DA IL PONTE D’ORODISEGNI DI S. DE SIMONE

Quando nacque, nel 1785, in Francia erano tempi difficili che diventarono

tempi di terrore.

Quando era bambino, i nobili, coloro che portavano nel cognome la

particella “de” morivano sulla ghigliottina, la macchina tagliateste.

Charles August de Forbin-Janson

IL PADRE DELL’INFANZIA MISSIONARIA....

Il giovane Charles crebbe con sentimenti cristiani e salutò volentieri l’epoca imperiale costituita da Napoleone che riportò in Francia un nuovo ordine.

Divenne egli stesso funzionario dell’impero.

MISSIONAR I COME.. .

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N e l s u o c u o r e p e r ò dominava solo un Re e Charles, giovanissimo, chiese ed ottenne di diventare sacerdote.

Gli stavano a cuore le missioni soprattutto quelle della Cina da cui arrivavano notizie allarmanti riguardo ai bambini: i piccoli, appena nati, venivano immersi nell’acqua gelata e morivano senza nemmeno ricevere il battesimo.

Il giovane prete scrisse al Papa Pio VII: – Santità, vorrei partire missionario in Cina.

Il Papa gli rispose: - C’è tanto bisogno di bravi missionari in Francia, per portare il Vangelo alla gente disorientata.

Nel 1815 fondò l’Opera delle Missioni e andò in giro per la Francia a predicare, confessare, annunciare il Vangelo. Fu un bravo predicatore e molti lo seguirono.

Le lettere dei Missionari in Cina parlano di migliaia di bambini che muoiono abbandonati da tutti senza il dono del battesimo: che fare, mio Dio?

Charles non poteva far altro che pregare e nella preghiera trovò la luce:

I bambini aiutano i bambini!

A Lione incontrò Pauline Jaricot e fece presente le condizioni dei bambini cinesi:

Era già vescovo quando volle riunire i ragazzi a Parigi e disse loro: - In Cina la povertà uccide migliaia di bambini. Volete aiutarmi a salvarli?

I ragazzi chiesero: - Come?

Se mi promettete di recitare un’Ave Maria la giorno e se, con i vostri sacrifici, mi darete un soldo al mese, io insieme a voi salverò quei bambini.

Era il 19 maggio 1843: a Parigi nasceva l’Opera dell’Infanzia Missionaria.