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Congresso ACEMC Roma 5 luglio 2012 L IMAGING NELLE EMORRAGIE L IMAGING NELLE EMORRAGIE DIGESTIVE Massimo Valentino Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma SSD Radiologia Urgenza ed Emergenza

LLIMAGING’IMAGING NELLE EMORRAGIE NELLE ...Congresso ACEMC Roma 5 luglio 2012 LLIMAGING’IMAGING NELLE EMORRAGIE NELLE EMORRAGIE DIGESTIVE Massss o V e oimo Valentino Azienda Ospedaliero-Universitaria

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  • Congresso ACEMC Roma 5 luglio 2012

    L’IMAGING NELLE EMORRAGIEL IMAGING NELLE EMORRAGIE DIGESTIVE

    Massimo Valentinoss o V e oAzienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

    SSD Radiologia Urgenza ed Emergenza

  • IL PAZIENTE CON SOSPETTA EMORRAGIA DIGESTIVA NEL DEA

    Le evidenze disponibili sulla gestione nel DEA del paziente con p g pemorragia digestiva sono limitate.

    Non disponiamo di modelli predittivi o sistemi a punteggio (score)Non disponiamo di modelli predittivi o sistemi a punteggio (score) in grado di fornire stime del rischio in questi pazienti.

    Sono considerate indicazioni all’attivazione di un percorsoSono considerate indicazioni all attivazione di un percorso diagnostico-terapeutico in urgenza: (1) l’età > di 60 anni, (2) l’instabilità emodinamica, (3) una emorragia di rilevante entità, (4) l’assunzione di aspirina o FANS, (5) la presenza di significative comorbidità.

    Informazioni rilevanti per la gestione successiva del paziente possono derivare dalla disamina delle notizie anamnestiche ( es. IBD, diverticolosi)

  • Quando l’Imaging?

    • Endoscopia negativa o non possibile• Guida al trattamento interventistico

  • Quale imaging?

    • Scintigrafia• Videocapsula• Angiografia• Angiografia • TC Multistrato

  • Scintigrafia

    • A lungo considerata il gold standard• Elevata sensibilità (emorragia di 0,1ml/min)• Time consuming• Time consuming

  • Videocapsula

    • Consente di studiare l’intestino tenue con ruolo i difi l l i i d ll (ormai codificato per le lesioni della mucosa (es.

    Crohn)• Lungo tempo di transito (8h), lungo tempo di

    rielaborazione delle immagini (50-100min), dubbia capacità per lesioni non affioranti, costo elevato

    • Controindicata in paz con pregressa chirurgia addominale e portatori di PMp

  • Angiografia Mesenterica

    • Invasiva, utilizzata dopo identificazione d ll f t di i tdella fonte di sanguinamento per embolizzazione

    • Sensibile per sanguinamento in atto > 0,5ml/min,

    • Nessuna informazione sulla causa del sanguinamento quando questa sia organicasanguinamento quando questa sia organica (tumori, diverticolite)

  • TC Multistrato

    • Rapida, elevata risoluzione spaziale, multiplanare

    • Visualizzazione “angiografca”Visualizzazione angiografca• Studio accurato di tenue e colon• Caratterizzazione della causa dell’emorragia

  • La CTA permette la valutazione dello stravaso attivopnelle emorragie di natura sia traumatica che non traumatica nei pazienti emodinamicamente stabili.p

    È spesso possibile indicar l’esatta fonte del sanguinamento e l’origine arteiosa o venosag g

    Fornisce informazioni essenziali per il trattamento endovascolare

  • ANGIO-TAC, ARTERIOGRAFIA, EMBOLIZZAZIONE

    •In caso di fallimento del trattamento endoscopico o di persistenza del sanguinamento dopo colonscopia che non abbia evidenziato fonti emorragiche, può essere indicato eseguire un’angiografia.

    •Il potere diagnostico dell’angiografia mesenterica (eventualmente associata ad embolizzazione superselettiva) dipende dall’entità del sanguinamento (>1 mL/min).

    •L’angiografia trova indicazione anche in caso di endoscopia non diagnostica o di recidiva. La sensibilità riportata è pari al 47%, con una specificità del 100%.

    •L’angio-TC viene utilizzata nel caso in cui non sia disponibile una radiologica interventistica, come test di screening nei pazienti da sottoporre ad angiografia, o in caso di fallimento delle altre metodiche

    (task force regionale SIED-SIGE-AIGO e SIMEU Emilia Romagna)

  • CTA vs ALTRE TECNICHE

  • CTA S i ti fiCTA vs ScintigrafiaZink S, AJR 2008; 191:1107–1114

    • Studio di comparazione• 55 pazienti (32M, 23F)• 23 pazienti positivi a CTA o Scinti inviati• 23 pazienti positivi a CTA o Scinti inviati

    ad angiografia• 7/18 paz pos a CTA positivi ad Angio• 14/18 paz pos a Scinti positivi ad Angio• 14/18 paz pos a Scinti positivi ad Angio

  • • Metodiche discordanti• Vantaggi della CTA: disponibilità in

    urgenzaurgenza• Nei settings ove vi sono problemi di accesso

    ll i i fi ll i fialla Scintigrafia o all’angiografia, una CTA positiva è in grado di definire sede e causa del sanguinamento soprattutto quando questo sia del tratto inferiorequesto sia del tratto inferiore

  • CTA Vid lCTA vs VideocapsulaHuprich J, Radiology 2011; 260:744–751p gy

    • Studio di comparazione• 58 pazienti• 16 pazienti positivi al gold standard• 16 pazienti positivi al gold standard

    (endoscopia o chirurgia)• 14/16 paz pos a CTA• 6/16 paz pos a Videocapsula• 6/16 paz pos a Videocapsula

  • VC i t l i l i t tiVC: sanguinamento nel piccolo intestino

    CTA: polipo sessilep p

    Huprich J, Radiology 2011; 260:744–751

  • Sensibilità della CTA

    • Kuhle, Radiology 2003• Modello animale per valutare la sensibilità

    della CTA nelle emorragie colichedella CTA nelle emorragie coliche• Il modello ha dimostrato che la CTA può

    di i i f i i / idimostrare emorragie inferiori a 0.4 mL/min con picco di enhancement di 100 HU

  • Protocollo CTAFase Pre-contrasto

    ++Studio Trifasico post-contrastoPosizione paziente: supino con braccia in altoScan range: dalle cupole alla sinfisiScan range: dalle cupole alla sinfisiParametri della scansione : 64-slice / SC 0.625/rec 1mm; MPR-MIP vascolari1mm; MPR-MIP vascolari Bolus trackingMDC: 350-400 mg/mlMDC: 350-400 mg/mlIniezione: 100-120 cc c.m.+ 50 cc salina/ flusso 3-4 ml/secml/sec

  • Perché uno studio multifasico

    • La fase arteriosa è la più idonea per identificare e localizzare la sede dell’emorragiag

    ( di l )(Yoon, Radiology 2006, 239: 160-167)

  • Permette lo studioPermette lo studio angiografico mediante ricostruzioniricostruzioni vascolari MPR-MIP

  • Rettorragia da MAV dell’ileo terminaleRettorragia da MAV dell ileo terminale

  • Perché uno studio multifasico

    • La fase venosa è invece la più utile per valutare l’emorragia in quanto il ritardo dall’iniezione permette una maggior p ggpresenza di contrasto nell’area di emorragia

    (Anthony S, Imaging 2009, 1: 32-37)

  • E i d ll’ d d l iEmorragia dell’a gastoduodenale: incremento dell’iperdensità nella fase venosa

    Fase arteriosa Fase venosa

  • AX+MIP

  • Perché uno studio multifasico

    • Emorragie di minima entità possono evidenziarsi solo tardivamente

    Fase arteriosa Fase tardiva 3’

  • Errori da interpretazione

    • Falsi positivi possono essere dovuti a clips metalliche o materiale iperdenso nel lume

    ill l llPillole nello stomaco

  • La CTA in Emergenza

    Ettorre et al (1997)• 18 paz studiati con CTA e AngiografiaErnst et al (2003)( )• 19 paz con emorragia GI bassaTew et al (2004)Tew et al (2004)• 13 paz con emorragia GI bassaRayan et al (2004)• 7 paz con emorragia da tumori GIp g

  • AG 78aa ematemesi con episodio sincopaleAG, 78aa, ematemesi con episodio sincopale

    Neo stomaco sanguinante

  • GG 80aa shock emorragicoGG, 80aa, shock emorragico

    Emorragia colica

  • LM 76aa emorragia da ulcera sanguinanteLM, 76aa, emorragia da ulcera sanguinante

  • EL, 67 aa ,

    Diverticolite acuta sanguinante

  • ENTERO-TC

    • Pazienti con sanguinamento cronico• Valutazione comprensiva delle alterazioni

    endoluminali ed extraluminaliendoluminali ed extraluminali• Particolare utilità nei paz con Crohn e con

    i d ltumori del tenue

  • M ltid t t CT E t h f Ob G t i t ti lMultidetector CT Enterography for Obscure Gastrointestinal Bleeding. Lee et al, Radiology 2011, 259: 738-748

  • CONCLUSIONI

    Vi sono molte esperienze in letteratura che s ggeriscono n r olo della CTA come “ne t step”suggeriscono un ruolo della CTA come “next step” nelle emorragie GI non risolte con l’endoscopia

    La CTA precede l’angiografia, identificando come la scintigrafia i pazienti da avviare al trattamento di g pembolizzazione

    È anche in grado di identificare la causaÈ anche in grado di identificare la causa dell’emorragia, soprattutto nelle emorragie del tratto inferioreinferiore

  • Grazie per la vostra attenzione

    [email protected]