-Germania sarebbe stata una strage ed i morti non si sarebbero contati a centinaia ma a migliaia. Non resta che la seconda opzione che diventa una scelta obbligata: quella di andare ad annientare il Califfato, una forma di Stato risuscitato dopo cinque secoli. Se scendessero in cam-po grandi potenze quali
America, Russia Fran-cia anche la nostra Ita-lia il risultato sarebbe scontato: il Califfatto sarebbe inesorabil-
Ma il vero problema è il dopo; è come or-ganizzare un territorio che possa esprimere autorevoli governi di pace che godano della
-zioni. Bisogna pensare a qualcosa come un piano Marshall che
di città distrutte, che possa far ritornare in patria milioni di pro-fughi che vivono in Turchia e Libano, che possa indurre al rientro in patria di tutti quei siriani e iracheni che hanno trovato rifugio in Europa. Bisogna che ci ripassiamo i libri di storia per ricordarci che quando si trattò di dare un minimo di go-
Germania gli alleati scovarono in un pic-colo paesino tedesco uno sconosciuti pro-fessore di scuola che si chiamava Adenaur e che in Italia andarono a scoprire uno topo di biblioteca che si chiamava De Gasperi; e ci azzeccarono per-ché rifondarono dalle fondamento i rispettivi stati, creando una co-scienza ed una consa-pevolezza nuova. Nei
vita dei popoli si ve-dono i grandi leaders; che la Provvidenza ce li faccia scoprire per poter continuare a vivere nella pace. Non possiamo restare fermi ad aspettare gli eventi.
In !ammeun chioscoa SiracusaSono in fase di accertamento le cause
che hanno provocato il rogo nel quale è
stato completamente distrutto un chio-
sco prefabbricato nel piazzale del mo-
numento ai caduti in Africa, a ridosso
dell’inizio della pista ciclabile. L’allar-
me è scattato intorno alle tre quando le
-
no reso ben visibile il danneggiamento
del piccolo esercizio commerciale. Sul
posto è accorsa una pattuglia delle unità
Volanti e una squadra dei vigili del fuo-
co, costretta a operare per diverso tempo
-
tura in legno ha favorito l’espandersi
raso al suolo l’esercizio con tutto ciò che
vi era al suo interno. I danni sono ingen-
ti e gli investigatori della polizia stanno
eseguendo le indagini per venire a capo
della situazione. Non viene esclusa alcu-
na pista, dal banale incidente a quella
del gesto intimidatorio.
La strage di Parigi.
Prevista per domani la consegnadei lavori alla bretella di Targia
Domani è prevista la consegna dei lavori all’impresa che si è aggiudicata l’appalto per l’ampliamento «bretella» di Targia, a comunicarlo è il sindaco di Siracusa Giancarlo Garozzo: “È una struttura fon-damentale per risol-vere il problema del viadotto e costerà un milione di euro, un intervento atteso or-mai da tempo”.“Con la consegna dei lavori - ha detto Giancarlo Garozzo - l'impresa nell'arco di qualche giorno, al massimo una set-timana, provvederà all'apertura del can-tiere. È evidente che si tratta di un'opera fondamentale - ha
aggiunto - viste le condizioni del via-dotto. L'ampliamento della bretella di Tar-
gia consentirà il dop-pio senso di marcia e sarà fruibile anche ai mezzi pesanti che at-
La bretella di Targia.
tualmente non posso-no accedere alla città dall'ingresso nord”.Il sindaco Garozzo
-nanziare l'opera la giunta ha dovuto attingere alle casse comunali, sottraen-do il milione di euro necessario ad inter-venti importanti di manutenzione strada-le, nell'attesa che si intervenga sul viadot-to per cui occorrono oltre cinque milioni di euro. Opera che a distanza di due anni dalla conferenza dei servizi in sede di Pro-tezione civile non è
-ta”.
15 NOVEMBRE 2015, DOMENICA Sicilia 7 Nel SiracusanoSiracusaCity 6 Sicilia 15 NOVEMBRE 2015, DOMENICA
Summit per le inchiestesui reati ambientali
Il procuratore capo France-sco Paolo Giordano ha coordinato una riunione con i consu-lenti tecnici e con i suoi collaboratori
Al convegno dell‘Ias, tenuto all’Isisc, ha tenuto una relazione l’ex pretore di Augusta, Condorelli
Un summit su tutte le inchieste aperte nel nostro territorio sulla problematica dell’am-biente si è tenuto alla Procura della Repub-blica di Siracusa. L’ha convocato il procura-tore capo Francesco Paolo Giordano, il quale ha invitato a partecipare tutti i suoi collaboratori, in mate-ria di reati ambientali, i tecnici e i consulenti, che hanno ricevuto incarico a vario tito-lo dalla magistratura siracusana nell’am-
bito delle indagini in itinere.“Abbiamo fatto il pun-to della situazione, ap-profondendo le singole questioni sulle quali però non entriamo nei dettagli per ovvi motivi di riservatezza che ri-chiedono le indagini in corso – spiega il procu-ratore Giordano – Stia-mo approfondendo la questione ambientale anche e soprattutto alla
luce della nuova nor-mativa in correlazione alle risultanze delle consulenze. Abbiamo fatto delle analisi e delle valutazioni che ci consentiranno di agire con maggiori dati tecnici in mano anche
responsabilità perso-nali”. Il fronte delle inchieste sull’ambien-te sono diversi: in primo luogo, quello
legato alla percezione di odori sgradevoli tra la popolazione, dovuta al processo di desolforazione degli idrocarburi; ma ci sono aperte indagini sugli scarichi a mare, sul rilascio dei fumi in atmosfera oltre la so-glia consentita e sulla
di origine industriale. Nell’ambito del risa-namento ambientale,
è in corso uno studio di fattibilità, eseguito da due società che operano in collabora-zione con il ministero dell’Ambiente, per la rimozione dei veleni che giacciono da de-cenni nelle profondità della rada di Augusta. Partendo dalla caratte-rizzazione fatta dall’I-cram, i tecnici delle due aziende hanno ipotizzato un sistema
milioni di metri cubi -
sici e nocivi, presenti
In foto, il procuratore
capo, Francesco
Paolo Giordano.
Aggrediscela sorellaArrestato
L’allarme lanciato dal nipote dell’indagato che ha chiamato i carabinieri
I militari della Sta-zione Carabinieri di Palazzolo Acrei-de hanno tratto in
dei reati di maltrat-tamenti in famiglia, minaccia, violenza e resistenza a Pub-
Catalin Pasnicu, cittadino rumeno
ormai stabilmente residente in Italia, già noto alle forze
dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.Nella tarda serata di ieri un bambino, con la voce rotta dal pianto ed in evidente stato di agitazione, contattava il nume-
chiedendo l’interven-to dei Carabinieri in quanto lo zio stava aggredendo sua ma-dre.Sul posto interveni-va il personale della
Stazione Carabinieri di Palazzolo Acreide: i Carabinieri, assicu-ratisi che la vittima fosse in condizione di sicurezza in quanto assistita da alcuni vi-cini di casa, raccolti i primi elementi, si po-nevano immediata-mente alla ricerca del fratello della donna che nel frattempo si era allontanato. Dopo
pochi minuti i milita-ri rintracciavano l’uo-mo presso la propria abitazione: lo stesso,
-se accaduto nulla, si dichiarava disponi-bile a seguire senza problemi i Carabinie-ri, iniziando però da subito ad ingiuriare la sorella. In tale fran-gente, credendo che la sua disponibilità
potesse far abbassa-re il livello di guar-dia degli operanti,
fuga, assestava una energica spallata ad uno degli stessi fa-cendolo cadere dal-le scale: il militare, prontamente rialza-tosi nonostante un forte colpo al torace ed alla mano destra, insieme al collega bloccava immedia-tamente Pasnicu Ca-talin Paul conducen-dolo in caserma con
Nel frattempo la vit-tima, medicata per una escoriazione riportata alla mano, veniva accompa-gnata presso il Co-mando Stazione di Palazzolo Acreide
nella rada megarese.
dall’unione europea, prevede l’impiego di una piattaforma sulla quale opera un depura-tore che procederà alla bonifica dei fondali con la suddivisione dell’acqua dai fanghi e dagli altri veleni pre-senti nel fondale e che, secondo le inchieste giudiziarie, coordinate dall’allora procuratore capo Roberto Campisi e dal sostituto procura-tore Maurizio Musco, avrebbero avuto una stretta correlazione con i casi di malformazio-ni riscontrati proprio nell’area megarese.Di ambiente e della nuova normativa con-tro i cosiddetti ecoreati si è discusso per due giorni a Siracusa. “E’ stato un convegno di alto livello – ha spiegato il procurato-re Giordano, che ha coordinato la tavola rotonda conclusiva – Si sono confrontati saperi e professionalità, dai tecnici ai magistrati, dagli avvocati agli imprenditori per ana-lizzare la normativa sull’ambiente, varata nel maggio scorso. A mio modo di vedere, si tratta di uno strumen-to normativo valido anche se migliorabile perché presenta luci e ombre”. Tra i relatori, anche il procuratore di Mantova, Antonino Condorelli, noto dalle nostre parti perché da pretore di Augusta ne-gli anni Ottanta del se-colo scorso, ha avviato la prima, approfondita inchiesta sull’inqui-namento causato dal petrolchimico siracu-sano. “Oggi il codice penale punisce i com-portamenti molto gravi – ha detto il procurato-re Condorelli - Rimane
-tare i comportamenti
ottenere una sentenza di condanna”. Sott’osservazione la nuova legge.“La nor-mativa è importante – prosegue Condorelli – Ma tutto l’arma-mentario che occorre per dimostrare il reato è complesso e non sarà facile arrivare a risultati positivi in termini processuali. E’ importante avere delle collaborazioni tecniche”.
R.L.
15 NOVEMBRE 2015, DOMENICA Sicilia 9 Nel Siracusano
“Nino Consiglio cultura e politica”incontroin via Brenta Venerdì prossimo
conferenze Elio Vit-torini di via Brenta, l'associazione Per la città che vorrei assie-me all'associazione Medeuropa comme-moreranno l'On. Nino Consiglio con un in-contro-conferenza dal titolo: "Nino Consi-glio cultura e politica" ad un anno e qualche mese dalla scomparsa. "Nino vive in ognuno di noi, la dimostra-zione non è soltanto l'iniziativa di giorno
Pillitteri presidente dell'associazione Per la città che vorrei - ma ciò che tutti noi abbia-mo riportato nell'orga-nizzazione dell'even-to commemorativo. Emozioni, sentimenti, legami, condivisone di ideali, il tutto ispiran-dosi a Nino, sentendo forte il richiamo di un uomo che ha segnato sia la crescita che il vi-vere culturale di tante persone che lo cono-scevano ed avevano avuto la fortuna di condividerne momenti e percorsi di vita". L'associazione Per la città che vorrei vuo-le mantenere viva la presenza e memoria di Nino Consiglio in città, pertanto s'impe-gnerà a promuovere tanti altri momenti nei prossimi anni. "Intendiamo ricordare non solamente l’in-tellettuale socio fon-datore di Medeuropa – prosegue Carmelo Saraceno presidente di Medeuropa - ma soprattutto l’uomo po-litico. Ad oltre un anno dalla sua scomparsa ci mancano le sue ana-
acute sui problemi del Paese e della Città, la sua vis polemica, spesso corrosiva, ma mai offensiva. E ci mancano soprattutto le nostre conversazioni private e personali che ci facevano conoscere l’aspetto più intimo di Nino Consiglio, segno della nostra amicizia e della stima reciproca".
L’unione dei comuni Valle degli iblei ha incontrato l’o"erta turistica con “Mythos”
“Mythos” coin-volge proprio le zone di nu-merosi Comuni che ricadono tra le province di Siracusa e Ragusa, fulcro centrale, di quel-la Sicilia che fu Magna Grecia
Grazie al connubio con numerosi attrattori che rendono straordinario il territorio della Sicilia del Sud-Est
Le peculiarità del polo della “Sicilia Greca” e le nuove azioni di promozione turistica grazie al progetto “My-thos” sono state ieri al centro di un incontro a Palazzolo Acreide con i rappresentanti dell’U-nione de Comuni Valle degli Iblei. Una riu-nione con i sindaci e gli addetti ai lavori per presentare il progetto
dal Ministero dei Beni e delle Attività Cultu-rali e del Turismo. Una straordinaria opportu-
nità per promuovere il territorio con un affa-scinante taglio culturale e storico di riscoperta, capace di valorizzare i lustri di un passato glo-rioso e le testimonianze che oggi sono in grado di narrarlo grazie ad importanti siti e resti archeologici ma anche grazie al connubio con numerosi attrattori che rendono straordinario il territorio della Sicilia
del Sud-Est. “Mythos” coinvolge proprio le zone di nu-merosi Comuni che ri-cadono tra le province di Siracusa e Ragusa, fulcro centrale, di quel-la Sicilia che fu Magna Grecia. Ad aprire i la-vori ieri è stato il presi-dente dell’Unione Co-muni Iblei, il sindaco di Bucchieri, Alessandro Caiazzo, mentre a dare il benvenuto a tutti è
stato il padrone di casa, Carlo Scibetta, sindaco di Palazzolo Acreide. “Quella che si vuole offrire al turista è un’e-sperienza ancor più che una semplice vacanza – è stato spiegato durante l’incontro – Il viaggio inteso come scoperta di un territorio, nelle sue differenti sfuma-ture e nelle molteplici possibilità che esso può offrire. Ed attraverso i
mezzi che mettiamo a disposizione l’utente ritagliandolo in base ai propri interessi con un ventaglio di proposte facilmente fruibili on line”. Il progetto coinvolge i territori dei Comu-ni di Avola, Bucche-ri, Buscemi, Cassaro, Comiso, Ferla, Ispica, Modica, Monterosso Almo, Noto, Pachi-no, Palazzolo Acrei-de, Portopalo di Capo Passero, Pozzallo, Ra-gusa, Rosolini, Scicli, Siracusa, Sortino. Ter-ritori ricchi di storia, di cultura e di bellezze dal forte rilievo turisti-co, che rendono il polo della “Sicilia Greca” una meta ambita. Ai suggestivi siti arche-
spiagge dorate e frasta-gliate pareti rocciose che fanno da cornice al mare cristallino. Una terra apprezzata per la sua bellezza, ma an-che e soprattutto per la bontà della sua enoga-stronomia, una cucina apprezzata in tutto il mondo. Gli appunta-menti informativi sul progetto “Mythos” pro-seguiranno la prossima settimana. Mercoledì
novembre sarà la volta di Siracusa.
Un momento
dell’incontro.
Il Corsera dedica una pagina intera alla nostra Ortigia
“Speciale nella bellezza pur insolita del resto della Sicilia”
Tre giorni mol-to caldi nel cen-tro storico di Siracusa. Bel-lissima città che sembra riportare in altri tempi. Ab-biamo cammina-to parecchio per i vicoli e per i ne-gozietti, la sera si era stanchi ma soddisfatti di aver visto posti molto affascinanti e ca-richi di emozioni.
La sera nei risto-ranti all'interno dei vicoli ti fanno gu-stare ancora di piu le ricche pietanze siciliane con quei gusti quasi arabi. Si è poi andati a visi-tare lo splendido te-atro greco e tutta la zona archeologica. Si rimane incantati dalla maestosità dei posti e dei luoghi ancora cosi integri. "Chiamatela pure
sindrome di Ortigia. Lo straniero arriva e nemmeno il tem-po di togliersi gli occhiali da sole e appoggiare la vali-gia, inizia a decol-lare con la mente". Inizia così il ser-vizio che Stefano Landi dedica una pagina a Ortigia sul Corriere della Sera di ieri raccontando di Sue Townsend e della linea di sapo-ni e profumi dedi-cata proprio al cen-tro storico aretuseo.Un'ampia pagina nella rubrica "Beau-ty" sul tema "Storie di bellezza" e dal titolo inequivoca-bile: "la signora in-
glese che diffonde i profumi e l'in-canto di Sicilia". Oltre a raccontare la giornata tipo dell'imprenditri-ce innamorata di Siracusa, il gior-nalista si lascia trasportare dall'a-more per Ortigia, "speciale nella bellezza pur inso-lita del resto della Sicila".Chiudendo poi con le parole del giornalista: "un posto immagini-
divertente. Che ti lascia spazio per far viaggiare la creatività. Sem-pre".
Fatti & Storia 8 Sicilia 15 NOVEMBRE 2015, DOMENICA
Chi, come me, abita nel rione di S. Gio-vanni alle catacombe, deve purtroppo fare i conti con una tabello-nistica stradale a dir poco caotica.Chi si occupa di orien-tare gli automobilisti verso una data dire-zione o verso un’altra, dovrebbe sempre tener conto dell’evoluzio-
sul posto e constatare di persona se un divie-to provoca intralcio o snellimento.Con la costruzione del complesso S. Giovan-ni, nato come la gra-migna su di un terreno destinato a ben altro, le auto che posteg-giano sulla sinistra, si trovano a non poter far uscire il guidatore a causa del muretto innalzato per la recin-zione del complesso. Ciò porta a scostare l’auto da tale muretto restringendo la car-reggiata. Si potrebbe evitare ciò invertendo il senso di marcia.Proseguendo la stes-sa via, sulla destra si incontra una piazzetta (senza nome) divisa da un’aiuola sparti-
di un’anticipazione delle attuali rotonde ma, poiché esiste un divieto posto sulla de-stra, tale circolazione non può essere messa in pratica con la con-seguenza che le auto,
provenienti da via S. Metodio si scontrino con quelle che si im-mettono nella stessa piazzetta. Il divieto avrà un suo valore storico, ma buon sen-so dice di eliminarlo.Con la concessione di un ampio “dehor“ su via S. Sebastiano, chi proviene da via s.Simeone e si deve fermare allo stop im-posto dalla segnaleti-ca, non vede assolu-tamente chi proviene da nord con il serio pericolo di uno scon-tro violento.Basterebbe sposta-re in avanti tale stop onde dare la possibili-tà di avere una visio-ne più ampia.Usando poi la frase tanto cara ai nostri amministratori quan-do lodano una loro
all’occhiello” di tut-ta questa segnaletica
balorda, è la conces-sione data a suo tem-po al supermercato esistente al piano ter-ra dell’albergo, oggi Mercury, di uno sboc-co su via S. Simeone tramite uno scivolo a dir poco degno delle “montagne russe”.E’ stata pure creata una piccola scalina-ta per i clienti, ma se i clienti e i portatori di handicap debbono accedere da tale var-co, devono affrontare quello scivolo che, come accennato, ha una pendenza assurda.Ma la ciliegina sulla torta è l’allucinante concessione ai vei-coli di utilizzare tale rampa in tutti e due i sensi di marcia. Ciò comporta ingorghi su tutta la via S. Simeo-ne, nonché possibilità di incidenti in quanto, chi scende la rampa (a suo modo prove-
niente da destra) non ha una buona visione di chi proviene dalla stessa via. Oramai la rampa è fatta, però si dovrebbe impedirne la discesa, lasciando il varco utilizzabile solamente per l’entra-ta. Altre osservazio-ni si potrebbero fare, come l’aver cambia-to il nome alla stra-della che collega via S. Bassiano a via S. Simeone e non aver dato il nome , come già accennato, alla piazzetta di via S. Metodio e al ronco
via S. Bassiano. Tutto questo in un ri-one ove la circolazio-ne, specie di mattina è molto intensa data la presenza dell’Uf-
e del supermercato Decò.Giorgio Guarnaccia
Segnaletica stradale disordinata e non idonea
Certe costanti e spiacevoli notizie di cronaca, apprese ogni giorno, ripropongono quasi sem-pre gli stessi fatti ben evidenziati dai media. Puntualmente, infatti, essi ci forniscono nuovi dettagli sui sotterfugi adottati dai nostri simili per ordire imbrogli e placare la loro dissennata arsura di denaro. Subiamo la sparizione del contenuto dei nostri bagagli aeroportuali e della corrispondenza manomessa nei centri di smistamento, con sottrazione di assegni e carte di credito dagli invii a noi destinati. Sono anche numerosi i casi di assenteismo dal lavoro di dipendenti fannulloni e disonesti, che dovrebbero perlomeno motivare la loro retribuzione, operando meglio per gli interessi della collettività e quindi anche per quelli delle loro famiglie.Non c’é giorno che non si apprendano nuovi casi di falsi invalidi truffatori ed incredibili vicende di pubblici funzionari corrotti, ol-tremodo agiati, che hanno ordito ignobili truffe o negoziato illecite tangenti. Ci conforta però la scoperta di tanti illustri farabutti, se
tutti”, e non soltanto per il rassicurante slogan esposto nelle aule dei tribunali. La condotta
danneggia tanti onesti lavoratori che sudano il pane da razionare in famiglia, solitamente consumato molto prima dei trenta giorni in cui dovrebbe bastare. Non trova inoltre alcu-na scusante l’illusoria certezza di tanti nostri simili di poter sottrarre i beni altrui senza essere, prima o poi, individuati e costretti a scontare i loro errori. Purtroppo persone inte-gerrime cedono talvolta alle lusinghe di amici saputelli, avviandosi verso un presunto futuro migliore. E’ sempre dannoso, però, eludere le tappe obbligate dell’impegno, della fatica,
l’ambiente lavorativo riserva molto spesso a tanti suoi elementi.Ci sembra quindi opportuno riaffermare l’esi-genza di non disfarsi mai della dote dell’onestà, per poterla elargire agli altri tramite i rapporti personali o di lavoro. La rettitudine purtroppo è un’assidua compagna della sofferenza e pur non favorendo talvolta la soluzione dei dilemmi, sa concedere però una totale serenità
che la vita talvolta non si premura affatto di evitarci.Il particolare sapore dell’onestà è unito ad una singolare fragranza, un tenue aroma di nettezza morale effuso da ogni sguardo o sorriso di chi
sonni sereni a chi ne è dotato, fornendo all’ani-mo umano quella carica costante ed essenziale per affrontare decisamente ogni impegnativo cammino. Chi fa umilmente tesoro della sua correttezza, deve però proteggerla per bene da possibili rischi di smarrimento per fugace di-strazione. Qualche rovinosa fatalità potrebbe,
di chi cede all’illusione di realizzare, senza di essa, i suoi improbabili sogni.
Lottiamo i corrotti con la nostra onestà
Sicilia 10 Sicilia 15 NOVEMBRE 2015, DOMENICA 15 NOVEMBRE 2015, DOMENICA Sicilia 11 Sicilia
Emergenza sfratti a Catania:“Tanti per mancanza di reddito”
A Catania aumenta-no gli sfratti: i dati del
un incremento, secondo
legale del Sunia, di al-
-che quest’anno hanno
per mancanza di reddi-to. Per questo Sunia, il sindacato degli inqui-lini che ha più volte sollecitato le istituzioni
denunciando la gravissi-ma situazione, ribadisce la richiesta agli assesso-ri comunali al Welfare Angelo Villari, al Bi-lancio Giuseppe Girlan-do, e al presidente del
Consorzio provinciale
un incontro urgente per
pubblici non utilizzati
-zione ad alloggi da as-segnare alle famiglie in forte disagio. L’appello parte ancora una volta dal segretario provin-ciale del Sunia, Giusi
Milazzo. la motivazio-ne sociale è sempre la stessa: ” L’emergenza abitativa più volte de-nunciata da Sunia Ca-tania si aggrava e porta all’esasperazione.
Sunia, il sindacato degli inquilini che ha più volte sollecitato le istituzioni denunciando la gravissima situazione
All’Ars il ddl ‘No povertà’Raccolte oltre 15mila !rmeComincia l’iter par-lamentare all’Ars del ddl di iniziativa po-polare “No Povertà”, dopo la convalida da parte della Commis-sione Referendum della Regione delle
-me raccolte nei mesi scorsi in piena estate, da giugno ad agosto, nelle piazze, nelle chiese, nelle sedi del-le associazioni pro-motrici del Comitato No Povertà composto
da Centro Studi Pio La Torre, Anci Sicilia, Cgil, Cisl, Uil, Libera,
Caritas, Comunità di S.Egidio, Erripa, Co-mitato lotta per la casa
Terzo settore Sicilia.Il testo prevede di ag-
ganciare alla sottoscri-zione di un progetto di inclusione sociale, l’integrazione desti-nata a ciascun nucleo familiare, che sarà commisurata alla dif-ferenza tra il reddito disponibile (Isee) e la soglia di povertà as-soluta calcolata dall’I-
sarà quindi rilasciata una carta acquisti da utilizzare per com-prare beni e servizi di prima necessità, che
Attentati Parigi, a Catania lutto cittadino: potenziati i controlliIl sindaco Enzo Bianco ha proclamato il lutto cittadino a Catania per lunedì prossi-mo in segno di cordoglio per quanto avve-nuto a Parigi. “Invito i sindaci di tutt’Italia
Si è presentato nel carcere Pagliarelli a Palermo l'ex deputato regionale e nazionale ed ex direttore generale della Fondazione
che la Cassazione ha confermato la condan-
dalla corte d'appello di Palermo lo scorso
accessoria dell'interdizione perpetua dai
Peculato: in carcere ex deputato AciernoSbarcati Catania nel pomeriggio
migranti. Ne dà
stampa di Palaz-zo degli Elefan-ti. Si tratta del ventitreesimo sbarco dell’anno con il quale si
-ne tra bambini, donne e uomini.La Protezione Civile comu-nale si è subito attivata per dare supporto al si-stema sanitario di controllo e inoltre, insieme alle associazioni di volontariato, provvederà a dare ai migranti bevande, cibo e vestiario.Il Comune di Catania aggiun-ge che si tratta di persone de-stinate a centri di prima acco-glienza del Nord Italia secondo le quote di ripar-tizione fatte dal Ministero dell’Interno.
Sbarcati a Catania circa 400 migranti
Striscioni di protesta per la grave situazione di tante famiglie
saranno individuan-ti con il regolamento attuativo, dopo che il ddl avrà avuto l’ok dell’Ars. La scelta del
ddl è stata quella di intervenire sulla fa-scia delle famiglie in povertà assoluta se-condo il calcolo Istat.
Palazzo dell'Assemblea Regionale Siciliana
A Palermo 2500 bed and breakfast, più della metà irregolariGli albergatori contro i bed and breakfast o al-meno contro quelli che operano fuori dalle leg-gi e che diventano vera e propria concorrenza sleale per gli alberghi ma che posso riservare anche cattive sorprese per i clienti. Dai dati si scopre che Palermo
la quarta città italiana per numero di strutture di qusto tipo. "Il som-merso nel turismo è giunto a livelli di guar-dia, che generano una minor sicurezza socia-le e il dilagare indiscri-
minato dell'evasione
nero". Lo denuncia il presidente di Fe-deralberghi, Bernabò Bocca. Un "esempio
eclatante" - secon-do Federalberghi - è costituito da Airbnb. "Tocca ora all'Italia - dice Bocca - dare un segnale importante.
Secondo i dati il capoluogo è la quarta città italiana per numero di B&B rischio evasione !scale e lavoro nero"
E’ quanto afferma Patri-zia Di Dio, Presidente di Federmoda Palermo e di Confcommercio Palermo, in merito alla decisione dell’Assesso-re regionale alle Attività Produttive, Mariella Lo
gennaio la data di inizio dei saldi invernali, il cui decreto è stato pub-blicato stamani in Gaz-
convinta che l’anticipo -
ne, senza avere appro-
fonditamente valutato le ricadute che ciò ha sulla nostra categoria e senza prendere in con-siderazione la precisa posizione di Federmo-
da di Confcommercio, che è la più rappresen-tativa associazione di categoria del settore, sia stata una decisione a dir poco avventata“.
Nella foto la camera di un B&B
Come altri comu-ni della provincia di Catania anche Gravina, cittadina dell’hinterland et-neo, ha formalizza-to la richiesta per il riconoscimento del-lo stato di calami-tà naturale a causa dell’ondata di mal-tempo che si è abbat-tuta nelle scorse set-timane sul territorio catanese. Il sindaco
Danni a scuole ed infrastruttureAnche Gravina chiede stato calamità
Domenico Rapisarda, ha avanzo l’istanza alla presidenza del Consiglio dei Ministri e alla presidenza della Regione il riconosci-
Sette ore di interro-gatorio nel carcere di Agrigento per Ve-ronica Panarello, la mamma del piccolo Loris Stival ucciso a Santa Croce Came-
dello scorso anno. Al sostituto procura-tore Marco Rota la donna avrebbe ripe-tuto quanto detto al marito Davide Stival il 6 gennaio scorso e ancora qualche gior-no fa. E cioè di non essere più sicura di avere accompagnato quel giorno a scuola il piccolo Loris come
sempre sostenuto. Ma anche oggi, pur ammettendo per la prima volta formal-mente davanti agli inquirenti di aver det-to il falso non è stata in grado o non ha vo-luto dire cosa ha fatto quel sabato mattina in cui Loris fu stran-golato e gettato in fondo a un canalone. "Non me lo ricordo, sono confusa" avreb-be detto la donna agli
Omicidio Loris: sette ore di inter-rogatorio per Veronica Panarello
inquirenti che si erano recati in carcere su ri-chiesta dell'avvocato Francesco Villardita sperando in una con-fessionme piena di Veronica Panarello che, però, non è av-venuta. Che cosa ab-bia detto nel dettaglio la donna nel lungo interrogatorio non è ancora noto, il verba-le è stato secretato in vista dell'udienza pre-liminare prevista per la prossima settima-na in cui il gip dovrà decidere sul rinvio al giudizio di Veronica chiesto dalla procu-ra della Repubblica. All'uscita dal carcere di Agrigento il sosti-tuto Marco Rota, il dirigente della squa-dra mobile Nino Cia-vola e il capitano dei carabinieri Domenico Spadaro non hanno ri-lasciato alcuna dichia-razione ed anche il le-gale della Panarello, Villardita è andato via senza dire una parola. Il legale ha chiesto il "silenzio stampa" sulla sua assistita.
Si sarebbe appropriato, in 4 anni, di
correnti di anziani con disturbi mentali ricoverati nella struttura in cui lavora, in alcuni casi anche dopo il loro de-cesso. E' l'accusa contesta dalla Procu-
di una casa di riposo della provincia, convenzionata con l'Asp, posto agli arrestati domiciliari da militari della
di incapaci e appropriazione indebita. Indagati anche due suoi colleghi, che pare avrebbero aiutato l'imputato a circuire le vittime.
Catania: Prosciugava conti a pazienti arrestato
I risultati del monito-raggio realizzato da Federalberghi saranno presentati oggi a Pa-rigi, città in cui si sta svolgendo la Conven-tion mondiale degli host di Airbnb, uni-tamente ad analoghi studi realizzati dalle associazioni degli al-bergatori di Francia, Germania, Olanda, Regno Unito e Spagn. "A livello europeo - spiega Bocca - molti Paesi si stanno muo-
le degenerazioni del-la sharing economy.
– ha detto Bianco, che è anche presidente del Consiglio nazionale dell’Anci – a fare lo stesso, perché mai come in questo mo-mento occorre essere uniti e solidali. Da oggi e per qualche giorno aggiungeremo inoltre anche quella francese alle bandiere esposte in Municipio”. Il prefetto di Ca-tania, Maria Guia Federico ha convocato per questa mattina, il comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza dopo gli attac-chi terroristici di ieri a Parigi. A Catania, dalla notte scorsa, sono scattati i sistemi allerta con il potenziamento dei servizi di sicurezza su tutto il territorio. Il questore, Marcello Cardona, ha disposto la presenza di un funzionario nella sala operativa della Questura e sono stati potenziati i controlli nelle zone potenzialmente sensibili.
“La posizione iperlibe-rista dell’Assessorato Regionale delle Atti-vità Produttive è una evidente aggressione nei confronti di quel dettaglio tradizionale indipendente che noi rappresentiamo – dice la Di Dio -, di quel mul-tibrand che con grandis-sima fatica ha resistito
Peraltro, la decisione ha investito non solo l’an-ticipazione della data dei saldi, ma anche l’e-stensione praticamente a tutto l’anno del perio-do delle promozioni. Un vero e proprio attentato alla sopravvivenza della categoria”.
Ripete al pm: "Non ho accompagnato Loris a scuola"
Avvio anticipato dei saldi: “Pesanti ripercussioni su sistema economico”
mento dello stato di calamità. “Premesso che lo scorso mese di ottobre – si legge nel-la richiesta – si sono abbattuti su parte della Sicilia orientale violenti nubifragi con fortissimi venti, che hanno colpito anche il territorio comunale gravinese, causando danni rilevanti a mol-te abitazioni e infra-strutture, soprattutto
a strutture comunali
si chiede che venga riconosciuto lo stato di calamità naturale
al Comune di Gravi-na di Catania di af-frontare le emergen-ze che si sono create a causa dei suddetti eventi atmosferici”.Come si ricorde-rà, nella cittadina a nord del capoluogo il maltempo ha alla-gato gran parte della scuola Rodari, nel quartiere San Paolo.
15 NOVEMBRE 2015, DOMENICA Sicilia 13 Italia
Attentati a Parigi: tre kamikaze volevano entrare allo stadio
PARIGI - L’obiettivo era quello di farsi sal-tare in aria in diretta tv. Forse di cercare di uccidere il presiden-te francese Francois Hollande. A distanza
soprattutto ad una ri-costruzione del Wall Street Journal, (che cita come fonte un agente della sicurezza che era in turno vener-dì sera allo stadio) si
riesce a capire ciò che è avvenuto nei pressi dello Stade de France, il primo bersaglio de-gli attacchi terroristici che hanno provocato
-le francese. Un primo kamikaze si presenta
minuti dopo l’inizio di Francia-Germania. È munito di biglietto
ma una guardia si in-sospettisce, vuole per-quisirlo , il kamikaze scappa e si fa saltare in aria. Il tentativo è quello di aprire la strada ad un secondo kamikaze che doveva passare attraverso il varco ed entrare nello stadio. Ma la polizia mantiene la posizione e il secondo kamika-ze visto sfumare l’o-biettivo si immola nel piazzale antistante lo stadio. Meno chiari i motivi invece che por-tano un terzo kami-kaze a farsi saltare in un McDonalds poco distante.«Erano bianchi, erano
E ancora: «Sembrava-no soldati delle forze speciali». Ancora si sa poco sull’identità dei terroristi. Dalle no-tizie confermate dal procuratore di Pari-gi, Francois Moulins,
sono morti, 6 si sono fatti esplodere dopo aver innescato le cin-ture esplosive, alme-no uno è stato ucciso dagli agenti speciali intervenuti, mentre un ottavo terrorista do-vrebbe essere stato ar-restato. Non è escluso che anche altri siano fuggiti e che la polizia li stia cercando.
Uno dei killer è france-se, tre sarebbero belgi. Arrestati 3 !ancheg-giatori a Bruxelles
Caos a Napoli al corteo contro la “Buona scuola”: petardi e bombe Quattro giovani di-mostranti e quattro poliziotti sono rimasti feriti durante l'azione di alleggerimento che le forze dell'ordine hanno eseguito quan-do la manifestazione si stava avvicinan-do a piazza Trieste e Trento per dirigersi verso la sede di Con-
petardi, fumogeni e anche bombe carta. Due ragazzi sono sta-ti fermati. Cortei di
protesta anche a To-rino, Roma e Milano.Studenti fermati a Napoli - Sono stati entrambi sottoposti a fermo di polizia giu-
diziaria i due giovani condotti in Questu-ra per accertamenti, dopo gli scontri du-rante il corteo degli studenti a Napoli. Uno è stato accom-pagnato con un'am-bulanza nell'ospedale Vecchio Pellegrini dove viene sottoposto a cure mediche. Sono svariate centinaia gli studenti in attesa di avere notizie sui loro compagni davanti alla Questura.
Uccide la moglie a coltellate e poi fuggeha ammazzato la moglie dopo l'ennesimo litigio
ricercato per l'omicidio della moglie, Bar-
nei pressi della stazione ferroviaria di Ca-nelli, in provincia di Asti. Tra i due sarebbe
posto sono intervenuti i carabinieri, che stanno dando la caccia all'uomo.
Il Presidente della Repubblica, Matta-rella, ha concesso la grazia parziale di due anni di reclusio-ne ad Antonio Mo-nella, l'imprenditore di Arzago d'Adda (Bergamo) che nel
-se un ladro in fuga dalla sua abitazio-ne. L'uomo è stato condannato in via
a sei anni e due mesi
Uccise ladro nella Bergamascaarriva la grazia per Antonio Monella
di reclusione, (pena
omicidio volontario.
Il Campidoglio risul-ta "ancora inquinato nella gestione Mari-no e i dirigenti osta-colano la pulizia". E' quanto si legge nel dossier shock stilato dal prefetto di Roma Franco Gabrielli e inviato al ministro dell'Interno Angelino Alfano. A quasi un anno dall'inchiesta
prefetto denuncia che il piano anticor-ruzione non è ancora stato applicato in tutte le sue parti e che ci sono proble-matiche concernenti gli atti di bilancio.Gabrielli: "Campi-doglio marcio anche con Marino"di Alessandro
pagine della relazio-ne, riporta Il Mes-saggero, Gabrielli prende in conside-razione un breve ma "intenso periodo di attività" svolto
Valentini, coordina-ti dal viceprefetto Clara Vaccaro, ora subcommissario e quindi braccio destro di Francesco Paolo Tronca. Un lavoro
settembre e concluso
giorno da sindaco di Ignazio Marino.
Dossier Gabrielli "Campidoglio ancora inquinato, dirigenti ostacolano pulizia”
Un momento dell’attentato a Parigi.
Papa Francesco ha accolto con sgomen-to le notizie sugli at-tacchi terroristici a Parigi. Lo afferma a Radio Vaticana padre Federico Lombardi, spiegando che si sta seguendo con "coster-nazione queste ter-ribili notizie. Siamo sconvolti da questa nuova manifestazione di folle violenza ter-roristica. Si tratta di un attacco alla pace di
Parigi: sgomento di Papa Francesco, attacco a umanità
tutta l' umanità". "In-sieme al Papa e a tutte le persone che amano la pace", preghiamo "per le vittime e i feri-ti e per l'intero popolo francese", ha detto pa-dre Federico Lombar-di spiegando che quan-to è avvenuto a Parigi richiede una reazione "decisa e solidale da parte di tutti noi per contrastare il dilagare dell'odio omicida in tutte le sue forme".
Uccise ladro nella Bergamasca, arriva la grazia per An-tonio Monella. La
decisione tiene conto del parere favorevole formulato dal mini-stro della Giustizia a conclusione della pre-vista istruttoria. Per effetto del provvedi-mento del Quirinale, resterà da espiare una pena residua inferiore a tre anni. Essa rientra dunque nell'ambito di applicabilità dell'isti-
in prova al servizio sociale.
Antonio Monella, l'imprenditore di Arzago d'Adda
Commercio 12 Sicilia 15 NOVEMBRE 2015, DOMENICA
i informa che il Mi-
Economico, nel bimestre maggio - giugno 2015, ha
richiesta di aziende e Co-muni ai sensi delle vigenti
-
Concorrenza, Consuma-tori, Vigilanza e Normativa tecnica.
-fermativamente al quesito
merito alle corrette moda-
sconto nell’ambito delle vendite “sottocosto” di cui all’art. 15 comma 5 D.Lgs Bersani n. 114/1998 e ss. (Riforma del settore com-
attenzione alla necessità -
le, lo sconto medesimo ed
volantini e sul materiale -
sito, in base alla norma
l’esercente al dettaglio di informare i consumatori
locali commerciali non sol-
-
irrogazione della sanzione -
tiva di cui al successivo art. 22 comma 3 citato D.Lgs 114/98 in caso di violazione. Pertanto la
straordinaria descritto in
sensi dell’art. 1 comma 1 DPR n. 218/2001 e ss. (Regolamento vendite
-te indicare lo sconto in ter-mini assoluti (€) anziché
una corretta informazione -
ne ha rivolto al Ministero il quesito se occorra o
-testazione dell’autorizza-
-
titolare, qualora il relativo diritto sia stato trasferito
tuttavia era stato a sua
tra cedente e cessionario (subingresso).
antecedente locazione
vista la continuità di godi-mento dell’area medesi-
non soggiace a risolu-
di un autorevole studio notarile locale - condiviso tra l’altro dalla Direzione
– in quanto si ritiene già
-to contrattuale”. Orbene il dicastero, in base al
l’art. 26 comma 5 citato D.Lgs 114/98 e l’art. 19 comma 1 vigente Legge
-
Inizio Attività), ha rilevato quanto segue: il trasfe-rimento della gestione o
vivi o mortis causa è as-
inoltrare al Comune terri-
una mera comunicazione -
sazione dell’attività; non sussiste a norma di legge
--
ceda alla reintestazione
-
medesimo soggetto che
-
-
-
contestualmente che il subentro ha avuto luogo in seguito a regolare atto tra vivi di trasferimento
to di carburante a favore degli utenti in condizione di disabilità.
-ziata favorevolmente sul quesito di un Comune cir-ca il riconoscimento della
-
commercio al dettaglio di
somministrazione di cibi e bevande, ai sensi dell’art. 71 comma 6 lett. b) D.Lgs
-zioni (Attuazione Diretti-va servizi ‘Bolkestein’),
-quadrati nel livello B2 del CCNL ‘Industria turistica’.
il caso di ricordare che l’anzidetta norma ricono-
del relativo requisito a -
so aziende del settore la
-corché non continuativi,
vendita o all'amministra-
degli alimenti, o in qualità di socio lavoratore o, se
-
in qualità di coadiutore fa-
iscrizione all'Istituto na-
-fessionale, il Ministero già
-
maturata dall’interessato - svolgendo le attinenti
-ture alberghiere dotate di somministrazione, ancor-ché rivolta ai soli alloggia-
-che le ulteriori condizioni
contributiva). Inoltre la Di-rezione ha evidenziato di recente, come è noto, che
dal CCNL di riferimento in relazione alle declaratorie
-nale (es. quarto livello nel vigente CCNL ‘Turismo e Pubblici Esercizi’).
-
--
richiamato livello B2 del CCNL ‘Industria turistica’,
-
-
svolgono, nell’ambito di
funzioni di elevato conte--
-rativa, nonché lavoratori
nei vari settori dell’attività
-cinto di adottare il nuovo Regolamento recante la
-buzione carburanti, con
-
Regionale e caratterizzati da fasce obbligatorie in
chiesto alla Direzione generale: se occorra eli-minare dalla regolamen-tazione comunale ogni
-
-naliera con l’assistenza
-mento di carburante, al
-ne disabili che accedano
di distribuzione la dome-nica e nei giorni festivi,
-
date un orario minimo di
disabilità.-
ro ha evidenziato in via
dell’art. 4 DPR 13 dicem-bre 1996 e ss. (Direttive statali in tema di orari e
-stributori di carburante)
e comunali in materia de-vono attenersi tra l’altro ai
individuare un minimo di ore settimanali (ad oggi cinquantadue), suscetti-
-
mento mediante eventua-
raggiungimento degli obiettivi di ristrutturazione della rete distributiva; ga-
carburanti durante l’ora-rio unico, istituito a livello
-frasettimanale.
-ti norme nazionali in vigo-
distribuzione carburanti, vale a dire: DL n. 1/2012 e
-lizzazioni), recante come è noto “l’abrogazione dei limiti numerici, autorizza-zioni, licenze, nulla osta o
-cati da un interesse ge-nerale costituzionalmen-
con l’ordinamento comu-nitario”. DL n. 98/2011 e
-
all’art. 28 (Razionalizza-zione della rete) recante
--
rifornimento “senza servi--
7 l’abolizione di ogni re-sidua restrizione all’uti-lizzo continuativo di tali
-que ubicati. A tal riguardo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mer-
-
nazionale a qualsiasi ora diurna e notturna in ogni giorno feriale o festivo dell’anno, ha sostenuto
-tura minima costituiscano “una restrizione severa all’offerta di servizi di di-stribuzione carburanti,
-
da quella dei concorrenti e alterando in tal modo il
Pertanto il dicastero, alla luce delle considerazioni
diverso avviso della com--
nuto in conclusione che
avrà facoltà di: non con-
Regolamento obblighi di fasce orarie minime e/o
-ne carburanti; individua-
esercenti in questione, fasce orarie facoltative
domeniche e nei giorni
l’assistenza al rifornimen-
Risoluzioni MSE in merito alla corretta procedura di indicazione dello sconto nell’ambito delle vendite “sottocosto”
Rubrica a cura della Confesercenti di Siracusa
Trasferta non facile per il Siracusa, anche se non impossibile, quella di oggi con la Sarnese, reduce dal-la sbornia di Marsala, complice l’assenza di quattro giocatori importanti e di un po-meriggio nato male
risultati utili consecu-tivi e diciannove punti
però bruscolini, tanto che la tifoseria grana-ta non ne ha fatto una tragedia, nella certezza che contro il Siracusa la musica sarà diversa. Dal canto suo Sottil non esita ad ammettere
-gno, dovendo ancora una volta, dopo l’A-versa, confrontarsi con una squadra giovane e spigliata che Gianlu-ca Esposito ha saputo plasmare e amalga-mare mirabilmente. E il tecnico di Venaria Reale non ha dubbi su una formula sempre valida e rispolverata per la circostanza che consente una presta-
condizione di combi-nare la giusta fusione fra carica agonistica e
disciplina tattica. E poi c’è la questione cam-po. Una storia simile a tante altre che presenta un nutrito campionario di ostacoli che vanno dalle dimensioni, ai minimi regolamentari, ai settori riservati al pubblico situati a stret-to contatto col terreno di gioco, e, dulcis in fundo, al fondo maga-ri bello a vedersi ma un mezzo disastro a giocarci, salvo a co-noscerne le caratteri-stiche. Non si spiegherebbe altrimenti come la Sar-nese dei suoi dicianno-ve punti, ben sedici li abbia ottenuti in casa.
Pronti per la battaglia di Sarnofattori ambientali permettendoDi fronte due squadre dai diversi obiettivi: il Sarno per riscattare la brutta scon!tta di Marsala e per mantenersi in quota e il Siracusa per continuare l’ascesa al primo posto
L’Ortigia conquista tre punti d’oroI biancoverdi passano in Liguria e regalano i primi tre punti stagionali a mister Gino Leone nel giorno del suo
-gia lo scontro salvezza contro la Rari Nantes Sori. Un successo importan-te, quello di questo pomeriggio, che
-gli aretusei, adesso a 4 punti in classi-
prossima avversaria alla “Caldarella”.L’Ortigia parte subito col piglio giu-sto, e al gol del momentaneo vantag-gio di Steardo, risponde con Lisi, Di Luciano e Rotondo, chiudendo il pri-
-zione di gioco, invece, regna l’equili-
le reti di Manzi, per i padroni di casa, e di Andrea Tringali per l’Ortigia.Stessa situazione di parità, ma con tre gol per parte, al rientro dal cam-bio campo, quando l’Ortigia va a rete
Unica preoccupazione per Sottil le condizioni del terreno di gioco
L’allenatore azzurro Andrea Sottil.
Eternity Star e Rayos de Sol proseguono la serie di successi e guardano con ottimismo alle attese com-petizioni di Dicembre. Sono ancora loro le protago-niste indiscusse delle due condizionate, divise per età, che hanno impreziosito il convegno di scena oggi all’ Ippodromo del Mediterraneo. Eternity Star difende la sua imbattibilità e, conquistando il terzo successo consecutivo nel Premio Fierissima, riser-vato ai giovanissimi, si assicura un posto privile-giato per il Criterium dell’ Immacolata. La piccola “star” diretta da Giuseppe Cannarella, trovato un
chiamata a maggiore impegno, progredisce e rie-sce a vincere e convincere. Saint Steven e Monster Legend che, dall’ingresso in dirittura avevano cre-duto di poterle strappare lo scettro, si sono dovuti accomadare al secondo e al terzo gradino del podio. Rayos de Sol, invece, agguanta il suo quinto trionfo
-ca sul Gran Premio Unire, Handicap Principale che manderà in pista qualitativi soggetti anziani. In sel-la il solito, irrefrenabile, Sebastiano Guerrieri che
E allora sarà bene prendere le necessarie contromisure che con-sistono in una terna di elementari precauzioni come il presidio delle fasce il rafforzamento
dell’argine difensivo con la chiusura di tut-ti gli spazi e, dulcis in fundo, il buon funzio-
centrocampo. Con il discorso di Sottil, con cui conclude le sue stringate esternazioni, che non fa una grinza.
“In fondo - dice - la partita la devono fare loro e i miei ragazzi avranno il compito di controllarne le mano-vre, di neutralizzarle e di ripartire con rapi-dità sfruttando i lunghi lanci di Baiocco o di Giordano, l’estro di Dezai, di Catania e di Sibilli e la forza rea-lizzatrice di Testardi o di Crocetti. E poi - conclude - la squadra ancora una volta non sarà sola grazie all’ap-porto di un gruppetto di sostenitori che sarà sugli spalti del “Feli-ce Squitieri” e che si è sciroppato i disagi di un lungo viaggio, con la speranza di porta-re a casa un risultato favorevole, O, ancor meglio, una vittoria.
Armando Galea
SR-Aversa Il Siracusa non molla, Stefano neppure
tefano non molla-re”. Tutti i giocatori delle due squadre sono en-
-do una maglietta bianca con questa scritta. Tutto lo stadio, come un coro
-
di incoraggiamento, si-curamente, arrivato a destinazione, destinata-
incidente, lotta ancora -
nare in mezzo a noi.
--
sono entrati, in coinci-
Cavese. Ma è stata una
questi ragazzini che correvano come matti
indiavolato. Avevano ed hanno tenuto una ve-
Fortuna che la testa e i
-mo che in fatto di testa
tutte le squadre del gi-
di Catania, e la quarta
nostro attacco sono an--
ta. Le stesse occasioni create/mancate confor-
-
-re.
marsala, la difesa sar-nese, l’avrà associato
la battuta!!!) consumato in tarda mattinata. L’al-
ha fatto il resto, facendo
seconda miglior difesa -
fesa aggirabile, aggre--
torno alla miglior forma di Emanuele Catania non tranquillizza mister
squadra che la cattive-
Salvatore Spallina
“Oggi siamo stati una squadra e abbiamo saputo lottare portando a casa la vittoria ”– ha detto soddisfatto Gino Leone
con Puglisi, Camilleri e Ivovic mentre, per il Sori, segnano Brlecic, che sigla una doppietta, e Ivosevic. Nell’ultimo
para un rigore a Manzi e i biancover-di, attenti in difesa, riescono così ad amministrare il vantaggio, chiudendo i conti con Camilleri e Casasola in su-periorità numerica. “Oggi siamo stati una squadra e abbiamo saputo lottare portando a casa la vittoria – ha com-mentato soddisfatto Gino Leone. Nelle ultime partite avevamo giocato bene
oggi conferma quanto di buono stiamo facendo. Sono contento per i ragazzi, perché hanno giocato bene in difesa e sono riusciti a trovare anche altre solu-zioni in fase offensiva per fare fronte alle marcature troppo strette sui nostri cannonieri. Sono tre punti importanti
dopo parecchi bocconi amari.
Torna a far parte della rosa granata del Noto, Antonio Cucinotta. Il difensore,
del Noto nella seconda parte della scor-sa stagione contribuendo. Nella sua carriera ha militato anche nel Milazzo e nel Messina, sia in Lega Pro che in Serie D. Antonio Cucinotta si allena da alcuni giorno col Noto e ha raggiunto l’accordo con la società qualche gior-no fa. Stamane è stato tutto messo nero
un calciatore del Noto. Cucinotta si è messo subito a disposizione di mister
Gaspare Cacciola che potrà decidere di
lo Scordia. Intanto è stata diramata la lista dei convocati per la partita di do-mani pomeriggio nello Stadio “Giovan-ni Palatucci” contro il Città di Scordia. Ecco l’elenco completo: Portieri: Ferla e Vizzì; Difensori: Cannone, Napoli, Cucinotta, Lentini, Pizzoleo, Florio, Gallipoli e Bertolo; Centrocampisti: Lupo, Cerra, Patanè, Grasso, Assenzio, Butera, Arena, Cozza e Saluto; Attac-canti: Ficarrotta, Sciliberto, Manfrè, Musumeci e Caruso;
Il Noto ingaggia il difensore Cucinottamister Gaspare Cacciola lo impiegherà già nella s!da di oggi contro lo Scordia
Ippica. Eternity Star e Rayos de Sol ancora regine del Mediterraneo
15 NOVEMBRE 2015, DOMENICA Sicilia 15 SportStasera in TV
Rai 118:50 - Pole Position
Brasile ) . Automobilismo: Gran Premio Brasile di Formula 1 18:55 - L'Eredità 20:00 - TELEGIORNALE 20:35 - Flavio Insinna conduce Affari tuoi 21:30 - Il giovane Montalbano
Rete 4
18:55 - Tg4 - Telegiornale19:33 - Meteo.It
21:15 - Maurizio Costanzo
23:55 - I Bellissimi Di R4-
00:13 - TGCOM22:18 - Born To Raise Hell
Rai 2
Patrol I veleni della giungla
19:35 - TELEFILM
11 Evasione 20:30 - TG2 20.30
23:30 - La Domenica
01:00 - TG 2
Canale 5
19:57 - Tg5 Prima Pagina20:00 - Tg520:39 - Meteo.It
21:10 - Riassunto - Il
Parte, 801
00:00 - Tg5
Rai 314:09 - TG Regione Meteo 14:15 - TG3 14:30 - In 1/2 ora 15:05 - Kilimangiaro 15:45 - Camila Raznovich Conduce Kilimangiaro Tutto un altro mondo18:55 - Meteo 3 19:53 - TG Regione Meteo 20:00 - Blob
23:30 - TG3
Italia 1
18:58 - Meteo.It19:00 - 19:25 - Librarian: Alla Ri-cerca Della Lancia Perduta 20:22 - Tgcom20:25 - Meteo.It20:28 - Librarian: Alla Ri-cerca Della Lancia Perduta21:25 - R.I.P.D. - Poliziotti Dall'aldila' -
Video 66 (286)13.45 TG 6614.45 Documentario15.30 Film17.15 Cartoni20.15 Documentario 21.00 Film Almost Blue23.30 Film Al di là di tutti i limiti01.00 Documentario02.45 TG 6603.00 Documentario
Telesudest (678)13.45 TG 6614.45 Documentario15.30 Film17.15 Cartoni17.45 Film 20.15 Documentario 21.30 Film
23.30 Film Crimini e misfatti01.00 Documentario
L’OroscopoArieteNon si escludono
-alizzare buoni affari
-quistare una casa,
-te realizzare qualche sogno.
CancroGiornata intrigante
-ros regnerà sovrano nella vostra sfera affettiva regalandovi momenti di robusti
BilanciaQuanti di voi hanno
-
contare su nuove in-tese da intrecciare
--
no.
Capricorno
single. Godrete di una forma alquanto soddisfacente, gra-zie a un robusto Mar-te nel segno.
ToroInfaticabili, inarresta-
su una resistenza davvero invidiabile,
-ti, e nuove iniziative, saranno di buon au-
Leone
voi, regalandovi una -
sfacente e un fascino (in aumento) che non
-servato. L'umore mi-gliora a giorni alterni.
Scorpione
-
i risultati concreti del -
gno.
AcquarioNon si escludono
-
-tici ottimi risultati vi attendono.
GemelliDinamismo e tenacia non vi mancheranno di certo e l’energia
-
tutto il giorno, ricer-
nuove mete.
VerginePer molti di voi è giun-to il momento di rac-cogliere i risultati del
cedete a momenti di debolezza, la luna è in vostro favore, co-gliete il momento.
Sagittario
saranno quello ali--
ziario e, in generale, quello commerciale sotto ogni forma e
il resto c'è solo da at-
Pesci-
---
te vantaggioso.
il meteo
Siracusa--
-
Spettacoli 4 Sicilia 15 NOVEMBRE 2015, DOMENICA
FarmacieDiurno
(Orario 8,30 - 13 e
16,30 - 20):
MANGIAFICO, Corso Matteotti, 53
, via Archia 32
via Grottasanta 69
Intervallo (13 - 16,30)
MANGIAFICO, Corso Matteotti, 53
Notturno (Orario 20,00 - 8,30):MANGIAFICO, Corso Matteotti, 53
Siracusa
0931/69722; Via Ticino T. 0931/64323; Piazza Pancali T. 0931/60980PRONTO INTERVENTO:
Vigili del fuoco 481901; Polizia stradale 409311; Guardia di Finanza 66772; Croce Rossa 67214;
Provincia 66780; Tribunale 494266; Enel 803500;
(telefono verde) 167861061; Ente Comunale assistenza 60258
Indirizzi utili a SiracusaCinema a Siracusa
-pagnia "Il giovane Montalbano", che insieme alla sua squadra è alle pre-se con l’omicidio di un usuraio che sembra però na-scondere moventi passionali. Intan-to Livia, venuta a trovarlo, fa amici-zia con il padre di Montalbano.
prima la serie tv di 'NCIS- Deja vù', a seguire, 'NCIS New Orleans- La mia città' con delle inedite puntate.
"Report - Giro ille-gale di armi" Giro illegale di armi, per addestrare chi? L'inchiesta inda-gherà su soggetti italiani incaricati di addestrare milizie nel Corno d'Africa.
torna su Rete4 un pezzo di storia del-la televisione ita-liana "Il Maurizio Costanzo Show". Quattro nuovi ap-puntamenti tutti de-dicati al tema della famiglia con ospiti eccezionali.
serata proporrà una nuova puntata della soap oper spagnola "Il segreto"
R.i.p.d. - Poliziotti dall'aldila" a Bo-ston, Nick Walker e Bobby Hayes hanno sottratto una cassa piena d'oro durante un'opera-zione. Nick, dopo aver perso la vita, si
del Rest in Peace Department, un'a-genzia celeste che recluta gli agenti defunti per farli tornare sulla Terra in corpi diversi.
su Video 66 canale
-
blue” Simone, ra-gazzo cieco e iso-lato, ne fa una sorta di religione. La sua sensibilità lo aiuta
alleato della detec-tive Grazia, che in-
daga sul serial killer Iguana. In seconda
“Al di la di tutti i li-miti”. Un giovane, rampollo di una ric-ca famiglia, torna a casa per le vacanze di Natale e trova la sua ex ragazza col
-mazione tv su Te-
in prima serata alle -
remo “California skate” L'unico in-teresse di Brian, ragazzo di buona famiglia, è il suo skate-board, con il quale compie peri-colose evoluzioni insieme agli amici. Un giorno gli ucci-deranno il fratello e da li si metterà alla ricerca dei suoi as-
in onda “Crimine e misfatti” Un regista di documentari ama una regista che gli preferisce un pro-duttore televisivo.
Su Video 66 !lm: “Al di là di tutti i limiti; “California Skate" Telesudest
Belvedere(0931-711127) ore 18:30 20:30“IL SEGRETO DEI SUOI OCCHI”
“GLI ULTIMI SARANNO ULTIMI”ore 18.15 - 20.25 - 22.35 “BY THE SEA"ODEON - Avola (0957833939) ore 19:00 21:30 "MATRIMONIO AL SUD"
“Il giovane Montalbano” Rai 1, “Report” inchieste su Rai 3su Rete 4 “Maurizio Costanzo show”, soap su Canale 5 “Il segreto"
Parigi: “Ora è allarme per Euro 2016”Dopo i sanguinosi attentati a Parigi scatta l'allarme per gli Europei di cal-
Francia. E l'allerta arriva dal nume-ro uno della Federazione transalpina. "Sono state prese tantissime precauzio-ni ma si è visto che i terroristi possono colpire in qualsiasi momento - ha spie-gato Noel Le Graet a L'Equipe -. C'era già preoccupazione per gli Europei e ora è ovviamente ancora più grande. I miei pensieri ora vanno a tutte le fami-glie delle vittime". Per il primo anno
che ospiteranno le partite degli Europei
in questione sono Parigi (Parco dei Principi e Saint Denis), Marsiglia (Ve-lodrome), Lione (Stade de Lumieres), Lilla (Stade Pierre-Mauroy), Bordeaux (Matmum Atlantique), Tolosa (Stadium Municipal), Lens (Stade Felix Bollaert), Nizza (Allianz Riviera), Saint-Etienne (Stade Geoffroy Guichard). Le misure di sicurezza saranno altissime.
Sport 16 Sicilia 15 NOVEMBRE 2015, DOMENICA
La giornata di ve-nerdì verrà ricor-data anche per la commistione tra il terrorismo e lo sport. Prima l'allarme bomba nell'hotel della Germania (rientrata in pa-tria), poi gli attac-chi kamikaze all'e-sterno dello Stade de France. I gioca-tori hanno inizia-to a manifestare profonda preoc-cupazione per i prossimi Europei. Bonucci è diretto: "Mi chiedo cosa ci riserva il futu-ro. Il pensiero va anche all'Europeo ma chi di dovere prenderà le dovute misure. Ma non è il problema dello stadio, colpiscono gli stadi come i ri-storanti".Anche Nainggolan ha espresso timori per le partite della prossima estate.
TerrorismoLa preoccu-pazione dei giocatori
"L'Uefa è profon-damente choccata e triste per i tra-gici fatti occorsi nella notte scorsa a Parigi". Lo afferma in una nota la confede-razione calcistica europea. Nella dichiarazione si sottolinea anche che l'Uefa "espri-me il suo suppor-to e la sua solida-rietà alla Francia e alle persone colpite da questi atti orribili". In tutte le partite di calcio di ambito Uefa dei prossimi giorni sarà osser-vato un minuto di silenzio per gli attentati di Parigi e le squadre scen-deranno in campo con il lutto al braccio.
L’Uefa: “Siamo Sotto Choc”
Albatro Siracusa, vittoria dedicata a Stefano
Pronto riscatto. L’Albatro Teamnet-work Siracusa supera agevolmente il Città Sant’Angelo e can-
sette giorni fa a Fasa-no. Vittoria dedicata a Stefano Pulviren-
anni che sta lottando per la vita dopo l’in-cidente di due setti-mane fa. Prestazione convincente quella dei padroni di casa, che hanno affrontato il match con spirito battagliero.Facchini realizza il primo gol (sarà anche l’unico vantaggio ospite della gara), le doppiette di Polito e Dedovic mettono su-bito le cose in chiaro: i bianconeri non in-
tendono fare sconti. E infatti, dopo una fase iniziale di par-ziale equilibrio ma caratterizzata sempre da un margine di al-meno due reti a favo-re dei padroni di casa
Molina prendono per mano la squadra, che incrementa le distan-ze, portandosi sul più
L’Albatro gioca bene ma qualche amnesia difensiva di troppo consente ai laziali di restare agganciati al
“Ho gareggiato con i tre più grandi del secolo”«Ho gareggiato con i tre più grandi del se-colo» così Jorge Lo-renzo in un’intervista a Sky ritorna sulla grande polemica di questi giorni. «Lui, come grande campio-ne quale è - aggiunge il campione del mon-do della Yamaha in
Jorge Lorenzo: “Siamo persone, non siamo robot, qualche volta sbagliamo. Però bisogna rispettare tutti”
una intervista esclu-siva rilasciata a Sky - per le circostanze e l’esperienza di quel-lo che ha vissuto, ha espresso la sua opi-nione sinceramente». Lorenzo rivive dun-que il suo Mondia-le affrontando tutti i temi che hanno acce-
Il Consiglio della
Iaaf ha deciso di
sospendere imme-
diatamente e in
via provvisoria la
federazione russa
di atletica leggera
per lo scandalo
doping. Lo ha reso
noto la federazione
dopo la riunione
svoltasi in telecon-
ferenza e condotta
dal presidente,
Sebastian Coe,
da Londra. Su 24
partecipanti, 22
hanno votato per il
bando, uno contro.
La partecipazio-
ne alle Olimpiadi
di Rio rimane a
rischio.
"Oggi abbiamo
deciso di sospen-
dere la federazione
russa in via prov-
visoria, senza sca-
denza, la più dura
sanzione che pote-
vamo prendere in
questo momento.
Abbiamo discusso
e abbiamo valu-
tato che l'intero
sistema ha fallito
nei confronti degli
atleti, non solo in
Russia ma in tutto
il mondo". Lo ha
detto il presidente
della Iaaf, Seba-
stian Coe, dopo
la riunione sul
doping in Russia.
"Quanto avvenuto
è una vergognosa
sveglia per tutti -
ha proseguito - e
dobbiamo capire
che questo proble-
ma e' centrale per
il nostro sport".
Atletica: la Iaaf sospende la Russia
Molina e Polito mattatori contro il Sant’Angelo
so la stagione appena conclusa. «È stato un Mondiale che non po-
più emozionante. Ho vinto tre titoli gareg-giando con i tre pilo-ti che per me sono i migliori del secolo: Valentino, Stoner e Marquez, appartenen-
ti a tre generazioni diverse. Questo pos-so dirlo con orgo-glio». «Nella vita tu prendi delle decisioni - aggiunge Lorenzo - qualche volta giuste, qualche volta sba-gliate, puoi fare bene o fare male, dipende dai punti di vista.
match. Tre tiri dal-la media distanza di Menna fruttano al-trettanti gol, ma i si-racusani rispondono colpo su colpo e, con le giocate di Polito ed un paio di gol di buo-na fattura di Ragusa, allungano ancora, chiudendo il primo
un gol di Calvo ad un minuto dalla sirena.A senso unico anche la seconda frazione. L’Albatro mette in cassaforte la vitto-ria raggiungendo il
massimo vantaggio -
po. Nel frattempo gli ospiti avevano perso Facchini, espulso per gioco violento. Ner-vosismo palese nelle
autori di troppi inter-venti sanzioni con i
-ma Polito e poi Moli-na, inserendo Ragusa
-ca. Errante, dopo un paio di splendidi interventi, respinge anche un rigore. Sul
Lo Bello. L’ultimo gol della partita lo sigla Ma-nuel Gabriele che
i giocatori raggiun-gono i tifosi della “Gioventù Aretusa” esponendo lo stri-scione dedicato Ste-fano Pulvirenti, lo stesso con cui aveva-no fatto ingresso in campo.